Sei sulla pagina 1di 186

Presentazione

Esther e Jerry Hicks, in questo libro, ci guidano nel complesso mondo delle relazioni, consegnandoci la chiave di lettura per
comprenderne il significato più autentico.
Ci aiuteranno a scoprire le molte false premesse che sono alla base di rapporti problematici e a conoscere il vero
significato del Vortice creativo, che contiene dentro di sé richieste, necessità e sogni inespressi.
Grazie agli illuminanti Insegnamenti di Abraham sarà possibile entrare nel Vortice dove riunirsi con tutto ciò e tutti coloro
che abbiamo sempre desiderato e cercato.
In questo modo potremo vivere relazioni gioiose, appaganti e creative in armonia con le Leggi Universali che ci governano.

Esther e Jerry Hicks sono diventati il punto di riferimento di una nuova filosofia del benessere, ricevendo un’attenzione
mondiale da parte di pensatori e insegnanti all’avanguardia, che a loro volta hanno incorporato molti dei loro concetti nei
propri libri e seminari, tra i quali Wayne W. Dyer, Louise Hay, Sylvia Browne e, non per ultima, Ronda Byrne con The secret,
prima film, poi libro di grande successo. I coniugi Hicks hanno pubblicato 600 titoli tra libri, cassette, CD e DVD e i loro libri
vanno regolarmente in classifica.
tea pratica
388
La Legge dell’Attrazione e le Relazioni affettive

Questo libro è dedicato a tutti voi che aspirate al progresso e al Benessere e vi siete fatti le domande alle quali qui si dà
risposta; lo dedichiamo anche ai quattro deliziosi bambini dei nostri figli, modelli di ciò che il libro insegna: Laurel (quasi
11 anni), Kevin (8), Kate (7) e Luke (quasi 4). Per ora non si pongono certi interrogativi, perché non hanno ancora
dimenticato.
Il presente volume è dedicato anche ai nostri amici Louise Hay (fondatrice), Reid Tracy (presidente), Jill Kramer
(direttrice editoriale) e a tutto lo staff di Hay House. Apprezziamo moltissimo il lavoro che hanno svolto finora e l’impegno
continuo per far conoscere al mondo intero gli Insegnamenti di Abraham.
Per essere informato sulle novità
del Gruppo editoriale Mauri Spagnol visita
www.illibraio.it
www.infinitestorie.it

TEA – Tascabili degli Editori Associati S.p.A., Milano


Gruppo editoriale Mauri Spagnol

www.tealibri.it

In copertina: illustrazione di Daniele Scerra


Grafica Studio Baroni

Ascolta Radio Hay House (in inglese) su www.hayhouseradio.com

ISBN 978-88-502-2690-0

Copyright © 2009 by Esther and Jerry Hicks


Originally published in 2009 by Hay House Inc., USA
© 2011 TEA S.p.A., Milano

Titolo originale
The Vortex

Prima edizione digitale 2011


Realizzato da Editype s.r.l.
Quest’opera è protetta dalla Legge sul diritto d’autore.
È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.
Prefazione
di Jerry Hicks

Questo libro affronta l’argomento delle relazioni personali da una prospettiva nuova, forse, rispetto a quella che avevate
adottato finora. Gli insegnamenti qui contenuti parlano infatti del modo di rapportarsi agli altri in maniera diversa e più
profonda del solito. La situazione tipo è questa: una ragazza insicura incontra un ragazzo amante della libertà, s’innamorano,
vanno ad abitare insieme; lavorano, guadagnano, spendono; hanno dei figli (nella maggior parte dei casi); continuano a
lavorare a tempo pieno e si divertono nel resto del tempo; di solito cercano di allevare i figli uniformandoli (adeguandoli) agli
schemi culturali e sociali prevalenti, un insieme di parole, comportamenti e convinzioni «politicamente corretti»; se vivono
abbastanza a lungo, vanno in pensione e cominciano, mi auguro, a divertirsi a tempo pieno. E poi?
Anche se le domande e le risposte di questo libro vi forniranno esempi concreti dei rapporti famigliari tradizionali, il nostro
scopo è di rendervi consapevoli della fitta rete di relazioni che influiscono ogni giorno in modo tangibile sul vostro Vortice di
Benessere naturale.
Al centro di questi insegnamenti di Abraham (che non è né il personaggio biblico, né il presidente americano) si trova un
concetto profondo: la base della vita è libertà; il risultato della vita è espansione; lo scopo della vita è gioia.
Interpretando le esperienze passate alla luce di tali concetti, diventerà tutto di una chiarezza elettrizzante e vi troverete alla
ricerca di relazioni migliori. Diciamolo in modo più semplice: in ogni relazione esistente o desiderata, questi Insegnamenti
di Abraham vi faranno da guida per aumentare ciò che volete e ridurre quello che non volete.
Questo è il terzo dei quattro libri previsti nella serie della Legge dell’Attrazione. Il primo, La Legge dell’Attrazione,1 negli
Stati Uniti in breve tempo è entrato nella lista dei bestseller del «New York Times». Il secondo volume, Il denaro e la Legge
dell’Attrazione,2 è stato il primo dei testi di Abraham-Hicks a raggiungere la vetta della classifica dei bestseller del «New
York Times»; Spirituality, and the Law of Attraction, («La Spiritualità e la Legge dell’Attrazione») che dovrebbe essere dato
alle stampe in lingua inglese a breve, sarà l’opera finale.
Il materiale che più tardi sarebbe diventato La Legge dell’Attrazione fu pubblicato per la prima volta nel 1988 nell’ambito
di due raccolte di audiocassette dedicate a Special Subjects («Argomenti Speciali»). Queste venti cassette originali fornivano
esempi pratici delle relazioni tra la Legge dell’Attrazione Universale e la situazione economica, la carriera, la condizione
fisica, i rapporti con gli altri... Le centinaia di domande, e le relative risposte di Abraham, si concentravano su venti temi
pratici in cui gli ascoltatori potevano imparare ad aumentare il proprio Benessere. Se desiderate ascoltare, gratuitamente, una
di quelle registrazioni originali che raccontano i nostri primi contatti con Abraham, potete trovare la registrazione
Introduction to Abraham («Introduzione ad Abraham») di settanta minuti sul nostro sito in inglese www.abraham-hicks.com;
oppure potete ordinare il CD corrispondente presso il nostro centro a San Antonio, in Texas.
Fu nel 2005, nel corso di uno dei seminari sulla Legge dell’Attrazione organizzato durante una crociera, che fummo
avvicinati da Rhonda Byrne, produttrice televisiva australiana. Voleva il nostro permesso per creare una serie televisiva
basata sugli Insegnamenti di Abraham®. In base all’accordo stipulato, la produttrice e la sua troupe australiana parteciparono
alla crociera del 2005 in Alaska sulla Legge dell’Attrazione e filmarono i nostri seminari ricavandone circa quattordici ore di
materiale. Nel 2006 il contenuto principale del nostro album del 1988, La Legge dell’Attrazione, fu usato come base per la
versione originale del film su DVD, un successo incredibile, e per il nuovo libro The Secret.
Esther e io non compariamo nell’edizione rivista di The Secret, ma solo nella versione originale. Tuttavia, tra l’edizione
originale e quella rivista e «ampliata», quest’opera ha dato un impulso profondo alla diffusione mondiale degli insegnamenti
di Abraham sulla Legge dell’Attrazione. Siamo molto grati a Rhonda per avere divulgato i concetti fondamentali della Legge
dell’Attrazione; in tal modo, ha radicato una convinzione e sollecitato una richiesta nella mente di milioni di spettatori che
ora credono di poter vivere un’esistenza più gradevole... Adesso infatti chiedono e, come abbiamo ormai appreso da
Abraham, «chiedere» è il primo passo nel processo di creazione, perciò otterranno quello che hanno domandato... Infine
dovranno permettere l’accettazione di quanto sarà loro offerto.
Se vi sentivate già bene prima di leggere questo libro, usandone gli insegnamenti nel modo giusto potrete stare ancora
meglio. Se al contrario in questo momento non siete al massimo della forma, o se pensate d’aver toccato il fondo, leggendolo
imparerete dei metodi per migliorare progressivamente... Alcuni tra voi, i più fortunati, riusciranno a modificare in maniera
radicale la propria Essenza, passando da un sentimento d’impotenza profonda a un nuovo allineamento gioioso e duraturo con
lo stato naturale di Benessere. Una volta giunti a quello stadio vi sentirete come dei magneti e attrarrete tutte le circostanze e le
relazioni che sono in Corrispondenza Vibrazionale con voi.
Come ho già detto, se in un libro, in una conferenza o discutendo con qualcuno trovo un consiglio valido, gli dedico tempo
e/o denaro, perché anche una sola nuova prospettiva può dare una svolta ai miei pensieri e, quindi, alla mia vita. Ad esempio,
un mio amico pastore, Chet Castellaw, mi disse negli anni Settanta: «Jerry, non avrai mai il successo che affermi di volere».
Gli chiesi: «Perché no?»
Rispose: «Perché sei critico con le persone di successo».
«Be’, certo» ammisi. «Perché mentono, imbrogliano e rubano.»
Chet replicò: «Potresti criticarne le menzogne, gli imbrogli e furti, invece tu critichi il loro successo nel mentire,
imbrogliare e rubare. Non puoi essere critico nei confronti del successo e insieme ottenerlo».
Ecco! Una sola idea, una prospettiva diversa su cui, trentotto anni fa, cominciai a costruire; seguì un’ondata gigante di quelli
che definirei eventi «simultanei», che mi permisero di ricevere con gioia tutto ciò che abbia mai voluto essere, fare o avere...
Lo scopo di questo libro è di suggerirvi delle idee capaci di ispirare anche a voi nuovi schemi di pensiero, che vi
permetteranno di attrarre qualsiasi cosa volete essere, fare o avere.
In questo libro sulle relazioni, le entità che chiamiamo Abraham,3 grazie alla loro Prospettiva Più Ampia, illustrano diverse
false premesse («false» rispetto alle Leggi dell’Universo naturali) relative ai nostri rapporti con gli altri. Quando incappate in
simili presupposti, sbagliati ma condivisi da molti, se confrontate la prospettiva di Abraham con la vostra esperienza
personale (nota solo a voi) e capite di avere un margine di miglioramento, avrete l’opportunità di migliorare la vostra
esistenza.
Eccovi un paio di false premesse in cui ho creduto per lunghi anni. Mi hanno fatto soffrire molto, ma è bastato cambiare
prospettiva per ottenere un miglioramento immediato e profondo nella mia esistenza.
Mia madre era un’anticonformista convinta, e lo ero anch’io. Per più di trent’anni, ha cercato, anche in modi piuttosto
brutali, di convincermi a diventare come voleva lei. Ogni volta che ci sentivamo, da parte mia cercavo di fare in modo che si
comportasse come volevo io. Inoltre la sua mancanza di conformismo mi causava un certo imbarazzo (misto a orgoglio) in
mezzo alla gente.
Per più di trent’anni, quindi, non abbiamo fatto altro che litigare. Dopo la morte di mio padre, ho adottato un metodo
diverso. Il presupposto «falso» che aveva animato entrambi per tutti quegli anni terribili era: «Se m’impegno abbastanza,
posso convincere un “anticonformista nato” a conformarsi ai miei voleri». (Del resto, che risultati dava quella tattica?
Disastrosi!) Perciò misi in atto una nuova strategia: «Poiché non riesco a controllare mia madre, e mia madre non può
controllare me, continuerò a essere il figlio delizioso e indipendente che sono sempre stato e permetterò a mia madre di
essere incontrollabile come sempre... Dal momento che gli sconosciuti trovano divertenti le sue idiosincrasie (invece che
insopportabili), cercherò di giudicare anch’io piacevoli le differenze tra noi». Da allora le cose sono andate benissimo.
Dopo più di trent’anni di rimproveri, autocensura, litigi ho deciso di partire da una nuova prospettiva (e non ho chiesto a lei
di cambiare): per i quarant’anni successivi non abbiamo più avuto un battibecco! Se non fosse accaduto proprio a me,
probabilmente non l’avrei creduto possibile, invece è successo davvero.
Chiuderò questa Prefazione con un’ultima esperienza personale sempre sull’argomento delle «premesse». Quand’ero
bambino, le persone intorno a me vedevano la «ricchezza» in questi termini: restando poveri, saremmo sempre riusciti a
passare attraverso la cruna di un ago, mentre se ci fossimo arricchiti, saremmo diventati tanto grassi da non poterla più
attraversare. (O qualcosa del genere: era una storia che ci raccontavano in chiesa.) Un altro presupposto condiviso dalle
persone più vicine a me era il seguente: «I ricchi diventano ricchi prendendo (o tenendosi stretto) il denaro di noi poveri». Ad
esempio, in base a quella premessa, se una persona benestante acquistava un’auto di lusso, limitava il denaro o la ricchezza
riservati a noi poveracci, condannati ai veicoli usati a buon mercato. Per questo motivo, partendo da quell’idea falsa, non me
la sentivo di aggravare potenzialmente la povertà altrui acquistando un’auto di lusso.
Poi, però, mi venne l’idea di un’abbondanza infinita nell’Universo; tale concetto, nella sua semplicità, ha trasformato in
modo radicale la mia vita e quella di chi ho influenzato con il mio esempio. La mia nuova prospettiva è diventata: «Quando
acquisto una serie di veicoli di lusso, creo dei posti di lavoro e ridistribuisco del denaro generando ricchezza. In altre parole,
quando compro una macchina costosa, do lavoro, e ridistribuisco soldi, a migliaia di persone che hanno contribuito alla
creazione di quel veicolo. Alcune di loro sono ricche, altre lo stanno diventando, altre ancora non hanno nessuna intenzione di
arricchirsi e alcune credono che l’agiatezza impedirà loro di passare attraverso la cruna di un ago. Ognuno di quegli individui,
però, ha la possibilità di diventare più felice, almeno entro certi limiti. E ognuno di loro – ricco o povero che sia – in certa
misura ha tratto vantaggio dal mio acquisto: il venditore, il concessionario, il personale che ha fatto gli ultimi ritocchi, il
distributore, il grossista, il produttore, l’azionista, l’operaio alla catena di montaggio (forse), gli inventori delle migliaia di
parti, i progettisti del volante, dei copriruota, dello stereo...; gli estrattori del ferro; i fabbricanti del vetro e della plastica,
della vernice e delle ruote; gli autisti dei molti camion per la consegna delle parti; i fabbricanti dei camion»... (Aiuto! Meglio
che mi fermi, mi sto facendo prendere la mano!)
Sono sicuro che abbiate capito. Una volta accettata l’idea che tutti hanno da guadagnarci, ho spalancato (quasi) le porte al
benessere economico. Da quel momento ho acquistato una serie di veicoli di lusso, sempre con la consapevolezza che stavo
trasmettendo il mio potenziale benessere a tutti quelli che erano disposti a riceverlo.
Mentre scrivo questa Prefazione, sono seduto alla scrivania anteriore ed Esther a quella posteriore del camper da due
milioni di dollari che usiamo per le tournée, e continuo a ripetere a me stesso che questo veicolo ha procurato piacere non
solo a noi, ma alle migliaia di altre persone che hanno contribuito alla sua creazione e ne hanno tratto un vantaggio economico.
Vi ho fornito questi esempi personali per mostrarvi il potere a lungo termine esercitato da una giusta prospettiva e i
cambiamenti positivi che si verificano quando riconoscete ed eliminate una falsa premessa.
Questo libro sul Vortice è disseminato di buone idee che potete applicare alla vostra esistenza. Vi permetterà di riconoscere
i presupposti falsi che potrebbero avere dominato la vostra vita. Eliminateli subito, sostituendoli con nuove premesse più utili.
Esther e io siamo entusiasti di partecipare a quest’avventura di co-creazione con voi e con Abraham, e non vediamo l’ora
che siate felici giocando con i processi e le prospettive prodotti da questi insegnamenti.
Con tutto il mio amore.

Nota. Per favore, ricordate che non sempre esistono termini di uso corrente in grado di esprimere al meglio i pensieri Non Fisici ricevuti da Esther. A volte lei forma nuove
combinazioni di parole o usa vocaboli convenzionali in modi nuovi, ad esempio scrivendoli con la lettera maiuscola per indicare nuovi modi di vedere la Vita.
Parte prima
Il Vortice e la Legge dell’Attrazione imparate ad attrarre co-
creatori felici
Imparate ad attrarre co-creatori felici
La vita dovrebbe essere piacevole.
Prima di nascere sapevate che, per espandervi e godere di una più grande gioia individuale e collettiva, l’aspetto più
importante dell’esistenza fisica sarebbe stato l’insieme dei rapporti con gli altri. Fin da allora coltivavate lo splendido
progetto di godervi tutta la varietà di relazioni e di scegliere i dettagli delle vostre creazioni future. E ora, eccovi qui.
Quando avete deciso di essere all’Avanguardia di questa realtà spazio-temporale, intendevate godervi ogni istante del
processo. Dalla vostra prospettiva Non Fisica, capivate di essere creatori diretti a un luogo dall’immenso potenziale per la
generazione di esperienze felici e gratificanti. Sapevate che l’esperienza terrestre sarebbe stata la piattaforma perfetta per
lanciarsi in creazioni numerose e appaganti.
Prima d’entrare nel corpo fisico vi rendevate conto che, una volta giunti qui, vi sareste trovati in mezzo agli altri e che il
rapporto con loro sarebbe stato la fonte primaria di contrasto di tutta la vostra esistenza. Vi era chiaro che quelle
relazioni contrastanti vi avrebbero fornito la base per l’espansione personale e per il vostro enorme contributo
all’espansione Eterna, e avete accettato con entusiasmo.
Il progetto sulla vostra presenza qui non prevedeva nessuna fatica o difficoltà. Non pensavate di assumere la forma fisica
per rimediare a errori passati, per riparare un mondo sbagliato o per evolvere (nel senso che in quel momento vi mancava
qualcosa). Sapevate invece che l’esistenza fisica vi avrebbe fornito un equilibrio di contrasti, permettendovi di compiere
scelte sempre migliori e contribuendo in tal modo all’espansione vostra e collettiva di Tutto ciò che è. Consapevoli che
questo mondo di scontri avrebbe prodotto in voi l’espansione che trasforma l’Eternabile in Eternità, il vostro apprezzamento
per i contrasti sul pianeta Terra era enorme, poiché vi rendevate conto che sono la base dell’espansione e che l’espansione è
sinonimo di felicità.
Prima di nascere nel corpo fisico, avevate le idee ben chiare. Anzitutto conoscevate il valore di varietà e diversità, perché
capivate che ogni nuova preferenza, aspirazione o idea sarebbe nata proprio dal conflitto e che dalla varietà sarebbe derivata
non solo l’espansione, ma anche la vostra esperienza gioiosa. Soprattutto, vi rendevate conto che la felicità era l’obiettivo
ultimo di ogni particella, anche minuscola, di ogni Essere: tutto esiste per donarvi attimi di gioia che si manifestano di
continuo, all’improvviso, nel corso dell’esistenza.
Concepivate il contrasto come la varietà in cui vi sareste mossi per scegliere. Vedevate l’ambiente circostante come un
buffet preparato apposta per voi, in cui avreste potuto prendere quello che preferivate; nulla nel mondo è permanente, dal
momento che le vostre continue scelte gli impongono di mutare in continuazione.
Ancora, sapevate che tutte le scelte si operano prestando attenzione a qualcosa, che stavate per concentrare la Coscienza in
un corpo e in una realtà spazio-temporale fisici, e che avreste valutato il buffet vario che vi circonda grazie all’attenzione, alla
concentrazione o al pensiero.
Vi era ben chiaro che l’ambiente terrestre, così come ogni altro ambiente fisico e Non Fisico, è Vibrazionale e funziona in
base alla Legge dell’Attrazione (ciò che è simile si attrae): prestare attenzione a qualcosa significa invitarlo nella vostra vita
e lasciarsi coinvolgere da esso.
Immaginando l’esistenza fisica sul pianeta Terra, non aspiravate a un ambiente uniforme o caratterizzato da un accordo
universale, in cui tutte le componenti della varietà fossero già state analizzate e tutte le decisioni sul modo di condurre
l’esistenza prese, perché siete creatori potenti giunti qui con lo scopo di prendere voi stessi delle decisioni e di creare la
vostra esperienza gioiosa. Sapevate che la diversità sarebbe stata la vostra migliore amica e la conformità, a ogni livello, il
contrario. Vi siete quindi letteralmente tuffati, ansiosi com’eravate di ambientarvi e di esplorare, dal vostro punto di vista
personale, i contrasti dell’ambiente circostante cui vi sareste ispirati per le vostre creazioni. E ora, eccovi qui.
Molte persone esprimono preoccupazione e frustrazione, e talvolta rabbia e risentimento, perché non riescono a ricordare
quelle decisioni prese prima della nascita. Non dimenticate, però, che siete emersi nel corpo fisico serbando intatto qualcosa
di ancora più importante: siete nati con un Sistema di Guida che vi aiuta a riconoscere a ogni passo (o a ogni pensiero)
quando vi allontanate dalla visione della vita che avevate prima di nascere e quando invece siete sulla strada giusta.
Desideriamo che prendiate coscienza del vostro Sistema di Guida in modo da poter esplorare questa nuova frontiera della
creazione, allineandovi con la stabilità della vostra conoscenza Non Fisica.
Intendiamo aiutarvi a ritrovare chi-siete-veramente e a sostituire una molteplicità di false premesse, scelte per errore lungo
il cammino fisico, con premesse di vita Universali e basate sulla Legge dell’Attrazione.
Vi aiuteremo a risolvere il mistero di rapporti in apparenza impossibili; a capire i dettagli della condivisione del pianeta
con miliardi di altre persone; a riscoprire la bellezza delle differenze; ma soprattutto, a ristabilire la relazione più
importante di tutte, quella con la Fonte Eterna, Non Fisica, che è ciò che siete veramente. E ora, eccoci qui.
La vita è fatta di relazioni
I rapporti con gli altri saranno sempre parte attiva della vostra esperienza del presente, perché tutto ciò che percepite,
notate o sapete è legato ad essi. Senza un paragone, sareste incapaci di cogliere o fissare una conoscenza qualsiasi in voi.
Quindi è corretto affermare che senza le relazioni non potreste esistere.
Desideriamo che grazie a questo libro, quando comincerete a esplorare la varietà di rapporti che state vivendo, prendiate
coscienza di chi-siete-veramente.
Vogliamo farvi apprezzare di più il pianeta, il vostro corpo, la famiglia e gli amici, i nemici, il governo; i vostri apparati, il
cibo, la situazione finanziaria, i vostri animali, il lavoro, il gioco, il vostro scopo, la Fonte, l’Anima; il passato, il futuro e il
presente...
Vi aiuteremo a ricordare che ogni rapporto è Eterno e che, una volta creato, è parte del vostro patrimonio Vibrazionale
per sempre; nel presente, il momento determinante in cui il passato confluisce nel futuro, avete il potere di creare.
Spesso, quando assistete a un’esperienza indesiderata o sgradevole, credete di non essere responsabili della sua creazione,
ma solo osservatori distanti, dissociati, distinti; non è mai così, invece. La vostra presenza, per quanto passiva e lontana, vi
rende partecipanti co-creativi.
Con il passare del tempo, grazie alle interazioni, molti di voi sono giunti a stabilire delle idee comuni sul modo in cui
l’esistenza andrebbe vissuta e pur non essendo arrivati neanche lontanamente a un consenso generale sul modo di vita
appropriato, sulla miriade di soggetti che state sperimentando voi, continuate a cercare di convincere gli altri ad accettare le
vostre preferenze.
Prima allineatevi, poi agite
Le numerose società esistenti oggi sul vostro pianeta hanno istituito regole, obblighi, tabù, leggi, oltre a ricompense e
punizioni per chi obbedisce o trasgredisce, allo scopo di distinguere bene ciò che desiderano da quello che è indesiderato.
Per quanto v’impegniate in questo processo di separazione, le due categorie continuano a confondersi, impedendovi di
raggiungere un consenso tra ciò che è voluto e ciò che è non voluto, giusto e sbagliato, positivo e negativo.
Dopo aver letto questo libro, ci auguriamo che non abbiate più bisogno del consenso altrui, che si tratti di un benestare
globale, da parte della comunità o semplicemente del vostro partner, per trovare sicurezza, un obiettivo e l’energia necessaria
a conseguirlo. Il bisogno del consenso deriva da un fraintendimento delle Leggi dell’Universo ed è contrario a chi-siete-
veramente.
Prestando ascolto al vostro Sistema di Guida personale, speriamo che ritorniate ad allinearvi con l’energia che fluisce fino
a voi e vi pervade. Solo allora l’armonia a cui aspirate a tutti gli altri livelli, in tutti i campi e con gli altri diventa possibile.
La maggior parte della gente considererebbe sciocco usare un grosso camion difficile da manovrare, con le sospensioni in
pessimo stato e lo sterzo così rovinato da compromettere la tenuta di strada, per caricarvi i beni più preziosi. Allo stesso
modo giudicherebbe avventato prendere dei bicchieri antichi e metterli nel cestino della bicicletta che il figlio di cinque anni
inforca per la prima volta. O ancora afferrare un sacco contenente tutti i propri averi, i risparmi d’una vita e i gioielli preferiti,
e attraversare a piedi un lago ghiacciato prima d’assicurarsi che sia abbastanza solido da reggere il peso d’una persona.
In altre parole, sembra logico trovare una certa solidità prima d’imbarcarsi in un viaggio, soprattutto se è un viaggio
importante per voi. Eppure, quando si tratta di temi che vi stanno a cuore, vi buttate a capofitto in conversazioni, decisioni e
comportamenti prima d’avere raggiunto un certo livello di stabilità, cosicché il ritorno all’equilibrio è ben più lungo da
raggiungere. Spesso, infatti, una volta smarrita tale stabilità, incappate ripetutamente in esperienze che non riuscite a
controllare. Con gli esempi di questo libro, intendiamo aiutarvi a ricordare che l’arte dell’allinearsi precede l’azione.
Prima allineamento poi conversazione, interazione, tutto il resto.
A volte si dice: «Pensa prima di parlare». Un consiglio saggio, ma non basta. Sarebbe meglio dire: «Pensate, poi valutate
il valore di quel pensiero vedendo che sensazione vi dà; esercitatevi in modo da capire subito, senza esitazioni, se vi
permette di allinearvi; solo allora parlate, agite, interagite».
Chi cerca di capire il rapporto con la Fonte, aspira attivamente all’allineamento con la propria Prospettiva Più Ampia,
persegue l’allineamento con chi-è-veramente, è più carismatico, più attraente, più efficace e più potente di un gruppo di
milioni di persone disallineate.
I maestri e guaritori del passato che venerate capivano il valore di tale allineamento personale. Per tale motivo, in questo
libro destinato ai rapporti con gli altri, vi ricordiamo un principio essenziale: nessuna relazione è più importante di quella
tra voi, nel vostro corpo fisico, nel momento in cui vivete, e l’Anima/Fonte/Dio da cui venite. Se vi occuperete prima di
tutto di quella relazione, avrete una base stabile su cui fondare altri rapporti. Le relazioni con il vostro corpo, il rapporto
con il denaro, con i genitori, figli, nipoti, colleghi, il governo, il mondo... si allineeranno in fretta e con facilità, una volta
che vi sarete dedicati a questa relazione fondamentale e primaria.
Viviamo basandoci su false premesse?
Forse avete scelto di leggere questo libro a causa di un problema incontrato con qualcuno in particolare; se è così, vogliamo
assicurarvi che le risposte che state cercando si trovano tra queste pagine. Consultando l’Indice all’inizio del volume, potreste
forse individuare con precisione la relazione specifica che volete risolvere. Logicamente sareste tentati di consultare subito le
pagine che vi riguardano, anche perché, se lo faceste, trovereste in effetti la risposta che cercate, e sarebbe quella giusta.
Però, se invece di saltare subito al capitolo che v’interessa leggerete tutto il libro da cima a fondo, nell’ordine previsto da noi,
quando arriverete alla parte del volume che vi riguarda da vicino, l’effetto sarà maggiore, la soluzione più comprensibile e la
relazione più facile da ristabilire.
Che leggiate il libro d’un fiato o lungo un periodo di diversi giorni, sperimenterete comunque in voi un cambiamento
importante: le false premesse che avevate raccolto lungo il cammino fisico saranno scartate, una dopo l’altra, e ritornerete
alla lucidità che si trova al centro del vostro essere. A quel punto, non solo comincerete a capire ogni relazione attuale e
passata, ma il contributo di ogni rapporto vi risulterà evidente.
Il falso presupposto o la base instabile da cui partite è sempre dovuto al fatto che vi fidate degli altri più che di voi stessi.
Quindi, a forza d’interagire con gli altri (che vi spingono a compiacerli per stare meglio almeno temporaneamente), avete
perso di vista la vostra Guida e vi siete allontanati sempre più da chi-siete-veramente. Con il passare del tempo vi sentite
peggio e giungete a una conclusione sbagliata dopo l’altra, finché non vi smarrite del tutto.
Forse credete che sia sufficiente mostrarvi quelle premesse erronee per chiarire tutto e riportarvi sulla strada del
Benessere. Invece, quando vi trovate in preda a una falsa premessa e vi concentrate sui suoi risultati, di solito siete a tal punto
assorbiti dalla sua Vibrazione, e quindi la attraete tanto, da non vederne i difetti intrinseci. Non vi sembra falsa quando la
vostra vita continua a svolgersi come «credevate».
Per scoprire o capire una premessa erronea, dovete prendere le distanze e riconnettervi con chi-siete-veramente. Ad
esempio, se interagite con una persona scortese (o priva di connessione) che vi ripete di continuo che non siete intelligenti,
all’inizio ve la prendete. L’emozione negativa che provate dipende dal fatto che le parole Non sei intelligente contraddicono
quello che la vostra Fonte sa e che corrisponde al vero. Se continuate a sentire queste false premesse, tanto da cominciare a
crederle e a ripeterle pure voi, attivate la Vibrazione contraddittoria che interferisce con la vostra intelligenza e
cominciate a richiamare prove della vostra mancanza d’intelligenza, confermando quindi il falso presupposto. Diventa
sempre più difficile per voi definire «erronea» tale premessa quando tutte le prove sembrano indicarne la veridicità. Con il
passare del tempo, finite per crederci davvero.
La buona notizia è che, quando sapete ciò che non volete, nasce in voi il desiderio uguale e proporzionale di quello che
volete e un missile di desiderio parte nella vostra Realtà Vibrazionale. In altre parole, un’esperienza sgradita contiene sempre
il potenziale per un’esperienza migliore e con il passare del tempo (quando cesserà la resistenza) il miglioramento si
verificherà.
Scriviamo questo libro per consentirvi di migliorare il prima possibile, in questa vita; in ogni caso, le generazioni future
trarranno un enorme beneficio dal contrasto in cui vive la vostra generazione. Desideriamo farvi scoprire ed eliminare le
convinzioni erronee, scorrette e inutili, per permettervi di liberarvi dal peso delle false premesse. Vogliamo aiutarvi a
ricordare chi-siete-veramente e vedervi in quella nuova prospettiva, in quel luogo nuovo che vi permette di esercitare
un’attrazione in tutti i campi.
Spesso chi vede un elemento sgradito in qualcun altro crede che, solo per il fatto di notarlo, tale difetto esista davvero.
Quando osservate una caratteristica spiacevole nel prossimo, vi viene da pensare che il vostro fastidio sia provocato da
questa e che, se il vostro interlocutore correggesse tale atteggiamento, vi sentireste più soddisfatti.
Chi osserva qualcosa di fastidioso negli altri è convinto che, potendo controllarne il comportamento grazie all’influenza,
alla persuasione, alla costrizione, alle regole, alle leggi o alla minaccia di una punizione, starebbe meglio.
La maggior parte degli individui crede che il controllo delle condizioni esterne e delle altre persone sia il segreto per stare
meglio, ma questa è la premessa più falsa di tutte. Tale idea infatti contrasta con le Leggi dell’Universo, oltre che con le
ragioni per cui vi trovate qui. Non è mai stata vostra intenzione controllare tutto ciò che vi circonda. Era invece vostro
proposito controllare la direzione del vostro pensiero.
Nel corso del libro, identificheremo una serie di false premesse responsabili della confusione e distorsione della realtà
fisica. Mentre procedete nella lettura, dovreste imparare a eliminare le false premesse che contraddicono la vostra conoscenza
Più Vasta, in modo da poter tornare allo stato naturale, quello che permette al Benessere della vostra vita di fluire fino a voi.
Chiaritevi le idee facendo un passo indietro
La prima cosa che dovete fare è rilassarvi e percorrere insieme a noi il cammino delle normali interazioni umane sperimentate
dalla nascita fisica fino alla morte fisica. Certo, siete diversi gli uni dagli altri, ma in genere, indipendentemente da dove e
quando siete nati, le relazioni più importanti seguono schemi tipici e comuni. Questa carrellata sull’evoluzione dei rapporti di
voi esseri umani emersi in un’entità fisica può aiutarvi a individuare, in qualunque momento della vita vi troviate adesso,
diverse convinzioni erronee che vi tramandate da tempo. Prendendo le distanze dall’immediatezza dell’esperienza attuale per
considerare tutto lo spettro dell’esistenza fisica così come ve la presentiamo, capirete meglio lo scopo della vita e scoprirete
una base stabile su cui fondare la ricerca della felicità per il resto dell’esistenza.
Prima di nascere nel corpo fisico
Prima di far emergere parte della vostra Consapevolezza nel corpo fisico in cui ora vi riconoscete, eravate una Coscienza
intelligente, chiara, felice, senza resistenze, ansiosa di sperimentare la nuova esistenza. L’unico rapporto che conoscevate era
quello che vi legava alla Fonte, ma dato che eravate Non Fisici, e quindi non resistenti, non avvertivate nessuna separazione, e
perciò nessuna «relazione» percepibile, tra voi e la Fonte. Eravate la Fonte.
Facciamo un parallelo. Anche se avete dita, braccia e gambe, non le vedete come Esseri distinti, le considerate parte di voi,
di conseguenza non cercate di descrivere il rapporto con la vostra gamba. Allo stesso modo, prima della nascita fisica eravate
Vibrazionalmente legati alla Fonte, o con ciò che gli umani spesso chiamano Dio, tuttavia l’integrazione totale con Dio non
permetteva una relazione tra voi e lui, perché eravate Uno.
Il momento della nascita
Al momento della nascita, una parte della vostra Coscienza è emersa nel corpo fisico, sviluppando la vostra prima relazione,
quella tra l’io fisico e l’Io Non Fisico.
Siamo così arrivati a un’importante falsa premessa, o equivoco, condivisa dalla maggior parte dei nostri amici umani fisici:

Falsa premessa n. 1. Sono fisico o Non Fisico, vivo o morto.

Molte persone non capiscono che esistevano anche prima della nascita fisica. Molte altre ci credono, ma pensano che
la loro parte Non Fisica abbia smesso di esistere dopo l’arrivo in questo corpo. In altre parole, «sono fisico o Non
Fisico, vivo o morto».

In realtà, sebbene siate emersi qui, in questo corpo e periodo all’Avanguardia, la parte Eterna, Non Fisica, più vecchia, vasta
e saggia di voi continua a esistere su un piano non fisico, perciò sussiste un rapporto innegabile, Eterno, tra quei due aspetti
fondamentali dell’Io.
Questa relazione (il rapporto Vibrazionale) che esiste tra l’io fisico e l’Io Non Fisico è importante per molti motivi:

1. Le emozioni che provate (il Sistema di Guida Emotivo) sono dovute al rapporto tra queste due componenti Vibrazionali.

2. Quando aspirate a nuovi pensieri e all’espansione, qui all’Avanguardia della vita, potete avvalervi di una forma stabile di
conoscenza, detenuta dal vostro corrispettivo Non Fisico.

3. Quando cercate di afferrare nuovi pensieri e di espandervi, qui all’Avanguardia della vita, la parte Non Fisica di voi ha il
vantaggio dell’espansione resa possibile dall’esistenza fisica.

4. Tutti gli altri rapporti che instaurate (con altre persone, animali, con il vostro corpo, il denaro, con concetti e idee, con la
vita stessa) sono profondamente influenzati da questa relazione importantissima tra io e Io.
Il rapporto con i genitori
Naturalmente, i genitori biologici sono fondamentali, perché senza di loro non esistereste nella vostra forma fisica attuale.
Tuttavia ci sono molti fraintendimenti, o false premesse, riguardo alla relazione con i genitori.
Dal punto di vista Non Fisico, capivate che sarebbero stati il veicolo fondamentale per giungere all’esperienza fisica e che
sareste nati in una situazione abbastanza stabile da garantirvi l’affermazione in questa realtà. I vostri genitori, o altri per loro,
vi avrebbero accolto e presentati al nuovo ambiente. Eravate consapevoli che ci sarebbe stato un periodo di adattamento e
avvertivate una profonda riconoscenza per coloro che vi avrebbero dato il benvenuto.
Certo, i vostri genitori, già perfettamente ambientati, avrebbero dovuto aiutarvi a trovare cibo, un rifugio e la stabilità
fisica, ma non intendevate trarne ispirazione per decidere lo scopo della vostra vita, né farvi consigliare sulle scelte operate
nel viaggio fisico. Anzi, dalla prospettiva Non Fisica precedente la nascita, sapevate che il vostro sistema personale di guida
sarebbe stato più integro, e quindi più efficace, al momento della nascita rispetto al loro. In altre parole, quando siete nati nel
corpo fisico, il rapporto tra io e Io (l’Io Interiore Non Fisico) era tale da rendervi quasi un’Unica Energia Pura e Positiva.
Tuttavia in quei primissimi giorni nel corpo fisico, avete cominciato a sperimentare un cambiamento graduale di Coscienza
(come sapevate che sarebbe accaduto) quando avete iniziato a crearvi la vostra visione personale (dal punto di vista fisico)
dell’ambiente Terra. In quel processo, la vostra Energia o Coscienza, da unica che era, si è scissa in due. In altre parole,
quando eravate neonati tra le braccia di vostra madre, avevate due prospettive Vibrazionali attive dentro di voi, e proprio in
quel momento avete iniziato ad avvertire delle emozioni.
Venendo da un ambiente in cui avevate una conoscenza assoluta di tutto il Benessere dell’Universo, del pianeta Terra e di
Tutto ciò che è, nel momento in cui vostra madre vi ha preso in braccio e ha cominciato a preoccuparsi per voi, avete
avvertito un disagio. Quando i vostri genitori sono stati incapaci di controllare gli eventi, vi siete sentiti male. Invece, quando
vi hanno guardato con amore e ammirazione senza limiti, avete avvertito l’allineamento del loro Essere e siete stati bene. In
realtà, anche da neonati sapevate che non stava a loro garantirvi l’allineamento. Ricordavate già prima di parlare o camminare
che non spettava a loro fornirvi un paradiso di pace ed Energia allineata. Sapevate che era compito vostro e che avreste
scoperto come fare. Nel frattempo, durante il sonno, potevate ritornare facilmente all’allineamento della vostra Unicità.
Al momento della nascita, avevate le idee molto chiare su tutto quello che vi sarebbe successo: sareste stati circondati fin
da subito dal contrasto, che sarebbe stato al centro della vostra esistenza. Grazie alla sola presenza sull’ambiente Terra,
avreste automaticamente trovato le vostre preferenze e gli aspetti voluti e indesiderati della vita vi sarebbero tornati utili.
Soprattutto, sareste stati gli unici (sì, proprio gli unici) a (poter) scegliere per voi stessi. Invece, la maggior parte dei genitori
quando arriva un figlio ha dimenticato tutto questo e così si giunge a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 2. I miei genitori, poiché erano qui molto prima della mia nascita e sono i miei genitori, sanno
meglio di me quello che è giusto o sbagliato per me.

Non intendevate ricorrere alle loro opinioni per valutare le vostre idee, sogni o azioni. Invece, sapevate (e ricordavate
anche molto tempo dopo la nascita) che è il rapporto tra l’opinione (o conoscenza) della Fonte dentro di voi e i vostri
pensieri, in ogni momento, a offrirvi la guida perfetta sotto forma di emozioni. Non intendevate sostituire il vostro
Sistema di Guida Emotivo con le idee dei vostri genitori, nemmeno quando, al momento di guidarvi, erano in armonia
con il loro Sistema. Era molto più importante per voi riconoscere l’esistenza del Sistema di Guida, e utilizzarlo, che
essere ritenuti nel giusto, o approvati, dagli altri.

Spesso lo squilibrio che avvertite ancora molto tempo dopo aver lasciato la casa dei genitori deriva dal tentativo
impossibile di sostituire il vostro Sistema di Guida con la loro approvazione. Quando cercate di allinearvi alle opinioni
altrui (dei vostri genitori, in questo caso) invece che alla vostra Vibrazione (cioè l’Io Interiore), vi viene a mancare la libertà.
Naturalmente è possibile avere un rapporto perfetto con loro, sempre che prima abbiate trovato l’allineamento tra io e Io. In
caso contrario, nessun’altra relazione potrà funzionare.
Il rapporto con i fratelli
Che siate i primogeniti oppure no, la presenza di fratelli e sorelle può cambiare la dinamica delle relazioni con i genitori.
Nella maggior parte dei rapporti personali, più numerose sono le persone coinvolte, più è probabile che si verifichi un
disallineamento; probabile, non obbligatorio.
Spesso la dinamica della famiglia segue questo modello: vostra madre e vostro padre, inconsapevoli dei loro Sistemi di
Guida, non sanno offrire a se stessi né al partner modelli stabili di allineamento. Credono che siate voi a dover cambiare
perché loro possano stare meglio. Quindi, poco dopo la vostra nascita, tentano d’insegnarvi schemi di comportamento che loro
ritengono positivi. In realtà stanno tentando l’impossibile. Invece di conseguire l’allineamento con chi-sono-veramente,
chiedono a voi di farli stare meglio. Si tratta di amore condizionato: «Se cambi il tuo comportamento o stato in modo visibile,
mi fai sentire meglio. La responsabilità di come mi sento ricade quindi su di te».
Quando arriva il secondo figlio, c’è una variabile in più che i genitori devono cercare di controllare e in voi aumenta la
confusione: non solo considerate il vostro comportamento in base alla risposta dei genitori, ma osservate anche la loro
reazione al modo di essere di vostro fratello. Il potenziale di distorsione e confusione si accresce in modo esponenziale con
ogni nuova persona che entra nel mix.
Non potete trovare il giusto modo di comportarsi cercando di adattarvi ai desideri e alle richieste delle persone con cui
vivete. Esiste troppa varietà in termini di carattere, interessi, intenzioni e obiettivi perché possiate trarne una conclusione
e dedurre l’atteggiamento migliore da tenere. C’è però un’alternativa che vi permetterà di capire meglio queste relazioni,
trasformandole in fonte di soddisfazione per voi: cercate l’allineamento tra l’io e l’Io prima di occuparvi degli altri e non
chiedete mai agli altri di cambiare comportamento, immaginando che in tal modo avrete emozioni o prospettive migliori.
Le componenti in gioco sono troppo numerose e il vostro tentativo è destinato a fallire.
Il nostro Vortice e la Legge dell’Attrazione
Leggendo questo libro, capirete meglio il ruolo dell’esistenza fisica nello schema generale e ricorderete chi-siete-veramente e
perché vi trovate in quel corpo fisico. Soprattutto, desideriamo farvi riscoprire il senso del vostro valore e Benessere assoluto
e comprendere l’importanza del vostro ruolo qui all’Avanguardia della realtà spazio-temporale in cui regna il contrasto.
Prima di nascere in questo corpo, eravate Energia Non Fisica; da quella prospettiva Non Fisica della Fonte, avete esteso o
fatto emergere una parte della vostra Coscienza nel tempo fisico, sulla Terra, nel corpo fisico. Quando alla nascita avete preso
coscienza dell’ambiente circostante con i sensi, la Consapevolezza corrispondente all’io si è distinta in due aspetti specifici:
la parte Non Fisica e quella fisica.
Qualcuno definisce l’aspetto Non Fisico Anima o Fonte; anche se preferiamo termini come Io Interiore, Prospettiva Non
Fisica Più Vasta o chi-siete-veramente, esiste una distinzione ancora più importante: l’aspetto Non Fisico e quello fisico di
voi coesistono. Molti di voi ammettono una forma di vita precedente la nascita fisica e credono che, dopo la morte, torneranno
a essere Non Fisici, ma in realtà si verifica qualcosa di ben diverso: siete estensioni dell’Energia della Fonte e quando siete
emersi nel corpo fisico, il vostro aspetto Non Fisico non ha cessato d’esistere. Anzi, ha iniziato a espandersi proprio a
causa dell’esistenza e dell’esperienza della componente fisica.
Prima di venire in questo mondo vi eravate riproposti di emergere in quel corpo meraviglioso e interagire con la varietà
d’intenzioni, convinzioni e desideri degli altri abitanti del pianeta allo scopo di espandervi. Capivate che, esponendovi alla
varietà circostante, in tutti i campi, sareste giunti spontaneamente a conclusioni specifiche migliori. Sperimentando
un’esperienza sgradevole, doveva nascere in voi la richiesta per un’esperienza migliore; il vostro Io Interiore sarebbe stato
consapevole di tale richiesta, l’avrebbe seguita e si sarebbe concentrato su di essa, immedesimandosi; era destinato a
diventare l’equivalente Vibrazionale di ogni domanda ispirata dall’ambiente fisico.
Perciò, se pensate al vostro Io Interiore espanso, che si trova al punto supremo dell’esistenza vissuta finora ed emette una
Vibrazione che riflette il vostro percorso, capirete meglio in cosa consiste e il contributo del vostro aspetto fisico alla sua
espansione.
Non dimenticate che, mentre esistete nel corpo fisico, mentre pensate, parlate, agite... allo stesso tempo esistete anche
nel regno Non Fisico da cui venite e che s’è arricchito grazie alle esperienze fisiche.
Molti di voi definiscono la propria esistenza fisica realtà. Interpretate il mondo fisico tramite i sensi, e quando vi guardate
attorno sul pianeta e osservate luoghi, persone ed esperienze, affermate che si tratta della realtà. Vogliamo invece farvi capire
che, sebbene vedete, udite, assaggiate, annusate e toccate le prove della vostra realtà fisica, questa va ben oltre le sue
componenti di carne, sangue e ossa. Tutto ciò che percepite nell’ambiente fisico è Vibrazione e l’esistenza che state vivendo
ne è l’interpretazione Vibrazionale.
La potente Legge dell’Attrazione è alla base di tutto ciò che provate e la premessa fissa, immutabile e sempre valida di
questa Legge è la seguente: ciò che è simile si attrae.
Quando pensate a qualcosa, cominciate ad attrarne l’essenza nella vostra vita. Una volta che avete attivato un pensiero-
Vibrazione dentro di voi, prestando attenzione a quell’argomento, inizia il processo d’espansione. In altre parole, più vi
concentrate su un certo tema, più la sua Vibrazione si attiva in voi. Più persistete, più forte diventa l’attrazione, finché si
manifesteranno nella vostra vita delle prove irrefutabili di quella Vibrazione attiva. Tutto ciò che accade è il prodotto delle
richieste che trasmettete con il pensiero.
La Legge dell’Attrazione è il direttore Universale di ogni Vibrazione, che si espande in tutto l’Universo. Di conseguenza,
mentre risponde al contenuto Vibrazionale dei vostri pensieri fisici, la Legge dell’Attrazione risponde anche al contenuto
Vibrazionale del vostro Io Interiore.
Fate attenzione a quest’aspetto determinante, Non Fisico, dell’io e all’effetto che la Legge dell’Attrazione ha su di esso:
ogni volta che la vostra esistenza fisica v’induce a chiedere qualcosa, parte una richiesta Vibrazionale, sotto forma di missile,
recepita dal vostro Io Interiore per diventare la versione Vibrazionale, espansa, della richiesta stessa. Per aiutarvi a capire
tale processo di espansione, l’abbiamo chiamato Deposito Vibrazionale della vostra Realtà Vibrazionale. È la versione
suprema, più espansa di voi.
Proprio come reagisce ai pensieri, alle parole e alle azioni che mostrate nella realtà fisica, la Legge dell’Attrazione, il
direttore Universale di tutte le Vibrazioni, risponde sempre in modo efficace alla Realtà Vibrazionale. Quando risponde
alla chiara Vibrazione emessa dall’Io Interiore appena espanso, il risultato è un Vortice d’attrazione che turbina
impetuosamente.
Si tratta d’un Vortice in divenire, contenente tutte le richieste, le modifiche e i dettagli di ciascuna domanda mai formulata
da voi, e la Legge dell’Attrazione gli dà risposta. Provate a visualizzare questo Vortice che gira in continuazione su se stesso e
la forza d’attrazione che scaturisce quando la Legge dell’Attrazione risponde a questo desiderio puro, concentrato,
irresistibile. Il Vortice attira dentro di sé tutto il necessario per soddisfare ogni richiesta. Tutte le componenti cooperative
vengono radunate, permettendo di completare le creazioni, rispondere alle domande, risolvere i problemi.
Lo scopo di questo libro è aiutarvi a ricordare non solo il processo di creazione e la piattaforma di Energia Pura e Positiva
da cui venite, ma anche il potere del Vortice e del vostro Sistema di Guida Emotivo, affinché possiate sintonizzarvi in
maniera consapevole e deliberata sulla frequenza Vibrazionale del Vortice.

Il fine di questo libro è:

• Farvi ricordare chi-siete-veramente.

• Aiutarvi a recuperare il motivo che sta alla base della vostra esistenza fisica.

• Ripristinare il senso d’autostima per ciò che state compiendo, qui nel corpo fisico.

• Rendervi di nuovo consapevoli del fatto che siete, per prima cosa e sopra ogni cosa, Esseri Vibrazionali.

• Aiutarvi a rammentare che continua a esistere anche un aspetto di voi Non Fisico.

• Farvi acquisire consapevolezza del rapporto tra i due aspetti Vibrazionali in ciascuno di voi.

• Agevolare la presa di coscienza del Vortice della Creazione, contenente ogni vostro desiderio e tutto ciò che siete diventati.

In breve, questo libro si propone d’aiutarvi a entrare nel vostro Vortice.

Tutti coloro che incontrate – amici o amanti, ma anche nemici o sconosciuti – sono la risposta alla vostra richiesta
Vibrazionale. Non solo invitate quelle persone, ma anche la loro personalità. Molti hanno difficoltà ad accettare quest’idea
quando pensano alle caratteristiche indesiderate delle persone che li circondano. Affermano che non avrebbero mai chiesto
un’esperienza tanto spiacevole, pensando che «chiedere» significhi «domandare qualcosa di gradito». Per «chiedere»
intendiamo invece «offrire una Vibrazione corrispondente». Sappiamo che molte delle vostre relazioni o esperienze non sono
frutto di un’attrazione deliberata, però l’attrazione spesso non si attua in maniera volontaria, bensì automatica. Attirate
quello a cui pensate, che lo vogliate oppure no. I pensieri cronici su circostanze indesiderate invitano, o chiedono, le
esperienze corrispondenti. È la Legge dell’Attrazione.
Le relazioni, o la co-creazione con gli altri, sono responsabili di quasi tutto il contrasto presente nella vostra vita. Portano i
problemi dell’esistenza ma anche i più grandi piaceri. Soprattutto, i rapporti che instaurate con gli altri determinano
l’espansione e il potenziale di gioia o di sofferenza in ogni dato momento. L’interazione, l’intreccio e la co-creazione di
rapporti arricchiscono la vostra esperienza individuale in modo enorme. Le gioie più grandi e i dolori più profondi sono
legati alle relazioni con gli altri, tuttavia il controllo che potete esercitare sulla preponderanza di gioia o di dolore è
maggiore di quanto non crediate.
La Legge dell’Attrazione: formidabile, eterna, universale
La Legge dell’Attrazione (ciò che è simile si attrae) è alla radice di tutto quello che provate. Quando pensate a qualcosa,
iniziate ad attrarne l’essenza nella vostra vita. Una volta che avete attivato un pensiero-Vibrazione dentro di voi, prestando
attenzione a quel soggetto, si verifica l’espansione. In altre parole, più prestate attenzione a qualcosa, più ne emettete la
Vibrazione corrispondente; quanto più lo fate, tanto più forte è l’attrazione... fino a quando otterrete prove irrefutabili di quella
Vibrazione attiva nella vostra esistenza. Tutto ciò che vi accade è dovuto alle richieste che inviate con il pensiero.
Inviate sempre «richieste» di elementi corrispondenti al vostro pensiero, che pensiate a soggetti desiderati o
indesiderati. Tutto quello che si manifesta nella vostra vita – persone, cose, esperienze, situazioni che incrociano il vostro
cammino – sono una risposta a un invito Vibrazionale.
I rapporti, le circostanze e gli eventi che attirate sono risposte estremamente accurate alle vostre richieste Vibrazionali.
Osservare i cambiamenti nella vostra esistenza vi permette di capire quali richieste Vibrazionali state trasmettendo, perché
ottenete sempre l’essenza di quello a cui pensate, che lo vogliate o no. È la consapevolezza post-manifestazione: vi
abbandonate alla Vibrazione senza impartire una direzione particolare al pensiero e successivamente ne valutate le
manifestazioni reali o tangibili, come un conto in banca vuoto, una condizione fisica indesiderata o un rapporto poco
gratificante.
Se vi accorgete di attrarre una situazione non desiderata, ricorrendo al prezioso Sistema di Guida Emotivo con cui siete
nati, potete interrompere il processo prima che si realizzi del tutto. Invece la maggior parte di voi presta attenzione in modo
indiscriminato e accetta l’inevitabilità delle proprie risposte emotive ai pensieri. Subite in modo passivo gli aspetti negativi
dell’esistenza e quando vi concentrate su di essi vi aspettate di stare peggio, perciò accade. Di solito non capite perché state
così male, per cui ve lo spieghiamo noi in modo semplice.
Nel momento in cui pensate a un soggetto o una situazione che vi fa stare male, la ragione del vostro malessere non è il
soggetto o la situazione. State male perché i pensieri hanno causato una separazione Vibrazionale in voi. In altre parole,
avete scelto di prestare attenzione a qualcosa indipendentemente dalla Fonte dentro di voi. Ha ben ragione la Fonte a non
curarsi di ciò che vi fa stare male. La Fonte capisce la forza dell’attrazione e non vuole contribuire alla creazione di
oggetti indesiderati; se voi lo fate lo stesso, state male. Ogni volta.
Al contrario, quando vi concentrate su pensieri che trasmettono passione, gioia, amore, desiderio, scegliete idee che vi
coinvolgono totalmente; invece di causare una separazione tra voi e la vostra Fonte, create un’associazione o un rapporto
basato su forza, chiarezza e Benessere.
È fondamentale per voi capire l’esistenza del Sistema di Guida Emotivo. Quando ammetterete l’esistenza delle due
prospettive Vibrazionali e del rapporto presente tra loro, scoprirete il segreto della Creazione Intenzionale, fonte di gioia.
Senza tale comprensione, siete come un tappo di sughero che galleggia in un mare in tempesta, spinto dalle correnti e dal
vento, privo di controllo.
In ogni momento, in realtà si provano solo due emozioni: una che fa stare meglio e una che fa stare peggio. Se riuscirete a
soffermarvi sul pensiero migliore che potete, qualunque sia la vostra situazione e il tema su cui vi concentrate, svilupperete un
rapporto duraturo con il vostro Io Interiore, con la Fonte e con tutto ciò che desiderate, e la vostra vita si riempirà
costantemente di gioia. Era questo il vostro progetto: passare in rassegna la varietà, giungere a decidere ciò che preferite,
vagliando un argomento dopo l’altro, e poi allinearvi con il vostro io in continuo mutamento.
Tolleriamo gli altri o permettiamo?
Jerry: Poiché siamo tutti così diversi, non è facile trovarci d’accordo su come dovremmo vivere.

Abraham: Hai ragione. E il mondo sarebbe di una noia mortale, se fossimo tutti d’accordo.

Jerry: Dato che siamo tutti diversi e desideriamo cose discordanti, come possiamo progredire senza avvertire il dolore che ci
provocano quelle differenze negli altri?

Abraham: Il vostro dolore, o l’emozione negativa, non dipende dal disaccordo con un’altra persona, ma tra io e Io. Se
smettete di fare attenzione a ciò che non volete e vi concentrate su qualcosa che vi piace, il dolore s’attenuerà. Se continuate a
soffermarvi su quello che volete, non solo non proverete più dolore, ma avvertirete un’emozione positiva, come interesse,
entusiasmo o felicità.

Jerry: Poiché siamo tutti legati tra noi, in un modo o nell’altro, come si fa a tollerare gli eventi sgradevoli che si verificano
nella vita degli altri?

Abraham: Bisogna paragonare tutte le osservazioni alla vera conoscenza che emana dalla Fonte. Dalla vostra Prospettiva Più
Ampia, sapete che l’attenzione agli elementi negativi li fa realizzare; quindi, la parte di voi che è Fonte smette di concentrarsi
su tutto quello che è sgradito. Quando voi, nel corpo fisico, prestate attenzione a elementi indesiderati, causate uno squilibrio
nel rapporto Vibrazionale tra io e Io, e l’emozione negativa che provate è indice di quel divario o mancanza d’accordo. In tale
assenza d’allineamento, non siete di nessun valore per la persona di cui vi preoccupate o con cui vi arrabbiate. Se ci pensate
bene, dal momento che non siete in grado di controllare le circostanze dell’esistenza altrui, sapete di non avere scelta, se
volete essere felici: dovete smettere di pensare alla loro situazione spiacevole.

Jerry: Ma gli altri non si sentono trascurati se smettiamo di curarci del loro dolore? Non abbiamo il dovere d’aiutare chi ha
bisogno?

Abraham: Eccovi un’opportunità per capire una delle false premesse fondamentali nella vostra società:

Falsa premessa n. 3. Se mi oppongo con sufficiente determinazione a ciò che non voglio, questo scomparirà.

Vivete in un Universo basato sulla Legge dell’Attrazione, vale a dire sull’inclusione, in cui il «no» non esiste. Quando
osservate una cosa che desiderate e reagite a essa con un «sì», la inserite nella vostra Vibrazione; a quel punto diventa
parte della vostra offerta Vibrazionale, cioè comincia a venire verso di voi. Ma quando gridate «no» nei confronti di
qualcosa, lo introducete comunque nella vostra Vibrazione, per cui diventa lo stesso parte dell’offerta Vibrazionale e
inizia a venire verso di voi.

Non siete di nessuna utilità alle persone su cui fissate un’attenzione negativa. Quando osservate nel prossimo qualcosa che vi
fa stare male, l’emozione negativa vi mostra che state contribuendo voi stesso a un elemento indesiderato. All’inizio avvertite
un semplice disagio, ma se continuate a concentrarvi su ciò che non volete, questo inizierà a manifestarsi in modo sempre più
evidente nella vostra esistenza.
In ogni momento di consapevolezza, il vostro punto d’attrazione è attivo; questo significa che la Legge dell’Attrazione
reagisce alla vostra Vibrazione attiva e state per espandervi. Sono le emozioni a indicarvi se vi state avvicinando all’Essere
positivo e superiore della vostra Fonte o al suo contrario. È impossibile restare immobili. Se siete svegli, state subendo il
processo di espansione.
Quando sapete ciò che non volete, sapete ancora più chiaramente cosa volete, quindi, nel momento in cui vi rendete
conto della situazione sgradevole di un’altra persona, lanciate automaticamente nella Realtà Vibrazionale il vostro missile
con la richiesta d’un miglioramento. Ora, il vostro scopo, il bene che potete fare a quella persona, il valore che avete ai
vostri stessi occhi, la vostra condizione naturale... consistono nel prestare un’attenzione totale all’idea di miglioramento
nata dalla vostra interazione/osservazione. Quando imparerete a farlo, non solo sarete preziosi per gli altri, ma vedrete
quanto il rapporto con loro vi aiuterà.
Imparare l’Arte del Permettere
Jerry: Ci avete parlato spesso dell’Arte del Permettere. È a questa che state alludendo ora?

Abraham: Sì. L’Arte del Permettere è il processo più importante da capire perché, nell’applicarlo deliberatamente,
«permettete» a voi stessi di essere tutto quello che siete diventati. Ogni ostacolo al processo con cui l’io diventa Io vi fa stare
peggio. In altri termini, qualsiasi esperienza contrastante causa un’espansione di chi-siete-veramente perché la parte più
vasta, Non Fisica, di voi si muove sempre verso il punto di maggior espansione. Se però continuate a voltarvi indietro per
guardare gli eventi, le circostanze o le ragioni che hanno causato l’espansione, vi mantenete in contrasto con l’espansione
stessa, la ostacolate, e così facendo state male.
L’Arte del Permettere significa che concedete a voi stessi, grazie ai pensieri scelti deliberatamente, di assecondare
l’espansione. E dato che non vi sono dubbi sull’esistenza dell’espansione, poiché su di essa si basa il contrasto della vostra
realtà spazio-temporale, se volete essere felici non avete scelta, dovete assecondarla.
La parte di voi Più Ampia, Non Fisica, con cui avete una relazione Eterna, è amore. Quando non amate, non praticate l’Arte
del Permettere.
La parte di voi Più Ampia, Non Fisica, conosce il vostro valore. Quando vi sentite indegni, non praticate l’Arte del
Permettere.
Eccovi un’opportunità per cominciare a capire un’altra falsa premessa della vostra società:

Falsa premessa n. 4. Sono qui per vivere nel modo giusto e per influenzare gli altri a fare altrettanto. Ciò che sembra
opportuno a me, deve esserlo per tutti.

Non siete emersi in quest’esistenza fisica con l’intenzione di ridurre ogni idea a una manciata di principi validi su cui
ottenere l’accordo di tutti. Anzi, intendevate fare il contrario. Avevate detto: «M’inoltrerò in un mare di contrasti; da esso
nasceranno altre idee». Capivate che l’espansione gioiosa sarebbe nata dalla diversità.

Poiché tutti vogliono stare bene, ma tante sono le azioni altrui che non vi vanno a genio, è facile concludere che, per
arrivare al Benessere, occorre condizionare o controllare il comportamento di chi vi sta intorno. Quando però tentate di
farlo (attraverso l’influenza o la coercizione), scoprite non solo che non potete riuscirci, ma anche che così facendo
attraete altre persone simili. La vostra società organizza delle campagne contro le sostanze stupefacenti, la povertà, il
crimine, la gravidanza nelle adolescenti, il cancro, l’AIDS, il terrorismo... mentre tutti questi problemi si stanno ingigantendo.
Non è proprio possibile ottenere quello che volete controllando o eliminando ciò che non volete.
Inoltre, chi tra voi dovrebbe arrogarsi il diritto di definire il modo «giusto» di vivere? È il gruppo più vasto a detenere la
«conoscenza», o quello più abile a eliminare gli altri? Sono i poveri a essere i depositari della risposta o invece il segreto è
in mano ai ricchi? Quale religione è «giusta»? Quale modo di vita? È bene avere figli? Quanti? Se una donna ha dei figli, è
opportuno che pensi anche ad altro? Può avere un lavoro o deve per forza occuparsi esclusivamente dei bambini? Un uomo
come dovrebbe trattare la moglie? Quante mogli dovrebbe avere?
La falsa premessa «il modo di vita nostro/del mio gruppo è l’unico corretto, quindi tutti gli altri devono essere eliminati
perché, quando vedo qualcosa che non condivido, sto male» è la maggior causa d’infelicità sul vostro pianeta. Non solo le
persone il cui comportamento viene osteggiato soffrono, ma ne soffre anche chi cerca d’imporre il proprio modo di vita.
Anzi, i più infelici e insoddisfatti sono proprio quelli che tentano di prevalere sugli altri, perché così facendo ostacolano la
relazione più importante di tutte: quella tra io e Io.
Anche se volevate far nascere in voi nuovi desideri e realizzarli, non avevate alcuna intenzione di ostacolare quelli altrui.
Sapevate che questo mondo è abbastanza grande da permettere a ciascuno di creare ciò che desidera e non temevate che
l’osservazione delle loro creazioni vi fosse d’ostacolo (sebbene non vi piacessero), perché eravate sicuri di potervi
concentrare sulle vostre. Quindi, eliminare ciò che non apprezzate non è necessario. Intendevate scegliere e, grazie alla
capacità di concentrarvi e alla Legge dell’Attrazione, attirare quello che preferivate, permettendo a tutti gli altri di fare lo
stesso. Eravate consapevoli del fatto che la diversità non solo è la base della forza e dell’espansione, ma della vostra
stessa vita, perché se non c’è espansione, anche l’esistenza finisce.
Abbiamo il potere d’influenzare gli altri invece
di controllarli?
Jerry: Vorrei riprendere il discorso sulla capacità d’influenzare, o di controllare, gli altri nelle relazioni interpersonali.
Quanto potere abbiamo sugli altri? Come facciamo a evitare di essere influenzati e distolti da ciò che vogliamo da qualcuno
che vorrebbe suggerirci desideri diversi?

Abraham: È positivo che capiate la distinzione tra controllo e influenza, e vorremmo approfondire il discorso: quando
cercate di controllare un’altra persona o una situazione, siete votati al fallimento, perché vi concentrate su quello che non
volete, e per questo la vostra Vibrazione e il punto d’attrazione si oppongono attivamente al vostro reale desiderio. Anche se
potete unire le forze con altri per cercare di respingere una situazione indesiderata, e per quanto sembra che abbiate
sconfitto la forza avversa, non riuscite mai ad assumere il controllo, anzi, attirate sempre più l’indesiderato. Visi e luoghi
possono cambiare, ma l’avvicendamento di eventi non voluti continua e non riuscite a controllarli.
Esiste una differenza tra cercare d’assumere il controllo di una situazione e volerla condizionare per modificarla senza
agire. In altri termini, quando cercate di esercitare un’influenza, usate parole per persuadere o minacciate di passare
all’azione, mentre con il controllo utilizzate termini più forti o passate direttamente all’azione.
Esiste però una differenza ancora più importante di quella tra influenza e controllo: cercare di raggiungere il vostro scopo
con la consapevolezza di ciò che non volete, o farlo pensando a quello che volete. Nel primo caso si tratta di motivare un’altra
persona ad assumere un comportamento diverso; nel secondo caso, di ispirarlo.
Nel vostro sforzo di motivare il prossimo, poiché siete concentrati su ciò che non volete, non potete contare sul
vantaggio o l’aiuto di un’energia autentica. Ma quando siete completamente assorbiti da quello che volete, eliminando
ogni opposizione o resistenza al desiderio, ricorrete all’Energia che crea i mondi e la vostra capacità d’influenza è
profonda. Nella connessione e accettazione dell’energia autentica, la capacità di trasmettere forza anche agli altri è
enorme.
Come creare armonia in una famiglia eterogenea?
Jerry: Riguardo ai rapporti famigliari tra genitori e figli, come può un figlio all’Avanguardia, che impara e cresce ed è
indipendente nel modo di pensare, vivere in armonia con dei genitori che vogliono abituarlo al loro modo statico di pensare e
di comportarsi? In altre parole, che cosa fare se i genitori non accettano i cambiamenti o nuovi punti di vista?

Abraham: La tua domanda ci porta alla spiegazione di un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 5. Poiché sono più vecchio di te, sono anche più saggio, perciò dovresti permettermi di guidarti.

Sebbene i vostri genitori e gli altri uomini giunti sul pianeta prima di voi contribuiscano a creare una piattaforma di
stabilità che vi torna utile al momento della nascita, non possiedono la saggezza che cercate. L’espansione vi giungerà
dalle esperienze personali e la conoscenza deriverà dalla Connessione alla Prospettiva Più Ampia. La maggior parte dei
consigli, delle regole e delle leggi tramandate da una generazione all’altra è scritta da persone che non sono in grado
di «permettere» la connessione con la conoscenza Più Ampia. In altre parole, quasi tutti i suggerimenti che vi vengono
impartiti nascono da una prospettiva di carenza e non possono portarvi a un miglioramento della situazione.

Naturalmente vi sono elementi di natura fisica che potete imparare dagli altri. Esistono molte invenzioni e capacità scoperte
prima della vostra nascita che vi possono tornare utili senza doverle riscoprire da zero. Tuttavia sul vostro pianeta esiste una
convinzione diffusa e contraria a chi-siete-veramente e alla vostra ragion d’essere, che troverete riassunta nella falsa
premessa successiva:

Falsa premessa n. 6. Ho iniziato a esistere il giorno in cui sono emerso nel mio corpo fisico. In quanto Essere
indegno, sono destinato a una vita irta di difficoltà per cercare di diventare una persona più meritevole.

Non avete iniziato a esistere il giorno in cui siete emersi nel corpo fisico. Siete Coscienza Eterna, con una storia Eterna
di divenire e di valore. Anche se una parte di quella Coscienza Creativa preziosa, Non Fisica, Eterna, Forza Divina si è
espressa nell’Essere che conoscete come voi stessi, la parte più ampia di Voi è Non Fisica, Energia Pura e Positiva,
valore assoluto.
Siete approdati con gioia a questa realtà fisica spazio-temporale perché è l’Avanguardia della creazione e voi siete dei
creatori. Adoravate l’idea di emergere in questo mondo di contrasti, poiché capivate il ruolo del contrasto nell’aiutare
voi creatori a concentrarvi e a creare. Sapevate che la vita avrebbe stimolato continuamente in voi nuove idee, e che,
grazie al potere della mente, quelle idee sarebbero potute diventare «realtà» come la s’intende nel mondo fisico.
Conoscevate la gioia di scegliere, di focalizzarvi, di permettere le manifestazioni creative. Vi rendevate conto che, in
ogni momento, avreste potuto avvertire il grado di allineamento Vibrazionale tra i vostri pensieri e quelli della Fonte.
Eravate inoltre consapevoli del fatto che quelle emozioni positive e negative sarebbero state le vostre uniche fonti di
guida per aiutarvi a creare, scoprire ed espandervi lungo il sentiero del divenire Eterno.

Forse ricordate come vi sentivate da bambini quando qualcuno manifestava disapprovazione nei vostri confronti. Il sentimento
negativo che provavate indicava che la loro opinione di voi non era allineata con chi-siete-veramente e con ciò che sapete. Vi
sentivate combattuti, perché l’altra persona cercava di distogliervi dalla vostra conoscenza autentica di voi stessi,
imponendovi una visione distorta di voi. La vostra Guida (il sentimento negativo) vi mostrava che il punto di vista suggeritovi
dagli altri era disallineato rispetto alla prospettiva della Fonte. Anche se non è mai piacevole vedere se stessi (o qualunque
altra cosa) in modo diverso da come vi vede (o lo vede) la Fonte dentro di voi, con il passare del tempo vi siete abituati a
tale disagio, finché non avete cominciato a cercare la guida altrui, relegando la vostra Guida in secondo piano.
Ora, per tornare alla domanda su come un bambino possa vivere in armonia con dei genitori che vogliono imporgli il loro
modo di pensare... il nostro scopo principale sta nell’aiutarlo a ricordare chi-è-veramente, a recuperare il suo Sistema di
Guida; intendiamo fargli ritrovare il contatto con la propria energia interiore e realizzare i suoi sogni. Molti di voi, però,
obietterebbero che non è tanto semplice: anche se il bambino dovesse ricordare tutto ciò, sarebbe comunque intrappolato in
una relazione con persone che non ricordano, non sono d’accordo con lui, sono più grandi e possono quindi controllare la sua
esperienza. Come potrebbe trovare l’armonia in circostanze del genere?
Prima daremo la nostra risposta al bambino della situazione, poi ai genitori e infine a voi che ci fate la domanda.
Al bambino...
I tuoi genitori sono animati da buone intenzioni, stanno solo cercando di prepararti alle difficoltà della vita che loro hanno
dovuto affrontare. Il loro comportamento indica che non solo non ricordano chi-sei-veramente, ma che hanno dimenticato
perfino chi sono loro. Ecco perché sono poco spontanei. Si sentono vulnerabili e credono che lo sia anche tu.
Servirebbero lunghe spiegazioni per aiutare i tuoi genitori a capire e solo se fossero loro a chiederlo riuscirebbero a
comprendere la nostra risposta. Molto probabilmente sarai cresciuto e ormai fuori di casa prima che loro chiedano, ascoltino
o ricordino.
Se ci fai questa domanda, presta molta attenzione alla risposta (indipendentemente dalla tua età), perché si tratta di
un’informazione del massimo rilievo: non importa cosa pensano gli altri di te. Conta solo ciò che pensi tu. Se sei disposto a
lasciare che pensino ciò che vogliono su qualunque argomento, anche su di te, sarai capace di mantenere i tuoi pensieri
fedeli a chi-sei-veramente e con il passare del tempo starai bene, qualunque cosa accada.
Quando ricorderai di essere un creatore potente, ansioso di sperimentare il contrasto per poter decidere meglio ciò che
desideri, sopporterai più facilmente la mancanza di memoria negli altri. Ricordando che tutto reagisce a te e a ciò che provi, e
acquistando il controllo sulle tue emozioni, ti accorgerai del prezioso aiuto che ti giunge dall’esterno per controllare la tua
esperienza.
Nel momento in cui sei solo e pensi a certe difficoltà incontrate con i tuoi genitori, inviti altri incidenti del genere. Se
invece pensi a cose più gradevoli, non incoraggi la manifestazione di altri problemi. Sei in grado di controllare il
comportamento altrui nei tuoi confronti più di quanto credi. Meno pensi ai problemi, meno ne hai. Meno pensi ai tuoi
genitori che cercano di controllarti, meno essi cercano di farlo. Più ti concentri su eventi piacevoli, meglio starai. Meglio
stai, meglio ti andranno le cose.
Ti sembra che siano i genitori a decidere come trattarti, ma non è vero. Sei tu a controllare come ti trattano; e quando te ne
renderai conto ed eserciterai quel controllo, te lo confermerà anche il cambiamento nel loro modo di fare. Il bello è che
mostrerai loro (anche se non se ne accorgono) come vivere in armonia ispirandola, invece che esigendola.
Ai genitori...
Più vedete in vostro figlio aspetti che non vi piacciono, più questa sensazione s’intensifica. Tuttavia il comportamento che
notate in lui, in realtà dipende più che altro da voi. Questo è vero in tutte le relazioni, ma poiché spesso pensate a vostro
figlio più che a chiunque altro, la vostra opinione influisce in particolare sul suo comportamento.
Se smetteste di sottolineare quel suo comportamento indesiderato, invece di ripensarci continuamente, di parlarne con altri
o di preoccuparvene, evitereste di contribuire a perpetuarlo.
Quando concentrate l’attenzione su qualcosa o qualcuno, propendete per uno di questi due atteggiamenti: pensate a ciò che
vi piace o a quello che non vi piace. Abituandovi a orientarvi verso ciò che vi piace quando pensate a vostro figlio, il suo
comportamento cambierà, avvicinandosi sempre più a quello che vorreste. Vostro figlio è un formidabile creatore che vuole
stare bene ed essere utile. Se non cercate di convincerlo del contrario, giungerà all’eccellenza che gli è naturale.
Nel momento in cui provate paura, preoccupazione, collera o frustrazione, evocate un comportamento indesiderato in lui.
Se invece provate amore, stima, entusiasmo o vi divertite, suscitate in lui il comportamento che volete.
Vostro figlio non è nato per compiacervi.
E voi non siete nati per compiacere i vostri genitori.
A voi che ci fate la domanda...
Un figlio non perde la libertà per via di genitori inconsapevoli, né questi ultimi la perdono a favore dei figli. Tutti desiderano
provare l’esperienza di co-creazione per prendere coscienza dei propri desideri. Siete tutti individui impegnati in esperienze
di Fase Uno (chiedere) durante le quali cercate di fare chiarezza su quello che volete.
Quando ha l’impressione di subire la dominazione dei genitori, il figlio desidera...

... una maggiore libertà.


... essere apprezzato.
... sapere apprezzare meglio gli altri.
... indipendenza.
... opportunità di espansione.
... opportunità di eccellere.

Esercitando il proprio controllo, il genitore desidera...

... avere maggiore libertà.


... sperimentare maggiore cooperazione.
... una bella vita per il figlio.
... avere un figlio pronto ad affrontare il mondo che lo aspetta.
... essere capito.

In altre parole, questa esperienza co-creativa, contrastante, spinge tutti i partecipanti a lanciare missili di desiderio e quindi a
espandersi Vibrazionalmente. L’unico motivo per cui qualcuno di loro prova un’emozione negativa è che, in quel momento, non
ha ancora permesso l’espansione. La vita lo spinge verso qualcosa che non è ancora pronto ad abbracciare, ed entrambi,
genitore e figlio, usano l’altro come pretesto per non diventare ciò che dovrebbero... Prima della nascita, apprezzavate il
pensiero delle relazioni contrastanti che avrebbero stimolato l’espansione e quando permettete a voi stessi d’assecondare
tale espansione, siete felici dell’apparente contrasto che l’ha resa possibile.
La Legge dell’Attrazione farà le pulizie di casa?
Jerry: Potete spiegare un po’ meglio in che modo i membri della famiglia possono dividersi armoniosamente i compiti legati
alla casa e contribuire alle varie attività domestiche pur conservando il senso individuale di libertà?

Abraham: Per compiti, intendi probabilmente le molte azioni necessarie per mantenere pulito e in ordine l’ambiente
domestico. Sarete d’accordo sul fatto che, quando ci sono numerose mansioni da sbrigare tra diverse persone, occorre
procedere a una distribuzione dei compiti. Chi si occupa della ripartizione però spesso parte da una prospettiva sbilanciata e
non perché c’è uno squilibrio nella quantità di lavoro assegnato a ciascuno; forse è risentito perché deve lavorare più di
quello che ritiene giusto o si sente frustrato perché il lavoro non viene svolto come vorrebbe... Anche se si tratta solo di
faccende domestiche, è comunque necessario trovare un allineamento personale prima di qualsiasi altra cosa. E questo ci
porta a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 7. Con uno sforzo sufficiente, o lavorando sodo, posso fare tutto.

Quando siete Vibrazionalmente squilibrati rispetto ai risultati voluti, nessuna azione al mondo può compensarlo. Se non
giungerete a un allineamento Vibrazionale con quello che desiderate davvero, ma scegliete azioni che servono solo a
respingere o a riparare problemi esistenti, la Legge dell’Attrazione vi porterà un flusso costante di problemi da risolvere
e non riuscirete a venirne fuori. Se restate concentrati sui problemi, la Legge dell’Attrazione ve ne procurerà ancora di
più. Nel momento in cui vi fissate sul fatto che casa vostra manca di organizzazione, la Legge dell’Attrazione vi porterà
nuove esperienze di disordine, disorganizzazione e problemi, più di quanti riuscirete a gestirne.
In poche parole, la risposta della Legge dell’Attrazione alla vostra Vibrazione sarà sempre più forte di quello che
fate voi. Non avete altra scelta, l’unico modo di portare ordine nella vostra esistenza, in casa o nelle relazioni
interpersonali consiste nello sfruttare il fenomenale allineamento dell’Energia. Così facendo, quelle che prima vi
parevano difficoltà non vi richiederanno sforzo alcuno.

Finché non smettete di pensare alle mansioni ancora da svolgere e alla scarsa cooperazione degli altri membri della famiglia,
non potrete ottenere un aiuto spontaneo da parte loro. Dovete rinunciare a battervi, concentrandovi invece sul risultato finale
cui aspirate. Visualizzate il luogo emotivo di una famiglia volenterosa, dei sentimenti positivi, prima di suscitare tale
visione anche negli altri. Chi vi vive accanto vi darà sempre esattamente ciò che vi aspettate, senza eccezioni.
Molti pensano che le aspettative negative nascano dall’osservazione di un comportamento negativo, invece di capire che il
processo è inverso. «Non mi aspettavo che mio figlio rifiutasse di portare fuori l’immondizia fino a quando non ha iniziato a
farlo sistematicamente.» Rischiate di finire in un circolo vizioso quando affermate di stare male a causa del comportamento
altrui. Se, invece, assumerete il controllo delle vostre emozioni e vi concentrerete su un pensiero che vi fa stare meglio,
scoprirete che, qualunque fosse l’origine di quella tendenza negativa, potete ribaltarla. Non avete nessun controllo su ciò
che gli altri fanno con la loro Vibrazione (o con le loro azioni, se è per quello), ma avete un controllo totale sui vostri
pensieri. Vibrazioni, emozioni e punto d’attrazione.
E quando i nostri interessi non combaciano più?
Jerry: Quando delle persone che un tempo avevano una relazione armoniosa scoprono che gli interessi sono cambiati e si
trovano spesso in disaccordo, come fanno a ritrovare l’armonia pur avendo convinzioni o desideri opposti?

Abraham: Questa domanda ci porta a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 8. Per essere in armonia con gli altri, dobbiamo volere e credere le stesse cose.

Spesso vi opponete con tanta veemenza alle circostanze indesiderate da arrivare a convincervi che, quando trovate
persone con convinzioni analoghe alle vostre e bramose d’opporsi alle stesse cose, siete in armonia con loro per il
semplice fatto d’avere unito le forze. Il problema, in realtà, è che, essendo concentrati su ciò che non volete, non siete in
armonia né con i vostri desideri né con la parte più autentica di voi stessi (che è sempre in consonanza con quello che
volete). La vostra condizione normale, nel momento in cui vi opponete a quanto considerate ostile, è di disarmonia
estrema. Pur trovandovi in accordo con altri che si schierano contro le stesse circostanze sgradevoli o contro gli stessi
nemici, non potreste essere più lontani dall’armonia.

Prima dovete trovare l’armonia tra io e Io (quello che definiamo stato di permettere), solo in seguito potete
raggiungere qualunque altra forma di equilibrio con gli altri, anche se avete dei dissapori. Anzi, quello è proprio
l’ambiente perfetto per l’espansione e la gioia: diversità di convinzioni e desideri, ma allineamento con la Fonte.

I rapporti di solito sono migliori all’inizio della relazione, perché entrambi cercate ciò che desiderate vedere e quindi le
vostre aspettative sono migliori. Inoltre, la ricerca di aspetti positivi è uno strumento efficace per trovare l’armonia con se
stessi o l’allineamento con l’Io. Nei primi tempi entrambi probabilmente ritenete che le sensazioni meravigliose provate siano
dovute alla sintonia con l’altra persona, mentre in realtà vi state usando a vicenda come ragione positiva per trovare l’armonia
con chi-siete-veramente.
La Fonte dentro di voi vede solo gli aspetti positivi del partner e quando li trovate siete allineati con chi-siete-
veramente.
E se non si desidera che il rapporto finisca?
Jerry: Ma se i tuoi desideri sono davvero diversi da quelli del partner? Se uno dei due ha deciso di porre fine alla relazione e
l’altro vuole continuarla?

Abraham: Capiamo che questi possano essere interpretati come «desideri diversi», eppure al centro di ciò che entrambi
vogliono si trova un unico, potente desiderio: quello di stare meglio. Uno crede che la separazione sia il sentiero migliore
per ottenerlo, mentre l’altro è convinto che la strada giusta da seguire sia quella di restare insieme.
Cominciamo la discussione indicando un’altra falsa premessa, che ha un ruolo importante nella confusione su questo
argomento:

Falsa premessa n. 9. Il sentiero che porta alla gioia passa per l’azione. Quando sto male, riesco a stare meglio se
agisco. Posso concentrarmi su quella che considero la ragione del mio malessere e prendere le distanze da essa. Una
volta che me ne sono allontanato, mi sentirò meglio. Posso arrivare dove voglio lasciandomi alle spalle quello che
non desidero.

I momenti positivi del rapporto non erano legati all’armonia che provavate stando insieme (che sembra essere scomparsa), ma
all’allineamento con chi-siete-veramente. È più facile essere allineati quando non siete concentrati su quello che non volete,
quindi una persona che vi è vicina e vi piace può servirvi come oggetto d’attenzione positivo, senza causare nessuna
distrazione dall’allineamento. Tuttavia la convinzione che un’altra persona vi «renda» felici è errata, perché la felicità è la
vostra condizione naturale. In realtà state usando la persona che vi piace come motivo per non distrarvi da chi-siete-
veramente; quando vi trovate in uno stato d’insoddisfazione, invece, utilizzate la persona che in quel momento non vi piace
come ragione per non pensare a chi-siete- veramente.
La vera felicità si raggiunge quando scoprite che voi e nessun altro siete responsabili di come vi sentite. Se credete che
la colpa sia degli altri siete schiavi, perché non potete controllare il loro comportamento né i loro sentimenti.
È naturale che vogliate allontanarvi da ciò che non vi fa stare bene, ma in un Universo basato sull’inclusione, non è
possibile. Non potete concentrarvi su cose sgradevoli, e quindi attivarne la Vibrazione corrispondente, e allo stesso tempo
allontanarvene, perché la Legge dell’Attrazione è più forte di qualunque azione possiate esercitare.
Quando prendete le distanze da una situazione spiacevole, la Legge dell’Attrazione ve ne presenterà subito un’altra
analoga. Siete in un vicolo cieco. Per andare dove volete, nel luogo che vi fa sentire meglio, dovete raggiungere
l’allineamento tra io e Io.
Allineate l’energia in trenta minuti
Per avere una giornata di Energia allineata, preparatevi la sera prima, al momento di coricarvi.
Trovate elementi nelle immediate vicinanze, come il letto, le lenzuola, il cuscino, che apprezzate. Poi soffermatevi sulla
vostra intenzione di dormire bene e di svegliarvi riposati. Quando vi destate, il mattino dopo, restate coricati in piena fase
d’apprezzamento per almeno cinque minuti, quindi rinnovate l’energia facendo un bagno e colazione. Sedetevi per quindici
minuti e trovate la pace mentale. Notate che le eventuali resistenze scivolano via e la Vibrazione aumenta. Infine aprite gli
occhi e per cinque o dieci minuti scrivete una lista di tutto ciò che amate nella vita.
In quest’attività che favorisce l’allineamento dell’Energia, il vostro punto d’attrazione non solo vi procura attività e
appuntamenti con persone, luoghi e oggetti che vi fanno stare bene, ma la vostra capacità d’avvertirne la ricchezza ne risulterà
potenziata. Invece di dedicarvi ad attività che vi possano procurare benessere o di viaggiare allo stesso scopo, cercate di
raggiungere il benessere e di fare in modo che esso venga a voi. Una volta allineati con chi-siete-veramente, potreste essere
attratti da un’altra relazione, ma è altrettanto probabile che il rapporto attuale corrispondesse fin dall’inizio a una prospettiva
allineata, e ora che siete tornati all’allineamento si rinnoverà.
Nel caso in cui la vostra relazione fosse nata in una condizione di prevalente allineamento, le probabilità che ritorni a un
luogo emotivo meraviglioso sono alte. Se avete dato inizio alla vostra storia perché stavate sfuggendo a qualcosa di
sgradevole, la base del rapporto può essere legata a quello che non volete più che a ciò che volete.
Giungere a uno stato di benessere prima di prendere qualunque iniziativa è sempre la scelta migliore; quando non state
bene, la vostra situazione non v’ispirerà nessun gesto in grado di risolvere il problema.
Esiste la persona perfetta per me?
Jerry: Esiste «la persona perfetta» con cui iniziare una relazione? In tal caso, potete consigliarci come trovarla? Qual è la
vostra opinione su quella che chiamiamo «Anima Gemella»? In altri termini, esiste un compagno Spirituale ideale per ognuno
di noi?

Abraham: Nel corso della vostra esistenza, intrattenendo relazioni interpersonali, avete identificato negli altri le
caratteristiche che più vi piacciono e avete inviato un numero crescente di missili di desiderio a proposito di quei tratti
gradevoli. In altre parole, poco per volta avete creato (nella Realtà Vibrazionale) la vostra versione di quello che per voi è il
compagno perfetto. Prima di poterlo trovare, però, dovete stabilire una Corrispondenza Vibrazionale con quel desiderio, il che
significa che dovete creare una Corrispondenza Vibrazionale tra voi e ciò che volete.
Se vi sentite soli o frustrati per il fatto di non aver ancora incontrato il partner ideale, non siete in corrispondenza con la
vostra Realtà Vibrazionale e quindi il momento dell’incontro è rimandato. Quando siete invidiosi degli altri che hanno
eccellenti rapporti di coppia, non siete in corrispondenza con la vostra Realtà Vibrazionale e per questo l’appuntamento è
ritardato. Se ricordate relazioni passate sgradevoli e le usate per giustificare il fatto che avete voglia o bisogno di un
rapporto nuovo, stabilite una corrispondenza con ciò che non volete, e quello che volete slitta. Se invece riuscite a
ritrovare il benessere anche in assenza della relazione che desiderate, l’appuntamento con il partner ideale è assicurato.
Lo dice la Legge.
Un partner «perfetto» è quello che corrisponde alle esigenze che la vita vi ha indotto a manifestare, ma se l’avete trovato è
perché siete già entrati in corrispondenza con quei desideri. Non potete trovare il compagno perfetto partendo dalla
consapevolezza che vi manca la presenza d’un partner. Anzitutto dovete smettere di inviare la Vibrazione «mancanza di un
partner».
Già dalla prospettiva Non Fisica prima di nascere avevate lanciato desideri sull’esistenza fisica. Quei desideri, o quelle
intenzioni, potevano includere anche elementi specifici, come dei tratti o talenti creativi, azioni particolari che volevate
svolgere o persone ben definite con cui intendevate co-creare. Un’«Anima Gemella» è un individuo del genere. Di solito
sminuiamo l’idea di «Anima Gemella» nel significato che le viene comunemente attribuito, perché in realtà tutte le persone
con cui condividete il pianeta sono una sorta di anima gemella. Il senso di comunione cui aspirano gli uomini, l’esaltazione
di trovarsi con qualcuno che fa battere forte il cuore, non dipende dal partner, bensì dalla Connessione con Se stessi. Dal
nostro punto di vista, il termine di Anima Gemella si addice meglio al gemellaggio o Connessione consapevole con la vostra
Anima, Fonte, Io Interiore o Io. Quando, nel vostro periodo fisico, offrite una Vibrazione simile a quella del vostro Io
Interiore, avete trovato l’Anima Gemella. Se prenderete quest’abitudine, le persone che attraete vi daranno profonde
soddisfazioni.
Pensate a cosa cercate in un rapporto e al motivo per cui lo volete. Guardatevi attorno tra le persone che stanno
vivendo in coppia e ne sono soddisfatte, e apprezzatele. Elencate gli aspetti positivi delle persone con cui avete trascorso
del tempo... Uno dei modi più rapidi per giungere a un rapporto gratificante sta nel trovare un argomento che vi fa sta
stare sempre bene e nel concentrarvi su di esso, anche se non ha nulla a che vedere con le relazioni di coppia.
Il partner arriverà nel momento stesso in cui rammenterete che sul piano Vibrazionale la relazione perfetta esiste già e che il
vostro compito consiste semplicemente nell’evitare d’offrire una Vibrazione contraria. Il fattore principale che impedisce alla
maggior parte della gente d’incontrare subito il partner perfetto è proprio la fastidiosa consapevolezza di non averlo ancora
trovato. Ricordate spesso a voi stessi di aver fatto ciò che dovevate, di avere chiare le vostre aspirazioni, di aver lanciato
missili di desiderio. La Fonte si sta occupando di quei desideri combinati, la Legge dell’Attrazione ha organizzato le
circostanze e gli eventi che renderanno possibile l’incontro, per cui il vostro compito (il vostro unico compito) consiste nel
cessare d’agire in senso inverso, perché quando lo fate, provate regolarmente, senza eccezione, un’emozione negativa. Quando
vi sentite soli, scontrosi, impazienti, scoraggiati o gelosi, non fate altro che ritardare l’incontro.
Rammentate a voi stessi che avete già svolto il compito di precisazione e richiesta. Accettate l’idea che la creazione è già
compiuta. È fatta! Poi pensate a quello solo per il piacere che vi dà. Quando il pensiero è gioioso e gratificante, e non sprecate
energie a cercare di far accadere qualcosa che non è ancora accaduto, la vostra Vibrazione è pura e potente, e la creazione
fluisce senza ostacoli.
Come si trova il socio ideale in campo professionale?
Jerry: Quando si cerca un partner in affari, è meglio scegliere qualcuno con abilità eccezionali e doti specifiche oppure una
persona più compatibile con le proprie aspirazioni?

Abraham: Abbiamo intenzione di rispondere in modo esauriente a questa domanda, ma prima ci soffermeremo su un’altra
falsa premessa molto diffusa:

Falsa premessa n. 10. Non posso avere tutto ciò che desidero, quindi devo rinunciare a qualcosa che è importante per
me per ottenere qualcosa d’altro.

Se avete vissuto esperienze in parte piacevoli e in parte spiacevoli, è facile capire perché pensiate di dover subire gli
elementi negativi insieme a quelli positivi e sopportare gli aspetti indesiderati per poter avere accesso a quelli graditi.
Dato che in genere fate ben pochi sforzi per guidare i vostri pensieri oltre l’osservazione di ciò che è, continuate a
concentrarvi su quello; così facendo ricevete altri esempi analoghi, vi focalizzate su questi e di conseguenza ne ricevete
un’altra dose... e giungete quindi alla conclusione di avere un controllo scarso o nullo sui vostri interlocutori.
Concentrandovi sulle caratteristiche gradite delle persone intorno a voi, abituate le vostre Vibrazioni a
rispecchiarne solo i tratti migliori; in tal caso la Legge dell’Attrazione non può più presentarvene i difetti. Quando
invece vi focalizzate sui loro aspetti peggiori e abituate la vostra offerta Vibrazionale a riprodurne il peggio, la Legge
dell’Attrazione non può più attrarre il meglio di loro.

Le persone che considerate «eccezionali» sono di solito quelle allineate con chi-sono-veramente. La brillantezza, la
chiarezza, l’intuito di un individuo «eccezionale» sono anche le caratteristiche di chi è allineato.
Nella ricerca di un partner in campo professionale o personale, conviene rivolgersi anzitutto verso qualcuno che è allineato
con se stesso, perché quando le persone sono in piena sintonia con chi-sono-veramente, stanno bene; sono ispirate, attraggono
Benessere, amore e ogni sorta di elemento positivo... Attenzione però: se non siete allineati voi stessi, non potete trovarvi in
Corrispondenza Vibrazionale con una persona del genere...
Molti individui non allineati si rivolgono a qualcun altro, sperando che costui migliori la situazione, ma il difetto di
questo ragionamento è che non potete trovare la persona allineata che vi serve per risolvere i problemi, se non siete
allineati voi stessi. Non è possibile e basta.
La nostra risposta è quindi la seguente: esistono evidentemente persone felici che non hanno le qualità né gli interessi adatti
alla vostra specifica attività professionale e ci sono persone che possono avere tutte le qualità necessarie, ma che non sono
felici. Cercate un individuo di talento, con le qualità adatte alle necessità del vostro lavoro, che sia anche felice. In breve,
recuperate una compatibilità tra io e Io (cioè siate felici), e tutto quello che desiderate giungerà fino a voi.
Chi sono le persone più qualificate per governarci?
Jerry: In campo politico, chi è secondo voi la persona più qualificata per decidere i modelli, i termini e le condizioni di vita
per tutti gli altri?

Abraham: La tua domanda ci riporta a una falsa premessa già citata, secondo la quale esistono modi di vivere giusti e
sbagliati e la società deve trovarli e convincere gli altri ad accettarli o subirli.
La diversità del vostro pianeta è preziosa e utile, perché è dalla varietà che nascono tutte le nuove idee e l’espansione.
Senza di essa, resterebbero solo l’autocompiacimento e la limitatezza.
Spingiamoci un po’ oltre nell’analisi della falsa premessa, ipotizzando che tutta la popolazione si trovi completamente
d’accordo. Ammettiamo che, con la persuasione o la coercizione, si giunga a un consenso mondiale sul modo di vita più
giusto. Ogni giorno però nascono dei bambini che emergono nel corpo fisico armati della potente prospettiva Non Fisica, in
cerca di diversità. È un processo perfetto: una piccola porzione arriva nel vostro ambiente (con la nascita) e una piccola parte
se ne va (con la morte), mentre la maggioranza della popolazione continua a esistere, fornendovi continuità e stabilità.
Come esseri viventi, fate individualmente, ma anche collettivamente delle richieste Vibrazionali per avere una vita
migliore sul pianeta; non è possibile arrestare tali richieste Vibrazionali, alle quali l’Universo risponde in maniera
sistematica.
La parte stabile, centrale, della popolazione di cui abbiamo appena parlato resta ostinatamente aggrappata alle proprie
convinzioni limitate (prestando attenzione a ciò che è) e questo ne ostacola il miglioramento. Poi, però, i più vecchi e risoluti
muoiono, mentre nascono nuove persone aperte e desiderose di cambiamento. La vita continua così a migliorare,
rispondendo alle richieste che suscita in voi.
Molti obietterebbero che ci sono ideologie più adatte a favorire un miglioramento nelle condizioni di vita, a condurre,
guidare, legiferare e decidere l’approccio migliore all’esistenza; esistono però anche fenomeni che avvengono su una scala
ben più vasta di quella del vostro pianeta: siete miliardi di individui che vivono in perfetta diversità, proprio come sapevate
che sarebbe accaduto; chiedete di continuo dei cambiamenti favorevoli, costruendo così per la generazione successiva
quell’esistenza migliore. Se lo capiste, e smetteste di chiedere «il modo più giusto di vivere», le cose si perfezionerebbero
subito, per voi.
Quindi, alla tua domanda rispondiamo: nessuno è più qualificato di voi per sapere cos’è meglio per voi. Tuttavia non c’è
nulla di cui preoccuparsi, perché non potete impedirvi di fare richieste e la Fonte non può smettere di esaudirle. Quando
smetterete di fare resistenza a ciò che chiedete (concentrandovi sul suo contrario), il desiderio si realizzerà subito. In altre
parole, se pensate a un’iniziativa politica che condividete, non opponete resistenza a quello che avete scelto nel vostro modo
di vivere. Se invece siete disturbati da qualcosa che vedete e vi battete cronicamente contro di esso, non fate altro che
resistere a ciò che volete.
Apprezzate la vostra forma di governo e le altre in tutti i modi che potete; in tal modo non creerete impedimenti per i
progressi che vi aspettano tra breve. La potente Legge dell’Attrazione è la più qualificata, sempre, senza eccezioni, per
procurarvi il tipo di vita che avete scelto.
Qual è la forma ideale di governo?
Jerry: Quale sarebbe dunque secondo voi la forma ideale di governo per noi uomini?

Abraham: Un governo che vi lascia la libertà di essere, fare o avere ciò che volete. Tuttavia si realizzerà solo quando
capirete come ottenerlo. La vostra forma di governo attuale consiste per lo più in regole stabilite per proteggervi gli uni dagli
altri. Quando capirete che invitate gli avvenimenti tramite il pensiero, avvertirete meno il bisogno di tante restrizioni e il
vostro governo ritroverà la sua funzione primaria, quella di offrire servizi invece che limitazioni e controlli.
Qual è il nostro rapporto naturale con gli animali?
Jerry: Come descrivereste il nostro rapporto naturale con gli animali del pianeta?

Abraham: L’elemento più importante da ricordare sugli animali con cui condividete il pianeta è che sono giunti qui come
estensioni di Energia della Fonte esattamente come voi. In altre parole, proprio come voi gli animali hanno un punto di vista
risultante dall’Io Interiore o Fonte e, quando il loro punto di vista fisico s’allontana dalla Fonte, manifestano una resistenza.
Tuttavia, gli animali che popolano il pianeta si trovano raramente in tale stato. A differenza di voi uomini, restano infatti per lo
più Connessi o allineati con la loro Prospettiva Più Ampia.
Quando gli uomini vedono un animale sintonizzato sulla Vibrazione della sua Prospettiva Più Ampia, spesso parlano di
«istinto». In realtà si tratta di «allineamento alla Prospettiva Più Ampia» dell’animale.
Le prove di tale allineamento si trovano ovunque intorno a voi, al punto che le scambiate per il comportamento naturale; in
realtà ciò che avete davanti è un animale fisico che, non offrendo nessuna resistenza, ha un accesso totale alla Prospettiva Più
Ampia e capisce sempre il contesto più vasto.
Il Processo di Creazione in tre fasi
Nel Processo di Creazione si possono distinguere tre fasi:
• Prima: Chiedere. (Il contrasto dell’esistenza vi spinge a farlo.)

• Seconda: Rispondere. (Questo compito non spetta a voi dalla vostra prospettiva fisica, ma è opera dell’Energia della
Fonte Non Fisica.)

• Terza: Permettere. (Dovete trovare un modo per stabilire una Corrispondenza Vibrazionale con ciò che chiedete,
altrimenti non riuscirete ad attrarlo nella vostra esistenza, anche se la risposta vi è accessibile.)

Quando uomini e animali emergono dal Non Fisico, le loro intenzioni sono diverse. Voi uomini vi impegnate soprattutto
nella Prima Fase: vi concentrate sul contrasto del vostro tempo con lo spazio allo scopo esplicito di chiedere, sempre più
chiaramente, un’esistenza migliore. Gli animali si dedicano invece soprattutto alla Terza Fase: mantenere l’allineamento con
la loro Prospettiva Più Ampia. Gli uomini si trovano qui più che altro per creare con una prospettiva precisa. Gli animali
creano in modo meno specifico e sono meno inclini a vagliare il contrasto e a prendere decisioni. Per dirla in modo
semplice, gli uomini creano di più, gli animali permettono di più. È naturale.
Mentre gli animali avvertono il contrasto e chiedono Vibrazionalmente delle condizioni migliori, restano allineati alla loro
Prospettiva Più Ampia più spesso degli uomini. È possibile essere attivamente coinvolti nella selezione del contrasto, come
gli uomini, guidare in maniera deliberata i propri pensieri per accordarli alla Prospettiva Più Ampia e godere dei vantaggi
insiti nel ruolo di creatori attivi pur continuando a permettere. Oltre a essere una fonte importante di cibo per se stessi e per gli
uomini, gli animali sono fonte di equilibrio Vibrazionale, poiché sono estensioni dell’Energia della Fonte e restano per lo più
in allineamento con quell’Energia. Uomini e animali creano una combinazione eccellente, come già sapete.
Possiamo influenzare gli animali o solo controllarli?
Jerry: Gli uomini possono influenzare gli altri esseri viventi sul pianeta o semplicemente controllarli, come quando domano
un cavallo?

Abraham: Il controllo non si rivela mai gratificante, né per chi lo esercita, né per chi lo subisce, perché entrambe le
situazioni sono innaturali tanto per gli uomini quanto per gli animali.
In assenza di controllo, tutti troverebbero l’allineamento con la Fonte e tutti sperimenterebbero la co-creazione gioiosa e
reciproca. Uomini e animali hanno una natura egoista che entrambi cercano di soddisfare Eternamente. In altre parole, quando
vi trovate in completo allineamento con la Fonte dentro di voi e quindi sperimentate i vantaggi di quella Prospettiva Più
Ampia, controllare un altro essere vivente non contribuisce mai alla vostra sopravvivenza, né al Benessere. In tale stato di
allineamento, siete sempre guidati verso il Benessere. Solo chi non è allineato cerca di controllare i propri simili.
Quando siete allineati, non trasmettete nessuna Vibrazione contraria al vostro intento e, se non esiste contraddizione, la
Legge dell’Attrazione realizza i vostri desideri poiché non incontra resistenza. Ecco in cosa consiste l’influenza: nel
momento in cui vi trovate in quello stato di Connessione, la vostra capacità d’influenza è molto forte, perché è solo la
Vibrazione contrastante che producete voi stessi a indebolirlo.
Avere una forte capacità d’influenza non significa però che potete indurre qualcuno a fare ciò che volete. Significa invece
che, quando non contrastate le vostre intenzioni e offrite quindi una Vibrazione forte, la Legge dell’Attrazione vi porterà
immediatamente persone, circostanze ed eventi corrispondenti a quel segnale. Tutte le persone con cui interagite hanno
migliaia d’intenzioni, al centro delle quali si trova un Essere che è Energia Pura e Positiva. Quando vi trovate in uno stato
d’allineamento, potete stabilire una connessione con la loro autentica natura. Concentrarvi sul vostro allineamento è il modo
migliore per continuare a esercitare una forte influenza.
Gli animali si dirigono intuitivamente verso ogni oggetto o persona che offre loro dei vantaggi e si allontanano da cose
o persone che non fanno loro del bene.
Che cosa dovremmo sapere sulle relazioni ottimali tra aspetto fisico e Non
Fisico?
Jerry: Come descrivereste il rapporto tra noi Esseri umani e l’Intelligenza Non Fisica? E come definireste la relazione
ottimale tra i due?

Abraham: Si tratta di una questione della massima importanza, che si trova addirittura alla base di tutto questo libro sulle
relazioni. I rapporti tra voi e la Fonte sono i più importanti e, se non vengono capiti, non è possibile comprendere neanche
tutte le altre relazioni.
Quando vi trovate nel corpo fisico, è piuttosto facile per voi percepirvi come esseri separati dalle altre persone che vi
circondano. Operate distinzioni chiare tra voi e gli altri mentre conciliate la vostra vita con l’esistenza di chi vi sta intorno.
Allo stesso modo, l’«umanità» ha interpretato ciò che chiama «Dio» o «Fonte» o «Non Fisico» come qualcosa di diviso da
sé.
Quando siete concentrati nel vostro corpo fisico, siete un’estensione di ciò che è «Fonte», poiché la Fonte non vede
nessuna separazione tra voi, nel corpo fisico, e se stessa. Ogni separazione, rifiuto di un’integrazione o dell’allineamento
totale, tra voi e la Fonte è provocata dal vostro punto di vista e comportamento fisico, non dalla prospettiva o
dall’atteggiamento della Fonte.
La Fonte, l’Io Interiore o comunque vogliate chiamare quella parte Non Fisica di voi, capisce il rapporto Eterno tra
l’aspetto fisico e Non Fisico di voi. La Fonte comprende anche il rapporto Eterno tra voi e ogni altro essere Fisico con cui
condividete il pianeta, ma ne parleremo in modo più approfondito in altre parti del libro.
Adesso vi chiediamo di rivedere il vostro concetto della relazione con l’Intelligenza Non Fisica in questo modo essenziale:
di solito, quando pensate a un rapporto tra due persone, le vedete come due entità distinte, che interagiscono l’una con l’altra.
Invece, non siete separati dalla Fonte, ma un’estensione di essa; dovete inoltre diventare consapevoli dell’allineamento
Vibrazionale, o del contrasto, con la parte Più Ampia di voi. Siate coscienti dei momenti in cui il pensiero si armonizza
perfettamente con la Prospettiva Più Ampia; quando accade, la piena conoscenza di quest’ultima vi pervade, rendendovi
animati, lucidi, felici. Quando al contrario vi sentite confusi o arrabbiati, o provate una qualunque forma di disagio, il vostro
pensiero è in contrapposizione e privo di armonia con la prospettiva Più Ampia Non Fisica.
La relazione tra «umanità» e «Intelligenza Non Fisica» è il vostro Sistema di Guida, l’espansione di Tutto ciò che è.
Dalla prospettiva della Fonte, questa relazione si basa sull’assenza di qualsiasi separazione tra le due parti. Dalla vostra
prospettiva fisica, è una variabile. Meglio vi sentite, più completa è la Connessione o relazione. Peggio state, meno la
Connessione è forte.
La domanda che ci hai rivolto tocca la parte centrale di questo libro e del suo intento, e l’obiettivo di voi tutti quando siete
nati nei corpi fisici: siete emersi come estensioni fisiche di Energia della Fonte, con la consapevolezza di poter esplorare il
contrasto, e così facendo avete favorito l’espansione non solo vostra, ma anche di Tutto ciò che è. Sapevate che, pur se in
territorio sconosciuto, la vostra Guida non avrebbe avuto esitazioni, bensì sarebbe rimasta un segnale costante che vi
avrebbe portato verso il Benessere in qualunque momento. Avevate la certezza di poter attingere in qualsiasi caso alle
risorse della vostra Fonte procedendo «a tentoni», coscienti che il rapporto tra io e Io non è caratterizzato dalla
separazione, ma dall’allineamento e dal riecheggiamento reciproco... Quando dominerete l’Arte del Permettere e
l’allineamento costante con la Fonte dentro di voi, ogni altra relazione sarà gradevole e vantaggiosa.
Che cosa fare se ci si sente a disagio sul posto
di lavoro?
Jerry: Abraham, se una persona ha un lavoro che ama, ma è tormentata da un superiore prepotente che la opprime, le suggerite
di cambiare lavoro o avete una soluzione migliore?

Abraham: La tua domanda ci porta a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 11. Se mi allontano da una situazione sgradita, troverò quello che cerco.

Qualunque sia l’oggetto della vostra attenzione, emettete Vibrazioni di una determinata frequenza; se l’attenzione si
protrae, quella frequenza resta attiva dentro di voi. È importante ricordare che, quando una Vibrazione è attiva dentro di
voi, il fatto d’allontanarsene fisicamente non le impedisce di restare nella vostra esistenza. In termini più chiari, l’azione
non è abbastanza forte da contrastare la forza d’attrazione dei vostri pensieri.

Se usate termini quali «opprimente» o «prepotente» per descrivere il collega o superiore, significa che già da un po’ state
osservando delle condizioni indesiderate, cioè già da tempo praticate un processo di pensiero e di Vibrazione resistente;
quindi il vostro punto d’attrazione è ormai forte. Anche se fisicamente prendete le distanze da quella situazione, dando le
dimissioni e trovando un altro lavoro, oppure chiedendo di essere trasferiti in un altro reparto dove avrete un capo diverso,
non potete allontanarvi da voi stessi.
Prendere l’iniziativa di andarvene non significa che abbiate modificato i vostri modelli Vibrazionali; di solito, anche se non
avete più sotto gli occhi le caratteristiche sgradevoli del vostro ex capo, giustificate la necessità del trasferimento continuando
a ricordarle o a raccontarle, e mantenendo in tal modo attiva la Vibrazione dentro di voi.
Potete ottenere vantaggi incalcolabili da questa relazione con il capo prepotente e oppressivo, anche se è difficile
prenderne atto mentre sta accadendo, perché in quei momenti fastidiosi, quando sapete con precisione come non volete essere
trattati, che tipo di lavoro non vi piace, come non intendete essere sminuiti, fraintesi... durante simili esperienze lanciate
missili di desiderio su tutto ciò che preferite e sul modo in cui desiderate essere trattati. In altre parole, queste esperienze
sgradevoli sono la piattaforma di lancio per un’esistenza più vasta e migliore.
Ogni volta che accade qualcosa che vi spinge a lanciare missili di desiderio, la parte più ampia di voi, la Fonte, l’Io
Interiore, segue il missile, si espande e permette anche a voi di fare altrettanto. L’unica domanda ancora aperta, allora, è la
seguente: a che punto siete in materia di espansione? State immaginando il miglioramento, apprezzando il contrasto che
l’ha provocato? Guardate avanti con ottimismo a un’esistenza migliore in campo professionale? O continuate a parlare
delle ingiustizie dell’esperienza passata e vi mantenete quindi disallineati rispetto alla nuova espansione che questa
relazione ha prodotto?
Un’emozione negativa è sempre dovuta a un’espansione che avete rifiutato. Accade ogni volta, senza eccezioni. Questo vuol
dire che, a qualunque ragione la imputiate (e capiamo perfettamente che vogliate giustificare quell’emozione negativa, perché
stareste meglio se fosse migliore), significa che state rifiutando l’espansione.
Se il capo che vi tormenta non vi avesse ispirato il desiderio e lo stimolo di espandervi, non provereste il disagio della
mancata espansione, quella che non permettete. Quindi la migliore soluzione per voi sarebbe questa: cercate di mettervi il
cuore in pace rispetto alla situazione attuale, magari riconoscendo che quella persona sgradevole vi ha aiutato a capire come
volete essere trattati e trattare gli altri, cercate il vantaggio di quel rapporto invece di opporvi ai suoi aspetti fastidiosi, e nel
processo di trovare la pace, che potrebbe rivelarsi più facile del previsto, provate a dare il beneficio del dubbio al vostro
capo; a quel punto la resistenza s’affievolirà e vi muoverete verso una nuova espansione. Se la vita vi ha indotti a chiedere
una situazione migliore, qualunque essa sia, e avete smesso d’offrire pensieri-Vibrazione cronici opposti al desiderio,
quest’ultimo si realizzerà. Non potete però continuare a mantenere vivi dentro di voi dei modelli Vibrazionali di ciò che
non volete e sperare di ricevere quello che volete. Questo andrebbe contro la Legge dell’Attrazione.
Come possiamo «avere tutto»?
Jerry: Avete detto che possiamo ottenere tutto, ma come si fa quando anche gli altri vogliono tutto? Che cosa impedisce ai
rispettivi desideri di scontrarsi?

Abraham: Prima di dare una risposta alla tua domanda fondamentale, bisogna chiarire un’importante falsa premessa:

Falsa premessa n. 12. Esiste una quantità finita di risorse a cui attingiamo tutti con le nostre richieste. Quindi,
quando riesco a ottenere che un mio desiderio venga esaudito, privo altri di quella risorsa. Ogni ricchezza o
soluzione esiste già, aspetta solo di essere scoperta, e se qualcuno ci arriva per primo, ne priva gli altri.

Quello che molti vedono come la «scoperta» di ricchezza, risorse o soluzioni è invece la loro «creazione». Quando la vita vi
spinge a desiderare un miglioramento, la richiesta Vibrazionale di quel miglioramento attiva il processo d’attrazione e
attualizzazione del desiderio. Nel vivere le vostre esistenze all’Avanguardia, non state semplicemente scoprendo dei
miglioramenti, li state creando.
Molte persone si oppongono alla realizzazione dei loro stessi desideri perché non capiscono le proprie risorse in continua
trasformazione, espansione, creazione. Se non comprendete il Processo Creativo del pianeta e il ruolo importante che rivestite
nell’espansione, rischiate di finire tra coloro che, vittime di questo equivoco, reputano le risorse limitate.
Tale interpretazione sbagliata genera il senso di competizione. Non siete qui per contendervi le risorse del pianeta, bensì
come creatori. Se la vostra realtà spazio-temporale riesce a suscitare in voi un desiderio, vi assicuriamo che ha anche la
capacità di realizzarlo in forma compiuta. Quando siete giunti qui vi era ben chiaro e finché non ricorderete e applicherete
deliberatamente tale principio, vi priverete delle più abbondanti risorse: la chiarezza, la conoscenza e l’Energia della Fonte.
Questa è l’unica forma di scarsità davvero esistente al mondo ed è meraviglioso quando vi accorgete che la mancanza di
risorse ve la procurate sempre e soltanto voi stessi.
Quindi non siete in competizione con gli altri. Non potrebbero mai privarvi di qualcosa portandovelo via. Anzi, la loro
esistenza aumenta la vostra capacità di ricevere, perché interagire con loro è fonte d’ispirazione per i vostri desideri.
Qualunque desiderio può essere soddisfatto, a meno che non vi manteniate disallineati rispetto a esso. L’impressione di
competizione o scarsità di risorse significa che non siete allineati con ciò che desiderate.
I contratti legali sono un ostacolo alla creatività?
Jerry: Come possiamo vivere e creare «nel presente» mentre, allo stesso tempo, ci impegniamo in rapporti o accordi di lungo
termine ratificati da documenti legali che ci legano per il futuro?

Abraham: Che siate concentrati su una situazione presente, per cui sono necessari pensiero e azione immediati, o che pensiate
a un evento futuro o passato, lo state facendo in questo momento. È questo ad attivare una Vibrazione. In altre parole, capite in
che modo state influenzando un evento futuro grazie a quello che pensate o provate al suo riguardo in questo preciso istante.
Quindi, se sapete come vi sentite in ogni momento e volete stare bene, tanto da allineare il pensiero attuale all’Io Interiore,
non solo starete davvero meglio, ma ogni vostro pensiero ne trarrà giovamento.
Non sempre però riuscite a restare focalizzati sul principio secondo il quale «meglio stai, meglio starai»; ripensate ad
esempio a un rapporto cominciato bene e finito male, cercando di ricordare che, ogni volta che vi concentrate su qualcosa, il
vostro pensiero attuale lo influenza. Capirete così che, tra il momento in cui stavate bene nel rapporto e la brutta fine della
relazione, il pensiero si è concentrato su ciò che non volevate invece che su quello che volevate. Può anche essere che nel
periodo tra inizio meraviglioso e fine orribile del rapporto, i pensieri si siano rivolti sistematicamente ad aspetti spiacevoli e
voi abbiate provato l’inevitabile emozione negativa che accompagna sempre tali idee. Bisogna restare concentrati sui lati
positivi di un rapporto per fare in modo che continui a produrre emozioni positive. Se i vostri pensieri si rivolgono a ciò
che non volete, non potete evitare che questo abbia un impatto negativo, ora e in futuro, su quello che vi sta a cuore.
Molti accordi destinati a durare mirano a evitare situazioni spiacevoli in futuro e questa non è una buona base per iniziare
un rapporto. Quando capirete il potere del pensiero focalizzato, il bisogno di cautelarvi si dissiperà, sostituito da un senso
di Benessere continuo.
Se le vostre attuali circostanze, o le leggi del vostro governo, vi impongono tuttavia di sottoscrivere degli accordi
vincolanti di lungo termine, potete mantenere l’equilibrio e una sensazione di allineamento e di libertà, ricordando che anche
quegli accordi possono essere modificati. Potete firmare un accordo di venti o trent’anni per l’acquisto di una casa, ma più
avanti, se lo desiderate, rivenderla mettendo così fine all’accordo. Molte persone si sposano impegnandosi a mantenere quella
promessa «finché morte non ci separi», tuttavia più tardi rettificano quelle dichiarazioni con nuovi accordi di «divorzio».
È una liberazione rendersi conto che, utilizzando la forza dei pensieri e allineandoli deliberatamente con la versione
espansa della vostra vita che voi stessi create, potete arrivare dappertutto, qualunque sia il vostro punto di partenza.
Che cosa rende cronici i problemi di salute?
Jerry: Mi pare che, quando si segue una terapia per guarire disturbi specifici, questi sembrino protrarsi per anni. Perché? Per
quale motivo il dolore dura tanto?

Abraham: Perché ogni momento è nuovo e, in qualunque condizione, le sue componenti sono diverse e mutevoli rispetto a
ogni istante già trascorso. Nulla resta uguale, ma spesso, a causa di modelli di pensiero cronici, anche se le cose mutano,
continuano a riprodurre schemi analoghi.
Non è possibile creare un futuro migliore concentrandosi sui problemi del passato. Va contro la Legge. Soffermarsi sulle
difficoltà passate o su quelle presenti vi impedisce di avvicinarvi alle soluzioni del futuro; focalizzandovi sui problemi del
passato o del presente avrete senz’altro un futuro pieno di problemi.
La terapia può essere preziosa nel senso che gli aspetti indesiderati dell’esistenza vi aiutano a conoscere meglio i
cambiamenti che preferite, ma al di là di questo, riflettere in continuazione su questioni sgradevoli vi manterrà legati a
quegli schemi d’attrazione, che vi presenteranno cose altrettanto spiacevoli. Se, invece, una volta che siete consapevoli di
ciò che volete, ci pensate in maniera sistematica, la vita migliorerà per forza.
Esiste un’enorme differenza tra la frequenza Vibrazionale del problema e quella della soluzione. La domanda è una
Vibrazione, mentre la risposta è qualcosa di ben diverso. La vostra esperienza indesiderata ha lanciato la voglia d’un
cambiamento e l’Io Interiore è ora tutto focalizzato su quel miglioramento; quando vi unite all’Io Interiore nel pensiero e
nella Vibrazione di quel desiderio, provate subito emozioni migliori. Finché, invece, ripenserete a ciò che vi pare ingiusto,
sbagliato o sgradito, vi precludete il miglioramento.
Che cosa possiamo fare per chi ha bisogno di noi?
Jerry: Se vediamo un amico in una situazione negativa, nel bel mezzo di un’esperienza indesiderata o privo di ciò che gli
servirebbe, come possiamo aiutarlo? In altre parole, come facciamo ad aiutare gli altri invece di ostacolarli?

Abraham: Che il vostro amico avverta un’emozione negativa a causa della situazione in cui si trova o che siate voi a provarla
vedendo la sua condizione, significa che nessuno dei due è allineato alla Prospettiva Più Ampia. La vostra consapevolezza
dei problemi dell’amico è un autentico svantaggio per lui, perché vi porta ad amplificare la Vibrazione del suo problema e
quindi ad accrescerlo.
Probabilmente lui stesso tende a coinvolgervi continuando a parlarvene, ma più gli prestate attenzione, meno lo aiutate.
In questo mondo di contrasti nel quale siete emersi, l’attenzione ai problemi vi spinge a chiedere Vibrazionalmente delle
soluzioni, e subito tali soluzioni cominciano a prospettarsi ai vostri occhi. Potreste essere tentati di aiutarlo parlandogli delle
sue difficoltà, ma lui non ha bisogno di sostegno per rendere più forte la sua richiesta. Si tratta d’un processo naturale fornito
dal contrasto presente nell’Universo... Non c’è motivo di sollevare deliberatamente dei problemi per trovare soluzioni.
Non potete aiutare il vostro amico in difficoltà se non concentrando i pensieri sulla soluzione, nella direzione di ciò che lui
vuole o che voi volete per lui. Se siete decisi a stare bene e a focalizzarvi sul miglioramento della sua situazione anche se
continua a parlarvi delle sue difficoltà, avrete un’influenza positiva determinante. In altre parole, quando vi concentrate
sulla soluzione, unite le forze con l’Io Interiore vostro e suo, e con tutte le altre componenti positive che la Legge
dell’Attrazione ha già riunito. Se permettete a voi stessi di essere la cassa di risonanza dei problemi del vostro amico,
invece, la vostra forza d’influenza sarà azzerata e non gli sarete di nessun aiuto.
Inoltre accade qualcosa ancora più preoccupante: il suo problema non solo ha lanciato missili di desiderio nella sua Realtà
Vibrazionale, ma la vostra vicinanza e la prospettiva che avete adottato vi hanno spinto a lanciare missili di desiderio per lui
anche nella vostra Realtà Vibrazionale. In altri termini, quest’esperienza ha provocato un’espansione in voi, e se non ne
adottate la prospettiva, se non vi concentrate sul possibile miglioramento per il vostro amico, la ostacolerete.
È importante capire che, quando vi preoccupate per un amico in difficoltà, provate un’emozione negativa perché tale
prospettiva vi allontana da voi stessi. L’amico può essere la ragione di tale punto di vista, ma non è il motivo per cui prendete
le distanze da voi stessi. È la prospettiva a esserne responsabile.
Cercare aspetti positivi e aspettarvi un miglioramento per i vostri amici è l’unico modo in cui potete essere utili, perché
nessun’azione sarà mai tanto forte da annullare la vostra corrente d’attenzione negativa.

Jerry: Allora non siamo utili né a noi stessi né all’altra persona quando discutiamo dei nostri problemi o preoccupazioni con
loro?

Abraham: No. Una prospettiva contraria a ciò che desiderate non produce nulla di utile. È dannosa per voi e per tutti
coloro che attirate in quel dialogo negativo.
Perché alcune persone attraggono sistematicamente relazioni dolorose?
Jerry: Perché alcune persone attraggono sistematicamente relazioni che provocano collera e dolore? Che cosa suggerite per
modificare questo schema?

Abraham: È possibile allontanarsi da una situazione sgradevole senza riprodurla, ma per questo è necessario non parlarne,
non pensarci, non opporsi a essa. Bisogna operare una disattivazione totale della Vibrazione dell’esperienza sgradita. Per
evitare di ripetere situazioni indesiderate, dovete parlare di situazioni gradite. Parlate di ciò che volete e smettete di
soffermarvi su esperienze, situazioni, risultati spiacevoli.
Controllare i pensieri può essere noioso e faticoso, quindi l’approccio migliore sta nel rinforzare il desiderio di stare bene.
Una volta che sarete decisi a sentirvi meglio, vi accorgerete subito se esercitate un’attrazione negativa. È più facile
liquidare un pensiero negativo nelle sue fasi iniziali che quando si è consolidato.
Si può essere predestinati dalle influenze subite durante l’infanzia?
Jerry: Molti dei pensieri negativi non ci vengono forse dall’infanzia? In altre parole, che influenza hanno gli adulti sul modo
in cui i bambini cominciano a pensare? I figli sono condannati a seguire i pensieri negativi imparati dai genitori?

Abraham: Condannati è una parola più forte di quella che avremmo scelto noi, ma non c’è dubbio che i bambini siano
influenzati dai pensieri dei genitori, perché prestando attenzione a qualcosa, si comincia ad attrarre una Vibrazione simile.
Bisogna tuttavia ricordare che, a qualunque età, c’è sempre una Relazione Vibrazionale tra il contenuto Vibrazionale dei
pensieri del momento e il punto di vista della Fonte interna a ciascuno.
Ad esempio, quando un adulto disapprova il comportamento di un bambino e lo rimprovera, nel bambino si attiva una
Vibrazione corrispondente a quella disapprovazione. Allo stesso tempo, la Fonte interna offre apprezzamento e approvazione
nei confronti del bambino, perché, qualunque sia la situazione, la Fonte non ritira mai l’amore e non esprime mai
disapprovazione. Mai! Il divario tra la Vibrazione attiva, influenzata dalla disapprovazione dell’adulto fisico, e la Vibrazione
attiva dell’amore della Fonte crea una contraddizione nel bambino, che viene percepita come emozione negativa.
Un’emozione negativa indica sempre una discrepanza tra la prospettiva della Fonte e quella del corpo fisico.
Ricordate che non si manifesta alcuna emozione negativa finché non si sono verificate delle Vibrazioni opposte. In altre
parole, anche se gli altri vi disapprovano, a meno che non vi concentriate su quella disapprovazione tanto da attivarla nella
vostra Vibrazione, non l’avvertirete. Tuttavia di solito i genitori sono così sicuri d’avere ragione da insistere su quello che
considerano un comportamento sbagliato finché non riescono ad attirare l’attenzione del bambino e dare così inizio alla
contraddizione in lui.
Va sottolineata la grande differenza tra il comportamento o l’approccio della Fonte e quello della maggior parte dei
genitori: la vostra Fonte, per quanto la situazione sia grave, non ritirerà mai l’amore e l’apprezzamento che vi dimostra.
Nessun comportamento che adottate potrebbe portare a tanto, mentre spesso i genitori fisici, avendo smarrito la Connessione
conscia con la Fonte, vi fanno notare quelli che considerano vostri errori o fallimenti.
Osservate quanto sono riluttanti i bambini, soprattutto all’inizio, ad ammettere i propri misfatti. Il loro istinto naturale li
spinge a stare bene con se stessi anche quando trovate loro difetti o errori.
Quando subite influenze esterne che vi fanno dubitare del vostro valore, il desiderio più forte che emerge in voi è quello di
averne invece una conferma. Non c’è stimolo più forte nell’Universo del Benessere e della coscienza del proprio valore.
Anche quando siete come la maggior parte dei bambini, nati in un ambiente in cui gli adulti hanno smarrito la consapevolezza
della Connessione, vi basta intravederla per avvertirne il forte ascendente. Lo scopo principale di questo libro è attivare in
voi la decisione consapevole di cercare l’allineamento con la Fonte.
Spesso gli altri tentano di guidare o influenzare il vostro comportamento offrendovi approvazione o disapprovazione;
quando cercate di compiacerli, perdete di vista il vostro Sistema di Guida. Se fossimo genitori al vostro posto, ci
proporremmo soprattutto di rendere i nostri figli consapevoli del loro Sistema di Guida, incoraggiandoli a usarlo sempre.
Non esiste alcun tipo di conoscenza fisica che sia importante trasmettere a un figlio quanto l’allineamento continuo con la
propria Prospettiva Più Ampia. In altre parole, convincere gli altri a compiacervi, secondo la vostra prospettiva fisica, e a
ignorare quindi la loro Prospettiva Più Ampia della Fonte, comporta un sacrificio che noi non chiederemmo mai a nessuno.
Avete ricevuto in dono un figlio difficile?
Molti bambini sono in grado di mantenere la Prospettiva Più Ampia nonostante le forti influenze altrui. Spesso sono definiti
dai genitori e dagli insegnanti «problematici» o «difficili». Sono etichettati come «testardi» o «incapaci d’imparare», ma
sappiate che la determinazione nel seguire la propria strada e nel non lasciarsi sviare da altri è intrinseca in ognuno di noi alla
nascita. Molti individui emergono nel mondo fisico con un’intenzione ancora più decisa, quella di restare connessi alla
propria Prospettiva Più Ampia, e le persone fisiche che li circondano hanno difficoltà a dissuaderli. E ciò è positivo.
Per lo più finiscono per integrarsi nella società, cercando l’approvazione altrui, e vivono esistenze difficili perché non è
semplice decidere a chi dare ascolto tra le tante persone che li circondano.
Dopo aver passato anni a cercare in tutti i modi di adeguarsi, di non creare problemi e di riscuotere il consenso degli altri,
spesso alla fine riconoscono la futilità di tutti quei tentativi, perché per quanto provino a compiacere chi sta loro intorno, la
lista di coloro che non sono soddisfatti è sempre più lunga di quella delle persone soddisfatte. Del resto a chi spetta decidere
il modo giusto di vivere?
Vivete in un periodo meraviglioso di Risveglio. Parecchie persone prendono coscienza del loro valore e rinunciano al
tentativo impossibile di allontanare gli elementi indesiderati per restare circondate solo da ciò che vogliono; s’accorgono che
non volevano un cambiamento nel comportamento altrui o nel mondo circostante, sul quale non hanno controllo, bensì una
comprensione della loro relazione Vibrazionale con la Fonte, su cui esercitano un controllo totale.
Come si può raggiungere l’armonia?
Jerry: Quando si nasce in un ambiente privo d’armonia o si lavora in un ufficio dall’atmosfera sgradevole, come si può
rimanerci pur conservando un’esistenza personale positiva?

Abraham: Per prima cosa, vi consiglieremmo di mantenere un profilo basso, per così dire. Cercate di non dare a vedere che
siete consapevoli della mancanza d’armonia. Anzi, fate del vostro meglio per non curarvene neppure; in tal modo nessuna
Vibrazione dissonante sarà presente in voi e la Legge dell’Attrazione non vi procurerà alcun incontro con elementi
discordanti.
Se invece siete consapevoli di quelle circostanze sgradevoli e cercate di eliminare le ingiustizie attirando l’attenzione su di
esse, attivate una Vibrazione che vi avvicina a quel mix sgradevole. Identificando i comportamenti scorretti altrui e
sottolineandoli, i loro artefici interverranno in modo sempre più deciso per opporsi a voi e convincervi che è la vostra
opinione a essere sbagliata. A quel punto voi reagite con altrettanta determinazione e il conflitto s’aggrava, mentre entrambe le
parti sono private di una soluzione duratura.
Ogni contrasto provoca una richiesta di miglioramento, ma di solito le parti in causa sono tanto occupate a litigare da
essere incapaci di vedere la soluzione, anche quando ce l’hanno sotto gli occhi.
Sopportare una certa situazione fino a non poterne più e poi andarsene da un’altra parte non è una soluzione duratura,
perché la responsabile del vostro malessere è la Vibrazione dominante dentro di voi. In altre parole, situazioni simili a
quella che vi siete lasciati alle spalle si presenteranno di nuovo. Non avete mutato il vostro punto d’attrazione cambiando
posto, lavoro o relazione.
Può parere strano, ma il modo più veloce di trovarvi in una situazione nuova-e-migliore consiste nel sentirvi in pace con
la condizione che state vivendo. Elencando gli aspetti più positivi che riuscite a individuare in essa, eliminate la resistenza
ai cambiamenti che vi stanno aspettando. Se, invece, protestate contro le ingiustizie della realtà in cui vi trovate, vi
mantenete in allineamento Vibrazionale con ciò che non volete e non potete ottenere alcun miglioramento. È contrario alla
Legge.
Dato che un forte desiderio di miglioramento nasce sempre dalle situazioni spiacevoli, la parte più ampia di voi sta già
sperimentando i benefici del contrasto già vissuto e presto sarà lo stesso anche per voi. Può non sembrare facile all’inizio,
invece è semplice, basta vedere nella miglior luce possibile quello che avete già.
In ogni particella dell’Universo si trova ciò che desiderate e la sua assenza. Prendendo la decisione di dirigervi verso
quello che volete, cambiate gli schemi Vibrazionali di resistenza e non vi sarà possibile restare a lungo in situazioni sgradite.
Un’infanzia difficile produce per forza un adulto infelice?
Jerry: Per quanto un bambino potrebbe essere influenzato negativamente da un genitore, non si tratta necessariamente di
un’influenza che dura fino all’età adulta, vero? In altre parole, spetta a lui deciderlo, una volta diventato adulto o no?

Abraham: È chiaro, da come hai impostato la domanda, che secondo te il bambino piccolo ha ben poche possibilità di
controllare il rapporto con l’adulto. Pensi quindi che le cose miglioreranno solo quando diventerà grande e potrà acquistare il
controllo sulla propria vita, prendendo in maniera autonoma le proprie decisioni.
Esiste però anche una prospettiva diversa: un bambino, persino quando vive una situazione negativa e sembra privo di
controllo sulla propria esperienza, ha un rapporto migliore di quello degli adulti con l’Io Non Fisico. In altre parole, per la
maggior parte della gente la variazione tra i due aspetti Vibrazionali è molto minore nell’infanzia, perché i pensieri diventano
sempre più resistenti crescendo. Per questo di solito i bambini sono più felici degli adulti, anche se sembrano avere una
capacità di controllo assai ridotta, e questo libro è stato scritto proprio per aiutarvi a invertire tale processo.
Vogliamo farvi capire che in qualsiasi momento, quando decidete di prendere coscienza del rapporto tra prospettive
Vibrazionali (cioè ogni volta che mettete i sentimenti al primo posto) potete allinearvi, attingere all’Energia creatrice di
mondi, soddisfare la vostra ragion d’essere e vivere felici e contenti.
Finché, però, non deciderete d’allineare i pensieri con la Fonte interna, non vi sentirete bene. Non ci si conquista una vita
felice assumendo il controllo dei fattori esterni. Una vita felice significa entrare in allineamento con chi-siete. La gioia non
è dominare le altre persone o circostanze, bensì controllare il rapporto Vibrazionale tra l’io fisico e l’Io Non Fisico. È
l’allineamento con la Fonte che dà gioia, amore, successo o soddisfazione.
Biasimare le sofferenze passate aumenta la sofferenza presente
Jerry: Molti adulti vivono una situazione traumatica e sono convinti che alla radice del problema vi siano i genitori. Finché
continuano a dare loro la colpa di tutto, non continueranno forse ad avere problemi?

Abraham: Se un adulto incolpa un elemento del lontano passato (l’infanzia, ad esempio) per il malessere del momento,
significa che mantiene vivo e attivo quel pensiero sgradevole nella sua Vibrazione. Che il ricordo spiacevole riguardi un
genitore, un fratello, un bullo a scuola o un insegnante irascibile, è solo il pensiero fisso a renderlo un problema dopo
tanti anni.
Una convinzione è un pensiero ricorrente. In altre parole, tutto ciò su cui vi focalizzate con il pensiero, le parole, le
osservazioni, lo sguardo o il ricordo, che riguardi il passato, il presente o il futuro, diventa attivo nella vostra Vibrazione. In
quello stesso istante le emozioni vi danno un feedback sulla corrispondenza tra il pensiero attivo e la prospettiva dell’Io
Interiore. Quando il vostro pensiero non rispecchia l’idea dell’Io Interiore, provate un’emozione negativa e spesso, poiché
non siete consapevoli dell’esistenza di questo Sistema di Guida Emotivo e non sapete che cambiando prospettiva stareste
meglio, continuate a perpetuare quel pensiero discordante, stando sempre peggio e incolpandone l’oggetto dell’attenzione.
Capite in modo innato che dovreste stare bene e, quando ciò non accade, sapete che c’è qualcosa che non va. In quelle
condizioni è normale che vi venga voglia d’accusare la situazione o la persona a cui pensate mentre provate quell’emozione
negativa.
Sul lungo periodo, ogni volta che affiora un ricordo sgradevole, avvertite l’emozione negativa, ma non fate nessuno sforzo
per controllare il pensiero e il punto di vista, in modo da allinearli alla prospettiva dell’Io Interiore, e così la discordia
Vibrazionale peggiora. In altre parole, le vostre idee negative sul passato non solo si moltiplicano e diventano più forti, ma
continuate a sottolinearle, usandole come pretesto per la vostra mancanza di connessione con la Fonte.
Molte persone trovano inutile cercare di risolvere i conflitti passati, perché spesso i protagonisti principali di quei drammi
sono ormai morti, e anche se fossero ancora in vita, da qualche parte sulla Terra, le probabilità che riconoscano i propri errori
sarebbero ridotte; in ogni caso, ormai il danno è fatto... Durante quei momenti traumatici o drammatici dell’infanzia, le persone
che hanno subito o creduto di subire un maltrattamento hanno smarrito l’allineamento con l’Energia della Fonte. È diventata
un’abitudine, una convinzione radicata, che le rende disallineate ogni volta che si fissano su quel pensiero disallineato.
Ciò che questi adulti non capiscono è che il rapporto privo d’armonia, in questo caso, è tra loro stessi, nella forma fisica
presente, e l’Io Interiore Più Ampio, di Energia Pura e Positiva. Non stanno soffrendo a causa dei traumi dell’infanzia, sui
quali non hanno alcun controllo. Soffrono invece per il mancato allineamento tra l’io fisico e la Fonte Non Fisica, sul
quale hanno un controllo assoluto.
È una grande liberazione abituare i pensieri e le convinzioni all’allineamento con la Fonte e il potere, proprio come è
debilitante continuare a perpetuare la falsa premessa secondo cui «gli altri devono essere diversi prima che io possa
sentirmi bene».
Quando «risolvere i problemi» è solo causa di altri problemi?
Jerry: In passato avevo la tendenza a cercare di risolvere i problemi. Credevo che, se ci avessi riflettuto abbastanza, li avrei
potuti eliminare. Invece le difficoltà non hanno fatto che aumentare.

Abraham: L’unico modo per risolvere un problema sta nel cercare la soluzione. Quando spingete lo sguardo verso la
soluzione, avvertite sempre un miglioramento nelle emozioni. Soffermarsi sul problema, invece, vi fa solo stare peggio.
La colpa, anche in questo caso, è della solita falsa premessa: «Se respingo con forza sufficiente le cose che non desidero,
scompariranno». Invece più le respingete, più si manifestano nella vostra esistenza.
Può essere utile ricordare che ogni elemento è in realtà composto da due parti: ciò che si vuole e l’assenza di ciò che si
vuole. Spesso non riuscite a capire se siete concentrati sul problema o se, invece, state pensando alla soluzione, ma non è una
differenza da poco. Le frequenze Vibrazionali del problema e della soluzione, infatti, sono ben diverse. Il modo migliore per
capire su quale dei due aspetti siete focalizzati sta nel prestare attenzione a ciò che provate. Le emozioni v’indicheranno
sempre se siete orientati nella direzione della conoscenza Più Ampia e della soluzione o nella direzione opposta, cioè
quella del problema.
Abraham, parlateci dell’amore
Jerry: L’amore è una parola predominante nella nostra cultura. Come vedete l’umanità, in genere, rispetto alla parola amore?

Abraham: Amare significa essere in allineamento completo con la Vibrazione della Fonte dentro di voi. Quando amate, non
c’è nessuna Vibrazione attiva di resistenza nel vostro intimo. Ad esempio, se un genitore è concentrato sull’assoluto Benessere
del figlio, è in armonia completa con il modo in cui la Fonte dentro di sé vede il figlio, quindi non si manifesta alcuna
Vibrazione negativa e il genitore prova «amore». Se invece si fissa su ciò che considera un cattivo comportamento del figlio o
si preoccupa che gli succeda qualcosa di sgradevole, questi sentimenti sono del tutto privi di armonia con il modo in cui la sua
Fonte vede il figlio, perciò si crea una resistenza nella sua Vibrazione, causa di collera o ansietà.
Proprio come il «problema» e la «soluzione» sono Vibrazioni molto diverse, il soggetto dell’«amore» può essere discusso
da una condizione di allineamento con chi-siete-veramente o da una situazione di non allineamento. Una madre che urla a suo
figlio «Non sai quanto ti amo?» partendo dalla prospettiva del proprio trauma, preoccupazione o collera, manifesta una
mancanza di allineamento. Quindi, anche se parla d’amore, la sua Vibrazione non potrebbe esserne più lontana.
Uno dei maggiori fattori di confusione per i bambini è proprio la dicotomia tra le parole dette dai genitori e la Vibrazione
corrispondente. È molto importante per un figlio che il genitore manifesti a voce ciò che prova. Ancora più importante è che il
genitore si sforzi di essere allineato con i suoi sentimenti più sinceri (amore) prima di esprimere qualunque cosa nei confronti
del figlio.
Quando bisogna smettere di provare?
Jerry: Perché gli uomini si aggrappano a relazioni che li fanno soffrire?

Abraham: Spesso credete che una relazione, per quanto difficile, sia meglio della solitudine e quindi la tenete in piedi perché
vi pare preferibile essere arrabbiati che soli, irritati che insicuri.

Jerry: Fino a che punto di fastidio o dolore bisognerebbe arrivare prima di provare a interrompere la relazione negativa?

Abraham: Allontanarvi da ciò che vi fa star male vi dà sollievo perché vi permette di pensare ad altro, ad argomenti più
gradevoli e allineati con la vostra Prospettiva Più Vasta. Anche se una rottura brusca fornisce un sollievo temporaneo, senza
un allineamento Vibrazionale con la Fonte il sollievo non dura e il rapporto successivo avrà su di voi, probabilmente, lo
stesso effetto.
Certo, se qualcuno si trova a subire delle violenze fisiche o anche verbali, suggeriamo di procedere a una separazione fisica
il prima possibile. Tuttavia, il semplice fatto d’interrompere la relazione non v’impedirà di sentirvi vittime di violenza se
continuate a pensarci, né di soffrirne o d’usarla come pretesto per la rottura.
Non potete seguitare a concentrarvi su pensieri fastidiosi senza mantenerli attivi dentro di voi e, quindi, senza privarvi
dell’allineamento con le soluzioni e le relazioni che desiderate davvero. In breve, non potete imboccare la direzione
desiderata mostrando le prove di ciò che non volete. È contro la Legge.
Qualcuno rimane sorpreso quando scopre che, anche senza interrompere il rapporto, ma solo disattivandone deliberatamente
gli aspetti indesiderati e attivando quelli desiderati, la relazione migliora a tal punto che non vuole più lasciare il partner.
Non sempre è possibile riuscire a produrre cambiamenti di personalità o carattere in chi vive con voi, tuttavia è certo che non
vi può capitare nulla a meno che non sia attivo nella vostra Vibrazione.
Molti sostengono che gli elementi spiacevoli siano stati attivati da altri. Pur ammettendo che è più facile stare bene quando
si è circondati da persone che stanno bene, non pensiamo certo che il comportamento altrui sia responsabile di come vi
sentite, perché voi avete la capacità di mettere a fuoco, e quindi di attirare, nonostante il comportamento degli altri nel
vostro ambiente.
Se, ogni volta che vedete qualcosa d’indesiderato, vi limitate a spostarvi in modo da non vedere più il comportamento
sgradito, con il tempo vi troverete con le spalle al muro, in un vicolo cieco d’isolamento totale. Ma se, quando vedete
qualcosa di non gradito, questo vi aiuta a capire cosa gradite, e vi concentrate subito sull’oggetto desiderato dandogli
importanza, nella vostra esistenza tutto continuerà a migliorare.
Se al posto d’allontanarvi fisicamente dalla relazione sgradevole e di chiedere al partner di comportarsi in modo diverso
per sentirvi meglio, assecondaste ogni missile di desiderio nato dai conflitti continui, i vostri modelli di pensiero fisici
Vibrazionali (o nuove convinzioni croniche) indurrebbero la Legge dell’Attrazione a procurarvi esperienze diverse. La vostra
situazione, qualunque essa sia, corrisponde sempre ai vostri schemi cronici Vibrazionali o convinzioni. Non importa che
abbiate un’ottima scusa per i pensieri e i sentimenti negativi che provate, sono comunque uguali al vostro punto
d’attrazione. Ciò che si manifesta in ogni campo della vita è indicativo delle convinzioni che nutrite e dei modelli cronici
di pensiero.
È stimolante scoprire che gli schemi di pensiero non devono per forza conformarsi alla vostra situazione del momento, e che
la vostra vita può quindi cambiare in ogni suo aspetto. Non vi suggeriamo perciò di passare all’azione, rompendo col partner
senza essere giunti a un allineamento di pensiero con i nuovi desideri nati dal rapporto che state vivendo. Solo partendo da
quell’allineamento, che restiate con quel compagno o che ve ne troviate un altro, potrete avere esattamente ciò che desiderate.
Parte seconda
Vita di coppia e la Legge dell’Attrazione: come trovare, essere
e attrarre un partner perfetto
Perché non ho ancora attratto il mio partner?
Jerry: Noi esseri umani di solito coltiviamo l’idea della vita di coppia fin da giovani. Voi la chiamate «co-creazione», ma
molte persone, la maggior parte, hanno difficoltà con questo concetto dello stare insieme. Si angosciano perché non trovano la
persona giusta o perché temono di rimanere single, mentre altri sono già in coppia e tuttavia vivono rapporti non gratificanti.
Che cosa suggerireste alle molte persone che non hanno ancora trovato un compagno (pur desiderandolo) e a coloro che hanno
un partner, ma che sono insoddisfatti della loro relazione?

Abraham: Quando avete preso la decisione di emergere in questa realtà spazio-temporale, intendevate interagire e co-creare
con altri esseri umani, perché sapevate che un simile progresso gioioso implicava numerose prospettive di espansione.
Eravate consapevoli del fatto che, nel contatto con gli altri, sarebbero nate nuove idee e quando sbocciano nuovi pensieri
dalle esperienze di co-creazione, la gioia è assicurata se, collettivamente o individualmente, puntate nella loro direzione.
Se desiderate essere felici e rammentate che la gioia non dipende dal comportamento degli altri, ma cercate con regolarità
pensieri che vi fanno sentire bene, ogni vostro desiderio sarà soddisfatto. Se partite da uno stato di malessere invece, ad
esempio temete di non trovare un partner o vi accorgete di essere infelici con quello attuale, il desiderio di una relazione
serena non può realizzarsi perché non siete in Corrispondenza Vibrazionale con esso.
Che siate da soli e cerchiate un compagno o vi sentiate infelici con il vostro partner, dovete trovare dei pensieri sul vostro
rapporto che si armonizzino con quelli dell’Io Interiore.
Se la Vibrazione più forte che emettete sui rapporti di coppia riguarda l’assenza della relazione tanto agognata, non è
possibile che il rapporto desiderato si realizzi. Le Vibrazioni sono troppo diverse. Non potete trovare la soluzione a un
problema quando il problema è la Vibrazione più attiva dentro di voi.
Punterò su ciò che voglio in una relazione
Tutto sta nell’offrire una Vibrazione corrispondente alla relazione che volete e non a quella che avete. Dovete ignorare
l’assenza del rapporto che desiderate o la presenza della relazione indesiderata in cui vi trovate ora, per poter ottenere la
relazione che desiderate. Sappiamo che non è facile. Ciò che volete e non quello che avete deve dominare la vostra
Vibrazione; così facendo il desiderio e la situazione del momento s’intrecciano e verrete soddisfatti. In altre parole, finché
non vi concentrerete sulla relazione tra ciò che desiderate e i vostri pensieri cronici, fino al momento in cui non metterete
in primo piano il rapporto tra l’Io Non Fisico e l’io fisico, nessun’altra relazione può essere soddisfacente.
Quando siete al centro dell’attenzione di qualcuno che vi approva o apprezza, state bene perché, stimandovi, questa persona
è allineata alla sua Prospettiva Più Ampia. Mentre concentra l’attenzione su di voi, siete pervasi dalla Prospettiva della Fonte
di Energia che procura benessere. Poi, però, se l’altro distoglie lo sguardo o perde l’allineamento vedendo in voi un difetto o
una colpa, rischiate di sentirvi come un burattino a cui sono stati tagliati i fili, perché non siete più mossi dal comportamento
altrui.
Anche se è logico che vi piaccia essere apprezzati dagli altri, il vostro Benessere non durerà, se dipende dal loro
apprezzamento, perché nessun’altra persona può, né deve considerarvi come l’unico oggetto di attenzione positiva. Il
vostro Io Interiore, invece, la Fonte dentro di voi, v’apprezza sempre, senza eccezioni. Quindi, sintonizzando i pensieri e le
azioni su quella Vibrazione regolare di Benessere che sgorga dal vostro Io Interiore, starete bene in qualunque condizione.
Molti di voi, fin dalla più tenera età, si aspettano di trovare un compagno, prima o poi. Uomini e donne hanno in mente
l’immagine romantica di una coppia che si avvia, mano nella mano, verso il tramonto. Spesso però vedono la relazione anche
come un modo per «accasarsi», il che implica un atteggiamento piuttosto negativo, la rinuncia a parte della libertà e del
divertimento a favore dell’esperienza più seria di una relazione stabile. Quando osservano le coppie intorno a loro, inoltre,
non notano grande gioia, soddisfazione o libertà (le basi essenziali di chi-sono e di ciò che vogliono); vedono invece la
perdita di tali emozioni. Sono quindi estremamente combattuti sul tema della vita a due, o delle relazioni permanenti, perché
pur intenzionati a trovare, prima o poi, un partner fisso, non desiderano perdere la libertà, anche se temono che sia inevitabile.
A volte non vi considerate «completi» se non trovate un compagno, ma non si tratta di una base solida per iniziare una nuova
relazione. Infatti, se vi sentite inadeguati e cercate un’altra persona che vi «completi», per così dire, la Legge dell’Attrazione
vi procurerà qualcuno che a sua volta si sente inadeguato. Ora, quando due persone che si sottovalutano si mettono insieme,
non possono sentirsi sicure e all’altezza della situazione. Alla base di un rapporto solido ci sono due persone che stanno
già bene in se stesse. Poi, quando si mettono insieme, diventano una coppia che sta bene.
Pretendere che il vostro rapporto con un altro sia la base che vi permette di migliorare non è mai una buona idea, perché la
Legge dell’Attrazione non vi può portare niente di diverso da quello che provate. Se non amate voi stessi o la vostra vita e
iniziate un rapporto di coppia per stare meglio, non ci riuscirete. La Legge dell’Attrazione non vi può far incontrare una
persona felice ed equilibrata, se non avete già anche voi queste caratteristiche. La Legge dell’Attrazione, qualunque cosa
diciate o facciate, vi porterà a conoscere persone che vi corrispondono. Chi nutre un desiderio pensa che, quando verrà
esaudito, starà meglio. Vogliamo invece ricordarvi che dovete stare meglio voi, prima che quel desiderio si realizzi.
Una donna, contrariata quando le abbiamo suggerito di trovare la serenità prima di cercarsi un partner, ci ha detto: «Volete
che il solo fatto d’immaginare un partner mi renda felice. Non credo che v’importi se un giorno l’avrò davvero oppure no».
Aveva ragione, in questo senso: sapevamo che, se fosse riuscita a raggiungere una felicità duratura, non solo il suo desiderio si
sarebbe realizzato (come afferma la Legge), ma lei sarebbe stata felice durante l’attesa.
Il ragionamento diffuso secondo cui la felicità di ottenere ciò che si desidera va pagata a caro prezzo ci fa sorridere,
dato che dal nostro punto di vista la ragione di ogni successo è la convinzione che, conseguendolo, si diventerà più felici.
Quando scoprirete che la felicità non dipende dagli altri, ma è semplicemente il risultato della visione che adottate
deliberatamente, troverete infine la libertà, che è il vostro maggiore desiderio. E con questa presa di coscienza arriverà
l’appagamento di ogni vostra aspirazione, passata e futura. Il controllo su ciò che provate, sulla reazione agli oggetti, alle
persone e alle situazioni, non è solo il segreto per giungere a una felicità duratura, ma anche per realizzare ogni vostro
desiderio. Vale la pena di provarci.
In parole povere, se non siete soddisfatti di voi stessi o della vostra vita, l’arrivo di un partner non farà che aumentare
quell’insoddisfazione, perché ogni azione intrapresa fissandovi sull’assenza di qualcosa è sempre controproducente.
Se non avete un partner in questo momento, siete nella posizione ideale per portarvi anzitutto in una situazione di
allineamento, prima di attrarre un’altra persona che esalterà i vostri sentimenti. Ma anche se vi trovate in una storia non
gratificante, potete comunque avvicinarvi a un rapporto più gratificante a partire da subito, perché dal punto in cui siete potete
davvero arrivare dove volete.
Spesso avete fretta di trovare un partner, anche se non state bene con voi stessi. Credete perfino che trovare un compagno
sia la strada per farvi stare meglio. Tuttavia, la Legge dell’Attrazione non può portarvi qualcuno che vi apprezza quando voi
stessi non vi apprezzate. Sarebbe contrario alla Legge.
Quindi, se in questo momento non avete il compagno che vorreste, è meglio che stabiliate una tregua con la situazione
presente, cominciando ad accentuare tutti gli aspetti positivi della vostra vita; cercate di consolarvi per l’assenza di un
compagno e di vivere questa fase meglio che potete, elencandone i lati buoni e imparando ad apprezzarvi. Vi promettiamo che,
non appena inizierete ad amarvi davvero invece di fissarvi sull’assenza di un compagno, con la sofferenza che questo
comporta, troverete qualcuno. Lo dice la Legge.
Se invece state vivendo una relazione non gratificante, dovete trovare il modo di distrarvi dagli aspetti negativi del
rapporto.
Potete andare dove volete partendo dal punto in cui siete, ma dovete smettere di dedicare tanto tempo a osservare e
descrivere ciò che vi dà fastidio della vostra situazione. Siate più selettivi ed elencate gli elementi positivi della vostra
esistenza. Guardate davanti a voi, alla situazione in cui vorreste vivere, e non sprecate tempo a protestare sulle condizioni
presenti. L’Universo reagisce senza fare distinzione tra i pensieri sulla realtà presente e i sogni sui miglioramenti che
vorreste. Create ogni volta che concepite un pensiero, quindi non serve a niente pensare, ricordare, osservare o discutere
ciò che vi dà fastidio. Fate in modo che la vostra Vibrazione attiva si concentri su quello che volete e vedrete con quanta
velocità la vostra vita cambierà per corrispondere a tale Vibrazione.
Quante sono le relazioni in cui manca l’armonia!
Jerry: Da bambino mi è capitato spesso di osservare delle coppie infelici. Per la maggior parte erano coppie stabili; stavano
insieme, ma senza gioia. Dicevo a me stesso che vivevano in una sorta di «tranquilla disperazione». Non assistevo a scenate
terribili, ma neppure a grandi dimostrazioni di felicità.

Abraham: L’osservazione infantile dell’infelicità di molti adulti non è rara neanche tra i bambini di adesso. I bambini sentono
dai genitori più lamentele che parole di elogio sul rapporto con i datori di lavoro, gli altri guidatori, il governo, i vicini e così
via.
Pochi bambini hanno la fortuna di avere genitori sistematicamente allineati e in uno stato di apprezzamento, e per questo i
più sviluppano convinzioni e modelli di pensiero erronei sui rapporti con gli altri. Sotto tali convinzioni sbagliate appena
acquisite (a forza d’osservare lo scontento degli adulti che li circondano), pulsa però un forte desiderio di Connessione, amore
e armonia. In altre parole, anche se, come è successo a te, i bambini vedono di rado rapporti felici, quasi tutti continuano a
sperare d’instaurarne uno.
Ricordate: anche se tutti coloro che conoscete vivono una relazione infelice, dentro di voi esiste la salda convinzione che le
relazioni armoniose siano possibili. Anzi, ogni volta che accade qualcosa di spiacevole in un rapporto, ne deriva un desiderio
equivalente... Più situazioni spiacevoli vivete all’interno di un rapporto, più i vostri desideri su ciò che preferireste
diventano specifici.
Il motivo per cui il tema dei rapporti di coppia è tanto importante e molte persone non si sentono all’altezza di migliorare il
proprio è che più sperimentate ciò che non volete, più chiedete quello che volete, ma la fissazione sugli aspetti sgraditi vi
impedisce di avvicinarvi alla realizzazione del desiderio. Senza saperlo, vi trovate nella situazione impossibile di chi aspira
all’espansione e allo stesso tempo impedisce a se stesso di raggiungerla.
Esiste un facile accorgimento che vi permette però di allineare ogni vostra relazione: posso essere felice a prescindere da
tutti gli altri. Usando la mia capacità personale d’indirizzare il pensiero, giungerò all’allineamento Vibrazionale con la
Fonte (la mia Fonte di felicità) e starò bene, indipendentemente da ciò che fanno gli altri.
Che fare se il mio rapporto di coppia non dura?
Jerry: Ho viaggiato molto e sono stato single a lungo. Di conseguenza ho avuto molte relazioni. Sembrava facile cominciarle
ma difficile interromperle. Ho notato che anche nella nostra cultura iniziare una relazione è piuttosto facile mentre uscirne
presenta maggiori difficoltà. Nella separazione di una coppia, nella spartizione dei beni eccetera, spesso prevalgono la
collera, la violenza o il sentimento di vendetta.
Tante relazioni che non funzionano paiono peggiorare al momento della rottura. Questo non contribuisce forse al nostro
atteggiamento guardingo o ai pregiudizi nei confronti dei rapporti di coppia?

Abraham: Sembra, in base ai tuoi commenti, che non vi siano buone ragioni per iniziare una relazione. «Se le persone stanno
insieme, spesso non sono felici e quando tentano di mettere fine al rapporto, la situazione peggiora.» Con le tue domande metti
in evidenza soprattutto un particolare: molti di voi iniziano un rapporto con dei pregiudizi e questi rendono improbabile che la
relazione possa essere felice e duratura.
Mentre, nella parte più profonda di voi, provate il desiderio di un legame armonioso, esiste un elemento fondamentale
ancora più saldo alla radice del vostro Essere: il desiderio di libertà, alla cui base c’è il desiderio di stare bene. Questo a
sua volta poggia su un rapporto privo di ostacoli tra io e Io.
Quando, per qualsiasi motivo, non state benissimo, sapete che c’è qualcosa che non va e il vostro istinto naturale vi spinge a
identificare la ragione di quel malessere. Spesso imputate il disagio a una persona presente o che fa comunque parte della
vostra vita. Quindi, stando male, non siete allineati e credete che l’altra persona debba comportarsi in modo diverso da quello
che vuole o può fare. Nel momento in cui vi rendete conto di non riuscire a provocare il cambiamento che ritenete necessario,
non vi sentite liberi. Il desiderio più importante alla base di chi-siete è messo in pericolo e il rapporto frana.
Ricordate, però, che era un rapporto basato fin dall’inizio su una falsa premessa, perché non è mai possibile che un’altra
persona possa da sola, sistematicamente, mantenervi in equilibrio. Quello è compito vostro. Se riuscirete ad accettare, quando
non state bene, che sia responsabilità vostra e di nessun altro ritrovare un senso di benessere, scoprirete la libertà che è
essenziale per mantenere la felicità. In caso contrario, passerete da una relazione insoddisfacente all’altra.
Il senso di chi-siete-veramente pulsa tanto forte nel vostro intimo che continuate a cercare rapporti gratificanti, perché
capite, nella parte più profonda di voi, il potenziale di gioia insito nel contatto con gli altri. Una volta stabilito che la
felicità dipende dalle intenzioni, dalle convinzioni, dai comportamenti solo vostri e dal vostro allineamento, sul quale
esercitate un controllo totale, le vostre relazioni smetteranno di essere scadenti e diventeranno motivo di grande
soddisfazione.
In assenza di una Connessione personale con la Fonte, nasce un senso d’insicurezza che spesso tentate di colmare con le
relazioni interpersonali. Nessuno, però, può mantenere in piedi la Connessione di cui andate in cerca concentrando la propria
attenzione su di voi. Molti rapporti vi fanno stare bene all’inizio perché ciascuno si focalizza sull’altro, ma con il tempo è
naturale che riprendiate a occuparvi di altri aspetti della vita; se prima contavate sull’attenzione totale dell’altro, è normale
che, quando questa vi viene meno, ritorniate a sentirvi insicuri.
Una relazione vi procura un benessere duraturo solo quando ognuno dei due mantiene la propria Connessione con la
Fonte. Non esiste un sostituto per quella relazione. Non c’è una persona che possa amarvi abbastanza da compensare la
mancanza di allineamento con la Fonte.
Perché il rapporto con Abraham sembra così perfetto?
Jerry: So che si può stare insieme per molte ragioni e in molti modi diversi. Esistono i matrimoni di convenienza, quelli
combinati e le unioni motivate dall’attrazione fisica o sessuale, con un’esplosione di emozioni profonde. Alcuni, poi, trovano
un compagno semplicemente perché non vogliono restare da soli.
Però, Abraham, ho pensato alla relazione perfetta che ho con voi. È possibile per quelli di noi che si trovano, ora, in un
corpo fisico, vedere gli altri esseri fisici come io vedo voi? In altre parole, è possibile, in qualche modo, superare i dettagli
specifici e arrivare all’essenza di un essere Fisico per poter avere con lui la relazione armoniosa che ho con voi?

Abraham: Non avresti potuto fare una domanda migliore a questo punto della nostra conversazione, perché ciò che descrivi
come apprezzamento di «Abraham» è l’allineamento tra io e Io di cui abbiamo già parlato.
Il gradimento che provate per noi non dipende dal fatto che ci comportiamo in modo piacevole con voi, perché molti sono
coloro che non provano apprezzamento, o allineamento, nei nostri confronti. Alcuni smettono di stimarci quando capiscono
quello che non faremo per loro. (Dal loro stato di privazione o carenza, invocano un miracolo o un aiuto che non possono
trovare in noi.) Altri non ci sopportano perché affermiamo chiaramente chi siamo e ciò che vogliamo, e non desistiamo mai.
Non abbiamo la minima intenzione di rinunciare ai nostri propositi, che determinano tutta la nostra esistenza, per soddisfare il
capriccio di qualcuno che esprime un desiderio estemporaneo. Non fingeremo che le Leggi dell’Universo non esistano per
compiacervi sul momento. Così molti, interagendo con noi, ci trovano dei difetti. Poiché non individuano in noi quello che
cercavano, le nostre relazioni non sono soddisfacenti.
Il motivo per cui hai l’impressione di avere un rapporto perfetto con noi è che ora sei concentrato sulle nostre
caratteristiche che rispecchiano chi-sei-veramente. Tuttavia potresti fissare l’attenzione su chiunque. È la tua prospettiva a
determinare ciò che provi nei nostri confronti, non qualcosa che emana da noi.
Quando interagite con gli altri, è sempre vantaggioso cercare i loro aspetti positivi. Attivando la Vibrazione delle qualità
gradite, queste entreranno nella vostra esperienza. Quando scoprite l’arte di cercare, e trovare, gli aspetti positivi negli
altri, e di sviluppare attese positive nei confronti del prossimo, può accadervi solo qualcosa di bello.

Jerry: Allora mi state dicendo che il rapporto che ho con voi è una sorta di amore per me stesso?

Abraham: Definizione perfetta. Apprezzando ciò che siamo, ti sei posto in allineamento con chi-sei-veramente e l’amore è
proprio quello: allineamento con la Fonte, con se stessi, con l’amore.

Jerry: Quindi, in altre parole, in base ai miei desideri ho attratto voi o attraggo da voi ciò che mi soddisfa? La definireste una
forma di co-dipendenza?

Abraham: Dipendenza significa che «non sono intero in me e per me» e che «ho bisogno di un altro per diventarlo»; questo
non accade con te o con noi. Anzi, questa domanda indica una premessa, o base, molto importante per i buoni rapporti: quando
vi sentite insicuri per il fatto di essere da soli e cercate un compagno a cui appoggiarvi, il rapporto non è mai stabile, perché
riposa su basi malferme. Quando invece due persone che si sentono sicure stando da sole e in allineamento con il rispettivo Io
Interiore si uniscono, il loro rapporto ha una base stabile. Esse non dipendono l’una dall’altra ma traggono le risorse
necessarie dalla Fonte e possono interagire e co-creare partendo da quella base solida.
Quando due o più menti concentrate in positivo su un soggetto si uniscono, sono molto più potenti della somma delle loro
parti. Di conseguenza l’attrazione di idee e soluzioni va ben oltre quella esercitata da ciascun individuo separatamente. È un
processo formidabile. Si tratta della co-creazione.
Una premessa fondamentale per la co-creazione produttiva è che i creatori individuali che si uniscono devono poter
esercitare un’attrazione positiva prima di mettersi insieme, altrimenti la co-creazione non produce nulla di positivo. Se partite
da un punto di vista negativo e di conseguenza non state bene, potete solo attrarre persone che si trovano nello stesso stato
di attrazione negativa. Ecco perché cercare un compagno quando ci si sente insicuri, o privi di qualcosa, non vi procurerà
mai il partner desiderato: finirete per incontrare qualcuno che amplifica le vostre carenze attuali.
Spesso siete confusi perché pensate che il disagio del momento sia imputabile alla mancanza d’un compagno. Quando agite,
fisicamente, per trovare un partner, non capite perché il vostro malessere non si plachi o, addirittura, aumenti. L’azione fisica
dello stare insieme, del convivere o del matrimonio, non può colmare il vuoto che si crea quando vi trovate
Vibrazionalmente disallineati rispetto a chi-siete-veramente. Se però avete cominciato a favorire quell’allineamento,
l’azione fisica della co-creazione può essere sublime. In altre parole, non passate all’azione per correggere la mancanza di
allineamento. Prima allineatevi e poi trovate un compagno.
La mente di un’Anima Gemella non dovrebbe essere meravigliosa?
Jerry: Talvolta sento parlare di «Anime Gemelle». Due persone dal pensiero profondamente positivo che si attraggono sono
quelle che la gente chiama Anime Gemelle?

Abraham: Per lo più, quando voi uomini parlate dell’Anima Gemella, partite dal presupposto che esista una persona ben
precisa con cui dovreste stare e immaginate una sorta di alleanza tra anime formatasi prima di emergere in questo mondo fisico
e in questa realtà spazio-temporale. Tuttavia, per quanto sia vero che avevate intenzione di ritrovare alcune persone per co-
creazioni specifiche (e riscoprire quei rapporti può essere fonte di enormi soddisfazioni), non vi aspettavate che tali incontri
fisici producessero l’allineamento. Intendevate invece giungere a un allineamento stabile fin da prima, sapendo che solo a quel
punto avreste potuto attrarre tali rapporti nella vostra vita.
Potreste trovarvi al cospetto di una persona con cui avevate un’unione Non Fisica, ma se siete privi di connessione con la
Fonte rischiate di non accorgervene. Spesso le persone che suscitano in voi il maggiore fastidio o i peggiori contrasti sono in
realtà le vostre Anime Gemelle, solo che non essendo allineati con chi-siete-veramente non le riconoscete.
Il modo migliore per avvicinarvi a un’Anima Gemella è cercare l’allineamento con la Vibrazione dell’Anima pura e
positiva, o la Fonte che avete dentro; solo allora, permettendo quell’allineamento, riconoscerete ogni opportunità per quegli
incontri meravigliosi, proprio come avevate stabilito. La semplice intenzione di trovare elementi da apprezzare favorisce
l’allineamento con la Fonte e vi mette nella condizione perfetta per attrarre le vostre Anime Gemelle in una miriade di campi
diversi.
Ricordate che, anche se siete appena emersi in questo corpo fisico, siete Esseri molto antichi, reduci da numerosissime
esistenze, che vi hanno permesso di giungere a conclusioni determinanti. Il vostro Io Interiore conosce tutte quelle conclusioni
e, allineandovi con esso, le conoscerete anche voi; in caso contrario, tutto è sbilanciato e causa di dolore.
Stare bene è essenziale
Jerry: Che cosa direste ai giovani che hanno appena terminato gli studi, cominciano a vivere in modo autonomo e cercano il
primo partner o un nuovo compagno? Come li guidereste nel campo delle relazioni sentimentali?

Abraham:

– Anzitutto, ricorderemmo loro che stare bene è essenziale, perché senza il benessere non sarebbero allineati a tutto ciò che
sono diventati e in assenza di allineamento avvertirebbero delle lacune importanti.

– Poi suggeriremmo loro di concentrarsi sempre su argomenti che favoriscono il benessere e se dovesse nascere in loro, per
qualche motivo, un pensiero che li fa stare male, dovrebbero fare di tutto per distrarsi, cercando di alleviare la sensazione
negativa e pensando a qualcosa di piacevole.

• Ad esempio, ammettiamo che osserviate una coppia infelice e che ascoltiate la loro conversazione negativa. Il vostro
desiderio di armonia, e più ancora il desiderio di una relazione armoniosa, vi spinge a lasciarvi coinvolgere (sentendo i
loro discorsi) da questa esperienza sgradevole. L’emozione negativa che avvertite vi suggerisce invece che ascoltare
quella conversazione non aiuta. Se avete intenzione di stare bene, dovreste allontanarvi dalla coppia, per non udirne i
discorsi, e rivolgere deliberatamente l’attenzione ad altri argomenti che vi fanno stare meglio.

– Ricorderemmo loro che la creazione avviene dall’interno verso l’esterno. In altre parole, i pensieri che concepite e ciò che
provate sono l’essenza di quello che attraete. Invece di cercare elementi esterni che potrebbero farvi stare meglio, è più
facile decidere di cominciare a stare meglio per poi attrarre i fattori esterni che hanno lo stesso effetto.

– Suggeriremmo una pausa di riflessione su ciò che si vuole prima di precipitarsi ad agire. Quando agite pur essendo ancora
concentrati su ciò che non volete, altre esperienze simili si ripresentano a voi. Se invece vi lasciate il tempo di pensare a
ciò che desiderate prima d’intervenire, l’azione che ne deriverà soddisferà il vostro desiderio.

– Daremmo anche i seguenti consigli:

• Nei diversi momenti della giornata, fermatevi spesso e ricordate a voi stessi l’intenzione di stare bene e di restare
allineati con l’Io Interiore o Fonte.

• Fate in modo che il desiderio di stare bene sia l’intenzione dominante e sempre presente, qualunque cosa accada.
Ricordate anche che dipende da voi stabilire quella Connessione e trovare il benessere, e che nessun altro ha la
responsabilità o capacità di creare quella fondamentale Connessione al posto vostro.

• Considerate i vostri rapporti con gli altri come un mezzo per aumentare l’allineamento già raggiunto, non per
conseguirlo.

• Grazie alla vostra prospettiva in armonia con la Fonte, imparate ad amare voi stessi indipendentemente dagli altri. Non
chiedete agli altri di amarvi per primi. Non possono.
È il pensiero a procurarvi qualunque cosa e alla base di ogni vostra azione. Cercando pensieri che vi allineano con la
Fonte, le vostre azioni vi procureranno sempre benessere. Nessuna azione sarà sufficiente per compensare un pensiero
disallineato, ma un’azione ispirata da un pensiero allineato sarà sempre piacevole.
Lei vuole qualcuno, ma non lui
Jerry: Che cosa direste di una donna che sembra contenta di sé, che continua a esprimere il proprio desiderio di trovare un
compagno, ma che scarta un uomo dopo l’altro?

Abraham: Poiché desidera un compagno continua ad attrarre uomini, ma è così convinta di finire in un rapporto sbagliato che
li respinge. Si concentra sulle loro caratteristiche sgradite, impedendo in tal modo agli aspetti che invece le piacerebbero di
manifestarsi.
Se si fissa su ciò che non ama negli uomini che la corteggiano, la sua attenzione cronica alle carenze altrui le impedisce di
essere allineata con chi-è-veramente. E in quelle condizioni, non riesce a stare bene né con se stessa, né con chiunque altro.
Trovare dei difetti negli altri non porta ad amare se stessi. Se vi abituate a cercare aspetti positivi, li troverete in voi stessi
oltre che negli altri. Se siete abituati a notare gli aspetti negativi, li troverete anche in voi stessi. Non sbagliamo, quindi,
quando affermiamo che chi critica gli altri non ama se stesso. Va contro la Legge. Quando vedete persone molto critiche
verso gli altri, sappiate che sono individui che non si amano.
L’atteggiamento di superiorità che potete avere notato in certi casi, e che potrebbe avervi suggerito la presunzione in certe
persone, è spesso il loro modo per nascondere l’insicurezza o la mancanza di allineamento. Quando vi piacete, siete in
armonia con la Fonte dentro di voi; in tal caso, non potete evitare di apprezzare gli altri e a quel punto succedono cose
meravigliose nella vostra vita.
Nel momento in cui siete allineati con la Fonte, la Legge dell’Attrazione può mettervi in contatto solo con persone a loro
volta allineate, e il rapporto che nasce tra voi è caratterizzato da soddisfazione e piacere. Ma quando siete privi di
allineamento e vi sentite male, la Legge dell’Attrazione può farvi incontrare solo altre persone che stanno male, e quei
rapporti sono sgradevoli e fonte di fastidio.
Desiderate co-creare insieme, tuttavia se non vi occupate del vostro allineamento personale, la co-creazione con gli altri
non fa che esasperare la mancanza di allineamento. Interagire con gli altri accresce in modo incommensurabile l’espansione
del vostro pianeta e di Tutto ciò che è, eppure la maggior parte di voi si nega questo piacere perché rivolge l’attenzione agli
aspetti indesiderati del prossimo. In altre parole, di solito vi fissate sul peggio degli altri invece che sul meglio e la ragione è
che non avete trovato il vostro equilibrio prima d’incontrare l’altro, per cui perpetuate lo squilibrio nella relazione.
Relazioni umane e la Lista degli Aspetti Positivi
Che in questo momento siate senza partner pur desiderandolo o che viviate un rapporto che non vi soddisfa, la cosa
migliore per stare bene con un’altra persona consiste nel prendere un blocco per gli appunti e nello scrivervi, ogni giorno,
gli aspetti positivi di chi vi circonda.
Elencate i pregi di chi vive accanto a voi, di persone del passato e di voi stessi. Vedrete con quanta potenza si
manifesteranno il pensiero allineato e la natura cooperativa della Legge dell’Attrazione. Se smettete di voler controllare,
invano, il comportamento altrui per attingere invece all’energia dei vostri pensieri positivi, troverete la relazione perfetta per
voi.
Siete voi ad attrarre, con il pensiero e le Vibrazioni, le esperienze che vivete e i pensieri che formulate determinano la
vostra esistenza. Quando rivolgete l’attenzione agli aspetti positivi delle personalità e dei comportamenti degli altri
abitanti del pianeta, sposterete il punto d’attrazione verso ciò che volete.
Non è solo probabile che incontrerete la persona giusta, è una certezza. Dovete però sintonizzare il pensiero-Vibrazione in
modo da allinearlo con quelle relazioni tanto attese, se volete viverle nel modo concreto, fisico, pratico che vi sta tanto a
cuore. Non solo la forza del pensiero determina chi entra a far parte della vostra vita, ma anche come si comporta una
volta lì.
In virtù della Vibrazione, esercito l’attrazione
Jerry: Ricordo di avere osservato, in passato, un modello ricorrente: molte persone non sembravano interessate ad avere una
relazione con chi voleva stabilire un rapporto con loro. Sembrava che ogni ragazzo provasse interesse per una ragazza che non
lo voleva, e che ogni ragazza volesse stare con un ragazzo che non desiderava frequentarla.

Abraham: Questo scenario piuttosto tipico si verifica perché la maggior parte di voi, cercando il «partner perfetto», pensa di
dover eliminare ogni imperfezione. Credete che, identificando ciò che non volete e tenendo un elenco di quelle caratteristiche
indesiderate, finirete per giungere all’obiettivo tanto ambito del «partner perfetto». Ma la Legge dell’Attrazione non lo
permette.
Quando la lista di ciò che non volete in un compagno è la Vibrazione dominante che emettete pensando ai rapporti di
coppia, la Legge dell’Attrazione vi presenterà una successione infinita di partner inadatti. È necessario spostare i pensieri
sugli aspetti positivi dei vostri rapporti attuali prima di poter ricevere altri elementi positivi.
Con il passare del tempo, grazie alle diverse relazioni, avrete senz’altro identificato le caratteristiche che non desiderate in
un compagno. Ogni volta che l’esperienza vi ha aiutato a capire quello che non volevate, avete emesso la richiesta
Vibrazionale di ciò che preferite. In seguito a tutti quei rapporti, quelli vissuti personalmente e quelli osservati negli altri,
avete creato una versione Vibrazionale del vostro «partner perfetto». Prestando attenzione esclusivamente a quella versione,
la Legge dell’Attrazione vi presenterà solo individui di quel tipo. Se invece continuate a pensare ai difetti o alle
caratteristiche sgradite di quelle persone, vi precluderà ciò che volete davvero.
Di fronte ai nostri insegnamenti sul modo più veloce per ottenere il rapporto che volete, spesso resistete perché credete che,
esprimendovi in positivo sulla vostra condizione presente, resterete bloccati lì. Invece non funziona così.
Non appena cercate e trovate aspetti positivi nelle circostanze del momento, entrate in Corrispondenza Vibrazionale con il
vostro Deposito Vibrazionale, con chi-siete-veramente, con l’Io Interiore e con tutto ciò che più desiderate. Essere
soddisfatti di quello che avete è il modo più veloce per stare ancora meglio. Ma quando vi lamentate, l’emozione negativa che
provate indica che il pensiero e la Vibrazione attuale vi stanno allontanando dal Deposito Vibrazionale, da chi-siete-
veramente, dall’Io Interiore e da tutto quello che desiderate.
Il motivo per cui «l’erba del vicino è sempre più verde» è che molti hanno sviluppato una forte tendenza a lamentarsi
della «propria erba».
E quando sono gli altri a sceglierci un compagno?
Jerry: Mi piacerebbe sentire i vostri commenti sugli aspetti culturali della vita di coppia. In molte culture sono i genitori, o
gli adulti della comunità, a scegliere il partner per i figli, mentre nella nostra cultura crediamo nell’amore romantico, cioè ci
innamoriamo di qualcuno e lo scegliamo come partner perché lo amiamo.

Abraham: Certo questa consuetudine vi piace e vi pare giusta, perché siete voi a scegliere un compagno così come tutto il
resto, d’altronde. Ma anche nella vostra società, in cui credete di avere maggiore libertà di scelta, siete comunque legati alle
convinzioni di chi vi circonda. In altre parole, persino nella vostra cultura apparentemente più libera pochi oserebbero
sposarsi con qualcuno che non è approvato dai genitori, dalla religione o dalle idee correnti. Tuttavia siamo d’accordo sul
fatto che la vostra società vi lascia più libertà di certe altre.
Riguardo la «scelta» di un partner vogliamo farvi notare qualcosa di ancora più importante. Non state prendendo una
decisione con le parole, bensì con l’offerta Vibrazionale. Quindi a volte, senza rendervene conto, «scegliete» l’esatto opposto
di ciò che vorreste davvero. Ad esempio, alcuni «scelgono» il cancro non perché desiderino sperimentare la malattia, ma
perché «scelgono» di prestare attenzione ai pensieri resistenti che impediscono il Benessere altrimenti presente. In modo
analogo, alcuni di voi optano per un partner sgradito perché rivolgono costantemente l’attenzione a ciò che non vogliono o
all’assenza di ciò che vogliono. In altre parole, una persona che si sente spesso sola «sceglie» l’assenza di qualcosa di
agognato.
Trovare, invocare o essere il partner perfetto
Jerry: Come suggerireste di procedere per trovare il «compagno perfetto»?

Abraham: Per trovare quello che chiami il «compagno perfetto», bisogna anzitutto diventarlo. In altre parole, dovete emettere
costantemente un segnale Vibrazionale che corrisponde al partner desiderato. Le relazioni imperfette che avete osservato o
sperimentato finora vi hanno fornito una splendida opportunità per decidere e perfezionare il tipo di rapporto che desiderate.
Così dovete solo pensare alle caratteristiche volute in un rapporto per fare in modo che la Vibrazione corrisponda al vostro
desiderio.
Quando sottolineate ciò che non vi piace in un legame, ricordate eventi sgradevoli di relazioni passate o perfino guardate un
film i cui protagonisti si maltrattano, senza rendervene conto allontanate la vostra Vibrazione dalla relazione desiderata. Non è
possibile fare altrimenti.
Non potete avere la relazione dei vostri sogni quando, ogni volta che pensate ai rapporti di coppia, avvertite solitudine,
collera, preoccupazione o delusione. Quando, invece, cercate elementi da apprezzare in voi e negli altri, quando redigete
liste di aspetti positivi di relazioni presenti e passate, fate in modo che la vostra offerta Vibrazionale corrisponda alla
Vibrazione dei vostri desideri e il vostro «partner perfetto» arriverà. È la Legge.
Volere un partner o averne bisogno4
Partecipante: Sembra che il mio desiderio di incontrare qualcuno lo allontani e che quando decido di non volerlo s’avvicini.
Perché?

Abraham: Quando volete qualcuno, ma il pensiero dominante dentro di voi si concentra sull’assenza di quella persona, la
vostra Vibrazione più attiva lo allontana da voi. Quando non volete nessuno, ma il pensiero dominante in voi è quello del
partner che vi viene incontro, una persona vi si avvicina davvero. Ottenete sempre l’essenza di ciò a cui pensate, che lo
vogliate o no.

Partecipante: Si tratta della stessa distinzione che c’è tra volere qualcosa e averne bisogno?

Abraham: Sì, è un paragone eccellente. Quando volete qualcosa e pensate a quanto sarebbe meraviglioso averlo, la vostra
emozione vi fa stare bene perché il pensiero è in Corrispondenza Vibrazionale con il vostro vero desiderio. Ma quando volete
qualcosa eppure pensate al fatto di non averlo, vi soffermate sulla sua mancanza e l’emozione che provate è sgradevole,
perché il pensiero non è in Corrispondenza Vibrazionale con il vostro vero desiderio.
La differenza tra volere e avere bisogno non è solo di termini. Uno stato di desiderio o volontà produce sempre emozioni
positive, perché vi fa entrare in Corrispondenza Vibrazionale con ciò che si trova nella vostra Realtà Vibrazionale. Uno stato
di bisogno causa sempre malessere perché vi pone in Corrispondenza Vibrazionale con l’assenza del vostro desiderio e quindi
in contrasto con la vostra Realtà Vibrazionale.
Esiste un modo per restare positivi accanto
a persone «carenti»?
Partecipante: Come posso mantenere una prospettiva positiva quando il mio compagno è principalmente focalizzato
sull’assenza di ciò che vuole e non compie nessuno sforzo per essere positivo? Finisce per influenzarmi: è difficile non
avvertire lo stesso vuoto.

Abraham: Sappiamo che è più facile stare bene quando vedete o udite quello che suscita benessere in voi, ma è una grande
liberazione mostrare a voi stessi che riuscite a stare bene in ogni situazione, anche quando coloro che vi circondano stanno
male.
Scoprirete che è molto più facile imparare a pensare in un certo modo piuttosto che plasmare il prossimo attraverso
l’azione. Anche se volete influenzare una sola persona, non ci riuscirete mai. E naturalmente sono molte di più le persone che
suscitano in voi una risposta emotiva. Quando diventate abili nel fissare il pensiero su elementi gradevoli, le persone
sgradevoli (o le loro caratteristiche poco gradite) usciranno dalla vostra esperienza. È la vostra attenzione agli elementi
sgraditi che continua a presentarveli.
Spesso siete increduli di fronte a questa teoria quando la sentite per la prima volta, convinti come siete che gli elementi
negativi siano presenti nella vostra esistenza perché qualcun altro ce li ha messi: «Mio marito, un uomo violento, ha
un’influenza negativa sulla mia vita». Se usate la capacità di concentrarvi per distogliere l’attenzione dalla negatività e dalla
violenza e vi focalizzate su aspetti positivi, la violenza scomparirà dalla vostra realtà. È confortante scoprire che ogni
aspetto negativo dell’esistenza dipende solo dall’attenzione che gli prestate, e quindi dall’invito continuo che gli rivolgete.
Riconosciamo che produrre pensieri positivi quando si vive circostanze negative non è facile, soprattutto all’inizio. Il
momento migliore per cominciare a orientare i pensieri non è una situazione negativa. Provate invece a concepire pensieri
gradevoli quando siete da soli: cercate di ricordare quando stavate bene con quella persona. Se non riuscite a rivivere quel
momento iniziale, scegliete un altro pensiero. Il primo elemento necessario per interrompere uno schema negativo e
avviarvi in direzione positiva sta nell’accettare che sono i pensieri a creare la realtà in cui vivete. Poi dovete riconoscere
di poter orientare in un certo modo le idee. Quindi, vi serve la volontà di dirigere i pensieri verso ciò che vi fa stare meglio
finché questa non diventa un’abitudine.
Il bello di questo processo è che la Legge dell’Attrazione vi dimostrerà un miglioramento istantaneo nei vostri pensieri e
sebbene possa essere difficile interrompere certe abitudini mentali, l’efficacia dei vostri sforzi vi apparirà subito evidente.
In poco tempo, con una fatica molto minore di quella necessaria per evitare le conversazioni negative o per spingere il
prossimo a un comportamento migliore, ogni vostro rapporto migliorerà.
Breve esercizio da svolgere al momento di coricarsi per trasformare le
relazioni personali
Quando siete a letto, prima di dormire, se pensate a elementi piacevoli del passato o del presente, o fate congetture sul futuro,
determinerete il tipo di Vibrazione con cui vi sveglierete al mattino. Non appena vi svegliate e riprendete Coscienza, cercate
di ricordare a cosa avete pensato la sera e sforzatevi di ristabilire quella tendenza positiva di pensiero. Questo breve
esercizio cambierà il modo in cui tutte le persone che incontrate reagiscono alla vostra presenza nella giornata appena iniziata.
Se continuerete a farlo, notte dopo notte e mattina dopo mattina, emergeranno nuovi modelli e le vostre relazioni ne saranno
modificate.
Che cosa mi aspetto da una relazione?
Avete la capacità di stabilire con gli altri i rapporti che volete, ma non potete giungere a una situazione nuova-e-migliore
concentrandovi su quella che state vivendo. L’Universo, e tutti i suoi protagonisti fisici e Non Fisici, rispondono alle
Vibrazioni che emettete; non esiste distinzione tra le Vibrazioni emesse quando osservate e quelle che producete quando
immaginate... Se vi limitate a immaginare la vostra vita come la vorreste, ogni elemento che favorisce la cooperazione sarà
chiamato a raccolta. E soprattutto, ogni elemento evocato coopererà. È la Legge.
Avete la capacità di intrattenere con gli altri una relazione in armonia con la libertà, la crescita e la gioia che cercate,
perché ciascuno di voi ha queste potenzialità. In ognuno esiste una persona potenzialmente comprensiva oppure no. Una
persona davvero gradevole oppure no. Un essere dalla mente aperta oppure no. Un uomo positivo o negativo. L’esperienza
che avete con gli altri dipende da ciò che evocate in loro.
Non vi è mai successo di comportarvi con qualcuno come non avreste voluto? Una certa reazione vi è venuta d’impulso. In
quel momento eravate sottoposti all’influenza delle attese altrui. Avete notato che la personalità di un bambino cambia a
seconda dell’adulto con cui interagisce? Può essere volonteroso e docile con l’uno, ostinato e di malumore con l’altro. Anche
questo dimostra l’influenza esercitata dalle attese altrui.
Nel momento in cui vi abituate a raggiungere l’allineamento sistematico con la vostra Prospettiva Più Ampia, sfruttate
l’Energia creatrice di mondi e sarete soddisfatti dalla risposta positiva che otterrete dalle persone intorno a voi. Smettetela di
incolpare gli altri; riconoscete invece di essere voi stessi ad attrarre l’esistenza che vi ritrovate. La vera libertà risulta solo
dall’accettazione di questo principio.
Quando vi occupate della relazione tra voi (nella prospettiva fisica) e la Prospettiva Più Ampia del vostro Io Interiore, e vi
allenate a nutrire i pensieri positivi della vostra Fonte, entrate in allineamento con chi-siete-veramente, imparate ad amarvi e
gli altri non saranno capaci di arrestare tale corrente di Benessere. Vi ameranno a loro volta o graviteranno lontano dalla
vostra esistenza.
Quali sono le caratteristiche desiderate in un compagno perfetto?
Jerry: È possibile che una sola persona, la stessa, continui a essere il nostro partner ideale anche se stiamo crescendo,
cambiando, evolvendo? Quando facevo l’acrobata, dovevo lanciare la mia partner in alto e riprenderla; era quindi essenziale
che misurasse meno di un metro e cinquanta e pesasse meno di cinquanta chili. Nel momento in cui incontrai Esther, molti anni
dopo, nessuna di quelle caratteristiche aveva più importanza, mentre mi piacquero altri suoi aspetti. Divenne la compagna
perfetta per me quando entrò a far parte della mia vita. Dal mio punto di vista quindi la monogamia, il fatto di restare con la
stessa persona per sempre, presenta grosse difficoltà.

Abraham: Quando affrontate i vari momenti dell’esistenza, generate in continuazione nuove preferenze grazie ai particolari di
ciò che state vivendo. Tale processo non si ferma mai. Quei missili di desiderio sono ricevuti e conservati dal vostro Io
Interiore, nella vostra Realtà Vibrazionale. In altre parole, ogni esperienza v’induce a creare, nelle piccole cose come nelle
grandi, la nuova versione della vita che desiderate e il vostro Io Interiore non smette mai di uniformarsi a essa.
Se, attraverso la forza della concentrazione, adottate in prevalenza l’atteggiamento del Benessere, vi mantenete al passo con
la vostra Realtà Vibrazionale, che continua a svolgersi e a presentarsi a voi in modi naturali e piacevoli. In altre parole,
continuate ad avere la sensazione che ogni tappa sia il passo logico successivo quando permettete lo svolgimento perfetto
dell’esistenza. Quindi è possibile che un nuovo partner sia «il passo logico successivo» che vi si presenterà, ma in tal caso, la
rottura con il partner attuale e l’apertura nei confronti di un altro non si rivelerà spiacevole o dolorosa.
È illogico e impossibile restare fedeli al modello imposto dalla vostra cultura: «Resterò con te in salute e in malattia (in
qualunque circostanza) finché morte non ci separi». Un’intenzione migliore sarebbe: «Il mio proposito dominante consiste nel
dare ai miei pensieri una direzione positiva in modo da mantenere la Connessione con la Fonte e con l’Amore che mi
contraddistingue. Così facendo, ti presenterò sempre la parte migliore di me. Desidero che tu esiga lo stesso e mi aspetto
che, finché ciascuno di noi si sforzerà di mantenere l’allineamento individuale con chi-siamo-veramente, il nostro
rapporto reciproco sia un’espansione continua e gioiosa».
Non sono le leggi della natura a governare le nostre relazioni?
Jerry: Per gran parte della vita ho cercato di scoprire quale fosse il modo più naturale e giusto di vivere i rapporti umani. Ho
osservato gli altri animali che popolano il pianeta e ho notato che, per la maggior parte, non sono monogami. L’elefante caccia
via tutti gli altri maschi e il gallo combatte fino alla morte i suoi simili che gli insidiano le galline. Allora mi sono chiesto: se
gli esseri umani si comportassero come gli animali nel rapporto di coppia, dove vige la «legge del più forte», ci
guadagnerebbero? Dalla prospettiva Non Fisica, esiste un approccio giusto e uno sbagliato alle relazioni? La mia domanda
è: che cos’è naturale?

Abraham: Esistono abbastanza forze naturali in atto per assicurare la perpetuazione del genere umano: abbastanza varietà,
diversità, equilibrio. Proprio come i vostri impulsi naturali, ad esempio mangiare e bere, anche quelli sessuali e il desiderio
di una relazione vi garantiscono la sopravvivenza. L’importanza che attribuiamo al tema dei rapporti umani non deve
spingervi a cambiare comportamento per sopravvivere, perché la sopravvivenza della vostra specie non è minacciata. Ci
sta a cuore, invece, che siate felici.
Abbiamo il vantaggio di poter vedere perfettamente i Depositi Vibrazionali che avete creato accumulando esperienze e
relazioni contrastanti già vissute, e desideriamo aiutarvi a trovare un modo di giungere all’allineamento Vibrazionale con
quelle creazioni espanse in modo che le possiate vivere, in pienezza e felicità, fin da ora. Quando un evento vi spinge a
chiedere un miglioramento, dovete concedere a voi stessi la totalità di quel desiderio, o la vostra felicità sarà diminuita. In
parole povere, dovete mantenervi al passo con ciò che la vita vi ha indotto a diventare, altrimenti non proverete nessuna
gioia.
Questi sono gli elementi più corretti, autentici, accurati, naturali che conosciamo di voi e che esprimete nella vostra forma
fisica:

• Siete estensioni di Energia della Fonte.

• Avete assunto una prospettiva fisica allo scopo di sperimentare il contrasto.

• Avete deciso di sperimentare il contrasto per avere nuove idee e prendere nuove decisioni sulla vita.

• Quelle nuove idee e decisioni sulla vita equivalgono all’espansione dell’Universo.

• L’espansione dell’Universo è la conseguenza inevitabile della vita.

• Quando la vostra vita fisica provoca un’espansione della parte Non Fisica di voi, dovete assecondare tale espansione
se volete essere felici.

• La felicità è la componente più naturale di ciò che siete, di ciò che siamo.

• Le relazioni sono alla base dei contrasti.

• Quindi, le relazioni sono alla base di ogni espansione.

• Per cui, le relazioni sono alla base della felicità.


• Se non trovate i pensieri che provocano gioia, restate indietro rispetto a chi-siete-divenuti.

• Le relazioni sono il motivo per cui vi espandete.

• I vostri rapporti sono spesso il motivo per cui non permettete l’espansione.

• È naturale essere in una condizione di felicità.

• È naturale essere in uno stato di crescita.

• È naturale essere in uno stato di libertà.

• Questi sono gli elementi più importanti da capire riguardo ai rapporti personali.
Che cos’è naturale per gli esseri umani che stanno insieme?
Jerry: Che cos’è naturale, stare con una sola persona o con tante? Gli uomini dovrebbero avere più di una moglie per volta, o
le donne dovrebbero avere più di un marito per volta? Anche oggi, le nostre culture discordano su questi punti.

Abraham: La tua domanda ci porta a parlare di un’altra grave falsa premessa.

Falsa premessa n. 13. Esistono modi giusti e sbagliati per vivere. Tutti dovrebbero scoprire il modo giusto di vivere,
accettarlo in quanto tale e fare in modo che sia imposto agli altri.

Questa convinzione errata, secondo cui esisterebbe un’unica decisione giusta su ogni dato argomento, si trova al centro di
terribili discordie e rivolte. Fortunatamente non siete in grado di applicare questo principio sbagliato perché, se vi riusciste,
sarebbe la fine dell’Essere. In altre parole, dato che ogni espansione nasce dalle nuove intenzioni e da idee generate dal
contrasto, l’eliminazione del contrasto arresterebbe l’espansione.
Non preoccupatevi, non accadrà mai, perché un equilibrio perfetto di contrasti si è ormai stabilito e scorre con le Leggi
dell’Universo. Non vi stiamo dicendo questo per preservare l’umanità o l’Eternità, poiché né l’una né l’altra sono in pericolo.
Ve ne parliamo, invece, perché la vostra sopravvivenza gioiosa dipende dalla comprensione di tali concetti.
Quando la vita vi spinge a trasmettere una richiesta al Deposito Vibrazionale, il Sistema di Guida Emotivo vi aiuterà a
trovare con essa un allineamento Vibrazionale. Raggiungere quell’allineamento è necessario per la vostra felicità e per
l’espansione. Nessuna legge diversa da questa avrà un effetto su di voi.
La maggioranza delle vostre leggi, religiose o laiche, sono state scritte da persone che non erano allineate alla Prospettiva
Più Ampia della Fonte, ma che pensavano a ciò che non volevano. Perdete tempo a discutere su quali leggi siano giuste e quali
sbagliate, e così facendo impedite a voi stessi di raggiungere le vostre prospettive di espansione. Poi usate l’emozione
negativa che provate (prodotta dalla separazione dalla Fonte) come giustificazione per le vostre prese di posizione.
Quando smetterete di voler avere l’ultima parola sulla correttezza del vostro comportamento e cercherete invece
l’allineamento con la Fonte dentro di voi, inseguendo pensieri, parole e propositi che vi riempiono di amore, capirete che è
possibile vivere su questo pianeta in pace con molti altri Esseri, anche se nutrono convinzioni e conducono esistenze molto
diverse dalle vostre.
Una volta che avrete imparato ad assumere tale prospettiva allineata con la Fonte, per quanto gli altri scelgano di
comportarsi diversamente da voi, sarete davvero liberi dalla schiavitù, dall’impresa impossibile di ottenere il consenso
comune su un unico modo giusto di comportarsi. Un modo giusto porterebbe alla fine di tutto. Molti modi giusti
permettono l’espansione Eterna.
La ragione per cui credete che siano necessarie le leggi per controllare gli altri è la paura che il comportamento altrui possa
avere un impatto negativo su di voi. Ma quando capite che nulla può entrare nella vostra esistenza a meno che non siate voi a
invitarlo tramite il pensiero, capite anche che è impossibile tentare di controllare il comportamento altrui; potete invece
dedicarvi al compito, senz’altro più semplice, di gestire la direzione dei vostri pensieri.
L’Arte del Permettere è l’allineamento Vibrazionale con tutto ciò che siete diventati e che volete. In questo mondo fisico
tanto vasto e vario c’è posto per tutto quello che desiderate. Ogni elemento orribile o fastidioso che vedete esiste solo perché
qualcuno non sta permettendo il Benessere che altrimenti regnerebbe. Se vi consacrate a capire e applicare l’Arte del
Permettere, vivrete nella gioia indipendentemente da ciò che fanno gli altri. Ricordate che mentre prestate attenzione a coloro
che non sono felici, non la state mettendo in pratica.
Stare bene attrae sempre persone capaci di stare bene?
Partecipante: Faccio bene a cercare un compagno che mi fa stare bene con me stesso?

Abraham: Certo. Quando gli altri fissano su di voi la loro attenzione e vi stimano, state bene perché sono in allineamento con
la loro Fonte e fanno scorrere quell’Energia allineata verso di voi. Tale situazione fa stare bene chi apprezza e chi viene
apprezzato. Non lasciate, però, che il vostro benessere dipenda dall’attenzione positiva di qualcun altro. Mostrate a voi stessi
che potete connettervi al Flusso Non Fisico anche senza ricevere nulla di positivo da parte degli altri. Avete la vostra
Connessione e, prendendone coscienza spesso, riuscirete a mantenere l’equilibrio in ogni caso; invece, se aspettate che sia
qualcun altro a essere allineato e concentrato su di voi, le vostre sensazioni positive dipendono dalle azioni degli altri, che
possono anche essere focalizzati su qualcos’altro.
Il motivo per cui quasi tutti i rapporti sono piacevoli all’inizio è perché in quel momento entrambi i partner sono inclini a
cercare gli aspetti positivi nell’altro. Dato che la relazione è recente, non siete ancora consapevoli dei difetti del partner ma,
con il passare del tempo, è facile trovargli dei nei e fare meno sforzi per nutrire aspettative ottimistiche nei suoi confronti.
Quando non dipenderete da nessun altro per la Connessione alla Fonte, scoprirete la libertà autentica, quella dall’unica cosa
che può davvero rendervi schiavi: la resistenza rispetto a chi-siete-veramente.
Non potrebbe essere chiunque il mio partner ideale?
Jerry: Se fossimo solo in due sulla Terra, non potremmo creare ciò che vogliamo partendo da quella situazione? Non sarebbe
possibile trovare in quella persona, chiunque essa sia, il compagno ideale?

Abraham: Se rimaneste solo in due sulla Terra, l’esperienza del contrasto sarebbe così ridotta rispetto a quello che hai
sperimentato finora che i tuoi desideri non potrebbero svilupparsi molto e quindi potresti essere piuttosto felice con
quell’Essere. Non è però a questo che volevi arrivare con la tua ipotesi poco credibile. Quello che volevi dire è: «Se esiste
qualcosa di gradito e qualcosa di sgradito in ogni particella dell’Universo, non posso trovare qualcosa di piacevole in ogni
cosa? E se mi concentro sulle parti che mi piacciono, la Legge dell’Attrazione non mi porterà altri elementi graditi?» La
risposta a questa domanda è sì.
Cercare aspetti positivi ovunque ti trovi favorisce un futuro migliore. Quindi, anche se sperimentassi una relazione terribile,
dal contrasto nascerebbero dei desideri di miglioramento, su cui la Fonte dentro di te si concentrerebbe. Fissandoti su ogni
aspetto positivo, anche minimo, che riesci a trovare, permetteresti l’allineamento con i maggiori desideri nati dal contrasto e
un’emissione continua di quella Vibrazione positiva ti porterebbe la sua manifestazione fisica. Se ci fosse una sola persona sul
pianeta oltre a te, tale desiderio dovrebbe essere soddisfatto da quella persona. Fortunatamente, però, hai una fascia molto più
vasta e favorevole a cui attingere.

Partecipante: Ho chiesto a un uomo che ritengo molto saggio di definirmi il compagno perfetto. Mi ha detto: «Un compagno
perfetto è qualcuno che tira fuori il meglio ma anche il peggio di te». Che cosa ne pensi?

Abraham: Un simile compagno assomiglia al mondo dei contrasti in generale. In altri termini, quando sapete ciò che non
volete, sapete sempre con più chiarezza anche quello che volete. Il partner vi aiuterà con la Fase Uno del processo: la
richiesta. Il vostro contributo al successo, e quindi alla felicità, della relazione dipende dalla vostra abilità di concentrarvi sul
desiderio che l’altra persona vi ha spinto a lanciare. Se il compagno persiste a evocare ciò che non vuole e voi emettete
continuamente missili di desiderio su quello che volete, sempre che siate capaci di concentrare l’attenzione in maniera
predominante su ciò che volete voi, vi troverete in allineamento, la vostra influenza sarà forte e lui smetterà di provocarvi in
modo negativo. Se però la sua prospettiva negativa è abbastanza radicata da contrapporsi alla vostra continua condizione di
Permettere, non può restare nella vostra vita. La Legge dell’Attrazione vi collocherebbe in due luoghi distinti.
Parte terza
Il sesso e la Legge dell’Attrazione: sessualità, sensualità e le
opinioni altrui
Parliamo di sesso, sessualità e sensualità
Jerry: Sesso e sessualità sono argomenti sensibili, che suscitano cautela e opinioni appassionate. La mia prima esperienza
almeno lontanamente legata alla sessualità finì nel peggiore dei modi: io e una bambina stavamo giocando in un recinto di
legno quando avevamo entrambi circa due anni. Ci scoprirono senza mutandine e fummo severamente puniti tutti e due.
Ricordo anche, da bambino, mia madre che parlava con mio padre di sesso. Gli disse che aveva avuto tre figli, che non era
più interessata ad avere rapporti sessuali con lui e che, se per lui erano importanti, si sarebbe dovuto trovare un’altra donna.
Quando divenni più grandicello, i bambini che conoscevo, maschi e femmine, ebbero tutti una qualche forma di esperienza a
sfondo sessuale tra loro; nel momento in cui giunsi alla maturità sessuale, forse per la forte stigmatizzazione del tema, le mie
paure, ansie e inibizioni erano così profonde che avrei fatto di tutto o quasi pur di evitare l’argomento. Dovette passare molto
tempo prima che le mie barriere sessuali si abbassassero o sparissero, permettendomi di avere esperienze sessuali gratificanti.
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione sulla vita sessuale di noi Esseri umani fisici per chiarire l’argomento e fare in
modo che la gente viva meglio il sesso.

Abraham: Da bambini vi trovate spesso di fronte ad adulti che hanno perso la Connessione con i propri valori, il Benessere e
ciò che valgono; da quello stato di privazioni, senza connessione, vi trasmettono la loro diffidenza.
Da sempre per gli uomini la sessualità è un chiodo fisso: varano nuove leggi, modificano le meno recenti, lottano invano per
giungere a una posizione comune sull’atteggiamento e l’approccio più giusti e, ancora più inutilmente, combattono per far
rispettare le leggi che loro stessi hanno creato mentre si trovavano disallineati. Le vostre regole o leggi sulla sessualità
variano da una cultura all’altra, da una generazione all’altra, da una società all’altra, da una religione all’altra, ma quasi in
ogni caso, di qualunque argomento trattino, sono motivate da ragioni economiche. E soprattutto, sono fatte da persone non
allineate con la loro Prospettiva Più Ampia.
Una volta compreso che siete tutti Esseri Vibrazionali e che la Legge dell’Attrazione procura a ciascuno di voi solo quello
con cui siete in allineamento Vibrazionale, il comportamento degli altri non preoccupa più, perché si sa che non potrebbe mai
avere un impatto negativo su nessuno. Ma siccome voi per lo più non sapete in che modo attraete ciò che vi accade e temete
degli eventi indesiderati, prendete decisioni e create leggi e regole che non solo sono impossibili da applicare, ma anche tali
da favorire proprio il comportamento che vorreste eliminare. Più vi battete contro ciò che non volete, più gli elementi
indesiderati si verificano nella vostra esperienza.
La maggiore ostilità nei confronti della sessualità la mostrano i membri di quei gruppi religiosi il cui Dio avrebbe parlato
agli uomini, fornendo loro istruzioni specifiche sull’argomento. L’incoerenza del messaggio che l’uomo crede di aver ricevuto
rende impossibile ottenere risposte dall’amore puro della Fonte, perché il potenziale destinatario adotta un atteggiamento di
ostilità o colpevolezza. La semplice idea che «la mia risposta è corretta, la vostra è sbagliata» vi mantiene in un atteggiamento
di resistenza rispetto alla stessa Fonte da cui sostenete d’aver ricevuto il messaggio e questo ci porta a parlare della falsa
premessa più importante:

Falsa premessa n. 14. C’è un Dio che, avendo considerato ogni cosa, è giunto a una conclusione definitiva e corretta
su tutto.

Questa convinzione è alla base delle aggressioni continue dell’uomo nei confronti dell’umanità. È all’origine delle guerre, dei
pregiudizi, dell’odio, dell’idea che non valete niente; è la ragione principale per cui vi precludete il Benessere. Tale falsa
premessa è così importante, e le sue ramificazioni tanto vaste, che potremmo dedicare un libro intero alla visione che l’uomo
ha di se stesso, degli altri e di ciò che chiama Dio. Questa conclusione sbagliata, secondo cui la Fonte (qualunque sia il nome
che le date) non si sta più espandendo ma, al contrario, si trova in una posizione di completezza, perfezione, e vi richiede
l’obbedienza fisica alle sue rigide regole, non solo sfida le Leggi dell’Universo, ma comporta anche l’esistenza di un’altra
falsa premessa, poi di un’altra e un’altra ancora, come puntello. Quando non riceve la Vibrazione dell’amore della Fonte,
l’uomo è diffidente, colpevole, pieno di vergogna e paura, e attribuisce queste caratteristiche legate alla propria carenza a ciò
che chiama Dio.
L’umanità continua a litigare sulle leggi trasmesse da Dio mentre le distorce per adattarle ai bisogni o ai desideri economici
individuali. Spesso gli uomini sono informati dai loro capi religiosi dell’importanza, o necessità, di rispettare tali regole. Vi
viene detto che l’obbedienza alle norme vi rende degli eletti, mentre chi le infrange sarà punito; ma se noterete che chi non
rispetta le leggi sembra prosperare mentre coloro che si sforzano di seguirle patiscono grandi sofferenze, capirete che si tratta
di una delle peggiori false premesse:

Falsa premessa n. 15. Non potete conoscere, finché vi trovate nel corpo fisico, la vera ricompensa o la vera punizione
per le vostre azioni fisiche. La ricompensa o la punizione vi saranno mostrate dopo la morte fisica.

Le Leggi amorevoli alla base di Tutto ciò che è sono Universali, e quindi sempre valide. L’allineamento con loro è evidente in
ogni istante, proprio come il disallineamento. Quello che avvertite come amore, lo è, e ciò che percepite come odio, non è
amore.
Molti di voi desiderano vivere nel modo giusto, ma trovarlo nell’enorme repertorio della diversità vi rende incerti sulla
strada da seguire. Questo ci porta a parlare di un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 16. Basandoci sul modo in cui gli abitanti della Terra hanno vissuto e vivono, possiamo dividerli in
categorie precise di elementi giusti e sbagliati. A quel punto non ci resta che trarne le debite conclusioni. Una volta
che convinceremo tutti a essere d’accordo con le nostre decisioni e a conformarsi a esse, porteremo l’armonia sulla
Terra.

I vostri simili muoiono ogni giorno nel tentativo di difendere o dimostrare il modo giusto di vivere e ogni gruppo sostiene
d’avere l’approvazione assoluta e il sostegno di Dio. Invece, nulla di tutto ciò comporta un’autentica Connessione con Dio.
Non siete emersi in questo corpo fisico con l’intenzione di prendere tutte le idee esistenti e di ridurle a un manipolo di
principi su cui esiste l’accordo comune. Anzi, le vostre intenzioni prima della nascita erano tutto il contrario. Sapevate che
stavate per giungere in un ambiente caratterizzato da un’estrema varietà e che da quella piattaforma di differenza e di scelte
sarebbero nate altre idee nuove-e-migliori. Capivate che la natura Eterna di ciò che gli uomini chiamano Dio sarebbe
migliorata grazie alla vostra partecipazione. Sapevate anche che questa piattaforma di contrasti enormi sarebbe stata la base
dell’espansione in quello che gli uomini definiscono Eternità. Non c’è fine all’espansione di Dio e gli uomini devono
contribuirvi.
Il brutto della confusione umana a proposito della Connessione con Dio o la Fonte è che, nel vostro bisogno di trovare e
difendere dei valori, pensate di dovervi opporre a quelli altrui. Una simile fissazione e l’ostilità riguardo agli aspetti
indesiderati negli altri v’impediscono l’allineamento con la bontà e la Fonte che cercate. Quando poi avvertite un senso di
vuoto, date la colpa al fatto che gli altri sono diversi da voi. Il che c’induce a parlare di un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 17. Solo le persone molto speciali, come il fondatore del nostro gruppo, possono ricevere il
messaggio giusto da Dio. Tutti gli altri messaggi da tutti gli altri messaggeri sono quindi errati.

È interessante che, proprio nel bel mezzo di una conversazione sulla sessualità, scopriamo non solo la falsa premessa più
grave, ma anche come il soggetto della sessualità sia il cardine dell’esistenza umana. Una fondamentale sensazione
d’indegnità, dovuta alla mancanza di Connessione con la Fonte, è alla radice della confusione sul tema della sessualità.

Ben pochi uomini hanno trovato quello che ritengono il modo giusto di comportarsi e lo adottano con l’autodisciplina, perché
gli istinti naturali ispirati da una conoscenza Più Vasta sono in contrasto con le limitazioni imposte dagli Esseri umani.
Le nostre leggi in campo sessuale sono determinate da componenti Non
Fisiche?
Jerry: Allora che cos’è naturale per me? Per anni mi sono chiesto non solo cosa fosse naturale, ma anche cosa potesse
opporsi alle leggi superiori. Ad esempio, quando osservavo o studiavo le culture del mondo, mi sembrava che tutti, per quanto
primitivi o apparentemente avanzati, avessero tabù e regole in campo sessuale che servivano a tenere sotto controllo i nuovi
venuti. Mi chiedo allora se si tratti di un retaggio della nostra conoscenza superiore o dell’Io Interiore.

Abraham: Tabù e regole non vengono dall’Io Interiore, né da una forma di conoscenza superiore, né dal Non Fisico, ma sono
il prodotto della vostra vulnerabilità fisica. Senza eccezioni, ogni legge religiosa o secolare è prodotta da una prospettiva di
carenza e serve a proteggere o difendere qualcosa da qualcuno. Se osservaste meglio gli effetti di queste leggi, però, capireste
che non sono un deterrente ai fuorilegge. Si limitano a creare ostacoli per coloro che osserverebbero comunque le regole,
arginano la libertà e contribuiscono alla confusione di chi cerca l’approvazione altrui tramite il conformismo.
Senti gli uccelli? [Abraham si riferisce ai suoni della natura che si sentono stando dentro casa.] È un richiamo estremamente
sessuale. Un attimo fa, il gallo cantava così forte che ti sei chiesto se continuare o no le registrazioni. In altre parole, il tuo
mondo è pieno di Esseri che ricevono indicazioni dal Non Fisico. Eppure, solo gli uomini sono a tal punto vigilanti e resistenti
riguardo al tema della sessualità; solo gli uomini adottano in campo sessuale atteggiamenti tanto carenti. E dalla vostra
prospettiva di carenza, dalla paura di fare qualcosa di sbagliato, dalla preoccupazione che è stata inculcata in voi da chi vi ha
preceduto, deriva la situazione di grande confusione e scarsa gioia in cui vi trovate quasi tutti.
La sessualità è guidata dagli impulsi, non dalle leggi
Jerry: Quindi non ci sono regole dettate dalla dimensione Non Fisica che ci dicono come comportarci sessualmente nella
forma fisica e quando nasciamo non conosciamo nessuna norma perché non ne siamo stati dotati. È per questo che i bambini
sono tanto spontanei e si comportano in modi che gli adulti considerano troppo liberi e disinvolti? È sempre per questo che gli
adulti provano il bisogno di incanalarli o controllarli?

Abraham: Non siete emersi nel corpo fisico con il ricordo di elenchi di cose giuste e sbagliate perché tali elenchi non
esistono, ma siete nati con un efficace Sistema di Guida. Le emozioni che provate, senza eccezione, indicano l’allineamento
Vibrazionale, o variazione, tra il pensiero concepito dal vostro cervello umano e la Prospettiva Più Ampia Non Fisica sullo
stesso argomento.
Poiché la Fonte dentro di voi si espande Eternamente, le vostre intenzioni, la comprensione, la prospettiva e la conoscenza
di quella parte di voi si espandono a loro volta Eternamente. Ecco il motivo per cui non ci può essere una lista fissa di
elementi giusti o sbagliati, positivi o negativi su cui basare i propri giudizi. Ricevete invece in continuazione un feedback
personale, individuale, amorevole e accurato per ogni vostro pensiero, che vi aiuta a sapere quando siete allineati con la
Prospettiva Più Ampia e quando non lo siete. Non c’è una sola guida trasmessa dalla Fonte a tutti, ma Guide individuali per
tutti gli esseri Fisici, in ogni tempo, luogo e campo.
Se, nel desiderio di integrare i nuovi arrivati nella vostra società, siete inconsapevoli del vostro Sistema di Guida, e quindi
anche del loro, v’imbarcate nel compito impossibile di determinare quali azioni siano giuste. L’altro compito impossibile che
vi aspetta è l’applicazione di tali decisioni.
Il motivo per cui tante persone avvertono il bisogno di controllare il comportamento altrui è la paura che gli altri possano
dominare la loro esperienza. Quando però ricordate che nulla può manifestarsi senza il vostro invito Vibrazionale, dovete
semplicemente prestare attenzione alle vostre offerte Vibrazionali e potete così risparmiarvi il compito immane e impossibile
di controllare il comportamento altrui. Nel momento in cui ricorderete che i diversi comportamenti degli altri
contribuiscono all’equilibrio e al Benessere del pianeta anche se non li approvate e che niente vi obbliga ad adottarli a
meno che non vi concentriate su di essi, permetterete agli altri di vivere come vogliono.
Il bisogno di controllare gli altri deriva sempre da un’incomprensione fondamentale delle Leggi dell’Universo e del ruolo
che volevate sostenere nei confronti degli altri abitanti del pianeta. Arriviamo così a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 18. Identificando gli elementi indesiderati nella nostra società, li possiamo eliminare. In loro
assenza saremo più liberi.

L’autentica libertà è la mancanza d’opposizione, è la presenza dell’allineamento, ciò che provate quando cessate di ostacolare
la fusione con la parte Più Vasta e Non Fisica di voi. Quindi non è possibile che vi troviate a lottare contro qualcosa
d’indesiderato abbracciando allo stesso tempo chi-siete-veramente e ciò che volete. Non potete opporvi contro quello che
non volete ed essere in armonia con ciò che volete. Perciò, non starete meglio se cercherete di controllare gli altri, sebbene
riteniate d’avere ottime ragioni per farlo.
Non siete giunti qui dotati di regole di comportamento corrette, ma eravate in grado di avvertire degli impulsi. In altre
parole, proprio come provate l’impulso di bere quando avete sete per idratarvi o di mangiare quando avete fame per fornire
combustibile all’organismo, la sensazione, la pulsione della sessualità si manifesta naturalmente per la perpetuazione della
specie sul vostro pianeta.
E se gli uomini si comportassero, sessualmente, come gli animali
selvatici?
Jerry: Torniamo agli animali, che sembrano comportarsi basandosi sulla Guida Non Fisica o istinto, come l’abbiamo definito.
Il nostro gallo e le galline non hanno leggi o regole scritte a cui obbedire; fanno quello che si sentono. Quindi, se potessimo
nascere su questo pianeta e cominciare anche noi senza regole, agiremmo ascoltando l’Io Interiore senza bisogno di restrizioni
imposte dall’esterno. Invece, nasciamo in società e culture già dotate di regole e controlli ai quali ci obbligano ad attenerci.

Abraham: In quanto uomini, anche voi avete una Guida che vi viene da dentro. La Guida o conoscenza innata, il senso
d’identità, la natura Eterna di chi siete sono predominanti in voi. E anche se ritenete di essere ostacolati dalle forme di
controllo imposte dai vostri simili, vi ricordiamo che questo controllo non è esteso o profondo come potreste credere, perché
gli impulsi innati Non Fisici prevalgono.
Per quanto le vostre società abbiano imposto serie infinite di regole o leggi sul comportamento sessuale, sono molto più
numerosi quelli tra voi che non le rispettano e che le hanno infrante in passato. Se il vostro governo o una sua emanazione vi
dicesse che d’ora in poi è proibito mangiare, i vostri impulsi naturali di sopravvivenza avrebbero il sopravvento e trovereste
comunque un modo per nutrirvi.
Voi e il vostro mondo non avete bisogno di questo libro per liberarvi da leggi, regole e incomprensioni nel campo della
sessualità, perché i vostri impulsi naturali sono così forti da affrancarvi da esse. In altre parole, impulsi e istinti naturali sono
tanto profondi da determinare comunque il vostro comportamento. Soffrite tuttavia per un dissidio emotivo nel momento in cui
mettete a confronto la vostra condotta con le regole poco realistiche create per tentare di controllarvi. In altri termini, vi
comportate naturalmente, ma poi vi sentite in colpa.
Le vostre società non troveranno mai la felicità cui aspirano, né conosceranno la delizia dell’autentica libertà finché si
affideranno al controllo del comportamento altrui. Il vero obiettivo, invece, è il controllo del vostro pensiero e
l’allineamento con la vostra Prospettiva Più Ampia.
Che cosa succede quando la società disapprova l’individualità sessuale?
Jerry: Che cosa suggerite di fare nel caso uno stia bene quando pensa a un’azione specifica, ma sta male se pensa al giudizio
dato dagli altri?

Abraham: Ci pare che tu sia fuori strada, perché stai tentando di guidare le tue azioni ispirandoti alle opinioni degli altri,
mentre l’unica guida che conta è data dal grado di armonia che avverti (o che non avverti) tra il pensiero e la Prospettiva Più
Ampia della Fonte.
Gli altri non conoscono le intenzioni che avevate quando siete emersi dal mondo Non Fisico. Non si sono messi nei vostri
panni per sperimentare le migliaia di interazioni che avete vissuto e non sono stati parte dei missili di desiderio che avete
lanciato durante l’esistenza. Non conoscono la Realtà Vibrazionale che avete creato nel corso della vita e non possono
avvertire l’armonia o il divario, il permettere o la resistenza, che provate grazie alle emozioni.
La tua domanda è importante perché ti consente di capire quale delle tue emozioni ascoltare o seguire: l’emozione che ti fa
stare bene, che rispecchia il modo in cui giudichi l’esistenza che conduci, o quella che ti fa star male, che riflette la
consapevolezza della disapprovazione altrui.
L’essenziale è riconoscere l’esistenza del Sistema di Guida Emotivo e capirne il funzionamento, perché senza questo non
avete nulla che vi guidi in modo sistematico. Le emozioni che provate, in qualunque circostanza, vi indicano l’accordo o il
disaccordo tra voi e la Fonte a proposito del pensiero attivo in voi al momento dell’emozione stessa. Se capirete che l’Io
Interiore è da sempre la somma Vibrazionale di tutto ciò che avete vissuto e l’equivalente Vibrazionale di tutto quello che è
bene, e se riuscirete a comprendere che le emozioni vi danno un feedback sul grado d’armonia dei pensieri attuali con il punto
di vista della Fonte, onnisciente, Pura e Positiva, riuscirete ad apprezzare pienamente le emozioni.
Quindi, sentirsi turbati significa sempre che il pensiero attivo in voi manca di allineamento con la conoscenza della Fonte.
In altri termini, quando vi trovate dei difetti, vi considerate inadeguati o senza valore, vivete sempre un’emozione negativa
perché la Fonte prova solo amore per voi. Se, a quel punto, ricordate che tale emozione indica un disaccordo con la Fonte,
potete modificare deliberatamente i vostri pensieri finché non si allineano di nuovo. Questo è il modo più efficace per usare il
Sistema di Guida.
Nel momento in cui sostituite la Guida personale tentando di modificare il vostro comportamento per compiacere gli altri,
scoprite rapidamente l’incoerenza di questo sistema e non sapete più come agire. Molti di voi hanno perso la Connessione
consapevole con il proprio Sistema di Guida e quindi, invece di concentrarsi sull’armonia e l’allineamento con la Fonte o di
sintonizzarsi con la Vibrazione di chiarezza, amore ed energia, rivolgono l’attenzione al risultato dei pensieri propri e altrui. In
altre parole, esaminano, catalogano, incasellano, valutano e giudicano i risultati della creazione Vibrazionale che si svolge
intorno a loro, etichettandoli come positivi o negativi, giusti o sbagliati. E in tutti quei dati si smarriscono.
Vista la molteplicità di opinioni, circostanze e motivi è impossibile determinare la giustezza o meno del comportamento
interpersonale nelle vostre società. E anche quando giungete, più o meno, a un consenso generale su ciò che la comunità ritiene
adatto, non avete modo di convincere tutti gli altri della correttezza della vostra opinione. Parimenti, ogni volta che vi
associate ed emanate delle leggi contro un modo d’agire «inappropriato», non avete modo d’imporle agli altri... Mentre le
società si sforzano di dettare e far rispettare un comportamento per compiacere la maggioranza, a causa della diversità
esistente non può che conseguirne una lotta fastidiosa che fallisce a ripetizione per via del suo costo. Non c’è abbastanza
denaro al mondo per arrestare la naturale libertà individuale e l’indipendenza di pensiero.
Quando dimenticate che questo è un Universo basato sull’inclusione e che la Legge dell’Attrazione è il direttore che
organizza ogni dettaglio di ogni incontro previsto, avete paura che accada qualcosa di impossibile: temete che vi succeda
qualcosa di brutto. Ma se ricordate che nulla può capitarvi a meno che non l’abbiate invitato voi, e che ogni invito di elementi
desiderati e indesiderati si verifica dopo un’accurata riflessione, potete affidarvi all’efficace Sistema di Guida Emotivo certi
di essere voi a creare la vostra realtà.
Se vi limitaste a prestare attenzione all’armonia o alla sua mancanza dentro di voi, che si manifesta sotto forma di emozione
positiva o negativa, potreste rinunciare al compito arduo e impossibile di cercare di controllare il comportamento altrui.
Focalizzandovi deliberatamente sulla vostra comprensione Più Vasta, senza perdere altro tempo e denaro in ciò che non
potete controllare, non solo vi allineerete con la Fonte migliorando così le vostre emozioni, ma tutto quello che desiderate
si realizzerà.
Tornando alla tua bella domanda: un comportamento che ti ha procurato piacere, indipendentemente dalle opinioni o dalle
forme di disapprovazione altrui che sono infinite, è un atto che la Fonte dentro di te approva. Il tuo senso d’inadeguatezza, che
ti ha ferito a causa della disapprovazione altrui (reale o presunta), è un fatto che la Fonte dentro di te disapprova.
Classificare tutti i comportamenti delle società passate e presenti, le opinioni della gente intorno a voi, passare in rassegna
le leggi, capirne l’origine, valutarne l’evoluzione, cercare di rispettarle o farle rispettare... è motivo di confusione e
impossibile.
Per sapere se la Fonte, l’Intelligenza Infinita, l’Io Interiore, Dio approvino o disapprovino un pensiero, una parola o
un’azione che vi riguarda, dovete solo capire se vi fa stare bene o male.
Per sentirvi in pace con qualcosa, è necessario che accantoniate il desiderio di riscuotere l’approvazione degli altri
cercandola in voi stessi. Cominciate da voi: riconoscete che volete stare bene e che desiderate una vita in armonia con ciò che
è buono. Così facendo, vi assicuriamo che non vi troverete mai a fare o contemplare un’azione che vi parrà un tradimento del
vostro senso morale.
Chi determina la gerarchia sessuale umana?
Jerry: Se analizziamo la sessualità nella nostra cultura, troviamo quello che potrebbe essere definito un alto prelato, che non
fa sesso; poi c’è la gente comune, che pratica il sesso (ma solo allo scopo di procreare); infine, sul gradino più basso della
gerarchia, ci sono le persone che fanno sesso solo per il piacere che procura. Mi pare, però, che in ciascuno di noi ci sia parte
di ogni elemento...

Abraham: A questo punto ti dobbiamo interrompere perché tutte queste idee vengono da una prospettiva di carenza, da esseri
umani che credono di non valere niente.
La vostra esperienza è fatta di sensi. Siete emersi in questo regno fisico con occhi per vedere, orecchie per sentire, nasi per
annusare, pelle per provare sensazioni tattili e lingue per assaggiare. Questa realtà spazio-temporale all’Avanguardia
raccoglie le complicate interpretazioni Vibrazionali fornite dagli organi di senso e tutto questo serve a migliorare la vostra
esperienza fisica.
Se ascolterete le emozioni, vi aiuteranno a individuare il comportamento giusto e a capire quanto valete. Non è necessario,
e neppure possibile, indicare il momento esatto in cui gli uomini hanno smesso di credere nel proprio valore. È stata
un’erosione progressiva, iniziata quando avete interrotto la Connessione con la Fonte a causa dei paragoni con altre esperienze
umane, in cerca della risposta «giusta» o del comportamento «corretto». Ora sul pianeta Terra dilaga questo senso
d’impotenza, d’inadeguatezza, e troppi pensieri umani si fissano sulla carenza, favorendo un ulteriore allontanamento dalla
Fonte, dall’amore e dal Benessere.
Siete qui, nei vostri corpi fisici, come estensioni dell’Energia della Fonte, sperimentate un contrasto specifico e prendete
nuove decisioni sulla bellezza della vita, e ogni volta che l’esistenza vi pone un quesito, dalla Fonte emana la risposta
corrispondente. Non appena la vita vi sottopone un problema, una soluzione equivalente sgorga dalla Fonte. Quindi, grazie alla
vostra volontà di vivere, esplorare e sperimentare il contrasto, producete di continuo nuovi missili di desiderio e Tutto ciò
che è si espande grazie alle vostre esperienze.
Quando la vostra intenzione dominante è trovare pensieri che vi fanno stare bene, entrate più che mai in Corrispondenza
Vibrazionale con la Fonte che è in voi e l’emozione positiva che vi nascerà dentro indicherà l’adesione alla vostra ragion
d’essere e all’espansione di voi stessi.
Ogni esperienza vi fa espandere e l’emozione positiva dimostra che vi mantenete al passo con quella nuova espansione.
L’emozione negativa, invece, suggerisce che parte di voi è rimasta indietro rispetto all’espansione. Prestando attenzione a ciò
che provate e cercando costantemente i pensieri fonte di maggior benessere, stabilirete un ritmo di allineamento che vi aiuterà
a capire subito quando vi allontanate dal bene che ormai incarnate.
Non potrete mai agire in modo contrario all’Essere gioioso, amorevole, Fonte di Dio, che sta in voi senza avvertire una
profonda impressione negativa. Molti di voi sono completamente disallineati rispetto alla Fonte interna e condannano gli altri
affermando di essere nel giusto. Ma la collera che li domina dimostra quanto sono lontani dalla posizione giusta che
rivendicano. Collera, odio e condanna non sono simboli di allineamento con Dio, bensì indicatori di disallineamento
rispetto a ciò che chiamate Dio.
Qualcuno potrebbe affermare: «In tal caso la sensazione di colpevolezza che provo deve significare che sto facendo
qualcosa di male o di sbagliato». Non è così: la vostra emozione negativa significa semplicemente che il pensiero che vi vibra
dentro non corrisponde alla Vibrazione della Fonte. La Fonte continua ad amarvi. Quando voi non vi amate, avvertite la
discordia.
Se ci trovassimo nei vostri panni fisici e stessimo contemplando un’azione causa di emozioni negative, non faremmo niente
senza avere risolto l’emozione negativa. Ci assicureremmo di esserci allineati con la Fonte prima di andare avanti. Se vi
sforzate di concepire un pensiero migliore, in breve tempo noterete l’armonia della Fonte e riconoscerete l’appropriatezza
del vostro comportamento. Non fate lunghe liste di comportamenti giusti o sbagliati, cercate piuttosto la sensazione di
allineamento con la Fonte.
L’emozione negativa non significa che siate persone negative, ma solo che il pensiero al momento attivo in voi non è
armonizzato con quelli della Fonte sullo stesso tema. Se siete giunti a credere che i rapporti sessuali siano sbagliati e state per
fare sesso, la vostra emozione negativa non conferma che il sesso sia sbagliato. Dimostra invece che la vostra opinione su
quello che state per fare non si armonizza con l’emozione provata dalla Fonte nei vostri confronti. Fermatevi e cercate di
nutrire pensieri amorevoli, benevoli su voi stessi, e avvertirete la discordia scomparire.
Di solito, una volta che avete trascorso cinquanta, sessanta, o settanta anni nel vostro corpo, giungete alla chiara
conclusione che non potete compiacere tutti. Anzi, in genere capite che potete compiacere ben poche persone, perché ognuno
vuole qualcosa di diverso da voi. Tentare di comportarvi in modo da ottenere l’approvazione di tutti è inutile e doloroso.
Potete però fidarvi della vostra Guida interiore, che è l’unica guida degna di fiducia, perché capisce bene chi-siete-
veramente, chi-siete-divenuti, e la vostra posizione nella relazione Vibrazionale con quell’Essere espanso.
Quando capirete il rapporto con la Fonte e sarete consapevoli del Sistema di Guida Emotivo, che indica in ogni istante il
vostro rapporto Vibrazionale con la Fonte, non potrete più allontanarvi dall’interezza, dalla bontà e dal valore che incarnate.
Come possiamo coordinare le nostre co-creazioni sessuali?
Jerry: Gli uomini, mi sembra, hanno l’impulso innato a procreare e un desiderio altrettanto innato di vivere la sensualità.
Proviamo da sempre anche la spinta a creare col pensiero, tuttavia la sessualità comporta una co-creazione, dove coesistono i
desideri, le convinzioni e intenzioni di due persone. Com’è possibile che due persone diverse, con il passare del tempo e le
nuove esperienze vissute, continuino a co-creare in armonia? Come posso coordinare i miei desideri con quelli del partner,
dato che stiamo entrambi cambiando?

Abraham: Come abbiamo già visto, è importante che il vostro desiderio di armonia con il partner non si trasformi nella
smania di sollecitare l’approvazione di quella persona. Nei rapporti di coppia nulla è peggio della sensazione di aver perso la
libertà nel tentativo di ottenere l’approvazione. E questo ci porta a un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 19. Un buon rapporto è quello in cui l’intenzione dominante di ogni persona coinvolta è trovare
accordo e armonia con l’altra.

Come possono due persone in cerca di armonia reciproca gettare basi sbagliate per una buona relazione e un’esistenza felice?
Entrambe hanno creato un Deposito Vibrazionale (Realtà Vibrazionale) con il quale devono trovarsi in armonia per essere
felici. Quando trovare l’armonia con il compagno diventa più importante che ricercare l’armonia con il proprio Io Interiore è
molto probabile che si verifichi una discordia tra voi e la Fonte. Tale sensazione di contrasto si manifesta come perdita di
libertà e vi rende meno positivi; a quel punto il vostro partner, con cui pure desiderate trovarvi bene, comincia a sentirsi a
disagio. Senza volerlo, voi iniziate a essere insofferenti nei suoi confronti, sebbene cerchiate di compiacerlo. In breve, non
esiste un sostituto per l’allineamento con la Fonte.
Ancora una volta state cercando l’amore nei posti sbagliati. È giustissimo cercare di andare d’accordo con il partner, però
vi consigliamo caldamente di occuparvi prima dell’allineamento con la Fonte, che vi procurerà solidi vantaggi. Quando
trovate l’allineamento con la Fonte dentro di voi, sarete allineati anche con la vostra estrema espansione. E quando siete
allineati con chi-siete-veramente e con tutto ciò che siete divenuti, vi trovate di conseguenza in armonia con gli aspetti
migliori del vostro rapporto con il compagno.
Le coppie, o gli individui impegnati in altri tipi di co-creazione, che cercano l’armonia compiacendo l’altro, scoprono
sempre che tale presupposto è fallace. Se non siete abbastanza egoisti da cercare e trovare l’armonia con la Fonte, non
avrete nulla da dare al partner.
Considerando vostro compito mantenere felice il compagno e facendo di tutto per adottare comportamenti che gli sono
graditi, lo preparate a un’infelicità certa, perché gli insegnate a dipendere da voi e dal vostro comportamento per stare bene,
invece di spingerlo a cercare il proprio allineamento personale con la Fonte. Per quanto siate bravi a compiacerlo, e per
quanto ci proviate, non sarete mai all’altezza dell’allineamento con la Fonte.
Il messaggio che dovete trasmettere ai vostri compagni di co-creazione è questo: «Non ti considererò mai responsabile di
come mi sento. Riesco da solo a concentrarmi ed entrare in allineamento con la Fonte, e quindi stare bene». Se questa è la
vostra ferma intenzione, avete scoperto l’unica via che porta alla vera libertà e all’autentica felicità. Nel caso in cui invece la
felicità per voi dipenda dalle intenzioni, dalle convinzioni o dai comportamenti degli altri, siete in trappola, perché sono
fattori impossibili da controllare.
La paura del sesso rovina il piacere di essere toccati
Jerry: Abraham, vorrei leggervi qualche domanda del pubblico. Sono esempi tratti dalla vita vera di persone reali, e mi
piacerebbe che rispondeste basandovi sulle Leggi e i processi che ci avete insegnato.
Una giovane donna dice: «Mia madre e io siamo entrambe a disagio in fatto di sesso. Non ci piace sentirne parlare, leggere
libri sul tema, vederlo alla televisione né praticarlo. A causa dell’atteggiamento profondamente negativo di mia madre, ora ho
paura che, ogni volta che il mio compagno mi tocca, voglia fare sesso. Desidero un matrimonio felice, ma come faccio ad
apprezzarne il lato sensuale, il contatto fisico, con un simile terrore?»

Abraham: Quasi tutti coloro che leggeranno o ascolteranno il contributo di questa signora reagiranno in modo molto negativo.
Alcuni saranno dispiaciuti per suo marito, visto il disgusto della moglie all’idea di rapporti sessuali, mentre altri
s’identificheranno in lei. Se il marito ha un’opinione diversa da lei in fatto di esperienze sessuali, uno dei due sarà sempre
infelice in questo ambito.
Anzitutto dovete riuscire a capire (e di solito è il concetto più difficile da comprendere) che questa testimonianza, e in
ultima analisi la soluzione al problema, non riguarda l’azione sessuale in sé, perché non esistono regole di comportamento in
proposito; un’emozione negativa in un campo specifico significa che i vostri pensieri in materia sono in profondo disaccordo
con la prospettiva della vostra Fonte.
Ad esempio, se questa persona da ragazza (l’età è irrilevante, ma queste cose di solito avvengono quando si è molto
giovani) sentiva che le sue parole e i suoi gesti in campo sessuale erano accolti con profonda disapprovazione, avrà
probabilmente concluso che erano sbagliati. Avrà provato un senso di vuoto scambiandolo per colpevolezza, a riprova del
fatto che i suoi comportamenti, discorsi o pensieri erano inopportuni. Il suo Sistema di Guida Emotivo in realtà le stava
fornendo indicazioni ben diverse: il senso di colpa significava solo che considerare inadeguato il suo comportamento era una
conclusione ben diversa da quella raggiunta dalla Fonte. In altre parole non era la Fonte a condannarla, bensì lei stessa.
Nessun desiderio innato è forte in voi quanto il riconoscimento del vostro valore e della vostra bontà, e appena coltivate
pensieri contrastanti, state male. Se avete deciso che un particolare comportamento è sbagliato, starete sempre male quando lo
adotterete. Se avete concluso che un determinato modo di fare è giusto, vi sentirete sempre meglio ogni volta che lo
sceglierete. La vita però diventa molto complicata, se cercate di procedere in questo modo dopo aver catalogato i
comportamenti come giusti o sbagliati, buoni o cattivi.
Ad esempio, se pensate che una brava moglie debba cooperare con il marito, state male se non cedete ai suoi desideri
sessuali. Se credete che i rapporti sessuali siano sbagliati, però, anche accontentarlo vi farà stare male: in questo caso, che
rispondiate sì o no alla sua richiesta, proverete comunque un profondo malessere. È impossibile prendere una decisione. Con
il passare del tempo, arriverete alla conclusione che i suoi desideri sessuali non sono appropriati.
In realtà nessuna di queste emozioni è legata alla correttezza o meno di una richiesta o d’un comportamento. Quello che
provate, invece, riguarda sempre e solo l’allineamento o meno dei pensieri con le idee del vostro Io Interiore. Quando
concludete che vi state comportando in modo inadatto, siete sempre disallineati rispetto alla Fonte. Se stabilite che vostro
marito si comporta in modo sbagliato, siete disallineati rispetto alla Fonte. Se decidete che vostra madre aveva torto a
influenzarvi sull’argomento della sessualità, siete disallineati rispetto alla Fonte.
Mettiamo il caso che in passato abbiate rifiutato di prendere parte a una certa attività, sessuale o meno, e che non vi
soffermiate sugli aspetti sgraditi che essa comporta; non attivate nessuna Vibrazione su quel tema. In tali circostanze, la
formidabile Legge dell’Attrazione vi procurerà un partner che è in accordo completo con voi e non incontrerete ostacoli a
vivere in sintonia perfetta con lui.
Ammettiamo ora invece che abbiate stabilito di non prendere parte a quell’attività particolare quando eravate giovani. Anzi,
l’avete imparato da vostra madre, di cui vi fidavate. Per voi si tratta di una decisione importante. Avete letto dei libri al
riguardo, cercato consigli. È estremamente chiaro per voi quello che non volete e giustificate spesso tale decisione. In questo
caso non sarebbe possibile per la Legge dell’Attrazione procurarvi un partner che sia d’accordo con voi, perché la Vibrazione
che offrite più spesso sull’argomento non è in accordo con ciò che volete. Attirereste quindi solo compagni che vi chiedono o
pretendono l’esatto opposto di quello che volete.
Non desideriamo suggerirvi né sconsigliarvi l’attività sessuale, ma solo farvi capire che anche in questo caso non potete
avere entrambe le cose. Non potete continuare a emettere la Vibrazione di ciò che non volete e ottenere quello che volete.
Inoltre, quando prestate attenzione alle vostre sensazioni e scegliete deliberatamente pensieri che vi fanno stare bene,
cominciate a riconoscere la natura dei vostri Più Ampi desideri Non Fisici. La maggior parte delle emozioni negative che
provate non dipende dal fatto che l’oggetto del vostro pensiero sia sbagliato, ma dal fatto che condannate qualcosa che la
Fonte non condanna. La Fonte produce amore, non condanne.
Con il passare del tempo, a mano a mano che vi allineate con la Vibrazione della Fonte dentro di voi, la sensualità tornerà a
manifestarsi in voi. Siete infatti emersi in questo corpo fisico con il desiderio di esplorare e di godervi la natura deliziosa
della vostra essenza fisica. Non abbiamo mai visto un essere umano allineato con la Fonte che fosse disgustato
dall’interazione fisica. La repulsione è un indicatore di mancanza di connessione.
Possiamo sempre ricominciare da zero
Jerry: Abraham, prima di incontrarvi la vita mi sembrava un sentiero con tante diramazioni. Potevo scegliere questa o quella
strada e se mai mi trovavo in un punto che non mi piaceva, potevo tornare alla biforcazione precedente e optare, forse, per un
percorso migliore. Tuttavia mi pare di capire, da quello che mi dici, che non sono costretto a tornare sui miei passi e che
posso ricominciare da zero in qualsiasi momento.

Abraham: L’elemento che la tua analogia trascura è che, nella parte di percorso in cui non stavi bene, inviavi missili
Vibrazionali di desiderio per ottenere il miglioramento o la soluzione della situazione; così facendo, arricchivi di nuovi
desideri il Deposito Vibrazionale. Inoltre, la parte Non Fisica di te è diventata l’Essere espanso che gode di quell’esistenza
migliore. Non è necessario né possibile tornare a una prospettiva fisica precedente. La vita ti ha spinto ad andare avanti. Ma
soprattutto, quella versione espansa di te ti sta chiamando e, se l’ascolterai, ti apparirà davanti un sentiero ben illuminato e
facilmente accessibile.
Come si ritrova la frequenza di una sessualità piacevole?
Jerry: Agli antipodi dell’intervento precedente, ecco la testimonianza di un altro partecipante: «Durante i primi tre mesi di
matrimonio, io e mia moglie facevamo sesso tre o quattro volte al giorno. Ora che è passato qualche anno, siamo arrivati al
punto che a lei fare sesso dà fastidio. Se non sono io a tentare un approccio, non succede niente. Non le interessa nessun tipo
di stimolo mentale, che siano parole, film o libri, e rifiuta tutto ciò che rischia di portare in quella direzione. Non voglio fare
sesso se non lo apprezza, perché se non è piacevole per lei, non lo è neanche per me. Che pensieri devo cambiare per
modificare questa mia esperienza?»

Abraham: Molti di voi si trovano in situazioni preoccupanti in cui sembra che non esista una soluzione valida: «Poiché mia
moglie non vuole avere rapporti sessuali, le mie possibilità sono: (1) accettare di non fare sesso... ma questo non mi fa stare
bene; (2) lasciarla e trovare un’altra compagna più compatibile da questo punto di vista, come eravamo io e lei all’inizio...
però non mi va di farlo; (3) mantenere in piedi il matrimonio e trovare un’altra partner sessuale... tuttavia non voglio tradire
mia moglie o mentirle, e sono sicuro che lei non l’accetterebbe; (4) cercare di convincerla, o fare pressione su di lei per farla
avvicinare ai miei desideri... ma questo mi mette a disagio e spegne in me il desiderio sessuale».
Il motivo per cui nessuna di queste possibilità è accettabile è che nessuna di esse affronta il vero problema. Quando due
persone sono innamorate (come molti affermano di essere all’inizio del rapporto), la loro attenzione positiva nei riguardi del
partner e le aspettative positive nei confronti della relazione sono spesso un catalizzatore che permette a entrambi di allinearsi
con il proprio Io Interiore. Potreste quindi dire che ognuno usa l’altro come pretesto per essere allineato con chi-è-
veramente. Quell’allineamento si manifesta con l’armonia. Non esiste maggiore simbolo di armonia co-creativa della
fusione fisica di due persone nell’atto sessuale.
Naturalmente è possibile interagire fisicamente anche senza che le due parti, o una di esse, sia in allineamento con la Fonte,
ma quando c’è allineamento, l’unione è divina.
Di sicuro l’ideale sarebbe che la tua compagna si allineasse alla Fonte, e non solo perché le venisse voglia di avere
rapporti sessuali con te; in ogni caso ci concentreremo sulla sua connessione alla Fonte.
Non puoi allineare gli altri al loro Io Interiore, solo te stesso. Non è possibile che tu sia concentrato sulla vostra
incompatibilità sessuale e allo stesso tempo allineato all’Io Interiore. Se noti che la tua partner non è allineata al suo Io
Interiore, non riesci a esserlo nemmeno tu con il tuo. Concentrarsi su una mancanza impedisce l’allineamento. La soluzione sta
nel trovare pensieri sulla sessualità con la tua compagna restando allineato alla Fonte.
In breve, mentre nutri pensieri gradevoli sui rapporti sessuali con lei, sei in allineamento con la Fonte interna e con i tuoi
desideri. Quando invece pensando al sesso con la tua partner ti senti colpevole, ti vergogni o sei deluso, non sei allineato con
la Fonte o con i desideri. Se ripensare alle esperienze sessuali con lei ti rende entusiasta, felice o sensuale, sei allineato alla
Fonte e al tuo desiderio. Con il passare del tempo, imparando a concentrarti sull’argomento e a restare allineato con la Fonte,
la formidabile Legge dell’Attrazione troverà punti di contatto sempre più compatibili e riscoprirai insieme a lei la passione
che condividevate all’inizio.
È possibile che tua moglie continui a offrire resistenza al proprio allineamento, ma in tal caso la Legge dell’Attrazione ti
procurerà un’altra partner che corrisponde alla Vibrazione da te sviluppata. Tuttavia, se concentri su di lei un’attenzione
positiva mentre sei perfettamente allineato al tuo Io Interiore, è più facile che torni anche lei al suo allineamento naturale.
Dedicarsi ad attività sessuali ispirate dalla Connessione con l’Io Interiore è un’esperienza fisica meravigliosa, mentre fare
sesso per senso del dovere o di responsabilità non lo è.
In breve, se non permettete a voi stessi di sentirvi inadeguati per colpa di un altro e siete in grado di mantenervi allineati
alla Fonte dentro di voi, ciò che volete si realizzerà. Nella situazione che abbiamo appena trattato, quando è chiaro che
quest’uomo tiene ai sentimenti di sua moglie, il suo allineamento ispirerà senz’altro anche quello di lei.
Non facciamo questi discorsi per aiutarvi a ottenere dagli altri ciò che desiderate. Vogliamo invece insegnarvi ad allinearvi
alla Fonte indipendentemente da chi vi sta accanto. A quel punto potete anche stimolare lo stesso allineamento nel compagno.
La conseguenza, come ha scoperto quell’uomo ai primi tempi della relazione, è il desiderio di fondersi con l’oggetto positivo
dell’attenzione.
Sesso, religione e ricoveri in ospedale psichiatrico
Jerry: Qualche anno fa sono andato a trovare degli amici psichiatri e psicologi. Mi hanno raccontato che la maggior parte dei
pazienti dell’ospedale psichiatrico in cui lavoravano vicino a Spokane, nello Stato di Washington, si trovava lì perché in
preda a «confusione» in campo religioso o sessuale. In realtà penso che la causa del ricovero fosse anche il comportamento.

Abraham: Non mi sorprende, perché il tema della religione, così come quello della sessualità, si ricollega alle origini
dell’umanità. Molti si rivolgono alla religione per capire il significato dell’esistenza. Vogliono comprendere lo scopo della
vita e portare a termine il compito che è stato loro assegnato. La sessualità invece è il mezzo tramite il quale sono emersi nel
corpo fisico.
Quasi tutte le religioni offrono potenti modelli di «opposizione», poiché analizzano il comportamento umano alla ricerca di
errori e peccati e spesso gli errori vengono identificati con gli atti sessuali. Ogni pensiero che svaluta l’individuo, anche se
viene da una piattaforma religiosa, causa una separazione tra l’io fisico umano e l’Io Interiore Non Fisico. Ecco in cosa
consiste la confusione. Solo le persone strappate con forza alla Fonte commetterebbero un atto di ostilità, violenza o
aggressione sessuale: incapaci di pensare a qualcosa che non sia la loro mancanza, prendono il tema più importante per
loro e si concentrano sulle sue carenze.
Perché la gente invoca Dio e il sesso invano?
Jerry: Ho notato anche che, per qualche ragione, nella nostra società quando qualcuno è arrabbiato o violento, vuole apparire
minaccioso o ferire i sentimenti altrui, usa imprecazioni prese dal mondo del sesso o della religione. E peggio si sente, più i
termini sono forti.
Abraham: Ciò avviene perché, quando si concentrano sulla mancanza di qualcosa, e sono quindi privi di connessione con
la Fonte, gli uomini scelgono gli argomenti più importanti o significativi per loro e ne trovano il lato debole, carente.
Perché i media mostrano il dolore, ma censurano
il piacere?
Jerry: Nella nostra cultura è considerato perfettamente normale che la televisione e i film propongano sevizie, percosse,
sangue, mentre non è ritenuto appropriato mostrare la sessualità e il piacere. Non ho mai capito perché il nostro mondo arrivi a
sopportare odio, collera e dolore, ma non voglia vedere il piacere.

Abraham: In realtà non è affatto così. Anzi, è vero proprio il contrario: la gente vuole stare bene e desidera avere davanti agli
occhi elementi piacevoli, gradevoli, riusciti.
Molti di voi però attraggono eventi indesiderati prestando loro attenzione. Si tratta di un’interpretazione sbagliata delle
Leggi dell’Universo: la vostra società muove guerra a ciò che non le piace: terrorismo, AIDS, gravidanza nelle adolescenti,
violenza, cancro, e ciascuno di questi elementi s’ingigantisce a causa dell’attenzione che ottiene.
I vostri registi, consapevoli o meno della Legge dell’Attrazione, capiscono che il pubblico è maggiormente attratto dagli
elementi indesiderati. Nella maggioranza delle persone, infatti, le Vibrazioni attive più forti sono quelle di ciò che non
vogliono. Se doveste mettervi a parlare con una persona qualunque della sua vita, la trovereste molto più abile a raccontarne
gli aspetti negativi che quelli positivi.
Inoltre, quando decidete che il mondo propende per la collera e l’odio, non siete più in Corrispondenza Vibrazionale con la
bellezza del creato e attraete solo elementi simili alla vostra convinzione. Chiunque si metta a fare liste degli aspetti positivi
del mondo circostante porterà invece la propria Vibrazione e quindi il proprio punto d’attrazione verso elementi di quel tipo.
Nel frattempo, i produttori cinematografici continueranno a fare i film che la gente chiede loro.
Vorremmo ricordarvi che, se state aspettando che la società, o una persona cara, risolva i suoi problemi per avere
un’esistenza felice, l’attesa sarà lunga.
Non siete qui per scoprire cosa sia perfetto, ma per creare o attrarre ciò che è perfetto. Poiché il contrasto della vita,
incarnato anche da quelli che considerate film sgradevoli, vi aiuta a sapere cosa non volete, capite anche con più chiarezza
cosa volete. Concentratevi su ciò che volete, entrate in allineamento Vibrazionale con quello che desiderate, portate il
vostro punto di attrazione sugli obiettivi a cui aspirate e la vita ve lo restituirà.
Monogamia: è naturale o innaturale?
Partecipante: Quello che mi turba è il problema della monogamia. È un principio che mi è stato inculcato da piccolo e quindi
ritengo che sia un valore anche mio, ma capisco che suscita sofferenza e paura. Prima di tutto, devi trovare qualcuno che
desideri la stessa cosa, poi devi controllare il desiderio dell’altra persona, cosa per niente divertente, e...

Abraham: Non solo non è divertente cercare di controllare un’altra persona, ma è addirittura impossibile. Credete di voler
sapere, una volta per tutte, se la monogamia sia giusta o sbagliata in modo da poter poi rispettare o infrangere la regola, ma
almeno sapreste di che regola si tratta. Nelle vostre società tale principio è cambiato molte volte nella storia. Oggi varia a
seconda del luogo in cui vi trovate. In realtà, non era mai stata vostra intenzione, quando siete emersi nel mondo fisico,
scegliere un unico modo di vita e convincere o costringere tutti gli altri a conformarsi a esso. Capivate che il mondo era
abbastanza vasto per ospitare profonde differenze nei desideri, nelle convinzioni e nella creazione di stili di vita diversi.
Questo ci riporta al primo punto della questione: devo trovare qualcuno che vuole ciò che voglio anch’io. Unirsi a un’altra
persona che condivide i vostri desideri è una buona base per un rapporto. Vista la quantità di abitanti del pianeta, non
dovrebbe essere troppo difficile trovare qualcuno che si adatti a voi e a ciò che volete. A ostacolarvi però è il fatto che non ci
riuscirete a meno che non entriate voi stessi in corrispondenza con ciò che desiderate.
Quando cercate qualcuno affine a voi e non ottenete nulla, è perché i pensieri più attivi dentro di voi sono preoccupazioni
legate al tradimento. Spesso vi è difficile incontrare il partner dei vostri sogni non perché quella persona non esista, bensì
perché contraddite voi stessi tale desiderio con i vostri stessi pensieri.
Quando coltivate dei pensieri che vi fanno stare bene sulla vostra relazione futura, significa che siete in corrispondenza
con i desideri che vi accompagnano durante l’esistenza. In quelle condizioni, potete incontrare solo qualcuno con desideri
affini ai vostri, e non avete bisogno di nessuna forma di controllo.

Partecipante: Per cui è «naturale» avere una sola relazione nel corso della vita? O si tratta di qualcosa che ci è stato imposto
dalla cultura o dalla religione?

Abraham: Quando arrivate in questo mondo fisico, è vostro intento interagire con molte persone su tanti argomenti diversi.
Forse sceglierete di sperimentare la sessualità con una sola persona, o magari deciderete di viverla con diversi partner; in
ogni caso si tratta di una scelta individuale e le vostre idee sull’argomento cambiano in continuazione.
Ancora una volta ricordiamo che le regole create per controllare i comportamenti altrui nascono sempre dalla mancata
connessione con la Fonte. Quando i vostri funzionari, dirigenti o capi creano delle leggi per eliminare qualcosa dalla società,
la loro attenzione è di solito concentrata sugli aspetti negativi della comunità. Per questo motivo, anche se promulgano delle
norme e tentano di farle applicare, hanno uno scarso controllo, perché si stanno opponendo alle leggi della natura. La forza
dominante dell’universo è la presa di coscienza della libertà personale.
Non è possibile immaginare una relazione meravigliosa se non siete esposti a elementi meravigliosi. Esponendovi alle
relazioni con gli altri, lanciate continui missili di desiderio su ciò che preferite. Solo quando sarete in Corrispondenza
Vibrazionale con quei desideri alla massima potenza permetterete a voi stessi di incontrare qualcuno con le caratteristiche
che cercavate strada facendo.
Sesso, arte, religione e monogamia
Partecipante: Vorrei tornare a ciò che Jerry ha detto poco fa sulle persone ricoverate in ospedali psichiatrici a causa della
confusione su sesso e religione. Sono un artista e ho sentito dire che l’arte migliore s’ispira a sesso e religione; durante questa
discussione sul sesso, mi sto accorgendo che, dalla mia prospettiva, la relazione ideale comporta una fusione perfetta di
Energia creativa e sessuale. Quindi, indipendentemente dal giudizio della società sulle scelte lecite o meno in campo sessuale,
per me questa fusione di Energie è più intensa e piacevole con una sola persona.

Abraham: Questo vale in ogni campo. Quando sei positivamente concentrato su un momento preciso e presti attenzione a
qualcosa di piacevole e ben allineato con la Fonte dentro di te, le tue Energie sono allineate e la tua esperienza sarà per forza
splendida. Adesso però stiamo parlando dell’allineamento con la Fonte, non dei meriti della monogamia rispetto al fatto di
avere diverse amanti.
Di solito, chi desidera diverse esperienze sessuali non ha ancora definito completamente ciò che vuole. Sta raccogliendo
dei dati e in questo non c’è nulla di sbagliato.

Partecipante: Di solito uso l’espressione compagno di vita invece di monogamia per definire ciò che voglio.

Abraham: Compagno di vita per ora va bene. Ma poiché i dettagli dell’esistenza getteranno sempre più luce su ciò che
desideri, trasmetterai continuamente nuovi missili di desiderio. L’impegno più produttivo e duraturo che puoi assumerti è
l’allineamento costante con l’espansione che la vita ti fa scoprire.
In altri termini, mentre vivi l’esistenza in tutti i suoi dettagli, tra i quali la persona che ami e con cui vivi o con cui sei
sposato, persisti a inviare missili di desiderio in vista di un miglioramento, e la parte di te composta di Energia della Fonte
Non Fisica riceve ogni richiesta e la include nel tuo divenire Vibrazionale. La tua intenzione di mantenerti al passo con
quell’espansione è l’autentica strada per la felicità.
Naturalmente, le persone che sono sempre allineate con la Fonte che è in loro continuano a ispirare armonia e amore nel
partner. Non vi stiamo quindi sconsigliando d’intrattenere una relazione con la stessa persona per tutta la vita. Diciamo solo
che il rapporto tra io e Io deve avere la precedenza, se volete che qualunque altro rapporto resti soddisfacente.
Molti di voi, preoccupati per la perdita dell’amore, stringono accordi matrimoniali del tipo «finché morte non ci separi»,
perché cercano di proteggersi da elementi indesiderati. Si tratta del comportamento opposto a quello che stiamo cercando di
spiegarvi.
Qual è l’esperienza sensuale/sessuale più forte?
Partecipante: Che cos’è la forza sessuale? Per me, il massimo in campo sessuale è una fusione perfetta con un’altra persona,
la comunicazione a tutti i livelli possibili di armonia sensuale, Spirituale ed emotiva. Così facendo avverto un’espansione in
me stesso, un superamento dei miei limiti.

Abraham: Che l’esperienza sessuale sia la ragione della tua prospettiva positiva e quindi dell’allineamento con la Fonte, o
che fossi già allineato con la Fonte al momento dell’esperienza sessuale, l’importante è essere in linea con la Fonte.
Hai notato che non puoi avere quel genere di esperienza quando sei nel bel mezzo di una discussione? Non puoi notare dei
difetti nel partner, o sentirti insicuro e incompleto, e sperimentare quella fusione con l’altro.
Come esseri Fisici, siete estensioni dell’Energia della Fonte, dell’Energia creatrice di mondi; quando vi sintonizzate sulla
frequenza di quell’Energia Pura e Positiva e poi rivolgete l’attenzione all’arte o all’amore, sentite l’Energia creatrice di mondi
scorrere dentro di voi. Volendo definire la forza sessuale... Una meravigliosa esperienza sessuale dipende più
dall’allineamento con il proprio Flusso di Energia Creativa che dalla vera e propria interazione fisica.

Partecipante: Il mio compagno attuale è assai consapevole degli aspetti Non Fisici del suo Essere. Medita e si sforza di
assumere una prospettiva Spirituale, ma dice che quando si dedica a un’attività sessuale, si sente una minuscola particella
fisica priva di ego; ogni volta che accade, afferma che la sua esperienza psichica e Non Fisica risulta sminuita.

Abraham: In quel caso, ha problemi con tutti gli aspetti del mondo fisico, non solo con il lato sessuale. E questo ci porta a
parlare di un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 20. Nel momento in cui mi concentro su qualcosa di natura fisica, sono meno Spirituale.

Poiché siete creatori emersi dalla Fonte, siete letteralmente estensioni della Fonte. Quando emergete in questo mondo fisico,
vi concentrate su creazioni della Fonte e continuate ad arricchirle poiché desiderate esplorare il contrasto e chiedere continui
miglioramenti. Essere fisici non vi allontana dalla Fonte e fare sesso non riduce la vostra connessione Spirituale. Invece vi
allontanate dalla Fonte ogni volta che lottate contro ciò che non volete e imparate modelli di Vibrazione diversi dalla
Vibrazione della Fonte.
Non c’è niente di più Spirituale che permettere allo spirito più autentico in voi di pervadervi per affermarsi nella vita
fisica. L’assenza di Spiritualità non è legata a un soggetto o a un’attività. È invece dovuta alle scelte Vibrazionali che
state compiendo.
La Fonte vi ama e, quando voi non l’amate, non siete Spirituali. La Fonte ama gli altri abitanti del pianeta e, quando voi non
li amate, non siete Spirituali. La Fonte capisce la natura in espansione che caratterizza voi e Tutto-ciò-che-è, e quando pensate
che dovreste essere perfetti in ogni campo, non siete Spirituali. Quando pensate di non valere nulla, non siete allineati con la
Fonte.
Come abbiamo già detto, la vostra Connessione con la Fonte non deve dipendere da quella del vostro compagno. Tutto sta
invece nel concentrarvi per mantenervi allineati a chi-siete-veramente. Il solo fatto di parlare della poca espansività del
partner causa anche in voi temporaneamente la stessa perdita.
Non potete trovare una soluzione a questi problemi dall’esterno, cercando di determinare se un comportamento è giusto o
sbagliato. La vostra costanza nel coltivare la Connessione con la Spiritualità vi metterà nella posizione migliore per ispirare
sentimenti analoghi nel vostro compagno e se lui si ostina a credere che l’atto sessuale sia un ostacolo alla Spiritualità cui
aspira, la Legge dell’Attrazione lo allontanerà dalla vostra esperienza. Continuando a restare concentrati su pensieri che
favoriscono l’allineamento con la Fonte, la Legge dell’Attrazione vi procurerà un’altra persona che non solo è allineata a sua
volta, ma che condivide i vostri valori e desideri nel campo della sessualità.
Ogni matrimonio era diverso, ma non migliore
Partecipante: Sono stata sposata quattro volte con due mariti diversi. In entrambi i casi ci siamo risposati pensando che le
cose sarebbero andate meglio. In effetti, la situazione era differente, ma non migliore. Capisco dai vostri discorsi che ogni
volta questi matrimoni non facevano che rafforzare il mio desiderio di libertà.
Uno dei miei mariti mi ha detto: «T’interessano solo le storie d’amore». In un certo senso aveva ragione. Forse avrei
preferito essere la sua amante che sua moglie, perché nel matrimonio si combinano due elementi diversi: la sessualità e il
matrimonio. Nel matrimonio hai figli, parenti acquisiti, proprietà comuni, responsabilità, doveri...

Abraham: Sbagli a fare una simile distinzione, però, perché al centro di tutto ci sei tu e ciò che provi. Quando ti fissi su un
aspetto spiacevole o indesiderato della vita, questo si ripercuote anche su tutti gli altri aspetti.

Partecipante: Avete ragione. Alla fine il mio desiderio di libertà ha preso il sopravvento su tutto, tanto che me ne sono
andata. Mi piace il quadro di vita che presentate, fatto di libertà, crescita e gioia, ma i matrimoni a me non hanno mai dato
gioia.

Abraham: Riesci a vedere, ripensandoci adesso, che era possibile trovare aspetti positivi, ma che tu eri tanto fissata su quelli
negativi da farli diventare l’esperienza dominante?

Partecipante: Sì, però mi sembrava tanto spiacevole la sensazione di essere tenuta chiusa, prigioniera, e di dover sempre
svolgere certe incombenze, che desideravo solo essere libera, padrona di me stessa...

Abraham: La vera «libertà» a cui aspiravi era quella dalle emozioni negative, dal malessere, dal disagio, la libertà di
essere chi-sei-veramente.
Anche quando pensi di non avere nessun controllo sulla situazione, puoi scegliere se considerarla da una prospettiva che ti
fa stare bene o da una che ti fa stare male. Hai la libertà di adottare il punto di vista della Fonte o quello che ti allontana dalla
Fonte. Il senso d’imprigionamento, di soffocamento che provavi era dovuto alla discordia Vibrazionale, non all’argomento su
cui ti eri fissata, causa peraltro della discordia Vibrazionale; si tratta di una distinzione importante.
Non desideravi liberarti dalle esperienze che stimolavano l’espansione, bensì dai pensieri che la ostacolavano. La
sensazione di soffocamento e d’imprigionamento che descrivi è tipica di chi non riesce a mantenersi al passo con la propria
espansione, resa possibile proprio dalle relazioni umane.
Hai notato che, in termini di attività fisica, sei piena d’impegni come sempre? [Partecipante: Anzi, sono più impegnata del
solito.] Eppure ti senti più libera perché non sei più concentrata su ciò che ti manca.
Non ti stiamo dicendo che avresti dovuto agire in modo diverso, né che avresti fatto bene a restare e che hai sbagliato ad
andartene o viceversa. Vogliamo ricordarti che, in ogni istante, ciò che provi dipende da una cosa soltanto: i pensieri e la
relazione Vibrazionale tra la tua opinione e quella della Fonte dentro di te. Nessuno, per quanto cerchi di essere un buon
partner, può sostituirsi ai tuoi pensieri.
Sappiamo che alcune persone sembrano più accomodanti di altre, ma anche in questo caso non incoraggiamo nessuno a
cercare di modificare il proprio comportamento per rendere felici gli altri. Una persona armata delle migliori intenzioni, che
fa tutto il possibile per farvi stare meglio, riduce invece le probabilità che entriate in armonia con la vostra Prospettiva
Più Ampia. E dato che la vostra sensazione di libertà, gioia e crescita dipendono dalla Connessione Non Fisica, tutto ciò
che vi distrae da quel compito importante non vi aiuta.
Una promessa suggerita da Abraham per «stare insieme»
Partecipante: Abraham, per tre anni ho abbracciato una religione che esigeva dai suoi seguaci Spirituali di non avere contatti
fisici e di non fare l’amore. Paragonava il corpo a una batteria, affermando che, con i contatti sessuali, le energie si
consumavano e si sprecavano.

Abraham: L’unico modo in cui rischiate di «consumare e sprecare energia» è concentrandovi sull’assenza di ciò che
desiderate. Poiché la Fonte dentro di voi è sintonizzata su chi-siete-veramente, su tutto quello che siete diventati e che
desiderate, non appena assumete una prospettiva diversa perdete la Connessione. È la convinzione di essere inadeguati a
causare la mancanza d’armonia, non il comportamento fisico.
Se avete un’esperienza sessuale e vi sentite colpevoli, qualunque ne sia la ragione, questa esperienza non vi è utile. Allora
sì che sprecate energia. Ma se avete un’esperienza sessuale che vi fa stare bene, la forza dell’Universo è con voi.

Partecipante: Se solo avessi saputo venticinque anni fa quello che ho appena imparato... Ho avuto un’esistenza in cui tutto era
proibito, in cui l’unico dovere era sposarsi, avere figli e obbedire al marito. E questa è la promessa che ho fatto sposandomi:
amare, onorare e obbedire a quell’uomo per il resto della vita. Accidenti, se avessi saputo allora ciò che so adesso, me la
sarei data a gambe.

Abraham: Vorremmo proporvi la promessa perfetta per due persone che vogliono stare insieme, che si tratti di matrimonio o
di un’altra forma d’unione:

Amico mio, siamo qui come co-creatori. Mi aspetto che, durante questo matrimonio, o in questa relazione, entrambi ci
sentiamo soddisfatti in ogni modo possibile. Desidero scoprire chi sono io e chi sei tu, ma soprattutto per me è
importante essere felice per dare felicità anche a te.
Devo prendermi cura della mia vita, non della tua, e spero di passare un’esistenza magnifica qui. Prevedo che,
vivendo con te, avremo esperienze meravigliose insieme, perché è quello che desidero. Finché stiamo bene, restiamo
insieme. Se dovessimo smettere di stare bene, separiamoci, con il pensiero o fisicamente. Rimaniamo insieme finché
negatività non ci separi.

Non vi incoraggiamo a rompere il matrimonio o i legami esistenti, ma a concentrarvi sulla relazione più importante di tutte,
quella tra io e Io. Quando adotterete pensieri che si armonizzano con la prospettiva della Fonte dentro di voi, avvertirete
l’autentico allineamento del vostro Essere e solo allora avrete qualcosa da offrire a un’altra persona. Dovete essere
abbastanza egoisti da essere in allineamento con il vostro vero io, prima d’avere qualcosa da dare agli altri.
Parte quarta
La procreazione e la Legge dell’Attrazione: come creare
rapporti positivi tra genitori e figli in un mondo di contrasti
Qual è il ruolo dell’adulto responsabile nel comportamento del bambino?
Se ai bambini fosse permesso interagire tra loro senza la supervisione e l’interferenza Vibrazionale di adulti non allineati, si
allineerebbero naturalmente alla loro Prospettiva Più Ampia e interagirebbero in maniera positiva tra loro. Si renderebbero
conto delle differenze reciproche, ma queste non diventerebbero punti nevralgici di conflitto e si assisterebbe a una co-
creazione positiva, efficace e piacevole. Quando però interviene un adulto non allineato con la Prospettiva Più Ampia, la
dinamica positiva scompare.
Molti adulti sono convinti che i bambini, lasciati a se stessi, abbandonerebbero la retta via, e decidono quindi d’intervenire,
cercando indizi di una presunta condotta errata e tentando di distogliere i piccoli da elementi indesiderati; in realtà i bambini
che vengono portati a riflettere su un comportamento «sbagliato» o che avvertono anche solo lo sguardo di disapprovazione
dell’adulto, si sentono profondamente combattuti e subiscono un’influenza che li allontana dal loro Io Interiore fatto d’amore e
approvazione.
Quando qualcuno si aspetta o pretende che adattiate il vostro comportamento per assecondarlo, vi priva dei benefici del
Sistema di Guida Emotivo. La rottura di qualsiasi rapporto, la ragione di ogni insoddisfazione, la causa di tutte le malattie o
dei fallimenti deriva proprio da questo terribile equivoco: non avevate mai deciso di lasciarvi guidare dall’approvazione o
dalla disapprovazione altrui, ma piuttosto dall’armonia o dalla mancanza di armonia delle Energie tra voi e la Fonte.
Se in mezzo a questo gruppo di bambini dovesse arrivare un adulto allineato con la Fonte, sereno indipendentemente dal
loro comportamento, non sarebbero influenzati dalla sua presenza, perché essa ne incoraggerebbe, con la forza dell’esempio,
l’allineamento personale. Quando due o più persone allineate con la propria Prospettiva Più Ampia interagiscono,
l’incontro fisico è piacevole, produttivo e vivace.
L’improvvisa scomparsa degli adulti che li controllano ansiosi, però, non ripristina subito nei bambini uno stato di
Benessere, perché essi, avendo imparato i modelli Vibrazionali dagli adulti, li adottano anche una volta rimasti da soli. Poiché
tuttavia hanno praticato i pensieri resistenti per un periodo più breve rispetto agli adulti che li circondano, è più facile per
loro recuperare e mantenere l’allineamento.
Qual è il rapporto di un bambino con i suoi simili
in assenza di adulti?
Eliminiamo da un gruppo di bambini tutte le influenze – preoccupazione, diffidenza, controllo e resistenza – che gli adulti
spesso portano con sé, e vediamo che genere d’interazione reciproca ne risulta.
Usando i sensi fisici, si osservano e si studiano l’un l’altro attentamente. Vedono la varietà di personalità, convinzioni e
intenzioni, proprio come voi osservate la varietà di piatti in un buffet. Non vi sentite minacciati da ciò che vedete e che non
desiderate mangiare o assaggiare, vi limitate a scegliere ciò che preferite e lo mettete nel piatto. Allo stesso modo, i bambini
ai quali nessuno ha insegnato ad allontanare le componenti indesiderate, si avvicinano a quello che li attrae. I bambini con
interessi o desideri comuni in un momento preciso s’attraggono a vicenda, creando interazioni profonde e gratificanti. I
bambini con delle differenze non si appressano tra loro, e l’ambiente è quindi armonioso.
Molti di voi obietterebbero di non aver mai visto niente del genere e avrebbero ragione. Altri direbbero che una situazione
simile è altamente improbabile e daremmo ragione anche a loro, perché sono pochissimi i bambini che hanno il privilegio di
fare le proprie scelte senza dover subire l’influenza degli adulti che li hanno messi al mondo. Comunque, quando capite il
vostro Sistema di Guida e il suo funzionamento (quando comprendete, cioè, che siete un’estensione fisica della Coscienza Non
Fisica, che la vostra prospettiva Non Fisica continua a esistere in concomitanza con quella fisica e che cercate, più di tutto,
l’allineamento con il Sistema di Guida) è possibile che troviate armonia in qualsiasi ambiente fisico, classe, situazione o
relazione.
Perseguendo prima di tutto l’allineamento, potete diventare come i bambini che abbiamo descritto e interagire con loro
senza avvertire il bisogno o l’obbligo di rimuoverne gli aspetti indesiderati. Riuscite (come il vostro Io Interiore) a vedere
solo il meglio degli altri, oltre che di voi stessi, permettendo così alla formidabile Legge dell’Attrazione di mettervi in
relazione esclusivamente con elementi piacevoli.
Quali sono i ruoli naturali di padre/madre?
Jerry: Dalla vostra prospettiva, qual è il ruolo primario, o naturale, di un padre nel corso della vita di suo figlio?

Abraham: Il ruolo primario del padre e della madre consiste nel facilitare la manifestazione dell’Energia della Fonte Non
Fisica nell’esperienza fisica.

Jerry: Non vedete ruoli diversi per il padre e la madre?

Abraham: Non nelle circostanze davvero importanti. Le differenze sono evidenti nel campo delle influenze esercitate, ma
l’influsso dei genitori non è determinante quanto lo crede la vostra società. Nel migliore dei casi, i genitori forniscono un
ambiente stabile nel primo periodo di adattamento del bambino alla nuova vita, al nuovo ambiente e al nuovo corpo. Nel
peggiore dei casi, ritardano le capacità del bambino di prendere decisioni e di conoscere la libertà. Spesso, quindi, l’influenza
famigliare non è vantaggiosa per i figli. I genitori sviluppano talvolta aspettative negative nei confronti della vita e quindi
l’ascendente che hanno sul bambino è a sua volta negativo.
L’immagine di un genitore perfetto
Jerry: Qual è la vostra immagine di un genitore perfetto?

Abraham: La cosa migliore che un genitore può fare per suo figlio è capire che, per quanto piccolo e dipendente all’inizio, è
invece un potente creatore emerso in questo ambiente fisico con grande entusiasmo, obiettivi precisi e molteplici abilità.
Dovrebbe cercare in lui la prova dell’eccellenza, prendendo nota dei suoi aspetti positivi. Il dono più grande di un genitore al
figlio consiste nell’aiutarlo ad avvicinarsi al suo Sistema di Guida.
Sappiamo che con queste domande intendi aiutare i genitori ad avere relazioni gratificanti con i figli, e siamo pronti a
esaudirti. Vogliamo anche farti capire, però, che non era intenzione dei figli, al momento di emergere in questa realtà spazio-
temporale, nascere nel nido ovattato creato da genitori perfetti. Una volta che siete qui, a interagire tra voi, a sperimentare la
discordia spesso prodotta dai rapporti interpersonali, di solito incolpate gli altri per come vi sentite o per la piega presa dalla
vostra stessa esistenza. Dalla vostra prospettiva Non Fisica, tuttavia, capite perfettamente che l’influenza di chi vi circonda
non deve per forza avere un impatto sulla vostra vita; anzi, nessuno di voi, prima della nascita, cercava un ambiente perfetto in
cui venire al mondo.
Quasi tutti i genitori aspirano al meglio per i propri figli e hanno non poche idee su ciò che è meglio per loro. Dalla nostra
prospettiva, e quella di vostro figlio prima di emergere nel suo corpo fisico, la cosa migliore che potete offrirgli è il vostro
esempio: sforzatevi di allinearvi alla Fonte che vi sta dentro e dimostrate l’utilizzazione pratica del Sistema di Guida
Emotivo.
Ciò che causa il maggior disagio a genitori e figli è l’incomprensione, da parte del genitore, della saggezza interiore e
dell’obiettivo del bambino e la ragione per cui il genitore cade in quest’equivoco è che non dà ascolto a quegli elementi
neanche in se stesso. In altre parole, se un genitore vede il mondo popolato da elementi minacciosi, pericolosi e sgradevoli e
si sente protettivo e diffidente, non è allineato. In tali condizioni, guida suo figlio ad adottare la stessa diffidenza.
Al contrario, un genitore che riconosce il valore del proprio Sistema di Guida Emotivo, che cerca fin da subito
l’allineamento con la propria Prospettiva Più Ampia, che capisce la natura creativa del Vortice di Energia, che turbina a suo
vantaggio, e la cui massima priorità è entrare in allineamento con chi-è-veramente, può influenzare il figlio aiutandolo a
cercare la propria Guida.
Il motivo per cui molti di voi incolpano i genitori per gli insuccessi o l’infelicità è che sono stati educati a cercare presso di
loro guida e sostegno, ma anche il genitore armato delle migliori intenzioni non può sostituire la guida e il sostegno che
vengono da dentro. E non è tutto. Quando ognuno di voi riconosce i dettagli del contrasto circostante ed emette costanti
missili Vibrazionali di espansione, deve seguire quei missili e permettere a se stesso di assecondare quell’espansione, se
vuole essere felice. Un genitore che interferisce in quel processo naturale, convincendo il figlio che quello che prova non ha
importanza, che il messaggio delle emozioni dovrebbe essere ignorato, che l’essenziale è adeguarsi alle opinioni, regole,
convinzioni imposte dagli adulti, inevitabilmente provoca una ribellione interna. Tale ribellione continuerà fino al momento in
cui il figlio entrerà, in maniera deliberata e consapevole, in allineamento con chi-è-veramente.
Quindi la cosa migliore che un genitore può fare per un figlio è rinunciare al tentativo di controllarne il comportamento e i
pensieri, e incoraggiare in lui la consapevolezza del proprio Deposito Vibrazionale, del Vortice di Creazione e del Sistema di
Guida Emotivo. L’unico modo in cui un genitore può aiutare il figlio a comprendere tutti questi elementi è capirli lui stesso
completamente.
Quando un bambino, o un genitore, avverte il senso di vuoto provocato da paura, collera, disappunto o risentimento, è
solo perché sta ostacolando la propria Connessione Vibrazionale con l’Essere espanso che è diventato. Quelle emozioni
negative sono sintomo della perdita di libertà che avverte, a causa di ostacoli che impediscono la piena realizzazione di sé.
È curioso: l’approccio adottato dalla maggior parte dei genitori nel modo di osservare il mondo, valutarne le componenti,
decifrarne gli elementi giusti o sbagliati, separarli in due gruppi distinti e sforzarsi di allontanare il bambino da fattori
indesiderati è diametralmente opposto all’intenzione di genitore e figlio al momento di emergere nell’esperienza fisica.
Secondo noi l’atteggiamento migliore e più proficuo da parte dei genitori è il seguente:

Capisco che mio figlio è un potente creatore emerso in questo ambiente fisico, proprio come me, per viverci una
magnifica esperienza. Mio figlio avrà il privilegio di vagliare il contrasto della vita per determinare le proprie
preferenze. Ogni volta che un’esperienza lo rende consapevole di ciò che non vuole, una richiesta Vibrazionale di
miglioramento emanerà da lui e sarà tenuta in serbo per lui nella Realtà Vibrazionale, nel suo Vortice di Creazione.
Quando presterà attenzione al Sistema di Guida Emotivo interiore e cercherà dentro di sé i pensieri che lo fanno stare
meglio, entrerà in allineamento con chi-è-divenuto e conoscerà la pienezza di chi-è. In tutto questo processo, si
sentirà soddisfatto per essere diventato artefice della propria realtà. Come suo genitore, lo sosterrò completamente
nel suo divenire.
Quali sono gli Io Interiori di genitori e figli nell’ambito della famiglia?
Jerry: Vorrei fare un passo indietro, prima della nascita nella realtà fisica. Quali sono i rapporti tra l’Io Interiore di genitori e
figli?

Abraham: Coloro che emergono nel mondo fisico sono un’estensione di Energia della Fonte e quindi hanno un legame che li
unisce tutti. Tutte le relazioni sono Eterne. Una volta che si è stabilita, una relazione non cessa mai di esistere. Emergete dal
Non Fisico in quelli che potete chiamare grappoli di Energia o Famiglie di Consapevolezza e, senza eccezione, avete profonde
radici Vibrazionali Non Fisiche che vi legano ai membri delle vostre famiglie fisiche.
L’intenzione principale nella co-creazione con gli altri non era la dipendenza. Sapevate che, attraverso la varietà delle
relazioni interpersonali, sarebbero nate nuove meravigliose idee di creazione e le aspettavate con ansia. Prima della nascita,
voi genitori e i vostri figli anticipavate le future interazioni reciproche conoscendone il valore e, pur comprendendo la
Connessione Non Fisica, eravate concentrati soprattutto sull’espansione e quindi non vi guardavate alle spalle in cerca di
radici, stabilità e sicurezza. Eravate già stabili e sicuri.

Jerry: È utile prestare un’attenzione consapevole alla connessione con i nostri genitori prima della nascita?

Abraham: Non serve pensare alle origini Non Fisiche, perché non sono abbastanza tangibili da risultarvi comprensibili ora
che avete forma fisica. Poiché non riuscite a comprenderle in pieno, vi distraggono dalle vostre intenzioni attuali. Invece è
molto più importante il fatto che, grazie alle interazioni con gli altri in questa realtà spazio-temporale fisica, avete emesso
potenti richieste e siete catalizzatori dinamici dell’espansione reciproca. Quando compirete lo sforzo di allinearvi alla
versione espansa di voi stessi, vi allineerete anche con la versione espansa dei vostri genitori, traendone una soddisfazione
enorme. Potete realizzare tutto ciò semplicemente cercando gli aspetti positivi reciproci e trovando tutte le ragioni possibili
per apprezzarvi.
Le famiglie hanno intenzioni reciproche ben precise prima della nascita?
Jerry: Dato che i nostri rapporti sono Eterni, abbiamo intenzioni specifiche dopo la nascita riguardo all’interazione con i
genitori o i figli? O è tutto piuttosto generico?

Abraham: Nella maggior parte dei casi le intenzioni sono generiche, nel senso che capivate la vostra forza creativa e le Leggi
dell’Universo, ed eravate ansiosi d’intervenire, di sperimentare il contrasto e di creare. Vedevate i genitori come un
meraviglioso veicolo per giungere nell’esperienza fisica e un’ottima fonte di stabilità mentre cercavate il vostro equilibrio
creativo, per così dire. L’intenzione dominante in voi era emergere nel mondo fisico e tuffarvi nel contrasto che, come
sapevate, avrebbe spinto il pensiero e la vita stessa oltre ogni confine. Vi aspettavate che il legame con i genitori e con tutti gli
altri fosse un’ottima base per il contrasto, e quindi per le richieste e per l’espansione. Sapevate inoltre che i dettagli si
sarebbero presentati progressivamente nel corso della vita, quindi non avete cercato di scoprire tutto in anticipo.
Di chi siamo maggiormente responsabili?
Jerry: State dicendo che, come figli nei confronti dei genitori e come genitori nei confronti dei figli, non abbiamo una
responsabilità diversa da quella che abbiamo verso qualunque altro essere umano sul pianeta?

Abraham: Proprio così. Siete emersi in questa esperienza fisica come co-creatori con tutti gli altri abitanti del pianeta.
Che cosa possono imparare i genitori dai figli?
Jerry: Come l’insegnante spesso impara dall’allievo, avviene lo stesso anche con i genitori? Apprendono qualcosa dai figli?

Abraham: Quando in voi nasce una domanda, la risposta si configura immediatamente nella vostra Realtà Vibrazionale.
Mentre vi arrovellate su un problema, la soluzione prende forma nella Realtà Vibrazionale. È quindi naturale che, nelle vostre
interazioni reciproche – genitore/figlio, insegnante/studente, persona/persona – scopriate domande e problemi che producono
risposte e soluzioni. L’apprendimento (o ciò che preferiamo chiamare espansione) è il risultato di tutta quest’esperienza co-
creativa.

Jerry: Allora impariamo anche senza rendercene conto?

Abraham: Se non vi trovate in Corrispondenza Vibrazionale con chi-siete-veramente, se non siete in allineamento
Vibrazionale con la versione di voi presente nel Vortice Vibrazionale, non potete essere consapevoli della vostra espansione.
Questa è costante, mentre tenervi al passo con essa non è automatico. Meglio vi sentite, più lo restate e ne prendete atto,
sempre che siate nel Vortice. In altre parole, la parte più autentica di voi impara qualcosa da ogni esperienza, che ne siate
consapevoli oppure no.
Perché i fratelli reagiscono in modo diverso
a influenze simili?
Jerry: Ho notato che i fratelli, pur avendo gli stessi genitori, non sono fotocopie gli uni degli altri. In altre parole, un figlio
può crescere sano e felice e avere un’esistenza riuscita, direi, mentre un fratello o una sorella della stessa famiglia può avere
una vita dolorosa. Questo significa forse che l’influenza dei genitori, simile per tutti i figli, non è un fattore significativo nella
vita che avranno?

Abraham: Non potete mantenervi nello stato di successo costante che definisci felicità senza adeguarvi in maniera
consapevole con il vostro Io Più Vasto Non Fisico. A volte un genitore o un insegnante può essere il catalizzatore che vi spinge
a imboccare tale direzione. Tutti nascono con il desiderio di stare bene e hanno tendenze naturali, istintive ad allinearsi. È
l’influenza altrui a essere un ostacolo, perché i bambini per natura si orientano verso il Benessere e l’allineamento con la
Fonte. In altre parole, se sono liberi di seguire i propri istinti naturali, si allineano subito. Invece i genitori apprensivi, pur
armati di buone intenzioni, soffocano tali impulsi naturali preoccupandosi di ciò che potrebbe accadere e spingendo i figli ad
allontanarsi dal proprio Sistema di Guida.
Contrariamente a quello che credono quasi tutti i genitori, meno si preoccupano per il bene dei figli, meglio questi
staranno, perché in assenza di timori e ansie il bambino è più libero di orientarsi verso il proprio allineamento.
Quindi per tornare alla tua domanda: spesso il primogenito di genitori benintenzionati, ma iperprotettivi, è oggetto di
maggiori preoccupazioni e influenze negative dei suoi fratelli minori.
Molti fattori condizionano il Benessere, però il più importante è il seguente: i pensieri concepiti in questo momento
s’armonizzano con il pensiero della Fonte interna a ognuno di voi? Questa è l’influenza a cui dare importanza, tutte le altre
sono secondarie. Proprio come un pezzo di sughero, che dopo essere stato mantenuto sott’acqua una volta lasciato andare torna
in superficie, seguendo il percorso più diretto, quando eliminerete la resistenza causata dai pensieri contrari alla Fonte,
tornerete alla chiarezza, alla felicità, al successo e alla conoscenza della Fonte.
I figli devono assomigliare ai genitori?
Jerry: Mia madre mi diceva sempre: «Jerry, sei tutto tuo padre», oppure: «Assomigli a mio padre» o «Hai preso da mio zio»,
e ricordo che mi sentivo in profondo disaccordo con lei.

Abraham: Perché, secondo te?

Jerry: Non pensavo necessariamente di assomigliare a qualcuno, e poi me lo faceva notare proprio quando mi rimproverava.

Abraham: Era proprio quello che volevamo farti capire. Il fastidio che provavi era dovuto al fatto che la disapprovazione di
tua madre attivava in te un pensiero in completo disaccordo con il tuo Io Interiore. In altre parole, quando tua madre ti faceva
notare un tuo difetto e lo paragonava a quello simile di qualcun altro, in un certo senso cercando di controllarti, o quando ti
prospettava un fallimento, il tuo Io Interiore reagiva fornendoti un’opinione di te molto diversa. Questo divario causava in te
un’emozione negativa. Ecco come funziona il Sistema di Guida: nel momento in cui avverti un’emozione negativa, significa
che il tuo pensiero attivo (qualunque ne sia l’origine) non corrisponde a ciò che l’Io Interiore sa sull’argomento.

Jerry: Anche oggi, di tanto in tanto, succede qualcosa che mi fa ripensare a mia madre quando mi faceva notare quei difetti.

Abraham: E senz’altro avverti ancora un’emozione negativa, il che significa che il tuo Io Interiore continua a non essere
d’accordo con le parole di tua madre.
I tratti ereditari determinano la mia esperienza futura?
Jerry: Così come trasmettiamo ai nostri figli delle caratteristiche fisiche, non tramandiamo loro anche altre somiglianze?

Abraham: A che cosa ti riferisci esattamente?

Jerry: Qualità fisiche e mentali, particolari capacità, lo stato di salute. Che impatto hanno su di me tali elementi?

Abraham: Nulla vi obbliga a subire influenze negative, e se accade è perché permettete al pensiero attivo di opporsi a ciò che
davvero volete.
È piuttosto frequente ereditare le aspettative negative della generazione precedente, ma appena vi accorgete di un pensiero
negativo, del mancato accordo con l’Io Interiore, responsabile di ogni malattia, disturbo ed esperienza nefasta, siete in grado
di eliminarlo.
Non bisognerebbe togliere i figli ai genitori «violenti»?
Jerry: Se le leggi attuali fossero state in vigore quando ero bambino, considerato quello che ho vissuto mi avrebbero tolto ai
miei e dato in affidamento a un’altra famiglia. Allora, però, immagino che si accettasse quel modo di vita. Quando sono
cresciuto e me ne sono andato, non ci ho più pensato in termini tanto negativi. La vedevo, forse, come un’avventura, piena
d’eccitazione e varietà. Non ho mai rimproverato ai miei genitori il terribile trattamento che mi hanno inflitto. Era solo il
nostro modo di co-creare tutti insieme. In altre parole, conoscevo il mio ruolo e presumo che essi conoscessero il loro. Oggi
però viviamo in un’epoca diversa, e la violenza sui bambini è trattata come un grave problema.
Molti subiscono di buon grado quella che io considero una forma di violenza quando giocano a hockey o a football
americano, o quando affrontano un avversario sul ring. È possibile che per tutti noi si tratti di una scelta, e che anch’io, in
qualche modo, abbia scelto il comportamento violento dei miei genitori?

Abraham: La tua è un’ottima domanda. Molti si opporrebbero all’idea di una somiglianza tra chi si fa male praticando uno
sport scelto di persona e le percosse sui bambini da parte dei genitori, ma il tuo paragone è appropriato.
Ciò che molti di voi non capiscono è che scegliere non significa fissare qualcosa gridando: «Sì, lo voglio anch’io!»
Operate le vostre scelte concentrandovi su qualcosa. In questo Universo basato sull’attrazione, quando pensate a qualcosa
d’indesiderato, ne attivate la Vibrazione dentro di voi e la Legge dell’Attrazione vi procura altri elementi simili.
Naturalmente la violenza su un bambino è una cosa terribile, ma è altrettanto terribile che a un bambino non venga permesso
di essere chi-è-veramente. In ogni caso, chi usa violenza, per quanto sia grave nella vostra scala di elementi indesiderati,
agisce così perché soffre della mancanza di connessione con la Fonte. In altre parole, il problema non è solo la violenza subita
dal bambino da parte del genitore, ma anche la sofferenza dell’adulto per la violenza della mancata connessione.
Sottrarre un bambino al maltrattamento sarà anche considerata la cosa migliore in quella circostanza, ma non è certo una
soluzione al problema. Anzi, la discordia che stava alla base di quel comportamento ne viene solo esacerbata. Il genitore che
si sentiva indegno si ritiene ancora più ignobile e, nello sforzo di stare meglio, di solito aggrava il suo comportamento. Per
quanto riguarda il bambino invece, estenuato da quell’esperienza, diventa sempre più insicuro, perché gli viene preclusa
l’interazione con qualcuno che ama profondamente.
La questione della violenza sui minori non verrà risolta fino a quando la gente non capirà le emozioni che prova e non saprà
controllare la direzione del proprio pensiero. Finché continuerà a esistere la violenza su se stessi, o la privazione della
Connessione con l’Io Interiore, non potranno sparire tutte le altre sue manifestazioni.
I bambini sono forti e ristabiliscono la Connessione con la Fonte più facilmente degli adulti. Se non si presenta un assistente
sociale che insiste a mostrare loro il maltrattamento, sopravvivono alla violenza, lanciano missili di desiderio nella loro
Realtà Vibrazionale e traggono profitto dall’esperienza. È questo l’elemento più difficile da capire. «Perché un bambino
deciderebbe di nascere in una casa dove regna la violenza? Perché un Dio amorevole permetterebbe qualcosa del genere?»
Vi ricordiamo che non aspiravate a un nido di bambagia, né a essere circondati solo da elementi perfetti. Volevate
differenza e varietà, perfino discordia. Desideravate un’opportunità per migliorare. Sapevate di essere creatori e cercavate
delle esperienze che vi aiutassero a scegliere. Non solo da bambini, ma anche nell’età adulta imparate e vi espandete ogni
giorno.
Senza disciplina, i bambini svolgerebbero le incombenze domestiche?
Jerry: Abraham, che ruolo ha la disciplina nel rapporto tra genitori e figli? Come interviene la disciplina nell’armonizzare
tutti i dettagli della vita quotidiana: pulire la casa, buttare la spazzatura e così via?

Abraham: Noi non siamo fautori della disciplina, perché applicarla significa motivare gli altri ad agire, e questo secondo noi
non funziona mai. In altre parole, se un genitore desidera una casa ordinata e ritiene che i figli debbano contribuire all’ordine
domestico, non c’è nessuna separazione Vibrazionale in lui, perché i suoi desideri e le sue aspettative sono in Corrispondenza
Vibrazionale. In queste condizioni sarà lui stesso a ispirare la cooperazione volonterosa dei figli. Incoraggiamo quindi questo
genere di ispirazione invece della motivazione.
La motivazione funziona invece in questo modo: un genitore riconosce che c’è molto da fare, si mette a pensare che i figli
non l’aiutano; quello che pensa non corrisponde al suo desiderio, perciò sperimenta una discordia Vibrazionale, che si
manifesta sotto forma di emozione negativa. In preda alla frustrazione o alla collera, lancia un ultimatum minacciando sanzioni
disciplinari se non vede maggiore cooperazione. Il bambino è motivato ad agire perché non vuole subire le conseguenze
negative della sua mancanza di cooperazione, ma poiché manca di connessione con la Fonte è distratto, privo di
concentrazione, quindi non fa un buon lavoro; darsi da fare gli pesa. Ecco un altro esempio del fatto che in questo modo non
otterrete il risultato sperato.
Per ispirare un comportamento positivo nei propri figli o in qualcun altro, per prima cosa conviene occuparsi delle
proprie Vibrazioni e allinearsi con l’Energia della Fonte, visualizzando il risultato che si desidera e considerando gli altri
con un atteggiamento positivo. Non si deve permettere al comportamento sgradito altrui di attirare la propria attenzione.
In altri termini: non permettete ai vostri figli svogliati di sostituirsi all’immagine di figli volonterosi e felici presente nel
vostro Deposito Vibrazionale. Se siete capaci di mantenere salda quella visione ignorando la loro pigrizia, che vi priva di
energia, finirete per sentirvi attratti dalla Connessione. I vostri figli diventeranno perfino creativi nel tentativo di aiutarvi,
invece di lagnarsi per ogni piccola incombenza perché li avete convinti che, se non si danno da fare, ne subiranno le
conseguenze negative.
L’«armonia famigliare» può limitare la libertà personale?
Jerry: Quando una famiglia vive sotto lo stesso tetto, che si tratti di un genitore col figlio o di un gruppo di quattordici
persone – genitori, nonni e figli, tutti insieme – che cosa suggerite di fare perché si instauri un clima di rispetto reciproco,
senza che ciascuno perda la propria libertà individuale? Non è necessario che ci sia un responsabile? Oppure tutti sono liberi
e prendono le proprie decisioni pur vivendo in armonia come un’unità famigliare?

Abraham: È possibile che un gruppo di qualunque dimensione viva, giochi o lavori in armonia se gli individui che lo
compongono sono fin da prima allineati con chi-sono-veramente. Inoltre non è necessario che tutti i componenti del gruppo
siano in linea con il proprio Io Interiore per poter avere un’esperienza armoniosa nel gruppo. L’armonia alla quale i
componenti del gruppo aspirano è l’allineamento con il proprio Io Interiore; solo quando lo raggiungono possono stabilire un
buon rapporto con gli altri. Una persona che vive all’interno del proprio Vortice, si troverà in armonia con gli altri anche
quando loro non la corrispondono.
Ogni desiderio, che si tratti d’un oggetto materiale, una condizione fisica, una situazione finanziaria, una relazione
armoniosa, nasce dalla convinzione che la sua realizzazione vi farà stare meglio. Quando mostrate a voi stessi, praticando
pensieri positivi, facendo liste di elementi piacevoli, dedicandovi a Escalation d’Apprezzamento, di essere allineati con
l’Io Interiore e all’interno del Vortice di Creazione, troverete l’armonia anche nel mondo esterno.
Chi comanderà? Meglio dire: chi condurrà il gruppo? La risposta a questa domanda è: una persona allineata con la Fonte
è più forte di milioni di individui che non lo sono. E così, la persona più allineata all’Io Interiore, al Vortice di Creazione,
all’energia creatrice di mondi, emergerà come leader. Le persone sono naturalmente attratte dagli individui lucidi, stabili,
felici.
Se nessuno in casa ha quella sorta d’allineamento, l’autorità è di solito esercitata dal maggiore, dal più forte o dalla persona
che sa farsi valere più degli altri. Ma in un gruppo dove nessuno è allineato con la Fonte, non esiste nessuna autentica autorità.
Molti intendono la vita e l’autorità alla rovescia. Vogliono che gli altri si comportino come piace a loro in modo che,
guardandoli, possano essere soddisfatti. Vi incoraggiamo invece a concentrare l’attenzione su pensieri che vi fanno piacere,
anche quando non vi sono elementi pratici di vostro gradimento, perché un’assenza costante di resistenza e di emozione
negativa vi porterà ad allinearvi con tutto quello che si trova all’interno del Vortice. E una famiglia felice e armoniosa si trova
nel Vortice.
Quale membro della famiglia dovrebbe essere
il capo?
Jerry: Allora in questa famiglia ipotetica, non c’è nessuno che comanda?

Abraham: Se ci chiedi chi esercita il controllo sugli altri, ti rispondiamo che l’unico vero controllo è quello sul pensiero.
Quasi tutti direbbero che il capo è il più grosso o il più forte, ma la storia smentisce questa teoria, che contraddice la Legge
dell’Attrazione. Una persona in contatto con chi-è-veramente è più forte di milioni di persone che non lo sono.
Non dovete controllare il comportamento o le convinzioni della vostra famiglia, ma decidere di vederla come la vorreste.
Nel momento in cui assumerete il controllo dei vostri pensieri e percepirete i vostri famigliari come persone felici e riuscite,
la vostra forza d’influenza apparirà magica agli occhi altrui.
Non preoccupatevi di ciò che fanno gli altri, ma cercate pensieri, parole e azioni che vi facciano stare bene. Abituatevi a
entrare in allineamento Vibrazionale con tutte le esperienze e le relazioni meravigliose inviate nel vostro Vortice di Creazione,
e notate l’armonia che ne risulta.
Genitori e figli, armonia e traumi
Jerry: Le dinamiche famigliari sono molto cambiate dai tempi della mia infanzia. I miei genitori erano fermamente convinti di
dover decidere al posto mio. Mia madre agiva in buona fede, convinta che fosse il metodo migliore, ma i vostri insegnamenti e
le percosse subite da lei mi hanno fatto capire che non era quasi mai allineata con il suo Io Interiore.
Poco tempo fa, stavo camminando lungo un corridoio e ho visto una madre e sua figlia. La bambina si ritraeva e gridava:
«No!»
La madre replicava: «Come?»
E la bambina ripeteva: «No!»
La madre le ha chiesto allora: «Ah, vuoi essere tu a comandare?»
E la bambina ha risposto: «Sì». La piccola, imbronciata, è scesa lungo le scale precedendo sua madre e andando dove le
pareva.
Mi sono detto che è cambiato tutto rispetto a quando ero piccolo. Oggi non è raro che i bambini avanzino delle richieste ai
loro genitori e che questi ultimi cedano. Ce ne potete parlare, per favore?

Abraham: Quando in una co-creazione nessuno dei partecipanti ha avuto il tempo di allinearsi con l’energia del proprio
Vortice, e tutti si trovano quindi fuori dal Vortice, di solito è la persona più sconnessa a prendere in mano la situazione. Ma
affidare il potere a una persona priva di autorità è come chiedere chiarezza a un individuo confuso. Non accade nulla di
produttivo e tutti sono infelici.
Dal nostro punto di vista, la vera autorità, il vero ruolo di genitori o mentori può essere esercitato solo da persone che si
trovano all’interno dei loro Vortici creativi. Se non avete avuto il tempo di allinearvi con l’energia, la chiarezza e la
conoscenza della Fonte, non avete alcuna autorità da offrire.
I bambini imparano a fare i capricci dal contatto con adulti disallineati e privi di connessione, e apprendono la stabilità
e la chiarezza dagli adulti allineati alla Fonte.
I bambini devono recare l’impronta delle convinzioni dei genitori?
Partecipante: Spesso diventiamo genitori da giovani, quando ci resta ancora molto da imparare. Come possiamo insegnare ai
nostri figli ciò che noi per primi non abbiamo ancora appreso?

Abraham: Per lo più i vostri figli continuano a ricordare cose che voi avete già dimenticato. Sanno, ad esempio, di essere
buoni, si aspettano che la situazione si risolva sempre a loro favore e sono in allineamento Vibrazionale con il loro Io
Interiore. In altre parole, i vostri bambini si trovano ancora nel Vortice. Ecco uno dei motivi per cui spesso sono restii ad
ascoltarvi o a essere d’accordo con voi quando li trattate come se fossero in torto. Affiora qui un’altra importante falsa
premessa:

Falsa premessa n. 21. Fa parte del mio ruolo di genitore avere tutte le risposte in modo da poterle insegnare ai miei
figli.

Non potrete mai avere tutte le risposte, perché non avete fatto tutte le domande. Scoprirete Eternamente nuove piattaforme
di contrasto che daranno vita ad altre domande. Questa è, in effetti, la gioia della vita Eterna: la gioia di un’evoluzione, di
un’espansione e di una scoperta Eterna. Le parole non insegnano, è l’esperienza di vita a farlo. I vostri figli sono giunti
qui per imparare non dalle vostre parole, ma dalla loro stessa esistenza.

Il più grande dono che possiate fare loro sta nel capire il rapporto tra il vostro aspetto fisico e quello Non Fisico,
nell’utilizzare in modo efficace il Sistema di Guida Emotivo e nello sforzarvi, ogni giorno, di essere sempre più vicini al
vostro Vortice.
Se non siete dentro al Vortice, e quindi non state bene, non fingete di stare bene. Siate voi stessi. Dite ai vostri figli che
sapete di non essere allineati con chi-siete-veramente e dimostratevi desiderosi di trovare quell’allineamento. Mostrate loro i
processi che avete imparato e che vi fanno stare bene, e applicateli spesso, finché non riuscirete a entrare nel Vortice ogni
volta che vorrete.
Se fingete di essere felici quando non lo siete, o sicuri di voi quando avete paura, generate solo confusione nei vostri figli.
Mostrate loro, grazie alla chiarezza del vostro esempio, quanto è piacevole la vita quando padroneggiate il divario tra i vostri
due aspetti Vibrazionali. Fategli sapere che volete stare bene e dimostrate loro che potete stare bene quando lo decidete,
indipendentemente dalle circostanze esterne.
Soprattutto, fate capire ai vostri figli che non li considerate responsabili per come vi sentite. Liberateli dell’impossibile
obbligo di compiacervi e così facendo affidateli al loro splendido Sistema di Guida.
Chi incolpare per i problemi di questa famiglia?
Partecipante: La mia infanzia è stata caratterizzata da due genitori che gridavano e litigavano, e dai maltrattamenti riservati a
noi bambini. Sono cresciuto con l’intima convinzione che il mondo non fosse un luogo sicuro e che potessero avvenirvi cose
orribili. Ho seguito una terapia per cinque anni e sono giunto alla conclusione che non ero responsabile per ciò che mi è
accaduto, ma che sono stato vittima di due genitori che avevano perso il controllo.

Abraham: Anche se il terapeuta voleva che non ti sentissi in colpa per l’accaduto, è inutile far ricadere la responsabilità sui
tuoi genitori, perché sia la colpevolezza sia l’accusa contro qualcun altro ti tengono fuori dal Vortice, non permettendoti di
allinearti con chi-sei-veramente. L’idea più dannosa per te è la convinzione di essere una vittima e che gli altri abbiano il
potere d’infliggerti dolore e sofferenze.
Sappiamo che per una persona è difficile accettare la nostra conclusione quando ha sperimentato il dolore e la sofferenza in
prima persona. Perché tu possa capire il significato delle nostre parole, dobbiamo spiegarti un punto molto importante. I tuoi
genitori non ti hanno picchiato perché eri cattivo, né perché erano cattivi loro. Lo facevano perché mancavano di allineamento
e perché si sentivano impotenti. Non è illogico, anzi, è estremamente logico, passare da un senso d’impotenza a un’emozione
di vendetta o collera, perché è un passo verso l’allineamento sulla Scala Vibrazionale.
In altre parole, un senso d’impotenza rappresenta la maggiore distanza dal Vortice. Il desiderio di vendetta è più vicino, la
collera lo è ancora di più, il senso di sopraffazione vi accosta a chi-siete-veramente e la frustrazione è meglio ancora. Con
la speranza ormai siete quasi arrivati; siete quasi dentro il Vortice. La convinzione nel Benessere e la conoscenza del
Benessere sono dentro il Vortice, così come apprezzamento, amore, passione ed entusiasmo e ogni altra emozione positiva.
Trovandoti in una situazione terribile e incontrollabile, la tua reazione è stata la paura. Mentre tentavi di ritrarti e piangevi
(un modo di agire perfettamente comprensibile) hai evocato altri comportamenti sgraditi nei tuoi genitori. Può sembrarti
difficile da capire, ma se avessi potuto astrarti mentalmente dal dramma di quegli scontri, concentrarti sui tuoi giocattoli e
restare in camera tua, evitando di farti coinvolgere in quel mix Vibrazionale, i tuoi genitori ti avrebbero lasciato in pace. Certo
non è facile ignorare ciò che ti accade intorno o non reagire da un punto di vista emotivo.
La stessa cosa vale per i tuoi genitori. C’erano senza dubbio degli elementi indesiderati nelle loro vite che non sono riusciti
a ignorare e che li hanno spinti ad attirare altre situazioni indesiderate. È una sorta di catena, che si sviluppa quando una
persona è infelice (spesso per ragioni del tutto giustificabili): si sfoga con qualcuno, che se la prende con qualcun altro, che si
sfoga con un’altra persona...
Quasi tutte le persone coinvolte in questa catena di dolore, adulti o bambini, basandosi sulla vita infelice che conducono
giungono alla conclusione di non meritare nulla e di potersi aspettare solo cose brutte. E poiché si sentono in quel modo, è
proprio ciò che avviene.
Molti altri, pur sottoponendosi a una terapia, perdono tempo a cercare di determinare gli elementi giusti e sbagliati del
comportamento di tutte le persone coinvolte. I bambini si assumono la colpa o l’attribuiscono ai genitori, i quali si sentono
responsabili, accusano i figli e così via nella catena del dolore.
Solo quando siete disposti a trovare un pensiero, uno qualsiasi, che vi dà sollievo potete cominciare a risalire la Scala
Emotiva in direzione dell’amore e dell’apprezzamento che rappresentano chi-siete-veramente. E soltanto dall’interno del
Vortice potete apprezzare del tutto l’esistenza, l’espansione e la comprensione che questo vi ha dato.
Siete perlopiù convinti di cercare l’amore e credete che i genitori debbano amarvi. Purtroppo dei genitori disperati, lontani
dai loro Vortici di Benessere, non hanno amore da dare e quindi il bambino giunge alla conclusione che non è amato perché c’è
qualcosa che non va in lui, invece di capire che i genitori sono disallineati rispetto all’amore.
Ci accorgiamo, ancora una volta, che cercate l’amore nei posti sbagliati. Guardate il Vortice, il vostro io espanso;
rivolgetevi alla Fonte, la sorgente d’Amore. È sempre lì per voi, ma dovete trovare l’allineamento Vibrazionale con essa, con
voi stessi. Dovete sintonizzare la vostra frequenza Vibrazionale con quella dell’amore; il Vortice vi avvolgerà e sarete
circondati dall’amore.
Com’è possibile che neonati «attraggano» esperienze indesiderate?
Partecipante: Come puoi attrarre delle esperienze terribili quando hai solo nove mesi?

Abraham: Anche se ha solo nove mesi nel suo corpo fisico, nel neonato si cela un creatore saggio e anziano. Voi siete giunti
qui con la ferma intenzione di sperimentare il contrasto e di lanciare chiari missili di desiderio nella vostra Realtà
Vibrazionale allo scopo di espandervi.
Spesso pensate che, non sapendo parlare, un bambino non possa essere il creatore della propria esperienza. Invece vi
assicuriamo che nessun altro all’infuori di voi crea la vostra esperienza. I bambini emettono Vibrazioni, che sono la
ragione di ciò che attraggono, fin dal momento della nascita.
Quasi tutti nascono in situazioni che favoriscono loro l’allineamento con il proprio Vortice e non sono influenzati e indotti a
uscire dal Vortice da coloro che li circondano nei primi giorni dell’esistenza fisica. A volte, però, avevate manifestato già
prima della nascita il desiderio di sperimentare da subito il contrasto, perché capivate che quell’esperienza vi avrebbe aiutato
a chiedere con più determinazione. Quando sapete davvero ciò che non volete, domandate con maggiore chiarezza quello che
volete, e di conseguenza il vostro Vortice si espande più in fretta.
Dalla prospettiva Non Fisica antecedente la nascita, capivate che ogni fastidio, emozione negativa, malattia o elemento
indesiderato è un disallineamento rispetto al Vortice e a chi-siete-veramente. Si assiste quindi a un vero e proprio entusiasmo
da parte degli Esseri che emergono nel corpo fisico: tutti desiderano avere esperienze contrastanti fin da subito e proiettare
missili di desiderio nei Vortici di Creazione perché, più forte girano i Vortici, più intenso è il richiamo della Fonte. Tutti gli
Esseri Non Fisici capiscono che quando il desiderio aumenta, la consapevolezza della resistenza è più forte e quindi,
poiché la resistenza è l’unico elemento a minacciare la meravigliosa creazione, più se ne è consapevoli, meglio è.
Se vi trovate ancora all’esterno del Vortice e siete lontani dall’Essere potente emerso dal contrasto che avete vissuto, questa
spiegazione non sarà soddisfacente per voi. Vi promettiamo però che, se cercherete nuove ragioni per stare bene, se
concederete ai vostri genitori, o a chiunque altro vi abbia ferito o tradito, il beneficio del dubbio, e se vi avvicinerete al
Vortice, capirete. Perché non appena vi fonderete con la parte evoluta ed espansa di voi, circondati dall’equivalente
Vibrazionale di tutto ciò che avete chiesto e che siete divenuti Vibrazionalmente, non proverete nessun risentimento verso chi
vi ha aiutato ad arrivare lì. Anzi, finirete per apprezzare il ruolo che quelle persone hanno avuto nella vostra gioiosa
espansione.
Perché alcuni bambini nascono autistici?
Jerry: Perché alcuni bambini nascono con dei disturbi spiacevoli? Ad esempio, sono moltissimi i bambini che nascono affetti
da autismo. In quale momento prima della nascita un bambino ha potuto pensare alla mancanza di qualcosa?

Abraham: Dalla tua prospettiva fisica, spesso non ricordi l’enorme valore del contrasto e della differenza, mentre dalla
prospettiva Non Fisica precedente la nascita questo è un fattore importante che interviene nelle tue scelte. Molti genitori e
insegnanti che hanno dimenticato l’importanza del contrasto e delle differenze desiderano che il bambino sia «uguale agli
altri», causando una preoccupante epidemia di conformità. Molti Esseri, invece, emergono nel mondo fisico con la precisa
intenzione di essere diversi, di non lasciarsi indurre alla conformità dagli altri. Tutti gli Esseri Non Fisici che emergono
nell’esperienza fisica sono lucidi, entusiasti e sicuri, e non vengono mai da una prospettiva di carenza. Non ci sono eccezioni.
Parte quinta
L’autostima e la Legge dell’Attrazione: apprezzamento, la
chiave «magica» per il Vortice
Apprezzamento, il segreto del Vortice
Siamo molto contenti di avervi presentato la nostra visione dell’Universo, delle Leggi dell’Universo e del vostro ruolo
fondamentale. Nell’interagire con i nostri amici umani fisici, desideriamo soprattutto aiutarvi a ricordare chi siete, in modo
che possiate apprezzare pienamente il vostro contributo a questa creazione gioiosa, Eterna e Universale.
Il dialogo continuo tra di noi è simile a una danza fondamentale: uno scambio reciproco, avanti e indietro, tra la
prospettiva fisica e quella Non Fisica, perché entrambe sono parte integrante dell’immagine completa e sono essenziali
per la nostra espansione Eterna; il concetto più importante che vogliamo illustrare in questo libro, l’elemento essenziale
da capire è proprio l’integrazione di queste due prospettive Vibrazionali.
Il vostro punto di vista fisico è meraviglioso per voi, quando lo esplorate e lo studiate nei minimi dettagli grazie ai sensi
fisici. Il contrasto dell’ambiente terrestre, tattile, sensuale e fragrante, fatto di dettagli e di vitalità, v’induce a definire quel
mondo «realtà». L’attenzione al mondo fisico è molto utile a voi e a Tutto ciò che è, ma l’immagine non è completa: non
bastano i sensi fisici a comprendere la verità del vostro meraviglioso pianeta, dell’incredibile galassia, della fantastica realtà
spazio-temporale. Tutto ciò che vedete, infatti, è solo un’anticipazione di quello che verrà: è una piattaforma di lancio per una
situazione ancora più felice e un divenire più radioso.
Quando la gente osserva le meraviglie della galassia e del pianeta e capisce che tutto è stato provocato, in qualche modo, da
forze Non Fisiche, anche se la comprensione di questo processo è limitata, nelle linee essenziali ha ragione: il vostro mondo
fisico è un’estensione dell’Energia e della creazione Non Fisica. Tutto ciò che avete ora ha come punto di partenza
l’attenzione consapevole dell’Energia della Fonte.
La storia della creazione di voi uomini e del vostro mondo non è un processo ormai concluso, ma continua a verificarsi.
L’Energia della Fonte che ha creato il vostro universo prosegue a scorrere verso di voi e in voi per portare avanti la creazione
e contribuire all’ampliamento dell’Universo.
Spesso gli uomini, nella loro umiltà, rifiutano di riconoscere l’importanza del loro ruolo nella continua espansione di Tutto
ciò che è, ed è questo il motivo per cui vi offriamo questo libro. Desideriamo destare in voi il ricordo di chi-siete-veramente
e dello scopo per cui vi trovate qui. Vogliamo aiutarvi a prendere coscienza delle vostre capacità creative e mostrarvi i
benefici dell’opera fondamentale che svolgete nel vostro corpo fisico per poter tornare al Vortice.
La vostra presenza nel mondo fisico fornisce il contrasto necessario perché vi formiate delle opinioni e dei desideri sul
modo di migliorare la vostra vita. Anche se non riuscite a vederli, sebbene ne siate inconsapevoli, i vostri desideri partono da
voi come missili Vibrazionali o messaggeri di richieste. Schizzano nell’atmosfera Vibrazionale, proprio come avvenne, in
origine, ai missili responsabili della creazione del pianeta, e sono ricevuti dall’Energia della Fonte creatrice di mondi,
all’origine di Tutto ciò che è. Tali idee, richieste e desideri vengono capiti e, dopo essere stati lanciati, ricevono una risposta.
In genere non vi accorgete di lanciare i missili né di ricevere una risposta dalla Fonte, eppure si verifica una nuova,
decisiva creazione. Alcune persone, leggendo queste parole, riescono a capire la logica nella natura Eterna della creazione.
Molti riescono perfino ad accettare che esistano ancora quelle forze creative e che l’espansione continui. Quello che sfugge a
quasi tutti voi uomini, però, è il fatto che, vivendo l’esistenza fisica e lanciando i missili dell’espansione che desiderate, non
create solo un mondo espanso ma anche un io espanso.
Mentre osservate la malattia, in voi o in qualcun altro, mandate una nuova richiesta Vibrazionale di benessere che è ricevuta
dalla Fonte e che ottiene una risposta. Quando il contrasto del vostro mondo fisico vi rivela corruzione o ingiustizia, fate
partire una nuova richiesta d’integrità e giustizia. Se qualcuno è maleducato con voi, il missile chiede che vi venga riservato
un trattamento migliore. Nel momento in cui non avete abbastanza risorse economiche, il missile domanda altro denaro. E ogni
richiesta inviata contribuisce tutto il giorno, ogni giorno, a un Deposito Vibrazionale o Realtà Vibrazionale. La Parte Più Vasta
di voi, quella che esisteva anche prima della nascita, che continua a vivere nel Non Fisico anche ora che siete concentrati nel
fisico, la Fonte dentro di voi (il vostro Io Interiore), non solo risponde alla vostra richiesta di miglioramento, ma lo diventa.
Spesso trovate difficile concepire l’idea di un creatore, di una forza o un processo che ha prodotto qualcosa di perfetto
come il vostro pianeta, che segue un’orbita completa in splendida armonia con gli altri pianeti. Eppure, anche se non lo capite
e non sapete come spiegarlo, tutti voi contribuite alla sua espansione, vivendo l’esistenza e lanciando i missili nella Realtà
Vibrazionale che un giorno sarà pienamente realizzata dagli abitanti fisici del pianeta.
Abbiamo scritto questo libro perché vogliamo richiamare la vostra attenzione sulla Realtà Vibrazionale che state creando.
Desideriamo che diventiate consapevoli del vostro Vortice di Creazione e, soprattutto, che troviate il modo, assegnando la
giusta direzione al pensiero, per entrare in Corrispondenza Vibrazionale con i contenuti del Vortice Vibrazionale della
Creazione, perché ogni desiderio da voi concepito si trova lì, proprio come sognavate, in attesa del vostro allineamento.
Tutto ciò che vedete – la realtà fisica, tangibile, visibile, udibile – prima turbinava in un Vortice Vibrazionale di Creazione;
in principio era il pensiero, poi il pensiero-forma, quindi la realtà come la conoscete nel mondo fisico. I vostri sogni e
desideri, le vostre idee di miglioramento sono state ricevute dalla Parte Più Vasta di voi e quando quella componente più
antica, grande e saggia di voi si concentra esclusivamente sulle vostre richieste, senza opporre alcuna resistenza, la
formidabile Legge dell’Attrazione le risponde. A quel punto, ogni componente cooperativa (tutte quelle con la stessa
frequenza Vibrazionale) è attratta nel turbine della Realtà Vibrazionale, precursore della vostra realtà fisica. Manca solo un
elemento perché la Realtà Vibrazionale diventi reale in senso fisico, si manifesti in oggetti ed esperienze da vedere, udire,
annusare, assaggiare e toccare: dovete entrare nel Vortice!
Quando vostro marito, in preda alla frustrazione, vi sbraita contro e soffrite per lo scarso amore che vi dimostra, lanciate un
missile con il desiderio di essere rispettata, amata, di avere un compagno che stia meglio, che vi ami. E così, una dopo l’altra,
queste richieste sono ricevute e integrate nel vostro Vortice Vibrazionale di Creazione. La Legge dell’Attrazione risponde a
tale creazione turbinante, attraendo tutte le componenti cooperative, e il vostro Vortice creativo appena modificato si espande.
C’è però una questione fondamentale da affrontare: siete voi stessi, in questo momento, delle componenti cooperative? Vi
trovate nel Vortice?

• Se state ancora soffrendo per la violenza verbale del vostro compagno, non vi trovate nel Vortice.

• Se state raccontando l’accaduto a un’amica affermando la vostra innocenza, non vi trovate nel Vortice.

• Se rimpiangete il tempo in cui vi trattava meglio, non vi trovate nel Vortice.

• Se lasciate correre e ricordate come vi sentivate quando avete deciso di sposarlo, siete nel Vortice.

• Se non prendete come un’offesa personale il suo sfogo e vi concentrate su altri aspetti positivi della vostra esperienza,
siete nel Vortice.

• Se vi sentite malissimo, non vi trovate nel Vortice.

• Se state meglio, vi siete avvicinate al Vortice.

• Eccovi un modo semplice per capire il Vortice:

• Prima della nascita nel corpo fisico, eravate nel Vortice (privo di pensieri resistenti).

• Una parte della vostra Consapevolezza si concentra ora nell’entità fisica che conoscete come «io».

• Il contrasto della vostra vita vi induce a lanciare missili di desiderio nel Vortice, dove si trova la parte Più Vasta di voi,
Non Fisica.

• Il Vortice, che prende in considerazione solo le vostre richieste positive di miglioramento ed espansione, non conserva
pensieri che vanno contro il miglioramento e l’espansione.

• La Legge dell’Attrazione risponde alla Vibrazione pura, non resistente, del vostro Vortice e riunisce tutte le componenti
cooperative, in Corrispondenza Vibrazionale, necessarie per il completamento della creazione.
• Siete una delle componenti della vostra creazione.

• Anzi, siete la creazione.

• L’unica domanda quindi è: siete, nella forma fisica, in questo momento, in Corrispondenza Vibrazionale con la vostra
creazione, oppure no?

• Il modo in cui vi sentite, in questo momento, mentre vi concentrate sul soggetto della creazione, è la vostra risposta.

• Se siete irritati non siete in Corrispondenza Vibrazionale e non siete nel Vortice.

• Se vi apprezzate, siete in Corrispondenza Vibrazionale e siete nel Vortice.

Il segreto per entrare nel Vortice Vibrazionale di Creazione, per sperimentare l’assenza assoluta di resistenza, per
perseguire l’allineamento completo con tutto quello che siete divenuti e tutto ciò che desiderate, e per ottenere nella vostra
vita fisica tutto ciò che desiderate, sta nel giungere a uno stato d’apprezzamento. L’elemento più importante su cui dirigere
l’apprezzamento è l’io. L’abitudine di pensiero o la convinzione che, più di ogni altra, vi preclude il Vortice, è la mancanza
dell’apprezzamento o stima di sé.
Perché si perde la sicurezza in se stessi?
Jerry: Di solito parlo delle mie esperienze, immagino, perché sono quelle che conosco meglio e di cui ricordo meglio le
emozioni. Rammento che, da bambino, ero assai sicuro di me e mi sentivo capace di qualunque cosa. Poi, però, con il passare
degli anni, ho iniziato ad accettare i giudizi negativi altrui, a essere critico nei confronti di me stesso e ho perso sicurezza.
Sono diventato quasi introverso.
Oggi, quando vedo dei bambini tanto sfrontati e sicuri di sé, ricordo di essermi sentito nello stesso modo. Poi, a poco a
poco, mi accorgo che vengono loro «tarpate le ali», per così dire, e la loro autostima cala. Mi potete spiegare perché succede
e come possiamo evitarlo? E come aiutare gli altri a ritrovare una maggiore autostima?

Abraham: Hai ragione, è proprio grazie alle tue esperienze che impari a conoscere tutto ciò che ti circonda, per il motivo
seguente: la vita ti ha fatto espandere, lanciare missili di desiderio nel Vortice Vibrazionale di Creazione; tuttavia la
conoscenza autentica, la vera comprensione, si può sperimentare solo quando permetti a te stesso di tenerti al passo con quei
missili e di fonderti con loro. Nessuna conoscenza è possibile quando cerchi di raggiungere i missili lanciati da qualcun altro.
Ecco perché le parole non insegnano niente. È solo la tua esperienza di vita a insegnarti.
Proprio per questo siete tanto indipendenti all’inizio: non desiderate prendere per buono ciò che vi dicono gli altri, volete
decidere da soli e scegliere la libertà. Quella volontà, del resto, non si attenua, anzi, aumenta! Il motivo per cui la sicurezza
con cui nascete di solito diminuisce è che vi lasciate distogliere dal Vortice. In altre parole, permettete agli altri di
convincervi che è più importante fare attenzione ai loro sentimenti che ai vostri.
Ogni emozione che provate è un’indicazione del vostro rapporto con il Vortice. Quando vi sentite sicuri, significa che il
vostro pensiero è in corrispondenza perfetta con ciò che prova la Fonte, dentro il Vortice di Creazione, nei vostri confronti. Se
invece siete in imbarazzo, significa che il vostro pensiero non corrisponde a ciò che prova la Fonte. Quindi, ogni volta che i
vostri genitori, insegnanti o amici manifestano un atteggiamento di disapprovazione nei vostri confronti (nello sforzo di
suscitare in voi il comportamento che preferiscono), se reagite modificando i vostri pensieri, le parole o il comportamento per
compiacerli, vi distraete dalla vostra autentica Guida e dalla vostra Fonte di sicurezza più vera.
Non è che la sicurezza venga meno, ma voi stessi vi impedite di rinnovarla. Quando cercate l’approvazione altrui, non
potete occuparvi di alimentare l’Energia della Fonte. Ancora una volta, «cercate l’amore nei posti sbagliati».
Per aiutare gli altri, dovete indirizzarli alla loro fonte di sostentamento. Non lo fate certo se li spingete a comportarsi in
modo da compiacervi. Molti di voi pensano che per far stare meglio gli altri li dobbiate approvare. Se però cominciano a
dipendere da voi per credere in se stessi e a un certo punto voi desiderate spostare la vostra attenzione altrove, saranno nei
guai. Lo stesso vale nel caso in cui loro vi cercano, ma voi non siete connessi al vostro Flusso di nutrimento e non avete nulla
da dare. Se invece li aiutate a capire che hanno una Fonte di rigenerazione autonoma e che devono semplicemente
comprendere la natura del proprio Vortice di Creazione e allinearsi più spesso che possono, offrite loro un autentico strumento
di elevazione che useranno, senza dover dipendere da nessuno, per tutta la vita.
Qual è il primo passo per imparare ad apprezzare se stessi?
Jerry: Ricordo i giudizi negativi, le critiche che mi facevano sentire male, ma poi mio nonno mi tirava su di morale. Certi
insegnanti mi smontavano e cercavano di umiliarmi, imbarazzarmi e sminuirmi, invece il mio professore di retorica, il signor
Hanley, mi valorizzava e mi aiutava ad avere una buona opinione di me stesso. Gli altri in palestra mi prendevano in giro, e il
signor Piers, l’insegnante di ginnastica, mi dava sicurezza. Rammento d’aver partecipato con piacere alle attività della
parrocchia, del coro e degli Scout, ma poi mi accorsi che la mia chiesa criticava con durezza le altre confessioni e non
resistetti, smisi di frequentarla. Volevo prendere fisicamente le distanze, ecco tutto.
Voi invece dite che non dobbiamo per forza compiere un’azione fisica per allontanarci da ciò che non vogliamo. Non
abbiamo bisogno degli insegnanti o dei famigliari per tirarci su di morale o ritrovare sicurezza, anche se questo può essere
utile. Abbiamo in noi stessi le risorse per farlo, indipendentemente da quello che accade intorno a noi, giusto?

Abraham: Hai appena elencato, con gli esempi tratti dalla tua vita, i problemi che nascono quando ci si appoggia agli altri per
stare meglio. Quelli che si trovavano in uno stato d’apprezzamento, ed erano quindi allineati alla Fonte, al Vortice, all’Energia
Pura e Positiva che crea i mondi, ti procuravano un vantaggio. Al contrario, quando eri in balia di persone che non si
trovavano nel Vortice ed erano disallineate rispetto alla Fonte, il loro sguardo che si posava su di te costituiva uno svantaggio.
È l’incoerenza delle risposte ottenute dagli altri che finisce per consumare la tua sicurezza.
Il tuo Vortice di Creazione, la Fonte dentro di te (l’Io Interiore) è affidabile, stabile. Quando giungi al Vortice di Creazione
scegliendo quali pensieri coltivare, ne trai nutrimento. Una vita equilibrata e piacevole richiede sempre che tu torni a
dissetarti alla Fonte.
In che modo la Legge dell’Attrazione influenza
la competizione?
Jerry: Considerate la competizione come un elemento utile o dannoso? Da adolescente, quando vedevo qualcuno che compiva
salti acrobatici dal trampolino, mi veniva voglia di superarlo. Se vedevo un equilibrista che se la cavava meglio di me,
cercavo di inventarmi dei numeri che nessuno aveva mai fatto prima d’allora. Continuavo a misurarmi con il talento e le
capacità degli altri. Da adulto, però, ho cercato di prendere le distanze dagli ambienti competitivi, perché non mi piaceva
l’idea che, per uno che vince, c’è un altro che perde. Adoravo vincere, ma detestavo perdere e non mi andava neanche di
veder perdere gli altri, nemmeno quando ero io a vincere.

Abraham: Hai già assunto una posizione precisa in questa realtà spazio-temporale ricca di varietà e contrasto perché ami i
pensieri stimolanti che ti fornisce. Il segreto per sfruttare al meglio la diversità o la competizione tra idee ed esperienze che vi
circondano è usarle per stimolare il desiderio; ma una volta che questo è stato formulato e i missili sono stati lanciati nel
Vortice, lasciatevi la rivalità alle spalle e rivolgete tutta la vostra attenzione a voi stessi e al rapporto che stabilite con il
Vortice alla nascita di ogni vostro pensiero. Dopo che i missili sono stati lanciati, la competizione fisica ha servito il vostro
scopo. In altre parole, essa è una spinta formidabile per la Fase Uno del Processo Creativo, ma è un grosso ostacolo per la
Fase Tre.

Jerry: Non state parlando di confronto più che di competizione?

Abraham: La competizione è solo una versione avanzata del confronto. È importante non dimenticare che il gioco non finisce
mai, perché ci sarà sempre una nuova combinazione di contrasti che vi spingerà a lanciare un nuovo missile di desiderio.
Quindi, avrete ancora il piacere di muovervi verso il Vortice, di colmare il divario Vibrazionale e di sperimentare, in
dettaglio, la vostra espansione appena iniziata.
Come dev’essere giudicato il fatto che ci paragoniamo negativamente agli
altri?
Jerry: Anche quando mi sarei potuto permettere un’auto lussuosa continuavo a guidare un veicolo banale perché ricordavo di
aver criticato, in passato, le persone che sfoggiavano vetture di lusso; poi, una volta che ho superato quella critica, mi sono
comprato la macchina più costosa che potevo permettermi. In entrambi i casi, ero influenzato dalle reazioni che avrei suscitato
negli altri. Come definireste questo gioco malsano?

Abraham: Ogni volta che l’opinione degli altri diventa più importante del vostro equilibrio con voi stessi, siete in una
posizione tutt’altro che sana. Lo stesso vale quando tentate di manipolare o influenzare l’opinione o l’atteggiamento altrui nei
vostri confronti, perché sostituite il vostro Sistema di Guida con la loro opinione.
E se temiamo una crisi finanziaria mondiale?
Molti di voi sono così distratti da quello che fanno e pensano gli altri, da dimenticare di sintonizzarsi con la propria
espansione e quando provano l’inevitabile sensazione di vuoto, concludono erroneamente che sia legata al comportamento o
alle opinioni di chi gli sta intorno. Non è mai così, invece. Ogni emozione che provate, bella o brutta che sia, dipende dal
rapporto tra quello che pensate e la lettura che ne dà la Fonte dentro di voi.
Alcuni di voi provano un senso acuto di paura o ansia quando non hanno lavoro né fonti di reddito, ma spesso dipende dalle
previsioni negative e dall’impatto che tale peggioramento potrebbe avere sulla loro vita.
Se vi fissate sul tracollo finanziario subito da qualcuno e immaginate che la crisi possa aggravarsi, senza volere peggiorate
voi stessi la situazione economica. I pensieri negativi non sono una forza capace di distruggere aziende, posti di lavoro e
risorse, ma tengono lontani i loro artefici dal benessere finanziario che desiderano.
Quando vedete gli altri in difficoltà e temete di potervi trovare nella stessa situazione, vi mantenete in tensione Vibrazionale
e impedite così al Benessere di scorrere. Inoltre il vostro atteggiamento di resistenza viene usato dagli altri come pretesto
per fare lo stesso. In breve tempo una resistenza generalizzata affligge tutta la popolazione. Esiste però un aspetto
positivo: quando la situazione economica provoca in voi un’emozione negativa, lanciate richieste Vibrazionali di una
maggiore ricchezza; tali richieste sono udite chiaramente dalla Fonte che prepara la risposta. Inizia così a manifestarsi un
Vortice di Creazione Non Fisica Vibrazionale che reagisce in modo efficace a quella domanda perentoria e tutte le
componenti compatibili sono attratte nel Vortice, dove chi si è lasciato attrarre le scopre, traendone sollievo.
Anche se nessuno sa che pesci pigliare per rimediare alla situazione economica attuale del vostro Paese o del mondo intero,
la spiegazione non si trova nelle azioni che intraprendete, ma nell’atteggiamento Vibrazionale che scoprite e che vi permette di
vedere chiaramente dove cercare le soluzioni autentiche. In parole povere, poiché le risposte sono già state riunite
dall’efficace Legge dell’Attrazione nel Vortice Vibrazionale di Creazione, dovete solo smettere di soffermarvi sui pensieri
che vi precludono il Vortice perché questi, avendo una natura Vibrazionale opposta, v’impediscono di trovare le soluzioni che
cercate.
Le contraddizioni personali e collettive nel modo di considerare abbondanza e benessere finanziario sono onnipresenti
nella vostra società, nel governo, nella mente di chi tenta di risolvere i problemi e nella gente comune. Si scontrano due
tendenze: le vostre aziende riconoscono di voler vendere prodotti e servizi, desiderano che il pubblico spenda soldi per
stimolare l’economia e ammettono che molte imprese di successo procurano vantaggi all’economia stessa. Ma poi si diffonde
anche un’affermazione contraddittoria, secondo cui è arrogante e sbagliato mostrare la propria ricchezza spendendo troppo
denaro o vivendo nel lusso.
Molti di voi vogliono arricchirsi eppure criticano chi è ricco:

• «Dovete spendere/Il fatto che spendiate ci mette a disagio.»

• «Voglio essere ricco/La gente ricca è in un certo senso immorale.»

• «Vorrei essere ricco/La gente ricca è priva di risorse.»

• «Spendere stimola l’economia/Spendere è uno spreco.»

• «Spendi e stimola l’economia/Risparmia e sacrificati per il bene dell’economia.»

• «Voglio stare meglio/Non ci sono abbastanza soldi.»

È naturale cercare di stare bene, e le risorse esistono proprio perché ognuno possa migliorare il proprio stato. Ma pensare
sistematicamente alla povertà e mettervi contro chi sta bene vi mantiene in opposizione ai vostri desideri e, peggio ancora,
a ciò che avete messo in serbo nel Vortice di Creazione.
L’emozione negativa che avvertite quando credete che gli altri vi privino di qualcosa non dipende da ciò che hanno loro e
che a voi manca. È provocata invece da quello che impedite a voi stessi di ricevere in quel preciso momento. E c’è di più: se
non aveste già richiesto la ricchezza in virtù della vostra stessa vita e se questa ricchezza non stesse già turbinando nel vostro
Vortice pronta per essere trovata, non avvertireste un’emozione negativa quando v’impedite di riceverla.
Se aspirate al benessere finanziario per voi stessi, dovete lodarlo quando lo vedete.
Se volete più ricchezza per voi o per le persone che vi sono care, non dovete criticare chi è ricco. Quando criticate,
condannate o vi opponete a qualcosa, attivate una Vibrazione opposta a ciò che vedete. Ogni volta, senza eccezioni. Il che
ci porta a parlare di un’altra falsa premessa:

Falsa premessa n. 22. Posso criticare le persone che riescono nella vita e riuscire anch’io.

Biasimando o contrapponendosi a qualsiasi cosa, vi mantenete fuori dal Vortice, mentre potete riuscire nella vita solo
quando siete dentro al Vortice. Le false premesse vi privano del Vortice di abbondanza, dei vantaggi e del Benessere
che meritate. Non potete «criticare voi stessi» per giungere al successo. Non potete «condannarvi» al Benessere.
L’emozione negativa che provate, che sia disappunto, collera o condanna, è l’indicazione dei pensieri contrastanti
dentro di voi. Vi opponete al successo, all’abbondanza, all’allineamento con la Fonte. Vi opponete al Vortice che
contiene tutto ciò che volete.
Egoismo e Legge dell’Attrazione
Alcuni ci criticano perché diamo tanta importanza al valore del benessere, accusandoci di predicare l’egoismo. Effettivamente
riconosciamo che al centro del nostro insegnamento si trova proprio l’egoismo, perché se non pensate a voi stessi, se non vi
curate abbastanza di come vi sentite, se non vi decidete a indirizzare i vostri pensieri verso ciò che vi fa stare bene, non potete
entrare in allineamento con la Fonte dentro di voi e di conseguenza non avete nulla da dare agli altri. L’allineamento con la
Fonte, trovarsi all’interno del Vortice di Creazione, fondervi con la versione autentica ed espansa di voi stessi, è la forma
estrema di egoismo.
In tale stato ogni elemento positivo giunge necessariamente a voi. Ogni missile di desiderio che avete lanciato sarà esaudito.
Il vero successo non sta nel possedere degli oggetti materiali, nel realizzare delle imprese o nell’ottenere il benessere
finanziario, bensì nell’entrare in allineamento egoista con l’Io, con i vostri desideri, la vostra chiarezza, la sicurezza, la
conoscenza, il vostro amore: con Voi Stessi!
Dobbiamo lasciarci guidare dalle intenzioni
degli altri?
Jerry: Se ognuno di noi si sentisse del tutto in pace con se stesso e si trovasse sistematicamente nel Vortice, ci sarebbe
bisogno che i nostri governanti ci controllassero o ci dicessero che cosa fare?

Abraham: Il vostro allineamento con la Fonte è molto più importante di qualunque forma di guida esterna. A volte, come
individui o come cultura collettiva, avete la fortuna di trovare un leader che vi guidi dall’interno del Vortice. Quando avviene,
avvertite l’energia di quell’individuo e, nel momento in cui lo ascoltate, siete pervasi da chiarezza e ispirazione. Più spesso,
però, quando un capo inizia a comandare, si concentra sui problemi da risolvere e così facendo esce dal Vortice e tenta di
affermarsi da quella posizione parecchio indebolita. Se fossimo nei vostri panni fisici, non chiederemmo al nostro capo di
entrare nel Vortice per guidarci. Cercheremmo invece di entrare noi stessi nel Vortice e faremmo di tutto per rimanerci, perché
in tal modo otterremmo il potere creatore di mondi.
Quando siete soli vi sentite deboli e trovate che l’unione con altri vi renda più forti. Dalle vostre posizioni insicure, cercate
di migliorare la situazione. Tuttavia un gruppo di persone esterne al Vortice, per quanto numeroso, non riesce mai a produrre
chiarezza, forza o soluzioni. Una persona all’interno del Vortice è più forte di milioni di individui che ne sono esclusi.
Come posso apprezzare maggiormente me stesso?
Jerry: Questa filosofia si basa evidentemente sull’importanza del benessere. Potete insegnarci a stare bene? Ci potete
consigliare un processo o una tecnica per stare bene con noi stessi e apprezzarci?

Abraham: La forma essenziale d’apprezzamento di sé consiste nel permettersi di essere in allineamento Vibrazionale con la
Fonte, con l’io espanso dentro il proprio Vortice, e non è necessario riflettere su se stessi per riuscirci. Anzi, per la maggior
parte di voi, soprattutto all’inizio, è più facile trovare l’allineamento concentrandosi su qualunque altra cosa.
Con il passare del tempo avete sviluppato opinioni, atteggiamenti e abitudini di pensiero, o convinzioni su voi stessi, che, se
attivati, vi tengono fuori dal Vortice. Quindi è più facile entrare nel Vortice concentrandovi su altri soggetti che vi fanno stare
bene.
Ad esempio, potete pensare al vostro animale domestico preferito e attraverso l’apprezzamento di quell’animale potete
entrare al centro del Vortice perché non coltivate pensieri resistenti di invidia, colpevolezza o accusa nei suoi confronti.
Quando pensate al vostro gatto, o qualunque altro soggetto privo di resistenza che vi permette di entrare nel Vortice, trovate
(anzi, permettete a voi stessi di trovare) la vostra interezza. Si tratta della forma estrema dell’apprezzamento di sé, sebbene vi
siate arrivati in maniera indiretta. Se ci trovassimo nei vostri panni fisici, sceglieremmo per entrare nel Vortice i pensieri che
ci fanno stare meglio.
La vita in forma fisica vi ha abituati a essere obiettivi, a soppesare i pro e i contro di ogni argomento, ma scoprirete che i
pro di un argomento possono farvi entrare nel Vortice, mentre, quando vi soffermate sui contro, il Vortice vi respingerà. Non
potete concentrarvi su quello che non desiderate e continuare a restare nel Vortice... Ripetendo spesso la frase «nulla è per
me più importante del benessere» diventerete più consapevoli della vostra prossimità al Vortice.
Qual è il mio scopo nella vita?
Quando sperimentate il contrasto dell’esistenza fisica, spesso vi chiedete quale sia il vostro scopo nella vita, cosa siate
venuti a fare qui. Dal nostro punto di vista è chiaro che siete qui per godervi l’esplorazione del contrasto di questa realtà
spazio-temporale, perché sapevate che vi avrebbe ispirato nuove idee e nuovi desideri, e che questo era proprio il fondamento
dell’espansione.
Ci auguriamo che, leggendo questo libro, abbiate capito meglio quale sia il vostro ruolo nel quadro più vasto della
creazione e la posizione importante che ricoprite nel contesto generale.
Ricordate che, anche se siete completamente assorbiti dal corpo fisico e dalla realtà fisica presente, state creando, e noi con
voi, una Realtà Vibrazionale che contiene la promessa delle vostre manifestazioni future. La durata dell’attesa per cominciare
a vederle e sperimentarle dipende dal tempo che vi servirà per entrare nel Vortice. In altre parole, l’umore, gli atteggiamenti e
le emozioni che vi caratterizzano indicano quanto siete vicini al Vortice, alla Realtà Vibrazionale, a tutto ciò che desiderate e a
tutto ciò che siete diventati.
Se avete studiato i nostri insegnamenti per un certo tempo, o avete letto gli altri nostri libri, saprete che non abbiamo mai
smesso di suggerirvi dei processi. Ciascuno di essi intende aiutarvi a eliminare la resistenza che vi esclude dal Vortice.
A conclusione del libro vi proponiamo di nuovo una serie di semplici procedimenti che, se applicati con assiduità, vi
aiuteranno a trovare un allineamento graduale, ma regolare con l’Energia che siete veramente e che vi assicureranno l’entrata
nel Vortice; quando vi resterete in maniera stabile, la vostra vita fisica ne sarà trasformata.
Alcuni processi per entrare nel Vortice
Non è necessario applicare deliberatamente questi o altri processi per aumentare l’intensità della Vibrazione e per entrare nel
Vortice. Molti di voi vi riescono senza difficoltà perché amano stare bene e scelgono di continuo pensieri che ne aumentino il
benessere. Potreste non sapere nulla del contenuto di questo libro, essere del tutto inconsapevoli della Legge dell’Attrazione o
del Processo Creativo in Tre Fasi, ignorare di essere estensioni dell’Energia della Fonte... ma trovarvi regolarmente
all’interno del Vortice, solo perché amate stare bene e dirigete quindi sempre i pensieri verso quello che suscita benessere in
voi. Magari v’ispirate all’esempio di vostra nonna, una persona allegra che faceva emergere gli elementi migliori di cose e
persone, e dato che avvertivate la forza del suo potere di Connessione, avete cominciato a imitarla. Purtroppo però la maggior
parte di voi, a forza di osservare il mondo circostante, ha sviluppato dei modelli di pensiero controproducenti, che vi
escludono dal Vortice.
Quando avete un’idea o una convinzione su qualcosa (un pensiero ricorrente) e la ripetete spesso, mantenendola quindi
attiva nella vostra Vibrazione, la Legge dell’Attrazione vi fornisce delle prove a sostegno (perché ricevete quello a cui
pensate, che lo vogliate oppure no). Se non prendete la decisione di intervenire per modificare la Vibrazione di quelle
convinzioni, nulla potrà cambiare nella vostra esperienza, e non vi potrete avvicinare al Vortice, né mantenere il controllo su
chi-siete-divenuti o sui vostri desideri.
I seguenti processi vi aiuteranno allora a eliminare la resistenza, fornendovi un sentiero che vi porterà direttamente al
Vortice.
Il Processo di visualizzazione al momento di addormentarvi
Questa sera, quando vi coricate, concentratevi sui pensieri che vi fanno stare meglio. Dirigeteli all’interno di voi,
allontanandoli dai dettagli fastidiosi della vostra giornata, e avvertite il piacere che provate quando fissate la mente su
qualcosa che vi è vicino. Pensate nei particolari al vostro letto: la comodità, la sensazione delle lenzuola. Cercate di
analizzare il rapporto del corpo con il materasso e immaginate il materasso che galleggia a mezz’aria o il vostro corpo che vi
sprofonda dentro. Rilassatevi e respirate, godetevi la comodità del letto. Ditevi frasi come: mi piace. Che bello. Ho una bella
vita. E dormite.
Quando vi svegliate
Quando vi svegliate, al mattino, costringetevi a restare a letto con gli occhi chiusi per cinque minuti all’incirca, con
l’intenzione di crogiolarvi nei pensieri più piacevoli che potete... Durante il sonno avete abbandonato ogni resistenza e se non
l’attivate adesso, non si manifesterà. Questi cinque minuti in più permettono alla vostra Vibrazione superiore di rafforzarsi...
Assaporate il piacere prodotto dai vostri pensieri e cullatevi in essi il più a lungo possibile. Appena si manifesta il primo
segno di fastidio, respirate profondamente, concentratevi di nuovo sulla comodità del letto, trovate qualcosa da apprezzare e
alzatevi per affrontare il nuovo giorno.
Il Processo della Ruota della Concentrazione
Una volta che avrete fatto colazione e vi sarete lavati, sedetevi comodi per ripetere un paio di volta la Ruota della
Concentrazione, un processo elaborato appositamente per ridurre la resistenza e avvicinarvi al Vortice. In effetti il processo
stesso imita un Vortice turbinante che acquista velocità a mano a mano che gira.
Avete mai visto quelle giostre che si spingono a mano nelle scuole o nei giardini pubblici? Si riempiono di bambini che
spingono sempre più veloce. È facile salire quando la giostra è ferma o va piano, ma quando gira a tutta velocità, è difficile se
non impossibile. Se provate, la velocità della ruota vi fa cadere. Pensare alla giostra vi aiuterà a capire il Processo della
Ruota della Concentrazione.
Nel corso di una giornata normale, vi capita spesso di vedere o ricordare molte circostanze che causano un’attivazione
della resistenza in voi. Può essere un evento spiacevole che avete letto sul giornale o una frase che vi ha detto qualcuno; ma
quando si verifica la resistenza, provate sempre un’emozione negativa. Spesso non potete interrompervi per risolvere quel
pensiero resistente appena attivato, tuttavia vi incoraggiamo a prendere un appunto mentale o, meglio ancora, scritto: «Il
comportamento del mio datore di lavoro nei miei confronti mi mette a disagio. Non apprezza il mio contributo». Ora avete un
soggetto per il segmento di domani della Ruota della Concentrazione.
Ieri, mentre eravate a letto, avete eliminato la resistenza prima di dormire e durante il sonno. Quando vi siete svegliati,
avete tenuto a bada le resistenze rimanendo sdraiati per un po’ con gli occhi chiusi. Avete fatto colazione, vi siete fatti la
doccia, avete lavato i denti e ora progettate di restare seduti quindici o venti minuti per eliminare ogni residuo resistente che si
annida nei vostri processi mentali. E il momento migliore per farlo è quando vi sentite bene.
Dopo aver letto l’appunto sul vostro capo, riattivate il pensiero negativo. Prendete allora un foglio di carta e scriveteci in
cima: L’atteggiamento del capo nei miei confronti mi mette a disagio. Non apprezza il mio contributo alla sua attività.
Ora disegnate un grosso cerchio, che occupi tutta la pagina. Poi fatene uno più piccolo al suo interno e 12 cerchietti intorno
alla circonferenza del primo cerchio, più o meno come i numeri di un orologio.
Quando nella vita vi accade qualcosa d’inequivocabilmente sgradito, una consapevolezza altrettanto chiara di ciò che volete
nasce in voi nello stesso momento. A forza di pensare che il vostro datore di lavoro non vi apprezza, producete un desiderio
equivalente: Mi piace quando il mio capo vede il mio impegno e il mio contributo alla buona riuscita dei progetti. Scrivete
una versione di quest’idea nel cerchio posto al centro della ruota.
Ora, come la giostra del giardino, dovete trovare un modo per salirci al volo. Se i vostri pensieri negativi girano troppo
veloci, non riuscite a montare. La ruota vi butterà tra i cespugli. Cercate allora delle idee di cui siete già convinti e che
corrispondono, in qualche modo, a ciò che provavate quando avete scritto le parole nel cerchio centrale.

Potreste pensare:

• Il mio capo mi apprezza. (Tra i cespugli.) Non ci credete sul serio. Non ancora, almeno.

• Il mio capo non mi merita. (Ora non ci state neppure provando.)

Continuate a pensare alle parole al centro della Ruota della Concentrazione. Avvertirete così le convinzioni che
corrispondono a quel sentimento.

• Il mio capo desidera che la sua azienda vada bene. (Siete sulla giostra.) Scrivetelo al posto delle ore 12 sulla ruota.

• La sua società era in grande difficoltà quando sono stato assunto. (Così non avete risolto nessun problema, ma questa
è una frase in cui credete e riesce a farvi stare meglio.) Scrivetela al posto del numero 1 sulla ruota.

• Ci sono aspetti di questo lavoro che mi piacciono molto. (Anche questo è vero e ora state prendendo velocità.)
Scrivetelo al posto del numero 2 sulla ruota.
• Sono contento quando io e il capo ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda. (Questo è vero e vi fa stare bene.)
Scrivetelo alle 3.

• Avvertiamo entrambi la sinergia della nostra collaborazione. (Accelerate ancora... ora sì, che andate veloci.)
Scrivetelo alle 4.

• Mi sono accorto che il capo mi ha ispirato un’idea nuova. (Ora andate a gonfie vele. La resistenza è scomparsa.) Siete
alle 5.

• Sono sicuro che il mio capo si è accorto che gli ho ispirato una nuova idea. Le 6.

• Penso che ci rendiamo conto di fare tutti parte della stessa squadra. Le 7.

• Non vorrei rinunciare a questo lavoro. Le 8.

• Il capo mi chiede spesso di dirigere dei progetti e di inquadrare gli altri. Le 9.

• È evidente che ha fiducia in me. Le 10.

• Sono contento di lavorare per lui. Le 11.

E ora, al centro della ruota, proprio in cima a quello che avevate scritto prima, sui bordi o al centro della pagina, a caratteri
cubitali, scrivete: so che il mio capo vede quanto valgo.
Avete modificato la Vibrazione riguardo a questo tema e quindi il vostro punto d’attrazione è cambiato, così come il vostro
rapporto con il Vortice. Si tratta di un ottimo esempio di Creazione Intenzionale. Con questo breve processo avete eliminato la
resistenza, migliorato la relazione con il vostro capo, ritrovato l’allineamento con chi-siete-veramente e siete entrati nel
Vortice. E ora che siete nel Vortice, guardate il mondo attraverso gli occhi della Fonte.
Il Processo della Lista degli Aspetti Positivi
Ora che avete eliminato la resistenza nei confronti del vostro capo e stabilito una Vibrazione superiore, priva di resistenze, su
questo tema, fate di tutto per restare in questo stato: vi aiuterà a stabilire una nuova base Vibrazionale e un nuovo punto
d’attrazione. In altri termini, sfruttiamo al massimo la situazione per trarne tutti i vantaggi possibili.
Una volta che siete allineati al vostro Io Interiore, fate una lista degli aspetti positivi del vostro capo e del vostro lavoro
dalla prospettiva della Fonte. Dall’interno del Vortice, è facile. Il motivo per cui vi incoraggiamo a svolgere questo compito è
che stare all’interno del Vortice è molto vantaggioso. Più ci restate, quindi, meglio è.
A questo punto voltate il foglio e scrivete come titolo:
GLI ASPETTI POSITIVI DEL MIO CAPO.

• È attaccato al suo lavoro.

• Ha idee ben precise sulle persone che assume.

• Spesso interviene per dare una mano nei progetti.

• Sorride facilmente.

• È simpatico alla gente.

• La sua azienda è finanziariamente solida.

• Ha messo in piedi l’azienda prima di assumerci.

• Ci paga sempre puntualmente.

• La sua attività sta crescendo.

• Sono contento di lavorare qui.

• Mi piace quello che faccio.

• Quest’uomo mi piace.

La lista può anche essere più lunga, perché grazie all’allineamento avete le idee molto chiare. Le parole vi verranno con
facilità. Più tardi potreste rimanere sorpresi dai molti complimenti fatti a qualcuno che prima consideravate scocciante, ma
ricordate: in questo momento, vedete il vostro capo con gli occhi della Fonte.
Il Processo della Via libera all’Apprezzamento
Se desiderate davvero consolidare la presa sulla Vibrazione superiore appena acquisita su quest’argomento, passate al
processo finale, che chiamiamo Via libera all’Apprezzamento. Procuratevi un altro foglio di carta e cominciate a scrivere o a
parlare di tutto ciò che apprezzate nel vostro capo.

Apprezzo...

... la sua bella auto.


... il fatto che investa sempre nuovo denaro nell’azienda.
... che spesso ci inviti a pranzo.
... l’ufficio in cui lavoriamo.
... il tipo di attività.
... gli obiettivi che si è prefissato.
... il potenziale che abbiamo tutti noi per il fatto di lavorare qui.
... il contributo che quest’azienda dà al mondo.
... la flessibilità di cui godo.
... la sua voglia di imparare.
... il suo entusiasmo per le idee brillanti.
... la sua risata contagiosa.
... la dedizione al lavoro.
... la stabilità dell’azienda.
... il lavoro che mi ha offerto.
... il brivido dell’avventura.
... le opportunità d’espansione.
... il contrasto che mi aiuta a espandermi.
... il mio Sistema di Guida che mi aiuta a mantenermi al passo con l’espansione.
... questo mondo.
... questa meravigliosa epoca tecnologica.
... la mia vita!
Com’è la vita dall’interno del Vortice
Questo libro intende aiutarvi ad accettare l’esistenza del Vortice di Realtà Vibrazionale e suscitare in voi il desiderio di
entrarvi spesso, perché ci troviamo noi stessi nel Vortice che state creando. Dall’interno del Vortice, ci concentriamo su tutto
ciò che ci avete chiesto e su tutto quello che siete diventati. Quando vi soffermate sulle vostre emozioni e sui pensieri migliori
che riuscite a trovare, entrate nel Vortice ogni volta che volete; più spesso ci andrete, più spesso ci vorrete tornare, perché la
vita dall’interno del Vortice è sublime.
Il vostro punto d’attrazione sarà allora tale da presentarvi solo elementi graditi. Le persone che incontrerete
corrisponderanno perfettamente ai vostri interessi ed eviterete invece quelle che non si mantengono al passo con chi siete. Vi
sentirete pieni di vita, lucidi e sicuri di voi.
Noterete negli altri solo gli aspetti migliori, che essi se ne rendano conto oppure no, e il vostro apprezzamento della vita vi
riempirà di sensazioni eccitanti ogni volta che vi focalizzerete su oggetti specifici.
Di tanto in tanto, o anche più spesso, ricorderete od osserverete qualcosa che non si mantiene al passo con voi e il Vortice
vi escluderà. Non allarmatevi, però, perché siete emersi volontariamente in un ambiente di contrasti, che favorisce la nascita
di idee nuove. È normale avere dei momenti di Fase Uno (chiedere) in cui sapete bene cosa non volete. Ricordate che, in quei
momenti, lanciate specifici missili di desiderio nel vostro Deposito Vibrazionale; più tardi, dopo aver eliminato le
interferenze dalla vostra resistenza, ritroverete con facilità il cammino del Vortice, dove coglierete i frutti del precedente
momento di contrasto.
Ora che avete presente il quadro generale, potete essere sicuri di voi nelle Tre Fasi del Processo di Creazione. Quando
avviene qualcosa che v’induce a chiedere (poiché ora conoscete il Vortice e il modo per entrarvi), non perdete più tempo a
dibattervi impotenti. Quali che siano gli sgradevoli problemi incontrati strada facendo, susciteranno in voi un desiderio o una
richiesta di miglioramento, e la soluzione si presenterà grazie a tutte le componenti cooperative, in attesa che entriate nel
Vortice.
Non siete tenuti a spiegare tutto questo a qualcun altro: anzi, anche se ci provate, gli altri potrebbero non capire le
vostre parole ma, grazie all’esempio della vostra esistenza gioiosa, potranno provare il desiderio di conoscerla.
Siamo stati immensamente felici di questa interazione con voi.
Vi trasmettiamo tutto il nostro amore e restiamo gioiosamente incompleti.

ABRAHAM
Parte sesta
Trascrizione dal vivo di Abraham: un laboratorio sulla Legge
dell’Attrazione
Trascrizione dal vivo di Abraham:
un laboratorio sulla Legge dell’Attrazione
Da bambini avete subito influenze negative5
Abraham: Buongiorno. Siamo estremamente felici di avervi qui. È bello ritrovarci allo scopo di co-creare, non siete
d’accordo? Sapete ciò che volete? Vi state godendo l’espansione del vostro desiderio? Benissimo. Questa è la co-creazione
nella sua forma migliore, no?
Di sicuro sapete di non essere semplicemente dei corpi fisici bensì estensioni della Più Vasta Energia della Fonte, da cui
non vi è possibile separarvi e che ha un ruolo più importante di quello che pensate negli eventi quotidiani. Il continuum che
rappresentate è qualcosa di molto profondo, siete Energia della Fonte in un corpo fisico.
Molti di voi non se ne rendono conto. Spesso vi viene da dire: «Allora perché le cose non mi vanno meglio? Se sono
Energia della Fonte in forma fisica, per quale motivo non sento cantare gli angeli?» In realtà, in qualsiasi momento il
Benessere che rappresentate – che vi circonda e permea entrambi i mondi, fisico e Non Fisico – scorre verso e attraverso di
voi e, nella misura in cui lo permettete, ne vedrete la dimostrazione concreta nella vostra esistenza.
A volte avete l’impressione che forze o circostanze esterne v’impediscano di conquistare il Benessere che vi spetta di
diritto. Quando il Benessere non scorre, quando non vi arriva denaro, avete male da qualche parte, qualcuno vi ha spezzato il
cuore o un vostro desiderio sembra non realizzarsi mai, potete farvi l’idea che l’opposizione venga dall’esterno, visto che voi
desiderate il Benessere con tutte le forze. Invece, non è così.
Oh, sappiamo bene che molti di voi sono nati in un ambiente in cui il Benessere non scorreva. I vostri genitori erano in
difficoltà o siete venuti al mondo in una situazione instabile. Per questo, fin dall’infanzia, avete cominciato a osservare i
dettagli dell’ambiente circostante e non dev’essere stato difficile per voi, visto quello che osservavate, adottare una
Vibrazione resistente al Benessere che in questo modo vi siete preclusi.
Molti obiettano: «Ecco, proprio di questo stiamo parlando. Perché un bambino decide di nascere in un ambiente in cui, a
causa delle circostanze, rischia di adottare una Vibrazione resistente? Com’è possibile che un neonato impari una Vibrazione
che impedisce al Benessere di scorrere?»
Noi rispondiamo che quel bambino, che sembra un esserino minuscolo e inconsapevole, in realtà è un geniale Creatore
Intenzionale di Energia della Fonte, emerso in quest’esperienza fisica senza preoccuparsi del contrasto e senza sforzarsi
di evitarlo, ma anzi adottandolo, perché da esso deriva la chiarezza del miglioramento.
Per tale motivo spesso le grandi menti del vostro ambiente fisico nascono in situazioni in cui il contrasto abbonda: sono
circondati da cose che amano e da elementi che non gradiscono. Ammettiamo che siate (o che conosciate) persone nate in un
ambiente di forti contrasti. Vogliamo ricordarvi che quel contrasto non serve solo a voi, permettendovi l’espansione (di cui
potete già approfittare mentre vi trovate nel corpo fisico), ma anche alla Coscienza di Massa e a Tutto ciò che è, l’autentica
essenza di cui siete fatti voi e siamo fatti tutti noi.
Il vostro universo è dominato dalla Legge dell’Attrazione
La vostra Energia della Fonte resta concentrata nel Non Fisico, mentre una parte di voi emerge nel corpo fisico. Il contrasto vi
aiuta a comprendere ciò che non volete e quindi anche quello che desiderate. A volte sapete con precisione cosa vi dà
fastidio e di conseguenza cosa vi fa piacere. Altre volte ne avete un’idea più vaga, perciò sapete solo in modo approssimativo
quello che volete. In ogni modo, il contrasto causa sempre una concentrazione della Vibrazione.
Quando esprimete ad alta voce quello che sapete di volere in base al contrasto che avete vissuto, ne trasmettete il segnale
Vibrazionale. Molti di voi direbbero: «Oh, il segnale Vibrazionale. Non significa nulla per me». Invece è tutto, perché vivete
in un Universo Vibrazionale retto dalla Legge dell’Attrazione, che reagisce alle Vibrazioni e le organizza, le seleziona,
riunendo quelle simili tra loro. È quindi importante che sappiate di incarnare Esseri Vibrazionali, che emettono costantemente
segnali Vibrazionali di desiderio. Ed eccovi un’informazione fondamentale che forse avevate dimenticato: quando, dalla
forma umana, offrite una Vibrazione di ciò che volete – perché sapendo ciò che non volete, sapete anche cosa volete – , per
ogni tema su cui vi soffermate componenti desiderate e indesiderate si manifestano Vibrazionalmente in pari misura nella
vostra esistenza.
Se non avete abbastanza denaro, chiedete solo i soldi che vi mancano. (Avete capito?) Se siete solo un po’ malati, chiedete
di stare bene solo un po’. Se state molto male, chiedete di stare molto bene. In altre parole, nell’esperienza fisica la
proporzione di ciò che non volete è rappresentata da un equivalente Vibrazionale di quello che volete. (Afferrate il concetto?)
Che lo esprimiate ad alta voce oppure no, il desiderio emana da voi e, quando accade, la parte di voi che è Energia della
Fonte Non Fisica vi presta un’attenzione assoluta. Di conseguenza, beneficiate di un’espansione fino a quel nuovo punto.
Questo significa che la Vibrazione della parte più vasta di voi (cioè la parte Eterna e Non Fisica) è cambiata – ahhhh, che
piacere – a causa del contrasto appena vissuto. Se voi poteste unirvi a essa nella Vibrazione della richiesta appena fatta,
vivreste, in questo istante, un momento magico. Ma non lo fate spesso.
Di solito, invece di rivolgere l’attenzione a ciò che desiderate, vi intestardite su quello che vi risulta sgradito. Questo in sé
non è sbagliato, però, se continuate a farlo, non ne traete alcun vantaggio. In altre parole, la vita ha appena provocato in voi
un’espansione che non avete assecondato. Vi fa espandere mentre voi insistete che volete di più, che meritate di più, state male
perché non riuscite a ottenere quello che desiderate, brontolate perché qualcun altro ottiene tutto e voi no, sottolineando
quanto sia brutta la vita qui senza ciò che desiderate, vi lamentate perché siete qui, spiegate da quanto tempo ci siete, notate
quante persone sono qui e si raggruppano sulla base della loro presenza qui... mentre vorreste essere là. [Risate.]
Gruppi di chat online: «Siamo qui, siamo qui, siamo qui, siamo qui, siamo qui. E quei tizi laggiù hanno sicuramente fatto
qualcosa di sbagliato. [Risate.] Di sicuro stanno barando. Probabilmente spacciano droga. Devono essere nati già lì. Certo non
meritano più di me di essere lì e io non riesco ad arrivarci, non ci riesco proprio. Dov’è quello che voglio?» [Risate.]
Insomma adottate (senza volere) la Vibrazione che vi ha spinto a chiedere, ma chiedete partendo dalla Vibrazione del non
avere. Quando non avete quello che desiderate, lo domandate dalla prospettiva di chi non ce l’ha; emettendo quella
Vibrazione, provate qualcosa del tipo: «Non ho ciò che mi serve; mi manca quello di cui ho bisogno. Lo voglio, dov’è? »
Riuscite a sentire in che modo questa Vibrazione è contraria a quella che dice «C’è qualcosa che desidero»?
Quando la Fonte dentro di voi, nel momento in cui chiedete (questa è la parte che non vediamo l’ora di rivelarvi, perché
spiega ogni emozione mai provata, da voi e da chiunque), s’unisce alla Vibrazione della vostra richiesta e voi non lo fate,
avvertite la discordia.
Se non domandate nulla all’infuori di ciò che avete, quindi non spingete la Fonte dentro di voi verso nuovi luoghi
Vibrazionali, potete restare dove vi trovate e non avvertire alcun conflitto. Il problema è che l’intero Universo è programmato
in modo da farvi espandere. Non potete restare immobili. In ogni istante, ovunque vi troviate, c’è un contrasto che v’induce
a espandervi e se non assecondate l’espansione, avvertite la resistenza e vi sentite dibattuti.
Il vostro amico vi tormenta per farvi espandere?
Quando provate euforia, amore, interesse o passione significa che avete subito un’espansione e l’avete assecondata. Se siete
entusiasti, sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda, vuol dire che vi espandete... e non avete tempo per fare quello che fate di
solito, cioè impedire a voi stessi di diventare chi-siete-veramente.
Ma se, in qualunque momento, provate frustrazione, collera o paura, se vi sentite impotenti, se avvertite le emozioni
negative che vi fanno tanto male, vuol dire che qualcosa vi tormenta. Probabilmente ne state parlando o lo state descrivendo
sul blog: la vostra attenzione è ben lontana da chi-siete-veramente. L’emozione negativa che provate è l’indizio della
separazione. Forse separazione è un termine troppo forte, ma serve per attirare il vostro interesse. Quando avvertite
un’emozione negativa, significa che non vi state mantenendo al passo con l’Io.
Se la vita non vi stesse spingendo a espandervi, non avreste nulla con cui mantenervi al passo. Potreste obiettare: «Proprio
quello che pensavo; se non ci fosse tanto contrasto, non mi espanderei e non dovrei andare da nessuna parte. Potrei restare
seduto qui». Invece è impossibile, perché non potete smettere di trovarvi al centro di elementi tra cui scegliere che vi spingono
a espandervi di continuo.
Siamo tutti Esseri focalizzati sull’Eternità, vale a dire che siete focalizzati su voi stessi. Non possiamo impedire, a tutti i
livelli del nostro Essere (anche a quello cellulare), di continuare a chiedere un miglioramento. Può sembrare complicato, e
capiamo che vi venga voglia di protestare, tuttavia funziona in questo modo: se non fosse per il contrasto, non potreste
chiedere un miglioramento, eppure utilizzate proprio quel contrasto come scusa per non progredire. (Non è interessante?)
È come se aveste un amico (usiamo questa parola in modo generico) che vi tormenta pur di farvi espandere. Questo amico
vi dà fastidio da parecchio tempo, ma non potete liberarvene perché parlate così spesso di lui che la Legge dell’Attrazione
continua a presentarvelo. E anche se foste in grado di sfuggirgli andando in capo al mondo, un altro prenderebbe il suo posto.
Infatti quando avete qualcosa d’attivo nella vostra Vibrazione, la Legge dell’Attrazione continua a perpetuarlo, senza stancarsi
mai.
Avete quindi un amico che vi perseguita spingendovi all’espansione. Quell’amico segue la natura del suo io più autentico, e,
in modo egoista, fa tutto quello che può per stare meglio. Vi sta addosso e vi costringe a espandervi; gli riesce bene, perché,
come una sorta di spina nel fianco, è lì da molto tempo e, accidenti, la parte più ampia di voi s’è espansa proprio a causa del
tormento che questo rapporto v’infligge. La vostra Fonte interna ha tratto un enorme beneficio da questa relazione sgradevole.
Se assomigliate alla maggior parte degli uomini, però, state usando quest’amico e quest’esperienza ricca di contrasti
come scusa per non mantenervi al passo con l’espansione che egli ha provocato in voi.
Ecco perché siete arrabbiati, inferociti, furibondi. State usando i dettagli della relazione con lui come ragione per non
espandervi, ma dal momento che siete legati l’uno all’altro Vibrazionalmente, non riuscite a smettere di pensare a quel
rompiscatole. Lo incolpate di tutto. Non avete notato che, quando si verifica una situazione del genere (e accade quasi a tutti,
in una certa misura) per un po’ succede con questa persona, poi con quella, quindi con un’altra, e ancora... In altre parole,
sembra che ci sia sempre qualche pretesto per non permettere a voi stessi di stare bene. È come se diceste: «Se potessi
liberarmi di questo rompiscatole, starei meglio».
Non potete eliminare tutti gli elementi che vi danno fastidio, dovete liberarvi dalla Vibrazione di ciò che vi tormenta.
Solo a quel punto, nulla di fastidioso potrà accadervi.
Non vi sarà mai possibile annullare del tutto la Vibrazione, perché non esiste l’esclusione in quest’Universo basato
sull’attrazione. Quando considerate ciò che volete e dite di sì, l’includete nella vostra Vibrazione e lo stesso succede quando
vi focalizzate su una cosa che non volete e le gridate no. L’unico modo in cui potete smettere d’attrarre qualcosa che non
volete consiste nel concentrare l’attenzione su quello che volete, però dovete arrivarci un passo alla volta.
Consolatevi con quest’idea: se avete un elemento attivo nella vostra Vibrazione e ci state pensando da un po’, non potete
tutt’a un tratto cambiare canale come fareste con una stazione radio. In altre parole, potete spostarvi solo progressivamente
lungo la Scala Emotiva. Non protestate a torto. Avete osservato cosa succede. Gli altri avrebbero potuto comportarsi meglio,
essere più gentili, sintonizzati, collegati, attenti. In tal caso, vi sarebbe bastato guardarli per sentirvi meglio. Lo sapete perché
ci sono alcune persone deliziose nella vostra vita. (Non molte, ma qualcuna c’è.) Di solito hanno meno di due anni. [Risate.]
No, sul serio, ci sono alcune persone amabili nella vostra vita... oppure sono esseri dotati di piume o pelliccia. [Risate.] La
maggior parte delle persone non sono in grado in controllare la propria Vibrazione, perciò, quando dite a qualcuno: «Ho
bisogno che tu sia sempre allineato a chi-sei-veramente, in modo che, quando ti guardo, possa io stesso essere allineato a chi-
sono-veramente», pretendete l’impossibile.
Quello che dovete fare è assumere il controllo sulla vostra Vibrazione e dire a tutti: «Non è compito tuo essere allineato
perché io possa stare bene. È compito mio guardarmi intorno, nel mio ambiente – passato, presente e futuro – in cerca di
elementi che mi aiutino ad allinearmi con chi-sono-veramente». In altre parole, state cercando l’amore nei posti sbagliati,
amici. Il luogo in cui dovete cercarlo, e dove lo troverete, è il vostro io espanso, l’Energia della Fonte in voi, la parte di
voi che è amore: sintonizzatevi quindi su quella Vibrazione.
Tutte le componenti cooperative sono riunite
Qualsiasi pretesto accampiate per non entrare in Corrispondenza Vibrazionale con chi-siete-veramente... state usando il
Sistema di Guida, cioè l’insieme delle vostre emozioni. Le vostre emozioni sono l’indicatore: meglio vi sentite, più avete
colmato il divario tra io e Io... Peggio state, più avete accresciuto tale divario. Se protestate sistematicamente e non vi sentite
bene, significa che vi siete abituati a una Vibrazione che non permette alla vostra esistenza di risultarvi piacevole. A quel
punto affermate: «Be’, i motivi per lamentarmi non mi mancano».
Non facciamo fatica a credervi, perché quando vi sintonizzate su una Vibrazione di protesta, il Benessere è ostacolato da
quell’abitudine di pensiero.
Allora ci chiedete: «Come mi disabituo?»
E noi vi rispondiamo: cercando di fissare la mente, più spesso che potete, in modo consapevole e deliberato, sui migliori
pensieri possibili dal punto in cui vi trovate; soffermandovi sui migliori invece che sui peggiori; dicendovi «Non sarebbe
bello se...?» invece di «Non sarebbe orribile se...?»; ripetendovi «Mi piace che...» al posto di «Non mi piace che...»
Se riusciremo a convincervi che siete una Vibrazione d’Energia della Fonte, che vi sta invitando con forza al Benessere che
meritate, se ascolterete il richiamo di quella Fonte, l’avvertirete Vibrazionalmente e gli presterete orecchio, muovendovi
sempre nella direzione dei pensieri che vi fanno stare meglio, in breve colmerete il divario Vibrazionale tra io e Io su ogni
tema attivo dentro di voi e diventerete gli Esseri gioiosi, avanzati, soddisfatti, intuitivi, amorevoli, vivaci, entusiasti che
dovevate essere fin dalla nascita. Non è difficile, una volta capito il meccanismo. In altre parole, ricordate che siete Energia
della Fonte e che quando vi trovate nel vostro corpo fisico, se non permettete a voi stessi di vibrare in allineamento con chi-
siete-veramente, non state bene.
Entrate nel potente Vortice dell’Attrazione
Ecco come funziona il Processo Creativo: eravate Energia della Fonte; parte di voi è emersa in questo corpo; vi mescolate
agli altri e inviate costantemente dei missili di desiderio in avanti, sempre più avanti, dove li porta la Fonte dentro di voi.
Tutto ciò che esiste intorno a voi è un’estensione, o una versione espansa, d’una Vibrazione precedente. Ogni cosa è
Vibrazione, prima di diventare forma-pensiero. Quindi, questo mondo che vedete ruotare intorno alla sua orbita era, un tempo,
solo un concetto Vibrazionale. Ed ora eccovi qui: esseri umani nella vostra interezza, con tutta la concretezza fisica, che
interpretate Vibrazionalmente la realtà spazio-temporale... Tutto quello che conoscete intorno a voi sotto forma di elementi
concreti e fisici è solo un’estensione del pensiero.
Qualsiasi cosa accadrà in futuro è già realizzata Vibrazionalmente in quella che chiamiamo Realtà Vibrazionale (o Deposito
Vibrazionale).
Ora molte persone ci derideranno: «Ah ah, la Realtà Vibrazionale». Non dovete prenderla in giro, perché ogni «realtà»
viene da essa e si realizza con grande velocità, se lo permettete.
Siete all’Avanguardia. Per la manifestazione del desiderio basta in genere qualche secondo, il lasso di tempo tra l’inizio del
pensiero e l’allineamento a esso. La creazione infatti non è una novità per voi, siete creatori già da molto tempo e avete messo
in moto parecchi elementi prima ancora di emergere nel corpo fisico. Avevate un Deposito Vibrazionale già prima della
nascita. E ora, con l’ultima conversazione, l’ultimo programma visto in televisione, l’ultimo libro letto, l’ultimo film visto al
cinema, l’ultimo pensiero concepito, avete contribuito a questo Deposito Vibrazionale che si sta preparando. Anzi, sta
turbinando. È un gigantesco Vortice d’Attrazione. (Per quanto abbiate sentito parlare molto della Legge dell’Attrazione,
pochi di voi ne capiscono veramente il potere. Si tratta della Legge che crea i mondi.) Com’è arrivata fin qui questa energia
vorticante? Ce l’avete messa voi prima ancora di nascere, un po’ per giorno dall’inizio dell’esistenza fisica...
Eccoci quindi davanti al Vortice del divenire. Questa Vibrazione pura di tutto ciò che desiderate, di tutti i cambiamenti che
avete chiesto, gira vorticosamente e la Legge dell’Attrazione chiama a raccolta (sentite bene) tutte le parti cooperative, vale
a dire tutti gli «elementi in Corrispondenza Vibrazionale». Se non avevate un amante, l’avete chiesto. Se avevate un partner
senza soldi, ne avete chiesto uno con più soldi. Se avevate un partner che non vi amava molto, ne avete chiesto uno che
v’amasse di più. Se avevate un compagno che non condivideva i vostri valori, ne avete chiesto uno che lo facesse.
In altre parole, avete costruito un Deposito, che è vivo, reale e magnetico da un punto di vista Vibrazionale. La vostra
richiesta in ogni campo si trova qui e mentre pulsa perché viene soddisfatta, conosciuta, anzi incarnata dalla Fonte dentro di
voi, la Legge dell’Attrazione, l’incredibile Legge che crea i mondi, riunisce tutti i luoghi, le persone, gli eventi, gli oggetti
capaci di cooperare: tutto quello che è necessario per procurarvi ciò che chiedete è attratto da questo potente Vortice
d’Attrazione.
Voi state cooperando col vostro desiderio?
«No, sono arrabbiato perché non si realizza.»
Siete in Corrispondenza Vibrazionale con il vostro compagno?
«No, sono arrabbiato con il mio compagno attuale.»
E con il Benessere che chiedete?
«No, no, mi sono iscritto a una chat online, e passiamo il tempo a protestare. [Risate.] Ci lagniamo tutto il giorno per quello
che va male... Nella mia forma umana sono l’unico elemento che non contribuisce alla mia stessa creazione.»
Allora, che cosa accade alla vostra creazione? Va a finire in mano ad altri? No, gli altri hanno le loro.
«Quindi la mia creazione scompare?»
«No, diventa più grande.»
Il contrasto non è qualcosa che va storto
Vogliamo farvi diventare desiderosi, determinati... anzi ansiosi... di rinunciare al controllo di ciò che non potete
controllare, come ad esempio le azioni altrui, e di concentrare l’attenzione sull’unica cosa che siete in grado di
controllare, quello che provate in ogni data circostanza. In altri termini, desideriamo che alla fine del seminario possiate
dire: «Ho deciso di prendere la vita come viene e farò del mio meglio a cominciare da ora».
Non c’è mai niente che vi vada storto, perché ogni elemento di contrasto, per quanto sembri fuori luogo, vi aiuta sempre a
chiarire cosa volete. È questo che conta di più: il contrasto, indipendentemente dall’aspetto che assume in ogni dato
momento, contribuisce in maniera assoluta alla vostra espansione, e tutto ciò che secondo voi «va storto» nella vostra vita
è solo la distanza tra quello che è perfetto e il vostro modo di vederlo. In altre parole vi basterebbe accettare di avere
accumulato un enorme tesoro Vibrazionale da sfruttare fin da subito, basta solo guardare nella direzione di ciò che volete e
distogliere lo sguardo da quello che non volete, perché la vita cominci a parervi migliore.
Ed eccovi il nostro messaggio più importante: la vita dovrebbe risultarvi piacevole. Che lo sappiate oppure no, mentre
vivete, siete colpiti da una corrente tumultuosa di bene che scorre verso di voi in ogni istante, per rispondere a tutto ciò che
avete domandato. Nessuno di voi è stato ritenuto immeritevole di tale bene. Se lo capite, vi mettete nelle condizioni ideali per
riceverne i benefici che scorrono verso di voi in ogni dato momento, non appena ne avete sentore... Dovete solo stare dove vi
trovate ora, in questo preciso momento, e fare il possibile per cogliere gli aspetti migliori in ciò che vi circonda. Cercate degli
elementi da apprezzare, anche se non ce ne sono molti. Sforzatevi di trovare prospettive che vi fanno stare bene, sebbene le
circostanze che vi fanno stare male siano più numerose. Prestate attenzione, più che potete, agli elementi migliori della vostra
esistenza, siate decisi a sintonizzarvi con la Vibrazione migliore che riuscite a trovare qui e ora.
Oggi, ovunque vada, qualunque cosa faccia, con chiunque mi trovi, il mio principale intento è cercare e trovare cose che
mi fanno stare bene quando le vedo, le sento, le annuso, le assaggio e le tocco. È mia intenzione sollecitare, provare,
esagerare, ripetere e godermi il meglio di quello che vedo intorno a me, qui e ora. Fatene il vostro mantra e vi sintonizzerete
sulla migliore Vibrazione disponibile e su quelle via via migliori che seguiranno. Prima che ve ne rendiate conto, vibrerete in
armonia con ciò che avviene nel vostro Deposito Vibrazionale, nella Realtà Vibrazionale.
Siete pronti a incontrare il vostro Vortice?
Questa Realtà Vibrazionale turbina ed è in divenire, e se siete in preda alla collera, alla paura o alla disperazione, ne siete
ben lontani. Quando vi avvicinate alla speranza, vi avvicinate al Vortice. E una volta che iniziate a credere negli eventi
positivi, o ad aspettarveli, vi trovate nel Vortice. A quel punto cessate di essere componenti non cooperative. Lì vi aspettano il
denaro, la vitalità, la chiarezza. Incontrerete il vostro partner, il vostro amabile vicino, gli elementi dell’ambiente che
desideravate. Troverete tutti gli elementi positivi che avete riposto lì, se inizierete ad avvicinarvi a ciò che vi fa stare bene.
Potete allenarvi a farlo, basta un giorno solo.
Domani stesso potreste trovarvi Vibrazionalmente così vicini a chi-siete da vederne le dimostrazioni pratiche. Si comincia
da un cambiamento: il conto in banca si muove nel senso che volete voi, le persone che vi abitano accanto iniziano a essere
più disponibili... Avete il controllo su tutto ciò che vi circonda, quando assumete il controllo della Vibrazione che emettete,
e controllate la vostra Vibrazione nel momento in cui vi soffermate su quello che provate.
Se prestate attenzione alle emozioni e vi spingete verso quello che vi fa stare meglio, entrate in breve tempo in
Corrispondenza Vibrazionale con chi-siete-divenuti. A quel punto chi vi sta vicino dice: «Che cosa ti è successo? Sei sempre
felice, ogni volta che ti guardo ti accade qualcosa di meraviglioso».
Voi rispondete: «Sono entrato nel Vortice».
«Cosa?»
«Sì, sono entrato nel Vortice, ora sto nel Vortice.»
«Come si fa a entrare? Dov’è l’ingresso? Dov’è la porta? Ci voglio venire anch’io.»
«Be’, tu hai il tuo e devi trovarne l’ingresso con le sensazioni. Non c’è un copione uguale per tutti, né un manuale
dettagliato. Non c’è una porta in bella vista o un lucchetto a combinazione. Devi procedere a tentoni, basandoti sui
sentimenti.»
«E come fai a sapere se sei sulla strada giusta?»
«Ti senti meglio di prima, se sei sulla buona strada.»
«Ora provo un desiderio di vendetta.»
«Allora probabilmente ti stai muovendo nella direzione giusta. Che cosa provavi prima del desiderio di vendetta?»
«Mi sentivo impotente. Adesso ho voglia di vendicarmi.»
«Bene. Sei sulla strada giusta.»
«Desidero vendicarmi e sono sulla strada giusta per il Vortice di Benessere?»
«Sì, esatto. Basta che non torni all’impotenza e sarai sulla strada giusta.»
«Che cosa c’è dopo il desiderio di vendetta?»
«La collera. Sarai furioso con un mucchio di gente.»
«Oh, mi è già successo.»
«Bene, allora ritrova quell’emozione, perché quando sei arrabbiato, sei sulla buona strada. La collera è migliore del
sentimento di vendetta. È più vicina al Vortice.»
«E poi che cosa c’è?»
«Frustrazione, senso di sopraffazione, meschinità.»
«Mmh, credo di poterci riuscire. E dopo che cosa viene?»
«Speranza.»
«È tanto che non la provo.»
«Allora cerca di dirigerti da quella parte. Aspira alla speranza perché quell’emozione ti avvicina al Vortice. Ogni giorno un
avvenimento ti dimostrerà che sei il Creatore Intenzionale della tua esperienza. Se riesci a nutrire speranza, anche solo su due
o tre punti, ti avvicinerai tanto al Vortice da poter cominciare a credere.»
«Credere a che cosa?» vorrà sapere l’amico.

• Alla forza del tuo pensiero.

• Alla bontà di questo Universo.

• Al valore del tuo Essere.


• Al potere di chi-sei.

• Alla Legge dell’Attrazione cooperativa.

• Che tutto è possibile.

• Di essere il creatore della tua realtà.

• Di poter controllare i pensieri prestando attenzione alle emozioni.

• Di poter essere, fare o avere qualunque cosa.

«Questo è ciò che so» direte al vostro amico «ora che sono nel Vortice.»
E che cos’è il Vortice? È solo il riflesso Vibrazionale, avanzato, di quello che siete divenuti. Tutte le parti cooperative
dell’Universo si sono date appuntamento qui e vi stanno aspettando. Non siete felici di saperlo? Stanno aspettando voi.
Qual è l’ostacolo, allora? «Questo non mi piace e quest’altro nemmeno, quello lo detesto e quell’altro di più.» Cose
insignificanti, di nessuna importanza, meschine, della vita di ogni giorno che usate come scusa per non entrare nel Vortice. Non
è una forma di pigrizia? E dire che con la stessa facilità potreste cercare un pensiero benefico invece di uno pessimista. Un
complimento invece di un’offesa. Un elogio al governo... no, cominciamo con qualcosa di più facile. [Risate.] Potreste
cercare una ragione per stare bene invece che una per stare male. Potreste spegnere il televisore invece d’accenderlo.
La Legge dell’Attrazione e le premesse basate
su di essa
Quando ci troviamo con voi, che leggiate i nostri scritti o ci sentiate parlare, abbiamo un messaggio da darvi: vogliamo
rendervi consapevoli delle premesse su cui si basano le Leggi dell’Universo. Poiché quando cominciate a capire veramente le
Leggi e le mettete alla prova, vi dimostreranno ogni volta, senza eccezione, la validità dei seguenti postulati:

• Siete i creatori della vostra realtà.

• Eravate meritevoli prima di entrare in quel corpo fisico e lo siete anche adesso, sempre.

• Siete Vibrazione di Energia della Fonte Non Fisica più di quanto non siate Esseri in carne e ossa nei corpi fisici.

• La Legge dell’Attrazione risponde a tutti allo stesso modo.

• La Legge dell’Attrazione dice che ciò che è simile si attrae, quindi, qualunque sia la Vibrazione attiva, la Legge
dell’Attrazione la stimola ulteriormente procurandole nuovi elementi che le corrispondano.

• Siete Energia della Fonte e con la vostra prospettiva provocate la reazione della Legge dell’Attrazione; siete creatori
geniali, concentrati in uno splendido corpo fisico, all’Avanguardia del pensiero in questa realtà spazio-temporale dalla
perfetta diversità; la Legge dell’Attrazione risponde anche a questo aspetto di voi.

• Quando la Legge dell’Attrazione risponde a entrambi i vostri aspetti Vibrazionali, avvertite l’armonia o la mancanza
d’armonia tra le due Vibrazioni. Meglio vi sentite, più la parte fisica di voi è sintonizzata con quella Non Fisica. Peggio
vi sentite, più la parte fisica di voi è sfasata rispetto a quella Non Fisica.

• Quando la vita, nella forma fisica, vi mostra ciò che non volete, vi porta a conoscere quello che volete, che lo
esprimiate ad alta voce oppure no. Quando accade, inviate una richiesta Vibrazionale che la parte più vasta di voi riceve;
voi rispondete a quella richiesta e finite per incarnarla e la Legge dell’Attrazione, in quell’istante, comincia a reagire a
quella versione Vibrazionale di voi appena formata.

• C’è una Realtà Vibrazionale in continua espansione che è la parte più autentica di voi. Esiste la realtà fisica, quella
concreta, manifesta, realizzata, che conoscete grazie ai cinque sensi; è leggermente diversa dalla Realtà Vibrazionale
solo per il fatto che si è già manifestata. L’avete pensata tanto a lungo che ora si palesa per rendervi consapevoli del tipo
di Vibrazioni che avete emesso.

• Tutto ciò che vivete è una manifestazione della vostra miscela di Vibrazioni.

• Il Benessere che incarnate, in continuo divenire, è così vasto e duraturo (anzi, è Eterno) che trionferà sempre, ma
bisogna morire per sperimentarlo.

Questi seminari sulla Legge dell’Attrazione, in cui cerchiamo di spiegarvi in particolar modo l’Arte del Permettere, vi
aiutano a entrare in allineamento Vibrazionale con chi-siete-veramente, a vivere l’esistenza come volevate e a diventare gli
esseri superiori, pieni di Benessere, che irradiano Energia Pura e Positiva e trasmettono e incarnano l’amore.
Il più grave equivoco nella vostra realtà fisica è il seguente: pensare che, quando qualcuno fa un’azione che
disapprovate, glielo si deve dire in modo che smetta. In realtà, invece, più vi soffermate su ciò che non volete, più prolungate
un modello di Vibrazione che non vi permette di avere quello che volete.
La premessa più efficace che vogliamo farvi adottare, che vi servirà ogni giorno, è la seguente: una convinzione è solo un
pensiero a cui rivolgete spesso la mente.
Perché è così importante? Perché quando volete qualcosa e tuttavia credete nel suo opposto, il vostro desiderio non si può
realizzare. Quando volete qualcosa e ci credete, non c’è nessuna separazione; emettete un unico segnale e la Legge
dell’Attrazione ve lo procurerà subito. Se desiderate qualcosa e avete dei dubbi al riguardo, emettete Vibrazioni opposte e
rischiate di restare prigionieri di quel modello per sempre.
«Lo voglio, ma...»; «sarebbe bello, tuttavia a me non succede»; «mi piacerebbe molto, però l’ho desiderato tanto a lungo...»
Continuando a dire queste frasi, insistendo a ripetere ciò-che-è, mantenete attivo dentro di voi uno schema Vibrazionale.
Una convinzione non è altro che un pensiero formulato in continuazione e sono solo le vostre convinzioni a precludervi
quello che desiderate e a impedirvi di essere chi-siete-veramente. (Avete preso nota?) [Risate.]
«Quindi, se una convinzione è solo un pensiero che continuo a coltivare, il motivo per cui non riesco a ottenere ciò che
desidero è la mia convinzione.»
Non è interessante? Certo, ma anche ricco di conseguenze. «Stando così le cose, perché non mi metto a pensare a qualcosa
d’altro, in cui forse non credo ancora del tutto, in modo da cominciare a crederci sul serio? Perché non coltivare un pensiero
di speranza?»
«È stupido, Abraham. I fatti lo smentiscono. I fatti...»
Ecco, questa è la falsa premessa di cui parlavamo, che vi impedisce d’evolvere.
«Volete dire che ho costruito la vita su una falsa premessa solo perché ho affrontato la realtà e ho pensato che ciò mi
autorizzasse a prestare attenzione alle circostanze indesiderate?»
Perfino Esther di tanto in tanto dice: «Ma Abraham, è vero, è vero», come se questo giustificasse il fatto di prestare
attenzione a qualcosa.
Una convinzione è solo un pensiero cui continuate a rivolgere l’attenzione e voi Esseri umani nutrite tante convinzioni
inutili, la più comune delle quali è: Non merito niente... Le cose belle bisogna guadagnarsele... Devo essere nato sotto una
cattiva stella... Sarà questione di karma... Probabilmente è colpa di mia madre... Colpa del governo... [Risate.] Vorreste
credere in queste false premesse, vero? È colpa del governo. Se gli altri fossero diversi, tutto sarebbe diverso.
Vi diamo un consiglio: liberatevi di quel senso d’impotenza ricordando che una convinzione è solo un pensiero che
continuate a coltivare. A furia di ripetervelo, comincerete a crederci. Quando formate un pensiero, esso attiva una Vibrazione e
quando una Vibrazione è attivata, s’attiva anche il vostro punto d’attrazione. Quindi, se insistete a fissare la mente sullo stesso
pensiero e ad attivare questo punto d’attrazione, e la Legge dell’Attrazione continua a rispondere alla Vibrazione attiva,
andrete avanti a ottenere dei risultati, non perché siano veri, e non perché si tratti della realtà, ma perché quella è la
risposta costante della Legge dell’Attrazione a un pensiero costante.
Alla luce di tutto questo, non sarebbe prudente cominciare a fissarvi su un pensiero diverso?
«Ma Abraham, non è logico. Volete che mi metta a pensare alle fate e ai folletti? Che stia con la testa tra le nuvole, o che al
contrario la ficchi sotto la sabbia? Che finga di credere a qualcosa che non esiste?»
Sì.
«Volete che lavori di fantasia? Che mi metta a immaginare? Che usi parole che non sono vere?»
Sì.
«Volete che finga di essere magro quando sono grasso?»
Sì.
«Di essere ricco se sono povero?»
Sì.
Vogliamo che cerchiate pensieri corrispondenti ai vostri desideri finché non cominciate a crederci. E quando iniziate a
crederci, le Forze Universali ve ne daranno dimostrazioni concrete. Non è possibile averne prima le prove, dovete fidarvi e
basta.
Che cos’è una convinzione?
«Una convinzione è solo un pensiero su cui mi fisso.»
Che cos’abbiamo appena detto? Dovete continuare a pensarci finché non ci crederete, e quando ci crederete il desiderio si
realizzerà. È così facile. Abbiamo finito. [Risate.] Che cosa vi distrae da questo processo? La realtà. I fatti. E allora? Tutto
ciò che vedete e che chiamate realtà è solo pensiero composto, combinato, accorpato: un pensiero su cui qualcuno si è
soffermato abbastanza a lungo.
Quando Esther chiede: «Abraham, non dovrei pensare a ciò che è vero?» le rispondiamo che il vero è solo qualcosa su cui
qualcuno si è soffermato tanto a lungo, da permettergli di attrarre il proprio equivalente.
Esistono molti elementi che volete, nel vostro ambiente e ce ne sono molti che non volete. Come distinguerli? Come
riconoscere fra le convinzioni attive dentro di voi quelle che vi sono utili e quelle che non lo sono? Come distinguere
quelle benefiche da quelle dannose? Le convinzioni benefiche vi fanno stare bene quando le pensate, quelle dannose vi
fanno stare peggio quando le pensate.
«Ma Abraham, molti dei miei pensieri non mi fanno stare né meglio né peggio.»
Continuate a pensarli: acquisteranno importanza e presto lo capirete. In altre parole, questo è il bello della Legge
dell’Attrazione; nelle prime fasi, quelle meno appariscenti, potreste non essere in grado d’avvertire la differenza. Ma più a
lungo ci pensate, più i pensieri diventano attivi ed esercitano forza d’attrazione; più riescono ad attrarre, più evidenti saranno i
risultati. Proprio come sapevate che sarebbe accaduto... Questo è l’ambiente perfetto in cui dei creatori come voi possono
creare, e ne eravate perfettamente consapevoli quando siete arrivati.
Allora, di che cosa volete parlare adesso? Saremo felici di trattare qualunque cosa vi stia a cuore. Non escludiamo nessun
argomento. Sarà un approfondimento perfetto. Non preoccupatevi se non venite chiamati al microfono, perché sarà chiamato
qualcun altro che toccherà il tema che vi interessa.
Davanti a quest’assemblea composta dai vostri corpi fisici, desideriamo discutere in modo esauriente qualunque argomento
v’interessi. Forse il problema sta nel fatto che non riuscirete a capire del tutto le nostre parole, ma vi promettiamo che ci
dilungheremo su ogni tema. A seconda della vostra prossimità col Vortice già creato e del meraviglioso sviluppo del pensiero
all’Avanguardia, faremo del nostro meglio per farvi entrare nel Vortice in modo che possiate capire tutto. Mmh... passeremo
una giornata eccellente. Cominciamo subito.
Un bambino si deve guadagnare il Benessere?
Partecipante: Abbiamo un figlio di sei anni. Abita con noi da due anni e lo chiamiamo il bambino di Abraham, perché è nato
grazie alla creazione (grazie al permettere); è una persona allegra e speciale. Pensiamo che possa avere ciò che desidera, ma
non mi piace quando mi chiede delle cose. «Posso avere un giocattolo? Una caramella? Mi compri questa o quest’altra cosa?»
Mi sento combattuta, perché mi verrebbe da dirgli: «Prendi i soldi! Compra quello che vuoi. Puoi avere ciò che desideri».
Insomma, non è che mi chieda l’impossibile, è solo che sto cercando di non... non lo so nemmeno io. È molto difficile dare in
modo indiscriminato. Eppure, secondo i vostri insegnamenti, credo che debba avere ciò che vuole. Se abbiamo i mezzi per
dargli tutto quello che desidera, e non sono cose dannose, da una parte mi chiedo perché non possa averle, e dall’altra mi
sembra che non si debba dare a un bambino tutto ciò che chiede.

Abraham: Bene, direi che siamo sul punto di scoprire una nuova falsa premessa: Getta la frusta e vizia tuo figlio. Devi
averlo picchiato molto ultimamente, no? [Risate.]

Partecipante: Se lo chiedessi a lui, direbbe di sì.

Abraham: Si tratta di una premessa che hai dedotto dai nostri discorsi. Spesso ci hai sentito ripetere che fare qualcosa per
qualcuno significa: «Lo faccio per te perché vedo che non sei in grado di farlo da solo»: questa è la contraddizione che
avverti. Vuoi essere per tuo figlio fonte d’ispirazione, ma non desideri essere l’unico Vortice che gli trasmette Benessere.
Se però ti chiede qualcosa da una prospettiva di pura attesa, e hai l’impulso di offrirgli qualcosa, non sei altro che un
elemento ubbidiente dell’Universo. In altri termini, tu e i mezzi a tua disposizione siete stati attratti nel suo Deposito
Vibrazionale e tu sei una delle componenti cooperative che lo aiutano a ottenere ciò che desidera.
Il nostro unico avvertimento è questo: se gli dai qualcosa partendo dal tuo desiderio e non dal senso del dovere, la
situazione non potrà sfuggirti di mano. Se tuo figlio ti chiede da una prospettiva di desiderio e di attesa pura, non puoi negargli
niente. Ma se avanza delle richieste per colmare un vuoto e ne ha bisogno, e cedere alle sue domande ti sembra sbagliato,
allora significa che è davvero sbagliato.

Partecipante: A volte mi chiede qualcosa pensando che non gliela darò, quindi non è allineato neanche alla sua richiesta.

Abraham: Esattamente. E non vorresti certo essere tu a rovinare tutto mostrandogli una falsa premessa. Insomma, se tuo figlio
non si aspetta di ricevere da te quello che vuole, e tu non dai ascolto alla tua Guida né alla sua e gli concedi comunque quello
che chiede, gli presenti una falsa premessa, ed è questo che ti dà fastidio. [Partecipante: sì, è difficile.] Quindi devi ripetere
a te stesso, a lui, e a tutti gli altri: «Quando sei allineato non ti si può negare niente e io, così come tutte le altre componenti
dell’Universo, devo cedere alle tue richieste. Ma quando non sei sintonizzato, quando mi implori, mi scongiuri, quando sei in
una situazione di bisogno e chiedi da una prospettiva di mancato allineamento, allora le cose non sono così facili».
Questo è il messaggio che devi trasmettere, a parole, se è abbastanza grande da capirlo nella sua espressione verbale, o con
chiari esempi. Voglio essere tanto sintonizzato con la mia Fonte da circondarmi di ciò che le somiglia e permetterne lo
svolgimento, ma non intendo dover compensare la tua mancanza di allineamento. Il tuo allineamento è ciò a cui io punto
sempre, è il dono più grande che tu possa fare a te stesso e anche a me. Il mio allineamento è il più bel regalo che io possa
fare a me stesso e anche a te, e intendo dimostrartelo.
Puoi davvero dimostrarglielo in un modo facile da capire con la domanda: Che cosa vuoi e perché? Lui ti spiegherà che
vuole una certa cosa perché non ce l’ha, e così tu puoi rispondergli scherzosamente: «Be’, non è una gran ragione. Quando
vuoi qualcosa perché non ce l’hai, mi metto a pensare a quello che non hai invece che a quello che vuoi avere. Ma quando
vuoi una cosa perché ti sembra divertente, questo sì che mi invoglia a dartela».

Partecipante: Perfetto.
Abraham: Tuo figlio ha già cominciato a capire il concetto, ma poiché non sei coerente, anche lui è confuso.

Partecipante: Sì, hai ragione. Mi sembrava di ostacolare la sua creazione, quindi...

Abraham: Gli potresti dire: «Sai, se non mi considerassi, la tua creazione sarebbe anche migliore, perché ho...»

Partecipante: Proprio come pensavo. Potrebbe avere quello che vuole e basta. Perché coinvolgere anche me?

Abraham: Perché è divertente.

Partecipante: Ah.

Abraham: Perché fa parte della tua vita?

Partecipante: Perché è divertente e fonte di gioia.

Abraham: Perché è divertente... In altre parole, eravate nei vostri rispettivi Depositi Vibrazionali e la Legge dell’Attrazione
vi ha riuniti. La Legge dell’Attrazione sta anche riunendo tutto il resto ed è divertente, vedi? C’è però una falsa premessa che
dice: «Non voglio viziarlo e dargli la sensazione che gli basta chiedere per avere da me ciò che vuole». Forse hai paura che in
tal modo non lo aiuterai ad affrontare il mondo che lo aspetta quando tu non ci sarai più.
Ti assicuriamo invece che non sarà impreparato per il mondo che la Legge dell’Attrazione gli presenterà, se eviti di dargli
quello che vuole quando è disallineato o lo sei tu. Non rischi affatto di renderlo inadeguato al modo in cui lo tratterà la Legge
dell’Attrazione.
Crea un nucleo all’interno di casa tua che simboleggi la Legge dell’Attrazione come la immagini, e preparerai così te
stesso e tuo figlio per tutto ciò che il mondo gli presenterà, vedrai. Sono i genitori a deformare le Leggi dell’Universo con
le false premesse che creano problemi ai figli.
L’essenziale è l’allineamento; tutto il resto non è solo secondario, ma di infima importanza. Molti (sempre a proposito delle
false premesse) prendono decisioni su ciò che è giusto o sbagliato, e così facendo trascurano l’allineamento mentre invece
l’allineamento è tutto.
Hai ragione quando dici (accade a molti genitori) che è difficile insegnare a tuo figlio le regole di base. Desideri che stia
bene, non vuoi che giochi in strada, che mangi delle schegge di vetro, né che incontri gente perversa ai giardini. In altre parole,
hai moltissime paure. Quando insegni ai tuoi figli l’allineamento mostrandoti tu stesso allineato, e ne fai il fondamento del
tuo rapporto con loro, gli dai qualcosa su cui potranno sempre contare.
La risposta perfetta ogni volta che tuo figlio ti chiede qualcosa che non ti fa stare bene, è: «Sai, non so perché, ma mi
sembra sbagliato. E c’è una cosa che mi sono sempre ripromesso, soprattutto nei tuoi confronti. Se non mi sembra giusto, non
farò nulla finché non riuscirò ad allinearlo. Quindi, se arriverò a considerarlo positivo, il che significa che sarò allineato
con me stesso, lo farò. Fino ad allora, però, non pretendere niente da me». Questo è l’esempio che devi dare a tuo figlio. Non
intraprendo nessuna azione fino a quando non sono allineato. Non faccio mai niente che mi sembri sbagliato, per quanto tu
lo possa desiderare.
Non ti piacerebbe che tuo figlio, quando ai giardini o altrove qualcuno cerca di convincerlo a fare qualcosa, rispondesse:
«Non faccio mai nulla che mi sembri sbagliato»? [Partecipante: Sarebbe meraviglioso.]
«Vieni a rubare con me delle caramelle in questo negozio. Lo faccio sempre, è divertente.»
«Non faccio mai nulla che mi sembri sbagliato.» [Partecipante: Fantastico.]
«Dai, vieni, non ci scopriranno. Andrà tutto bene. Si tratta di infrangere solo una regola da niente. Non se ne accorgerà
nessuno.»
«Non faccio mai nulla che mi sembri sbagliato.»
«Perché no? Sei un fifone.»
«Adesso la tua proposta mi pare ancora più sbagliata. [Risate.] Tu mi sembri sbagliato. Credo di non voler più giocare con
te. Non mi piaci. Non gioco con le persone che non mi piacciono e non faccio cose che mi sembrano sbagliate. Non posso fare
a meno dell’allineamento. L’ho imparato da mio padre.»
Non ti è mai capitato che qualcuno cercasse di farti fare qualcosa partendo da una posizione di aspettativa negativa? Si
tratta di un’esagerazione, ma serve a farti capire che devi fissare la mente sui tuoi desideri per questo bambino...

Partecipante: E restarci.

Abraham: Non ci devi restare. Devi solo conoscere le Leggi dell’Universo (e già le conosci), liberarti delle false premesse e
ricordare che non puoi essere tu a spingere sistematicamente il prossimo a fare qualcosa.
Certo, l’altra persona ti asseconderà, se sei più grosso e più forte e se le conseguenze sono abbastanza importanti. Puoi
perfino riuscire a domare un cavallo (eppure un cavallo è grosso), ma non avrai mai un animale felice. Tuttavia, quando vedi il
meglio degli altri, t’avvicini alla loro parte migliore per allinearti con essa e offri un segnale, contribuisci a ispirarli.
Non ti è mai capitato qualcosa del genere quando qualcuno ti vede, ti ama e si aspetta il meglio da te? Non brilli allora
in modo nuovo? Non trovi invece difficile brillare se un altro non la pensa in questo modo sul tuo conto?
Smetti di pensare agli altri, lo ripetiamo sempre. Non insistere a occuparti del pubblico che ti guarda (genitori compresi)
interessandoti al loro divario Vibrazionale. Sei un Creatore Intenzionale che vuole, più della sua stessa vita, migliorare le
proprie Creazioni e trasmettere tale abilità a suo figlio. [Partecipante: Assolutamente.] Che bambino fortunato, ad avere dei
genitori che cercano di seguire le regole dell’Universo coerenti tra loro invece che premesse errate. E non c’entra niente la
fortuna.

Partecipante: Credo che me l’abbiate già detto, ma mentre stavo qui seduto pensavo: Se potessi parlare con Dio (come sto
già facendo, se ho ben capito) gli chiederei: quali sono i tre elementi essenziali per allevare mio figlio?

Abraham: È perfetto così com’è, e si sta espandendo... Non è venuto qui per soddisfare le mie intenzioni... È mio compito
riflettere sulle sue azioni fino a stare bene... Non spetta a lui compiacermi. Alla fine gli elementi sono quattro...

Partecipante: Grazie.
Che cos’è giusto aspettarsi da un partner?
Partecipante: Approfitto di questa opportunità per verificare le mie Vibrazioni. Ne ho la necessità. Capisco bene i vostri
discorsi sulle relazioni e l’enfasi sul fatto che non si deve dipendere dagli altri per la soddisfazione dei propri bisogni. Lo
condivido.

Abraham: Perché finirebbero per deluderti ogni volta, visto che non è compito loro.

Partecipante: Giusto. Me ne rendo conto, soprattutto se ripenso alle mie relazioni di tanto tempo fa, animate da esigenze
emotive, dal bisogno di avere accanto l’altro per sentirmi intero. Mi è capitato diverse volte in passato. Per quanto riguarda la
definizione di impegno, di aspettative, del concetto di «finché morte non ci separi», o «fa’ questo e sarò felice»...

Abraham: Falsa premessa, falsa premessa, falsa premessa. [Risate.]

Partecipante: Ascolto da molto tempo i vostri insegnamenti, quindi...

Abraham: E non è ancora finita.

Partecipante: Avete detto che quelle definizioni non sono solo troppo rigide, ma anche poco realistiche. Mi sembra
perfettamente logico.

Abraham: Perché si basano su false premesse. Vogliamo inculcarvelo bene. Non potete cominciare a costruire basandovi su
qualcosa che ha dei difetti di fondo, né aspettarvi che funzioni; dovreste investirvi una dose esagerata di creatività.

Partecipante: Certo che oggi è proprio il giorno delle false premesse. Ma a volte, quando descrivete questa dinamica, sembra
quasi che consideriate eccessive anche le attese legate alla monogamia. Quasi fosse inutile aspettarsi che una persona sia al
tuo fianco quando sei in difficoltà. O altri tipi di attese.
La mia domanda è questa: Esistono delle aspettative, in una relazione, che non sono né assurde né troppo rigide?

Abraham: Vagliare le diverse possibilità per trovare quello che preferisci è la scelta migliore. È invece assurdo chiedere a
una persona di aderire alla tua preferenza invece di affidare le tue preferenze alla Realtà Vibrazionale, lasciando che sia la
Legge dell’Attrazione a riunire tutto e limitandoti a raccogliere i frutti di ciò che hai seminato. C’è una bella differenza. In
altre parole, hai la possibilità di scegliere in modo selettivo. Scegli, con grande precisione, i dettagli di quello che ti piace,
ma non chiedere a una persona di essere tutte quelle cose. È difficile.
Lascia che sia il Deposito Vibrazionale a lavorare, tu limitati a rivolgergli un’attenzione esclusiva in modo da entrare in
Corrispondenza Vibrazionale con esso. Quando la Legge dell’Attrazione riunisce ogni elemento e te lo presenta grazie alla
Corrispondenza Vibrazionale, non ci sono più problemi.
Quella che descrivi è più una situazione del genere: passi in rassegna i dati, definisci ciò che vuoi, ma non lavori per
entrare in Corrispondenza Vibrazionale con esso. Rivolgi invece l’attenzione a quello che hai, però in tal modo non sei in
Corrispondenza Vibrazionale con ciò che vuoi. Dici al tuo compagno: «Non sono abbastanza disciplinato per concentrarmi su
quello che voglio; mi concentro quindi su ciò che ho. Per questo sei tu a dover cambiare per soddisfare le mie aspettative. Se
cambi in tal modo, sarò completo». Ecco l’errore.
Non chiedere a chi ti ha aiutato a definire ciò che vuoi di diventarlo affinché tu possa avere quello che desideri.
(Perfetto.) Invece, lascia che si occupino della Fase Uno (il chiedere). Usa la forza di volontà e la determinazione per
concentrarti su quello che ti piace e a quel punto l’Universo te lo darà.
Molte persone partono da una falsa premessa: «Mi sentirei meglio se ti comportassi in questo modo, e mi dispiace che non
mi ami abbastanza da provarci».
Se gli altri potessero dire chiaramente ciò che pensano, replicherebbero: «Senti, non è compito mio essere l’oggetto
assoluto del tuo desiderio, ma solo aiutarti a chiarirti le idee in proposito. Adesso che sai quello che vuoi, non riesci a vedere
che non sono io? Non cercare di trasformarmi in quello che desideri. Concentrati su ciò che vuoi e permettigli di giungere, e
lasciami in pace!»
«No, voglio che sia tu. Sei tu che hai ispirato il mio desiderio, se non mi avessi fatto crescere, non avrei questo problema,
quindi me lo devi: devi diventare quello che ora sono pronto a ricevere.» [Risate.]
Quando nutrite un desiderio e, invece di concentrarvi su questo, vi orientate verso ciò che vi ha spinto a concepirlo,
alimentando così il dissidio in voi, ogni vostra Vibrazione si sintonizza, che lo vogliate o no, su ciò che avete. A forza di
pensare a qualcosa di diverso dal vostro desiderio, sviluppate una convinzione e/o uno schema ricorrente di pensiero che
v’impedisce di ottenere ciò che volete.
Facciamo un esempio. Vi trovate a interagire con una persona che suscita in voi un certo desiderio. Se gli dedicaste tutta la
vostra attenzione, potreste restare fermi e l’Universo lo realizzerebbe per voi, perché vi siete sintonizzati sulla sua Vibrazione.
Non potrebbe essere altrimenti.
Hai parlato della monogamia. Se sei una persona che desidera quel tipo di rapporto e interagisci con qualcuno che non lo
vuole, o il contrario (non fa nessuna differenza), e ti concentri su ciò che vuoi e sul motivo per cui lo desideri, l’Universo te
lo deve procurare. Ma se ti fissi su ciò che vuole l’altro e che tu non vuoi, allora, senza volere, porti la Vibrazione verso
quello che non vuoi, e questo ti impedisce di soddisfare il tuo desiderio. Continui a pensare che la colpa sia del partner;
invece, basta che un’idea sia attiva nella tua Vibrazione perché si realizzi.
Per dirla in altro modo: devi finirla di mettere sotto accusa gli altri e sviluppare invece un modello deliberato di pensiero
concentrandoti sui tuoi desideri. Smettila di pretendere che gli altri assumano un ruolo principale dandoti ciò che vuoi,
diventa tu stesso protagonista stabilendo una Corrispondenza Vibrazionale con quello che desideri. A quel punto vedrai
con che velocità l’Universo te lo procura. Quando questo accade, sei in grado di vivere e di lasciar vivere. Puoi permettere
al mondo di essere ciò che desidera, perché nulla può esserti di ostacolo o impedirti di ottenere quello che vuoi, anche se
talvolta ti sembra vero il contrario.
È come la storiella che ci piace raccontare del tabasco nella torta. «C’è della salsa di tabasco in questa cucina, sono sicura
che finirà nella mia torta.»
Non finirà nella torta.
«Be’, è in cucina; potrebbe finire nella mia torta.»
Non finirà nella torta.
«Insomma, si trova in cucina e potrebbe caderci dentro, quindi mi sentirei molto meglio se non fosse in cucina. [Risate.]
Portalo fuori dalla cucina così non rischia di finire nella torta. Oh, guarda, è finito nella torta! Te l’avevo detto. Te l’avevo
detto che sarebbe finito nella torta perché si trovava in cucina.»
Noi invece diciamo: non è finito nella torta perché era in cucina, ma perché non riuscivi a togliergli gli occhi di dosso. È
caduto nella torta perché continuavi a parlarne e quindi ad attivarne la Vibrazione.
Ciò che vogliono gli altri è meno importante di quanto credi; conta invece quello che tu pensi che vogliano. Se potessi
concentrarti su quello che vuoi tu e ignorare tutto il resto, l’Universo ti darebbe ciò che desideri quando meno te l’aspetti e
senza muovere un dito.
Spesso il desiderio verrà realizzato dalle parti già presenti nella tua vita. Non sei costretto a cercare un posto nuovo;
basta che trovi una nuova Vibrazione.
Usa le emozioni e saprai sempre valutare la relazione tra le tue aspettative e ciò che vedi. (Ci sembrava il caso di
precisarlo.)

Partecipante: Perfetto. Grazie.

Abraham: Di niente.
Asheville, Carolina del Nord, messaggio conclusivo
Abraham: Abbiamo apprezzato questa interazione più di quanto non riusciamo a esprimere a parole. Siete creatori
all’Avanguardia e insieme abbiamo visitato luoghi finora sconosciuti. È entusiasmante spingersi oltre le frontiere del pensiero,
e fonte di grande soddisfazione avvertire l’armonia, l’allineamento che molti di voi hanno sperimentato oggi.
In particolare ci sembra che siamo riusciti a eliminare tante false premesse sostituendole con premesse basate sulla Legge.
Vorremmo lasciarvi con un’ultima considerazione: ci preoccupiamo troppo. È tutto più semplice di quanto pensiamo.
Prendete le cose più alla leggera. Siate comprensivi con voi stessi. Fate ciò che vi diverte. Cercate elementi che vi danno
sollievo e lasciatevi scivolare verso il luogo (il Vortice) in cui tutto quello che desiderate vi sta già aspettando.
Vi amiamo sempre tantissimo e, come sempre, restiamo felicemente ed Eternamente incompleti.
False premesse

1. Sono fisico o Non Fisico, vivo o morto.

2. I miei genitori, poiché erano qui molto prima della mia nascita e sono i miei genitori, sanno meglio di me quello che è giusto
o sbagliato per me.

3. Se mi oppongo con sufficiente determinazione a ciò che non voglio, questo scomparirà.

4. Sono qui per vivere nel modo giusto e per influenzare gli altri a fare altrettanto. Ciò che sembra opportuno a me, deve
esserlo per tutti.

5. Poiché sono più vecchio di te, sono anche più saggio, perciò dovresti permettermi di guidarti.

6. Ho iniziato a esistere il giorno in cui sono emerso nel mio corpo fisico. In quanto Essere indegno, sono destinato a una vita
irta di difficoltà per cercare di diventare una persona più meritevole.

7. Con uno sforzo sufficiente, o lavorando sodo, posso fare tutto.

8. Per essere in armonia con gli altri, dobbiamo volere e credere le stesse cose.

9. Il sentiero che porta alla gioia passa per l’azione...

10. Non posso avere tutto ciò che desidero, quindi devo rinunciare a qualcosa che è importante per me per ottenere qualcosa
d’altro.

11. Se mi allontano da una situazione sgradita, troverò quello che cerco.

12. Esiste una quantità finita di risorse a cui attingiamo tutti con le nostre richieste...

13. Esistono modi giusti e sbagliati per vivere. Tutti dovrebbero scoprire il modo giusto di vivere, accettarlo in quanto tale e
fare in modo che sia imposto agli altri.

14. C’è un Dio che, avendo considerato ogni cosa, è giunto a una conclusione definitiva e corretta su tutto.
15. Non potete conoscere, finché vi trovate nel corpo fisico, la vera ricompensa o la vera punizione per le vostre azioni
fisiche...

16. Basandoci sul modo in cui gli abitanti della Terra hanno vissuto e vivono, possiamo dividerli in categorie precise di
elementi giusti e sbagliati...

17. Solo le persone molto speciali, come il fondatore del nostro gruppo, possono ricevere il messaggio giusto da Dio...

18. Identificando gli elementi indesiderati nella nostra società, li possiamo eliminare. In loro assenza saremo più liberi.

19. Un buon rapporto è quello in cui l’intenzione dominante di ogni persona coinvolta è trovare accordo e armonia con l’altra.

20. Quando mi concentro su qualcosa di natura fisica, sono meno Spirituale.

21. Fa parte del mio ruolo di genitore avere tutte le risposte in modo da poterle insegnare ai miei figli.

22. Posso criticare le persone che riescono nella vita e riuscire anch’io.
Sugli Autori

Entusiasti della chiarezza e praticabilità delle parole trasmesse loro dagli Esseri che si chiamano Abraham, Jerry ed Esther
Hicks iniziarono a rivelare la loro incredibile scoperta su Abraham a un piccolo gruppo di soci d’affari nel 1986.
Consapevoli dei risultati pratici ottenuti da loro e da altre persone che ponevano domande cruciali sull’applicazione della
Legge dell’Attrazione a finanze, salute e relazioni – e applicando con successo le risposte di Abraham alla loro situazione –
Jerry ed Esther decisero di permettere che gli insegnamenti di Abraham fossero estesi a una cerchia sempre più vasta di
persone in cerca di risposte su come vivere un’esistenza migliore.
Usando come base il loro Centro Conferenze a San Antonio, in Texas, dal 1989 Esther e Jerry visitano circa cinquanta città
ogni anno (in Australia, Canada, Inghilterra, Irlanda e negli Stati Uniti), presentando i loro laboratori interattivi sulla Legge
dell’Attrazione ai leader che si raccolgono per partecipare a questa innovativa corrente di pensiero. Benché ormai questa
filosofia del Benessere abbia ricevuto un’attenzione mondiale da parte di pensatori e insegnanti all’Avanguardia, che a loro
volta hanno incorporato molti dei concetti di Abraham nei loro best seller, pubblicazioni, seminari, film e via dicendo, la
prima diffusione di questo materiale è avvenuta tramite passaparola, nascendo come scoperta e applicazione individuale di
questa forma di spiritualità alla propria esistenza.
Abraham – un gruppo di maestri Non Fisici molto evoluti – presentano la loro Prospettiva Più Vasta attraverso Esther.
Parlando in modo estremamente comprensibile con una serie di messaggi amorevoli, acuti ma semplici, scritti oppure orali, ci
guidano verso una chiara Connessione al nostro Io Interiore e all’elevante presa di coscienza del nostro Io Totale.
Sviluppando il concetto della Legge dell’Attrazione Universale, gli Hicks hanno ormai pubblicato con Abraham più di
ottocento tra libri, cassette, CD e DVD. Possono essere contattati attraverso il loro sito Internet interattivo: www.abraham-
hicks.com (in inglese).
Note

1.
TEA, Milano 2008.
2.
TEA, Milano 2010.
3.
Abraham è considerato una coscienza di gruppo, quindi un’entità plurale.
4.
Seguono esempi di domande poste da membri del pubblico durante un seminario Abraham-Hicks.
5.
Questi laboratori sulla Legge dell’Attrazione furono registrati ad Asheville, Carolina del Nord, domenica 19 ottobre 2008, e a Chicago, Illinois, sabato 13
settembre 2008; questa sessione, che ingloba le due registrazioni, si trova in un CD incluso nella versione inglese di questo libro. [La trascrizione cartacea è
stata leggermente modificata per migliorarne la leggibilità.] Per ricevere audiocassette, CD, libri, video, cataloghi e DVD in inglese, o per partecipare a un
seminario sulla Legge dell’Attrazione Abraham-Hicks, chiamate il numero 001-830-755-2299 (negli Stati Uniti) o scrivete, in inglese, ad Abraham-Hicks
Publications, P.O. Box 690070, San Antonio, Texas 78269, USA. Per avere subito una panoramica sulle nostre opere, visitate il nostro sito Internet interattivo
(in inglese) all’indirizzo www.abraham-hicks.com.

Potrebbero piacerti anche