Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Domus italica che a sua volta poteva essere: 1. Con uno solo cortile= atrium
2. da un giardino= hortus
-costruita su un solo piano con mattoni o calcestruzzo (sabbia, ghiaia, acqua e cemento)
-sul soffitto delle case c’erano delle piccole aperture per far entrare aria e luci, questo perché era
molto raro che una casa avesse delle finestre poiché c’era la possibilità che entrasse un ladro all’interno della casa
-le domus erano dotate di servizi igienici, acqua corrente che l’inverno veniva riscaldato da un
sistema complesso, chiamato ipocausto (che faceva passare d’aria corrente sotto i pavimenti), mentre le altre
strutture dipendevano dalla ricchezza del proprietario quindi potevano avere vetri colorati e decorazioni che
potevano variare secondo l’età.
Struttura:
Atrium= che significa atrio (il cortile) = c’erano disposte immagini degli antenati
Lariarum= Statue dei membri della famiglia e degli dèi venerate, vicino ad essi c’era un fuoco sacro che non doveva
mai spegnarsi
Tablinum= Opere d’arti e altri oggetti di valore che si trovavano nella stanza-studio del padrone
Triclinium= che era la sala da pranzo che di solito si trovava affianco ad alae
Peristylium= che era la parte posteriore della casa, dove si svolgeva la vita quotidiana della famiglia
Hortus= il giardino ben curato che si trovava intorno a peristylium che a sua volta era circondato da un Porticus= un
portico di due piani sostenute da colonne, in cui contenevano dipinti e tanti oggetti di valore
Triclinium= erano due stanze grandi e sontuose, struttura: era disposto da 3 letti (per Roma era considerato numero
perfetto). I letti erano disposti in modo circolare per facilitare i movimenti dei schiavi all’interno della stanza e inoltre
il letto centrale era riservato agli ospiti più importanti (medius lectus)
Culina= era la cucina; di solito si affacciava al peristylium ma si poteva anche trovare affacciato al atrium
Balneus= bagno che si trovava affianco alla cucina, riservato alla famiglia padronale
Il guadagno della costruzione di questi palazzi si basava sull’altezza, quindi il materiale utilizzato era molto scadente
e questo fece che le insula diventarono poco sicure.
Questi palazzi negli anni vennero utilizzate molto spesso a causa dell’aumento della popolazioni e gli edifici venivano
differenziate dalla classe media e quello della plebe. L’affitto veniva pagato ogni sei mesi poiché erano cari e chi non
se li poteva permettere dormiva sotto i ponti.
Cenacula= gli appartamenti= era costruite in legno. Le stanze erano piccole, buie, fredde d’inverno e calde d’estate,
ciò perché le finestre non avevano dei vetri per trattenere o cacciare il calore. E raramente questi appartamenti
avevano delle finestre.
Quanto riguarda l’acqua e servizi igienici, ne avevano possesso solo le famiglie di ceti media che vivevano al primo
piano, mentre la plebe doveva fare viaggi lunghissimi per accedere alla fontana pubblica.
Tabernae= erano delle botteghe presenti al piano terra dei palazzi popolari.