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Dispensa Salmi Di Ilde Garda Per Zona Rossa - Speciale PDF
Dispensa Salmi Di Ilde Garda Per Zona Rossa - Speciale PDF
org/
Trascrizione: Ilde Garda
Salmi dei Decani
Gennaio
DECANO DAL 30/12 AL 09/01 - SALMI 1-12
PSALMUS 1
1. Beatus vir qui non abiit in consilio impiorum, et in via peccatorum non stetit, et in cathedra
pestilentiæ non sedit;
2. sed in lege Domini voluntas ejus, et in lege ejus meditabitur die ac nocte.
3. Et erit tamquam lignum quod plantatum est secus decursus aquarum, quod fructum suum dabit in
tempore suo: et folium ejus non defluet; et omnia quæcumque faciet prosperabuntur.
4. Non sic impii, non sic; sed tamquam pulvis quem projicit ventus a facie terræ.
5. Ideo non resurgent impii in judicio, neque peccatores in concilio justorum:
6. quoniam novit Dominus viam justorum, et iter impiorum peribit.
SALMO 1
1. Beato l’uomo, che non va dietro a’ consigli degli empii, e non si ferma nella via dei peccatori, né si
pone a sedere sulla cattedra di pestilenza:
2. ma suo diletto si è la legge del Signore: e la legge di lui egli medita di giorno e di notte.
3. Ed ei sarà come arbore piantato lungo la corrente delle acque, il quale darà a suo tempo il suo
frutto; e foglia di lui non cadrà: e tutto quello che egli farà, avrà prospero effetto.
4. Non così sarà degli empii, non così; ma e’saran come loppa, cui sperge il vento dalla superficie
della terra.
5. Per questo non risorgeranno gli empii in quel giudizio, né i peccatori colla congregazione de’ giusti.
6. Perocché conosce il Signore la via de’ giusti, e la strada degli empii finirà nella perdizione.
PSALMUS 12
1. In finem. Psalmus David. Usquequo, Domine, oblivisceris me in finem? usquequo avertis faciem
tuam a me?
2. Quamdiu ponam consilia in anima mea; dolorem in corde meo per diem?
3. Usquequo exaltabitur inimicus meus super me?
4. Respice, et exaudi me, Domine Deus meus. Illumina oculos meos, ne umquam obdormiam in
morte;
5. nequando dicat inimicus meus : Prævalui adversus eum. Qui tribulant me exsultabunt si motus
fuero;
6. ego autem in misericordia tua speravi. Exsultabit cor meum in salutari tuo. Cantabo Domino qui
bona tribuit mihi; et psallam nomini Domini altissimi.
SALMO 12
1. Per la fine, Salmo di David. Fino a quando, Signore, ti scorderai forse di me per sempre? Fino a
quando volgi da me la tua Faccia?
2. Fino a quando accumulerò perplessità nell’anima mia, e nel cuor mio dolori ogni giorno?
3. Fino a quando avrà possanza sopra di me il mio nemico?
4. Volgiti a me, ed esaudiscimi, Signore, Dio mio. Illumina gli occhi miei, affinché io non dorma
giammai sonno di morte;
5. Affinché non dica una volta il mio nemico: io lo ho vinto. Color che mi affliggono, trionferanno se
io sarò mosso:
6. Io però mia speranza ho posata nella tua misericordia. Il mio cuore esulterà nella salute che vien da
te; canterò il Signore mio benefattore, e al nome del Signore altissimo farò risonare inni di laude.
PSALMUS 8
SALMO 8
SALMO 134
SALMO 134
1. Alleluja: Lodate Dio. Lodate il nome del Signore, lodate il Signore voi servi suoi.
2. Che fate il vostro soggiorno nella casa del Signore, ne’ cortili della casa del nostro Dio.
3. Lodate il Signore, perché è buono il Signore: cantate inni al nome di lui, perché è soave.
4. Perché il Signore elesse per se Giacobbe, per sua proprietà Israele.
5. Perché io ho conosciuto come è grande il Signore, e il nostro Dio sopra tutti i dei.
6. Tutte le cose, che ha voluto le ha fatte il Signore in cielo, e in terra, in mare, e in tutti gli abissi.
7. Ei, che fa venir le nuvole dall’estremità della terra: fece i lampi per segnale della pioggia.
8. Egli i venti trae fuora da’ suoi tesori: egli percosse i primogeniti dell’Egitto dall’uomo fino al
bestiame.
9. E mandò segni, e prodigi in mezzo a te, o Egitto: contro Faraone, e contro tutti i suoi servi.
10. Egli che abbatté molte genti, e uccise de’ re robusti.
11. Sehon re degli Amorrei, e Og re di Basan, e tutti i regni di Chanaan.
12. E diede la loro terra in retaggio: in retaggio ad Israele suo popolo.
13. Signore, il tuo è in eterno: Signore, la memoria di te per tutte le generazioni.
14. Perché il Signore farà giustizia al suo popolo, e si placherà co’ suoi servi.
15. I simulacri delle nazioni sono oro, e argento, opere delle mani degli uomini.
16. Hanno bocca, e non parleranno: hanno occhi, e non vedranno.
17. Hanno orecchi, e non udiranno: imperocché non vi è sparito nella loro bocca.
18. Sien simili ad essi coloro che li fanno, e tutti quei che in essi confidano.
19. Casa d’Israele, benedici il Signore: benedici il Signore, casa d’Aronne.
20. Casa di Levi, benedici il Signore: voi che temete il Signore, benedite il Signore.
21. Da Sionne si benedica il Signore, che abita in Gerusalemme.
PSALMUS 111
1. Alleluja, reversionis Aggæi et Zachariæ. Beatus vir qui timet Dominum: in mandatis ejus volet
nimis.
2. Potens in terra erit semen ejus; generatio rectorum benedicetur.
3. Gloria et divitiæ in domo ejus, et justitia ejus manet in sæculum sæculi.
4. Exortum est in tenebris lumen rectis: misericors, et miserator, et justus.
5. Jucundus homo qui miseretur et commodat; disponet sermones suos in judicio:
6. quia in æternum non commovebitur.
7. In memoria æterna erit justus; ab auditione mala non timebit.
8. Paratum cor ejus sperare in Domino, confirmatum est cor ejus; non commovebitur donec despiciat
inimicos suos.
9. Dispersit, dedit pauperibus; justitia ejus manet in sæculum sæculi: cornu ejus exaltabitur in gloria.
10. Peccator videbit, et irascetur; dentibus suis fremet et tabescet: desiderium peccatorum peribit.
SALMO 111
1. Alleluja: Del ritorno di Aggeo, e di Zaccaria. Beato l’uomo, che teme il Signore: egli avrà cari oltre
modo i suoi comandamenti.
2. La sua posterità sarà potente sopra la terra: il secolo de’ giusti sarà benedetto.
3. Gloria, e ricchezze nella casa di lui: e la sua giustizia dura perpetuamente.
4. E’ nata tra le tenebre la luce per gli uomini di retto cuore: il misericordioso, il benigno, il giusto.
5. Fortunato l’uomo che è compassionevole, e dà in prestito, e con sapienza dispensa le sue parole;
perocché egli non sarà mai vacillante.
6. Il giusto sarà in memoria eternamente: non temerà di udire sinistre parole.
7. Il suo cuore è disposto a sperar nel Signore, il suo cuore è costante: ei non vacillerà, e neppur farà
caso de’ suoi nemici.
8. A mani piene ha dato ai poveri: la giustizia di lui dura in perpetuo: la sua robusta virtù sarà esaltata
nella gloria.
9. Vedrallo il peccatore, e avranne sdegno, digrignerà i denti, e di consumerà: il desiderio de’ peccatori
andrà in fumo.
PSALMUS 113
SALMO 113
1. Alleluja: lodate il Signore. Allorché dall’Egitto uscì Israele: e la casa di Giacobbe (si parti) da un
popolo barbaro.
2. La nazione Giudea venne consacrata a Dio, e dominio di lui venne ad essere Israele.
3. Il mare vide e fuggì: il Giordano si rivolse indietro.
4. I monti saltellarono come arieti, e i colli come gli agnelli delle pecore.
5. Che hai tu, o mare, che se’ fuggito, e tu, o Giordano, che indietro ti se’ rivolto?
6. E voi, monti che saltaste come gli arieti, e voi colli come gli agnelli delle pecore?
7. All’apparir del Signore si scosse la terra: all’apparir del Dio di Giacobbe.
8. Il quale in istagni d’acque cangia la pietra, e la rupe in sorgenti di acque.
9. Non a noi, o Signore, non a noi; ma al nome tuo dà gloria.
10. Per la tua misericordia, e per la tua verità: affinché non dican giammai le nazioni: il Dio loro
dov’è?
11. Or il nostro Dio è nel cielo: egli ha fatto tutto quello che ha voluto.
12. I simulacri delle nazioni argento, e oro, lavoro delle mani degli uomini.
13. Hanno bocca, né mai parleranno: hanno occhi, e mai non vedranno.
14. Hanno orecchio, ma non udiranno: hanno narici, e son senza odorato.
15. Hanno mani, e non palperanno: hanno piedi, e non si moveranno, e non darà uno strido la loro
gola.
16. Sian simili ad essi quei che li fanno: e chiunque in essi confida.
17. Nel Signore ha sperato la casa d’Israele: egli è loro ajuto, e lor protettore.
18. Nel Signore ha sperato la casa di Aronne: egli è loro ajuto, e loro protettore.
19. Nel Signore hanno sperato quelli che lo temono: egli è loro ajuto, e lor protettore.
20. Il Signore si è ricordato di noi, e co ha benedetti.
21. Ha benedetta la casa di Israele, benedetta la casa di Aronne.
22. Ha benedetti tutti quelli che temono il Signore: i piccoli coi più grandi.
23. Aggiunga benedizione il Signore sopra di voi: sopra di voi, e sopra dei vostri figliuoli.
24. Siate benedetti voi dal Signore, che ha fatto il cielo, e la terra.
25. L’altissimo cielo è pel Signore: la terra poi egli l’ha data a’ figliuoli degli uomini.
26. Non i morti daran lode a te, o Signore: né tutti quei che scendono nel sepolcro.
27. Ma noi, che viviamo, benediciamo il Signore da questo punto per fino a tutti i secoli.
Febbraio
DECANO DAL 30/01 AL 09/02 - SALMI 5 - 61
PSALMUS 5
SALMO 5
SALMO 61
PSALMUS 4
Salmo 4
PSALMUS 55
1. In finem, pro populo qui a sanctis longe factus est. David in tituli inscriptionem, cum tenuerunt eum
Allophyli in Geth.
2. Miserere mei, Deus, quoniam conculcavit me homo ; tota die impugnans, tribulavit me.
3. Conculcaverunt me inimici mei tota die, quoniam multi bellantes adversum me.
4. Ab altitudine diei timebo : ego vero in te sperabo.
5. In Deo laudabo sermones meos ; in Deo speravi : non timebo quid faciat mihi caro.
6. Tota die verba mea execrabantur ; adversum me omnes cogitationes eorum in malum.
7. Inhabitabunt, et abscondent ; ipsi calcaneum meum observabunt.
8. Sicut sustinuerunt animam meam, pro nihilo salvos facies illos ; in ira populos confringes.
9. Deus, vitam meam annuntiavi tibi ; posuisti lacrimas meas in conspectu tuo.
10. Sicut et in promissione tua: tunc convertentur inimici mei retrorsum.
11. In quacumque die invocavero te, ecce cognovi quoniam Deus meus es.
12. In Deo laudabo verbum ; in Domino laudabo sermonem. In Deo speravi : non timebo quid faciat
mihi homo.
13. In me sunt, Deus, vota tua, quæ reddam, laudationes tibi:
14. quoniam eripuisti animam meam de morte, et pedes meos de lapsu, ut placeam coram Deo in
lumine viventium.
SALMO 55
1. Per la fine: per la gente allontanata dalle cose sante: iscrizione da mettersi sopra una colonna, per
Davidde: quando gli stranieri lo ebbero in Geth.
2. Abbi misericordia di me, o Dio: perocché l’uomo mi ha conculato: tutto giorno assalendomi mi ha
afflitto.
3. Tutto giorno mi han conculato i miei nemici: perocché sono molti que’ che combattono contro di
me.
4. Nel pieno giorno sarò in timore; ma io spererò in te.
5. In Dio loderò la parola detta a me, in Dio ho posta la mia speranza; non temerò quel che possa
farmi la carne.
6. Tutto giorno ebbero in abominazione le mie parole: tutti i loro pensieri sono rivolti contro di me ad
offendermi.
7. Si uniranno insieme, e mi terranno nascosti; noteranno però i miei passi.
8. Siccome essi sono stati attendendo al varco l’anima mia, tu per nissun modo li salverai: nell’ira tua
dispergerai questi popoli.
9. A te, o Dio, ho esposto qual sia la mia vita: le mie lagrime li se’ tu poste dinanzi agli occhi tuoi.
10. Come sta nelle tue promesse: e allora saran messi in fuga i miei nemici.
11. In qualunque giorno io t’invochi, ecco che io riconosco, che tu se’ il mio Dio.
12. In Dio loderò la parola, nel Signore loderò la promessa: ho sperato in Dio, non temerò quel che
possa farmi un uomo.
13. Son presso di me, o Dio, i voti di laude, che ho a te fatti, i quali io scioglierò.
14. Perocché liberasti l’anima mia dalla morte, e i miei piedi dalle cadute, ond’io sia accetto dinanzi a
Dio nella luce dei vivi.
PSALMUS 5
SALMO 5
PSALMUS 51
1. In finem. Intellectus David,cum venit Doeg Idumæus, et nuntiavit Sauli : Venit David in domum
Achimelech.
2. Quid gloriaris in malitia, qui potens es in iniquitate ?
3. Tota die injustitiam cogitavit lingua tua; sicut novacula acuta fecisti dolum.
4. Dilexisti malitiam super benignitatem; iniquitatem magis quam loqui æquitatem.
5. Dilexisti omnia verba præcipitationis; lingua dolosa.
6. Propterea Deus destruet te in finem; evellet te, et emigrabit te de tabernaculo tuo, et radicem tuam
de terra viventium.
7. Videbunt justi, et timebunt; et super eum ridebunt, et dicent :
8. Ecce homo qui non posuit Deum adjutorem suum; sed speravit in multitudine divitiarum suarum, et
prævaluit in vanitate sua.
9. Ego autem, sicut oliva fructifera in domo Dei; speravi in misericordia Dei, in æternum et in
sæculum sæculi.
10. Confitebor tibi in sæculum, quia fecisti; et exspectabo nomen tuum, quoniam bonum est in
conspectu sanctorum tuorum.
SALMO 51
1. Per la fine; salmo d’intelligenza di Davidde, quando Doeg Idumeo andò a dar avviso a Saulle
dicendo: Davidde è stato a casa di Achimelech.
2. Perché ti fai tu gloria della malvagità, tu che se’ potente a far male?
3. Tutto il dì la tua lingua ha meditato l’ingiustizia: quale affilato rasoio hai fatto tradimento.
4. Hai amato la malizia più che la bontà, il parlare iniquo piuttosto che il giusto.
5. Hai amato tutte le parole da recar perdizione, o lingua ingannatrice.
6. Per questo Iddio ti distruggerà per sempre, ti schianterà e ti scaccerà fuora del tuo padiglione, e ti
sradicherà dalla terra de’ vivi.
7. Vedran ciò i giusti, e temeranno, e di lui rideranno dicendo:
8. Ecco l’uomo, il quale non ha eletto Dio per suo protettore, ma sperò nelle sue molte ricchezze, e si
fece forte ne’ suoi averi.
9. Ma io come ulivo fecondo nella casa di Dio, ho sperato nella misericordia di Dio per l’eternità, e
per tutti i secoli.
10. Te loderò io pe’ secoli, perché hai fatta tal cosa, e aspetterò l’aiuto del nome tuo, perché buona
cosa è questa nel cospetto de’ santi tuoi.
Marzo
PSALMUS 43
SALMO 43
PSALMUS 44
1. In finem, pro iis qui commutabuntur. Filiis Core, ad intellectum. Canticum pro dilecto.
2. Eructavit cor meum verbum bonum : dico ego opera mea regi. Lingua mea calamus scribæ velociter
scribentis.
3. Speciosus forma præ filiis hominum, diffusa est gratia in labiis tuis : propterea benedixit te Deus in
æternum.
4. Accingere gladio tuo super femur tuum, potentissime.
5. Specie tua et pulchritudine tua intende, prospere procede, et regna, propter veritatem, et
mansuetudinem, et justitiam ; et deducet te mirabiliter dextera tua.
6. Sagittæ tuæ acutæ : populi sub te cadent, in corda inimicorum regis.
7. Sedes tua, Deus, in sæculum sæculi ; virga directionis virga regni tui.
8. Dilexisti justitiam, et odisti iniquitatem ; propterea unxit te Deus, Deus tuus, oleo lætitiæ, præ
consortibus tuis.
9.Myrrha, et gutta, et casia a vestimentis tuis, a domibus eburneis ; ex quibus delectaverunt te
10. filiæ regum in honore tuo. Astitit regina a dextris tuis in vestitu deaurato, circumdata varietate.
11. Audi, filia, et vide, et inclina aurem tuam ; et obliviscere populum tuum, et domum patris tui.
12. Et concupiscet rex decorem tuum, quoniam ipse est Dominus Deus tuus, et adorabunt eum.
13. Et filiæ Tyri in muneribus vultum tuum deprecabuntur ; omnes divites plebis.
14. Omnis gloria ejus filiæ regis ab intus, in fimbriis aureis,
15. circumamicta varietatibus. Adducentur regi virgines post eam ; proximæ ejus afferentur tibi.
16. Afferentur in lætitia et exsultatione ; adducentur in templum regis.
17. Pro patribus tuis nati sunt tibi filii ; constitues eos principes super omnem terram.
18. Memores erunt nominis tui in omni generatione et generationem : propterea populi confitebuntur
tibi in æternum, et in sæculum sæculi.
SALMO 44
1. Per la fine; per quelli che saranno cangiati. Ai figliuoli di Core, salmo d'intelligenza, cantico per lo
diletto.
2. Il mio cuore ha gettato una buona parola: al re io recito le opere mie. La mia lingua è la penna di
uno scrittore, che scrive velocemente.
3. Specioso in bellezza sopra i figliuoli degli uomini. la grazia è diffusa sulle tue labbra: per questo li
benedisse Dio in eterno.
4. Cingi a' tuoi fianchi la tua spada, o potentissimo.
5. Colle tua speciosità e bellezza tendi l'arco, avanzati felicemente, e regna, mediante la verità, e la
mansuetudine, e la giustizia; e a cose mirabili ti condurrà la tua destra.
6. Le tue penetranti saette passeranno i curi de' nemici del re, i popoli cadranno ai tuoi piedi.
7. Il tuo trono, o Dio, per tutt'i secoli: lo scettro del tuo regno, scettro di equità.
8. Hai amato la giustizia, e hai odiato l'iniquità: per questo ti unse, o Dio, il tuo Dio di un unguento di
letizia sopra i tuoi consorti.
9. Spirano mirra e lacrima, e cassia le tue vestimenta tratte dalle case d'avorio:
10. Onde le rallegrarono le figlie de' regi rendendoti onore. Alla tua destra si sta la regina in mando
d'oro, con ogni varietà di ornamenti.
11. Ascolta, o figlia, e considera, e porgi le tue orecchie, e scordati del tuo popolo, e della casa di tuo
padre.
12. E il re amerà la tua bellezza: perché egli è il Signore Dio tuo, e a lui renderanno adorazione.
13. E figlie di Tiro porteranno doni: porgeran suppliche a te tutti i ricchi del popolo.
14. Tutta la gloria della figlia del re è in terrore: ella è vestita di un abito a varii colori con frange
d'oro.
15. Saranno presentate al re dopo di lei altre vergini: le compagne di lei saranno condotte a te.
16. Saranno condotte con allegrezza, e con festa: saran menate al tempio del re.
17. In luogo de' padri tuoi son nati a te dei figliuoli; tu li costituirai principi sopra tutta la terra.
18. Eglino si ricorderan del tuo nome per tuo nom per tutte le generazioni. Per questo daranno a te
laude i popoli in eterno, e pei secoli de' secoli.
PSALMUS 43
SALMO 43
PSALMUS 44
1. In finem, pro iis qui commutabuntur. Filiis Core, ad intellectum. Canticum pro dilecto.
2. Eructavit cor meum verbum bonum : dico ego opera mea regi. Lingua mea calamus scribæ velociter
scribentis.
3. Speciosus forma præ filiis hominum, diffusa est gratia in labiis tuis : propterea benedixit te Deus in
æternum.
4. Accingere gladio tuo super femur tuum, potentissime.
5. Specie tua et pulchritudine tua intende, prospere procede, et regna, propter veritatem, et
mansuetudinem, et justitiam ; et deducet te mirabiliter dextera tua.
6. Sagittæ tuæ acutæ : populi sub te cadent, in corda inimicorum regis.
7. Sedes tua, Deus, in sæculum sæculi ; virga directionis virga regni tui.
8. Dilexisti justitiam, et odisti iniquitatem ; propterea unxit te Deus, Deus tuus, oleo lætitiæ, præ
consortibus tuis.
9.Myrrha, et gutta, et casia a vestimentis tuis, a domibus eburneis ; ex quibus delectaverunt te
10. filiæ regum in honore tuo. Astitit regina a dextris tuis in vestitu deaurato, circumdata varietate.
11. Audi, filia, et vide, et inclina aurem tuam ; et obliviscere populum tuum, et domum patris tui.
12. Et concupiscet rex decorem tuum, quoniam ipse est Dominus Deus tuus, et adorabunt eum.
13. Et filiæ Tyri in muneribus vultum tuum deprecabuntur ; omnes divites plebis.
14. Omnis gloria ejus filiæ regis ab intus, in fimbriis aureis,
15. circumamicta varietatibus. Adducentur regi virgines post eam ; proximæ ejus afferentur tibi.
16. Afferentur in lætitia et exsultatione ; adducentur in templum regis.
17. Pro patribus tuis nati sunt tibi filii ; constitues eos principes super omnem terram.
18. Memores erunt nominis tui in omni generatione et generationem : propterea populi confitebuntur
tibi in æternum, et in sæculum sæculi.
SALMO 44
1. Per la fine; per quelli che saranno cangiati. Ai figliuoli di Core, salmo d'intelligenza, cantico per lo
diletto.
2. Il mio cuore ha gettato una buona parola: al re io recito le opere mie. La mia lingua è la penna di
uno scrittore, che scrive velocemente.
3. Specioso in bellezza sopra i figliuoli degli uomini. la grazia è diffusa sulle tue labbra: per questo li
benedisse Dio in eterno.
4. Cingi a' tuoi fianchi la tua spada, o potentissimo.
5. Colle tua speciosità e bellezza tendi l'arco, avanzati felicemente, e regna, mediante la verità, e la
mansuetudine, e la giustizia; e a cose mirabili ti condurrà la tua destra.
6. Le tue penetranti saette passeranno i curi de' nemici del re, i popoli cadranno ai tuoi piedi.
7. Il tuo trono, o Dio, per tutt'i secoli: lo scettro del tuo regno, scettro di equità.
8. Hai amato la giustizia, e hai odiato l'iniquità: per questo ti unse, o Dio, il tuo Dio di un unguento di
letizia sopra i tuoi consorti.
9. Spirano mirra e lacrima, e cassia le tue vestimenta tratte dalle case d'avorio:
10. Onde le rallegrarono le figlie de' regi rendendoti onore. Alla tua destra si sta la regina in mando
d'oro, con ogni varietà di ornamenti.
11. Ascolta, o figlia, e considera, e porgi le tue orecchie, e scordati del tuo popolo, e della casa di tuo
padre.
12. E il re amerà la tua bellezza: perché egli è il Signore Dio tuo, e a lui renderanno adorazione.
13. E figlie di Tiro porteranno doni: porgeran suppliche a te tutti i ricchi del popolo.
14. Tutta la gloria della figlia del re è in terrore: ella è vestita di un abito a varii colori con frange
d'oro.
15. Saranno presentate al re dopo di lei altre vergini: le compagne di lei saranno condotte a te.
16. Saranno condotte con allegrezza, e con festa: saran menate al tempio del re.
17. In luogo de' padri tuoi son nati a te dei figliuoli; tu li costituirai principi sopra tutta la terra.
18. Eglino si ricorderan del tuo nome per tuo nom per tutte le generazioni. Per questo daranno a te
laude i popoli in eterno, e pei secoli de' secoli.
PSALMUS 12
1. In finem. Psalmus David. Usquequo, Domine, oblivisceris me in finem ? usquequo avertis faciem
tuam a me ?
2. quamdiu ponam consilia in anima mea ; dolorem in corde meo per diem ?
3. usquequo exaltabitur inimicus meus super me ?
4. Respice, et exaudi me, Domine Deus meus. Illumina oculos meos, ne umquam obdormiam in morte
;
5. nequando dicat inimicus meus : Prævalui adversus eum. Qui tribulant me exsultabunt si motus
fuero ;
6. ego autem in misericordia tua speravi. Exsultabit cor meum in salutari tuo. Cantabo Domino qui
bona tribuit mihi ; et psallam nomini Domini altissimi.
SALMO 12
1. Per la fine, Salmo di David. Fino a quando, Signore, ti scorderai forse di me per sempre? Fino a
quando volgi da me la tua faccia?
2. Fino a quando accumulerò perplessità nell'anima mia, e nel cuor mio dolori ogni giorno?
3. Fino a quando avrà possanza sopra di me il mio nemico?
4. Volgiti a me, ed esaudiscimi, Signore, Dio mio. Illumina gli occhi miei, affinché io non dorma
giammai sonno di morte;
5. Affinché non dica una volta il mio nemico: Io lo ho vinto. Color che mi affliggono, trionferanno se
io sarò smosso:
6. Io però mia speranza ho posta nella tua misericordia. Il mio cuore esulterà nella salute che vien da
te; canterò il Signore mio benefattore, e al nome del Signore altissimo farò risonare inni di laude
PSALMUS 112
SALMO 112
1. Alleluja: lodate Dio; Fanciulli, lodate il Signore: lodate il nome del Signore.
2. Sia benedetto il nome dl Signore da questo punto fino nei secoli.
3. Dall'oriente fino all'occaso ha da lodarsi il nome del Signore.
4. Il Signore è eccelso presso tutte le genti: e la gloria di lui fin sopra de' cieli.
5. Chi è come il Signore Dio nostro, che abita nell'alto, e delle basse cose tien cura in cielo, e in terra?
6. Ei dalla terra solleva il medico, e il povero alza dal fango:
7. Per metterlo a sedere tra principi, tra i principi del suo popolo.
8. Egli la donna sterile fa che abiti nella casa, lieta madre di figli.
Aprile
PSALMUS 33
1. Davidi, cum immutavit vultum suum coram Achimelech, et dimisit eum, et abiit.
2. Benedicam Dominum in omni tempore ; semper laus ejus in ore meo.
3. In Domino laudabitur anima mea : audiant mansueti, et lætentur.
4. Magnificate Dominum mecum, et exaltemus nomen ejus in idipsum.
5. Exquisivi Dominum, et exaudivit me ; et ex omnibus tribulationibus meis eripuit me.
6. Accedite ad eum, et illuminamini ; et facies vestræ non confundentur.
7. Iste pauper clamavit, et Dominus exaudivit eum, et de omnibus tribulationibus ejus salvavit eum.
8. Immittet angelus Domini in circuitu timentium eum, et eripiet eos.
9. Gustate et videte quoniam suavis est Dominus ; beatus vir qui sperat in eo.
10. Timete Dominum, omnes sancti ejus, quoniam non est inopia timentibus eum.
11. Divites eguerunt, et esurierunt ; inquirentes autem Dominum non minuentur omni bono.
12. Venite, filii ; audite me : timorem Domini docebo vos.
13. Quis est homo qui vult vitam ; diligit dies videre bonos ?
14. Prohibe linguam tuam a malo, et labia tua ne loquantur dolum.
15. Diverte a malo, et fac bonum ; inquire pacem, et persequere eam.
16. Oculi Domini super justos, et aures ejus in preces eorum.
17. Vultus autem Domini super facientes mala, ut perdat de terra memoriam eorum.
18. Clamaverunt justi, et Dominus exaudivit eos ; et ex omnibus tribulationibus eorum liberavit eos.
19. Juxta est Dominus iis qui tribulato sunt corde, et humiles spiritu salvabit.
20. Multæ tribulationes justorum ; et de omnibus his liberabit eos Dominus.
21. Custodit Dominus omnia ossa eorum : unum ex his non conteretur.
22. Mors peccatorum pessima ; et qui oderunt justum delinquent.
23. Redimet Dominus animas servorum suorum, et non delinquent omnes qui sperant in eo.
SALMO 33
PSALMUS 19
SALMO 19
PSALMUS 29
SALMO 29
1. Salmo del cantico di Davide nella consacrazione della casa.
2. Io ti glorificherò, o Signore, perché tu mi hai protetto, e non hai rallegrati del mio danno i miei
nemici.
3. Signore Dio mio, io alzai a te le mie grida, e tu mi sanasti.
4. Signore, tu traesti fuor dell’inferno l’anima mia; mi salvasti dal consorzio di quelli che scendono
nella fossa.
5. Santi del Signore, cantate inni a lui, e celebrate la memoria di lui, che è santo.
Perché egli nella sua indegnazione flagella, e col suo favore dà vita. La sera saravvi il pianto, e al
mattino allegrezza.
7. Ma io nella mia abbondanza aveva detto: Non sarò soggetto a mutazione giammai.
8. Signore, col tuo favore tu avevi dato stabilità alle prosperevoli cose mie. Rivolgesti da me la tua
faccia, ed io fui in costernazione.
9. A te, o Signore, alzerò io le mie grida, e al mio Dio presenterò la mia orazione.
10. Qual vantaggio del sangue mio, quand’io cadrò nella corruzione? Forse la polvere canterà le tue
lodi, od annunzierà la tua verità?
11. Il Signore mi udì, ed ebbe pietà di me: il Signore si fe’ mio ajuto.
12. Cangiasti per me in gaudio i miei lamenti: facesti in pezzi il mio sacco, e m’inondasti di
allegrezza:
13. Affinché tua laude sia la mia gloria, ed io non sia più trafitto: Signore Dio mio, te io canterò in
eterno.
PSALMUS 34
SALMO 34
1. Salmo dello stesso Davide. Giudica, o Signore, coloro che mi offendono, combatti coloro che mi
combattono.
2. Prendi l'armi, e lo scudo, e levati a darmi aita.
3. Tira fuori la spada, e serra la strada a coloro che mi perseguitano: dì all'anima mia: Io sono la tua
salute.
4. Rimangan confusi, e svergognati tutti coloro che tendono insidie alla mia vita. Sien messi in fuga, e
in iscompiglio quei che ordiscono male contro di me.
5. Sieno come polvere al soffiar del vento, e l'Angelo del Signore li prema.
6. La loro via sia tenebrosa, e sdrucciolevole: e l'Angelo del Signore gl'incalzi.
7. Perocché senza ragione mi tesoro occultamente il loro laccio di morte: ingiustamente caricarono di
obbrobri l'anima mia.
8. Venga sopra di lui un laccio, a cui egli non pensa, e dalla rete tesa occultamente da lui egli sia
preso, e cada nello stesso suo laccio.
9. Ma l'anima mia esulterà nel Signore, e si rallegrerà per la salute, che vien sa lui.
10. Tutte quante le ossa mie diranno: Signore, chi è simile a te? Tu, che liberi il povero dalle mani di
quei che ne possono più di lui: l'abbandonato, e il povero da quelli che lo spogliavano.
11. testimoni iniqui, levatisi su, mi domandavan conto di cose, ch'io ignorava.
12. Pel bene mi rendevan dei mali: la sterilità all'anima mia.
13. Ma io mentre quelli mi molestavano, mi rivestii di cilizio. Umilia col digiuno l'anima mia, e nel
mio seno mi aggirava la mia orazione.
14. Quasi parente, e quasi fratello lo trattai con amore: mi umiliai come uno, che è in duolo e in
tristezza.
15. Ed essi eran lieti, e si adunaron conto di me: furon messi insieme flagelli contro di me, e io non li
conoscevo.
16. Vennero in discordia, ma non si compusero: mi tentarono, m'insultarono grandemente;
digrignavano i denti contro di me.
17. Signore, quando porrai tu mente? Sottraggi l'anima mia dalla malignità di costoro, dai leoni l'unica
mia.
18. Te io confesserò in una chiesa grande; in mezzo a un popolo numeroso ti loderò.
19. Non abbiano da goder del mio male quelli che ingiustamente mi sono avversi; quelli che mi
odiano senza cagione, e ammiccan cogli occhi.
20. Imperocché meco paravan parole di pace; ma nella commozion della terra meditavano inganni.
21. Dilataronola loro bocca contro di me: dissero: Bene sta, bene sta, i nostri occhi han veduto.
22. Tu hai veduto, o Signore, non restare in silenzio: Signore, non ritirarti da me.
23. Levati sum e abbi a cuore il mio giudizio; la mia causa, Dio mio, o Signor mio.
24. Giudicami secondo la tua giustizia, o Signore Dio mio, e coloro di me non trionfino.
25. Non diano ne' loro cuori: Bene sta, buon per noi: e non dicano: Lo abbiam divorato.
26. Sieno tutti insieme confusi, e svergognati quelli che si rallegrano de' miei mali. Sieno vestiti di
confusione, e di rossore coloro che parlan superbamente contro di me.
27. Esultino, e si rallegrino quei che favoriscono la mia giustizia, e dicano sempre: Sia magnificato il
Signore, quei che la pace desiderano del servo di lui.
28. E la mia lingua mediterà la tua giustizia: le lodi tue tutto il giorno.
PSALMUS 11
SALMO 11
PSALMUS 9
SALMO 9
PSALMUS 20
SALMO 20
1.Psalmus David. Domine, clamavi ad te : exaudi me ; intende voci meæ, cum clamavero ad te.
2. Dirigatur oratio mea sicut incensum in conspectu tuo ; elevatio manuum mearum sacrificium
vespertinum.
3. Pone, Domine, custofdiam ori meo, et ostium circumstantiæ labiis meis.
4. Non declines cor meum in verba malitiæ, ad excusandas excusationes in peccatis ;
5. cum hominibus operantibus iniquitatem, et non communicabo cum electis eorum.
6. Corripiet me justus in misericordia, et increpabit me : oleum autem peccatoris non impinguet caput
meum. Quoniam adhuc et oratio mea in beneplacitis eorum :
7. absorpti sunt juncti petræ judices eorum. Audient verba mea, quoniam potuerunt.
8. Sicut crassitudo terræ erupta est super terram, dissipata sunt ossa nostra secus infernum.
9. Quia ad te, Domine, Domine, oculi mei ; in te speravi, non auferas animam meam.
10. Custodi me a laqueo quem statuerunt mihi, et a scandalis operantium iniquitatem.
11. Cadent in retiaculo ejus peccatores : singulariter sum ego, donec transeam.
SALMO 140
1.Salmo di David. Signore, a te ho alzate le grida, esaudiscimi: sii intento alla mia voce, quand’io a te
la rivolgo.
2.S’innalzi la mia orazione come l’incenso al tuo cospetto: sia l’elevazione delle mie mani, come
sacrifizio della sera.
3.Poni,o Signore, una guardia alla mia bocca, e un uscio alle mie labbra, che interamente le serri.
4.Non permettere, che il mio cuore studii maliziose parole, ad accattare scuse a’ peccati.
5.Come fanno gli uomini, che operano iniquità: e io non avrò parte alle cose, che si pregiano.
6.Mi correggerà il giusto con misericordia e mi sgriderà: ma l’olio del peccatore non impingui mai la
mia testa.
7.Perocché l’orazione mia tuttora sarà contro quelle cose delle quali si compiacciono: perirono i loro
principi infranti alla pietra.
8.Udiranno come le mie parole sono state efficaci: come una grossa zolla di terra nel campo si
sbriciola.
9.Così le nostre ossa sono disperse fin presso al sepolcro. Ma giacché a te mirano, o Signore, o
Signore, gli occhi miei, io ho sperato in te, non isperdere l’anima mia.
10.Guardami dal laccio, che mi hanno teso, e dalle insidie degli operai d’iniquità.
11.Nelle reti di essa cadranno i peccatori. Solitario son io fino al tempo del mio passaggio.
PSALMUS 14
1. Psalmus David. Domine, quis habitabit in tabernaculo tuo ? aut quis requiescet in monte sancto
tuo ?
2. Qui ingreditur sine macula, et operatur justitiam ;
3. qui loquitur veritatem in corde suo : qui non egit dolum
in lingua sua, nec fecit proximo suo malum, et opprobrium non accepit adversus proximos suos.
4. Ad nihilum deductus est in conspectu ejus malignus ; timentes autem Dominum glorificat. Qui jurat
proximo suo, et non decipit ;
5. qui pecuniam suam non dedit ad usuram, et munera super innocentem non accepit : qui facit hæc
non movebitur in æternum.
SALMO 14
1. Salmo di David. Signore, chi abiterà nel tabernacolo, ovver chi riposerà nel tuo santo monte?
2. Colui che vive esente da ogni macchia, e fa opere di giustizia.
3. Colui che dice la verità, che ha in cuor suo, e non ha ordita fraude colla sua lingua: non ha fatto
danno al prossimo suo, e non ha dato ricetto alla maldicenza contro i suoi prossimo.
4. Negli occhi di lui è un niente di maligno: ma ancora quelli che temono Dio: Fa giuramento al suo
prossimo, e non lo inganna;
5. Non da il suo denaro ad usura, e non riceve regali contro dell’innocente. Chi fa tali cose, non sarà
smosso in eterno.
PSALMUS 144
1. Laudatio ipsi David. Exaltabo te, Deus meus rex, et benedicam nomini tuo in sæculum, et in
sæculum sæculi.
2. Per singulos dies benedicam tibi, et laudabo nomen tuum in sæculum, et in sæculum sæculi.
3. Magnus Dominus, et laudabilis nimis, et magnitudinis ejus non est finis.
4. Generatio et generatio laudabit opera tua, et potentiam tuam pronuntiabunt.
5. Magnificentiam gloriæ sanctitatis tuæ loquentur, et mirabilia tua narrabunt.
6. Et virtutem terribilium tuorum dicent, et magnitudinem tuam narrabunt.
7. Memoriam abundantiæ suavitatis tuæ eructabunt, et justitia tua exsultabunt.
8. Miserator et misericors Dominus : patiens, et multum misericors.
9. Suavis Dominus universis, et miserationes ejus super omnia opera ejus.
10. Confiteantur tibi, Domine, omnia opera tua, et sancti tui benedicant tibi.
11. Gloriam regni tui dicent, et potentiam tuam loquentur :
12. ut notam faciant filiis hominum potentiam tuam, et gloriam magnificentiæ regni tui.
13. Regnum tuum regnum omnium sæculorum ; et dominatio tua in omni generatione et
generationem. Fidelis Dominus in omnibus verbis suis, et sanctus in omnibus operibus suis.
14. Allevat Dominus omnes qui corruunt, et erigit omnes elisos.
15. Oculi omnium in te sperant, Domine, et tu das escam illorum in tempore opportuno.
16. Aperis tu manum tuam, et imples omne animal benedictione.
17. Justus Dominus in omnibus viis suis, et sanctus in omnibus operibus suis.
18. Prope est Dominus omnibus invocantibus eum, omnibus invocantibus eum in veritate.
19. Voluntatem timentium se faciet, et deprecationem eorum exaudiet, et salvos faciet eos.
20. Custodit Dominus omnes diligentes se, et omnes peccatores disperdet.
21. Laudationem Domini loquetur os meum ; et benedicat omnis caro nomini sancto ejus in sæculum,
et in sæculum sæculi.
SALMO 144
1. Lauda dello stesso Davidde. Te io esalterò, o Dio mio Re, e benedirò il nome tuo pel secolo di
adesso, e pei secoli de’ secoli.
2. Ogni giorno io ti benedirò, e loderò il nome tuo pel secolo di adesso, e pe’ secoli dei secoli.
3. Grande il Signore, e laudabile oltre modo: e la grandezza di lui non ha termine.
4. Le generazioni tutte celebreranno le opere tue, annunzieranno la tua potenza.
5. Parleranno della magnifica gloria della tua santità, e racconteranno le tue meraviglie.
6. E diranno come la potenza tua è terribile, e racconteranno la tua grandezza.
7. Rammenteranno a piena bocca l’abbondanza di tua soavità, e faran festa di tua giustizia.
8. Benigno e misericordioso egli è il Signore: Paziente e molto misericordioso.
9. Il Signore con tutti è benefico, e in tutte le opere di lui han luogo le sue misericordie.
10. Dien lode a te, o Signore, tutte le opere tue, e te benedicano i santi tuoi.
11. Eglino diranno ridiranno la gloria del tuo regno, e parleranno di tua potenza:
12. Per far conoscere ai figliuoli degli uomini la tua potenza, e la gloria magnifica del tuo regno.
13. Il tuo regno, regno di tutti i secoli, è il tuo principato per tutte quante l’etadi. Fedele il Signore in
tutte le sue opere, e santo in tutte le opere sue.
14. Il Signore sostenta tutti que’ che stan per cadere, e rialza tutti que’ che si sono infranti.
15. Gli occhi di tutti mirano a te, o Signore, e tu dai loro nudrimento nel tempo convenevole.
16. Apri tu le tue mani, e ogni animale di benedizione ricolmi.
17. Giusto è il Signore in tutte le sue vie, e santo in tutte le opere sue.
18. Il Signore sta dappresso a tutti coloro che lo invocano con cuor verace.
19. Ei farà la volontà di color che lo temono, ed esaudirà la loro preghiera, e li salverà.
20. Il Signore custodisce tutti che lo amano: e sterminerà tutti i peccatori.
21. La mia bocca parlerà delle laudi del Signore: e ogni carne benedica il santo nome di lui pel secol
d’adesso, e pe’ secoli de’ secoli.
Giugno
PSALMUS 32
SALMO 32
1. Salmo di David. Esultate nel Signore, o giusti: a coloro che sono retti sta bene il lodarlo.
2. Lodate il Signore sulla cetera: cantate inni a lui sul salterio a dieci corde.
3. Cantate a lui un nuovo cantico: cantate a lui inni soavi con alto suono.
4. Perocché diritta è la parola del Signore, e tutte le opere di lui sono nella fedeltà.
5. Egli ama la misericordia, e la giustizia: della misericordia del Signore è ripiena la terra.
6. Dalla parola del Signore i cieli ebbero sussistenza, e dallo spirito della sua bocca tute le loro virtudi.
7. Ei che raduna le acque del mare quasi in un otre, e gli abissi ripone ne' suoi serbatoi.
8. La terra tutta tema il Signore, e dinanzi a lui tremino tutti gli abitatori dell'universo.
9. Perrocché egli disse, e furon fatte segni delle le cose: comandò, e furon create.
10. Il Signore manda in fumo i disegni delle nazioni, e vani rende i pensieri de’ popoli, e rende vani i
consigli de’ principi.
11. Ma il consiglio del Signore è stabile per tutta l’eternità: i pensieri del cuore di lui per tutte le etadi,
e generazioni.
12. Beato il popolo, che ha per suo Dio il Signore: il popolo, cui egli si elesse per sua eredità.
13. Dal cielo mirò il Signore; vide tutti i figliuoli degli uomini.
14. Da quella mansione sua, ch’ei preparò, gettò lo sguardo sopra tutti coloro che abitano la terra.
15. Egli che formò a uno a uno i loro cuori, egli che le opere loro tutte conosce.
16. Non trova salvezza il re nelle molte squadre: e il gigante non si salverà per la sua molta fortezza.
17. Fallace mezzo per la salute è il cavallo: e la molta sua robustezza nol salverà.
18. Ecco gli occhi del Signore sopra color che lo temono, e sopra color che confidano nella sua
misericordia.
19. Per liberare le anime loro dalla morte, e per sostentarli nel tempo di fame.
20. L’anima nostra aspetta in pazienza il Signore, perché egli è nostro ajuto, e protettore.
21. Perché in lui si rallegrerà il nostro cuore, e nel nome santo di lui porrem nostra speranza.
22. Sia sopra di noi, o Signore, la tua misericordia, conforme noi in te abbiamo sperato.
PSALMUS 21
SALMO 21
PSALMUS 11
SALMO 11
Luglio
PSALMUS 22
SALMO 23
1. Salmo di Davide pel primo giorno della settimana. Del Signore è la terra, e tutto quello che la
riempie; il mondo, il mondo e tutti i suoi abitatori.
2. Imperocché egli la fondò superiore ai mari, e al di sopra de’ fiumi la collocò.
3. Chi salirà al monte del Signore, o chi sarà nel suo santuario?
4. Colui che ha pure le mani, e il cuore mondo, e non ha ricevuta invano l’anima sua, e non ha fatto
giuramento al suo prossimo per ingannarlo.
5. Questi avrà benedizione dal Signore, e misericordia da Dio suo Salvatore.
6. Tale è la stirpe di coloro che lo cercano, di coloro che cercano la faccia del Dio di Giacobbe.
7. Alzate, o principi, le vostre porte, e alzatevi voi, porte dell’eternità; ed entrerà il re della gloria.
8. Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore forte e potente nelle battaglie.
9. Alzate, o principi, le vostre porte, e alzatevi voi, porte dell’eternità; ed entrerà il re della gloria.
10. Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti egli è il re della gloria.
PSALMUS 33
1. Davidi, cum immutavit vultum suum coram Achimelech, et dimisit eum, et abiit.
2. Benedicam Dominum in omni tempore; semper laus ejus in ore meo.
3. In Domino laudabitur anima mea: audiant mansueti, et lætentur.
4. Magnificate Dominum mecum, et exaltemus nomen ejus in idipsum.
5. Exquisivi Dominum, et exaudivit me; et ex omnibus tribulationibus meis eripuit me.
6. Accedite ad eum, et illuminamini; et facies vestræ non confundentur.
7. Iste pauper clamavit, et Dominus exaudivit eum, et de omnibus tribulationibus ejus salvavit eum.
8. Immittet angelus Domini in circuitu timentium eum, et eripiet eos.
9. Gustate et videte quoniam suavis est Dominus; beatus vir qui sperat in eo.
10. Timete Dominum, omnes sancti ejus, quoniam non est inopia timentibus eum.
11. Divites eguerunt, et esurierunt; inquirentes autem Dominum non minuentur omni bono.
12. Venite, filii; audite me: timorem Domini docebo vos.
13. Quis est homo qui vult vitam; diligit dies videre bonos?
14. Prohibe linguam tuam a malo, et labia tua ne loquantur dolum.
15. Diverte a malo, et fac bonum; inquire pacem, et persequere eam.
16. Oculi Domini super justos, et aures ejus in preces eorum.
17. Vultus autem Domini super facientes mala, ut perdat de terra memoriam eorum.
18. Clamaverunt justi, et Dominus exaudivit eos; et ex omnibus tribulationibus eorum liberavit eos.
19. Juxta est Dominus iis qui tribulato sunt corde, et humiles spiritu salvabit.
20. Multæ tribulationes justorum; et de omnibus his liberabit eos Dominus.
21. Custodit Dominus omnia ossa eorum: unum ex his non conteretur.
22. Mors peccatorum pessima; et qui oderunt justum delinquent.
23. Redimet Dominus animas servorum suorum, et non delinquent omnes qui sperant in eo.
SALMO 33
PSALMUS 40
SALMO 40
PSALMUS 121
1. Canticum graduum. Lætatus sum in his quæ dicta sunt mihi: In domum Domini ibimus.
2. Stantes erant pedes nostri in atriis tuis, Jerusalem.
3. Jerusalem, quæ ædificatur ut civitas, cujus participatio ejus in idipsum.
4. Illuc enim ascenderunt tribus, tribus Domini: testimonium Israel, ad confitendum nomini Domini.
5. Quia illic sederunt sedes in judicio, sedes super domum David.
6. Rogate quæ ad pacem sunt Jerusalem, et abundantia diligentibus te.
7. Fiat pax in virtute tua, et abundantia in turribus tuis.
8. Propter fratres meos et proximos meos, loquebar pacem de te.
9. Propter domum Domini Dei nostri, quæsivi bona tibi.
SALMO 121
1. Cantico dei gradi. Mi son rallegrato di quel che è stato a me detto: noi andremo alla casa del
Signore.
2. I nostri piedi si son posati negli atrii tuoi, o Gerusalemme.
3. Gerusalemme, che si edifica come una città, a cui per la concordia si ha parte.
4. Perocché là salirono le tribù, le tribù del Signore al testimonio d’Israele, a lodare il nome del
Signore.
5. Perocché ivi furon collocati i troni per giudicare, i troni sopra la casa di Davidde.
6. Domandate a voi quelle cose, che sono utili alla pace di Gerusalemme, e (dite): Siano
nell’abbondanza color che ti amano.
7. Sia la pace nella tua moltitudine: e nelle tue torri sia l’abbondanza.
8. Per amore de’ miei fratelli, e de’ miei propinqui ho io domandata la pace per te.
9. Per amore della casa del Signore Dio nostro ho desiderato il tuo bene.
Agosto
DECANO DAL 30/07 AL 09/08 - SALMO 121
PSALMUS 121
1. Canticum graduum. Lætatus sum in his quæ dicta sunt mihi: In domum Domini ibimus.
2. Stantes erant pedes nostri in atriis tuis, Jerusalem.
3. Jerusalem, quæ ædificatur ut civitas, cujus participatio ejus in idipsum.
4. Illuc enim ascenderunt tribus, tribus Domini: testimonium Israel, ad confitendum nomini Domini.
5. Quia illic sederunt sedes in judicio, sedes super domum David.
6. Rogate quæ ad pacem sunt Jerusalem, et abundantia diligentibus te.
7. Fiat pax in virtute tua, et abundantia in turribus tuis.
8. Propter fratres meos et proximos meos, loquebar pacem de te.
9. Propter domum Domini Dei nostri, quæsivi bona tibi.
SALMO 121
1. Cantico dei gradi. Mi son rallegrato di quel che è stato a me detto: noi andremo alla casa del
Signore.
2. I nostri piedi si son posati negli atrii tuoi, o Gerusalemme.
3. Gerusalemme, che si edifica come una città, a cui per la concordia si ha parte.
4. Perocché là salirono le tribù, le tribù del Signore al testimonio d’Israele, a lodare il nome del
Signore.
5. Perocché ivi furon collocati i troni per giudicare, i troni sopra la casa di Davidde.
6. Domandate a voi quelle cose, che sono utili alla pace di Gerusalemme, e (dite): Siano
nell’abbondanza color che ti amano.
7. Sia la pace nella tua moltitudine: e nelle tue torri sia l’abbondanza.
8. Per amore de’ miei fratelli, e de’ miei propinqui ho io domandata la pace per te.
9. Per amore della casa del Signore Dio nostro ho desiderato il tuo bene.
PSALMUS 21
SALMO 21
PSALMUS 32
SALMO 32
1. Salmo di David. Esultate nel Signore, o giusti: a coloro che sono retti sta bene il lodarlo.
2. Lodate il Signore sulla cetera: cantate inni a lui sul salterio a dieci corde.
3. Cantate a lui un nuovo cantico: cantate a lui inni soavi con alto suono.
4. Perocché diritta è la parola del Signore, e tutte le opere di lui sono nella fedeltà.
5. Egli ama la misericordia, e la giustizia: della misericordia del Signore è ripiena la terra.
6. Dalla parola del Signore i cieli ebbero sussistenza, e dallo spirito della sua bocca tute le loro virtudi.
7. Ei che raduna le acque del mare quasi in un otre, e gli abissi ripone ne' suoi serbatoi.
8. La terra tutta tema il Signore, e dinanzi a lui tremino tutti gli abitatori dell'universo.
9. Perrocché egli disse, e furon fatte segni delle le cose: comandò, e furon create.
10. Il Signore manda in fumo i disegni delle nazioni, e vani rende i pensieri de’ popoli, e rende vani i
consigli de’ principi.
11. Ma il consiglio del Signore è stabile per tutta l’eternità: i pensieri del cuore di lui per tutte le etadi,
e generazioni.
12. Beato il popolo, che ha per suo Dio il Signore: il popolo, cui egli si elesse per sua eredità.
13. Dal cielo mirò il Signore; vide tutti i figliuoli degli uomini.
14. Da quella mansione sua, ch’ei preparò, gettò lo sguardo sopra tutti coloro che abitano la terra.
15. Egli che formò a uno a uno i loro cuori, egli che le opere loro tutte conosce.
16. Non trova salvezza il re nelle molte squadre: e il gigante non si salverà per la sua molta fortezza.
17. Fallace mezzo per la salute è il cavallo: e la molta sua robustezza nol salverà.
18. Ecco gli occhi del Signore sopra color che lo temono, e sopra color che confidano nella sua
misericordia.
19. Per liberare le anime loro dalla morte, e per sostentarli nel tempo di fame.
20. L’anima nostra aspetta in pazienza il Signore, perché egli è nostro ajuto, e protettore.
21. Perché in lui si rallegrerà il nostro cuore, e nel nome santo di lui porrem nostra speranza.
22. Sia sopra di noi, o Signore, la tua misericordia, conforme noi in te abbiamo sperato.
PSALMUS 31
1. Ipsi David intellectus. Beati quorum remissæ sunt iniquitates, et quorum tecta sunt peccata.
2. Beatus vir cui non imputavit Dominus peccatum, nec est in spiritu ejus dolus.
3. Quoniam tacui, inveteraverunt ossa mea, dum clamarem tota die.
4. Quoniam die ac nocte gravata est super me manus tua, conversus sum in ærumna mea, dum
configitur spina.
5. Delictum meum cognitum tibi feci, et injustitiam meam non abscondi. Dixi: Confitebor adversum
me injustitiam meam Domino; et tu remisisti impietatem peccati mei.
6. Pro hac orabit ad te omnis sanctus in tempore opportuno. Verumtamen in diluvio aquarum
multarum, ad eum non approximabunt.
7. Tu es refugium meum a tribulatione quæ circumdedit me; exsultatio mea, erue me a circumdantibus
me.
8. Intellectum tibi dabo, et instruam te in via hac qua gradieris; firmabo super te oculos meos.
9. Nolite fieri sicut equus et mulus, quibus non est intellectus. In camo et freno maxillas eorum
constringe, qui non approximant ad te.
10. Multa flagella peccatoris; sperantem autem in Domino misericordia circumdabit.
11. Lætamini in Domino, et exsultate, justi; et gloriamini, omnes recti corde.
SALMO 31
1. Dello stesso Davidde salmo d’intelligenza. Beati coloro, ai quali sono state rimesse le iniquità, e i
peccati de’ quali sono stati ricoperti.
2. Beato l’uomo, cui Dio non imputò peccato, e nello stesso spirito di lui simulazione non è.
3. Perché io mi tacqui, si consumarono le mie ossa, mentre io per tutto il giorno alzava le strida.
4. Perché dì e notte si aggravò sopra di me la tua mano; mi avvolgeva nella mi miseria, mentre portava
alta la spina.
5. A te il delitto mio feci noto, e non tenni ascosa la mia ingiustizia. Io dissi: Confesserò contro di me
lo stesso al Signore la mia ingiustizia, e tu mi rimettesti l’empità del mio peccato.
6. Per questo porgerà preghiere a te ogni uomo santo nel tempo opportuno. Certo, che quando
inonderanno le grandi acque, a lui non si accosteranno.
7. Tu se’ mio asilo nella tribolazione, con cui son circondato: tu mia letizia, liberami da coloro che mi
assediano.
8. Io ti darò intelligenza, e t’insegnerò la via, per cui tu hai da camminare: terrò fissi gli occhi miei
sopra di te.
9. Guardatevi dall’essere simili al cavallo, e al mulo, i quali son privi del bene dell’intelletto. Stringi
col morso, e colla briglia le mascelle di coloro che si ritiran da te.
10. Molti i flagelli pei peccatori: ma la misericordia sarà a guardia di colui che spera nel Signore.
11. Nel Signore rallegratevi, ed esultate, o giusti, e gloriatevi voi tutti, che siete di retto cuore.
PSALMUS 37
SALMO 37
Settembre
DECANO DAL 30/08 AL 09/09 - SALMI 22 - 23
PSALMUS 22
SALMO 22
PSALMUS 23
1. Prima sabbati. Psalmus David. Domini est terra, et plenitudo ejus; orbis terrarum, et universi qui
habitant in eo.
2. Quia ipse super maria fundavit eum, et super flumina præparavit eum.
3. Quis ascendet in montem Domini? aut quis stabit in loco sancto ejus?
4. Innocens manibus et mundo corde, qui non accepit in vano animam suam, nec juravit in dolo
proximo suo:
5. hic accipiet benedictionem a Domino, et misericordiam a Deo salutari suo.
6. Hæc est generatio quærentium eum, quærentium faciem Dei Jacob.
7. Attollite portas, principes, vestras, et elevamini, portæ æternales, et introibit rex gloriæ.
8. Quis est iste rex gloriæ? Dominus fortis et potens, Dominus potens in prælio.
9. Attollite portas, principes, vestras, et elevamini, portæ æternales, et introibit rex gloriæ.
10. Quis est iste rex gloriæ? Dominus virtutum ipse est rex gloriæ.
SALMO 23
1. Salmo di Davide pel primo giorno della settimana. Del Signore è la terra, e tutto quello che la
riempie; il mondo, il mondo e tutti i suoi abitatori.
2. Imperocché egli la fondò superiore ai mari, e al di sopra de’ fiumi la collocò.
3. Chi salirà al monte del Signore, o chi sarà nel suo santuario?
4. Colui che ha pure le mani, e il cuore mondo, e non ha ricevuta invano l’anima sua, e non ha fatto
giuramento al suo prossimo per ingannarlo.
5. Questi avrà benedizione dal Signore, e misericordia da Dio suo Salvatore.
6. Tale è la stirpe di coloro che lo cercano, di coloro che cercano la faccia del Dio di Giacobbe.
7. Alzate, o principi, le vostre porte, e alzatevi voi, porte dell’eternità; ed entrerà il re della gloria.
8. Chi è questo re della gloria? Il Signore forte e potente, il Signore forte e potente nelle battaglie.
9. Alzate, o principi, le vostre porte, e alzatevi voi, porte dell’eternità; ed entrerà il re della gloria.
10. Chi è questo re della gloria? Il Signore degli eserciti egli è il re della gloria.
DECANO DAL 10/09 AL 19/09 - SALMI 66 - 72
PSALMUS 66
SALMO 66
PSALMUS 72
1. Psalmus Asaph. Quam bonus Israel Deus, his qui recto sunt corde!
2. Mei autem pene moti sunt pedes, pene effusi sunt gressus mei:
3. quia zelavi super iniquos, pacem peccatorum videns.
4. Quia non est respectus morti eorum, et firmamentum in plaga eorum.
5. In labore hominum non sunt, et cum hominibus non flagellabuntur.
6. Ideo tenuit eos superbia; operti sunt iniquitate et impietate sua.
7. Prodiit quasi ex adipe iniquitas eorum; transierunt in affectum cordis.
8. Cogitaverunt et locuti sunt nequitiam; iniquitatem in excelso locuti sunt.
9. Posuerunt in cælum os suum, et lingua eorum transivit in terra.
10. Ideo convertetur populus meus hic, et dies pleni invenientur in eis.
11. Et dixerunt: Quomodo scit Deus, et si est scientia in excelso?
12. Ecce ipsi peccatores, et abundantes in sæculo obtinuerunt divitias.
13. Et dixi: Ergo sine causa justificavi cor meum, et lavi inter innocentes manus meas,
14. et fui flagellatus tota die, et castigatio mea in matutinis.
15. Si dicebam: Narrabo sic; ecce nationem filiorum tuorum reprobavi.
16. Existimabam ut cognoscerem hoc; labor est ante me:
17. donec intrem in sanctuarium Dei, et intelligam in novissimis eorum.
18. Verumtamen propter dolos posuisti eis; dejecisti eos dum allevarentur.
19. Quomodo facti sunt in desolationem? subito defecerunt: perierunt propter iniquitatem suam.
20. Velut somnium surgentium, Domine, in civitate tua imaginem ipsorum ad nihilum rediges.
21. Quia inflammatum est cor meum, et renes mei commutati sunt;
22. et ego ad nihilum redactus sum, et nescivi :
23. ut jumentum factus sum apud te, et ego semper tecum.
24. Tenuisti manum dexteram meam, et in voluntate tua deduxisti me, et cum gloria suscepisti me.
25. Quid enim mihi est in cælo? et a te quid volui super terram?
26. Defecit caro mea et cor meum; Deus cordis mei, et pars mea, Deus in æternum.
27. Quia ecce qui elongant se a te peribunt; perdidisti omnes qui fornicantur abs te.
28. Mihi autem adhærere Deo bonum est; ponere in Domino Deo spem meam: ut annuntiem omnes
prædicationes tuas in portis filiæ Sion.
SALMO 72
1. Salmo di Asaph. Quanto è mai buono Iddio con Israele, con quelli che son di cuore retto!
2. Ma poco mancò, che i miei piedi non vacillassero, e che non uscisser di strada i miei passi.
3. Perché io fui punto da zelo verso gl’iniqui in osservando la pace de’ peccatori:
4. Perché non pensano alla morte, e non son di durata le loro piaghe.
5. Non hanno parte alle afflizioni degli uomini, e con gli uomini non son flagellati.
6. Per questo la superbia li prese: son ricoperti della loro iniquità, ed impietà.
7. Dalla grassezza in certo modo scaturì la loro iniquità: si sono abbandonati agli affetti del loro cuore.
8. Pensano, e parlano malvagità; da luogo sublime ragionano di far del male.
9. Han messa in cielo la loro bocca: e la loro lingua va scorrendo la terra.
10. Per questo il popolo mio a tali cose si rivolge: e giorni trova di piena afflizione.
11. E hanno detto: Come mai Iddio sa questo? E l’Altissimo ne ha egli notizia?
12. Ecco che i peccatori medesimi, e i fortunati del secolo han raunato ricchezze.
13. E io dissi: Senza motivo adunque purificai il mio cuore, e lavai le mani mie cogl’innocenti.
14. E fui tuttodì flagellato, e fui sotto la sferza di gran mattino.
15. Se io pensassi di ragionare così: ecco che io condannerei, la nazione de’ tuoi figliuoli.
16. Mi studiava d’intender questo: cosa laboriosa è questa, che mi si pone davanti:
17. Perfino a tanto ch’io entri nel santuario di Dio, e intenda qual sia la fine di coloro.
18. Per altro in ingannevole felicità gli hai posti: tu gli hai gettati a terra nell’atto che si levavano in
alto.
19. Come mai son eglino ridotti in desolazione; son venuti meno a un tratto; sono andati in perdizione
per la loro iniquità!
20. Come il sogno di un che si sveglia, così tu nella tua città, o Signore, ridurrai nel nulla
l’immaginazione di costoro.
21. Ma perché il mio cuore fu in tormento, ed ebber tortura gli affetti miei, ed io fui annichilato senza
sapere il perché.
22. E fui qual giumento dinanzi a te, e mi tenni sempre con te;
23. Mi prendesti per la mia destra, e secondo la volontà tua mi conducesti, e con onore mi accogliesti.
24. Imperocché qualcosa avvi mai per me nel cielo, e che volli io da te sopra la terra?
25. La carne mia, e il mio cuore vien meno, o Dio del mio cuore, e mia porzione, o Dio, nell’eternità.
26. Imperocché ecco che coloro che da te si allontanano, periranno: tu manderai in perdizione tutti
coloro che a te rompon la fede.
27. Ma per me buona cosa ell’è lo stare unito con Dio; il porre in Dio Signore la mia speranza:
28. Affinché tutte le tue laudi io annunzii alle porte della figliuola di Sion.
SALMO 65
1. Per la fine: salmo e cantico della resurrezione. Terra tutta quanta alza a Dio voci di giubilo: canta
salmi al nome di lui, rendi a lui gloriosa laude.
2. Dite a Dio: quanto son terribili, o Signore, le opere tue! A cagione della tua molta possanza i tuoi
nemici fingeranno con te.
3. La terra tutta adori te, e canti tue lodi: canti laude al nome tuo.
4. Venite, e osservate le opere di Dio: terribile ne’ suoi consigli verso i figliuoli degli uomini.
5. Egli converte il mare in arida terra: passeranno il fiume a piede asciutto: ivi in lui ci rallegreremo.
6. Egli ha un dominio eterno per sua potenza: gli occhi di lui sono aperti sopra le nazioni: coloro che
lo irritano non s’inalberino dentro di loro.
7. Benedite, o nazioni, il nostro Dio, e fate udire le voci, con cui lo lodate.
8. Egli ha serbata l’anima mia alla vita, e non ha permesso, che i miei piedi vacillassero.
9. Perché tu, o Dio, hai fatto prova di noi: ne hai fatto saggio col fuoco, come si fa dell’argento.
10. Ci hai condotti al laccio: hai aggravato di tribolazioni le nostre spalle: duri uomini hai messi sopra
le nostre teste.
11. Siam passati pel fuoco, e per l’acqua; ma ci hai quindi condotti in luogo di ristoro.
12. Entrerò nella tua casa per offrire olocausti: scioglierò i voti pronunziati dalle mie labbra:
13. E i quali la mia bocca proferì nel tempo di mia tribolazione.
14. Ti offerirò pingui olocausti col fumo dei capri: ti offerirò bovi e montoni.
15. Venite, udite tutti voi, che temete Dio, e racconterò quanto grandi cose ha fatto Dio per l’anima
mia.
16. A lui alza le grida della mia bocca, e l’ho glorificato colla mia lingua.
17. Se io vedessi nel cuor mio l’iniquità, il Signore non mi esaudirebbe.
18. Ma Dio mi ha esaudito, e ha data udienza alla voce delle mie suppliche.
19. Benedetto Dio, il quale non ha allontanato da me né la mia orazione, né la sua misericordia.
PSALMUS 71
1. Psalmus, in Salomonem.
2. Deus, judicium tuum regi da, et justitiam tuam filio regis; judicare populum tuum in justitia, et
pauperes tuos in judicio.
3. Suscipiant montes pacem populo, et colles justitiam.
4. Judicabit pauperes populi, et salvos faciet filios pauperum, et humiliabit calumniatorem.
5. Et permanebit cum sole, et ante lunam, in generatione et generationem.
6. Descendet sicut pluvia in vellus, et sicut stillicidia stillantia super terram.
7. Orietur in diebus ejus justitia, et abundantia pacis, donec auferatur luna.
8. Et dominabitur a mari usque ad mare, et a flumine usque ad terminos orbis terrarum.
9. Coram illo procident Æthiopes, et inimici ejus terram lingent.
10. Reges Tharsis et insulæ munera offerent; reges Arabum et Saba dona adducent:
11. et adorabunt eum omnes reges terræ ; omnes gentes servient ei.
12. Quia liberabit pauperem a potente, et pauperem cui non erat adjutor.
13. Parcet pauperi et inopi, et animas pauperum salvas faciet.
14. Ex usuris et iniquitate redimet animas eorum, et honorabile nomen eorum coram illo.
15. Et vivet, et dabitur ei de auro Arabiæ; et adorabunt de ipso semper, tota die benedicent ei.
16. Et erit firmamentum in terra in summis montium; superextolletur super Libanum fructus ejus, et
florebunt de civitate sicut fœnum terræ.
17. Sit nomen ejus benedictum in sæcula; ante solem permanet nomen ejus. Et benedicentur in ipso
omnes tribus terræ; omnes gentes magnificabunt eum.
18. Benedictus Dominus Deus Israel, qui facit mirabilia solus.
19. Et benedictum nomen majestatis ejus in æternum, et replebitur majestate ejus omnis terra. Fiat,
fiat.
20. Defecerunt laudes David, filii Jesse.
SALMO 71
Ottobre
DECANO DAL 30/09 AL 09/10 - SALMO 28
PSALMUS 28
1. Psalmus David, in consummatione tabernaculi. Afferte Domino, filii Dei, afferte Domino filios
arietum.
2. Afferte Domino gloriam et honorem ; afferte Domino gloriam nomini ejus ; adorate Dominum in
atrio sancto ejus.
3. Vox Domini super aquas ; Deus majestatis intonuit : Dominus super aquas multas.
4. Vox Domini in virtute ; vox Domini in magnificentia.
5. Vox Domini confringentis cedros, et confringet Dominus cedros Libani :
6. et comminuet eas, tamquam vitulum Libani, et dilectus quemadmodum filius unicornium.
7. Vox Domini intercidentis flammam ignis ;
8. vox Domini concutientis desertum : et commovebit Dominus desertum Cades.
9. Vox Domini præparantis cervos : et revelabit condensa, et in templo ejus omnes dicent gloriam.
10. Dominus diluvium inhabitare facit, et sedebit Dominus rex in æternum.
11. Dominus virtutem populo suo dabit ; Dominus benedicet populo suo in pace.
SALMO 28
1. Salmo di David nel terminarsi il tabernacolo. Presentate al Signore, o figliuoli di Dio, presentate al
Signore gli agnelli.
2. Presentate al Signore la gloria, e l’onore, presentate al Signore la gloria dovuta al suo nome: adorate
il Signore nell’atrio del suo santuario.
3. La voce del Signore sopra le acque; il Signor della maestà tuonò, il Signore sopra le molte acque.
4. La voce del Signore è possente; la voce del Signore piena di magnificenza.
5. La voce del Signore, che spezza i cedri: e il Signore spezzerà i cedri del Libano.
6. E faralli in pezzi come un vitello del Libano, e il diletto (è) come il figlio dell’unicorno.
7. La voce del Signore, che divide la fiamma del fuoco:
8. La voce del Signore, che scuote il deserto, e il Signore scuoterà il deserto di Cades.
9. La voce del Signore, che prepara i cervi, e le folte macchie rischiara, e nel tempio di lui tutti gli
daran gloria.
10. Il Signore vi manderà un diluvio, e sarà assiso il Signore qual re in eterno.
11. Il Signore darà fortezza al suo popolo: il Signore darà al popol suo benedizione di pace.
SALMO 29
PSALMUS 30
SALMO 30
PSALMUS 41
Novembre
PSALMUS 31
1. Ipsi David intellectus. Beati quorum remissæ sunt iniquitates, et quorum tecta sunt peccata.
2. Beatus vir cui non imputavit Dominus peccatum, nec est in spiritu ejus dolus.
3. Quoniam tacui, inveteraverunt ossa mea, dum clamarem tota die.
4. Quoniam die ac nocte gravata est super me manus tua, conversus sum in ærumna mea, dum
configitur spina.
5. Delictum meum cognitum tibi feci, et injustitiam meam non abscondi. Dixi: Confitebor adversum
me injustitiam meam Domino; et tu remisisti impietatem peccati mei.
6. Pro hac orabit ad te omnis sanctus in tempore opportuno. Verumtamen in diluvio aquarum
multarum, ad eum non approximabunt.
7. Tu es refugium meum a tribulatione quæ circumdedit me; exsultatio mea, erue me a circumdantibus
me.
8. Intellectum tibi dabo, et instruam te in via hac qua gradieris; firmabo super te oculos meos.
9. Nolite fieri sicut equus et mulus, quibus non est intellectus. In camo et freno maxillas eorum
constringe, qui non approximant ad te.
10. Multa flagella peccatoris; sperantem autem in Domino misericordia circumdabit.
11. Lætamini in Domino, et exsultate, justi; et gloriamini, omnes recti corde.
SALMO 31
1. Dello stesso Davide salmo d’intelligenza. Beati coloro, ai quali sono state rimesse le iniquità, e i
peccati de’ quali sono stati ricoperti.
2. Beato l’uomo, cui Dio non imputò peccato, e nello stesso spirito di lui simulazione non è.
3. Perché io mi tacqui, si consumarono le mie ossa, mentre io per tutto il giorno alzava le strida.
4. Perché dì e notte si aggravò sopra di me la tua mano; mi avvolgeva nella mi miseria, mentre portava
alta la spina.
5. A te il delitto mio feci noto, e non tenni ascosa la mia ingiustizia. Io dissi: Confesserò contro di me
lo stesso al Signore la mia ingiustizia, e tu mi rimettesti l’empità del mio peccato.
6. Per questo porgerà preghiere a te ogni uomo santo nel tempo opportuno. Certo, che quando
inonderanno le grandi acque, a lui non si accosteranno.
7. Tu se’ mio asilo nella tribolazione, con cui son circondato: tu mia letizia, liberami da coloro che mi
assediano.
8. Io ti darò intelligenza, e t’insegnerò la via, per cui tu hai da camminare: terrò fissi gli occhi miei
sopra di te.
9. Guardatevi dall’essere simili al cavallo, e al mulo, i quali son privi del bene dell’intelletto. Stringi
col morso, e colla briglia le mascelle di coloro che si ritiran da te.
10. Molti i flagelli pei peccatori: ma la misericordia sarà a guardia di colui che spera nel Signore.
11. Nel Signore rallegratevi, ed esultate, o giusti, e gloriatevi voi tutti, che siete di retto cuore.
PSALMUS 32
SALMO 32
1. Salmo di David. Esultate nel Signore, o giusti: a coloro che sono retti sta bene il lodarlo.
2. Lodate il Signore sulla cetera: cantate inni a lui sul salterio a dieci corde.
3. Cantate a lui un nuovo cantico: cantate a lui inni soavi con alto suono.
4. Perocché diritta è la parola del Signore, e tutte le opere di lui sono nella fedeltà.
5. Egli ama la misericordia, e la giustizia: della misericordia del Signore è ripiena la terra.
6. Dalla parola del Signore i cieli ebbero sussistenza, e dallo spirito della sua bocca tute le loro virtudi.
7. Ei che raduna le acque del mare quasi in un otre, e gli abissi ripone ne' suoi serbatoi.
8. La terra tutta tema il Signore, e dinanzi a lui tremino tutti gli abitatori dell'universo.
9. Perrocché egli disse, e furon fatte segni delle le cose: comandò, e furon create.
10. Il Signore manda in fumo i disegni delle nazioni, e vani rende i pensieri de’ popoli, e rende vani i
consigli de’ principi.
11. Ma il consiglio del Signore è stabile per tutta l’eternità: i pensieri del cuore di lui per tutte le etadi,
e generazioni.
12. Beato il popolo, che ha per suo Dio il Signore: il popolo, cui egli si elesse per sua eredità.
13. Dal cielo mirò il Signore; vide tutti i figliuoli degli uomini.
14. Da quella mansione sua, ch’ei preparò, gettò lo sguardo sopra tutti coloro che abitano la terra.
15. Egli che formò a uno a uno i loro cuori, egli che le opere loro tutte conosce.
16. Non trova salvezza il re nelle molte squadre: e il gigante non si salverà per la sua molta fortezza.
17. Fallace mezzo per la salute è il cavallo: e la molta sua robustezza nol salverà.
18. Ecco gli occhi del Signore sopra color che lo temono, e sopra color che confidano nella sua
misericordia.
19. Per liberare le anime loro dalla morte, e per sostentarli nel tempo di fame.
20. L’anima nostra aspetta in pazienza il Signore, perché egli è nostro ajuto, e protettore.
21. Perché in lui si rallegrerà il nostro cuore, e nel nome santo di lui porrem nostra speranza.
22. Sia sopra di noi, o Signore, la tua misericordia, conforme noi in te abbiamo sperato.
PSALMUS 35
SALMO 35
1. Per la fine: salmo dello stesso Davidde sevo del Signore.
2. Discorre l’iniquo dentro di se stesso si far del male: il timore di Dio dinanzi agli occhi di lui non è.
3. Perocché nel cospetto di lui egli ha agito con frode, onde odiosa diventi la sua iniquità.
4. Le parole della bocca di lui sono ingiustizia, ed inganno: non volle intendere per bene operare.
5. Meditò nel suo letto l’iniquità: qualunque via non buona gli piacque, e non ebbe alcun raccapriccio
della malvagità.
6. Signore, nel cielo è la tua misericordia, e la tua verità fino alle nubi.
7. La tua ingiustizia è come gli altissimi monti: abisso grande i tuoi giudizii. E gli uomini, e i giumenti
tu salverai, o Signore.
8. Tanto si stende, o Signore, la tua misericordia. Mai figliuoli degli uomini all’ombra dell’ali tue
spereranno.
9. Saranno inebriati dalla opulenza della tua casa e al torrente di tue delizie darai loro da bere.
10. Perocché presso di te è la sorgente della vita, e nel lume tuo vedrem la luce.
11. Spandi la tua misericordia sopra coloro, che ti conoscono, e la tua giustizia a pro di quelli che
hanno cuor retto.
12. Non venga contro di me il piè del superbo, e non mi smuovano i tentativi del peccatore.
13. Ivi andaron per terra quei che commettono l’iniquità: furon cacciati fuora, e non poteron tenersi in
piedi.
PSALMUS 36
1. Psalmus ipsi David. Noli æmulari in malignantibus, neque zelaveris facientes iniquitatem:
2. quoniam tamquam fœnum velociter arescent, et quemadmodum olera herbarum cito decident.
3. Spera in Domino, et fac bonitatem; et inhabita terram, et pasceris in divitiis ejus.
4. Delectare in Domino, et dabit tibi petitiones cordis tui.
5. Revela Domino viam tuam, et spera in eo, et ipse faciet.
6. Et educet quasi lumen justitiam tuam, et judicium tuum tamquam meridiem.
7. Subditus esto Domino, et ora eum. Noli æmulari in eo qui prosperatur in via sua; in homine faciente
injustitias.
8. Desine ab ira, et derelinque furorem; noli æmulari ut maligneris.
9. Quoniam qui malignantur exterminabuntur; sustinentes autem Dominum, ipsi hæreditabunt terram.
10. Et adhuc pusillum, et non erit peccator; et quæres locum ejus, et non invenies.
11. Mansueti autem hæreditabunt terram, et delectabuntur in multitudine pacis.
12. Observabit peccator justum, et stridebit super eum dentibus suis.
13. Dominus autem irridebit eum, quoniam prospicit quod veniet dies ejus.
14. Gladium evaginaverunt peccatores; intenderunt arcum suum: ut dejiciant pauperem et inopem, ut
trucident rectos corde.
15. Gladius eorum intret in corda ipsorum, et arcus eorum confringatur.
16. Melius est modicum justo, super divitias peccatorum multas:
17. quoniam brachia peccatorum conterentur : confirmat autem justos Dominus.
18. Novit Dominus dies immaculatorum, et hæreditas eorum in æternum erit.
19. Non confundentur in tempore malo, et in diebus famis saturabuntur:
20. quia peccatores peribunt. Inimici vero Domini mox ut honorificati fuerint et exaltati, deficientes
quemadmodum fumus deficient.
21. Mutuabitur peccator, et non solvet; justus autem miseretur et tribuet:
22. quia benedicentes ei hæreditabunt terram ; maledicentes autem ei disperibunt.
23. Apud Dominum gressus hominis dirigentur, et viam ejus volet.
24. Cum ceciderit, non collidetur, quia Dominus supponit manum suam.
25. Junior fui, etenim senui; et non vidi justum derelictum, nec semen ejus quærens panem.
26. Tota die miseretur et commodat; et semen illius in benedictione erit.
27. Declina a malo, et fac bonum, et inhabita in sæculum sæculi:
28. quia Dominus amat judicium, et non derelinquet sanctos suos : in æternum conservabuntur. Injusti
punientur, et semen impiorum peribit.
29. Justi autem hæreditabunt terram, et inhabitabunt in sæculum sæculi super eam.
30. Os justi meditabitur sapientiam, et lingua ejus loquetur judicium.
31. Lex Dei ejus in corde ipsius, et non supplantabuntur gressus ejus.
32. Considerat peccator justum, et quærit mortificare eum.
33. Dominus autem non derelinquet eum in manibus ejus, nec damnabit eum cum judicabitur illi.
34. Exspecta Dominum, et custodi viam ejus, et exaltabit te ut hæreditate capias terram : cum perierint
peccatores, videbis.
35. Vidi impium superexaltatum, et elevatum sicut cedros Libani:
36. et transivi, et ecce non erat ; et quæsivi eum, et non est inventus locus ejus.
37. Custodi innocentiam, et vide æquitatem, quoniam sunt reliquiæ homini pacifico.
38. Injusti autem disperibunt simul; reliquiæ impiorum interibunt.
39. Salus autem justorum a Domino; et protector eorum in tempore tribulationis.
40. Et adjuvabit eos Dominus, et liberabit eos; et eruet eos a peccatoribus, et salvabit eos, quia
speraverunt in eo.
SALMO 36
1. Salmo dello stesso Davidde. Non voler imitare i maligni, e non portar invidia a coloro che operano
l’iniquità.
2. Perocché seccheranno ben presto, come il verde fieno, e come la tenera erbetta appassiranno
velocemente.
3. Spera nel Signore, ed opera il bene, e abiterai la terra, e sarai pasciuto di sue ricchezze.
4. Metti la tua consolazione nel Signore, ed ei ti darà quello che il tuo cuore domanda.
5. Esoni al Signore il tuo stato, e in lui confida, e farà egli.
6. E renderà manifesta come la luce la tua giustizia, e la tua virtù come il mezzodì:
7. Sta soggetto al Signore, e pregalo. Non riscaldarti per ragion di colui che è prosperato nelle sue vie;
dell’uomo, che fa ingiustizie.
8. Lascia andare lo sdegno, e metti da parte l’impazienza: non averne invidia per poi fare il male.
9. Imperocché saranno sterminati i maligni: ma quelli che aspettano in pazienza il Signore, saranno
eredi della terra.
10. E un po’ di pazienza, e il peccatore più non sarà: e cercherai del luogo dov’ei si stava, e non lo
troverai.
11. I mansueti poi saranno eredi della terra, e goderanno abbondanza di pace.
12. Il peccatore mirerà di mal occhio al giusto, e digrignerà i denti contro di lui.
13. Ma il Signore si farà beffe di lui, perché vede che il suo giorno verrà.
14. I peccatori sguainaron la spada, tesero il loro arco, per abbattere il povero, e il miserabile, per
trucidare gli uomini di retto cuore.
15. La loro spada trapassi i loro cuori, e l’arco loro si spezzi.
16. Più giova il poco al giusto, che le molte ricchezze al peccatore.
17. Perocché le braccia del peccatore saranno rotte: ma il Signore corrobora i giusti.
18. Il Signore ha cura dei giorni degli uomini senza macchia, e la eredità loro sarà eterna.
19. Non saranno confusi nel tempo cattivo, e ne’ giorni di carestia saranno satollati.
20. Imperocché i peccatori periranno. E i nemici del Signore appena saranno stati messi in onore, ed
esaltati, mancheranno, e spariran come fumo.
21. Il peccatore prenderà in prestito, e non restituirà: ma il giusto è misericordioso, e donerà.
22. Perocché quelli che a lui danno benedizione, saranno eredi della terra: ma quei che lo maledicono,
andranno in perdizione.
23. Dal Signore saran diretti i passi dell’uomo, e le sue vie saranno approvate da lui.
24. Se egli cadrà non sarà infranto, perché il Signore pone sotto di lui la sua mano.
25. Sono stato giovane, perocché son già vecchio, e non ho veduto derelitto il giusto, né la stirpe di lui
cercante del pane.
26. Ogni giorno egli è liberale, e dà in prestito: in benedizione sarà la sua stirpe.
27. Fuggi il male, e opera il bene, ed avrai un’abitazione sempiterna.
28. Imperocché il Signore ama la rettitudine, e non abbandonerà i suoi santi: eglino saran conservati in
eterno. Gl’ingiusti saran puniti, e perirà la stirpe degli empii.
29. Ma i giusti saranno eredi della terra, e l’abiteranno in perpetuo.
30. La bocca del giusto parlerà meditazioni di saviezza, e la lingua di lui di buone cose ragionerà.
31. La legge del suo Dio egli ha nel suo cuore, e i piedi di lui non saran vacillanti.
32. Il peccatore adocchia il giusto, e cerca di ucciderlo.
33. Ma il Signore non lo abbandonerà nelle mani di colui, né lo condannerà, quando di lui farassi
giudizio.
34. Aspetta il Signore, e osserva sua legge, ed egli ti esalterà, affinché erede tu sii della terra: quando i
peccatori sieno periti allor vedrai.
35. Io vidi l’empio a grande altezza inalzato, come i cedri del Libano.
36. E passai, ed ei più non era, e ne cercai, e non si trovò il luogo dov’egli era.
37. Custodisci l’innocenza, e osserva la rettitudine, perocché qualche cosa rimane per l’uomo di pace.
38. Ma gl’iniqui tutti periran malamente; quel che resta degli empii andrà in perdizione.
39. La salute de’giusti vien dal Signore, ed egli è lor protettore nel tempo della tribolazione.
40. E il Signore gli ajuterà, e gli libererà, e li trarrà dalle mani de’ peccatori, e li salverà perché in lui
hanno sperato.
PSALMUS 1
1. Beatus vir qui non abiit in consilio impiorum, et in via peccatorum non stetit, et in cathedra
pestilentiæ non sedit;
2. sed in lege Domini voluntas ejus, et in lege ejus meditabitur die ac nocte.
3. Et erit tamquam lignum quod plantatum est secus decursus aquarum, quod fructum suum dabit in
tempore suo: et folium ejus non defluet; et omnia quæcumque faciet prosperabuntur.
4. Non sic impii, non sic; sed tamquam pulvis quem projicit ventus a facie terræ.
5. Ideo non resurgent impii in judicio, neque peccatores in concilio justorum:
6. quoniam novit Dominus viam justorum, et iter impiorum peribit.
SALMO 1
1. Beato l’uomo, che non va dietro a’ consigli degli empii, e non si ferma nella via dei peccatori, né si
pone a sedere sulla cattedra di pestilenza:
2. ma suo diletto si è la legge del Signore: e la legge di lui egli medita di giorno e di notte.
3. Ed ei sarà come arbore piantato lungo la corrente delle acque, il quale darà a suo tempo il suo
frutto; e foglia di lui non cadrà: e tutto quello che egli farà, avrà prospero effetto.
4. Non così sarà degli empii, non così; ma e’saran come loppa, cui sperge il vento dalla superficie
della terra.
5. Per questo non risorgeranno gli empii in quel giudizio, né i peccatori colla congregazione de’ giusti.
6. Perocché conosce il Signore la via de’ giusti, e la strada degli empii finirà nella perdizione.
Dicembre
PSALMUS 3
SALMO 3
PSALMUS 24
SALMO 24
PSALMUS 11
SALMO 11
PSALMUS 79
SALMO 79
1. Per la fine: per quelli che saranno cangiati: testimonianza di Asaph, salmo. Ascoltaci tu, pastor di
Israele, tu che conduci Giuseppe, come una pecorella.
2. Tu che se’ assiso sopra i Cherubini, fatti vedere dinanzi ad Ephraim, a Beniamin, e a Manasse.
3. Sveglia la tua potenza, e vieni a salvarci.
4. O Dio convertici, e mostra a noi la tua faccia, e sarem salvi.
5. Signore Dio degli eserciti, fino a quando li adirerai, né darai ascolto all’orazione del tuo servo?
6. E ci nudrirai con pane di lagrime, e bevanda di lagrime darai a noi in larga misura?
7. Ci hai renduti oggetto di contraddizione a’ nostri vicini, e i nemici nostri si fan beffe di noi.
8. Dio degli eserciti, convertici, e mostraci la tua faccia, e sarem salvi.
9. Tu dall’Egitto trasportasti una vigna, discacciasti le nazioni, e la piantasti.
10. Tu le andasti avanti come condottiere nel viaggio: tu facesti barbicare le sue radici, ed ella empié
la terra.
11. L’ombra di lei ricoperse i monti, e i rami di lei i cedri di Dio.
12. Fino al mare stese ella i suoi tralci e le sue propagini fino al fiume.
13. Per qual motivo hai tu distrutta la sua siepe, e la vendemmiano tutti quei che passano per istrada?
14. Il cinghiale del bosco l’ha sterminata; la fiera solitaria feroce ne ha fatto pasto.
15. Dio degli eserciti, volgiti a noi, mira dal cielo, e vedi: e visita questa vigna.
16. E lei coltiva, che fu piantata dalla tua destra: e mira quel figliuolo dell’uomo, cui eleggesti.
17. Ella è stata arsa dal fuoco, e diradicata: ma ai minacciosi tuoi sguardi periranno i nemici.
18. Sia la mano tua sopra l’uomo della tua destra, e sopra il figliuolo dell’uomo, cui tu li eleggesti.
19. E noi non recediamo da te: tu ci darai nuova vita, e noi invocheremo il tuo nome.
20. Signore Dio degli eserciti, convertici, e mostraci la tua faccia, e sarem salvi.
PSALMUS 77
1. Intellectus Asaph. Attendite, popule meus, legem meam ; inclinate aurem vestram in verba oris mei.
2. Aperiam in parabolis os meum ; loquar propositiones ab initio.
3. Quanta audivimus, et cognovimus ea, et patres nostri narraverunt nobis.
4. Non sunt occultata a filiis eorum in generatione altera, narrantes laudes Domini et virtutes ejus, et
mirabilia ejus quæ fecit.
5. Et suscitavit testimonium in Jacob, et legem posuit in Israel, quanta mandavit patribus nostris nota
facere ea filiis suis :
6. ut cognoscat generatio altera : filii qui nascentur et exsurgent, et narrabunt filiis suis,
7. ut ponant in Deo spem suam, et non obliviscantur operum Dei, et mandata ejus exquirant :
8. ne fiant, sicut patres eorum, generatio prava et exasperans ; generatio quæ non direxit cor suum, et
non est creditus cum Deo spiritus ejus.
9. Filii Ephrem, intendentes et mittentes arcum, conversi sunt in die belli.
10. Non custodierunt testamentum Dei, et in lege ejus noluerunt ambulare.
11. Et obliti sunt benefactorum ejus, et mirabilium ejus quæ ostendit eis.
12. Coram patribus eorum fecit mirabilia in terra Ægypti, in campo Taneos.
13. Interrupit mare, et perduxit eos, et statuit aquas quasi in utre :
14. et deduxit eos in nube diei, et tota nocte in illuminatione ignis.
15. Interrupit petram in eremo, et adaquavit eos velut in abysso multa.
16. Et eduxit aquam de petra, et deduxit tamquam flumina aquas.
17. Et apposuerunt adhuc peccare ei ; in iram excitaverunt Excelsum in inaquoso.
18. Et tentaverunt Deum in cordibus suis, ut peterent escas animabus suis.
19. Et male locuti sunt de Deo; dixerunt: Numquid poterit Deus parare mensam in deserto?
20. quoniam percussit petram, et fluxerunt aquæ, et torrentes inundaverunt. Numquid et panem poterit
dare, aut parare mensam populo suo?
21. Ideo audivit Dominus et distulit; et ignis accensus est in Jacob, et ira ascendit in Israel:
22. quia non crediderunt in Deo, nec speraverunt in salutari ejus.
23. Et mandavit nubibus desuper, et januas cæli aperuit.
24. Et pluit illis manna ad manducandum, et panem cæli dedit eis.
25. Panem angelorum manducavit homo; cibaria misit eis in abundantia.
26. Transtulit austrum de cælo, et induxit in virtute sua africum.
27. Et pluit super eos sicut pulverem carnes, et sicut arenam maris volatilia pennata.
28. Et ceciderunt in medio castrorum eorum, circa tabernacula eorum.
29. Et manducaverunt, et saturati sunt nimis, et desiderium eorum attulit eis :
30. non sunt fraudati a desiderio suo. Adhuc escæ eorum erant in ore ipsorum,
31. et ira Dei ascendit super eos : et occidit pingues eorum, et electos Israel impedivit.
32. In omnibus his peccaverunt adhuc, et non crediderunt in mirabilibus ejus.
33. Et defecerunt in vanitate dies eorum, et anni eorum cum festinatione.
34. Cum occideret eos, quærebant eum et revertebantur, et diluculo veniebant ad eum.
35. Et rememorati sunt quia Deus adjutor est eorum, et Deus excelsus redemptor eorum est.
36. Et dilexerunt eum in ore suo, et lingua sua mentiti sunt ei;
37. cor autem eorum non erat rectum cum eo, nec fideles habiti sunt in testamento ejus.
38. Ipse autem est misericors, et propitius fiet peccatis eorum, et non disperdet eos. Et abundavit ut
averteret iram suam, et non accendit omnem iram suam.
39. Et recordatus est quia caro sunt, spiritus vadens et non rediens.
40. Quoties exacerbaverunt eum in deserto; in iram concitaverunt eum in inaquoso ?
41. Et conversi sunt, et tentaverunt Deum, et sanctum Israel exacerbaverunt.
42. Non sunt recordati manus ejus, die qua redemit eos de manu tribulantis :
43. sicut posuit in Ægypto signa sua, et prodigia sua in campo Taneos ;
44. et convertit in sanguinem flumina eorum, et imbres eorum, ne biberent.
45. Misit in eos cœnomyiam, et comedit eos, et ranam, et disperdidit eos ;
46. et dedit ærugini fructus eorum, et labores eorum locustæ ;
47. et occidit in grandine vineas eorum, et moros eorum in pruina ;
48. et tradidit grandini jumenta eorum, et possessionem eorum igni ;
49. misit in eos iram indignationis suæ, indignationem, et iram, et tribulationem, immissiones per
angelos malos.
50. Viam fecit semitæ iræ suæ : non pepercit a morte animabus eorum, et jumenta eorum in morte
conclusit :
51. et percussit omne primogenitum in terra Ægypti ; primitias omnis laboris eorum in tabernaculis
Cham :
52. et abstulit sicut oves populum suum, et perduxit eos tamquam gregem in deserto :
53. et deduxit eos in spe, et non timuerunt, et inimicos eorum operuit mare.
54. Et induxit eos in montem sanctificationis suæ, montem quem acquisivit dextera ejus ; et ejecit a
facie eorum gentes, et sorte divisit eis terram in funiculo distributionis ;
55. et habitare fecit in tabernaculis eorum tribus Israel.
56. Et tentaverunt, et exacerbaverunt Deum excelsum, et testimonia ejus non custodierunt.
57. Et averterunt se, et non servaverunt pactum : quemadmodum patres eorum, conversi sunt in arcum
pravum.
58. In iram concitaverunt eum in collibus suis, et in sculptilibus suis ad æmulationem eum
provocaverunt.
59. Audivit Deus, et sprevit, et ad nihilum redegit valde Israel.
60. Et repulit tabernaculum Silo, tabernaculum suum, ubi habitavit in hominibus.
61. Et tradidit in captivitatem virtutem eorum, et pulchritudinem eorum in manus inimici.
62. Et conclusit in gladio populum suum, et hæreditatem suam sprevit.
63. Juvenes eorum comedit ignis, et virgines eorum non sunt lamentatæ.
64. Sacerdotes eorum in gladio ceciderunt, et viduæ eorum non plorabantur.
65. Et excitatus est tamquam dormiens Dominus, tamquam potens crapulatus a vino.66. Et percussit
inimicos suos in posteriora ; opprobrium sempiternum dedit illis.
67. Et repulit tabernaculum Joseph, et tribum Ephraim non elegit :
68. sed elegit tribum Juda, montem Sion, quem dilexit.
69. Et ædificavit sicut unicornium sanctificium suum, in terra quam fundavit in sæcula.
70. Et elegit David, servum suum, et sustulit eum de gregibus ovium ; de post fœtantes accepit eum
71. pascere Jacob servum suum, et Israel hæreditatem suam.
72. Et pavit eos in innocentia cordis sui, et in intellectibus manuum suarum deduxit eos.
SALMO 77
1. Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete gli orecchi alle parole della mia bocca!
2. Io aprirò la mia bocca per proferir parabole, esporrò i misteri de’ tempi antichi.
3. Quel che noi abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,
4. non lo celeremo ai loro figliuoli; diremo alla generazione avvenire le lodi dell’Eterno, e la sua
potenza e le maraviglie ch’egli ha operato.
5. Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe, e pose una legge in Israele, ch’egli ordinò ai nostri padri
di far conoscere ai loro figliuoli,
6. perché fossero note alla generazione avvenire, ai figliuoli che nascerebbero, i quali alla loro volta le
narrerebbero ai loro figliuoli,
7. ond’essi ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i
suoi comandamenti;
8. e non fossero come i loro padri, una generazione caparbia e ribelle, una generazione dal cuore
incostante, e il cui spirito non fu fedele a Dio.
9. I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, voltaron le spalle il dì della battaglia.
10. Non osservarono il patto di Dio, e ricusarono di camminar secondo la sua legge;
11. e dimenticarono le sue opere e i prodigi ch’egli avea loro fatto vedere.
12. Egli avea compiuto maraviglie in presenza de’ loro padri, nel paese d’Egitto, nelle campagne di
Zoan.
13. Fendé il mare e li fece passare, e fermò le acque come in un mucchio.
14. Di giorno li guidò con una nuvola, e tutta la notte con una luce di fuoco.
15. Schiantò rupi nel deserto, e li abbeverò copiosamente, come da gorghi.
16. Fece scaturire ruscelli dalla roccia e ne fece scender dell’acque a guisa di fiumi.
17. Ma essi continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi contro l’Altissimo, nel deserto;
18. e tentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo a lor voglia.
19. E parlarono contro Dio, dicendo: Potrebbe Dio imbandirci una mensa nel deserto?
20. Ecco, egli percosse la roccia e ne colarono acque, ne traboccaron torrenti; potrebb’egli darci anche
del pane, e provveder di carne il suo popolo?
21. Perciò l’Eterno, avendoli uditi, s’adirò fieramente, e un fuoco s’accese contro Giacobbe, e l’ira sua
si levò contro Israele,
22. perché non aveano creduto in Dio, né avevano avuto fiducia nella sua salvazione;
23. eppure egli comandò alle nuvole di sopra, e aprì le porte del cielo,
24. e fece piover su loro manna da mangiare, e dette loro del frumento del cielo.
25. L’uomo mangiò del pane dei potenti; egli mandò loro del cibo a sazietà.
26. Fece levare in cielo il vento orientale, e con la sua potenza addusse il vento di mezzodì;
27. fece piover su loro della carne come polvere, degli uccelli alati, numerosi come la rena del mare;
28. e li fece cadere in mezzo al loro campo, d’intorno alle loro tende.
29. Così essi mangiarono e furon ben satollati, e Dio mandò loro quel che aveano bramato.
30. Non si erano ancora distolti dalle loro brame, avevano ancora il loro cibo in bocca,
31. quando l’ira di Dio si levò contro a loro, e ne uccise tra i più fiorenti, e abbatté i giovani d’Israele.
32. Con tutto ciò peccarono ancora, e non credettero alle sue maraviglie.
33. Ond’egli consumò i loro giorni in vanità, e i loro anni in ispaventi.
34. Quand’ei li uccideva, essi lo ricercavano e tornavano bramosi di ritrovare Iddi
36. Essi però lo lusingavano con la loro bocca, e gli mentivano con la loro lingua.
37. Il loro cuore non era diritto verso lui, e non eran fedeli al suo patto.
38. Ma egli, che è pietoso, che perdona l’iniquità e non distrugge il peccatore, più volte rattenne la sua
ira, e non lasciò divampare tutto il suo cruccio.
39. Ei si ricordò ch’essi erano carne, un fiato che passa e non ritorna.
40. Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, e lo contristarono nella solitudine!
41. E tornarono a tentare Iddio e a provocare il Santo d’Israele.
42. Non si ricordaron più della sua mano, del giorno in cui egli li liberò dal nemico,
43. quando operò i suoi miracoli in Egitto, e i suoi prodigi nelle campagne di Zoan;
44. mutò i loro fiumi in sangue, e i loro rivi in guisa che non potean più bere;
45. mandò contro loro mosche velenose che li divoravano, e rane che li distruggevano;
46. dette il loro raccolto ai bruchi, e la loro fatica alle locuste;
47. distrusse le loro vigne con la gragnuola e i loro sicomori coi grossi chicchi d’essa;
48. abbandonò il loro bestiame alla grandine e le lor gregge ai fulmini.
49. Scatenò su loro l’ardore del suo cruccio, ira, indignazione e distretta, una torma di messaggeri di
malanni.
50. Dette libero corso alla sua ira; non preservò dalla morte la loro anima, ma abbandonò la loro vita
alla pestilenza.
51. Percosse tutti i primogeniti d’Egitto, le primizie del vigore nelle tende di Cham;
52. ma fece partire il suo popolo a guisa di pecore, e lo condusse a traverso il deserto come una
mandra.
53. Lo guidò sicuramente sì che non ebbero da spaventarsi; mentre il mare inghiottiva i loro nemici.
54. Li fece arrivare alla sua santa frontiera, alla montagna che la sua destra avea conquistato.
55. Scacciò le nazioni dinanzi a loro, ne assegnò loro a sorte il paese quale eredità, e nelle tende
d’esse fece abitare le tribù d’Israele.
56. E nondimeno tentarono l’Iddio altissimo e si ribellarono e non osservarono le sue testimonianze.
57. Si trassero indietro e furono sleali come i loro padri; si rivoltarono come un arco fallace;
58. lo provocarono ad ira coi loro alti luoghi, lo mossero a gelosia con le loro sculture.
59. Dio udì questo, e si adirò, prese Israele in grande avversione,
60. onde abbandonò il tabernacolo di Silo, la tenda ov’era dimorato fra gli uomini;
61. e lasciò menare la sua Forza in cattività, e lasciò cader la sua Gloria in man del nemico.
62. Abbandonò il suo popolo alla spada, e s’adirò contro la sua eredità.
63. Il fuoco consumò i loro giovani, e le loro vergini non ebber canto nuziale.
64. I loro sacerdoti caddero per la spada, e le loro vedove non fecer lamento.
65. Poi il Signore si risvegliò come uno che dormisse, come un prode che grida eccitato dal vino.
66. E percosse i suoi nemici alle spalle, e mise loro addosso un eterno vituperio.
67. Ma ripudiò la tenda di Giuseppe, e non elesse la tribù di Efraim;
68. ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion ch’egli amava.
69. Edificò il suo santuario a guisa de’ luoghi eccelsi, come la terra ch’egli ha fondata per sempre.
70. Elesse Davide, suo servitore, lo prese dagli ovili;
71. lo trasse di dietro alle pecore lattanti, per pascer Giacobbe suo popolo, ed Israele sua eredità.
72. Ed egli li pasturò secondo l’integrità del suo cuore, e li guidò con mano assennata.