Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
2
Questo report gratuito distribuito dal sito
http://giovannagarbuio.com è liberamente ed
auspicabilmente distribuibile in ogni dove. Vi chiedo solo di
farlo tramite questo link:
http://giovannagarbuio.com/un-potente-rituale-magico/
3
Non è necessario che tu cambi niente di te stesso, non
devi diventare qualcuno di diverso da quello che sei,
soprattutto non è necessario che tu impari nulla di più di
quello che sai già. Devi soltanto imparare ad Amarti a
tal punto da essere finalmente Te Stesso con tutto Te
Stesso! Farai venire a galla tutto ciò che già sai nella
misura in cui ti sarà più utile.
Per questo ti consiglio di conservare solo il meglio di ciò
che leggerai qui, di buttare tutto ciò che non ti è affine
e di non credere a noi senza verificare personalmente
ciò che ti diciamo. Solo così troverai la tua Verità ed
essa ti renderà sempre più libero!
4
La vera magia, la magia divina consiste nell’utilizzare le
proprie facoltà, il proprio sapere, per realizzare il Regno
di Dio sulla Terra. Pochi sono arrivati a questo grado
superiore dove l’unico ideale è lavorare nella luce, per la
luce. Coloro che vi arrivano sono i veri benefattori
dell’umanità.
5
La Magia bianca delle streghe
Quelle che conosciamo come streghe (o maghi) della
magia bianca, sono persone che si dedicano alla
realizzazione di incantesimi, guarigioni attraverso la
magia e le benedizioni magiche.
Le streghe della magia bianca, utilizzano questo tipo di
magia per proteggere le persone, per benedire i luoghi
dove vivono, per guarire persone e animali e per aiutare
loro stesse.
6
ed hanno anche il compito di essere delle buone
ascoltatrici per aiutare la comunità a scaricare i propri
dolori e paure. Il lavoro svolto dalle streghe è
riconosciuto come una funzione sociale.
7
streghe è il rispettare tutte le persone,
indipendentemente da sesso, età, razza o cultura, classe
sociale e religione.
8
Un Antico Rituale Magico
Synthesis per Anticorpi.info
10
incontriamo, ogni auto che passa, ogni luogo che visitiamo?
Mal che vada avremo perso un minuto di futili pensieri
distratti che passano senza lasciare traccia.
11
eccome: esso spinge ad usare il potere della Legge di
Causa ed Effetto in modo egoistico, ad usarla per
attrarre "cose" che desideriamo, come se tutta la nostra
missione nella vita fosse quella di bambini viziati che
puntano i piedi finchè non ottengono ciò che desiderano (o
meglio: che sono stati indotti a desiderare).
12
Vigilia sui tuoi pensieri perché diventeranno le tue parole.
Vigila sulle tue parole perché diventeranno le tue azioni.
Vigila sulle tue azioni perché diventeranno le tue
abitudini.
Vigila sulle tue abitudini perché diventeranno il tuo
carattere.
Vigila sul tuo carattere perché influenzerà il tuo destino!
E ancora:
13
Presta molta attenzione ai tuoi pensieri, in quanto sono
più potenti di quanto tu possa immaginare.
14
Benedite la vostra casa, così che l'aria si impregni della
vostra buona vibrazione e tenga lontane "le forze
involutive".
Synthesis
15
LA BENEDIZIONE E’ UN ATTO DI MAGIA
17
dieci volte, e nelle maniere più svariate: scatenerete cosi
le potenze cosmiche dell’amore e non vi sentirete più né
soli, né abbandonati… Quando vi sentite immersi nelle
tenebre, come se foste caduti fino in fondo a una
voragine, pronunciate le parole «saggezza » e «luce »,
affinché vibrino e cantino in tutte le cellule del vostro
corpo. In quell’istante tutto si chiarirà in voi. . . Quando
invece vi sentite tormentati, limitati e turbati,
pronunciate la parola «libertà ».
18
L’ANTICO POTERE DELLA BENEDIZIONE
di Gregg Braden
Uno dei più grandi doni che ci siano stati tramandati dalla
tradizione degli antichi Esseni è un codice verbale che ci
dà l’opportunità di affrontare con grazia le esperienze di
vita che ci feriscono più profondamente.
Questo codice relativamente oscuro nei tempi antichi e
spesso discusso forse senza essere compreso nei tempi
moderni è conosciuto come il DONO DELLA BENEDIZIONE.
Attraverso il dono della benedizione ci viene chiesto di
ammettere la possibilità che ogni evento che si svolge nel
nostro mondo nelle nostre vite e alla nostra presenza
abbia preso origine senza eccezioni, da una singola fonte
di tutto ciò che esiste. Ci viene chiesto di ammettere la
possibilità che esista una fonte di tutto ciò che è
conoscibile durante l’esistenza umana e che, in quella
prospettiva, qualunque evento accada, sia esso gioioso o
doloroso, deve essere visto come parte dell’Uno, come
parte del tutto di quella Fonte di tutto ciò che esiste.
Nel momento in cui benediciamo un evento che ci ha
ferito, o una persona che ci ha causato dolore o
sofferenza, affermiamo la natura divina o sacra di ciò
19
che è accaduto, che è divina e sacra proprio perché
esiste in virtù dell’Uno e come parte di esso.
20
un’esperienza che si deve fare personalmente per riuscire
a capire il ruolo della benedizione nella nostra vita.
21
cose che vi hanno causato la sofferenza più profonda,
che vi hanno portato nelle oscure profondità delle vostre
vite e di dire: “Io benedico questa cosa!” Con quella
benedizione state solo dicendo che ciò che è accaduto è
sacro, divino, santo, che fa parte dell’Uno anche se non
capite che posto ha nell’insieme e nel fare questo c’è un
senso di liberazione, anche se questo può non succedere
la prima volta.
Quando qualcosa ci ferisce nella vita di solito vanno
presi in considerazione due o tre aspetti: l’origine della
ferita, l’urgenza della ferita e talvolta anche il testimone
della ferita.
22
sta esprimendo accordo sull’accaduto, si sta solo
riconoscendo che fanno parte dell’Uno.
23
La gente a volte mi domanda: ”Che succede se non
riferiamo nessuna applicazione per questa legge o se non
troviamo nessun riscontro nella nostra vita? Ed io chiedo
loro: avete forse altra scelta?
Avete due opzioni: o attraversate la vita trovando un
modo per riconciliare ciò che essa vi offre, oppure
l’attraversate considerando una serie di sfide piene di
conseguenze. Quindi vi incoraggio ad invitare nella vostra
vita quella grande forma di guarigione che è il dono della
benedizione e se riuscite a capire il significato che ha
per voi, preparate i fazzoletti di carta!
Le lacrime non rappresentano necessariamente la
tristezza, le lacrime sono anche un modo in cui il nostro
fisico risponde alla rimozione della carica, trovando un
nuovo equilibrio, equilibrio che giunge proprio nei momenti
in cui meno ce lo aspettiamo.
Nell’arco dei secoli, gli antichi popoli indigeni ci hanno
rammentato il potere del pensiero e il ruolo che quel
potere può avere nella nostra esistenza.
24
IL BELLO NEL BRUTTO
di Giovanna Garbuio
26
qualsiasi situazione e in ogni persona con la
consapevolezza che per quanto occultata c’è sempre,
sempre più facilmente riusciremo a riconoscere e ad
individuare il lato positivo delle cose e a indirizzare
subito la nostra attenzione e quindi la nostra energia lì,
modificando sensibilmente l’evolvere della situazione.
Semplicemente questo significa astenersi dal giudizio:
evitare di catalogare una situazione prima di averle dato
la possibilità di mostrarci il suo inevitabile lato positivo.
27
assurda.
28
tragedie, certe violenze, certe disgrazie non siamo in
grado di spiegarcele, non possiamo accettarne la reale
utilità.
29
La vita è eterna e la vita terrena è solo una piccola
esperienza che fa parte del più ampio Vivere.
Questo è Ho-oponopono!
Ho-oponopono è la consapevolezza che Tutto è Uno, che
l’Uno è Amore e perciò che Tutto è Amore che evolve in
30
direzione di se stesso. Da qui deriva il principio di totale
responsabilità che sta alla base dell’ Ho-oponopono. Noi
siamo responsabili al 100% di tutto ciò che accade nella
nostra realtà perchè tutto quello che accade è un
riflesso della nostra interiorità. Ciò che viviamo è il
riflesso di quello che noi siamo! Tutto senza eccezioni… se
qualcosa accade ci mostra sempre qualcosa di noi stessi.
E questo deriva dal principio che Tutto è Uno, che l’Uno è
Amore perciò che tutto è Amore che evolve in direzione
di sè stesso attraverso il meccanismo della legge di causa
ed effetto (o legge di attrazione).
L’Amore, fonte dell’origine di ogni cosa (comprese le
sensazioni “negative”), non può che ricercare il bene di
tutti, non per “buonismo”, ma perché anch’esso è regolato
dalla prima Legge (causa ed effetto) e attrae ciò che è
simile a sé.
E a questo punto consiglio di leggere anche “La piccola
anima e il sole” è una favola che ci fa capire bene il
senso del cosiddetto “male”.
31
Questo per quanto riguarda il perchè esiste chi fa il male
per noi che lo subiamo, ne siamo coinvolti o assistiamo…
Se siamo davvero convinti che la causa prima sia l’Amore
dovremmo essere comunque grati di fronte ad ogni
avvenimento…. qualsiasi… perché consapevoli che deriva
dall’Amore e verso l’Amore si dirige, anche se non
riusciamo a percepirlo. Chi è davvero pulito (e ammetto
che tra gli umani ce ne sono e ce ne sono stati davvero
pochi) non si scontra con certe realtà o comunque non ne
rimane sconvolto, perchè sa che ogni cosa che accade
deriva dall’Amore ed ha una sua precisa utilità, anche se
noi non la comprendiamo.
32
(il bambino maltrattato, la donna che subisce violenza) ha
consapevolmente scelto di vivere quell’esperienza, in un
altro spazio e in un altro tempo, ma dalla prospettiva
cosmica che io ritengo sia l’unica, se è accaduto è ciò che
doveva accadere per il meglio di tutti e prima di tutti per
il meglio dell’interessato. Questo non significa che io non
possa lavorare su di me e sulle mie credenze per evitare
che accada ancora. O meglio perchè la necessità della
lezione che ha determinato quell’accadimento, venga
assorbita in modo da non renderlo ulteriormente
necessario. Ma la cosa fondamentale è che non voglio e
non devo valutare qualitativamente quell’accadimento… ed
è questo l’insegnamento dell’ Ho-oponopono,
semplicemente il suggerimento di valutare che qualunque
cosa accada, accade per il bene supremo, anche se dal
mio limitato punto di vista non è così, e questo vale per le
bollette troppo alte, per il moroso scostante, per lo
tsunami, per la guerra, per le violenze, per gli omicidi e
per gli stupri che ci appaia accettabile o no.
33
soggiorno terreno (morte) della vita di chiunque, per
arrivare all’estremo, porta con sè sempre un significato
molto più profondo e ‘utile’ della sofferenza che
l’esperienza genera.
34
ciò che accade, dalla prospettiva spazio temporale più
ampia possibile. Non serve credere a niente, non ha senso
parlare di atei o di credenti. Qui stiamo solo parlando di
apertura mentale, indipendentemente da qualunque credo
metafisico.
Peraltro quello di credere è un atteggiamento
pericolosissimo per la nostra sanità mentale, fisica e
psicologica, nonché per la salvaguardia della nostra
libertà. Attraverso l’osservazione dell’esperienza ci
accorgeremo della presenza costante di determinate leggi
(la principale è quella di causa ed effetto) e del loro
agire continuativo.
35
inevitabilmente tutte le prove di cui abbiamo bisogno.
36
di quanta verità ci sia in tutto ciò.
37
aumentano.
http://giovannagarbuio.com/blog/
38
LA PREGHIERA DELLA BELLEZZA
di Gregg Braden
40
attribuisce direttamente a ciascun individuo la
responsabilità di vivere nella felicità o nella sofferenza.
Esso è giunto fino a noi col nome di "Preghiera della
Bellezza", con formulazioni che variano a seconda dei
documenti o delle tradizioni orali, ma la cui essenza può
essere riassunta in tre brevi frasi. In sole venti parole,
gli anziani navajo ci tramandano una ricercata forma di
saggezza, che ricorda l'esistenza di un collegamento fra il
nostro mondo interiore e quello esterno, un legame
riconosciuto dalla scienza solo di recente Ogni frase,
composta di tre parti, ci offre la percezione del nostro
potere di modificare la chimica del corpo umano e di
influenzare in senso quantistico le possibilità presenti nel
mondo.
41
Grazie alle parole di un autore da tempo dimenticato, la
semplicità di questa preghiera porge una nuova vena di
speranza, quando ogni altro tentativo sembra fallito. Ma
la "Preghiera della Bellezza" è molto più di un semplice
testo verbale. Nella sua linearità si cela la chiave per
risolvere uno dei maggiori misteri umani: come
sopravvivere alle ferite della vita? Anziché proteggersi ed
evitare proprio le situazioni che danno un significato alla
vita quotidiana, col potere della bellezza e della
preghiera possiamo calarci dentro l'esperienza, guidati
dalla consapevolezza che qualunque ferita è solo
temporanea. Il popolo dei Navajo ha trovato da tempo la
forza, il conforto e il modo giusto per gestire la
sofferenza nel mondo attraverso la "Preghiera della
Bellezza".
42
persone migliori e aiutarci a creare un mondo migliore?
[...]
La bellezza trasforma.
43
mutevole concetto di equilibrio e di armonia possiamo
modificare ciò che ci circonda, instaurare nuovi rapporti o
trasferirci in altri luoghi, ma i tasselli che vanno a
costituire quella nuova bellezza sono già al loro posto.
Al di là dell'apprezzamento rivolto a cose che sono
semplicemente gradevoli allo sguardo, le antiche
tradizioni di saggezza descrivono la bellezza come
un'esperienza capace di influenzare anche il cuore, la
mente e l'animo umani. Grazie alla nostra capacità di
percepire la bellezza perfino nei momenti più brutti della
vita, possiamo elevarci al di sopra del dolore per il tempo
sufficiente a dargli un diverso significato. In tal modo la
bellezza diventa un dispositivo capace di proiettarci in
una nuova prospettiva. La chiave, tuttavia, sta nel fatto
che la bellezza sembra essere dormiente, fino a che noi
non concentriamo su di essa la nostra attenzione. La
bellezza si risveglia soltanto, quando è invitata
nell'esistenza umana.
44
benedizione, della saggezza e del dolore. Ognuno di questi
stati gioca un ruolo imprescindibile nell'arena più vasta
che ci permette di sentire, imparare, lasciar andare e
trascendere le nostre più profonde ferite. Le parole di un
anonimo scriba che annotò gli insegnamenti di Gesù quasi
duemila anni fa ci ricordano che sia il potere di cambiare
il mondo, sia gli ostacoli che si frappongono fra noi e
quella facoltà, risiedono entrambi dentro di noi. Gesù
affermò semplicemente che «la cosa più difficile da fare
[per gli esseri umani] è di pensare i pensieri degli angeli.
e di fare come gli angeli».
45
di cui è costituita la preghiera, risveglieremo una parte di
noi che nessuno ci potrà mai sottrarre, rubare o portare
via. Questo è il segreto della scienza perduta della
preghiera.
Gregg Braden
46
LO SPIRITO DI ALOHA
di Serge Kahili King
tradotto in italiano da M. Teresa Catani
LA FILOSOFIA DI ALOHA
48
qualche spiegazione. Benedire qualcosa implica dare
riconoscimento o enfasi ad una qualità positiva, ad una
caratteristica o condizione, con l'intenzione che quello
che sia riconosciuto o enfatizzato s'incrementi, perduri
nel tempo o inizi ad essere.
Benedire è efficace per cambiare la vita o per ottenere
quello che si vuole, per tre ragioni: La prima di tutte è di
focalizzare la mente in positivo attivando cos“ la forza
positiva e creativa del Potere.
49
principali di benedizioni verbali sono:
50
d'anticipare con fiducia.
SALUTE
FELICITÀ
51
PROSPERITÀ
SUCCESSO
SICUREZZA
52
elettrici).
AMORE E AMICIZIA
PACE INTERIORE
CRESCITA SPIRITUALE
53
cambiamento nella Natura; il momento di transizione
dell'alba e del tramonto; il movimento del sole, della luna,
dei pianeti e delle stelle; il volo degli uccelli nel cielo; il
movimento del vento e del mare.
Le precedenti idee sono una guida qualora non siate
pratici nel benedire, però non vi limitate solo a quelle.
Ricordatevi che qualsiasi qualità, caratteristica o
condizione pu˜ essere benedetta (es., puoi benedire delle
assi sottili, degli animali snelli per favorire la perdita di
peso), che già esista, o che sia esistita o che esista solo
nella tua immaginazione.
Personalmente ho usato il potere della benedizione per
curare il mio corpo, aumentare le mie entrate, sviluppare
molte abilità, creare una relazione di profondo amore con
la mia sposa e con i miei figli, e per stabilire una rete
mondiale di pacificatori che lavorino con lo spirito di
aloha. E poiché ha funzionato tanto bene per me, vorrei
condividerlo con Voi.
54
centrarsi, meditare e guarire. Non è richiesta un posto
particolare o una particolare postura, e può essere fatto
anche in movimento o ancora quando si è occupati o si sta
riposando, con gli occhi aperti o chiusi. Nelle tecniche
Hawaiiane questo si chiama pikopiko perché piko significa
sia mettere la ghirlanda alla testa che l'ombelico.
La tecnica
Variazioni
http://www.alohainternational.org/html/italas.html
56
“Benedici il tuo nemico e lo priverai delle armi. I suoi
strali saranno trasformati in benedizioni. Questa legge
vale per le nazioni oltre che per gli individui. Benedite
una nazione, inviate Amore e benevolenza ad ogni
abitante e questa sarà privata del suo potere di
nuocere.”
57
Bibliografia
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Il libro della magia divina,
Edizioni Prosveta
Clicca Qui:
Clocca Qui:
www.macrolibrarsi.it/libri/__la-scienza-perduta-della-preghiera-libro.php?pn=4583
Clicca Qui:
www.macrolibrarsi.it/libri/__la-fede-e-la-legge-di-attrazione-libro.php?pn=4583
58
Josaya, Ricomincio da me, Uno Editori
Clicca Qui:
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ricomincio-da-me-libro.php?pn=4583
59
Tutto quello che hai letto in questo libro, se è affine alla
tua sensibilità lo è perché sono cose che conosci già. A
me forse il merito di avertele fatte ricordare, in maniera
semplice e lineare. E se così è andata, tieni comunque
presente, che è accaduto solo perché tu hai deciso in
qualche modo che accadesse. Se ti è rimasta ancora
qualche domanda priva di risposta, prova a guardare più
in profondità dentro te stesso, e se la risposta ancora non
compare, forse devi attirare qualche altro strumento
utile a proseguire la tua crescita e la tua ricerca, utile a
riportare alla tua mente ciò che già sai… ma comunque
sia… le risposte sono tutte addormentate dentro di te!
Riconosco il divino in te e in me
60