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ALIMENTAZIONE
e MOVIMENTO
LO SCI, CHE SIA DA
DISCESA, DA FONDO
O DA ALPINISMO,
E COMUNQUE TUTTE
LE ATTIVITÀ SPORTIVE
INVERNALI, RICHIEDONO
UN’ALIMENTAZIONE
ADEGUATA NON SOLO
AL FABBISOGNO
ENERGETICO MA ANCHE
ALLO STRESS TERMICO
AL QUALE IL CORPO È
SOTTOPOSTO IN ALTA
MONTAGNA.
UN MEDICO SPORTIVO,
ESPERTO DI NUTRIZIONE,
CI SPIEGA COME, QUANDO
E COSA MANGIARE
di ROSELLA MAGNI

Sport invernali:
il cibo giusto
Lorenzo Somenzini
medico sportivo
e nutrizionista
dell’Equipe Enervit

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C on l’inverno alle porte la voglia di


neve comincia a farsi sentire sempre
PREPARARSI DALLA TAVOLA
Il freddo, l’impegno muscolare, le
te dell’organismo umano, con inte-
ressamento degli apparati cardio-cir-
più forte. Lo sci è uno sport molto alte quote richiedono un’alimenta- colatorio, respiratorio e gastro-inte-
amato ma molto complesso, sia per le zione adeguata che fornisca i giusti stinale. Già a temperature non parti-
condizioni ambientali in cui viene nutrienti per praticare lo sci nelle mi- colarmente rigide, specialmente se
praticato, sia per la necessità di gliori condizioni. Lorenzo Somenzi- peggiorate dalla presenza di vento, si
disporre di un’attrezzatura di buon li- ni, medico sportivo e nutrizionista hanno modificazioni dell’equilibrio
vello, sia per la preparazione fisica che dell’Equipe Enervit, ci fornisce consi- termico, che risulta uno dei princi-
richiede. In compenso, è tra le disci- gli preziosi a tale riguardo. pali fattori da prendere in conside-
pline sportive più efficaci e piacevo- razione per impostare la corretta
li, a patto che venga sempre praticato Quali sono le migliori indicazioni strategia alimentare. Sono impor-
in condizioni di assoluta sicurezza. nutrizionali rispetto all’attività tanti gli indumenti, le attrezzature,
Questo vale per lo sci da discesa, da fisica invernale? un adeguato allenamento, una speci-
fondo, da escursionismo e lo snow- Somenzini. L’alimentazione per una fica acclimatazione e una giusta ali-
board. La scarsa attività fisica, un’ali- permanenza in montagna a basse tem- mentazione per mantenere lo stato di
mentazione poco equilibrata e la vita perature, deve fornire all’organismo equilibrio e sostenere lo stress ter-
sedentaria potrebbero riservare spia- alimenti equilibrati e nelle giuste mico. L’aumento dei consumi energe-
cevoli sorprese a chi si appresta a in- quantità, senza eccedere con le por- tici, che dipendono da questi fattori e
dossare gli sci. Meglio quindi un po’ di zioni, con l’obiettivo di stimolare i dall’attività fisica, comporta un ade-
allenamento per affrontare le piste im- meccanismi di trasformazione dei guamento dell’apporto calorico attra-
biancate in perfetta forma fisica. grassi di riserva in energia (1 grammo verso un corretto consumo dei cibi.
I muscoli vanno riscaldati gradual- di grasso fornisce 9 Calorie, i carboi-
mente e all’inizio per non più di 5-10 drati invece meno della metà). Si evi- Quali sono i migliori nutrienti
minuti al giorno, in particolare se so- tano così quelle perdite di proteine tra carboidrati, proteine e grassi?
no mesi che non praticate più un’atti- corporee che hanno come conseguen- S. Non esiste un miglior nutriente, è
vità sportiva o del movimento regola- za la diminuzione dell’efficienza fisica. necessario, invece, l’equilibrio tra
re. Una corsa a piedi o in bicicletta o queste tre categorie per mantenere
qualche bella nuotata, se abbinate a Come influiscono le basse uno stato di benessere ottimale. In
un’attività di stretching, possono aiu- temperature sul metabolismo genere, non si devono assumere trop-
tarvi a trovare la forma giusta prima di di chi pratica sport invernali? pi grassi, specialmente i fritti e troppi
rimettere gli sci ai piedi, senza rischia- S. L’esposizione al freddo comporta carboidrati semplici (zucchero, bibi-
re contratture e dolori muscolari. adattamenti anche metabolici da par- te, dolci); si deve mangiare molta
frutta (fonti ricche di fruttosio, zuc-
chero “buono” che non stimola la se-
La scelta ideale per... crezione di insulina), molta verdura
Prima colazione e spuntini Pranzo e cena (ricche di fibre) e bere molti liquidi,
possibilmente con l’aggiunta di un in-
Sì Sì tegratore salino prima, durante e do-
Tè o caffè (meglio se dolcificato con Pasta o cereali come orzo e avena, po l’attività, in quanto l’acqua di
fruttosio) preferibilmente integrali montagna è povera di sali. Sono im-
Pane tostato con poco miele Sughi molto semplici portanti anche vitamine, minerali e
o marmellata (es. pomodoro fresco) con aggiunta fibre che si trovano nei cereali e nei
1 piccola porzione di crostata di poco condimento crudo cibi integrali, nella verdura e nella
(con poco burro e poca marmellata) (meglio olio extravergine)
Frollini leggeri e bilanciati Alimenti proteici
frutta. ➦
Cereali con latte o yogurt (carni, pesce, formaggi, uova, soia)
Frutta, spremute Verdura (meglio cotta)
con poco condimento
Alimenti proteici
Pane
(formaggio, prosciutto, uova)
Dolce senza crema e grassi,
Integratori da assumere con
moderazione composti da carboidrati, gelato alla frutta
proteine, vitamine e pochi grassi Acqua minerale
A chiusura del pasto, tisane calde
Da limitare e corroboranti
Alimenti grassi (latte e yogurt interi,
formaggi grassi, burro) Da limitare
Alimenti grassi
No (condimenti, fritti, salse, burro,
Zuccheri semplici a elevato indice dolci ricchi di creme)
glicemico (glucosio, saccarosio, Zuccheri semplici in grandi quantità
bevande gassate zuccherine tipo
cole e aranciate) Bevande tipo cole e aranciate
Brioches e dolci industriali Bevande alcoliche

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ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO

È vero che in alta montagna si ha corretta strategia alimentare aiuta


La giornata tipo più bisogno di zuccheri? a mantenere un certo equilibrio, evi-
dello sciatore S. Istintivamente in quota il nostro tando così la possibilità di avere cali
organismo ricerca fonti e di zuccheri di prestazione. Fatto salvo che per
Prima colazione sciare con ottime prestazioni, ha un
(adatta anche prima di una gara) e ha una certa avversione per le pro-
teine, che sono però necessarie per peso determinante la preparazione
1 frutto o 1 bicchiere di spremuta
mantenere il tono e l’integrità mu- fisica, la strategia alimentare deve
1 caffè (anche d’orzo) contare su una certa varietà di cibi e
oppure 1 tè dolcificato con fruttosio scolare. Le proteine non devono
mancare e vanno distribuite nei sull’equilibrio tra i vari nutrienti
1 tazza di latte parzialmente scremato (proteine, carboidrati complessi e
oppure latte di soia o 1 yogurt vari pasti e spuntini per un appor-
to del 20% del totale calorico. Car- grassi), mentre è necessario fare
Qualche frollino leggero,
del tipo soia e avena boidrati e grassi insaturi si possono attenzione alla distribuzione dei va-
inserire nella dieta in proporzioni ri alimenti durante la giornata. Si
oppure
quasi equivalenti (35-40%) per dare devono suddividere gli alimenti in
3 cucchiai di cereali integrali o pane due-tre pasti principali e in due-tre
integrale con poca marmellata un ottimo apporto energetico. Para-
Latte e cereali possono essere dossalmente, con questa strategia spuntini. In ogni pasto non si deve
sostituiti con un toast (pane ai cereali, alimentare, vi è la possibilità di “bru- eccedere con le porzioni e si devono
prosciutto magro e formaggio) mangiare cibi proteici, carboidrati e
ciare” grasso. Un notevole aiuto viene
A metà mattina attribuito alla presenza di acidi gras- pochi grassi. Importante è la prima
1 bevanda calda (té o caffè o caffè si omega 3 (provenienti dal pesce) colazione che deve essere equili-
d’orzo) dolcificata con fruttosio brata, sostanziosa, e digeribile.
e di carboidrati a basso indice gli-
3-4 biscotti cemico, che mantengono la glicemia Durante la giornata, per sfruttare pie-
oppure 1 fetta di torta (es. crostata namente le ore sulla neve, si possono
di mele o strudel) e l’insulina a livelli basali.
fare alcuni spuntini “leggeri” e digeri-
Pranzo Per un atleta che utilizza la maggior bili. Se ci si ferma per il pranzo, si
1 porzione media di pasta con sugo parte delle energie soprattutto la deve prevedere un pasto contenuto
di verdure (con pochi grassi) nelle calorie con pochi grassi e be-
mattina e nelle prime ore del
120 g petto di pollo o carne bianca pomeriggio, come distribuire i pasti, vande alcoliche e una pausa abba-
oppure rossa magra ai ferri
oppure 80 g di prosciutto magro e come organizzarli? stanza lunga per non tornare sugli sci
S. Durante una giornata sulla neve, con i riflessi appannati. Al termine
150 g di insalata mista condita
con 10 g di olio extravergine l’organismo di uno sciatore viene sot- dell’attività, vanno bene bevande
1/2 panino toposto a un discreto impegno con un calde ed energetiche reintegratrici.
elevato dispendio di energie. Una A fine giornata, la cena completa l’ap-
1 caffè dolcificato con 1 cucchiaino
di fruttosio porto di nutrienti. Deve essere, quin-
di, equilibrata e digeribile per essere
Spuntino alternativo al pranzo pronti ad affrontare l’impegno sporti-
1 toast (pane ai cereali, vo del giorno successivo (vedi box).
prosciutto magro, formaggio)
1 frutto Quali tempi rispettare per una
oppure 1 frullato oppure 1 fetta di torta buona digestione considerando
1 bevanda calda anche le basse temperature?
A metà pomeriggio S. Se le porzioni non sono abbondanti
(al termine dell’attività) e non vi sono alimenti “pesanti” (sughi
1 bevanda calda (tè o caffè o caffè e pietanze ricchi di grassi), che rendo-
d’orzo o cioccolata) no la digestione laboriosa, possono ba-
1-2 fette biscottate stare, più o meno, un paio d’ore pri-
con 1 cucchiaino di marmellata ma di ritornare sulle piste.
oppure
È utile fare qualche differenza
1 frutto o 1 macedonia
nell’alimentazione tra sci da discesa
1 cubetto di formaggio grana e da fondo?
Cena S. Non vi sono grosse differenze ri-
Passato di verdura o minestra d’orzo spetto all’alimentazione tradizionale,
o minestrone
specialmente per la prima colazione e
1 fettina (150 g) di bovino magro la cena. Il consumo energetico dipen-
oppure 180-200 g di carne bianca o pesce
de dall’intensità e dalla durata dell’at-
40 g di pane integrale
tività. È noto che gli allenamenti di
200 g di verdura mista condita con un fondista sono più prolungati e
1 cucchiaio (10 g) di olio extravergine
quindi l’energia spesa è maggiore.
200 g di frutta oppure macedonia I rifornimenti con carboidrati, tipo
oppure 1 gelato alla frutta
fruttosio e maltodestrine in forma di
1 caffè dolcificato con 1 cucchiaino
di fruttosio bevande o barrette, sono utili per non
avere cali di prestazione.

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E per lo snow-board?
S. L’impegno fisico per lo snow-board
si può equiparare a quello dello sci al-
pino.

Per quanto riguarda il discorso


liquidi?
Per reintegrare ciò che si perde con la
sudorazione, e dunque soprattutto
nello sci di fondo, vanno bene bevan-
de idrico-saline, poco concentrate. È
importante bere frequentemente
(ogni 10- 20 minuti) e a piccoli sor-
si, cercando di prevenire la sete. Al
termine dell’attività, vanno bene be-
vande calde ed energetiche. Per un
recupero ottimale, è consigliabile un
integratore completo con carboidrati,
proteine, aminoacidi ramificati, glu-
tammina, vitamine antiossidanti, mi-
nerali, subito dopo l’impegno fisico.

Per quanto riguarda i bambini,


esistono indicazioni diverse?
Anche per loro, e per i giovani, valgo-
no le regole principali dell’equilibrio
e della moderazione a tavola. La sud-
divisione degli alimenti in cinque o
sei pasti - due-tre principali, più
due-tre spuntini - consente di forni-
re all’organismo le sostanze nutritive
durante tutta la giornata. In questo
modo, vengono soddisfatte le richie-
ste di energia e di elementi per rico-
stituire ciò che si “consuma” durante
l’attività sportiva.

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