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Satie, Erik (1866-1925).

ompositore francese nato il 17 maggio 1866 a Honfleur e


deceduto il 1 luglio 1925 a Parigi.

Ricevette le prime lezioni di musica dall'organista Vinot e nel


1879 entrò al Conservatoire de Paris, dove era discepolo di
Decombes, Taudou e Mathias. Nel 1886 conobbe il poeta, nato a
Tarragona, J.P. Contamina de Latour, a cui sarebbe stato unito da
una grande amicizia e i cui testi avrebbe messo la musica in varie
occasioni.

Nel 1887 iniziò a lavorare come pianista in vari cabaret a Parigi,


come Chat noir e L'Auberge du clou, che in seguito influenzarono
il suo linguaggio compositivo. Fu a L'Auberge du clou dove
incontrò Claude Debussy, con il quale avrebbe mantenuto una
grande amicizia e un rapporto di reciproca ammirazione.
Nel 1889 entrò in contatto con la musica di paesi stranieri in
occasione dell'Esposizione universale che si tenne a Parigi. Il
risultato di questa esperienza fu il suo lavoro Gnossienes (1891),
che ha una notevole influenza dalla musica rumena. Un anno
prima, nel 1890, Satie aveva incontrato Joséphin Péladan, uno
scrittore peculiare che era anche un membro di spicco
dell'ordine rosacrociano. L'opera letteraria di Péladan contribuì
all'approccio di Satie al misticismo medievale, quindi in opere
successive, come la cantata Socrate (1918), Satie usò elementi
del canto gregoriano.Tra il 1895 e il 1905 visse ad Arcueil e
compose soprattutto musica per cabaret. In quegli anni la sua
produzione fu ridotta a Trois Morceaux in forme de poire (1903),
che è una piccola antologia di cabaret in cui includeva alcuni
frammenti di Gnossiennes e Pieces froide (1897).
Nel 1905, quando aveva quasi quarant'anni, decise di tornare a
studiare musica, ma questa volta allo Schola Cantorum con
Vincent d'Indy e Albert Roussel. Con loro ha ampliato la sua
conoscenza del contrappunto, del volo e dell'orchestrazione e in
quegli anni la sua produzione è stata scarsa. Nel decennio 1915-
1925 divenne popolare e divenne il simbolo dell'avanguardia e
del modello artistico del "Gruppo dei Sei". Questo gruppo,
composto dai musicisti Darius Milhaud, Louis Durey, Georges
Auric, Arthur Honegger, Francis Poulenc e G. Tailleferre, avevano
come anello di congiunzione l'ammirazione provata da tutti
questi giovani compositori per il balletto Parade (1917) di Satie Il
poeta Jean Cocteau spiegò l'estetica del gruppo nel suo articolo
Le coq et l´arlequin, e Ha anche collaborato con il compositore
francese in cinque pezzi del palcoscenico, insieme a Milhaud,
Satie ha creato il progetto "musica per mobili", che ha proposto
una concezione della musica piuttosto che come oggetto artistico
come elemento decorativo simile a quello che conosciamo oggi
come musica di sottofondo Anche le sue opere legate al
dadaismo risalgono a questo periodo: i suoi Ballets Relâche e
Mercure, entrambi scritti nel 1924 e suscitando grandi
controversie nell'ambiente artistico parigino.
CONOBBE: el conoció
SAREBBE:seria
TESTI: textos
RAPPORTO: relación
PARIGI:paris
SPICCO: líder
INCLUDEVA: incluía
AVEVA: tenia
AVEVANO: tuvieron
PROVATA:provando
SPIEGÒ: el explicó
INSIEME: juntos
PROGETTO:proyecto
PIUTTOSTO: màs bien

OGGETTO:objeto

RISALGONO:fechado

ENTRAMBI:ambos

PASSTO PROSSIMO:con loro la sua conoscenza del


contrappunto è stata ampliata

PRESENTE: con loro viene ampliata la loro conoscenza in


contrappunto

FUTURO: con loro la tua conoscenza in contrappunto verrà


ampliata

PASSATTO : l'ammirazione provata da tutti questi giovani


compositori

PRESENTE: l'ammirazione che provano tutti questi giovani


compositori

FUTURO: l'ammirazione che sentiranno tutti i compositori

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