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Fig. 1
Prospetto 1
Fig. 2
1
Università degli Studi di Palermo
Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale
Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica
Corso di Disegno Assistito da Calcolatore
Fig. 3
Fig. 4
Fig. 5
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Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica
Corso di Disegno Assistito da Calcolatore
Fig. 6
Fig. 7
Fig. 8
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Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica
Corso di Disegno Assistito da Calcolatore
Metodo americano o
della macchina fotografica
Fig. 10
Fig. 9
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Fig. 2
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Ribaltamenti
Le parti che risulterebbero di scorcio in una delle viste possono, per ragioni di chiarezza,
essere ribaltate in modo da venire rappresentate in vera grandezza.
In questo caso occorre anche indicare sul disegno con opportuni archi di circonferenza
a linea mista fine (tipo 04.1) la traiettoria subita da punti caratteristici della parte ribaltata.
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Metodo americano
Nel caso del metodo americano, si può immaginare di osservare l’oggetto posto all’interno di una scatola trasparente
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REGOLE GENERALI
Linee in vista
Possono rappresentare
l’intersezione di due
superfici.
Possono rappresentare
un contorno del pezzo.
Possono rappresentare
la traccia di una
superficie, piana o non,
perpendicolare ai piani
di proiezione.
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REGOLE GENERALI
a. Il prospetto e la pianta hanno la stessa lunghezza e sono poste sulla stessa striscia
perpendicolare alla linea di terra.
b. La pianta ed il fianco hanno la stessa larghezza.
c. Il prospetto ed il fianco hanno la stessa altezza e sono posti nella stessa striscia
parallela alla linea di terra.
REGOLE
GENERALI
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REGOLE
GENERALI
REGOLE GENERALI
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LINEE
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CASI PARTICOLARI
Oggetti simmetrici
L’asse di simmetria di una figura piana è una retta che divide la figura stessa in due parti
specularmente uguali e rappresenta la traccia del piano di simmetria perpendicolare al piano
della figura.
E’ rappresentato con una linea mista fine.
Si usa per i pezzi assialsimmetrici ed i solidi di rivoluzione.
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CASI PARTICOLARI
Oggetti simmetrici
I centri dei cerchi disposti lungo una circonferenza vengono individuati dall’intersezione di una
linea d’asse radiale con la circonferenza su cui stanno i centri stessi.
CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
La rappresentazione di elementi ripetuti può essere semplificata specificandone le dimensioni, il
numero e le distanze mediante quotatura o note, e mettendone in evidenza almeno gli assi di
simmetria.
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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Rappresentazione del contorno di un elemento prima di una lavorazione.
CASI PARTICOLARI
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CASI PARTICOLARI
Una apertura in una parete piana può essere indicata con due linee
continue fini diagonali.
CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Gli oggetti simmetrici possono
essere disegnati per metà o un
quarto della loro vista
completa.
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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Quando è necessario rappresentare le parti
contigue di un oggetto accoppiato a quello
principale, queste si disegnano con linee
miste fini con due tratti brevi.
CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Rappresentazione semplificata di oggetti di grande lunghezza (interruzione con linea fine
irregolare).
CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Dettagli rappresentati in scala ingrandita.
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SCALE DI PROPORZIONAMENTO
CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Quando una superficie curva è tangente ad una superficie piana, non bisogna disegnare alcuna
linea corrispondente alla tangenza.
Se la superficie curva interseca un piano, bisogna disegnare lo spigolo corrispondente.
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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Se due superfici si raccordano con due piani, nella vista in pianta non si vedrà alcuna linea.
Se il raccordo produce una superficie verticale, l’intersezione della superficie con il piano sarà
visibile in pianta.
CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Quando superfici si intersecano tramite raccordi, gli spigoli di intersezione non esistono; gli spigoli
raccordati si rappresentano con piccoli archi.
CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Altri esempi di intersezioni: le linee di intersezione avranno una forma differente in presenza di una
superficie piana o arrotondata.
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CASI PARTICOLARI
Spigoli convenzionali
Le intersezioni di superfici raccordate possono essere rappresentati da spigoli convenzionali.
Vengono tracciati con linea continua fine e non deve raggiungere la linea di contorno.
CASI PARTICOLARI
Spigoli convenzionali
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Spigoli convenzionali
CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
La rappresentazione di elementi ripetuti può essere semplificata specificandone le dimensioni, il
numero e le distanze mediante quotatura o note, e mettendone in evidenza almeno gli assi di
simmetria.
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