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Università degli Studi di Palermo

Dipartimento dell’Innovazione Industriale e Digitale


Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica
Corso di Disegno Assistito da Calcolatore
Disegni tecnici
Metodi di proiezione EN ISO 5446-2
Rappresentazioni ortografiche
Scopo e campo di applicazione
La presente parte della ISO 5456 fissa le regole di base per l’applicazione delle
rappresentazioni ortografiche a tutti i tipi di disegno in ogni campo della tecnica, in accordo
con le regole generali specificate nelle ISO 128, ISO 129, ISO 3098-1, ISO 3461-2, ISO 5456-1

Fig. 1

Prospetto 1

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Fig. 2

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Fig. 3

Fig. 4

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Fig. 5

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Fig. 6

Fig. 7

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Fig. 8

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I due simboli da apporre


nel riquadro delle
iscrizioni nel caso di
utilizzo del metodo
americano (in alto) ed
europeo (in basso)

Aggiunta del piano laterale

Metodo americano o
della macchina fotografica

Metodo europeo o della torcia elettrica

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Fig. 10

Fig. 9

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Disegni tecnici UNI ISO 128-30


Principi generali di rappresentazione
Parte 30: Convenzioni fondamentali per le viste

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Ribaltamenti
Le parti che risulterebbero di scorcio in una delle viste possono, per ragioni di chiarezza,
essere ribaltate in modo da venire rappresentate in vera grandezza.
In questo caso occorre anche indicare sul disegno con opportuni archi di circonferenza
a linea mista fine (tipo 04.1) la traiettoria subita da punti caratteristici della parte ribaltata.

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Le sei proiezioni di un oggetto


Metodo europeo posto all’interno di un prisma

L’apertura del prisma:


posizioni delle proiezioni
sul piano

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Metodo americano

Nel caso del metodo americano, si può immaginare di osservare l’oggetto posto all’interno di una scatola trasparente

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REGOLE GENERALI
Linee in vista
Possono rappresentare
l’intersezione di due
superfici.
Possono rappresentare
un contorno del pezzo.
Possono rappresentare
la traccia di una
superficie, piana o non,
perpendicolare ai piani
di proiezione.

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Linee non in vista REGOLE GENERALI


a. Non si deve lasciare uno
spazio nel punto in cui
una linea a tratti confina
con una linea di contorno
continua grossa.
b. Le linee a tratti devono
toccarsi quando formano
angoli a L o a T.
c. Una linea a tratti non
dovrebbe mai intersecare
una linea continua grossa
o una linea asse mista
fine.
d. Più linee nascoste
parallele devono essere
disegnate sfalsate.
e. Quando più linee a tratti
si incontrano, devono
essere unite.

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REGOLE GENERALI
a. Il prospetto e la pianta hanno la stessa lunghezza e sono poste sulla stessa striscia
perpendicolare alla linea di terra.
b. La pianta ed il fianco hanno la stessa larghezza.
c. Il prospetto ed il fianco hanno la stessa altezza e sono posti nella stessa striscia
parallela alla linea di terra.

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REGOLE
GENERALI

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REGOLE
GENERALI

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REGOLE GENERALI

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LINEE

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CASI PARTICOLARI
Oggetti simmetrici
L’asse di simmetria di una figura piana è una retta che divide la figura stessa in due parti
specularmente uguali e rappresenta la traccia del piano di simmetria perpendicolare al piano
della figura.
E’ rappresentato con una linea mista fine.
Si usa per i pezzi assialsimmetrici ed i solidi di rivoluzione.

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CASI PARTICOLARI
Oggetti simmetrici
I centri dei cerchi disposti lungo una circonferenza vengono individuati dall’intersezione di una
linea d’asse radiale con la circonferenza su cui stanno i centri stessi.

Spesso si utilizza la linea asse mista tratto lungo-corto


che permette un aumento della velocità di tracciamento
e una definizione più precisa dell’asse.

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
La rappresentazione di elementi ripetuti può essere semplificata specificandone le dimensioni, il
numero e le distanze mediante quotatura o note, e mettendone in evidenza almeno gli assi di
simmetria.

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Rappresentazione del contorno di un elemento prima di una lavorazione.

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CASI PARTICOLARI

Le superfici piane ricavate su


pezzi cilindrici possono essere
indicate con due linee continue
fini diagonali.

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CASI PARTICOLARI
Una apertura in una parete piana può essere indicata con due linee
continue fini diagonali.

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Gli oggetti simmetrici possono
essere disegnati per metà o un
quarto della loro vista
completa.

Gli assi di simmetria


delimitanti la parte
rappresentata devono essere
contrassegnati su ciascuna
delle loro estremità con due
brevi tratti paralleli e
perpendicolari agli assi (linea
fine).

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Quando è necessario rappresentare le parti
contigue di un oggetto accoppiato a quello
principale, queste si disegnano con linee
miste fini con due tratti brevi.

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Rappresentazione semplificata di oggetti di grande lunghezza (interruzione con linea fine
irregolare).

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CASI PARTICOLARI
Altre particolarità
Dettagli rappresentati in scala ingrandita.

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SCALE DI PROPORZIONAMENTO

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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Quando una superficie curva è tangente ad una superficie piana, non bisogna disegnare alcuna
linea corrispondente alla tangenza.
Se la superficie curva interseca un piano, bisogna disegnare lo spigolo corrispondente.

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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Se due superfici si raccordano con due piani, nella vista in pianta non si vedrà alcuna linea.
Se il raccordo produce una superficie verticale, l’intersezione della superficie con il piano sarà
visibile in pianta.

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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze

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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Quando superfici si intersecano tramite raccordi, gli spigoli di intersezione non esistono; gli spigoli
raccordati si rappresentano con piccoli archi.

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CASI PARTICOLARI
Raccordi e tangenze
Altri esempi di intersezioni: le linee di intersezione avranno una forma differente in presenza di una
superficie piana o arrotondata.

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CASI PARTICOLARI
Spigoli convenzionali
Le intersezioni di superfici raccordate possono essere rappresentati da spigoli convenzionali.
Vengono tracciati con linea continua fine e non deve raggiungere la linea di contorno.

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CASI PARTICOLARI
Spigoli convenzionali

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CASI PARTICOLARI
Spigoli convenzionali

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Altre particolarità
La rappresentazione di elementi ripetuti può essere semplificata specificandone le dimensioni, il
numero e le distanze mediante quotatura o note, e mettendone in evidenza almeno gli assi di
simmetria.

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