Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Manfredi Bruccoleri
Economia per Ingegneri
Lezione 5
LA TEORIA DELL’OFFERTA
Costi di
produzione Ricavi
L’impresa sceglie
quanto produrre
Forme giuridiche e organizzative d’impresa
• Società individuali
– possedute da un unico soggetto che ne ottiene i profitti ma che ne è
anche responsabile
• Società di persone
– posseduta da due o più persone
– responsabilità illimitata e solidale
• Società di capitali
– la proprietà è divisa tra i possessori delle quote (azionisti)
– soggetto giuridico autonomo che ha la possibilità di produrre e
commerciare
– responsabilità limitata
– le azioni delle società quotate vengono scambiate in borsa
• Ricavi
§ valore monetario delle entrate dell’impresa derivanti
dalla vendita del bene o del servizio, durante un periodo
(RT)
• Costi
§ valore monetario delle spese sostenute per produrre e
vendere il bene o il servizio durante il periodo (CT)
• Profitti
§ è la differenza tra ricavo e costo totale dell’impresa
durante il periodo π=RT-CT
Le variabili di flusso: conto economico
Le imprese
registrano le
fondamentali
variabili di flusso
relative alle loro
attività (ricavi,
costi, profitti) in
un prospetto o
schema
contabile
chiamato conto
profitti e perdite
o conto
economico
Le variabili di stock
• Attività
§ Il patrimonio dell’impresa
• Passività
§ I debiti dell’impresa
• Capitale Netto
§ è il saldo positivo tra attività e passività
grandezze totali
grandezze marginali
La scelta del volume di produzione: approccio totale
• le prime due
colonne
sintetizzano la
funzione di
domanda
• il prodotto tra
(1) * (2) = (3) è il
RICAVO TOTALE
La scelta del volume di produzione: approccio totale
PROFITTO TOTALE
ottenibile in
corrispondenza di
ogni volume di
vendita ed è la
differenza tra (3) e
(4)
massimo profitto
è di 27 euro a
settimana in
corrispondenza a
6 unità prodotte e
vendute
La scelta del volume di produzione: approccio totale
Sintetizzando…
CT, RT
• COSTO MARGINALE
della prima unità
prodotta è 15 => se
l’impresa aumenta la
produzione da 0 a 1 il
costo aumento da 10
a 25 => (25-10 = 15)
Scelta del volume di produzione: approccio marginale
• COSTO MARGINALE
della seconda unità
prodotta è 11 => se
l’impresa aumenta la
produzione da 1 a 2 il
costo aumento da 25
a 36 => (36 -25 = 11)
Scelta del volume di produzione: approccio marginale
• COSTO MARGINALE
l’andamento del MC
rispetto alla quantità
prodotta ha una forma ad
U (è collegato
all’andamento del costo
totale da cui il MC deriva
• Il MC è elevato per le
prima unità prodotte,
diminuisce fino a 7 e
aumenta per le successive
quantità prodotte
Scelta del volume di produzione: approccio marginale
• RICAVO MARGINALE
della prima unità
prodotta è 21=> se
l’impresa aumenta la
produzione da 0 a 1 il
ricavo passa da 0 a 21
=> (21 - 0= 21)
• Il RM è
continuamente
decrescente può
diventare negativo in
corrispondenza ad
elevati livelli di
vendite
Scelta del volume di produzione: approccio marginale
1. essendo la curva di
domanda inclinata
negativamente, il prezzo
cala per ogni unità
addizionale venduta;
• l’impresa può
vendere 5 unità di
prodotto ad un
prezzo di 17€
• per aumentare le
vendite a 6 unità
deve ridurre il prezzo
a 16€
• quindi il MR della
sesta unità è pari a
11€ => cioè 16€ a cui
vende la sesta unità
meno i 5€ di minore
ricavo sulle cinque
unità “inframarginali”
Quanto produrre?
• RM > CM la
produzione di
un’unità
addizionale
accresce il profitto
(fino alla sesta
unità)
• RM < CM la
produzione di
un’unità
addizionale riduce
il profitto
Quanto produrre?
• Se aumenta il
prezzo di una
materia prima il
costo marginale
aumenta => la
curva del costo
marginale si sposta
verso l’alto (MC’)
• La quantità offerta
si riduce a Q1*
Se cambiano la domanda…
• Se cambia la
domanda
dell’impresa il
ricavo marginale
aumenta => la
curva del ricavo
marginale si sposta
verso l’alto (MR’)
• La quantità offerta
aumenta a Q2*
Le imprese cercano di massimizzare i profitti?