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Ricette di

cucina naturale
per ogni stagione
Prefazione
Qualche anno fa, quando i nostri cinque dan o la vita casalinga. Pur non avendo dei
figli erano piccoli, ìl tragitto mattutino verso bambìni di cui occuparsi, essi ricevono pare<:·
le rispettM: scuole ci portava ogni giorno in chi ospiti e devono essere sempre pronti ad
prossimità di un monastero, proprio durante aggiungere un posto alla taVOla del loro refet·
l'ora che i monaci trascorrevano ne-J loro giar· torio. Dopo aver visitato altri monasteri ho
dino: alcuni passeggiavano con la teSta china avuto modo di riscontrare quanto sia duro il
mentre altri erano assorti nella lettura del lavoro che i monaci svolgono nella loro vita
proprio libro di preghiere. n profondo silen· contemplativa. Oltre ai soliti compiti essi si
Z-io di quel giardino riusdva a penerrare in occupano dell'orto, si dedicano all'artigiana~
q ualche modo nella nostra auto rumorosa e to, sfornano il pane, producono fonnaggio o
tutte le volte che passavo vicino a quel luogo altri prodotti destinati alla vendim. l! loro im·
provavo una grande sensaz-ione di gioia. pegno è duro come quello di chi vive all'ester·
Alcuni anni fa, mentre Certa\'0 un luogo no delle com unirà monastiche: anch'essi, es,..
tranquillo in cui ritirarmi tra le varie confe- sendo di solito economicamente autonomi,
renze che tenevo a New York, mi consigliaro- devono far tornare i conti.
no di andare a trascorrere un fine &e«imana Avendo fatto vero di povertà, il lavoro che
di preghiera al priorato di Nostra Signora i frati e le monache dC\'Ono svolgere in cuci·
della Resurrezione, che allora si trovava a na spesso è difficile. l monasteri coltivano
Cold Sprlng. Da quel giorno ho risalito mol· gran parte del proprio cibo, e i giovani mona-
re volre il fiume Hudson sul traballante treni· ci apprendono l'arte di conservarlo. Alcuni
no locale diretto a Poughlreepsie per immer· monaci sono cuochi molto dotati, come fra.
germi nella vita di preghi.era che frate! Vict.or· tel Victor..-Antoine, i cui piatti semplici e de..
Antonie condivide generosamente con colo- lizlosl, serviti con uno spirito di preghiern
ro che si recano al monastero-fattoria. profonda, hanno ispirato questo libro. Fratel
Durante la mia prima visita feci una sco- Victor..-Antoine, inoltre1 è portato per il can..
perta: i monasteri possiedono deUe cucine, e to e, quando non è in cucina, lo si trova s.,.
i monaci devono cucinare. Avevo già sentitO duro ad una scrivania intento a scrivere e a r..
parlare di frate! Lorenzo, l'analfabeta che nel· rangìare la musica per la preghiera ln cappel-
l'Europa del diciassettesimo secolo faceva la (il Divino Ufficio) e per le grazie da canta·
l'esperienza della presenza del Signore nella re prima dei paSti. La preghiera, i.lla\'Oro, la
cucina dl un monastero, ma non sapevo che preparazione dei pasti e la loro consumazio-
i monaci continuassero ancora questa pratica ne. il canto e il silenz-io sono tutti atti che si
nelle cucine del ventesimo secolo. l monaci riuniscono nel sacramento del refettorio.
d~no non solo cucinare. ma anche lavare i Parecchj monaci., come del resto molti di
piatti e svolgere rutti quei compiti che riguar.. no~ sono di origine contadina e le cucine dei
monasteri sono il vivo riflesso della comuni<> cuore a Dio nel silenzio, con le paro le e il
ne del corpo e dello spirito che ha luogo in canto, a rutte le ore, dalle prime veglie alle
queste comunità. Forse le festività hanno sem~ compiete della sera. Questi d ue uffici, le ,..,.
pre avuto più significaco nei monasteri che in glie e la compieta, sono come d elle porte ìn#
qualsiasi altro luogo per via del netto conmsto caston:u e con pietre preziose attraverso le
con l'ascetismo della vita dì tutti i gìomlln un quaH i mo naci avvicinano il mo ndo al para#
monastero u n giorno di festa viene vissuto con diso ogni giorno della loro vita.
moderazione, ma si cucinano cibi speciali con Questo libro è nato nella cucina del prìo-
una tale cura, si canra con un tale fervore che rato di Nostra Signora della Risurrezione.
ì1 monastero vibra letteralmente d i gìoia. la ce- Avendo condiviso le gioie dei pasti e a nche
lebrazione delle festività, infatti, è una profon~ u n po' della stanchezza del lavoro con i mo-
da riaffcn:nazione dell'Incarnazione. ll Figlio naci di questo monastero, sono fermamente
dell'Uomo venne mangiando e bevendo. convinta che queseesperienza debba e possa
Il chiostro e un luogo molto diverso dal essere condivisa con altri uomini e altre d on*
mondo esterno. Se non lo fosse, chi vive nel ne. Questo libro ha l' intenzione d ì aprire
mondo non ne sarebbe attratto. ln u n mona· simbolicam en te la porta del m on astero a co-
ste ro rutta la vita è rivolta a Dio, tutte le atti- loro che no n pouanno m ai venire qui, ma
vità divemano p regh iera. Giorno dopo gior~ ch e d esiderano evocare la pace del monane-
no, i monaci s i recano in ca ppella, H c,e nrro ro nella propria cucina.
di qualsiasi monastero, per elevare il proprio EusE BoutDINO
introduzione
la cucina monastica, cosl come la si pra.. Per morivi sia di salute sia spirituali, re..
tica nel corso dei secoli, è apprezzata per l'cn~ centcmente c'è stata una riscoperta della
fasi che essa dà alla S<!.mplicira, alla frugalira, cucina naturale che si è diffusa ampiamen·
al buon gusto e ai ritmi stagionali degli ingre- te. Nella cucina di un monastero ciò ton-
dienti che vengono utiliuati. Nei monasteri tribuisce molto a sostenere e incoraggiare
si tende sempre ad una dieta sana e bilancia-questa rendenza. Inoltre, un pasto ben pre-
ta, nella consa~lezza, data dall'esperie.nza parato e piacevolmente presentato alla ta~
del passato, che U monaco deve essere nutri- vola monastica possiede un fascino partico-
to nel modo piU adeguato per servire il Si· lare.
gnore. Il corpo umano t il tempio di Dio e le Desidero ringra.iare la nostra cara amica
necessità della sua dieta vanno rispettate. Elise Bouldìng, l'ideatrice di questo libro, che
Le verdure swlgono un ruolo unico e fon- mi ha introdOttO sul sentiero a me seonosciu-
damentale negli ingredienti quotidiani di un to dello scri\'ere libri di cucina e~ con l'aiuto
.monaS<ero in quanto, nella storia, la classica di Dio, mi auguro di continuare a condivide-
dieta monastica t prevalentemente a base di re con voi le gioie infinite della cucìna del
verdura, pur facendo uso di alcuni larticini e di monastero.
pesce, l monaci giardinieri hanno il compito
principale di coltivare l'oM>) garanrendo un rac- FRATEl YlCTO!<-ANrolNE o'AVIV.·l.ATOVRI\ETTE
colto adeguato di ""rdura, frutta ed erbe aroma- 3 settembre 1996
tiche deS<inate all'uso quotidiano in cucina. Festa di San Gregorio Magno
Come utilizzare
questo l1bro
Questo è un libro di cucina naturale; non classico della letteratura religiosa. Il piacere
ci sono ricette a base di carne, ma a_lcune pre- della condivisione della ta>oola è reso sempre
""dono l'uso del pesce. Non rutti l monaci piO Intenso da un ingrediente spcçialc che è
sono vegetariani, ma la regola di san Benedet· presente in ogni piatto che viene servito:
to, quella seguita dal monastero di Nostra l'amore con cui lo si è pre-parato.
Signom della Risune1lone, incoraggia l'asten- Le ricette che qui seguono sono state rac-
sione dalla carne. Al giorno d'oggi dobbiamo colte rispettando l'ordine delle stagioni per
considemre se vogliamo piO di quanto po- poter collegare i grandi ritmi della vita urna·
chissimi di noi possono avere: la maggior par· na' le stagioni dell'anno, le stagioni della
te dei nostri fratelli non possiede carne da Chiesa e le stagioni del cuore. In ogni stagio-
mangiare. ne le ricette seguono l'ordine con cuj si pre-
Un esempio tipico di cucina monastica sentano all'interno di un pasto: dalla mine--
quotidiana porrebbe essere il seguente: per stra al dolce.
cola.zione un semplice caffè con una o due Ogni ricetta è accompagnata da una cita..
fette di pane; zuppa di lenticchie con scorza zione, molte fra le quali sono state illustrate
di Umone,, macedonia T uni-Frutti c pane in· in modo da trasmettere l'esperienza di due--
tegrale al latticello per pranzo; e, per cena, mila anni di vita monastica come affennazio-
pasticcio di verdura e formaggio, zucchine ri· ne di integri t.\, semplicità e gioia. Alcune frn..
piene e dolce di mele di Barrytown. si riguardano direttamente la vita monastica
Nel monastero la tavola viene apparec... mentre altre sono tratte dalla vita secolare.
chiara con cura rune le sere, &ia nei giorni f~ Molri monaMeri get~riscono la vendita lo.
rlall sia in quelli fe.dvi. l1 cibo viene pre.en· cale dei prodotd ttdinari che es.l producono,
tato in modo da rispecchiare l'lntera bellezza come il pane, il formaggio e le conserve.
del raccolto di Dio neUe verdure, nei cereali, Quelli che si dedicano alla vira contemplati·
nei latticini e nella frutta. Ogni sera, prima di va sono disseminati nel nord America e in
in.iziare a mangiare, i frareUi o le sorelle del.. tutti i continenti come i grani di un rosario.
l'ordine cantano la beneditione stando in Potreste voler cercare il pìO vicino a voi non
piedi di fronte alloro posto, rutti intorno alla solo per sapere se vende i suoi prodotti, ma
ravola illuminala dalle candele, poi si siedo- per vivere nella sua cappella la grazia e la
no e, menrre mangiano, a$COitano i_n silenzio gioia cbe vengono emanate da questi cenni
il passo serale tratto dalle Scritture o da un di vita contemplatìva.
Consigli utlli per
1
un a[imentazione più sana
l. Sostituire il sale con le erbe aromatiche o le spc.ic.

2. Utilizzare preferibilmente il latte panialmcntc scremaro e scremato rispetto al lane in·


tero c sostituire la panna liquida con lo yogurt magro.

3. Mo lti piatti prìncipali possono essere accompagnati da salse meno ricch e.

4. Soffriggere co n olio d'o liva piunosro che con burro o margarina. C hi segue una dieta
a basso contenuto di grassi può ridurre di u n quarco o più la quantità di oUo o di
mQrgarina o altri grassi indicati in queste ricette.

5. Consumare pane fresco integrale an.zichè pane bianco.


6. Utilizzare \>erdure fresche a nziché Yetdure in scato la o surgelate.
7. Controllare le porzioni e il conrenuto nutrizionale dei cibi.
8. Servire la fru tta come dessert.
lNVERNO

"Ascolca, (ìgliolo, e con il cuore


senti i pTincipi del tuo Maestro.
Sii pronto ad accettare e a seguire fedelmente
il consiglio di un Padre affettuoso".
Prologo alla Rqola di sczn Btntdrtro
1
Zuppa dell Erem1ta
Ingredienti 1-2 j>Ortioni

l rapa 3 cucchiai di olio


2 carote 60 g (11 di tazza) di riso
l piccolo cavolo 2 l (8 tazze) di acqua
l cipolla sale, q.b.

l. Lavare le verdure e affettarle sottili.

2. Soffriggere le verdure in olio per qualche minuto in una pentola. Aggiungere il riso e l'ac·
qua, mescolare bene. coprire la pentola e lasciare cuocere per l ora. Salare prima di servire.

L solitudine, la preghiera, l'amore e


l'astinenza sono le quattrO ruote del carro
che trasporta la nostra anima in cielo .

San Suafino di SarOY


Zuppa d1 Patate
l ngredltnti 8 P<mion!

50 g di burro 20 g (Z cucchiai) di farina


l cipolla, finemente tritata 20 g (4 cucchiai) di prezzemolo, tritato
2 l (8 tam) di latte sale e pepe, q.b.
750 g (4 tazze) di patate, lessate e passate

l. Sciogliere il burro in una casseruola e soffriggere la cipolla, senza bruciarla, fino a farla
ammorbidìre.
2. Unire il latte. la farina e le patate. Mescolare bene con una frusta o con uno sbattitore elet·
trico fino ad ammorbidire il rutto. Coprire e scaldare a bagnomaria.

3. Una volta che la zuppa ha raggiunto il bollore, abbassare la fiamma c cuocere per IO mi-
nuti. Salare e pepare a piacere; cospargere con il prezzemolo e servire.

Considerate infatti la vostra vocazione, fratelli: non ci


sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non moltj
potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel
mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto dò
che ne l mondo è debole per confondere i forti. Dio ha
scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che
è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun
uomo possa gloriarsi davanti a Dio.

t Corlnli 1,26.29
Zuppa d1 san Nicola
l ngredienti 6-8 tx>rtioni

2 porri o cipolle 50 g di burro


5 carote medie l cucchiaino di sale
2 rape (o più, a seconda dei gusti)
5 patate 4 l (16 tazze) di acqua
~cavolo 20 g <V> dì tazza) di cerfoglio
crostini o prez.temolo, tritato

l. Pelare le verdure e ragliarle a dadini. Sminutzare il cavolo.

2. Sciogliere il burro in una pentola capiente. Aggiungere le verdure~ salare e mescolare. Spe-
gnere la fiamma, coprire la pentola e lasc.iare riposare da 15 a 20 minuti.

3. Aggiungere l'acqua e portare la zuppa a bollore. Abba..~are la fiamma, coprire e cuocere


da 30 a 40 mìnuri. Mescolare di tanto in tanto.
4. Al termine della colt\lra, passare la zuppa finch~ diventa cremosa e omogenea. Servirla cal·
da, guarnire con cerfoglio e crostini.

I &Ji c# s ·* #:::x :: 5 =* #! ;a =;; a ; # :; ::c ;:; # 441

S an Nicola, vescovo d i Mira nel quarto secolo, è uno dei


santi più venerati della Chiesa d'Oriente e d'Occidente. E
l'antico "Babbo Natale": in parecchi paesi europei, infatti,
ci si scambiava dei doni il 6 d icembre, il giorno di san
Nicola. La tradizione di fare regali si diffuse dall'Europa in
America. Poiché la fesra di san Nicola ricorre solitamente
entro la prima settimana d'AV\'ento. egli vie-ne considerato
un santo che preannuncia con gioia la venuta del Signore.
Oggi, in alcuni monasteri europei, il giorno d i san Nicola
viene celebrato con delle rappresentazioni di ripo
medievale sulla sua vita.
Zuppa d1 Ceci
Ingredienti 6.8 portionì

400 g (2 tazze) dì ceci l peperone rosso, tagliato a dadìnì


400 g (2 tane) dì pomodori 4 cucchiai di olio d'oliva
pelati in scatola 4 spicchi d 'aglio, tritati
l cipolla grossa, rritata l dado
l gambo di sedano, tritato l foglia di alloro
2 carote, tagliate a rondelle sale e pepe, q.b.

l. Lasciare a bagno i ceci per una notte, Metterli in una pentola, coprirll d'acqua e portare a
bollore. Aggiungere rutti gli altri ingredienti e cuocere a fuoco medio per circa l o ra, fino
a quando le verdure e i ceci sono diventati teneri.

2. Salare e pepare. Coprire e lasciare sobbollire la zuppa per circa 15 minuti. Togliere la fo-
glia di alloro e servire la zuppa calda.

J~!fC# S #:#:a:= !i::#!$ ;c X!J 3:# # a # 3E5J

N el meno dell'inverno ho appreso che


c'era in me un 'invincibile estate.

Albt.rt Camus
1
Zuppa d1 sant Anton1o
del Deserto
lrwedienti 4 portioni

3 cucchiai di olio 20 g (16 di tllzzal di pretzemolo, tritato


150 g (l taua) di orzo V. l (7 tllzze) di acqua
l carota, finemente gratruggiata sale, q.b.
2 porri, finemente affettati l dado (facoltati\oo)
l foglia di alloro funghi, sminuzzati (facoltativi)

l. Scaldare l'olio in una pentola, aggiungere l'ono e mescolare per un minuto. Aggiungere
subito la carora, i porri, la foglia d i alloro, Il prezzemolo, il sale e l'acqua.
2. Coprire e cuocere la zuppa a fuoco medio-basso per 40/45 minuti, fi no a quando l'orzo è
d iventatO tenero. Se necessario, aggiungere altra acqua. Per dare più gusto, aggiungere- il
dado e i funghi durante gli u ltimi 20 minuti di cottura. Eliminare la foglia di alloro e ser·
vire la zuppa calda.

t &JJ ~; s =«=*:a== a =; = a =-a =* ; &=a s = # :U5 1

Sant'Anto nio, detto il Grande, visse in Egitro rra il


251 e il 356 d .C. A dicion'anni, la lettura del passo
del Vangelo "'Se vuoi essere perfeno, vai, vendi tuttO
ciò che pos.~iedi e poi seguimi" lo colp1 talmente
che si lasciò rutto alle spalle e si ritirò nel deserto,
in un luogo inaccessibile, dove dedicò la sua vita a
Dio attraverso il lavoro manuale e la preghiera
continua. Durante la sua vecchiaia, egli impani la
sua saggezza ai suoi discepoli incoraggiandoli a
condurre la vita mo nastica. Essendo stato il primo
cristiano a ritirarsi alla vita monascica. è considerato
il primo monaco e anche il padre di rutti i monaci.
La sua festa ricorre ill7 gennaio.
Potage Bonne Femme
l ngredienti 6 porzioni

50 gdi burro l picco la rapa, tagliata a dadini


2 carote, tagliare a rondel1e l \1, l (7 tane) di acqua
2 porri, solo la parte bianca 30 g ('h tazza) d i prezzemolo, n itato
l cipolla, affettata sale e pepe, q.b.
2 parare, pelate e ragliare a dadin i V. l (l tana) d i lane (facoltati,'<>)

l. Sciogliere il burro in una pentola, quindi aggiungere le carote, i porri e la cipolla. Soffrig·
gere le verdure per alcu ni minuti, mescolando sempre.

2. Aggiungere le patate, la rapa, l'acqua, metà del prezzemolo , il sale e il pepe. Coprire la
pen tola e portare la zuppa a bollore. Abbassare la fiamma e cuocere da 25 a 30 minuti.
Quando la zuppa è pronta, se si desidera. aggiungere il latte.

3. Passare la zuppa fi no ad ottenere una crema omogenea. Servire la zuppa calda e guarnire
con il resto del p rezzemolo.

U n fratello in visita da un eremita, p rima


di congedarsi, disse: "Perdonatemi, padre,
per non avervi fatto rispettare la vostra
regola". L'eremita rispose' "La mia regola
consiste nell'accogl ierti con ospitalità e nel
mandarci in pace sul ruo cammino".

Un Padre del deserto


Fagioli Rossi al Vino
Ingredienti 6 /JOfVoni

800 g (4 razze) di fagioli rossi secchi l cucchiaio di farina


70 g dì burro l bottiglìa dì vino rosso
4 cipolle, affettate sale e pepe, q.b.

l. lasciare i fagioli a bagno in acqua per una notte. Cuocere i fagioli in acqua salata per dr·
ca l ora e meua/2 ore, fino a quando si sono ammorbiditi. Scolarli.

2. Sciogliere il burro in un pentolino e dorare leggermente le cipolle, quindi toglier le con una
schiumarola. Aggiungere la farina e mescolare bene con il burro. Vena re il vino lentamen-
tel sempre mescolando, fino ad ottenere una crema omogenea.

3. Aggiungere i fagioli e le cipolle, coprire e lasciare cuocere a fuoco lento per 30 minuti me-
scolando dì tanto in tanto affinché i fagioli non sì attacchino al fondo. Servirli caldi ac.
compagna ti da riso, pesce o uova.

= ..!!! =

L nostta speranza è che l'inverno


dell'umanità si ttasformi gradualmente
in una gigancesca esplosione d'amore,
perché è a quesro che siamo chiamari.

je011n Vanier
Porr1 al Grat1n
Ingredienti 4-6 ~><mioni

12 porri
l tana di gruviera (o un formaggio simile), grattuggiato
burro
sale e pepe

Per la salsa
50 g di burro
40 g (4 cucchiai) dì farina
~ l (2 taue) di latte

l. Preparare la salsa secondo le indica.zioni di pagioa 139.

2. Lavare i porri e pulirli accuraramence, 12gliandoli nel punto in cui le foglie diventano più
dure. Farli bollire in acqua salara per 30 minuti. Sciacquarli e scolarii bene.
3. Preriscaldare il forno a 180 "C. Imburrare una teglia ovale e coprire il fondo con una tazza
di salsa. Sistemare i porri o rdinatamente e coprirli con la restante salsa. Cospargere di gru..
viera grattoggiar:o e cuocere per 25/30 minuti.

Jgça 4 ::s:a:: e ## #ii =a=•= a;a:# * a # ;::liìdl

S ant'Antonio il Grande disse: "'Mcntr<:: ero in visita presso un abate,


venne da noi una vergine che disse al vecchio: 'Padre, trascorro la mia
vita in digiuno; mangio una volta alla se-ttimana e studio l'Antico e il
Nu0110 Testamento rutti i giorni'. Il vecchio le chiese, '1..3 povertà e la
riccheua ti sono forse indifferenti?' 'No', rispose lei. 'La critica e la
lode?' 'No', rispose ancora. 'l nemici e gli amici?' 'No'. Allora il vecchio
disse, 'Va' e rnettiti a.llaV<>ro, percbé non hai realizzato nulla'.•
Da Racconti di vrt f;leUqri'fto N.UO
Zucchine R1p1ene
lngreditnti 6 pc>rtioni

3 zucchine medie l uovo


olio d'oliva 8 cl W> di tazza) d i lane
l grossa cipolla, affettata 90 g (l tazza) di pane grauuggiato
3 spicch i d 'aglio, finemente tritatl sale e pepe, q.b.
30 g (6 cucch iai) di preuemolo, tritato formaggio grattuggiato, a scelta
6 funghi, finemente tritati

1. Lavare le rucchine, cagliarle a metà per la loro lunghezza e rimuoverne l'interno. Riempi,
re d'acqua una pentola capiente e portare a ebollizione. Inserire le zucchine con la parte
tagliata rivolta verso il basso e lasciare bollìre da 8 a IO minuti. Sco lare subito.

2. Scaldare un po' d'olio in u na padella e soffriggere la cipolla, l'aglio, il prezzemolo e i fun·


gh i per alcu ni minuti continuando a mescolare.

3. In u n recipiente profo ndo, sbattere le uova con il latte. Unirvi le \terdure soffritte e H pane
gratruggiato. Mescolare bene, salare e pepare.

4. Prerisc:aldare il forno a l80°C. Imburrare una teglia e sistemarvi le zucchine. Distribuire


il ripieno di verdure nelle zucchi ne., cospargere con il formaggio grattuggiato e versare un
cucchiaino d'olio a l centro di ogni zucchina . Cuocere per 20/25 minuti. Servirle calde.

C ozio è un nemico dell'anima. Pertanto i fratelli


dcwrebbero dedicare un po' del proprio rempo a l
lavoro manuale e alle letture edificanti. Essi sono
infatti veri monad quando vivono del lavoro delle
proprie mani, come fecero i nostri padri e gli
apostoli.
Dalla Rqola di san Bentd.euo
Uova Strapazzate
di santo Stefano
lngrt<lienci 6 porzioni
6 pomodori grossi e sodi sale e pepe, q.b.
3 cucchiai d'olio 50 g di burro
6uova 6 grosse cipolle, affernl[e
9 cl (6 cucchiai) di panna da cucina

l. Preriscaldare il forno a 120 •c.


2. Tagliare la parce al<a di ciascun pomodoro ed estrarre l' inrerno facendo attenzione a lascia·
re intatto l't$terno. Scaldare l'olio in una padella larga, appoggiarvi dentro con cura i po-
modori con la pane tagliata rivolta verso il basso, in modo da fare evaporare l'acqua, e cuo-
cerli per l o 2 minuti. Girarli delicatamente cuocendoli d all'altra parte per l o 2 minuti.
Dìspone i pomodori, che devono essere anco ra sodi, in una teglia unr:a precedentemente
e metterli nel forno caldo.
3. Sbattere bene le uova con la panna. Salare, pepare e sbattere ancora. Sciogliere il burro in
una padella e strapazzare le uova. Quando queste sono pronte (devono essere ancora un
po' liquide), riempire i pomodori con le uova e rimetterli in forno per m.antenerli caldi.
4. Versare qualche cucchiaio d'olio nella padella e soffriggere le cipolle facendole dorare leg·
gerrnente. Distribuire le cipolle in un piatto di porcata rotondo e disporre i pomodori al
centro. Servirli caldi.

t&:u;;z s =3 := :a== := = : ==-a =:=;x ;;; # =: ::c ;; : ;;41

Santo Stefano è considerato un samo natalizio perché la sua festa


viene celebrata il 26 dicembre. Sanro Stefano. ~un uomo ricco di fede e
d i pocere", fu uno dei primi serre diaconi della Chit$a, scelto dagli
apostoli per rispondere alle necessità dei po.,eri, degli o rfani e delle
vedove. Econsiderato il primo martire della Chiesa. Egli fu lapidato,
ancora giovane., fuori del1a città di Gerusalemme per aver confessato la
sua fede nel Signore Gesù.
Peperoni Ripieni a[ Tonno
Ingredienti 4 pomoni

4 peperoni verdi l cipo lla, tritata


l uovo, leggermente sbattUto 30 g (!h tazza) di prezzemolo, tritato
8 cl (~ d i razza) dì pan na da cucina l cucchiaio di senape
170 g d ì tonno in scatola sale e pepe, q .b.
90 g (!h tazza) d ì pane grarruggiato formaggio grattuggiato a scelta

L Prcrìscaldarc ìl forno a 180 •c.

2. Lessare i peperoni interi per drca 5 minuti. Scolarli delicatamente e )asciarli raffreddare.
Tagllarli a mecl ed eliminare ì semi.

3. In un recipienre profondo, sbattere l'uovo insieme alla panna. Aggiungere i restanti ingre-
d ie nti, escluso il formaggio grattuggiato, e mescolare accuratamente.

4. Imburrare una teglia e farcire i peperoni con il composto di tonno. Cuocere in forno per
circa 20 minuti. Cospargere con il formaggio e cuocere per altri 5 min u ti, fino a q uan do
il fo rmaggio si è sciolto. Servìrli caldi.

t&J c:t s :5 =#:a =#i==:= =;x == * # # ;; > =; =s 4 5 1

N on dobbiamo temere le nostre d ebolezze... C iò


che dobbiamo temere di p iù sono i sentimenti di
orgoglio, van ità, ostilità e condanna, mentre le
deboleue sen10no a rendere umile la nostra pietà
immaginata.
Da Ro«011.ri di wn pdkgrino fWJJO
Polpettone di Riso e Lenticchie
(Veniont vegetariana ckl polpettone di caTN!)

Ingredienti 4-6 j>Oftioni


200 g O rat.a) di lenticch ie l peperone verde, tagliato a dadini
180 g (l tazza) d i riso 3 cucchiai di prezzemolo, tritato
o lio d'oliva l cucchiaino di timo
I l (4 taue) di acqua 2 uova
l grossa cipolla, affettata 8 d (Y, di taua) di latte
2 pomodori, cagliati a peuerti 45 g ( \Il tazza) di pane grattuggiato
IO funghi, affetta<i sale e pepe., q.b.
2 spicchi d'aglio, tritati

l. Preriscaldare il forno a 180 °C. Lavare e risciacquare le lenticchie. Versare l'acqua in una
pentola, quindi le lenticchie. il r iso e 2 cucchiai d'olio. Cuocere a fuoco medio finché le
lenticchie non risultano ben cotte e l'acqua è evaporata. (Utilizz:are una quantità maggio-
re di acqua nel caso si voglia usare il riso integrale).
2. In una padella scaldare 4 cucchiai d'olio e soffriggere la cipolla, i pomodori, i funghi,
l'aglio e il peperone "erde fino a farli dorare. Aggiungere il prezzemolo e il rimo e mesco-
lare per I o 2 m inuti.
3. Sbattere le uova in un recipiente largo. Aggiungere il lane, il pane grattuggiato, il sale, il
pepe e mescolare. Aggiungervi le lenticchie, il riso e le verdure soffritte e mescolare bene.
Versare il rutto in una teglia unta precedentemente e cuocere da 40 a 50 minuti. Il poi·
pettone è pronto quando è evaporaco rutto il liquido. Servi rio caldo.
NOTA: Si possono soff'riggere anche altre verdure e &ttvirle come contorno al polpettone.

ra r-a 53 :=x;= :::a = # * ! # ii =?:x:;;; # *# # a ,.. 3!51

G uarda quelle stelle laggiù così chiare e brillanti


Che muo"endosi rendono lode alloro Creatore
E accompagnano il nuovo anno in arrivo.
Schilltr
Gratin di Patate
al Prezzemolo
Ingredienti 6-8 P<mioni

4 spicchi d'aglìo, tritati 30 g (~<azza) d i preuemolo, tritato


6 cucchiai di o lio a propria :scelta sale e pepe, q .b.
8 parate, affettare burro
l grossa cìpolla, affettata

l. Preriscalda.re il forno a 180 •c.

2. Imburrare bene uno s<ampo da gracin da 2 l ieri. A pane, soffriggere leggermente l'aglio ne~
l'olìo e d istribuirlo sul fondo dello stampo.
3. Disporre nello stampo i seguenti ingredienti a strati alternati: patate, cipolle, prezzemolo,
sale e pepe. Ripetere gli strati e coprire con scaglie di burro.

4. Versare delicatamente, dal bordo dello stampo (per evirare di spostare le \'erdure), la quan·
tità d'acqua necessaria per coprire da ;1 a l/,. delle patate. Coprire e cuocere in forno per
circa l ora, scoprendo per gli ultimi 15 minuti.

r incostanza e l'indecisione sono un segno di


amor proprio. Se non riesci mai a capire dò che
Dio wole per te, ma co ntin ui a passare da
un'opinione aiJ'alrra, da un comportamento
all'altto, può essere il segno cbe scai cercando di
evitare la volontà dì Dio per fare la rua, con la
coscienza a posto. Perciò fermati e lascia lavorare un
po ' il Signore.
Thomas Merton
Filetti di Pesce Subiaco
lngrtdi<nti 4 j><>rtioni
40 cl (l ~ taua) di sugo sale e pepe, q.b.
di pomodoro fresco 30 gdi burro
4 filetti di pesce bianco 4 cucchiai di olio d'oliva
l uovo, leggermente sbattuto olive, prezzemolo, qualche
80 g (~ tazza) di farina fetta di limone per guarnire

l. Preparare un buon sugo di pomodoro secondo la ricetta preferita o quella di pagina 141,
e mantenerlo al caldo.
2 . Passare i ftlettì di pesce nell'uovo e poi nella farina precedentemente salata e pepata.

3. Scaldare l'olio e il burro in u na padella e friggere leggermente i filetti da IO a 15 minuti,


secondo il loro spessore. girandoli di tanto in tan to.

4. Disporre i filetti su un piatto da portata e guarnirli intorno con le olive,, il prezzemolo e le


fette di limone. Versare un po' di sugo d i pomodoro su ogni filetto e servire il resto in una
salsiera.

Subiaco e il monte sacro a sud di Roma dove san Benedetto si


ritirò da eremìta all'inì.zio dcU~1. sua vita monastica. Nel piccolo
monastero tuttora esistente, i monaci continuano a seguire i
passi di san Benedetto. Tutto l'anno i) monastero è méta di
moh:i visitatori che vi si recano non solo per venerare la memoria
del patriarca dell'Occidente, ma anche per ammirare i magnifici
affreschi medievali cbe decorano la cappella.
Cavoli alla Bemese con Mele
l ngredienri 6-8 j>o><ioni

l grosso cavolo 6 cucchiai di olio a propria scelta


60 g (4 cucchiai) di zucchero 4 mele acerbe, pelate e tagliate in 8 spicchi
l cucchiaino di sale 'lt taz.za. dì vino rosso
l'l tazza di aceto di mele 2 cucchiai dì succo di limone
50 g di burro, fuso

l. Tagliare finemente il cavolo e menerlo in una pentola con lo zucchero, il sale e l'acero di
mele. Mescolare, coprire e lasciare rìposare per 30 minuti.
2. Aggiungere il burro e l'olio, mescolare bene, coprìre con le mele, chiudere con il coper·
chio t: cuo«:~ a fuoco lento, lasciando sobbollire lentamente.

3. Durante la cottura aggiungere la quantità necessaria di acqua per evitare che U tutto si bru-
ci. Cuocere lentamente per l ora e 20 minuti. Quindi aggiungere il vìno rosso, il succo di
limone e, se necessario, un p0' di sale. Non prolungare ttoppo la oomara pe.r evitare che il
cavolo si asciughi. Questo piatto può essere servito come contorno di u.n piatto principale.

= :ilUI

lt monaco deve sempre ricominciare,


e, qualsiasi cosa facda, egli rimane
l'umile servitore.
Mad~ Maria
Polenta con Verdure
Ingredienti 6-8 !J=ioni
V. l (l taua) dì acqua fredda 4 cucchiai di olio d'oliva
140 g (l ratta) dì farina d i mais 2 p izzichi d i sale
6 cucchiai di olio a propria scelta 450 g di pomodori pelati in scatola
l cucchiaino dì sale 170 g di concentrato d i pomodoro
150 g (l raua) dì cipolla, rrìtara 1h cucchiaino di origano
2 peperoni verdi, fonemenre tritati 150 g d i formaggio grattuggiato
2 spicchi d'aglio, schiacciati pepe
Y.l (3 taue) di acqua bollente

l. Mescolare insieme l'acqua fredda, la farina di mais, l'olio e il cucchiaino di sale eliminan..
do i grumi. Aggiungere quesro composto all'acqua bollente, mescolando bene. Abbassare
la fiamma e coprire. Cuocere per IOminuti, mescolando di tanto in tanto. Versare in una
pirofila precedentemente unta.

2. Soffriggere la cipolla, l'aglio e i peperoni verdi nell'olio d'oliva. Aggiungere il sale, i pomo-
dori, il concentrato di pomodoro, l'origano e un pizzico di pepe. Cuocere mescolando
spesso.

3. Abbassare la fiamma e cuocere a fuoco lento per 30 minuti. Preriscaldare il for no a


180 °C. Versare la salsa sulla polenta e coprire con il formaggio grattuggiato. Cuocere in
forno per 30 minuti, finché la salsa ribolle e il formaggio si è sciolto.

l monaci devono servirsi vicendevolmente e non


devono mai astenersi dal lavoro in cudna, se non
per motivi di salute o perché impegnati in un
compito piiJ importante. Quesm tipo di servizio,
infatti, contribuisce ad aumentare la ricompensa
e la carità.
Dalla Rqollt dl JGn ~uo
Risotto ai Porri e Pomodori
lng...dimti 4 ptm:ioni

3 porri medi 270 g (I Y, razza) di riso


3 pomodori 90 cl (3 Y, razze) di acqua
Y, di tazza di olio d'oliva sale e pepe, q.b.
~ cucchiaino di timo formaggio parmigiano gtarruggiato, q.b.
l pizzico di paprika

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.

2. Lavare e affettare la parte bianca dei porri. Pelare e afferrare i pomodori.

3. Scaldare l'olio in una pirofila capiente, aggiungere i porri e i pomodori e soffriggere per
7/8 minuti. Aggiungere il timo, la papriko, il riso, l'acqua e ìl sale. Mescolare e porrare a
ebollizione.

4. Coprire e cuocere in forno per 25/30 minuti, fino a quando rutto il liquido si è assorbi·
ro. (Verificare almeno una volra se è necessario aggiungere dell'acqua). Quando rutta l'ac-
qua si è assorbita, togliere dal forno, mescolare con cura e servire caldo. Coprire ogni pia t,
to con il parmigiano gratruggiato.

C omponari gentilmente con il ruo prossimo,


senza manifestare mai lo sdegno.

San Serafìno di S:uov


Gratin di Tagliatelle
di santa Sinc[et1ca
Ingredienti 6-8 po!'tioni

450 g di tagliatelle all'u<M:>, cotte l U0\'0 sodo, schiacci aro


320 g (2 tane) di asparngi, cotti e y, l (l tazza) di latte
tagliati a penettini 180 g (l ~ taua) di formaggio tipo Asiago
l grossa carota, tagliata a rondelle sottili sa.le e pepe, q.b.
l dpolla, tritata 40 g (~ tazza) di pane grattuggiato

l. ln u n grande recipiente mescolare insieme le tagliatelle, gli asparagi, la carota, la cipolla e


l'uovo.
2. D istribuire U eomposro in una teg\ìa larga, precedentemente imburrata. M...:olare a man o,
o con uno sbatritore elettrico, il latte, 120 g (l taua) di formaggio, sale e pepe, e versare
sopra le tagliatelle e le verdure. Oscillare leggermen te la teglia, assicurandosi che la salsa
si s ia d i$tribuita omogeneamen te.

3. Preri.scaldare il forno a 150 •c.Mescolare il pane grattuggiato con il rest ante formaggio e
distribuire sul piatto. Cuocere in forno da 30 a 40 minuti, fino a quando la superfice ri~
sulta ben dorata.

S anta Sincletica è una delle prime Madri del deserto e là


stOria della sua vita è uno dei documenti piu antichi di
agiografia monastica. Alcuni dei suoi insegnamenti
spirituali sono riportati dai Detti cki Padri del Deserto, che
r ivelano la profondit:l della sua vita di preghiera interiore
e di sagge=. La sua vitll è paragonabile a quella di
saneAntonio, il padre dei monaci, ed è fonte di
ispirazione e modello d i fedeltà al Vangelo d i C risto.
Lnsalata Mimosa
Ingredienti 8 t>Or<ioni

2 cespi di scarola 2 cespi di insalata belga


2 cespi dì lattuga 3 uova sode, sminuzzare

Condimeoto
8 cucchiai di olio d'oliva l cucchiaino di senape
2 cucchiai di aceto aromatico sale e pepe, q.b.
l cucchiaino di succo di limone

l. Lavare e asciugare accuratamente l'insalata. Separare delicatamente le foglie e metterle in


una gTossa insalatiera.

2. Prima di servire, preparare il condimento seguendo le indicazioni di pagina 143. Versare


sull'insalata, a.ggiungendo le uova sode. Mescolare e servire.

Seppur si perderanno molte cose nel corso


degli anni, facciamo in modo che HNatale
splenda sempre.
Orace N. Crowell
Insalata di
Broccoli e Pomodori
Ingredienti 6 P<>t<ioni

2 grosse teste dì broccolì freschi l cespo di insalata belga


4 pomodori marurì
Condimento
8 cucchiai di olio d'oliva l cucchiaino di senape
2 cucchiai di aceto aromatico l scalogno, ttitaro
2 cucchìai dì succo di limone sale e pepe, q.b.

l. Lasciare i brocooli a bagno nell'acqua per l ora e separare i fio ri dai gambi. Affettare fine-
mente la parte alta dei gambi scartando le parti più dure. Mettere i fiori dei broccoli e le
fettine ricavate dai gambi in u na pentola di acqua bollente salata. Far bollire da 5 a 7 mi-
nuti. SciacquarH subito in acqua fredda affinché mantengano il loro colore verde vivace.
2. Pelare i pomodori, se si desidera. Tagliarli a metà, s.:artando la polpa e i semi, e tagliarli a
fette sottili.

3. Lavare e asciugare l'insalata verde e unirla ai broccoli e ai pomodori in un'insalatiera. Pre-


parare il condimento secondo le indicazioni di pagina 143, e versarlo sull'insalatll appena
prima di servire. Mescolare e servire subito.

Jg c:z.s . :a;:: :a:: e·= :=;:; :?::-x:: #=a >#* ~a •

A meno che Cristo non rinasca questa sera


Nei sogni di rutti gli uomini,
dei santi e dei figli della ''"gogna,
Il mondo non ,oedrà mai lo splendo re del Suo
regno.
V•chel Un<Wy
insalata Arcobaleno
Ingredienti 8 j>ortioni

170 g (l tazza) di fagiolini . 200 g (l tazza) di fagioli


200 g (l taua) di fagioli rossi in scatola bianchì in scatola
200 g (l tazza) di ceci in scatola 150 g ( l tazza) di cipolla tossa, tritata
200 g (l taua) di fagioli neri in scatola prezzemolo, rr-itato

Condimento
4 cucchiai di olio d'oliva l'l cucchiaio di senape in polvere
2 cucchiai di succo di limone sale e pepe macinato fresco

l. Cuocere e ragliare i fagiolini a pezzettì. Scolare i fagioli in scatola e sciacquarli con acqua
fredda.
2. Mecrere i fagioli, i fagiolini, la cipolla e il prezzemolo in un'insalatiera. Preparare il cond~
menro in una terrina e aggiungerlo alla verduro. Mescolare delicatamente e lasciare in fri·
gorifero per l ora prima di servire.

l h.5c::::s :x:#:a== 5" =:# ! i : : s <x;J=tt "*=;;-;;aDI

S trova Dio quando lo si continua a cercare.


Na.ruralmente, in questo caso, cercare e trovare
hanno un significato diverso. Il premio della ricerca
è continuare a cercare. Il desiderio dell'anima è
appagato dal fatto stesso di rimanete insoddisfatto,
perché vedere realmente D io vuoi dire no n essere
mai stati accontentati nel desiderarlo.

San Gregorio di N issa


Crepes di san Gweno[é
lngredimri 4 porrioni (circa 12 cripes)

3 uova (perché le cr~pes siano più morbide, 2 cucchiai di liquore all'arancia


utilizzare solo l cuodi) l cucchiaio di zucchero
V. l (I rnzza) di lane 2 cucchiai di scorza d'arancia grattuggiar:a
~ tazza dì acqua zucchero a velo
4 cucchiai di burro, fuso

l. Sbattere le uova. Incorporare gradualmente la farina, quindi il latte, l'acqua e il burro.


Coprire la pastella cosi ottenuta e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 2 o re (o an-
che tutta la none).

2. Incorporare nella pastella il liquore all'arancia, lo zucchero e la scorza grattuggiata del~


l'arancia.

3. Scegliere una padella di piccole dimensioni, preferibilmente con i bordi bassi, con un dia-
metro non superiore ai 18 cm. Ungerla con olio o burro prima di cuocere ogni crépe.

4 . Per ciascuna crépe, versare circa 3 cucch iai di pastella nella padella calda e ruotarla per
distribuirla uniformemente. la pastella dovrebbe essere molto spessa. (Procedendo con la
cottura delle crèpes si pomi determinare l'intensità della fiamma o la necessità di diluire
la pastella con qualche cucchiaio d i lane). Quando un lato è dorato, passare una palena
sono ì bordi e girare la cr~pe per dorarla dall'altro lato. Quando la cr~pe è pronta, spolve-
rizzarla con lo tucchero a velo e piegarla in quattro. Metterle da parte, una sopra l'altra,
separandole con carta olear:a, e servirle calde.

§liS I

L prova d'amore è contenura nelle opere.


laddove esiste, l'amore fa grandi cose, ma
quando cessa di agire, cessa anche di esistere.

San Gregorio Magno


Composta d1 Pere e Zucca
lngrtditnri 8 portionì

IO pere (o mele) l cucchiaino di estratto di vaniglia


l piccola zucca l cucch iaino dì cann ella (facoltatÌ'.'O)
120 g (~tazza) di zucchero (o piò) noce moscata
2 cucchiai di scorza d'arancia, grattuggiata

l. lavare le pere (o mele) senza pelarle, e cagliarle a spicchi eliminando i torsoli. Sbucciare la
zucca ed eliminarne i se-mi.

2. Mettere le pere (o mele) e la zucca in una pentolai aggiungere lo zucchero, la scorza d'aran-
cia, l'estratto di vaniglia, la cannella, la noce moscata, e coprire d'acqua rutti gli ingredien-
ti. Coprire e cuocere a fuoco lento per l ora mescolando di tanto in tanto, fino a quando
la frutta si è ammorbidita.

3. Passare con lo sbatrito re elettrico, o nel frullatore, e fare raffreddare. Servire molto fredda.

=; • g i' 7
!:t =:se ; *: ~ --

Q uando preghi, chiudi gli occhi per un


istante e cerca di concentrare le tue fone
spirituali. Se sei affaticato, alza gli occhi
verso l'icona o la candela accesa.
Concentrandoti cosi sulla preghiera, li
ruo cuore troverà in sé quel calore
spirituale che deriva da Crìsro stesso e che
riempie la persona intera di pace e di
gioia.

San Sc:rafìno di Sarov


Riso al Latte e Datteri
/ngrtdienti 4 P<m:ioni

250 mi (l tazza) di ri$0 150 g (l razza) di datteri, spezzettati


\'Il (2 tazze) dì acqua 60 g (l'l razza) di u"'na
l cucchiaino dì sale 3 cucchiai di cognac
V. l (l taua) di lane panna da montare
70 g (1-S di tazza) di zucchero di canna zucchero a velo
l uovo, ben sbattuto

l. Far boUire il riso in acqua salata fino a corrura completa.

2. In un altro pentolino sciogliere lo zucchero d i canna nel lane. Aggiungere l'uovo, i dane·
ri, l'uvetta e 2 cucchiai di cognac; cuocere a fuoco lenm per circa 5 minuti, sempre mesco-
lando. Fare sobbollire per altri 5 minuti. Unire questo composto al riso in una terrina pro-
fonda e mescolare accuracamente. Distribuire in 4 coppe da dessert e mettere in fresco per
almeno 2 ore.

3. Prima di servire, montare la panna a.g giungendo lentamente lo zucchero a velo nella
quantità desiderata e l cucchiaio di cognac. G uarnire con la panna ogni porzione e se r..
vire freddo.

P er colui che non ha niente da dare


fuorché l'amore,
C he dona rutto il suo cuore,
E donando tutto, ha tutto da donare,
Un altto giorno di Natale.

Charles W. Kennttly
Torta del Chiostro alle Mele
con Melassa
Ingredienti 6-8 f>Ortioni

100 g (l Y, razza) di mele, 120 g (YI tazza) di zucchero


pelate e tagliate a fette S()ttili l cucch iaino di cannella
20 cl (V. di tazza) di melassa Y, cucchiaino di chiodi di garofano
60 g (Yl di tazza) di margarina V.. di cucchiaino di noce moscata
12 d (Y, tazza) di acqua calda IO g (l cucchiaio) di lievito in pol,.,re
380 g (2 Y, tazz.e) di farina ~ di cucchiaino di sale

l. PreriSCllldare il forno a 180 •c.


2. Cuocere lentamente le mele nella melassa, mescolando spesso per evitare che si attacchi..
no sul fondo della pentola, fino a quando si sono ammorbidite.
3. Sciogliere la margarina nell'acqua calda. Passare al setaccio tutti gli ingredienti secchi e ag-
giungerli gradualmente alla margarina sciolta, mescolando bene fino ad ottenere un com·
posto omogeneo. Aggiungere la melassa con le mele.
4. Versare il composto in una tortiera imburrata. Cuocere in forno per circa 30 minuti. Ser.-
virla calda.

r, monastero dovrebbe essere organizzato in modo


tale che tutto ciò che occorre - come l'acqua, U
mulino, l'orto - s ia al suo interno. I monaci così non
avranno bisogno di uscire, perché ciò è dannoso per
le loro anime.
Composta di Mele
Ingredienti 6~oni

111 (2 taue) di aequa 2 penetri di scorza di Umone


120 g (11 tazza) di zucchero 5 chiodi di garofano
(regolare la quantità in base 900 g di mele (pelate, senza torsolo e
all'acidità delle mele) tagliate a metà o , se necessario, in quarti)

l. Scaldare l'acqua con lo zucchero. Quando lo zucchero risulta completamente sc.iolto, ag·
giungere le mele, la scorza di limone e i chiodi di garofano. Cuocere per circa 20 minuti a
fuoco alto.

2. Raffreddare e servire.

JbJI C:t S:#:« ::c:: #=#:#!#:;;=x##:# 4 $ # #§ f

S ono giunta alla conclusione che l'elemento più


importante nella vita umana è la fede. Se Dio decidesse di
privarmi di tutto ciò che mi ha donato, la salute, la
fortuna, l'intelligenza, e di !asciarmi un solo dono, gU
chiederei di !asciarmi la fede, perché con la fede in Dio,
nella sua bonti, nella sua misericordia, nel suo amore per
me e nel credo di una vita eterna, penso che porrei essere
an.cora felice e fiduciosa, amdando tutto all'inserutabile
provvidenza di Dio.

Rose Ktnnedv
Torta della Dodicesima Notte
lngredirnti 6-8 poqioni
180 g (l tazza) di margarina ~cucchiaino di sale
530 g (2 l1 razze) d i zucchero 40 d (l Y, tazza) di latte
850 g (5 Y, tazze) di farina 6 albumi, montati a neve
15 g (5 cucchiaini) di lievito in polvere 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
G/;usa
450 g (2 tazze) di zucchero a velo 2 cucchiai di latte o panna
90 g (Y, tazza) di burro o margarina caramelle gommose (per guarnire)

l. Preriscaldare il forno a 190 •c.


2. Mescolare la margarina con lo zucchero fino ad ottenere un compoSto spumoso. Setacda·
re e unire tra loro tutti gli ingredienti secchi. Aggiungerli al composto di margarina alter~
nandoli con il latte.
3. Incorporare delicatamente gli albumi montati a nt\re. Aggiungere la vaniglia e mescolare.
4. Suddividere l'impasto in 3 tortiere da 23 cm, precedentemente unte, e cuocere per 30
minuti.
5. Preparare la glassa sbattendo tutti gli ingredienti (tranne le caramelle) fino a quando risulta
ben consistente. Distribuirla sui 3 s-trati di torta e quindi sovrapporli uno sopra l'altro.
Dopo aver ricoperto dì glassa l'ultimo strato, decorare con le canmelle.

1"-'c:::z: a:# s.::x==: =:#i =: * x #=4 >a z·.; ;QI

F elice, felice Natale, che ci può r·iportare


alle illusioni d ella nostra infanzia, che può
ricordare al vecchio i piaceri della sua
gioventù e trasportare il viaggiatore a migliaia
di chilometri di distanza. dai suoi amici e
nella tranquillìt! della sua casa.
Ch.arles Oickt:ns
Crostata di Mele e di Pere
della Contea di Dutchess
Ingredienti 8 ~ioni

3 mele renette, sottilmeme affettate Y. di cucchiaino di noce moscara


3 pere, sottilmente affettate 100 g di gelatina di mele
6 cucchiai di grappa di mele 2 albumi, montati a neve
2 cucchia.i di succo di limone
Per /a base
300 g (2 lliUe) di furina 2 ruorli d'uovo
130 g di burro o margarina 5 cucchiai di acqua molto fredda
l pizzico di sale

l. Preparare la base della crostata secondo le indicazioni per l.a pasta brisée dolce di pagina
147. Cuocere in forno per 12 minuti a 180 •c.
2. Bagnare le fettine d i frutta con la grappa, il succo di limone~ aggiungere la noce moscata e
mescolare.
3. Distribuire sulla base uno strato di mele e di pere e coprire con mecà della gelatina di mele.
Distribuire un aliTO stratO di frutta, coprirlo con la gelatina rimasta e guarnire con gli a~
bumi monratì a neve. Cuocere in forno a 180 •c per circa 30/40 minuti. Lasciare raffred·
dare prima di servire.
NOTA: la contea di Dutcheu. doo.>e t.i tt()l,'a il monastero di Nosm Signora della Resurrezione, t una ricca ter..
ra agricola dello St1.tO di New York rlnomau. per b su:a produdone di mele e pert di Otdma qualltfl.. Il susseg-
,uirsi di meleti nella campagna valorizza molto la bt.llc:a d d ~tSagio rurale. Purtroppo, può, i coltivatori
locali sono calme nte pressad dallo sviluppo industrtale che, se le autorità locali no n intc:rvt:rranno a prot~re
la. luna:a tradWorv agricola della ~glone, questi eampl saranno pruto un rkxwdo dd pusato.

JtJ ç; s.:x:# ::a::= #!#:;a ::;c x : a: 3:§ >a i Sibl

B enedetta dal Signore la sua terra! Dalla rugiada abbia il


meglìo dei cielì, e dall'abisso disteso al di sotto; il meglio dei
prodotti del sole e il meglio di dò che germoglia ogni luna.
Oeutt'ronomio 33,B·l4
Pane d1 Natale
Ingredienti 2 cqrone di pane
l confezione di lievito di birra l cucchiaino dì sale
l cucchiaio di zucchero !h cucchiaino di noce moscata
6 d (V, di tana) di acqua tiepida 120 g (l tazza) dì uverra sultanina
180 g (l taua) di margarina 120 g (l tana) d ì uvef(a d ì Corinto
280 g (l V. taua) di zucchero 60 g (~ razza) di mandorle pelate
2uova 90 g ('h tazza) di cedro candito, tritato
~ l (2 taue) di latte caldo l ~ cucchiaino di estratto di limone

l. Sciogliere il lievito e l cucchiaio di •ucchero nell'acqua tiepida. Coprire e lasciare tinveni·


re il lievito. In un grosso recipiente mescolare la margarina e lo zucchero fino ad ottenere
una crema omogenea. Secacciare insieme la farina. il sale e la noce moscata.
2. Lasciare inriepidire il latte e mescolarlo insieme alle uova, quindi aggiungerlo - alternan..
dolo con la farina - alla crema preparata precedentemente con la margarina. Incorporare
il lievito, quindi la frutta e gli altri ingredienti. Lavorare con le mani fino ad ottenere un
impasto omogeneo. Coprire e lasciare riposare l'impasto finché non ha raddoppiato il suo
volume.
3. Preriscaldare U forno a 200 •c. Lavorare ancora l'impasto e formare dei rotoli dal diame-
tro di 4 cm. Per ogni forma di pane ricavare dall'impasto un rotolo da 90 cm e due da 75
cm; intrecciarli ins ieme e chiuderli alle due estremità formando una corona per forma.
4. Sistemare le due corone su una teglia prec.edentcmente unta e cuocere in forno per 2.5
minuti o finché sono dorate.

tt;.lii::::X s e
~-~·a·=~ =t=:a =ff-* #;#=$ $ & « ;51

E cco la nascita santa di Natale.


Siate cosl, caro amico, i nostri canti si acquietano,
Pace ìn terra, pace in terra agli uominì di buona
volontà.
Wllllam M. Thacl<erny
1
Pane dell Ep1fan1a
Ingredienti 5 /orrn< di pane

l l (4 tane) di latte caldo 7 panetti di lievi co (sciolti in IlA tana


790 g (3 ~ tazze) d i tucchero di acqua calda)
3 ~ cucchiaini di sale 1,1 kg di uvetta, da fare rinvenire in
Il uova acqua calda (da V. a ~ tazza)
180 g (l tana) d i burro, sciolto da 2.4 a 2,5 kg (da 16 a 17 tane) di farina

1. Scaldare il lane in una penrola capiente. Aggiungere lo zucchero e il sale. Sbarcere le uova
e aggiungerle, con il burro sciolto e il lievito, al latte raffreddato. Aggiungervi l'uvetta in·
sieme all'acqua in cui era stata fatta rinvenire.

2. Versare 2,1 kg (14 tane) di farina in un grande recipie nte e mescolarvi il composto o tte-
nuto precedentemente. Aggiungere, se occorre, dell'altra farina, facendo attenzione che
l'impasto risulti appiccicoso. Coprirlo e las.ciarlo lievitare fìno a quando ha raddoppiato
il suo 110lume, quindi appiattirlo con le nocche delle mani.
3. Separare l'impasco in forme rerrangolari e sisremarle su alcune reglie unte. Lasciare che le
forme rnddoppino H loro volume c cuocere in forno precedentemente scaldato a 160 •c.

N oi non smetteremo di esplorare


E la fine di rutto il nostro esplorare
Sarlt arrivare l:\ dove siamo partiti
E scoprire quel luogo per la prima volta.
T.S. Eliot
Pane integrale al Latt1cello
(Una ricetta di veloce preparazione j>r<Mniente dal Sud Africa)

l ngredientì l fcmna di pa~

150 g (l tazza) di farina l cucchiaio di zucchero dì canna o dì miele


375/400 g (2 tane colme) dì farina integrale l cucchiaino di sale
3 cucchiai di semi di sesamo l cucchiaino colmo di bicarbonato di sodio
2 cucchiai di germe di grano, tostato Yz l (2 tazze) d i latticello

l. Preriscaldare il forno a 200 •c.

2. Mescolare bene rutti gli ingredienti secchi. Creare una cavità al centro e \'etsarvi rutto il
latticello. Incorporare rutti gli altri ingredienti, aggiungendo un po' d'acqua se l'impasto
dovesse risultare troppo asciutto.

3. Ungere e cospargere di farina una teglia. Versarvi l'impasto e cuocerlo in forno per circa
40 minuti. Lasciare raffreddare e servire.

tY~= a * *=::x== !i·=;;=:; =a ., ,. & =; "* ;;=: ·iDI

r amicizia è una cesta di pane dalla quale si


può mangiare per gli anni a venire. Buon
pane fragrante e caldo che si è moltiplicato
miracolosamente; la cesta non è mai vuota e
il pane non è mai secco.
~rherlnc de Vlnck
PRIMAVERA

Circondiamoci con la fede e la pntica di opo"'


buone e, guidati dal Vangelo, alpemamo il
sentiero che Egli ci ha preparato. Cosi poaemo
mainre di ,...Jere Colui che ci ha chiamoto nel
Suo Regno.
Prol<l80 alb Rqol.o di ,. • e-Jctoo

Minestrone Monastico
Ingredienti 68 Portioni

3 l (12 tazze) di acqua ~tana e 2 cucchiai di olio d'oliva


4·carote l tazza di vino bianco
200 g (l tazza) di fagioli bianchi, secchi 145 g (l tana) di maccheroncini
4 patate dragoncello fresco, rritato
170 g (l tazza) di fagiolini sale e pepe, q.b.
2 gambi di sedano formaggio parmigiano, granuggiato
3 cipolle

l. Lavare le verdure e pelare le carote, le patate e le cipolle. Tagliare rutto in piccoli pezzi.
Versare l'acqua in una pentola capiente e aggiungere tutte le verdure, tranne le cipolle.
Cuocere a fuoco medio per l ora.

2. Mettere 2 cucch iai d'olio in una padella larga e soffrigere le cipolle fino a fa rle dorare.
Spegnere la fiamma.
3. Dopo l ora di cottura, aggiungere al minestrone le cipolle, il vino, l'olio d'oliva(~ tazza), i
maccherondni, il dragoncello, il sale e il pepe. Continuare la cottura per 15 minuti. Copr~
re e lasciar sobbollire per IO minuti. Servire caldo e cosparso d i parmigiano grarruggiato.

Jg ça 3 ::s:a:'§ !i =*#fA : x : l *;;~ :!i

I n determinate ore i monaci dovrebbero essere


impegnati nella lettura sacra. Ognuno riceverà un
libro dalla biblioteca, che dovrà leggere da cima a
fondo. Questi libri dovrebbero essere consegnati
all'inizio della Quaresima.
Dalla Rqolcl di san Brntdttto
Crema di Asparagi
lngredienli 4·6 poqioni

230 g di asparagi freschi, 2 l (8 tazze) d 'acqua


tagliati a peuetti di 2,5 cm 25 cl (l rana) di panna
l parata, tagliata a dadini 25 g di burro
l carota media, tagliata sale e pepe, q.b.
a rondelle

l. Cuocere le verdure nell'acqua salata fino a quando risultano tenere. Passarle con il passa..
verdure o eon uno sbattirorc elettrico.

2. Rimettere le verdure passate nella pentola, aggiungere la panna, il burro, il sale e il pepe.
Meseolare e ponare a ebollizione. Meseolare aneora e far sobboUire per IO minuti. Servir·
la calda.

NOTA; Pcrottc-ncn: una crema pi(J spessa, 501Stiruire 12 panru. con l Citta di salsa bianca (,'tdJ ricetta a J)Q.8:ina 139).

Sebbene vivano nel deserto, lontani dal t\Jmulto della città e


dalle questioni pubbliche, i monaci non trascurano nulla, né
nelle azioni n~ nelle parole1 per fare del proprio cuore un
sanruario inviolabile e per eonservare intatta quella purezza che
permette loro di entrare in comunicazione con Dfo al punto
compatibile con la forza umana.

San OiO\I"!nnl Crisostomo


Venn1cell11n Brodo
l ngredirnti 6 pcmiOIIi

2 litri 11 (IO tazze) dì acqua 6 dadi dì brodo vegetale


3 spicchi d'aglio, tritati 85 g dì \'ermìcellì
l cipolla, tritata 11 tana dì prezzemolo fre$CO, tritato
2 carote, cagliare a dadinì sale, q.b.

!. Far bollire l'acqua in una grossa pentola. Aggiungere i dadi e le verdure, tranne ìl prez»
molo, e cuocere per drca 20 minuti. Aggiungere i vermicelli e continuare a cuocere per
altri IO minuti a fuoco medio.
2. Quando le verdure si sono ammorbidite, aggiungere ìl prezzemolo e ìl sale. Coprire e sol>
bollire per altri IO minuti. Servire caldo.

NOTA: Questa semplice: ricetta acqui.sterA ancora piU sapore: usando dd brodo foatto in casa. ~ po&Sibile aggiun·
gere anche del vino bianco.

Jgça #\ !1:* # : !i•#f= :4 :Ex # #=a # # § 351

Q uesro ~ ìl valore della Resurrezioneo che le


cose senza valore ora rivelano il proprio
valore.
Lucy larcom
Uova ripiene agli Asparagi
Ingredienti 4 Portioni

8 uova sode maionese


2 cucchiai di prezzemolo, tritato sale e pepe, q.b.
160 g (l razza) di punte d'asparagi, eone pomodori (facoltativi)
l cucchiaio di senape olive (facoltari,..,)

l. Tagliare a metà le uova sode per la loro lunghezza. Estrarre delicaramence i ruorli e met·
rerli in una terrina. Aggiungere gli asparagi cotti e il prezzemolo e schiacciare bene tutto
con una forchetta, o con lo sbattitore elemico, fino ad ottenere un composto morbido e
omogeneo.

2. Aggiungere la senape, la quantità di maionese necessaria per o ttenere la consistenza giu·


sta, il sale, il pepe e mescolare bene. Farcire le uova sode con il composto ottenuto e ser..
virle accompagnate da alcune fettine di pomodoro maruro e o live.

t g ~a S -2 ::a== =·=:=:-A :=x ;z;;a::# >a i eb l

I n una piacevole mattina di primavera, rutti i


peccati sono perdonati. Un giorno co.sl
rappresenta una tregua. Mentre il sole
continua a bruciare, il p iù grnnde peccatore
può tornare. Attraverso la nostra stessa
innocenza ritrovata, possiamo riconoscere
l'inn ocenza del n ostro prossimo.

H(:nty David Thorcau


Pastinache a[ Gratin
IO pastinache (o carme bianche) 45 g (11 raua) di pane gratruggiaro
l cipolla, a fettine sottili 60 g (11 caua) di formaggio, granuggiaro
1-S d i razza di p reuemolo, tritato sale e pepe, q.b.
400 g (2 rane) di sugo d i pomodoro,
preferibilmente futro in casa

l. Lavare e pulire le pastinache. Tagliarle a fe ttine e lessarle per 15 minuti. Scolarle e aggiun·
gere la cipolla, il preuemolo e il sugo di pomodoro.

2. Preriscaldare il fo rno a 190 •c. Ungere u na teglia e distribuirvi un iforme mente il compo-
sto. Salare, pepare e coprire con il pane e il formaggio gracruggiari. Cuocere per 35/40
minuti. Servire caldo.

tg~::z: ;li ==#:a;:# =:= :;a ; 2


?J=* * * # * # t ;~di

P o iché anche per l'albero c'è s peranza: se viene


rag:l iato, ancora ributta e i suoi germogli non
cessano di crescere.
Olobbe 14,7
Fave di santa Maria Eg1ziaca
l ngredienti 4-6 P<>rtioni

340 g d i fave secche V4 di tazza di olio di sesamo


2 porri, affettati prezzemolo
2 cipolle, affettate sale
2 spicchi d'aglio, tritati

l. Lasciare a bagno le fave per una notte. Gettare ''ia l'acqua di a mmollo, sciacquarle e les-
sarle in acqua bollente per circa 30 minuti, fino a quan do si sono ammo rb idite.

2. In una padella larga soffriggere nell'olio i porri, le cipolle e l'aglio mescolando di tanto in
tanto. Quando le cipolle cominciano a dorarsi, aggiungere le fave, Y1 di ta.ua d 'acqua, il
sale e i.l prenemolo. Coprire e continuare la corrura a fuoco medio/basso per circa 15 mi~
nuti. Mescolare occasionai mente per evitare che le verdure si attacchino sul fondo e, se ne-
cessario, aggiungere dell'acqua.

3 . Abbassare la fiamma e lasciare cuocere lentamente per a ltri IO o 15 minuti. Servire caldo .

~51

&nra Maria Egiziaca è una di quelle


sante che han no sempre affascinato chi è
alla ricerca dì Dio attraverso la vita
mo nastica. Nel quimo secolo, Maria era
una pros[intta di Aless..·mdria d ' Egitr:o
che, dopo aver p regato davanti all'icona
della Madre di Dio in una chiesa a
Gerusalemme. fu misteriosamente toccata
dalla grazia d i Dio. Dopo essersi
con...-ertita, attraversò il fi ume Giordano
pe r condurre una vita austera in preghiera
e in penitenta. La sua festa viene celebrata
il 2 aprile.
Patate Dolci con Uvetta
lnçeJimti 6-8 flO!<ionl

50 g dì burro V. l (l tana) di vino dolce


8 patate dolci V. l (l taua) di acqua
120 g (l tana) di uvetta 1h cucchiaino di sale
230 g (l taua) di zucchero di canna

l. Sbucciare le patate e tagllarle per la loro lungheua in fette dello spessore di circa l cm.
2. Preriscaldare il forno a 150 •c. Sciogliere il burro in una padella larga. Aggiungere le pa·
.
tate, l'uvetta e lo zucchero .

3. Imburrare una pirofila e distribuirvi ordinatamente le parate~ Mescolare a pane i restanti


ingredienti e versarli sulle patate. Coprire e cuocere in forno per circa 45 minuti. Confi,
nuare poi la cottura, dopo aver scoperto la pirofila, per altri 20 minuti. Servire caldo.

Se desideri mettere in o rdine la dimora interiore della rua


anima, prepara il materiale necessario affinché l'architetto celeste
possa iniziare la sua opera. Perché la dimora sia luminosa, e far s}
che la luce del cielo vi possa entrare. devono esserci le finestre.
che costituiscono i cinque sensi. La sua pona è Cristo... che
vigila sia sulla casa sia su chi ci abita.

San Serafìno di s~.rov


Crepes a[ Camembert
Ingredienti 12 crlpes

150 g (l tazza} di farina sale, q. b.


Z uova 230 g di camembert
40 cl (l \'1 tazza) di latte 4 cucchiaini di erba cipoUina, tritata
4 cucchiai di olio vegetale (facoltativa)

L Versare la farina in una terrina e formare una cavità al centro. Aggiungere le uova e me-
scolare con uno sbattitore elettrico . Aggiungere gradualmenr:e il latte e continuare a sbar~
tere fino ad ottenere un impas<O omogeneo e consistente. Incorporare l'olio e il sale.
2. Taglia.re il camembert in piccoli peni e poi sbrkiolarli. Aggiungerlo all'impasto mescolan--
do bene.
3. Ungere di olio o burro una padella da crèpes dal diametro di 18 cm. Per ogni crèpe utiliz·
zare 7 cucchiai dell'impas<O (quanto basta per coprire il fondo) e distribuirlo ruotando la
padella. Cuocere rapidamente un lato Ano a farlo dorare, poi ginue la crèpe con una pa-
letta e cuocere l'altro lato. Arrotolarle e servirle ancora calde cosparse di erba cipollina.

t&J cz;s::a;;:#:a== a=== ;a : :z=x- ;x ; ; i a c ;ad l

F acciamo in modo che l'oratorio siè ciò che si


intende con il suo nome, un luogo di preghiera,
e che non s i facda nient'altro. Facciamo in
modo che il rispetto per Dio vi venga
conservato.
Dalla Rt,eokl di Jt.ln &nec.kuo
Z ucch1ne ripiene a[ Fon11aggio
l rogredim ti 4 pcmioni

2 zucchine medie V. di tana di cerfoglio o preuemolo,


230 g di formaggio molle fresco tritato
y, di tana di erba cipollina, sale, q.b.
fìnememe tritata

l. Tagliare le zucchine per la loro lunghezza e scavame l'interno. Riempire d'acqua una pen~
tola capiente e, una volta raggiunto il bollore, inserire le zucchine con la parte tagliata ri,
volta verso il basso. Lessarle per circa 15 minuti, in modo che siano eone ma ancora sode.

2. Mentre cuocio no le zucchine, mescolare a parte il formaggio, l'erba cipollina e il cerfo-


glio o preu.emolo. Scolare le Z\ltc.hine e riempirle con i1 composto di formaggio. Servi,
re subito.

NOTA: Questa riceu:a oosrlruisce un plarro semplice ma nutriente o :anche un pasto leggero.

Jgf::z: a ===#=::c== =:==*;a n** 1=a "*:; * .. a•

Tutto si riconduce ad una cosa sola: pace,


silenzio, solitudine. Il mo ndo e il su o
frastuono sono lontani e invisibili. La
foresta e i campi, il sole, il vento e il cielo,
la terra e l'acqua: rutti parlano lo stesso
linguaggio silenzioso.
Thomas Mcnon
Asparagi di san Cassiano
Ingredienti

900 g di asparagi 50 g (4 cucchiai) d i yogur< magro


6 ciuffi d i prenemolo, rritari 2 cucchiai di succo di limone
6 foglie d i men ta, tritate 2 cu cchiai d i olio d 'oliva
6 ciuffi d i cerfoglio, tritati sale e pepe macinato fresco
l maztetto d i erba cipollina, tritato

l. Cuoc.e,re gli asparagi con le punte rivolr:e verso l'alto in circa 8 cm d'acqua. CopriTe e cuo-
cere a vapore per circa 7 minuti. Scolarli e disporli su un p iano da portata.
2. Prepanre una salsa passando in u n frullatore tutti gli altri ingredienti. Assaggiare ed even·
rualmente aggiustare il co ndimento. Versare la salsa sugli asparagi e servire subito.

lg r;:; a===x=a:= #* *#i? ;; 2 1 ; , :a $ 4 # ;:liliil

San Giovanni Cassiano è uno degli imerpreri più


eloquenti del primo IDO\"'imento monastico che ebbe
origine nei deserti d'Egitto c Palestina. Dopo essere stato
ordinato diacono da san Giovanni Crisostomo a
Costantinopoli, egli soggiornò per parecchi anni nel
deserto, dove a q\1ell'epoca fioriva la vita ascetica. Nel
corso della sua esperienza di monaco, egli si recò in
Occidente e si stabili a Marsiglia. In Francia trasmise la
tradizione monastica in wtta la sua purezu. originale fino
alla sua morte, che awenne nel 433.
L1ngu1ne con Broccoli e Tofu
Ingredienti 6 j>oftioni

230 g di !inguine in tazza di olio d'olìva


250 g di tofu in tazza di fo rmaggio gratruggiato, a scelta
600 g (3 taue) di broccoli (fiori) sale e pepe, q.b.
8 spicchi d'aglio, tritati

l. Cuocere le !inguine per 8/9 minuti in acqua bollence salata.

2. Lavare accuratamente il tofu e tagliarlo a cubetti. Cuocerlo a vapore insieme ai broccoli


da 5 a 7 minuti, in poca acqua.

3. Lasciare dorare l'aglio nell'olio d'oliva per l o 2 minuti, mescolando sempre.

4 . Scolare le linguine, i broccoli e il rofu e versare tutto in un piatto da portata. Salare, pepa~
re e condire con la salsa all'aglio. Mescolare bene, cospargere di formaggio grauuggiato e
servire caldo.

Jqc::z:s 4 ·2 #:;x=::: S" ·; f# E* .; x •:« ** > a # IDI

C redo che la restimonian.za del monaco nei


confronti dell'Eterno consista nel predicare la
tenerezza di Dio e di vìverla.
Madre Maria
Tagliatelle con Verdure
al Gratin
lngrtdienti 6~oni

340 g di agliatelle all'uovo l cucchiaio di prezzemo lo, rritato


150 g (2 tane) d i melanzane, aglio disidratatO
a gliate a dadini sale e pepe
2 pomodori medi, tagliati a fettine 250 mi (l aua) di formaggio tipo Asiago,
l pepe:,rone ve-rde, tritato granuggiato
l cipolla, tritata formaggio parmigiano, gram.~ggiato

l. Prerisealdare il fomo a 180 'C.

2. C uocere le tagliatelle seguendo il tempo d i cottura indicato sulla confezione e scolarle.

3. Soffriggere le verdure e gli aromi nell'olio fino a farle ammorb idire. M.,.colare le tagliatel·
le., le verdure e il forma,ggio e mettere il rutto in una pirofila imburrata. Cospargere di par~
migiano grattuggiato e cuocere in forno per circa 30 minuti.

ttJ c:# a =a #:a== '!t a;* ;;a • - .. ; 1 =a i : * .:~SI

N e l giardinaggio non va mai


scordato, di seminare asciutto e
piantare bagnato.

Anrlco proverbio
lasagne a[ Gratin
l ngredi<nri 6-8 P<mioni

450 g di lasagne 450 g di mouarclla


olio d'oliva germe d i grano
340 g di ricotta

Sugo di pomodoro
l grossa cipolla, trimta 1,4 kg (7 tazze) di pomod.o ri pelati, scolati
l carota, sottilmente affenara l foglia d'alloro
l spicchio d'aglio, ttitato Y<t di tana di b asilico, tritato
olio d'oliva 2 pizzichi d'origano
340 g di passato di pomodoro sale e pepe, q.b.

L Per preparare il sugo, soffriggere nell'olio la cipolla, la carota c l'aglio. Aggiungere il passa-
to di pomodoro e i pelati, quindi l'alloro, il basllico e l'origano. Cuocere per circa 2 ore.,
mescolando di tanto in tanto fìno ad ottenere la consistenza desiderata.

2. Preriscaldare il forno a 190 •c. Cuocere le lasagne secondo le isrruzioni. U ngere con o lio
il fondo di una pirofila larga e alternare gli ingredienti a srrati come segue, sugo, lasagne,
sugo, lasagne~ ricotta, lasagne, sugo. Coprire con la mouarella tagliata a cubetti, H sugo e
cospargere la superficie con il germe d i grano. Cuocere per circa 30 minuti.

fgc::x a.::=:=a== !i g==:' :=x x 1:* *a t sa1

L storia di Pasqua è la storia della


meravigliosa fi nestra di Dio della sorpresa
d ivina.
Carl Knudsen
Filetti di Pesce alle Erbe
Ingredienti 6 />OI"{ioni

450 g di filetti di pesce bianco sale e pepe, q.b.


~ tazza di vino bianco secco o l cipolla, tritata
di '>ermouth see<:o prezzemolo, erb-.t cipollina, cerfoglio, rimo
~ tazza di acqua 30 g di burro

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.

2. Sistemare i filetti in una pirofila da po rtata.

3. Mescolare il vino, o vermouth, con l'acqua, la cipolla e le erbe aromatiche. Salare., pe pare
e distribuire sul pesce. Cospargere con qualche scaglia di burro. Cuocere in forno per 30
minuti bagnando Hpesce di tanto in tanto con il suo sugo d l cottura. Servire diretta.men·
te in tavola versando su ciascuna pon.ione qualche cucchiaio del sugo d i cotrura.

C redo che senza l'impero d'amore non si


possa intraprendere o co ntinuare alcun
viaggio dello spiriro. Ma anche l'amore de\>e
conoscere la sua misura e i suoi limiti.
Madre Thekla
Soufflé d1 Formaggio
Ingredienti 4 poqioni

150 g (l taua) di parmigiano, gracruggiaro V. l (l tazza) di latte


sale, pepe,, noce moscata 230 g d i formaggio tipo Asiago,
30 g di margarina o burro gracruggìato
3 cucchiai di farina bianca o di fecola 6 uova, con l tuorli separati dagli albumi
di mais

l. Preriscaldare il forno a 190 •c.


2. Imburrare generosamente uno stampo da sou(flé da 2 litri e foderare il fondo e i lati con
rutto il parmigìano.
3. Preparare la salsa di formaggio: sciogliere la margarina o il burro, aggiungere la faTina o
fecola di mais e mescolare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Aggiungere len-
tamente il latte, sempre mescolando, e cuocere a fuoco basso fino a quando l'impasto si e
ispessìto. Aggìu.stare di sale, pepe e no~ moscata, e incorporare gradualmente il formag-
gio tipo Asiago sbattendo sempre bene in modo che la salsa risulti liscia. (Se dovesse risul·
care troppo spessa, aggiungere un po' di latte).
4. Unire i tuorli sbarruti alla salsa di formaggio. Lasciare raffreddare. Monrare gli albumJ a
neve e lncorporarli delicatamente, senza sbattere, al composto raffreddato di tuorli e for·
maggio.
5. Versare rutto nello stampo da sou(flé e cuocere per 30 minuti, senza mai aprire il forno,
fino a quando la super ficie è leggermente dorata. Servire subito.

NOTA: Per un $00tflé di $pinad. aggiungere spinaci cotti e sminunati, ben IIC'Oiati (450 g di spinaci freschi o
turgebri) e u.na cipoUa rritara e soffritta, al com{Xl6tO di tuorli e fo{maggio.

Jg ç:; a-==::=a=: = ===a =:;x 4 4 ;i sa i #141

Se l'umiltà, la semplicità e la bontà non appartenessero alla nostra vita e non si


accompagnassero alla preghiera, la pura formalità della preghiera noo gi~rebbe
a nulla. E ciò non lo dico solamente della preghiera, ma di qualsiasi alrro
eserciz:io o cbmpito esterno intrapreso con una nozione di virru.
San Macario
Finocchi a[ Grati n
di santa Nicoletta
/ngreditnri 6 P<>r<ioni

6 finocchi parmigiano, grattuggiato


sale., q.b. burro

l. Pulire i finocchi e tagliar/i a mecl per la loro lungheua. Cuocerli a vapore per 15 minuti.

2. Preriscaldare il forno a 180 •c. Imburrare una pirofila e disporvi delicatamente i finocchi,
facendo attenzione a ma.ntenerli intatti. Cospargerli con il parmigiano gratruggìato, e al
centro dì ciascuno mettere una piccola scaglia di burro.

3. Cuocere per 10/15 minuti tìno a farli dorare. Servirli caldi. Sono un antipasto delizioso
per una cena elegante, ma possono essere anche serviti come contorno.

E ?

L vita dell'anima è la veritil, e la


consapevoleua dell'anima t l'amore.
San lkmardo
Carciofi del Contadino
6 carciofì pirooli ~tazza di olio d'oliva
l cìpolla, affettata l Y1 rana di vino bianco secco
l carota, tagliata a rondelle sottili l foglia d'alloro
3 pomodori, pelati e tagliati a spicchi 6 ciuffi d i prezzemolo, ttitati
sale e pepe, q.b.

l. Soffriggere i carciofì, la cipolla, la carota e i pomodori in olio d'oliva per qualche minuto
mescolando spesso.

2. Aggiungere il vino bianco, la foglia d'alloro, il prezzemolo, il sale e il pepe. Mescolare,


quindi coprire la padella. Cuocere a fuoco basso fìno a quando i carciofì risultano teneri.
Eliminare la foglia d'alloro. Servirli caldi.

tfil c# s=#=*:a =!i ::#f!ì ;c*'* :s:g., # # 451

ltmonaco la\>'Ora con le sue mani non


solo per guadagnarsi da vivere, ma
soprattuttO per il bene della sua
anima.

San Girolamo
Uova 1n Cam1c1a
alla Charenta1se
Ingredienti 6 portionì
6 parare medie. sbucciate 6 uova
70 g dì burro o margarina ~ l (2 tane) di panna da cucina
60 g (~ tana) di gruviera o erba cipollina, tritata (per guarnire)
parmìgiano, grarruggiato sale, pepe, noce moscata

l . Tagliare le patate a fette sottili e farle dorare leggermente su entrambi i lati nel burro sciol·
to. Salare, pepare e aggiungere un pizzico di noce moscata. Mescolare spesso.
2. Imburrare bene u na p irofila rettangolare e cospargere sul fo ndo il formaggio granuggiato.
Distribuire uniformemente le patate cotte, cospargere con dell'altro formaggio e distribuire
un secondo strato di patate coprendolo poi ancora di formaggio grattuggiato.
3. Preriscaldare il forno a 180 'C. Rompere le uova e disporle accuratamen te sul formaggio
distanziandole l'una dall'alna. Salare e pepare le uova e distribuire uniformemente la pan·
na su rutto il piatto.
4. Cuocere in forno per circa 12/15 minuti, finché le uova risultano cotte. Cospargere di erba
cipollina per guarnire. Servire subito.

[~!le:: 4: #a== =!=::.==x: #=a., :x :se ::351

o gni credente di quesm mondo deve essere una


scinr:illa di luce, un centro d'amore, un vivo
fermentO tra i suoi frateUi.
P.lpa Oi<wanni XXIII
Stufato di Ravanelli con Piselli
l ngredftnti 4 Portioni

70 g di burro o margarina l dado di brodo vegetale


l piccola cipolla, finemente rricat.a ~cucchiaino di maggiorana, tritata
300 g (2 taue) d i piselli freschi o surgelati sale, q.b.
240 g di ravanelli, interi cerfoglio, rritaro (per guam ire)
40 cl (l l'l tazZ3) di acqua

l. Sciogliere il burro in una casseruola. Aggiungere la cipolla, i ravanelli e i piselli, e cuocere


per 4/5 min mi mescolando spesso.

2. Aggiungere l'acqua, il dado, la maggiorana, il sale e mescolare bene. Coprire e cuocere


dolcemente per circa 15 minuti o finché si è assorbita rutta l'acqua. Servire caldo come
conto rno di verdure; guarn ire con il cerfoglio.

IG..!I c::: ;ç.::#:a = = =:=-;z :=:x :=1 =' s =c* ::15 1

S e avessimo una visione e una


sensazione intensa di rutta la vita
umana, sarebbe come se udissimo
l'erba mentre cresce e il ba ttito del
cuore dello scoiattolo e dovremmo
morire di quel frastuono che si rrOVll
dall'altrO lato del silenzio.
George Elioc
insalata Mista di Primavera
l ngreclienti 6 portioni

230 g di piselli ft=hi olio e acero


250 g di fagiolini, tagliati preuemolo
a penetri di 2,5 cm sale e pepe
l piccola cipolla, tritata 3 o 4 pomodori
l peperone verde, affettato 3 uova sode

l. Lessare i piselli e i fagiolini. Scolarli e sciacquarli in acqua fredda. Mescolare i piselli e i


fagiolini ancora caldi con la cipolla, l'olio, l'aceto, il sale, il pepe, il preuemolo e il pepe-
rone ""rde. Lasciare raffreddare.
2. Servire l'insalata disponendola al centro di un piatto e guarnendola tutta intorno con fet-
tine di pomodoro, oppure farcendo i pomodori precedentemente svuotati e contornandoli
di fettine di uova sode. E buona anche accompagnata da maionese..

ltcoraggio ~ una risoluzione interiore che spinge ad


andare avanti nonostante gli ostacoH; la codardia è
arrendersi in modo sottomesso alle circostanze. Il coraggio
conduce ad un'affermaz-ione creatrice di Sé; la codardia
produce una neg:nione distruttiva d i sé. Il coraggio
affronta la paura e la domina; la codardia reprime la paura
e ne viene dominata.
Martin luthe:r Kina, Jr.
lnsalata di Spinaci e Funghi
Ingredienti 6-8 I>OT<ioni
450 g di spinaci freschi, l mela rossa, pelata e tagliata a fettine
lavaci e sminuzzati l piccola cipolla, tagliata a fettine
450 g di funghi, tagliati a lamelle 2 uova sode, sminuuatc

Condimento
6 cucchiai di olio ~ cucchiaino di sale
2 cucchiai di aceto qualche goccia di salsa di soia
~ cucchiaino di pepe

l. Mescolare insieme gli spinaci, i funghi, la mela, la cipolla e le uova sminu:uate.

2. Preparare il condimento mescolando l'olio, l'aceto, la salsa di soia, il sale e il pepe. Mesco-
lare bene e versare sull'insalata. Mescolare legge:rmence e servire.

NOTA: Se si desidern, aggiungere aU'in~lara dei cubetti croccanti di pancctu a ffu micat<l.

l '-.!i c= s =s =*=a== ==== t;;x = :z "* # *;= "* # -=e ~ a •

! 1giogo di Cristo è dolce e il suo fardeUo leggero e


rinfresca nte per chi si sottomette ad esso; mentte
rutto ciò che è estran eo agli insegnamenti del
Vangelo è pesante e oppressivo.
insalata di Riso
l ngTedienti 4 /JOftioni

150 g (l caua} di riso olio d'oHva


~ l (2 tazze} di acqua succo dì limone
100 g di olive verdi snocciolate, sminuzzate sale e pepe, q.b.
100 g di olive nere snocciolate, sminuzzate Y, taZ!a di prezzem olo, finemente rritato

l. Versare il riso in una pencola con J cucch iaio di olio, sale e pepe e mescolare bene. Ag~
giungere l'acqua, coprire e cuocere lentamente per circa 20 minuti fìnché si è assorbita
tutta l'acqua.

2. Mettere il riso in frigorifero per a lmeno l ora.

3. Mescolare il riso e le olive in una grossa insalaciera. Aggiungere l'olio d'oliva, il succo di
limone, sale, pepe e mescolare bene. Cospargere di prezzemolo e servire fredda.

NOTA: Quesu ln.~larn pUÒ C$So(!tl! scrvfra anche con dei pomodorini ~iliegb. e delle liO'o1\ sode t.-gliate" f-:ttine.

Jg c:: ::c .:== :a== ==: == =;;; == :x ;:; ::s ;: ;x = # ;zd l

Dio e in grado di far seguire restate


all'inverno, anche senza passare attraverso
la primavera. Ogni occasione accoglie la
sua misericordia e ogni momento
rappresenta la sua stagione.
John Oonn~
lnsalata Med1terranea
d1 Lent1cch1e
6~oni

300 g di lenticchie, cotte e scolate 140 g di carciofini son'olio


l cipolla, finemente ttitata 100 g di peperone, tritato
140 g di olive nere snocciolate, tritate

Condimento
'!>di tana d i olio d'oliva l cucchiaio di senape
y, di tazza di aceto di vino sale e pepe, q.b.

l. Mescolare tutti gli ingredienti in una grossa insalatiera e mettere in frigorifero per alme-
no l ora.

2. Poco prima di servire, preparate il condimento secondo le indicazioni di pagina 143 e ver·
sarlo sull'insalata. Mescolarla bene e servirla fredda.

I&J cz s «=«===t== #=#:=;e :=x z x=1 :x a # SSI

F acciamo rutti silenzio a tavola.


Non si deve udire alcun mormorio
né altro rumore, ma solo la voce
delletrore. l monaci dovranno
passarsi il cibo e le bevande
secondo le necessità senza aver
bisogno di chiedere nulla. Se
qualcosa dovesse mancare, lo si
chiederà con un segnale piuttosto
che con le parole.
Dali> Rqola di ,.. s....l«ro
Torta d1 san Seraflno
lnpdienri 8 por,:ioni

130 g di burro o margarina 2 cucchiaini di lievito in polvere


230 g (l tazza) di •ucchero Yz cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 uova y, l (l tazta) di latte
70 g (V• di tazta) di cacao in polvere l cucchiaino di estratto di vaniglia
Yz cucch.iaino di sale YJ di tazza di rum
300 g (2 taue) di fatina

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.


2. Sbattere insieme il burro, o la margarina, con lo zucchero. Aggiungere le uova, una alla
volta, sbattendo bene. Aggiungere il cacao e sbattere per un alrro minuto.

3. Setacdare la farina, il sale, il lievito e il bicarbonato di sodio in una terrina profonda. Ag,
giungere ìllarre, la v.~nigUa e ìl rum. Incorporare lentamente gli ingredienti secchi al com·
posto di cioccolato alternandoli con gli ingredienti liquidi. Mescolare bene l'impasto fin-
ché risulta perfettamente liscio.

4. Ungere e cospargere di farina una tortiera da 23 x 33 cm. Versarvi dentro l'impasro e cuo-
cere in forno per 40/-45 minutl Controllare la cottura infilando uno stec:chino. lasciare
raffreddare nella tortiera.

S an Serafino è un monaco russo del dic.lottesimo secolo che enttò nel


monastero di Sarov all'età di vent'anni. La sua vita assomigliò a quella
dei padri del deserto del quarro secolo in Egitto. Visse da eremita in
una foresta, dove coltivav.~ un piccolo orto, studiava le Sacre Scritture e
le opere dei padri monastici, dedicandosi sempre alla preghiera.
Quando cominciò ad avere probtemì di salute, contìnuò la sua vita
nella solitudine di una piccola cella del monastero. Un santo di
srraordinarla inrrosperlone spirituale e di doti profetiche, egli fu visto
in estasi con il volto che emanava una "luce accecance".
Dolce Benedettino
con Rabarbaro e U vetta
Ingredienti 8 /JO><ionì

8 fette di pane integrale, tagliate a dadini 160 g di rabarbaro fresco, tagliato a


70 d (l Yl tana) di lane pezzi e lessato
50 g di burro, sciolto 120 g (l tazza) di uvetta
4 uova l pitzico di sale, noce moseata e
230 g (l tazza) di zucchero o cannella
250 g (l tana) di miele o di melassa

l. Preri.scaldare il forno a 180 •c.

2. Mettere il pan e in u n recipiente. Mescolare il burro con il latte e versare sul pane. Lascia~
re che il liquido venga bene assorbito per almeno 20 minuti.

3. Sbattere le uova in un recipiente profondoi aggiungere i re.uanci ingredienti e mescolare


bene. Incorporare il composto di uova al pane imbevuto di lan-e.

4. Imburrare una reglia e versarvi il composto. Cuocere in forno per circa 45 minuti. Servi.re
tiepido o freddo.

IGJ C'# S :S:# :::c ::: !f==:=i!J :=x :C#==> a % 441

L sola giusdfìcazione della vira monastica


consiste semplicemente nel fatto che Dio
chiama ad essa alcune persone. Ciò non
costituisce alcun problema per il monaco.
Egli innaprende la sua vita di preghiera, di
lavoro e d i disciplina all'interno della
comunità sapendo che è ciò che Dio vuole da
lui. Di conseguenza egli non può fare
nient'altro.
Mad.eTheiJa
Pane integrale del Monastero
Ingredienti 3 {rmne dì pane

200 g ('lo dì tazza) di miele 3 confezioni di lievito d i bitra


60 g (V. di tazza) di melassa y, di tazza di olio
y, l (3 tazze) di acqua bollente 1,5 kg (10 razze) di farina integrale
y, l (l raua) di acqua fredda l cucchiaino di sale

l. Versare il miele e la melassa in un grande recipiente. Aggiungere l'acqua calda, mescolare,


quindi aggiungere l'acqua fredda. Quando il liquido si è intiepidito, cospargerlo unifor·
memente di lievito. Aggiungere l'olio e incorporare gradualmente la farina e il sale.

2. Lavorare l'impasto con le mani su una superfkie ben infarinata fino a farlo risultare omo-
geneo. Metterlo quindi in un recipiente precedentemente unto e coprirlo con un panno
bagnato. Fare lievitare in un posto caldo per l ora.

3. lavorare ancora l'impasto con le mani e lasdarlo riposare per alni 45 minuti. Lavorar·
lo, dividerlo in 3 parti, e trasferire le forme su delle tcglie unte precedentemente. Lasc.ia·
re lievitare ancora 30 minuti. Prerìsc.aldare il forno a 180 °C, C uocere in forno per dr·
ca 30 minuti.

Jg c:: s . : x:::x:: !f==:= =-t =:=x-#;;:1 ;x a i SQI

Lpane che non utilizzate è il pane deWaffamato; il vestito che


rimane appeso nel vostro armadio è il vestito di chi è nudo; le
scarpe che non mettete sono le scarpe di chi è scalzo; il denaro
che tenete in disparte è il denaro del povero; le azioni d i carità
che non realizzate sono tutte le ingiustizie che commettete.

San Basilio il Grande


Pane d1 Pasqua
Ingredienti 2 frmne rotonde
Y, l (2 tazze) di latte caldo l Y, cucehiaino di sale
l confezione di lievito d l birra 60 g (Y, tazza) di uvctta
900 g (6 tazze) di farina 70 g (Y, tazza) di frutta candita
50 g di burro o margarina l cucchiaino di noce moscata
230 g (l tazzal di zucchero l uovo, leggermente sbattuto
2 uova, ben sbattute

l. Fare intiepidire il latte e sciogliervi dentro il lievito. Aggiungere 300 g (2 tazze) di farina e
mescolare bene.
2. Mescolare i_l burro, o la margarin.a , con lo zucchero; aggiungere le Z uova e sbattere bene.
Aggiungere il composto d i latte con il sale e la restante fari na. Lavorare bene con le mani
e fare lievitare in u n luogo caldo per circa l ora e meua. Incorporare i restanti ingredien-
ti, tranne l'uovo, e lavorare su una superficie i_nfarinata fino a quando l'impasco non ri-
sulta più appiccicoso.
3. T rasferire l'impasco in un recipiente unto, srrofinarlo di burro e lascia rio riposare finché
ha raddoppiato il suo volume. l.avornrlo ancora e dividerlo in due forme arrotondate su
una teglia da biscotti. Pennellare leggermente con l'uovo sbattuto e lasciare raddoppiare
ancora di volume. Preriscaldare il forno a 200 oc
e cuocere per 15 m inuti, quindi abbas-
sare la temperatura a 180 °C e cuocere per a h:ri 15 minuti.

Possa il giorno di Pasqua


Dire al ruo cuore:
"Cristo è morto ed è risuscitato per te".
Possa la notte di Pasqua
Scrivere sul ruo cuore:
*0, Cristo, io vivo per te".
Anonimo
Anello d1 Pasqua alle Spezie
Ingredienti
40 g di burro o margarina l cucchiaino di cannella, macinata
230 g (l taua) di zucchero l cucchiaino di macis, macinato
l cucchiaino di bicarbonato di sodio l cucchiaino di noce moscata, macinata
30 cl di zuppa di pomodoro concentrata l cucchiaino di chiodi di garofano,
300 g (2 tazze) di farina macinati
180 g (l ~ taual di uvetta o frutta candita

Glassa all'aranda
50 g di burro, o margarina, ammorbidito 6 cl (V. di taz:za) di succo d'arancia
y, di cucchiaino di sale concentrato
230 g di zucchero a velo

l. Preriscaldare il forno a 160 •c.


2. Sbattere il burro, o la margarina, con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso.
Mescolare il bicarbonato di sodio con la zuppa di pomodoro. Setacciare la farina insieme
alle spezie e unire al composto di burro e zucchero. Mescolare bene. Aggiungere la zuppa
e l'uvetta, o i canditi. Mescolare bene. Cuocere in forno in uno stampo rettangolare per
35 minuti. Togliere dallo stampo e lasciare raffreddare.
3. Per fare la glassa: sbattere Hburro, o la margarina, fino a farlo dlventare cremoso, aggiun~
gervi il sale, un po' di zucchero e mescolare bene. Aggiungere dell'altro zucchero alternan-
dolo con il succo d'arancia concentrato in piccole porzioni, mescolando il nmo finché la
glassa ha raggiunto la consistenza giusta per essere spalmata.
4. Mettere il dolce nel congelatore e, quando la glassa si sarà indurita, creare una cavità al
centro e infilare una candela. (Qualche goccia di cera sciolta sulla base permetterà alla can·
dela di rescare più salda).

Ricordo che è la mattina di Pasqua,


E la vita e l'amore e la pace sono rutti rinati.
Alice Pllmer
Crema d1 Pentecoste
lngredien<i 8 J>Ortioni
4 uova ~ cucchiaino di anice
da 120 a 170 g d i zucchero V.. di cucchiaino di noce moscata
90 gdi burro 10/12 savoiardi
l l (4 tane) di latte 270 g di pesche in scatola, tagliate a fettine
150 g di farina Y• l di panna da montare
la scona di 1h limone, 'h cucchiaino di cognac
tagliata a sttìsce sottili 120 g (~ taua) di •ucchero a ,.e[o
l cucchiaino di estratto di vaniglia l pizzico di noce moscata

l. Sbattere le uova con lo zucchero.


2. Sciogliere ìl burro in un pentolino. Incorporare la fitrina con V. l (I tana) di latte, poi con
il resto del latte e la scorza del limone e versare nel pemolino. Cuocere continuando a me-
scolare (i no a quando comincia ad ispes.sirsi senza però raggiungere il bollore. Aggiungere
ìl composto di uova e •ucchero, le spe•ie e l'estrntto di vaniglia. Quando la crema si è ispes-
sita, rimuovere la scorza di limone.

3. ln una teglia da fomo, disporre degli strnti di questo composto alternandoli con i savoiar-
di e le pesche. Terminare con uno strato di crema.
4. Montare la panna; aggiungere il cognac, lo zucchero a velo e il pizzico di noce moscata.
Spalmare b panna sull'ultimo strato di crema. Mettere in frigorifero per 4/8 ore.

ta c= s :a:#=a== == :=:;x :=x:« 1 : 1 ;x- a "* 3 5 1

l apreghiera, il digiuno e rurte le alrre pratiche


cristiane sono buone di per sé; comunque,
praticarle non rappresenta il fine della nostra vira
perché non sono che il mezzo. Il vero scopo della
vìta cristiana t ricevere lo Spirito Santo.

San Sto:nftno di Sarov


Torta di Pentecoste
Ingredienti

16 cl (l/) di <azza) di b rte 1 pizzico di sale


230 g (l tazza) di zucchero l cucchiaino di ematto di vaniglia
200 g (l Y, taua) di farina, setaccia<a 15 grosse fragole
3 cucchiaini di lievito in polvere 340 g (l \1: caua) di zucchero a velo
2 albumi 30 g di burro o mat:garina
Y• di cucchiaino d i cremortanaro

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.


2. Scaldare il latte e poi !asciarlo raffreddare. Seracciare insieme lo zucchero, b farina e il lie-
vito per tre volte. Aggiungere lentamente il latte raffreddato mescolando costan temente.
3. Montare gli albumi a neve con il sale e l'emarto di vaniglia. lncorporarli quindi al com·
posto dì farina.
4. Cuocere in forno in uno stampo rettangolare per 45 minur.i, fino a quando la tona risut..
ta dorata e consistente al tatto. Trasferire b cor<a su una grata per farla <affrcddarc.
5. Pulire le fragole. Schiacciarne 8 con una forchetta e zuccherare a piacere. Sbattere il bur·
ro. o la margarina, con lo wcchero a velo in un recipiente~ aggiungere la quantidt ncce-ssa·
ria di fragole schiacciate e d i succo per ottenere u na crema della consistenza giusta per es--
sere spalmata. Ricoprire la corta con questa crema e mettere nel congelatore; prima di ser·
vìre decorare con 7 fragole intere come simbolo dci doni dello Spirito Santo.

IQç:a 4,::;:;a:O: # #i# =x =a =• 1 a:a > "'* * :aa 1


P erché Cristo ha fatto riferimento alla grazia dello Spirito usando
l'immagine dell'acqua? Perché è attraverso l'acqua che vivono rutte le pianre e
gli animali. Perché l'acqua della pioggia discende dal cielo, e sebbene la
pioggia discenda in una sola forma, i suoi effetti ne assumono molte altre. Si,
un ruscello ha irrigato rutto H paradiso e la stessa pioggia cade sul mondo
intero, tuttavia quest'acqua si fa bianca oel giglio, rossa nel.la rosa, viola neUa
violetta.
S:tn Cirillo di Oerusa.lemme
ESTATE

Amare Cristo innaruirurro.


C.pholo quartO della l!qol. do ... -.,.,.,
Zuppa d1 Prezzemolo
Ingredienti 4 porooni

3 pomodori medi l spicchio d'aglio, triraro


4 cucchiai di olio d'oliva l taua di vìno bianco secco
l porro, finemente tritato l grosso mazzo di prezzemolo,
l cipolla, finemente tritata finemente tritato
1,1 l (411 tatze) d i acqua sale e pepe, q.b.

l. Sbollentare i pomodori per 5 minuti, farli raffreddare in acqua fredda e quindi pelarli.
Tagliarli a metà per la loro lungheua ed eliminare la polpa e i semi.
2. Versare l'olio d'oliva in una pentola, aggiungere il porro e la cipolla e la.sdarli soffriggere
fino a quando cominciano a dorare. Aggiungere i pomodori, l'aglio, il vino, l'acqua, il sale
e il pepe. Lasciare bollire a fuoco medio/basso per ZO minuti. Aggiungere il prezzemolo e
continuare la comua per altri 10 minuti.

3. Passare la zuppa. Servirla calda oppure fredda, dopo averla lasciata per qualche ora in fri·
gorifero.

~ ~ ~a :5 ::::::s:: 5 at* fi i :x=x #;#=a ::t a i 351

D;Abba Macario il Grande si diceva che


fosse diventato, così come sta scritto, un dio in
terra perché, come Dio protegge il mondo,
Abba Macario si faceva carico delle colpe che
vedeva come se non le a'~sse viste e di quelle
che sentiva come se non le avesse udite.
Dal Derd dd P•drl dd o-.
V1chysso1se
Ingredienti 4-6 porzioni

50 g di burro o margarina Y, l (2 razze) di acqua


4 po rri, sottilmente affettati y, l (l tazza) di panna da cucina
4 patate, tagliate a dadini l foglia di alloro, l rametto di timo e
in l (2 <azze) di brodo vegetale 1 manetta di prezzemolo legati insieme
Y, l (2 tazze) di latte preuemolo fresco o foglie di menta per
sale e pepe, q.b. guarnire (facoltativo)

l. Sciogliere il burro, o la margarina, in una pentola capiente. Aggiungere i porri e cuocere


a fuoco basso per 5 o 6 minuti, fino a quando si sono ammorbiditi. Aggiungere le patate,
il brodo, le erbe aromatiche, il latte. il sale e il pepe (se si desidera, aggiungere dell'altra
acqua).
2. Alzare leggermente la fiamma e cuocere a fuoco medio pe r 25/30 minuti. Abbassare la
fiamma e cuocere per altri IO minuti. Eliminare le erbe aromatiche e passare la zuppa fino
a quando risulta liscia.
3. Lasciare raffreddare in frigorifero per qualche o ra e, poco prima di servire, aggiungere la
panna mescolando accuratamente. Guarnire la zuppa con del prezzemolo finemente rri..
tato o con alcune foglie di menta.

fg c:: s =& a=a== a ====;;; =:=:x'* :c= * # a r SI S I

T ucti gli ospiti che arrivano al monastero


dovrebbero essere benvenuti come Cristo, perché
egli potrà dlre: "Ero forestiero e tu mi hai accolto".
Dimostra a loro tutta la tua cortesia, soprattutto ai
servi di Dio e ai pellegrini.

DaJJa Rtgola di sa.n Btntdtuo


Cetrioli di san Macario
lngreditnti 2 P~ioni

2 cetrioli cerfoglio fresco, finemente tritato


70 g (6 cucchiai) di yogurc coriandolo fresco, finemente rritaco
l limone sale, q.b.

l. Pelare i cetrioli e tagliarli a rondelle sottili, !asciandoli poi a bagno in acqua fredda salata
per 3 ore. SciacquarH in acqua fredda e scolarli bene.
2. Mescolare insieme lo yogurt, il succo di limone, il cerfoglio e il coriandolo. Versare sopra
i cetrioli e mescolare con cura. Servire freddo.

==
S an Macario il Grande fu un monaco del deserro che
visse in Egitto era il300 e il390. Seguendo l'esempio di
Anronio il Grande, si ritirò in eremitaggio all'e.tà di
trent'anni rimanendo nel deserto per sessant'anni. Era
conosciuto per la vita austera e silenz-iosa che conduceva e
per la sua saggezza. Essendo stato uno dei primi monaci
che si ritirarono nel deserto, egli viene giustamente
considerato uno dei padri del primo monachesimo.
Bruschette P1ssa[ad1ère
Ingredienti 4 PO!<ioni
y, l (l rnzza) di olio d'oliva 4 pomodori maruri, affettati
l cipolla, affettarn l forma di pane, affettato
420 g di olive nere snocciolate aglio e acciughe (facoltativi)
4 cucchiai di basilico, timo e rosmarino formaggio gratruggiato (facoltativo)

l. Preriscaldare il forno a 200 •c.

2. Versare l'olio in un robot da cucina; aggiungere la cipolla, le olive e le erbe (con l'aglio e
le acclughe, se s ì desidera) e ttitare tutto fino ad ottenere un compOSto omogeneo.

3. Coprire le fette di pane con la salsa (circa 4 fette per persona) e sistemarle su una teglia da
forno, precedentemente unr:a.

4. Coprire con le fettine di pomodoro. Se si desidera, cospargere di erbe o formaggio grat·


tuggiato . Cuocere in forno per 15 minuti, o sotto il grill per qualche minuto, fino a quan-
do i pomodori sono cotti Servire come antipasto prima di cena. Questa ricetta è partico-
larmente gustosa in piena estate, la stagione dei pomodori.

-- 3 151

V ogliamo creare una scuola al se.rvitio del


Signore. Nel fondarla speriamo di non
Introdurre nulla di spiacevole od opprimente.
Per conserv.llre IO spirito di carità o correggere
le deboleue, talvolta sarebbe necessario e
giusto essere un po' piU SC:\ 'C:rl. Non temete e
non indietreggiate, perciò, perché il cammino
che pona alla salvezza è lungo, e stretto è
l'ingresso.
Mousse d1 Tonno
Ingredienti 4 /X>ftioni
l bustina di gelatina l cucchiaino di aneto disidratato
2 cucchiai di succo di Limone (meglio ancora se fresco)
in tazza di brodo di pollo l cucchiaino di senape
o d i verdure, bollente V. di cucchiaino di pepe bianco
!h tazza di maionese 200 g di tonno in scatola
V. di tazza di lane l taua di cetriolo, tritato
2 cucchiai di prezzemolo, rriraro

l. In un grosso recipiente, ammorbidire la gelatina nel succo di limone. Aggiungere il bi'O'


do bollente e mescolare fino a far sciogliere la gelatina.
2. Aggiungere rutti gli altri ingrediend, nanne ìl tonno e il cettiolo, e mescolare bene. Met·
tere ln frigorifero per circa 30 minuti fino a quando Ucomposto si è leggermente ispessi-
ro. Incorporare il tonno e il cetriolo e sbattere finché risulta tutto omogeneo.

3. Versare il composto in un'insalatiera e mettere in frigorifero fino a quando risulta solido.


Servire freddo.

tgc:a 4 #i #:a== ?i·:--= !i :;; =x * # # # a i 41#1

Un fratello chiese ad Abba Poemen'


·t:. meglio parlare o tacere?" Il vecchio
rispose' "Colui che parla per amore d i
Dio fa bene; ma colui che tace per
amore di Dio fa bene altrettanto".

Dai Dtui dl:f Padrllkl Dour.o


Cavolfiore di santa Lucia
Ingredienti 4 f>Ortioni

l cavolfiore V. l (l razza) dì vtrrnourh o vino bianco


30 g di burro sale e pepe, q.b.
2 carote, cagliate a dadìni l pizzico di senape in polvere
l cipolla, fin emente tritata formaggio a pasta dura, grattuggiato

L Preris<:aldare il forno a 180 •c.

2. Separare i fiori e ragliare i gambi del cavolfiore in pezzetri da 2,5 cm . Sciogliere il burro in
una padella larga, aggiungere il ca\IOifiore, le carote e la dpolla. Soffriggere le verdu re per
circa 3 minuti. Aggiungere il vermouth o il vino, il sale, il pepe. la senape e continuare a
cuocere a fuoco medio per altri 3 minuti.
3. Imburrare una pirofila. Versarvi le verdure, coprire e cuocere per ZO minuci.
4. Cospargere di formaggio fine mente grattuggialO e continuare la cottura pe r altri 10 minu·
ti. Servire caldo.

N on possono essere degni del regno dei cieli


coloro che non imitano nelle relazioni con gli
altri l'uguaglianza che i bambin i osservano tra
di loro.
Da Rt.plac Mìusuacra141: di &sillo di Cellaren
Soufflé d1 Patate e Carote
lngrtditnti 6 pon:ioni

8 patate grosse V. l (l tazza) di lane


6 carote grosse sale e pepe, q.b.
70 g dì burro 4 albumi
4 tuorli

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.


2. Lavare e pelare le parate e le carote. Lessarle e scolarle; aggiungere ìl burro e passarle in·
sieme.

3. Sbattere i tuorli con il latte in una cerrina profonda. Aggiungere le patate e le carote pas-
sate, il sale e il pepe e mescolare bene.

4. Montare gli albumi a neve e ìncorporarli al composto. Ungere bene uno stampo da souf·
flé e versarvi il composto . Cuocere in forno per circa 20/25 minuti, fino a quando la su~
perfide si e dorata. Servire caldo.

:llidl
-~-

Q luce che mai si schiarisce., come la luce


del giorno che ora scorre attraverso le finestre
e inonda questa stanza, fa' che io apra a Te le
finestre del mio cuore, che rutta la mia vita
sia irradiata dalla Tua presenza ... Fa' che
nulla dentro di me oscuri lo splendore del
giorno.
}ohn Balllle
1
Omelette all Avocado
lrwedientì 2 ~ioni

5 uova 1 avocado, sodo


sale e pepe, q.b. l piuico di cerfoglio, finemente ttitaro
olio d'olìva

L Rompere le uova in una terrina e sbatterle vigorosamente. Aggiungere il sale, il pepe e il


cerfoglio e sbattere nuovamente.

2. Pelare l'avocado e cagliarlo a dadini. Versare un po' di olio in una padella e accendere il
fuoco. Quando l'oHo si è scaldato, aggiungere l'avocado, mescolare c cuocere per qualche
secondo. Versare sopra le uova sbattute e cuocere, sollevando i bordi con una palena per
fare scivolare socco l'uovo crudo.
3. Quando un lato dell'omelette risulta cotto, piegarla delicatamente in due. (Non cuocere
ccoppo, per evitare che l'omelette si asciughi all'interno). Fare scivolare l'omelette su un
piatto precedentemente scaldato e servire subito.

J g ~; s =#:a:: !i #:=::.:?x::«"*## a .,.. 3 5 1

P rega meglio colui che ama


Tutte le cose~ grandi o piccine;
Perché Dio che cì ama
Ci ha creati e ci ama rutti.

Samuel Taylor Colerldge


"Ballata dt-1 vta:hio mn.rinaio"
Melanzane e Spinaci
a[ Gratin
Ingredienti 8 porzioni

2 melanzane medie (o l grossa) 220 g di spinaci surgelari, scongelati,


V. l (3 rane) di latte scolati e tritati
6 uova, ben sbattute sale, pepe, un pizzico di noce moscata
2 cucchiaini di amido di mais qualche fe11a di pane insaporira di aglio
l piccola cipolla, tritara fo rmaggio ripo Asiago, grattuggiaro

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.

2. A(fercare le melanzane e lessarlc. Unire tra loro rutti gli alcri ingredienti, tranne il pane e
il formaggio.
3. [mburrare una pirofùa. Alternare i seguenti ingredienti a strati: il composto di latte (sul
fondo), le fette di pane, il composto di latte, il formaggio, le fette di melanzane. Continuare
con gli strati fino a te rminare con il composto di latte e il formaggio in cima. Cuocere in
forno per circa l ora.

tGJt c= s .:s * a = = # ·= :e ==:x ;z ::r =# > = ;rz;;~ dl

r orgoglio è attenersi al proprio giudizio senza


prendere in considerazione l'amore creatore e
trasformatore di Dio.
Madre Maria
Spinaci al Gratin
con Pomodori
Ingredienti 6 portioni

Salsa
70 g di burro da 60 a 80 g d i pane integrale raffermo,
60 g di farina tagliato a cubetti
'!. l (3 eme) di laue 450 g di spinac-i surgelati, scongelati,
l !h cucchiaino di sale scolari e rritati (o t•equivalenr.e di
l pizzico di pepe spinaci fresch i)
l pizzico di noce moscata formaggio tipo Asiago, a fettine
4 uova, sbauute
Per guarnire
2 o 3 pomodori freschi origano e prezzemolo
l grossa cipolla, tritata sale e pepe

l. Preparare la salsa secondo le indicazioni di pagina 139. Aggiungere la noce moscata, le


uova, i1 pane e gl_i spinaci e mescola.re accuratamente.
2. Versare il composto in uno stampo da gratin imburrato. Coprire con le fettine di formaggio.
3. Preriscaldare il forno a 180 •c.
4. Tagliare i pomodorl in fette spesse e friggerle brevemente con la cipolla tricata, l'origano,
U prez-zemolo, sale e pepe. Coprire il composto con i pomodori e cuocere in forno per dr·
ca l ora, fino a quando la superficie risultt1 ben dorata.

JGJc:= s . =a * #== =- ==•a =a * ;a ='"* a t 4=>1

S iate felici, verameme felici. La vita del vero


cristiano dm'l'ebbe essere una festa continua, un
preludio al festival dell'eternità.
Funghi alla Crema
Ingredienti 6 porrioni

220 g di fungh i, lavati e tagliati a fettine 35 g d i cipolla o scalogno, a dadini


30 g di burro sale e pepe
l cucchiaio d i olio d 'oliva aglio disidratato (facoltativo)
6 fette di pane, tostace

Salsa
50 g di burro \Il l (2 tazze) d i latte
40 g di farina sale e pepe, q.b.

l. Soffriggere i funghi nel burro e olio d'olìva fino a quando cominciano a dorare; aggiungo-
re la cipolla, il sale, il pepe e, se si desidera, l'aglio disidratato, e continuare a soffriggere
fino a quando la cipolla risulta trasparente.

2. Preparare la saba seguendo le indicazion i d i pagina 139. Salare e pepare a piacere. lncor·
porarvi i fungh i e le cipolle.

3. Servire la crema sulle fette di pane tostate. Se si desidera, mettere le fette ricoperte di cre--
ma sotto il grill per qualch e minuto fino a quando la crema si è leggermente dorata.

I &..!J f:# s ::a *:::c=: # =# := 4 : 2 x ., ::r =t # a 4 29 5 1

L a preghiera è come la correnre del Golfo,


diffonde calore a rutto ciò che è freddo e riesce a
sciogliere rutto dò che è duro nella vita.
Abraham joshua HtKhel
Carote del Chiostro con
Uvetta e Mandorle
'

Ingredienti 6-8 ~ioni

lO carote grosse 30 g (2 cucchiai} dì zucchero di canna


l ZOg(l tazza) di uvetta 100 g (~ tazza} d i mandorle, pelate e
l l (4 caue} dì latte spezzettate

l. Lavare c pelare le carote; cagliarle a rondelle sottili.

2. In una pentola versare le carote, lo zucchero di canna, l'uvena e le mandorle insieme al


latte.

3. Portare a ebollizione e lasciare sobbollire per l ora, mescolando di ramo in tanto. Servire
come piatto caldo in inverno o freddo in estate.

Id~= s :s # =# == a =**a # 2
x ; 1 =a x * t SSJ

I l passato deve essere affidato alla


misericordia di Dio, il presente alla
nostta fedelta e il futu ro alla divina
Prowidenza.
San Fran~o di Sale$
Tonno alla Toledo
/ngrtdimti 4 porriqni

y, di "''"" di olio l ~ rana di acqua


180 g (l taua) di rìso 230 g di funghi freschi o conservati,
l cipolla media, fine.menre affettal3 afferrati
40 g di peperone ""rde, tril3to l cucchiaino di sale
l spicchio d'aglio, schiacciato l pizzico di pepe di caienna
560 g di pomodorì pelati 200 g d i tonno in scatola, sgocciolato e
~ razza di succo di pomodoro spe2zenaco

L Scaldare l'olio in una padella. Aggiungere il riso e rosolar lo fino a quando è dorato. Af!;
giungere le cipolle, il peperone V<!rde,l'aglio, i pomodori, il succo di pomodoro, l'acqua, i
funghi, il sale e il pepe di caienna.

2. Cuocere, coperto, a fuoco lento fino a quando il rìso è pronto, mescolando di tanto in
13nto. Aggiungere il tonno. Coprìre e lasciare che si riscaldi. Servire caldo.

lh.ìc:.a ::;:#:::x = ==;: =:;x ,; =:r ; 4 =a > :c "* 3H I

L medicazione, se fatta con grande


operosità mentale, percorre la srrada erl3 e
laboriosa con la mel3 bene in vista. La libera
contemplazione vaga con grande agilità
ovunque l'impulso la porti. La medl13zlone
i~tiga; la contemplazione sorprende.

Riocardo di ~n Vittore
F1lett1 d1 Pesce
d1 santa Melan1a
Ingredienti 4 poqioni

680 g di filetti di pesce sale e pepe, q.b.


270 g di ruppa di funghi in scatola qualche goccia di salsa Worcestershire
2 cucxhlai di peperone verde, 4 fette di pane, leggermente tostare e
tagliato a penetri tagliate a quadratini
l scatola di piseUi, sgocxiolati formaggio gra!!\lggiaro a scelta
V. di tazza di succo di limone (in alternativa ai crostini)
45 g di burro, fuso

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.

2. Tagliare i filetti di pesce in cubetti di l cm. Mescolarli con gli altri ingredienti ad eccezio-
ne dei crostini o del formaggio e del burro e depositarli in una pirofila ben imburrata.
3. Ricoprire con i crostini che sono stati mescolati con il burro fuso o cosparsi con il formag#
gio gra!!\lggiato. Cuocere in forno per l ora, fino a quando la superficie risulta dorata.

Jgc: a=« # 4 == !i=:;==#! -== e =x # # # ::c ;; #ZiSI

N on considerare Dio come un giudice


severo che punisce. t molto misericordioso...
Non dobbiamo mai disperare, percht non
esiste alcun peccato più grande della
compassione di Dio. È sempre il diavolo che
porta la disperazione; nessuno gli deve dare
asoolro.
Crepes ag[1 Sp1nac1
Ingredienti +6 porrioni
Crèpes
2 uova y, l (l tazza) d i lacte
150 g (l tazza) d i fa rina

Farcitura
35 g d i buno l mazzo di spinaci freschi, lavati.•
l cipolla, tritata asciugati e sminuzzati (o 230 g di
l spicchio d 'aglio, tritato spinaci surgelatiJ sgelati, sgocdolati e
120 g (l razza) d i formaggio a pasta dura sminuuati)
(tipo Asiago), gnotruggiato 4 uova sode, sminuzzate
grossola.namente

Salsa
35 g d i burro 30 g d i fa rina
l !Il razza di latte · l pinico di noce mosata, sale e pepe

l. Preparare la pastella delle crepes sba ctendo bene 2 uova. Incorporare, sbattendo, laliuina.
Aggiungere il latte (l tazza) e mescolare. lasciare riposare in frigorifero per i.l tempo ne-
cessario alla preparaz-ione della farcirura.
2. Sciogliere il burro in una pemola che non sia di alluminio (che fa an.n erire gli spinaci e
dà loro un gusto amaro e aspro). Soffriggere Uevemente la cipolla (senza farla dorare), ag·
giungere l'aglio e gli spinaci. Se si utiliuano gli spinaci fresch.i, coprire per 2 minuti per
ridurli. Togliere dal fuoco. Aggiungere le uO\.. e il fo rmaggio.
3. Preriscaldare il forno a 150 •c. Preparare delle crèpes sottili seguendo le ind icazio ni d i
pagina 51. Preparare la salsa seguendo le indicazioni di pagin a 139. Mettere un cucchiaio
di farcirura su ciascuna crèpc, arrotolare e sistemare su una teglia da forno . Coprire con
la salsa e cuocere in forno per 15 minuti.

Un buon nome è preferibile all'unguenro profumato e il giorno della morte


a l giorno della nascira. Meglio la fine di una cosa che il suo principio; è
meglio la pazienza della superbia.
Qodct 7,1.8
insalata Verde
con Barbabietole
l ngredienti 6 Portioni

680 g di barbabietole 14 cucchiaino di sale


l cespo di lattuga VI cucchiaino di pepe macinato fresco
y, di tazza di olìo d'olìva 2 cucchiai di tipollotti, tritati
2 cucchiai di aceto di mele l cucchiaio d i senape

l. Pelare le barbabietole e cagliarle a fettine.


2. Sminuzzare la lattuga e mescolarla con le barbabierole. Mescolare l'olio, l'acero, il sale, il
pepe, i cipollotti e la se-nape, quindi versare sull'insalata e servire.

t tJ c: s =2 =# a== !t = := -., =: "* : ., == :x §# : ;liDI

L sono Dio in mezzo a voi.


Chiunque mi conosce non cadrà mai.
Né In altezza, né In profondità, né in larghezza.
Perché io sono l'amore, e le più grandi
espressioni del male non mi possono fermare.

~na lldeprda di Bl~n


insalata di Mais
Ingredienti 4 pcmicmi

l peperone verde, sottilmente affettato 340 g di mais in scatola


l peperone rosso, sottilmente affettato 3 cucchiai di prezzemolo fresco, rritat.o
Z cipolle rosse, sottilmente affettate

Condimento
6 cucchiai di olio d'oliva sale e pepe, q.b.
3 cucchiai di aceto

l. Mettere le cipolle e i peperoni affettati in una grossa insalatiera. Sgocciolare bene il mais
e a_ggiungerlo alle cipolle e ai peperoni.

2. Preparare il condimento mescolando l'olio, l'aceto, il sale e il pepe. Versare sull'insalata e


mescolare bene.
3. Mettere in frigorifero per 30 minuti. Cospargere con il prezzemolo prima di servire.

l ~!l r-: # è # #* * # = := 4 : > 4 41 1 t : • :aS l

Oh, come un'anima semplice e


ignorante che sa amare Dio senza amor
proprio è in grado di superare le più colte!
Lo Spirito le ttasmette tutta la verità senza
alcun bisogno di studi approfonditi;
infatti, grazie ad una illuminazione intima
profonda, una illuminazione di verità,
esperienza e sentimenti, esso le fa capire
di non essere nulla in se stessa e che Dio è
tutto.

].B. Bossu<t

94
lnsa[ata di Finocchi
l ngredirnti 4 f>Ortioni

4 finocchi 4 pomodori maturi, tagliati a spicchi


l cipolla rossa, sottilmente affettata uova sode, per guarnire (facoltative)

Ccndimento
~tana di olio d'oliva 3 cucchiai di coriandolo o preuemolo
succo di l limone fresco, ttitato
6 cucchiai di aceto aromatico sale e pepe, q.b.
l

l. Pulire i fmocchi. Farli bollire in acqua per 30 minuti. Risciacquarli in acqua fredda e la·
sc!arli raffreddare, quindi tagliarli in 4 spicchi.

2. Mettere i lìnocchi in una insalatiera. Aggiungere la cipolla e i pomodori.

3. Preparare Il condimento seguendo le Indicazioni di pagina 143. Versarlo sull'insalata, me-


scolando bene, prima d i servire.

Nota; Questo piatto può essere guarnito con le: uova sode sminuuatc:.

Jg f:; ~ # :: :;:x == # =:; ;: ;x =m =x ; 1 =; :::t : =::; 3 5 1

U n piatto di verdura con l'amore è


meglio di un bue grasso con l'odio.
P,.,oerl); 15,17
insalata di Funghi e Crescione
lngredicnti 8 ponioni

l cucchiaio di senape sale c pepe, q. b.


V. di taua di olio d'oliva 230 g di funghi freschi
2 cucchiai di aceto di mele l mazzetto d i crescione
3 cu cchiai di cipollorti, rritat.i l CC$pO di lattuga romana

l. Unire la senape e l'olio in una insalatiera c sbattere bene con una frusta di metallo. Ag-
giungere l'acero, la cipolla, il sale e il pepe e sbattere ancora. Pulire i funghi, tagliarli a la·
melle sottili e unirli al condimento. Mettere in frigorifero fino al momento in cui bisogna
servire t•insalata.

2. Lavare e asciugare H crescione e la lattuga. Sminuuare rutto. Prima d i servire, versa.re il


cond imento c mescolare bene.

[§..! ~« a·* #:a== !i·=:= =i := ;c =x '* # =: i ;:;; i ::~ SI

S ta scritto: "Tu farai di Me un altare di terra ... e se tu farai di


me un altare d.i pietra, non lo cosrruirai con le pierre tagliate,
perché, alzando su di esso il tuo strum ento di lavoro, lo avrai
profanato". L'altare di terra è l'altare del silenz.io che comphlCC a
Dio sopra ogni cosa. MAse t\1 costruirai un altare di parole~ non
lnciderle e cesellarle, perche un tale artificio lo profanerebbe.
Dmo chas.o;id ico
Macedonia Tutti Frutti
Ingredienti 8 Portioni

l melone maruro. tagliato a dadi ni SO g di uvena


2 pere, raglìate a fettine 70 g di zucchero d i canna
2 mele, tagliate a fettine 4 cucchiaini di succo di limone
l aranda, tagliata a dadini ~ tana d i porto o vino dolce
l banana, affettata (facoltativa)

l. Mescolare tutta la frutta in una grossa insalatiera con lo zucehero e il succo di limone.
Mettere in frigorifero per almeno l ora.
2. Prima di servire, vel'liare il vino sulla frutta e mescolare bene. Servire freddo.

l tiR ~; #5 :: #:a:: a·== = !;a ,;; =a a 3 :4 i : t ;:aS l

Non dovremmo essere ansiosi di


possedere in abbondanm tutte le
necessità della vita, e nemmeno essere
alla ricerca dellus..~o e della sazietài
dovremmo piuttostO essere liberi da
ogni forma di avarez.z.a e ostentazione.

Da Rtrwlat brevhu rrtlCt4rat


di &si.lio di Ces:.rea
Dolce alle Prugne
lngrt<lienti

230 g d i prugne secche Y4 di tazza di cognac


70 g di pane raffermo, sbriciolato 2 cucchiai di succo di limone
70 g di zucchero di canna Y, razza di succo di prugna
50 g di burro

l. Cuocere le prugne in acqua fino a quando sono diventate tenere. La.sciarle raffreddare,
eliminare il nocciolo e tagliarle a metà.

2. Ungere uno stampo quadrato da forno (23 cm) e diStribuire uno strato di pane (utilizzan-
do 30 g per strato), uno strato di prugne, uno strato di zucchero e delle noci di burro. Ri-
petere l'operazione. Coprire con Il restante pane e burro.

3. Preriscaldare il forno a 190 •c. Versare il cognac, ìl succo di limone e di prugna in un re-
cipiente. Mescolare bene e versare sul dolce. Cuocere in forno da 35 a 40 minuti. lascia-
re raffreddare prima di servire.

N on dovremmo vacillare, ma essere


sempre saldi nella fede e inclini verso le
cose buone che sono nel Signore.

Da R~!ce ~f-.u M~Crarat


di Builio di Cesarea
Melone con Fragole
1
all Anisetta
Ingredienti 4 porrioni

2 meloni 4 cucchiai di anisetta


120 g (~ tazza) di zucchero 32 fragole fresche

l. Toglieze la buccia ai meloni ed eliminare i semi. Tagliarli a fettine e ridurli in purea. Ag-
giungere lo zucchero e l'anisetta e mescolare bene. Mettere in frigorifero per almeno 2 ore.

2. Con un cucchiaio distribuire la purea di melone in quartro coppe di vetro raffreddare e


guarnire con le fragole intere (8 per coppa).

Un lavoro mal fatto è come un pane


cotto a metà; non serve ad altrO che ad
essere buttato via.
M . K. Gandhi
Sorbetto d1 Pesche e Banane
lngrtdienti 6-8 Portioni

900 g (4 taue) di zucchero 2 banane marure


l l (4 tane) di acqua succo di 4 limoni
2 cucchiaini di estratto di vaniglia succo di 4 arance
350 g (4 taue) di pesche, ragliare a fettine 2 cucchiai di liquore alle pesche

l. Scaldare l'acqua con lo zucchero a fuoco basso, mescolando. Aggiungere l'estratto di va-
niglia; togliere dal fuoco e lasciare raffreddare bene.
2. Frullare le pesche e le banane. Aggiungere il sucoo di limone e d'arancia e il liquore allo
sciroppo raffreddato e versare nel frullatore insieme alla frutta. Azionare il frullatore al
minimo per mescolare il runo. (Se necessario dividere il composro in due).

3. Dividere il sorbetto in 6 o 8 coppette singole e merrerle nel congelatore fino al momento


in cui bisogna servire.

Nota: Questo desst,rt ~ f.acUe da preparare td ~ parricobrmeme piacevole ne i caldi mesi «tivi.

l b..!I C# S . : ::; :a :: a==; t*·* : ,;; 2 # # :s ;.,- 4 * * S51

N on esiste che un solo punto nell'universo


in cui Dio può comunicare con noi, e cioè il
centro delia nostra anima.

Arciver.coo.o Ullathome
Composta d1 Pesche o d1 Pere
Ingredienti 6~oni

900 g dì pesche l cucchiaio di vino bianco


20 cl W• di rana) di acqua o di un alno liquore (facoltativo)
280 g (l y, tazza) di zucchero

l. Pelare le pesche, eliminare il nocciolo e taglìarle a meta.

2. Scaldare l'acqua con lo zucchero e, quando questo si è completamente sciolto, aggiungere


le pesche. Lasciare sobbollìre a fuoco lento per ci.rca 15 minuti.

3. Per esaltare U sapore, aggiungere l cucchiaio di vino bia.o co o del liquore che si desidera.

l ngredienti 6~oni

900 gdi pere 30 cl (l V. tazza) di vino


230 g (l tazza) di zucchero (o più) (preferibilmente bianco)
20 cl W• d i razza) di acqua l cucchiaio di rum

l. Pelare le pere; se sono piccole, !asciarle intere, altrimenti cagliarle a metl\, o in quatti, ed
eliminare il torsolo.

2. Portare a ebollizione l'acqua con lo zucchero e H vino, mescolando in continuazione. To-


gliere dal fuoco appena il liquido comincia a bollire. Aggiungere le pere e cuocere a fuoco
lento per circa 20 minuti.

3. Mettere In frigorifero per almeno l o ra. Poco prima di servire aggiungere l cucchiaio di
rum alla composta.

l tJJ ca a;.a #:a = = === i .. :=x ; l t# _, #"*.::D I

CÀt, come sono felici i canti d'alleluia in paradiso! QuaggiU noi


li cantiamo con ansia e dolore; lassù li canteremo in pace!
Dolce di Mele d1 Barrytown
Ingredienti 6 j>Ortioni

da 4 a 6 mele, affettate l pizzico di sale


150 g (l tazza) di farina 2uova
120 g (11 tazza) di zucchero 40 g di burro o margarina
l cucchiaino di lievito in polvere

l. Preriscaldate il forno a 190 •c.

2. Distribuire le fettine di mele in una tortiera rotonda dal diametro di 23 cm. Mescolare tutti
gli altri ingredienti, tranne il burro o la margarina, tìno ad onenere un composro friabile
e versarlo suUa frutta.
3. ~pa.rgere di burro fuso e cuocere in forno per 30 minuti o fino a quando le mele risul-
tano cotte.

Jgc= s :x:«:a =="!i =:: :-;; :=;x x :x :4 * a i sa1

I n delo saremo in grado di vedere, ln


eterno, fino a che punto abbiamo peccato
in questa vita e., non potendolo
sopportare, capiremo di non essere mai
stati feriti nell'amore di Dio e di non
essere mai stati considerati di meno da
lui. Il suo amore, in farti, è talmente forte
e meraviglioso che non può essere, e non
sarà mai, in terrotto dalla morte.

Giuliana di Norwich
AUTU NNO

Come la nOWll vita e la nosm fede progrediKono, il cuore si espande e


con la dolceua dell'amore percorriamo i S<Ontieri dei comandamenti di
Dio. Senza mai allontanarci dalla sua guida, rimanendo in monastero
fino alla morte, condividiamo pazientemente la pusione di Cris.to e cosi
potremo flnalmente accedere al Regno dì Dio.
Conclusione al prolOJtO ddla. Rt.aofa Jt Jan BmcJdto
Zuppa Julienne
Ingredienti 6 Portioni

3 porri (solo la parte bianca) 3 l (12 tazze) di acqua


4 carote 3 dadi
2 rape medie sale e pepe, q.b.
li cavolo V> di tazza di prezzemolo fresco, tritato
l cipolla

l. Affettare fìnemente il cavolo, tagliare le verdure a fìammiftro emetterle con l'acqua in una
pentola capiente. Aggiungere i dadi e portare l'acqua a ebollizione. Abbassare la fiamma
e cuocere per circa 45 minuti, mes<:olando di tantO in tanto.
2. Q uando le verdure sono cotte, aggiungere il sale, il pepe e il prezzemolo; mesc.olare, copri~
re e lasciare sobbollire per alrri 15 minuti. Da servire calda.

U na peNona mostra la sua fede sia pelando


le cipolle sia cantando "Gloria, alleluia.

Un frat~llo .shak<:r
Zuppa di Scarola
l ngredienri 6 por:tioni

680 g di s.carola, sminu:aata l cipolla, finemente tritata


grossolanamente 3 dadi
60 g di vermicelli (o un'altra pas<a l spicchio d'aglio, tritato
di formato piccolo) sale e pepe, q.b.
6 cucchiai di olio d'oliva formaggio grattuggiato a propria scelta
2 l (8 tane) di acqua (facoltativo)

l. Soffriggere l'aglio e la cipolla in olio per 3/4 minuti. Aggiungere la scarola e mescolare fino
a quando l'olio si è ben distribuito.
2. Versare l'acqua con il dado e cuocere a fuoco medio, coperto, per 15 minuti. Aggiungere
quindi i vermicelli, U sale e il pepe e continuare a cuocere per altri l O minuti, mescolan~
do di tanto in tanto.

3. Spegnere il fuoco e, senza togliere il coperchio, lasciare riposare la zuppa per altri IO minu·
ti prima di servire. Se lo si desidera, cospargere ogni porzione di formaggio gratruggiato.

l'-.!~= s =a #=a:== !i:=#* ,, === ** ; # =; * = ::;;adi

P er chi desidera raggiungere la pace


interiore. nessun esercizio spirituale può
essere paragonato al sileru.io.

San Serafìno di Sarov


1
Zuppa del Monastero aU Agl1o
Ingredienti 6 po.Voni

16 spicchi d'aglio, tritati V. di cucchiaino d i noce moscara


4 cucchiai di olio d'oliva (o più) 6 fette di pane integrale
V. l (l tazza) di vino bianco secco 3 tuorli, sbamni
6 dadi 3 albumi, montati a neve
sale, q.b.

l. Soffriggere l'aglio nell'olio d'oliva in una pentola per qualche minuto. Aggìungere Hvino,
i dad.i, il sale e la noce moscata e portare a ebollizione.

2. Abbassare la fiamma, aggiungere i tuorli e cuocere per 15 minuti. lasciare sobbollire per
alrri 15 minuti, coperto.

3 . Adagiare una fetta di pane in ogni fondina e distribuirvi sopra gli albumi montati a ne-.,.
Versare la zuppa calda sul pane e servire subito.

C anrate come fanno i viaggiatori: cantate e


camminate! Non per assecondare la pigrizia ma per
conservare le forze. Canta e cammina! Mentre
camminate, avanzare in opere buone, avanzare nella
fede, avanzate in una vita pura senza perdervi, senza
indietreggiare, senza fermarvi. Cantare e camminate.!
Sant'Apdno
Zuppa di Lenticchie
con Scorza di Limone
/ngredirnti 4-6 p~ioni

200 g (l <atta) di lenticchie 2 dadi


!h l (6 <atte) di acqua 4 cucchiai di olio d'oliva
l cipolla, finemente tritata sale e pepe
l spicchio d'aglio, tritato la scorza di Yi limone, grattuggiata

l. Versare rutti gli ingredienti in una pentola capiente e lasciare sobbollire per circa l ora e
mezza, fino a quando le lenticehie risul<ano tenere.
2. Mescolare di tanto in tanto e controllare che ci sia abbastanza liquido per evirare che la
ruppa si bruci. Da servire calda.

Jgrc:: ;ç == *=a = = # 4
= :;: ==x =x # :a # a; 9 3 5 1

N on bisogna mai dimenticare che,


dal punto di vista umano, la vita
monastica è un deserto; ma, dal punto
di vista spirituale,, è la comunione dei
santi in paradiso.

Madre Maria
Pomodori R1p1en1
/ngrtdienri 8 Portioni

8 pomodori medi, tagliati a metà l spicchio d'aglio, tritato


l zucchina media, grattuggiata 4 cucchiaini di olio d'oliva
1 piccola cipolla, rritata 2 cucchiaini di formaggio parmigiano,
2 ciuffi di prezzemolo, rritati grattuggiato
6 foglie di basilico, tritate sale e pepe, q.b.
V. di cucchiaino di timo

l. Preriscaldare il forno a 150 •c. Tagliare la parte superiore a ciascun pomodoro, scavare
accuratamente la polpa e schiacciarla con una forchetta in un recipiente profondo.
2. Mettere le zucchine, la cipolla, l'aglio, il basilico e la polpa del pomodoro in un robot da eu·
cina e passare il tutto. Trasferire il passato di verdure nel recipiente e aggiungere il timo, l'olio
d 'oliva, il formaggio grattuggiato, il sale e il pepe e mescolare bene tutti gli ingredienti.

3. Farcire i pomodori con il ripieno. Imburrare od oliare bene una teglia da forno e deporvi
sopra delicatamente i pomodori. Cuocerli in forno per 30 minuti e servirli caldi.

Jg r-: s = * a== = = := ., = * ; ~ =1 ' =+ :35 1

runione con Dio non è che l'accordo tm due


volontà distinte e, quindi, questa unione con
Dio non può che realiz:arsi att.raverso l'amore.

San Bernardo di Chiaravalle

110
Frittelle di Verdure
l ngredien ti

l melanzana lunga e sottile l confezione d i preparato per frittelle•


l zucchina lunga olio d'oliva
l zucca gialla lunga sale, q.b.
2 finocchi

l. Lavare accuratamente le verdure e affettarle sottilmente.

2. Preparare la pastella e unirla alle verdure. Friggere le frittelle, poche per volta, su enttam·
b i i lati fino a q uando risuh:ano asciutte e croccanti. Lasciarle asciugare su carta da cucina
e servirle calde.

• Pt:r prrpararc: La pasttlla ln C:l$a: sbattere l uovo con 1 cucchiaio di olio d'oli\'ll e l piuico di sale:. Aggiungere
adagio 100 g d i farina e l bicchiere circa di acqu.1, fino ad Oftenere una pastdla densa ma liscia.

1'-.! Jca s : s : : a:: #*#t=i! ;;:x'« :* 1 '*±SU l

L comprensione nei confromi di chi è


caduto~ il modo migliore per non cadere
noi stessi.
San Filippo Neri

111
Uova Cocotte
Ingredienti 6 p.nioni

40 cl (111 taua) di panna da cucina sale e pepe, q.b.


6uova

l. Preriscaldare il forno a 180 •c.


2. Sìstemare 6 eoppette da forno in una casseruola e rivesrire il fo ndo di ogni coppetta eon
2 cucchiai di panna. Versare dell'acqua nella casseruola fino a raggiungere merà dell'altez.
za d elle copperte, facendo attenzione a non fare enrrare l'acqua nelle eoppetre.
3. Far bollire l'acqua per esattamente 2 minuti, quindi rompere un uovo in ciascuna eoppet-
ta e ricoprire con altri 2 cucchiai di panna. Salare e pepare e infornare la casseruola per
circa 6 minuti. Servire subito.

Nota: Questa Joempli« ri«m può euert present:ata come antipasto. Da sola, t un pnuuo nufrlenre o \IOa cern~
lc:geern.

I GJi ça a.::;#:a:: S ##*tfs4'*; 1:a * 3 f 451

Ne1 mezzo del nostro lavoro pOSsiamo


esaudire il dovere della preghiera, ringraziando
colui che ha d aro la forza alle nostre mani per
compiere i nostri compiti e l'inrelligenz.a alla
nostra mence per acquisire la conoscenza.
Da Rcgw 1M KSiKS tractata<
di S.1s.lllo di CM<trea
Frittelle d1 Cavo[~ore
Ingredienti 4 porrioni

l cavolfiore 90 g (V. di tazza) di formaggio a pasta


l uovo, leggermente sbattuto dura, grarruggiato
12 d (Y, tazza) dì latte l puzìco di sale
120 g (V. d i tana) di farina o lio per friggere

l. Lessare il cavolfiore intero in acqua leggermente salata per 5 o 6 minuti. 01 cavolfiore do-
vrebbe essere ancora sodo). Dividerlo a cimette e scolar/e bene.

2. Unire l'uovo sbattuto, il latte, la farina, il formaggio c il sale e sbattere Ano ad ottenere un
impasto lisc-io e cremoso. Lasciare riposare per almeno l ora prima dell'uso.

3. Immergere ogni ci metta nella pastella e friggere in olio caldo. Servirle calde.

Jg c: ,..;ç.:«:#::::a;:: §=;a#;A=#**; 3:# >a i Si!SI

ltcuore umano si apre solamente a


Dio, perché é di una profondità
incommensurabile.
San Sc:rafino di Sarov
Broccoli con Salsa Olandese
l ngredien ti 4 portioni
4 grossi cespi di broccoli
Salsa olandese
90 g di burro, fuso y, di cucchiaino di pepe bianco
3 ruorli l piz.zico di noce moscata
l cucchiaio di succo di limone y, di tana di acqua bollente
Yz cucchiaino d i sale

l. lavare i broccoli e rnglìarli in quattro parti per la loro lunghezza. Eliminare le estremità.
lessarli fioche risultano te neri.
2. Nel frattempo preparare la salsa olandese in una casseruola a bordi altio mescolare con la
frusta Il burro fuso e incorporare u n tuorlo per volta. Aggiu ngere i1 succo di limone, il sale,
il pepe e la noce moscata sempre mescolando con la frusta.

3. Prima di servire, mettere la casseruola a bagnomaria e aggiungere, poco per volta, V, di rn:v
za di acqua bolle nte mescolando costante mente fino a quando la salsa si è addensata. Per
evitare che s i cuocia troppo, allontanare la salsa dal calore.

4. Scolare i b roccoli, salarli c servirli con la salsa o landese.

t g ça s . :a ::::x::# #:*i! ;;=x 4=1=# >a t j#)l

Nulla d<WTebbe separarci gli unì dagli altri,


cranne quello che ci separa da D io.

Benj::amln Whlchrote
Stufato d1 Pesce d1 sanr'Uberto
/ngredienli 6 txm;ioni

2 cipolle, tritate 3 patate, ragliate a dadinl


l spicchio d'aglio, tritato 4 cucchiai di prezzemolo, tritato
6 cucchiai di olio l foglia d'alloro
450 g di merluzzo, o di un ~ce simile 2 bottiglie di birra
4 carote, tagliate a rondelle l l (4 tazze) di acqua
2: pastinache (o rape), tagli.ate a fettine sale c pepe bianco, q.b.

l. Soffriggere la cipolla e l'aglio nell'olio in una casseruola per stufato per alcuni minuti.
2. Aggiungere i rimanenti ingredienti, mescolare bene, coprire e cuocere o fuoco lento per
35/40 minuti. Mescolare di tanto in tanto per evitare che lo srufaro si attacchi sul fondo.
Servire caldo.

o:~ S I

Solo allora la nostra vita è completa: quando il


lavoro e In contemplazione dimorano in noi uno
accanto all'altra e quando noi sia,mo perfettamente
c contemporaneamente in essi.
Ruyabroek

Il~
Lenticchie con Patate a[ Pesto
Ingredienti 6 pcm:ioni

4.00 g {Z tane) di lenticchie 4 patate, cagliate a dadini

Pesto
lZO g {Z tazze) di basilico fresco, tritato qualche ciuffo di prezzemolo e timo
6 spicchi d'aglio, tritati sale e pepe, q.b.
1/z tazza di olio d'oliva

l. Preriscaldare ìl forno a 180 •c.

2. Lavare e scolare le lenticchie. Lessarle fino a quando risultano tenere. Scolarle.


3. Nel frattempo, lessare le patate in una pentola a parre. Devono risultare sode e non trop-
po eone. Scolare.

4. Frullare bene insieme gli ingredienti del pesto {se necessario, aggiungere dell'alno olio).

5. Imburrare bene una pirofila profonda e menervi dentro le lenticchie e le patate. Aggiun·
gere il pesto e mescolare bene. Cuocere in forno per circa ZO minuti. Servire caldo.

)&Jr'# s # * ;:t * = ; :: 4 .:; :x # 1

M etti le tue mani al lavoro e affida il ruo


cuore a Dio: ti arriverà sicuramente una
benedizione.
Madre An n l<<

""
1
Ragù d Autunno
Ingredienti +6 portioni

l c ipolla, rritata ~ l (2 tane) di vino b ianco o vermomh


olio d'oliva 6 patate, tagliate a fettine
6 pomodori, pelari e affettati 4 carote, ragliate a rondelle
l spicch io d'aglio, tritato 230 g di fagioli bianch i d i Spagna
Y, d i tazza d i erbe fresche miSte l zucchina, tagliata a rondelle
(prezzemolo, basilico, timo), tritate sale e pepe, q.b.
l foglia d'alloro

l. In una padella larga, soffriggere leggermente la cipolla nell'olio fi no a quando comincia a


d orare. Aggiungere i pomodori, l'aglio, le erbe e la foglia d'alloro e cuocere pe r circa 5
minuti, mescolando di 1:3.nto in tanto.
2. Aggiungere il vino, o H vcrrnouth, e cuocere per l o 2 min uti. Aggiungere le patate, le ca·
rote e i fagioli. Coprire la padella e cuocere a fuoco lemo fino a quando le verdure sono
tenere.
3. Aggiungere la zucchina e continuare a cuocere per altri 8 minuti. Salare e pepare a piacere
e, se necessario, aggiungere dell'altro vìno. Quando il ragù sarà pronto, !asciarlo riposare
cope%!0 per almeno 5 minuti prima d i scrvìre. Eliminare la foglia d'alloro c scrvìre caldo.
N001: Questa ricena è O«:ima nel mesi autunnali. qu2.ndo l'ono ~ ricco di \-trdura per la n06m ta\'Oia.

= =

C o lui che vede crescere le cose fin


dall'in izio avrà di esse la visione migliore.

Arisrorele
Fagioli di Soia al Gratin
lngrtdìtnli 4-6 f>Ortioni

150 g (l razza) di fagioli di soia, secchi 280 g di rofu, tagliato a dadini


2 cipolle, affettate 4 cucchiai di olio vegetale
l spicchio d'aglio, tritato 2 cucchiai di salsa di soia
l carota, tagliata a rondelle l tazza di acqua
l gambo di sedano, sottilmente afferrato sale e pepe, q. b.
100 g (l tazza) di spinaci, tritati formaggio grattuggìato a scelta
Vz tana dì pre~~emolo, tritato

l. Sciacquare i fagioli di soia e !asciarli In ammollo nell'acqua. Scolare, coprire di acqua fre-
scaJ e portare a bollore. Togliere la schiuma che sì forma in superficie c ridurre la fiamma.
Coprire e cont inuare la cottura per circa l ora e 45 minuti, o fino a quando i fagioli risu l·
rano teneri. Mescolare di tanto In ramo per evirare che si attacchino sul fondo.

2. Preriscaldarc il forno a 150 •c. Imburrare bene una pirofila capiente provvista di coper·
chio. Distribuire i fagioli di soia e tutti gli altri ingred ienti, tranne il formaggio. Aggiunge·
re ['acqua e mescolare bene.

3. Coprire e cuocere in forno per circa l ora. Scoprire, cospargere di formaggio grattuggiato
c d mettere in forno per circa 5 minuti, fino n quando si è sciolto il formaggio. Da servire
caldo.

t&JI c: :t s = # a = = ; = ;x = * ; ' *> =± .:s1:21

L cose fondamenrali per essere felici in


questa vita sono qualcosa da fare,
qualcosa da amare c qualcosa in cui
sperare.
)o!<!ph Aùdlson

l lA
Polpettone di Zucchine
Ingredienti

4 zucchine medie, affettate 2 uova


l grossa cipolla, ragliata a dadini !Il di tazza di latte
l peperone verde, tagliato a dadini 8 fette di pane integrale
l peperone rosso dolce, tagliato a dadi n i 2 uova sode, schiacciate
l spicchio d'aglio, niraro sale e pepe, q.b.
preuemolo fresco, basilico, timo, tritati olio d'oliva

l. Soffriggere leggermente nell'olio le zucchine, la cipolla e i peperoni in una padella larga.


Togliere dal fuoco, aggiungere l'aglio, il preuemolo, il timo e il basilico, quindi coprire la
padella.
2. In un recipiente profondo, sbattere bene le due uova con il lane. Salare, pepare e sbattere
ancora. Sbriciolarvi denno lentamente le fette di pane, aggiungere le uova sode ben schiac·
ciate e le verdure. Mescolare bene rutti gli ingredienti con le mani unte d'olio e compat-
tarli in una grossa palla. Mettere in frigorifero per almeno 2 ore.
3. Preriscaldare il forno a 180 °C. Imburrare un tegame e sisremarvì il polpettone di zucchi#
ne. Cuocere ìn forno per 25/ 30 minuti. Togliere subito dal tegame.

Nota: Questo ,rw.toso e semplict': piano a base di Vt."rdura può essere servito sia caldo che freddo.

Stabilisci te stesso in Dio, e così sarai


utile agli alni.
San SemRno di $af(W
Gratin di riso e verdure
l ngredienri 6/8 I>Ortioni

40 g di burro 'h cucchiaino d i timo


260 g (l !n raua) di riso Yz cuc.chiaino di o rigano
!n peperone verde, ragliato a peuetti sale e pepe. q.b.
l cipolla, tritata 150 g (l raua) di ceci in scatola,
3 carote, tagliare a rondelle sgocciolati (facolcativo)
3 grossi gambi di sedano, ragliati a l spicchio d'aglìo, tritato
peuetti 90 cl (3 !n tazze) dì acqua bollente

l. Preriscalda re il forno a 180 •c.


2. [n una pirofila munita d i coperchio sciogliere il burro, versare il riso e mescolarlo bene.
Aggìungere i rimanenti ingredienti c mescolare.
3 . Ve rsare l'acqua bollente. coprire e cuocere in forno per 20 minuti. Se si desidera, aggiun·
gere i ceci durante gli ultim i 10 mi nuti di cottura.

I Q ça ;s,: ==::x=:# g==:i ;;:x=*** x a# #ILI

~alsiasi cosa un uomo possa


possedere al di sopra di ciò che è
nocessario per vivere, con essa egli
dovrà fare del bene, secondo il volere
del S ignore che ci ha donato turco ciò
che possediamo.

Da Rqsdae brnriw.s rmccatot


di Basilio di Caa.rta
Lenticchie a[ Curry
Ingredienti 4 ~ioni

450 g di len ticchie secche 700 g (3 l'l tane) di pomodori pelati in


l bastoncino di cannella scatola
qualche grano d i pepe sale, q.b.
2 cipolle, affettate uova sode (facolracive)
450 g di margarina gamberetti, cotti (facoltativi)
l cucchiaio di curry in polvere

l. In u na grossa pentola, coprire le lenticchie con l'acqua e lessarle con la cannella e i grani
di pepe fìno a quando risultano tenere. Scolarle ed eliminare il pepe e il bastoncino di can-
nella.
2. Soffriggere le cipolle nella margarina, quindi aggiungete gli altri ingredienti. Mescolare e
lasciare riscaldare il rutto. Se si desidera, aggiungere due uova sode tagliate in quattrO o
dei gamberetti. Da servire calde.

J'-.!JC:# s # # ::c== = =:= =.. := : "* # # =* ::t i = ;;51

Amare un uomo persino nel suo peccato,


perché questo è l'amore che assomiglia
all'amore d ivino ed è la forma d'amore p iù
elevata che esista su tutta la terra.
Frittelle di Merluzzo
1
della Valle dell Hudson
l ngredienti 16-20 pia:ole fric~lle

900 g di filetto di merluzzo 2 uova, ben sbanuce


7 o 8 patate medie l cipolla media, tritata
da 12 a 20 cl (da In a y, di tazza) di sale e pepe, q.b.
latte caldo

l. Coprire il pesce con acqua fredda e portare a ebolliz.ione; scolare.


2. Lessare e passare le patate. Aggiungere il latte caldo e mescolare bene. Aggiungere le uova
e la cipolla, continuando a sbattere fino a quando il composto risulta cremoso. Incorpo-
rare il pesce sminuzzato.

3. Formare delle palline, appiattirle e friggerle leggermente da entrambi i lati. Servirle calde.

Jg c:.a.ts:#::s:: a =:=5 .::=;x x.,. 4 #a·± S 5 1

L solirudine e la preghiera sono i meui più


importanti per acqulsire delle virt\1. PuTiAcando
la mente, esse permettono di vedere dò che non
è visibile.
S.n S.raflno di S.rov
Ome[ette di Melanzane
lngrtdirnti 4 fXmioni

l piccola melanzana, sortilmenre afferrata 6 uova, sbattute


l spicchio d'aglio, tritato l cuc.chiaino di amido di mais
l grossa cipolla, affettata Yt razza di larre
V. di tazza di olio a propria scelra sale e pepe, q.b.

l. In una padella larga versare l'olio e friggere leggermente la melanzana, l'aglio e la cipolla
da 5 a IO minuti.
2. Sbattere le uova. Preparare la pastella ""rsando un po' di latte nell'amido di maìs e mesco-
lando; aggiungere il latte rimanente e mescolare bene insieme alle uova, quindi salare e
pepare.
3. Versare la pastella sulle fette di melanzana e cuocere il rutto come un'omelette. Servire su.-
biro.

Jg c:: . s ==::::x== !i==== !i i :=x' # SU l

Equando ci troveremo nel posto


giusto , questo accadrà nella valle
dell'amore e della delizia.
Inno shaktr
Gnocchi alla Romana
lngredirnri 4 po.Voni

~ l (2 taue) di latte 2 uova intere e l worlo, leggermeme


120 g d i semolino sbattuti
120 g (l tana) d i formaggio parmigiano, 30 g di burro
grattuggiato l pizzico d ì noce moscata e di sale

l. Riscaldare il latte con la noce moscata e il sale. Quando il latte arriva al punto d i ebolli·
tione, versare a pioggia il semoHno mescolando. Continuare a mescolare fino a quando il
semolino si ispessìsce. Spegnere il fuoco, incorporare le uova sbattendo e quindi aggìun-
gere metà del forrnaggìo.

2. Versare in una teglia quadrata (20 cm) e d isttibuire uniformemente in modo che la super·
fide sia liscia. Lasciare raffredda re bene.

3. Preriscaldare il forno a 220 'C. Tagliare gli gnocchi raffreddati in quadrati, rombi, ecc.
Trasferirli su una teglia imburrata. Cospargere con qualche noce dì burro e con il formag-
gio rimasto. Cuocere in forno per 10/15 minuti.

' "' ~* :s = :::::x== = =·=:x ===* : , :a :> * * ::USI

N ell'oscurità piO profonda


dobbiamo credere che D io e amore e
solamente amore, e dobbiamo ee<eare
d l vivere solo con questa fede.

Madre: Maria
Cavolo Rosso con Mele
e Cipolle a[ Forno
Ingredienti 6-8 portioni

burro, q.b. l bottiglia di vino rosso


l cavolo rosso dì media grandezza l foglia d'alloro
8 mele, pelate e affettare sale e pepe, q.b.
6 cipolle, affel!ate

l. Preris.:aldare il forno a 180 •c. Imb urrare bene una pirofila (con coperchio). D isporre
a strati le foglie di cavolo, le fetti ne di mele e le cipolle. Ripetere gli srrari fino ad esau·
rimento.

2. Aggiungere il vino rosso, la foglia d'alloro (sisremandola al centro), ìl sale e ìl pepe e co-
prire. Mettere in forno e cuocere per l ora circa. Eliminare la foglia d'alloro e servire. (Que-
sto piatto può anche accompagnare le uova, ìl pesce o la carne).

Jg c:; ;ç :::=::x=-=# * f;:;x =:=x; 1=a > 3 9 SU l

Secondo me, non riusciremo mai a


conoscere noi stessi se prima non cercheremo
di conos.:ere Dio.
Santa Tere:sa d'Avila
Fagiolini in Lnsalata
Ingredienti 6-8 poqioni

450 g di fagiolini 'h di tazza di prezzemolo fresco, finemente


l cipolla rossa, finemente affettata tritato
qualche foglia di larruga

Condimento
8 cucchiai di olio d'oliva sale e pepe, q.b.
2 cucchiai di vennouth bianco uova sode, cagliate a fettine (facoltative)
2 cucchiai di succo di limone

l. Lavare i fagiolini, eliminare le estremità e, se sono panicolarmente lunghi, cagliarli a metà.


l<!ssarli per 15 minuti, sciacquarli con acqua fredda e scolarli bene.
2. Aggiungere la cipolla e il prezzemolo. Preparare il condimento secondo le indicazioni di
pagina 143; versare sull'insalata e mescolare bene.

3. Sistemare la latruga su ogni piatto, versarvi sopra i fagiolini e guarnire con qualche fettina
di uo"o sodo.

lu ca a.:-;J=a=: *= * *§=::x •=1:# s :c"* ::lid i

L preghiera è urisultato dell'amore,, euna forma d'amore;


perciò è creativa perché l'amore è la vita stessa di Dio. Più ci si
awicina a Dio, pi~ ci si awicina a rutto ciò che Dio ama, e
quindi; àr ~onda intero e ad ogni sua singola persona.

Mad~ Thc:kla
Lnsa[ata Tricolore
lngredirnti 6-8 /J01tioni

la metà di l piccolo cavolo, finemente 2 cucchiai di succo di limone


affettatO ~ cucehiaino di senape dolce o piccante
la melà dì l piccolo cavolo tosso, 7 cucchiai di maionese leggera
fi nemente affeuato sale e pepe, q.b.
4 grosse carote, pelate e gratruggìate qualche foglia di menta, sminuzzata
l piccola cipolla rossa, sminutZata (facoltativa)

L Preparare le verdure a mano o con un robot da cucina. Metterle in una grande insalatiera.

2. In una terrina mescolare bene la maionese, il succo di limone, la senape, il sale e il pepe.

3. Versare il condimento a base di maionese sopra le verdure tritare e mescolare bene. Tene-
re in frigorifero per 2 ore prima di servire.

Ama la nuova creazione di Dio, amala


interamente e in ogni suo singolo granello di
sabbia. Ama ogni foglia, ogni raggio di Dio. Ama
gll animali, ama ogni pianta e tun:o. Se ru amerai
rutto, il mistero di Dio ti sarà rivelato nelle cose...
E final mente tu amerai l'intero universo con un
amore totale e incondizionato.
F&lor Dostoe\•sldj
insalata di Avocado
d1 san Bessarione
1"8'edienti 4-6 portioni

3 avocado, maturi ma ancora sodi 2 peperoni verdi, prìvati dei semi e


l cipoUa rossa, affettata tagliati a rondelle
3 pomodorl, privati dei semi e tagliati a l cetriolo, privato dei semi e tagliato a
dadlnì dadini

Condimento
Yl di 111zza d i olio d'oliva preuemolo fresco, tritato
3 cucchiai di succo di limone sale e pepe macinato fresco, q.b.
qualche foglia di coriandolo fresco, trit~ta

l. Tagliare in due parti gli avocado ed eliminare il nocciolo. Pelar li e affettarli delicatamente
per la loro lungbezza. Metterli io un'inS<~latiera profonda e aggiungere le altre verdute.

2. Preparare U condimento frullando rutti gli ingredienti in un frullatore seguendo le indi·


cazìoni di p. 143. Versare sopra le verdure, me$COiarc delicatamente e servire.

Ig ea s.-:x:x:::x:: #=#:: i.;r;=x 1 i!=# x a+ S ti l


San Bessarionc fu uno dci primi monaci che visse nel desertO d'Egitto durante
la seconda parte del quarto secolo ed. era conosciuto per la sua grandissima
umiltà. Sembra che sia srato un mona.co itinerante, una sorta di vagabondo per
la gloria di Dio, che si muoveva da un luogo all'altro del deserto perché credeva
che un cristiano non avesse una casa permanente qui sulla terra. Era anche
particolarmente noto per il suo amore nei confronti dei poveri: un giorno,
quando non ebbe nulla da dare a un mendicante che gli chiese il suo aiuto,
andò a vendere l'u nica C0$8 che possedeva, un vangelo, e diede i sold i al
mendicante. Quando, più tardi, qualcuno gli chiese il motivo del su o gesto, egli
disse: .. Ho venduto il libro in cui sta scritto: 'Vendi rutto dò che possiedi e
donalo ai poveri'.'" Tale era la fede e la santitl di quei primi monaci.
lnsa[ata di Pasta
Ingredienti 4-0~oni

2:30 g di fusilli o penne 140 g di provolone affumicato, tagliato a


t peperone rosso, arrostito e tagliato a julienne cubetti
l mat.tetto di rucola fresca, sminuttata l piccola cipolla rossa, tagliata a julienne

Condimento
6 cucchiai di olio d'oliva 2 gocce di salsa al peperoncino
2 cucchiai di aceto balsamico sale e pepe macinato fresco, q.b.
l cucchiaio di succo di limone

l. Cuocere la pasta seguendo i tempi indicati sulla confezione e scolarla. Metterla in una
grande Insalatiera. Aggiungere gli altri ingredienti: Upeperone, la rucola, il provolone e la
cipolla.

2. Preparare il condimento in una terrina, mescolare bene e versare sull'insalata. Mescolare


ancora e servire. Questa insalata può essere servita a temperatura ambiente o fredda, dopo
essere stata conservata in frigorifero per l ora.

lhlç# s ;:: * a = S === ., = > = # * * * + ;aSl

Gs1 come fa l'acqua che, costretta da


rutti i lati, fa un getto verso l'alto, anche
l'anima, quando viene minacciata dai
pericoli, spesso si eleva a Dio per essere
salvata.
San Giovanni Climaco

""
Dolce Dellz1a
4-6 purt:ioni

60 g di burro 200 g (l Y, tazza) di farina, setacciata


l pizzìco di sale 3 cucchiaini di lievito in polvere
230 g (l tazza) di zucchero Y, tazza d i latte
2 uova frutta (facoltativa)
l cucchiaio di esrratto di vaniglia o panna monrata (facoltativa)
cognac

l. Preriscaldare il forno a 180 •c. Sbattere il burro con il sale e lo zucchero fino a quando
divenra cremoso. Aggiungere le uova e l'es<ratto di vaniglia, o il cognac. Sbattere bene.
Aggiungere la farina e il lievito, alternando con il latte, e continuare a sbattere.

2. Trasferire il tutto in una tortiera imburrata e cuocere in forno per 35/40 minuti, finché il
dolce risulta fermo. Lasciare raffreddare, quindi tagliare a quadretti. Servire con la frutta
e la panna montata.

Sebbene il santo conosca la montagna


dell'amore di Dio per aver vissuto sulle sue
alture, il pellegrino nella valle può almeno
vedere la montagna e apprezzare in
lontananza la sua grandez:za. Egli può
chiamare gli altri pellegrini e raccontar loro
della vita che si conduce lassù.
Crema a[ Caffè di san Bruno
l ngredienri 4-6 porzioni

l l (4 tane) dì latte 2 cucchiai di caffè istantaneo


2 cucchiaini dì estratto d i caffè o di 6 tuorli, h<!n sbanuci
liquore al caffè 120 g ('h taua) di zucchero

l. Mettere in u na casseruola il latte, ìl caffè istantaneo, l'estratto o il liquore al caffè. Portare


al punto di ebollizione continuando a mescolare.

2. Unire i tuorli e lo zucchero in un recipiente e sbattere h<!ne. Versare lentamente il latte


nelle uova contìnuando a sbattere con lo sbattito re elettrico.

J. Rimettere il composto nella casseruola e cuocere a fuoco bas.~. continuando a mescolare


finché la crema sì Ì$JXSsiscc. Togliere dal fuoco appena prima che il composto arrivi al
punto d.i ebollizione e versar lo nel recipiente. Mesco lare una o due volte. coprire e tenere
in frigorifero fino al momento di servire.

::: SUl

SmBruno fu ìl fondatore dell'ordine dei certosini nell'undicesimo


secolo. Nato a Colonia, insegnò teologia alla scuola della cattedrale
di Reims. PiU tardi si ritirò con sei compagni nella solitudine della
Grande Certosa. là vi co.strul degli eremi e istirul la regola di vita
monastica certosina. che a$$oda la vita solitaria a quella
comunitaria. In una lettera indirìzzata ad un vuchio amleo, egli
descr isse la grande h<!llezza di quello stUe di vita' "Solo coloro ch e lo
sperimentano conoscono il beneficio e il piacere che si trae dalla
pace e solitudine di un eremo•.

ll?
Pesche con Fragole
11 11
Monte Cass1no
Ingredienti (>8 portioni

280 g di fragole V. l (I rarza) di vino bianco fruttato


1,3 kg di pesche 230 g (l tazlJI) di zucchero
4 cucchiai di marmellata di fragole

l. Pulire e preparare le fragole. Tuffare le pesche in acqua bollente, !asciarle raffreddare, quin·
di pelarle delicatamente e tagliarle, eliminando il nocciolo, in perfette metà. Metterle in
frigorifero con le fragole.
2. ln un pentolino versare la marmellata, il vino e lo zucchero. Fare sobbollire a fuoco bas-
so, continuando a mescolare, finché lo zucchero si è sciolto e il composto ha raggiunto la
consistenza di uno sciroppo. Lasciare raffreddare.
3. Prima di $ervìre, taglìare a fettine le fragole. Distribuire le metà delle pesche sui piattini
da dolce, riempire le cavità con le fettine di fragole e \'ersarvi sopra lo sciroppo.

Jg t:; s :=:::;=::x== * =#= :x ;:; =x ; #=a "'iilil

l monaci dovrebbero praticare lo zelo con


un amore ardente. Dovrebbero pro•Nedere
l'uno all'altro con onore, sopportare con
pazienza le infermità dell'uno e dell'altro, sia
dell'anima sia del corpo. Fate sl che si
superino a vicenda nell'obbedienza. Non
permettete a nessuno ciò che è meglio per se
stesso, ma piuttosto ciò che è meglio per
qualcun altro.
Dalla Rqola di son &n.tdctro
Dolce d1 R1so
lngre.dienti 8 pcmionì

180 g (l taua) di riso l cucchiaino di estratto di vaniglia


V. l (l tana) di acqua bollente l pizzico di noce moscata
V. l (3 tazze) di latte da 60 a 120 g (da Yz a l tazza) di uvetta
Juova (facoltativa)
120 g ( 1h tazza) di zucchero l cucchiaino di cannella (facoltativa)

L Versare il riso nell'acqua bollente. Coprire e lasciare riposare per 40 minuti o fino a quan-
do l'acqua si è assorbita. (li riso sarà parzialmente cotto).

2. Preriscaldare il forno a 180 •c. Mescolare insieme tutti gli altri ingredienti. Versare il riso
in uno stampo profondo imburrato; ricoprire con il composto di uova. Cuocere in forno
per 40 minuti, o fino a quando la crema si è rapprcsa.

)&~C'# !k_.?: * a = 5" =··= "* = > a ' * • # t ;;di

D io vuole che cantiamo alleluia e che


tale canto provenga dawero dal nostro
cuore senza alcuna nota falsa. Cantiamo
alleluia con la nosrra voce e il nostro
cuore, con la nosrra bocca e con la nostra
vita.
Sant'Agostino

134
Torta d1 Zucca d1 san Placido
l ngreclirntl

230 g (l tazza) di zucchero 2 cucchiaini di cannella


12 cl ( ~ tazza) di lane l cucchiaino di estratto di vaniglia
300 g (2 tazze) di zucca in scatola l bustina di gelatina
3 tuorli, ben sbattuti 6 cl (V. di tazza) di acqua fredda
~di cucchiaio di sale 3 albumi, montati a neve

Perla base
300 g (2 tazze) di farina 5 cucchiai di acqua molto fredda
130 g di burro l pizzico di sale
i UOYO

l. Preparare la base per la torta come spiegato a pagina 147. Cuocerla in forno e !asciarla raf·
freddare.
2. Mescolare insieme lo zucchero, il lane, i tuorli. il sale, la cannella e l'estratto di vaniglia in
un pentollOO. Cuocere lentamente a fuoco basso, sempre mescolando e schiacciando gli
eventuali grumi, fino a quando H composto si è ispessito ed è diventato cremoso.

3. In un recipiente largo, ammorbidire la gelatina nell'acqua fredda. Aggiungere lentamente


il compostO di zucca, mescolando. Appoggiare il recipiente nell'acqua fredda. Quando il
com~ si è raffreddato e comincia a rapprendersi, incorporare delicatamente gli albu*
mi mbntati a neve. Versare il composto di zucca nella base precedentemente cona e met~
tere iri frigorifero per almeno 4 ore.

I&Ji ça . a.:=:=e== #=#f*!f ?.e=x; # i * 3 # 3 5 1


l Dialoghi di san Gregorio narrano come Placido sia diventato uno dei primi
dbcepoll di san BenedettO a Monte Cassino e come egli fu salvato dalle acque
grazie alle preghiere del santo patriarca. San Benedetto provava un affetto
particolare per il giovane Placido, fin da quando gli fu affidato in giovane età.
San Placido viene feSteggiato il 5 ottobre' per questo si è attribuitO il suo
nome ad un piatto autunnale.
Torta d1 Mele Veloce
Ingredienti

2uova l pizzico di sale


8 cl (Y, di taua) di latte y, di tazza di olio
2 cucchiaini di lievito in polvere 4 mele, pelate, senza torsolo e ragliate a
IlO g (V. di taua) di farina integrale fettine
90 g (6 cucchiai) di zucchero ~ tana di panna o di latte condensato
(o zucchero d i canna) l cucchiaino di cannella

l. Prerìscaldare il forno a 180 'C.

2. Imburrare una tortiera dal diametro di 20 cm. Sbattere bene le uova; aggiungere il latte.
Mescolare gli ingredienti secchi, tranne la cannella, e incorporarli al composto di uova. Art
giungere, sbattendo, l'olio. l'impasto deve risultare spesso.

3. Distribuire l'impasto nella tortiera, quindi le mele affettate. Cuocere in forno per 15 mi·
nuti. Togliere dal forno e ricoprire con la panna o con il lane condensato e cospargere di
cannella. Rimettere in forno e cuoeere per altti 25 minuti.

I Q ç; a 2;::a =* ##* i •::x ; 1 * a a i 341

C ome noi progrediamo nella vita


monastica e nella fede, i nostri cuori s i
aprono, e percorriamo la via dei
comandamenti di Dio con un'indicibile
dolcezza d'amore. Perciò, senza mai separa.rci
dalla sua scuola, ma perseverando nel
monastero fino alla morte, pOssiamo
condividere con pazienza la passione di
Cristo e meritare di condividere anche il suo
regno.
Dalla RtgoJa di san Btntdttto
APPENDiCE
Salsa Béchame[
Ingredienti circa ~ ! (2 tazze)

30 g (2 cucchiai) di burro o di margarina l cucchiaio di sherry secco (facoltativo)


IO g (2 cucchiai) di amido di mais o di farina l pizzico di noce moscata (facoltativo)
\Ili (2 rane) di latte sale e pepe, q.b.

Fondere il burro o la margarina in una casseruola in acciaio inossidabile a fuoco basso.


Aggiungere l'amido di mais o la farina e mescolare con una frusta. Aggiungere il latte, poco
per volta, fino ad ottenere una consistenza omogenea, continuando a mescolare. Aggiunge-
re lo sherry, sale, pepe, noce moscata sempre mescolando. Quando comincia a bollire, ridurre
la fiamma e cuocere finché la salsa si ispessisce.

Questa salsa è ottima per accompagnare il pesce e le verdure, ed è una base n.ece.~saria per
i soufflés, qualche omelettes e altri piatti a base di uova.

~ ~~ &::; 3 :==: =# a : = : • # # : * 4 # a ., # ± SS I

Sa[saMomay
Ingredienti circa 60 d (Z 11 tazze)

\111 (2 taue) di salsa béchamel 30 g (4 cucchiai) di groviera, gracruggiato


(vedi ricetta precedente) 40 g (4 cucchiai) di formaggio
20 d {10 cucchiai) di panna da cucina parmigiano, gratrUggiato

Quando la béchamel è arrivata al punto di ebollizione, aggiungere il formaggio e lasciar·


lo sciogliere mentre la salsa si ispessisce. Quando la salsa è diventata liscia e omogenea, to-
glierla dalla fiamma e aggiungere la panna continuando a mescolare con la frusta o con uno
sbatti tore elettrico.

138
Salsa Bianca
/ngrtdunti circa JO d (l. J ~ raua)

30 g (2 cucchiai) d i burro o dì margarina sale e pepe macinato fresco


2 cucchiaini di amido d i mais o d i farina noce moscata (facoltativa)
40 cl (l Yr tazza) di latte

Sciogliere l'amido di mais o la farina in Yr razza di latre. Fondere il burro o la margarina


in una casseruola in acciaìo inossidabile a fuoco basso. Quando comincia a spumare-, aggiun-
gere mescolando il composto a base di latte. Aggiu ngere il latte rimanente. H sale, il pepe e
la nooe moscata, e mescolare fino a quando la salsa ha raggiunto il punto di ebolli•ione. Ab-
bassare la fiamma e continuare a mescolare fino a quando la salsa risulta spessa e omogenea,
e quindi è pronta per essere servita.
Questa salsa può essere utiliuata co me base per molte altti varianti. La si può usare con
il pesoe, la carne, le uova e le verdure.

rata a s e # == §"=a =# ;1 e =, =; x :a * 4 ::e sa•

Salsa Bianca alle Erbe


circa 30 d Il·l * rawr)

Preparare una salsa bianca. Aggiungere 3 cucchiai di erbe fresche (dragoncello, aneto,
prenemolo, timo, ecc.) fmemente tritate e Yr cucchiaino di senape in polvere. Mcocolarc
bene.
Salsa Bianca alla Senape
Preparare una sal~a bianca e aggiungere 1 cucchiaino di senape.

Salsa Olandese
l ngredienli circa !4 L(l tG>:ta)

90 g (l-i tana) di burro, fuso V. di cucchiaino di pepe bianco


3 tuorli 1 piz.:zico di noce moscata
l cucchiaio di succo d i limone \-1 di tana di acqua bollente
~ cucchiaino di sale

Sbattere i1 burro fuso con uno sbattitore eletnico e aggiungere intanto un tuorlo per voi~
ta. Aggiungere il succo d i limone, sale, pepe e noce moscata, sempre mescolando con lo sbat·
titore. Poco prima di servire, mettere la salsa a bagno r:nuìa e, a fuoco basso, aggìungcrc l'ac·
qua alla salsa, poco per volta e co ntinuando a mescolare,, finché questa risulta spessa.

Questa salsa può essen: utilinarn con il pesce, il vitello, le uCMI o la verdura.
Sugo di Pomodoro
Ingredienti circa !h l (2·2 !h tatte)

6 cucchiai di olio d'oliva l carota, gratruggiata


l cipolla, finemente rritata 4 cucchiai di basilico fresco, finemente
3 cucchiai di salsa di pomodoro tritato
900 g di pomodori, pelati e tagliati a l foglia d'alloro
peuc:tti sale e pepe, q.b.
l spicchio d'aglio, tritato l piuico di timo

Scaldare l'olio in una padella e soffriggere leggermente L> cipolla con l'aglio per qualche
minuto fì no a quando sono diventati morbidi e trasparenti. Aggiungere il resto degli ingre-
dienti. Abbassare la fiamma e cuocere per 30/40 minuti, mescolando d i tanto in tanto. Du·
rante la cottura, coprire parzialmente la padella. Terminata la cottura, spegnere il fuoco e
lasciare riposare la salsa per qualche minuto prima di servire. È ottima per accompagnare la
pasta e i piatti a base di uova.
Pesto
Ingredienti circa ~O d (l ~ taaa)

Zspicchi d'aglio, finemente tritati 6 cucchiai di formaggio parmigiano,


~ tana di foglie di basilico fresco, granuggiaro
fin.emenre tritate l tazza di olio d'oliva (o più)
Y, di tana dì pinoli, finemente tritati un pizzico di sale

Pestare l'aglio e il basilico con mortaio e pe$cello. Aggiungere i pinoli e continua.re ape-
stare. Trasferire il rutto in un recipiente piO grosso e aggiungere gradualmente l'olìo d'oliva,
il formaggio e il sale e mescolare bene.
Una maniera più semplice e rapida per preparare il pesto consiste nel mettere tutti gli
ingredienti in un robot da cucina e frullare fino ad ottenere la consistenza che si desidera.
Solitamente questa salsa viene servita sulla pasta, ma può anche essere utilizzata con gnov
chi, frutti di mare, uova e verdure, come per esempio le zucchine.

. ..
Salsa ai Funghi
Ingredienti circa V. l (l raua)

30 g di burro o di margarina Yi cucchiai.no di curcuma macinata


l cipolla, finemente tritata ~ razza di prezzemolo fresco, finemente
230 g di funghi, tritati tritato
l tazza di sheny o vino bianco sale e pepe macinato fresco

Sciogliere il burro o la margarina in una padella in acciaio inossidabile. Aggiungere la c~


polla e cuocere fino a quando diventa trasparente. Aggiungere i funghi, il vino, la curcuma,
il sale e il pepe e cuocere finché i funghi cominciano a dorare. Abbassare la fiamma, aggiun-
gere il preuemolo. Cuocere mescolando per altri 4/5 minuti, finché la salsa è cotta.

Questa salsa è ottima sul riso, sul pesce, sulla carne e sulle uova.

Vinaigrette Classica

l cucchiaino di Wc 2 cucchiai di aceto di vino


Yl cucchiaino di pepe macinato fresco 6 cucchiai di olio d'oliva

Mettere il sale e il pepe in una tazza o in una cerrina. Aggiungere l'aceto e mescolare bene,.
Aggiungere l'olio e mescolare ancora finché rutti gli ingredienti si sono ben amalgamati.
1
Vinaigrette all Aglio
Preparare una vinaigrette classica aggiungendo l spicchio d'aglio tritato. Lasciare riposa~
re per qualche orn prima di servire.

IQc* • * •=«;= 5 ;•Jta .a:, ; =&:i # SEIJ

Vinaigrette alle Erbe


Preparare una vinaigrette dassica sostituendo l'aceto con la quantità equivalente di suo
co di limone. Aggiungere Y. di razza.di erbe (prcucmolo, dragonccUo, coriandolo, scalogno)
finemente ttitate. Mescolare bene.

Vinaigrette alla Senape


Preparare una vinaigrette cl:usica aggiungendo l cucchiaino di senape.
Salsa Maionese
Ingredienti

l tuorlo l cucchiaino di sale


L cucchiaino di senape lh cucchiaino di pepe bianco
Z cucchiaini di succo di limone o di l!. di razza di olio
aceto aromatico

Mettere il tuorlo in una terrina, aggiungere la senape, il sale e il pepe c cominciare a sbat·
tere C{)n una frusta o con uno sbattitore elettrico. Aggiungere l'olio, poco per volta, quindi il
succo di limone o l'acero aromatico, dell'altro olio, continuando a sbattere finché la maionc·
se rìsulta più spessa. Conservare la maionese in frigorifero fino al momento di servire.

La maionese può essere utilizzata con le U0\'11 sode, le patate in insalata, l'insalata russa o
con gli asparagi, ecc.

JtJça ? 3 # #* # # $ Z§ f ff ?' t ::a$ 5 1

Salsa al Dragoncello
lngrtdirnci cima l taua

Yz tazza di panna acida sale c pepe bianco, q.b.


3 cucchiai di succo di limone 3 cucchiai di dragoncello rritato
Yz tana di panna

Mettere tutti gli ingredienti in un recipiente profondo e mescolare con uno sbanitore cler·
trico. Mettere In frigorifero e servire sulle Insalate, sul pesce, ecc.

145
Salsa A1'o[1
Preparare una maionese secondo b ricetta nella pagina precedente. Aggiungere 5 spicchi
d'aglio tritati. Mescolare bene e mettere in frigorifero per qualche ora prìma di servire. Que-
sta $11lsa può accompagnare i piatti a base di pesce, l.e insa.lare, Le verdure e la came arroSto
fredda.

Pasta Brisée
I.,...,Jienti

300 g (2 taue) dì farina l uovo o 2 tuorli


130 g di buno leggennenre $1llato 5 cucchiai di acqua molto fredda
l pizzico di sale

L Lavorare la farina, il sale e il burro con un movimento leggero delle dita. Quando l'impa·
sto è liscio, formare una cavio\ al centro e "-ersare l'uovo e l'acqua. Con un dito, far scivo-
lare il liquido velocemente nella farina cominciando dal centro e muO\'endolo gradualmen-
te verso l'esterno. Compattare l'impasto in una palla, coprirla con un panno umido o con
la pellicola e metterla in frigorifero a ripo<~are per l ora o più.

2. Preriscaldare il forno a 150 •c. Quando l'impasto è pronto per essere lavorato, CO«parge-
re il tavolo di farina estenderlo con il mattarello in tutte le dire%ioni. lmbunare bene una
tortiera da crostata e mettere dentro con cura la pa.sta brisée che deve sempre essere mani·
polata con le dita. Togliere dai bordi la pasta in eccedenza in maniera decorativa. Coprire
con alluminio e mettere in fomo per 12/ 15 minuti per un perindo di precottura. Ripor·
tarla ad ogni ricetta per le indicazioni di cottura.

Questa ricetta ~ indicata solitamente per piatti salati, come quiches o torte di verdura.
Pasta Br1sée Dolce
Preparare una bt\St classica di pasta brisée sostituendo il burro salato con del burro nor·
male e il pìnico di sale con un piuico di zucchero. Per ottenere una pasta più ricca si può
ancbe aggiungere un altro uovo.

Questa ricetta può essere usata per la preparazione di dolci e crostate.

t&J c= s :a# a=: !f=;=g ;., ;; 2 3 ;;& =d"* -=x* :ad i

Pasta Croccante
per Crostate
lngrtdimri

2 cucchiai di noci pecan, finemente tritare l cucchiaio dì olio vegetale


300 g (2 tane) di farina Integrale 8 cucchiai di acqua molto fredda (o piu,
l cucchiaino di lievito in polvere se necessario)
130 g di burro o margarina l pinico di sale
1 cucchiaino di zucchero d i canna

Preparare la pasta mescolando insieme tutti gli ingredienti e seguendo le indicazioni per
le ricette pre<:edenti. La combinatione della farina integrale con le noci arricchisce in modo
particolare l'impasto e da u n gradevole sapore d ì noci alle crostate.
Questa base è ottima per Le crostate c le tartine dolci.
Eggnog al Cognac de1 Tre Re
Ingredienti

l ruorlo l l (4 taue) di latte


~ tazza di cognac un pizzico di noce moscata
60 g (4 cucchiai) di zucchero

Unire rutti gli ingredienti in un robot da cucina e frullare fìno a quando il liquido diven..
ta spumoso. Se non lo si serve su biro, conservare in frigorifero.

Bevanda al Miele
lngredìentì l bicchi<Ti

2 cucchiai di miele V. l (l tazza) di !arte


2 cucchiai di melassa l pizzico di noce mosc:ata
V. l (l tazza) di acqua

Mettere il miele, la melassa e l'acqua in un peotolino. Portare a ebol.lizione. Aggiungere


illarte e la noce moscata continuando a mescolare. Lasciate S<>bboUire per 2 o 3 minuti. Ser-
vire caldo.
Tè alla Menta
Ingredienti d1ca 4 ta.tte

6 cucchiai di foglie di menta, tritate l pezzetto di scorza d'arancia


1,125 l (4 ~ taue) di acqua zucchero o miele, q.b.

Portare l'acqua a ebollitione e aggiungere la menta e la scorza d'arancia; lasciare bollire


per 5 minuti. Fare sobbollire per alui 2 o 3 minuti. Versare attraverso un colino e servire il
tè accompagnato da zucchero o mie1e.

Jgr; a =a c=a== ==t= :* =;;=• * # =# * a * §di

T1sana d1 T1gl1o
lngrtd!enri 4o5ta~<

8 foglie di tiglio con anche i germogli 1,25 l (5 taue) di acqua


e i fiori z-ucche.ro o miele, q.b.

Portare l'acqua a ebollizione, aggiungere le foglie e i germogli di tiglio. Lasciare bollire per
5/8 m i nuti. Fare sobbollire per 2 o 3 minuti. Versare attta\o-erso u n colino e servire accom·
pagnando la tisana con lo zucchero o il miele.
Caffè V1ennese
Ingredienti circa 2 tao:e

2 ruorli 2 tane d i caffè caldo (anche istantaneo)


4 cucchiaini di zucchero 2 cucchiai di panna

Sbattere ciascun uovo nelle singole mzz.e in cui vc.:m\ servito il caffè. Aggiungere lo ruc~
chero e mescolare bene. Versare il caffè caldo in ciascuna razza e mescolare. Aggiungere l
cucchiaio di panna per tatza. Mesco lare e servire subito.

Cioccolata Calda
circa 2 catte

2 cucchiai di cacao amaro l tazza di lattc


l tatza di acqua 2 cucchiai di zucchero

Portare l'acqua a ebollizione. Aggiungere ìl cacao e lo zucchero. Mescolare fino a quando


si sono ben sciolti. Aggiungere il latte e lasciare sobbollire per 2 o 3 minuti. Servire caldo.
Questi condimenti sono preparati con erbe aromatiche essiccare e con spezie. Se si desi·
dera utilizzare le erbe del proprio giardino, farle seccare raccogliendole in piccoli mazzi da
appendere in uno spazio buio e areato. Quando risulrano secche al ratto, sbriciolarle con le
mani eliminandone gli steli. Mettere in un recipiente la quantità indicata delle varie erbe e
mescolarle insieme con le mani. Conservarle in vasi a chiusura ermetica lontani dalla luce.

Bouquet Provenza[e
Ingredienti

l cucchiaino di timo \12 cucchiaino di salvia


l cucchiaino di basilico l foglia d'alloro (intera, da eliminare
'h cucchiaino di rosmarino prima di servire)

Da utilizzare con le verdure, nelle salse o con la carne.

JGJ ç.:z S # # :;:x # 5" ; • r i"* è * ; 4 i S a ± SS J

Mela dei miei Occhi


I ngrtclitnti

l cucchiaino di senape in polvere \12 cucchiaino di pepe bianco


Y1 cucchiaino di salvia l cucchiaino di erba cipollina
'h cucchiaino di timo

Da utilizzare con le verdure, la carne c i cercali.

151
Le mie Spezie
Ingredienti

1. di cucchiaino di prezzemolo
1 l cucchiaio di paprika
~ cucchiaino di cipolla in polvere l cucchiaino di dragòncello
l cucchiaino di peperone rosso dolce l pezzett.o di scorz.1 di limone

Da utilizzare con le \'Crdure, il pesce e le salse.

Jclc::z S # # 4 # # # 3= 4 : * # 1 *? i # i j@él

Erbe Miste
Ingredienti

V1 cucchiaino di aglio in polvere 'h cucchiaino di origano


'h cucchiaino di maggiorana 'h cucchiaino di salvia
'h cucchiaino di timo 'h cucchiaino di erba cipollina

Da utiliuare con le verdure, le salse e il pollame.

!52
Vincitore del premio 11 Livre Gourmand" di Versailles l

"Un libro sia per il palato sia per lo Spirito"


Florida Times-Umon

"Per questo monaco cucinare significa pregare"


Gourmel Magazine

"Leggere ricette non è mai stato così edificante:


ogni pagina contiene una citazione sulla vita monastica
e su quella secolare"
Bookvrews

"Quando ti senti pressato dal mo ndo,


entra nella Cucina del Monastero:
qui troverai cibo per l'anima e per il corpo"
Body Mind Spiri! Magaz.ine

Fratd Victor-Antoine d'Avi la-L'ltourrette ha conosciuto un successo feno-


menale con i suoi libri d i cucina che scrive nel piccolo monastero benedet·
tino dello >tnto di Ncw York in cui vive c dove colrivn il >Uo orro che gli for-
nisce i proJotti che usa per le sue ricette.
l suoi numero~i lettori, affnscinari dalla sua cucina ;emplice e gusrosa, han-
no saputo appre:z:ue rutti i segreti culinari di que>to >imparico monaco be-
nedettino che insis[C sull'importanza di una cucma naruralc per un'alimen-
tazione ;una ed equilibrata.

L. 24.000

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