Art.2 (finalità)
1.In continuità con la propria tradizione e nel rispetto dei poteri di
programmazione, indirizzo e coordinamento previsti dall’ordinamento
nazionale, il Conservatorio persegue le seguenti finalità istituzionali:
a) cura l’alta formazione, la specializzazione, il perfezionamento e la
ricerca nel settore artistico e musicale e lo svolgimento delle correlate attività
di produzione;
b) mantiene corsi di formazione musicale di base, nei limiti e con le
modalità previste dalle vigenti leggi;
c) promuove, in associazione e/o collaborazione con soggetti pubblici e
privati, in ambito nazionale ed internazionale, la cultura musicale;
d) conferma e valorizza la sua origine collegata all’Accademia
nazionale di S.Cecilia;
e) cura la conservazione, l’incremento e la pubblica fruizione della Biblioteca
Musicale Governativa S.Cecilia e del patrimonio artistico sonoro ed audiovisivo,
nonché la raccolta e conservazione di strumenti musicali;
f) svolge tutte le attività, anche imprenditoriali, connesse e strumentali alle
finalità sopra indicate e agli altri compiti affidati dalla legge nel rispetto delle
modalità e criteri definiti nel regolamento di amministrazione, finanza e
contabilità.
2.In relazione alla attività di cui al precedente comma, lettere a) e b)
il Conservatorio rilascia titoli di studio, aventi valore legale in conformità delle
disposizioni di legge vigenti.
3.Per la valorizzazione e diffusione delle attività di cui al comma 1,
lettera a) sono istituiti orchestra, coro e ensembles cameristici, formati da
allievi e docenti del Conservatorio, e da aggiunti, ove necessario, alla cui
programmazione, gestione amministrativa e contabile provvede in via
autonoma il direttore, direttamente o con apposito organismo da lui costituito,
sulla base di un budget deliberato dal consiglio di amministrazione nel rispetto
delle modalità e criteri definiti nel regolamento di amministrazione, finanza e
contabilità.
Art. 4 (organi)
1.Sono organi del Conservatorio di Musica S. Cecilia: il presidente, il
direttore, il consiglio d’amministrazione, il consiglio accademico, il collegio dei
revisori, il nucleo di valutazione, il collegio dei professori e la consulta degli
studenti.
2.Gli organi nominati od eletti durano in carica tre anni e possono
essere riconfermati consecutivamente una sola volta. Gli incarichi di
presidente, di direttore, di consigliere d’amministrazione, di membro del
consiglio accademico, di revisore e di membro del nucleo di valutazione non
sono tra loro cumulabili.
3.I compensi e le indennità spettanti a componenti degli organi sono
fissati all’atto della nomina o dell’elezione dal consiglio di amministrazione, nei
limiti previsti dal decreto interministeriale di cui all’art. 4, comma 3 del D.P.R.
n.132 del 28 febbraio 2003.
Art.11 (patrimonio)
1.I beni mobili ed immobili in proprietà o in uso al Conservatorio, tra i
quali la Biblioteca Musicale Governativa di S.Cecilia, costituiscono il fondo di
dotazione per l’espletamento dei compiti dalla legge affidati.
2.Le entrate del Conservatorio sono costituite da:
- trasferimenti statali,
- contributi obbligatori nei limiti della normativa vigente,
- forme autonome di finanziamento, tra le quali finanziamenti di soggetti
pubblici e privati, proventi di attività, rendite, atti di liberalità, corrispettivi di
contratti e di convenzioni.
3.In relazione agli scopi statutari e per la valorizzazione del patrimonio, il
Conservatorio di Musica S. Cecilia può ricevere contributi pubblici e privati,
accettare lasciti e donazioni, concordare sponsorizzazioni, assumere
partecipazioni, quote associative e promuovere associazioni, fondazioni e
società miste ovvero gestire direttamente attività e/o imprese nel settore
musicale.
4.Gli eventuali proventi delle attività del Conservatorio devono essere
comunque reinvestiti nelle attività istituzionali, secondo i criteri e le modalità
stabili nel regolamento di amministrazione, finanza e contabilità.