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MANUALE

DELL'

INGEGNERE
CIVILE E INDUSTRIALE

G. Colombo
Ingegnere, Professore di meccanica e costruzione di macchine
nel R. Istituto Tecnico Superiore di Milano

11* Edizione
con 194 figure

Con una Bibliognafiadell'Ingegnere


disposta in ordine alfabetico delle materie

"^W^

ULRICO HOEPLI
LIBRAIO-EDITORE DELLA REAL CASA

MILANO

1890
PROPRIETÀ rÀ LKTTKBARIA
;

218 — FiKZNZi, Tipografia di S. Lakdi, Via delle Seggiole. 4


PREFAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE

PARVE che in Italia si mancasse di un manuale di


MI ingegneria succinto tascabile, del di quelli
e genere

che in Inghilterra, in Francia e soprattutto in Germania

annualmente si pubblicano. Io ho tentato di riempire sta


que-

lacuna.

Questo libro si indirizza ai soli ingegneri; perciò non

è un trattato, ma bensì un manuale pratico quasi mente


intera-

composto di numeri e di tabelle, redatto in stile

pressoché telegrafico, onde condensare in un piccolo volume

la più gran quantità possibile dei dati che si richiedono

nelle operazioni ordinarie di un ingegnere.


Esso non è né una semplice compilazione, né un' zione
imita-

di manuali forestieri. Alcuni argomenti nella parte


meccanica sono svolti con metodi che credo originali; rimenti
pa-

molti dei dati riferiti in questa e nella parte dustriale


in-

sono desunti dalla mia esperienza personale tosto


piut-
che da altre pubblicazioni consimili. Ad onta di ciò,

B — Colombo, Man. deìVIng. Digitizedby^^uu^lt:


— IV —

non mi dissimulo di aver fatto un lavoro assai modesto;

né io mi sarei accinto alla grave fatica che esso meno


nondi-

mi ha costato, se non mi avesse sostenuto la spe-


ranza
di far utile
agli ingegnerimiei colleghi.
cosa Se

l'accoglieranno
con favore,ne sarò ampiamente compensato.
Milano, maggio 1877. ,

G. Colombo.

NOTA ALLA UNDECIMA EDIZIONE

Questa undecima edizione del mio Manuale delV gnere


inge-
contiene molte modificazioni ed aggiunte,oltre a

quellegià fatte nella 5"-,7* e 9* edizione. Fra le aggiunte

più importantimenzionerò i numeri sulla fognaturae sulla

meteorologiad'Italia nella parte idraulica,l'ampliamento

dei capitolisull'esercizio delle ferrovie e sulle macchine

a vapore, quellodei capitoli dell'elettricitàe dell'illumi-


nazione

elettrica e infine,nella parte legislativa,


sione
l'esten-
data all' argomento dei brevetti d' invenzione. La

Tecnologiaè stata pure riveduta e in parte rifatta.


Kingrazioi colleghiche ebbero la cortesia di fornirmi
dei dati e disuggerirmidei miglioramenti, e prego i let-
tori
della presenteedizione di trasmettermi le osserva-
zioni

che credessero di fare e additarmi gli errori che ri-


scontra
onde tenerne conto in una successiva edizione.

Milano, gennaio 1890.

G. Colombo.
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e-

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I
(

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,y
INDICE DELLE MATERIE

JSTB. — Si raccomanda di consultare preferibUmente T indice alfabetico

Pag. Pag.
Aritmetica e geometria. Pneumatica.

Quadrato, cubo, radice Formolo generali 94


qua-
drata
e cubica, valore proco
reci- Efflusso e condotta dei gas .
95
e logaritmo dei nu^
Resistenza e spinta dell' aria 97
meri da 1 a 1000: circonfe-
renza
e area del circolo . .
1 Agronomia.
Radice quadrata e cubica di Prodotti agricoli. 98
alcune frazioni 35 Meccanica 99
agricola
Logaritmi iperbolici ivi
Trigonometria e linee trigo-
nometriche Resistenza dei materiali.
26
Coefficienti di resistenza 101
Curve, superficie volumi.... 32
Resistenza alla trazione e
Centri di gravità 36
compressione 102
Archi, coi^de, saette e seg-
menti Resistenza alla flessione 105
di circolo 37
Resistenza alla torsione 112
annualità
Interessi, e ammor-
tamenti
Resistenza composta ivi
40
Resistenza e flessione delle
Misure, pesi e monete di di-
versi
molle 113
paesi 42
Costruzioni.
Fisica industriale.
Travature 114
Pesi speciflci 46 Lastre e ferri laminati 124
Calore combustibili
e 48 Solai 188
Applicazionidel calore 5S Coperture 130
Elettricità 60 Murature e vòlte 140
Ponti 144
Idraulica, Lavori in terra 149
Tracciam. delle curve dali
stra-
Valori di h^^j^ge v=^%gh 66 155
Idrostatica 67 Strade ordinarie 159
Portata delle bocche 68 Ferrovie: materiale ICO
Portata dei corsi d*acqua.... 74 Ferrovie: esercizio 164
Movimento nei
dell'acqua mi
fiu- Tramvie 168
e nei canali 76 Costruzioni idrauliche 170
Costruzione dei canali 78 Edifici civili e rurali 173
Tubi e condotti forzati 79 Edifici industriali 176
Distribuzione d'acqua 83 Elenco di prezzi 180
Fognatura 85
Traverse e chiuse.... 86 Meccanica,
Irrigazione 87 Misura del lavoro 188
Bonificazioni 88 Attrito ivi
Resistenza dell'acqua
ai corpi Organi di collegamento 190
immersi 89 Organi di trasmissione 192
Metereologia e idrologia 90 Tuoi e organi di tenuta 818
Pag. Pag.
Gitani di trazione 2^ Costruzioni in confine di stra-
de
Motori animati IS26 328
Ruote idrauliche 227 Derivazione di acque bliche
pub-
Turbine 233 ivi
Proprietà del vapore 241 Disposizioni relative alle ac*
Caldaie a vapore 244 que private 330
Macchine a vapore 254 Espropriazioneper causa di
Navigazione a vapore 275 utilità pubblica 331
Motrici ad aria calda e a gas 281 Industrie insalubri,perico-
lose
Macchine idrofore 282 incomode
e 332
Macchine idrauliche 287 Miniere industrie giche
e metallur-
Macchine pneumofore 288 e chimiche ivi
Censimento 833
Tecnologia, Regolamento per le caldaie
Filatura del cotone 291 a vapore 334
Filatura del lino e della ca^ Privative industriali nazio-
nali
nape 294 338
Filatura della seta 296 Privative estere 346
Filatura della lana cardata 298 Marche e disegnidi fabbrica 349
Tessitura 299 Perizie giudiziali 350
Fonderie e fucine 303 Arbitramenti ivi
Lavorazione dei metalli 305 Bollo e registro 351
Lavorazione del legno 306 Im{)ostasulla ricchezza mo- bile
Lavorazione delle pietre 307 e sui fabbricati 352
Cartiere ivi
Molini 310
Tariffe pei lavori di in-
Pilerie di riso -313
Olierie 315 gegneria.
Illuminazione 316
Dati di costo di macchino e
Tariffa per le periziegiudi-
ziali
353
impiantiindustriali 323 ...

Costo della forza motrice 325


Tariffa propostadal Collegio
...

ingegneridi Milano ivi


Leffiala^zione tecnica.
Norme per le costruzioni in Biblioteca dell'ingegner
confine di proprietà 326 re 355
INDICE ALFABETICO

(inumeri indicano la pagixuL


in cui V ai^omento è trattato o accennato)

Bocca milanese, 88, 173.


Bocche (portatadelle),68.
Accumulatori 66, 3SS.
elettrici, Bocche a battente,68, 73.
AccuiDTilatori idraulici,
287. Beccherà stramazzo, 71, 74.
Acqua d* irrigazione,87. Bollo e registro, 351.
Acque private, 330. 88.
Bonificazioni,
Acque pubbliche,328. Boschi, 98.
Aderenza delle locomotive, 165. Botti (capacitàdelle),35.
Aie, 175. Brevetti nazionali, 338.
Alberghi, 186. Brevetti esteri,346.
Alberi motori, 194, 232, 239, 271. Brillatura del riso, 314.
Alberi portanti, 194. Bulloni, 191,219, 270, 271.
Alberi di trasmissione, 195.
Alimentazione caldaie, 262, 280.
Altezze dei piani,173, 186. Calce, 140, 180.
Ammortamenti, 40, 41. Calcestruzzo, 140, 182.
AiQpòre, 60. Caldaio a vap. (regolam.sulle),334.
Annualitii,40. Caldaie a a bassa press , 253.
vap.
Aratura, 99. Caldaie a bollitori,245.
Arcate, 176. Caldaie Cornovaglia, 244, 253.
Archi di circolo,32, 37, 88. Caldaie a vapore fisse,244,
Arco a tre centri, 32. Caldaie Galloway, 254.
Area circoli e segmenti, 1, 38. Caldaie da locomotiva, 163.
Area delle figure,32. Caldaie da navigazione, 278.
Arbitramenti,350. Caldaie a riscaldatori,245.
Architettura navale, 274. Caldaie tubulari,246, 278.
Argini in terra, 172. Calore di vaporizzazione, 50, 243.
Armamento ferrovie,161. Calore d*una corrente 63.
elettrica,
Armamento tramvie, 168. Calori 49.
specifici,
Arpionismi, 215. Caloria, 49.
Arrotatrici,292. • Caloriferi, 51, 185.
Asciugamento ed essiccamento,
57. Camere d'abitazione,174.
Aspiratori,288, 289. Caminetti, 53, 185.
Assi o alberi portanti,194. Camini, 59, 250, 252.
Asta ritrometrica,75. Camini di richiamo, 59.
Attrito,188. Canali (costruzionedei),78.
Attrito funi e cigno, 190, 209. Canali (movimento nei),76.
Attrito in^aoaggi,215. Canali (portate di alcuni),93.
Attrito dei perni, 189. Canali da pluviali. 174, 185.
Avvicendamenti, 98. Canali di scolo, 88.
Canape (filatura della),294.
Candela (unitàdi luce),317.
Bachicoltura, 99. Canne da tromba, 174, 185, 284.
Balconi, 174. Capacità delle botti,35.
Bestiame e suoi prodotti,99. Capacità elettrica, 60.
Biella, 217, 271. Capannoni, 178, 187.
Biette, 192. Capriate,130, 183.
Bigattaia,175. Carcel, 317.

B* —
Colombo, Man. delVIng. ,y
Carico accident.,128,130,145,146. Consumo di luce, 316.
Carico 65, 68, 96.
d'efflusso, Consumo di vapore, 261.
Carico di sicurezza, 101. ('onti correnti,40.
Carióo mobile, 109. Coperture,130, 183.
Carico perman., 128,130,145, 146. Corde di canape e metalliche,225.
Carrucole,216. Corniciature, 176, 182,184.
Cartiere,307, 325. Corrente elettrica (unitàdi),60.
Case d'abitazione,173,186. Correnti indotte,63.
Case coloniche, 175. Corsi d*acqua (portatadei),74
Cassetto 264,271.
di distribuzione, Cortili,174.
Catasto, 333. Costo delle fabbriche,186.
Catene, 226. Costo della forza idraulica, 325
Cavallino d*aliraentazione,280. Costo della forza a vapore, 325.
Cavallo (forza del).227. Costo di impiantiindustriali, 324.
Cavallo-vapore, 188. Costo innalcam. acqua, 182, 288.
Caucciù (cignedi),203. Costo macch. e trasmissioni,323.
Caucciù (molledi),113. Costo materiali di costruì., 180.
Cementi, 140, 180. Costo dei trasporti, 151.
Censimento, 333. Costruzioni idrauliche, 170.
Centinatura delle vfllte,144. Costruzioni in confine,826, 328.
Centro di gravità,,36. Costruzioni stradali,149.
Centro di pressione.67. Cotone (filaturadel),291.
Cereali,98, 310,313. Coulomb, 60.
Chilogrammetro, 188. Crogiuoli,304.
Chiodatura, 190,246. Cubatura dei mucchi, 35.
Chiuse, 86. Cubatura sterri e riporti,
149.
Cigne, 203. Cubatura vòlte,35. .

Cilindri per macehine, 223,288. Cubi dei numeri, 1-21.


Cilindro a vapore, 270. Cuneo, 189.
Circolo,32. Curva d'espansione,257.
Circonferenza e area 1-21.
circolo, Curve stradali,155, 159, 160,168.
Cloache, 175.
Coclea, 282, 311. .

Coefficienti d'attrito,189. Demolizioni (costo e valore), 187.


Coefficienti d^effiusso,68-71. Densità vapore e acqua, 58,241,242.
Coefficienti di resistenza,101. Derivaz. acque pubbliche,328.
Coibenti,59. Diagrammi, 256, 258, 259, 260.
Collegamentia biette,192. Dighe, 172.
Colonne dì ghisa, 104, 177,323. Dinamodo, 188.
«Combinazioni e permutasioni,24. Dino, 188.
Combustibili,51, 52. Dilatazione e contrazione, 49.
Compound(macch. a vapore),2b9, Dialocamento delle navi, 274.
Disperdimentidi calore, 58.
Compressori,289. Distanza media 150.
trasporti,
Concessioni d'acqua, 328, 330. Distribuzione d*acqua,83.
Concimaie, 175. Distribuzione a cassetto, 264.
Condensatori, 262, 280. Distribuzione di corrente, 322.
Condensazione dei vapori,57. Distribuzione a scatto, 269.
j
^
-
Condensazione nelle condotte,59. Distribuzione delle locomotive,266.
Condotta dei gas, 96. Distribuzione Mever, 206.
Condotte d'aoqua,79-83. Distribuzione Rider,268.
Condotte d'aria,97. Dogana (spese di),323.
Condotte di elettricità,60 63, 321. Drenaggio, 85.
Condotte di gas, 95, 97. 318.
Condotte di vapore, 243,249.
Condotti del fumo, 250. Eccentrici,210, 271.
Conduttori elettrici,60-63, 321. Edifici pubblici,
175.
Consumo di gas illuminante,316. Efflusso dell'acqua,06, 68.
EfiBusso dell'aria,96. Forza macch. a vap.,256,259, 278.
EfiSusso dei gas, 95. Forza elettro-motrice, 60.
Efflusso del vapore, 243. Forza nominale, 258, 278.
Elevatori,288, 311.- Forza di 277.
propulsione,
Elevazione d'acqua, 282. Forza ditrazione,164.
64.
Elettrolisi, Forza motrice 325i
(costo della),
Elettromagneti,63. Forza dell'uomo, 226, 282.
Elevazione 154.
pesi(costodell'), Freno a nastro, 215.
Elica, 33. Freni dei convogli,163.
Elice, 280. Freno dinamometrico, 188.
Elisse,32. Fresatrici,305.
Equival. dinam. del calore, 49. Fucine, 304.
Erg, 188. Fusione, 50.
Erpicatura,100. Funi di canape, 225.
Escavazione 150.
(costodell*), Funi metalliche,226.
Espropriazione,331.
Essiccatoi, 57.
56.
Evaporazionedei liquidi, 74.
Galleggianti,
per),78.
Evaporazione (perdita Ganci delle catene, 226.
Gas (condottedi),96, 318.
F Gas (illuminazionea), 317.
Fabbricati 162.
ferroviari, Gas da), 318.
(officine
Fabbricati industriali,176, 186. Gaso metri, 191, 318.
Fabbriche panni,803, 324.
di Gas permanenti,94.
Falciatura, 100. 180.
Giornate (prezzo delle),
Farad, 60. Giorni di pioggia,90.
Ferri a I, 114, 118-120. Giunti di alberi,196.
Ferri a C e a X, 114,122,123. Giunti di caldaie,247.
Ferri a T, 114, 125. Giunti di tubi,219.
Ferri d'angolo,114, 127. Granaio, 175.
Ferri quadri e tondi, 125. Gravità, 6ò.
Ferri Zorès, 114, 1S2. Guarnizioni,219.
Ferrovie, 160. Guide del movimento, 217.
Fienile, 175.
Filande a vapore, 296, 324.
Filatura del cotone, 291, 324. .
Idrometria, 68.
Filatura della lana, 298, 324. Idrostatica,67.
Filatura lino e canape, 294, 324. 319.
Illuminazione elettrica,
Filatura della seta, 1396,324. Illuminazione a gas, 317.
Fili metallici,224. Illuminazione dei locali,317.
*
Filtrazione 84.
dell'acqua, Illuminazione privata,316.
Filtrazione (perditeper),79. Illuminazione stradale,316.
Finestre, 174, 184. Imballatura macchine, 324.
Fiumi fformole 76.
pei), Imbiancatura,185.
Fiumi (portateoei),92, 93. Imposta fabbricati,352.
- Flanelle (tessituradelle),303. Incastellatura macch. a vap., 271.
Flessione (resistenzaalla),105. 130,183.
Incavallature,
Flessione delle molle, 113. Incavallature di legno, 135.
Focolare,53, 250. Incavallature metalliche,131,137.
Fognatura, 85. Indicatore di pressione, 256.
Fondazione maccb. a vap., 271. Industrie insalubri,332.
Fondazioni, 141, 182. Industrie metall. e chimiche, 333.
Fonderie,303. Ingranaggi,209.
Formola di Simpson^ 33. Intensità di corrente, 60.
Forni da bollire,305. Interessi composti,40-41.
Forni a cupola,308. Irradiazione (perditeper),58.
Forni di riverbero,304. Irrigazione,87.
Forza del cavallo,227. 61.
Isolanti elettrici,

,y
Macchine a due e
a vapore più ci-
lindri,
259, 263, 879.
Macchine a vap. gemelle,263,271.
alpini,92.
I^aghi Macchine vap.a
264.
trasportabili,
Lamiera ondulata,111,125,136,139, 140, 180.
124. Malte,
Lamiere (peso delle), Mano d' opera, 129,130, 136,140,
319.
Lampadeelettriche, 142, 144, 180.
Lampadestradali,316. Manovelle, 216, 271.
Lana (filatura della), 298, 324.
Lastre di diversi metalli,
124. Mappe censuarie,333.
Marche di fabbrica,349.
Lastre di zinco, 124.
dei),180. Mastici,219.
Laterizi(prezzo Materiali di coperta dei tetti, 131,
Latrine, 185.
180, 184.
Lavori in terra, 149. di costr. (prezzodei),180.
60. Materiali
Lavoro elettrico, 317.
Materiali illuminanti,
Lavoro meccanico, 188. 166,108.
243,256. Materiale mobile, 160,163,
Legge d'espans.del vap., 219. Mattoni, 140, 180.
Leghe metalliche, 50, 196,
dei), 306. Mercedi, 180.
Legnami (lavorazione Metacentro, 275.
180.
Legnami (prezzo dei), Metalli (prezzodei),181.
Leve, 216. Metereologiaitaliana, 90.
Libri censuari,333. 100.
Mietitura,
Limatrici,305. Minière (leggesulle), 332.
Linee di forza, 63. Miscele frigorifere. 51.
26-31. 94.
Linee trigonometriche, barom. delle altezze,
324. Misura
Lino (filatura del),294, 42.
Misure, pesi e monete,
Locomobili,264. Moduli per la misura dell*acqua,
Locomotive, 163, 169. 88, 173.
23.
Logaritmi ordinari^1-21, Molinello di Woltmann, 75.
24, 23.
Logaritmi iperbolici, Molini da grano, 310.
166.
Lunghezza virtuale ferrovie, Molle, 113.
Molle di caucciù,113.
Momenti 105.
di flessione,
99.
agricole,
Macchine HO.
ad aria calda, 281. Momenti dMnerzia,
Macchine
Momenti resistenza,HO.
di
Macchine da stampare, in-
battere, chiodare,
42.
ecc., 305.
Monete, pesi e misure,
Montatura (spese di),324.
Macchine da cartiera,307.
Motori animati,226, 282.
Macchine Compound,259,263,279. Motrici aria calda, 281.
ad
Macchine Corliss,269. Motrici a gas, 281.
322.
Macchine dinamo-elettriche, Motrici idrauliche, 227.
Macchine 291-299.
di filatura,
281. Motrici a pressioned^acqua,287.
Macchine a gas, 254
Motrici a vapore,
Macchine idrauliche,287.
idrofore,282.
Mozzi (delleruote),204,206, 208,
Macchine
di lavoraz. del legno,306. 214, 233,240, 273.
Macchine caldaie,251.
delle
da molini,310. Muratura
Macchine 182.
Macchine di navigazione,-278. Murature, 140, 171.
315. Muri (spessoredei),141, 142,
Macchine da olierie, di deiracqna, 171.
Muri sostegno
Macchine pneumofore, 28S. 142.
Muri di sostegno dei terrapieni,
Macchine da riso, 313.
Macchine 288.
soflSanti, Bf
Macchine di tessitura, 299-303.
Navi (dislocamento),274.
Macchine da tramvie, 169. 277.
Navi (resistenza),
Macchine da trinciare e forare,305. 275.
Navi (stabilità),
Macchine a triplae quadrupla es-
pansione,
275.
260, 279.
Navi (stazzatura),
Navi 278.
(velocità),
Macchine utensili,305. 278.
Macchine a vapore 254,263
fisse, Navigazione a vapore,

,y
Noria, 282. Pietre (prezzodelle),181.
Numeri di mappa, 333. Pile dei ponti,86, 148.
Numeri reciproci, 1-21. Pile idroelettriche, 64.
Numero vata,Pilerie di riso, 313.
d'ore d'illuminazione pri-
316. Pioggia media annuale, 90.
Num. d*ore dMUumin. stradale,316. Polarità magnetica, 63.
Poligoniregolari,33.
Pompe d'alimentazione,262, 280.
Officine da gas, 318. Pompe d'aria,262, 280.
Officine fabbri,305. Pompe centrifughe,285.
Officine meccaniche, 179, 305. Pompe di circolazione,280.
Ohm, 60. Pompe di pressione,288.
Olierie,315. Pompe da incendio, 285.
Oncia milanese, 88, 173. Pompe a stantuffo,284, 288.
176, 186,324.
industriali,
Opifici Ponti ferroviari,144, 147, 148.
Orario d'illuminaz. pubbl.,316. Ponti in ferro,147.
Orario d'irrigazione, 88. Ponti in muratura, 148.
Ordini d'architettura,176. Ponti di servizio,144.
Orditura 131, 134.
dei tetti, Ponti stradali,146 148.
Organi di collegamento,190. Portata delie bocche, 68.
Organi d'espansione,^6. Portata dei corsi d'acqua,74.
Organi delle macchine, 190. Portata dei tubi,79, 82.
Organi delle macch. a vap., 270. Portata di alcuni canali, 93.
Organi di tenuta, 218. Portata fiumi,9?,93.
dei principali
Organi di trasmissione, 192. Porte, 174, 184.
Organi di trazione, 224. Posa delle macchine, 324.
Ospitali,175. Potere aderente, 165.
Ovile, 175. Potere calorifico combust., 51, .52.
Potere illuminante,317.
Pozzi,174, 185.
Palificazioni,
141, 182. Prati, 98.
Panni (fabbriche di),303,324. Pressione atmosferica, 94.
Parabola, 33. Pressione del vapore, 58, 241,
Parafulmine, 175, 185. Pressione del vento, 07, 130.
Passaggi livello e
a scambi, 162. Pressione idrostatica,67.
Passo d'uomo, 247. Prezzi delle costruzioni, 185, 186.
Pasta di
legno, 308. Prezzi dei materiali,180.
Pavimenti, 128, 183. Prezzi delle macchine, 323.
Pendenze dei canali,78, 88. Privative estere, 346.
Pendenze delle ferrovie,160, 168. Privative industriali nazion-, 338.
Pendenze delle strade,159. Prodotti agricoli, ^8.
Pendolo conico, 272. Produz. ddle caldaie a vap., 252.
Pennelli,86. Progressioni, 24.
Perdite di carico,79. 80, 82. Proporzioniarchitettoniche,176.
Perizie 350.
giudiziali, Proporzionidelle navi, 274.
Perkins (riscaldamento alla),54. Propulsionedelle navi, 280.
Perni, 192, 195, 270, 271. Prosciugamento, 88, 182, 882.
Permutazioni e combinazioBi, 24. Prova delle caldaie, 262, 335.
Pertica metrica, 333. Prova delle macch. a vap., 262.
Pertica milanese, 333. Pulegge, 204-209.
Pesi, misure e monete, 42.
Pesi specifici,46, 95, 241.
Peso delle navi, 274. Quadrati e cubi dei numeri, 1-21.
Piallatrici,305, 306. Quinte potenze dei numeri, 79, 80.
Piani «altezze dei),173, 186.
Piano inclinato,189. B
Piante oleifere e tessili,98. Radici frazioni,25.
di alcune
Pietre (lavoraz.delle),181, 307. Radici quadrate cubiche, 1-21.
e
Raffreddamento dei liquidi,
56. Scuole, 175.
Razze (delleruote),204,206,208, Segatura a mano, 181, 306, 307.
214, 233,240, 273. Seghe, 306, 307.
Refrigeranti,51, 56, 57. Segherie da legnami, 306.
Registro e bollo,351. Segherie da pietre,307.
Regolamento caldaie a vap., 334. Segmenti di circolo,38.
Regolatori,272. Seminagione, 100.
Resistenza delPacqua, 89, 277. Serbatoi,191, 249.
Resistenza 97.
dell'aria, Serpentino,56, 57.
Resistenza 188.
d'attrito, Serramenti, 184.
Resistenza composta, 112. Seta (filatura della),296, 324.
Resistenza alla compressione,102. Seta (trattura della),296.
Resistenza elettrica,60, 61,62, 321. Sgranatoi. 100.
Resistenza alla flessione,105. Shed (opifici a), 178, 187.
Resistenza delle molle, 113. Simpson (forraoladi), 33.
Resistenza delle navi, 89, 277. Soffitti,128, 183.
Resistenza 104.
dei recipienti, Solai in ferro,129, 183.
Resistenza alla recisione,102. Solai in legno, 128, 183.
Resistenza alla torsione,112. Solidi caricati ia punta, 102.
Resistenza Sopporti,195, 196-202.
alla trazione,102,159,
165,169. Sospensione Girard, 239.
Resistenza al tiro, 159. Spese di dogana, 323.
Resistenza dei convogli ferroviari, Spese d'esercizio e d'impiantofer-
rovie,
165, 169. 167.
Ricchezza mobile,352. Spese d'esercizio e d'impiantotram-
Rigidezza delle catene, 226. vie, 169.
Rigidezza delle funi, 225, 226. Spessore caldaie,247, 279.
Rigurgito,63, 72, 86. Spessore muri, 141, 142, 171.
Rimesse, 174. Stabilità delle navi, 275.
Riscaldamento e ventilazione, 52. Stalle,174, 175.
Riscaldamento ad acqua caldai, 54. Stantuffi,224, 270.
Riscaldamento ad aria calda, 54. Stazioni ferroviarie,162.
Riscaldamento a vapore, 55, 56. Stazzatura delle navi, 275.
Riscaldamento dei conduttori elet-
trici, 217, 270.
Steli degli stantuffi,
63. Sterri riporti,
e 149.
Riscaldamento dei 56.
liquidi, Stima dei poderi,99.
Rìso di),313.
(pilerie Stoffe di cotone (tessituradelle)
,

Risoluzione dei triangoli,


26. 299-301, 325.
Ritorcitura,293. Stoffe di lana (tessit. 303,324.
delle),
237.
Ritrecini, Stoffe di lino e canape, 301, 325.
'
Robinetti. 223. Stoffe di seta, 302, 325.
Rosette (delleruote),
233. Storte da gas, 318.
Ruotale, 111, 112, 161, 168. Stozzatrici,305.
Ruote dentate, 209-215. Strade di città,159.
Ruote idrauliche,227. Strade ferrate,160.
Ruote a pale,281. Strade ferrate a cavalli,168,169.
Ruote-pompe^283. Strade ordinarie,159.
Ruote a schiaffo,282. Straroazii (portatadegli), 71, 74.
Stucco, 185.
Stufe, 54.
Saldature, 219. Superficiedelle vòlte, 35.
Sale di riunione, 175. Superfici volumi, 3%.
e
Scala da modelli, 304.
Scale pei fili metallici,62, S"L T
Scale, 174, 185. Taglie, 216.
Scale termometriche, 48. 353.
Tariffe dei lavori d'ingegneria,
Scambi ferroviari,162. Tariffe ferroviarie,168.
Scatole a stoppa, 223. Tasse per le privaùve,342.
Tubi addizionali,70.
Teatri,175, 317. Tubi da pluviali, 174, 177, 185.
Tegole,131, 180, 184. Tubi da vapore, 218, 249, 262.
Telai meccanici, 299.
299,301,325. Tubi di cemento, 218.
Tele (tessitura delle),
48, 49. Tubi di ferro,219, 222.
Temperature (misuradelle), Tubi di ghisa, 218-222.
di fusione e vaporiz-
Temperature Tubi di piombo.219, 221.
.zazione, 50, 51, 241. 53. Tubi di 219,221.
ed estreme, rame,
Temperature medie Tubo di Pitot,75.
Termometri, 48. Turbine Girard, 23.3-238.
Termosifone, 54. Turbine idrofore,,287.
299, 324, 325.
Tessitorie, Turbine Jonval, 238.
Tessitura meccanica, 299.
Testa a croce, 217, 270.
Tetti,130,178, 179, 183. Umidita contenuta nei corpi,57.
Tetti in ferro,131, 136, 137,184. 49.
Unità dì calore,
Tetti in legno, 13S, 183. 60.
Unità elettromagnetiche,
Tettoie,178, 179, 187. Unita di forza e di lavoro, 188.
Tinaie, 175. 317.
291, 294, 296,298. Unità di luce,
Titolo dei filati, 226.
Uomo (forza dell'),
Titolo del vapore, 242. 67, 80.
a sifone,170.
Urto dell'acqua,
Tombe
Tombe e tombini,148.
Torni, 305.
Torchi idraulici,288, 315. Vaglio, 882.
294, 295, 298.
Torsione filati,
Valvole, 222, 284, 289.
Valvole di sicurezza, 249, 334.
Torsione (resistenzaalla),112. del),241.
Vapore (proprietà
Tramvie, 168. surriscaldato, 243.
Trapanatrici,905. Vapore
342. Vaporizzazione, 50, 51, 56, 243.
Trasferimento delle privative,
elettrici,322. Variazione di stato «dei gas, 04.
Trasformatori
306. Veicoli ferroviari,163, 1(58.
Trasmissioni, 141,177,179,192, Velocità del vento, 97.
Trasmissioni a cigne, 203. 68, 77, 78.
Trasmissioni a corde, 206. Velocità dell'acqua,
207. Velocità dei convogli,165, 169.
Trasmissioni telodinamiche,
Velocità d^efflusso acqua, 66, 68.
Trasportiin terra, 15"). Velocità d'efflussodelraria, 95,
96.
Trattura delia seta, 296. del vapore, 243.
Travature metalliche, 114,118-123. Velocità d'efflusso 278.
Velocità delle navi,
Traverse, 86, 172, 173. 280, 290.
Travi a X semplici e composti, Ventilatori,
Ventilazione degli ambienti,55,59.
110, 114U21, 120.
Travi a C e a Xi 110, 122-123. Verniciatura, 185.
Vetri (prezzo dei),182.
Travi aA, HI, 122.
Travi armate, 116. Vite, 100,191, 192.
Vito perpetua, 215.
Travi di egual resistenza.111,115.
Travi di ghisa, IH, 116. Volani, 272,305.
Travi di legno, 114, 118,128,180. Volt, 60.
Travi parabolici,109. Voltampère, 60.
Travi a 116, 147.
traliccio, Vòlte, 143, 148, 183.
35.
100. Vòlte (cubaturadelle),
Trebbiatura, Volture catastali,334.
Trigonometria, 26. dei corpi,34.
Volumi
Trombatura, 74.
Trombe, 174, 185,284.
Tubi, 79, 82, 84, 185, 218-222,247, 60.
248,249, 262,284, 323.
Watt (unitàdinamoelettrica),
ABBEEVIAZIONI

USIATE NEL PRESENTE MANUALE

Il nome dell'unità è sempre destra della parte in-


scritto in alto a tiera
del numero (cosi,per es., 25™,40;0"',2);oppure ò scritto dopo
il numero, ma sulla stessa riga (25,40m.; 0,2 cav.).

Nota ImportanLte. — Siccome una delle pitifrequenticause di


errore nelle calcolazioni numeriche risiede neil* incertezza sulle unità,
di misura da impiegare per gli elementi delle formole calcolate,
cosi
si farà attenzione alle tmità di misura espressamente dichiarate, in
ci€i8cun caso, nel Cosi, per es., il metro
testo. è l'unità di misura li-
neale
d'ordinario adottata e sottintesa;ma per alcuni argomenti, come
per la resistenza dei materiali e per gliorgani delle macchine, l'unità
lineare adottata in massima è il millimetro,come ivi feindicato,
salvo
espressa dichiarazione in contrario.
- 2 —
— 6 —
— 7 -
— 10 —
12 -
- 13 -
— 14 —
— 15 —
— 16 —
-20 -
-21 -

Uso delia, preoedenie tabella. — La tabella è immediata-


mente
applicabile anche per tatti i numeri non intieri,quando il nu-mero
costituito dalle cifre significative non superi 1000 (le cifre ficative
signi-
sono le cifre del numero dato, cominciando, nel caso di una
frazione decimale, dopo gli feri iniziali: cosi 502; 31 ; 403 sono le cifre
significative
di 5,02;0,0031;0,403).
In tal caso s|j^cj^n^i^e^rk^
com-
plesso delle cifre signilìcative
come un numero intiero ; indi trovato
sulla tabellari valore che si cerca, se ne trasporteràla virgola:

per Tz n di un posto a sinistra \

per n« e ^' di due posti » /^^^ ^^^^^^ ^^^j^^,^


per n' di tre » * ( ^®^ numero dato
'

per — di un posto a destra

Per la radice quadrata bisogna inoltre che il numero dei decimali


del numero dato sia pari, o sia reso preventivamente tale coU'aggiun-
gervi uno zero. Cercata allora nella tabella la radice del numero tiero
in-

rappresentato dalle cifre del numero


significative dato, compre-
sovi,
se è il caso, anche lo zero aggiunto, si trasporterà a sinistra la
virgola della radice trovata di tanti posti,quanto ò il numero dei de-
cimali
suddetti,divìso per due. — Cosi per trovare \/5»82si cerca \/582
e se ne trasporta la virgola di un posto a sinistra; per trovareV0,21
si cerca \/2Ì e si trasporta la virgola di un posto; ma per y/Ofiliì
gna
biso-
cercare \/210 e trasportare la virgola di due posti.Le radici cer-
cate

saranno dunque ordinatamente: 2,41247;0,45826; 0,144914.


Per la radice cubica il nnmaro dei decimali deve essere divisibile
per 3, o rendersi tale aggiungendovi 1, o 2 zeri. Trovata allora la dice
ra-

del numero intiero rappresentato dalle cifre significative,


sivi,
compre-
se fe il caso, anche gli zeri aggiunti,se ne trasportia sinistra la
virgola di tanti posti,quanto è il numero dei decimali diviso per 3. —

Cosi per trovare v^,00021sì cerca v'2ÌÓ;ma per \/ 0,000021 si cerca

V21, trasportando in ambo i casi la virgola di due posti a sinistra. Le

radici richieste sarebbero adunque 0,059439; 0,027589. — V0,0021, in-


vece,

non si ha
tabella,perchò vi si dovrebbe
dalla cercare V^IOO.
Quando la tabella non dà la radice quadrata o cubica richiesta,si
troverà la radice approssimata applicando, secondo i casi, o il metodo

dell'interpolazione,
oppure la ricerca nei quadrati o nei cubi del mero
nu-

più prossimo a quello fot mate dalle cifìre significativedel dato


cogli zeri aggiunti come sopra, aumentati, se occorre, con una coppia
o terna di zeri. Cosi, per es., per \/2il43converrà procedere per terpolazi
in-
come segue:

\/2;i43 0,l \/2Ì4;3 0,l


= = [V2n-1-0,3 (V^5-V2Ì4)]
1,463896 =

Per \/0,0021(interpolazione
non conveniente)si cercherà nei cubi il
numero pih prossimo a 2100, o meglio 2100000: il quale si trova essere

il 2097152, che è il cubo di 128. Si avrà quindi molto approssim.:


— 23 —

Potenze radici superiorialla terz».


e Per la potenzao radice' ~

quarta, si fa due volte Toperazionedella ricerca della potenza o radice

seconda. Co8Ì, per esempio, per \/26,


si cerca V86=i3^,0990,
ossia con

grande approssimazione5,10;troviandosi quindi\/510t=i 22,5832,si ha

approssimatamente: V^ = 2,2583.
Per potenze altro ordine qualunque,bisogna ricorrere
e radici di un
ai logaritmi;però per la potenza e radice quinta può servire la ta- bella
XXV (pag. 80), quale
la dà le 5® potenze dei numeri da 0,01a 1,
e, levando tutte le virgole,quelleda 1 a 100.
Numeri reciproci. Servono specialmenteper la conversione delle

frazioni ordinarie in decimali,ed eventualmente per semplificare le ope-


razioni,
sostituendo una moltiplicaa una divisione. Cosi si trova per
esempio: ^ = 100 g^ = 100 . 0,00193 0,193. =

JlA"ffaritinì.
Logaritmi dei numeri maggiori dell'unità. tabella I dà il lo-
garitmo — La
dei numeri interi da 1 a 1000,e anche la mantissa (partede-
cimale)
dei logaritmidei numeri le cui cifre significativeformano un

numero 1000. Pei numeri maggiori si procede per interpolazione.


non "
La caratteristica (parteintera) ò in ogni caso =: al numero delle cifre
della parte intera del numero dato, meno uno. Cosi:

log 3352,5623;log 36,5 1,5623


= ; log 3,65 = = 0,5623
log36,54 log 36,5-f-0,4(log36,6 log 36,5)
= — = 1 ,56278.

Logaritmi dei numeri decimali.

log0,0365 =
log i^ = log 3,65 —
log 100 = 0,5623 — 2 = —
1,4377.

Si può anche scrivere la mantissa del logaritmodi 366 (numero for-


mato
dalle cifre significativedel numero dato) indicando la stica
caratteri-
negativa (egualeal numero deglizeri che precedonole cifre signi-
ficative)
come segue :
j^^ qq^ ^ ^5g23
Numero corrispondente a un dato logaritmo. — Se il log.è positivo,
si cerca la mantissa più prossima e si procede per interpolazione;
cosi,dato il logaritmo 1,7855,si trovano nella tabella le mantisse 7853
e 7860
corrispondentiai numeri 610 e 611 ; quindila mantissa data cor-
'

rispondeal numero :

e il numero dovendo
richiesto, avere 2 cifre intere,sarà 61,0286.
Caso d*un logaritmonegativo: si debba trovare il numero che ha
per logaritmo —
1,4377.Si ha :

num. log (— 1,4377) = num. log (2 —


1,4377 2) — = num. log (0,5623 2) —

num. log 2 100 .


^
- 24 -

Oppure:
num. log(-
®^ 1,4377)
»' '
= num. ®^ (0
log —
1,4377)
'
=
"""'
f ^^^'

= — U^
num. log 1,4377 27,393
Cercando nella tabella I il numero reciprocodi 274 (chenella tabella
è il più prossimo,quanto a cifre significative,
a 27393)si trova ancora :

num. log (- 1,4377)


=
^^A-
=0,0365.

Si debba, invece, trovare il numero logaritmo!?,5623. che ha per


In
tal caso, alla mantissa 5623 corrispondeil numero 365; quindiil nu-
mero
dovendo
richiesto, avere due zeri prima delle cifre significative,
sarà 0,0365.

Operazionicoi logaritmi.
log a X 6 = log a 4- logb ; log y = loga —
logb
***/ —
loffa
^—
loga*^=m loga; logva=—
ffi

Logaritmiiperbolici. Vedi tabella III. Per i logaritmidei numeri


non compresi nella tabella, si ricorre ai log.ordinari. Cosi, per es. :


log.ip.28,6 2,302585 log.28,6 2,302585 1,4564 3,3535.
= =
.
=

JProffressioni,
Progressioniaritmetiche. — Data la progressione:
a, a + rf,a-i-2d, a-hZd, a-|-(n —
l)d
si ha Vn^^ termine : w = a -h (« —
1)d ; e là somma dei primi n termini :

a-f-w / ,
(n--l)d\


'
»(n-4-l)
naturali,.
. . .
^
Somma dei n numeri
.
i—
primi = —

Somma dei primin numeri pari n{n4-l) =

Somma dei primi n numeiri dispari.. n* =

^^ + 1)
Somma dei dei primin
quadrati numeri naturali =
a

I ^^ 1\
Somma dei cubi dei primin numeri naturali =

geometriche.
Progressioni — Data la progressione:
a, ar, ar\ ar', ar"-i

si ha 1^*0 termine: w = ar"-*; e la somma dei primin termini:


ur —
a a(r"'— 1)
s = r- = z

.

r — l r — 1

JPerxnuiazioni e combinazioni.

Numero di permutazioni di m cose fra loro = l, 2. 3 m

Num. permutaz. di m cose ad n ad n=: w(m —


1)(tn —
2)...(m —
n-f- l)
Numero di
dei prodotti m cose ad n ad n :

m (m —
1) (m--2)....(m n-f-1) —

172.3 m
— 26-

Trigonometria

JPrincipali relazioni tra. le linee trigonometriche.


./ì

tang° a 1
sen a = V 1 — cos'i a = — — = — —

Vl-htang'a Vl + cotg'a
/•; :
— 1 cote^ a
cos « = vl — sen»«= = —

Vi 4- tang»a V 1 -H cotg*a
sena 1 cosa 1
^
tanga= = —
; cotga
^
= =

cosa cotga' sena tanga


1 1
sec a = ; cosec a =

cos a sen a

(90=i= a) cos a;
sen =3 cos(90=t:a) qFsena =

tang (90=4= a) qp cotg a = ; cotg (90at a) =f tang a =

sen (180s±= a) :^ sen a =: ; cos (180;*= a) cos a ; = —

tang (180s±= a) =*= tang a = ; cotg (180 a)=*= =fc


cotg a =
;
sen (a=i:^)=8enacos^;^cosasen3
cos (a^ ^) cos a cos ^ =i= sen a sen 3 =

"?«"BV» P7
i=p tango tang p

cotg(«*P)^°''«»'»'8^-*
3 =^

cotg cotg a
sen 2 a = 2 sen a cos a; cos 2 a = cos' a — sen' a;
2 tang g cotg'a — 1
tflTio.9«—
"*""' g
c^^^"*— __

''^i —
tang^a» 2 cotg a

a
,
/l —
cosa. a 1
/l -+? cos a

-2-=\/
"T • "^
-T=V "

a sen a a sen a
^

tang-^-= T-T-TTT^; cotg--- =


2 1 H- cos a
'
^2 1 —
cos a

Risoluzione triangoli. dei


Triangolirettangoli(a ipotenusa; h, e cateti ; p, y angoli opposti)
:

a = \/^M-c*;6 = "?tangP =
ccotgY-, b = asenp = acos y.

(a,6, e, lati;a, p, y angoli opposti).


Triangoli obliquangoli
Datiun Iato (a)e due angoli (a,p):
sen 6 sen r 1
r = 180_(a + p); 1-=
»,-^; "' =
»^; «reaA = _^6«sena.

Dati due lati (a,6; e sia b" a) e l'angolocompreso (y):


a sen y
e =r Va* H- 6' — 2 a 6 cos Y : tang a = r —
; B = 180 —
(a + v)

Dati due lati (ajb) e un angolo adiacente (a):

^
sen 8
'^
= —
sena: y rsr-lSO —
(a+ 3); c
\ r, ,
= a
a sena
-27 -

Dati i tre lati: posto a4-"4-cp=2s ai lia

co3-|-=:v/*(*
Q). senB —

=
-^sena; r = 180 —
(a-Hp);

area = \/«(« a) (« — —
?")(« —
e)

Valori relativi a tz.

71 = 3,141593; -^^ 0,7854; Vìr = 1,772454;


4

i = 0,31831; 7r« = 9,8696; log.tt = 0,49715.

Tabella delie linee trigonometriclie.


Latabella delle linee trigonometriche, che segue a pag. 28-31,dà
ìinmediataroente il sen., cos., tang. e cotg. degliangoliacuti di 10' in IC.
Da 0^ a 45° il sen. e il cos. si trovano scendendo, e da 45^ a 90*'ascen-
dendo,

lungo le colonne delle pag. 28, 29. Cosi pure la tang. e la cotg.
si trovano, da 0^ a 45"^ scendendo, e da 46^ a 90^ ascendendo,lungo
le colonne delle pag. 30, 31.
Se l'angolodato a è ottuso, si rammenti che in tal caso:

sen a= cos (a —
90); cos a = --8en (a —
90);
tang a = —
cotg (a —
90); cotg a = —
tang (a —
90).

Per gliangolii cui valori non sono compresinella tabella,si proce-


derei
per interpola2Ìone,avuto riguardo che sen. e tang. crescono, men-
tre

cos. e cotg. diminuiscono,al crescere deirangolo.


Esefnp,i. — Trovare 540 13'.La tabella dà:
sen. sen. 54o 10'= 0,81072;
sen. 540 20' = 0,81242;differenza 0,00170. Si avrà quindi:

sen 540 13' =0,81072-1--^


0,00170 0,81123. =

Trovare cos. 10° 28'.La tabella dà : cos. 10» 20' = 0,98378; cos. 10» 30»
=a 0,98325;differenza 0,00053.Si avrà:

cos 100 28' = 0,98378 -


^ 0,00053 1= 0,983356.

tang. a = 0,37853,
Dato trovare a. La tab. dà: 0,37720
= tang. 20o 40';
0,38053 tang. 20o 50';
t=j differenza 0,00333.Si avrà:

Dato cos. a =« 0,51279,


trovare tab. dà: 0,51254= cos.
a. La 59o 10';
0,51504 = COS. 580 qq/ = cos. 59© ; differenza 0,00250;quindi:

a = 59«10'-10'?l5»?™^M^
0,00250
59O9' =

T
-28-

IV Tabella. —
Linee trigenometriohe
- 30 —
— 31 —
Curve, supbrfici e volumi

Circolo {d diametro ; r raggio):


ir d'
Periferia = tc d = 2 ir r ; area = = 0,7854d' = 7t r'. Vedi tabella I.
-j-

Lunghezza dell'arco di lo = 0,017453293r ; di 1' = 0,000290888


r ; di
1" = 0,000004848 r.

Lunghezza dell'arco corrispondente


a un angolo al centro a:

«0
'
r,r. Vedi tabella V.
206265"

Lunghezza di un arco di corda e e saetta s, vedi tabella VI; se

ò piccolo,si ha approssimatamente:a = c JH-^ j-j ".

Relazioni fra a, s, e, a, r:

2s
-; tang ; «0 = 57^326-^; c=,2 Vs{2r-s).
2sen
2

Area del settore (a = ang. al centro): A = a^


r^ -g-.

Area del segmento: ?^=


"o" (len
**°~8ena|.
Vedi tabella VI.

Arco a tre centri (ecorda, s saetta) :


Si pel tracciamento, il raggio minore
prenderti, r == 1,366s —
0,183e:
il raggio maggiore R = c — r. Si ha quindi:
lungh dell'arco 0,856e + r,480
.
s =

area del segmento 1,017e s 0,04e' 0,3s'. = —


Mliaae (a asse magtriore, h asse minore):


.
6
Periferia ~ a/r,in cui k è dato dalla seg. tabella secondo ilvalore d

Area dell'elisse= -—
a 6 = 0,7854 a b.
4
— 34 —

Superaci curve raggio; h


{r = = altezza)
:

Cilindro retto: S=2


superfìcie Tzrh.
Cilindro tronco: Sss^izr x distanza fra i centri delle basi.
Cono retto : 5 « « r VrM-^ (s 1angli,della generatrice).
= ir r« ;
Cono tronco : 5 =3 tc « (i2-H r)i ('generatrice; R, r raggi delle basi) .

Sfera : S = 4 tt r'.
Calòtta e zona raggio della sfera): 5
sferica(r 2 tt r/i. =3 =

Toro {R raggio medio del toro; r raggio della sezione dell*anello):


S 4 7r«i2r 39,48Rr. == =

Superficiedi rotazione qualunque: S s= lunghezza della linea gene-


ratrice
X periferia(0 arco) descritta dal suo centro di gravità.
Volumi.
Cilindro e prisma (A area base,h altezza):volume F= Ah,

Piramide e cono: V^a-^-Ah.


Cilindro e prisma tronchi: V=s area della sezione retta x distanza
fra i centri di gravità delle basi.
Prisma triangolaretronco (mucchi di ghiaja):V=: sezione retta x
media aritmetica dei tre spigoli.
Piramide e cono tronchi a basi parallele
{A, Ai aree delle due basi):^

r=:-3-(A-l-A,4-VAAj.
Prismoide (due basi parallelle, spigolio generatrici rettilinee; A, A,,
A, aree delle basi e della sez. media, h altezza o distanza fra le basi):
r =
|-(A-f.A,+4A.)
I volumi precedenti
sono casi di questa formulti.
particolari
Sfera (r = raggio); r =
^ tt r" = 4,1888r».
Segmento sferico(r ^ raggio della base,/i c= altezza della calotta)
:

7 =
7C-|(3r«H-V),
Per h V=s
piccoliss., area base x metà altezza.

Zona sferica (r„ r, raggi delle basi): V=:^-h


(3r,'-f- 3 r,»4- /"-).

Elissoide (a,b, e assi)


: 7 = — - afte = 0,5236abc.
» o
Paraboloide e solidi che gli si approssimano: V =s area della base
X metà dell'altezza.
Tronco di paraboloide a basi parallele,e solidi che gli si approssi-
mano:
y= semisomma aree basi x altezza.
Toro (22,
r come retro): F=»27r'12r«.
Corpo di rotazione
qualunque ; V =" area della superficietrice
genera-
X periferìa
(0 arco) descritta dal suo centro di gravità.
Corpo qualunque! si ottiene V col metododi Simpson espostoa pag.
preced.,
ponendo per y«t t/u Vt ^^^- ^^^^ delle sezioni fatte al corpo ^^
con pianiperpendicolari a una fondamentale, con intervallo a.
— 35 —

Cubatura delie vòlte


(R superficie,V volume) :
Vòlta a botte qualunque (perla lungh.degliarchi vedi tab. V e VI) :
lungh.arco
S £3 d' intradosso x
lungh.vòlta:
F= lunghezza arco medio x lunghezzavòlta X spessore medio.

Vòlta sfericaa tutto sesto {R, r raggi estradosso e intradosso)


:

S = 2 TT r« = 6,283r» ; T= 2,094(i2» r») —


.

Vòlta sfericaad arco scemo (J2,


r come sopra, 8 saetta)
:

5 = 27rr« = 6,283rs; F = 2,094-t(i2«r»)/« —

Vòlta sfericatronca: si dedurrà dalla vòlta,supposta intera,la parte


tronca, considerata come una vòlta sferica ad arco scemo.

Vòlta a vela a tutto sesto (Z2raggio,alato del poligonodi base):


quadr.S
Base 1,30a'; esagona S 3,76a'; ettagona S
= = = 7,46a';
decagona S a'
12,42 ; rettangola
= di lati a,b: 5 3,14i2 (a4- = 6 — 2 /?).
*
In tutti i casi: Tapprossimat. S x spessore della vòlta. =:

Vòlta a vela ad arco scemo (R raggio,s saetta):

base quadr.o rettang. di area A : S = A j1 H- 0,301-p );


V approssimatamente come sopra.
Vòlta a schifoa tutto sesto : S = 2x area della base. Se la vòlta è
tronca: S = naA (a lato,n numero dei lati del poligono di base; Ti al-
tezza).
V come sopra.
Vòlta a schifo ad arco scemo (ssaetta):
Se la pianta è quadrata di lato a: 5 = a'4-4s'; se Rettangolaredi
lati a,b: 5 = o" H- 2 s* —
; V come sopra.

Vòlta a crocerà a tutto sesto: su piantaquadr.di lato a: S = 1,14a';


se rialzata di h sopra la chiave degli archi di base:
S = l,14aV ja'H-47Ì*j;V come sopra.

Lunetta a tutto sesto (rraggio; Mungh.): S—ì^lArl.


Lunetta ad arco scemo (e corda* s saetta): S = da 0,52ci a 0,56ci
per 8 =s da */^ea Vg c-
Cubatura dei mucchi (ghiaia,cereali ecc.):
Mucchio prismatico: v. Prisma triangol.tronco, pag. preced.;
Mucchio piramidale: » Piram. tronca o prismoide, »

Capacità delle botti.


Botte di rotazione,piena {!",
d mass, e min. diam., {lunghezza):
y = 0,087?(dH-22))»
Botte elilticapiena (A, B, a, b assi);T 0,26Z (2A5 + a6). =

Se la botte è vuota (opiena) su un*altezza A"0,5 D, il volume del


vuoto (o del pieno)è approssim. V 1,77/A'; se però h ò vicino
= od
= 0,5(D —
d), allora il vuoto (o il pieno) è = 2,3 Ih*.
VjUUy
gitizedby It:
— 36 -

Centri di gravità (baricentri)


Arco di circolo (r raggio,e corda, a langhezsadell'arco)
: distanza

del baricentro dal centro deirarco ; * = —


; saraicirconf. z =3 —
.

a it
'
% re
Settore di cU*colo: *=»-= —
; semicircolo: z:sa0 4S^r.
Za

Segmento di circolo (S superdcie)
: x =s
=-5-5 •

Arco di anello circolare {R, r raggi,a semiang. al centro in gradi):


--^sena J^^r* 4 R*^r*
,,
z = 38,2 —

^: semianello : -y =
5 sì •

: dist. del bario, dal vertice


Segmento di parabola (s saetta) «s */^s.
Vale anche intercetto da una
pel segmento corda qualunque, essendo
s la saetta sul diametro coniugato alla corda.
» Triangolo: il centro di gravitàò nel punto dMncontro delle mediane,
o a Va di una mediana partendo dal vertice.
Trapezio (a" 6 lati h altesza)
paralleli, : ilbaricentro trovasi sulla

retta che unisce i punti di mezzo di a, b, a una distanza:


a+26 h , . ,

X = _- — dal lato maggiore o.

Superficiepiana qualunque. Divisa la figuracol


metodo Simpson
(pag.33),si ha il momento del bario, alKordìnata
rispetto y^ colla:

^f =
^-l^n
y, n
+ l--*yi -H 2-2 y, + 3-4 y, 4- 4.2 y^ 4- -

+ (« w -
2) 2 y,n-. + («w -
1) 4 y,n. .|
Dividendo M per Tarea A, si avrà la distanza del bario, dairordinata y,.
Rifacendo poi T operazionecon un sistema di ordinate perpendicolari
^
alle precedentisi avrà per intersezione il baricentro.
Superficiedella zona, o calotta sferica:baricentro a '/• deiraltezsa.
Superficiedella pircHnide, o cono: bario, sull'asse a Va ^^^ vertice.
Superficiedel cono tronco (R, r r^ggidelle basi,h altezza) : baricen-
tro

sull'asse,
a una distanza * =
^ -„-;
dalla base maggiore.
ó JC'f'r
Segmento di : distanza del bario, dal
sfera {r raggio,5 saetta) tro
cen-

della sfera : z = --

4
^^**"^
3r
'
.
Per l'emisfero: z = -~r.
8
— «
3
Settore sferico(asemiang. al centro): z =:
g-
r (1-i- cos a).
3 R^ — r*^
r, . j. /« ..
Emisfero covo {R, r raggi):z =
-g g*^^-
Piramide 0 cono: baricentro a */«dell'asse partendodalla base.
Tronco di piramide 0 cono (A, Aj basi,h altezza): distanza del bari-
_,,,,. .
h A+2\/aA,4-3A,
centro dalla base maggiore A, : ^ =
i
• —
-.
*
A'\-y/AA^'\'A^
— 37 —

V Tabella

Lunghezza a rfeirarco, oorda e e saetta t corrispondentia un angolo

ar=sda 00 a ISQo in un oiroolo di raggio 1


=
— 38 -

VI Tabella
Lunghezzaa deiraroo e area A del segmento di corda e e saetta s
- 39 —

Esempio per V uao della precedente tabella. Sia dato —

un arco di 4*° di corda e 0°*,72di saetta.


Dividendo la saetta per la
corda, si ha Ve 0,180,a
= nella tabella '»/o
cui corrisponde = 1,0843,
^/^, 0,1231.
= Quindi:
Lunghezza dell'arco : a = 1,0843x 4 = 4™ ,3372
Area del segmento : A = 0,1231x 4* =3 1«"J,©696.
- 40 -

Interessi,
annuita e ammortamenti

(r tasso deir interesse, per ogni lira di capitale)


in lire,

f Caso. Ammontare
— di un capitale C7,messo )
s -—('*-*•;
C (l -i^
— \''
a interesse composto al tasso r, alla fine di n anni )
Valore presente,calcolati gli interessi compo- ) „
1
stì,di una somma S pagabiledopo n anni. . . . . .
) (1+ r)**

"* Caao.'— Ammontare dopo n anni di un'an- ) „__


(1-t-r)"^1 —

*
nuità o, versata alla fine di ciascun anno ... . \ r~*
Se rannuità è versata al principiodi ciascun
anno, 5 va moltiplicato
ancora per (1-H r).
Annuita impiegarealla fine di ciascun anno
da ) „
r
* __
"~

per formare dopo n anni una somma S ) (i-4- r)*» 1


Se rannuità è versata al principio d*ognianno,
a va diviso ancora per (l-{-r).

3* Caao. — Valore presentedi un' annuita a pa- ) (14- r)* — 1


^ _
""^
gabileper n anni alla fine di ciascun anno ) r {ì-i-r)'*~
Per annuita pagate al d'ogni anno,
principio
moltiplicareancora per (1-I- r).
Annuita da pagarsipor n anni, alla fine di eia- ) r (1-f-'r)**
-,
* __
~" ^
scun anno, al
equivalente presente C
capitale ,. J (14- r)" — 1
Per annuita pagate al principio
d'ogni anno,
dividere ancora per (1+ r).

La Tabella VII serve a trovare immediatamente i valori di 5, C, a,


in tuttii casi. Quando — invece si trattasse di determinare n, si proce-
o
s r*
derà come seguo : si formi il quoziente-p=- pel P caso, —
pel 2o,
C a a

pel 30, e si cerchi se il valore di questo quozientesi nella co-


trova
lonna

corrispondenteal di cui si tratta. Se


caso c'è, si ha tamente
immedia-
il valore richiesto di n nella 1^ colonna. Se non c'è, si pro-
cederà
per interpolazione,
come segue.
Sia, per esempio, da determinarsi in quantianni si può ammortare un

capitaledi £ 10000 coi suoi interessi compostial 6 o/^mediante un*an-


10000
nuità fissa di £ 1000 : == 10 è compreso nella 16» colonna fra 9,712
^qqa
e nella 1^ col. ai numeri 15
corrispondenti
10,106, e 16. Si ha quindi:
10 — O 712
n = 15 4-
^o,106l9,71g
^^^ ^^^ ^^'"^^^ ^^ ^""^ " ^ ^ ® ^ ^^™^-

Conti calcolare 1*interesse,


correnti, si moltiplichi

Per la
somma pel giorni dalla
numero data della registrazione
dei a fine di
anno e si divida per 100; indi si divida per 120;90; 80; 78; (iO, secondo
che l'interesse è al 3; 4; 4 7i'i ^\ ^ Vo (ritenuto l'anno di 360 giorni).
— 42 -

Misure, pesi e monete di diversi paesi

America (StatiUniti):
Misure e pesicome in Inghilterra.
1 Bollar = 100 Cents = £ 5,18.
A.merica del Sud:
1 Vara = 0™,836.
1 Cantara = 4 Cuartillas = 16,133litri.
1 Quintal = 4 Arrobas da 85 libras = 46 kil.
1 0Dza3=£81,55
(Gonfederaz.argentina,Chili);1 Piastra =£ 5,3*}
(Confederaz.
argentina);1 Peso = £ 5 (Chili);
1 Sol = £ 5 (Perù).
Austria;
Sistema metrico.
Misure antiche: 1 Fuss (piede)
= 0»,3161; 1 Klafter = 6 piedi;1 Joch
= 57,554ara; 1 Maass = 1,415litri;1 Eimer = 40 Maass; 1 Wie-
nerpfund 0,56kil.; 1 Centner = 100 Handelspfund= 50 kil.
=

1 Gulden d'argento= lOOKreuzer


(fiorino) £ 2,47;pezzid'oro di 4 =

e 8 florini= £ 10 e 20.
Belgio —
Misure,pesie monete come in Italia.
Brasile:
1 Pé = 0^,329.
1 Pipa 545,06litri;1 Alqueire 40 litri.
= =

1 Quintal =4 Arrobas 58,75 kil. =»

1 Milreis = 1000 Reis = £ 2,83.


?Danimarca .*
1 Fod (piede) 0™,3138. =

1 Pund (libbra) 0,5 kil. =

1 Corona £ 1,39;pezzid'oro di 10
= e 20 Corone.
Egitto:
1 Pik Stambuli = 0m677; 1 Pik Endasch = 0™,638.
1 Ardòbb = 27l litri.
1 Kantar = 100 Rotoli =" 14,437kil.; 1 Oka = 400 dramme = 1,235kil.
1 Piastra = 40 Para = £ 0,256.
Francia —
Misure, pesi e monete come in Italia.
Misure antiche: 1 Pied 0n},325;1 Brasse
= 5 piedi; 1 Toise = = 6
; 1 Lieue
piedi =3 d i
'/jo grado terrestre 5555™ ; 1 Mille marin =" :=

V„ di grado = 1852"» ; 1 Encablure 200™ ; 1 Noeud = 1 Mille al-


l'ora =

=" 0'",514 1"; Arpent


al 1 de Paris = 34,19 are; 1 Arpent des
eaux et forèts t= 51,07are ; 1 Boisseau = 13 litri; 1 Livre := kil. 0,49.
Oer mania:
Sistema metrico.
Misure antiche: 1
piede(Fuss)pruss. 0™,3138 ; bavarese 0™,2919; =

sassone0™,283; badese 0™,3; 1 Morgen 25,532are; 1 Eimer =3 =

1 libbra (Pfund) prussiana


68,69litri; 0^,4677; bavarese 0'',56; =3

Zollverein 0^5.
1 Mark = 100 Pfennig = £ 1,2345;1 Thaler =3 8 Mark; pezzid*oro
di 5, 10 e 20 Mark.
- 43 —

Grecia:
Misure, pesie monete come in Italia (1 Dramma = £ 1).
Inffhilierra ;•
1 Foot (piede) 12 Inches (pollici), divisi in quarti,ottavi e sedi-
= cesimi
0^,3048; 1 pollice
= 0™,0254 (vediTab. Villa pagina 45);
1 square foot 0™"i,0929; 1 cubie foot 28,316 litri;1 square
= =

inch 6,45*cmq.
=
; 1 cubie inch 0,0164litri. =

1 Yard 3 Feet =0^,9144; l Fathom=2


=3 Yards ; l Rod 5 «/,Yards. =

1 Mile = 1760 Yards 5280 Feet 1609«,315. = =

1 Knot (migliomarino o geografico,nodo) 6087 Feet 1852*»,30. = «

1 Rood 1210 Yards quadr. 10,117


= are; 1 Acre 4 Roods=r40,467 are. = = .

1 Gallon 4 Quart8t=8 Pints


= 4,543 litri; 1 Bushel =8 Gallons =»

=. 36,348 litri; 1 Quarter = 8 Bushels = 64 Gallons 290,78 litri. =

1 Pound (Ib) (oz) =3 16 Ounce = 0,4536 kil.; 1 grano (troy)


= 0,065 gr.
1 Hundredweight (Cwt)=112 libbre = 50,8 kil.; 1 ton .— 20 Cwt
= 1016 kil.
1 Shilling(scellino) 12 Pence £ 1,26; 1 Crown = = = 5 scellini;
1 Pound sterling(sterlina) 20 scellini=^ £ 25,22. =

1 Rupee (India) £ 2,38. =

Italia:
Sistema metrico. Unità lineare il metro, il mq.
superficiale Misure
agrarie: 1 ara = 100 mq. ; 1 perticametrica = 1000 mq.; l ettaro
= 10000 mq. Misure di volume: pei solidi il me; pei liquidiil li*
tro, e Tettolitro =: 100 litri.Unità di peso : il grammo, il chilogr.
=1000 gr., il quintale = 100 kil.,la tonnellata = 1000 kil.
Monete: pezzo da £ 20 (oro), peso gr 6,4516, diam. 21 mm. ; da £ 10,
peso gr. 3,2258, diam. 19 mm. ; pezzo da £ 5 (argento), peso gr. 25,
diam. 37 mm.; da £ 2, peso gr. 10, diam. 27 mm. ; da £ 1, peso
gr. 5, diam. 23 mm. ; pezzi da LO e 5 centes. (bronzo), peso 10 e 5gr.
niisure
Principali antiche:
Bologna
1 braccio =» 12 once = 0™,64; 1 piede = 0™,38; 1 tornatura = 144
tavole = 20,80 are.
1 corba = 2 staia = 60 boccali = 78,6 litri.
Firenze
1 braccio = 2 palmi = 0™,583; 1 quadrato= 12 tavole = 34,06 are.
1 moggio =3 8 sacca = 584,7 litri; 1 barile = 20 fiaschi — 45,5 litri;
1 fiasco — 2,28 litri.
1 libbra = 12 once = 0,362kil.
Oenova
1 palmo =»0™,248; 1 cannella = 100 piedi= 0,062 are.
1 minac=2 quartini= 116,5 litri;1 barilla = 90 amole b3 70 litri.
Milano
1 braccio = 12 once = 0°",595; 1 trabucco 6 piedi= 2"»,611; 1 per-
tica =

24 tavole = 6,545 are = 654,5 mq.


=

1 moggio 8 staia = 146,2 litri; 1 brenta = 96 boccali = 75,6 litri.


=

1 libbra grossa 28 once 0,763kil.;1 libbra piccola= 12 once


= =

= 0,326 kil,
Napolù
1 canna palmi 2"»,116;1 moggia
= 8 10 quarte 33,873 are.
= = =

1 botte (vino) 12 barili=s720 caraffe=523,5


= litri;1 salma=» 175 litri.
— 44 —

1 tomolo (cereali) 8 stoppelli 55,545 litri. = =

1 salma (olio) 10 staia 160 kil.


= =:

1 rotolo = 0,891kil.; 1 cantaro 100 libbre 30,075 kil. = =

Roma
1 canna =10 palmi = 2°*,234; 1 pezza 4 quarte 26,406are. = =

1 rublo = 22 scorzi =3 294,5litri; 1 barile 32 boccali 57,5 litri. = =

1 libbra = 12 once = 0,339kil.


Sicilia
1 canna = 8 palmi = 2°',204;1 palmo= 16 tomoli = 14 are.
1 salma = 4 bisacce =s 344,4 litri; 1 salmo = 8 barili =3 274,1 litri.
1 cantaro = 100 rottoli= 79,37kil.
Torino
0™,5144;J giornata 160 vole
ta-
1 raso = 14 once = ; 1 piede
0'n,6001 = =

= 38,104 are.
1 sacco t=3 5 mine = 115,3 litri: 1 carro = 10 brente = 493,1litri.
1 libbra = 12 once = 0,369kil.
Venezia
1 braccio =0n»,683; 1 piede « ; 1 campo
0°",347 = 36,566are; 1 po
cam-

padovano = 38,53are.
1 moggio = 8 mezzeni = 333,2litri; 1 botte = 10 mastelli 651,1litri. =

1 libbra grossa = 12 once = 0,477kil.; 1 libbra piccola 0,301 kil. =

Olanda:
Sistema metrico.
1 Gulden = 100 Cents = £ 2,10.
I*oriOffallo:
Sistema metrico.
1 Milreis = 1000 Reis = £ 5,60;1 Corona = 10 Milreis.

Hussia :

1 Arschin = 20 pollici
= 0™,711 ; 1 Saschen = 3 Arschin = 7 piedi
inglesi 2",1336; 1 Werst
= = 500 Saschen = 1066n»,78.
1 DessStin 109,25are. =

1 Wedro = 10 Kruschka = 12,299litri;1 Tschetwerik = 26,2376litri.


1 Pfund = 0,4095 kil.;1 Poud = 40 Pfund; 1 Berkovetz= 10 Poud;
1 tonn. t=. 6 Berkowetz = 982,5 kil.
1 Rubel (rublo) = 100 Kopek = £ 4.

Spagna:
Sistema metrico.
Misure antiche: 1 Pié 0™,279;1 Braza=
= 1™,672;1 Fanega=64,4
are; 1 Càntara = 1
16,133litri;libbra 0,46 kil.;1 Arroba 25 lib. = =

1 Peseta = £ 1; 1 Real £ 0,25. =

Svezia:
1 Fot (piede) 0™,297. =

1 Skalpund (libbra) 0,425kil. =

Monete come in Danimarca (UnioneScandinava).


Svizzera:
1 Piede = 0* ,30;1 libbra = 0,50kil.; nel resto sistema metrico.
Monete come in Italia.
Turobia:
1 Arschin = 0«,686; 1 Oka= 1,281 kil.
1 Kastra = 40 Para £ 0,228;1 Medjidiòd'oro = = 100 Piastre.
— 45 —

Vili Tabella
Pollioi Inglesi e millimetri

CjOo^i»
FISICA INDUSTRIALE
IX Tabella

Poso di 1 motro oubo di divorso oostanze, In diilogramml

Pbso
Sostanza Stato
di l"o in kil.

Acciaio 7500 -^ 8100


Aceto a Oo 1010
Acido carbonico a 0") e pressione atm. . . 1,980
Acqua di mare a 00 1080 -f- 1040
Alcool assoluto a 150 797
Alluminio 2560 ~" 2670
Amianto ,
2060 — 2800
Antimonio 6650 -T- 6860
Antracite 1300 -~ 1810
Ardesia 2680^2670
Argentano [packfong) 8400 8700
-r-

Argento 10450 -r- 10600


Argilla asciutta 2000 -4- 2250
Argilla... appena cavata ........ 2600
Aria a QO e pressioneatra... 1,293
Asfalto 1100 -r- 1330
Avorio 1800 -i- 1920
Azoto a Qo e pressioneatm... 1,257
Birra 1020 la^O
--

Bismuto 9800
Bronzo 8450 -T- 9200
Burro 940
Calce in pezzi .
1250 —
1800
Calcestruzzo 2100 — 2500
Caucciù 930^1250
Carbon fossile in massa .
1200 -i- 1500
Carbon fossile in pezzi. . .
800 -- 1000
Carbone di legna dolce ...
in pezzi... 135 -r- 180
Carbone di leg^naforte. ...
in pezzi... 200 --
220
Catrame Ilio -- 1130
Cemento in polvere .
1450 ~
1750
Cera 965-*- 970
Cereali in genere a misura, 620-,. 750
Coke da gas in pezzi.., 300 -ì- 350
Coke metallurgico. in pezzi.. 400 -r- 450
Cristallo ...'. 2900 -i. 3400
Cuoio 1100
Erba fresca in mucchio 425 500 —

Farina di frumento a misura ... 400-^600


Ferro "00 -^ 7900
Fieno in mucchio , 100-120
Frumento a misura 720 -- 780
Gas illuminante a 0^ e pressioneatm." 0,550 -^ 0,780
Gesso 1400
Ghiaccio 920
Ghiaja in mucchio 1500-^-1800
— 47 —

Peso
Sostanza Stato di 1""» in kil.

Ghisa 7000 -j- 7500


Grano turco. 670 -*. 780
Grassi 920 -r- 940
Idrogeno ....
a 0^ e pressione atm... 0,089
Latte 1020 -i- 1040
Legno di pino,larice,abete. appena reciso 800 — 900
Legno di pino,larice,abete. stagionato 500-^700
Lag. dì acero, frassino,noce. appena reciso 850^950
Leg. di acero, frassino,noce. stagionato 650 -r- 750
Legno di faggio,quercia reciso 900 1100
.... appena -r-

Legno di faggio, quercia . . . . stagionato 700 -r- 800


Legna da fuoco,dolce ..../. in catasta, stagionata .
250 -i- 350
Legna da fuoco,forte in catasta, stagionata .
400-5-450
Legna da fuoco, minuta . . . .
in fascine,stagionata. .
100 -T- 120
Lignite asciutta 1100 -i- 1400
Malta 1640-H- 1850
Mercurio a Oo 13600
Muratura di mattoni pieni .
asciutta 1550 -T- 1650
Muratura di mattoni vuoti .
asciutta 1050 — 1100
Muratura di pietrame.- asciutta 2250 -f. 2450
Neve asciutta,non compressa 50
Neve inzuppata 500
Neve stato ordinario 125
Nichelio 8400-4-8660
Olii a 150. 920-5-940
Oro. 19500
Ossigeno a 0^ e pressione
atm. 1,430
Ottone 8400 -^ 8700
Paglia » in mucchio 60-Ì-70
Petrolio a 150 750 -^ 840
Pietre da costruzione:
Arenarie 2000-^2500
Calcari,schisti 2400-^2800
Graniti,gneiss 2600-7-2800
Marmi 2700 -r- 2800
Piombo ^
11200 -r^ 11450
Platino 21300
Porcellana 2150 -T- 2490
Rame. 8600-^8900
Sabbia asciutta .
1400 -T- 1650
Sabbia umida .
1600-^1900
Sale asciutto. 2080 -r- 2170
Semi oleosi e altri.... 600-*- 800
Stagno 7800 -r- 7500
Sughero 210
Terra silicea (leggera) asciutta .
1300 -T- 1400
Terra argillosa
(forte) asciutta 1700 -T- 2000
Terra ghiajosa asciutta 1400 -T- 1700
Torba secca in pezzi. 200-4.250
Torba compressa 'in pezzi .
450 550-T-
'
Vetro 2450 2650
-4-
Vino la 15"" ,
920-4-1000
Zinco I 7200
Zucchero 1600
— 48 —

1. CALORE E COMBUSTIBILI
i. Termometria. —
Scale termometriche;
n Gradi Centigr.= 32 + '/gn Gradi Fahrenheit = Vs ** Gradi Réaumur.
n Gradi Réaumur = 32 H- V» n Gradi Fahrenheit = V» n Gradi Centigr.
n Gradi Fahrenheit = V» (n —
32)Gradi Centig.= */,(n 32)Gradi R.

X Tabella. — Sgale termometriche


- 50 -

latazione o contrazione è il doppio,quellacubica


super/lciale il triplo
della lineare.
Dilatazione lineare da 0® a lOQO:

Acqua 0,01553 Legno abete. .0,00035 Piombo 0,00285 .

Argento 0,00191 Mattoni,pietre


.0,00060 Rame 0,00172
Carbone 0,00100 Mercurio 0,00601 Stagno 0,00194
Ferro, acciaio.. 0,00120 Oro 0,00147 Vetro 0,00086
Ghisa 0,00111 Ottone,bronzo.0,00185Zinco 0,00294
La dilatazione cubica dei gas permanenti,per lo, è 0,003665circa.
Contrazione lineare nella solidificazione

Acqua (sidilata) —0,024 Ottone (65 rame, 35 zinco)...


0,015
«,.««,/. S 100 rame, 12 stagno. 0,008 Piombo 0,011
Bronzo
^^^ ^^^^|
jg 8tagno.0,010 Stagno 0,008
Ghisa 0,010 Zinco 0,016

5. Fusione e vaporizzazione.
Calore di fusione: calore assorbito da 1 kil. nell'atto della fusione,
e restituito nell'atto della solidificazione,
rimanendo invariata la tem-
peratura.
Per fondere le seguenti sostanze si richiedono calorie:

Argento . .21,1I Ghiaccio .79,4i Piombo . . 5,4 I Zinco 28,2


Bismuto . .12,6 Mot. bianchi 4-5 Stagno 14,2IZolfo 9,4
Calore totale di vctporiszazione.È il calore necessario,in calorìe,
per vaporizzare,alla temperatura t, 1 kil. di liquidopreso a 0^; ed
anche il calore ceduto dal vapore, quando torna liquidoa Oo. Il ca-
lore

totale di X è:
vaporizzazione
per Tacqua. : X 606,5-?- 0,305t ...
=

J i 0 20 40 60 -*-100 gradi
alcool per
=
periPoinnoi
««,.

l^^^^^ggg 2^2 2Gft 266 calorie.

Se il
liquidosi trova già a una temperatura {,, ilcalore che esso ri-
chiede
per vaporizzare (cheò anche il calore ceduto dal vapore, quando
si condensa in liquidoa /,)ò:

X —
ct^calorie (e = calore del liquido).
specifico

XIII Tabella. — Tbmper. di fusione o solidificazione

Acciaio gradi 1300 -r- 1400 Mercurio gradi —


39,5
Acqua di mare • Nichelio » 1500
Alcool puro » -
lÒO Olio di colza » 1
Antimonio » 430 Olio d'uliva » 3
Argento » 1000 Oro » U00j».125O
Bismuto » 260 Ottone » 1015
Bronzo * 960 Paraffina » 46
Cera • 62-t-68 Piombo »" 330
Ferro - 1500 1600
— Platino » 2000
Ghisa bianca ?» 1050-v-UOO Rame » 1000 -è- UGO
Ghisa di 2* fusione .• 1100 -i- 1200 Sego, burro,grassi .
.40
^'2 bism. Bpb. 9 st.» 160 Stagno . . .
230
^\4 » 8 » 7 * » 142 Stearina .
43-^50
«il * 1»1)»» 123 Zinco 300
^f8 » 5 » .^ » » 100 Zolfo ....
107
^ 51 -

XIV Tabella. — Temperature di vaporizzazione


(allapressioneatmosferica)
Aci4o cloridrico gradi 110 Etere solforico .' gradi . .
36
Acido DÌtrico » 8(J Mercurio » 350
Acido solforico » 3)0 Olii in media » 320
Acido solforoso 10 Paraffina - — » 370
Alcool assoluto »'' 78 Solfuro di carbonio » 46
Ammoniaca liquida 38 Soluzione satura» di sale ...»
— 108
Benzina » 45 80 Zolfo — • 440

6. Miscele frigorifere, —
partidi ghiacciopesto, 1 di sàie,
2
abbassamento di temperatura a —20^; 12 di ghiaccio,5 dì sale e 5 di
nitrato d'ammoniaca, 30^ ; 9 di solfato di soda
— e 4 di acido nitrico
allungato, — 40° ; 3 di ghiaccioe 4 di cloruro di calce, — 50°.
7. Combustibili,
Volume d'aria fredda necessario aVa combustione. La seguente —

Tabella XV dà il volume d'axia fredda teoricamente necessario per


bruciare 1 kil. di combustibile ; ma nei focolari ordinari con combustibili
solidi bisogna calcolare un volume d'aria doppiodel teorico. Per foco-lari
alitnentati con aria iniettata, o per combustibili gasosi o liquidi,
basta un volume =? 1 7* volte il teorico.
Volume del fumo. — Se / è la temperatura del fumo, il suo
volume,
per ogni me. d'aria fredda alimentare,ò approssimatamente:
(14-0,003661)metri cubi.
Potere calorifico. È la quantitàdì calore espressa in calorie,che

1 kil.di combustibile può sviluppare, bruciando completamente. I buoni


focolari ordinari non utilizzano che una frazione -«i= 0,65-r- 0,75 del
potere calorifico. Quindi per produrre una quantitàdì calore 3f con un
combustibile di potere calorìfico p, occorrono:

kil. di combustibile.
tiP
Determinazione del potere calorifico.
a) Metodo di Berthier. Si metta in nn crogiuolo1 grammo del com-
bustibile

polverizzatoe mescolato intimamente con 30 -^ 40 gr. di litar-


girio,distendendo sulla miscela altri 20 -r- 30 gr. di litarg. ; e coperto il
crogiuolo, lo si ponga in un fornello con fuoco vivissimo per circa Vi
d'ora. Dal crogiuolo si cava una culatta di piombo. Se 9 ò il peso in
gr. del piombo, si ha approssimatamente il potere calorifico p:
jp = 234 g.

h) In base alla composizionechimica del combust. Se Cy H, 0, U


rappresentano il peso in kil. del carbonio,
idrog.,ossig.ed acqua con-
tenuti in 1 kil. di combustibile,si avrà:

p=»8100 C + 34500 /ff -


-|Lj (CT-t-QJJ).
- 640

Temperatura delle fiamme. — Massima temperatura in fornelli a gas


senza disperdimentodi calore, uè eccesso d'aria, 2500®. Fornelli nari
ordi-
acombustibili solidi e con un volume d'aria doppio del teorico,
800® -T- lOOO» Con combustibili gasosi o liquidi, aria non " 1 y, il vo-
lume

teorico,12000 -f- 1500O.


- 52-

XV Tabella relativa ai combustibili

2. APPLICAZIONI DEL CALORE

8. Riscaldamento e ventilazione degli ambienti,


a) Quantità di ccUore necessaria pel rÌ8c"MamenU) d*i*n ambiente.
1) Calore necessario per riscaldare di t^ 1"»® d'aria = 0,311 calorie.
2) Quantità di calore C (incalorie alPora)necessaria per compensare
le perdite attrayerso deirambiente,essendo M la superficie
alle pareti
delle paretiin mq., F lìi superficie delle vetriate e delle porte (comu-
nicanti
coir esterno o con locali non riscaldati) e " la differenza fra
la temperatura interna ed estema :

C =
a(m Jf-+-/'F)t

a = l se continuo;1,2se intermittente;
il riscaldamento è
m 0,9 (vedimeglio al N. 13); ^=3 per vetri semplici,
in media =

f=a 1,5 per vetri doppie per porte e paretidi legno.


Nel valore di M si calcoleranno anche il pavimento, il soffitto e i
muri di divisione con solamente quando i locali inferiori,
altri locali,
superiori,o attigui non sieno egualmente riscaldati.
Nei locali affollatie illuminati, il calore da fornirsialPora va dimi-
nuito
di 120 calorie perogni persona, 100 calorie per ogni candela e
800 -^ 1400 calorie per ogni fiamma di gas da 120-5-800 litri all'ora.
- 53 —

3) Quantità totale di calore W da fornirsi all'ora a un ambiente,in


cui, sia con un sistema di ventilazione,sia colla chiamata dei cami-
netti
d*altri apparecchidi riscaldamento,
0 si introducano y™° d'aria
alPora, presa alla temperatura esterna:
Tr=C4-0,31F/.
II consumo di combustibile corrispondente, se p è il suo potere ca-
lorifico

ed ir] il coefficiente di effettontile deirapparecchio di riscalda-

mento, sarà di kil.


Trip
4) Per calcolazione approssimata,
una si potranno ritenere come dia
me-

durante inverno i seguentivalori di C, per riscaldamento


un a 15"^
'
di grandi ambienti, con ventilazione ordinaria:

locali ben : 1200-,-1600 calorie alPora per ogni 100™® di ambiente


riparati
(consumo medio,con buoni apparecchi,almeno 0,75 1 kil.di carbon -r-

fossile o coke, o 1,5-j- 2,0 kil. di legna all'ora) ;


lodali poco riparati: 1500 2000 calorie alPora per ogni 100™° di am-
-7- biente

(combustibile c irca 1,25-i- 1,5 volte il precedente).


Pel calcolo di t si avrà riguardo alla seguente Tabella:

XVI Tabella
Temperature inedie ed estreme in ittdla

b) Caminetti. Caminetti ordinari (riscaldamento



per sempliceir-
radiazio
di calore)
: effetto utile 8 -i- 10 o/o-
Caminetti a ventilazione : si prende aria dairesterno per riscaldarla
n contatto delle pareti del focolare e della canna del fumo; effetto
utile 20-^30 o/o-
Dimensioni. Secondo- che la capacitàdella camera varia fra 30 e
200 me. si farà: larghezza del focolafe da 0™,45 a 0™,75; profondità
0™,30-T-0™,40;altezza del frontale sulla soglia 0^,50 0™,60; bocca —

del caminetto 0™,75 -r- 1™,50 di larghezza per 0^,70 1™ di altezza. --

Sezione della gola, o fumo 0™"1,05per ogni 100™° di am-


canna del biente;
sezione di passaggiodell'arianei caminetti a ventilazione 0™"l,10
per
'^
ogni
"
100™° di ambiente.
DigitizedbyV^UU^lt:
— 54 —

e) Stufe. Stufe ordinarie con


— circolai!,d'aria e bocche di calore :
100""'^ di ambiente riscaldato a 15° richiedono: superficie riscaldata
della stufa (a contatto col fuoco e col fumo) 0™q,6 1™^ ; sezione dei --

condotto d3l fumo O'^'ljOOS -;- 0™^,01 ; sezione di passaggiodell'aria cir-


colante
attorno alla superfìcieriscaldata (che sarà bene prendereal- l'
esterno) O^q^OlS-r- 0^^,02. Superficiedella grigliaV^,-h Vw d«na
superficie riscaldata, per carbon fossileo coke; e 2-~ 3 volte maggiore
per la legna.
Stufe a gas: per ambienti di 50, 100, 200 me. si richiedono 500,700,
1000 litridi gas all'ora,
con un tubo di 16, 20, 25 nim. di diam.

d) Caloriferiad aria calda. Si pongono in un locale separato,—

inferiore a quelli
da riscaldare. L'aria circolante attorno alla superficie
riscaldata si prende dall'esterno e serve alla ventilazione.
100°*^ di ambiente riscaldato a 15^,con ventilaz. sufficientea vare
rinno-
l'ambiente una volta all'ora,
richiedono : superf.riscaldata del ca-
lorifero

0™"1,8 -r- 1™"J,6:


sezione del condotto del fumo 0'»"1,003-~0«»"1,00
dei condotti d'aria 0ma,02 -r- 0'»*1,04 della grigliaV,,
; superficie —
'/«„
della superf.riscaldata;
consumo di carbon fossile o coke, circa 0*^,7
a l'^all'ora. Se la superficie
— riscaldata è a nervature, la superficie
dì queste si calcolerà per metà.
Per una ventilazione maggiore della suindicata, si calcolerà una zione
se-

addizionale dei condotti d'aria 0"'n,02-T- di


0™*l,04per ogni 100™"*
d'aria chiamata all'ora;pel combustibile in più,vedi h) a pag. seg.
Massimo raggio d'azione di un calorifero ad aria calda = 15"^.

e) Riscaldamento ad acqua calda a bassa pressióne (Termosifone).


Temperatura massima dell'acquaQO'^-j-lOD'^;temperatura minima al
ritorno in caldaia 3(y*—-iO^\ pressioneeffettiva nella caldaia in atmo-
sfere
= altezza del tubo ascendente, divisa per 10.
Capacità libera nel vaso d'espansione (aperto) almeno 0,05d^l s» lume
vo-

totale dell'acquacontenuta nella caldaia e nella tubazione.


Calore trasmesso tubi,o stufe,all'ora
per mq. di 8 W calorie per = -t-

ogni grado di differenza fra le


temperature dell'acqua e dell'ambiente.
Si ha quindi,per locali scaldati a 15^ : nel piano superiore,calore tra-
smesso

per mq. di superficieall'ora,c irca 600 calorie;nel piano inferiore


circa 200; in media circa 400.
100™cdi ambiente da scaldarsi a 15° richiedono una superficie
di tubi,
0 di:
stufe,

2mq,5 ^ 3™1 in locali bene riparati


3mq,5 _i_ 4mq j^ locali poco riparati.

riscaldata della caldaia


Superficie Vis-i- della superficie
'/so totale =

dei tubi. Area della griglia 7.«-^ Vso della superficie


= riscaldata.

f) Riscaldamento ad acqua calda ad alta pressione (Perkins).


Temperatura massima dell'acqua1500-^-2000;temperatura minima
al ritorno 60® effettiva in caldaia
70^ ; pressione
-- 4 14 atmosfere, = -*-

pih la pressionedovuta (come sopra) all'altezza del tubo ascendente.


— 55 -

Calore trasmesso per mq. di tubi all'ora come sopra. Quindi,per lo-
cali
scaldati a 15^,il calore trasmesso per mq. di tubi all'ora è nel
piano superiore circa 1200 calorìe, piano inferiore 400,in media 800.
nel
100°°° di ambiente scaldato a I5o richiedono una superficiedi tubi di :
1™^,25-T-1™^,50in locali bene riparati
imq^50^ 2™^^5o in locali poco riparati.
Tubi di 25™°» di diametro esterno e 12™™,5 di diara. interno;V, della
lunghezza totale del circuito costituisce la caldaia,formando tino
serpen-
nel focolare.
Massima longhecza d'un circuito 150°» ^ 200™.

ff)Riscaldamenio a vapore.
Pressione 1,25h- 1,5 atmosfere. 1™^ di superficie
riscaldata di caldaia
per 10 "i- 15 kil. di vapore da prodursiaiPora, o altrimenti: superficie
riscaldata della caldaia = Ve-?-Viodella superficie totale dei tubi. Area
della griglia = -^ Vss della superficie
'/ss riscaldata.
Tubi di 0™,08 -i- 0™,20 di diam.,lisci o a nervature; si dispongono
con una leggera pendenzain guisa che l'acquadi condensaz.; possa
affluire tutta ai tubi di ritorno,di 0^,025-^0™ ,03di diam., che vanno
nel pozzetto d*onde si estrae l'acquadi alimentaz. ; si può anche darla
riman-
in caldaia peitubi stessi di vapore, inclinandoli verso la caldaia,
ma allora si richiede una pendenzamaggiore, pelmoto contrario del- l'acqua
rispettoal vapore. Stufe di ghisa a nervature

(lasuperf.
delle nervature si calcolerà per metà).
Vapore condensato per mq. di superficie, in un ambiente mantenuto
a 150, kil. 1,10-T- 1,80all'ora. Calore trasmesso 800 1000 calorie. —

100™"^ di ambiente (a 150) richiedono una superf. di tubi, o stufe, di:


1™"1,25 1™^,50 in locali bene riparati
-r-

1™^,50 -r- 2™^ in locali poco riparati.


Per vapore ad industriali)
alta pressione(opifici valgono matamente
approssi-
glistessi dati.
h) Ventilazione. — Volume d'aria ordinariamente assegnato per
individuo per ora:
e

sale
Ospitali: comuni me. 60; sale dei feriti100; contagiosi
150; pri-
gioni
50; opifici in genere 00; industrie insalubri 100; caserme, teatri
sale di riunione 30 -e- 50 ; scuole 15-^30; stalle 180; locali d'abitazio-
ne
10. Per lampada becco dì gas l™o,20-4- 2"®, per candela
o Oi"c,20.
Ventilazione per richiamo (medianteun camino di richiamo, scaldato
dal condotto del fumo d'un apparecchiodi riscaldamento noli*inverno,
e* da un focolare o da una o più fiamme di gas nell'estate) : orificidi

ammissione dell'aria pura (preventivam. scaldata d' inverno)possibil-


mente
verso il sofiStto;orificidi evacuazione dell'aria viziata verso il
pavimento; sono eccettuati i casi in cui Taspirazionedell'aria viziata
fe fatta direttamente in alto dagliapparecchidi illuminazione. Sezione
dei condotti d'aria da 0™"i,02 a 0™'l,04 per ogni 100«"^ d'aria che passa
all'ora,corrispondente a una velocità di 1™,40-r- 0™,70 ; preferibili le
piccolevelocità, le
quindi grandi sezioni. Consumo di combustibile per
la sola ventilazione (indipendentemente dal riscaldamento) 0,15~-0,^kil.
di carbon fossile, o 150 -r- 200 litridi gas per 100 me. d'aria all'ora.
Calcolazione dei camini di richiamo, vedi N. 14.
— 56 —

9. Riscaldamento e vaporixzazione dei liquidi,


a) Riscaldamento in caldaie a fuoco diretto. Saperficie riscaldata —

della caldaia: 1™*! per 2 3 kìi. di carbon fossile all'ora.


Consumo di calore per riscaldare fino alla temperatura ",, o per va- porizzare

alla temperatura t il liquido preso a t^: vedi N.^ 3 e 6». Per


Tacqua si calcoleranno circa 40 -*- 50 litrid'acqua fredda portatial-
rebollizione, o 6 -f- 9 litrivaporizzati, per ogni kil. dì buon carbon fos-
sile,
e la metà soltanto per ogni kil. di legna.
Se si tratta di evaporare all'aria libera, in caldaie scoperte, Tacqua
contenuta in una soluzione da concentrare, si ha, essendo t la tempe-
ratura
del P
liquido, il peso d'acqua evaporata sdl'orapermq.di perficie
su-

libera,M il consumo di calore richiesto per Pevaporazionee


i disperdimenti,
per ogni kil. d'acqua evaporata e supposto l'ambiente
a una temperatura media di 15^:
Per t ~

P = I 0,30 kil.
M =: I 1^70 cai.

b) Evaporazione per mezzo di una corrente d'aria. — La quantità


d'acqua che ogni me. d'aria può evaporare dipendedal suo stato metrico;
igro-
1"^° d'aria secca alla temperatura t assorbe,prima di tar
diven-
saturo, la seguente quantitàdi vapore:
Per f = I 0"" I 100 I 200 I 800 I ^qo I SO» I 60» I 700 | 80o , 900 I 100»
Grammi |5,2| 9,5 {16,8|28,5{46,4|63,6|106 |142 |199 ,
251 | 295

e) Riscaldamento con un gettodiretto di vapore. Se { é la tempera-


tura —

del vapore, si richiedono per scaldare ogni kil.di liquidoda t^ a t^:

kil. di vapore: Pc ; {ecai. spec. del liquido).


606,5h-0,306" /j —

d) Riscaldamento a vapore per mezzo di serpentinie doppi fondi, —

Se il liquidosi riscalda senza bollire,


si condensano 2 -7- 2,5kil. di pore
va-

ora, per mq. di superficie


per di trasmissione, e per ogni grado

di differenza fra la temperatura t del vapore e la media delle tempe- rature


estreme /, e ", del liquido. Consumo di vapore come in e).
Se il liquido bolle e vaporizza, si condensano 8-7-9 kil. di vapore per
ora, per mq. e per ogni grado di differenza fra " e la temperatura di
ebuUizione 6 del liquido. Consumo totale di,vapore per ogni kil. di li-
quido
preso a ^e e vaporizzatoa 6:
X et
P ^^ ^*^' ^* ^*I^"*^»
^'* ^ ^*^- ^P®®- ^«1 liquido).
606 5 + 0 305 ^-6'

10, Raffreddamento dei liquidi. Raffreddando un liquido —

con una circolazione esterna d'acqua fredda, calcoli che ogni mq. di
si
superficie refrigerantesottragga 200 -i- 300 calorie airora per ogni
grado di differenza tra le temperature medie,iniziale e finale,dei due
liquidi, secondo l'attività della circolazione. Quantità d^acqua a 0 —

gradi necessaria per rafiìreddare 1 kil. di liquido da ^, a ;«:

P =
^_fi^*^' " ("^ del liquido).
calore specifico
— 58 —

Temperatura a cui va riscaldata Paria da mandare neiressiccatoio:

'
^(0,24a.
+ 0,48r.)V..

Calore da comunicarle (oltrei disperdimenti)


all'ora :

C, =
(0,24a, 4- 0,48r.)V. {t, t,). -

Per questo calcolo serve la seguente Tabella:

XVII Tabella

Peso del
e pressione
speoifioo vapor iP aoqua fra 0^ e looo
(pertemperature superiorivedi Motrici a vapore)

Temperatura media ammissìbile al massimo in un essiccatoio : legna,


e torba 140O-i-150; materie tessiliin genere 60O-t-80O; boMoli 80O;
cereali e legumi 50o -^-600;colla 35«".
13, JDiaperdimenti di calore.
Per irradiazione.11 calore perduto da ogni mq. di superfìcie

di
un corpo per irradiazione nell'aria ambiente varia secondo la d renza
ine-
t— t^ fra le temperature del corpo e delPambiente. Chiamando Z.,
il calore perduto per mq., per ora e per ogni grado di differenza fra /

e /o, si ha, quando t^= 10© -»- 20® :


1 li» 1140 1100 1190
per / -
^ = gr.l20 I40 I60 I 80 1 100
|220 1 250

|2,2A|2,5A|2,
/:,=calorie....|l,2A|l,3fc|l,4fcll,55
k ha i valori seguenti:
Metalli lucidi (argento,rame, ottone politi) 0,15-i- 0,25
..

Latta, lamiera stagnata o zincata 0,5 -i- 0,7


Lamiera, ghisa,vetro, carbone 3 -r- 3,4
Vernici, stoffe di lana, cotone e seta, carta, le-
gno,
sabbia,malta, gesso 3,6-^ 3,8
Nerofumo 4; acqua 5,3; olio 7,2.
— 59 —

Alla perditaL^ va aggiunto il calore L, perduto per contatto col-


Taria, il cilindriche,
quale,per superfici piane o sferiche di dimensioni
ordinarie, è dato in media, per mq., per ora e per grado di da:
differenza,
per f-/, = gradi; 20 1 40 1 60 1 80 1 100 1120 1 140 1100 1190 1220 1 850

i, = calorie.'. . . ..
| 3 |3,4 |"3,6
|3,9 |4,1|4,2 |4,4 |4,5| 4,7 |4,9 |5,1
Per trcumissione a pareti.
attraverso Calore trasmesso per mq., —

per ora e per grado di differenza fra le temperat. interna ed estema :

Pareti i spessore paretim.l 0,1 1O^S 1 0,4 I 0,6 1 0,8 1 1,0


di muratura [calorie
trasmesse.!2,3 |1,7 |1,2 |0,9 |0,7 |0,6

Pavimenti sopra locali sotterranei,calorie 1-?- 1,5; pavimentisopra


locali fuori terra, 0,5-^-0,8;vetri semplici,calorie 3; doppi 1,5; porte
e di
pareti legno,1,2-r- 1,5. Lastre metalliche: fra aria e aria,da —

8 a 14 calorie ; per acqua, o vapore, vedi N.* 8-11.


Condensazione nelle condotte di vapore. Nelle condotte — di vapore

esposte all'aria si condensano kil. 1,60 1,80di vapore per mq. e per
-r-

ora, se la condotta ò di ghisa o di ferro;e la metà circa,se il tubo é


di rame o d*ottone terso.
Se la condotta di una
è inviluppata buona sostanza coibente (feltro,
lana ecc.)la quantitàdi vap. condensato si riduce circa come segue :

vapore condensato : 0,JM) 0,20' 0,10 0,07 del valore precedente


per un di
inviluppo : 12 25 50 100 mm. di spessore.

Macerie coibenti: feltro,lana minerale, segatura di legno,argilla, su-


ghero,

amianto, cenere, coke sminuzzato, aria stagnante ; loro*


valore
relativo di coibenza: 1; 0,8;0,7;0,5;0,5; 0,4;0,35; 0,3;0,15.

14.Camini (per camini d'officina vedi « Caldaie a vapore »).


Camini ordinari. Sia H l'altezza del camino in m., A la sezione

in mq., t la temperatura del fumo, Q il volume in me. al 1" dell'aria


fredda necessaria alla combustione. Pei ca.siordinari incui/=:150^ —

a 300^ e jH'=15-r-35 m., si ha approssimatamente:

0,75Al/
JT f

= d'onde Q, dato A, o viceversa.


273 + «'

Canoini di richiatno per ventilare ambienti mediante un focolare alla


base del camino. Sia l l'eccesso di temperatura da produrre nel ca-
mino

per aspirareun volume Q d'aria al 1",P il consumo al 1" di com-


bustibile

di poter caloritìco p, v la velocità dell'aria nel camino in m.

al 1". Si ha:

0 = Ar=mAVH7; Pa?^?-^
P

m = 0,2se l'ambiente è immediato al camino; m = 0,07 —


0,15,se Paria
arriva da condotti più o meno lunghi. — Fissando H, v, oppure H, l,
si cavano A, P. D'ordinario u==2-r-4. m. al 1"; "=20O-j-40o.
Costruzione dei camini: vedi « Caldaie a vapore. »
^ j
— 60 —

3. ELETTRICITÀ
15. Unità elettromagnetiche pratiche.
Resistenza: unità VO^m di ana
(resistenza colonna di mercurio di
di immq jj sezione,alta l"n,06 QO; o a di un filodi rame puro di 1™™ di
diametro, lungo circa 48™,d0, a Qo). — I Megohm = 1000000 Ohm. —

VUnità Siemens di
(resistenza una colonna di mercurio di l"^»^ di
sezione,alta 1", a 0®)è = 0,944 Ohm.
Forxa eìettromolrice {FBAf): unità il Volt (la FEM Òì un elemento
Danieli con soluzione semisatura di solfato zinco ò 1,079 Volt).
Intensità di corrente: unità V Ampère (intensità dì corrente prodotta
dalla FEM di 1 Volt in un circuito di 1 Ohm di resistenza).
il Coulomb
Quantità di elettricità: unità (quantitàche percorre un
1", quando
circuito al T intensità della corrente ò 1 Ampòre); 1 Am-
pòre-secondos= 1 Coulomb ; 1 Ampère-ora = 3600 Coulomb.
Capacità : unità il Farad s=z 1000000 Jkftcro/'arad
= capacitàdi un con-
densatore

che, caricato di 1 Coulomb, si eleva al potenzialedi 1 Volt.

Energia : unità il WaU (lavorodi I Ampòre colla FEM di 1 Volt):


1 Watt (o Voltampère) =a —
km. al 1" {g acceleraz. gravità).
Per ^ = 9»,81,l«' = 0kmi08 al l" = 0•'^00136;1-^ = 736».

(Bs.: 1 Amp. a 50 Volt = 50 Watt —


0,068cav.).
13. Ziegge di Ohm. SeJò — V intensità della corrente che per-
corre
un conduttore di resistenza R in causa di una forza trice
elettromo-
E. si ha:

Nel punto di concorso di più conduttori,la somma delle intensità


delle correnti dirette verso il medesimo, meno la somma di quelleche
se ne allontanano,ò = zero.

17. Reaistenza conduttori,dei La resistenza di —


un duttore
con-
di X™ di lunghezza e à^^^ di sezione è

. = pA
in cui p è il coeffieiente
di resistenza (resistenzaper l*" di lunghezza
e immq j| sezione). coefficiente
1 1 di resistenza ò := 10000 volte la resi-
stenza
specifica fta
(resist. le facce opposte di un cubo di 1 cm. di lato).
Quando un conduttore ò suddiviso in due o più rami di resistenza
**!» *"s» ?'s- •» ^* resistenza complessivaè:

Vr,+ 7r.+ •/,.+••••


L'aumento di temperatura dumenta la resistenza noi metalli e la di-
minuisce
nei carboni e nei liquidi.
La conduttività ò 1*inversa della resistenza.
— 61 —

XVIII Tabella. -— Resistenza dei conduttori

Resistenza Variazione
per di resistenza
Tempe- 1™ dilungh.
Natura del conduttore ratura e i^m
di sezione
per ogni grado
di
maggior temperat.
Ohm (^a00 a lOOO)

Acciaio Oo 0,0091 4-0,63 0/ circa


Alluminio (ricotto) 0,0294 4-0,3fó »

Antimonio 0,359 4-0,389


Argentano o packfong 0,212 -+• 0,044
Argento (ricotto) 0,0152 4-0,377 *

Bismuto 1,327 4- 0,354


Bronzo fosforoso 0»0640 -h 0,388
Carbone Carré per lampade
ad arco freddo 39,27 —
0,05
freddo 52-*- 56
Carbone delle lamp.Edison. ]
incand. 23-r.26
Carbone Siemens per lampa-
de
ad arco freddo 80 -r- 100
Perro (ricotto) 00 , 0,0962 4-0,63
Grafite fredda 25.*- 38
Mercurio oo 0,956 4-0,072
l^ichelio (ricotto) 0,126 4-0,63
Oro (ricotto) ,
0,0208 4-0,365
Ottone 0,826 4-0,388
Piombo , 0,198 4- 0,387
Platino (ricotto) 0,0916 4-0,366
Rame puro (ricotto) , 0,0162 4-0,388
Rame puro (incrudito) 0,0165 4-0,388
Stagno 0,134 4-0,365
Zinco 0,0569 4- 0,365
40 91000000000
Acqua pura .
no 3400000000
220 700000
100 430000
j^|™;f^;
Soluz. di self,rame 290000

Solu2.disolf.zinco}3«Xf*; 300000
337000
9250
(dens.1,10 120
Ac. solforicodiluito^dans,
1,40 11600
(dens.1,70 51200

Resistenza dei filidi rame. La Tab. XIX —a pag. seg. ne dà, per
le diverse scale,il peso e la resistenza, supposto il rame puro. I fili
del commercio (rame elettrolitico) hanno una conduttività = 0,924- 0,98
di quelladel rame puro; quindibisogna aumentare la resistenza della
Tab. in media
di 8 -T- 2 o/^,, 50 f^.
Isolanti. Secondo
— il loro potere isolante,sono neirordine seguente :
ebanite,caucciù,gommalacca, guttaperca,
aria secca, vetro, paraffina,
mica. Per la guttaperca si esige d'ordinario un minimo di resistenza
"*
di 200 X 10 Megohm per cmc.
— 62 -

0"eOt^«0«OQOQO»f3®OTliO»'*»S»ft»f5S»WQO'^-^C»

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- 63-

18. ZjBVoro meccanico equivalente a una corrente. —

Il lavoro compiuto o richiesto da una corrente di J Ampère con una


FEM di E Volt in un conduttore di R Ohm di resistenza ò = EJ Watt;
e quindi ò dato, in km. al 1", da:

L = — t=i —
.
Per g =3 L
9°».81, = 0,102^jr» 0,102J» R.
9 9.

19. Calore svolto in un conduttore. — È dato dalla:


C = EJ^
0,00024 0,00024J'JK calorie al 1" (vediN. 8).

La conseguente di temperatura in un conduttore


elevazione di p kil.
di peso e e (N. 3) sarebbe
di calore specifico quindidi :
J^«i2
0,00024 ,.
_? ,. ^.
,
t = gradicentigradi.

20. Zdmite di corrente per aunq. di sezione dei duttori.


con-
~ Per evitare il riscaldamento,non conviene oltrepassare
i limiti seguenti:
Conduttori aerei,nudi 4-i-5 Ampère per ramq.
Conduttori liberi
rivestiti, 2 "t-S ?» »

Conduttori interrati o sotto piombo 1-^2 » »

D'ordinario per le condutture elettriche non si assegna più di 1-7-1,5


Ampère per mmq.

SI. Folaritàf senso del movimento e linee di forza dei


magneti e dei circuiti.
Polarità degli elettro magneti. Nuotando colla corrente e dando
guar- —

il magnete, il polo nord trovasi a sinistra. Guardando lungoil


magnete nella direzione dal polo sud al nord, la corrente circola nel
senso di un orologio.
Azioni reciprochedelle correnii fra loro. — Le correnti dirette nello
stesso senso si attraggono, quellein senso contrario si respingono.
Azioni reciprochefra correnti e magneti. Nuotando colla corrente —

e guardando il magnete, il movimento dell*una 0 delPaltro son pre


sem-

tali che il polo nord del magnete si porta a sinistra.


Linee di fòrza. Nei condtUtori : guardanfloil conduttore
— nella
direziona stessa della corrente, le linee di forza son concentriche al
conduttore e dirette nel senso del movimento d*un orologio.Nei ma- gneti: -

le linee di forza son dirette da sud a nord entro il magnete e

da nord a sud nel campo magnetico. Nei circuiti chiusi : guardando -

il circuito dalla parte dalla qualesi vede circolare la corrente nel senso
d un orologio,le linee di forza sono dirette come in un magnete che
abbia il polo sud dai lato delPosservatore.
Correnti indotte. Legge di Lenz : il senso— della corrente indotta è
sempre tale da opporsial movimento che la produce. Metodo delle -

linee di forza: guardando nel senso delle linee di forza induttrici, la


correnteindotta è nel senso di un orologio,se il numero delle linee di
forza,che il circuito taglia,'è
decrescente; è invece in senso opposto
— 64 —

all'orologionel caso contrario. ae chi nuota-


Regola di Ampère:
nel
circuito indotto,guardando nel delle linee di forza induttrici,è
senso
trascinato a destra,esso nuota nel senso della corrente indotta; se è
trascinato a sinistra,n uota in senso contrario.

22. idroelettriche,
File Forza elettromotrice E e resistenza R —

dei tipipiù comuni di pileidroelettriche:


Danieli,con zinco amalgamato in una soluzione semisatura di sol- fato
zinco, e rame in una soluzione satura di solfato rame : B = 1,079
Volt nelle prime ore, 1,07 in seguito; i2=l,5-f-2,8 Ohm secondo la
grandezza.
Bunten, con zinco amalgamato in acido solforico allungatoe car-r
bone neiracido nitrico: ^ = l,8p^l,90; 12:^0,10-7.0,20secondo la
grandezza.
Leclanché, con zinco amalgamato in cloridrato d'ammoniaca, e car- bone
rivestito di biossido di manganese: E ly4S\i2 0,9 -;- 1 ,8. = =

Pila al bicromato,con zinco amalgamato in acido solforico allun-


gato
e carbone in una soluzione d*acido solforico e bicromato potassa :
E = 2 -!-^,2;i2 = 0,3 -r- 0,5.
83. Accumulatori. — Sistema ordinario a lastre di piombo : dati
principali
:

Tensione alla carica 2,5Volt; tensione iniziale alla scarica 2 Volt-


finale 1,8 Volt.
Corrente normale di carica per kil. di piombo: si può andare sino
a 1,5-T- 2 Ampère, ma non conviene oltrepassare 0,75 Ampère.
Corrente normale di scarica per kil. di piombo: si può andare sino
a 2 -^ 2,5 Ampère, oltrepassare
ma 1 Ampère.non conviene
Capacitàmassima normale per kil.di piombo: 6 Ampère-ora circa =

4000 km.-ora 0,015 cav -ora. La capacitàmassima


== può elevarsi a

8-^10 Amp.-ora, ma non conviene raggiungerla


per non compromettere
la durata delle lastre.
Il peso del piombo rappresenta 70-s-80o/o(daipiccoliai grandi
accumulatori)del peso totale.
alla scarica
Energia disponibile = 70-5-80 % dì quellaversata nella
carica.
Manutenzione annua = almeno 20-r-30 o/^ del costo iniziale.

24. EHettroliai. Quantità — di diversi corpi liberati dalla rente


cor-
in un bagno elettrolitico:
Grammi Grammi
per Coulomb per Ampèi-e-ora
Argento 0,0011340 4,0824
Ferro (ferrico) 0,0001470 0,5292
Idrogeno 0,0000105 0,0378
Nichelio 0,00030»7 1,1249
Oro 0,0006875 2,4750
Ossigeno 0,0000840 0,3024
Piombo 0,0010867 3,9041
Platino 0,0010364 3,7308
Rame (cuprico) 0,0003307 1,1900
Stagno (stannico) ... . 0,0003097 1,1149 i
'
Zinco... 0,0003412 3,9041

DigitizedbyV^UUyit: I
XXI Tabella

Valori di i"= v^p^ pw valori di h fra on»,01e 100» {g^ 9,81)


- 67 -

1. IDROSTATICA

B". JPreBBÌone idrostatica P esercitata dair acqua normal-


mente
a una superficie
piana immersa di area A (inmq.) il cui centro
di gravità trovisi alla profonditàdi h metri:

P = 1000 Afc kil.

la quale rappresenta anchepressioneesercitata, parallelamente a la


una data direzione,su una superficie qualunque, quando A designi
Tarea della proiezionedella superficiesu un alla
piano perpendicolare
direzione data e ^ la profonditàdel suo centro di gravità.
p
A una pressionep in kil. per mq. corrisponde
un carico di tri;
me-
jz^
ogni rom. di carico equivalea una pressionedi 1 kil. per mq.

26, Centro (punto d*applicazione della pressione


di pressione
idrostatica). Prolungando piano della

superf. immersa sino alla il
sua intersezione col pelod'acqua,il centro di press, trovasi a una di-
stanza
2r data
da questa intersezione, dalla:
°""'""*°
z = ^•^'»»
della superf. all'intersezione
rispetto Suddetta.

Se la rettangolodi altezza a, con due lati orizzontali,


superf.è un

e e fra il lato superioree l'intersezione del piano del


è la distanza
rettangolo col pelod'acqua,si ha:

ìeperc o,. =
^=3 a-h8c
=
^a.
Per untriangolodi altezza a colla base suU' intersezione: ^ 0,5 a; =

per un triangolodi altezza a, colla base orizzontale e col vertice nel-


i'intersezione : z =s 0,75a.
S7,
Pressione dell'acqua in moto. — Sia P
la press, in kil.
esercitata nella propriadirezione da una vena d'acquain moto contro
una superficie
la sezione normale
; A della vena urtante in mq. ; v la
velocità dell'acqua in m. al 1" e =^ e la velocità della superficie lungo
la direzione deiracqua,secondo che è nel senso di v, o in senso trario
con-

; Q il volume d'acquaurtante in me. al 1" (che sarà == A =f e)


(t?
quando l'acquaurta continuamente contro la stessa superficie, ed=3 Av
quando urta successivamente una serie di superfici come nelle ruote
idrauliche). Si ha:

Superficie
piana normale alla vena: P = 102 Q (t?
=^ e)
^jf ^

pianainclinata di a colla direzione della


Superficie
vena :
^cP
Caso della 2.
fig. ...
P = 102 Q =1= e)(1
(t? — cos. a)
r-oo/»
Casa ^^lu
della fin.
fig-q3.
( p = 102 Q (v=p e)sen.* a
. .
[^ ^ 5j^q J^ ^j
^ ^^^ g „

w\% Per superfici


vedi N. '?'?.
curve e per corpiimmersi nell'acqua
2. IDROMETRIA

A. Portata delle bocche

28, Velocità d'effluaao e csirico corriapondente.


Velocità V d'efflusso dovuta a un carico h: v = y/^gh (vedi Ta-
bella
XXI).
Carico /t corrispondentea una velocità v: hz=z-^~ (vedi Tab. XX).
^

B9. Forinola generale per la portata degliorifìci rettangolari.


Dati : a altezza (sempre misurata normalmente alla direzione della vena

M effluente);h larghezza; h^ h h^ carichi

^ sul latoinferiore,sul centro e sul lato


M p-«
'--^^^^^^_ 4 superiore (misurati dove T acqua non

H, ì. i^^^ sente la chiamata allo sbocco); A = - —

zr"^-=^P^Olt'
^Sy» carico corrispondentealla velocità me-

ril!lJvvvv..vB^^xx
^^^^^^ ^'* ^ ^^^ corso d'acquaa monte flell'ori-
*àt^^^^^^^^^^^5^' ficio ; fi coefficiente d' efflusso. Si ha la

portata (tuttele dimensioni in metri):


"''
Q =, V, ixbV2~g[{h^
-H k) -
{h,+ k) '^'1
Se la sezione a monte è abbastanza grande rispettoad ah, per cui
k riesca trascurabile come avviene d'ordinario,si ha:

(1) Q =
V,fAW2^[/i,'^'-A/'']
do. Bocche e battente. — Nei casi ordinari, quando h non è

" 8 a, si adotta invece della (1)la formola più semplice :

(2) Q^^aby/tgh
che generale per
vale in tutti gli orifìci di qualunque forma, purché
regolare,ponendo invece di ah l'area A dell'orifìcio.

31, Coefàciente d^eMusao per orifici in parete sottile,a trazione


con-

completa e totale. La parete dicesi sottile,quando è tale,che


la vena si stacchi dal contomo dell'orifìcio,
contraendosi liberamente.
Per questo caso si ha in media:

^=3 0,615.

Per maggior precisionesi veda la seguente tabella,che vale appros-


simatamente
per qualunque valore di " e anche per orificicircolari o
poligonaliregolari.Per a " 0™,20 si possono assumere ì valori di fi
corrispondentiad a 0™,20. =
69 -

Contrueione
3B» parziale. — Ha luogo quando una parte del
perimetrodella bocca trovasi nel del
prolungamentodelle pareti vaso

immediatamente a monte. Detto p il rapporto fra questa parte e il


totale,jx^ il coefficiente corrispondente
periroetì'o e [i quellodelU cedente
pre-
si
tabella, ha appross. :

.aj,=:(x(l-f-0,16i")
Per p =a 1 vedi i coefficientiriportatiai N.^ 3S a 38.

33. Contrazione incompleta. Ha luogo quando il contorno


della bocca trovasi, in tutto o in parte, a piccoladistanza dal contorno


del vaso immediatamente a monte. Detto n il rapporto fra l'area della
bocca e Tarea della sezione a monte, si ha:

a essendo dato dalla


approssimatamente tabella seguente:

0,05 0,10 0,16 0,20 0,25 0,80 0,35 0,40


1,009 1,019 1,030 1,042 1,066 1,071 1,068 1,107
0,60 0,55 0,60 0,65 0,70 0,75 0,80 0,85
1,152 1,178 1,208 1,241 1,278 1,319 1,365 1,416

34. Bocche rigurgitate. A totale rigurgito(livello


— a valle
più alto del lato superioredella bocca):vale la formola (2)ponendo

per h la distanza verticale fra i livellia monte e a valle. A parziale —

rigurgito(livello a valle intermedio fra i due lati orizzontali della bocca):


si considera la bocca divisa in due. Tona libera,Taltra a totale rigur-
gito.
In ambo i casi,stessi coefficientidelle bocche libere.

— 70 -

36. Bocche a paratoia ordinarie, D'ordinario ir. queste —

bocche la sogliae gli stivi hanno una grande larghez:^a e inoltre la


soglia poco
ò elevata sul fondo ; per cui ilsolo lato superiore, f ormato
dalla paratoia,è in parete sottile.In tal caso per battenti " 0^,20, e
qualunque siano a, b, si ha approssimatamente:
pi =: 0,675^

Se la sogliae gli stivi hanno una tale larghezza,o sono arrotondati


in guisa da sopprimere totalmente la contrazione, oppure trovansi,
esattamente o quasi,nel piano del fondo e delle paretia monte, si ha
in media:
fi.
= 0,70.

Quando la bocca è seguita da le paretie


una lunga corsia,avente
il fondo nel
prolungamento della soglia della bocca, la sua
dei lati e

presenza riduce in media il coeff.d'efQusso a 0,95dei valori precedenti.

3G, Bocche
ordinarie a paratoia inclinata, —
L*angolo
della paratoiacoirorizzonte essendo a, fx va moltiplicato
per un ficiente
coef-
q),il cui valore approssimatoò:

per a = 450 60^ 660 60^ 65o 70o 750


.q" = 1,14 1,12 1,10 1,07 1,05 1,03 1,006

37,
Bocche con direttrici, Se la bocca è accompagnata da

paretidirettriciche guidino i filettid*acqua una


in determinata zione
dire-
(direttricidelle turbine,ecc.)il coefficiente d'efflusso ò:

0,85-H 0,90per battenti =fc piccoli,


sino a l™,50-h2™ ;
0,90-5-0,92per battenti maggiori.

38,
Orifìci con tubi addizionali o in parete grossa. —

Quando un orificioin parete sottileè seguito da un condotto di sezione


eguale o pochissimodifi'erenteda quelladeirorificioe di una lunghezasa
non " 2 V) volte la sua minima dimensione, in guisache la vena Io riem-
pia
interamente,il coefficiente d'efflusso si eleva a:

^
_,
j0,81-5- 0,85 per condotti o cilindrici
prismatici
( 0,90-ir-0,95 per condotti convergenti, con un angolo di
convergenza di 3° a 12°.

Gli stessi coefficientisono applicabili


anche nel caso di orificiprati-
cati
in
una parete abbastanza grossa, perchè Tacqua, al di là della
sezione contratta, li riempia completamente (grossezzadella parete
non"2 Vt volte la minima dimensione della vena).Anzi nel caso che
Torificio sia arrotondato e imbutiforme in modo da sposare la forma
della vena contratta, il coefficiente d'efflusso si eleva a 0,96-r- 0,98.

39. Bocche a battente non rettangolari, Per bocche —

dotate di centro, si applicala formola del N. dO, pónendo per ab l'area


A della bocca.
— 71 —

40. Bocche a larghezsa,h altezza dello stra-


stramazzo, mazzo — b
misurata verticalmente ove Tacqua non sente la chiamata, cioè
ove il pelo ò orizzontale, fjio="7,|ji.Si ha:

e se A è trascurabile :

Q =
pi,6ft V2^

Se non si può misurare che lo spes-


sore
8 della vena sopra la soglia,si riterrà appross. /i = l,2s.
Bocche in parete sottilea contrazione completa (cioè6 al più Va =

della larghezza B del vaso, Ae=3al più Vt dell'altezza IT dell'acquaa


monte della bocca):si prenderà fi, come segue:

per *=
lB|0™,15jO™,aOIO»
|0«,a2|Of",W|0",06|0™,W|0™,10IO™
pi, == I0,4« 10,416I0,412I0,40910,40610,40310,40010,3951 0,390
Contrazione incompleta ("" •/,B, /i" V, E) : si prenda:
se h"B Q =s
m, [X,6^ V^gh
ae b = B Q a m, (x,"A y/^gh
in cui m, m, son dati dalla seguente tabella:

Si riterrà b = B anche quando lo stramazzo è racchiuso fra due muri


d*ala che sopprimano la contrazione sui lati.
Se la sogliaè molto estesa o ò prolungata da una corsia,si molti-
plichi
il coeff. d'efflusso per un coeff. q" dato dalla:

perfc = 0™,025 0°»,06 0™10 0™,16 0^,20-i- 1",00


"?= 0,60 0,70 0,75 0,80 0,85^0,90
Traverse e dighe (soglia Se la lama d*acqua,
largae muri d*ala). mazzando,
stra-
si distacca dalla 0,48; se invece la
soglia,
si prenderàfi, :=

lama scorre sulla superf.inclinata della traversa, si prenda pi, 0,37 =

(esperimentiGipoUettisul Canale Vìlloresi).

41, Stramazzi obbliqui alla corrente, Secondo l'angolo a —

che la sogliaforma colla corrente, si deve moltiplicare il coefficiente


dato dalla seg. tabella:
d*effla880 per un coeff. di riduzione "\i

per a» 00 160 80» 46o 600 760 90o


4,=«0,80 0,86 0,91 0,94 0,96 0,98 1,00
~ 72 —

48, Stramazzi rigurgiiaii. — Se A^ ò l'altesaa sulla Aoglia


dell^Acqaa a vaile dello stramazzo, nel punto
pìg 0
piùdepressa,si ha
in coi è :

fji,essendo dato dalla seguente tabella :

Laformola Yale solo peicasi in cui Tacqua ò stagnante, o quasi, a


monte dello stramazzo, e corrente a valle (canalidi derivazione adac-
qua
da un bacino).In tutti gli altri casi si considererà la bocca divisa
in due : uno stramazzo libero di altezza A A, e una bocca a battente—

a totale rigurgito con un'altezza h^ e un dislìvello, o carico h


H^.
43. Tabelle delle portate delle bocche rettangolari,
Le due Tabelle XXIII e XXIV danno la portata delle bocche rettan-
golari
a battente e a stramazzo di larghezza= 1™, ammesso per lo
prime un coefficiente d'efflusso p.= 0,60,e per le seconde fi,, 0,40.
=s -

Per una bocca di larghezzaqualunque b si moltiplicheranno le portate


delle tabelle per b. Se i coeff. |j.,(x, della bocca sono diversi dai pre-
cedenti,
si i risultati
rispettivamente '^ '^l.
moltiplicheranno per ,

Esempio: trovare la portata ditina bocca a paratoia ordinaria (nu-


mero
3") di O^'.SO di larghezza,0™,20 di altezza,con 1"» di carico sul
centro coefficiente pi =0,675. Per 1™ di larghezzae 0,60 ' la
e un fx ss
Tabella XXIII dà una portata di 531 litri;
quindi:

O =
0.S0»^53,.
477,9. : litri

Per valori
non compresinelle tabelle si procederàper interpolazione.
Per es. : si debba trovare la portata di una bocca a battente di 0"^ 22
di altezza,con un carico sul centro della bocca di 0™,52.La Tab. XX III
dà: per 0™,50,litri414; per 0™,55, litri434; differenza 20. Quindi la
portata richiesta:
0,50
r414.
0,52 —

20x • 414 + 1-20s i4S21itrL


"0,55-0,50 5

raltezza della bocca fosse 0™,23,si comincierebbero a trovare


Se le
portate delle bocche di 0«»,22e 0™,24 col dato carico di 0««,52;poi se
ne prenderebbela media.
— 74 —

XXIV Tabella. — Portata deglistramazzi di l"* di larghezza


(h t=» altezza in metri ; Q t=» portata in litrial 1" ; pijt= »/,(x =j 0,40)

B, Portata dei corsi d'acqua


•4-4. Trombatura, — Si stabilisce attraverso al corso d* acqua
una parete di legname,nella quale sia intagliato un orificio lare
rettango-
a stramazzo, colla sogliaelevata
al disopradel pelod*acquamm (fig. 7).
Dopo aver lutato la parete all'ìngiro,
si attende che il livello a monte cessi
d'elevarsi ; quindi si rileva h misuran-
dolo
in
degli angolimorti,come
uno

mostra figura,e si trova la portata


la
colla formola. Si può anche servirsi di
una bocca a battente, intieramente bera
li-
0 intieramente sott*acqna.
46, OaUeggianiL —
Galleggiante
semplice. Non è applicabile -

(come anche il composto) che allorquando corso d'acquapresenta una


il
sezione sensibilmente costante tratta di almeno 20™. Gettato il
per una
galleggiantelungo il filone, lo spaziopercorso, diviso pel tempo in se-
condi,
dà la velocità massima alla superficie,d'onde si cava la velocità
media V della corrente colla tabella del N. 6Q. Misurata quindil'area A
della sezione,o megliola media di due o piùsezioni, si ha la portata

Q = AF.

Galleggiantecomposto. - Consiste 8) in due corpi,uniti con una


(tìg.
fune di lunghezza variabile,cosi zavorrati,che il
Fig. 8.
superioregalleggi.
Serve a trovare la velocità t^
a una profondità qualunque t su una data verticale,
colla formola approssimataV( 2v «^ : in cui o ò s= —

la velocità osservata del galleggiante composto, e «,


è la velocità alla superficie rilevata con un galleg-
giante
semplice.
- 75 -

46. Ajsta ritromeirica, — È un'asta composta di due tubi,che


Fiff. 9. ^^ possono far scorrere Tun dentro T altro,zavor-
rata

in modo da emergere (flg.


appena dairac"][ua 9).
Non è che
applicabile su una tratta regolare,come
in
sopra. Allungandola guisa che Testremo inferiore
'
rimanga a piccoladistanza dal fondo e procedendo
come pel galleggiantesemplice,si ottiene la velocità
media Vm lungo una verticale determinata. Per la
portata vedi N. -49.
-47. Molinello di Woltmann. — in ogni caso.
Applicabile Dii
la velocità Vf di una vena a una profonditàqualunque,colla formola

n =2 numero dei
giridel molinello al 1"; a, b costanti da determinarsi
con esperienzepreliminari.Portata come al N. -49.
Tara del molinello. Fatte m esperienze— col molinello,muovendolo
con velocità diverse nell'acquastagnante, e determinate cosi m cop- pie
di valori corrispondentidi v, n, si avranno i valori delle costanti
a, b onde la somma dei quadratideglierrori assoluti sia minima, colle:

*
_tn2n« S»2n^ —

_2«2n'—
^
SnvSn
'
m^^n^ —
i^n)* mSn' —
(2n)*

in cui 2n; 2t"; 2 nt?; 2 n' rappresentano le somme n,"Hn, +...•;

-43. Tubo di JPiioi. — in ogni caso.


Applicabile Dà «" come pra
so-
colla formola
Vt=saVigh
^ dislivello nei due tubi deiristrumento;a una
= costante che si de-
termina
con almeno un'esperienza in acqua stagnante ; essa differisce
pochissimodall'unità. Portata come al N. 49.

49, Determinazione della portata eoi precedenti menti


stru-
(N.^46, 47, 48). individuate in
— Tracciata la sezione e
essa delle linee verticali, si trova lungo cadauna la velocità media Vm
verticale, sia prendendo la media delle velocità V| osservate in alcuni
punti di essa, sia (e meglio) procedendo come al N. 61. Portando ì
valori di «^ come ordinate perpendicolarmente al pelo d'acqua, si
costruisce la spezzata o la curva delle velocità medie. Divisa quindi
la sezione in un numero qualunque di trapeziverticali, la portata si
ottiene sommando i prodotti dell'area di cadaun trapezio per l'ordina
della curva suddetta corrispondente alla mediana del trapezio.
Con minor precisione si può anche ommettere il tracciamento del
curva e moltiplicare l'area di cadaun trapezio compreso fra due cali
verti-
contigueper la media dei valori di v^^, corrispondenti ad esse.
Per una calcolazione approssimata,si può anche ritenere come locità
ve-

media lungo una verticale la velocità corrispondente a una fondità


pro-
circa 0,575della verticale medesima.
=
- w —

3. MOTO DELL'ACQUA NEI FIUMI E CANALI

SO.
Formolo. —Sia la velocità media (inm. al 1")in una
V data
sezione,A Tarea della sezione in raq., C il contorno bagnato in m.,

R = - -
il raggiomedio della sezione,i la pendenza (inm.) per metro,
Q=:AV la portata del corso d'acquain rac. al 1".

Forinola Bazin:
Ri
R'

Valori di a, ^ per la formola Bazin:

1. Canali paretiliscissime (tavole


con

piallate, ecc.)
cemento a 0,00015; ^ = = 0,00000-15
9. Canali con paretilisce (tavolegrez-
ze,
muratura regolare, ecc.) at=s 0,00019*,^ =s 0,0000133
8. Canali con paretipoco lisce tura
(mura-
grezza, pietrame,ecc.) a 0,00024; 3 = = 0,00006
4. Canali in terra « 0,00028; p = = 0,00035
4.^'*Canali in terra a piccoliss. pendenza
(canalidi scolo,secondo Turazza) a 0,00028; ^ = =3 0,00038
6. Canali e fiumi scorrenti in ghiaia...a =i 0,0004; p = 0,0007

Formola Kutter (peri"on^,0005):

100 V^
V = -
yfRi=iky/RÌ.
m-^-y/R

Valori di m di scabrezia):
(coefficiente
I Cemento liscio,
sezione semicircolare 0,12
II Cemento liscio,
sezione rettangolare 0,15
III... Tavole piallate, sezione rettangolare 0,20
IV.... Tavole grezze, muratura assai regolare , 0,25
V Muratura ordinaria 0,35
VI.... Muratura di pietrame,regolare 0,45
VII.. Muratura di pietrame,poco regolare 0,55
Vili. Muratura irregolare, fondo fangoso 0,75
IX.... Muratura vecchia, fondo fangoso 1,00
X Piccoli canali in roccia; canali regolariin terra,
pianteacquatiche; sezione trapezia
senza 1,25 1,50 -"-

XI... Canali con ghiaia e piante acquatichesul


in terra
fondo; ruscelli e fiumi in terra 1,75-^-2,00
XII. Canali in terra mal tenuti;fiumi in ghiaia. 2,50 .......

La seguente tabella dà i valori di k per i 12 tipiprecedenti.


— 77 —

SI, Velocità media v^ lungo una verticale. —


Disegnata
la verticale,la cui lunghezza totale aia T, • portate perpendicolar-
mente
ad essa come ordinate le velocità v^ osservate lungo i puntidella
medesima, si ottiene,riunendo i punti cosi determinati,una curva (di
forma parabolica)
che prolunga sino al pelo d'acquae al fondo. La
si
velocità massima v, si verifica d* ordinario a una profonditàdi pochi
centim. sotto ilpelod'acqua.Dividendo Tarea della figuracosi ottenuta
per la profonditàT, si avrà la velocità media v^-
Per calcoli approssimativi si potrà ritenere:

1° che la massima velocità v, si verifichi alla


superficie;
2° che Vm corrispondaa una profondità 0,575T sotto la superf.;
=

3^ che fr"Vmi Vs e la veioc. Vf vicino al fondo esista la relazione:

V.(2i»,H-0;^).
,y
— 78 —

53. fra la velocità


Rapporto media V di una sezione
e la velocità Vg del tìlone. E dato appross.i secondo Bazin j dalla

seg. tabella, c he si riferisce ai cinque tipiBazin (pag 76):

4. COSTRUZIONE DEI CANALI

"3, Fendenza e velocità. -^ Le pendenze ordinarie sono :

Canali di presa per opifici..0"»,0004 0™,0005 per metro ?—

Canali di scarico per opifici0^,001 -^ 0™,002 *

Fogne stradali 0^,002 0™,004 —

Grandi canali d'irrigazione. 0^,0002 0»,0005 ~

Piccoli canali d'irrigazione.0™,0006 -r- 0°»,0008 »

Canali di navigazione -^ 0™,


0 (chfa".) 00025 »

Velocità
media. — Perchè Tacqaa non corroda il letto del canale,
la velocità media non deve sorpassare:
In terreni sciolti (sabbiee terre leggere) 0™,20 -;- 0™,30 . .

In terreni compatti (argille, terre 0"»,45


forti)... -i- 0°»,60

In terreni ghiaiosi 0^,80 -r- 0^,90

Per nel
impedirei depositi, d'acque torbide,si richiede almeno
caso

una velocità di 0°',25per acque fangosee di 0°^,50per acque sabbiose.


Nei canali d'acqua potabile, la velocità media deve essere "^ 0™,40.
Velocità'medianei canali di opificio 0"^,40 0",80. Canali di navi-
gazione, = -*-

da 0 (collechiuse)a 0™,50. Canali d' irrigazione 0™,40-j- 1™.


S-4, JProporzioni della sezione. «—D'ordinario trapezi
a; sponde
inclinate a 2 di base su 1 di altezza per terre sciolte,
a 1 su 1 per terre
compatte, a Vi -^ Vs ^ P®' muratura.
®u

Rapporto fra la media b delle larghezze al fondo e alla superficie


e l'altezza a dell'acqua. Per valori di A
— inferiori a 0'""4,5
si farà
6 =9 2 a -r- 3 a. Per valori superiori,
converrà meglio prendere:
6 = (44- 0,075A) a circa.

55. Perdite d'acqua.


a) Per evaporazione: nei piccolibacini e nei canali si perde al
giornouno strato d'acqua di:
0™,003 -i- 0™,007 come media nell'anno;
0^,008-i- 0Ba,020
come massimo nell'estate,
— 79 —

secondo la latitudine,il clima e Tesposisione. Nei grandi bacini,


laghi,
paladi,ecc. la perdita si riduce a metà circa.
b) Per filtrazioni : si perdeogni giorno uno strato d*acquadi 0™,Ò20
a 0™,008, secondo la natura più o meno permeabiledel letto.
56. Calcolazione dei canali, — Dato Q, si fissa V, e si ha
Q b
A =3 ; si stabilisce come sopra il rapporto —
e sia =
m; si cava a
-^

dalla A=:ma*y e b dalla b =


ma\ si trova allora C, indi i2c=a-— -,

d*onde i colla formola Bazin (N. BO).


NB. — Per canali di scolo vedi anche il N. '4^4

5. TUBI E CONDOTTI FORZATI

57. JPerdiia di condotto


carico a aez. costante,
in nn


Tf espresso
Sia d'acqua, i l carico
in metri perdutoper Tattrito lungo
un condotto di lunghezza L, sezione A, contorno bagnato C, velocità V
e portata Q al 1" le
(tutte dimensioni in m.). Si ha per un condotto di
sezione qualunque:

^
2 A 2 A«

e per un condotto circolare di diametro D:

-=-^-=^-^=«=\/^-.-=v/ T

a. cui bisogna aggiungere la perdita^/g dovuta alla velocità V.

"ES 0,0006;^ =3 0,002 per condotti lisci (ghisanuova,


cemento);
d = 0,0012;^ = 0,004per condotti scabri (ghisaincrostata,
ecc.).
Per condotti di ghisa in serviaio corrente si può prendere:
6 t=a 0,00075;p = 0,0025.
facilitare la calcolazione di D, si unisce la seg. tab. delle 5*^
Per
potenze dei numeri da 0,01 a 1,00.La stessa tabella,levando tutte le
virgole,dà le 5® potenze dei numeri da 1 a 100. Ove occorra di tro-

vare D, si calcolerà Tespressione


p L -^ = ^» "*di si cercherà nella

tabella ilvalore di B in cifra tonda. Per es. : sia da trovare il diametro


d'un tubo per portare un volume 0=0^0^100 al 1" alla dist. X=8000°»
con una perditadi carico r= 10™, per p=i 0,0025.Si avrà:
0 ion"
I"» « 0,0025.8000 -12^ 0,02. 1=,

Ora cercando nelle 5» potenze della tabella si trova 0,0205962976,


che'
fe il più prossimo a 0,02,a cui
corrispondeil numero 0,46;dunque il
diametro richiesto sarà quasi esattamente D = 0™,46.
— 80 -

XXV Tabella, delle 5® potenze

DBI NUMBSI DA 0,01 ? 1,00


(vale anche pei numeri da 1 a 100, levando tutte le virgole)

0.01
02
OS
04
06

0.06
07
08
09
10

0.11
12
18
14
16

0.16
17
Ift
19
20

0.21
22
23
0282475249
0812500000

68. I* ordite
di cswicoper atrozEOmenUf ffcaniiie curve.

perditadi carico prodotta da un restringimentodi sezione,da uDa
La
valvola, da un robinetto,ecc. ò espressa da:

y, =
5i Q— metri d'acqua,

in cui F è la velocità nel condotto e ^| un coefficiente che varia condo


se-

il rapporto 9 fra la sezione ristretta e la sezione normale, ed


anche secondo la forma di queste sezioni. In media si potrà approssi-
matamente
qualunque sia la forma
ritenere, della sezione:

0,8 0,7 0,« 0,6 0,4 0,S 0,2 0,1

0,5 4 18 50 200
- 82 -

XXVI Tabella

Portata q In litrial secondo e perditadi oarloo y al metro oorrente


per condotte di 0« 02 -h l"» di diametro (vediN. 59)
- 88 —

eo. Calcolazione di tta óondotio composto di tronchi. —

Si abbia un condotto
composto di parecchi
tronchi con prese di
acqua o ramificazioni
air estremità di tutti
i tronchi.
La fìg.10 rappre-
senta
il profilo
longi-
tudinale
del condotto ;
^11^tt''a®"^- rappresentano il carico nel condotto airestre-
principale
mità di cadaun tronco; e quindiF,, 7*,,F, eoe. le perditedi carico
corrispondenti.
Siene: d^ l^\tf, ?,ecc. il diametro e la Inngheesa di cadaun tronco;
Q la portata del condotto alPoriginee g,, 9, ecc. i volumi d*aoquaero-
gati
al 1" airestremita di cadaun tronco. Si avranno le perditeseguenti
di carico alla fine del primo e successivi tronchi :

r,^y.'+P^.^^~5'r^'^'
Coi valori di F, F, ecc. si costruisce una spezzata (lineadi carico),
le cui ordinate rispetto
al condotto rappresentano il carico in m. d'ac-
qua
nei
punti corrispondenti del condotto stesso.
I carichi h^^ h^ ecc. sono anche i carichi inizialiper le ramificazioni,
le qualisi calcoleranno alla loro volta come altrettanti condotti sem-
plici

o composti, secondo il caso, colle ettesse regole dei N.* "9 e GO.
Si può anche fissare a priorila linea di carico,e quindii valori dì
F, F. ecc. d'onde si possono dedurre i diametri dei successivi tronchi,
cavandoli dalle stesse formolo precedenti.

6. DISTRIBUZIONI D'ACQUA
et. Volume d'acqua dadìstrihuire, Volume

complesàivó
d'acqua per abitante e per giorno, almeno litri 150 ^, cioò
~
almeno
75 litripel consumo privato,e altrettanto pel servizio pubblico.
Nel calcolo della tubazione e delle macchine si prenderà per base il
perìododel massimo consumo d'acqua,che avviene in certe ore, spe-
cialmehte nella mattina. In generale sarà prudentedi calcolare in base
a un massimo consumo airora di '/to ^^ complessivoconsumo di tutta
la giornata di 24 ore. Nel periododi minimo consumo, TerogaBioneal-l'ora
può scendere a '/,«, del consumo giornaliero.
11 consumo mensile nel cuor deir inverno è inferiore di 7 -^ 8 Vov ^
nel cuor deirestate superiere persinodi 25 */•ài medio consumo sile
men-
durante Tanno.
La velocità normale delle macchine si prenderàV, circa della mas-
sima

ammissibile, o nde poter provvedere a dar più acqua in caso di


bisogno.
— 84 —

Volume d'acqua richiesto dai servizi pubblicie privati:


Minimo consumo per individuo al giorno 25 -f- 30 litri per 1*uso sonale,
per-
r economia domestica, le ritirate,
ecc. 75, ; per cavallo 50 -r-

per carrozza 50. 1™4


richiede, di strada
per ogni inaffiamento,1 litro
d*acqua (nelPestate 2 -i- 3 inaffiaraential giorno);1°^^ di giardini
e par-
chi
1,5-^2,5 litri al giorni (nell* estate).Il servizio di un grande al-
bergo
richiede 100 litri per persona al giorno. Per una scuola 2 litri
per testa; per una caserma 20 litriper testa e 40 per cavallo;
per un
ospitale 100 -^ 150 per ammalato; per un macello 300 -r- 400 per capo ;
per un mercato 5 litriper mq. al giorno.Una macchina a vapore
consuma 400-^600 litri per cavallo e per ora se è a condensazione,e
15~- 25 litrise senza condensazione,secondo che la macch. ò di grande
p piccolaforza. Una motrice a pressioned'acquaconsuma 3, 4, 5, 6,
litriper cavallo e per ora, secondo che la pressioneò di 50,40,30,25 m.
Portata dei robinetti d' attingim.almeno 1 litro al 1"; delle fontane
pubblichealmeno 2 litri, delle bocche di inaffiam. almeno 3 -i- 4 litri.
Bocche da incendio,portata 300-^400 litrial minuto per pompe co- muni,
1000 per pompe a vapore.

L'acqua, per esserpotabile, deve avere una temp. di al più 12^ e con-
tenere

meno di 0,0003di sali calcari e di 0,000035di materie organiche.

GQ, Tubazione. — I tubi stradali si fanno di ghisa a manicotto


(vedi « Tubi » nella parte Meccanica) e non hanno, per regola,un metro
dia-
" 75 mm. Si collocano sotto terra a 1,40
-r- 1,60 m. di profondità.
È bene che sieno caldo dentro e fuori.
incatramati a

Le diramazioni alle case si fanno in ghisao piombo.Una casa cola


pic-
di 2 -T- 3 pianirichiede un tubo di 20 -j- 25 mm. ; le case grandi con
4-^5 piani, un tubo di 26 -^ 40 mm. Diametro dei tubi per cucina,ba- gno,
ritirata 10-^- 15 mm.; rispettivi tubi di scarico 40-S.60 mm.

lia pressioneminima nella condotta alle diramazioni delie case non


deve essere in alcun punto minore dell'altezza del piano pih elevato,
più un sopraccaricodi almeno 4 -i- 5 m.

L'altezza del getto d'una fontana sotto una pressionedi h metri ò


in media = /i 0,01A» (valeper
— h non " 25 -s- 30 m.).
Spessoredei tubi. Per tubi di ghisa,ferro,rame, piombo, vedi « Tubi »
N. BS6\ essi si calcolano e si provano d*ordinario per 10 atmosfere
i
per tutti casi di pressioniinferiori alla metà di questo limite. Per
pressioni maggiori di 50™, ossia di 5 atmosfere,converrà provarli a
una pressionedoppia dell'effettiva.
Per debolissime pressionie specialmente per condotte agricolesi può
far uso di tubi di cemento, pel cui spessore vedi Tubi» N. «

63. Filiratsione deW aequa, Spessore complessivo dello -^

strato filtrante 1™,5 -«- 2'",5,superiormentedi sabbia, e nel resto di


ghiaiae ciottoli. Carico d'acquasul altro 0™,75 -^- 1™,50.
Volume d'acquafiltrataper mq. di superficie filtrantein 24 ore: varia
da 4"»° a 8"° secondo che il carico varia fra 0",75 -t- 1"*,50, e anche
secondo il grado di purezza dell'acqua. In media si può calcolare un

volume di circa 50 litriin 24 ore per mq. di superficie filtrante e per


ogni cm. di carico,da diminuire sino a 25 -;- 30 litrinel caso di acque
assai torbide.
— 86 —

7. FOGNATURA

G4. Volume di Uqìzidi da smaltire. Si determina in base —

alla quantitàmassima di pioggia,e a una determiilata quota per abi-tante,


suirarea alla quale la fogna serve di scarico. ,

Per la massima d i
quantità pioggia vedi N. 78. Se Tacqua proviene
soltanto dai tetti e da aree lastricate, si calcola che almeno 60 ^/qar-rivi

alla fogna; se da terreni, giardini,


ecc., almeno 35 ^/q. La quota —

per abitante varia secondo il consumo d'acqua,ma si può ritenere in


media di 0,002litrial 1". Secondo la densità* della popolazione, e* ò, in
una città,un abitante per ogni 25 -r- 50 mq. di superficie. Supposta —

20 mm. la massima pioggia caduta in un'ora, e ritenuto di doverne


smaltire in media 50 o/q, si arriva, compresa la quota per abitante,
a un totale di 28 -f- 1^9litri da smaltire al 1" per ettaro. Comunemente
si calcola "^ -v- 30 ; ma è insufSciente nelle pioggie straordinarie.
Secondo che si adotta il sistema di mandar tutto alla fogna, oppure
di canalizzare le acque lorde separatamente da quelledi pioggia,si
assegneranno le portate delle singolecondotte in base ai dati preced.
Allorquandosi utilissano le acque di fogna per T irrigazione, si può
calcolare di poterlesmaltire in ragione di 1 litro sino a un massimo
(non consigliabile)di 4 litri al 1" per ettaro irrigato.

G6. Condotti di fognatura, Condutture interne alle



case:
condotti pluviali,
con camera di depositoe con sifone,o valvola di resto,
ar-

prima dell*immissione nella fogna stradale;condotti per le acque


di rifiuto (acquai, ecc.)e per T acqua delle ritirate (calcolata in ra-
gione
di almeno 10 litri al giorno per persona),con sifone air immis-
sione
nel collettore principale, e con tubi di ventilazione spintisin so-
pra
del tetto; collettore di 0^,15 -j- 0™, 30 di diam., diretto alla fogna
stradale sifone.
con
Pendenze : condotti interni,al minimo 0,5% ; meglio 1 -ì- 2 ^/q.Fogne
stradali, almeno 0,3-^-0,5%; pei grandi fognoni con acqua abbon- dante,
anche 0,1-r- 0,2%.
Fogne stradali,ordinariam. in muratura o cemento a sezione dale.
ovoi-
Detto p il raggio della volta semicircolare all'intradosso,si farà
il raggio di curvatura delle spalle= 3 p, e quello dell'arco rovescio
inferiore = 0,5p, prendendo l'altezza complessivainterna 3 p. Con = —

queste dimensioni si ha, per la calcolazione del condotto:


Pel caso che l'acquariempia tutta la sezione:
Sezione il=:4,5Òp'; contorno bagnato C = 7,93p; raggio medio
R = 0,58 p ; velocità media V 0,76k = Vpl ; portata Q = 3,50 \/p»
i
{i pendenza, h come al N. £»Ot formula Kutter).
Pel caso che l'acquanon arrivi che all'Importa:
A=3,083p«;C7=4,79p;22=0,63p;
7 0,795Vp"; = Q = 2,40AVf"'i.
Spessore della volta 1 -;- 2 teste,deirarco rovescio 2 -r- 3 teste,per
valori di p da 0",30 a 0ra,75.
G6, I"renaggio. Col drenaggio si può asportare 30 %

della
quantitàd'acqua piovuta nei terreni argillosiassai tenaci; 40 % "e"
terreni argillosi
di media tenacità;45 50 o/o nei terreni ghiaiosicon -r-

strato vegetale più o meno grosso.


— 86 —

8. TRAVERSE E CHIUSE

67. Traverse a stramazzo. — H da produrrecolla


rigurg^rto
traversa; b lunghezza della soglia;Q portata della traversa. Si farà
una traversa a soglialìbera o sommersa, secondo che:

Q"lx.bHV2ljH
Traverse libere: sien^ B, a larg^ezsa e profonditàdel fiume,
jt -Lat * Fig. 11. "^ = —
velocità media
-^-, —Tjr
?"*"* B[a'i-ii)
hr TB ^"^"5^l^ !^*^®P®l'erezione della traversa

__^-J^jH|i^N^|^ (ng. 11), h =


^r— carico corri-

spendente,spesso trascurabile
airaltezza h dello stra-
rispetto mazzo.
Si ha:

d*ondeA e quindil'altezza a; della traversa sul fondo:

ViW.
(Q
Traverse somìnerse, briglie(fig.
12):
'^'
Q^b [fi,
y/J~g [(J7
k)
+ - k '^*]
fx (;ì 4- -
H) V^Mh* ]
f Un ». d'onde colle opportuno opera-

^^^Tj^^^^«^^a^ Fig. 12. zioni si cavanQ h, x come so-

^ .aÉfek 4-* Pei valori di fji,e di ft ve-

dansi i N.^ 40y 41 e 31-34


per ambo i casi.

38. Pennelli, pile da ponti. — Si ha il rigurgitoH dalla:

in cui ò indica la luce libera nella sezione ristrettadall*ostacolo. Per


lepile da ponte a profilo rotondo o in punta, fji,
= 0,60; fjL=0,90;per
glialtri casi,in cui il petto dell'ostacolo sia piano,fx,= 0,57;|yi=;.0,80.
69. Chiuse a porte. — Si calcolano
colle formolo delle bocche
a battente (N.»30-36)\ k h generalmente trascurabile.

'70. Ampiezza rigurgito pr€}doito dalle traverse


del e
chiuse. — Por
piccole altezze
assaiH di rigurgito,si pud ritenere»
il pelod'acquarigurgitato
come quindi,indicando con H^
orizzontale;
- 87 —

Taltezza del rigurgito alla distansa L^ dalla traversa, con i la pen-


denza
del letto per metro corrente (inm.) e con a 1» profonditàprimi-
tiva
(fig.11,12),sì avrebbe: l„ = ^~[^^.
Con si prenderà,per
maggior approssimazione JET qualunque:

..=iS,[i]-.[i-]j.
9 è una funzione,i cui valori si hanno dalla seguente tabella:

11 rigurgitocessa di esser sensibile a una distanza air incirca di:

L = -

per H\
piccoli e di: L -

T.['] nel caso generale.

Esempio: sia a = l™, « = 0™,0005,IT =3 2™. Sì vuol sapere a qual


distanza L^ il rigurgitosarà ancora di 1™,20.Si avrà:

L^-=,

Il Hgurgito non sarebbe più sensibile a una distanza Ir "=36719™. Ri-


tenendo
il pelo d'acqua orizzont. si avrebbe : 2^3.= 1600™; £.==4000™

9. IRRIGAZIONE
71. Quantità d'acqua neceBaaria, aW irrigazione.
Risaie ; . . .
litri 5 -r- 1,25al 1" per ett. secondo la natura del
terreno.
Marcite * 35 -r-
45 » scoli noncompresi.
Terreni a coitiv. mista . .
• 0,8 -^ 1,6 •
* scoli noncompresi.
per 1 volta
'

Prati,durante 1 inafiiam » 10 -7- 15 » (inaffiam.


ogni 10-T-U giorni).
Orti,durante V inafflam. » 15 — 20 9 (inaffiam.per 6 ore
ogni6 8 giorni).
-r-

Quantità degliscoli Vs (terrenipoco assorbenti,


= argillosi)
daa Vs
(terreni ghiaiosi sabbiosi) delPacquaimpiegata.
e

Pendente dei terreni irrìgui: 0"» ,002per metro nel terreni a vicenda;
0"»,025-*- O^.Oa nelle ali delle marcite;On",01 0'»,015nei pratiirri- gui; -r-

0"',006 0™,OOS nei


~- canaletti d'irrigazione (adacquatrìci).
— 88 —

7S, Orario e ruota, canale di portata Q


— Gadaun utente di un

ha r uso intero dell'acqua per O ore continue (orario)in un periodo di


R giorni(ruota). Questo diritto equivaleall'uso contìnuo dell'acqua
di un canale, la cui portata g (competenza)sarebbe:

O
^

Per terreni poco assorbenti


basta una
(forti) ruota di 10 •*- 14 giorni;
per terreni permeabili(leggieri)
si richiede una ruota di 7 -v- 10 giorni.

73. Moduli per la misura dell'acqua di irrigazione, —

Portata in litri al 1" dei moduli principali


:

Modulo italiano litri100 Oncia cremonese litri 16 20 -^


Oncia (bocca di 1 oncia.. ? 35 Oncia lodigiana «17-7-22
mUaneae (.boccadi 10 once » 47 . .
Oncia pavese v 19
Oncia novarese * 36 Quadretto mantovano . .
" 314
Oncia di Caluso » 24 Quadretto veronese . . . .
' 145
Oncia cremasca » 18 Modulo piemontese » 56

10. BONIFICAZIONI

74, Calcolazione dei canali di acolo.


Pendenza. I canali principali
— di scolo e il loro collettore si trac-
ciano
per le vie più brevi e più depresse, colla pendenza naturale del
terreno (pendenzeordinarie 0™,00015-?- 0",00003per m. ; velocità me- die

corrispondenti
0™,50 -f- 0",15).
Altezza dell'acqua. Stabilito il piano del fondo in relazione allo

scarico,si lascia f^a il pelod'acqua e il pianodella campagna un franco


di almeno 0™,30 pei prati,0™,60 pei terreni a coltura (tenerpresente
che il piano dellepaludiprosciugate, assettandosi,si abbassa dapprima
di 0°",20 0™,30, e più tardi sino a 0»n,50 0™,80).

-r-

Larghezza. Sia Q la portata,i la pendenza per metro, a l'altezza


dell'acqua,h la media delle larghezze alla superficie e al fondo. Per

scarpe di 1,5 di base su 1 di altezza,come d'uso, si ha:

raggiomedio : i2 c=: — - —

; velocità media: V—~ ..


0 l a
-f- il, ab

Si trova
allora b per tentativi, assumendo diversi valori di 6 e po-
nendo
i valori
corrispondenti i2,
di V nella formola Bazin (N.50), in
cui si ponga, trattandosi di canali a piccolissima pendenza:
« = 0,00028; p= 0,00038.
Il valore di b che la ò il richiesto.
soddisfa,
76". Volume d* acqua da acolare, In generalesi calcola —

in base alla massima altezza d'acqua piovutadurante 24 ore sulParea


da bonificare in un lungo periododi anni (vediN. 78), supponendoche
quest*acqua, fatta la deduzione per evaporazionee assorbimento, debba
tutta smaltirsi in 24, o al più in 36 ore. Deducendo,
per prudenza,sol-
90 -

12. METEREOLOGIA E IDROLOGIA

XXVII TaB. — Dati METEREOLOGIGI (da Tab. dei prof.Paladini)


- 91 -

Media Massima siccità dal


pioggia P aprilea flne seti. (1882-1886)
aqnnaJe
!• aprile
fine giugno
1» luglio
flae settembre
pi
§1
a

massi- media
a

massi-
sii
mo mo massi-
periodo
massi-
mi periodo mi
gior. giorni giorni giorni giorad guMrni
Mondovi 556 876 88
MoDteca:»sino ..
527 1068 132
Napoli 149 824 no 24 20 48 28
Napoli 57 916 104
Novara 168 1045 84
Oderzo 21 905 116
Padova 31 861 100
Palermo 72 596 110 34 44 33 1
Palermo 22 581 97
Parma 89 634 86 10 9,5 27 18 3Ì
Pavia K- .. 96 757 100
Perugia 520 1022 120 13 12 19 14 20
Pesaro.... ,. ...
14 5a8, 83 13 li 30 13
Pesciai ......... 81 1452 i %
Piacenza ......
72 734 89
Pordenone 31 1619 Ul
Porto Ferraio . .
5 599 66 18 17 46 40
Porto Maurizio .
63 947 75 20 16 44 29
Porto Torre» . . .
10 449 50 26 19 56 40
Potenza 828 610 114 11 9 35 21 16
Reggio Calabria 18 536 101 21 58 48 1
Reggio Emilia. 62 808 85
Ri mini (Porto). 779 88
Roma 50 760 94 15 37 25
Roma (camp.). 63 842 119
Salerno , .
53 965 91
Sanremo 37 746 58
Savona 26 1073 »

Siena 349 784 121


Siracusa 22 473 68 56 33 53 40 5
Torino 275 826 100 16 12 20 17 15
Treviso 26 1123 108
Urbino 461 1020 109 10 45 29
Udine 116 1551 152
Varallo 465 1831 117
Velletri 380 1067 131
Venezia 21 789 97 15 12 26 17 10
Verolanuova . .
70 958 88
Verona 66 844 91 21 15 16 14 15
Vicenza 56 1159 100
Vigevano 115 807 87

78. JPiogrgia media e masaima.

Pioggia media annuale. La Tabella XXVII dà la pioggiame-


dia —

annuale in diverse stazioni del Regno. Per un'altra stazione qua-


lunqua A della regione alpina,si può trovare approssimat.l'altezza
pluviometricaH^ in funzione dell'altezza pluviometr.H^ di una sta-
— 92 —

zione iSfdello stesso bacino data dalla tabella,


idrografico colla for-
inola
del prof.Paladini:

Ha = Jy, — 0,01 [0,1(A A+ A /)+ 0,85A d]


A A =s differenza di altitudine da "S a A in m. (purchénon " 300"")
;
A Z = differenza della distanza dal mare da S^ a A in chilom. (purché
non"- 100 ehm.);
A (2 = differenza di distanza dalla crestapiù elevata dei monti parti-
acque da iS a A in ehm. (purchénon "• 100 ehm.).
Esempio. - Per Bergamo, riferita a Milano, si ha: A ^ 135™;
=

A ?= 37 ehm. ; A d =
— 35 ehm. — La formola dà Ha = 1™,200,invece
di l'",29dato dalla tabella.

Massima pioggia.In un'ora: Firenze (1868)58™™ in 35' (99 all'ora);


Finale Emilia (1878) 70™» in un'ora; Genova (1872) 50™™. In un —

giorno (1872-1882): Genova 230™™, Belluno 100,Livorno 168, Messi- na


141, Verona 135,Pallanza 108. In una decade (1882) : Bosco Consi-*

glio647 mm., Longarone 576, Belluno 395. In un mese (1872) : Domo-


dossola —

856 mm., Genova 776, Biella 641. In un anno: Tolmezzo 4™. —

79. Ripartizione
acqua piovuta. delV
Dell'acqua che cade —

annualmente,30 -ì- si
^/q, ritiene che 60
defluisca nei corsi d'acquaalla
superf.del suolo (siè presunto il deflusso di 66 o/qpel bacino del Te-
vere,
ma non sicuro;le osservazioni sui fiumi in Francia e Germa-
è nia
diedero 33-^47 ^/q).Il resto viene assorbito ed evaporato. In man-
canza
di dati positivi,
converrà non contare che su un minimo di 30
a 35 % per calcolazione di bacini collettori e simili ; e ammettere un
massimo di 60 65 ^/q per bonifiche ecc.
-»-

80. Idrologia d'ItaUa.


a) Fiumi alpini (secondomisure dirette).
d) Canali principali.
Po di Canal
Levante, o bianco (Veneto):portata Q=3 114 me. al 1".
Naviglio di Padova: Q 70mc.; lunghezza 7 ehm.

Canale Cavour: Q 110


= me. ; lungh. 82 ehm. ; pend. media 0^,00025.
Naviglio Grande : Q 65 me. ; lungh.50 ehm. ; irriga
= 470 ehm. q.
Muaza: Q 61
=
me; lungh. 58 ehm.; irriga 730 ehm. q.
Canale Cagnola e Pontelungo (Veneto): Q 48 me. ; lungh. 36 ehm.
=

Martesana: Q^27 me; lungh. 39 ehm.; irriga236 ehm. q.


Adigetto: Q 9 me. ; lungh. 81 ehm.
=

Naviglio di Pavia: Q=:6 me; lungh. 33 ohm.


Canale Villoresi: Q = 44 me; lungh. 107 ehm.

tìyVjOOQIC
Digitized
PNEUMATICA

1. FORMOLE GENERALI

81. Misura, della pressióne esercii"ia dai gas. — Sia p


la pressioneespressa kìl. per mq. ; p„ la pressionein atmosfere
in :

hfihm ^ 1" stessa press, in m. d'acqua, di mercurio, o del gas mede-


simo;
f peso specifico o densità (peso in kit. di i^*^ del gas). Si ha:

P
Pa- ,
.
H = -

10330' 1000» 13600'

S8. Pressione atmosferica. — Suo valore espresso in:

kil. per mq. di superficie


premuta . .
kil. 10330
kil. per cmq. di superficie
premuta . .
kil. 1,033;o circa kil. 1,00
colonna d*acqua m. 10,33; o circa m. 10
colonna di mercurio m. 0,76
libbre inglesiper pollicequadrato . .
Ib. 14,7 ; o circa Ib. 15.

83. Misura barometrica delle altezze. La distanza ver-


ticale ~

fra due stazioni si ottiene appross. moltiplicandola differenza


in mm. fra le rispettive altezze barom. B, b, per Taltezza in m., alla
quale corrispondeogni mm. di differenza,secondo la seg. tabella:

84. Formole approssimative pei gas.


Legge di Mariotte. A temper. costante, le press, p^ p, di una stessa
massa di gas sono in ragione inversa dei volumi V^ V,.
Legge di Oay-Lustac. A press, costante, il rapporto fra i volumi di
una stessa massa di gas a diverse temp. "j", è:

273- 1
(a = 0,00366: i coeffic.di dilatai.).
r, ^l4-ar, 273 4- «, ^273'
- 95 -

I gasnaturali,nelle condizioni ordinarie,


non soddisfano ch« appross.
a queste leggi,
" M"me mostra, per la prima legge, la aeg, tabella:

Densità Data la densità y,


(pesoin kil. di 1™*'). a O» e a 1**™ (vediTa-
bella
IX), si ha la densità r a """e p atm. :

Relazione densità
fra pressione, e temperatura:
patm. 1
= costante per ciascun gas =

(273-+-
Or 273 r,*
Calore specifico specif.
(N.3): e^cal. a press, costante libera)
(dilataz. ;
Cv cai. spec. a volume cost. Loro rapporto =? 1,41 per tutti i gas.
PerTarla: «^ = 0,2375,c« = 0,1684calorie per grado e per kil.
Per un altro gas, moltiplicare i numeri preced.per il rapporto fra
le densità deiraria e del gas (a egual press, e temp.).

Espansione e compressionea temp. costante. L lavoro in km., Q lorie


ca-
addotte nell'espans.
o sottratto nella compreas. da F, a F, me.

Pi F, =3p, V*,
t=3j" F: curva di ascissa F, ordin. j), un'iperbole
F n \
Per 1*espans : L t=
/),Fj log.ip.-:sr- =
Pi F, log.ip.^i ^

Q =

?424"
Per la compr: L;^p^V^ log.ip. ~-
c=
p, F, log.ip.--'
'X Pi I

2. EFFLUSSO E CONDOTTA DEI GAS

S5. JSfUuaao gas. p, /, press, in kil. per mq.


dei —
e temp. in-
terna;

p, press, esterna^ Posto /^)t=a1 si ha —


(*»/jp,)"'**,
la velocità
d'efflussote" in m. al 1":

MJ = 108 V ICt,(273H- /t)f{!P)\


(«» —
calore a voi. cost.)
specif.

Volume 'e peso di gas effluitoda un orificiodi area A, al 1":

ymo =a fiAw; G*^= F ri (—) *

(Vi = densità interna).

Coefficientid'efflusso pi egwaliali*incirca a quelli


per Tacqua.
- 96 -

Valori di f (p):
''"/p^
0.10 = 0.16 0.20 0.aC 0.80 0,86 0.40 0.46 0.60 O.eO 0,70 0,80 0.90
/(p) = 0.4880.424 0.374 0.3320.296 0.263 0.234 0.207 0.182 0.188 0.098 0.063 0.080

Qa"ndo la pressionetféttinadi efflussol'i i),è piccola


rispetto
a p,, —

o a p, (caso delle macchine soffianti,ventilatori,


gas illuminante,
ri-
scaldamen
e ventilazione)si poò ritenere:

P" ~"y""
«j = V i 2y (^^densità del gas alla press, interna).

Se il gas è aria, effluente alla temperatura t^ sotto


di cui si tratta
una equivalentead ha metri d'acqua,si ha:
pressioneeffettiva

u, = V [2p .
800 Aa ^J ì
(H- 0,0037 =a 125,88V [*a (1 + 0,0037"J I
Volume effluitoin me. al 1",misurato alla press, esterna: =fji Aio.

XXVIII Tabella. — Velocità d'efflusso dell'aria


PER PICCOLE PRESSIONI EFFETTIVE

86, Condotta dei gas, 1^ Caso che il condotto sia oriszon- —

tale (oppure che il gas abbia,nel condotto,una densità media eguale


a quelladelFaria esterna).Siene p, p, le pressioni(inkil.per mq.) al
principioe al fine del condotto; l,d lungh. e diam. in m.; Q, portata
in me. al 1", misurata alla densità iniziale; f temp., ritenuta costante.
La perditadi pressione dovuta alKattrito si calcola colla:
^ '^''
1-
1 fi''V
.0001

Se la perditap, —
p, ò piccola
rispetto ventilas. eco.):
a p^ (gasillam.,

?in£i== 0,002-_L -^i-';oaltrim.:r,


p, R '
(273 -
0,002^ =

essendo Y^ la perditadi press, in colonna di gas alla deus, iniziale.


AGEONOMIA

1. PRODOTTI AGRICOLI
(Datimedi approssimativi,dedotti in gran parte dal Mannaie Mazzocchi)
91. Prodotti del suolo. — Cereali.

Quantità in ettol. per ettaro Peso Paglia in kil.


d* un ettol. per 100 kil.
Produzione Semente in kil. cereale

Frumento, segale. 15-r-23 1,8 -r- 2,8 TO-^82 50-5-75


Avena 2,2-4-2,6 43-^54 50-r^70
Grano turco 50~-70 0,4 0,6
-T-
68—78
Risone 40-S-70 1,5 -i- 2,7 45-T-50

Prati. Prodasione
— di fieno per ettaro di prato:
Montagna e collina 25 -r- 40 quintali; a vicenda, 3-7-4 ta-
pianura (prati gli

airanno) 60-r-70;marcite 120 -^ 180 (finoa 500,in 7-7-8 tagli,presso


Milano).Trifoglio60-7-00 quint.,
erba medica 12,con 30-^35 k. semente.
1 quintaled'erba fresca corrispondea circa kil. 28 fieno;
1 me. d^erba fresca pesa 425 500 kil. ; 1
compresso
-t- me. fieno non

pesa 100 -j- 120 me. kil.; 1 fieno compresso 200^300 kil.
Piante oleiferee tessili.
Lino: produz. per ett. 350-^400 kil. materia tessile, e 800 kil. semi,

con 200 kil. semente. Peso di 1 ettol. semi c= 70 -i- 80 kil. Rendita in
olio 22 -^ 25 */••

Canape : produz. per ett. 800 kil. materia tessile e

400 kil. con semi, 2 ettol.


semente. Ravizzone : produzione per ett.

40-T-42 ettol. semi; rendita in olio 30-»-40 7o- OH vi: produz.media —

per albero 15-S-20 kil.; rendita in olio 18-r-20*/«;peso di 1 ettol. di


olive fresche 42 -r 44 kil.
Vili, Produz. per ett. 15 -r- 25 (sinoa 50) ettol. vino ; 100 kil. uva

danno 50-4-70 litri vino, 15-T-18 kil. vinacce e lO-i-14 kil. fecce;
100 kil. vinacce o fecce danno 3 -i- 5 litri alcool assoluto.
Boschi. Produz. per ett. dei boschi cedui : per un

bosco di 10 anni,
secondo la natura e la densità del bosco, 180-7-700 quint.di legna;
di 15 anni, 300-^ 1150;di 20 anni, 460 1800. Peso —
legna in catasta,
o fascine,vedi Tab. IX. Rendita in carbone,circa 20 V. del peso legna.
9S. A.wicendaznenii (sistemilombardi).
Ruota di 3 anni: ì^ frumento o segale,quindigrano turco agostano;
20 frumento, poi ravizzone; 3"* grano turco.
Ruota di 4 anni:
1^ frumento, poi spianata a trifoglio;2^ prato;
3^ lino,poi miglio; 4^ grano turco.
Ruota di 5 anni: 1° frumento; 2° grano turco; Z° lino,poi miglio;
4» e 5» prato.
Ruota di 6 anni: 1^ lino,poi miglio; 2^ grano turco: 3® frumento o

segale; 4°,5°, 6o prato.


Ruota di 9 anni: 1° segale; 2® frumento; 3»,4°, 5o prato; 6» grano
turco; 70 frumento; 80, 90 riso.
— w —

Q3, BacMcoltara, —
Ogni oncia {Ù^,Qfiff7)di seme richiede circa
1000 kil. di foglia.Un gelso di 15-^20, 20-1-85,25 -$-40,40 50 cm. -r-

di diametro dà in media 10,20,90, 40 kil. di foglia.Un'oncia di seme dà


30 -^ 50 kil. di bozzoli secondo la qualità e la riuscita deirallevamento ;
1 kil. di bozzoli freschi dà 0,09-r- 0,07 kil. di seta secondo la qualità. —

Vedi per altri particolari


agliart. Case coloniche e Filatura delia seta.

94. JBeatìame e suoi prodotti. Consumo


— di foraggi: bove,
o cavallo da lavoro kil. 15 -r- 17 fieno;cavallo di lusso kil. 8 -r- 10 fieno,
oppure kil.5-7-6 fieno e kil.3-7-6 avena; vacca da lattekil.lO-i-14 fieno;
pecora kil. 1,50; agnello kil. 0,70;paglia per un cavallo 6 kil.
Produzione di carne: bove, peso 400-%- 600 kil.,di coi 60 */oài carne;
pecora 40-7-60 kil.,carne 70 V, ; maiale 160 -r- 200 kil.,carne 80 */,.
Ihroduzione di latte e cacio: vacca 9*r- 12 litri di latte al giorno;
100 litridi latte danno 10 -r- 17 kil. di cacio grasso, oppure 5 7 kil. -~

di cacio magro e 3-T-4 kil. di burro.

Produzione di lana: 5-4-7 kil. per pecora e per tosatura.


Concimi: produzione annua per bove o cavallo 7000 -f- 10000 kil.;pe-
cora
o maiale 600-^-800 kil. Ogni ettaro di terreno richiede in media
all'anno 100 quintali di concime da stalla, equivalenti a 5 di guano,

o a 10 di pozzi neri.

95. Stima dei poderi.


Si calcola il reddito lordo annuale, presunto in base
prodotti, o ai
dedotto dagliaffittiin corso. Se ne deducono V impostaprediale e quella
sui fabbricati, le spese d'ordinaria manutenz. degli edifìci(2 5 Va»del -"-

valore), l'assicuraz. la
incendi, quota per infortuni celesti (8^12 */«
del reddito lordo)e le spese d'amministraz. (3-r- 5 Vo ^^^ reddito lordo).
Si capitalizza il reddito netto risultante al tasso di 4 -^ 5 */, secondo le
circostanze,il valor del denaro, ecc. Al capitale ottenuto si aggiunge il
valore delle piante d'alto fusto e delle scorte vive e morte, e se ne de- ducono
le spese per riparaz.urgenti,la tassa di trapasso (£4,80 per
ogni £ 104,80 di valor capitalenetto),e le spese di contratto.
Il poderedovrà essere individuato,nelle premesse al conteggiodi sti- ma,
dall'indicat. dell'ubicazione, dell'intestaz. eensuaria,dei confini,
degliaccessi, della dei
provenienza, dirittid^acquaed altri, servitù, ecc.

2. MECCANICA AGRICOLA

96. Zjavoraeione del terreno; aratura ordinaria e a

vapore; erpicatura.
Un uomo colla vanga
lavora in terreni assai tenaci 100 mq. ; in ter-
reni
assai
leggieri 300 mq. al giorno.
Una pariglia di cavalli o di bovi attaccata a un aratro, con un solco
profondo 0°*,18,l avora in un giorno 1^ -r- 2500 mq. in terreni tenaci,o
ghiaiosi; 3000-7- 4000 mq. in terreni ordinari; e fino a 5500 in terreni leg-
gerissim
Pei terreni molto tenaci si richiedono 2, o più pariglie.

Il lavoro per smuovere 1 me. di terreno varia da 3000 a 10000 km.


dai terreni sabbiosi e leggieriagliargillosi e tenaci.
Velocità dell'aratro al 1": con cavalli 0™,90 -7- 1™,10; con bovi
0™,75 -h 0™,95.
gitizedbyV^UU^lt:
— 100 —

Aratura a
vapore. — Velocità dell'aratro al 1"= 1"',10-*-
1«»,90;pro-
fondità
del solco = in media 0™,18; massima 0'",30;9ua largh. circa
©""jgSper oadaun vomere (3'4-7 aratro). Superf. arata
vomeri per —

(per una profonditàmedia di solco di 0™,18)ettari 1,25-s- 2,10 per vo-


mere

e per giorno secondo che la velocità è di 1,10-r- 1,90 m.


Forza =3 2-4-4 cav. nominali per cadaun vomere secondo la natura
del terreno e la velocità.
Erpicatura. — Con un larghezza2™,
erpicea cavalli, velocità 1"»,40
al1",si possono erpicare8 ettari al giorno,se si fa un solo passaggio
d'erpice;4 ettari, se si fan 2 passaggi,ecc.

"7, Seminaffione» Un nomo può seminare al massimo


— 3 4 -=-

ettari di terreno in piano. Un seminatore meccanico a cavalli può


seminare al giorno una tratta di 25000 m. e quindi una superficiedi


25000 X largh. utile delia macchina (5 ettari per macch. larghe 2^). —

Una zappa a cavalli lavora al giornouna tratta di 22000 m. sulla lar-ghezza


utile della macchina.

9S. Mietitura e falciatura.


mietuta
Superficie da un uomo
mq. tura al
Mieti- giorno = 1400-^2000 —

meccanica: larghezzadella sega


l"™,40-r- 1™,50; velocità della =

macch. al 1" = 0'°",85-t-1™,20; superf. mietuta al giorno 5-^7 ettari.


Superficie falciata da un uomo al giorno = 2000 3000 mq. ; da una ~

falciatrice meccanica 4-r-5 ettari.


Spandimento e raccoglimentodel fieno. A mano si richiedono S-r-S —

persone (donne e ragazzi) per ogni falciatore. Un voltafièno a ca-


valli —

(larghezza utile 2°*,20 2^,50,


- ^ velocità ì^ -4- 1™30 al 1") basta
per 3 ettari al giorno e supplisce al lavoro di 18 20 persone. -~

99. Trebbiatura.
Trebbiatura a mano col correggiato.
r" Un uomo batte da 1 a 2,5 et-
tolitri,
in media 1,5 ettolitridi grano al giorno; e il triplodi questa
quantitàdi riso,od Perdita di grano 4-^-7 %.
avena. "—

Trebbiatura con rulli a cavalli. Giornate 0,10 di cavallo e 0,30 —

d' uomo per ettolitro di grano ; perdita di grano 3 -i- 4 V».


Trebbiatura a macchina. Sia N la forza della locomobile in cav.

nominali, L la larghezza del tamburo battitore di diam. =0^,50 circa


n il numero delle spranghe di cui è munito. Si ha:

N cav. 8 8«6 4-^0 6-r-6 «-^7 8 lO-i-12


L 0,60 0,75 0,91 1,06 1,22 1,37
n
m.
0 6 6 6 6 'f 8
1,51
8

Produzione
al giorno t= 25 -*- 30 ettolitridi frumento per cav. nale
nomi-
pagliacorta; 16-5-20 con paglialunga.
con Battendo riao,la —

produzione è almeno 2, d'ordinario 2,5 sino a 3 volte tanto.


Sgranamento del grano turco. Sgranatoi a mano, produzione3-f-4 —

ettolitriall'ora;sgranatoi a motore, 8 -r- 10 ettolitri all'ora per ogni


cavallo nominale.

,y
RESISTENZA DEI MATERIALI

1VJ3. Unità il mm., salvo indicazione contraria.

XXIX Tabella. — Coefficienti di resistenza


(Kil.per mmq. di sezloM)

Mo dillo Carico Carico Carico di sicurezza


di di rottura R al limite K (vediN.« lOOj
Materiale elasticità di
medio elasticità
Traz. Compr.
E T

Ferro coma ne
^
o
saldato (soudé) .
20000 30-35 28-30 ir». 15-16 4-5 8-10
Ferro fuso (fondu) 35-40 » 18-25 5-7 10-13
Acciaio saldato . .
24003 60-75 " 70 » 30-40 8-12 18-24
Acciaio fuso dolce 40-60 " 80 * 25-35 7-11 13-20
Acciaio fuso duro. 60-75 * 30-40 8-12 18-24
Filo di ferro 20000 45-60 » ^-30 7-9 14-18
¥ììo d'acciaio ....
21000 75-95 » 37-50 9-16 24-30
trax. 7 tras. "^ 3
Ghisa 10000 10-15 70 -.

.o«p.
15 iltomp. ',D
Rame battuto ....
11000 -«4 50 t«.. 12
Rame in ilio 40 » 14 4
Ottone in getto 6500 12 40 5
Ottone laminato..
. . .

10000 20
»

» 12 ¥
Ottone in fìlo..... 35 » 14 4
Bronzo in getto . .
7000 20-25 50 f^ 5-9 2-3
Piombo laminato.' 500 8,5 5 » 1
Zinco laminato. ..
9500 5 * 2,5
Cuoio ...
20 3-5 r 1,5 0,3
Legname forte,
1200 8-9 6-7 tr... 2,5 1
lungo le fibre . . 0,6
...

Legname dolce^ ooms. «2«A mp. 0,6


lungo le fibre 1000 7-8 4-5 *„.. 2^2 •

... 0,6
. .

eoxap. 'l,v"
0,4
Legname, perpen.
alle fibre 150 1,2 2,7
Corda di canape.. 250 8-10 1,2
Granito 3000 0,4 5-10 0,5
Gneiss (bevola).. 3-5 0,3
Pietre calcari e
marmi 3500 0,3 2-5 0,25
Arenarie 2000 0,2 2-4 0,2
Puddinghe 1-3 0,15
Mattoni 0,1 0,6-1 0,06
Cemento 0,1 4 0,25
Calcestruzzo 0,05
Vetro 8000 3
0,8

lOO. Carico di sicurezza.


Per le macchine. — Si calcola d'ordinario fra V4 ® Va "1®1 carico al
limite d'elasticità T, secondo che si tratta di a' urti.
q^^g^t^ti
|"^z^^
— 108 —

Per le costruzioni. — espostinella Tabella XXIX


1 valori di K pei
ferri e acciai,corrispondenti
a circa Vs del carico di rottura JK, si
riferiscono al solo caso di carichi permanentie costanti. In caso di

sforzi variabili si assumerà un coefficiente di sicnrezza:

a essendo dato dalla tabella seguente:

— 1

0,25
in cai P| ò il minimo e P, cai è soggetto alter-
il massimo natamente
sforzo a

il materiale,prendendosipositivonegativo il loro rapporto


o

secondo che agiscononello stesso senso o in sensi contrari.

iOl. Reeàaienza trasveraale o alla recisione {fons.agente


nel piano della sezione). Sì prenderàpei metalli:

Carico di rottura Rr = Vs ^i~.-


Carico di sicurezza jr,= Vs^; ^^' d'elasticità Br= V» ^•
Pei legnisì ha: 22,== V. ^«.-p.. pe^ legno di quercia;Rr 7« -«.o-p,. =

per legniresinosi parallelam. alle fibre, '/io normalm.


-KU.,». alle fibre.

1. RESISTENZA ALLA TRAZ. E COMPRESS.

tOS. Vormole generali. — Sia A (mmq.) Tarea della sesione


di un per trazione,o compressione;P (kil.)
solido cimentato il carico

a cui il solido può esser sottoposto con sicurezza, K, E il carico di si-


curezza
e il modulo d'elasticità per mmq. (Tabella XXIX) ; d" l'aLlun-

gamento, o l'accorciamento sulla lunghezza l (mm.). Si ha:

103» Solidi caricati in punta. — Quando il rapporto fra la


solido compresso e la sua minima dimensione trasver-
sale
lunghezza d'un
eccede un certo limite,esso può in-
fletters
In tal caso si calcolerà dapprima
il carico ammissibile (ola sezione necessa-
ria)
colla prima formola precedente,poi
colla formola che segue ; prendendo defini-
tivamente
il minore dei due carichi tro-
vati
(o la maggiore delle due sezioni).
I Caso (solido incastrato o fisso al piede,
lìbero alla sommità ; sezione pericolosa al
piede). Si ha (dimens.in mm.) :

P=a2,5^--j^
J minimo momento d'inerzia della sezione in mm-kil. (vediN. 111)\
K carico di sicurezza, R carico di rottura (TabellaXXIX). General-
— 103 ~

mente in questicasi sr prende X=5 12 al pift


»/,, pellegno, '/«R-r- '/«-K
pei metalli usati nelle costruzioni,
e '/„R -r- Vao-^ P^i* ^^ macchine.
Se ne cava:
K d»
una sezione circolare di diam. d : P t=x 0,125-^ E
per — -

per una sezione circol. vuota di diam. D, d. . : P=i 0,125 — E —

^ —

"
una sez. di lati b,h (6" 7»)
rettangol. : P = 0,21
per . .
R P

Si può anche trovare la sezione del calcolandolo per compresa


solido,
sione con un coefficiente di sicurezza:

a è dato pel I Gaso,


approssim., dalla tabella seguente; per glialtri
tre casi,vedi sotto. Quando a diventa^
1, ò segno che il solido non

si inflette e va calcolato per semplicecompressionecol coefficienteK.

// Caso (estreminon incastrati, vale a dire appoggiati od articolati,


ma obbligatia muoversi nella direzione primitiva deir^sse del solido)
:

si prenderà P, o a, 4 volte il valore del


= I Gaso.

Ili Caso (un estremo o altrimenti fissato,


incastrato, Taltro guidato
come sopra)
: P, o a, = 8 volte il valore del I Caso.

IV Caso (ambo gliestremi incastrati,


o altrimenti fissaticome sopra):
P, 0 a, 1=3 16 volte il valore del I Caso.

Le colonne
di ghisa a larga base (anche se non incastrate al piede)
e collegate in alto colla travatura, si possono classificare nel IV Caso.
La Tab. XXX a pagina seguente dà il carico in quintali da 100 kil.,
a cui si possono assoggettare con sicurezza le colonne di ghisa vuote
secondo l'altezza. Le cifre in corsivo rappresentano illimite del carico
per schiacciamento,per K =3 7*^,5
per mmq.
104 -

XXX Tabella. - Colonne di ghisa vuote

(Vedipaginaprecedente)

-f04 Resistenza dei recipienti (vedianche Tubi » e • Cal- «

A -e a Vapore
») — Sia p la pressione interna
effettiva kil. per minq. in
-? circa 0 01 n se la data
pressione è di n atmosfere;s lo spessore del
i^Tcipiente'in
mm.; cuna costante = 1,5 -- 3 mm. per ferro,rame, ciaio
ac-
6 -:- 10 mm. per ghisa e bronzo.
Si ha: o tubo, cilindrico di
recipiente, diam. intemo d
per un (mm.):
1 p
ordinane
pressioni
,

pel caso di s=
^-d-^H-c

per press, altissime


idraul. ecc.)..«
(torchi =
{^ -^^±^-.
.-]-d
/•r. nuest' ultimo caso si può spingersi,per K, sin quasi al valore T
A^lcarico al limite d'elasticità
per la trazione,Tabella XXIX).
recipiente sferico, secondo che la press, è ordinaria,o altissima:
— 106 —

30 Trave appoggiatoagliestremi; carico P in un punto qualunque


ab
R Fig. 16. S M, t P — -
nella sezione C.
^ ...^
Reazioni agliappoggi:
(o pressioni)
Pb Pa
12 „
=
-^, Se
l
1 Pa*b*
'^--Br-^ V ?*'
Saetta dMncurvam. in C7: ^ =

3 JEl

A^ Trave appoggiatoagliestremi;carico Q uniform. distribuito.


Ql
Mfn'=^-^noi mezzo del trave.

Linea dei momenti una parabolacol ver-


JB Q
^ tice sulla mediana. R=3S = -
— Traccia-
.

^2 mento della
parabola come nella fìg.17,
^i prendendoaat al doppiodi Jkff^
; o anche =3

^^^ come nella flg.27.


l\i/ 5 Q?«
T Saetta d' incurvam. : ^ = 0,013-j=-.
5"" Trave
appoggiatoagliestremi; carico P in un {luntoqualunque
e carico Q uniform. distribuito. Sia A T appoggio più vicino a P\

D Fig. Ì8. e
^^ ^ Tascissa,rispettoa B, del punto in cui
" **
si-verifica il momento massimo jlf^.

--I-1
P ^b — a ,^
S*l SI
Q
^
2a ' '
-2-Q» ^«-Q-

'(-^).»=
saetta d'incurvam in P: S=
(p+n+|*oj
_^ EJl
'
Trave incontrato «gliestremi ; carico P in un punto qualunque.

Mfn =3 P -T^ in A (piùvicino a P).

i^^ Saetta d'incurv. in C: Ss

Se at=ab, J!f^ =
PI
-g-
in A, B, C.
1 Pg'ò'
3 JB^:

Pi*

70 Trave incastr. agliestremi ; carico Q uniformemente distribuito.

Ql
nelle sezioni A, B.
12

Momento in C =" ^2 ; * = 0,0026 ?^.


- 107 -

go Trave incastrato in A 0 appoggiato in B\ carico P in mezzo.

Fig. 81. Mf^ =3 Vn -P' nella sezione A.


Mora, in C7 = •/„Pl\ S = V,,P.
Massima saetta d*incarvamento:

^ = 0,0093

90 Trave incastr. in A, appogg. in B\ carico Q uniform. distrib.


Ql
Fi« 22. -Wm nella sezione A.
l Mnv
=
s -g-
8

Mom. in G =
s«'/.Q.
Massima saetta d'incurvamento:

"y= 0,0054^.
±07\ Trave due
con appoggi, caricato in più punii, —

Benché in teoria si considerino anche i travi incastrati,


pure in pra-
tica
si suppongono appoggiati,per maggior garanzìa
preferibilmente
e per la poca certezza che l'incastramento sia efScace.
\^ Trave appoggiatoagli estremi e caricato in più punti.

Fig. 23. Fig. 24.

Poligono delle forze. Si portino(fig.23),nella scala delle forze,


le forze P, P,.. l'una di seguitoall'altra a partireda un punto T,


.,

su una verticale TU. Si scelgaun polo 0qualunque È a una distanza


(scaladelle lunghezze)da TU
e si conducano i raggi OT, 0P„ OP^...
Poligono dei momenti. Per A (fig.24) si conduca
— Ac |1OT; per e
si conduca ed ||OP^ ; per d, de \\OP^^ ecc. e si unisca Ab. 1 prodotti
delle ordinate di questo poligono(scaladelle forze) per H (scaladelle
lunghezze)rappresentano i momenti di flessione nei denti
ponticorrispon-
'

del trave. Se si prende .ET 1, le ordinate rappresentano addi-


=

rittura i momenti.
Pressioni 24)OW
sugliappoggi, Condotta (flg.

H Aft,si ha jB= T W,
S =
WP,.
2^ Lo stesso caso più un carico Q
precedente, uniformem. buito.
distri-
— Si costruisca il poligonodèi momenti come sopra, ìndi,colla
— 108 —

stessa scala,la paraboladei momenti pel carico Q (N. 106^ caso 4^).
Il momento per un punto qualunque rappresentato allora
è dalla somma

delle ordinate corrispondenti delle due figtire. Le pressioni sugli ap-


poggi
si ottengono pure sommando i valori ai
corrispondenti due casi.

i08. Forze verticali nei travi a due appoggi.


ì^ Carico in più puoti. — Le forze verticali sulla prima e succes-

Vj *, Fiff 25
sive tratte (confrontisi 24) sono
colla fig.

date dalle V, =: i2; F, £= JE —


1",;
gB F, = i2 —
P, —
P, ecc., e sono presentate
rap-
dalle ordinate dei rettangoli
della fig.25.
tratteggiati

2° Carico uniformemente distribuito Q =s ql. — Le forze verticali

Fig.26. crescono dal mezzo ogliestremi secondo

g le ordinate di una retta. V^aa} (su ca-


daun appoggio) = creazione delTap-
^m. poggio.
3° Carico in piùpunti e carico Q = ql uniformemente distribuito. —

La forza verticale V a una distanza qualunque ce dall'appoggio


A sarà
V = i?-P,-P,... -qcc.

109. Trave a due appoggi soggetto a un carico mo-

bile, — Il carico mobile pesi p per unità di lunghezza e percorra il

trave, partendo da un estremo, fino adoccuparlotutto (convogliosu


un ponte);inoltre il trave sia caricato
di un peso permanente q per unità di lun-
ghezza.
Il momento
— massimo (carico
mobile lungo tutto il trave) sarà:

Mm =
{P'^q) 8

nel mezzo del trave; e la curva dei menti


mo-

sarà una parabola colmasse 3I„^


(N. i06i caso 40).Le forze verticali massime sono rappresentate dalle
ordinate di una curva, la quale si determina dal mezzo andando verso
cadaun estremo, colla forraola:

ponendo per x dei valori crescenti da Va a l- Vx corrispondeal


caso m cui il carico mobile occupa* la lungk.i/,-{~x.Se ne cava?

F, = (p + q) (sugliappoggi),corrispondente all'istante in cui il


carico mobile occupa tutta la lunghezza;
— 109 —

Vi
V^ = -~-
air istante in cui
(nelmes«o), corrispond. ne occupa la metà.

Se i carichi gravitanosu puntideterminati del trave, si avranno, vece


in-
delle curve, due speziate come ai N.* Ì07^ 108. Vedi N. 141.

HO. Trave a più appoggi con carico uniformemente


diairibuiio, — Sia l la distanza costante fra gli appoggi,q iì rico
ca-

uniformemente distribuito per unità di lunghezza.

Fig. 28.

;, 1 1. 1

sugli(o reazioni degli)appoggi;N^ iV,...


A„ A, A,...sieno le pressioni
i momenti nei punti d'appoggio; 3f, J^,...i momenti massimi nelle
travate; d^ d^ d,...le distanze di questiultimi dall'appoggio più vi-
cino
a sinistra. Si ha:

Per 3 appoggi:
A, A, t=iO,875
==
ql A, = 1,25ql
iV,= 0,125g««
Jlf, Jlf, =,0,07gZ«
=

d, Z=
d, 0,375l — =

Ver 4 appoggi:
A, = A, = 0,4 9Z Aj =3 A, = 1,1gì
JV, = iV, 0,lgZ«
=

Jf, = 3f,=. 0,08^i' if,i= 0,025^r


d, = /-
d, 0,4i = d, =0,05/
Per 5 appoggi:
A^ = 0,393ql A^ = A, =
A»=»l,143gZ A, = 0,929ql
iV.=iiV, 0,107gp JV,=30,07l9P =

M^v^J^^0,077ql^ M^=iM^ 0,036qV= =

d^ l^d^t=" 0,393l d,
= / d, 0,536l = — =

Per 6 appoggi:
A, c^ 0,395ql Ai A,
A^ =1,13ql = =
A^ =
A^=z 0,974g/
JV, iVj 0,105gZ* iV, i\r, 0,079gi»
« = =: =

itf,
=j AT^ 0,078gZ» i»f, Jlf, 0,033 ql^
= = = 3f, 0,046ql^
=

d,= Z d4 0,395Z d, Z —
d, 0,526Z = = — =
d, 0,5Z
=

Forze verticali per cadauna travata come al caso 2^, N. 108, in


base ai valori di A,, A, ecc.
— Ilo —

111. Momento d* inerzia J e momento -di reaìstenza, '^-


per diverse sezioni, I momenti che segoone
— si riferiscono tutti
aliasse neutro della sezione;se invece si volesse il momento zia
d'iner-
J^ rispetto a un asse paralleloe posto alla distanza d dall'asse
neutro, si avrebbe:

•^1 ^-*- Fd«


= (F area della sezione).

Sez. circolare Sez. elittica


^*^' ^- Jz= 0,049d* F^_30. ^_ 0,049 6^»
I.
0 /.=«0,008d»
=

Fig. 31. Sezione circolare vuota:

III. ^^ J:= 0,049(i"*-d»); j«0

w— ©---*

Fig. 32.
Rettangolopieno: J =r 0,0833
bh»; ~
= 0,167bh'
IV.
E «4"^ Rettangolovuoto : J = 0,0833b(h*-^h
")
=» 0,167"^''~V
^ h

Travi a I, a D, a C, a -L :
Pig 33.
J = 0,0833(Bfi-» bh'') —

Approssimatamente:
J
~^B^ (A+^) -H 0,167^ h*

Fig. 34. Travi a H e a +:


J
=0,(mS{BH»^bh*)
^=,0,167
^??1±^

Fig. 35.
^®^^^ d'angolo(cantonali)
e travi a L e a T :
!*-•"-"•
«"B--*

™1Z"l^ Approssimat. —
« 0,878£A ^.
- ili -

Trave a X composto, con tavole formate


" di una o piiilastre.
J'= 0,0833 IBH' — 6/1» — cv«
vili.
— rt*» — 2 (S'(fi-» —
»«)]

Ferri Zorés e ferri a A •

Approssimatamente
IX

=1 0,33^ fl' H- 0,5e a fi^+ d r ^

Fig. 38.
Sezioni di travi di ghisa di egual resi-
stenza
alla trazione e alla compressione
i2Jb
i (da calcolarsi in base

dimens.
trazione);
alla
dom)iodi quellocorrispondente
in mm.:
a un carico dì sicu-
rezza

Fig. 39.

'^ f^^ Fig. 38: J = 278 6»; —


= 35 b»

Fig. 39: J= 923 b»; — == 102,46»


z

U—.-ttl) »i U Minimo valore di 6, vedi N. i"±.



— wV-
XII. Ruotale VighoUes ordinarie,larghe al piede95 mm., al fungo 55
mm., e di altezza W.

approssimatamente^"=3 0,0370V ; —
= 0,075A"

XIII. Lamiera ondulata. Si ha ogni ondulazione completa:


per
Fig. 40. ondulaz. strette (6 = /» -^- 2 /»),approssimatamente:

J^=j(0,106-HO,19;ì)V«'; = 6-t-0,38;i)A^
(0,20

I ondulaz. larghe (" = 3 /i -r- 5 i^},


approssimatamente:
J- = " -4- 0,16h)W^\
(0,11 — =
(0,22
h 4- 0,32h)n^

Se la lamiera ha m ondulaz. completeper m. di largh.,il momento


di resistenza per m. di larghezza sarà = m*^/_y.
- 112 -

XIV. Sezione qualunque: divisa la sezione da cadauna parte e parai'


lelamente all'asse neutro mm in un numero pari2 n di
liste di eguale altezza e, si ha il momento d'inerzia,per
ciascuna parte, colla formola di Simpson (pag.33):
'^='
y 1^0
yo' c„j y,n' + 4- 4 (e,y ,•-*- e, y,'-H-)

Nel caso della fig.41, y^ è=»0.


^e le liste sono abbastanza sottili, basta sommare i prodotti delParea
di ciascuna pelquadrato della distanza del suo centro dairasse neutro.
Il procedimentovale anche pel momento d* inerzia rispetto a un altro
asse qualunque dentro o fuori della figura.

3. RESISTENZA ALLA TORSIONE

118, Sia: Mi il momento di torsione =3 forza X braccio di leva;


Kr, Er come al N. lOl. Si ha:

per una sez. circolare di diam. d : itft 0,1963d'£'r


=

per una sez. quadrata di lato h : 3f{ 0,2360^i"iT^


ss

per una sez. anulare di diam. Z),d: 3ft = 0,1963(Z"«d«).ff. —

L'angolo di torsione per una lungh. L è dato in gradi dalle:


'

.
,
SeOKr L -
fSèSKr L
sez. circol.: o) =3 —

-=,

-.- ; sez. quadr.: o = -„- —-

TC hr a TT JSr h

4. RESISTENZA COMPOSTA

113, Trazione, [o compreaaionef aimulianea alla tlea-


alone, — Sia A Tarea della sezione cosi doppiamentecimentata; P la
forza di traz., o compress.; Mf il momento di fless.per la sezione che

si considera e *^/^ il momento di resiatensa. Si dovrà avere:


4-
-jT- ^ ^ (vedi,pel caso della com^press., il N. 103).

Se il solido ha una sezione costante (puntonida capriata,


ecc.)si
calcolerà solamente la sezione per la qualeMf è massimo.

ti'*, B'ieaaione e toraione aimulianee, Sia Mf ilmomento —

di flessione e Mt il momento di torsione (forzaX braccio di leva) per


la sezione doppiamente cimentata; dovrà essere, per sezioni simme-
triche
intorno a due assi ortogonali
:

^ '^/z
" V. ^r-t-V. VMf^^Mt'

Se la sezione è costante di motori


(alberi ecc.)si calcolerà la sezione
per la quale Mf è massimo.
COSTRUZIONI

1. TRAVATURE

Travi di legno, Dimensioni usuali: i travi squadrati di


tl6. —

hanno comunemente le. dimensioni seguenti :


legno del commercio
Listelli,correntini, X 0^,02 a 0^,09 x 0™,04
o cotichette : sezione 0n»,04 ;

lunghezza fino a 3»",50circa;


Travicelli: sezione 0™,10 x 0'»,075a 0™,17 x 0™,15; lunghezza fino a

5™,25 circa;
fino 7™
Travi- base maggiore 0«»,20x 0^,15; lunghezza a -ì-8™ circa
Id 0«i,30X0m,20; * * 8™,30
U.[ '.'.., ..
0m,35x0™,85; ^ "» 9^,50
Id 0m,40x0«»,30; * * 10o»,50
là... .....
..0«»,45x0'n,35;
... .
»• » 12",00
Assi o tavole: grossezza 0'",012-5-0™,10; lunghezza non " 3", dO; lar-
ghezza
0",30 -^ 0n",75.
fra l'altezza la larghezza della
rapporto più conveniente sezione
e
Il
di un trave è di 7 : 5.
Per la calcolazione dei travi di legno, vedi la Tabella XXXI.

UT. di ferro
Travi aempUci a X, aCe aA-— Per la
loro calcolazione, vedi le Tabelle XXXII e seguenti.
Le dimensioni usuali e il peso di questiferri si rilevano dalle tabelle
medesime. Dimensioni proporzionali, vedi Tabella XXXIV.

118. Travi a X coznpostif a sezione costante (N. ±11^


caso Vili)vedi Tabella XXXV.
Metodo approssimativo
per la calcolazione di questi travi.
Siene : /", sezione
= netta di una tavola (flangia
del I), inclusivi i lati
orizzontali dei due ferri d'angolo;
s = spessore dell'anima (asta del X) ;
h = distanza fra i centri delle due tavole;
/*, £=: circa 0,9 sh = sezione dell'anima;
l = lunghezza del trave fra gli appoggi ;
Mfn e Vvn i valori massimi del momento di flessione e delle forze
verticali (N.i106-109).
Si fissa: /i=: V, i^ V„i.
Si calcola s, prendendoil maggiore dei valori dati dalle:

* = * "" (8+ 0,13 l)^^ {lespresso in m.)


3 W'

SI trova quindi/",colla:
r

A^m ^ circa K h
^^{f^-^
«=
V
=
== '''''''* V. A).
- 115 -

£"a /",si deduce la


sezione lorda f della tavola,aggiungendovi la
sezione dei fori pei chiodi. Approssimatamente f-=i1,25/i. •

Fissata allora la larghezzah della tavola,si compone la sezione f


coi lati orizzontali dei due ferri d^angofoe con una, o piillastre, condo
se-
la grossezza risultante.
Per fissare la larghezzah della tavola, può servir di norma la for-
mola empirica:
h £= (150-+- 5 l)^^ {lespresso in m.) '

Pel diametro d dei chiodi si può ritenere: •

d =i (204- 0,5 ly^^ {lespresso in m.).

ponendolia una distanza a = al più piccolodei valori dati dalle due


formolo seguenti:

a= Q-iC— —

TTd'; a = 6d.

119, Travi a X composti di egual resistenza.

10 Travi tavole parallele.


a

Perchè la resistenza delle tavole alla flessione,


sotto un carico formement
uni-
corrispondain
distribuito, ogni parte del trave al momento
di che varia
flessione,, secondo le ordinate di una parabola (N. 106i
caso 40),si dovrebbe dare
alle tavole una sezione netta proporzionale
a questo momento. Perciò, determinata la sezione netta della tavola
nel mezzo del trave colla:

si porta 42) sul


(flg. mezzo di l un'ordinata rappresentanteZ",,dola
dividen-
in parti proporzionalialle
sezioni dellelastre e dei
nette

. . .
y ^ ^
d'angolo destinati o com-
ferri
'^^'^'^I 1/ ^1 —

porla.Disegnata quindila para-


boia di corda / e saetta f^ (vedi
.

L ^y?
.
\|
'*f'' *
^ -

,
{ flg.17)e condotte le orizzontali,
^^ intersezioni di questecolla rabola
^
pa-
danno le lunghezze da assegnarsi alle diverse lastre.

20 Travi parabolici.
Invece la sezione delle tavole,si può variare l'altezza del
di variare
trave secondo le ordinate della parabola.
Sia % TalXezza nella sezione di mezzo, calcolata come sopra, e hx
raltezza a una distanza x da cadaun estremo. Si ha:

'»« = 4'i —

^^

Le altezze si intendono misurate fra i "centri delle tavole. General-


mente
si fa ?l= Vi ^
DigitizedbyV^UU^lt:
-
116 -

180, Travi a traliccio, tavole si calcolano come


— Le ai mi-
meri
ilS, 119. Quanto al traliccio {ùg.43),
^ pj„ 43
le sbarre e
^
i loro collegamenti si calcole-
^—
«s^r ranno in base ai valori delle forze verti-

:7X^ \ cali (N.i108, 109), come


è la forza verticale agente in un
segue. Se
punto
V

della lunghezza del trave, a rinclinazio-


ne e 2" la sezione netta della sbarra corrispondente e 9 la sezione plessiva
com-

dei chiodi che la collegano colle tavole,si prenderà:

^ '*
JTsena'

D, 9 decrescono dagli estremi alla metà del trave cojla


I valori di
legge di decrescenza dei valori di V. Per travi da pontivedi N. i^l.

181. Travi
di ghisa, Ai travi di ghisa si dà generalmente

una sezione
a X non simmetrico in causa della inegualresistenza della
ghisa alla trazione e alla compressione, disponendola in modo che la
tavola più larga sia quellasoggetta a trasione (tavola Fra
inferiore).
le sezioni delle due tavole si può adottare un rapporto di V4~i~Vs* —

Altre forme in uso sono le sezioni a T e a U- — ^® forme dei casi X


e XI, N. Ili son calcolate per la ghisa; facendo uso
esclusivamente
di queste e d*altre forme si prenderàper K il valore corri-
consimili, spondente
alla compressione (TabellaXXIX).
Per travi di ghisa di egual resistenza si adotta generalmenteil pro-
filo
parabolico(N. 119, V").
Minimo spessore ammissibile per Tanima (valoredi b, casi X, XI,
N. Ili) P3 20 -r-35 mm. per lunghezze di trave da 4 a 8 m.

182, Travi Sìa Q il carico uniformemente


armati, — distribuito
sul trave. Le lettere maiuscole
indicano le pressioni o tensioni dei pezzi
di cui le stesse lettere minuscole rappresentano le lunghezze. 1 tratti
grossiindicano pezzicompressi,i tratti sottilipezzi tesi.
^'«••"'-
FJg.«. X = 0,3125 Qf;

"^^^^ D = 0,625Q; L = 0,156"}-^


Cadauna tratta di trave è cimentata per flessione con un momento

massimo Jf^ =3 0,03125Ql, e per compressionecolla forza JD (resistenza


composta, N. 113); quindila sua sezione A si calcolerà colla:

Fig. 45. ai

_^ ^
Fig. 45. X = 0,367 Q^; 2) = 0,367Q;

r = Z, = 0,122Q-i-i
3f«,= 0,011
10/.
a
- 117 —

Calcolazione del trave come sopra.

^'f*"? Fi.. «.
Uft-4-.-^)-—
4-aH

lz:r^T J? = Q

1Q3, Tstbelle sulle ti*avature.


Le Tabelle XXXI, XXXIII, XXXVI, XXXVII, danno il carico uni-
formement
distribuitop (inkil.)che un trave di 1™ di lunghezza ap-
poggiato
agli estremi può portare con sicurezza. Esse servono per cal-
colare
il carico di sicurezza per qualsiasilunghezzae in qualsiasicaso,
nel modo che segue:
1^ Se la lunghezza del trave è di 2 metri,il carico totale che esso

potrà portare sarà


p
Per esempio: un trave di legno di 32 X 40 cm.

porta su 1™ di lungh. 41000'*(TabellaXXXI); quindisulla lungh. di


41000 5125
8™ lo stesso trave porterà — - —
= 5125^,cioè —

^-
=3 circa 640 kil. per
o o

metro corrente.
Viceversa dato
Q uniformemente il carico
distribuito,che un trave
deve portare sulla
lunghezza /, se ne trovano le dimensioni cercando
quellecorrispondenti
a un carico p =: Ql. Per esempio: si cerchino le
dimensioni ferro a I
di capace di portare SQOC' sulla lunghezza
un

di 5™ : si avrà p 3600 X 5 = ISOOO''; al qual carico corrispondese-


= condo

la Tabella XXXIII :

«"=. 200™"», B = 110™«», X = lOmm, ^ —


igmm.

1^ Se invece di travi appoggiati,si tratta di travi solidamente castrati


in-
si aumenterà di 50 */«il p delle tabelle.
3° Se il carico è applicato,non su tutta la lunghezza,ma nel punto
di mezzo di un trave appoggiat)agliestremi,si prenderà la metà del p
delle tabelle; ma se il trave è incastrato, p resta eguale al valore
dato dalle tabelle stesse.

4|*Se si assume un carico di sicurezza K^ diverso da quelloam-


messo

nelle tabelle (K), basta moltiplicare \. Cosi, per


p per . esem-

pio, il trave a X f^ 80™™ di altezza della Tabella XXXIII (calcolata


per -ff= 8) porterebbe per ^, = lO'',
un carico di: ..
1269 r=: 1586*^
8
l'"86
sulla lunghezza libera di 1™, quindi di -^ sulla

lunghezza 2™.
50 II momento di resistenza pei travi metallici delle Tab. XXXIII,
XXXVI, XXXVII ò dato dalla: ^

''/^=
15,625p (mm. e kil.)

in cui per p si prenderà il valore dato dalle tabelle


- 118 -

XXXI Tabella. —
Travi di legno

", h larghezza e altezza della sezione in cm. ; A area della sezione


in mq. ; p carico in kil. per la portata di 1" corrispondente
a un rico
ca-
di sicurezza K = 0*^,6per mmq. (vediN. 123).

XXXIl Tabella. — Travicelli in ferro a I da solai

(Tipidel Creusot tipida 80 a i 80 mm. di altezza sono anche fabbricati,


; i
con piccoledifferenze, dalla ferrieradi Vobarno)

Questa tabella dà una serie di tipidi travi a Xt dedotti dalla serie


della seguente Tabella XXXIII e specialmente adatti peisolai in ferro.
H altezza, B larghezza,y spessore dell'asta, 3*spessore delle flange
(vediflg.33, pag. 110),P peso per metro corrente.
- 119 -

XXXIII Tabella. — Ferri a I


{Creusote altre ferrierefrancesi}

H altezza,B larghezza, r spessore dell'asta,^ spessore medio delle


flangein mm. 33);p carico uniformemente
(fig. distribuito in kil. per
a un carico
la portata di 1™, corrisp. di sicurezza iC = 8 kil; per mmq.

(vediN. 123) \ P peso del trave al metro corrente.


— 120 —

XXXIV Tabella. — Ferri a I


(Secondoil tiponormale proposto per le ferrieretedesche)

Dimensioni (lettere
come nella ^g. 33,pag. 110 e nella Tab. XXXIII) :

=
Per H 250™=» si fa : B = (0,4H + 10)™"»; y = (0,03
H + 1 ,5)™™

Per H " 250™™ » 5 = (0,3H H- 35)™™ ; x = 0,036j^™™

In ogni caso: 5'= l,5"f;raggio dei raccordi interni =


')f;raggio dei
raccordi esterni = 0,6 y*.
Sia: P il peso al m. corr. ; F la sezione in mmq.; "Y^ il momento

di resistenza riferito al mm. come unità lineare, quindi in mm. e kil.

Il carico uniformemente distribuito p che un trave di 1™ di lungh.


può portare con sicurezza per ir = 8''per mmq. (N.1Q3) è dato dalla :

p = 0,001-^/^
- 122 -

XXXVI Tabella. — Travi Zorès a A

H (= larghe2zaal piede),
altezza b larghezzainterna al piede, ^ spes-
sore
dellegambe, x spessore delle flange, spessore
a al vertice (vedi
fig.37, pag. Ili);p carico in kil. perla portatadi 1™, corrispondente
a JK' =8''per mmq. (N. i83), P peso al m. corrente.

XXXYII Tabella. — Travi a C e a "L


{Creusot)
H altezza,D larghezza,^ (= if)spessore medio dell*asta e delle
flange (vedifig.33, pag. 110),p carico in kil. per la portata' di 1",
corrispondente Si K=^^ kil. per mmq. (N. 123)\ P peso al m. corr.
— 183 -

XXXVIIl Tabella. — Travi a C e a X


(Secondo il tipo normale proposto per le ferrieretedesche)

1, V'erri a C
Sia H l'altezza;B = (0,585
IT + 25)™™ la larghezza; y lo spessore
dell'asta;^ lo spessore delle flange;P il peso al m. corr.; F l'area
della sezione in mmq. ; "w^ il mom. di resistenza riferito al mm.

2. Ferri a "L

Significazioni
di H, B, ]f,5",P, F, ''j^
come sopra.
Proporzionidella sezione date dalle seguentiformole:
B = (0,25H-ir 30)™" ; y = ff
(0,035 + 3)™™ ; 8 = H-^- 3)™™
(0,05

Valore di p come al piededella Tabella XXXIV.


— 124 —

2.. LASTRE E FERRI LAMINATI

Dimensioni usuali doi ferri laminati {Creusot):


Lamiere. —

spessore 3-^-18 mm.;


Lamiere larghezza mas-
grosse: sima

l™,50-i-2™,00;lunghezzavariabile in ragione inversa della lar-


ghezza;
area massima 4™^,5-r-6^^.
Lamiere medie; spess. 1,5-5-2,75 mm. ; largh. mass. l™,20-f-1",30;
area massima 4™^,2 -r- 5™^,5.
Lamierini: spessore 0,25-i- 1,5 mm. ; larghezzamassima 1™,30-,area
massima 3™1. '

Ferri quadri e tondi. —


Lunghezze ordinarie 4™ -»-
6™, eccezionale
mente fino a 10™ e più-,massimo lato o diametro ordinariamente 110"»"^,
eccezionalmente fino a 200^™.

Ferri laminati diverti. Lunghezze ordinarle 4™-?- 6™, eccezional-


— mente
fino a 8"* -T- 10™. Le dimensioni ordinarie della sezione risultano
dallo tabelle seguentie da quelleprecedenti sulle travature.

XXXIX Tabella. — Lamiere e lastre

a) Peso al mq. delle lastre di diversi metalli,in kil.

b) Peso al mq. delle lastre di zinco della Vieille-Montagne (info^li


di m. 0,50;0,66;0,80 di larghezza per m. 2,00 di lunghezza).

gitizedby V^jtJOy LtT


— 125 -

e) Lamiera ondulata (Hein, Lehmann e C, Berlino),


h altezza, b largh.di un' ondulaz. 40,p. Ili);S
completa(flg. spess.
della lamiera; P peso al mq. ; Q carico di sicurezza in kil. per mq.

XL Tabella. — Ferri quadri e tondi

NB. Per T acciaio, si aumenteranno questipesi di circa 1 Vo


— 1»

XLIl Tabella. —
Ferri a T
{Secondoil tiponormale proposto per le ferrieretedesche)

H altezza, B larghezza;^, = ^, = 5* =
(0,15Hh- 1)™» pei ferri a
flange larghe (pei qualiB %H)\ *, =
=
^, = ^ = (0,1H H- 1)™" pei
ferri a flange strette (peiqualiB=iH)\ P peso al m. corr. ; F area

della sezione in mmq.


— 187 —

XLIII Tabella. — Ferri d'angolo

i. A lati eguali

S. A. lati disuguali
128 -

3. SOLAI

±24. Peso proprio e sopracarico dei solai,

1) Peso proprio(caricopermanente):
a) Per l'orditura del solaio i travi maestri):
(esclusi
Travicelli di legno e assito in media al mq. kil. 35
;
Travicelli di ferro con sbadacchi e assito
Travicelli di ferro con vòlte di quarto
....
»

»
»

».
»

"*
^JJ
^u

del ferro al mq.


Il peso nei solai metallici è di 16-^20 kil. pei solai
20-r-26 pei solai
leggieri, a vòlte, 30-^-50 pei solai con travi maestri.

e soffitti:
b) Pei pavimenti
Pavim. di legno semplicecolla sua armatura... almq. kil. 20 -r-
30
Pavim. a tavolette (parquet) » » , » 50^80
Pavim. di col suo letto
pianelle * 60-5-90
Soffitto di stuoie e intonaco semplice * 20 -r- 30
Soffitto di corrcntini con stucchi * * 70 -"- 120

accidentale):
2) Sopracarico(carico
Solai leggeri(camere sottotetto ecc.) al mq. kil. 80 - 100
Solai ordinari (camere d'abitazione) » » i"u -ì- lsu
Sale da ballo e di riunione ,? 250-^300
Opifici con macchine n 270 -r- 350
Magazzini » 400-^500

125. Solai in legno.


Sistema a travicelli. Travicelli distanti 0™,40 -r-0°»,50

da centro a

centro, impostati nel muro di O'«,15^0™20.


Sistema a panconi. — Panconi grossi60-^-90 mm. ; altezza 3 -r- 4 volta
la grossezza-, distanza come sopra.
Dimensioni usuali della sezione come segue;

Assito. — Tavole di 25-T-35 mm. Tavole


di 25, 50,75 mm,
-

resistono
a carichi ordinari su una lunghezza libera di 0,60;1,20;1,80 m.
Travi maestri. Da adottarsi per portate " 4",50 5"».

-r- Imposta-
mento nel muro 0™,20 -r- 0™,30. Dimensioni come nella tabella seguente
(vedianche la Tabella XXXI).
- 130 —

Travi mciestri. Per portate maggiori si sostengono i travicelli con


travi maestri, a X sempliceo composto, per la calcolazione dei qnali


vedi Tabelle XXXIII, XXXIV, XXXV e N. 118.

Costo. — Costo del materiale,vedi « Elenco di prezzi. » — Mano dì


opera per la posa del ferro in un solaio metallico ordinario : per ogni
quintaledi ferro,giornate di muratore e garzone 0,8 nei solai semplici

a vòlte ; giornate di muratore e garzone 0,2,di fabbro 0,6,di suo gar


zone 0,3 nei solai con travi maestri. Spese generali 30 */e-

187. Pavimenti e sofBtti. Pavimenti di pianelle, piastrelle,


smalto o cemento, asfalto o lava, terrazzi alla veneziana: letto di cal-


cinaccio
dì ghiaia e calce di % -4- 80 mm. di spessore ; spessore del ce- mento,

o dello smalto 20-T-30mm., deirasfalto 10^15 per pavimenti


ordinari, 20-^-25 per pavimenticarreggiabili, del terrazzo 25 -r- 50 mm. —

Lastrico: letto di ghiaiae malta, o mattoni e malta di 80 -r- 100 mm. ;


lastre di 40-r- 120 mm. Ciottolato : letto di sabbia di 40"t-60 mm.

; toli
ciot-
di 60 100 mm.-T-
di diam. Pavim. di tavole : tavole di 25-7- 40 mm.

sopra correnti di 40x80 mm. di sez. distanti 0°^,50, oppure di 80 X 100 mm.
distanti 0™,60-ì- 0™,70.
Soffitto a stuoie: stuoie assicurate ai travicelli o a un'armatura dì
centine leggere, con 20"7-25mm. di intonaco. Soffitto a correntìni: —

correntini di 25-T-50mm. di lato inchiodati ai travicelli, con intervalli


di 10 mm. rintonaco.
per
Mano d'operaper 1"*1 di
pavimento di pianelle, giornatedi lastrica-
tore
e garzone 0,2;di paviin. di smalto 0,2;di pavim. d'asfalto 0,5~-0,7;
di terrazzo semplice0,6-i- 1 ; di lastrico 0,25;di ciottolato 0,6;di pavim.
di tavole, giorn.di falegname e garzone 0,4-^-0,5. Spese gen. 30-r-35 "/o
Mano d'operaper I™1 di soffitto a stuoie, giornatedi muratore e gar-
zone
0,28; di soffitto a correntini 0,33.Spese generali25 7,. Chioderia
e filo di ferro kil. 0,25-^0,35.

4. COPERTURE

128. JPeao proprio e aopracarico. Il peso proprio della


copertura,escluso le incavallature (capriate)e il materiale di coperta ,

si compone come segue, per tetti sia in legno che in 'metallo:

a) Correnti (arcarecci,
terzere) per raq. di tetto kil. 12-r-25
b) Orditura,composta di travicelli,
listelli
0 assito,
ecc. per coper-
ture
leggere(ferro, zinco,ve-
tri,

ardèsie) »« - • 15-~25
Per coperture pesanti(tegole) .. » » » 25 -i- 35

La pressioneverticale dovuta alla neve, per tetti di inclinazione or-


dinaria,
vale a a dire da 33» 18o,varia da 30-5-35 kil. a 80-r-05 kil. per
mq. secondo che l'altezza della neve varia fra 0™,40 e 0™,80. La pres-
sione
verticale del vento è, pò»- le stesse inclinazioni,di 20 15 kil. con -r-

un vento forte,
e può salire a 80 60 kil. in un Crescendo 1* in-
clinazion
-r- uragano.
del tetto,la pressionedella neve diminuisce,mentre cresce
- 131 -

quella del vento. In media per le nostre regionisi può calcolare il so-
pr acarico complessivodovuto alla neve e al vento da 60 a 80 kil.per mq.
di tetto secondo ilclima e Tesposizione,
qualunquesia T inclinazione.
Quindi ilcarico totale per mq. di tetto, escluso ilmateriale di coperta:

per copert. leggere,secondo clima ed kil.


esposizione 90 -r- 120
per copert.pesanti » » » » 110 -i- 140

A questo carico si deve aggiungere il peso del materiale di coperta,


come risulta dalla seguente tabella;

13Q, Orditura dei ietti. — Distanza ordinaria delle incavalla-


ture
in legno o in ferro,3™ --
4'°^,50
da centro a (anche mag-
eentro giore,
fino a 7-T-8 m., per tetti in ferro di Distanza
grandissimaj^rtata).
(lei correnti longitudinalil™,25-r-2™;dei travicelli0™,40 -i- 0™,50 ; dei
correntini (pertegolea canale) 0°",08-r-0™,12. All'orditura con celli
travi-
e correntini si può, per tegole a canale, sostituirne una di soli
travicelli più leggeri,alla distanza di 0™,15. Per tegolepiane,la di- stanza
dei correntini dipende dalla lunghezza delle tegole.Se il mate-
riale
di coperta si sovrappone a un piano di tavole o di pianelle, queste
8on posate direttamente sui travicelli.
Nei tetti in ferro si impiegano correnti a |, a L" o a T per piccole
portate, a X semplice,composto, a graticcio, od armato per portate
njedie e grandi; travicelli e correntini a "j",a L, o a X-
I correnti calcolati pelpeso uniformemente
vanno distribuito dell'or-
ditura
del tetto, del sopracaricoe del materiale di
coperta, colle for-
mole del N. 106, caso 4", in base alla loro lunghezza, che è la di-
stanza
fra le incavallature-, i travicelli pelpeso uniformem. distribuito
del sopracaricoe del materiale di coperta, assito colle stesse molo,
for-
ecc.,
in base alla distanza fra i correnti.

130. Incavallature, — Sono di legno, di ferro,o miste. Nelle


incavallature miste i puntoni sono di legno.In quelleintieramente talliche,
me-

i puntoni hanno la sezione a X,' sia semplice,o formata con


Digit^edbyi^UU^lt:
- 132 -

8 ferri a 13 riuniti,sia composta, piena o a graticcio. I tiranti sono


costituitida ferri tondi,oppure da uno o due ferri piatti.Gontrafissi in
ghisa o ferro,a seiiooe a + nel sistema Polonceau, in ferro a T nel
sistema inglese.Controventi (percollegarele incavallature fra loro)in
ferro tondo o piatto, sia incrociati, sia longitudinali.
Nelle calcolazioni seguentiP rappresenta il carico totale distribuito
lungo il puntone lunghezza l.Le lettere maiuscole indicano gli sforzr
di
a cui son i pezsi,
sottoposti le cui lunghezzesono designatecolle stesse
lettere minuscole nelle formolo e nelle figure. I^ linee grosse nelle ùg.
indicano pezzicompressi; le linee sottilipezzitesi. La sezione dei pezzi
tesi o compressisi calcola colle norme dei N.^ 108^ 103.
2b indica la portata o ampiezza dell*incavallatura; a Taltezza.

1) IncavallcUura semplice,fig.47. Conveniente fino a 6"-r-8"» di


ampiezza. Tensione nei due tiranti di lunghezza

x, h:

r
Fig. 47

(/'=monta dei tiranti).


Pressione nel puntone I :

Se f=Oi cioè il tirante h non


anche Hz=o, fa che «ostener la ca-
tena

(perciò bastadiametro di 15-^18 mm.) o anche si ommette.


un

Il puntone b inoltre soggetto a flessione con un momento massimo :

i»/^ = 0,lfóP6

quindila seziono A del puntone si calcolerà (N. 113) colla:

scegliendoil coeff. K per la compress, colle norme del N. 103.


2) Incavallatura a contrafiseo,fig,48. Conveniente fino a 10™ -— 19J^
di ampiezza.Vedi Tabella XLVII (sistemainglesea un contratìsso).
48. Tensioni nei tiranti oc, h:
Fig.

2:=: 0,81 P-^;Ja'=/o,625H-


n.
Pressione nel contrafisso d:

D = 0,625P~
h

Massima pressionenel puntone /: L„,„xz= X~.


Massimo momento di flessione nel puntone (b= semi-ampiezza)
:

lf,^= 0,03125 P 6.

Calcolazione del puntone come sopra. — Il tirante h^ non e6sen"lo


teso (^e = ^)i°on fa che sostenere il tirante x, oppure si ommette.
— 133 -

3) Casi particolari
delV incavallatura a conira fisso.

Fig. 49.
a) f=iOf h = a. Il tirante x forma tena
ca-

orizzontale e diventa =: " ; "2 = -^

49).Stesse formolo de!


(tìg. caso generale
Ij 1 1— —
introducendovi questivalori particolari.

b) r=h. I
-g-:Il contrafisso d forma

controcatena orizzontale e diventa ="


-^

50).Stesse formolo
(fìg. come sopra.

g) f=o, h=x Il tirante x forma ca-


-^.

tona e diventalo; d forma controcatena

e diventa =
-g- 51).In questo
(fig. caso,

bisogna porre Hssio,


inoltre, ciob il tirante
verticale non serve che a sostenere catena e controcatena, o anche
si ommette.

4) Incavallature a sistema PoUmceau.


a) A 1 contrafisso,fig.52. Conveniente ampiezza,
fino a 12" -r-
16" di
ma anche
applicabile per ampiezze maggiori (TabellaXLIV).

Fig.52.

X, y tiranti {y = x)\ d contrafisso ; tt? catena; Mungh. del puntone.


Si prolunghi«o fino a incontrare i puntoni;si elevi la verticale t
sino al puntone; e si abbassi la
perpendicolare s dal punto d' incontro
di ic col puntone sul prolungamento del tirante y.

X = 0,81P-^-;y=0,0625P^^^^^^^;
W=0,5pA
^ s h

H
D=0fi25P-j-] = .X-'-; 3f^ = 0,03125Pò

Calcolazione del puntone come nel 1° caso.


y
— 134 —

fino 20"^ -^ 85™ di ampiezza,


b) A 3 fig.53. ConTenient©
contrafissi, a

ma fino
applicabile a 40°» e più (vediTabella XLV).

L ;j iFig. 53. a;, = a;,= y, r=


y, = -«r tiranti ;

to catena; d| d, d, contrafissi;
" verticale come sopra.

X, = 1,8 " p ^t
X, = 1,514S t

W=.0,5P-

«j 0,2" 4- 0,05m.
r,= r, — ^

D, =0,286 ) p «»
. r ?__
=^
v-
-*
-?i-
?"max 1 (

H = 0; Af^ = 0,0067Pb

Calcolazione del puntone come sopra.


5) Incavallature a sistema obliquie tiranti
inglese (contrafissì ticali).
ver-

Vedi Tabella XLVII.


Fig. 54.

Costruzione generaleper un numero qualunque di contrafissì (flg.54).


p
sino
AQ verticale ed =
-g-; GE\^A.C\ GF\d,^ ad incontrare in F* il

puntone; FG,||d,; i^"?,||d,; i^G,|;d,;jPF»verticale; O, i?»,,a, lif^,


G, F, parallele ad AC Gli sforai a cui son soggetti i diversi pezzi del
sistema si hanno allora,nella stessa scala presa per AG, dalle :

X^r=EG"\.GF^\ X,=iX»4-GF»; X^= X^-\-GF^'^


X, X. X,4-GF4; = =

D, FG', D.^^FG,', i",= ^G,; A


=
^a,; =

H =
2FF^; H^ FF,\ ir, FF,; H^=^ FF^-,
= =

^^
L =.X
AC
- 135 —

I momenti massimi di flessione del puntone e i limiti di applicabilità


si rilevano dalla seguente tabella :

lì puntone si calcola come nel 1^ caso.

131, Tetti in legno, —


a) Inca-oallaXure.
1) Per ampiezze fino a 7"* sì usano incavallature semplicicon tena
ca-

e monaco di legno o anche di ferro (fig,


47, per/£=ó).Dimensioni
approssimateper un carico di 720*^per m. corr. di puntone:
Ampiezza o portata m.

Souadratura puntoni e catena, cm. 22.18 25.20 28.22


Diametro catena se in ferro . .
cm. 2,4 2,8 3,2

2) Per ampiezze fino a 12°^"a-15™,si possono usare incavallature


con 49 e 55)catena
saettoni d, (fig. b e monaco h, (anchedi ferro) ; oppure
con controcatena di legnoe tiranti
Fig. 56.
inclinati di ferro (fig.50); oppure
con controcatena e monaci (fig.56).
Calcolaz. come nel caso 3) N. 130.
Dimensioni approssimate per carico
come sopra:

Ampiezza o portata
Squadraturapuntoni
Squadraturacatena
Squadraturacontrocatena
Squadratura saettoni e monaco.
Diam. catena, tiranti di ferro.
,o
Diam. tiranti verticali

fino a 25™ e più, servono i tipidelle


3) Per ampiezzesuperiori,
Fig. 57. Fig. 58. fig.57 (controcatena, e saettoni)
e fig.58 (controcatena di legno e
catena dì ferro o legno).
di
Fig.57. Dimens. puntoni,per
dei
carico come sopra, come pei pun-
toni
in legno della Tabella XLV.
Catena di cm. 35.30;40.35,
30.25-,
15; 20; 25. Controcatena, saettoni monaci in pro-
porzione.
per ampiezzedi m. e

Fig. 58. Puntoni, per carico come sopra, di cm. 28.20;34^24; 40.28;
di 15, 20, 25. catena
Contro-
catena di ferro di cm. 5, 6, 7, per ampiezze m.

e saettoni in proporzione.
— 136 —

b) Orditura. — Correnti (arcarecci,terzere):

Travicelli. Per un carico di 140 150 kil. per raq. di tetto, e una
-r- stanza
di-
da centro a centro di 0™,45 -^ 0™,50, la loro sezione varia da
cm. 8.6 a cm. 10.8 secondo che la distanza dei correnti varia fra^™ 25
e 2"". Per un carico di 180 -r- 200 kil.,e la stessa distanza,la sezione
varia da cm. 10.6 a cm. 12.10 per correnti distanti da 1™,25 a 2"*.
Correntini. Sezione da cm. 4.2 a cm. 5.3,secondo che la loro distanza
varia fra 0*^,10(tegolea canale) e 0"a,35(tegolepianegran modello).
Grossezza delle tavole,sostituite ai correntini per coperte di metallo,
ardesie e qualche volta anche di tegole,0™,020 -j- 0™,025.
e) Costo Materiali e tetti finiti,

vedi Klenco di prezzi. « »

Mano d'opera per ì^^ di orditura di tetto con travicelli e correntini

giornate di un operaio e garzone 0,1; con travicellie tavole 0,075 con •

soli travicelli 0,05. Chioderia O'^^IS 0'^,25. Per l»nq (jj coperta
-r- di —

tegolea canale giornatedi operaioe garzone 0,15;di tegole piane 0,06-


di tegole piane con pianellato 0,22;di ardesie 0,15 0,2;di lastre me- talliche
-~

0,3 0,4. -r- Spese generali


— 25 -j- 30 »/„.
Mano d'operaper l'apprestamento, l'innalzamento e la posa dei. travi
delle incavallature : giornate di carpentiere5-^-6,di manovale 1 per
ogni me. di legname, compresa la lavorazione nel cantiere. Spese
generali30 */„ più il nolo delPapparecchio elevatore. Ferro per fa- sciature, —

chiodi,bulloni, ecc. IO-t-20 kil. per me. di legname.

Ì38. Tetti in ferro,


1) Tetti ordinari. —
Tipidi incavallature,
a 54. Dimen-
sioni vedi fig,47
incavallature e correnti,vedi Tabelle XLIV a XLVII. Peso
delle incavallature metalliche, da 12 a 24 kil. per mq. di tetto,secondo
che la distanza fra le incavallature varia da 3™ a 4™, l'ampiezza da 8"'
a 20" e il carico da 120 a 200 kil. al mq. Costo incavallature e tetti —

vedi « Elenco di prezzi.»


finiti,
2) Tetti di lamiera ondulata. Si fa uso della lamiera ondulata

come materiale di coperta, senza incavallature. Il tetto «i fa ad arco di


circolo o di parabola, con saetta = 7» V5 della corda. Ferro d'ancrolo -r-

lungo cadauna linea


d'impostaper appoggiareil coperto al muro tene
Ca-
(ossiatiranti orizzontali)
a 4™, o al più5™ di intervallo, rate
assicu-
ai ferri d'angolod'imposta, e sostenute da tiranti verticali di-
stanti
4™ -r- 5». Per le dimensioni,
— vedi Tabella XLVIU. Peso del —

tetto al mq., tutto compreso, da 15 a 20 kil. per ampiezze,da 8 a 25 m


— 138 —

XLV. — Incavallature Polongeau a tre contrafissi


Monta del tetto =i '/si
monta dei tiranti '/«s
dell'ampiezza

XLVI. — Correnti in ferro a I


Tipi dei ferri come nella Tabella XXXII, pag. 118. La presente bella
ta-
dà solo l'altezza del trave; le altre dimensioni si hanno dalla
Tabella XXXII.

Carico per metro quadrato di tetto

120 kil. 140 kil. 160 kil. 180 kil.


Distanza incavali. Dist. incavali. Dist. incavali. .

Dist.incavjfcU.
Q a
gm 4m gm gm ^m gm gm 4m 5m gm 4m

mm. mm. mm. mm. mm. mm. mm. mm. mm. xnm.
100 120 160 100 140 140 140 160 120
1,60 14()
100 140 180 120 140 180 140 180 120
2 100
— 139 —

XLVII. — Incavallature a sistema inglese


Monta del tetto =7^, monta dei tiranti = *^,dell'ampiezza
Carico per metro corrente di puntone 720 kll.

Puntoni Gontrafissi Tiranti


in ferro a X in ferro aT (designazionesecondo la flg.54)
(lettere (lettere
come nella come nella Tiranti verticali
Tiranti inclinati
fìg.33, pag. 110 flg.3!" e nella area
e DeUa Tab. XXXIII) Tab. XLI) della sezione diametro

* \ X^ X^ X^

mmq. mm.
219 32
238 34
363 75 37
400 39
425 40
450 94 41
480 100 43
510 110 44
625 85 165 49 40
700 95 195 50 43
790 105 215 53 45

Carico per metro corrente di puntone 480 kil.

1 6 50 , 150 2""
'
I » 8 60 160 27
id2 6 50 i 240 31
111 8 50 i 270 32
] 6,5 60 290 33
i; 9,5 60 300 34
14|» 6 70 320 35
11 8 70 340 36
16j3 9,5 70 420 110 41 33
1! 70 470 130 42 35
80 530 145 44 37

XLVIII. — Tetti di lamiera ondulata


— 140 —

5. MURATURE E VOLTE

133.. Composizione delle murature.

1) Dimensioni dei mattoni piiìusuali (Milano): da 0"",23x 0"",U


X 0™,04 a 0",28 x 0^,14 x O^fiQb; in media O^yfSòx 0n»,125X 0™,06.
Mattoni e maltaper 1™° di muro di mattoni. Siano a, 6, e le tre -^

dimensioni dei mattoni; a, ", e, le medesime, aumentate dello spessore


della malta Il numero
(0™,01). di mattoni per 1™° di muro è di:

; h 10 Vo "Jiscarto: e il volume della malta : 1 r


Con mattoni delle dimensioni medie, 1°^*^di muro richiede: mattoni


406 + 7„ scarto, malta 0™"^,24.
Pietrame e malta per 1™° di muro di pietrame. Pietrame l^^'^gS —

a l^^'jlO compreso lo scarto, malta O^^'jES 0™°,32,secondo la giore


-t- mag-
0 minor precisionedel lavoro.
Spessore di un muro di mattoni di n teste (dilarghezza ò),senza tonaco,
in-
circa = nfe + 0™ ,01 (n —
2).Spessoredell'intonaco circa 0*°°,02.
2) Composizionedelle malte:

l™o calce 550 kil. calce vìva grassa


spenta richiede 450 -i-
e 1™®,70
a l"c,60d'acqua; 550-f-675 kil.calce viva magra con 1™"5,30 d'acqua;
850 -r- 1100 kil. calce viva idraulica, con 1^^,20-4- 1™° d'acqua.
1^^ malta per fondazioni richiede: calce magra me. 0,30-i- 0,32;sab-
bia
me. 1 -T- 0,95.
1™® malta per muri fuori terra: calce grassa me. sabbia
0,35-^-0,40;
me. 0,95 -r- 0,90
1°"^ malta da intonachi: calce grassa me. 0,50;sabbia me. 0,80.
ime lyiaita idraulica: calce idraul. me. 0,35-^0,45;sabbia 1 -^0,90.
1™^ malta di cemento per murature: cemento kil. 400 -f- 500; sabbia
me. 0,85.
ime irialtadi cemento per intonachi;cemento kil. 600;sabbia me. O^QS.
ime calcestruzzo comune: ghiaiame. 1; calce idraulica kil. 150; sab-
bia
me. 0,50.
ime calcestruzzo di cemento: ghiaia me. 0,75;cemento kil. 250; sab-
bia
me. 0,50.

3) Mano d'opera per 1™*^ di muratura di mattoni,giornatedi mu- ratore

e garzone 0,5-^0,6; di muratura di ciottoli con liste di toni


mat-

0,7;di muratura di pietrame,giornate di muratore 0,3per l'abboz-


zatura
delle pietre, di muratore e garzone 0,6 0,7 per la costruzione -r-

del muro. Per 1™** di muro di tramezzo, di quarto o di una testa,gior-


nate
di muratore e garzone 0,1-t-0,11;
per 1™*1 di intonaco ordinario,
compreso il rinzaifo,0,16. Spese generali25 Vo« Materiali e muri
— —

finiti, vedi « Elenco di prezzi. »

Mano d'operaper la manipolazionedi 1™° di malta, giornate di ma-


novale

0,5 0,7;di calcestruzzo 0,75; di calce spenta 0,4-f- 0,5; per


-r-

la cri venatura di ì^^ di malta 0,24. Spese generali 20 */,. ~


~ 141 ^

134. Spessore dei znurù

1) Muri e isolati di
pilastri altezza h : grossezza * —
"^ Ta*
"g^
2) Edifizi d'abitazione.
a) Edifizi a impalcature. Miaimo spessore dei muri maestri al-l' —

ultimo piano 3 teste (almeno 0™,35):pei piani inferiori,


= a umento
di 1 testa per piano nei muri d'ambito,di 1 testa per 2 pianinei muri
interni. — - Muri di tramezzo portan travi, e muri d'ambito delle
che
scale,almeno 3 teste su tutta l'altezza. Trame'^zi secondari,spessore

costante di
2,1,Vs testa secondo i casi.
b) Edifizi a vòlte. — Muri maestri, 1 testa di più che in a).
e) Edifizi con muri di pietrame (a spìgoli vivi). — Edifizi a cature
impal-
: minimo spessore dei muri maestri all'ultimo
piano0^^,45;per
risega di 0™,10-t-0™,12
ogni piano inferiore, peimuri d'ambito,dì 0™,05
pei muri interni. Edifizi dì
a vòlte: 0'",10—
piùdeglispess. precedenti.
3) Edifizi industriali (vediN.i 188-190).
a) Edifizi a più piani. Per larghezze — di fabbricato non " 12°*
a 15°^ con 1 -r- 2 filedi colonne,spessore all'ultimo piano almeno 3 teste,
con risegadi 1 testa per piano. larghezzemaggiori,1 testa di
— Per
più. — Se i pianisono si farà la risega almeno
molto alti, ogni 6 7 m. -r-

di altezza.
Sheds).
b) Capannoni (Rez-de-chaussée, —
Spessoredei muri bito
d'am-
secondo l'altezza.
3 -j- 4 teste
e) sostenenti trasmissioni. -7- Trasmissioni leggere,almeno
Muri
3 -T- 4 teste; pesanti, almeno 4-7-6 teste; pesantissime, almeno 8 teste.
Per queste ultime giova anche rinforzare il muro con pilastri o speroni,

molto più se il muro non ha una grande altezza sopra alia trasmissione ;
in ogni caso lo spessore del muro si mantiene costante fin sotto al tetto.

4) Rapporto fra lo spessore dei muri di diversi materiali. parità— A

di carico, detto 1 lo spessore di un muro di mattoni,lo spessore valente


equi-
jger muri di pietrada taglioè 0,75; di pietrame regolare a
spigolivivi 1,25;di ciottoli 1,85.

Fondazioni.
135. Un buon terreno di fabbrica si può caricare

di 25000 a 30000 kil. per mq. In base a ciò si calcola l'estensione della
fondazione.
Muri di fondazione. Spessore a livello del suolo,almeno 1 testa

di più dello spessore al pian terreno. Per profondità "" 1™,5 si fa una
risega di 1 testa ogni 1™,5; per muri in pietrame,risega di 0™,15.
Pa/a/?«e per terreni poco resistenti. — Palafitte per sostegno di-
retto
di costruzioni :
lunghezza dei pali ; 2" 8™ ; loro diametro =
-r-

= 0™,24 -i- 0™,015(/— 4). Un palo ogni 0,8 1,20 mq. di superficie di -r-

terreno secondo il carico. Palafitte di semplicecostipamentodel ter-


— reno
: lunghezza dei pali1 2^ ~-3^; diametro 0°i,15-;- 0nJ,18;
= di-
stanza =

fra i pali0'°,75-h l"*,50.


Gratìccio: sez. dei correnti e traversoni 0ni,15x0°',20-^0™,24x0",30;
spessore delle tavole 0^,08 0™,10. -•

Peso del maglio Q 1,1-h 1,7volte il peso del palo,secondo la con-


== sistenza

del terreno, per battipali ordinari.


^ 1
- 142 -

Carico P che può portare palo battuto ariduto, essendo s (in m.)
un

raffondamento del palo colpodi un maglio di Q kil. cadente


all'ultimo
da un'altezza di H metri {H=3 ì^ 1™,40 per battipali ordinari):

In pratica si fa portare al palo al più '/to^- D'ordinario un paio


battuto a rifiuto può portare con sicurezza sino a 40-1-50 kil. per cmq.
di sezione.

Paratìe, roste, ture per ritenuta d'acqua,prosciugamenti , ecc. — Pali


di 0™,12-r- 0™,20 di diametro, distanti circa 3™, disposti
su due ran^^hi
e concatenati con filagnedi O'^jlSxO^^O; spessore delle tavole 0™,08
a 0™,10. L'intervallo si riempiedi argillabattuta.
d'opera per lo scavo
Mano di ì™*' di terra per fondazioni,incluso il
trasporto 6no a 60™, giornate di manovale 0,5-r-0,8secondo la natura
del terreno ; per la costruzione di l"**^di muro o plateadi calcestruzzo,
giornate 0,65. —
Spese generali15 -r- 20 7^.
Mano d'opera per l'affondamento di un palo di lunghezza l e dia- metro
d (in metri): giornate di manovale apY** [(^.7)' 1^; in cui —

a = 4 5 nei terreni argillosi


-r-
umidi (col mazzapicchio),a 7 -*- 9 4 =

nei terreni argilloso-siliceie argilloso-calcari (colla berta semplice)


a = 10,2 11,7nelle ghiaie (collaberta-capra);
-r-
p 0,1 per affonda-
mento =

all'asciutto, {3 0,15 per affondamento sott'acqua;y


= l p^i =

mazzapicchio e la berta semplice, if 0,5-*- 0,7 per la berta-capra =

Inoltre per la recisione della testa del palo, giornate di faleg-namè


0,1 (2d« + 0,1),giornatedi garzone 0,1 (2 d«4-0,l)se la recisione si fa
all'asciutto, e 0,6(2d' 4- 0,1) se si fa sott'acqua. Mano d'opera per la
formazione del graticcio:giornate di manovale 0,12per mq. di gratic-
cio;
inoltro giornate di falegname e garzone 0,8 per ogni me. di gname
le-
impiegato 0,15 per
e ogni calettatura a dente. Spese treno"
^

rali 40 H- 50 %, più il nolo del battipalo. .

133. Muri dì aoategno dei terrapieni (fig.59).


1) Muri di pietrame con malta.

Fig. 59. spessore b del muro


Lo alla sommità si deduce se-
che la parete esterna è verticale,
oppure a

fcondo scarpa di '/„ o di •/„ e secondo

gelo massimo
Terreno
l'altezza h. del ter
rapieno sovrastante, dalla seguente tabella che
prende tre casi diversi:
10 Caso. ghiaioso,
in equilibrio
sull'orizzonte 9=^450;
sotto un
cotn"

an

20 Caso. Terra di consistenza ordinaria,


in eauilih^i
"orio .

sotto un angolo 9 ^ 33o (caso medio);


'
' 30 Caso. Sabbia sciolta,
©argillainzuppata?a)^-.f»7o
2) Muri a secco. —
Spessorecirca 50 7o di più dei valori della ta-
bella

precedente,
per 2
scarpa di '/s(«==0,2/t); 7o5 di più,se si fa una

scarpa di Minimo
'/i- spessore alla sommità 0™,60. Non convenienti
=

per h " 9™. Per ?i maggiori,conviene rinforzarli con corsi intermedi di


muratura con malta, oppure si rivestono all'estero con muratura di
0™,25 0m,30 di spessore.
a

3) Muri di sostegno con contrafforti. Contrafforti esterni : largh. —

contrafforti 1™, distanza d'asse in asse 4™; spessore del muro costante
ed =0,5 dei valori della tabella preced.pers = 0; sporgenza contraf-
forti
spessore
= del muro. Contrafforti interni: largh. distanza
l'^iSO,

•5™,50, con vòlte di scarico grosse 0™,60 e distanti verticalmente 2"* ,20
r una dairaltra;muro a scarpa esterna^di 7to"spessore a metà altezza
= 0,4 dei valori della tab. per « = 0,1A; sporgenza contrafforti 1,5 =

dello spessore medio del muro.

4) Muri di rivestimento roccie soggette a decomporsi


gallerie, per
e franare,ecc. —
Spess.costante per non"2™, 0™,40;per /i=2""-r-6°',
A
0™,60; per h " 6«»,spess. alla sommità 0^,70,alla base (0,704-0,1 h)^.

137. Volte ordinarie.


l) Archi e voltine nei muri maestri e intermedi:

Ampiezza 0 luce fino a 2™


Num. di teste (a tutto sesto ...
v 2 3 i 5
in chiave "ad arco scemo .
» 2 3^4 4-h5 5-T-6

Grossezza delle spalleo piedritti. Se Taltezza delle spallenon su-



pera

3"",la loro grossezza è di V^ '/»della luce per archi


?—
a tutto

sesto, e di Va "^ V4 pe"* archi più o meno scemi (saettada Vg ^ Vs della


corda). Se l'altezza è

" 3™, le grossezze indicate vanno aumentate
di 7, 78 dell'altezza.
-7-

2) Vòlte a botte per sostegno di pavim. con ordinari


sopracarichi
Ampiezza lino a 4™ -r- 5"" 5™ -i- 8™
Numero di teste in chiave.... * 1 2
Numero di teste all'imposta.. » 2-T-3 3-f-4
- 144 -

Se la vòlta porta il pavimento di un passaggio destinato ai veicoli,


questispessorisi aumentano di una testa.
Grossezza delle
spalle^fino a 3°^ di altezza,'/«-r- Vh della luce per
archi a tutto sesto ; 7? -^ V» pe^ archi scemi con saetta da Vg a Va della
corda^Per altezze " 3™, la grossezza si aumenta di Ve"^V« dell'altezza.
3) Vòlte a crociera,a schifo, tazza con sopracarichi
a ordinari :

Ampiezza fino a 8™,6-^4°» 4°»-r-6'=» 6°»-r-8™


Numero di teste in chiave » 1 2 2
Numero di teste all'imposta.... » l-~2 2-j-3 3-r-4

Aumento di una testa per sopracarichi maggiori come sopra.


Grossezza spalleo piedritti. Per altezze "• 3™, lo spessore
delle —

delle spalleh di */* -^ Ve àelìa.diagonalenelle vòlte a crociera,7*-^ Vs

dell'ampiezza in quellea schifo,Vy-^ V« ^®^ diam. in quellea tazza. —

Per altezze " 3™, si aumenta il prec. spessore di '/«-^Viodell'altezza.


4) Vòlte di semplicecopertura senza sopracaricosi possono fare
con mattoni, pienio vuoti,messi a piatto,per piccoleampiezze; per
grandi ampiezze(vòltedelle chiese ecc.)lo spess. in chiave Vm -^ Veo» =

la grossezza dei piedrittiVt "^ V» dell'ampiezza. =i

5) Piattabande. Si considerano — come vòlte ad arco scemo con un

angolo al centro di 60° (angolocompreso dai giuntid'imposta)cioè


con una saetta Vis della
= cDrda. Quando sono molto caricate,conviene
alleggerirle con un arco dì scarico (sordino).
6) Vòlte soggette a grandi sopracarichi. Vedi N. 143.
7) Mano d'operaper 1™*1 di vòlta di mattoni di s^ di spessore: vòlte
a botte schifo,giornate di muratore
e a e garzone s + 0,1 ; vòlte a cro-
ciera

e a 1,2s 4- 0,1. Spese generali 7o" pi^


tazza 25 il costo o il nolo
della centinatura. Vòlte finite,vedi « Elenco di prezzi.
— »

Volume V del legname per la centinatura di 1™1 di vòlta: centinature


leggere di tavole per vòlte di quarto ut=0™°,07,per vòlte a botte 0^*^,10,
a schifo 0™°,12,a crociera 0™"^,20;mano d*operaper la formazione e la
posa di 1°^^ di centina,giornatedi muratore e garzone0,15+ v ; spese
generali25 7o \ chioderia 0^,08. Per centinature robuste — di grandivòlte
a botte,composte di centini,tavole e ritti,t? = 0"^'',5;
mano d'opera,
giornatedi falegname e manovale 2, ferramenta 5^,5,
per mq. di vòlta-,
spese generali 30 7o«

138. Fonti di servizio per la costruzione dei muri.


Stili di 0™,12 -7- 0'^,16di diametro e circa 10"» di lungh.,eretti a circa
1"^,50di distanza dal muro, con2™,50-r-3™ di intervallo;correnti gitudinali
lon-
per concatenare glistili a distanza di 1°^,50 1™,80; -r-
verse,
tra-
appoggiate da una parte nel muro e dall'altrasui correnti,lun-
ghe
circa 2^ e distanti 1^-^-2™; tavole di 25 -h 40 mm. di grossezza,
lunghe circa 2™,40 e sovrapposte per 0™,40.

6. PONTI

139. Carichi accidentali e permanenti pei ponti ter-


roviari, —
Larghezza netta dei pontiferroviari: 3™,50 -r- 4™ per un

sol binario;
8™ -r- 8™,50 per due binari.
— 146 —

maestri nei pontia


longitudinali travate e gliarchi nel pontiin muro

e in pietra:
Ponti in ferro di costruz. leggera: 850 -r- 600 kil. per m. corr.

per binario;
e

Ponti in ferro di costruz. pesante : 700 •— 800 kil. per m. corr.

per binario;
e

Ponti in legno: 500-4-700 kil. per m. corr. e per binario;


Ponti in muro e in pietra:5000-5-5500 kil. per m. corr. e

per binario.

b) Peso approssimativoP delle travature maestre longitudinali


per
ra. corr. e per binario :

Pc=aL

Pei pontiin ferro,secondo il genere di costruz. a = 85 -^ 35


Pei pontiin legno provvisori a = 50-r-60
Pei ponti in legno definitivi a =» 70 — 80

e) Peso complessivo o carico permanente q per m. corr. e per bina-


rio
alla somma
:= dei pesi in a) b).
Il peso del ferro,nei pontimetallici, si ottiene approssimatamente
deducendo 120-4- 150 kil. di legname per m. corr. e per binario.

1-40. Carichi accidentali permanenti e pei ponti stra-


dali.

Larghezza netta 2°*,50-r-3™ per ponti da pedoni; per ponti
da carri 4"» -r-
6°^ per la sola carreggiata;7«»-i-8"a per carreggiata
e marciapiedi.
1) Carico accidentale massimo:
Per folla compatta si calcola 850 -f- 400 kil. al mq. in campa-
una gna
e 450 kil. in città.
Neir ipotesi più sfavorevole si può ritenere il seguente valore di p
(carico accidentale massimo per m. corr.),
per un ponte di 5°^ di car-
reggiata

e 2 marciapiedi di 1°^ cadauno:

Luce della travata L .... : m. 6 10 IS 20 e più


Valore di p : kil. 3900 3600 3200 2800

Per le forze verticali si riterrà:


,.A^
13000
p, = 1500 -4- — --

finchb p, non risulta " 2800 kil.,da considerarsi come un minimo.


2) Peso proprio. a) Orditura del piano stradale

per ponti di 5°°
di carreggiata,con marciapiedidi 1™:
Ponti in pietra:approssimatamente7000 kil. per m. corr.
Ponti in ferro o legno, carreggiatain ghiaia: 3500 kil. per
m. corr.

Ponti in ferreo legno,carreggiatain legno: 1600 kil. per


m. corr.

La sola carreggiatain ghiaia di 0ni,20di spessore pesa circa 2200


kil. per m. corr. La carreggiatain tavole 250 350 kiU -t-
— 147 —

b) Peso appross. P delle travature maestre longitudinali


per m. corr-
'

P = aL
Per ponti in ferro con carreggiata in ghiaia... a =3 35-- 40
Per pontiin ferro con carr^giata in legname, a =24 30 —-

Per ponti in legno asaCO-i-SO

e) Peso
complessivog per ra. corr alla somma dei pesi'in
a) e b). =»

Il peso del ferro,nei ponti metallici,si ottiene deducendo il peso


della carreggiata.

141. Fonti in terrò.


Ponti a travi vedi N.^ 118,
pieni, 119.
Ponti a traliccio : caso della fig.60, con travi divisi in 2 n campi di
lunghezza;*,2 q carico permanen-
te,
2p carico accidentale o bile,
varia-
per ogni vertice,o nodo.
Siano M^ ilf,....
Mr i momenti
pel 1°,2"*....
r^ vertice a partire
dall'appoggio;
F, y,....Vr le forze verticali
dietro il 1"* e successivi vertici ;
To ^1..., Si iS,.... le tensioni
superioree inferiore ; nelle tavole
d la lunghezza delle
diagonali;D, i",....
D^ gli sforzi sulle medesime;
h l'altezza del trave; H^ H^,...gli sforzi sui tiranti verticali. D'or-
dinario
h circa 7,02 ni.
=

Si ha per l'r^ vertice:

Mr =(pH-g)ir (2n —
r)
(8n — r —
1) (2n ~
r)
Vr :=(2n-2r-l)g4- ^
2 n

Vr :(JS»— 2r —
l) q 5— 1),
2n
Mr i»fr+l
Sr =- Tr ==-
/i maa; h

per diagonalicome quellesegnate nella ùg. 60 in linee piene;


Mr + i Mr
Or —
T- , ir =
r
max n max fi

per diagonalicome quellesegnate con linee punteggiate;


Vr Vr,
Dr =; Dr =-^.
mfn sen a

Quando D, risulta negativo, bisogna applicare


una seconda gonale
dia-
in direzione opposta. Ciò è necessario a partireda quel vertice,
pel quale comincia a sussistere la relazione:

(2n 2r
— —

1)^^ — — —
p.

^r = V-r-l „-(P^ + 3);


^'* ffr =^ ^ ^ +
^ J -
(P + 3)-
m«a ^min . .

min
— 148 —

142, Pile, — Pile in muratura intermedie,per ponti e viadotti


metallici: minima grossezza alla sommità da calcolarsi colla:

S = 1,25+ 0,025L 4- 0,001vhL metri ;

L ampiezza della travata; v velocità e h altezza dell'acqua


(peivia-
dotti
il 30 termine è nullo).
Pile di ponti e viadotti in muratura, vedi N. l"4d.
Pile metalliche (formolodell'ing. Allievi):
^® sezioni F, A, 0 da darsi alle colonne, sbarre in-
clinate
Fig. 61.
e sbarre orizzontali si calcolano colle:
1 — X P XP X
„ , ^ _,
'
K^ -ff, Y cos a cos if,

scegliendoi rispettivi sforzi unitari JBT,


K^ (pressione)e

K^ (tensione)in relazione ai moduli d'elasticitàE^ E, E^


in modo che sìa soddisfatta l'equazione:

§1^ «)=,?!
(14-/flr' V) +^ (^^«
(1-v-r^r' a + /y«y.).

X di ripartizione
(coeff. è arbitrario
deglisforzi) e si
prenderà fra 0,05 0,10.
e

143, JPoniiBoHopaaeaggi e in muratura. Formolo em-


piriche —

tombini, ecc. fino a


per ponti,viadotti, Ì2^ di luce (valevoli
anche per vòlte N. 137):
sopracaricate,
1)Spessoredella vòlta, Siene / la luce,f — la saetta,s lo spessore
della vòlta in chiave, in m. Per un'altezza di terrapienoal disopra
della chiave non "? 1"*,50 (o per un sopracariconon " 2200^ per mq.
di proiezione orizzontale della vòlta)si ha per vòlte in pietradi media
resistenza (resistenza alla rottura almeno 3 kil. per mmq.):

8 = 0,25+ ? /o,025
H- 0,00333 \ metri. ~

Per un'altezza h di terrapieno la chiave "• l""*


,50 (o per sopra-
sopra carichi
" 2200''per mq., in ragione di 1» di altezza ogni 1500'' di so-
pracarico

per mq.) lo spessore precedente va moltiplicato


per:

Vl-t-0,20;i.
Alle vòlte in mattoni 0 in alla
pietrapoco resistente (resistenza tura
rot-
almeno 1 kil. per mmq.) si darà uno spessore 1,5s. =

Queste formolo suppongono una vòlta di spessore costante ; conviene


però aumentare io spessore dalla chiave lino a
all'imposta, 1,2s-f- l,3s.
2) Grossezza delle spalle0 piedritti. Sia S la grossezza —
e H tezza
l'al-
dei piedritti
dal piano della fondazione all'imposta.
Per h non " l"n,50si ha:

S =
|o,55
0,20^^ H- -f- 0,04 h\ VI metri.

Per h " 1™,50si aumenta S di : 0,0185(J5r+/"-Hs)y/h.


- 149 -

Pei piedritti si prenderà il" dei valori seguenti:


intermedi (pile)

5, = 0,2H 4- 0,6 metri ; S, = 0,20/.

7. COSTRUZIONI STRADALI

i4. Lavori in terra

144, Cubatura degli sterri e riporti,


ì° Caso. Entrambe
— le sez. in sterro o entrambe in riporto (fig. 62).
Sieno a, e le aree delle due sezioni, e "i la loro
Y[g 02.
distanza orizsontale (sviluppata ze in curva).

et •+• e
Volume del solido compreso = — ~ — d.

-^ 2^ Caso. Una sezione



(a)in sterro, Tal-
tra {e)in Si ha:
riporto.
a* d .
e* d
Sterro '
'

riporto =
^

a -i-C 2^ a ^ e 2

39 Caso. — Una sezione in sterro o in riportoé Taltra di passag-


gio
(ag.63).
Divise le sezioni nelle
a, a„ e, e, con un aree

pianoverticale, all'asse stradale e con-


parallelo
dotto pelpunto dì passaggio,si trovano i volumi
dei solidicompresifra «| e, e a, e, colle regole
dei primi due casi ; due sez. essendo ambedue in
sterro od in riporto (a,e, ambedue m sterro nella
flg.63) e le altre due Tuna in sterro,Taltra in
riporto(0,e,).
40 Caso. Ambedue le sezioni di cioè

passaggioe corrispondenti,
tali che la retta congiungentei due punti di
Fig. 64. passaggio risulti parallelaair asse stradale
(fig.
64).
II volume compreso fra le sezioni a, c^ (am-
bedue
1V^_ in
sterro)e quello compreso fra le se-
zioni

si
a, e, (ambedue in riporto) trovano come
nel i^ Caso.

Ambedue le sezioni di passaggio,ma non denti


corrispon-
(fig.
65).
Divise le sez. due piani
come nella fig.,con
verticali,paralleliall'asse stradale e condotti
pei due punti di passaggio, si hanno le aree:
a, e^ ambedue in sterro (1^Caso)
a, e, runa in Taltra in sterro
riporto, {2^Caso)
a, e, ambedue in riporto(!""Ca«o).
Nota. — Se Tasse stradale è in curva, d rappre-
senta
lo dell'asse in
sviluppo orizzontale.
proiez.

150 -

14", Eiacavazione,

1) Costo deir escavazione di 1™"^ di terreno, espresso in frazione


della mercede giornaliera h di un manovale (giornatadi 10 ore):
a) Sabbia e terre sciolte,scavabili col badile,incluso il
paleggiamentoo il carico sui carri 0,08 -—
0,10k
hS Terre forti da zappa: per la solf^ escavazione 0,15 -r- 0,20^
e) Terre compatte da piccone 0,24 -—
0,30 A-
d) Roccie tenere e ft-iabili 0,4 -;- 0,6 k
e) Roccie da mina di media durezza 0,8 -r- 1,2 k
f) Roccie da mina di grande durezza 1,3 -r- 1,6 k

Se rescavazione si fa in galleria,bisogna moltiplicare i numeri pre-


cedenti
per 1,50 nei casi a,hjC\ per 1,70 -r- 2 nel caso d; per 2 -r 2,5
nel caso e, e per 2,5 -r- 3 nel caso f. Se si tratta di pozziquesticoef-
ficienti
raddoppiati.
vanno

Quando è inzuppata,nei casi a, h, e, la spesa di escava-


la terra zione

va aumentata di 15 */••
Per spese generalisi deve aggiungere 3 -r 4 "/•n®^ casi a, h, e, e

8 —
12 Vo nei casi d, e, f.
Per le mine si richiede un consumo di 0^,3 0*^,8
di polvere,
-r- pure
op-
0*^,130*^,35
di dinamite,per

ogni me.

. 2) Pel caricamento della materia escavata sui carri si richiede:

Per le terre ogni me. : (misuratoavanti Pescavo) 0,06-h 0,07 h


Per le pietre: * » * 0,08-^0,09*

3) Il volume della materia,dopo che ò escavata, aumenta di 20


a 25 •/,per le terre, e di 30 -^ 40 •/,per le roccie. La calcolazione del
costo di scavo e di trasporto, però, si riferisce sempre al me. di ma-
teria
allo stato naturale. Nei riporti, dopo l'assettamento, l'aumento di
volume si riduce a 3-4-8 */,per le terre più o meno sciolte e a 12-r-25 •j^
per le roccie più o meno tenere. L'altezza di un riporto
— in terra di-
minuisce
in media, per rassettamento,di V«-

l^G, Disieuiza media dei trasporti.


il trasporto si fa in linea orizzontale o discendente, la di-
1) Se stanza
media del trasporto è in ogni caso lo sviluppo della proiezione
orizzontale L della linea congiungentei centri di gravità delle masse
di sterro e di riporto.

2) Se il trasporto si fa in linea ascendente e p rappresenta la pen-


denza
della strada,si assume come distanza del trasportouna distanza
ridotta = L
{l-\-0,01 a), in cui -L è lo sviluppodella projezione oriz-
zontale
della linea congiungentei centri di gravitàcome sopra, ed a
ha i valori seguenti:
Nei trasporticon carriuole o carri su strade o ordinarie
provvisorie :

Per p = 1 8 8 4 6 6 7 8 9 10 per 100


a = 5 11 18 25 33 43 54 67 82 100

e nei trasporti
sopra ferrovie o binari di servizio:

Perp=: 1 2 8 4 6 6 7 8 10 18 14 16 20 per 1000


a=i 3 8 13 18 23 31 38 56 85 104 124 150 180
— 151 —

Nei trasporti
con carriuole o carretti su strade ascendenti, si può
anche approssimatamenteritenere che .ognil'"^di altezza equivalgaa
Igm ^ 20™ di distanza orizzontale per carriuole e carretti a mano su

rampe di*/iii® J^^^c^so 16™ su buone strade siste-


di carretti a cavallo, mate
a Vij»o 84™ -^ 30™ su terreno duro o molle,in rampa di Vi«-^Vw
es., pel trasportocon carriuole su rampe di Vis»
Cosi,per s® ^^ tratta
di portar la terra a IJSO™ di distanza orizzontale, di sollevarla
e quindi

a Vitd^ ^^^ o^^" ^ ^^ ^^ altezza,la distanza media del trasporto


sarà = da 18 x 10 a 20x10 = 180^-^-800™.

1^^, Costo dei trasporti (datidel prof.Gt. Martelli).


NB. Per volume di terra o roccia s'intende sempre il volume allo
stato naturale,non dopo Tescavazione.
1) Paleggiamento. Si impiega per distanze orizzontali ":^15™
— o

in scavi verticali che non permettano altri mezzi. Un manovale può


paleggiarela terra a una distanza orizzontale di 3™ -h 4™, o a una
altezza verticale di 1™,60-t-2™.Il paleggiamento di 1™^ costa in ca-
daun caso 0,06h pec terra leggerao smossa, 0,07k per terra compatta
o roccia sminuzzata (A= mercede giornalierad*un manovale).
2) Trasportocol mezzo di veicoli su strade ordinarie. Il costo C —

del trasporto di 1™"' di materia (allostato naturale)a una distanza D


(vera o ridotta,secondo le regole del N.^ precedente) si ottiene colla
formola generale:

tVimiì. \u 1 )
a cui si devono aggiungerele spese generalidi direzione e di acquisto
e manutenzione dei mezzi di trasporto.In essa:

K t= corrispettivo giornaliero della prestazione d'opera:vedi a) b) c)\


t = durata del lavoro giornaliero in ore sa in media 10;
y = volume in me. della terra (allo stato naturale) che il veicolo può
contenere; avvertendo che per le roccie si prenderanno per V
dei valori di '/s-r-V« minori di quelli che si riferiscono alle terre ;
u = velocità media del trasporto in m. all'ora;
m = numero dei me. di terra che uh manovale può caricare in t ore ;
[i. —
-
numero dei manovali applicati al carico del veicolo;
n = numero dei manovali applicati al movimento di un veicolo;
0 = perditempo a llo scarico di un veicolo in ore.

Valori particolari:
a) Trasportocon carriuole (conveniente
per distanze sino a 150™).
^=3 mercede
giornalieradi un manovale;
r=0™o,03; u«2700™-t.3000™; n=l; /=3lO ore; fji=l;
^20me. per terre sciolte, leggere,asciutte;
m "15
=3 me. per terre umide, pesanti ;
(10me. per roccie grossolanamentefrantumate;
6 trascurabile. Spese accessorie e generali 5 V^ circa.

Pendenze ordinarie per in


trasporti ascesa = 8-4-10 '/o-
— 152 —

Quando la vìa di trasporto non possa avere larghezzasofficiento allo


scambio delle carriuole, non
e si possano stabilire due vie,Tuna di an-
data,

Taltra di ritorno,si usa dividere la distanza orrizontale D in


ytu
ricambi di lunghezza-^; e — allora ogni manovale-trasportatore
non

fa che percorrere, andando e tornando, lo stesso ricambio,nel tempo


che un manovale-caricatore impiega a caricare una carriuola (lungb.
del ricambio = 20, 30, 40 m. circa,secondo che si tratta di terre sciolte
e leggere, od umide e pesanti,o roccia frantumata).Nei trasportiin
1 2
ascesa su rampe pendenti|g, la lunghezza del ricambio è
-^
del lore
va-

precedente.
Il costo del trasportodi 1™^ di terra, già comprese le spese rali,
gene-
risulta:

h) Trasporto con carretti (convenientefino a 400™).


a mano

ir = mercede di un manovale; F= 0™°,20 0"S25; « 3000'»; -r- =

n:=i2 -i-3;/ =3 10 ore; tn 20; 15; IO me.


= secondo la qualitàdella
terra, come in a); fi = 2; 6 0,066ore; spese accessorie e generali
=

10 7o. — Pendenze come in a).


Ricambi di lunghezza—;
°

in oruzontale e
-^

in ascesa di ,^, es-
4 m 6 m 12
sendo in generale due i manovali applicatial carico di un veicolo.
Il costo del trasporto di 1""^ di terra, comprese le spese generali,
risulta.

e) Trasporto con carretti a un cavallo (conven.fino a 1400™).


K costo giornalierodel cavallo + mercede
= del conduttore ; V =
0™c,45+ 0™°,55;u = 4100™ h- 3600™ ; m=20; 15; 10 me. come in o);
pi = 1 (lostesso condutt.); 0 = 0,10ore; n l; / = 10ore; spese gene-
rali =

15 Vo- Pendenze—roau. b=i 5 -s- 8 7^ secondo la natura della strada.


— 154 —

La manutenzione del binario importa giornalmentela spesa media


di £ 0,01 per m corr. ; cosicché,
se L^ lunghezza media del binario
=

'
impiantato,per ogni me. la spesa sarà: 0,01 .

posa, il trapiantamentoe il disfacimento importanocirca £ 0,75


La
al m. corr. Chiamata L, (s=5 Z" -r- 6 D) la lunghezza totale dei binari
impiantati durante il lavoro, la spesa corrispondenteper ogni me.
sarà: 0,75^.
4) Trasportocon carri mossi da locomotive su binari provvisori
(convenienteper sterri di almeno 50000™*' e per distanze "
3000™).
K mercede dei manovali addetti al convoglio; Fc=2'^*',5
per carro;
u =: 12000°^ ~
15000™; 0 = 0,25ore ; spese generali 10 Vo- Pendenze —

come in 3).
La
spesa del trasportodi l^^ alla distanza D, orizzontale o ridotta,
risulta dalla somma delle seguenti parti:
a) Spesa di carico: come in 3).
P) Spesa per forza motrice:
da 0,0625-h 0,00002D a 0,06254- 0,000025
D

secondo il =^ buon stato della locomotiva e del binario,e il minore o

maggior costo del carbone.


X) Spesa di scarico: come in 3).
$) Spesa per provvista, manutenz. e lubrificazione dei carri : come

secondo che si 2, o
applichino 3 manovali al carico di un carro.
X) Spesa per impianto,manutenzione e disfacimento dei binari:
come in 3).

148, Trasporto
verticale.
Costo una di
tonnellata di materia elevata a un^altesza h, o da una
profondità
ft,compreso carico e scarico:
Col verricello 0,0146 (A+ 30)"
Con un argano a maneggio.... 0,00156(^'+33,5)J^,

k = mercede di un manovale; k^ costo complessivodi un uomo e di


un .cavallo.

149, Costo dei lavori accessori.


Scoticamento del terreno,mettendo in disparte
le zolle al mq. 0,017A
Rimetti mento delle medesime » Q,018 k
Spianamento della terra » t),02
fc-i- 0,04 k
Spianamento delle superfiei
in roccia,con pimento
riem-
dei vani mediante muratura a secco » 0,07ft-^0,12 k
(In galleriaquesto costo ò 2,5 -r- 3 volte
maggiore).
Costipamentodella terra al me. 0,02A -r- 0,0» A-
— 155 —

B, Tracciamento deixe curve

ISO. Curve circolari (datoil raggio R e Tang. di deviaz. a).


Punti principali. —
a) Se si determinano
A è accessibile, i puntiJ9,
B^ in cui Tasse stradaledei due tronchi rettilinei si raccorda coli'asse
della curva 66),colla;
(fig.
A5 = A5, = i2tang~

Si può anche determinare il punto D sulla bissettrice colla:

AD =

"'(co-
7* )
oppure colle coordinate:

B^Ezz^R sen -_- = semicorda By^F

ED = le (l — eoa
-g j=s saetta FD

Vedi le Tat^elleIV, V pei seni,cos., tang., corde e saette.

Fig. 66.

") Se A ò si traccia una retta ausiliaria qualunquePP^


inaccessibile, \
si misurano gliangoli^, f ^ si calcolano le:
=.PP^^^.. sen^
AP=iPP ; AP=
AP, = pp,

e quindisi determinano i punti B, B^ colle :

J5P=i2tang^-AP;
J9,P, = 22 tang |^ AP,
-

Se BPf 0 B, P„ o ambedue, risultassero negative, si riporteranno


da P, P, verso A, invece che verso 0.
D si determina col suesposto valore della saetta FD.
- 156 -

10 Tracciamento punti (da applicarequando è accessibile il


per
terreno esterno alla curva):
Per un punto p qualunque (fig. 66) si trova l'ordinata y E^p cor-
rispondente =

a un'ascissa x= B^ E^ presa sulla tangente, colla:

y^R — y/R} — a;»

Nella seguente Tabella XLIX, sì trovano i valori di y denti


corrispon-
a una serie di valori di x in metri, per 12 =i 100°^. Per un altro
ambo
raggio qualunque R, si moltiplicheranno i valori di x, y della

tabella per
-^.

XLIX. — Tabella delle ascisse sulla tangente

B DBLLR RISPETTIVE ORDINATE ORTOGONALI PER i2=100

Per evitare T derivante


imprecisione da valori di 2/ troppo grandi, si
utilizzeranno, oltre alle due tangenti principali,
anche altre tangenti
ausiliarie. Cosi si traccia la tangente CC7,nel punto D, colla:

BC = B,C,: sietang —

con che determinare


si possono anche direttamente i puntim, t», sulle
bissettriciCO, C^ 0 mediante la :

Cm=C^m^=R(- ')
,y

157 -

Nello stesso modo si potrebberotracciare le tang. in m, m, colla:

BG «=i DG^ = R tang ^ o

e quindii puntin, n^\ e cosi di seguito (vedi3° tracciamento).


2^ Tracciamento il terreno
(inaccessibile esterno alla curva) :
Prendendo per asse delle ascisse la corda (fìg.
6*^)si determina nanzi
in-
tutto la saetta corrispondente

s = iJ'Z)= ie(l--cosyj
indi si trova l'ordinata y=zHq di un punto qualunque q, corrispon-
dente
a un'ascissa x FH presa sulla corda «- a partiredal suo punto
di mezzo, colla:

y = 3 —
[i2 y/Rt _ _ ar«]

vale a dire sottraendo da s i valori di y della Tabella XLIX.


Quando i valori di y diventassero troppo grandi (peres. " 20"")con-
verrà

valersi di altre corde successive,mettendo in ogni caso per a, nel


valore di s, l'angoloal centro da esse sotteso.

3^ Trc^ciamento l'interno
(inaccessibile e l'esterno della curva;
caso delle curve in galleria,argine o trincea):
Diviso l'angoloa (fig.66)in un numero z sufficientemente grande di
partieguali{z = i nella figura)si determina:

BG = R tang ^
si traccia l'angolo CGG, = --
e si prende Gm = BG, con che si ha il

punto m. Si ha quindin sulla bissettrice colla:

Gn =

Si prende mG^r=aBG sulla Gm prolungata;sì fa quindil'angolo


TG^D=i— e cosi di seguito.

può fare un analogo tracciamento, anche non avendo strumenti


Si
geodetici,airinfuori di una misura lineare. Fissato,in tal caso, il nu- mero

z di partida individuare sull'arco fra i punti -B,


B, (^ 4 nella =

fig.66) si determinerà BG come sopra; si porterà G^==:50; indi,se- gnata

la misura, fisserà un'estremità in G,


su un regolo stessa se ne

e si scosterà l'altra da g sinché venga in una posizione


m tale, che

si prende
risulti gm = Bg sen -=

.
Ottenuto questo primo punto m,
* z

mG^ = Gm e si prosegue collo stesso metodo.


. - 158 -

151. Curve di raccordo fra


(intercalate il tronco rettilineo e
la curva fig.67.
circolare,sulle ferrovie)

Fig. 67.

^-Bitf curva di raccordo, MC..,. arco circolare di raggio R. zione


Equa-
della curva BM (originein B, ascisse lungo BA):
se"
'
6m

m =
per R fino a ÓOO"»!;
12000 m = 20 K per valori superiori.^
Si calcolano innanzi tutto le coordinate del punto M di raccordo

m
BDz 5
a = =
i"^=^
Si determinano quindii punti E, B, D, S„ M colle :

AE:
M) tang EBt 3ED = ^\
8
EEi = ^;
4
DM=l

L*arco di circolo MG.... si traccia


del N. 150 ginandolo
(imma- colle norme

prolungato fino in
E^) se stradale fosse stato
spo- come Tasse
da BEA in P, JS,A, e quindi riferendo l'arco alla tangente
A, 2?,e a quellache le ò simmetrica rispetto alla bissettrice A, O.
Lunghezza complessivadeirarco circolare e sue curve di raccordo

=
r^
aR-^-a. Il valore di a del punto
(acissa di raccordo)si ha dalla :

PeriZ=m. I 300|860|400|4M|600I560| eOOepih


a = m. 140,00 |34,29 |30,00|26,67|24,00 |21,82| 20,00
L^elevazione della ruotala esterna sulla curva comincia in B, scendo
cre-

uniformemente fino a raggiungere in M il suo valore male


nor-

(N. isa).
L*allargamentodel binario (N. 1S3) comincia invece nel punto dove
il raggio di curvatura del raccordo diventa 1000"*,cioè: =

a 12™ dal punto B, per R fino a 600™ ;


a (0,02i2)™ da B, per R = 600™ -- 1000™.
— 159 —

Lia curva di raccordo BM si traccia per mezzo della sua equazione.


Per R fino a 600™ si hanno i v.aloricorrispondenti dlxey, in metri,
dalla seguente tabella:

C, Strade ordinarie

158, Impianto della strada,


a) Sezione,— LàTgh. della carreggiata: strade nazionali e provin-
ciali
Ó*"-T- 8™; strade comunali 5™,50 in pianura,5™ in montagna; lar- ghezza
minima pelcarreggio4™,80. Massicciata : spess.0™,20-i- O^jSO ; —

profilo ad arco di circolo con saetta -= 7s4~^ Vu della corda.


b) Curve e pendenze. Strade principali : minimo

raggio curve
40™ in pianura,20™ in montagna; pendenze massime 2,57o i^ pianura,
6 Va il* montagna. Strade secondarie:
— minimo raggio 30™ in piano,
15™ in monte; pendenze massime 4 Vo i° piano,7 '/o^^ monte.

153, Spese d* impianto e di manutenzione.

a) Spesa d'impianto. —
Secondo la larghezza £ 4
8 mila al ehm. -"-

per strade in pianura, £ 8 16 mila per strade in montagna.


-?-

b) Manutenzione. Quantità annua


— di ghiaia per ehm. di strada:
strade principali 80 400 me, -*-strade secondarie 40 -i- 80 me, secondo
la frequenzadel carreggioe la qualitàdella ghiaia.
Spesa annua di manutenzione: strade nazion. e provine.£ 400 •4- 900
al ehm. ; strade secondarie £ 150 -h 400, secondo il carreggio.
Costo dello
spandimento di 1™^ di ghiaia 0,15/(;della preparazione
di 1™^ di 0,5A
pietrisco 1,75A secondo la durezza della pietra;dello
-r-

sfangamento 0,025k al mq. {h mercede giornalierad*un manovale). =

154. Strade di città (datidi I^ondra, Parigi e Vienna).


Qualità della strada 1 Granito Asfalto Legno Macadam
Spesa d* impianto al mq. £ 20 -r- 24 23 --26 18-r-20 7-^9
Manutenz. annua al mq » |0,7 -r- 1,2 1,3 -r- 2,1 2,5 -T- 3,2 2h-3

155. Resistenza alla trazione. Rapporto fra la forza di


trazione e il carico su una strada orizzontale:


Terreno naturale duro e piano 0,04-j- 0,10
Terreno molle o sassoso
naturale 0,15-^ 0,20
Strada ordiDaria in buonissimo stato 0,02-7-0,03
Strada ordinaria in stato ordinario 0,04 0,06
-r-

Strada ordinaria appena inghiaiata. . ..... 0,12-r- 0,15


Lastrico ordinario 0,015 0,02
~-

Asfalto o legno 0,008-r- 0,01


- 160 -

D. Ferrovie
1. Matbriale (datidel prof.Loria)
156. Sezione della strada. (Dimensioni adottate per le fer-

rovie
italiane dalle Commissioni del 1871 e del 1879):
Larghezza interna del binario l'^^j'léS. Distanza fra gli assi di duo
binari in via normale 3°»,56d;nelle stazioni 4*° ^ 5™. Distanza fra
l'asse di un binario e il cigliodella piattaformastradale 8™,75. Lar- ghezza
della massicciata in sommità 3™,50 per binario semplice,7™,00
per doppio binario; suo spessore 0™,50. Per ferrovie secondarie,pur

mantenendo eguale la largh. del binario,la largb. della piattaforma


stranialepuò ridursi a 5™ -i-4™,con massicciata di 3™ -T-2°*,e0, alta 0™,10.
Nelle ferrovie economiche il binario si può ridurre a 0™,95 -r- 0™,70,
con una piattaformadi 3™,50-s-3»,20 e una massicc. di 2™,10^1™,85.

157. Frotìlo normale del materiale mobile. — La fig.68


dà il
profilo normale adottato in Ita-
lia
pel servizio cumulai. Il profilo
dei
manufatti deve distare almeno 0"^,15
dal profilonormale. Però nelle gal-
lerie
rattezza del binario
suirasse
deve essere la largh.al pian
5'°'^,50',
del ferro 4™,50 e quella all'imposta
5°» (da ridurre a ^^,20 per ferrovie
economiche a binario normale, e a

3,20-i- 3 m. se a binario Sui


ridotto).
pontia un binario la dist. interna fra
i parapettideve essere di 4™,50 per
ferrovie ordin.,4°^,20per ferr. eco-
nomiche

a binario normale, e 1™ tre


ol-
la larghezzadei veicoli per ferro-
vie
economiche a binario ridotto.
Il profilonormale per le principali
ferrovie europee ha un'altezza di 4'",80;e una larghezzadi 4™ fino
a 3'n,0j di altezza e di 1™,52 alla sommità.

1S8. Curve e pendenze.


Linee principali: min. raggio delle curve 1000"™ in pianura,300™ in
montagna. Pend. mass. 5-j-lO »/,,in pianura, 15-T-25 '/o*i" montagna.
Linee secondarie: minimo raggio curve 200™ in pianura; 100"* in
montagna; 70™ -r- 40™ per ferrovie a binario ridotto. Pendenze sime
mas-
10 -T- 15 Voo ^^ pianura,30 -i- 40 Voo i° montagna.
Tratte di lungh.sutfictente a
orizzontali, contenere convoglio,nei
un

punti di passaggio da una pendenza a una contropendenza,


se " 5 Vm-
Pendenze in contiguità a stazioni e fermate, non " 5 7m P^^ "'^^
tratta di almeno 80™. Pendenza massima nelle stazioni 3 y^.
Nelle curve di raggio R " 1000™, la larghezza del binario viene
aumentata col portare verso il centro la ruotala interna
della curva
di una quantità « n (1000 i?)™™, dove n = 0,025 0,03; l'aumento
— —

comincia sulla curva di raccordo come è detto nel N. ISl.


— 162 -

sopra pendenze dà 0 a 5 per 1000 con grandicurve ; e di 8 a 2 milioni


su pendenze di 6 a 25 per 1000,con curve ab larghe.
' Traversine: lunghezza2™,30 -j- 2^,75; larghezza0°",25-ì- 0™,30; al- tezza
0™,125-T-0n»,15; distanza 0™,80 -^ 1™,I0 per quelleintermedie,
0«,70 O'»,^ per quellealle estremità delle ruotale. Se il giunto è
-s-

sospeso, si fa una mezza campata all'estremità di 0™,30~-0,35, indi


la successiva di 0"*,70 0"»,80e le altre come
-*-
sopra. Per linee eco-
nomiche

a binario normale, traversine di 0™,20 x 0°*,12, lunghe 2™,^0,


distanza come sopra. Per linee a bin. ridotto, t ravers. di 0™,2Òx 0™,12,

lunghe 1^,50 1^,70. -*-

Durata delle traversine: traversine iniettate di faggioe legni resi- nosi


10 12 anni; traversine non
-T- iniettate, quercia10 -i" 12 anni,legni
resinosi 5-^-7,faggio 2 */« -^ 3.

160. Faaaaggi
a livello, scambi.
Passaggi livellò.Le strade carrettiere devono attraversare
a una rovia
fer-
sotto un angolo" 45"^e mantenersi orizzontali pel tratto comune
alla ferrovia e per I5«^ per parte.
Scambi. Tipo generale ad aghi affilati.Si possono ammettere, per
ferrovie ordin., raggi di 100™, per scambi da veiooli; di 150™ -^ 180™
per scambi di convogli nelle stazioni;di 300™ per scambi percorsida
convogliin marcia normale. Aghi di 5™, o 5™ ,50; per gli scambi pli
tri-
due aghi brevi di 3™,60. Incrociamenti corrispondenUad angoli
aventi per tangente Vg» V,» V.o»Vu-

161. Stazioni.
Piano stradale.
Lunghezza necessaria per lo sviluppodei binari

di servizio;stazioni ordin. di 1* ci.600™ -«- 800™ ; di 2* ci. 400™ -^ 600™ :


dì 3» ci. 300™-*- 500™ (per ferrovie principali,
non meno di 450«n).
Banchine
passaggieri,alte 0™,21-i-0™,38;piani di caricaménto alti ,

1™-T-1™,10 sul piano del ferro; distanza del loro cigliodal lembo
esterno della ruotaia 0™,80-5- 0™,90.
Fabbricato passaggieri. Linee principali: area
— della pianta 140""
200 mq. secondo la classe. Linee second. 250-t- 100
a
mq. Per una zione
sta-
di media importanzaTarea terrena si può ritenere suddivisa come
segue: vestibolo 40-5-50 mq.; ufficio biglietti e impiegati 30-^-35 mq. :
posta 20-Ì-30 mq. ; consegna bagagli15-r-20 mq. ; capostaz. lO-r-12 mq. :
sala d'aspetto 1» e 2» classe 20 -^ 30 mq. ; sala di 3» classe 30 -^ 40
mq. ;
caffo e servizi annessi 30 -r- 50 mq.
Tettoie merci. Superficie 800 -i- 450 mq. secondo la classe per linee

principali, 150 -t-50 mq. per linee secondarie. Altezza del pavimento sul
pian del ferro l™-*-l™,10; larghezza utile pel depositodelle merci
lOm -;- 15™; lunghezza secondo il bisogno.Porte di 2™, a scorrimento.
Rimesse locomotive. —
Distanza fra gliassi delle fosse 5™; lunghezza
delle fosse
14™; lunghezza netta per macchina 17™. Porte alte 4"»,S0,
larghe 3™,35 almeno.
Rimesse veicoli. Distanza fra gli assi del binari 5™;

lungh..netta
per veicolo 10™; porte come sopra.
RifomUori. — Vasche di 20 -r- 60 me ,
alte 5™ -^-7™ sul pianodel ferro.
— 163 —

168, Caselli e cantoniere, Caselli: superfìcie


6-T-9 mq. in —

un sol locale. Cantoniere semplici20™^, doppie40™^ con 2 4 locali. —

163. Veicoli (per ferrovie ordinarie). Lunghezza 6™,4^7™; —

larghezza della cassa 2™,5-r-2"S7;altezza dei ripulsori sul piano del


ferro 0™,95 1™,05. Peso delle carrozze — — 6 9 tonn. ; dei bagagliai —

6 -T-
7 tonn. ; dei carri-merci 4,5 6,5 toun. Portata
-~ delle carrozze —

2^1 -^48 passaggieri secondo la classe; dei carri 8-7-12 tonn. — Dist.
fra le sale 3™
-~5"; diametro delle ruote 0™,90 1™,05; loro largh. -r-

0™,125-T-0™,15; loro distanza netta interna 1^,36.


Spesa media annua per roanutenz., riparaz.,rinnovam. e puliziadei
veicoli : grandi linee £ 500 -;- 800 per veicolo ; piccolelinee £ 150 200. —

Durata veicoli 25 — 35 anni con 35000 ehm. di medio percorso annuo

per le carrozze; 35 -r-


50 anni con 16000 chm.-anno pei carri.
'
164. Freni, —
Formola per determinare il numero dei freni correnti
oc-
in un convoglio,onde fermarlo dopo il percorso di s metri :

51»» = s(A4-/V-=fci)
in cui V = veloc. in m. al 1"; ft
coeff. di resist. alla trazione in piano =

=:5 -H 6 kil. per tonn. ; /'= coeff. d'attrito di scorrimento = 100 167 kil. —

per tonn.; r = rapporto fra il numero dei veicoli a freno e il numero

totale dei veicoli del convoglio;1= pendenza della strada per 1000.
r si fissa d'ordinario come segue per convogli-viaggiatori, dolo
prenden-
alquanto minore per convoglimerci :

per i= 10--16Veo, r=V,


per i=16-T-40 r= »V,
per t"40 » r= 1

165. Locomotive,

a) Dati principali sulle locomotive pel servizio ordinario.


Larghezza massima non " 3™ ,05; lunghezza 7™-;- 10™; altezza del
camino sol pianodel ferro secondo il profilo normale ; d'ordinario 4™ ,20.
Diametro delle ruote motrici e accoppiate 0,9-f- 0,06u (v=: velocita =

del convoglio in m. ali");delle ruote portanti1™-t- 1™,20;larghezza


e distanza interna delle ruote come al N. 163.
Cilindri deglistantuffi t*

2",5 ^ 3"»,2 al 1". Diame-
Velocità tro =

0™,40 -t- 0™,60; lo si determina prendendo il maggiore dei due va-


= lori

che si ottengono, calcolando prima la macchina per la resistenza


del convoglio in piano con un'ammissione di 0,25-^0,35, e poi per la
resistenza sulla pendenza massima della linea con un'ammissione di 0,70
(vedi Macchine a vapore »). Corsa
«
0™,55 -j- 0™,65. «=

Rapporto fra Tarea dello stantuffo e l'area della luce d'ammissione


= 12 15; fra l'area stantuffo e la luce di scarico
-T- 10-7- 12. zione
Se- = —

dell'orificiodi iniezioiie di vapore nel camino = circa l^^mQ per


ogni mq. di superficie r iscaldata della caldaia.
Caldaia. Pressione effettiva 7-i- 12 atm.

Tubi di 3™ ,20-r- 5"" ,20 di
lunghezza, 45 -i- 54 mra. di diametro esterno e 2"^™,5di spessore, postia
quinconce con 16 -i- 17 mm. di intervallo;loro numero 150 220. Dia-
metro -r-

della caldaia 1'^,15-t- 1™,50; altezza del suo ce


nl^rosulle ruotale
— 164 -

l"',80-r-2". Superficie riscaldata totale 700 750 volte la sezione = --

di un cilindro 80 -e- 180 mq. Superficie


= della camera del fuoco '/„ =

a Vii della superficie dei tubi 7 11 mq. Area della ^ri^lia = -r- —

= Ves-^ V««della superficie riscaldata totale 1-4-8,5mq. l^rodu- = —

zione di vapore per mq. di superfìcie riscaldata e per ora 85 -^10 kil. :=

6) Tipi principalidi locomotive pel servizio ordinario.


Una sala motrice e due portanti (convoglileggericeleri) : diam. ruote
motrici D 1™,80 -h 2^,10; diam. cilindri d
=
0™,38 0™,42;superf. = —

riscaldata 5^ = 80-7- 105 mq. ; peso raacch. in servizio P=i 20 -h 27 tonn.


Due salo accoppiatee una celeri):/)=
portante (convogli l™,80-r-2™;
d = 0m,40 0™,45; 5
-H = 110 -;- 120 mq. ; P = 35-^ 40 tonn.
Due sale accoppiatee
una portante (convogliviaggiatori): 2"= 1™,50
a 1^80; d 0™,40 ^ 0^,15; 5=
= 100 -^ 110 mq.; P=:28-t-35 tonn.
Tre sale accoppiate (convoglimisti e merci): 2" 1",20-j- 1™,50; =

d =0™,43 -*- 0««,48; S = 110 -i- 140 mq .; P = 32 -T- 38 tonn.


Quattro sale accoppiate(convogli
merci forti pendenze): D = 1™,20 e

a 1^,30;d = 0^50-4-0™, 60; S 150 -i- 180 mq. ; P 48 -f- 52 tonn. = =

e) Macchitte-tender per linee secondarie: due sale accoppiatee una


portante,o 3 sale accoppiate;D « 0™,80 -i- l'«,05; d 0™,28 0™,35 =
-r-

(con 0»»,45 0™,55 di corsa);


-~ 5 = 36 -r- 65 mq. (con 80 -r-
125 tubi); peso
medio in servizio (con 1,8-i- 3 me. di scorta d'acqua) : P 15 -i- 26 tonn. =

d) Macchine-tender per manovre nelle stazioni: due o tre salo coppiate;


ac-

Z"=.in",05-T-1™,20;
d = 0™,35-H0™,40; S = 65 -i- 75 mq.;
P = 24 ^ 28 tonn.
e) Piccole macchine-tender per convogli economici: due sale ac-
coppiate;
i) = 0",65-r-l«»;d =8 0nJ,15-T- 0™,30 (con 0»,30 -r- 0«n,50 di
corsa); jS = 10 -^ 48 mq. ; peso in servizio P = 7 -j- 18 tonn.
f) Carro di scorta {tender). Capac. delle — casse d'acqua6-7-IO me,
di carbone 2-7-4 me. Numero sale 2 -r- 3; lunghezza5™,50 -^ 7™ ; peso
vuoto 8,5 14 tonn., pieno 15
-T- -r- 25 tonn.

g) Consumo di combustibile
e d'olio. Carbone per locora.-chm. : —

grandi lìnee 8^ 10 kil. (AltaItalia,1881,y\ 92); piccolelinee 3,5^ 6 kil.


(Milano-Erba, 1884,4"^, 30). Olio per locom.-chm. : Alta Italia,1881, —

0*^,028;
Milano-Erba, 1884,0\011.
h) Manutenzione. Spesa annua per manutenz., riparaz.,
— rinno-
vamento
e pulizia:grandi linee £ 5000 6500 per macchina; piccole -r-

linee £ 2500 -ì- 4000.


i)Durata. — Una locomotiva può percorrere 150 -?- 250 mila ehm.
prima di richiedere una riparaz.radicale. — Durata probabile30 -i-2l)
anni, con 20 -r-
35 mila ehm. di percorso annuo (ferrovie
italiane,
1^1,
medio percorso annuo 32900 ehm.).

2. Esercizio

166, Forza di trazione, — È data dalla forinola:

F =
P^^li kil.

p„i media
pre.ssione utile nei cilindri in kil. per mq.;
d diametro, s corsa deglistantuffi in m. ;
D diametro delle ruote motrici in m.
^ 1
— 165 -

Si prended'ordinario p^ = 0,flO 0,65della prensioneeffettivap


-*- in
caldaia. Più si calcolerà dapprima la pressione
precisamente, inizialep,
nei cilindri colla formola approssimata:
p, =
j" — 250 mu (kil.
per mq.)

m rapporto dello stantuffo e Tarea


fra Tarea della luce d'ammissione ;
u velocità dello stantuffo in m. al 1".
Appross.,per m = 12 -r- 15, M =s 3™,2 -*- 2",5, si potrà ritenere:
p, = 0,9p.

Si determinerà quindiil valore di p^ sia colle formolo e le tabelle


riportatenel capitolo«Macchine a vapore,» sia colla formola:

l"m = ViÓÒ^-
l", (0.135 0,28)

in cui e è il grado d^ammissione. Da essa si hanno i valori seguenti:

Grado d'ammiss. e 0,26 0,80 0,86 0,40 0,46 0,60 0,66 0,80 0,860,70 0,75
Valore di Pm/^^ . . 0,400,46 0,52 0,570,620,67 0,720,77 0,810,85 0,89

167, Foiere aderente* — Varia fra '/»« Vio ^^1 carico sulle
ruote motrici e accoppiate,secondo lo stato delPatmosfera e delle ruo-
tale.

11 potere aderente (calcolato a bitualmente a '/: Vn)


- *- deve essere

^ della forza di trazione F.

168, Velocità e resistenza dei convogli.


Velocità V in chilometri all'ora: convogli celeri 60^80 (veloc.
cor-

rìspond.in m. al 1": t? = 16™,7-v 22™); ordinari da viaggiatori40-T-50


(t? =3 11™ -^ 14™); misti 30 -- 40 (t?
=. 8™,3 -^ 11™); merci 20 30 —

(i? = 5™ ,5 -i- 8™ ,3); convogli sulle linee secondarie, convogli mici,


econo-

ecc. 15 -r- 25 (i?


= 4™,16-r- 7™).
Resistenza. 1) Resistenza W, d*un convoglio di T tonn. di peso,

esclusa la macchina ma compreso il tender,alla velocità di F ehm. al-


l'ora,
in un tronco rettilineo e orizzontale, in kil.:

Per F = 15 -H 30 ehm. ora : W, = (1,7-|-0,05F) T


Per r= 30 ^50 ehm. ora: TF,= (1,8 + 0,08F) r-i-0,0095F«
Per r=50-r-70 ehm. ora: tF,= (l,8-f.0,08 F) 7'4-0,006SF'
S = superf.r esìstente all'aria in 6
mq. (circa mq. perla tosta
del convoglio-f- 0,9 mq. per ciascun veicolo successivo).

2) Resistenza W, della macchina di M tonn. di peso :

W, =
(a-^0,004F«)3f
in cui si prenderà a=iQ\ 8; 12; 18, secondo che la macchina ha una

sola sala motrice, oppure 2, 3, 4 sale accoppiate.


3) Resistenza sulle pendenze: 1 kil. per tonn. ogni 1 per 1000 di
750
pendenza. — Resistenza sulle curve di raggioR: circa kil. per tonn.
- 166-

4) Resistenza al principio 9-?- iOkil. per tonn.


del moto: circa di
convoglio e tender,e 16 SO per tonn. di macchina.
—"

Per una calcolazione approssimatasi potràritenere la resistenza di


un convoglioin orizzontale (macchina compresa) = 5 kil. per tonn. per
velocità " 30 ehm.air ora; aumentandola di 0^25 per ogni ehm. di
maggior velocità oltre ai 30.

169.Carbone e olio per asae-obin. Carbone per asse — utile


e per ehm. 0'',3-r-0\6(AltaItalia,1884, 0'^,41;
Milano-Erba 0*^,16;
Torino-Rivoli 0'',30).Olio 0'',0010^004.
— —

i70. Materiale mobile per ehm.

Locomotive. Rete (1888)0,23 locomotive per ehm. di


mediterranea
rete. Massimo 0,33 (Torino-Rivoli) ; minimo 0,087(ferrovie sarde).Me-
dia
ferrovie italiane 0,19. Ferrovie inglesi0,40;
— tedesche 0,27.
Carrozze. Mediterranea (1888)0,83carrozze per ehm. Massimo 2,'7r"
(Torino-Rivoli); minimo 0,23(ferrovie s arde).
Media 0,56. Ferrovia —

inglesi0,90;tedesche 0,45.
Carri. Mediterranea (1888)4,26carri per ehm. (massimo);minimo 0,26
(Settimo-Ri varolo). Media 3,15. Ferrovie inglesi12; tedesche —
4,20.
dei contfogli
Composiziotie (ferrovie italiane,1884). Medio num. coli
vei- —

per convoglio:A lta Italia 17,06(mass.); Fossano-Ceva 3,29 (min.).

ITI. Lunghezza È la lungh.equivalente,


virtuale. quanto a —

alla
d'esercizio, lungh. effettiva di una linea che presenti
spesa denze
pen-
di
a quelle
superiori una linea ordinaria di pianura.
Metodo Amiot. Secondo Amiot la
lungh.l di un tronco di pendenza i

per 1000 equivale a una lunghezza virtuale in piano data dalla:

a è il eoeff. di aumento il cui valore appresa, ò:


(maggiorazione)

per i r=
I2,6I 6 i 7,6{ 10 1 12,6 1 16 1 17,6 1 20 1 22,6 1 86 I 27,6 1 M
a = I0,05|
0,10| 0,80|
0,20| 0,4010,5010,6010,70|
0,8010,90}1,00 11,10

Metodo italiano F
(Allegato delle Convenzioni ferroviarie del 1885).
Sia P il peso del convogliolordo per ogni unità di peso di convo-
glio
s
utile, ulla pendenza di t per 1000. Si ammette che sia:

120-1,5(14-6)'
10 per 1000 il limite delle pendenzeper le linee di pianura,
Ritenuto
si ha per queste il valor massimo dì Pe=s 1,25.
Per avere la lunghezza virtuale di una linea che contenga pendenze
" 10,si considerano separatamente tutte le tratte della medesima, sulle
qualila composizionedel convogliorimane costante. Per cadauna tratta
cosi determinata si considerano separatam» le diverse livellette (si in
ascesa che in discesa) che la costituiscono,
e si calcola il valore di r
- 167 ^

per la livelletta massima della tratta. Indi per cadauna livellettasi cal-
cola
la lunghezza virtuale l^equivalente alla lunghezza effettiva ; (che
dà cioè la stessa spesa di trasporto per ogni unità di convoglio utile,
tenuto conto del movimento nei due sensi)colla:

Per questicalcoli serve la seguente tabella:

Esempio, Si debba calcolare la lungh.virtuale di una tratta compo-


sta
di quattro tronchi di 1000,2500,1500,2000 m. in pendenzadi 5, 10,
15, 20 per 1000. Per la pendenza mass,
— di 20 per 1000 si ha P=3 1,48
(cioè 1 di convoglioutile,e 0,48di macchina e tender)con che resta
determinata la composizionedel convoglioche percorre la tratta. Indi
si avr^ la lunghezza virtuale della tratta:

L. = 1,48(0,801000. + 0,80 2500 . + 1,05 1500


. -h 1,30 2000)
.
= 10323 m.

Coi coefficienti di maggiorazionedi Amiot si avrebbe ali*incirca:

Lo =1 7000 -H 0,10 1000


. H- 0,30 2500 . + 0,50 1500 . -*-0,70 2000
.
= lOOpOm.

178, Spese d'impianto e d'eserciSBio,

Impianto. Medio importo al ehm. delle ferrovie italiane : ferrovie or-


dinarie,

per la linea £ 276000, pel materiale mobile £ 34000; ferrovie


econom. a scartam. ordinario,per la linea £ 100 -i- 150 mila, pel ma-
teriale

mobile £ 15 -j- 18 mila ferrovie


(Milano-Erba, venete^ ecc.).
Esercizio.Rapporto fra la spesa d'esercizio e il prodottolordo : varia
fra 0,55 e 0,65 (Rete mediterranea,1887-88, 0,66; Milano-Erba 0,59).
Secondo TAlleg. F delle Convenzioni, la spesa d'esercizio per una
linea di L ehm., di prodottolordo p, con pendenze non" 10 per 1000,

percorsa da convogli di composizionenormale, si ritiene data dalla:

S = 3000 L-t- 0,50p.


,y
— se
les-
la linea ha pendenze " 10, e la composiz. del convogli è rego-
lata,
per le sue diverse tratte,dalla massima pendenza che ciascuna
di esse presenta, si la
applicherà stessa forraola, surrogando la lun*
ghezza virtuale alla lunghezza effettiva.

17*3. ferroviarie
Tariffo^(Convenzioni 1885). del
Tariffa per
ViaggicUori. persona-chilometro
:

Convogli omnibus e misti . .: 1" ci. £ 0,10 8* ci. £ 0,07 3» ci. £ 0,04r"
Convogli diretti : » » 0,11 » » 0,077 » » 0,05
Convogli direttissimi » »0,10 » » — » ». —

Merci. Merci velocitaie bagagli,£ 0,40 per tonn.-chm. Merci


a gran
a piccolavelocità £ 0,16a £ 0,05per tonn.-chm., secondo la classe,
oltre un dirittoAsso di £ 2 a £ 1,20.Carri completi£ 0,30 al ehm. se
semplici,£ 0,35 se a bilico,fìno a 8 tonn. ; e Vg di piùper ogni tonn.
di maggior portata.

E. Tramvie

17'4. Armamento,
Linee di città. —
Ruotale a canale sistema americano di 15-7-24 kil.
al m. corr, sopra lungherinedi 8 X 12 h- 10 X 15
é sottoposte tra-
cm. versine
di 10 X 15 cm., lunghe 2™,20 ^ distanti
2'",40, 1"' 1",20. — —

Ruotaie Marsillon, composte di ruotala ordinaria e controrudtaia,peso

complessivoal m. corr. 26 kil. compreso il ripienodi ghisa; cuscinetti


pesanti5 kil. fissatia travers. di 8 x 10 cm., lunghe 2™, distantì 1™,50
Peso totale delTarmamento metallico,compreso compresse, bulloni e

chiodi,60 kil. per m. corr. di binario.


Linee esteme. Ruotaie ordinarie di 14 -i- 25 kil.,lunghe 6™ -j- 9™:

traversine di 10 x 15 -»- 12 x 18 centim.,lunghe 2'», IO -r- 2™,25, distanti


0™,70 -A- 0na,85.Massicciata ommessa, o ridotta a 0™,10 se il binario ò
collocato su una strada carrettiera esistente; di 0°^,30 almeno se ha
sede propria. — Peso totale dell'armamento metallico,per ruotaie di
15-J-25 kil.,32-r-54 kil. al m. corr. di binario. Largh. della se"le —

stradale, per binario normale di 1",445fra le ruotaie,3™ lungo il ciglio


delle strade carrettiere (di-cui0™,90 verso ilciglio,
e 0™,45 verso i pa-
racarri);
3™,50 -s- 4™,50 se in sede propria.

17*5. Curvependenze. e Minimo raggio delle curve .'VO"»,


ed —

eccezionalmente e 40™
persino 25" nell' interno degliabitati. Pendenxf*
massime 35 Voot^^ eccezionalm. e solo per piccole tratte sino a 50 Vt.

17e. Materiale mobile, —


Largh. esterna 2™,10 -r- 2™,20.
Carrozzoni linee di città: peso 2400 kil. per 44 persone con
per periale,
im-
2000 kil. per 82 persone
1800 -i- senza imperiale; carrozsoni
1500-^1600
estivi (giardiniere) kil. per 40^48 persone.
Carrozze per linee esterne : peso 5000 -t- 6000 kil. per 36 -r- 52 persone ;
carri 2000 -;- 3000 kil. per un carico netto di 4000 -*- 5000.
— 170 -

Spese d'esercizio ^=G" -7- SO ^/,dell'introito lordo; in media 70 •/,.


Materiale mobile per ehm. di linea. a) Linee interne : carrozzoni 2—

a 5 per ehm. —
b) Linee esterne a vapore: macchine, da 0,19a 0,29
per ehm.; carrozze 0,7 -r-
1 J"carri per merci e bagagli 0,285 -r- 0,4.
.
Durata delle macchine 12-Ì-15 anni; delle carrozze 18-f-80;dei
carri da merci 2" -?- S4.

8. COSTRUZIONI IDRAULICHE

179. Tombe a sifone,

1) Sifoni a tubi —Convenienti per sifoni lunghi,per grandi pro-


fondità
H sotto il livello d'arrivo,per acque limpidee non grandi vo-
lumi.

Tubi di ghisa o di ferro; e anche di cemento, per diam. ":0™,50


e carichi J7" 10™. Diametro dei tubi calcolato in base a una velocità,
media F" 1™ c"8™,50. Spessorecome al N. 68.

2) Tombe a sifone in Convenienti per sifoni brevi,per


muratura. —

profonditàH "; 9™ sotto pelod'acqua d'arrivo, il per acque torbide e


grandi volumi. Si possono fare a una o più luci con tronchi discendenti
verticali o inclinati (fìg.69, che rappresenta due casi diversi, a destra

Fig. 69.

a sinistra per grandi H) col tronco


per piccoli, orizzontale a v61ta, o
anche coperto da una lastra di pietrase ir" 2™ (flg. 70). La seziono
si calcola in base a un valore di
^.
* ^
*^- '"• V sempre " 2",50, ma in modo
che non risulti " 0™,70 x 0™,50
se si vuole ammettere la possibi-
-lità dello spurgo.
La pressione dell'acqua dal bas-
so
all'alto sul cielo della tomba
è = 1000 H kil. per mq., mentre
la pressionedall'alto al basso ò 2000 s •+? 1500 o kil. per mq., in cui:
=

s = spessore della volta in chiave = 0",35 -s- 0'»,75 == in generale 7^


dell'ampiessal della luce;
- 171 -

a = altezz"a del terrapienom al disopradella vòlta, che devo essere


almeno 0™,40 se la tomba sottopassaa una strada ordinaria,e meno
al-
O'^jTS sottopassa
se a una ferrovia. Pel di
sottopassaggio un

canale può anche essere a = o.

Per la stabilità deve essere:

=
2000 SH- 1500 a 1333^
o air incirca:

essendo h l'altezza del pefo d'acquad'arrivo sul pianom del terrapieno.


Se da questa formola risalta un valore di a troppo grande per po-
tersi
adottare,si assumerà un Calore ay"i"i^\ma allora bisogna assi-
curare
la vòlta contro il sollevamento mediante fasciature accavallate
all'estradosso e ancorate ai piedrittio al fondo, poste a l'^-r-S^jSO
di
distanza e calcolate per resistere a una forza di trazione di:

[1333H —
(2000s + 1500 a,)]l kil. per m. corr. di tomba.

Pei
piedritti vedi N 143 \ pei muri di sostegno m (fig.69) si può
prendere lo spessore al piede circa 0,4 H se la larghezzadel canale =

d' imbocco è " 3™ ; per larghezzemaggiori vedi il N. seguente.

3) Perdita di carico»o dislivelloprodottoda un sifone. Si calcola —

come pei tubi e condotti forzati (N.^ S'7^9)^ tenendo conto anche

della» perdita air imbocco, dovuta alla velocità V.


g—

ISO, Muri di sostegno de W acqua.


Sia: H l'altezzadeiracqua sul fondo;
a il franco, o maggiore altezza del muro al disopra
del pelo d'acqua, da prendersiin ogni caso non

" 0,1 H, e non " 0™,40;


H^=sH-\-a l'altezza del muro sul fondo;
b lo spessore del muro alla cresta.

1° Caso. Muri di meno di 7" altezza (formolodel prof.Paladini).


Si distinguerannodue classi di muri:

Classe A: muri permanentemente (muri lungo


spintidall'acqua mare,
laghi,canali,camere di turbine,ecc.).
Classe B: spintia intermittenza (perserbatoi
muri di riserva,camere
di sostegni chiuse,sponde di fiumi,ecc.).
o

o) Per muri di spessore costante (casodi muri fra due bacini alter-
nativamente
pieni)si prenderà lo spessore b:
CI. A: 6 = 0,44^,; CI. B: 6 = 0,70fl",

b) Muri a parete interna verticale,


e a scarpa esterna:

b non^ -
*,e non "0™,45, per ambedue le classi.
- 172 —

Piede s della scarpa rettilineo):


(a profilo
CI. A : s = 0,04ff, -
1,56 + V [0,75
h' 0,25 ,•-]; + Jf

approssimatamente
s = 0,74H^ — 2 b

6» 4- 0,50-»,«];
CI .
B : s = 0,75b-{-V

[o,43
approssimatamentes = Hi — 2 "

e) Muri con scarpa interna ed esterna rettilineo):


(a profilo
b come sopra (casob) per ambedue le classi;
Piede «, della scarpa interna : s, = 0,1 H, -r- 0,2H^ ; in media 0,15IT,;
Piede s della scarpa esterna:

CI. A: s = 7, J
ro,07Jf|~2,25«,-364-V[VH-^i
e approssimatamente : s 0,66H, 2 = — 6 —
a,

CI. B: s = V, [ 3 "
- 2 5, H- V + 2 ^,' +•
s,'-
-

[2 8 bs, - 7 6']1
0,84/r, 2 6
e approssimatamente
: s = — —

s,

2^ Caso. Muri di altezza maggiore. — Si adotterà il tipo della


fig.71 (tipoKrantz) con scarpe interna ed esterna formate cadauna da
un arco di circolo avente il centro sulla orizzontale del pelo d^acqua,
e colle dimensioni seguenti:
Fig. 71.
a = 0,1//; 1,5+ 0,1^; Sca0,15H4-0,OJ H*;
6 =

s, = 0,2//; d'onde la tabella che segue :

'^S^V.s.

In ambo i impiego di materiali scelti (mattonio


casi, si suppone T
pietrame con malta idraulica) e un'esecuzione eccezionalm. accurata.
So dalla parte opposta all'acquaesiste un terrapieno, non se ne

terrà conto, a meno che non richiedesse un muro pitir esistente di quello
calcolato per Pacqua (vediN. 136).
Dì.sposizione icnografica,peimuri di sbarramento,un arco di circolo
impostato nelle sponde colla convessità rivolta a monte.

181, Dighe argini in terra.


e Larghezza superiored'ordi-
nario —

= air altezza,ma giammai "2°^,50. Altezza del cigliosul più


alto livello dell'acquanoa"0™,60 per gli argini, non " 1"*,50per le
dighe destinate a far trattenuta in un serbatoio. Scarpa interna S di
base su 1 di altezza per terre argillose, 3: 1 per terre sabbiose;scarpa
esterna secondo l'inclinazione naturale della terra, o in media 1,5: 1.
- 173 -
.

Nel determinare Taltezza si avrà riguardo alla circostanza che dopo


rassettamento della terra essasi riduce a circa Vs ài quella assegnata

all' atto della costruzione.

i"2. Tre^verae. in muratura.


— Traverse
Larghezza della so-
glia —

= 0,75-7- 0,80 deiraltezza della traversa; scarpa a monte 0,5 1 —

di base su 1 di altezza;scarpa a valle 2 -?- 5 (tibase su 1 di altezza,


con rettilineo,
profilo curvilìneo,
o a scaglioni.Soglialeggermente in-
clinata
verso rincile del canale derivatore. Disposizione icnogralicauna

retta formante angolo acuto colla sponda sulla quale trovasi V incile,
o un arco colla convessità rivolta a monte. Per traverse di grande al-
tezza
si possono seguire le regole pei muri di sostegno, N. 180. Fon-
dazioni
secondo le coudizioni locali,ma sempre tali che il manufatto
trovisi incassato nel fondo,sia intagliandoil fondo, se è in roccia,sia
incassando la fondazione di calcestruzzo entro palancate o paratie
(vedi N. 13S) in caso contrario. Scogliere a monte e a valle.
Traverse in legname. —

Proporzionicome sopra. Soglia e scarpe


della traversa sostenute da palafitte
formate 0™,35 con palidi 0™,20 -v-

di riquadratura,distanti 0™,50-i- 1"» e disposti


in filedistanti 1™ P",50 -r-

l'una dall'altra,con riempimento di fascine,gabbioni pietrame.Pro-


o fondità
a cui i palisi debbono infiggere almeno alla loro altezza =

libera. Correnti per collegare le teste di palidi cadauna fila,di 0'",20


a 0™,30 di riquadratura;rivestimento di tavole di 80-;- 100 rara, di
spessore. Scogliere monte
e e a valle. Fondazioni,palafittee scogliere

sempre più profonde ed estese a valle che a monte.


183, Bocca magistrale milaneBe, Incile con paratoia a —

battente,larghezza=0™,U9n (n portata della bocca in oncie mila-nesi,


N. 73). Tromba coperta, larga 0'«,140 -t- 0™,40, lunga
n 5n»,05
al massimo, col fondo sia orizzontale airaltezza della soglia dell* incile,
sia acclive di 0™,397,e coli' imboccatura limitata superiormente da un
lato orizzontale a un'altezza di 0™,595 sulla sogliadell'incile, a cui
segue il cielo morto alto 0'",694sulla sogliamedesima. Modulo mità
all'estre-
della tromba coperta, con un'altezza dì 0™,198 e una larghezza
di 0™,149 n, col Iato inferiore elevato di 0"',397 sulla soglia dell'in-cile,
in
intagliato una lastra Tromba col fondo
grossa 0™,149. scoperta,
depressoO^fi^ sotto il lato inferiore del modulo e declive di tanto
altret-
sulla sua lunghezza,che fe di 5™ ,35,con sponde distanti 0"*,10
dai lati del modulo e divergentidi altrettanto sulla lunghezza.
Portata in litrial 1" per ogni oncia, in una bocca dì n oncie, ap-
prossimata
= 33,67-1-1,33 (vedi
n N. 7*3).

9. EDIFICI CIVILI E RURALI

184. Case d'abitazione.


: 4™,30 7™ pel piano
'piani(da pavimento a pavimento)
Altezze dei ~-

terreno, diminuendo fino a 3™,60 4^,70 per l'ultimo piano. Ammez-


-r-
zati
2™,80 -j- 3™,50. Grossezza d'un solaio ordinario, compreso mento
pavi-
e soffitto, 0™,40 0°»,50. —
- 174 —

Porte. — Porte maestre da carrozza: larghezza 2™,70 ~-


3™,20, al-
tezza
Si^^SO-i- 4™,50; porte ordinarie: larghezzal™,30-r-1™,80, altezza
2™,50 ^ 3™ 50. Porte da botteghe1^,80 3™,00 X 8^,70 -r- 4i",50.
— -- —

Porte interne 0™,75 1™,90 2™,50. -j- 1™,50X -r-

Finestre. Larghezza 0",70


— 1™,50; rapporto ordinario fra l'al-
tezza -r-

e la larghezza ^ 1 2; per gliammezzati anche Vt-^-1- I"a-


-r-

vanzale alto 0™,80 1™,10; per finestre al piano terreno con persiane
-r-

aprentisiall'esterno,almeno 1™,95.
Balconi. — Mensole incastrate almeno
3'''^;
rapetto
pa- 0"^ ,40,distanza mass.

0™,90 -T- 1™; alte;^adel balcone sulla strada almeno 4"» ,20.
alto
Scale. Larghezza : scale di servizio 0in,65-¥? 0™,90,ordinarie O'n,y0

al™,20, scaloni l'»,50^2™; scale a chiocciola, diametro 1™,20 -i- 1™,C0.



Alzata,al minimo 0^,14,al massimo 0™,20,ordinaria 0'«,15 0™,17; —

pedata = 0™,46 meno Talzata. Incastramento nel muro, per scalini —

incastrati,7s "}ella lunghezza. — Pianerottoli: mensole e parapetto


come pei balconi.
Camere d'abitazione. — Sala da pranzo: larghezza minima 4™; spa-
zio
occupato una convitati,larghezza almeno 2^,20, lun-
da tavola ghezza e

0",60 -i- 0«',75per coppia di convitati. Camera da letto : a —

un letto,almeno 3™ X 4™, a due letti 4™ y 5™; dimensioni d'un letto


0"',90-T- lm,15X 1«»,95
-^ 2^,10. Sala da bigliardo
: almeno 5'» X 6^,50: —

dimensioni d'un bigliardo 1™,80 X 3™,20. Saloni: proporzioni mip:liori —

fra raltezza, la larghezzae la lunghezza = 2 : 3 : 4. Bagno r stan-


zino —

almeno 1™,60 x 3™,20;tinozza l"a,60-^ 1«,10 X 0™,65, profondità


acqua per un bagno 250-^-300 litri.
0"»,50-r-0m,60;
Cortili. Per il giro d'una carrozza, almeno
— 8™ di lato.
Stalla da cavalli. per un ì^yAQ-t- 2"» X l'°",75 3^ ;
— Posta cavallo —

box 3™-r-5"a X 3°» -r- 5™. Larghezza della stalla: stalla semplice —

almeno 5™ ; doppia con due corsie,cavalli testa a testa, lO^^;doppia con


corsia centrale, cavalli groppa a groppa, 8i",50. —Altezza almeno S'^fSC
a 4™. Capacitàd'una stalla almeno 35 me. per cavallo, meglio35 -i- 55 me.
— Porte di almeno 1™,50 X 2^^,40; finestre di almeno 1"',20 x 1™,50 con
davanzale alto almeno ini,60. Greppia a 1™,10 -r- 1"\20 dal pavi-
mento; —

rastrelliera alta 0™,60 -j- 0",70, coli'orlo superiore a l™,10


sopra la greppia. Letamaio, capacità3 -j- 4 me. per cavallo.
— —

Fienile,vedi N. 186
Rimessa. — Dimensioni d'una carrozz;^: lunghezza senza timone
3™ ~ 4™ ; col timone 6™ ; larghezza1™,80 -r- 2™ ; altezza 2" ,50-i- 2°»,70.

Porta da rimessa 2»" ,20^ 2™ ,75 X 2"\75 3™. --

Tubi di scarico. — Per le acque pluviali:tabi di 0'",10-r- 0™,16 di


diametro; un tubo
per 50 -j- 70 mq. di superficie
di tetto. Tubi di —

scarico delle ritirate: diametro 0™,15 0™,25,pendenza non ":.4b^: -r-

tubi degli acquai,diametro 0™,10 0™,15. Condotti sotterranei di ?—


fognatura, pendenze come al N. 6".


Pozzi.
Pozzi ordinari, diametro interno 0™,90, spessore del muro

0™,30, profondità2™ sotto il livello dell'acqua;pozzitrivellati (da


adottarsi quando il livello ^ a piò di 0™ dal suolo)diametro ordinario
0»n,40-H 0^,50.
Trombe. Dìam. del cilindro O'",07 -^ 0'".12,corsa

0'",30-j- 0™,40;
diametro dei tubi 0™,03 0™,05 ; portata l'"°,6 -^ all'ora.
:^«J"',6 -r-
- 175 -

Cloache. — Dimena, minima in tutti i sensi 2™; muri di 0™,45 -i- 0"*,60
;
vòlta di 0™,30 -s- 0™,45 in chiave. —
Capacità,vuotandole due volle
airanno, 0™^,50 per individuo. Distanza minima dai pozzi 4"^ (Re- —

golam. municipalemilanese),dai muri divisori 2™ (art.573 Cod. civile).


Parafulmini. Raggio d'azione al doppio deiraltezza
— dal suolo. =

18S. Edifìci pubbUci,


Scuole. Area minima

complessivadelle aule per allievo : scuole
primarieda ragazzi almeno 0,75,meglio 0,80-^ 0,90mq. ; scuole indu-
striali
0,00^ 1,20mq. ; scuole d'adulti 1,20-r- 1,50mq. ; scuole di disegno
1,50 -T- 1,80mq. ; sale di riunione e d'esame 0,60 mq. ; sale di ginnastica
2,50-r- 3,50mq. Lungh«za di banco per allievo almeno 0™,60-i- 0",65.

Sale di riunione. Sale per concerti,conferenze,ecc.: area


— plessiva
com-

per individuo: se tutti seduti,almeno 0,50,meglio 0,60 mq. ;


se parte in piedi»almeno 0,40 mq. Sale per pranzi almeno 0,00,me- glio

11,50mq. Platee da teatri: ai'ea,


-7- dedotti i passaggi principali :

almeno 0,40,meglio 0,50 mq. per individuo;larghezzasedili almeno


0™,5 -j- 0™,6; loro distanza almeno 0™,7 -i- 0™,8.
Ospitali. Area complessivadella piantaper ogni letto: piccoli

tali
ospi-
200,grandi 150 160 mq. circa. Capacità degli ambienti per letto:
-t-

almeno 35, meglio 10 50 me. ; per contagiosi,sale chirurgiche, ecc. -r-

almeno 50 60 me. Larghezza dei locali per 2 filedi letti,


-r- 7™,50 8™ ; -r-

distanza fra i lettialmeno 1™ ; area complessivadi cadaun locale,pas-


saggi
compresi, almeno 7-7-10 mq. per letto; altezza 4™ -r- 5^.

18€, Case
coloniche,
Aje. Superficie
— deiraia almeno 8™"l,50per ettolitro d; grano da
battere e soleggiare. Portico deiraja3"*1,6 per ettolitro frumento, —

0™^,6 per ettolitro grano turco raccolto. Area per la trebbiatura a —

macchina 30 -T- 40 mq.


Granaio. 2™h-2°»,50;spessore del grano 0"™,50 0",60,
— Altezza -r-

del rìsone 1™; sopraccarico del solaio o della vòlta 500 kil. per mq.
BigaUaja. Dimensioni delle tavole On^jSO 0n»,90x 2™,40

3™,60 -r- -r-

— Per
un'onda di seme (0^,0267)
occorrono 50™1 di tavole. Altezza —

della tavola inferiore dal pavimento 0'^,70 -—1™; distanza fra le suc-
cessive

tavole sovrapposte almeno 0™,40 -r- 0°\50; passaggiolibero fra


i castelli di tavole 1™ -r- 1™,50.
Tinaio. lOO*'uva danno ettolitri0,50-ì- 0,70di vino.
— Posto dello —

strettoio almeno 3™ x 3™: capacitàdei tini di fabbricazione per ogni


ettolitro di vino, 0"o,15;loro altezza 2"» -*- 2"»,50.
^
Stalle. Da cavalli,vedi N. 184.
— Da bovini: posta l'n,25 —

a 1™,50 X 2n»,80-j- 3'",50. — Stalla semplice,larghezza 4m-^4n',50;


doppia,sia groppa a groppa laterali di 1™, sia testa a te-
sta con corsìe
con corsia
centrale di 2°*. Altezza 3*" -i- 4™ ; capacitàper bestia
non " 20'°^o-j- 24™o. Porte di almeno 1«™,20di larghezza. Per— —

barchi e barchi-stalle, posta, corsia e altezze alquanto maggiori.


Ovile. Posta 0™,50 x 2™; larghezza almeno 2™ per fila.

Fienile. Altezza del fieno 2",50-i-3™; sopracaricodel solaio o


della vòlta 300-^-400 kil. per mq.


Concimaie. —
Superficie6 -j- 10 mq. per testa di grosso bestiame;
1,50 -i- 2,50 mq. per testa di bestiame minuto.
- 176 -

1"7, Proporzioni architettoniche,

a) Proporzioni principalidegliordini d'architettura. —


(Tutte le
dimensioni sono espresse con un multiplodel diametro della colonna
al piede;gliaggetti si intendono dall'asse della colonna).

b) Arcate. — colonne: rapporto fra l'altezza e Tampiesza


Arcate a

del vano = 1,8 -r- 2,1; larghezzadell'archivolto e dei piedritti =» V, dia-


metro
della colonna: spaziofra Tarchi volto e l'architrave non "- 7« dia- metro
colonna. Arcate con colonne binate: distanza fra gli assi delle
colonne binate Vi -^ Va della distanza fra gli assi delle colonne la-
== terali
dell'arco. Arcate
— a pilastri: altezza del vano 1,5 -;- 2, lar^'h. =

dei pilastri 0,5


= 0,3 dell'ampiezza
•— del vano. Larghezza del por-tico —

almeno = all'ampiezza dell'arcata.

e)Corniciatura degliedifici. Cornice semplice: altezza^



7i7-s- 'Ar
dell'altezza totale deirediticio (cornicecompresa); piano suo aggetto dal
del muro = in media all'altezza. Trabeazione completa,con archi-
— trave,
fregioe cornice: altezza = '/io-^ Vn dell'altezza dell'edifìcio. —

Trabeazione completa con finestre nel fregio:altezza = Vn "^ V««l*ìl-


l'altezza dell'edifìcio.

f^Rapporto fra le altezze dei


piani. Assunta come unità l'altezza—

del pian terreno (compreso l'ammezzato, se esiste), conviene che le


altezze del 1° e successivi pianistieno come: 0,7-i- 0,8 : 0,6 0,7 : 0,55 -r-

a 0,65 : 0,5-4- 0,6.

10. EDIFICI INDUSTRIALI

188. Opifìci a più piani, — La disposizione a pih piani ò da

preferirsiper tutte le industrie in cui non si impiegano macchine molto


pesanti che dieno scosse, oppure
o in quelle in cui simili macelline
i)yKj{J(J^ ItT
Digitized
— 178 -

lonnio,postia 0™,40 di distanza da centro a centro. Pavimento con vole


ta-
dello spess. compless.di 40 -^50
semplicio doppie(incrociate) mm.
1 travi che portano trasmissione ricevono un aumento di sezione rispondente.
cor-

Peso propriodi questisolai 150-^800kii.


— al mq.
Solai incombustibili. Travi maestri
— a X "liferro o ghisa sulle file
trasversali di colonne. Vòlte impostate sui travi maestri, spessore al-
r imposta 0™»85, in chiave 0™,125,saetta non " Vu della corda. —

Tiranti di ferro per le vòlte al™-*- l^Jb di distanza. Peso propriodel


solaio 850 -T- 300 kil. al mq.

189. Capannoni (Rez-de-chaussée, Sheds). Si preferisconoin —

caso di macchine pesanti o che dan scosse, quindi specialmente


per
tesserle,e anche per filature
macchineconpesanti, o con Throstles.
Disposizioneinjùanta come pel sistema precedente. Altezza air im-
posta
del tetto 3™,50 -r- 4™,50 ; muri di 4 e anche di 3 teste.
Colonne di 0'",13^ 0™,14 di diam. esterno alla base e 0™,Il -^ 0™,12
alla sommità; spessore 14 -i- 18 mm. secondo l'altezza.
Campate di 4™,50-*- 7™,20 al massimo ; intercolonnio di 3™ -i- 4"^,fino
a 5™ in casi eccezionali.
Copertura in tante campate quante sono le campate fra le file di
colonne, sia nella forma della Ag. 73 sia in quelladella fig.74 ; in

Fìg.73. Fig. 74.

ambo le qualia rappresenta una vetriata sempliceo doppia sempre


rivolta a nord, che si estende su tutta la lunghezza del tetto.
I travi maestri possono dispostiin
esser senso longitudinale con una
sezione di 0°*,25a 0'^,40X 0™ ,30secondo T intercolonnio;spesso
0™,35 X
(flg. 73) consìstono in 2 travi accoppiatidiO°^,30x 0™,15 a 0^^,35x On,i^
cadauno, per lasciare una sufficiente larghezza al canale sovrapposto.
Nel tipodella fig.74 però i travi maestri si dispongonod'ordinario in
senso trasversale,con una sezione di 0™,30 x 0™,15; in questo case
il canale posa sopra travi minori longitudinali
o anche si fa in ghisa
e si sostiene da so sulle colonne.
— 179 -

Le incavallature del tetto


si possono fare tanto con travi nel modo
ordinario s
impostandosi ulle colonne (fig.
74)quanto con tavoloni 73).
(fig.
In quest'ultimo
caso si impiegano tavoloni di 40-T-60
mm. di grossezza
e 0"",25Hr 0™,30 di inchiodati insieme; queste mcav^Ilature si
altezza
mettono a una distanza di circa 0'°,60e si impostano sui travi mae- stri

longitudinali (fig. 73); le catene delle incavallature si fanno di


ferro e sono assicurate a questitravi stessi.
Nei capannoni a copertura metallica, tanto i travi maestri che i travi
componenti le incavallature sono di ferro. I travi longitudinali possono
anche essere sostituitidal canale stesso in forma di trave di ghisa a U.
É bene di fare il tetto impianellato, e meglio di mettere un doppio sof-
fitto
di tavole di SO
30 mm., oppure un soffittò a stuoie e uno di tavole
-r-

sotto alle tegole,per difendersi dalle variazioni di temperatura (fig. 73).


Scarico delle pluviali, come al N. 18S. Pei tubi di scarico inter"
medi si possono far servire le colonne stesse.
Trasmissione
principalelungo uno dei muri d'ambito che si rinforza
ingrossandolo(vedi N. 134} o meglio munendolo di distanti
pilastri
2"*,50 3™,50,sui qualisi colloca la trasmissione.
-7- Trasmissioni darie
secon-

lungo colonne, facendo


le in guisa che le forze agenti su
esse di
sieno dirette in basso. Si mettono anche con vantaggiole trasmissioni
sotto terra.

190. Tettoie. — La tettoia,aperta chiusa, in una o pid cam-


o pate,

e la forma preferitaper fonderie,officine di costruzione


ferriere,

Fig. 75. Fig. 76.

di macchine, segherie,ecc. Per


le officine di costruzione è utile di di-
sporre
dei
palchi a sorretti
mezza siaaltezza
da mensole che da lonne
co-

(fig.75, 76),per installarvi le piccolemacchine-utensili e ì banchi.


Le dimensioni di altezza e larghezza delle campate dipendono dalle
condizioni dell' impianto.
speciali Se la tettoia ò a pid campate si col-
locano
dei fìnestroni aa nelle ali del tetto. Secondo
la natura dell'im-
pianto,
vi sono disposizionispecialiper l'installazione di gru scorrevoli
(fig.Ib) ecc. Tetto con assito o con pianellatoiincavallature ordinarie.
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«iso-

ELENCO DI PREZZI
(Prezzidi Milano, periodo1888-1889)
191. Mercedi. 0,29-4-0,35all'ora;garsoni 0,13
— Muratori lire
a 0,16; manovali 0,16-7-0,20; terrazzieri 0,20 0,85. Scalpellini 3,80 -r-

a 4,20al giorno; falegnami e fabbri 2,70-5-3,20;suolini 3 3,50; mec-


canici -r-

e idraulici 4-7-4,50.

198, JElemenU principali delle costruzioni.

Unità
di misura

1) Matbbiali principali

Matsriali p«r mnrattiro.

Sabbia di cava
Sabbia di dame
Ghiaia
Calce ordinaria quintale
Calce idraulica
Gessò
Cemento nostrale
Cemento francese e Portland .

Pozzolana
Malta comune
Malta da intonachi
Malta di calce idraulica
Malta di cemento

LaterlzL
Mattoni mezzani \ 1000 pezzi
Mattoni forti ì per dimensioni
'
Mattoni da paramento medie di
Mattoni sagomati (0™,25 x 0™,lfóx 0^,06
Mattoni cavi \ ali*incirca
Mattoni refraturi /
....

Tegole a canale comuni di x 0™,13


0n»,40 x 0™,19
Tegole piane di 0°i,42x 0™,25
Tegole piane 0™,21
di 0™,28 x
Tegoloni da comignolo lunghi 0™,37 -r- 0™,40 ..

Pianelle Quadrate o esagone di 0'^,20di lato,


spess. 20 -H 28 mm., secondo spess. e qualità.
Tubi di terra cotta, o grès, diam. 5 -r- 25 cm. ;
per ogni cm. di diam
Tubi di cemento, diam. 5-T-60 cm. : per ogni cm.
di diam

Lagnami.
mq.
Tavole secondo che lo spessore va- ) i*-:-.^ "'

ria da 25 a 60 mm ^queS;.':
secondo
Travicelli^ che sono sboz- \f^^®^ * '

zati o riquadrati (quereli.!


,yGoogk
— 181 -

'

Travi sbozzati,secondo che ghezza abete


la lun- ....

è ^ 9™ Ilarice-. . . .

.
^ quercia...
Trayi riquadrati,
secondo che la lun* i abete ....

«"«"o^»-" V^t^::.
l Riquadratura e segatura di travi
l e grosso legname . .

Lavoraz. ì Segatura in tavole


dei legnami S Piallatura
I Formazione e posa di travature
\ per tetti,
soflSttì,
armature 12-20

Pietre.

Granito bianco in pezzisbozzati da 0™«,50a 3™«


Granito bianco in pezzilavorati lisci
Granito bianco in pezziscorniciati o tondi
Granito rosso in pezzisbozzati
Granito rosso in pezzilavorati lisci
Granito rosso in pezzi scorniciati o tondi
Puddinga grossa inpezzilisci da (F""^,50 a 2^^
Puddinga fina in pezzi lisci da 0^^,bO a 2™"^ . . .

Puddinga fina in pezziscorniciati o tondi


Pietra di Moltrasvo in lastre da 0^%4 a 0'"'i,9.
Pietra di Moltrasio in dadi ner murature
Lastre di bevola, spessore 40-^-60 mm., ficie
super-
0°"M -*- 1"«%6 mq. 4-8
Lastre di bevola, spessore 70-3-90 mm., ficie
super-
0™S5-s-4m"l,6 12-25
Lastre di manno, spessore SO -^ 30 mm , supera
fiele 0°»V5 -^ 1™^
Pietrame per murature

Lavoraz i P"°** grossa secondo la durezza


*

delle pietre (sVg^^S,""'::::.::::::;::;:

MdtaUL

(Prezzimedi del 1888)


verghee ferri laminati . quintale 22-28
l lamiere
lamiere 29-35
Ferro ) filo e chioderia.
ci 40-80
*
1 pezzifucinati semplici 45-50
/ ferro vuoto, tubi 35-70
lamiere zincate o piombate.
\ 40-^
l da molle 50-70
Acciaio.'verghe, sbarre e lamiere 80-40
{ lavorato in pezzisemplici 50-60
f greggia 7-9
\ gettigreggi di 2^ tubi,colon-
ftisione,
Ghisa.
i ne, ecc 20-30
(gettifini di 2^ fusione 40^50

,y
— 182 .

I Unità
di misura

Rame, pani . quintale


verghe e lastre .

bro*^7?o
ì ^*^°'*l tubi' 'fili.
semplici, e
lavori finiti

Piombo.|P»b»^;-iiii;^;
z-»-l":;;;:.;;:;;;::;:::::;;:;:;:;:::
Stagno in pani e verghe
Latta in fogli,secondo lo spessore mq.
Vetri.
Semplicidi 1,5 -r-
2 millim. : per lastre da 0,10
a 0,80 raq ;
mq.
Doppidi 3-r-3,5
mm. : per lastre da 0,10a 0,80mq.
Greggi di 4 a 7 mm
Greggi di 10 a 12 mm

Greggi di 24 a 30 mm. per pavimenti kil.


Cristalli politi
di 6 -^ 8 mm. : per lastre da 0,25
a 5 mq. mq.

2) Fondazioni

Escavo in terra :^ compatta ì non


Escavo in roccia de dura | compreso
Escavo sott'acqua )il trasporto
Prosciugamento,per m. di altezza
Calcestruzzo per fondazioni
Palificazioni per fondazioni ordinarie:
Pali di larice
Infissione,compreso testa e punta m. corr.
Graticcio di quercia:legname e posa/.
mq.
Graticcio di quercia:la sola posa

3) Murature e vòlte

(inclusetutte le spese acceMorie, ponti di servizio,


centinature ecc.)
Muro di pietrame, senza intonaco
Muro di mattoni, senza intonaco
Muro di fondai, con materiale in parte usato .

Muro di tramezzo di 1 testa, coir intonaco .... mq.


Muro di tramezzo di quarto,coli*intonaco
Rinzaffo di malta ordinaria
Rinzaffo di calce idraulica
Rinzaffo di cemento
Intonaco civile^completo, liscio
Intonaco civile completo, bugnato o scorniciato
Cornicioni in muratura e intonaco, compreso il
gocciolatoio, di 0™,40 a 0™,80 di aggetto ...

incorniciature di porte e finestre,


Cornici,stipiti,
in muratura e intonaco, di O^'jlOa 0^,50 di
altezza

,y
— 183 -

Se i detti cornicioni,cornici,ecc. sono fatticon


mattoni di paramento sagomati, si aggiunga..
Archi nei muri
Vòlte in genere
compresa la centinatura
Vòlte di 1 testa in chiave e 2 teste airimposta..
Vòlte di (quarto
Rinfianchi delle vòlte

4) Solai, pavimsnti b soffitti


(inopera, tutto compreso)
Solai rusticicon travicellidistanti (F°,50; \ ^.v^tA
mq. 4-6
secondo che la riquadratura dei mede- {i..:^ '

simi varia da U X 10 a 16 x 12 cm. :


**"®®
) 5-8,4
Per solai civili,con legn.lavorato,si aggiunga . 1,70
Travi maestri da solai : al costo del legname si
aggiunga per innalzamento e posa 12-15
Solai in ferro
vòlte di quarto, secondo
con il !

prezzo e il peso del ferro per mq. (N. X86) ; |


in media, per travicelli da 0™,12 a 0»",18di
altezza,distanti 0™,80-4-l™ mq. 12-15
Soffittia stuoie l,7-",4
Soffittia correntini o centinati 3-5
Impiantitidi pianelle:secondo la qualità 2,5-3
Impiantitidi piastrelle di terra cotta, cemento,
marmo artificiale,terrazzo alla veneziana: se-condo
il disegno 4-0
Impiantitidi cemento : per ogni mm. di spessore 0,20-0,30
Impiantitid'asfalto: per ogni mm. di siiessore .. 0,50-0,70
Impiantitidi lava metallica: per ogni mm. di
spessore
*

0,15-0,20
4,5-6
Impiantitidi tavole di spessore da)
2^*^®«^"-*
u^l!jl"" 5-8
/quercia':; 7-10
di legno (parqtteti):
Impit^ntiti secondo il dise-
gno
e la qualitàdei legnami 8-20
Lastrico di pietre di Moltrasio di 40 mm 4
Lasirico di oevole di grossezza da 40 a 60 mm.
e di superficieda 0™*»^ a 0™"»,70 6-8
Lastrico di granito di 185 mm. in pezzida 0™4 Jg
a 0»""»,9 16-20
Lastrico di marmo di 30 mm. secondo la qualità
e il disegno .' 18-30
Selciato : secondo la qualitàdei ciottoli e il di-
,
segno 1,50-"

5) COPERTUBE
(inopera, tutto compreso)

T^**i :« i«««/v «o^i««^ ( senza correnti (terzere) .


mq. 3,50
Tetti m legno, escluse i u2r,»a.ii^\
««-«««?i 5
e il\V't^^^uL^^lltlìì
incavallature ^^^
'"
le
f * travicelli accostati 6
».»*«.:»!»
materiale Ai . . .

di coperta
»^.v^.««,
fimpianellati 7,50
,y
— 184

Unità
di misura

f tegolea canale a 2 strati


mq.
df0^-A»
n« .«^««r.^.^ «^1 ..

''mSS^Sf «canale con ridoppi

Incavallature in legno: al costo del legname si


aggiunga per formazione dell' incavallatura,
ferramenti, innalzamento e posa me.
Tetti in ferro^esclu-( per ampiezzefino a 8™-r"10™ mq.
so il materiale di " per ampiezzeda 10°^-^20™
coperta: ( per ampiezzesuperiori

lUAbouaio ui i^u-
(ardesie
V
lamiera
zinco,
piana
secondo lo spessore.
o ondulata . .

porta: jvetri di 4-t- 12 millim. per


( oftni mm. di spessore . . .

Incavallature in ferro kii.

6) Serramenti
ferramenti, vetri e verniciatura)
(compreso stipiti,

Imposte di porte ordinarie ad un bat- ( abete . . .


mq.
secondo il genere
tento e la fini- j
larice...
tozza del lavoro ( noce ....

Imposte a due battenti : si aggiunga


Imposte a specchiature
curve: si aggiunga....

Imposte di porte a vetri a duo bat- j?j^^**'


^"^»
(noce.;::
Da aggiungersiper la posa di cadaun serramento cadauno

Imposte di porte e portoni da strada ji*,t«t


^*r»ce*..
*** mq.
a
a due
«uo battenti
uin.«jii« /
^ quercia .

Da aggiungersiper la posa cadauna


Imposte a vetri da finestra,secondo | abete . . . niq.
il lavoro ( larice . ..

Per serramenti arcuati si aggiunga


Scurì
Da aggiungersiper la posa d*un serramento a

vetri coi suoi scuri cadauno


( abete mq.
Persiane. ...

[larice ...

Se le a scorrimento
persianesono si aggiunga
Da aggiungersiper la posa di una coppiadi per-
si
ano cadauno
Imposte vetri in ferro,secondo il peso e il la-
a voro,
tutto compreso e in opera mq.
Imposte a vetri in ghisa secondo il peso

7) Opere diverse b di finimento

Fascio scorniciate in pietradi Saltrio


di Vir-
gili o

per frontalini,comici, davanzali, incorni-


ciature
di finestre,
ecc.: per larghezze
da 0™,15
aO«40 !..
— 186 —

Piani
Costo

Altezza in

media Lire

Case d* abitazione signorili. Ricche —

decorazioni in pietra;soffittia stuc-


chi;
pavimenti in marmo e in legno;

pareti in parte a stucco ; serramenti


di lusso, scalone di marmo; serbatoi
e condotti di distribuzione d* acqua;
bagni,caloriferi,
gas, ecc. ; con terranei
sot-
,
3-4 6-5 85-27,5
Case d'abitazione ricche,ma di minor
lusso,con decorazioni pih semplici,
pavimenti in legno, a piastrelle o
alla veneziana, paratidi carta, sca-
lone
in pietra,acqua, caloriferi, gas
come sopra, con sotterranei 4-5 4,5-4,25 22-24
Case d'abitazione civili. Decorazioni —

sempliciin pietrae cemento ; soffitti


dipinti e a stucchi;pavimentiin pia-
nelle
e piastrelle; serramenti ci;
sempli-
senza distribuzione d'acquanò ca-
loriferi,
con sotterranei in parte ....
4-6 4,!W,8 13-15
Case d'abitazione delle classi operaie.
— Senza decorazioni;soffitti, menti
pavi-
e serramenti
I
comuni, con sot-
terranei
in parte 4-6 ' 3,75-3.5 10-11,5
Fabbricati per uso di scuole,uffici»
ecc.
— Decorazioni sempliciin pietrae mento
ce-
I
; soffitti,
pavimenti, serramenti
caloriferi,
civili; gas^ ventilaz. ed al-
tri
provvedimentiigienici moderni . .
3 15,75-6 15-18
na.
moder-
Alberghidi lusso di disposizione I
— Decorazioni in solai
pietra; in
legno e in ferro;pavimentiin legno,
a e alla veneziana; soffitti
piastrelle
e a stucchi;scalone
dipinti di marmo ;
serramenti in legnoe in ferro;saloni
riccamente decorati ; distribuzione di
acqua calda e fredda, gas, campanelli
portavoce, elevatori per ser-
elettrici, vizi
diversi con motrice, bagni,calo-
riferi,
cortile coperto a vetri,sotter-
ranei
lo cucine e il servizio 3,70 27
per ....

industriali a
Opifici piùpiani(N.18S)
con linee di colonne di ghisa,solai
in legno,o parte in legno e parte in
ferro, calcolati per un carico totale
di 500 kil. per
mq.; senza zioni,
decora-
pavimentidi tavole,serramenti
semplici in legno,ferro o ghisa; tetto
a una o più campate a 8 ali ; costru-
zione I
solida. 3-^ 4,20-1,70 U-14
I
- 187 -

Piani Costo
.ti*
Altezza 5"i!
media Lire

o magazzinia piùpiani
Opifici corno pra,
so-

macoi solai calcolati per un ca- rico


'
14-16
totale di 800 -r- 1000 kil. per mq. 4-6 4,20-4,70me.
Sheds (N. 189). tezza
Al-
Capannoni o —

air impostadel tetto 4 a 4,25 m.,


con colonne di ghisa,grandi campate
e intercolonni, tetto in legno,o in fer-
ro
e legno,a tegolepianecon
vetriate
doppie su tutta la lungh. delle cam- pate,

tavole tavole
doppiosoffitto di o

o «tuoiato, pavimento di tavole o di


serramenti semplici in legno
asfalto, 50-55
o in ferro,decorazioni semplici 4-4,25 niq. I

Capannoni o Sheds economici; alt. 3,50


a 3,75 m. ; colonne di ^hisa;piccole
in le-
gno
campate e intercolonni;tetto
con vetriate semplici,soffittoe
pavimentodi tavole,serramenti sem-
plici,
35-45
senza decorazione 3,50-3,75
Tettoie chiuse per officine,fonderie, ecc.

Tetto assito o pianellato,


im-
(N.190). con

in una o più campate a due


ali,divise da muro continuo,pilastri
o colonne dighisa,incavali, in legno
0 smalto o ta-
miste,pavim. di lastre, vole,

serram. sempliciin le^o o in


4-7 40-45
ferro, poco o punta decorazione ....

Tettoie aperte, o chiuse da un lato,con


pilastri e con muri leggeriintermedi
ai pilastri sul lato chiuso;tetto a una
o più campate a 2 ali con divisione a
pilastri; incavallature in legno o mi-
ste,
smalto 4-7 25-30
pavimento in ciottolato o .

Tettoie di lusso per mercati pubblici,


copertura m ferro o in legno
e
con
ferro,colonne ricche ghisa o pila-
di stri
in muro e pavim. di asfalto
pietra,
o cancellate
lastrico, di ferro,sotter-
ranei,
locali di servizio anche ni,
appia- 120-160
decoraz. in pietra, mattoni o legno 5-10 *
I

194. Demolizioni,
Costo di demolizione di muri me. 2,40-3
Costo di demolizione di solai e tetti mq. 0,20-^,40
calcolato come al N. 193 0,45-0,65
Case complete,per me. . .

di spoglio,
Valore per me. come sopra del materiale 0,9-1,5
di demolizione dedotte,per case ordinarie . . .

spese
MECCANICA
1. MISURA DEL LAVORO
19B. Tlniià delle forze
di misura e del lavoro.
Sistema ordinario : un kil. unità di forza ; un chilogrammetro (1 km. )
=
'

= unità di lavoro = lavoro necessario per elevare 1 kil.all'altezza di 1™


(un dinamodo = 1000 km.).
Uncavallo-vapore (1 cav.) 75 km. al ì" =sfnO dinamodi
= all'ora
(ilcav. ingleseè 550 foot-pounds,
= o piedi-libbre,al ì"=a 76 km. al 1").
Sistema di unità assolute centimelro-^rammo-secondo {COS):
Un dino = unità di forza =± forza necessaria per imprimerein 1" la
velocità di 1 cm. al 1" alla massa di 1 grammo (unitàdi massa). —

Un erg = unità di lavoro = lavoro compiuto dalla forza di 1 dino agente

spazio di 1 Un dino kil ; 1 km.


per lo cm. —
t=
j^^^ erg=.^^
1 kil. t= 10" g dinì; 1 km. = 10' g erg {g = accelerazione della gravità,
pagina 65, espressa in cm.).
Il lavoro compiuto da una forza di F kil.,il cui punto d'applicazione
percorra, nella sua direzione,uno spazio di s metri,ò = Fs km.
Se 17 è la velocità inm. al 1",il lavoro compiutosarà:
Fv
Fv km. al 1" ; oppure w-
cavalli.

2 Tz m
Nel moto rotativo (r raggio,n girial 1'):l?a= ^
=0,105 rn.

196. Freno dineunometrico.


Applicatoil freno ed (peralberi orizzontali)
equilibrato il peso della
leva (quando c'è),del piattoe accessori,si serrai! freno finchò la locità
ve-
dell'albero sia ridotta ai namero n di girial 1',che si ò lito;
prestabi-
poi si applicaun peso P (kil.) tale da tener il freno in equilibrio.
Oppure, calcolato prima approssimatamente il peso P ed applicatolo,
si serra finchb è raggiunto l'equilibrio, contando i giriintanto che ai
mantiene del
l'equilibrio freno col serrare più meno,
o e col nare
proporzio-
l'inafflamentoacqua e sapone. Detto L la
con lunghezza in m.

della leva, ed JY la forza in cavalli,si ha allora:


JV= 0,0013063nLP.
Per evitare il riscaldamento,il diametro D e la larghezzab (in m.)
della puleggiasi calcoleranno (salvopei freni a circolazione intema
d'acqua come il freno Thiabaut),colla formola: Db non " 0,0033 A'.

2. ATTRITO

197. Reaiatenza d^attrito. Sia N — lapressionenormale fra


le superflci a contatto; /il coelf. di attrito (TabellaL). Si ha:
Resistenza d'attrito = /"JV
f si ritiene indipendentedalla velocità pressioneper unità di e dalla
superfìcie,benchò vari, con leggi ancora poco definite,con ambedue.
Il coefficiente d'attrito alla partenza, cioò al principio
del moto, si può
ritenere compreso fra 1,5 e 2 volte il coeff. d'attrito durante il moto.
— 180 —

L. — Tabella dei coefp. f d'attrito radente

DURANTE IL MOTO

198. Attrito nei perni. — N pressionerisultante sul perno in


ki).,r raggio in m., n numero giridel perno al 1';ilf momento della
resistenzad'attrito,L lavoro da essa assorbito al 1" in km. Si ha:

Perni orizsontali: M=fNr\ Lrs/JV ?-^ = 0,105/A'rn


2 2 2 ir n-t*
Perni verticali: M=^fNr\ L = ^ fN ^-^^r^0,07f N == rn.

19G. Fiano inclinato, cuneo e vite.


Piano inclinato. —
Q peso del corpo posto sul piano; P forza pa-
rallela
al piano; a, h, l, altezza,base,lunghezza
a e angolo dMnclina-
zione del piano.Secondo che P tira in alto o in basso,si ha:

P = /?Q -^
l
^ Q
Y ; e per a piccolo
: P = fQ^Q tang a.

Se a ha un tal valore p, che il corpo stia per scendere da so,sì ha:


/?==)
tang. 0, p=. ang. tang. f= angolo di attrito.

Cuneo. — P forza agente sulla testa del cuneo, Q resistenza normale


su cadaun lato;a, b, h testa, lato e altezza del cuneo. Si ha, secondo
che P spinge o tira :P = 2/Q--=fcQ*.
— 190 —

Il caoeo sì può disserrare da sé, quandorr-..^if.


Vite rettangolare. Ppotenza applicata a—un braccio R\ Q resi-
stenza
lungo Tasse della
vite;r, p, a raggio medio, passo e angolo
di inclinazione della vite; p ang. tang. /*= angolo di attrito. Si ha:
=

P =
^Qtang(a4-p)
Per viti da torchio (a «= 5° -ì- 6®) si riterrà,inclusi tutti gli attriti :

P=T1^ Qtang a

^=3 2,5-r-3 se la vite ha il moto di rotazione e traslazione ;


-Y)
= 4 -r-
5 se la vite ha solo il moto di traslazione.

J.a vite non può disserrarsi da so, che quando a^p.


Vite triangolare. — Secondo che la sezione del verme ò =*= acuta, si
aumenti il P precedentedi 8 -i- 16 •/,; in media di 12•/,per a = 3« 2o -r-
e un verme con un angolo al vertice di circa 55"^, d'ordinario.
come

800, Attrito cigne su un


delle cilindro. funi a arco e —

di raggio 1 corrispondente all'angolo a (in gradi) abbracciato dalla


fune; T, t tensioni dei due capi;/'coefficiented'attrito fra fune e ci-
lindro.
Lo scorrimento nel senso T avrà luogo,o no, secondo che :

rsarà"o"e /

7r; se la fune è avvolta per m giri:a==2nm.


180

Se la fune è in una gola, il cui semiaogoloal vertice sia p, si pren-


r
derà, in luogo di f.
8en$'

3. ORGANI DELLE MACCHINE


(Unità di misara il mm. salvo indicazione in contrario)

A. Organi di collegamento

QOl, Chiodature.
a) Caldaie a vapore e recipientiermetici a pressione:

Fig. 77.
Chiodatura semplice, tìg.77 (dimens. in mm.):

d = 6V7; " = l,5d;


jd4-28per lamiere di ferro;
* ^^
W H- 21 per lamiere d'acciaio.

Colie regole usuali (Lemaitre)si farebbe :

d = 44-l,5s; fc = l,5d;
a = 10 -i- 2 rfin ambo i casi.

La chiodatura semplicediminuisce la resistenza


nel giunto,in confronto a quelladella lamiera con-
tinua,
nel rapporto di 28 a 28 4- d pel ferro,e di 21
a 21 + ^ per Tacciaio.
— lei —

Chiodatura doppia (conveniente fig.78.


per giuntilongitudinali)
FiK. 78.
d, b come sopra :

a = d -t- 56, e = "J4- 28 per lamiere di ferro ;

a = d4-42, e =3 (2+ 21 per lamiere d*acciaio.

Secondo Lemaitre a =" 20 -


'3d\ e ==^ 10 + 2 d.
56
La resistenza è ridotta a
564-d ("42"-^
quelladella lamiera continua.

b) Per gasometri e recipienti ermetici in genere con poca o nes-


suna

pressione: d l^bs -i-2 s\ a


= 3,5d 4 d ; " 2 d. :» —
=

e) Diam. delle capocchie 1,8d 2 d ; loro altezza 0,6d -i- 0,8d.


= -r- =

Peso di un chiodo al peso di un ferro tondo di lunghezza eguale


=:

air^ista del chiodo, aumentata di 4 diametri.

Q08. Viii e buUoni.


Diametro interno delle viti triangolari
o quadrateper un carico P :

dj=a0,67VP mm. (per X = 2^8 per mmq.).


Vite triangolare —
Diametro esterno d e passo p secondo la Ta-
bella

Fig. 79.
LI. Sporgenza dell'impanatura 0,6Ip; dia-
metro c=a

esterno d d, 4- 1,28p. =

Dado (esagono o quadrato) : diametro del circolo


inscritto 2), (5 -+-=1.4 d)"^, quindi D = 1,15D, ;
altezza H=sd. — Testa: Z",come sopra-, JI^=sO^^d.
— Controdado:
D^ come sopra; altezza = 0,7 d. —

diametro
Piastrina (ranella): 1,33JD^. =

Vite quadrata. Diametro esterno — = 1,25d^ ;


passo p c= 0,2 d; D, come sopra; = 1,5 d per IT
Titi di flssamento; per viti di pressione(torchi,ecc.)
p
S deve esser tale da comprendere almeno 7 — -

spire,e mai meno di 12.


Viti ampliale. —
Quando una vite ha un tro
diame-
"" di quelloche competerebbe al carico (giunti
di tubi a vite,ecc.)si daranno all'impanaturale proporzioni
denti
corrispon-
a un diametro ideale calcolato in base al carico.
Scala Whitworth per tubi di ferro a vite:

Diam. inpolliciinglesij
Num. spireper pollicej
Bulloni 79).
(fig. —
L'impanatura si fa ordinariamente colla scala
Whitworth (TabellaLI).
Ai bulloni che si devono serrare a fondo (percoperchi e giuntierme-
tici

con guarnizione)non si darà mai un diametro d •" onde


IS'^'"* tare
evi-
che il verme si strappi mentre si serrano.

Peso di un bullone con dado e testa = al peso di un ferro tondo di


lunghezza eguale al bullone,più 5 7p diametri.
— 198 —

LI. Bulloni triangolari sistema Whitworth

Q03. Collegamenti e ca.leUa.iure a bietta.


Fig. 80: ò = 54-0,20d; a = 0,6 6
Fig. 80. 2
(dimensioni da ridurre a Vtd per
biette,e a "/io
P©' 3);
« =10 -4- 0,4d.

Fig. 81: b = h = d\ a = 0,25d;


$ == 10 4- 0,4 d per ghisa;
8 = 0,25d per ferro o acciaio.

inclinaz. delle biette:7»«-j- Vim


'^ Y
I I
per collegamentifissi,
7i,-i-Vt«per
calettature che richiedono d'essere frequentementesmontate.
B, Organi di trasmissione

204, Ibernidi spinta (pressione lungo Passe; perni verticali,


perni ad anelli,ecc.). Per pernidi ferro o acciaio su cuscino o ralla

di bronzo,la pressione p per mmq. di contatto


della superficie non deve
di regola sorpassare:
l'',20 velocità (gru,ecc.)
per perni a piccolissima ;
0*^,5per perni a media velocità,
sino a n 150 girial = 1'.
Per perni a gran velocità (e anche anelli)
per perni ad si assumerà p
proporzionalmente minore, sino a p = 0^^,050*^,03(alberid*elioe).

Per cuscino o ralla d'acciaio con si può raddoppiare


perno d'acciaio,
il valore ìli p.
— 194 —

Perni portantia forchetta(fig.


83). — Diametro
0,7 del diametro = :

di un perno d^estremità,a paricarico P e pres-


sione
unitaria p. Lunghezza come sopra, in base
ai valore adottato di p.
Adoprando la Tabella LII, si prenderàd =? 0,7
volte,Vd = 8 volte i valori della tabella.
Se, in causa del piccolovalore assolato di d
o per altre ragioni,si assume un diametro "" del
calcolato,
si potrà diminuire la lungh./ in porzione,
pro-
come pei perniprecedenti.
Perni intermedi (fig.
84). — Se semplicementeportanti,
il loro dia-

Fig. 84. metro risulta dalla calcolazione dell'asse cui appar-


a

\ tengono (N. QOS). Se soggettia torsione,il diametro


?T-^^1"""risulta dalla calcolazione dell'albero (N.*©07, ;808).
m. J V In
per mmq.
ogni caso
del
la lunghezza si farà
prodottol X d non
tale,che la
sia " p.
pressione

806. Ajbbì alberi


o porianii (non soggettia torsione). Si —

calcolano come solidi soggettia flessione. Determinato, secondo i nu-


meri

106^ 107^ il momento di flessione 3f (in m. e kil.)nei punti


si
principali, ha il diametro in mm. in quei puntidalla:

d = 21 ,7 \y -^ {K^e^ pel ferro,lO''per raociaio).

807. Alberi aoggetti a fleasione e ioraione (alberi di mo-


trici

idrauliche e a
vapore, alberi di trasmissione caricati di ruote santi,
pe-
ecc.). — Se Aff^ M^ rappresentano i momenti di flessione e di
torsione in m. e kil. per una data sezione (N.^106^ 107^ 118) sì tro- verà
il momento ideale di torsione Mu (in m. e kil.) equivalente ad
ambedue colla:

Mit =
Mf+ V 4- 3/t«]
[Mf"
d'onde il diametro in mm. nella sezione considerata:

d= 17,2 W^ (vediN. 118).

Tel ferro {Kf.


= 5)«1= 10 ^/Mu',per l'acciaio (K^ = 8)d=8,5 \/M,t
Se Talbero deve essere di diametro costante, si prenderàper Aff il
suo valore massimo.

808. Alberi iraamiasionedi ordinari. Si possono colare


cal- —

semplicemente in base al momento di torsione o alla forza tra-


smessa,
con un coefficiente di correzione per tener conto della fleaaione.
— 195 —

Sia Mt il momento di torsione (inm. e kil.), iV la forza trasmessa


in cavalli,n nomerò il
dei giri al 1'. Si ha il diametro d^ in mm. per
la soia torsione dalle:

Pel ferro («^^ 5^


=
per mmq): d, = 10V^ = 90
1/ ^
Per Tacciaio {Kf, 8*
=
per mmq.) : d, = 8,5'^W^ 76,5iV
= —

Per tener conto della si prenderà definitivamente


flessione, il dia-
metro
dell'albero:

d —
mi, ; in cui :

in:3 1,12per alberi che non portano che il propriopeso;


m =3 1,25 per alberi di trasmissione leggeri;
ni = l,35per alberi di trasmissione ordinari;
m = 1,50per alberi di trasmissione assai caricati.

Se il diametro nei perniintermedi ò " di quellodell' albero,d sarà


il diametro nei perni.È preferibile però di tenere lo stesso diametro
per r albero e pei perni,impedendo lo spostamento longitudinale del-
l'albero
mediante viere fissate con viti di pressione(lorolarghezza
" = 10 + 0,3 d ; spessore radiale = 0,75b ; diametro viti =» 5 + 0,1 d).
La Tabella LUI è calcolata per alberi ordinari (m =3 1,35).

LUI. — Alberi di trasmissione

Alberi di acciaio: diametro a


0,85)dei valori della tabella.
Alberi di ghisa..:diametro = 1,25Ì
QOQ. jyiatojìza ft*a i sopporti. — si porranno con-
sopporti I tigui
ai giuntied anche, per quanto è contiguio almeno vi-
possibile, cini
alle puleggie o ruote piiìpesanti. — La distanza fra i sopporti
dovrà essere in generale:

l non " a V d' mm.

"3c=3 175 -f" 200 per alberi che non portano che 11 propriopeso;
a = 150 -a. 175 per alberi caricati in modo normale.
- 196 -

Nel caso pitisfavorevole, che una puleggiao ruota di D™°^ di dia-


metro,
forza di N^
trasmettente una cavalli,si trovi a metà della tratta
fra due sopporti albero calcolato
su un per trasmettere iV cavalli, la
distanza fra i sopportidovrà essere:

/ non " D mm.


-^

Sto. Oiunii. -^ Giunto a manicotto. — Manicotto semplice,assi-


curato
in diversi modi, a bietta, viti,ecc.
a condo
se-

Pig. 86. il sistema:

spessore s = 15 4- 0,4d ; lunghezza = 6 s.


Peso approssimativo del giunto,esclusi gli gani
or-

di collegamento:
(i = 4060e0 70S090 100 mm.

peso = 10 16 22 30 42 55 70 kìl.
Giunto a dischi 85):
(fig.
s = 8 + 0,4d; L = Ss\ Ì, = 4s
D = d-H7s; ^ = 0,9s; Si = à-*-0,16d
numero bulloni 1 -f- 0,1s (prendere
:= il numero
intero più prossimo); loro diam. 5*,
= 0,6s.

LIV. — Giunti a dischi

Sii, Sopporii. — Loro distanza,vedi N. 809.

a) Unità di misura. Tutte le misure iscrittenelle figuresr riferi-


scono
ad una unità d^ (vediTabelle LV, LYl) data dalla:

d, =
(104- 1,15d)^^ {d c= diametro del perno).
b) Sopportiritti.Tipo ordinario (fig.
86).Dimensioni cuscinetti : spes-
sore
0 3 + 0,07d; lunghezza
= lunghezzal,del perno. :s

Leghe per cuscinetti. Bronzo: rame 100,stagno 11 -^ 16,zinco 0,25


a 3; metallo Babbit: rame 1,25 I, stagno 50, antimonio 4. -t-
- 197 —

Se d " 150
180 mm.
-T-
il sopporto si fa a 4 bulloni invece che a 2
(Tabella LVI); il loro diametro è: a^oO^l^d^ pei 4 bulloni del cap- pello,
e a, s= 0,2 d, per quelli del corpo e della piastradi fondaiione.
Nei oasi in cui la pressione ò diretta contro il cappello,si aumenterà
di circa metà il diametro di tutti i bulloni.
Reiche dà peisopportile seguenti regole:

Sopp. ordinari Sopp. pesanti


J per 2 bulloni 5+ 0,2 d 54-0,33 d
\^^
.
-,.
, „
Diametro buUoni
*
^'jg
^ ^^JJ^^. g,^ d 5 4- 0,25d
Minimo spessore gbisa sotto i cuscini 104-0,5 d 104-0,85d
i bulloni.
2 10 4- 0,83ci 10 4- 0,42d
„. . .*,-..
Mimmo spess. sotto le viti j^^ bulloni 104-0,28 d 10-1-0,37d
pessore del
cappellonel mezzo 104-0,4 d 104-0,6 d
Spessore della ghisa sui fiacchi 10 4- 0,15d 104-0,2 d.

Fig.86.

in.^2,3b — +"
"11=1,75 ^- —

LV. Sopporti ritti a due bulloni 86)


(fig.
- 198 -

LVl. — Sopporti ritti a quattro bulloni

Tipo Sellerà (figura37 e Tabella LVII). — Coacinetti di ghisa; loro


lunghezza l almeno
"= 8 d, d'ordinario 4 d.

mg. 87.
\0A.' w-0,6^

i^C=0,96^

e) Sopporti
a mentola. — Dafissarsia un muro o a una colonna.
Proporzionidel sopportocome sopra (d,= tà).
uni-
* A H Altezza del piastrone J7 = da 3 d, a 7 d,
secondo che lo sportoA varia fra 1,4d, e 5 d,;
sua larghezza= 2,2d^. Diametro dei bulloni di
fissamente dei piastrone0,2d^ (3bulloni sino a
H d = 50°*™ ,4 per " diam.).Peso approssimato:

Fig. 88.
— 199 —

. d) Sopportia tre cuscinetti per


•i
•'
^A-0,9.. alberi di motrici a vapore (fig.89).
— Dimensioni come nella figura,
riferiteairunità c2,. Il sopporto

è a 4 bulloni,con 2 cunei peicu-scinetti

laterali,spostabili
a vite

mediante madrevite girevole di


bronzo a testa esagona e dado di
fissamente. Cuscinetto inferiore
spostabile mediante grossezze sot-
toposte.

e) Sopportipendenti. Tipo —

ordinario,fìg.90 e Tabella LVIII ;


tipoSellerà, 91 e Tabella LIX.
fig.
Cuscinetti come in b). Unità d,.
— 200 —

I pendentisi applic"noai
sopporti mediante bulloni passanti,
soffitti
meglio di un
coir interposizione pezzo di tavolone di 60s-100 mm. Diam.
dei bulloni di sospensione:0,3d^ se son soli due (perd "50™°^); 0,25d^
se sono tre o quattro (per d " 50"»™).

/)Sopperii sopra mensola. Si applicano


Fig. 92. i sopporti ritti sopra mensole (fig. 93 e Tabel-


la
LX) fissate alla parete con bulloni santi,
pas-
meglio coir interposizione di lina tavola
di 15 -f- 30 mm. Diam. di questibulloni : 0,3 d^
se son 2 (per " 350™™); 0,25d, se 3, o 4.
A —

Contropiastre per le teste dei bulloni (fi^. 02):


D = 140 210 280 890 880 470 mm.
Peso =3 8 13 16 23 33 kil.
- 208 —

Fig. 04.
g) Cassette da muro (fig.01
e Tabella LXI).
Servono per appoggiarvii sop-
porti
ritti nella traversata dei

A muri, collocandole in aperture a


yoltinapraticate nel muro. Si im-
piegano
i*-Ci~"i
^- -J\ pure per appoggiare le
estremità deglialberi,anche nel
caso che questinon attraversino
K-C- il muro.

LXI. — Cassette da muro (flg.


M)

95
h) Sopportodi ìntse (fig. e Tab. LXIl). ~ Unità d, come sopra,
pei numeri della
proporzionali figura.

LXIL — Sopporti di base 05)


(flg.

Fig. 95.
218. Traamiaaione a cigna.
1) Calcolazione
delle cigne. Cigna aperta o incrociata per pu-

legge
nello stesso piano; semi-incrociata (fig.06) ocon girelle d i guida
9 7)
(fig. per pulegge in pianiperpendicolari (opifici di filatura, quando
Tal bere di trasmissione è per- pendicolar
agli alberi delle
macchine). Nel caso della ci-
l a
gna semi-incrociata, distanza
fra le pulegge deve essere " del
doppio diametro della puleggia
più grande, e in ogni caso non

im^- cui.R ss
gio
rag-

in m. della
puleggiamotrice,
b = larghesza in mm. della ci-
gna. Nella disposiaione della
fig.97 le folli
girelle di guida
a sono due, infilate sullo stesso
asse o su assi distinti, disposti
in modo da fissare
potersi nella
posizione
opportuna.
giridelle pulegge
I numeri di
ragione inversa dei
stanno in
raggi. Però per lo scorrimento dovuto airallungamentodella cigna, il
numero giridella puleggiamossa subisce una diminuzione di 0,757o in
media, oltre a una eventuale per scorrimenti dovuti a
"" diminuzione
difettod'aderenza, che può elevarsi a 8 -ì- 10 Vo ^^^ ^^^^ estremo di
grandi forze combinate con piccoliarchi abbracciati sulle pulegge.
Pel caso di cigne aperte, il rapporto fra i raggi delle pulegge non
deve di regola essere minore di 1:5; quanto più piccolo è questo rap-
porto,
tanto maggiore conviene che sia la distanza fra le pulegge.
Possibilmente si cercherà che il tratto conduttore sia quellodi sotto.

Cigne di cuoio. —
larghezza ordinaria 50
Cigne semplici, -^ 300 mm.:

spessore e carico di sicurezza K ]per mmq. di sezione come segue:

larghezza 6=50 100 -r-


150 200^250 300 mm.

spessore s =a 4 5-s-6 6-T-7 7 mm.

carico di sìcur. K == 0,15 0,20 -r- 0,25 0,30-r 0,40 0,40 kil.

Cigne composte di doppioo triplo spessore, cigne a catena, ecc. : ghezza


lar-
sino a 600™"» e più; .ff =0,30-*- 0,40kil. per mmq.
Peso del
specifico cuoio llOO'' al me.

Cigne di caucciù : spessore 2™™ per ognuna delle tele che le gono;
compon-
larghezza qualunque;iT =: 0,25 -r- 0,30 kil. per mmq.
Per trasmettere una forza P, la tensione T nel tratto conduttore di
una cigna di cuoio deve essere la tensione /
almeno e? 2 P -^ 2,5P,
e

nel tratto
condotto = P-t- 1,5P, secondo che Parco abbracciato sulla
puleggiaminare varia fra tt e 0,8 tv. Pel caucciù 2"= 1,5P-r- 2 P,
/=0,5P-7-P per gli stessi valori delParco abbracciato.
— 204 -

Velocitàalla periferia
V della puleggia:conviene che sia grande
(però 25™
non "
-t- 30*" al 1"),per evitare eccessive larghezzedi cigna.
In generale,la largh.b di una cigna di spessore a si calcola colla:
T
b = {T e K come sopra; b, 8 in mm.).
sK

Per cignesemplicidi cuoio, si può applicare


la formola:

6 =
i4Vp-=ar75y/-^
in cui: P = forza tangenziale in kil. ; N= forza trasmessa cavalli;
in
R = raggio di una delle 2 pulegge in m. ; n = numero giridella puleg-
gia
stessa al 1'. — In base a questa formola è calcolata la seg. tabella.

La tabella serve anche a trovare la larghezzadelle cigne doppieo


triple, Vi
riducendo a •/,,
'»K-^- .
V». ^ la forza data iv:

2) Pulegge di ghisa
(fig.98).
b, 20 4- 1,1b per pu-
=3 legge
isolate, 20 + b =

per pulegge accoppiate


(fissa
e folle)
;
a 8 4- 0,01b^;
= saetta
di curvatura del cerchione
= da 0,026, a 0,04 b, per
nulla per
pulegge isolate,
pulegge accoppiata.
delle razze e
Numero t

loro larghezzah al mozzo


secondo la seg. tabella:
0"v-10 ll-ì-12 18-^14
7 8 9
0,65 0,70 0,80

Larghezza delle razse alla periferia */«h ; sezione ovale di gros-


sezza =

7, larghezza.Spessore
s del mozzo m 10 + 0,4 ft; sua lungh. =

= almeno 2,5m per pulegge isolate, b, -+- 2 per pulegge accoppiate =

Generalmente le puleggecomuni si fanno spaccatein due peyst.


-
805

LXIV. — Peso delle pulegge di ghisa

(La tabella dà il peso delle pulegge in un pezzo; per puleggespac-


cate,
0 in due pezzi,il peso à da 11 a 12 Vo maggiore).
- 806 -

3) Puleggedi ferro (Split-drums). Cerchione di lamiera in 8 pezzi,


largh.come sopra. Razxe di ferro tondo,in una o due crocere (secondo


la largh.) di 12 16 razze cadauna. Mozzo di ferro in 2 pezzi. 11 peso
-r- ~

è approssim. 0,6-^ 0,7 del peso espostonella Tabella liXlW per pulegge
di ghisa di parilarghezzae diametro.

S13. TrasmiBBione a corde. •— Corde ordinariam. usate:

Diametro estemo della corda d: 80 86 40 46 60 nim.

Peso al corrente.
(canape: 0,60 1,00 1,30 1,80 2,10 kil.
m.
(manilla; 0,50 0,90 1,20 1,50 1,80 kil.

Coefficientedi sicurezza K=sO\l per mmq. della sezione di diam. d.


Minimi valori di T, t per trasmettere una forza P (N. Q12):

r = 2P; t = P

Diametrodelle pulegge= almeno 25 d\ d*ordinario non minore di SOd


di 40 d per pul^ge mosse. Gole delle puleggecoinè
per puleggemotrici,
a 6g. 99; angolo delle gole da 35^ a 50"*, secondo
che d varia da 30 a 50 mm.; distanza fra le mez-
zarie delle gole a = 1,1d + 10 mm.
Razze e mozzo come peivolani,N. ;879.
Distanza fra i centri delle pulegge non " SO'",
né •" della somma dei loro diametri. Centri possi-
bilmente
a livello, 0 col minimo dlslivello possibile
Tratto conduttore preferibilmente al disotto.
Velocità « alla periferia delle pulegge: conviene
che sia grande,però non " 30^ al 1". D'ordinario
« = 6 -i- 20 ra. al 1".

LXV. — Peso delle pulegge a corde


(puleggein due pezzi)
- 207 -

Numero i di corde per trasmettere una forza di N cavalli con una


velocità di v
periferica m. al 1":

t = 190 ^;eperir 0M:t=.1900^ =

in base alla qual formola ò calcolata la seguente tabella :

814* Trasmisaione ielodinamica.

1)Calcolazione. — Funi di ferro o acciaio,d*ordinario di 24 -r-


72 fili.
Diametro dei filid* = 0,5 -i- 2,5 mm.
Diametro della fune c2 = 8 ^ 10,25^ 12,80^ 14,20^
Per un numero di filit = 24 -r- 3" 48 60 72
Peso
per m. corr. approssimatamente«= 0,0075i d^ kil.
Minimi valori di T, t (N. £18): r = 2P; " = P.
Distanza L fra i centri delle puleggenon " 20™, non " 120™,salvo
casi eccezionali.
Velocità V della fune non " 30 -r- 32 m. al 1": d^ordinario 6-i-25 ro.,
assumendosi tanto "• quanto "" ò la forza trasmessa.
Si sceglieK (tensioneper mmq. di sezione metallica nel tratto duttore)
con-

generalmente " 10^. Quanto pih K è piccolo, tanto " riesce


il raggio delle pulegge e " la saetta d'incurvamento della fune. Fis-
sato
K (d'ordinario fra 4 e 8 kil. e per piccoledistanze anche " 4), si
ha il valore di ^ per trasmettere una forza di N cavalli con una locità
ve-

di V m. al 1" dalla formola:

'-'^"^\/j^.
in base alla quale è calcolata la seguente tabella:
— si
«os-
ha quindiil minimo raggio R (inrom.)delle pulegge dalla:
lOOOO ^
R non "
18-

Prendendo i2 = a questo limite,la tensione della fune nella parte


aYYolta sulle pulegge raggiunge il massimo limite ammissibile,per la
sicurezza, di 18 kil. per mmq. Ove R risultasse troppo grande,si Assu-
merà

per K un valore minore.

%) Saetta d* incurvamento dei due tratti di fune.


a) Per trasmissione orizzontale alla distanza di V", approssim.

tratto conduttore: saetta ==0,0012


/", -=- (inmetri);
tratto condotto: /,=38/i; fune in riposo/; = 1,5/',.

b) Per trasmissione inclinata alla distanza orizzontale L, con un

dislivello di H^ fra i centri delle pulegge,si ha:


saetta riferita airorizzontale del punto di tangenza più basso:

./. 1 H*\ H

distanza del vertice della curva dalla verticale del punto medesimo:
LI. l H\

nelle qualiformole si porrà per f la saetta, sia nel tratto conduttore


che nel tratto condotto {f^ o al riposo(/",),
(/",) che corrisponderebbe
alla trasmissione se fosse orizzontale.
stessa
Se i valori di
f nei casi a) e h) fossero troppo grandi per le condi-
zioni
locali, prenderàper
s i K un valore maggiore.
I dati precedenti servono a tracciare la curva (ritenutatamente
approssima-
una parabola)e a determinare la lunghezza della fune.

3) Pulegge (fig.
100).
Profondità della gola = I5H-l,5d; giuoco laterali*
della fune 4 -i- 5 mm. per parte; guarnizione di caoccii).
legno,cuoio,aloè, ecc.; numero delle razze:

/=,4 + o,o25 4-;


a

loro larghezzaal mozzo:

R
;i= 4d4-0,25

loro grossezza = 0,5 h per sezione ovale, = 0,2h p^r


sezione rettangolare (con nervature). Mozzo come al
N. QiQ. La larghezza b risulta dal disegno.

4) Disposizioniper grandi distanze. Si possono impiegaredue si-


stemi:
1^ una sola fune,
pulegge
con di sostegno intermedie' (loro
raggio = a quellodelle pulegge estreme pel tratto conduttore;non
— 210 —

2) Tracciamento dei denti per ruote d'assortimento (tutte le ruote

_, .
del1o stesso passo capaci
**^- ^^' di ingranare fra loro),
o) Tracciamento prossimat
ap-
della denta-
tura
cicloidale (fig.
102).
OS = raggio della pe-
riferia
primitiva della
ruota; M,M^ circonfer.
di
raggio 0,875p =j =

2,75a. AB, A, Bj dia-


metri
inclinati a 30"^sul-
la
linea dei centri. Si
conducono OB, OB^ ad
incontrare in C, C, la
ASA^. Centro in 0, rag-
gio
OC, OCi si descri-
vono
due archi di cir-
colo
(circonfer. o linee
deicentri); centro in 5,
raggi AC7, A, C^, si ta-
gliano

questi archi in
Z",D^ che sono i centri
per tracciare gli archi
aS, bS del profilodel
dente. Eguale traccia-
mento
per una ruota a

dentatura interna.
Nel caso d'una dentiera,condotti i diametri AB, A^ B, come sopra,
si conducono per A, A, le parallele al profilo della dentiera (lineedei
centri). Centro in S, raggio AA,, si taglianoambedue queste paral-
lele
e si hanno i centri pel profilodel dente.

b)Tracciamento approssimato
Fig. 103. della dentatura a sviluppante.
10 Caso: Z
^55 (fig.103).
P periferia
primitiva; A,B pe-
riferia
esterne ed interna della
dentatura. Si conduce la retta
TSO inclinata di 75^ sulla lìnea
dei centri e la circonferensa OG
ad essa tangente (circonferenza
dei centri).
Centro in o a metà
di OS si descrive arco, che
un

tagliain e la O. Il pun-
periferia to
e ò il centro per descrìvere
Tarco aSb del dente.
Nel caso di una co
l'ar-
dentiera,
aSb diventa nna retta nata
incli-
di 150 sulla linea dei centri
-211 -

2® Caso: Z " 55 104).


(fig.
Fig. 104. Si traccia la retta TSO il
e

circolo OO (circonferenza dei


centri) come sopra. Si divide Sd
per metà in m ; si fa centro in 0|
a metà di Om per descrivere un
arco che taglia in e, ilcircolo O.
lì ponto c^ ò ilcentro per descri-
vere
la parte esterna amp del
profilo
del dente. Si prendequin-
di
jSn =-k^ S«\ centro in o, a tà
me-

di On si descrive un arco che


tagliain e, il circolo G. Il pun-
to
e, ò il centro per tracciare la
parte interna p, ng^ del dente,
che poi si riporta in pg. Il pro-
filo
del dente si pompleta poi
col tratto radiale gb,
Egual tracciamento per una ruota a dentatura interna (il profilodei
denti riesca concavo).
Il profiloteorico,in ambo i casi,
fela sviluppantedel circoloOO, pro-
lungata
internamente ad esso, per Z":55, con un tratto radiale.
e) Ruote coniche
(fig.
105). Tracciati i profili dei
-" coni mentari
comple-
AAf^ perpendicolari
ai coni primitivi MAf^, se ne fanno gli
105. sviluppi,e su questisi tracciano i denti come

per ingranaggiocilindrico,
un considerando come
periferieprimitivel e circonf. di raggi Om, O^ m.
8)CaìooìatUme delle ruole dentate. Si deter-
mina
il passo p colla formola:
17 P
Per ingranaggighisa con ghisa; bp —

g—

27 P
Per ingranaggighisacon legno: bp =
^

{K coefficiente di sicurezza in kil. per mmq.).


I. Caso. —Ruote lente per motismi a mano,
macchine da elevar pesie simili " r^ 2 p \ K =3
li. Caso. Ruote
•— di trasmissione a piccola
velocità («"3n»all") 6=.2,5i)-i-3p;^=2,5
III. Caso. — Ruote di trasmissione agraa locità
ve-

(»= 3» -i- 15» al 1") b = 3p -j-ép; « = 1,25


IV. Caso. — Ruotegrandissimavelocità,oppure soggettead
a urti (mo-
lini,laminatoi,macchine-utensili, ecc.):si prenderàp =3 1,5a 2
volte il valore calcolato pel ITI Caso.

Negli ingranaggidi ghisa con legno,si danno -i denti di legno alla


ruota conduttrice.
- 212 -

3 »2 III

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— 218 -

La precedenteTabella LXVI dà, per una serie di passiegualia un


multiplodi ir, i valori di P, lo spessore dei denti e il diametro di una
ruota di Z denti,oltre ai limiti fra cui varia il peso della ruota (per
b t=3 p),secondo che la costruzione è leggera o pesante. Se, invece
di P, son dati la forza N in cavalli, il raggioR della ruota in metri
e il numero di gin n al 1' sì calcolerà:

V =2 0,105 J2n = 0,1 iZn circa; indi: P=i = 715^-.


V itti

Esempio : calcolare una ruota di 1*" di raggioe 50 girial 1' per tra-
smettere
20 cavalli ghisa
(ingranaggio con Si ha:
ghisa).
« = 5™ ,25al 1" ; P = 286,4kil. = circa 300 kil.

La tabella (IIICaso, b = 3 p) dà, per P =s 310, p « 12 w = S?»^,?


11 diametro della ruota essendo 2"s=2000''^, si avrebbe:
12 Z = d'onde
2000-, Z =. 166,67
invece di che si prenderà,
per es. : Z = 160 ; p •
=" = 39°*™,27.

Per ruote ordinarie di trasmissione con ghisa,formato il pro-


denti di
dotto
Rn (i2espresso in m.),può la
adoperarsi Tabella LXYII, che dà
il passo p secondo la forza in cavalli,per b = 3 p.

LXVII. —
Ruote di trasmissione

4) Rapporti di velocità e di forza. — In un sistema di ingt*anaggi


composto piùcoppiedi ruote, essendo r, r,...i raggi e z, z„...
di una o
, ,

i numeri di denti delle ruote conduttrici;i2,,R^...Z, Z,...gli stessi ,

elementi per le ruote condotte,n|, ny^ i numeri di girial 1' del 1^ e


dell'ultimo asse, M^, Mf^ i momenti della potenza e- della resistenza
rispetto a questi assi esclusi,
(attriti vedi N. 217}, si ha:

», R, «,... Z, Z,...' M^ n,* ,


- 214 -

Massimo rappat'to di trasmissione fra due 4 per grandi


ruote: 3 -^
forze trasmesse con piccolavelocità lento al celere);
(passandodal
5 -T- 8 per piccole forze con grande velocità (dalcelere ai lento); 8 -r- 12
nelle macchine da elevar pesi e apparecchiconsimili.
Minimo numero dei denti dei rocchetti,
o pignoni: ruote lente non
" 10 ; ruote celeri non " 20 -^ 40 secondo la velocità.
5) PeMdelle ruote dentate. I limiti del peso di una
— ruota, cilin-
drica
di Z denti e di passo p sono dati,per b=s3 p, dalla Tabella LXVI.
Per 6 = 2|);2,5p; 4p, il peso è circa Vai V«» Va ^i ^l^^^o dato dalla
tabella. Per ruote coniche, il peso è circa 0,9di quellodi una

ruota
cilindrica di egual passo e numero di denti.

6) Costruzione delle ruote dentate.


Grossezza della corona: ruote cilindriche con denti di ghisa(fìg.
lOi,
pag. 200)tf =s 3 4-
0,4p ; ruote coniche (fig. 107)«^ = 3 + 0,5p. Ruote
con denti di 106,108).
legno, grossezsa doppia(fig.

Fig. 106. Fig. 107.

Numero razze : t da 4 a 10 dalle piccole


=s alle grandi ruote.
Larghezza al mozzo delle razze a nervature: si fissa ad occhio fra
A=sl,5j9 Ae la
3p; se ne determina quindi grossezza c
= ^ 6, in =

cui ^ è dato dalla seguente tabella:

Nervatura e, (fig.101)= 0,8 e (perruote coniche 0,8 e,)


;.h^ -^y^h.
Per razze a 2p; grossezza
sezione ovale, h = s= '/"h\ A, Vi h.
=

Mozzo: lungh. / non " 1,26, nè"l,5d; gross. tn=a 10 + 0,4A, ma


non" 10H-0,ld (d diani. dell'albero). Bietta —
come al N. S03.
— 213 -

SIT. Attrito effettivo


e delle forme
rapporto negli in-
QfranagfffL La frasione dello aforzo,o dei lavoro tfasmesso, ohe

viene assorbita dairattrito fra i denti di due ruote di Z e 2r ^eniì^


per
un coefficiente d'attrito= 0,16,è

o.'^ll-^)
Cosi, per esempio,per Z = 100, ^ 0,025,
25, si perderti ossia 2,5 7o- »»

Tenuto conto dell'attritonei perni,si può calcolare una per-


anche dita
di 4 -T* 6 Va per ogni coppia di ruote dentate. Quindi se P ò la po-tenza
applicataa un braccio a, Q la resistenia applicata a un braccio b,
agli estremi di un ruotiamo composto di m coppie di ruote; r, r, ,

Zi z, i raggi e i numeri di denti delie ruote conduttrici; K, i2, ,


Z, Z, i raggi e numeri denti delle ruote condotte,si avrà:

' ^
a U, i2,.... a
^ 7,
Z^ Z,.... = 1,04^ 1,06
Lavoro motore = tq™ x lavoro resi^. utile }

218, Vite perpetua. La dentatura della vite si disegna,nella


sezione secondo Tasse,come per una dentiera. Passo della vite: p^=:zp
(p passò della ruota dentata,z numero dei vermi della vite).Pel caso
ordinàrio della vite a un sol verme, j3, = p.
Dimensioni dei denti come al N. ÓlÓt Caso 1. Raggio medio della
vite ^ 1,2p, -T* 1,8p,.
Rapporto fra i numeri di girin, n della vite (diz vermi)e della ruota
ti Z
^
dentata (diZ denti)
: — = —
.

Rapporto fra la potenza P (applicata


a una manovella di raggio a)
e la resistenza Q (applicata
a un cilindro o rocchetto di raggio b), at-
trito

compreso:

819. Arpionismi (ruoted'arresto,ecc.). —


P sul
pressione dente
in kil. ; h altezza del dente nel senso del raggio,s liasedel dente sulla
h sua
periferia, larghezza,tutto in mm. Si prenderà:

?i=sO,2\/P;i = ih-T-^h\ 6 =2,5 Ti ^3,5 Ti.

820. IB'reno a nastro. —


Q forza, o resistenza,da frenare;
b suo braccio di leva; R raggio della ruota del freno; Ty t tensioni
dei due tratti del nastro; l,s sua larghezza e spessore in mm. {s non
" 5™™); K carico di sicurezza delTacciaio del nastro = 6 -;- 8 kil.per

romq. Si ha: •

r=moA; « = (»-1)qA; ,= ^_
m —
2,6;2,2;2; 1,9;1,8,secondo che il nastro abbraccia 5; 6; 7; 8;
9 decimi della periferiadella ruota. Conviene che/ risulti" 80™™ ; in
caso contrario si aumenti opportunamente R.
— 216 -

221. Carrucole e taglie. Q carico ; P potenza; ^ diametro —

della fune; Dy d diametri della carrucola e del perno. Si farà:


D = almeno 7 5';d = da ^ a 1,8d*.
Con queste proporzioni si ha, compreso attrito e rigidezza,circa:
carrucola fissa; P = 1,00Q ; carrucola mobile : P = 0,55Q.
Taglie. Se m ò il numero delle coppie di carrucole (una fissae una
mobile)componenti la taglia,si ha, per le stesse proporzioni:
2 8 I 4 I 6 6
I I
^2m» l Ti = |l,lS
,19I1,24I1,33I1,45|1,56|1,67
222. ManoireUe e leve.
Manovella semplice (fig.
109,110). Sia P la forza applicataal bot- -

Fig. 100. tone in kil.,R ilbraccio in mm. Fissata ad


occhio la
larghezzah del braccio in mità
prossi-
airasse,si ha la grossezza:
6Pi2
6 (IC 3
,
= = -7-
4 kil.al pib per mmq.)
Kh'

Ti, 0,5 A= -ì- 0,7h. Diametro d^ e lunghez-


za
2|del bottone come al N. 205. sore
Spes-
dei mozzi:

10-+-0,4d; s,
s = = I0-i-0,4d,;
loro lunghezza:

«n d-T-l,25d; w, = = d, -r- 1,25d,.


Manowlta a mano. —
Lunghezza del brac-
cio
=0«»,30-ì-0™,40;
altezza deirasse da ter-
ra
=
0«»,90^1"",10.
Si prenderàinoltre, condo
se-

che la manovella deve servire per 1,


o 2 uomini:
la lunghezzadell*impugnatura
=0™,30^0"»,45;la sua gross =fó.^36mm..
il diam. deirasse = 35-^-45 mm. ; la sezione
del braccio al mozzo = 20x45-r-20x60mm.
Manovella a gomito (flg111). P pressione sul perno in kil.;d, d,,

R, L in mm. Si farà:
Flg. 111. .

i,= l,08^ PL
K

(K = 2-i-Z kil. per mmq.).


Pei
pernid, a pari valore di
K, si prenderà il maggiore dei
valori seguenti:

.=
1,71.,^^ (perla tors.)

d d^ (per la flessione).
=
j
l /, si calcoleranno in base alla pressione unitaria come al N. 20S ;
ma in ogni caso non si faranno " dei rispettividiametri d d .

Leve. Stesse proporzioni



della manovella semplice.
- »18 —

Biella rettangolare. — b grossezza, h altezza della sezione in mm.

bmax == 0,74ji,VpW i ^max = 2 bmax \ l^t come sopra;

^min *8'^estremi come sopra ; by^inconae sopra, o anche = b,ftax

Fig. 113. Fig. 114. Testa cU biella. -

Fig. 113:
-?^*"^' ^ ^ c, = 0,7(10^-d,);
dimena, delle biette
a = 0,18(10+d,);
6 =0,75 (104- d.)
Minimo spessore
dei cuscinetti come
al N. S±±.
Spessore della
sUffa:

0,8(10+ d,).
Fig. 1 14: testa per
piccolebielle.

• 225. Eccentrico 115).


(fig. —
Asta d",da calcolarsi come ana

biella (N. 224). Larghezza


del collare: i = 1,75^,4-15;
sua grossezza b = 0,5 l. Mi-
nimo
radiale del di-
spessore sco
8 = 15. Diam. del
0,6d',
+
disco D = 2 5 4- 2 « 4- d (^ ec-
centricità).
Diam. perno di at-
tacco
dell'astacollo stelo =5",.
Attacco a bietta (N.203)y op-
pure
con 2 bulloni.
grandieccentrici,
Per disco
in
in 2 pezzi;per piccoli, un
pezzo solo e pieno.Collare di
bronzo,ghisa,o ferro rivesti-
to
di metallo bianco.

C. Tubi e organi di tenuta

226. Spessore dei tubi {s spessore, D diam. interno in mm.;

ne = in atmosfere,cioè
press, effettiva press, interna = meno l'esterna).

Tubi di ghisa per gas, o acqua a bassa pressione


(nenon " 6 atmosfere) s= 84-0,0162)
Tubi di ghisa per vapore o acqua ad alta sione
pres-
(n^" 6 atmosfere; vedi anche N. 104) s— tif/)
10 -t-0,0012
Tubi di ferro o rame, per acqua o vapore s= 1,54- 0,0015n ^
t
Tubi di cemento, per acqua a debole pressione s —
5J04- 0,1 D.
— 219 —

2"7. Froporzioni e giunti {",D come al N. QQG).


Tubi di ghisa. — Giunto a 116): spess. flange
flange(flg. —
8 + 1,2s ;
numero dei bulloni =
p.^' j^g p.^' j,^
2 + 0,0227; loro dia-
metro d c= 7 4- ».

Giunto a manicotto
(flg.117): lungh.ma-nicotto
70 -+- 0,1D;
=

intervallo perlaguar-
nizione
= 6 -T-
12 mm.

Raggio dei gomiti


r=z{D^ 100).Per condotti d* acqua però convien prendere r 6 D =

Ano a i" 1=250, r (Z)-f- IfòO)per diametri


= maggiori.
Per tubazioni di gas si usano tubi a manicotto come quellidella Ta-
bella
LXVIII (anche con spessorialquanto minori). Si fanno anche —

tubi di circa metà spessore per scarico di pluviali, ecc.

Tubi di ferro. — Giunto a flange,


costituito cantonali di ferro o
da
di ghisa: sì trova prima il numero e il diametro d dei bulloni come per
un tubo di ghisa; quindisi hanno le dimensioni del cantonale:

Cantonale di ferro : lato = 2,6 d ; spessore =» 0,6d


Cantonale di ghisa : lato = 3 d ; spessore = 1,2d.

Fig. 120. Giunto con manicotto avite;


lungh. manicotto = 40 -t- 0,4D.

Tubi
di rame. Giunto a —

flange di ferro o ghisa saldate


sul tubo; larghezza,spessore e
'
L bulloni come pei cantonali.
Bocchettoni a vite per attacco
ii..à\ tubi (fig.119) e per giunti
(fig.118,120):dimensioni come
nelle figure.
Tubi di piombo. — Giunti sal-
dati;
ed anche flange(saldate)
a 2 viti: spessore come nella Tabella LXXl.

Mastici,guarniz. e saldature per tubi,cilindri, scatole a stoppa, ecc.


Mastice
di ghisa (per giunti non smontabili; non si applica che al
ferro e alla ghisa ; il rame, l'ottone ed il bronzo ne sono intaccati) :

limatura ghisa o ferro,parti40 ; fior di zolfo 2, sale ammoniaco 1. Si


fa una pasta con acqua, da applicarsubito. Indurisce in due giorni.
Per farlo indurire al momento, si raddoppiala dose del sale ammo-
niaco
e si essicca con un ferro rovente.
Mastice di minio (pergiuntismontabili) : minio 1, cerusa 1 con olio
di lino cotto. Si adopera solo, oppure se ne spalmano le guarnizioni
seguenti:cartone fritto neirolio di pesce, feltro,
calicò,tela metallica,
lamina di piombo o rame (per cilindri,tubi a flange,ecc.); treccia di
stoppa (per scatole a stoppa).
— 220 -

Si adoperano senza seguentigaariùaioni:


mastice le anello o lamina
di rame, lamina di piombo (per giuntismontabili di cilindri, tubi a
flange,caldaie,ecc.);anello o lamina di caucciù (per tubi d'acquaa
flange); treccia di stoppa incatramata con anello di piombo colato sol
posto (per tubi d*acqua a manicotto).
Saldatura forte di rjame (persaldare le flangedi ferro ai tubi da va-
pore

in rame): limatura di rame 87, zinco 9, stagno 4, fusi insieme;


saldature fortissime, rame 3, zinco 1 ; saldatura tenera : ottone 78,zin-
co
18, stagno 4.
Saldatura forte di piombo: piombo 1 Vi -f-^istagno 1. Saldatura dei
lattonìeri: piombo 7, stagno 1.

LXVIII. — Tubi di ghisa


{Tipi normali adottati dalle fonderie tedesche)
— 221 -

LXIX. — Tubi di ghisa per alte pressioni


{tubi a manicotto; pressione mass. 20 atmosfere)

LXX. —
Tubi di rame
(pesiin kil.;flangedi ferro sino a 120 mm. di dfam., di ghisada 130 mm. insù)

LXXL — Tubi di piombo per acqua e gas

p ( spessore mm. 5
f [peso al m. kil. 10,311,4 15,0

3
( spessore mm.
"
^pesoal m. kil. 1,6.3 9,5010,3 12,913,2
LXXII. — Tubi di ferro

A. — Tubi di lamiera con flangb di ghisa (lungh.3 m.)

Q28. Valvole e rohinetii (diam.D e altre dimena, in mm.).


Valvole a volano. — Valvola 121):non conveniente
semplice (tìg. per
diametri "200"°™;
Fig. 122.
D = diam. del tubo ;
alzata = 0,30 D a

0,352);
d = 10 + 0,12^;
»=24-0,7V-D
(anche se la zona di
contatto piana);
è

s,=i8-3;
D -i
lunghezzadella tola
sca-

fra le
(sferica) flanged^attacco col tubo = 100 + 2 D.
Valvola a doppia sede (fig.122): alzata « 0,15D + 0,18 D;
d = 10 + 0,06 D ;
s =2 4-0,5\/^;
s, c=s —
3;
differenza di diam. delle
due sedi = 2 s,.
Valvole per pompe. —

Valv. piane o coniche:


proporzionicome sopra ;
non convenienti per D
" 200»nm. Valvole a

cerniera: angolo d*aper-


tura 350 -T- 40°; zona di
contatto cono sopra. —

Valvole di caucciù con sede a graticcio (flg.


128):da per adottarsi
aree circolari o rettangolari" 250 — 300 cmq. ; spessore del caucciù
"^ = 15-7-40 mm. secondo la grandezza della valvola e la pressione;
minima distanza fra le nervature del graticcio, = o poco " a,
— W3 -

Saracinesche (flg.123). Usate per diara. " 10(P™. Diam. valvola


= diam. tubo; diametro stelo d = 10 + 0,06D; diametro estemo vite


= 1,25d\ larghezzazona di contatto = 2 -f- 0,7 V^l lunghezzafra le
flange X 200 + i).
=

RdbineUi(fig.124). Non convenienti per D " 100°""™.Luce del pas-



saggio
(rettangol. o trapezio) : altezza 1,5D, larghezza media 0,52D.
Lungh. del maschio 35 H- 2 D; suo = diam. medio =36 + 2);sua coni-
cità
Vs + Vis P^i* pfti'to.
Spessore del bossolo 2 + 0,14D. Lunghezza =

fra le flangeL 50 + 3 D. =

LXXIII. — Peso approssimato valvole e robinetti

QQQ, Cilindri, —
Spessoreparetiper cilindri a vapore, pompe,
macchine soffianti,ecc. di diam. D (mm.): (7 = 20 + 0,01D\ spessore
orli e coperchi(X, 1,4a (con nervature
=
per coperchigrandi); diam.
bulloni d = 1,3a\ loro numero per n atro, di pressione ?*?
ìòà )•
Ir, ~

Per altissime pressioni ecc.)vedi


idraulici,
(torchi N. 104.

Q30, Scatole a stoppa (^ diametro dello stelo).


Fig. 125. Tipo ordinario (fi-
gura
125):
a = l,l(75 + J)per
cilindri verticali;
a = 1,2(75+ *) per
cilindri orizzont.;
b = 0,25a;
e = 40 + 0,5a per
cilindri verticali;
e = 1,1(40+ 0,5a)
per eli.orizzont. ;
d = 2 + 2 Va'";
_

« = i = 5 + 2 V^-
Numero bulloni: 2 per scatole ordinarie, 8-^4 per grandiscatole.
Piccole scatole a stoppa per steli di cassetti,e cc. 126): a come
(fig.
sopra: 6 = 0,45a; e = 0,55a; e = i come sopra.
-284-
S3t. SietniufO. (diametroD e altre dimensioni in mm. diametro S
dello atelo come al N. 883).
Fig. 127. Pig. 128.

Stantuffi
per macchine idrauliche. — Guarnizione di cuoio (per acqua
a non pih di 30O) fìg.127: altezza ^ = 10 + 4 y/D: spessore metallo
e s= 0,2h.
Guarnizione di stoppa (anche per acqua calda)Ag, 128: altezza plessiva
com-
della stoppa fc = 20 -?- 4 VD; sua grossezza =i 5 H- V^ ;
spessore metallo e = 0,25h.
Stantuffi
con valvola: proporzionivalvola come al N. 883.
Stantuffituffanti(convenientiper dfam. non " 450 -r- 500 mm.) : te-
nuta
sia
scatola a stoppa, sia con anello di cuoio con sezione a
con
U;
giuoco fra stantuffo e cilindro non " 5 ^ 10 mm. secondo il diametro.
Minimo spessore del metallo (quando son vuoti) come pei cilindri
(N.889) e per pressioni altissime come al N. 104.
Stantuffia
vapore (fig.129). mero
Nu- —

anelli (ghisadolce) «1 = 2-^4.


Altezza complessiva deglianelli:
mA = 15 4- 2,5 Vd,

ma non " 0,05Z" + 10 n^


(ng = press.
effettiva sullo stantuffo in atm.); loro
grossezza t=: 0,4;ì.Spessoredella ^hisa
^.= h\ grossezza mozzo e, = e, ma non
"0,45^. Altezza stantuffo:
H=mh-{-(m-{-l)0,eòh.
Attacco dello stelo a vite o a bietta. Per cilindri lunghi conviene
adottare il controstelo,
con diametro = o alquando" 9.

D. Organi di trazione

838. FiU metaUicL Per la resistenza vedi Tab.


XXIX —

Pei diametri si impiegano in commercio diverse scale,le più usate delle


qualisono: la scala di Birmingham (BWO), la nuova scala dei Board
of Trade (Standard Wire Gauge) e la scala decimale,o di Pariiri 11
diametro corrispondentein mm. si ha dalla seguente Tabella LXXIV
Per le scale inglesivedi anche la Tabella XIX, con'
pag. 62, la quale
tiene pure la scala millimetrica.
-226 —

53-4, Funi metalliche, Carico di rottura = 20 -^ 25 kil. per


funi di ferro,4 0-7-50 kil. per funi d'acciaio,per mmq. della sezione della
fune considerata come piena. Carico di sicurezza V, -f- Vis ^®^ carico
di rottura. Minimo diam. delle pulegge e tamburi almeno 50 volte, =

per un uso continuo anche 50 -r- 80 volte ildiam. della fune. Rigidezza
come per le corde nuove di canape, col coefficiente 58, invece di 26.

LXXVI. — Funi metalliche

{FabbricaFelten e QuUlaume di Colonia)

63". Catene, — Carico di rottura = 20 25 kil. per mmq. —-


di zione;
se-

di sicurezza «»
carico 5 -r- 7 kil. Larghezza interna delle mag^lie
= 1,5(2;lunghezza interna = 2,5 d
diam. del ferro).sima
Mas--r- 3,5d {d =

sezione del gancio:larghezza=2 volte il diam. del perno d*attacco


(da calcolarsi nel modo ordinario)
; grossezza =3 Va della larghezza.
Diam. pulegge e tamburi Z" sa almeno 20 d. Rigidezza
= 0,3 — P.

LXXVII. - Catene

4. MOTORI ANIMATI

"3e. Forza dell'uomo e degli animali,


1) Uomo. — Peso medio = 70 kil.; lavoro medio al
1",lavorando
tutto il giorno = 6 -^ 9 km. = '/„ «/,di cavallo-vapore ; lavorando

- 227 -

a intermittenza intervalli dì riposo,12 -t" 84 km.


con Sforzo su una —

manovella, a lavoro continao= 8 -t- 10 kil., con una velocità alla pe-
riferia
di 0*",
7 5 -4-0™ ,90; lavorando per breve tempo con intervalli di
riposo, 25 -r-
30 kil.
Un può esercitare,tirando o spingendo per brevissimo tempo,
uomo

uno sforza massimo di 60 100 kil.;e sollevare da terra o portare un


-—

peso massimo di 120 -;- 150 kil.


Velocità al passo di marcia 1™,25 -r- 1™,50 al 1"; al passo celere
l™,70-T-2™; alla corsa 2™,50 fino (eccezionalmente) a 7™. Lunghezza

media del passo 3


0™,67 (2™ ogni passi):
=

2) Cavallo.Peso = 300 -r- 450 kil. Sforzo medio di trazione al


passo, lavorando tutto il giorno = 30 -h 50 kil.; lavoro al 1" corrispon-


dente
30 -4- 45 km. = Vs -T- Vs di c*v. vapore. Sforzo massimo
=" di tra-
zione,
per brevissimo tempo = 250 -i- 400 kil.
Massima velocità a carriera 14™ al 1"; al galoppo10™; velocità al
trotto 3™,3 H- 5"»;al passo celere 2™; al passo ordinario 0»»,90-*- 1™.
Un può tirare in media su buone strade orizzontali un carico
cavallo
(oltreal veicolo) di 350 -^ 500 kil. al trotto e 1000 1600 kil. al passo. -r-

Il peso dei carri varia fra 600 e 2000 kil.;un carro di 2000 kil. può
portare un carico di 6000-^8000 kil. con 4 -^6 cavalli; in generaleil
peso d'un carro 0 78*^ Vt ^^^ carico. In pendenza il carico totale
=

(compreso il veicolo)si riduce a:

circa 0,70 0,56 0,44 0,35 0,30 0,25 0,20 0,15del carico in
piano
per 1 2 3 4 5 6 7 8 per 100 4ipendenza.
3) Bove. — Sforzo medio su un maneggio 66 kil.; velocità 0™,60.

5. MOTRICI IDRAULICHE

83T. Forza assoluta ed effettiva. — Sia Q il volume qua


d'ac-
disponibile
o necessario in me. al 1'';Jf la caduta in m. misurata
fra i livellid'arrivo di scarico; N^ ^^ e forza assoluta o nominale,
Ne la forza effettiva in cavalli- vapore; m il coefficiente d*effetto utile.
Si ha:
1000 Qfl- _ ToNa „
_, „

A, Ruote idrauliche

838, Limiti di appUcabiUtà deUe ruote idrauUche. —

Dopo r introduzione delle turbine Girard, le ruote idrauliche avendo


perduto gran parte della loro importanzaanche pei casi di acqua
variabile,la loro applicazione
è limitata ora alle piccolecadute ^ 3™

con acqua abbondante


variabile, oppure a cadute grandi,però non
e

" 8 -T- 10 m.,


con piccoli volumi d*acqua. Perciò non si considerano,
in quanto segue, che le ruote di fianco a palettee le ruote a cassette
colpiteal vertice.
— 228 -

839.
Ruote di fìanco a palette (metodo deir autore: vedi
giornale11 Politecnico,1877). — Sia:

Q = volume d'acqua disponibile in me, al 1";


H= caduta in m. (da livello a livello);
R = raggio, b '= larghezza della ruota ;
a, == altezza,6, larghezza della bocca motrice;
=

h = carico sul punto d* introduzione del filettomedio;


7 = velocità del filetto medio in questo punto;
v = velocità alla della
periferia ruota in m. al 1'*;
^^
1/
al1 1'
. •
1-
n = numero di gin =3 p;
^

|x = coefficiente d'efilusso della bocca motrice (N.^


36, 3G);
7) = coefficiente d'effetto utile della ruota.

1) Rttote celeri con bocca a battente (inclusoil tipoPoncelet)fig.130.


Convenienti, in confronto alle turbine,
per cadute "2™,50 con acqua
e caduta variabili; e tanto più,quanto più piccolaò la caduta.

Fig. 130.

Limiti di H fino
applicabilità: a 3™; Q = 0mo,150^ 3«"«,50;acqua
consumabile al 1" per ogni metro di larghezzadi ruota = ^/^ = 0™*,300
a 0"*%900.Nella larghezza non conviene eccedere 4™.
Si fissa a, 0°^,15-r- 0™,30,h = 0^,50-^ 1™ secondo che il volume
=

d'acqua assegnato per m. di larghezzavaria da O'""^,300 a 0™°,900.Se


ne deduce :

",== —

; y= V2^/i (Tab.XXI); 6 = 6,H-0",1


^^a^V2gh
SisceglieR non"/f 4- 1™, e in ogni caso non"2™,50; indi « = 1™,73
a 2'°,85.Si calcola l'altezza A, dell'acquanelle palettecolla:
-229-
a dipendedal giaoco (ordinariamente di 5 -i- 10 mm.) fra le palette
e

la corsia ; il suo valore medio per ogni mm. di giuoco ò dato dalla :

Tracciati allora i due livellid'arrivo e di scarico,si pone il punto


più basso della ruota a una profondità h^ sotto il livello di scarico,os-
sia

il centro della ruota a un'altezza r=sR~~h^ sopra questo livello;


indi si disegna la corsia,raccordandola colla soglia della bocca, che
si farà a paratoia inclinata e vicinissima alla ruota. Se il canale di
scarico si conserva di largh. 6, se ne porrà il fondo a h^ sotto il punto
piCi basso della corsia,con un risalto o un piano inclinato di raccordo ;
altrimenti si può porre a una profonditàminore, allargandoloa imbuto
fìno a raggiungere una sezione almeno ss 2 6 /i,.
Pel punto di introduzione m del filetto medio si conducono m V= V
nella direz. del filettomedio stesso (tracciatosecondo una equidistante
dal profilodella soglia)e mv=:v, tangente alla ruota. Completando
su F, V il parallelogr., si ha mw =» -mj = veloc. relativa. Tangenzialm.
a mw si traccia il profilodella paletta, rettilineo,o leggermente curvo.

La lunghezza utile della palettasi determina come segue: si fissa il


numero delle palette,in modo che la loro distanza alla periferia esterna
non sia " 0™,45 0™,50. Si disegnano
-t- le palettea partire da quella
che corrispondealla sogliadella bocca. Si tracciano i peli d'acquafra
le palette, passanti peipuntidi mezzo degliarchi intercetti fra le pa- lette
sulla circonferenza di raggior. Sulla paletta n successiva a quella

alla soglia si
corrispondente eleva dal punto e una verticale =

ig
dal suo estremo si tira un* orizzontale sino ad incontrare la palettanel
punto e, che segna il limite della sua lunghezza utile.
Costruzione. Cerchioni di ghisa o ferro

con mensole, sulle quali
son fissate le palettedi lamiera di 3 -j- 5 mm., o di legno di 25 «r- 30 mm.

Rosette di ghisa,razze ferro;tiranti diagonalidi ferro


di ghisa o di
fra cadauna rosetta e il cerchione opposto (vediN. 841).
Coefficiente d'effetto utile ti 0,60 0,70 (crescecol diminuire v, F).
= -r-

2JRuote lente (tipoSagebien)fig.131. Convenienti perif "3°»e


grandi volumi d^acqua dal punto di vista dell'efiettoutile,
ma costose.
Limiti di applicabilità:
IT 0°»,70 = -- 3°^ ; Q 0°^c^600
= ^ 4"° ; con-
sumd d'acqua per metro di larghezza^/^ =« 0™°,600 -i- 1"°. Nella lar-
ghezza
non conviene eccedere 4™.
Introduzione per mezzo dì stramazzo, la cui sezione ò egualea quella
del canale d'arrivo quando la paratoiaò intieramente aperta.
Si fìssa a^ = secondo il volume
0"S80 -*- 1"™,25
d'acqua assegnato por
m. di
larghezza ruota; y=0™,70-r-0™,80 (velocitiv
di media nel canale
d'arrivo);
v alquanto
" V = 0^fi5-r-O^ylb.Si trova quindi:
Q
6. = -
6 = 6,+ 0™,l
,
V

Si sceglieR non " IT 4- 2"",e in ogni caso non " 3™; indi si trova
A, = /2 — r sopra, essendo
come il valore di a per ogni mm. di lar-
ghezza
di giuoco data dalla:

Si sceglieranno
J2,v, ^/^in modo che non risulti mai h^ " 1™,50.
Si traccia come sopra la ruota, la corsia e il profilodella paletta
(m V disegnando la palettasia rettilinea,
orizzontale), con o senza un

piccolotratto radiale airestremìtà (come è indicato nella parte destra


della fig.131),sia leggermente convessa come è indicato in ss. Se mie
riescisse troppo inclinata sul raggio, convien ripetere la calcolazione,
assumendo per R un valore maggiore. Distanza massima fra le palette
=3 0™,45 -7- 0°S50. Lunghezza utile delle palette determinata sia col me-
todo
indicato per la ruota precedente, sia,approssimatam., dal punto
d'incontro e del livello d'arrivo col profilo della palettan successiva
a 'quella passante per la sogliadella bocca.
Costruzione. Cerchioni interni di ghisa 0 ferro di 150 X 18 -r- 200 x 25

mm., e cerchioni intermedi di ferro di 70 X 15 -ì- 80 x 20 mm., colle-


— 831 —

gali fra loro d'angolo,sui qualison fissate le palettedi le-


con ferri gno
o di lamiera come sopra. Rosette,rasze e tiranti diagonalicome
sopra. Paratoia chiudentesi dal basso all'alto,
piana,o curya e concen-
trica

alla mota, scorrente su una di ghisa o ferro.


controparatoia
Coefficiente d'effetto utile -n 0,75 0,85(crescediminuendo v, V).
-^ =

LXXVIII. — Peso approssim. delle ruote celeri


DI FIANCO

(La Tabella si riferiscea palettecurve di lamiera di 4 mm.


ruote con
di spessore e di circa 1°^ di lunghezza sviluppata, corone e rosette di
ghisa, razze e tiranti diagonalidì ferro. Nel peso son compresi ì sop-
porti,
ma non Talbero).

240. cassette.
lìuoie Denominazioni
" come al N. precedente.

Applicabili per " 5™ e per voi.


caduted'acqua fino a 1"® al 1"; ma
convenienti solo per volumi molto piccoli e per cadute non " 10™.
Si fissa V l'^,50
=-T- 2^',ìndi l'altezza radiale delle corone a»0™,15
a O^^tSO dai ai
più piccoli più grandi valori dì Q, H grado di mento
riempi-
delle cassette J7 =
Vi -^ Vi ® i^ giuoco fra la ruota e il livello
i

di scarico A, = 0"°^,10 0^,15 e più,secondo la variabilità del .livello


-r-

stesso. Se ne deduce:

ft=«-n^;
^=.6-0°»'lO;
r=2i?;

^=:-^(TabellaXX); 8

Distanza fra le cassette non " 1,5a. Profilo delle casse'tte


arbitrario,
ma tale che l'orlo di Fig. 138.
una corrispon-
da
cassetta
(fig.132), o meglio
sormonti al fondo della
successiva (fig. 133).
Disegnata la cassetta
in un punto m da 0°^,25
a 0"",85più a valle del
vertice della ruota,
(fig.132),condotta mv

tangente alla ruota ed


= V, mw tang. all'orlo
della cassetta, centro in
— 232 —

133. m, raggio = V, si alla


taglila parallela mw

passante per v. Sai prolungamento di Vm


si traccia,in linea retta o con una leggera
carva il filettomedio,in un punto
raccordata,
conveniente del quale si stabilisce il centro
della bocca d'introduzione. Rilevato dal di-
segno
il carico h^ su questo centro, si ha:

altezza bocca: a, =

da portarsimetà per parte del filettomedio. Si traccia quindiil fondo


del canale d'introduz. a una distanza costante^
2
dal filettomedio.

Costruzione. — Corone di ferro di ghisa,comprendentile cassetta


o
di lamiera o di legno.Fondo intemo della ruota in lamiera o leg^o.
Rosette, razze tiranti diagonalicome
e
sopra.
Peso approssimativo 500 600 kil. per cavallo di forza effettiva.
= -~

Coeff. d*eff.utile t\ 0,70-i- 0,80(cresce


= con H e inversam. a v, E).

841. JDettagìi di costruzione delle ruote idrauliche. —

Numero delle stelle di razze 0™,50


o crocerò : una sola per ruote di
di larghezza;due per larghezzafino a circa 2*^;tre per larghezzadi
2™ ,25 8™,50; quattro per larghezzadi 4™. Numero di razse per ogni
-r-

crocerà: i=2 (22+ 1). Razze di ghisa (con nervature),



o di ferro

(a sezione rettangolare).Per razze di ghisa si ha: —

Numero razze ....


{=4 6 8 10 12
Largh. al mozzo. .
h = 0,90d 0,80d 0,70d 0,65d 0,60d
essendo d il diametro deiralbero calcolato per la torsione colla seguente
tabella. Grossezza della razza "=: 0,2 /i; gross. delle nervature = 0,16A.
Razze di ferro: larghezzah^^:*/^h\grossezza = 0,25 /i,.
Diametro dell'albero (diferro). Se la ruota ha una corona dentata,
— •

Talbero coi suoi perniva calcolato per flessione, in base al carico della
ruota ripartito sopra le rosette (N.^ lOT e 806). In caso contrario si
calcola per resist. composta alla torsione e alla flessione (N. «607);
in tal caso può anche valere approssimativamente la formola:

.=
160^-^
colla quale ò calcolata la seguente tabella:
•wp^v^i^r^

Fig. 137. (fig.137) è


Il distributore
fuso con piastronetondo
un

o poligonale, appoggiato a
travi U di legno,ferro,o ghi-
sa.
S' saracinesche di ottura*
mento dei condotti distribu-
tori
', T tiranti di sostegno
della parte centrale del pia-
strone.
L'albero A ò di ghisa
e cavo, e gira su una ralla
(fig.144, pag. 1^9) fissa alla
sommità di un palodi ferro P,
incastrato al piedein una tola
sca-
di ghisa.Un tubo vertic.
/ separa Talbero dall* acqua.

Calcolazione (metododell'autore):
1) Calcolazione del distributore. Sia (tig.137, 138, 140):
Vt = velocità teorica, V veloc. effett-d'efflusso dal distributore;
V = velocità alla perif.media della ruota, pelmassimo effetto ;
60 o
n = numero dei girial 1' pel massimo effetto = -5 =;

ct^ = angolo d* inclinazione delle direttrici;


a^ =3 minima distanza netta fra due direttriciallo sbocco dei dotti
con-

distributori;
b, = larghezza radiale di questicondotti ;
s^ = spessore delle direttrici;
a,, "„ s,; a., 6,, s, le analoghe dimensioni ali* imbocco e allo
sbocco dei condotti della
ruota;
Co, tf,le altezze del distributore e delta ruota;
t\,t, i numeri delle direttrici e delle palette;
- 235 -

h = giuoco ed il livello di scarico (da0™,03 a 0"',10


fra la ruota
pìccoli grandi valori di H);
dai ai
J2 =3 raggio medio della turbina;
fx =3 coetBciente d'efflusso dal distributore =3 0,85^0,87 per pic-
cole
cadute (H " 2™); 0,90per cadute medie {3^ -j- 8™);
0,02per grandicadute. Secondo Girard si dovrebbe pren-
dere —

fisa 0,85in tutti i casi.

Si scelga (Zg tanto più grande,quanto pib piccola è la caduta H, e


piiigrande il volume d'acqua Q; fissandolo, secondo 11 caso, fra 25"^
(grandiH con piccoli Q) e 40° (piccoli
H con grandiQ). Per H, Q medi
{H fra 2™,50 e 8™; Q fra 0'°^«,500
e 3"^«)si può prendere«0 300, =

da 10
Si fìssiflgprovvisoriamente mm. e anche meno per turbine assai
piccole(grandi H e Q) a 80
piccoli 90 mm. per-r- turbine,
assai grandi
H
(piccoli grandiQ). Buoni
e salvo i casi estremi ed eccezio-
risultati, nali,
son dati dalla:

o, = 10 + 30 V \ --? rara.
ÌVh )

Si faccia: Cj = circa
(da aumentarsi sino a
2ao + 20; e, = 2 Co
2,1 Co -r-2,2Cg nel caso grandi). di turbine assai
Si fra 2.5 a, (turbine
fissi6, compreso piccolissime) e 4 Oo 6 a^ (tur-
bine -r-

grandissime) ; per casi medi b-^ 3 a, 3,5a^. =1


-«-

s„ 2™"*^erpiccoli
= valori di do',3-7-4mm. per valori medi; 5"^"^
per grandi b^, se le direttrici sono di ferro 0 acciaio. Il doppio se di
ghisa.Si calcoli:

yj= V[2fl'(^-/i-c,)];
F=0,95r,

Q
Si cava allora i^ = —
r
y
; si prenda per ip il numero intero e

pari più vicino al trovato, e quindirimessolo nella stessa formola se

ne caviil valore definitivo di a^. Per "o, «,, e, si possono tenere gli
stessi valori di prima, oppure si ricalcolano. Si trova allora:

^_to(a,4'S,)
2 t: sen oc,

Se R risulta accettabile in via ed


assoluta, è in paritempo ^ 5 ", al-
meno

6 b,
(meglio -7-
7 ",), si può adottare una turbina completa.In caso
contrario convien fare una turbina parziale,facendo occupare dal di-
stributore

una tal frazione — della perif.(m non " 2) che mR risulti


m

^ 5 "o ^
(meglio 6 "o -T- 7 ftj.In tal caso ilraggiomedio della turbina

sarà = mR,
Per piccoli
Q grandiH, converrà adottare una turbina parziale,
e che
an-

se R risultasse ^ 5 "o, onde evitare raggi troppo piccoli


; mentre

per grandiQ e H potrebbeconvenire


piccoli una turbina completa,an-
che risultasse "; 5 b„ onde evitare
se R raggi troppo grandi.Oltre a

ciò,si riesce,entro certi limiti,


ad aumentare o diminuire il valore di 22,
diminuendo od aumentando i valori di «« e —
.

Per tracciare le direttrici 138),portato l'intervallo,


(fig. o passo a7a?|

(= per turbine complete, = —


r—

per turbine
parziali)sulla periferiamedia
sviluppata,centro in x, raggio a, + s, =
,

si descrive un arco a cui si conduce la tan-


gente

07, a;,, che formerà


la parte nea
rettili-
della direttrice;
o, sul prolungamento di a»r,, ò il centro della
parte curva., ,

2) Sistemi di otturamento dei condotti distributori per volumi di


acqua minori del normale. Consìstono nell* impiego di saracinesche

verticali (fig. 137)o piastreorizzontali a moto radiale,o valvole a cer- niera,

chiudenti un condotto o un gruppo di 2 -t" 5 condotti alla volta.


In tutti i casi bisogna aver riguardoal sistema di otturamento nel fis-
sare
il numero e la forma delle direttrici.Per turbine parziali,conviene
un anello otturatore a moto periferico (0 nelle fìs;.139,141),coman-
dato

mediante dentiera e rocchetto (6', D nella fig.141).

3) dell'acquanel distributore.
Introduzione — Se v'è il tubo,se ne

calcolerà il diametro perchè la velocità Fig. T^.


non sia molto " 1°^.Conviene che il cas-
sone

della turbina ofi'raall'acqua


sezioni
gradualmente decrescenti da quelladel
tubo a quella dell'anello distributore
(fig.135).Nelle turbine parzialiil cas-
sone

non si estenderà che all'arco cupato


oc-

dal distrib. 139;rcassoncino


(fig.
che si raccorda col tubo ; Oottivatore).
Carico d'acqua sull* imboccatura del
tubo 135),o sul piano del distribu-
(fig. tore
136)almeno
(fig. 1™,20,onde non =

si formi un dislivello o un imbuto. Perciò nel caso di cadute assai pic-


cole,
conviene introdur l'acqua con un tubo a il cui punto minante
sifone, cul-
sovrasti al livello d'arrivo.

4) Calcolazione della ruota (fig.


140).
Giuoco fra il distributore e la ruota = 3 -i- 5 mm. ;
6, = da b, -i- 4 mm. (perpiccolift,) ", 4- 10 mm.
a (per grandi ",);
". =3 3 ", nei casi ordinari ; 2,5b^-r-^b^per grandi Q e piccoli H.

Sezione radiale delle corone secondo due rette concorrenti al punto


di mezzo della larghezza ", o poco più sopra, e raccordate mente
vertical-
all'imboccatura.
Velocità e numero dt giripel massimo efi'etto:

y gc, 60 tj
(essendofir 9,8).
.

"^ =
2 cos or, V cos a^
'
-g^^.
— 237 —

f, = o meglio alquanto" ?, per turbine complete,^ mi^ per turbine

parziali
; a, =« -r-r

per turbine complete, = -r-r —

poi^ turbine par-


ziali;

ai grandi valori di
5, =r5-T-10 mm., dai piccoli b^.

Fig. 140.

Tracciato il parallelogrammo di lato v e diagonaleT (fig. 140)si ha


alT imboccatura.
r inclinazione «j delle palette L'altro lato 'u^ rappre-
Q
senta la veloc. relativa dell'acqua d'onde
lungo la paletta, a^ = t-t —
.

Portato il passo yy, = • — -. —


sulla inferiore,
periferia centro in y,, rag-

gio =
a, + Sj + qualche mm. (ondeassicurarsi che la vena esca libe-
ramente),
si descrive un arco, al quale conducendo la tangente yz,
si ha r inclinazione a, delle paletteallo sbocco. Da un punto qualun-
que
di yz si conduce
z zw H t», ed =
y^ ; si unisce ywr ; per r la X
alla U| ad incontrare in o, la j. alla yz passante per y; da o, si trac-
cia
la curva della paletta.Si portano a„ a, sulle normali alle
interna
tangenti estreme della in
paletta, modo che riescan divise per metà
dall'intervallo fra due palettevicine;e quindisi traccia il profilo delia
vena con spessori decrescenti da a^ ad a,. Con questo si determina lo
smusso all'imbocco sul dorso della paletta, alla qualesi darà uno spes-
sore
crescente dal basso all'alto, das, sino a un mass. = l,5s,-s-2s,;
non che lo spiraglio per Tarla nel vuoto fra la palettae la vena.

5) Effettoutile. Turbina completa: in media



t) == 0,75,al simo
mas-

0,80 (calcolandoQ in base a |x 0,85). =

Turbina
parziale,oppure turbina completanei casi in cui lavora col
distributore parzialmenteotturato per volumi " del normale :

Arco aperto I i/« 1 l/« 1 1/4 1 t/8 1 i/ioperif.


•n |0,72-7-0,75|0,69-^0,73l0,65-7-0,70
Perdita d'effettoper l'annegamento,a turbina completa= circa IO •/«;
se la turbina è parziale, o è parzialm.otturata, questa perditaò ", e
aumenta più,quanto più cresce
tanto il grado di parzialità.
I ritrecini usati negli antichi molini (turbine parzialia un sol dotto
con-

distributore) danno un effetto utile di 0,40-4- 0,55.


243. Turbine Girard cilindriobe ad asse orizzontale
141).
(fig. —
Applicabili
sia a grandissimiQ con piccoliH (ruote-
— 238 —

Fig..l4i. turbine)sia,e più frequente-


mente,
a piccoli e medi Q com-
binati

con grandi H. Sempre


parziali. Calcolazione del di-stributore
come per le turbine
elicoidali; solamente,trattan-
dosi
di turbine sempre ziali,
par-
determinati come sopra
«0» «0» "01 c„, e,, i,, V, si
cava addirittura il raggio in-
terno
R^ o il grado di lità
parzia-
m dalla :

2 71 —
!-
sen a, =
•?

ù (a«4- s."
m

scegliendo
arbitrariamente
m, i2,secondo conviene (perpiccoliH
od
e grandi Q, si.può sceglieri2,grandissimo,come per una ruota idrau-
lica
di fianco).
Calcolazione della ruota come sopra, salvo che, determinati glian-
goli

a, a,, conviene trovare per tentativi il centro della* curva della


paletta, non essendo la stessa
applicabile costruzione della fig.140.

844, Turbine Jonval 142,143).


(fig. — Non offrono alcun van-

taggio fuorché pel


Fig. 142.
caso di Q, H medi,
quando Q è costan-
te
e il livello di
scarico ò assai riabile.
va-

Da non u-

sarsi nel caso di


grandi H con coli
pic-
Q e in tutti i
casi in cui Q è va-
riab. In grandiopi-
fìci
con acqua va-
riab.,sia in volume
che nel livello di
scarico,può nire
conve-
di accoppiare
due turbine, una

Jonval pel minimo


Q e pel massimo H, e una Girard per r acqua eccedente il Q minimo
e per un tal valore di H, che la
Fig. 143.
turbina non funzioni mai anne-
gata.

L'acqua sì introduce con tubo


o senza come al N. 248. La bina
tur-
si può mettere a un'altezza
qualunque sul livello di scarico,
purché non " 7 -*- 8 m.
- 239 -

si fa mai parziale.
Non L'acqua è regolatacon una paratoiacilin-
drica
al
piede dell*inviluppo (fig148) o con disposizioni analoghe.
Le direttrici e le palettepossono essere libere alla periferia
esterna
(Ag. 142) o racchiuse fra due corone (Hg. 143).
Per Q, H medi si può calcolare la turbina come segue :

Si fissa: a, = 20O-i-30O;a, = 90O —


a,; r = V5^; v = -

cos Ctf,'
i, sa da 12 a 94, c^ =" da 0,6 /2
0,4 12 dalle piccolealle grandi
a bine;
tur-
", d'ordinario =, meglio " 0,4R\ *p come al N. 248,
Messo il valore di b. nella:
Q
2 w i2 sen «p = 4- »,s,
^-^

se ne cava/2; e quindisi ha: a^ = .


Se R riuscisse troppo pie-
i.b,Y
colo, si diminuiscano a, e -^-; viceversa nel caso contrario.

Trapciamento delle direttrici come al N. 848.


i^ da 16 a 36, e,
= da 0,5 R a 0,33R dalle piccole
alle granditur-
=

Q
bine; b,=b„; 65 = 6,—
1,25",; a, = — —

; s, = s,=«0 (perghisa).
Si determinano u, a, a,^, e si traccia la curva delie palettecome al
N. 848j spiragli
senza per Paria e senza lasciar giuoco alla vena,
la quale riempie interamente il condotto. Si ommette quindiil traccia-
mento
della vena.
Effetto utile a turbina piena -o = 0,70-r- 0,75.Per volumi minori del
normale, ti decresce rapidamente,in guisa che per Vs Q si ha -n = 0,30
a 0,40 (d'ondeTinattitudine di queste turbine per Q variabili).

845,
JDetiagli di costruzione, Diametro — del palo fisso in
ferro 144)
d^ (fig. da calcolarsi in base al caso III,
N. 10Ì3ìpel peso della ruota, albero e organi
annessi, più il peso della colonna d'acqua insi-
stente
sulla
della ruota, con
corona un valore
di JT = almeno Vso^^^ carico di rottura.
11 peso della ruota, albero e organi annessi
si può air ingrossovalutare */,-r- '/a"^®^P®so =

complessivodella turbina, quale risulta dalla


Tabella LXXIX.
Per -ETcs 7„ del carico di rottura si ha (P ca-
rico
in kil., L lunghezza del palo in mm.) :

d, = 0,18V^pZ»
Àlbero di ghisa: se ne calcola la sezio-
cavo ne
anulare, fissando prima il diametro interno
d =
dt -\- circa 20 mm., indi trovando il diam.
esterno D, sia in base al momento di torsione
secondo il N. 118^ sia colla formola:

Ne
D» = d» -h 3(^300
-^ (D,d in mm.).

,y
— 240 —

In questa forinola si porrà K non " 1*^-r- l'^tSS per mmq.


Perno come al N 804\ esso ò avite e dado per regolarela posi- zione
della ruota (fig.1 44) e anclie pel ricambio dei pazzi.
Spessoredelle corone : distributore 12 -i- 18 mm.* ruota 16 -h 25 mm.
dai piccoli ai grandi valori di "o-
Razze in numero di 4 a 6 ; loro larghezza al mozzo circa = D, loro
spessore = 0,20^ 0,25 della larghezza,con nervature. Spessoredel
mozzo e=a 50 + 0,35D. Per piccole

turbine,turbine ad asse tale,
orizson-
ecc., si può sostituire alle razze un disco pieno.

846, JEaperienxe sulle turbine. Per esperienze di collaudo


o verificazione deirefTetto utile,si cercherà sempre di valutare Q me- diante

misure dirette della portata con uno dei sistemi indicati ai nu-
meri

-44 a -49. Solo nel caso che non si possa farlo,lo si calcolerà
in base alle dimensioni del distributore, colla:

Q =3
fji{,a, 6» V| (peivalori di fi vedi pag. 235).

LXXIX. — Peso approssimato delle turbine Girard

della officina già B. Roy


(La tabella si riferisceai tipi e C.^ di Vevey,
con otturatori radiali per turbine complete,e ad anello per turbine par-
ziali.
Il peso indicato comprende distributore, ruota, albero e palo coi
loro accessori, esclusi T ingranaggioe i travi di sostegno del distribu-
tore,
da calcolarsi a parte secondo i casi).
— 342 -

La relazione fra Pat ^j T) ^ "nche empiricamente espressa dalle :

•'••*•
p^s = 1,704; r = p/'""
0,6061

LXXXI. — Volume di 1^ d'acqua a diverse temperature


(SecondoUirn e Dwelshauvers-Dery)

Per calcoli si può prendere (7


approssimati, = 0™°,001.
b) Stato e titolodel vapore. Se, a una data pressionePa, il volume t?

di 1 kil. di vapore risultasse "» s, ò segno che il vapore ò dato


surriscal-
; se ò " s, è segno che è umido e che contiene, per ogni kil.,
-^^ —
kil. d^ acqua. Il titolodel vapore (quantitàdi vapore asciutto

contenuto in l''di vapore umido) è : a? =3 .

Viceversa, se si tratta di vapore umido del titolo oc, 11 volume di l''


sarà; v = a; (« —
a) 4- ct.
— 243 —

e) Variazione a calore costante. Quando il vap. saturo varia di lume


vo-
senza adduz.,nb sottraz. di calore,segue appresa, la legge:
Pa^^ = costante

V volume del vapore ; p. = 1,0354- 0,X ap {x titolo iniziale del vap.).


848. Cstlore di vaporixzazione.
Per riscaldare 1*^d'acqua da 0^ a 6^ si richiedono:

g^ = e 4- 0,00002e» + 0,0000003
6" calorie ; o appross. q^ == 0.

Per convertire 1* d'acqua a 0"^ in vap. asciutto a tP :


X = 606,5-f- 0,305/ calorie.
Per convertire l''d'acquaa d^ in vap. asciutto a /**:
X —

^0 calorie ; o appross. X 6 calorie. —

Calore latente interno del vap. asciutto a t° (differenza


fra il calore
contenuto in 1^ di vapore asciutto e quellocontenuto in I*^d* acqua
alia stessa teihperatura)
:

p = 5TS,4 —
0,7911 calorie.
Calore convertito in lavoro esterno nella formazione di 1^ di vapore
asciutto B, l^: i
10330 pa (s ~

(T)calorie.

La somma di queste dae quantitàrappresenta il calore richiesto per


convertire 1*^d'acqua a /"*in l''di vap. asciutto alla stessa temp.
Se il vapore è umido, si considereranno separatamente le quantità
di vapore asciutto e d'acquache esso contiene.

840. Bt£BuaBO del d'efflusso del va-


vapore. pore — La velocità vo

una da
caldaia,ove la
pressioneassoluta è Pa» nell'atmosfera
(quindila velocità dovuta a una press, effettivadi efflusso di (pa~l)
atmosfere) e il peso G di fluido effluito al I" per mq. di sezione del-
l'orifici
sono dati dalla seguente tabella:
0^= 2 1 3 I 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 atm
w = 482 607 681 734 775 808 835 858 879 897 913 928 m. al 1"
G = 304 382 1 448 489 522 1549 572 592 610 626 640 653 k. al 1"
S50. Condotte di vapore. Perdita di pressione: approssim. —

colle formolo del N. 8G. Vapore coitdens. nelle condotte: v. N. 13.


881.
Vapore surriacaldato. 11 vap. ò surriscaldato,
quando —

n pari pressione ha una temperatura " o una densità " di quelladello


stato saturo. La relazione fra la pressione,la temperatura ed il vo- lume

v (in me.) di l'^ di vapore surriscaldato è approssimatamente:

i)a 1? = 0,00493(273+ 0 0,188\/p^ —

Per elevare di l^ la temperatura di l'^di vapore surrisc,


mentre la
sua pressionesi conserva costante, si richiedono circa 0,48 calorìe.
L^espansionesenza adduzione né sottraz. di calore si fa colla legge
•/•
Pg^V = costante.

Limite mass, di temperatura per l'impiego del vap. surriscald. nelle


macch. a vap., in riguardo alle guarnix. e ai lubrificanti,circa 250^.
igitize y ^
— ^4 —

B, Caldaie a vapore

252, Tipi ordinari di caldaie fìaae,

1. Caldaia Cornovaglia (fig.145, 146). — Le caldaieComovaglia


a 1 focolare sono applicabili
entro i

limiti di IO a 55 mq. di superficie scaldata


ri-

(circa8 a 50 cavalli); lo

caldaie a 2 focolari fra 35 a 90 mq.


(24-T-80cavalli circa).
Altezza della camera di vapore
= circa V, del diametro della cal-
daia;
altezza minima d'acqua sui
focolari = -4- O"»,»);
O'^^IS distanza
min. interna fra focolari
o e caldaia
fra i due focolari = 0™,I2 -f- 0«»,15.
Diametri D, d della caldaia e dei
tubi interni : se a un sol focolare,
i)=I™,25-s-l™,80,acni corrisponde
d = 0"",60-i- 0™,90; se a 2 focolari,

si fa d'ordinario : i) = l"^,80 1°»,90 2°»,00 2"»,10-^2™,20


a cui corrisponde:d =.0«',66 0=^,70 C^jTS 0°»,80

Fig. 146.

Lunghezze ordinarie da 4™,50 a 9™. In gene'rale non conviene dere


ecce-

la lunghezza di 10 -h 11 m., nel qual caso conviene usare di giunti


di dilatazione,o almeno a flangia(N. 253) pei tubi interni.
riscaldata
Superficie = V, -r- Vis della superficie
cilindrica della daia
cal-
+ tutta la superficiedei tubi intemi.
Condotti del fumo:
almeno 3 giri (1,2,3 nella fig. 145),percorrendo
prima i tubi
interni,poi i condotti laterali,
infine il condotto inferiore;
oppure i tubi interni,poi un fianco della caldaia, poi l'altro fianco.
Alimentazione nella parte pitilontana del focolare.
— si
gès-

può aumentare V utilizzazione del fumo, sia usando pei tubi interni
la lamiera ondulata (sistema Fox), sia aggiungendo due tubi riscalda-
tori
di 0^,50
-^ 0",70 di diametro (da calcolarsi per la metà della loro
superficie r iscaldata)collocati in 2 altri giridi fumo (alimentando allora
all'estremità posterioredel 2^ tubo),sia applicandonei tubi interni, al
di là degli altari,dei tubi Galloway (Tabella LXXXV) di 0"^,20
circa
di diametro medio e 0^^,45circa di superficie riscaldata.
2. Caldaie a bollitori (fig.
147,MS). — Le caldaie
a 2 -r- 3 bollitori

sono nei limiti di 18


applicabili a 70 mq. di riscaldata
superficie (circa
Fig. 147.

12 a 60
cavalli).Per superfici o forze minori, conviene adottare un sol
bollitore,o anche una caldaia cilindrica semplice.
Livello d'acqua a 0™,12 0™,15 --

sopra al centro della caldaia; con-


dotti
del fumo non più altidel centro.
Diam. D della caldaia non "0™,80,
non " 1™,30;diametro d dei bollitori
non " 0™,50,non " 0™,70.Lunghezza
come sopra (percaldaia cilindrica sem-
plice,

lunghezza anche " 11"").


Superficie riscaldata = '/«
superficie
cilindrica della caldaia^- '/e
superficie
dei bollitori.
Condotti del fumo : tre giri,
uno sotto
i bollitori, due lungo i fianchi della
caldaia (1,2, 3, fig.148).Per utiliz-
zare
maggiorm. il fumo, può conve-
nire

di aggiungere laterahn. due tubi


riscaldatori di 0™,50 0"\70 di diam. (da calcolarsi per la
-r-
metà della
loro suporf.riscald.) con due altri giridi fumo. Alimentaz. mità
all'estre-
dei bollitorinel !""caso, all'estremità del 2"»riscaldat. nel 2° caso.

3. Caldaie a risoaldalori (fig. 149). Applicabili negli stessi limiti


dolio caldaie a bollitori,impiegando 2, o piìl t erne (come quellaindicata


nella figura)messe l'una di fianco all'altra è composte cadauna di un

corpo principale di 0"*,80-r-


1"* di diametro e di due tubi riscaldatori
— 246 -

di 0",60 -i- 0'",80.


sottoposti Lunghezza come per lo caldaie a bollitori.
Collettore di vapore F comune alle % o più terne.

Fig. 149.

Focolare esterno sotto ai corpi principali,


oppure focolare interno
semplice o doppio,sistema Ten-Brink, come nella fig.149 (A focolare,
B ceneraio),
la cui camera d'acqua comunica superiormentecoi corpi
medesimi.
riscaldata
Superficie = del corpo cilindrico -h V« super-
*/«superficie ficie
dei riscaldatori.
Condotti del fumo: tre giri,il 1° sotto il corpo il 2®
cilìndrico, e 113*^
attorno ai due riscaldatori. Circolazione d'acqua inversa di quella dei
fumo, alimentando airestremità dell' ultimo riscaldatore di ogni terna
{C tubo comune d'alimentazione) al quale scopo i riscaldatori si fanno
acclivi nel senso del movimento dell'acqua.
4. Caldaie tubulari. — Sono a tubi di fumo (tipolocomotiva,mobile,
loco-
o caldaia marina), o a tubi cosi detto inesplodi-
d'acqua (tipo
bile,Belleville,
Root, ecc.). Diam. dei tubi 60-T-lOOmm , spess. 3""'".
riscaldata
Superficie dei tubi = circa '/jdella loro Superficie
effettiva.

853. JDettagli di costruzione delle caldaie.


Giunti. —
Generalmente a sovrapposizione,
raramente a
copri-
giunto. Chiodatura come al mero
nu-
Finr. 150. Fig. 151.
QO%. Quando gli anelli
sono di un sol foglio(fig.150)
si alternano i nali
giuntilongitudi-
in a, 6. Per anelli in
come
2 151) i giuntiaa
fogli (fig. si
alternano con bh sopra e sotto
il diametro orizzontale. — ghezza
Lun-
da
anelli, mezzo a mezzo
delie linee dei chiodi,
ordinaria-
mente
1™ -^ 1"\.35.
-. gi7 —

Giunti d'angolo,sia a flangia(fig.152),sia a ferro d'angoloesterno


0 153).Loro propoi'zioni
interno (fig. come segue:

per s,=
7-4^
9™™: "t=13™™; 6=80™"^; a=46«»"^; c=55-T-60mm
10^14 16 90 58 60-r-70
16-r-18 18 90 55 70-5-80
20^22 20 100 60 .80-^-85

Volgere in contrario alla


senso Fig. 152., Pìg.153.
fiamma i giuntiche le sono direttam.
esposti{fig. 146,147);evitare di es-
porvi i giuntilongitudinali. Usata,
per focolari interni,la disposizione ^
della fig.154,coi giuntitutti a flan"
già (e 10 ==12 mm.). -7-
"8Ì*--b"i
Cantonali rinforzo dei fondi
di
"Si«--V--J
piani,come nelle fig.146,156.
Tubi per caldaie tubulari,sia in-
nestati
a viera come nella fig.155
(parte del fuoco),sia semplicemente U— e Ka-"!
forzati coirallargatoio.

Fig. 154. Fig. 155. Fig. 166.

Cupola di presa di vapore : diam. 0"\60-t- 0™,90; altezza 0™,70 -i- T".
Passo d'uomo: almeno 0"^,3("x0™,40; meglio 0™,35x0™,45.

S"'é. Spessore delle lamiere,

1) Pareti cilindriche con pressione interna.


D = diam. in m. ; s = spessore in mm. effettiva
; n^ =" pressione ferenza
(dif-
fra la press, interna e l'esterna)
in atmosfere. La media delle
regole usate dai costruttori europeidà pel ferro
principali :

s = 1,1Z) ne H- 3 (vediTabella LXXXII).


Perl'acciaio si prenderà 0,75 0,80 del valore di s pel ferro. —

Ingeneralesi può applicare la formola del N. 104 (pag. 104) per


press, ordinarie, t enendo conto, nel fissare il valore del coeff. K, della
qualitàdella lamiera, e dell'indebolimento prodottodalla chiodatura
(vedi N. SOi, pag. 190).
Non si impiegheranno,di regola,spessori " 15"^™ (salvopei fondi
piani)né " 5™™ (salvopei tubi).
Le caldaie da locomotiva hanno spessore di 15"^"™ a 8-3-9 atmo-
uno sfere,
anche con un diametro le caldaie inglesi
di 1"^,50; uno spessore
di 11"*™ a 4 atmosfere,anche con un diametro di 2™,135.
LXXXII. — Valori di s = 1,1d n^ -v 3

2) Pareti cilindriche con pressione esterna (focolariCornovaglia,


tubi del fumo, ecc ): L, D lunghezza e diametro in m. :

3) Tubi per caldaie tubulari (ferroo ottone);spessore 2,5 -5- 3 mm.


per diametri interni di 45 a 100 mm.

4) Fondi e pareti piane. — Fondi pianidelle cald. Cornovaglia rin-


forzati
con cantonali di lamiera di 8 -i- 10 mm., delle cald. tubulari,ecc. :

spessore s, = 1,4s -h 2 (5spessore del corpo cilindrico).


Ttibo d' alimeniaz. : sez. = 0,5 — 1 cmq. per mq. di sup. riscaldata.

S57. Focolare, — della griglia:


Superficie
1,25 1,80mq. per lOO"^carbon fossile all'ora per caldaie fisse;
-T-

0,60-i- 1,00mq. per 100*^


carbon fossileall'ora per caldaie trasportabili;
0,60 0,80mq. per
-~
lOO''
legna 0 torba all'ora.
Massima lungh. della griglia2°^,per grandi caldaie anche 2™ ,40;
massima larghezzaF^,SO;lunghezzaideile sbarre non " 000""". Spes-
sore
sbarre ordinarie 8 -r- 15 mm. con 6 — 10 di intervallo. Altezza
mm.

sbarre a metà lungh.== 0,n -{- 25™™, agli estremi 35«"™. Per carboni
minuti si 5 -r- 6 mm.,
impiegano piccolesbarre, grosse con 3 -r- 5 mm.
d'intervallo, lunghe 300 -r- 500 mm., alte come sopra.
Porta del focolare: larghezza0^,30 ^ 0™,50 ; altezza 0n»,26'-T- 0™,37.
Distanza dalla grigliaalla cfaldaia= 0™,40 -r- 0i",50 per carbon sile
fos-
e coke; 0™,50 -j- 0°",60per legna e combustibili a lunga fiamma.
Altezza dell'altare«0™,12 -j- 0n^,20.

8"8.Camino e condotti del fumo.


Per caldaie fisse, l'altezza minima del camino e la sua sezione per
ogni 100 kii. di carbon fossile bruciato all'ora si fisseranno in rela-
zione
alla lunghezza sviluppata dei condotti del fumo come segue:
Sviluppocondotti del fumo ...: m. 12 18 24 30 85 40
Altezza del camino almeno...: m. 16 20 fio 30 35 40
Sezione per IOQI^ carbone-ora . : mq. 0,32 0,30 0,28 0,26 0,23 0,20
Per caldaietrasportabili
con tirata forzata a getto di vapore (mac-
chine
locomobili, verticali):
e altezza minima 2,5 -i- 4 m., sezione
0,08 -T- 0,10 mq. per 100 kil. carbon fossile all'ora.
Sezione costante su tutta l'altezza. Spessorealla sommità 1 -f* 2 teste
di mattone (0*",15-i- 0™,22);scarpa esterna'/,delPaltezza peicamini 3
di pìccolaaltezza, 2,5 27» per camini
~- e alti. Si può costruire medi
un camino sia a tronchi di spessore costante, con riseghedi una testa
dall'uno all'altro,sia a superficie interna liscia. Per grandi camini,
— 251 -

parete doppiacon tramezzi di unione radiali; la pa-


rete Fig. 157.
interna a spessore costante, l'esterna con riseghe
157).
(flg. — Sezione circolare sempre preferibile. So-
lamente —

per temperature più si ri-


del fumo di 500^
veste e

di mattoni refrattari la parte inferiore. Scala —

interna o esterna di sbarre di ferro. Camini dì la-


miera, —

spessore alla sommità 2""°, al piede 5°^™. —

Fondazione à scaglioni, con plateadi calcestruzzo e pa-


liticazione se ò il caso; lato della base della fondazione
= 7? almeno dell'altezza del camino (basilarghissime
sempre preferibili); proionditèisecondo il terreno.
Per ogni me. di muratura di camino occorrono in me-
dia

giornate 2-^2'/, di muratore e garzone. Il costo di


ime pQ5 valutare
5| 1 '/avolte quellodelle murature
=

ordinarie (calcolandoil vuoto per pieno nel caso della


doppia parete).
Sezione del fumo:
dei condotti si usa ordinariamente
di fare la sezione giro fumo
del 1°
di Vs -*- Va *^iquella=

del camino, diminuendola nei successivi girilino a rag-


g-iungere la sezione del camino; sezione airaltarec=o
poco " della sezione del camino. i

859. Muratura delle caldaie.


Minimo spessore delle pareti= 3-4-4 teste.
Rivestimento refrattario: caldaie CornovagUa,alme-
no
sul fondo posteriore, (numero dei mattoni refrattari
=3 4 occorrenti complessivamenteper
7o circa di quelli
r intera muratura); al più sul fondo posterioree sui
condotti laterali (mattoni refrattari nella misura del
15 7o)-Caldaie a bollitori o riscaldatori,rivestimento
refrattario sul 1° giro e sul fondo (numero dei mattoni
refrattari = 16 7. circa di quellioccorrenti per l'intera
muratura).
Cubatura approssimatadella muratura:

Per ogni me. di muratura in media


occorrono giornate 2 '/,-r- 4 di
muratore, garzone,
e la secondo
ditficoltà del lavoro. Il costo dì l"*°si
può valutare all'incirca = 1 V2 -^ 1 V\ volte il costo di 1"™° di mura-tura

ordinaria,non compreso, però, ii costo dei mattoni refrattari.


Seo. T^Toduxione di vapore.

Produzione assegnarsi per mq. di superficieriscaldata


di vapore da
e per ora: caldaia 12, al massimo 18 kil.;caldaio tra-
fisse,al minimo sportabili

a tirata forzata (locomobili e verticali)18 ^ 25 kil.; caldaie


marine e locomotive 25-7-40 kil. e anche più (tirataforzata).
Carbon fossileper mq. di superficieriscaldata e per ùra: caldaie
dase 1,5 -T- 2,5 kil. (per grandissima economia 1,1-7-1,5kil.);caldaie
trasportabili
a tirata fonata 2,5-i- 4 kil.;caldaie marine e locomotiTe
4-7-8 kil. (tirataforzata).
Produzione normale di ìoapore per hil. di buon carbone Cardxff:
Caldaie fisse a focolare interno eccezionalm. buone 9 -r- 10 kil.
Caldaie fisse a focolare interno buone ordinarie 8-t- 9 »

Caldaie fisse.a focolare esterno buone ordinarie 7-t- 8 »

Alimentando di condensazione, la
con acqua produzioneaumenta di

4-^5*/, (pericolodi colpidi fuoco pel grasso importato dalPacqua).


Alimentando con acqua calda a 80° -r-
100"" come si ottiene cogliEco-
nomizzatori, si ha un aumento di produzione di 10 Va in media. Que-
sti
utilizzano
apparecchi il fumo prima che entri nel camino, dando
riscal-
r acqua d* allmentaz. in una serie di tubi aventi una superficie
riscaldata = Via~^ '^4("°cbesino a Vs) della superficieriscaldata della
caldaia,e una capacità s=
'/«-^ Vi del volume d'acquad^alimentazione
richiesta all'ora; e si calcoleranno al più per la metà della loro su-perficie

riscaldata.

Relazione fra la produzione di vapore


e la temperatura del fumo
alla base del camino. É difficilea stabilirsi in via generale,benché

sia importante; però può servir di norma la seguente tabella,redatta


in base a esperienzedell* autore e a dati raccolti da fonti attendibili

Carbone per raq.-ora: kil. 1,25 1,6 2 2,5 8 4 6 6 8


Vapore permq.-ora: » 12 13,5 16 18 21 25 30 35 41
Vapore per kil. carbone: » 9,5 9 8 7,5 7 6,3 6,1 5,9 5,5
Temperatura del fumo. : » 150o 200° 250° 280° 310© 350° 380o 400° 440«
.

Depressione alla base del camino necessaria a una buona tirata :


5-T-6 rom. d'acquaper piccolecaldaie,7-j-9mm, per singolacaldaie
medie e grandi; lO-r- 15 e anche più per gruppi di grosse caldaie.
Super f riscaldata da assegnarsi in media per cav. di fòrza effettiva.
Macch. fisse di piccolae media forza senza condensaz. 1,5 niq.
Macch. Asse di grande forza senza condensazione 1,0-4-1,8. •

Macch. fisse di grande e media forza a condensazione. 0,7 -t- 1,0 •

Macch. locomobili e trasportabili(tirataforzata) 0,6-7-1,0 »

Macch. marine, secondo la forza 0,3-^-0,6 »

Locomotive 0,5-7-0,7 »

Per cavallo indicato,moltiplicare


per 0,70-r- 0,85 (vedi N. S6S).

Qei, Feao delle caldaie. Il peso approssimativo d'una


— daia,
cal-
non
compresa la guarnizione, si ha aggiungendo 20-4-25 */,al
peso della lamiera (per guarnizione si intende il complesso degliac-
cessori del focolare,cioè grìglia, porta, piastronee registro; gli ap-
parecchi
accessori della caldaia, come valvole,indicatori di livello,
manometro, ecc., vanno considerati a parte). Le seguenti tabelle,

che qui si adducono soltanto in via d'esempio,anche per le propor-


zioni,
possono servire a darne un* idea.

LXXXIII. — Caldaie Gornovaglia

LXXXIV. —
Caldaie Cornovaglia
A BASSA PRBSSIONB PER FILANDE (n^
= 2 atmosfere)

lÌtizedby^300VlA
- 254-

LXXXV. — Caldaie Gallo way a due focolari

C. Macchina a vapore

2S2. Calcolazione delle macchine a vapore tìaae a un

cilindro, (Tuttele dimensioni in metri), Sieno:


— —

O area netta dello stantuffo


(dedottolo stelo)
in ro^.;
D diametro, iS
in
stantuffo, m.corsa
; dello
n numero dei giridella macchina al 1';

y= ----«velocità media dello stantuffo in m. al 1":


(50

5, corsa compiuta sino al principiodell'espansione;


m spazionocivo (infrazione di 0S)\ il sao valore è in media:
0,05 per macchine con distribuz. a cassetto a lunghi condotti;
0,025 per macchine con cassetto diviso,oppure con quattro gani
or-
di distribuzione (valvole,
robinetti,
piastre,ecc.);

E =-^ = grado nominale d'ammiss. (grado effettivo = -z 1 ;


/ o \ l+tn /'
^.=-
S
3 rapporto di compressione(rapportofra la corsa 5, com-
piuta,nella corsa di ritorno,sino al momento in cui comincia la
compressione, e la corsa totale);
ftf pressioneeffettiva in caldaia, in atmosfere ;
p 10330 (fig
?=? -h 1) pressioneas"oluta in caldaia in kìl.per mq. ;
=

p, =da 0,90p a 0,04p; in media 0,02p pressione assoluta ini-


ziale =

nel cilindro in kil. per mq. (vedianche N. Ì.6G)\

p, =
p, — =3 pressioneassoluta Anale, in kil. per mq'.;

p, contropress.
^
= \ ,??^ J!!'
( 11500 kil.
P«^ "^- P^^ * condensai.
°^»*^«^ ;
per mq. per macch. senza condensaz. ;

Pr,i pressione media


effettiva nel cilindro in kil. per mq. ;
I^i forza indicata (nelcilindro)in cavalli;
Np -i\Ni
= (sull'albero)
forza effettiva =^ in cavalli.
— 255 -

1) Calcolazione di una macchina da costruire,dato N^ o Nf.


Si fissi innanzi tutto V, da sino
1"^,50per piccole, a grandi
3"^ per
macchine ordinarie;al più S^-^é'^fSO per macchine rapidespeciUli.
Si scelga E in modo, che dalla forinola P, =p, — risulti:
yZlL
( 5000 kil. per mq. per macchine a condensazione
p, non ":
^12500
kil. per mq. per macchine senza condensazione.

D'ordinario però si fissa il valore normale di E come segue :

Macchine a condensazione ....


E =

Macchine senza condensazione E c=

Macchine a cassetto E
semplice. =
v.-v.

La massima compressioneammissibile si avrebbe quando :

J?,= l — w I —
— 1] all'incirca.

Per macch. senza condensaz. si arriva anche a questo limite;ma per


macch. a condensaz. si sorpassa di rado per E^ il limite 0,70 -^ 0,75.
Fissati cosi y. E, E^ , si trova p^^ colla:
Pm = *iPi —
*.Po; in cui:

m) log.ip.-^
^ *^
*, = J? -i- (S + ?

B4-m'
m-m —
JS,
A, = ^, -»-(H-m —
J?,)log.ip.

Si hanno quindi 0, D (tenutoconto della sez. dello colle :


stelo)

Per calcolare p^ vedi tab. dei log.ip.pag. S5, o anche la lab. seg.
. 256 -

si fisserà S in modo
a priori,
che
Salvo i casi in cui n è prescritto
n risulti né " 30, né " 120 (per macch. con distribuz. a scatto, n non

85 90).D'ordinario si fa S fra 1 e 2 volte D; ma


potrebbeesser " -r-

che si fissa priori 5, si cava poi 5^ o n


in ogni modo, secondo a n o

dalle formolo:
V V
S = 30— ; n =
30-^-.

Esempio. — Si debba macch. a condensaz. di 100


costruire una cav.

6 atra, di press, effett. in caldaia. Si ha:


effettivi,
con

p = 7.10330 = 72310; i),= 0,92.72310 = 66525; p, = 2000.


'

Supposto che non ci sieno condizioni si fissi:


speciali,
y = 2™,50; J5 = V,; -B,=0,80.
macchina
Si tratti d' una a piccolospazionocivo, per cui m e=t 0,025
circa. Allora dalla tabella a pag. 255 si cava:

ik,=0,4468; ft, = 1,30; d'onde


p,n = 0,4468.6^25 1,30.2000 27123 — = kil. per mq.
1 75.100
0 = = 0'»'J,1883
0,80 27123.2,50
d'onde D = 0™,425 (0™,42non tenendo conto dello stelo). Se n non è
si farà
prescritto, provvisoriam.S 2 D 0°^,85; d'onde n 88 = = = circa ;
fissando poi definitivam. n 90, quindiS 0"",833. = =

2) Valutazione della forza d'una macchina esistente. — Si ha:

Ni = 0,000444nOS {k^p^ —
k^p^); JVg = m iV; (A,ft,
t\ come sopra) .

263, JEsperimenii ooU* indicatore. L'indicatore dà il dia-


gramma delle pressioni nel cìlhidro


Fig. 158.
(fig.158) la cui area fornisce la for-
za
l
indicata. Perciò si cava un gramma
dia-
a cadauna estremità di ci-
lindro
e si calcolano ambo i diagr.
prendendo la media dei due risultati.
Essendosi tracciata, prima di pren-
dere
il diagramma, la linea 1.1 del-
l'atmosfera
(superiorealla linea di
a condensazio-
ne, scarica per macchine
inferiore per macchine senxa ; la
linea 0.0 corrispondealla pressionezero e si può tracciar dopo, colla
scala dell'indicatore),
si conducono al diagramma le tangenti estreme,
perpendicolari alla 1.1;si divide la loro distanza in un numero qua-
— 298 -

della linea di contropressionenella sua tratta wv^ct^ le ordinate della


retta tor (prendendoquindicn st, z^ia^ wr). Si ottiene cosi il dia-
— gramma
==

tratteggiato
abemnwr^at le cui ordinate rappresentano le pres-
sioni
nette trasmesse alla biella.
Si a tentativi v,r in modo
può scegliere questo diagramma offra
che
avrk
la minima differenza di press, da un capo all'altro;e allora si
Vn corrispondente ponendoviper wr il va-
dalla stessa formola preced., lore

trovato. Si può anche studiare sul diagramma il grado di compress,


più adatto ad evitare eccessive differenze di pressione.
Ezame dei diagrammi. Esso permette di scoprirei difettidella distri-
buzione
e altri difetti della macchina. La

flg.161 ne dà alcuni esempi.

1. Ammissione troppo ritardata.


8. Ammissione (eanche scarica)troppo sm-

ticipata.
8. Strozzamento del vapore, dovuto a una

luce d'ammissione troppo ristretta in


confronto alla velocità dello stantuffo.
4. Scarica oppure contrastata
ritardata, per
difetto di una sufficiente sezione.
5. Fughe nello stantuffo. Anche una linea
di espansioneirragionevolmentealta
indica fughe,ma nell'organo d'ammis-
sione;
mentre quando si abbassa irra-
ragionevolm.indica fughe nello tuffo
stan-
o nell'organo di scarica dietro
allo stantuffo.
6. Irregolaritànel diagr.dovuta non alla
macchina, ma alla molla dell'indica-
tore,
sopratutto colle grandi velocità.

Per completare l'esame dei diagrammi,


giova anche confrontarli colle indicasioni
di un manometro posto davanti all'orbano
di ammissione, e del vacuometro, onde ve-
dere

se la perditadi press, nell'ammiss. e

la contropressione
non siano eccessive, per
strozzamento insufficiente sex. delle luci.
o
I difetti di simmetria nelle fasi della di'
stribucione si scoprono cavando due dia-
grammi
contemporanei ai due estremi del
cilindro.

364, Forza, nominale. corrisponde, Essa


nelle macchine
— glesi
in-
fisse o locomobili,a superficied
unai stantuffo di 8 -^ 10 pollici
quadrati(52-h 64 cmq.) per cavallo. Una macchina di N^ cavalli no- minali
può sviluppare almeno, in via normale, una forza effettiva di :

per Nf^ cav.= 5


I 10 I 16 I ao I 25 I 80 I 40 I 60
Ne =cav. 6 U2--14|22-i-27t
304-401404-50150-r«)l
70^1001 80-^120
- 259 -

SGS. J^acchine a doppia e tripla eapanaione,


1) Macchine (manavellea 0^, o 180^; il vapore di scarica
Woolf
del»cilindro ad alta pressionepassa direttamente ad espandersinel ci-
lindro
a bassa pressione,indi al condensatore. La press, motrice nel
cilindro a bassa è =3 alla contropress,nel cilindro ad alta press. La
somma dei due
diagr. è al diagr.di una raacch. a un= sol cilindro di
area O, colla press, iniziale j", e il grado d^ammiss. totale E). Sieno:
0 O area in mq., S corsa in m. dei due stantuffi ;

e grado d*ammiss. nel piccolocilindro, E grado d'ammiss. totale;


Ng Ni forza effettiva e indicata in cav., con n girial 1'. Si ha:
=n SO
JNTi 0,000444 (*,p,— Po); Ne = 'i\Ni
% = ^7*(d'ordinario 7, = -
VJ •

0,70 0,75 0,80 0,85 0,87


•0 =

.perJV^=25 50 100 200 500 e piòcav.

k^ = E + E log.ip.*/^
trascurando glispazinocivi; d'onde :

S =
|1/H11/1111/101 1/» I1/8 I 1/1 1 1/e I 1/8 I 1/4 I«/10|
1/8 I «/«
A, = |o,465lo,522|o,597|o,06
10,700|
|0,29q10,309|0,33010,355|0,38510,4210,767
Con maggiore approssimaz.si può servirsi della tab. al N. Q62.
2) Macchine composile o Compound doppia espans. (perpress, di a

almeno 6 -i-7 atm.; manov. più spesso a 00°; il vapore di


comunque,
scarica del cilindro ad alta press, passa nella capacitàintermedia del
ricevitore o receiver,d'onde è attinto per agire nel modo ordinario nel
cilindro a bassa pressione). Sieno:

^a ^b fti^^A '^^n""lM S corsa dei due stantuffi in m.;


^a ^b ^s^i d'ammissione nei cilindri O^ Og ;
O e
^
E =
^ = grado d'ammissione totale;

P Pi Pa come al N. 232 \
Ni forza indicata a n giri.

fig.162 dà i diagrammi teorici


La nei due cilindri (supposta
infinita
la capacità del ricevitore)
: em

pressionenel ricevitore;A dia-


gramma dell'alta,B diagram-
ma -vi
i
della bassa pressionecolla
stessa base di A ; B^ il mede-*
Simo diagramma colla base in-grandita

nel rapporto ^bJQ Il .

contorno àbcde rappresenta il


diagramma teorico di una china
mac-
a un sol cilindro,
con uno

stantuffo Oi)yuna pressioneini-


.ziale p, e un grado d'ammissione^. Nei diagrammi effettivi (tig.i"6)
si vede l'influenza della capacitàlimitata del ricevitore.
— 260 —

Per utilizzare tutto il lavoro disponibile del diagramma abcde, la


pressione nel ricevitore dovreb-
be
Flg. 163. alla pressione le
fina-
essere =

cidente
coin-
delPespans.in 0« (cioèr,
con rj, con che si ha:

Ni = 0,000444
« 5 Pft i",-I»,)
(fc, ;

h^ come sopra.

.
Per rendere approssimatam.
^cL eguali i lavori nei due cilin-
dri,
si dovrebbe fare:

^a/Q=1,65 Ve ; d'onde la seguente tabella :

E = V* i/i 1 i/e l/H


per
0,83 0,74 0,68 0,48
0,30 0,27 ! 0,25 0,18

Spesso si fa: ^aJQ^VE\ = d'onde la seguente tabella:


^

per JS = I 1/4 I 1/8 I 1/e I i/i 1 i/8 1 V» 1 V" 1 V"


OaJQ^^
^a = 66 = I 0,50 0,45 |0,41|0,38 \0,35 \0,33 |0,32|0,29
|
La capacitàdel ricevitore è fra
arbitraria, un massimo = (^ S e un

minimo = O^ S e anche meno.


D'ordinario si applicauna distribuzione a espansionevariabile al-
l'alta

pressione,e ad espansionefissa alla bassa.


di almeno
compositea triplaespantùme (perpressioni
3) Macchine
8-7-10 atm. ; un cilindro ad alta,uno a media, uno a bassa pressione;
manovelle d'ordinario a 120O). Siene:

Oa Om Ob fti*ea in mq., S corsa dei tre stantuffi in m. ;


nei cilindri Oa 0^ 0^;
^a^m «" ^^'^^d'ammissione

E =
—°L^ s grado d'ammissione totale;

PPiPt come al N. S6SÌ.

La fig.165 dà il diagr. teorico abcde di macch. a un sol cilindro,


una

con uno stantuffo di area = al-


Fig. 164.
l'area delio stant. a bassa press.
Of,e con un grado d'ammiss. E.
Le ordinate em, «m, rappresen-
tano
le press, nei ricevitori,
posti
sup-
infiniti.A, B, sono i dia-
grammi
dell'alta e della media
pressionecolle basi ridotte nel
rapporto ^"'/Of,
^«/o^, ^^^^^'
to alla base ed del diagr.B.
della bassa pressione.
- 261 -

Per utilizzare tutto il lavoro dovrebbe


disponibile, essere:

Forza indicata Ni come sopra.


Per rendere appross. = 1 lavori nei 3 dovrebbe
cilindri, essere:

«6=l,94{/ff;
,« =
.„ =
V[*/,4
4) Costruzione d* una macchina composita. Si fissiV (veloc. degli
staQtufflin m.) come al N. S3B, indi si scelga per E il minor valore
consentito dalle norme esposte al N. S6S. Si cava allora Tarea Of,
dello stantuiTo a bassa pressione dalla:

^b ~

7Z S^» d'onde glialtrivalori {O^ ecc., «^ ecc.)come sopra.

Esempio. Si debba calcolare pel sistema compositoa doppia


espansione la macchina deiresempioa pag. 256.


Fissato T=2™,50, ^ */,,si ha ft,=0,3857=: 0,39circa; quindi:
=

-- '^•100 -

0„
^ ~
-omo
~
'
157
X 66625— 2000)
0,80(0,39 2,50
d'onde, in base alla prima delle tabelle del caso 2):
Oa = 0,55O6 = 0"a"l,086;0ft=.O,55;ea = 0,20.
866, Consumo carbone,
di vapore e — Il consumo di pore,
va-

o per cavallo e per


d'acqua d'alìmentaz., ora ò dato,per chine
mac-
a un cilindro,da:
120 n OS (E -hm)
„ ...

' *
forza in cavalli

y, = peso di 1™* di vapore alla pressioneiniziale p, (N. S47) ;


a = coefficiente di correzione il cui valore approssimato può variare
da 1,50a 2 per macchine senza di
inviluppo vapore; da 1,30a 1,80
per macchine con inviluppo; da 1 a 1,20per macchine a vapore
surriscaldato, secondo che E varia da 7$ a Vi»-

Per macch. composite vale la stessa fprmola, applicandola al solo


cilindro ad alta press. ; ma il valore di a ò minore,persinodi 10 -r 15 7»'
Il consumo di carbone si ottiene dividendo il conaumo di vapore per
la produzione di vapore per kil. di carbone (N. 860) ; quindi dipende
anche dalla caldaia. Per macchine e caldaie buonissime,
— si possono
ritenere come limiti le cifre seguenti:
Prove sulle caldaie e macchina a vap. — di col-
Negli esperimenti laudo
sulla produzionedi vap. delle caldaie e sul consumo di vap. e

carbone delle macchine determinare,secondo le condi-


a zioni
vap., si può
sia la
prescritte, quantitàintegrale carbone e vapore, sia la
di
quantitàtotale di carbone consumato depurata delle ceneri, e quella
del vapore (o acqua d'alimentaz.) depurata delPacqua condensata nel
tubo di condotta e neir inviluppodel ricevitore, che per ciò si racco-
glierà

a parte. La di
quantità vap. condensato negliinviluppidei ci-lindri
non va mai dedotta.
Per le prove di resistenza e di ermeticità delle caldaie,vedi Regola-
mento
per le caldaie a vapore nella « Legislazionetecnica. »

S67^, Consumo d'olio. — Circa 7 -r- 10 7o ^«1 costo del carbone.

868. Alimentazione. Pompa alimentare da calcolarsi in base —

al più alto grado d'ammissione della macchina e per almeno il triplo


del volume d'acqua corrispondenteal vapore consumato.
Essendo D, V diametro e velocità in m. dello stantuffo motore, d,,v^
diametro e velocità in m. dello stantuffo della pompa, si può prendere
in media:

«1
-j.
-^
/ y_ _(0"15 P^r pompe a semplice effetto;
y/ ^'y «i
_

»i
jo,10
— —

per pompe a doppio effetto.


S60. (convenientesolo per forze " 20 -4-fó cav.).
Condensazione
Condensazione a miscela. Acqua fredda necessaria per ogni —

kilogr.di vapore almeno 25-4-30 litri,cioè almeno 250 -v- 350 litriper
cavallo indicato-ora per macchine grandi e e 400
perfette, «^ 500 litri
per macchine ordinarie. Temperatura di condensazione 30^-i-35^;pres-
sione
0,1 atmosfere circa. Se Tacqua si trovasse *- a piiidi d-i-4m.
sotto il condensatore, bisogna elevarla con uniTpompa,non potendosi
piiicontare suiraspirazione
naturale. — Si può iare un condensatore
comune per più macchine.
Pompa d'aria. — Da calcolarsi in base
al più alto grado di am-
missione

per e almeno volume


quadruplodell'acqua
un fredda. tenuto
Ri- —

Vs i^ massimo grado di ammissione per macchine a condensa-


zione
ordinarie di piccolae media forza,e '/?-^ 'A P®' macch. perfette
di media e grande forza, si prenderà:

d' :s=a D\ / —'


a =
i^»^P®*" po™P® * semplice effetto;
'
V^ ^'j
' '
(0,35per pompe a doppioeffetto;
essendo "2,,
v, il diametro e la velocità in metri della pompa d*arìa;
2), V come sopra.
Capacità della = almeno
camera 1,5 volte la di condensazione pacità
ca-

della pompa d'aria,o '/•della capacità del cilindro motore. —

Sezione del tubo di iniezione per iV cavalli (20 4- 0,5N) cmq. =

Condensazione a superficie. Vedi N. 88Q. —

"70. Tubi di presa e di scarica del vapore. Si darà -^

a questi tubi una sezione-^ 1,2 volte l'area delle rispettive


luci d'am-
missione
e di scarica,calcolate come al N. i^Q.
— 883 -

"7t, JPeao macchine


delle a vapore, Per macch. di tipo

ordinario,se ne può avere un* idea dalle seguentitabelle,qui addotte


soltanto in via di esempio. Vedi anche N. Q90.

LXXXVI. — Motrici orizz.a un cilindro (ne = 6*t"a)


a baionetta
(Incastellatura ; distribuzione con cassetto diviso,e pia-
stre
Meyer, Rider o a scatto).

Le macchine gemelle pesano il doppio,meno 20 Vo circa.

LXXXVII. — Motrici orizz. a due cilindri (wg = 6»*™)


(Un cilindro dietro 1*altro;incastellatura a baionetta)
— 264 -

LXXXVIII. — Motrici locomobili b trasportàbili

S78. Distribuzione a caaaetto.

1) Area delle li4eid'ammiseione e di teorica, — Sieno o, o, queste


aree (inmq.); 0 l'area in mq. dello stantuffo, V la sua velocità in m.
al 1". Si prenderà:

^-^; 0, =s 1,40 -H 1,50.

2) Cassetto (metododell'autore: v. Politecnico 1876). — Sieno:

a, b largheszae lunghezzadella lu-


ce
d'ammissione (fig.165);
ao larghezza della luce di scarica;
e, i sporto estemo ed intemo;
j intervallo fra le luci;
p eccentricità deireccentrico.

Tutte queste dimensioni in mm.


Si fissino a, b in modo die sia:

6 = 6a-i-10a=» circa (6+ 2 D) o; {D diam. stant. in m.).

Si 166): 0) A s= 50»»™
porti(flg. (rappresentante la semicorsa o 11 rag-
gio
della manovella).Si fissiB della
(punto corsa in cui deve ciare
comin-
la scarica)colla: "

AB =s (4 r— 2)™°»al più,per distrib.a cassetto semplice;


AB =
(2F —
1}™™ al più,per distrib.a cassetto con organo d^espans.
Si fissianche la precessionelineare u e=s circa 0,04Va (quantità di
cui deve essere aperta la luce d*ammissione al punto morto); e si am-
metta

che il cassetto debba oltrepassare la luce di una w (che


quantità
d'ordinariosi può prendere 0,15a =s -^ 0,25a).
- 266 —

SV3. Distribuzione a cassetto con inversione di moto.

1) GlifoSlephenson,flg.168. — il cui raggio


DD^ glifo(coulisse), di
curvatura = lunghezza
delle aste di eccentrico
CC^. E stelo del casset-
to,
guidatoio linea ret- ta.
GHK meccanismo di
sollevamento del glifo

per il moto avanti e in-


dietro,
e per l'arresto
(corsoionel mezso del
glifo).Si determini co-
me

sopra l'eccentricità p
e rangole di precessione
S'di eccentrico adatto
un

per la distrib.normale;
quindiai desi reccentrì-
cità dei due eccentrici,
che comandano il glifo,
approssimatam.colla:

p, = p ~
{e seroilunghezzadel glifo,
e, semicorsa del corsoio)

calettandoli a dietro la manovella


90"" H- ^ avanti e {M^ manovella,
fig.168).Si disegniU glifocol centro sulla mezzana, dopo aver messo
la manovella a un punto morto e il corsoio nel mezzo del glifo.
D'ordinario si prende c = 2p, -^ 2,5p,.
2) GlifoQoochy fig.169. —
Raggio del glifo lunghezza della biel-
=

letta B\ il resto come sopra.

Fig. 169. Fig. no.

3) Eccentrico a glifo,iig.170. Eccentrico calettato a 180^ colla —

manovella; raggio del glifo lunghezza bielletta B; eccentricità del-


=

Teccentrico e + u (vediN. "B7S).


=s:

274, I"i8trib, a cassetto con organo d*espanaioa9,


1) Sistema Meyer, dg. 171 (cassettocon condotti passanti; organo
d'espansione formato da due piastrecon stelo a vite di pasd contrari.
comandato da
appoMto eccentrico).
Si traccia come al N. "?S,
il cassetto aggiungendo lateralmente i
due condotti passanti, di larghezza a, a -t- ti? 1,15a -ì- 1,25 a. = =

Per le piastred'espansione si procederàcome segue : descritti come


precedentemente (fig.166) i circoli wP, uTU, e quindiindividuate le
rette uì P, (ù U, si conduca per u (flg.173) una retta u P, inclinat" di
— «$7 -

QQo -a- 80"" sopra o (80°se la distribuzione deve essere


y a inversione
di moto) e la si tagli in Pj colla PP^ ||w U. Si ha cosi in o) Po T ec-
centricità
deireccentrico di espansione, che si caletterà sotto un an-
golo
= (900-i- y (0 Po) avanti la manovella.

Fig. 171.

Condotta PP^ fjo P, ,


si descriva il circolo di diametro a" P,. Si fis-
sino
quindisulla MN, rappresentante la corsa dello stantuffo, le fra-
zioni
di corsa MB^, MB^ corrispondenti alla minima e alla massima
ammissione che si vuole otte-
nere
pj_ jyg
col
meccanismo, e si con-
ducano
i
raggi corrispondenti
a)A,, o"A,, che tagliano il
circolo 0) P, nei punti a, o,.
,

Se (come converrà in generale)


si stabilisce che la scala dei
gradid^ammissione disponibili
varii fra zero e 1*espansione
naturale del cassetto, si avran-
no

Fig. 173. i puntiaj


P, invece di a^a,.
Misurate le
lungh.oo,, eoa,
(oppureo P„ 0) a,)se ne fac-
cia
la somma a, è al disotto
se

di (•" (come nella fig.173),o la


differenza se è al disopra.Si
chiami d questa somma o dif-
ferenza.
172)
Sia inoltre y, (fig.
la minima distanza fra le pia-
stre,
alla
corrispondente sima
mas-

ammissione, e y, la mas-
sima

distanza,corrispondente
alla minima ammissione. Fis-
sato
y, a priori,si farà:

yi =
yi+2d; Lnon"oP,4-0,5 2^ + a; J= L —
0,5y, —

oa,.

Col valore di L si stabilisce la delle


posizione luci sul dorso del
cassetto.
2) Sistema Rider, fig.174,175 (cassettoa luci obblique; orgrano dì
espansioneformato da una piastraS avvolta a tubo, o porzionedi tubo
a guisa di tegolo,che si gira a mano o per razione del regolatore,
per variare Tespansione) ; molto usato, sopratutto per le macchine di
picci^lae media forza, a preferenzadel sistema Meyer, lasciando sai
as-

maggiore sensibilità al regolatore.


Fig. 174.
--L 4 k-lrH

Eccentricità e angolo di calettatura dell'eccentrico d'espansione come


pel sistema Meyer. Fatto il tracciamento
precedente,fig.173, determinando co a^, u a„ Fig. 175.
d, e fissata Tobbliquità delle luci sullo svi-
luppo
della faccia superiore del cassetto
(fig.176) con che resta determinata la se-
midistanza
minima Z, fra gli orli esterni
delle medesime, si prenderà la minima milarghezza
se-
della piastrasviluppata:

/,= I, — Q a,.
Si va quindi a cercare sulla piastrail
punto in cui la semilarghezza è:

Portando al di là di
quel punto una lun-
ghezza
=: " lunghezza
=. luci d'ammissione,
si ha lo sviluppo completo della piastra,
a cui si darà un piccolo aumento di lun-
ghezza
ad ambo gli estremi, perchò copra
bene le luci nei casi della minima e della
massima ammissione.
Con questo sistema il regolatorepuò agi-
re
direttamente sullo stelo della piastraa
tubo o a tegolo,girandolanei limiti delPan-
golo corrispondenteal suo sviluppo.
La fig.171, 174 due diverse di-
mostrano sposizioni
per poter collocare in posto nella
scatola il cassetto e l'organo d'espansione.
- 269 —

3) Sistemi a cassetto diviso con piastreMeyer^ Rider, o a scatto


(fig.1T7). Conviene dividere il cas-

pi« 177
setto in due mezzi cassetti C (scari-
canti
ambedue in B) agliestremi dei
cilindro, onde diminuire Io spaziono-
civo.
Le piastreiS possono esserequelle
Meyer o Rider divise in due, con ec-
centrico

comune ; oppure esser munite


di un meccanismo di chiusura a scatto
comandato dal regolatore.

87S. Diairibuzione a scatto, — Vi appartengono tutti i siste-


mi Corliss e derivati,a ro-
p. ^' j.yg
'

binetti,valvole o piastre.
La fig.178,ne dèi un esem-
pio

Sulzer
(tipo valvole: a

A, B valvole di ammissio-
ne
e scarica; C, D loro
molle di chiusura;E tralbero
con-

di distribuzione;
FH meccanismo di scatto
comandato dal regolatore
per mezzo dell'alberinoJ).
Tracciamento della di-
stribuzio
Si fissino le

aree delle luci di ammis-


sione
escarica,la pre-
di
-
cessione dell*ammissione
e il principio della scarica
come al N. Q^Q. Si fis-
sino
inoltre il rapporto di
compressione e i limiti del

grado d'ammiss. (questi li-


miti
dipendonodalle dizioni
con-

in cui la macchina
deve funzionare, ma in
mancanza d'altre condiz.
è bene fissarlifra 0 e 0,90).
Si determina allora la ca-
lettatura

degli eccentrici
d^ammissione in modo che

quando la loro cità


eccentri-
trovasi alla quadratura (cioèX ai ponti morti) la manovella
della
macch. si trovi indietro del rispettivo punto morto di un angolo eguale
all'angolo di precess. dell'ammiss., cioè si trovi nella posiz. alla quale
deve cominciare, da una parte o dall'altra, Tapert, della luce d*ammiss.
Quanto alle camme dì scarica,si determina la loro forma e calet-
tatura
in relazione al principioe alla fine della scarica e alla posiz.
della manov. motrice nel momento in cui queste fasi hanno luogo.
I limiti dell'ammiss. servono a fissar la corsa del regolatore.
— 270 —

Q76, Organi della macch, a vapore (dimeos.in mm.). Sia:


D, S diametro e corsa dello stantuffo in nim.;
nm =
pressioneeffettiva massima sullo stantuffo in atmosfere (per
macchine senza condensaz. n^ = circa n^ = press, effettiva in
caldaia; per macchine a condensai. n,^s=ng 4- 0,8 circa) ;
P = 0,008D' n,n pressionecorrispondente
= sullo stantuffo in kil.

1. Cilindro,fig.179. La figurarappresenta un cilindro ^secondo la


costrazione più usata, con inviluppodi vapore, scatola a stoppa iS ri-


portata,
trave T a baionetta, piedestalloB, inviluppiti al cilindro e al
coperchio,
ecc. 20 + 0,01D\ spessore orli e coper-
Spessorepareti(7 chi =

CT,= 1,4(T\ bulloni distanti 4 cr^-r- 5 a, ; loro diametro da calcolarsi


in base alla pressione P (TabellaLI) purché non riesca "(T,, nel qual
caso se ne diminuirà opportunamente la distanza (vedianche N. JQS^).
Giuoco fra coperchioe stantuffo in fin di corsa —
5 -f- 0,005 S mm.

Fig. 179.

2. Stantuffoe suo stelo. Da calcolarsi come ai ìf.^S83 e S3±.—

Il diametro ^ dello stelo (ferroo acciaio)si piiòanche desumere ap-


prossim.,secondo che S varia fra 1,82) e 2,52),dalla:

pern^j= 1 2 i 8 i 4 1 6-;-6 1 7-*- 8


/i)=l0,10-r-0,ll|0,12^0,13|0,14-i-0,
3. Perni. Diametro d, del bottone

di manovella: è dato dal
N. S05 o approssim.dalla:
8 1 S 1 4 ^
pern„,= I 1
-| « 1 8
^*Id= i 0il4 I 0,17 I 0,20 I 0,285 | 0,25 | 0,28
Per Tacciaio,
0,85dei
valori precedenti.Lunghezza 2,=: d, -i- 1,!^ d
Perni della manovella a gomito: vedi N. S8S.
Perni della testa a croce: diametro d,=0,7d,circa;/,=d, -i- 1,15d
' *
per due perni laterali,=-2 d, 2,25d, per perno a forchetta. ~

4. Testa a croce e guide. — Vedi N. QQ3.


-271 -

5. Biella — -Da calcolarsi come al N. 8£4 ; oppure secondo che .

S varia fra 1,8D e S,5D, se ne dedurrà il diametro massimo $^ dalia:


8 18 14 1 6-r-6 7-j-8
pern^=:| |
^ìIj)=^ I0,20^0,28|0,21-i-0,24|0,23
)0,18-5-0,80 —
1
0,26 0,25-*-
0,28

Per biella a sezione


rettangolaredi altezca a e grossezsa b, si pren-
derà
: b ; 0,70^,; 0,67(^, secondo
=»0,74 "y, che , a = 2 6 ; 2,5" ; 3 ft.
6. Manovella. — Vedi N. SQQ.

7. Steli dei cassetti e organi d'espansione,eccentrici e loro aste. —

Diam. steli di cassetti, piastre,ecc. ^' = 0,33^ •+- 10 (d'ssdiam.stelo


Diametro aste d'eccentrico e rispettivi
stantuffo). perni: fi*, 1,15 ^'; =

se rettangolari,sezione =a ^'
1,5 x 0,7 d'. Proporzionideglieccentrici,
vedi N. 2S".
8. Albero motore. — Il diametro d della lianovella)
(nelperno si
calcola come al N. B07 ; e approssimatamente colla tabella del
N. 841, o anche colla:

pern,„= t 9 1 8 I 4 1 6-S-6 1 7-^-8


I0,29-j- 0,32I0,33-5-0,37
^/j)=' |0,37-4-0,40
|0,41-r-0,46|o,45-
0,50

prendendo le cifre minori per le grandi macchine, le maggiori per le


piccole.
Lunghezza { del perno 0,9d
= 1^ d almeno, ma
-~
sempre tale che
la pressioneper mmq. della superficie
Id non risulti"- 0^,2 0^,4, condo
se- -r-

che si tratta di macchine a rotazione rapidao lenta. Diaitìetro —

delPalbero all'impostatura del volano = 1,25 -i- 1,3


d d.
Per macchine gemelle o accoppiate, cadauna di N oav., si darà, al-
Talbero comune un diametro =3 1,26d (d diametro calcolato per cadauna
macchina) in causa del " peso relativo del volano.

8T7. Incastellatura e fondazione.


Incastellatura. — La più usata al presente è il trave a baionetta
180).
(fig. Sopportocongiunto o fuso col trave, e a 3 cuscinetti. .La se-

Fig. 180.

di qua-
I zione trasversale del trave,
. e in generale la sezione-trasversale
i telaio,,dovrà avere un'area non
incastellatura,
lunque a trave o a

DigitizedbyV^UUyit
— 272 —

"0f03 0,04P cmq. secondo che si tratta di macchine


P-T- a rotazione

lenta rapida(P pressione


o massima sullo stantuffo in kil.,N. JS^G).

Fondazione. Bulloni di fondazione: diam.



0,15d)"™, lun-
(1.2-*- ghezza =

(1000+ 150 V-^);essendo d il diametro deiralbero in mm.,


=3

N la forza in cavalli.
L*altezza della fondazione supera la langh.dei bulloni dì quel tanto
che corrispondealle esigenzecostruttive e alla natura del terreno.

S78. Regolatore,
1) Pendolo ordinario conico Fig, 181.
181). Diametro
(flg. — deiralbero
= 25 + 0,04D {D = diam. stan-
tuffo
in mm.); diam. delle palle
= 0,3 i)-ì-0,42); a 0,62)^2); =

inclinazione normale dei bracci


suirasse = 30° ; numero girial 1':
32

2) RegolatorePorter{ùg.lSS).
Diametro deiralbero come sopra;
le altre dimensioni secondo la seguente tabella

fi79. Volano.
0 =
peso deiranello
in kil.;ìV'^bs forza effettiva in cavalli con on

grado d'ammissione E; n = numero giri V\ F,


al = velocità in m. al 1"
alla periferia media deiranello i=i d* ordinario 6-h 12 m., al massimo
25-Ì-30 m. ; a sa 25-r-40 per maoch. di regolarità ordinaria, a = 40 -s- 60
per macchine molto regolari. prenderà:
S i

in cui per motrici orizzontali a un cilindro, con pressionedi 5 -6atm.


e biella = 2,5 S -r- 3 5, il valore di 9 ò in media:

Macch. a condensaz. Macchine senza condensax.

per S = 1/4 i/t I1/1 1/10 »/4 »•/«IVi V» I»/*I V»


7500 18000 18500
IlOOOO
0500 1 7500 I8500 I9000 !l0500tl20OO
- 274 -

7. NAVIGAZIONE A VAPORE

A, Dati di architettura navale

S80. jytaloo"meniOj peso proprio e carico. — Sia:

L la lungh.della nare al galleggiamentoin completocarico,in m. ;


J9 la larghezza massima, 2" T immersione media, in m. ;
C ilcoefficiente di finezza. ^- Si ha:

Dislocamento in me. = (7 X LBD


Dislocamento in tonnellate ì W= 1,025CLBD in mare

=
peso totale della nave ! W=s CLBD in acqua dolce.

11 peso totale W al peso propriodella nave


è = W, + ilpeso del rico
ca-

W, (dislocamento utile o esponente di carico).


1 valori ordinari di questielementi si hanno dalla seg. tabella:

Valori di
Coeffic.
Tipo della nave
di finezza ""•l
W ^Vt
/ Corazzate moderne senza alber, 0,65-i ?0,700,30-r-0,35
0,70-i- 0,65
eL Corazzate moderne con alberat. 0,60h?0,620,40-^-0,450,60-^0,5:)
§ §)Trasportipjertruppe 0,45^ ?0,550,48-r-0,58
0,52-5-O,4vH
o|^\ Incrociatori celeri ,
0,46H 0,52 0,50 0,50
^f Postali celeri 0,43H 0,46 0,40-^-0,45
0,60-*-0,55
V Vapori mercantili da carico. ... 0,65H 0^ 0,30.r-0,400,70^-0,60
£ p ( Navi da guerra 0^5030^55 0,50 0,50
g S'} Navi mercantili 0,50 0,60 0,35 0,45 0,65-^-0,55
-=
-r-

«5 ( Yachts, clippers,
scooners 0,25-:0,40

Le scafo d'acciaio (ferro


navi a omogeneo) hanno un peso proprio di
13 -T- Vo minore
15 di quellea scafo di ferro.
Peso richiesto per fare immergere od emergere di 1^°* un bastimento,
quando si trova alla sua immersione in completo carico :

Navi di gran velocità, lunghe e fine di forme 0,007 LB tonn.


Navi di forme ordinarie 0,0075LB »

Navi di forme piene(L " 5 B) 0,0084Lfi »

Q8t. Rapporti tra le ire dimenaioni.

Valori del rapporto: ^/jg ^/^


Corazzate moderne 4,5 -r- 5,75)
Corvette,sloops 5 — 6 [0,40-^ 0,47
Incrociatori rapidi 6,5.—6,75;
Postali rapidi(transatlantici) ..
9 — 11 ) nrj\ a k^

Vapori mercantili da carico ....


7 -»- 9 ( "»»" -*- 0,57 -

Navi a vela,clippers, yachts. . . 4,5 -s- 6,75 0,45 -*-


0,55
-8757//.''^'- /
888. Stabilità, statica, t-
CcUoolo del (punto dMnterseiione della linea, d* azione
melaceniro
della spinta,quando la nave ò inelinata di un piccoloangolo,e della
linea d*asione medesima quando la nave ò in riposo).
L*altesza del metacentro trasversale sul centro di carena (centrodi
gravitàdel volume d'acquaspostato) ò data da:
Momento d'inergja dell'area di galleggiamento KLB* B^
_

Volume del dislocamento CLBD D

Valori del
approssimati coefficiente a:

Navi di forme finissime a s 0,10-^ 0,15


Navi di forme ordinarie a = 0,09 0,10 -r-

Navi di forme piene a = 0,08 0,09 -~

La distanza del
approssimativa centro di carena
superfìcie di dalla
galleggiamentovaria fra 0,4 (navi di forme ordinarie) e 0,45(navidi

forme piene)dell*imméìrsione media D.


L*alt62za del metacentro sul centro di carena
longitudinale è data da:

Momento d' inerzia deiràrea di galleggiamento KBL' l ^*


Volume del dislocamento CLBD D

Valori approssimatidel coefficiente h'.


Navi da guerra non corazzate e navi cantili
mer-
di dimensioni ordinarie b = 0,07 0,08 -r-

Navi corazzate ; navi mercantili 6


speciali. .
= 0,075 0,09 -i-

Altezza metaeentrioa sul centro


gravitàdella nave :
trasversale di

Tipo Duilio e Dandolo (corazzate a ridotto centrale) 1™,00 ..

Tipo Infleanble(corazzata inglesea ridotto centrale). S"*,51 .

Tipo Mianlonomoh (Monitoramericano) A^^IQ


Fregate ad elice di nuovo tipo a grandissimavelocità
(classeInconstant inglesee Tourvil'e francese) 0™,75 -i- 0"*,90
Corvette ad elice e scialuppe di costruzione moderna. 0™,85 -h 1™,35 .

Classi minori di navi atte a navigare 0°*,70 1^,05 -7-

Yachts 0™,91 -t- in»,8«


Vapori mercantili,sen«a carico 0'",00 0™,88
-*-

Vapori mercantili,con carico 0™,46 -5- 0™,91


Navi mercantili a vela, senza carico 0™,00-7- 0°*,82
Navi .mercantili a vela,con carico -ì- 1™,06
O'^^fgO
883. Stazzatura,

1) Stazza di dislocamenio (stazzaufficialeper le navi da guerra) :


è il peso in tonn. della nave, quando galleggiaali*immersione sima,
mas-
0 linea di carico (N. 880).
2) Stazzatura sistema Moorsom, per navi mercantili,attualmente
in uso anche in Julia 11
(Decreti marzo 1873 e 30 luglio1882):
lorda. E la misura della capacitàdella nave.
a) Stazza La
somma deglispazi intemi 'sotto coperta e degli spazichiusi sopra perta,
co-

espressa in piedicubi inglesi e divisa per 100,dà la stazza lorda


in tonn. da 100 piedicubi (2^^,83).
\ A :76 .

Per un* grossolàla,


approssimazione si può calcolare la stazza lorda
sotto coperta colla forinola:
'
Stazza lorda sotto coperta = a ?

in cui : L = lunghezzaalla linea di galleggiamento in carico,B =s lar-


ghezza
massima fuori ossatura (come al N. Q30)\ D, = altezza della
sezione maestra, dalla faccia superioredel ponte di coperta alla faccia
superioredella chìglia :

i 0,65 per vaporida passeggeri,


rapidi
a = "0,70 0,72per rapori da passeggerie da carico
-r-

(0,72-^ 0,75per vapori da carico


h) Stazza netta o di registro:è la capacità,in tonn. da 100 piedi
cubi,deglispazieffettivamente disponibili per passeggeri e carico. Per

avere la stazza netta biaogna quindidedurre quanto segue:


Nelle navi a vela gli spasi occupatidalP equipaggio(purchò non
Siene inferiori a 72 piedicubi per testa).Questa dedazione risulta oi^
dinariamente da 10 % della stasza lorda (per piccolenavi) a S,5 */•
(pergrosse navi).
Pei vaporisi deduce: 1° lo
spazioper l'equipaggio come sopra; 2® lo
spazioper caldaie,macchine e carboniere,colle regoleseguenti:
Si misura lo spaziooccupato dalle caldaie,macchine e loro annessi

(escluse le carboniere). Pei vaporia elice, — se questo spazio risulu


" 13 7« e " 20 Vo della stazza lorda,la deduzione totale per caldaie,
macchine e carboniere si fa nella misura di 32 7o della stazza lorda. —

Nei vapori a ruote, se risulta " 20 "/oo "30 7o» 1* deduzione totale
è di 37 Vo* ^^^ ^u^ti 9^i "^lt'i "2"^i«
~
*i ^A ^" deduzione nella stessa
misura precedentese in ciò son d'accordo 1*Amministrazione marittima
e Tarmatore; ò però in facoltà dell'una e dell'altrodi far invece de-
durre
lo spazio effettivamente occupato da caldaie,macchine e loro
annessi,coir aggiuntadi '/i^^ detto spazioper navi a elice,e di V,
per navi a ruote.
La staeza varia in praticafra 77 7« della stasza lorda
netta (per
vaporiad elice in cui lo spazioper macchine e caldaie è "! 13 "/,)
e 57 7, (pervaporirapidi, in cui il detto spaziosupera 20 7«)-
e) Altre regole per la stazza netta.
Regola detta del Danubio. Misurato lo spasiooccupato dalle cal-

daie
e macchine, si deduce 1 74 volte questo spazioper navi a elice,
e 1 Vt volte per navi a ruote, purchò la deduzione non sia "" 50 7,
della stazza lorda (eccetto il caso dei rimorchiatori).
Regola germanica. Si misura lo spaziocome

sopra e inoltre lo
spaziooccupato dalle carboniere;e si deducono ambedue inte^al-
mente, purché la deduzione non sia" 50 7o della stazza lorda (eccet-
tuati
i rimorchiatori).
Regola pel Canale di Suez. Per l'equipaggio la deduzione non
•—
può
esser " 5 7, della stazza lorda. Per macchine, caldaie e carboniere
si segue la regola germanica (pervapori a carboniere fisse) o la re-
gola
dei Danubio. Con questo metodo la deduzione totale è in media
di 307o P^i* v"pori mercantili e di 30 -»- 50 7o V^^ vapori di guerra

(egualmente soggettia tassazione).



by VjOOy
Digitized ItT
- 877 -

Q8-4, Reaiaienza alla propulsione, — Sia ;

Al* area della sezione maestra immersa, in roq. (approssimatam.


= 0,8 -i- 0,9 del rettangoloBD, N. 880) ;
y^la velocità in nodi air ora (1 nodo =3 1852™; 1 nodo all'ora =
0,514 m. al I");
wc= 0,514Vn la velocità in m. al 1";
R la resistenza della nave, riferita alla sezione maestra, in kil.;
Wìì dislocamento in tonn. (N. 880)\
Ng, Ni la forza in cav., efiisttivae indicata,necessaria alla pro-
pulsione.
Si ha:—

R =
mi Al?»; d' onde -^^ =
tìt
=
*'*i"i«r

fm,AV riferendosi alla sezione maestra;

riferendosi al dislocamento.

I valori medi attuali dei coeffic. mitn^m^ si hanno dalla tab. seg. :

White dà la seguente tabella, alla quale si sono aggiuntialcuni dati


risguardantila Marina italiana:

(")Questa velocità è preimnta: tutte le altre sono sul miglio misurato.


- 878 -

S8G, Velocità, La velocità di una ~ nare a vapora si desume


dalla forza indicata della macchina, con ana delle seguenti forinole,
derivate da quelledel N. 284 :

Il limite di Vn oltre il qualela resistenza comincia a crescere in mi-


sura
straordinaria,è dato da:

max

in cui L, L, sono le lunghezzedeglistellatidi prora e di poppa in m.


(qualunquesia la parte rettilinea intermedia).
In praticala velocità non eccede,attualmente,18 nodi nelle grosse
navi da guerra, 19 nei postali 83 nelle torpediniere.
transatlantici,

B, Macchine di navigazione

886, Forza delle macchine di navigazione.


Forza indicata Ni sviluppatadalle macchine. — Viene determinata
coir indicatore,o preventivata approssimatamentein base ai dati delle
macchine colle norme dei N.^ Q6Q^ 8GS.
Forza effettiva Ng utilizzata per la propulsione. Si desume dalla: —

ii\Ni = coeff. di rendim. della macch.);


forza, effettiva sull'albero (ir)
a Ni = forza assorbita dalle resistenze proprie del propulsore.

Pei valori di -n, a, s possono servir di norma le cifre seguenti (per


macchine funzionanti a Ittita forza):
Valori di t\: massimo 0,85; medio 0,75; minimo 0,70
Valori di a: minimo 0,10; medio 0,15; massimo 0,80
Valori di e : massimo 0,76; medio 0,M; minimo 0,fiO
Se le macchine non funzionano a tutta forza, s diminuisce col nuire
dimi-
della forza sviluppata.
Forza nominale iV^. — Unità incerta variabile. D'ordinario corri-
e sponde
a una pressionemedia di 7 libbre per polliceqaadr.
ipotetica
di stantuffi,
e si esprime colla:

Nn = 1,7a D* Sn cav. nominali.

a numero dei cilindri;


D, S diametro e corsa in m.; n numero giri
al 1'. -~ Nel caso di macchine composite(Compound)si tien conto sol-
Unto del cilindro (o dei cilindri)a bassa pressione.
La forza nominale ò Vs -^ Vi della forza indicata per piccole chine
mac-

(100 -T- 500 cav. indicati);Vs-r-Vi P®^ macchine di media forza


(500-1-3000
cav. ind.) alta pressione,
ad o di forza maggiore ma a bassa
; Vs "^ Vs
pressione per macchine di 5000 -"- SOOO cav. ind. ad alta presa.

887. Caldaie.
Superficieriacaìdata. computo della superficie
~~ Nel riscaldata si cal-
cola
per intmro la orizzontale
superficie superiore
dei fornelli (quando
« 279 -

non sono cUindrìoi) e delle camere di combustione (camere posteriori)


;
per metà le loro saperflci verticali poste superiormentealla griglia,^
la superficie dei tubi del fumo e quelladei fornelliquando sono drici;
cilin-
e zwo le SQperfioi orizsontali inferiori.

Proporzioni delle caldaie tubulari cilindriche^ effettive


per pressioni
di 4 -i- 6 atmosfere = 60 -i- 90 libbre circa per pollice
quadrato:
Diametro 3 -r- 4,80m. ; lungb.2,60 -i- 3,50m. ; spessore 18 -i- S8 mro.
Focolari: diametro 0,85-^ 1,36m. ; spessore 14 16 mm. --

Tubi (ferroo ottone): diametro esterno 70-j-90mm., lunghezza 1*5


a 2,4 m. ; spessore dei tubi 3 mm.« delle piastretubulari 20 mm. ; inter- vallo
fra i tubi non " 25 -7- 30 mm.
Si assegna d'ordinario una caldaia ogni 150 300 mq. di superficie ---

riscaldata calcolata come sopra; e 2 -?- 3 fornelli per caldaia.


Superf.riscaldata totale per cav. indicato da 0,5mq. (permacch. =

di 200 -T- 300 cav.)a 0,24mq. (permacch. di più di 6000 cav.). Per piccole
macch. al disotto di 200 cav., 0,50-7- 0,75 mq. per cav. indicato.
Superf.griglia = Vu-r*'/«« della superf. riscaldata; piccolecald. '/«•»
Superficie riscaldata dei tubi = 0,8-r- 0,85della superf.riscald.totale ;
Sezione complessivadei tubi = 0,0025-r- 0,0035mq. per cav. indicato ;
Sezione del camino = 0,70-t- 0,80della sezione complessivadei tubi ;
Altezzad^l camino 6 a 7 diametri;
=

di surriscaldamento
Superficie cs0,025 0,033mq. per cav. indicato ; —

Produzione per kìl.


di vapore
di carbone 7,5-r- 9 kil.;per mq. di
superficieriscaldata 25 -7- 40 kil.
Quantità di carbone da assegnare per mq. di griglia50 -^ 75 kil.
Caldaie per alte pretsioni(8-^12 atm.) : tipo delle caldaie da loco-
motiva;
tirata forzata ad aria compressa o insufflata. Produsione —

di vapore per mq. di superf.riscaldata =: 40 -f- 50 (finoa 60) kil.

88S, Macchine,
Numero dei cilindri: per piccolee medie forze,due cilindri eguali,
oppure ad alta e a bassa press. ; o anche tre, ano ad alta e due a bassa
press., oppure a tripla espansione;per grandimacch., 3 cilindri, od an-
che

6, in gruppidi 2 o 3 cadauno; 0 4 per quadruplaespansione.


Macchine composite{Compound) a doppiaespans.: press, effett. d'or-
dinario
5 -T- 6,spesso anche fino a 8 atm. (75-;- 120 Ib. per poli,quadr.).
Si calcola il diam. D del cilindro a bassa press, in base alla forza
data, colle formole del N. 80"\
Diam. del piccolocilindro d := 0,5D -i- 0,6 D. Se i cilindri a bassa
press, sono due, d = 0,752" -r- 1". — Corsa 0,45 D -r- 0,70D.
Macchine a triplaespansione: press. 7 -r- 10 atm. (100-i- 150 Ib.).
Rapporto diam. dei 3 cilindri= 1 : 1,4 -r- 1,5 : 2,15-r- 2,25.
Galcolaz. sulla base del cilindro a bassa press, come sopra.
Macchine a quadrupla espansione: press. 0 -*- 12 atm. (130-ì- 175 Ib ).
Medio rapporto diam. cilindri 1 : 1,25 : 2 : 2,5.
=

Galcolaz. sulla base del cilindro a bassa press., come sopra.


Piccole macchine per ad
torpediniere, alta pressione(100-4-150Ib.):
D, d) come 0,8 2" -^ X".
D (oppure sopra ; corsa

,y
-280 -

Consumo di vapore = volte il consumo


1,3-7-1,8 calcolato
teorico, in
base alla pressione in caldaia e al grado di ammissione (N. SOG).
Cansumo di carbone per cavallo indicato e per ora:
Macchine composite 1,20-^ 0,70kil.per JV^tra 200 -^ 8000 cav.

Piccole macchine ad alta pressione1,80-r- 1,60kil.

839. CondensaiorL
Condensatori a vedi N. 860-
miscela:
Condensatori a superficie: tnbi di 20-^ 25 mm. di diam. estemo, lun-
ghezza
1,80-i- 3 m., spessore I-t-2 mm., intervallo IO-t-20 mm.
Superfìcie complessivadei tubi 0,20-r- 0,30mq. per cav. indicato.
=

Volume d'acqua di circolazione = 48 56 litri(secondoche il g^iro


•—

dell*acqua è triploo doppio)per ogni kil. di vapore da condensare


= 450 -7- 750 litri per cavallo indicato e per ora.
Pompa di circolazione: si calcola pel volume suddetto. Per pompe
a doppio effetto con una corsa = alla corsa "S della macchina, il dia- metro
si fa ordinario = 0,22"-ì- 0,172" (2"diametro del cilindro, o del
gran cilindro,come sopra).
Pompa d'aria : si calcola come per la condens. a miscela. Per pompe
a doppio effetto, corsa S, il diam.
= si fa d'ordin. =0,33D-t- 0,25 D.
Pompa si calcola come
d'alimentazione : al N. 868. Per pompe a

semplice effetto,c orsa S, si fa=d'ordinario il diam. =0,1 D -*-


0,08 X).
Nei cavallini d'alimentazione si fa il diametro dello stantuffo mo- tore
= al doppio di quellodella pompa, a velocità eguale.

890. Peao caldaie e metccbine per cavallo indic"to»


Navi commerciali da e da
passeggeri carico 150 -ì- 200 kil.
Navi grosse da guerra 100 -^ 120 »
Incrociatori avvisi
rapidi, 60 -^ 80 »

Torpediniere 30-^-40 »

Si intendon comprese le macch. ilpropulsore


ausiliarie, e la trasmiss.

Spazio complessivam.occupcUo dalle caldaie e macch. per cav. ind. :

Grandi navi da guerra 0,35-ì- 0,55me.


Piccole navi da guerra, e navi di commercio 0,5-r- 0,9 me.

C. Propulsori
891, EUce.
A sezione maestra immersa in mq. (sesioneresistente)
;
Vn velocità della nave in nodi all'ora;
d, p, l diametro, passo e lunghezza dell'elice.
11 diametro d si fissa colla condizione più alto dell^elice
che il punto
si trovi sott'acqua
a una profondità '/«d circa; quindi: =:

d circa */?del tirante d'acqaa a poppa.


e=

Si trovano quindip, l, per elici a 2 ali,colla tabella seguente :

8,6 j 2 { 1,6
1,45 1,56 I 1,6S
,

0,16 I0,15 I 0,14


gramma 9 -r- IB atm. al momento dello scoppio;pressioneassolata alla
Ane della compressione3 -?- 3,5atm. ; pressioneutile media 4,3-?- 5 atm.
Coefficiente ir)= 0,60"t- 0,70.Consumo per cavallo effettivo e per ora:

gas 0^0^800 -j- 1™°,400 dalle grandi alle piccole forze ; acqua 35 50 —

litri.Proporz.medie della miscela esplodente: 11 partid'aria,I di gas.


La seg. tabella fornisce i dati principali sulle attuali macch. Otto.

9. MACCHINE IDROFORE
89G, Macelline mAneffffio.
idrofore a(Il la-
voro
naano e a

giornalierosi intende utile).


di 8 ore di lavoro
Vaglio a mano (perprosciugamentirapidia un* altezza, o prevalenza.

non"l™). Lavoro giornaliero di un uomo: L 48000 km. (6™^ gi^. =

vati al™ d'altezza,o 12"® a 0n»,50,ecc. per ogni ora di lavoro).


Doppio secchio a puleggia:L 72000 km. (9"»° a 1" all'or*).
=

Lo stesso con verricello a mano: L 130000 km. (16°»"» a 1™ airora). =

Lo stesso con maneggio a cavalli: lavoro giornaliero di un cavallo


L =1000000 km. (120^0 a 1™ all'ora).
Noria a secchi: secchi di 7 -f- 15 litri, velocità 0",70 0™»80 al 1 —
.

Lavoro giornaliero di un cavallo, come sopra. Noria a palle, idem. —

Coclea (non conveniente che per prevalenze " 4™) : diametro estemo
0a",35-^0n»,70; lungh. 12 18 volte il diametro:
=i -r-angolo dell* elìca
coU'asse =3 50°
60"**,inclinazione dell'asse all'orizzonte
-r- = 35"* -=- 4^.
Lavoro giornalierodi un uomo: L 100000 km. (12'^® a = 1™ al]*ora)
Pompe ordinarie a mano : L = 120000 km. (15™"^
a ì^ all'ora).
Il costo di I™® d'acqua innalzata a l'" si ottiene dividendo la mercede
giornal.di un manovale (o il costo giornal. di un cavallo e suo cente)
condu-
più il nolo 0 l'ammortam. d
giornal. ella macchina,per 0,001 L.
896. Ruote a acbiaffo (fìg183)
Applicabili per
provai, fino 3»,50,
ma non convenienti
che fino a 2™, o al
più2™,50,con livelli
poco variabili. Ac-
qua -

sollevabile per
metro larghezza"^^
di
di ruota da 0""® ,6
=

a2raoal 1"; massi-


ma
largh.==2«»,50. ^^
Sia: AA alto livello oonsentibile nel canale d'arrivo {zerod'asciu'
il piii
gamento);
ir = prevalenza in (frai livelli a monte
m. » a. valle);
Q = volume da sollevare in
me. al 1";
R = raggio,b larghezza
= della ruota in m. ;
v = velocità alla periferiain m. al 1";
hf t=3 altezza dello zero d'asciì*gam.sul punto piùbasso della ruota;
T) = coefficiente di effetto utile.

h^ ò data e non dovrebbe essere " del salto totale del fondo
L'altezza
del canale collettore o d'arrivo,dalla sua origine(allimite della boni-
fica)
sino alla ruota. Dato h,, si prenderà JB 2,72\/ } ff + ft,| (for- =

mola deir ìng. Poster di Adria); v = 1"*,50 ; indi si deduce ap-


-i- 1"»,80 prossimatamente

: Ti, =
A| —
0,7-^. Se ne cava:

2,2 OR
* =
T 7s-n

TT
10 V»
(ritenuta la perd. media d'acquapelgiuoco).
A, V (SS
xt —
A,)

Antipetto(o sogliad'efflusso delPacquadalla ruota)da porsiall'al- tezza


dello zero d'oèciugamento AA ; il quale determina anche il limite
della lunghezsa utile delle pale (vedila fig.183).
Dis'tanzafra le pale,comunem. 0™,80 l'"^.Angolo d' immersione
= -t-

(Xq non " 85^ (onde evitare lo achiaffeggiamento) ; angolodi emersione


a, non " 35^ -^ 40"^ (onde la pala non elevi acqua). Se ciò non si otte-
nesse
col raggioscelto,lo si aumenti. Cosi si ottiene 1*inclinazione delle
pale. Queste si fanno dritte o al piùleggermente curvate all'estremità
interna, per raccordarvisi col cerchione.
Giuoco di non più di IO"*™ fra la mota e la corsia,la quale si rac-
corda

col canale d'arrivo e col bacino ricevitore, mediante paretidi- vergenti


dalla ruota.
?n varia fra 0,60 a 0,75 secondo che H varia fra 2™,50 e 1™.
Dettaglidi costruz. come al N. 841. Quanto all'albero, esso dovrà
calcolarsi per sola fless.dovuta al peso (N.800) quando il moto venga
trasmesso alla ruota mediante corona dentata: in caso contrario si cal-
colerà
per tors. e fless. (N.^SOT*), o anche colla tabella del N. 8-41.

897, Ruote-pompe (fig.184).


Fig. 181. Applicabili
per livellimolto va-

riab. con prevalenzedi 1™,50-4- 4™


al più. Acqua sollevata per m.

di largh.di ruota 0™"^,75h- 1™°,50.


Denominazioni come al Numero
precedente. — Si fissa v = 1™,50
a 2™ ; indi si stabilisce il punto più
basso del tamburo da cui sporgo-
no
le pale a una profondità
e non

" 0,8^r— sotto il più basso livello

di arrivo.
R = 2™,70 -¥? 4™ secondo che la
prevalenza massima da superare
- 284-
ò di 2 a 4 m. ~
Sporgenza radiale-delie pale9=^^/^R circa. — Distanza
fra le pale2"* circa. Giuoco sopra, come sia fra la della
periferia ruota

e ]a corsia, sia fra i fianchi del tamburo e i muri di spallanella part*^


compresa fra il 184).
profiloahcdf (fig.
Larghezza della ruota h = —
)^^= r (massimo h non " 2™,50),
SV [A li— S)
•t\ varia fra 0,65 e 0,80secondo che JJ varia fra 4™ e I™,50.
Albero,razze, ecc., da calcolarsi come al N. S-ét.

S98. Pompe a staniufro.


Applicabili a qualunqueprevalenza;convenienti specialm.per acque
limpide,grandi prevalenzee volumi d^acqua poco considerevoli.
1) Calcolazione (Jfprevalenza;Q volume d'acqua in me. al 1").
Massima da ammettersi, per tubi aspirantidi
altezza d'aspirazione
sezione brevi
sufficiente, dritti: pompe
e ordinarie 5-^7 m.; buone 7
a 8 m. Se il tubo aspirante lungo e con gomiti,bisognaadottare
ò tezze
al-
minori,a meno di non aumentare corrispondentemente la sezione.
Con tubi di sezione sufficiente e pochie non bruschi gomiti,si può aspi-
rare
ancora con sicurezza da 2 -r- 3 m. anche a distanze di 60 m. e più. —

Il tubo aspirantedeve essere sempre acclive la pompa.


verso
Velocità dello stantuffo « = 0%15 -i- 0°*,30al 1"; al massimo 0™,6Ci
a 0°^,75per piccolepompe a moto diretto. Si fanno anche pompe eoe

velocità di 1™,50 più, raccomandabili.


e ma non sono
Volume Qt teoricam. sollevabile al 1" con uno stantuffo di 0°^^ d'area
netta: pompe a sempliceeffetto Qt 0,b Ov; a doppioeffetto Q^ = Or. =

Volume effettivamente sollevato al 1": Q = 0,85 Qj -;- 0,95 Q^.


Dato Q (quindiQt "= 1,18Q -^ 1,06Q) e fissato v, si cava O, quindi il
diametro D dello stantuffo. Corsa 5^ 1,5I? -r- 4 2". =

Capacità della cassa d'aria sulla valvola premente: non "C 4 OS per
pompe a sempliceeffetto;
non per pompe "; 1,6 OS a doppio effetto o

per 2 pompe a semplice efi'etto accoppiate;non "C 0,8 O^S^per pompe a

doppio effetto accoppiate. Cassa diaria d* aspirazione(quando c'è): -~

capacitàcome sopra. Casse d'aria principali,da mettersi all'origine


della condotta maestra per un di


|ri^uppo pompe: capacità non ": 30
volte la capacitàcomplessivadelle pompe.
Diametro dei tubi calcolato perchèla velocità dell'acqua che li per-
corre
non sia " 0™,60-j-0'*,80 per condotti lunghi,non " 1™,20 1™,50 —

per condotti brevi. In generalesi fa il diam. dei tubi 0,8D-r- 0,5 £" se-
condo =

la lungh.; per gran veloc. di stant.,anche 0,8 X" -=- J".


pompe a

Area netta dell*orificìodelle valvole == almeno alla sezione dei tubi.


Area del passaggio aperto dalle valvole,almeno eguale,meglio di
circa metà j" della sezione dei tubi,con che si determina la loro alzata
(N. 388). — Peso delle valvole da stabilirsi appross. come segue:
Veloc. acqua attraverso la valv. m. 0,60 0,80
1,25 1.501,00
Peso valvola per cmq. di area kil. 0,007 0,012 0,018 0,029 0,042
Fino a 200-^300 cmq. di area si possono adottare valvole semplici;al
dì là diventan necessarie le valvole a graticcio o le valvole multiple.
2) Tipi di pompe. — Variano grandemente secondo i casi. Per cole
pic-
pompe, pompe di pressione,
ecc., si preferisce
lo stantuffo tuffante;
-885 -

per lo stantuffo ordinario. Il tipoGirard, il migliore


le altre per grandi
installazioni (fig. 1S5)si compone di due pompe a sempliceeffettoBB^
i Fig.185. i _l_

con uno stantuffo tuffante unico A; le valvole sono a sede piana,con

forma appropriataper evitare le perditedi forza viva,e sono tate


solleci-
da una molla, posta dentro o fuori della scatola.

3) Effettoutile: ti = 0,80 per pompe Girard; 0,65 --


0,75per pompe
„.
lOQOQH
...
ordinane. — Forza
«...
effettiva in cavalli N.r = —
==
,
(se il
..
condotto
75 71
^
è lungo, H va aumentato della perditadi carico N. 67).
relativa,
4) Pompe da incendio.Si calcolano per una

prevalenza.Kr= */,
deiraltezza effettiva del getto. Capacità della cassa d'aria = 10 volte
quella d*un cilindro. D'ordinario le pompe manovrate da 8,16,24 uo-
mini

lanciano un getto di 16, 24,30 m. con un volume d'acqua al 1"


di 5, 7, 8 litri.
5) Costruzione. - Vedi N.* Q"8'331 e QQS-^SS

SGQ. Foznpe ceniritaghe.


Applicabili prevalenzeE a fino a 15™ e più,e per volumi d'acquaQ
da 0™"',004a 1"; ma convenienti solo per prevalenzefino a 6™
4"^® al
circa, e specialmenteper acque torbide o per installazioniprovvisorie.
Massima altezza d'aspirazione^4 5 m.; ma sempre preferibile
nerla
te- -r-

^ 3™, e, dove si può, anche zero.

Costruzione 186,187).
(fig. — Si fissala veloc. dell'acqua
nei tubi aspi-
rante
e premente V=: 4=1,13 ^
Ve V2flrB';
d'onde il loro diam. : ^jy
Diametro dei 2 orifici d'afSusso della pompa.. d(t=(ìild
Diametro della periferia interna delle palette!, d,ì=il,2d,
I^arghezzadelle palettecorrispondente b, 0,6d, =3

Diametro della periferia esterna (i, 2 d.


delle palette, =

Larghezza delle palettecorrispondente 6, 0,50, =5

Velocità alla detta periferia esterna », 1,25\%gH =

Numero di giricorrispondente n = —
-r^

Quando non oltrepassare


si dovesseun dato valore di n (casodelle
pompe avapore senza si potrà dare a d, un
trasmissione
intermedia)
valore 2
più grande (da d^ sino a 5 "2,)e si farà in conseguenza

6, =
^«/jjj6,
; il resto come sopra.
- 886 -

Palette in numero piccole


di 4 alle grandipompe, tracciate
-~ 8 dalle
secondo una spirale 187)comprendenteun angolo di 1600. Una
a P (fig.

si e Taltra no si prolunganofino al mozzo. Le palettetanto si pos- —

Fig. 187.

sono fra due corone, quanto lasciar libere come


incassare nelle fig.186,
187. In ogni il giuoco fra gli
caso orli delle corone, o le palette,e le

due paretidel tamburo, non si farà " 2 mm.

Condotto anulare attorno alle palette, con sezioni gradualmente cre-


scenti

da zero fino ad un diametro = 0,7c{,che si raccorda poi col metro


dia-
d del tubo premente.
Se la pompa si farà:
ha un solo orificio d'aspiraz. d^ = df ",^0,3 d,;
il resto come sopra.
Il tubo prem. può essere diretto verticalm.
orizzontalm 186)od
(fig.
Eccettuato il caso dal vertice della ruota,
che esso esca orizzontalm.
bisogna sempre applicarealla sommità del condotto anulare un robi-
netto per lo scarico dell*aria, sia durante Tadescam. che durante il
funzionam. della pompa. Al piede del tubo aspirante si mette una vola
val-
di
ritegno,per mantener sempre adescata la pompa.
Una pompa cosi calcolata,funzionando con una veloc. di 1,2 n gìTÌ,
può sollevare un volume 1,5Q. =»

13 3
^
Tj = 0,55 -r- 0,60; raramente si raggiunge 0,65. Ng = —
QH.

LXXXIX. — Pompe centrifughe (sistemaGwynne)


- 887 —

Diametro della puleggiada 75 a 400 mm., ^a largh.da 00 a 250 mm.,


secondo che d varia da 75 a 300 mm.

300. Turbina idrofora. — È una pompa centrifuga


ad asse
vellicale senza tabi,aspirando essa dal sottopostocanale d*arrivo diante
me-

un unico imbutiforme e versando


orificiod^aspiracione Tacqua
direttamente in una camera superiore.Calcolazione come sopra, fa-
cendo
d, d, bi=3 0,3d,.
=

prosciugamentia prevalenzevariabili,
Per conviene installare S, o
più turbine idrofore, calcolate insieme pel massimo Q e pel minimo H.
Crescendo H, se ne arrestano una o più,mandando le restanti con ve-
locità

ntaggiore.

10. MACCHINE IDRAULICHE

301. Accumulatori, — Diversi 188,tipoa cilindro fisso


tipi fig.
e stantuffo mob. A ; lig.189,tipo Fig. 188. Fig. 189.
differenziale con stantuffo fisso
a due diametri AA^ e cilindro
mobile,per diminuire il contrap-

BBt
nel caso
tubi
peso
di alte pressioni.
d'entrata e d* uscita
«fW
(7contrappeso.Pres-
dell'acqua, sioni
usuali,per gliimpiantidi
macchine acqua in pres-
con sione,
da 35 a 100 atmosfere.
Il diam. dello stantuffo d'or-
dinano
non si fa"0™,60; tezza
l'al-
si determina in base alle
condizioni di cadaun
speciali im-
pianto.
SeD(fig. I88),o2), d(flg.189)
sono i diametri deglistantufS in
m., ne la pressioneenettiva
in
atmosf.,P il contrappeso, si ha
non calcolando l'attrito: -||-

fig.188: P = 8100»«D«;
fig.189: P = 8100ng (I"'-d«).
lÀfsi
L'attrito dà luogo a una dita
per-
di circa 20 •/,.
Spessore cilindri come al Nu-
mero
303.

30Q, Motrici a pressione d* acqua. —


Applicabili
solo per
grandi cadute o press. ("? 2-5-3atm.) e per piccoli
volumi d'acquaQ.
Velocità dello stantuffo = 0™,25 0«»,40per
-r- grandi macchine» 0^,50
a 0™,75 per piccole;d'onde il diametro,come nel caso delle pompe.
Coefficiente di effetto utile ì) = 0,60 ~ 0,75 secondo la grandezza.
303. Torchi idravtlioL — Sia:

P la pressioneda esercitare in kil.;


n^ la pressioneeffettiva interna in atmosfere;
D, d i diametri in m. degli stantuffi del torchio e della pompa;
p la forza in kil. applicataallo stantuffo della pompa;
V la velocità di questo stantuffo in ra. al 1" (wt=:0™,15-i-0™,30).
Scelto fig fra i limiti di 50 e 500 atm. secondo la pressioneda citare,
eser-
si ha, tenuto conto dell* attrito calcolato a circa 20^/^:
10000 d" n^^^p

d'onde, fissato p, si ha d, o viceversa. per pompe addetteD'ordinario


a un sol torchio, d = 0ni,02-s-0™,05,eoa 0°S15 -i- 0m,30 dì corsa, e
40-T-20 colpial 1';se la pompa serve a più torchi, si aumenterà in
proporzionela sezione dello stantuffo. — Se la pompa è a motore, chiederà
ri-

una forza = ~r cavalli.


150
P = 6500 D^ng\ d'onde,,fissato P, si ha D, o viceversa. In rale
gene-
0™,25-t-0™,50,piùspesso 0™,30 0'^,35,con una corsa
£"= di 0™,5it -r-

a 0™,65 peitorchi da olio,0«»,80-i-l™ piùper


e torchi d'imballatura,ecc.
Conviene in generaleimpiegare 2 o più pompe, calcolate per sioni
pres-
crescenti,da 50 60 atm. per la prima pompa, fino
-r-a n^ atm. per
l'ultima (agentisia direttamente, sia con accumulatori).
Spessore delle paretidel cilindro e della pompa, per ghisa o bronxo:
spessore = 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,70del rispettivo
diara.
per ne = 50 100 200 300 400 500 atmosfere.

Per ciò vedi meglio il N. 104. Fondi grossi1,2 1,4 volte le


-r- reti,
pa-
e raccordati con queste senza angoli bruschi.
304. Slevaiori idraulici, — Relazione fra il carico netto P.
il diametro D dello stantuffo la pressionen^
e come sopra. Velocità d.
ascesa 0^,20 -r- 0n»,40. •

11. MACCHINE PNEUMOFORE

30", Macchine pneumofore a stantuffo.


1) Macchine soffianti, esauriiori,ecc. Sia: Q, il volume
aspiratori,
effettivo in me. d'aria(o di un gas qualunque)da aspirareal 1", mi- surato
alla pressione
p„ d'aspirazione:

j),la pressione assoluta a cui si fa l'aspirazione, in kil. per mq. ;

j)i la pressione assoluta a cui si deve comprimere l'aria o il ^as, in


kil. per mq. (quindi p^ p, la di compresa.);
press, effettiva —

D, V, i9 diametro, velocità al 1",e corsa dello stantuffo in m.


Fissato V= 1™,20-f- 1™,80,si ha, per macch. a doppioeffetto.
Tare:.
Qt*
netta dello stantuffo 0= ,
in cui Qt = volume teorico t=s 1,33 C,

a 1,40Q,; quindiD = 1,14y/o. Corsa S = 1,2D -^ 2 i),


- 29Ò -

Palette,in numero di 6-^-8, tracciate secondo spiralecompren-


una dente
un angolo di 104o (vediN. 899 e fig.187).Condotto anulare di
sezione crescente da zero fino al diametro d del tubo di condotta, che

si farà = 2,23r ^""/mj


Sez. d*efflussodeiraria

— della condotta =.
^•/^r-
.
lì-
1000 q,;ì
Forza ir**-
effettiva m cavalli :
AT
JV- = —
rr-^— .

71 =3 0,50 al più,JV^=i 27 Q, h per buoni ventilatori a palettecurve;


,
71 s3 0f25-r 0,35,Ne = in media 43 Q, h per ventilatori ordinari.

Valori di h. — Forni a fucine fe


cupola A=x0m,30 -r-0«»,40; 0™,lu =

a0™,20; ventilazione di di
ambienti,apparecchi asciugamento, tazione
alimen-
di focolari,ecc., h sempre " 0°*,02.

307. Ventilatori rotativi. — lì più usitato è il ventilatore


Root, di cui la Tabella XCl fornisce i dati principali.

XG. — Ventilatori centrifughi (tipoSchiele)

XCI. — Ventilatori Root


TECNOLOGIA

1. FILATURA DEL COTONE

308. Titolo dei alati.

SisUma inglese. ^
(hank) 7 matassine (leas) 840 yards
1 matassa = =

(da 0'°,915)c==768"^è del N. 1 quando pesa 1 libbra {Q^,4bi), Se lama-


tassa pesa libbre '/,,'/,ecc., il titolo del filo sa'rà 2,3ecc. Una tassa
ma- —

del N. t peserà libbre: p=s^/i\ un Ilio che pesa p libbre per


matassa avrk per tìtolo: r= Vp. Periferia dell'aspo 1 7» yards
— =

= 1™,37; numero di girid'aspo per fare una matassa 560. dita


Ven- = —

per pacchi di 10 libbre (4'',536).


Sistema francese. — 1 matassa di 1000" è del N. 1 quando pesa 0^,5.
— Una matassa del N. / pesa kil.: p=s*/^f.
Se /{, tf sono i titoli inglesee francese di -un medesimo filato,
e p

è il peso in kil. per P di lunghezza, si ha:

ti=. 1,18tf = 0,00059 y^;tf^ 0,846ti = 0,0005 '/^


XCIL — Peso in kil. di una matassa di 840 yards

C, 1882).
'

309. Maccbùae di tìlatura (PlattBrothers e

P produzionedi ogni macchina in kil. al giorno di 12 ore;


N forza effettiva richiesta in cavalli;
t titolo inglese del nastro, stoppino,o filo fornito;
G peso deliamacchina in kil.

a) Lupo (Willow). - P = 800'';


JV=?2 cav.; G = 2000»^circa.
b) Aprit"re (Opener) sistema PlaU. — P = 1700''. —
Apritore a
1 cilindro; iVcs 3 cay. Apritore a 4 cilindri: iV =» 6,5 cav.; O == 4200*.

Apritore sistema Crighton. — A 1 tamburo : P = 3000"^;


iV = 3,5 cav. ;
G =2450'^. — A 2 tamburi: N = 6,5 cav.; G = 4120"'.
lOOO"^^ 1200'' 3,5cav. ;G =2900»*.
e) Battitore semplice: P= ; N=
~ Battitore doppio : Nz= 5,5 cav. ; G = 4200''.
— 292 —

d) cilindri.
Carda 1™ di largheszain guarnizione; 7 paia di
a ^

cilindri. P 60^ -^fó^, ^secondo che il titolo del nastro varia da 0,12
a 0,30,e secondo il grado di pulitura;iV=0,8 cav.; 0 2200^. =

Carda a cappelli Larghezzacome



sopra con cilindri e cappelli,
oppure a tutta cappelli.
P = ^^ 25^ come -r- sopra ; iV = 0,7 cav. ;
G = 2000''.

e) Arriwtatrice: serve per 20 carde. — Ne= 0,25cav. ; O 600*^. s=

f) Riunitore {Derby doubler):serve per 20 a 20 carde, riunendone


i nastri per la seconda cardatura. —
0,5cav. ; O
iV» 1800^ in media =»

g) Stiratoio (3 passaggi). — P 90^ -i- 3b^ per ogni nastro fornito,


=

secondo che il suo titolovaria da 0,12a 0,30;iV= 0,1cav. per nastro;


0 = 195''per nastro.

h) Bartchi a fusi (2 passaggiper titoli grossi,3 per titoli noedi e


Ani, 4 per titolifinissimi). Regola per la torsione : numero di ^ri di —

tfirta per inglese y/t\ per


pollice = metro ^ 40 V "•
10 Banco (ingrosso),6*,50-i- 2^^per fuso, per "= 0,55a 1,25;
n- P =

N = 0,016 cav. per fuso ; G 55^^per fuso. =

20 Banco (intermedio).P 2*^ l''per fuso, per " —


1,5 3; = -r- = -r-

iVn= 0,015 cav. per fuso; 0 42''per fuso. =

30 Banco (infino). P= l" -7-0^,5per fuso,



per / 3-7-6;iV= 0,0125 =

cav. per fuso ; G = 30''per fuso.


I) Filatoio atUomalico (Selfacting).Produzione -~ media per fuso
in 12 ore, e distanza ^ dei fusi :

Erolnzione In 16" Evolaxione In 17"


/ = 18 20 22 r = 24 26 2S
P = 0.120 0.109 0.099 kil. P = 0.086 0.079 0.074 kil.
^ = 35 35 35 ram. ^ = 35 35 35 mm.

Evoluzione In 18"
" » 80 82 84 88 88 40
P=a0.065 0.061 0.058 0.054 0.051 0.049 kil.
^=85 35 35 35 35 35 mm.

N = 0,008cav. per fuso. Peso della testiera 1700''


; peso di tutto il sto,
re-
I6O''per metro corrente di carro.
I) Filatoio continuo ad alette (Throatle):
usato specialmenteper
catena nei titoli10 -i- 40. Produzione per fuso in 12 ore (confusi a 4000

giri,rocchetti contenenti 0'',025


di cotone e torsione = 170 V^ por ra.):
t = 10 20 80 40
p = 0.233 0.090 0.050 0.033 kil.

iV = 0,0125 cav. per fuso; G = 17''per fuso.

/Googk
— 203 —

m) Filatoio eonlinwt ad anelli (Bing ThrottU): usato specialmente


per catena dal 8 al 60 epiù. Fasi a 6000 -i- 10000 girial 1'. zione
Produ- —

per fuso in 12 ore (con fusi a 6000 giri,bobine contenenti 0*^,010


di cotone e torsione = 170 V" per metro):
" » 8 10 12 16 90 24 80 40 60
P = 0.472 0.900 0.276 0.186 0.136 0.104 0.075 0.049 0.035 kil.

N = 0,008cav. per fuso ; G = 15*^per fuso.

?) Aspatoio meccanico o a mano. — Produzione per fuso al giorno:


f = 2 6 10 16 20 24 80 40
P£=i5 2 1.50 1.00 0.90 0.75 0.60 0.45 kil.

ciò che corrispondea 1 fuso d'aspaturaper 6 -t-


10 fusi di Selfacting,
secondo che il titolo yaria da 2 a 40.

o) StreUoio da impaccare, — P = 200 -7- 300 pacchial giorno.


3iO, Ritorcitura e orditura.

a) Macchine per la ritorcitura.


Se " ^ il titolo del filato impiegatoe se ne ritorcono insieme n, capi,
il titolo del ritorto sarà /,= '/nj- ^'® — macchine sono :

1) Incannatoio da 2
accoppiatore -?- 6 capi: 1 canna per 5 -r- 10 fusi
di ritorcitoio. — P =3 l\80per filatidel Num. 30 accoppiati
a 3 capi;
G = 2"^ per canna.

2) Ritorcitoio ad alette. — Produzione per fuso a 4000 giri,


(fusi roc-
chetti

contenenti 0*^,025
di cotone e torsione per m. = 200 vTj)
:

/, =:l»/,=6 !•/«=: 10 tO/t»l5 40/, = 20


P== 0.470 0.200 0.116 0.076 kil.

y = 0,014 cav. per fuso; G = 17^ per fuso.


3) Ritorcitoio ad anelli. -» Produzione a 6000
per fìiso(fusi giri,
con

bobine contenenti 0'»,040


di cotone e torsione = ^200 Vtl) '

/, =slo/,=:5 i«/«=6 i«/«=»8 «•/t = 10 •0/, = 16 40/, = 20


P= 0.722 0.588 0.412 0.304 0.176 0.116 kil.

N = 0,008cav. per fuso ; 0 15'^per fuso. =

4) Ritorcitoio per numeri bassi dal 0,5 al 4. — Produzione per fuso


(con bobine contenenti 0*^,150
di cotone e torsione = 200 VO'
/, = 0.6 •
1 1.5 2 2.5 3 «6 4
P== 5.150 2.805 1.860 1.389 1.090 0.922 0.787 0.690 kil.

b) Orditura per catena da Throstles.


1) Incannatoio semplice — P = 1^ -i- 1'*,20
per fuso.
2) Orditoio per catena in gomitoli(Warps). — P = SO*'di catena gomitolat
ag-
del titolo medio 20; circonferenza = 12 yards = 10"»,96.

3il, Calo di
filatura. Apritoree battitore 2

; carde
20 */• -r-

3 -r-
15 Voi banchi a
stirat., fusi,filat. e aspat. I,5-^2,57»*
— 294 —

318, Torsione tìlaii, ~ Numero giridi tòrta T per og-nimetro


di filo del tit. ing\.t: cotone tipoAmerica, Orleans ordin.,r=100V'
per trama dolce, rt=160V7per catena forte;cotone tipoTìnivelly,
T c= 140 VT per trama dolce, T t= 200 y/T per catena forte.

3i3. Dati per rimpianto di un cotonifìcio*


Forza complessiva.

50 fusi iu titoli
Selfacting 8 ^ 12

Produzione media. » Produzione media per fuso e per ^orno in


un cotonifìcio ben diretto:

Tit.inglese1 8 1 6 | 10 I 20 1 24 I 30 1 40
kilogr. I0,65010,32010,2001 0,098|0,078|0,059\0,044

Locali. — Area dei localiper ogni 1000


corapless. fusi: 380 -r* 320 mq
per titoli lO-T-20; 320 — 250 mq. per titoli 20-*- 40; 250 -f- 200 mq. per
titoli40^60. Locale battitori e
apritoi, cernita a prova dì fuoco, parati
se-

dagli altri locali e assai ventilati. Locali speciali


per Tarruota-
tura carde,per le macchine da far tubetti,cordoncino,ecc., per
delle
impaccatura,magazzini cotone e studio e officina.
filati,
Mano d'opera. In opifìci italiani ben diretti,
— la mano d* opera
per ogni 1000 fusi,compresa i facchini
raspatura,rofìicina, e il per-
sonale
generale,si può valutare come segue:

Tit. ingl.medio.. 1 10 1 90 1 80 I 40
Numero' operai... | 18 | 12 { 10 | 0

2. FILATURA DEL LINO E DELLA CANAPE

314, Titolo dei fìlati.


Sistema inglese. — 1 matassina (lea) = 300 yards = 274™ è del X. 1
quando pesa 1 libbra (0'^,454).
Periferia dell'aspo — = 3 yards = 2™,74 .

giriper fare una matassina =100. — 1 Bundle = 200 matassine. — Pacrc


di 12 bundles. — Titolo di un Alo pesante p libbre per matassina =
V'^
Sistema scozzese, —'l matassina (cut) = 300 yards = 274™ è del N. 1
quando pesa 1 libbra. — Periferia dell'aspo = 2 7« yards =3 2ro,2s:.
con giri 120 per matassina. — 1 Bundle = 240 matassine. — Pacco «1
10 bundles. — Titolo come sopra.
Sistema francese. 1 matassa — = 1000™ è del N. 1 quando pesa 0*^,7
— Periferia dell'aspo2™,50 con 400 giriper matassa. — Pacco di 12 dles
bun-
= 500 matasse. — Titolo di un fìlo di p^ e {™ = 0,0005Vp.
— 2S5 —

3tS, Macchine di Slaturu Lawson


(ÀMortimentì and Sons}.
P produzionedi cadauna macchina in 12 ore;
N forza effettiva richiesta in cavalli.

a) Macchine da stigliare(Breaker). A 2 posti:P= —


1400'^.
A 4

jJosti:P 2400'*. =

b) Macchine da ammorbidire [Softener), Sistema —


bolognese:
^ P = 600*^. — Sistema Lawson : P = 380''.
e) PettincUura
pel lino. 100^ lino greggio danno in media: 48*^ —

lungo tiglio, 46^ stoppa, 6^ perdita. Le operazionisono:

1) Pettinatura a macch. Pettinatrici Ward, Lowry, ecc. : JV=0,6—

cavalli;P = 500^ di materia greggia.


2) Squadratura a ma%o. Un uom» squadra al giorno Ib^ di lino

pettinato.
d) Pettinatura per la canape. lOO'^canape greggia danno in me* —

dia: 44"^ ftl^


lungo tiglio, stoppa, b^ perdita. Le operazionisono:
1) Sgrossatura a mano. Un uomo sgrossa al giorno 80^ canape

greggia,dando in media 69 */ocanape da passare alla pettinaturaa


macchina, 28 '/•stoppa e 3 •/,perdita.
2) Pettinatura a macchina. — Macchine come sopra.
3)Squadratura a mano. — ProdtTzione come pel lino.
e) Assortimento di filatura del titoli inglesi4
lungo tiglio^ -v 12. —

Produzione rassortimento in 12 ore, in titolo inglesemedio 8:


di tutto
p = 440^ (39bnndles). Gaio medio di filat.
*-
canape 12,5%.
: lino 15 */•«

— Forza richiesta dairassortixnento circa 18 cav.


di filatura del lungo tiglio
1) Assortimento per titoli 12 -f- 20. —

Produzione dell'assortimento in 12 ore, in titolo medio 16: P = 260''


(45 bundles). Calo come in e).—
Forza, circa 24 cav. —

g) Assortirrento di filatura del lungo tiglioper titoli 20 -r-


40. —

Produz. deirassortim. in 12 ore, in tit.medio 30: Ps= 160^ (54bundles).


— Calo come in e). —
Forza, circa 33 cav.

h) Assortimento di filatura della stoppa per lifoti6 -i- 10. — zione


Produ-
deirassortimento in 12 ore, in titolo medio 8: P = 400^ (36bun-
dles).
— Calo medio di filatura: stoppa di lino20 7,; di canape 18 «/j.
Forza, circa 36 cav.

i) Assortimento di filatura della stoppa per titoli 10 -*- 18. — duzione


Pro-
dell'assortimento in 12 ore, in titolo medio 14: P = 200''(45bun-
dles).
— Calo come in h). Forza, circa 38 cav. —

1) Riunitore per la doppia cardatura: P=3 750^.


m) Aspatoio a due aspe da 20 teste per aspa: se ne assegna uno

per ogni filatoio da lungo tiglioo da stoppa.

,
31G. Calo compl"atiivo di matura, —
19-j-22Vodella teria
ma-

greggia.
317*
Regole per la ioraione, — Numero giridi tòrta p^r ogni
polliceinglese di filo del titolo/: trama 1,5 VV-t- 1,6V" ; catena

2vr-^2,4VT.
- 296 -

3i8. Dati per rimpianto di un liniilcio-canapiilcfo.


AeqtMf caldaie e asciugatoio.
Acqua in ragionedi litri 90 all'ora ogni 100 fusi;pressione 4™.
Superficie riscaldata delle caldaie pelriscaldamento dell'acqua: 1™^
ogni 100 fusi: pressione4 atm. effettive. Temperatura dell'acqua dJ —

filatura OO^. (Fino al N. 6 si fila a secco ; dal N. 6 al 14 si dia a secco


o ad acqua calda; dal N. 14 insù ad acqua calda).
Asciugatoio:capacitànon " 300^^^ ogni lOÒO'' di filato prodotto al
giorno;acqua da vaporizzare120 */o^^^ P^^o ^^^ filato.
Forza complessiva:in media 50 cav. effettivi ogni 1000 fusi.
Peso macchine : circa 80 kil. per fuso,compreso motore e caldaie.

Locali. — Area media complessivadei locali destinati alle chine


mac-

per ogni 1000 fusi : carderia (daventilare artificialmente)


e parazione
pre-
-T-
340 mq. ; filatura 150 -v 180 mq. ; aspatura 50 mq.
300 Oltre
a si
quest'area richiedono: locale per rasciugatolo(possibilmente so-pra

lecaldaie);magazzini materia pettinata(insotterranei asciutti,


per una produzionedi 3 mesi); magazzini materie gregge (locali fre-
schi
e leggermente umidi, per una produzionedi 9 mesi); ma^axaini
freschi e leggermente umidi); locale d*assortimento e im-
filati (locali paccatura
(almeno l'"^ ogni 100 Aisi).
Produzione. — In media si può ritenere una prodazione per fuso
e per giorno di 0^^,75
in trama, 0^^65in catena, titolo medio IS.
Mano d'opera: 90 120 operai per 1000 fusi in titoli grossi
-^ ; 60
a 70 in titoli medi ; 40 -r- 55 in titolifini.

3. FILATURA DELLA SETA


319, Titolo dei alati.
Una matassa di 475°^ è del N. 1 quando pesa O'^.OOOOòl
; ò del N. 2
quando pesa il doppio,ecc. Una matassa
per del peso di p kil. ha tolo
ti-
: t = 19608 p ; una del titolo t pesa kil. : p =
matassa 0,000051 1. —

Periferia dell'aspo
=: 1™,1875;num. di girid'aspoper matassa = 400.

380. Trattura.
Soffocamentobozzoli: da farsi entro i primi10 giorni;temperatu-
ra
60^ -7-
75° per 6 -r- 8 ore. — l^ bozzoli secchi corrispondein media
a 3^ bozzoli freschi.

Immagazzinamento. — Bozzoli umidi : tavole di 4"* x 1"*,50conte-


nenti
40''bozzoli con uno strato di O^jlB-j- 0™,20. — Bozzoli secchi : in
sacchi,o su tavole come sopra, con uno strato di 0™,40-ì- 0"",50.
Rendita in seta greggia. — 1^ di seta greggiain media per 3 -j- 4,5
kil. di bozzoli secchi,secondo la
qualilà.
Filande a vapore. — selle
Teroper.dell'acqua bacinelle 50o -j. do^^
nelle sbattitrici 80"^-r I00"". — Una sbattitrice per 2, sino a 6 -»- 8 ha-
cinelle di trattura,secondo i sistemi;d'ordinario per 2.
Velocità perifericadegliaspi 120 -f- 150 m. al 1',filando sino a 4 capi;
110 -r 130 m. filando a 6 capi. Cassoni "-
per gliaspiscaldati da 40®
a 500 d'inverno.

,y
-888-

4. FILATURA DELLA LANA CARDATA

3S3. Titolo dei m"ii.

inglese. 1 matassa
Sistema (hank)=o60yard8
— 512°* è del mero
Nu- =

1 quando pesa 1 libbra (0^,454).Aspo di 1 yard (=:0",914) di —

periferìa
con 560 giriper matassa.

francesi. Reims:
Sisfemi sistema metrico.
— Elboeuf : matassa d' —

3000 aune=a3600™; unità, di peso 0*^,5;aspo di 2" di periferia con ISO-j


giriper matassa. Sedan: matassa di 1500™; unità di peso 1^.

Siftema metrico. — Matassa di 1000™ = 10 matassine di lOO" ; unit.i


di peso 1^. Il titolo è il numero di matasse, o di chilometri,corrispon-
denti
a 1^ di peso. Una matassa del peso di p kil. ha per titolo t =
Vj»
Periferia dell'aspo = 1™,50,con 67 giriper matassina.

384, Macelline di matura (PlattBrothers e C, 188S).


P produz.in kil. in 12 ore; G peso in kil.;N forza in cav.

a) Lavatrice (Leviathan). P=:2500'';


iV — = 2,5cav.; G = 7000''.
b) Idroeslrattore. — 1 macch. per 8-*- 10 assortimenti;
iV=3 -r-4 cav.

e) Asciugatoio(ad aria calda e ventilatore). — 1 mq. di superficio


per 50^-j-lOO''
lana al giorno.
d) Apritore. — P=lOOO kil.;iV = 6 cav.; G = 3200^
e) SlappoUUriee. — P = 1000 kil.; JV= 8 cav. ; O « £100^.
f) Oliatrice. — P = 1000^;
N^2,'S cav.; G»1250k.
g) Serie di tre carde formanti assortimento. Carde con tanobum —

di 1™,20: produzione di tutto Tasaortimento in 12 ore e in titoli meo


P 50'' 55**; forza N
=. -r- 3,25cav. ; 0 8600*^. Carde con tamburo
= = —

di 1™,50 : P ei''-i- 68"^


= ; N= 4 cav. ; G lOJOO'^. =

h) Arruotatrice (N. 309).


da Una per 6 assortimenti.
carde —

i) Filatoio automatico (Selfacting). Una macchina di 300 6O0 — --

fusi per ogni assortim.,secondo il titolo del filo. — /V = 0,005cav. per


fuso. Produz. per fuso in 12 ore =r0'',14
-i-0'',20
in titolimedi 12-^-16.
G = 1900*^ per la testiera,pid l"O^ per m. corr. di carro.

1) Ritorcitoio,per 2 -4- 4 capi. —


0,01cav.
iV= per fuso ; G = 19'
per fuso. Un fuso per 10 -*- 12 fusi Selfacting.
m) Aspatoio(N. d09): 1 macchina per 2-r-3 assortimenti,

3SS. Calo di lavorazione, ^ Lane nostrali,in media 25 */,.


America e Capo 17 -r- 20 7,; Australia 10^12 7,.
386, Torsione. «• Variabile secondo la materia ed il Alato. In
media si ha : numero giri di tòrta per m. di filo del titolo metrico t

per la catena 120 y/J -^ 140 VT; per la trama 60 V' -^70 y/t\
387. Forza, locali, mano d'opera, acqua. Forza com-
plessiva
^

= 6 -i- 7 cav. per assortimento. — Area complessivadei lo-


— 899 —

cali per 1000 fusi: per la fìlatara,


compreso servizi e motori; 550 a

600 mq.; pei magazzini, cernita e tintoria, 100-^120 mq. Personale:


18 ^ 20 individui ogni 1000 fusi.
D'ordinario i lanitici
comprendono anche la tesseria,che ne smal- tisce
il caso si
prodotto.In tal
può calcolare una forza complessiva,
compresa filatura e tessiiura, di 1 cav. circa per telaio, e una quantità
d'acqua, per lavatura lana, sodatura panni, ecc., di circa '/,di litro
al 1'' per telaio.

5. TESSITURA

3B3. JProdiaione ioorioa ed effettiva di un telaio.

n numero colpibattuti (— nuipero inserzioni di


trama) al 1';
i numero dei fili di trama per cm. di lunghezza della stoffa;*
t, numero dei filidi catena per cm. di larghezza della stoffa;
b larghezza della stoffa in metri;
X, X, lunghezze in metri della trama e della catena occorrenti per
ogni metro di lunghezza della stoffa;
P produzioneeffettiva in metri di stoffa al giorno di 12 ore.

Si ha:
X=3l00ib + 3 a 57,; X, = 100 t, 6 + 4 a S»/,
12.60 n
P = a X produz.teorica = a -

100 i

a = coefiiciente di rendita = 0,60 -r- 0,80 secondo la natura e la qua-


lità
dei filati e della stoffa Tabilità
e tessitore; del
n varia in ragione inversa della finezza della trama, della larghezza
della stoffa e del numero delle navette. Per lo scorrimento della cigna,
la velocità effettiva è sempre «" della teorica di 5 -h 20 •/,.
d;89. JDiaposizione dei telai,
I telai si aggruppano d'ordinario a 4 a 4, colle fronti rivolte Tuna
all'altra, onde una medesima persona possa attendere a due telai;e
colle pulegge dispostetutte air interno del gruppo, e con diversa genza
spor-
dal telaio,onde
rispettivo poterlecomandare tutte e quattro,
occorrendo, con un solo tamburo. Intervallo fra le fronti dì due telai

non"0™,55, non"0"',75; intervallo fra i dorsi =0«n,50; intervallo


fra i fianchi, al posto delle pulegge,arbitrario, purché non " 0™,05
(frale estremità dei due battenti);intervallo fra i fianchi,dalla parte

opposta alle pulegge,almeno 1^,50,onde formare passaggio pel ser-vizio


dei telai.

330, Tele lisce di coione. — I dati seguentisi riferiscono a

un {calicò)cosi composto:
tessuto-tipo y

Catena N. 33 inglese;2400 filiin 60 portate da 40 filisopra una ghezza


lar-
di stoffa b 0"»,90. Trama
= — N. 42, con 26 '/,fili per centi-
metro.
— Peso per m. corr. di stoffa: catena 0^,043;trama 0*^,036;
totale 01^,079.
— 300 -

Jifctcchine di tessUttra.

a) Incannatoio da catena. — Produzione per fuso al giorno = 1'';


si richiedono 200 fusi per 100 telai. — Una ragazza ogni SO -7-
30 f^si.
Peso = 18^ per canna.
b) Orditoio. — Produzione media al giorno = 8O''= 1800™ di mento.
ordi-
— Un orditoio per 60 telai. Un* operaia per macchina e una

ragazza due.
o||;ni — Peso = 400*^.
e) Imbozzimatrice scozzese {machine à narer); adatta per filati co-
lorati.

— Produzione media al giorno=40* -i-42^=n 900°» ÌQOO^ di --.

ordimento. — Una macchina per 33 telai. —


Superf.riscaldata "li cal-
daia
pel servizio della macch. = circa 2°*^. — Un uomo per macchina.
— Peso 1850^.
d) Imbozzimatrice cilindri
per fili
a (Sizing-maehine)
; noo adatta
tinti. — Produzione giorno -r- Una media
macch. al = 5000*° 6000°*. —

peiH'SOO telai. Superfìcie riscaldata =" 5 -e- 6 volte quelladella



bozzimatri
im-
scozzese. Un uomo per macchina. Peso 3200^. — —

e) Imbozzimatrice ad aria calda (Tulpin). Produzione al giorno:


7000" per catena N. 12 a 2500 ; 9000™ -r- 12000°» per cat. N. 20 -^ 30
fili
a 3500 -T- 4000 fili.Ventilatore aspirante per 3000°»° aria all' ora. —

iV = 4 cav. Superficie r iscaldata


— =3
- 12 volte quella della imbozzi-
matrice
scozzese.

f) Telai. media al giorno (tessuto-tipo)


— = 32"
Produzione -"- 35".
— Una ragazza ogni telai. Peso 400^ circa. due --

g) Banchi d* allicciatura. Un banco ogni 40-7-50 telai. —

Forza complessiva:1 cavallo ogni 5 telai.


Area complessivadei locali: 7 -f- 8 mq. per telaio.

331, Stoffe quadrettate (cotone 0 miste).


Larghezza delle stoffe: b
(altezza) —
0°»,48 0™,90. -r-
— Titolo (in^]ea«)
della catena: 20-Ì-24;della trama: 16-7-24 per stoffe comuni, 30 ^-40
per stoffe fine. Numero dei filiper centimetro : catena
— 20 -7- trama ^,
20 -T- 24, per stoffe comuni ; catena 30 -?- 32, trama 28 -^ 32 per stoffe
fine. — Peso medio per m. corr. 0*^,100.Ije stoffe si mettono
— in mercio
com-
in pezze di 50, 45 e 35 m.
Macchine di tessitura (Honegger).
a) Rocchettiera,od incannatoio da catena. — 200 fusi per 100 telai.
— Una ragazza ogni 8 fusi. Peso — 17 -*- 20 kii. per canna.

b) Cannettiera,o incannat. trama. 170 -7- 180 fusi per


da 100 —

telai. — Una ragazza ogni 8 fusi. Peso 12,5 -j- 15 kil. per fuso.

e) Ritorcitoio. — Produzione media per 100 fusi al giornoper filati


del titolo 22 a 30: al capo, 34^;a 2 capi,25*^; a 3 capi 20''.
Un gazzo
ra-

ogni 40 -^ 50 fusi. Peso 15 -^ 17 kil. per fuso.


d) Orditoio. — 5 orditoi (con rompi-trama)per 100 telai. —


Un^ope-
raia per macchina. — Peso circa SOO*'.
•) Imbozzimatrice scozzese (N. 330). 4 macoh. per — 100 telai.

Superficieriscaldata di caldaia
per fornire il vapore alla china
mac-
=2°"^. Un operaio per macchina.
f) Imbozzimatrice Tulpin:vedi N. 330. ^ .
— 301 —

g) Telai. — Produzione media di un telaio a 4 navette al giorno: ,

18™ -T-
22™ in stoffe comuni, 14™ -i- 18™ in stoffe fine,della larghezza
media di 0™,70. —
Un'operaiaogni 2 telai. Un maestro-tessitore per
30 -- 40 telai. — 800 kil.
Peso 700 -j-

Il)Banchi d'allicciatura. Vedi N. 330. —

1) Macchine d^allargamento (àram«r). Calandre Macchine — - da


lanare Piegatrici Torchi, ecc. per
- Tallestimento tessuti. -

Forza complessiva:1 cavallo ogni 5-^6 telai.

Area comphsHva dei locali : 9 -r- 10 mq. per telaio.

338. Stoffe di coione rasate.


Larghezza (altezza) 0™,60 =s -r- 0™,^. — Titolo inglesedella catena
18 -T- 24, della trama 16-7-30. Numero dei filiper "- centim. : catena
20 -f. 30,trama 40 -"- 80. Peso per m. corr. di stoffa =
» 0^^,100
^ 0^,200.
Macchine di tessitura.

a)Incannatoio da catena. — Produz. per fuso al giorno= 2*^-7- 1^,50


in titoli 18 -f- 24. — Una
ragazza ogni 20-7-30 fusi.
b) Orditoio. — Produzione al giorno 7000™ -«- 10000™ di catena or-
dita

in 300 -^- 350 fili. — Un' per macchina, una


operaia ragazza ogni due.
e) Imbozzimatrice a cilindri {Sizing). — Produzione 6000™ ^ 7000™
di ordimento. Oppure : imbozzimatrice Tulpin(N.330). Superficie
daia
cal-
come al N. 330.
d) Telai. Produzione al giorno:rasati leggeri14™ -ì- 18™, medi

Igm _L-14™, pesanti 9™ -*- 10™. Una ragazza ogni 2 telai,un mae-
stro —

ogni 60.
e) Banchi d'allicciatura. — Vedi N. 330.
Forza complessiva:1 cavallo ogni 6 telai.

Area 2
complessiva: mq. per telaio.
Tintura ed apprestamento. Per tingereed apprestare2000™ di stoffa
al giornosi richiedono : 8 -r- 10 Giggari{Jiggers)
; 2 calandre {foulards)
;
una calandra piccola;
vasca di rame a mastelli,
serpentino, ecc. Area

occupata = 150 -«- 200 mq. Forza = 4 -r* 5 cavalli.

333. Tele e tralicci di lino e canape.


Larghezza (altezza) delie tele liscie e tralicci : b = 0™,70 -^ 1™; delle
tele da vela: 6 0™,60-i- 0™,75. Tìtolo (inglese)
== dei filati: catena —

6 -T-50,trama 6 -v- 40. Numero di filiper cm. : 14 30. Pezze di 45™ — -*- —

ordinariamente,e anche di 30™ o di 60™.

Macchine di tessitura per tele liscie e tralicci.

a) Rocchettiera. — Si richiedono 200 -t- 250 fusi,o canne di roc-


chettiera per 100 telai. — Un* operaia ogni 12 fusi.
b) Gannettiera. Tipo inglese:600 fusi per 100 telai. Un'operaia —

per 16 fusi. Tipo belga:200 fusi per 100 telai. Un'operaiaper 8 fusi.

e) Orditoio. Uno per 35 -^ 40 telai. Un'operaiaper macch.


— —

d) Imbozzimatrice. —
Sistema scozzese (preferibile
per tele fine e

alte) — Produzione al giorno 750™. Un uomo e un ragazzo per china.


mac-

— Sistema per stoffe


inglese(preferibile grosse e mezzane di
— 302 -

media altezza). Produzione


— al giorno 1500». — Un uomo e un gazzo
ra-

per macchina.
e) Telai. Produzione
— media al giorno con trama N. 6 -=-
8,50™;
N. 10 ^14,35™ -^40m ; N. 16—25, 25™ -^ 30™ ; N. 30 h- 40, 20». Un raia
'ope-
per telaio;un maestro per 25 telai.
f) Banco d'allicciatura. Un banco per 25 telai. Due — —
ra^^a/ze
per banco.
Assoftimenti
per una produzione media giornaliera di 30" per telaio:
Un
assortimento sulla ba^e della imbozzimatrice scozzese oomprende :
1 imbozzimatrice; 1 orditrice con rastrelliera da 600 canne; una roc-

chettiera belga da 60 canne ; una cannettiera belga da 50 fusi ; 85 te-


lai;
1 banco d'allicciatura. — Un tale assortimento occupa uo^area
complessivadi 825 mq.
Un «olla base della imbouimatrice
assortimento inglesecomprende:
1 imbozzimatrice;
2 orditoi;2 rocchettiere da 60 canne cadauna; 8 can-
nettiere inglesida 150 fusi cadauna; 50 telai;2 banchi d'allicciatura.
— Un tale assortimento occupa un'area complessivadi 650 mq.

Forza complessiva: I cavallo ogni 3 telai per tele pesanti,


ogni 4 lai
te-

per tele leggere.


Arsa complessiva: circa 14 -^ 15 mq. per telaio.

Macchine per tele da vela.

a) Rocchettiera. — Si riobiedono 3 fusi per telaio. Una ragazza


ogni 10 fusi.
b) Cannettiera. "- Si richiedono 2 fusi per telaio. Una rag^aaza
ogni 8 fusi.
e) Orditoio. — Una macchina per 10 telai. Un'operaia e una gazza
ra-

per macchina.
d) Telai. — Produzione 50™ al giorno.Un'operaia per telaio, un
maestro ogni 20 telai.
e) Arrotolatrioe da catena. — Una macchina per 20 telai. Due rai
ope-
e unragasflo per macchina.
f) Calandra. — Un uomo e un ragaszo per macchina
g) Cimatrice. per — Un uomo macchina.
Uu comprende: 1 rocchettiera;
assortimento 1 caavettiera; 8 orditoi:
20 telai; arrotolatrice ;
1 1 1
calandra; cimatrice; 2 banchi d'alliccia-
tura
Occupa un'area di 460 mq. e richiede una forza corapleasivadi
1 cavallo ogni 2 telai.

334. Stoffe di seta liacia.


Larghezza della stoffa (to/Ttf/à)
== 0™,60 -?- 0™,75. Numero dei —
fii:
per centimetro : catena 70 -r 90, trama 40 50. Consumo medio
-~ — di
seta per m. corr. di stoffa -j. 0"',040
0*^,025 -4- 8 •/,di perdita.

Macchine di tessitura (Honegger).


a) Rocchettiera. Si richiedono 500 -r- 600 fusi per 100 telai.
— —

Un'operaia ogni 50-*- 60 fusi.


b) Cannettiera. 210-4-300 fusi per 100 telai.
— Un' operaiaogni —

40 fusi.
— 303 —

e) Pulitrice da trama. — Due raacch. per 100 telai. —Un'operaia


per macchina.
d) Orditoio. — 16 orditoi per 100 telai. — 8 operaieper macchina,
compresa T arre telatura.
e) Arrotolatrice da catena. 4 — macchine per 100 telai.
f) Telai Honeg^er. Produzione — media in 12 ore = 8™ -*- 10". —

Un'operaia per telaio;una maestra ogni SO telai.


g) Banchi d'allicciatura. -^ Da 4 a 6 banchi per ogni 100 telai. •*-

2 operaie per banco.


h) Politrice. t macchine per 100 telai.
— —
Un'operaiaper macch.
i) Banchi da ripassarle stoffe (a mano). — 6 banchi per 100 telai.

Un'operaia per banco.
Forza complessiva:1 cavallo ogni 6-T-7 telai.
Area complessiva:14 -^ 15 mq. per telaio.
336» Flanelle e panni»
Larghezza ordinarial^^^TO, flanelle: al telaio
dopo la follatura 1"^,30,
con 2400 f IL di catena.
(metrico) del filato: catena 16 IS, Titolo -r"

trama 18. Pezze di 50 m. Pel panni in genere, dati assai variabili. —

1) Tessitura: egualiprocessiper le flanelle e pei panni,cioè:


a) Preparazionedella catena. Orditoio a mano: produzione in —

12 ore 400°'* di ordimento.


= Imbozzimatrice a mano : produzione —

1200 1500 m. -T- Asciugatrice: produzione1200™.


b) Incannatura della trama. fN. 331) 150 flisiper 100 telai. —

e) Telai a più navette per flanelle. Produzione -^ mediik = 15"*.


Forza complessiva:1 cavallo ogni 5 telai.
Area complessiva: 11 mq. per telaio.

2) Apprestamento: egualiprocessiper le flanelle e pei panni,cioè:


a) Ripassatura a mano della stoffa.
b) Follatura. cilindro: forza 1,5 cavalli; produzione
— Folla a
10 -T-
12 pezze. forza 0,5 cav. ; produzioné"20 24 pezze.
— Lavatoio : -—

— Idroestrattore: forza 3 cav.; una macch. per J2 -?- 16 folle.


e) Cardatura. Macchina da cardare : forza 0,5-r- 0,75cav. ; una
~

macchina per folla.


d) Asciugamento neglistenditoi all'aria libera o coir asciugatrice
a vapore (rameuse; superficie riscaldata di caldaia per fornire la forza
e il vapore alla macch. ==6™^; produz.= 1200™).
e) Pressatura col torchio idraulico.
Area complessivaper l'apprestamento della stoffa prodottada 100 te-
lai:
200™^; follatura
depositoe ripassatura e cardatura 150™'*;pres-
satura,
piegatura, ecc. 200™^.
Acqua richiesta per la follatura: 7-7-8 litri a! 1" per 100 telai.

6. FONDERIE E FUCINE
33^. Forni a cupola (per fonderia ghisa). dì
100 kil. di ghisa greggia danno 00 -r- ghisa fusa, e richie-
95 kil. dono
8-T-12 kil. di coke, 3-T-4 kil. fondente,e 80 -r- 150 me. d'aria
all'oraa una pressionedi 0™,30 -;- 0™,40 d'acqua.
I
- 304 -

Dimenaioni. —
sogliaalla bocca di caricamento, mi- |
Altesca dalla
nima 2°^,massima
5™; di ghisa di 26 30 mm.
camicia o di lamiera ~-

di 8 10 mm.;
-T-
riv^estimento refrattario di 0™,15-i- 0™,25 sulle pareti e
sulla soglia;porta di 0™,30 X 0°»,'lO; bocca di caricam. 0",5(X-i- O«,80
di lato; altezza del camino sulla bocca di caricamento 2 -^ 5 m.; ugelli
in una 0 piùserie orizzontali distanti da 0™,32 a 0'°,24dalla più bassa
alla più alta ; loro sezione complessiva 0,16 0,3della sez. del forno. -?-

Diam. forno al pianodegliugellim. 0,50 -r- 0,60;0,75-i-l,25; 1,5O-t-2,O0


Capacità forno in quint. ghisa,q.*
di 15-Ì-30 75 -ì- 150 800-^-300
di
Produz. airorainquint. ghisa 6-«-12 25-T-40 50-^60 »

Peso delle cariche » 1-^2 1,5-^2,5 4-r-5

Perdita per beccami e materozze, 25 -j- 30 % del peso delle colate.

337. Forni di riverbero (perghisa o bronzo).


100 kil di metallo greggio danno 86 — 94 kil. di metallo fuso e chiedono
ri-
: 35 -j- 50 kil. carbone, 0,20 -i- 0,24mq. di superficie di griglia
(con0,12 0,15mq. -i- di 0,75-i-0,90mq.
viioti), di superficie
di platea,
e 0,07 0,08 mq. di
-r- sezione sopra 1*altare e nel camino.

338. Crogiuoli (perfonderia di bronzo e leghe).


Consumo carbone -r- 1,5kil. per 1 kil. metallo;calo del nietallo
= 1
5 -f- 15 */•• —
: capacità5-7-35 kil. ; durata, 4 -r- 5 fondita
Crogiuoli s«
in pasta 7 -f- 8
refrattaria, se in grafite. — Altezza dei forni 0™,GO
a 0™,70,larghezza secondo il diametro crogiuoli.
%
339. Modelli, si fanno con una
— I modelli
scala che ò circa di
lOOQmm per m. per la ghisa,1012 pel bronzo,1016 per rottone. Dal —

peso dei modelli si deduce il peso del pezzo, se massiccio,m oltiplicando


il peso modelli (secondoche sono di legno pesante o leggiero)per
13 -i- 15 per la ghisa, 16 -r- 18 per bronzo e ottone.

340. Area, di una fonderia. —


(perforraatnra,
Area minima
forni e stufe):per ogni forno a cupola 250 -i- 360 mq. ; per ogni forno
di riverbero 120 -^ 160 mq. ; per ogni crogiuolo V -r- 16 mq.

341. Wucine.
Consumo medio di carbon fossile per ogni fuoco e per ora:

Piccoli fuochi (fucinatura di chiodi e vergelle) kil. l-r-],5


Medi fuochi (sbarredi 2 -;- 5 cmq. di sezione)» 2 -i- 3
Grandi fuochi (pezzi di 6 15 cmq. di sezione) »
-r-
3 5 -r-

Grandiss. fuochi (pezzi di 15 -^ 25 cmq. di sezione)» "l-~8


Carbone per 100 kil. di ferro: 50-r-fó kil.per una calda sola,40.Ì.50
kil. per ogni calda successiva. Calo del ferro 6 -r- 7 */•poi* calda^
Per fuochi piccoli e medi : aria 0,014- 0,015me. al 1" alla pressione
di 0,05-i-0,08m. d'acqua, c on tubo di 30 -t-
70 mm e ugello di 15-^25 mm.;
area in pianta1 -h 4 mq. ; diametro 0 Iato del camino 0,20-i- 0,30m. Per
fuochi grandi : aria 0,02-s- 0,03me. al 1" alla press, di 0,10^ 0,20 m.
d'acqua,con tubo di 80 -r- 120 mm. e ugello di 30 -i- 40 mm. ; area in
pianta 5-^6 mq. ; diametro 0 lato del camino 0,30-t- 0,40 m. Altessa
dal pavimento 0,7 -7-0,0m. Spazio air ingiro,almeno 2-T-3 m.
- 306 -

345, Traaznisaioni alle macchìne-uienaili.

Velocità 80 HO girial P per piccoli


dei contralberi: tornì; 30-7-60 ~-

per grossitorni ; 90 ^ 120 peitrapani; 70^90 per le limatrici;


80 -j- 100
per piallee stozzatrici ; 60 80 per le fresatrici. —

8. LAVORAZIONE DEL LEGNO

346, Elementi per calcolare le macchine da leffno.


Seghe alterncUive da travi (liam. del tronco, o altezza del trave
{ft =

da segare, in m.). — Corsa del telaio: 8 = l,7/t-T-27t; numero dei colpi


al 1': n = 120 ^200 per « = 0™,80-t-0™,50. Numero delle lame : ^ 1 =

a 18. Avanzamento del trave per ognicolpo: J 0™,001 0™,0025 per =« -*-

legniduri,O'^jOOS -r- Ò™,005per legniteneri. Superficie segata airora


in mq. F=sa. 60 n^ z, in cui a = 0,33 -^ 0,5 in causa del
perditempo
per lamanovra dei tronchi (sipuò ritenere in media: legniduri ^^=6°^^,
legniteneri 12^^ per ora e per lama). — Forza med. in cav.: iV=3-hO,5z.
Segatura a mano. —
segata 1,4-^ 2,4 mq.
Superficie per coppia di gatori
se-

e per ora, secondo il diam. dei tronchi e la durezza del legno.


Seghe circolari {h altezza del legname da segare in m ).
= cità
Velo- —

alla della lama


periferia al 1'': 17 25-%- 40 m. Avanzamento de. =

trave al 1": $ 0'n,015-^ 0'»,035.


= Superficiesegata all'ora in mq
i^=3600 5* A
15 -r-36 mq. secondo i valori di h, $.
= Fona: A' — =

0,15i^-^ 0,25 Fcav., secondo che si tratta di legno tenero o doro.

Seghe a nastro (h come sopra). — Usate in sostituzione delle native


alter-
per tronchi. Velocità della lama al 1": « = 8-*- 18m. mento
Avanza-
del
legno 0™,008 -r- 0^,020.Superficiesegata all'ora:
al 1": 5*=
iJ'= 3600^;i 8-T-20mq. secondo i valori di A, *.
= Forza: iV=0,12/ —

a 0,15 F cav. secondo la durezza del legno.

Seghe impiallacciatura(orizzontali
da alternative,a una lama). —

Corsa della sega: « = 0™,50 -*- 0™,70,a cui corrisponde un numero dì


colpial 1': n =3 300 -T- 200. Avanzamento come per le seghe da travi.
Superficie
segata all'ora i«'=4^6mq. — Forza: iV = 2cav.

Piallatrici {b larghezzain m. della da piallare).


superficie — cità
Velo-
delle lame al 1": v = l7-^25 m. Avanzamento del legno al 1":
^ = 0™,015 Om,040. Superficie
-~
piallataall' ora = 3600 ^ 6. Forsa —
:

iyr= 0,8 -7- 1,5 cav. per ogni decimetro di larghezza piallata.
Trapanatrici{d = diametro del foro in m.). Numero — di giri del
ferro al 1' : n =: 800 .4- 1500 (variain ragione inversa di d). mento
Avanza-
per giro: 5'=jO™,0002-r-0™,001. — Volume di legno esportato
all'ora in me: y=60n5'-j-. Forza: iV^= 0,05 0,25cav.-r- per metro
deci-

cubo di legno esportato air ora (crescecolla durezza del legno


e in ragione inversa di d).
Torni. Velocità alla periferia
del da0"*,40a i™,80 e

pezzo, più.
— 307 —

9. LAVORAZIONE DELLE PIETRE

347. Segatura a mano. Un — uomo può fare al giorno un


tagliodi di
0'°,08-ì- 0°^,85 profonditàsu una lunghezzadi 2^y cioè può
segare al giorno una di 0,16
superficie -"-
0,50mq. secondo che la pietra
ò dura o tenebra.Pei marmi e pietrecalcari in genere, 0™"l,40.
348. Seffatara orizzontale,
a me^oobina. — Telaio da sega
con 1 -i- 30 lame (lame line). Nu-
mero non dentate, con acqua e sabbia —

colpi60 -r 100 al 1'. Corsa 0«n,50 0n»,60 qualunque sia la lun-


ghezza -*-

del masso (sinoa S""^e più).Infondila del taglioalmeno doppia


che nella segatura a mano; superficiesegata al giorno e per lama
0,40 1 mq. per pietredure o tenere.
-T- Forza per cadauna lama 0,08 —

a 0,14 cav. secondo la durezza e la velocità.

10. CARTIERE
Saldini)
(Notedel professore

Sia: N la forza in cav.; P la produz.di ogni macchina.


349. Cartiere a baae di cenci.

Apritore. — JV= 1,5; P = 2000'^in 12 ore.

Tagliatrice. - iV = 2,5 ~
3; P = 1500 -^ 1800 kil. in 12 ore. - Peso
700 ^ 800 kil.

Tagliaturae cernita a mano. — Preceduta spesso da una prima bu-


rattatur
Ogni operaiaoccupa 3,50^4 mq., compresa la tavola di 1 mq.
e le cassette di cernita; Pr=3 75-^ 100 kil. per operaiain 12 ore.

Buratto apolveratore, — A =2; P = 1500'^


in 12 ore. — Peso lOOO''.
Calo complessivo nelle precedenti operazioni. Cenci bianchi di —

lino e canape, 1* e 2* qualità6-7-9 Voi 3* qualità10-4-15Vo» cenci


di cotone bianchi 6 -r- 10 7o» colorati 10 -r- 13 •/•;tele dMmbalìaggio,
cordami, ecc. 15 — 20 •/o*
Lisciviatori, — Pressione del vapore = 1,5-7-3atm. ; durata delPope-
razione 6 -r-
8 ore; n = 1 -t- 1,5;lv=: 1 1,5.
-7-

Lisciviatori cilindrici: diam. 1™,20 -r-


2" ; lunghezza2™,50-^ 5" ; ca-
pacità
400 -r-
1800 kil. di cenci.

^"-
( SfP*l*,^, 600-600 750-900 1000-1200 1250-1500
Lisciviatori
r.P^.»;^i i diametro m. 2 2,20 2,40 2,70
^f«^^*^»
(peso kil. 3500 4000 4750 5500

Lavatura. — Vasche lavatrici ovali;A = 2; P = 70 kil. in 3 ore;


acqua 80 ^ 90 litri al 1'

Pile(olandesi)sfilacciatrici.Vasca di 3™,60 x 1"^,65 ; 36-- 40 lame al —

cilindro,10 -f- 12 lame al fondino {platine) ; diametro del cilindro 0^,60.


— i"r=5-t-7; P=r60-T- 65 kil. in 4 ore. Consumo d'acqua 55 -4- 60 — =

litrial 1',durante le prime 2 2 '/sere. Peso d'una pilacompleta -r- —

con vasca in ghisa circa 3000 3200 kil. -r-

Si usano anche pile piùgrandi di 4'n,50 x 2",20,con P 120 150 kil. = -7-

gitizedby V^OOy ItT


— 308-

Preparazione del cloruro di calce.— 4 -r-lOkil. di cloruro (titolo36)


per 100 kil. cenci. — Macina pelcloruro: iV^=0,5; P = 250 kil alPora.
Vasche d'imbianchimento (unaper 3-^-4 pilesfilacciatrici).
iV=. —
0^;
P = 150 -T- 200 kil. in 6 -^ 8 ore.

VascJie d'asciugamento. — 4 vasche per una di imbianchimento.

Magazzino mezze-paste. — 100 -*- 120 mq. per ogni macch. continua.

Calo nelle di liscivio,lavatura, sfilacciaturaed


operazióni chimento.
imbian-
— Cenci bianchi di lino e canape, fini e 6-,- 10 •,„ semi"fini
grossi 10 -T- 14; cenci di cotone bianchi 7,5-r- 10. colorati 11 -r- 16; cor-
dami

e tele 20-^-26 Vo-


d'imballaggio
Preparaz. colla e colori. — 100-^150 mq. per ogni macch. continua.

Pile raffinatrici,Vasca
{olandesi) - di 3n»,60x 1"»,65;
48—54 lame
al cil.,16 -T- 18 al fondino; diam. -JV=5^7;
del cil. 0°»,70. J" = 45
a 50 kil. di pasta, o CO -r- 70 kil.compresa la
colla,
ecc. in 3 -s- 4 ore. —

Peso 3000 -*- 3200 kil. — Si usano anche pile 4",50 2™,»).
di X

impiegano pure macch. da raflSnare e sfilacciare,


Si in cui la pasta
circola in un piano verticale,anziché oriazontale.

mescolatrici.
Pile Come le precedenti;situate — a metà alteua fra
e i tini della macchina
le raffinatrici continua.

Fabbricazione della carta a mano. — P = 2000 -- 2500 fogli == 50


a 60 kil. in 10 ore per tino.

Fabbricazione a macchina. - Tini: sia cilindrici verticali,


diam. 4",
altezza 2"-t-2",50,capacitàcorrispondente a 500 kil. di carta; sia
orizzontali.
seraicilindrici — Distanza dalla testa della macch. continu.i
gm 2°^ 50.
_^ Peso della guarnìz. di una coppiadi tini,circa 1500 kii.
Macchina continua. Locale di 40 -r-
45 m. di lunghezza su una—

larghezza di 8 -r- 9 m. (la largh. generale


in almeno 3 volte quella =

della tavola della macchina 4- 2°» -r- 2"^,50) ; per 2 macchine continue
4gm X iQtn^ ^ iV = 8-4- 12 (secondole dimensioni) con motore dente.
indipen-
— P = 1000 -^ 3500 kil. in 24 ore secondo
qualitàe la lar-ghezza la
della carta; per carta da stampa larga 1"»,60-4- 1«,70, J" =

1800 -i- 2000 kil. in 24 ore, cioè all'anno.


6-T-7 mila quintali cità
Velo- —

della tela metallica 0™,5 -r- 0™,6 al 1". Superficie riscaldata di


caldaia per i tamburi essiccatori 6 -r-


8 mq. ; se il motore è a vapore,
il vapore di scarico è sufficiente quando gli essiccatori non eccedano
il numero di combustibile 0* ,5 -5-0^,7
di 6,con 1 m. di diam. — Consumo
Consumo d'acqua 120 litrial 1'. Peso d'una 100
per kil.di carta. -i- —

macch. 35000 -r- 42000 kil. per larghezza di tavola di l'",60-5- l«n,80.

Macchine della carta. Tagliacarta:in risme


di allestimento fino —

a 1™,20 di larghezza, peso = 1900 kil. ; in risme fino a 0™,60, peso


= 720 kil. Lassa ordinaria: JV=
— 1,5-r- 2, peso = 3000 kil. ; Usaa con
press, idraulica,peso = 4200. Calandra con 6-5-12 rulli : J"r=6 -*- ^ —

cav. — a vite per V imballatura,peso =


Torchio 1300 kil. ; torchio idrau-
lico,
peso circa 6000 kil. Tagliacarta,r igatrici,
macch. da busta, ecc. —

secondo il genere della fabbricazione.


—^309 —

350, Forza, acqua, vapóre, area per una cartiera a base


di cenci con due macchine continue (200 -r-
400 operai).
Forza complessiva:300 -t- 350 cavalli.

Consumo d'acqua complessivo:2000 -i-2500 litrial V.

Caldaie: due caldaie di 40 mq. cadauna (dicui una di scorta)se le


motrici delle continue sono idrauliche;
se sono a vapore, 10 -j- 12 mq.
di più per ogni continua.
Area richiesta dai differenti
servizi:

Magazzeno cenci in arrivo (pianoterreno) 300 400 -r- mq.


Magazz. cenci cerniti o da cernire (sotto
tetto). 800 . y

Cernitoio e pulitura 600 »

Liscivio lavatura e 300 »

Sfilacciatura e raffinatura 500 »


'

Magazzeno mezze-paste 200 "»

Imbianchimento,asciugamento,colla e colori ..
400 »

Macchine continue con relative tagliatrici ....


800 »

AUestim. carta, secondo il genere della produz . .


400 -r- 1000 »

Magazzeno carta 400 »

Mag. combustibile,materie diverse, «corte, ecc. 600 »

Caldaie e officina 250 »

3"1. Fabbricazione deUa pasta di leffno.


Essenze impiegate,
in ordine di bontà: alborella,
tiglio, abete;
pioppo,
anche salice,
ontano, faggio,betula.
Lavorazione meceanica. —
Apparecchi di diverse grandezze,per la
produzionegiornalieradi 100 1000 kil. di ~-
pasta secca al giorno.
1000 k. di pasta secca corrispondonoa 2500 k. di pasta umida con
60 "/•d^acqua,come vien spesso messa in commercio.
1000 k.'di pasta secca richiedono in media 2500 — 3000 k. di legno.
Apparecchio Vòlter per 1000 kil. di pasta secca in 24 ore:
1) Sega circolare,scure meccanica, trapano, elevatore del legno.
2) Macchina completa, con sfibratore (macina ad asse orizzontale,
diametro 1™,30, larghezza0™,40),depuratore,raffinatore di 1™,30 ed
assortitore. Spazio occupato: in lunghezza17^,50;in larghezza2™

per lo sfibratore e il raffinatore, 2™ ,40 pel depuratoree assortitore. —

Altezza degliimpalcati su cai posano i singoli apparecchi, al disopra


del pavimento su cui ò situato Tassortitore : raffinatore 2*^,50 ; depura-
tore
3™ ,20;sfibratore 4",50. Altezza minima del locale 7™,50. =

8) Pressa da sgocciolarla pasta. Una pressa può servire per 2


macchine. Volendo mettere


— in commercio la pasta secca, bisognaag-
giungere
un apparecchio essiccatore.
4) Casse di della pasta :
deposito almeno 25-^-30 mq. per macch.
Apparecchio Bell : sfibratore ad asse verticale;processo come sopra.
Area, forza,acqua, personale,per un apparecchio completo. Lo-cale —

macchine : lungh.almeno 26",largh.almeno 5"* per macch.,altezza


almeno magazzini,ecc.). Forza:
7™,50 (oltrealle casse di deposito, —

7,5 -r- 8 cav.per ogni quintale pasta secca


d i prodotto\" ff^9W^'~ ^^'
gitize y ^
"
— 310 —

qua: 25 — 36 litrial 1' per


ogni quintalecome sopra. — Personale:
17 operaiper una produzionedi 10 quintali
pasta secca in 24 ore.

Lavorazione chimica della cellulosa).


(fabbricazione — Sminuzzani .

meccanico del legno; lisciviatura in vaso rivestito di piombo,con va-


pore

a UO^' -T- 1200, Iq presenza di solfito di calce o magnesia; tura,


lava-
disaggregazionedella pasta, asciugamento, ecc.

11. MOLINI
(Note fornite dal Prof. Saldini)

35Q, JPeao dei cereali e afarinaii. — Un ettol. pesa:

Frumento kil. 70 -r- 83 Orano turco kil. 6S -^ 80


Spelta(farro) ». 41 ^ 47 Semolini (gries) ». 68 -^ 69
Segale ». 66-^-82 Semolini minuti {dunst)».50 -?- 56
Orzo grosso » 60-^73 Farine, di rottura . . . .
• 45 -i- 47
Orzo comune ». 50 -«- 55 Farine •. 43-T-46
Orzo d' inverno ». 53 -r- 60 Crusca fine ». 26-^-28
Avena ». 36-5-56 Crusca grossa ». 18 -;- 19

Un moggio milanese =3 ettol. 1,462;peso medio di un moggio fru-


mento
= 112 -i- 114 kil.;
grano turco 102-^ 106. — Un tomolo di Pu-
glia
= ettolitri0,556.

353, Rendita in farina. — Colla macinai, a fondo, lOO kil


di frumento danno: farina da pane 71 -«-73;crusca rimacinabile per
cavarne farinette 27-r-25; calo 2.
Colla macinaz. 100 kil. frumento
graduale a cilindri, tenero, pulito
e asciutto,danno : 76 -i- 78 kil. farine di diverse marche ; 22 -^ 20 crusca;
2 calo (compensatonella media annuale dalla bagnatura). — Marche
pih comuni: 0, i, 2, 3, 4, 5\ lo 0 h la migliore;\^ 2 {o B del monte)
Pie-
rappresenta la farina da pane.
Dai buoni grani duri lavorati con laminatoi ai può cavare in inedia
66-r*70 kil. di semolini in grana, grossie fini;15-^-13 di farinette;
9 ~- 8 di crusca fine ; 10 -i- 9 di crusca grossa.

354, Inunetffazzinamenio del grano. —


Silos 0 cassoni ili
legno,ferro,muratura, misti; sez. rettangolare,quadrata,esag-on.,
o

circolare. Grandi impianti (porti,


— centri di produz.granaria): cassoni
dì 10 15 mq. di sez. e 15 m. altezza,
-r- capaciinsieme di 200 300 mila -—

quintali,con servizi di carico,scarico,pesatura e pulitura eventuale. —

Impianti minori per molini: capacità per 30 60 di


giorni scorta; ele-
vatori -r-

a tazze pelcaricam. (100 200 quint. alPora); trasportia nastro -7-

o a coclee,ecc.

35". Pulitura. Operazioni:pesatura; separaz. della polvere


con buratti 0 stacci e ventilatori;


delle veccie e semi coglisvecciatori,
delle pietrecolla lavatura o con spietratori; battitura e frantumai,
della pellicolaesterna, indi spazzolatura; ventilazione; seconda tura;
pesa-
bagnatura a 2 3 Vo ^ depositoin cassoni. Torre, oppure
-7- colle-
tore meccanico per la polvere.
— 311 —

353* JdacìneLzione, — Si compie in una sola volta colla maci-


nazione
a fondo, fatta con macine, ormai limitata al grano turco e

cereali minori;in due fasi (rottura e rimacinaz.)colla macinaz. grò-


dtiale,fatta con laminatoi. Pei
grani duri si fanno invece soltanto

rotture, e svestiroenti e pulituredi semolini,per fabbricar paste,colla


minor di
produzionepossibile farina.

Macine. Pietre francesi : peso specif.


— della pietramolare, da 2400
a 2600 kil. per me. ; delle macine (compresoilcappellodi gesso)da 1900
a 2000 kil. Diam. macine
— 1,20-»- 1,60 m. ; altezza 0,3 "t- 0,4 m. di
cui 0,10-^ 0,15 di pietramolare; diam. delPocchio 0,30 -"?
0,60m. ; locità
ve-

periferica 6,5 7,5 m. al 1"; forza 4—6 cav.


-~-

Laminatoi. — Cilindri
rigatiper le rotture, lisci per le macinaz. ;
ghisa dura in conchiglia,
raramente porcellana acciaio;diam. mi-
nimo o

0™,22,massimo alla
0™,45; lunjrhezzaproporzionale produzione,
minima Ó™,35,
massima O^^fSO.Ogni laminatoio può portare 2,3, 4 lindri;
ci-
loro velocità
periferica3-T-4 m. al 1". Per la rottura i cilin-
dri
hanno scanalature elicoidaliinclinate di 15° -*• 20°; 4 -r- 5 righe per
era. (o anche superficieliscia)per la 1* rottura; 6 per la 2*; 7-r-8
per la 9
3»; per la 4»; 10 per la 5» e 6». Rapporto fra le velocità pe-
riferiche

dei cilindri d'una coppia:r-E-"*"©^"^^^^^ 1* all'ultima rot-

tura, e anche per le rimacinazioni. — Produz. normale con 10-i- 12 la-


minatoi
a 3 — 4 cilindri di 0.22 —
0,25 m. di diam. e 0,60
0,80m. di
--

lunghezza,250 -i- 350 di grano


quintali sfarinati al giorno (di23 ore).
Apparecchi cernitori. Buratti ordinari: diam. 0,60 —l m., lunj^h. -r-

2,50-j- 6 m., giri 25 -f- 35; veli di seta dei N.» 8 -;- 14 per farine,5-^7
per semolini fini, 0 -$- 5 (otele metalliche) per semolini grossi;produ-
zione
media 20 25 kil. per ora e per mq. ; forza 0,03-^ 0,05cav.
-r- per
m. di lunghezza. Buratti centrifughi:giri del battitore interno da

200 a 250,dell'inviluppo 60-^75; produzione100^ in media per mq.;


forza 0,4-^0,8 cav. per lunghezzadi 2-T-3m. Pulitrici di semolini — -

(a ventilazione): una batteria per semolini grossi(^rt^s) e un'altra pei

minuti {dunsl);giridel ventilatore,600 800; forza 0,4-=-0,6cav. -r-

Apparecchi trasportatori. Trasporti verticali: elevatori a tazze —

(di 90 150 mra.


-r- di larghezza)
con giri40 -i- 60. Trasportiorizzon-
tali —

0 poco inclinati: coclee,tipoordinario,diametro 100 -h 300 mm.,


passo 250-^350 mm., con giri 45-4-50^ trasportano 5 -f- 50 ettol.-ora;
coclee a semplicespiraled'acciaio, diam. 100 400 mm. con 100 giri ~-

trasportano 20 -s- 400 ettol.-ora,


e pid in proporz. della velocità;tra- sportatori
a nastro, per grandi distanze: con una larghezza di cigna
di 300 mm., uno strato di cereale di 5 mm. e una velocità di 6 -r-7 m.
al 1",trasportano 250 -^ 300 ettol.-ora.
Pendenze dei condotti per farine 70"* -*- 80"*; semolini 5d"* -t- 60"*; se-
: molini

minuti 450 -j- 50"";grossi40° -j- 59"*; crusca 50"" -i- 60°; grano e

sfarinati di rottura 30° -^ e farine fiacche 70O-r-80o.


40"";polv.di pulit.

Esempio di diagramma. — Nel disegno che segue 190)è


(fig. data
l'idea di una successione delle macchine per un molino che lavori a
- 312 -

macinazione graduale con 5 rotture,facilmente portabili a 6 ove venga.


con-

Gii apparecchisono distinti coi segni convenzit)nali seguenti:

laminatoi rigatidi rottura buratti per farina e semolini


?
CI laminatoio rigatosvestitore
B fini (dunst)con seta.

n buratti per crusca con seta


B laminatoi liscidi macinazione
per semolini
0 laminatoio o macina per i bas-
si
B burattimetallica.
tela
{fft'ies}
con

prodotti
S buratti di rott. con tela metall. lypulitrici
di semolini.

Il grano pulitopassa al P laminatoio di rottura;lo sfarinato che se


ne ricava vien burattato e dà 1,5-2-8•/, di farina scura. Il rifiuto del
10 buratto va al 2o la-
minatoio di rottura,
quindia un buratto,
che lascia passare rina,
fa-
dufisl e gries, e
il cui rifiuto va alla
3* rottura; e cosi via
sino alla 5* o 6* tura.
rot-

L.a farina, il
dttnst, il grie» delle
rotture 2», 3*, 4* (ed
eventualmente 5^, se
son 6) sono raccolti e
mandati insieme in un

buratto (per 6 re,


rottu-
la 2* e 3» in un
buratto,
la 4* e 5* in
un altro),che lascia
passare farina ^ dunst
e rifiuta gries. —
rina
Fa-
e dunst vanno in
un buratto
di dunst,
il quale separa la fa-
rina
di rottura (da 15
a 25 7,) che si ca
insac-
o si manda maticamente
auto-
Diagramma a un scolatore,
me-

per un dal dunst


molino a macinaz, che si ripassa per gliere
to-
il poco grUs
graduale
commisto. — I gries
(35a 40 7.) vanno su
Fig. 190. buratto classatore
un
ne che
|fa diverse
qualitàda mandarsi sulle di semolini separatamente. I
pulitrici primi
griespuri si lavorano su una 1* coppiadi cilindrimacinatori;e lo sfa-
— 314 —

3S9. Macebine d* imbianobimenio e brillatura.

Buratti da risone. — Diametro 0,70 -~-


0,80m. ; langhezza]3 -7- 5 m. :

30 girial 1'.

Spuntatrice. — Cilindro rotativo in un cilindro fisso di 0™,50 -i- 0™,*iO


di diam. e 2™ lungh., ambedue armati di punte; giridel cilindro 300;
forza 2 cav.; produzione10 quintali
riso spuntato all'ora. Calo di spun-
tatura
= 3,5V,.
Bramino a pietre1™,20,grossezza da 0™,2i'
pietre, — Diametro delle
a 0"^,25;giri200 250 per le pietre,800 900 pel ventilatore;pro-
-r- duzione —

all'ora = 10 -i- 15 quint.


risone; forza 2,5 3 cav. Calo 20 Vo-
li --

prodottova ad un buratto,indi passa al bramino a sughero.


Bramino a sughero. Diam. 1™,20,giri300.
— Ventilatore e duzione
pro- —

come sdpra. Il prodottova ad un d'onde


buratto, il riso passa
al separatore del risone.

Separatoredel risone dal riso brillato. — Forza 0,5cav. ; giriIOO-7- 120.


Pilapestelli, Pestelli ordinari con albero a pàlmole: capacità
a —

delle anfore 16 -^ 25 kil. risone; peso dei pestelli


=3 40-^-60 kil. ; nu-
mero

colpial l' 30-^45; produz.per pestello all'ora= 8-*- 18 kil. =

riso bianco secondo la capacità,il peso pestellie il numero


colpi;
forza 0,4 0,8 cav. -T- per pastello. Pestelli ccn
o albero eccentrico —

a gomito:capacità delle anfore 16-i-50kri.; numero colpial 1'=1dU =

a 180; produz.per pestello-ora 20 -4- 75 kil. rìso bianco,secondo la =

capacitàed il numero colpi; forza 0,5 1,5cav. per pestello. Cale -7- —

neir imbianchimento = circa 12 */«•


Grolle, — Diametro
1™,50;gross. 0^,30-^-0™,35; delle pietre1™,25 —

n = 30 -e- 40';produzioneall'ora 80
40; durata dell'operazione 100 kil. -=-

riso bianco; forza 2,5-7-3 cav. Calo nell'imbianchimento come pra;


so- —

nella brillatura 2-T-4V»'


Pile a vite. Capacitàdelle anfore == lOO''
-r-
—150''
; possono servire ;
alla spuntatura (duratadi un'operazione 15');all'imbianchimento de!
riso sbucciato (operazionein 2 ore per risi duri,in 1 or« per risi te-
neri)
; al 2fi imbianchimento con pula di riso (operaz.in 1 ^- 1 y, ore

secondo grado di imbianchim.);alia brillatura colla crusca (1'/,ore


il
per risi pochiminuti per risi mercantili). Giri 120-7-130;forza 2
fini, —

a 2 Vs "^^v. per anfora. — Calo come sopra.


Buratti. — Diametro 0™,70 -^ 0™,80, lunghezza 3™ -f- 4°». Uno per
coppiadi a eccentrico,
pestelli o di grolle, o di pilea vite.

Brillatrici. — Dati diversi secondo il sistema. Brillatrice Martin



mola diam. 0"",80-f-l™,giri240


verticale, -j- 260; produzione 15-^-20
quintali 12 ore; forza 3-t-3,5cavalli.
in

Macina verticale per la pula. •" Diametro pietra1™,80,grossezza


0^,35 -5- 0™,40;giri12 ^ 20; forza 2 -r- 2,5 cav.

3GO, Forza ed area complessiva, Per produrre 100 quin-


tali —

riso bianco mercantile, oppure 45 quintaliriso brillato,occorre


una forza complessiva
di 25 cavalli e un'area complessivadi locali
di 1000 mq.
— 315 —

13. OLIERIE

aei. Olierie di semi.


Peso e rendita
tpecifico massima d'olio.

Materiale d'un'olieria:
Pulitura: buratti,1 ogni 5 6 torchi;pulitore a colonna, 1 ogni 6
-r-

a 12 torchi,secondo la qualitàdei semi; scorticatore pej semi di ara-


chide

e cotone.
Frantoio a 3 — 4 cilindri: giri 50-- 75; forza 3 — 4 cav. — Uno
ogni 10 -s- 15 torchi.
Macine verticali a 2 pietre:diam. pietre1«»,80-t-2™;gross. 0"^,45
a 0™,50; gross. del fondo 0™,60;giri12
(inpietra) -r- 18 ; forza 4-i- 6 cav.

Una ogni 10-*- 15 torchi.


Riscaldatori :1™,60 -f- 1™,80; giridell'agitatore
diametro 25 -r- 30 ; ri-
scaldamen
a fuoco o a vapore, a 75°. Uno ogni 10 -r- 15 torchi. —

Pompe di pressionepei torchi: una per 60 -r-


100 atm. ; una per 300
a 400 atm. Corsa 0^,12-^0™, 15; diametro stantuffi secondo il numero

dei torchi,da calcolarsi come al N. 303. Un accumulatore per ca-


dauna —

pressione(N. 301).
Torchi idraulici (N. 303). Torchio preparatorio —con 24 -r- 28 mila
kil. di pressione, corsa 1™,40 -r- 1™,80. Torchi di estrazione: diame-tro —

0™,35 -r- 0«»,40;corsa 0",60 -j- 0™,65; carico 70 -i- 100 kil. farina di
semi; durata d^un*operaz., compreso carico e scarico,1 7f-r-2ore.Pro-
duz. media di cadaun torchio a lavoro continuo =3 12 -f- 20 kil.olio alfora.
Apparecchi e camere di chiarificazione dell'olio, filtri, ecc.

Apparecchio a solfuro di carbonio (per impianto


un di 15 20 torchi) : -r-

bollitore in ferro,capacità 40 60 quintali farina; vaso di


-r- deposito, pacità
ca-

metà del bollitore; vasca di condensaz. del solfuro, capacità0,40


del bollitore. Caldaia a vapore di 10 15 mq. superficie riscaldata per -r-

cadaun bollitore. Caldaia pel solfuro e pompa.


Forza complessiva. — 1 ogni 0,25-i- 0,30ettol.di
cav. seme pressato
all'ora (2-r2,5cav. per torchio,a lavoro continuo).
368. Olierie d'ulive.
Peso e rendita.
specifico — Peso di un ettol.d' ulive fresce 42 -r- 44 kil.
Peso d'olio ottenuto da 100*^di ulive fresche 15-^22 kil.
Materiale. — Macina verticale: pietredi almeno 0™,70 di diametro
e 0™,60 di larghezza,
con vasca di ghisa di 3™ diam., profonda0™,e0. —
— 316 -

Torchiidraulici: diam. stantuffo 0",24-^ 0™,32,press. 200 -r- 300 atro. ;


produzione2,5-r- 3 ettol. ulive pressate per ogni operazione.Due tor-chiature,
la 2^ con acqua bollente. Frantoio della pasta risultante —

dalla 1^ torchiatura. Truogoli con agitatoriper lavare le sanse,


— che
si pressano dopo bollitura e schiumatura, oppure si trattano col furo
sol-
di carbonio ; rendita lavatura: 8 */,olio lavato,4 •/•schiuma.
Forza complessivaper torchio come sopra.

14. ILLUMINAZIONE

A, Consumo di luce pubblico e privato

3G3. Ore di iUumiii"zione stradale. — Il numero di ore

d' illuminaz. stradale in un anno varia secondo i casi. In Milano, per


illuminaz. durante tutta la notte, Torario medio mensile è il seguente:

Totale nelTanno 3655 ore. Per le lampade che si spengono a zanotte


mez-

il numero totale di ore all'anno ò 1810.

3G4, Ore di illuminazione privata (Milano).


?
{ media generale ore 700
Medio numero k 1800
^.^g. trattorie,
ecc

Srma'tiL^/S^a botteghe (chiusuraalle 10)..,1300


V appartamenti, uffici,
ecc » 380

3G5. Consumo complessivo pubblico e privato. sono


Pos- —

servire di le seguenti cifre,che danno


norma il consumo di ga"
per abitante alPanno, nel 1889,in città italiane di diversa importanza:
Milano 47
me. (4 per T illuminazione pubblicacon 0,01 fiamme per
abitante; 43 per T illuminazione privata,con 0,5fiamme per abitante).
Aggiungendo il consumo ragguagliatoa me. di gas.
di luce elettrica,
si ha un consumo totale di 62 me. per abitante (Hper rilluriiinazìone
pubblica,48 pei privati).
Roma 39 me. (illuminaz.pubbi.9, privata30).Aggiungendo T illu-
minaz.
elettrica come sopra, 45 me. pubblica12, privata 33t
(illuminaz.
Piccole città: Monza 32 me, Chieti 12 me.

Città estere: Londra


141 me, Parigi 125,Zurigo 42 (nel1886) noe
compresa l'illuminazione elettrica.
— 317 -

366. Quantità di luce in proporzione alle aree e ai lo-


cali
da illuminare.

Illuminazione stradale. Secondo che si tratta di illumÌDaz. appena


sufficiente o ricca,si calcolerà: 1 candela (unitàinglese, N. 367) di


luce gas od a incandescenza, per 30 a 10 mq. di superficie
a stradale;
1 candela nominale (N. 37") di luce ad arco per 1 a 0,4 mq.
Illuminazione interna. — Secondo che si tratta di illuminaz. suffi-
ciente
0 ricca, si calcoli: 1 candela a gas o incandescenza per 1,25a
0,25 mq. di
pavimento, per o 5 a 2 me dì ambiente; 1 candela d* arco
per 0,2 a 0,05 mq. di pavimento,o per 5 a I me. di ambiente minaz.
(illu-
conveniente soltanto per locali abbastanza alti).
Teatri. — Teatro della Scala a Milano. Illuminaz. elettrica ordinaria
della sala: 1 candela a incandesc. per 0,10mq. di platea,ossia per 2 me.
di ambiente; illuminaz. di gala 70 '/o^^ pi^'Illuminaz. massima della
scena la luce ad
(esclusa arco pei balli o per scene : I
speciali) candela
a incandesc. per 0,05mq. di scena elfettivam. utilizzata (cioènei limiti
delle ossia
quinte), per 0,7 me. di ambiente.

367. XJnità di luce. — Carcel: quantità di luce d'una pada


lam-
a Carcel che bruci
grammi d'olio di colza all'ora,con42 una
fiamma alta 40^^.-^ Candela: candela francese o Eloile, di stearina
(1 Carcel 7,4 candele= da 5 al pacco ; I Carcel 7,6 candele da 6 al t=.

pacco); candela tedesca di paraffina(1 Carcel 7^6 candele che con-


sumino =i

gr. 7,5 all'ora cadauna); candela inglese,o Parliamentary


Standard-Canale, di spermaceti,diam. 22™™, consumo all'ora gr. 7,8,
con fiamma (1Carcel 9,5candele).Quest'ultima è l'unità
alta 45 mm. =

più generalmenteusata; ed è quellaadottata nel presente Manuale.


Secondo Tiolle (esperim.1884)si avrebbe : 1 Carcel = 7,75 candele
Etoile = 7,89 candele tedesche = 8,91 candele inglesi.
Un becco di gas tipoBengel a tubo, che consumi 105 litriall'ora a
una press. = o " 15 mm. d'acqua, equivalea l Carcel. Una fiamma —

a petrolio a lucignolotondo, dà circa 1 Carcel ogni 30 gr. di petrolio


comune consumato air ora.

B. Illuminazione a gas

368. Becchi di gas. — Fiamme libere a ventaglio: becco N. 7,


consumo alPora 180 intensità
litri, luminosa Carcel 1,20; becco N. 6,
litri Ifó,Carcel 1. Becchi a tubo, 180 -i- 250 Carcel 1,8-^-3.
litri, Bec-
chi
120
intensivi, -f- 000 litri,
Carcel 2 -- 20.

369. JProduzione di ffaa, coke, catrame.


Gas prodottoda 1000 kil. di carbone:

Boghead Cannel. .. me. gas 420; peso di I»* 0*^,70;


potere illumin. 1,00
Newcastle Cannel .
» 280 » 0'',57 » 0,60
Newcastle Pelton .
» 240 » 0^,41 » 0,38
Prodotti secondari per 1000*^
carbone: coke 600 -r-
650 kil.; catrame 45
a 65 kil.; acque ammoniacali lOO'^.
- 318 —

Consumo di coke pel riscaldamento delle storte:

Grandi forni
officine, di 6 e pitistorte, 28 -r-
33 % del coke prodotto
Piccole forni
officine, di 1-7.5 storte, 33 -r-
50 Vo del coke prodotto

370, OiBcine da gas.


Storte. refrattaria,
— durata fino a 24 mesi ; in ghisa, du-
In terra rata
3 4 mesi.
-T-
Dimensioni : larghezza 0™,40 -=r- 0»,60;alt. 0™,3i
— =

a 0™,45 ; lunghezza 2'» 2"^,80. Produzione di gas in 24 ore di la-


= voro-r-

continuo (circa ore ogni carica)


5 da 80n»o a 180™°, cioè 6™° in =

media (22-^-25kil. carbone) per carica e per mq. di storta.


Forno. —
Ogni forno 3 file oriszon-
contiene da 1 a 10 storte in 2 -?-

tali;distanza fra le storte 0°^,16;distanza delle storte dalla parete in-


terna
del forno 0™,08-i-0in,10;spazio libero davanti al forno 5™ a 7™,50.

grigliaper
Superficie 0,02n-h 0,12 mq.
n storte = — Sezione del
camino V, = -i- '/adella griglia;sua altezza
superficie = 20™ -*- 25™
per 40'^
piccole, e più per grandi officine.

Bariletto: capacità ^= circa Vs della capacitàdelle storte.

Condensatore superf. '/« '/a


: della superficie
= interna delle
-r- storte.

Scrvhber : diametro 1",20-;- 2™,40, altezza 3™ -^ 6"^ secondo i casi.

Depuratore : complessivadei
superfìcie diaframmi = Va h- '/ìdella perficie
su-
interna delle storte.

Gasometro. — Sia il O il massimo consumo in


giornaliero me. (nelle
più brevi giornated'inverno)che fe il volume che Tofficina deve poter
di ore durante il quale si consuma il
produrre in 24 ore; t il numero
volume G. Si ha la capacità del gasometro:

r=G ?^^; d* ordinario r=0,5 O -r- 0,75G

Nel caso in cui la


proporzionefra il numero delle storte e il vo-
lume

di gas da produrre non sia tale da richiedere una produzione


continua (casodelle piccoleofficine per opifici, ecc.) basta che il ga-
sometro
possa contenere il volume preparato prima che cominci T il-
luminazi

Altezza del gasometro = 0,5 del diametro. — Lamiere di 2 -7- 3 mm.

(vediN ^801^ S54). — Pressione effettiva al gasometro: d'ordinario


80-T-lOOmm. d'acqua; al minimo 65 mm., al massimo 150 mm.

371. Condotta, — Si calcola colle formolo e coi dati dei meri


nu-

86-88. La seguente tabella,calcolata secondo quelle formole,


dà il numero dei becchi da 120 litriche si possono alimentare con ana

perditadi pressionedi O^^^^jOld*acqua per metro corrente di condotta.


Se si può, o si deve ammettere una perditadi pressione differente,
cioè
di 3/1""™per metro corrente invece di 0™'",01,si moltiplicherannoi nu-
meri

della tabella per 10 Vl/i;ossia circa per:

0,7 1,4 2 2,5 3 4 5

pery,r=mm. 0,005 0,02 0,01 0,06 0,10 0,16 0,25


— 319 —

]| volume di gas all'ora si ottiene moltiplicando il numero dei becchi


per pel caso del gas comune.
120 litri, Se si tratta di gas ricco (pe-trolio
o boghead) il numero dei becchi può essere anche di
triplo quello
dato dalla tabella (a 40 litri per becco).

xeni. — Condotte di gas

Se i condotti non sono orizzontali,


la pressione
alPestremità del dotto
con-
aumenta nei condotti ascendenti e diminuisce nei discendenti (in-
dipende
dalla di
perditaprecedente) 0,7-"- 0,8 mm. per ogni m.
di dislivello (nellecase, ogni piano corrispondequindia circa 3 mm.
di aumento di pressione).
Conviene dunque porre il gasometro nel punto
più basso della rete di distribuzione.
La perditaper fughe lungo la relè si calcola 3 -j- 10 •/,secondo la
lunghezza.
Tubi generalmente di ghisa (v.Tabella LXVIll)-,soltanto
per piccoli
diametri al disotto di 50°™™ e per condotti non si
interrali, impiega il
ferro od il piombo (TabelleLXXI, LXXII). Lungo le strade si inter- rano
i tubi fino a 1™ 1«»,25sotto il suolo,
-r- con una pendenza di meno
al-
2™"^,5per m. verso i sifoni,che si collocano nei punti più bassi,
ma a profonditànon " 2™.

C, Illuminazione elettrica

378. Lampade elettriche.

a) Lampade ad arco. Archi a corrente — continua : forza motrice


elettro-
ai poli della lampada 45-Ì-50 Volt. Come intensità luminosa,
bisognadistinguerefra Tintens. massima /^ (intens.nominale o con'
venzionale), che ha luogo nel cono proiettatodal carbone positivo, e la

intens. effettiva. /^ {media sferica)che è all'incirca 0,50-7-0,60 della


nominale. Per 1*intens. t della corrente, i valori di 7^ Jg e il diam. d
dei carboni si possono ritenere press* a poco i dati seguenti :

i ==
Ampère 6 10 16 20 SO 40 60 60 70 80
/„ = candele 600 1600 2600 3700 6000 8000 10500 13000 16000 20000
le == candele 350 930 1500 2100 3300 4400 5800 7200 8800 11000
d = mm. 10 n-12 12 12-14 16 16-20 20-25 25 25 25
- 320 -

Consumo dei carboni alPora per lampada di intens. media: carbone


positivo40 -r- 50 mm., carbone negativo 20 -;-.25 mm.
Archi a corrente alternata: forza elettromotrice 35-7-37 Volt:
Corrente consumata i = Ampère 8 16 82
Intensi luminosa effettiva /«= candele 350 1000 3000

b) Lampade Intens. luminosa ordinaria,


a incandescertza.secondo —

i da
tipi, 8 sino
candele; forza elettromotrice
a 50 ordinarla 50-?- 60,
oppure 100 -i- 120 Volt. Consumo di energia,3 -^ 4,5Watt per candela
(N. 16) \ d'onde dividendo per i Volt di forza elettromotrice si ha la
corrente richiesta in Ampère. Cosi, per es., una lamp. Edison da 16 can- dele,
a 3,1 Watt per candela e a 105 Volt, richiede 0,47 Ampère.
La durata delle lamp. varia colla qualità(mediadurata delle lamp.
Edison a Milano nel 1888,9Q0 ore; la durata diventa più che doppia se
si abbassa la forza elettrom. a 3 '/omeno, ossia Tintensidi luminosa
a 20 Vo meno della normale diventa meno
; e che metà, se si eleva la
forza elettrom. a 3 Vo?ossia Tintens. luminosa a 20 */,più della norm.).

e) Forza richiesta dalle lampade elettriche. — Dividendo per 736 i


Watt (Ampère X Volt)richiesti da una lampada, si ha la forza in cav.
per lampada. Cosi, per es., — con lamp.a incandescenza Edison a 3,1
Watt per si richiedono
candela, cav. 0^0042 per candela, ossia si hanno
240 candele per cav. — Un arco a corrente continua di 10 Ampère a

48 Volt,cioè 480 Watt, richiede circa 7a ^^ c^^- "


ossia si hanno circa
1400 candele di intensità luminosa effettiva (media sferica)per cav.
Un arco a corrente alternata di 16 Ampère a 36 Volt richiede circa *,\
di cav., ossia dà 1250 candele circa di intensità luminosa effettiva per
cavallo. In questicalcoli si tratta di Watt effettivamente consumati

dalie lampade,e quindinon ò inclusa l'energia


perduta nella condotta
e nella resistenza compensatrice,se c'è (N 373).

d) Assorbimenlo di luce attraverso ai globi: vetro chiaro 10*/»;lejr-


germente smerigliato 30 7^; fortem. smerigliato od opalino40 -i- 50'/,.

e) Calore emesso: archi in media 1,incandescenza in media 4,50 ca-


lorie

per candela-ora (ilgas darebbe 50 -r- 80 calorie per cand.-ora).


373, Dìapoaizione delle lampade.
Sia: J, E l'intensità e la forza elettromotrice (previa deduzione deilt"
nei
perdite conduttori) d ella corrente fornita dalla dinamo; t^ e T intens.
e la forza elettromotrice richiesta da una lampada ; 22 resistenza totale
delle lampade in circuito. i

191);siste-
1) Lampade in serie (fig. Fig. 191. |
ma adatto specialmenteper lampade ad 2L 8Lg
Z) dinamo, a^ lampade. Si
arco:

ha per n lampade
a.,
in
ecc.
serie : ^
TJ)^^»
J i,, E ^5 ^
= =
ne\ Ji:=nj
2) Lampade in n gruppi da n^ lam- Fig..192.
pade cadauno, postiin serie (fig.
192): o
g^
— 328 -

375. Sistemi di distribuzione deU" oorrenie,


a) Sistema direUo. — La corrente si distribuisce in uno o più cir-
cuiti,
nei qualitrovansi intercalate le lampade sia in serie che in de-
rivazione
come al N. 373.

h) Sistema a tre fili. — Tre conduttori,di cui due congiuntiai poli


oppostidi due dinamo messe in serie,
e il terzo intermedio,congiunto
coi due poliadiacenti. Le lampade son distribuite in derivazione metà
per parte fra i due conduttori e il filo intermedio. In confronto al stema
si-
diretto con lampade in derivazione,il peso del rame ò ridotto
a Va paritàdi distanza,di numero
^ di lampade e di perditapercen-
tuale
di
tensione,poiché la sez. dei conduttori ò ridotta a Vi-

e) Sistemi a più di tre fili, Analoghi al precedente, ma con tre —

o più dinamo messe in serie.

d) Sistema a trasformatori. Dinamo a corrente alternata con un —

circuito primario ad alta tensione,onde aumentare, in causa della di-


minuita
sez. dai conduttori,il raggio d^azione del sistema. Apparecchi
trasformatori per convertire la corrente ad alta in corrente a bassa
tensione per i circuiti secondari, sui quali sono dispostele lampade
come nel sistema diretto.

37 O. Illumin"eione con aGOumul"iori, — Si debbano, per


esempio,alimentare,per 4 ore, 40 lampade di 16 candele da 0,5 Ampère
(ossiafornire 4 x 40 X 0,5=3 80 Ampère-ore)a 100 Volt. — La tensione
normale di un elemento essendo 2 Volt (N. i83, pag. 64) si adotterà
una batteria di 50 elementi in serie, con una scorta di almeno 3 ele-
menti
per provvedere al decrescimento di tensione in fine di acarica.
Scaricando in ragionedi 1 Amp.-ora per kil. di piombo,ai richiedono :

80 Ampère-ore ««,.,,., •
1
j^ = 20 kil.di pb.per ogni elemento;

il che corrisponde
una acapacitàutile di 4 Amp.^ore per kil. di pb.
caricare in ragionedi 0,75Ampère per kil. ossia 15 Ainpòr«
Volendo
per elemento,e calcolando 0,80il rendimento deiraccumulatore, si ri-
chiederann

per la carica ore:

80
o-;8oin5=^^"^^^*^*-
La avrà,compresiglielementi di scorta, 1060 kil. di piombo,
batteria
quindipeserà,coi recipienti,
ecc. (N. 83) circa '"••/•!»^^^O ^^• =

377. Macchine
dinamo-elettriche. Molto varie di tipo e —

di rendimento; quindidati assai svariati ed incerti. Qualunque aia il


tipodella dinamo, stabilita la disposizione delle lampade (N. 373^ «

determinati con ciò i valori di J, E, R, e fissata la perditaBj. in Voli


sulla condotta, si sceglieràuna dinamo capace di fornire una corrente
di J Ampère di iatenùtàcon una forza elettrom. ai suoi poli =s S-{-Er'.
la quale richiederà una forza effettiva di:

^^
A = a ^ cav. [a = 1,10-h 1,30secondo il tipo).
15. DATI DI COSTO
(per preTentiTiappross. di m"ech. e impi"nti industriali ; prezzi del 1889)

37^8. Macchine e iraamiaaioni.

Tuberia, colonne, impalcature, ecc. — Tubi d*acqua,


colonne, trava-
ture
e incastellature in ghisa £ 25-^-35 al quintale: travature, vallature,
inca-
ecc. in ferro £ 50-7-60 al quintale;ciò si intende per
grosse forniture,e salvo i casi di pezzi specialiper finitezza o diffi-
coltà
di lavoro. — Tuberia da vapore : ferro £ 60-^-80.
ghisa £40-5-50;
Trasmissioni. —
£ 75 -i- 100 al quintalesecondo i] peso e il lavoro,
per grosse forniture e salvo casi specialicome sopra.
Ruote idrauliche, idrofore e lavori consimili di grosse ferramenta. —

£ 65 -T-
90 al quintale secondo il peso e il lavoro.

Turbine. —
£ 80 -r-
100 al quintale (escluse tubazioni e travature).
Caldaie a vapore ordinarie. —
£ 75-^-90 al quintale secondo tipo,
grandezza e qualitàdelle lamiere.

Maech. a vapore. — £ 00 -%- 200 al quint.,secondo tipo,forza, ecc.


.Macchine diverse. — Costo variabile,da £ 70-^-90 al quintaleper
grosse roacch. poco lavorate e con molta ghisa,a £ 200 -i- 300
per pic-
cole
macchine di costruzione complicata e con molta lavorata.
superf.
379* Spese dì dogana, —
Tariffa generale i4 luglio,i887.
Ghisa greggia e rottame £ 1 al quintale; in gettigreggi £5-^-8,
in gettitorniti,piallati,ecc. £7-^-10;guarnitao verniciata £ 12-r-l8.
— Ferro o acciaio: laminato o battuto in sbarre sino a 5™™ di lato
£ 9, da 5 a £ 7,50; insù £ 6,50; filo sino a 1,5mm.
7 mm. £ 15, da 1,5
a 5 mm. £ 12; lamiera sino a 1,5 mm. £ 12, da 1,5 a 4 mm. £ 10, insix
£ 7; tubi sino a 1,5 mm. di spessore £ 17, da 1,5 a 4 mm. £ 15, insù
£ 12; pezzifucinati £ 10 -r- 12; ruotale £ 6; pezzilavorati £ 10,50-^-30;
lamiere lineate, stagnate, ecc. £ 13 -r- 26; strumenti e utensili per arti
e mestieri £ 13,50-r- 22.

Rame, ottone, bronzo: greggi £ 4; sbarre e lastre £ 14; tubi e fili


£ 20; pezzi battuti £ 18; pezzi lavorati £30-^-120.
Macchine a vapore e caldaie ordinàrie £ 12; cald. tubulari £ 14;
macch. idrauliche,
macch. di filatura e tessitura,£ 10; roacoh. agrarie,
macch. £ 9;
-utensili, macch. da cucire £ 16-^-30; locomotive £ 14;
locomobili e macchine marine £ 12. Veicoli ferroviarii £ 10 -i- 19. —

Apparecchi di rame e d^altri metalli per riscaldamento, raffinerie, di-


stilleri

ecc. £ 20. — Strumenti di precisione: ottica £ 125 ; altri (in-


cluse
le £ 75, e
lampade elettriche) se vi prevale il ferro £ 30 tato
(trat-
colla Germania, £ 30 per tutti i casi).
Macchine dinamo-elettriche £ 30 (trattatocolla Svizzera, macch. di
20 cav.più £ 16; al
e £ 25). Fili e oordoni elettrici comunque
disotto, -~

isolati £ 60; cordoni elettrici isolati e armati di metallo £ 90.


— 324 -

380. Spesa d'imballatura e di posa.


InUfalkUura : viene g^ner"lmente fatturata a 2 Vt ^^^ costo
-r- 5 condo
se-

il genere della macchina. Le caldaie e i grossipessifusi o fa-


cinati non richiedono imballatura.
Posa si può
(montatura): Vo ^^^ costo per
valutare approssim.
a 3 -^ 5
macch. a vapore, 5 -r- 15 */•per motrici idrauliche, e 5 */•ii^media per
trasmiss, e macch. diverse (escluse opere murarie, forniture materiali,
e manualanza ordinaria).Ai montatori mandati dalle Ditte costruttrici
si dà una giornata di £ 7 -i" 20 secondo i casi,oltre vitto e alloggio.
381. Impianti indiuririaii.
I dati seguenti sono dedotti dal costo effettivo di stati impian-
opifici tati
nel Lombardo- Veneto nell'ultimo ventennio.
Filature di cotone. ~ Costo impianto,in opera, di un cotonificio
d*
con macchine inglesi,
per la produzionedi SOOO*^filatial giorno :

Filature di lino e canape. Costo al fuso di tutto il corredo


— delle
macchine di filatura (inglesi)
comprese caldaie e trasmiss.,ma escluso
il motore : £ 115 -^ 125. Le sole macchine : £ 1(X)-i- HO al fuso.

Opificidi trattura di seta {filande).Materiale £


310 per mo-
lino — 280 -r-

in opera, escluse caldaia e motrice: 375 -4- 420 comprese caldaia, £


motrice e pompe. Costo complessivo,compreso ilfabbricato, variabile
secondo i casi ; in media £ 725 -^ 850 per molino.
Opifici
di filatura di seta {filatoi).Materiale — in opera £ 0 ^- 9,50
per ogni fuso delle macchine di cui «on forniti (inclusaT incannatura).
Costo complessivo, compreso variabile secondo
il fabbricato, i casi; in
media £ 20 -- 24 per fuso.
Lanifici. — Costo d' impianto per telaio (incluse
non solo le chine
mac-
di preparazioneed apprestamento, la parte corrispon-
dente ma anche
del materiale della filatura):macchine di filatura,tessitura e
apprestamento, in operai per telaio £ 4450;materiale delPofflcina £ 60;
materiale della tintoria £ 120;trasmissioni £ 350;motori a vapore « cal-
daie
£ 600; illuminazione e riscaldamento £320;fabbricato £2500. —

Totale per telaio in opera £ 8400.


— 3S5 —

TeasUorie meccaniche. Stoffe di cotone lisce: costo delle macchine


(esclusemotrici e trasmissioni) £450^^500per telaio; opificio completo,


con fabbricato e macch. £ 1200-^-1400 per telaio. Stoffe quadrettate: —

costo macch. come sopra £ 1100 -i- 1200 per telaio in opera. Tele di

lino e canape : costo macch. come sopra £ 1100 -4- 1200 per telaio in opera,
più £ 100."- 120 per accessori e ricambi. — Stoffe lisce di seta: costo
macch. e scorte come sopra £ 1100 -%- 1250 per telaio.

Cctrtiere. — Cartiere a base di cenci per fabbricazione di carta nali,


gior- da
con due macch. continue di 1™,60 e 1^,80 di largh.: costo macch.,
attrezzi,ecc., comprese le motrici idrauliche,in opera, £ 640000; costo
del fabbricato,tutto compreso, £ .600000. Cartiere —
a base mista con

impiego di 50% circa dì pasta di legno nella composizionedella pasta


(cartacomune e da giornali),
con due macchine continue come sopra:
costo come sopra, in opera, £ 610000 ; costo del fabbricato £ 650000.

Molini a cilindri. —
complessivo circa £ 1000
Costo per di
quintale
grano lavorato al giorno (di23 ore).

16. COSTO DELLA FORZA MOTRICE

388. Forza motrice a vapore. —


Spesa annua per cavallo
di forza effettiva
con una buona macchina a vapore (senza condensaz.
sino a 20 circa, con condensazione
cav. per forze superiori)
tutto com-
preso,

cioè combustibile,servizio,manutenzione, interesse e ammorta-


mento
della spesa d* impianto,per 300 giornidi lavoro a 10 ore, messo
am-

pel carbone il prezzo medio vigente a Milano nel 1889:

Forza effettiva cavalli 1 6 1 10 I 25 1 50 1 75 I 100 I 800 I 600

Spesa per cavallo . .


£ 11020 1850 |560 J420 |370 {320 |260 |210

3S3. Worsa naotrioe idraiHica. — Costo capitolee prezzo di


affitto di un cavallo di forza nominale j
o assoluta (N. 837):

Costo,o valor Canone annuo


capitale d'affitto

Canali Cavour e Q. Sella £ 60t-80


Canale della Ceronda (Torino) * 1800
Grandi opifici
recenti con derivazione
da un nume (Lombardia) » 800-7-1200
Derivazioni di forze da canali niali
dema-
e privati(Lombardia) » 1000^3000 50^150
Piccole forze (altaLombardia e monte)
Pie-
» 400- 800 30-^60
Idem compreso il motore •» 1500. 3000 100-5-200
Idem, entro 0 presso una città mani-
fatturiera
(Milano e Torino) » 250 -- 400
Affitti di forza a domicilio a Sciaffiisa
e Bellegarde,
per cav. effettivo » 150
LEGISLAZIONE TECNICA

d. NORME PER LE COSTRUZIONI IN CONFINE

DI PROPRIETÀ
(CodiceCivile, Libro secondo, Titolo terso)

Ogni muro di divisione fra ediflzii


fino alla soininità o fino al punto
in cui uno degliediflzi comincia ad essere più alto,ed altresì ogni muro

di divisione fra cortili,


giardini e anche fra recinti nei campi, si pre-
sume
comune, se non v'ò titolo o seguo in contrario (Art.54^). La po-
sizione
del pioventeprevalesu tutti gli altri titoli (Art. 547). Anche
un fosso in confine si ritiene comune, se v*è titolo o segno
non in con-
trario

(An. 565); si presume però,che spettial fondò verso il quale


praticasilo spurgo (Art.566).
Ogni comproprietariopuò appoggiare le sue costruzioni al muro mune
co-

e Immettervi travature o chiavi fino alla distanza di O'^fOódalla


faccia opposta, salvo airaltro il diritto di far accorciare i travi fino a

metà muro, se ha bisogno di immettere travature o aprireincavi nello


stesso posto (Art.551, 552).Non può fare incavi nel muro comune, né

applicarvinuove opere senza il consenso salvo far


dell'altro, peritare,
in caso i mezzi necessari onde
di rifiuto, Topera non riesca di danno
(Art. 557).
può alzare
Ogni comproprietario il muro comune, provvedendo a sue

spese alla manutenzione della parte alzata a alle opere occorrenti per
conservare al muro la solidità primitiva(Art.553).
Chi vuol fabbricare un edifizio o anche un muro di cinta sul confine
della sua proprietà,può farlo,salvo la facoltà al vicino di rendere mune
co-

il muro, pagando la metà valore del muro e del suolo sa cui è


costrutto, per tutta Testensione della sua proprietà(Art.570, 556).
Quand'anche non si fabbrichi sul confine,se non si lascia almeno la
distanza di 1^,50, il vicino può chiedere la comunione del muro e bricare
fab-
sin contro il medesimo, pagando il valore della metà del muro

e quellodel suolo che cosi verrebbe ad occupare; salvo che il proprie-


tario
del suolo il suo
preferiscadi estendere contemporaneamente fizio
edi-
sino al confine. Non volendo il vicino profittare
— di tale facoltà,
deve fabbricare in modo che vi sia la distanza di 3'"'^
dal muro deirai-
tro. — Lo stesso ha luogo in tutti gli altri casi in cui la fabbrica del
vicino si trovi distante meno di 3™ dal confine. — Si reputa nuova brica
fab-
anche il
semplice alzamento di una casa o di un muro già stente
esi-
(Art.571).
Queste disposizioninon sono agli edifici pubblici,
applicabili nò ai
muri confinanti con piazze e vie pubbliche (Art. 672).
Nelle città e sobborghi si può obbligare il vicino ad erigerea spese
comuni sul confine un muro di cinta di 3™ di altezza (Art.559).
Chi vuol aprire pozzi,cisterne,pozzi neri, fosse di latrina o di cime
con-

presso
"^
un muro altrui o comune, deve osservare la distanza di 2"
Digitizedby^^UU^lt:
— 887 —

fra. il confine il punto pih vicino del perimetrointerno dei detti


e

pozzi,ecc. — Pei tabi da latrina,acquai,trombe, pluviali,o condotte


qualsiasi, la distanza deve essere di almeno 1°^. — Se osservate queste
distanze,ne derivano vicino,bisogna stabilirle mag-
ancora danni
giori, al
oltre la riparazione dei danni {Art.573).
Chi vuol fabbricare contro un muro comune o divisorio, ancorché prio,
pro-
camini, forni,fucine,stalle, magazzini di sale o materie atte a
danneggiarlo,o stabilire in vicinanza alla proprietà altrui macchine a

vapore o altri manufatti, per cui siavi pericolod'incendio,scoppio o


esalazioni le distanze stabilite secondo i casi dai
nocive, deve mantener

regolamenti, o dall*autorità giudiziaria


in loro (Art.574).
mancanza

Non si possono scavare fossi o canali,se non osservando una distanza


dal confine eguale alla loro profondità;la distanza si misura dal ciglio
della sponda più vicina, la qualedeve essere a tutta scarpa o mnnita
in sua mancanza di un* opera di sostegno. Se ilcanale è in vicinanza ~~-

a un muro comune, non è necessariada suddetta distanza, ma bisogna


far tutte le opere atte a impedireogni danno (Art.575-577).
Per le in confine si devono
piantagioni seguentidistanze: osservare le
alberi d*aIto fusto 3™; alberi di non alto fusto (alberifruttiferi, gelsi,
salici,ecc.)1™,50;viti,arbusti, siepivive, gelsini^ni,di non più di 2°^ ,50
di alt.,0"°^,50;
siepidi robinie 2°^,
altre siepi(ontano, castag.) l''^(Art 570).
Un vicino non può fare nel muro
senza il consenso
comune dell'altro
una finestra od altra apertura, neppure con invetriata fissa (Art.583).
Il proprietario di un muro non comune contiguo al fondo altrui può
aprirvi luci o finestre con inferriate e invetriate fisse. Queste finestre —

devono però trovarsi a non meno di 2^^^) sopra il suolo del locale da
illuminare se ó a pianoterreno, e di 2°* peipianisuperiori. L'altezza —

di 8™,50 deve osservarsi anche dalla parte ohe ha sguardo sul fondo
vicino (Art.584, 585).
Chi rialza il muro comune non può nella maggior altezza aprirfine-
stre
(Art.58fi).
Non si possono aprirevedute dirette o finestre a prospetto,né bal-
coni
altri sportiverso
o il fondo neppure sopra il tetto del vicino,se
e

fra il confine ed il muro in cui si fanno le opere (o la linea esterna


deglisporti)non v*è la distanza di 1°*,50.Questo divieto cessa quando
fra le due proprietàv'è una via pubblica. Non si possono parimenti —

aprirevedute laterali od obliquese non v* è la distanza di 0^^,50fra


il confine e il fianco piùvicino della finestra o dello sporto,a meno che
la veduta stessa non sia contemporaneamente veduta diretta sulla via
pubblica(Art. 587-580).
Quando per convenzione o altrimenti siasi acquistatoil diritto di aver
vedute dirette verso il fondo del vicino,questinon può più fabbricare a

distanza minore di 3*°,misurata come sopra (Art.500).


Ogni deve
proprietario costruire i tetti in modo che le pluviali
lino
sco-

sul suo terreno o sulla via pubblica,


ma non sul fondo del vicino
(Art. 501).
Le case, i cortili,1 giardini,le aje sono esenti dalia servitù di pas-
saggio
delle acque (Art. 598).
Oltre alle summenzionate norme, il costruttore deve attenersi ai golamenti
re-

emanati dalle autorità locali.


2. COSTRUZIONI IN GONFINE DI STRADE
(Legge sui lavori pabbliei)

Strade nazionali e provinciali. — " Distanze di case, edifici,mari di


cinta dal cigliodella strada, non ".9^; per fornaci,fonderìe,
eoe non

" 50™ (Art.(J6).


F0S8Ì1 canali e scavi devono avere dal ciglio una distanza eguale
alla profondità,
ma non mai menomisurati dal ciglio esterno
di 3^°^,
del fossato stradale 0 dal piede della scarpa del rilevato (Art. 68).
Per piantagionisi devono osservare
le le seguenti distanze: alberi
d'alto fusto e siepi di più di 1°*,50di altezza, 3™; siepidi 1™,50, o meno,
almeno 1™ dal ciglio,da misurarsi come sopra (Art. 69).
La minima distanza delle piantagioni ò ridotta a 0°^,50 per le strade
di montagna (Art.72).
Obbligo di tagliare i rami delle piante sporgentisulla strada colo
(Arti-
75).
Strade comimalì, Edifici e cinte ancbe sul cigliodella strada, pur-
•-
ché
lo stillicidio sia diretto altrove (Art.82).
Scavi, canali e fosse come air art. 68.
Piantagioni e siepia distanza di 1°^ dal cigliodella strada o del suo

fossato se esiste (Art. 81).


Ferrovie. — Edifici e distanti
piantagioni 6°* dalla più vicina rotaia;
però mai meno cigliodello sterro, o dal
di 2^ dal piededella scarpa
del rilevato.
Siepi e di non più di l'^jSOdi altezza,2°" (Art. 225).
cinte
Capanne di legno o paglia,o cumuli di materie combustibili, distanti
almeno 20°» (Art. 237).

3. DERIVAZIONI DI ACQUE PUBBLICHE


(Legge 10 agosto 1874; Regolam. 9 noy. 188S)

Nessuno può derivare acque pubbliche né stabilirvi opifid,sansa tenerne


ot-
concessione
(Legge, art 1).Le concessioni d'acqua perpetuità
a

non si fanno che per legge. Le concess. di derivaz. da laghi, tronchi


fluviali di cottdne, corsi navigabili, 0 le cui ai^inaturee ^Kuide sodc
iscritte fra le opere idraul. di 2^ categoria, sono fatte per decreto reale
(art.2); per tutti gli altri casi sono fatte dal Prefetto della provincia
in cui cade la bocca di derivaz.,o, in caso di opposii,proveniente da
altre provincie, dal Ministro delle finanze (art. 3). Le varìas. noli* uso -—

dell'acqua devono essere notìficate al Prefetto;ma se importano au- mento

d'acqua 0 di forza motrice, oppure una variazione nelle opere


autorizzate, devonsi far le pratiche come per una concessione nuova
(art. 6, 7, 0). Il concessionario
~
d'acqua a uso irrigaz.pi"ò, previa
notifica al Prefetto, servirsene anche per forza motrice; ma T acqua
concessa per forza motrice non può servire per irrigazionesansa una

specialeconcessione (art.19).
Canone annuo: £ (100 litri al 1") per acque potab. o
50 per modulo
dMrrigaz.senza residui;£ 25 se con obbligo di restitus. ;
restituzione di
£ 0,50 all'ettaro irrigato,se la bocca di derivaz. non può essere model-
lata;
£ 3 per cavallo nominalo nel caso di acqua motrice,in baae alla
— 880 —

in cui hft fatto rìnancia. Non adempiendosialle condisioni prescritte,


o non pagandosi il canone per dae anni, può darsi lu"^o alla revoca
della concessione. In caso di revoca, rinansia o termine della conceas.,
il concessionario è obbligato a fare a sue spese quelle demolisioni e

quei lavori ohe T autorità competente reputerànecessari per ristabilire


r alveo in condizioni normali.
11 Prefetto trasmette gli atti al Governo: il quale,sentiti i dicasteri

competentie il Cons. super, dei lav pubbl., incarica il Prefetto di sti-


pulare
col richiedente Tatto pubblicod* obbliga*. Verificata la regrola-
rità di questo, il Min. delle finanse,sentito ilCons. di Stato, promuove
od emette il decreto di concess. Nel caso, però,che si tratti di con-

cessioni
contemplate dall*art. 3 della Legge, la oonoessione é tata
decre-
dal Prefetto.
Emanatoil decreto, il concessionario,ae trattasi di grandi derivax.,
dovrà far approvare dal Prefetto i progettiesecutivi delle coi
opere,
disegni dettagliati, la stima ed eventualmente i capitolati d*
appalto
(Alleg.B Regolam.); dopo di ohe può oominoiare i lavori,prevenen-
al done
il Genio civile. Compiati i lavori.Il concessionario ne dà parimente
avviso, onde l'ingegneregovemat. possa procedereal collaudo : emesso
il quale il concessionario è abilitato a far uso delle acque.
In caso di variaz. nell'uso dell'acqua,
richiedente,
per gli art. 7,9, 10
della Legge, una nuova concess., la domanda
fanno e 1*istruttoria si
come per una concess. nuova. In casi d* urgensa, però,il Prefatto
può,
sentito il Genio civile,permettere V esecuzione delle opere necessarie,
previaobbligazionedel concessionario di sottoporsi alle ulteriori scrizioni
pre-
del Governo.

4. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ACQUE PRIVATE


(Codicecivile,Libro ncondo, Titolo terso)

I fondi inferiori sono soggetti a ricevere le acque scolanti natoral-


mente dai fondi pih elevati (Art.536).
Se dei terreni mancano di scolo naturale, i proprietari dei terreni
sottostanti non possono opporsia che si eseguiscano in essi le opere
necessarie per procurare uno scolo artificiale (Legge sulle opere bliche,
pub-
Art.187).
II che
proprietario intende prosciugareo bonificare le sue terre ha
previo pagamento
diritto, delPindennità e col minor danno poaaibìle,
di condurre le acque di scolo attraverso ai fondi che
da un lo separano
corso d' acqua o altro scolatoio (Codicecivile,Art. 609). Se al pro- —

sciugament
di un fondo paludososi opponesse qualcuno avente diritto
alle acque che ne derivano e non si potessero con opere opportune ciliare
con-
\ due interessi,si farà luogo al prosciugamento mediante grua
còn-
indennità all'opponente (Art.612).—I proprietari dei fondi attra-
versati
da canali altrui se ne possono servire per booiAoare i loro
fondi,
purchénon ne venga danno ai fondi già risanati,sopportando le spese
occorrenti per modificare le opere già eseguitee una parte proporsio-
nale delle spese fatte prima e di quellerichieste dalla mannteaaione
delle opere diventate comuni (Art.610).
- 331 —

O^dì proprietario è tenuto a dare passaggioper i suoi fondi alle acque


«li o^ni specieche voglianocondursi da chi abbia permanentemente o

l^emporariamente il diritto di servirsene per la necessitèi della vita o


per usi agrari od industriali. Sono esenti da questa servitù le case, i
cortili, i giardinie
aje (Art.508). le —
Bisogna però che l'avente di-
ritto
che
giustifichi il
passaggiorichiesto sia il meno pregiudizievole
a.1 fondo servente (Art.602),e paghi il valore di stima dei terreni da
occuparsi, senza detrazione delle imposte e altri carichi inerenti al
fondo, e col soprappiù del quinto,oltre al risarcimento dei danni ticolo
(Ar-
603). Se la durata del acque b minore
passaggio delle di 9 anni,
le suddotte somme sono pagate per metà, coir obbligo di rimettere le
cose nello stato primitivoallo scader del termine (Art.605).

5. ESPROPRIAZIONE IN CAUSA DI UTILITÀ PUBBLICA


(Legge 25 Giagno 1865)

L.a dichiarazione di pubblicautilità h fatta per legge nel caso di


grandi lavori di interesse generale (ferrovie, canali, ecc.) o quando
1* esecuzione dell'operaimportiun contributo dei proprietaridei fondi
contigui.Per le opere provinciali,è fatta dal ministro dei lavori pub-
blici,
quando devono
i progetti essere da lui approvati; negli adtri casi
ò fatta dal Prefetto.
Le domande per ottenere la dichiarazione di pubblica utilità devono
essere accompagnate da una relazione sommaria e da un piano di mas-
sima.

Questi documenti rimangono depositati


per 15 giorni almeno l'
Del-
ufficioComunale o neir ufficio di Prefettura del circondario per le even-
tuali

osservazioni od (Art.3-4).Emanato
opposizioni Patio che dichiara
di progetto dettagliato da
deve faro il
un'opera pubblicautilità, se ne

approvarsidall' autorità competente e da depositarsi come sopra; a meno

che non sia già presentatoil progetto dettagliato insieme alla domanda
(Art. 16,17,21).
Al progetto dettagliato si deve unire P elenco dei beni da espropriare
e il prezzo che si offre per essi. I proprietari che accettano il prezzo
offerto devono farlo per iscritto;altrimenti il Sindaco procura di ac-
cordare

amichevolmente fra le partil'ammontare dell'indennità (Arti^


coli 24-26). Quanto ai proprietari coi quali non si sia potutoconvenire,
il Prefetto ne trasmette l'elenco al presidentedel Tribunale del circon^
dario,che nomina entro 3 giorni uno o tre peritiper procedere aUj^
stima (Art. 31, 82).
L'indennità dovuta nel
all'espropriato, caso di occupazionetotale
l' immobile in una libera
consiste nel giusto prezzo che avrebbe Veni.
differenza fra
1 dita;e, nel caso di espropriazioneparziale, nella il pre^^^
dell'immobile avanti l'occupazione e quello della parte residua don^ ^
indicate nei
r (Art.39, 40). Altre
occupazione norme sono
succea^WìA ^''
ticoli41-46 secondo i diversi casi.
In base alla relazione dei periti,il Prefetto ordina il depoait.o
A ìi
somme risultantidalla perizia e quindi pronuncia J^?^^^
^'Mpropriaaiou
ticolo 48).L'opposizione degli espropriatialla stima dei periti e
"

liquidazionedelle deve farsi entro


spese
dalla
30 giorni *^^*
notiflcazion ®
(Art. 51).
decreto prefettizio ^«1

;igitizedby
6. INDUSTRIE INSALUBRI E PERICOLOSE
(Legge di pubblica sicurezza 23 Die. 1888, testo unico approY. con decr. 30 giug. 18K1

Non si possono stabilire manifatture,fabbriche o depositiinsalubri


o pericolosi,fuorché nelle località e condizioni determinate dai rego-
lamenti
locali. In mancanza di questo, provvede la Giunta municipale
sulla domanda degli interessati. Gli interessati possono
— ricorrere aì
Prefetto,il quale provvede, sentito il Consiglio sanitario provinciale
o r ingegnere sanitario (Art. 32).
Contro la decisione del Prefetto è ammesso il ricorso al Ministro l'
del-
intemo
(Art.33).
Vedi anche, per le industrie metallurgichee chimiche, la seguente
Legge sulle Miniere, pag. 333.

7. MINIERE
E INDUSTRIE METALLURGICHE E CHIMICHE
(Legge SO Moyembre 1859)

Miniere di minerali metallici, solfo e solfati, aJUume,


asfalti e combustibili fossili.
La ricerca ò permessa dal Governo, dietro domanda al Prefetto;essa
può venir accordata anche se del fondo
il proprietario ricusa rassenso.
La permissioneè per 8 anni, con un 3"" anno di proroga. Il Prefetto
può revocarla, se non si dà principio ai lavori entro 3 mesit salvo
casi di forza
maggiore.
Il ricercatore deve: elegger domicilio nel circondario;pagar i danni
cagionati dai lavori, anche prestando idonea cauzione, se richiesta dal
proprietario; non cedere la permissionesenza previo avviso al Prefetto ;
non esplorare nei luoghi ricinti senza il consenso del proprietario; non
trivellare,né aprir scavi a meno di 100"^ dalle abitazioni e di 40''^ dai
luoghi ricinti, nò praticarsotterranei a meno di 10°^ dalle strade; non
disporredel materiale estratto senza autorizzazione del Governo.
La miniera è dichiarata scoperta e concedibile con Decreto del nistero
Mi-
dei lavori pubblici.
La concessione è accordata con Decreto reale allo scopritore,
quando
ne faccia domanda al Prefetto (con piani in triploesemplare, scala
non "- VtMo)entro 6 mesi dalla dichiarazione di scoperta. L'estensione
della concessione non può eccedere 400 ettari. — Il concessionario deve
presentare al Prefetto un atto di sottomissione entro 3 mesi dal Decreto
anche, quando
reale, giustificando non sia lo di
scopritore, aver sfatto
soddi-
lo scopritore.
Tassa fissa annuale di £ 0,50 per ettaro concesso (ma non meno di
£ 20) più 5 7, del prodotto nello della miniera, da far constare da gistri
re-

vidimati dal Giudice di mandamento, di cui sì trasmette restratto


al Prefetto nel
gennaio d'ogni anno, con una copia in duplo del piano
a Vsctdei lavori eseguiti.
Se i lavori sono abbandonati da 2
anni, il Ministro,previa ingion-
zione di un termine per riprenderli,
può revocare la concessione.
Coliiyaxione di torbiere e cave di sabbie, terre, pie-
tre,
ecc.
Non può farai la coltivazione che dal del
proprietario fondo o col suo
assenso. — Domanda al Prefetto,con piano a Vbm ** occorrono laYori
sotterranei. — Cave " cielo scoperto da tenersi a più di 20™ dalle abi-
tazioniflocalità rictnte e vie pubbliche,a più di 50™ dai corsi d'acqua
e dalle sorgentiminerali.
OfOcine metedlurffiche e chiaiiche.
Le officine metallurgichein genere; le fabbriche sale
di acidi,solfati,
ammonìaco, cianuri, ecc. ; le raffinerie di zolfo,le fabbriche pel tratta-
mento
dei combustibili fossili,distillazione asfalti,
ecc. ; le fabbriche di
gas; le fornaci da vetrerie,ceramiche, laterizi,calce,cemento, ecc.

non si possono stabilire senza permesso del Prefetto. ~- Domanda con

piani a 7,^ (eV,^ per dettagli).


Le fornaci temporanee richiedono 1*autorizzazione del Sindaco del
Comune.

'
8. CENSIMENTO

Vecchio catasto di Maria Teresa (per lo Stato di Milano).


— Nel vecchioCatasto i libri censuari portano 1*indicazione del sessore
pos-
del fondo, la sua qualità,la superficie (peisoli fondi rustici)
le coerenze e il suo valore estimale (al4 */•della rendita netta)eépresso
in scudi,lire,ottavi e quarantottesimi
(1 scudo *^ 6 lire 3= ^'/a '"'As
=

= £ 4,608). Mappe —
Vmw nel rapporto di — Unità lineare il trabucco
= 6 piedi 72 = punti=2™,611.
oncie = 884 — Unità superficialela per-
tica
milanese 84 tavole 888 piedi 345d oncie
=" e64"^,518. = =s =»

1 Scudo =-£ 4,608;1 lira (o sesto) =£ 0,768; 1 Ottavo £ 0,096; =

1 quarantottesimo £ 0,016. ss
^

1 Pertica mq. 654,518;1 tavola ^«mq. 87,2716;1 piede»mq.


=" 8,8786;
1 oncia mq.
ss 0,1894.
Nuovo (attuatogià nelle provìncieve-
censimento nete del 1888
ed ex-venete ed
seguito alle provincielombarde). esteso in —

Mappe in foglirettangoliin scala di Vwm P^* fondi rustici, '/ism P^^


fondi urbani riportatiin fogliallegati, VsjtP«' suballegati.
i Unità —

lineare il triplometro 3™. Unità superflc. la perticametrica lOOO^I


= =

(1 pertica milanese 0,6545 della 1


pertica metrica; pertica
"= metrica
= pertichemilanesi 1, tavole 18, piedi8).
Xjibri oensneuri, — Nel nnovo Catasto i singoli appezzamenti
numerizzati nelle mappe hanno il loro riscontro nei libri censuari dove
sono indicati : pei fondi rustici,il posseasore, la qualitàe la classe del
fondo, il numero e la rendita attribuita,
gelsi e ulivi,da superficie la
quale serve di base all'imposta;pei fondi urbani il posaessore, la qua-
lità
del fondo e la rendita.
I numeri di mappa sono talvolta divisi in numeri subalterni;le let-
tere
consorziali contrapposte questisono ai numeri indicano se oom«

presiin un consorzio ; le agrafféindicano terreni uniti a fabbricati tigui


con-

; le lin^ rosse con minuscole rosse accennano divisioni di proprietà


notificate dopo 1*attuazione del nuovo censo.
— 834 —

In caso di suddivisione,per cui un numero di mappa venga diviso


in frazioni,
a ciascuna delle qualisi applicaun numero o lettera balterna,
su-

la rendita censuaria si proporsionaalla superficie


pei fondi
rustici e alla rendita effettiva ritraibile peifondi urbani.

Volture, passaggi di proprietào volture si fanno mediante


— I
petizioneall'Agenziadelle tasse (conservatrice del Catasto)coi docu-
menti
e tipiopportunia comprovarli. Gol nuovo censimento le ture
spezza-
dei numeri di mappa devono essere indicate in disegno con linee
rosse, apponendo le lettere alle parti divise.

9. REGOLAMENTO PER LE CALDAIE A VAPORE


(Legge di pubblica aioureaia 83 dicembre 1868;Begol. 8 aprile 1890)

JDetìnùsioni,
Agli eifetti degli articoli 27 28 della legge23 dicembre
e 1888,n. 5888
sono considerati caldaie a vapore tutti recipienti
i che servono a tra-
sformare
i liquidi
in vapore pid^elevatadi
ad una pressione quella del-
Tatmosfera (Art. 1 del Regolamento).
È considerata come nuora la caldaia fissa
che,sebbene provata an-teriormente
forma oggetto di impianto,
un cosi
nuovo
e pure, qualunque
caldaia fissa,
semifissa o locomobile,rimessa in servizio dopo un periodo
di inattività di oltre due anni (Art. 2).
S'intende per restauro agli effettidi legge qualsiasiriparazione dì
di una parte essenziale o della caldaia (Art.3).
principale
"
JPrescrizioni sulla coairuzione e gli oooeaBorii d"Ue
caldaie.
Perchè una caldaia a^ vapore possa esser dichiarata sicura,occorre,
oltre alla prova« che rispondaalle condizioni seguenti. Non è am- messo —

r impiego della ghisa e delle lamiere d'ottone per le pareti


esposte al fuoco,fatta eccezione pei tubi d'ottone di diametro riore
infe-
a lo centimetri. É tollerato Tuso— della ghisa per le cupole
di presa del vapore, le teste dei bollitori, i coperchi di passo d'uomo
e degliorifizi di spurgo, i collettori di fango, gli economizzatori,ed
altre partidi apparecchi consimili,quando però non sieno circondati
dalla muratura nò toccati dal fuoco, e il loro diametro non superi i
70 centimetri (Art.9).
Ogni caldaia a vapore deve esser munita di almeno due valvole di
sicurezza aventi diametro ed alzata sufficienti per potere, alla praaaione
normale di lavoro, dar sfogo,ciascuna per proprioconto, a tatto il
vapore che può essere prodotto(Art. 10).
Nelle caldaie a vapore fisse e le valvole
semifisse, devono essere
caricate oon un peso applicato
o direttamente od
all'estremità di una
leva. Il peso e le lunghezze dei bracci di leva, determinati all'atto
della prova, non potranno, per nessun motivo, venire aumentati dal"
l'utente o dal personaleda lui dipendente(Art.11).
Nelle caldaie locomobili può farsi il caricamento delle valvole con
molle agenti direttamente o oon biiancie a molta applicate alla estre"
mità di leve. In tal caso però le molle dovranno avere tale sensibilità
da permettere, ciascuna proprio conto, lo sfogo di tutto il vapore
per
prodotto,quando la pveoiose ordinaria aumenti di Vs- ^à corsa della
bilancia a molla, determinata alVatto della prova, sarà resa invariabile
mediante appositocongegno (Art.12).
Ogni caldaia a vapore deve essere munita di un buon manometro,
graduato in
chilogrammi, quale sul
segno mente
facil- sarà indicato con

visibile la pressionemassima effettiva che il vapore non deve


oltrepassare(Art. 13).
Ogni caldaia deve pure essere munita di appositaappendiceper Tap-
plicazionedi un manometro campione. Tale appendice sarà terminata
da un disco anulare di 40 mm. di diam. e di 5 mm. di spessore (Art.14).
Ogni caldaia a vapore deve essere provveduta di un apparecchio
d'alimentazione capace di fornire abbondantemente Tacqua necessaria,
ed essere munita
una automatica
di valvola
di ritenuta collocata al
punto d'attacco del tubo d'alimentazione sulla caldaia (Art.15).
Per parecchie caldaie comunicanti potranno bastare almeno due ap-
parecchi
d* alimentazione, purché siano fra loro indipendenti(Art.16).
Ogni caldaia a
vapore deve avere non meno di dueapparecchi in-
dicatori
del livello dell'acqua,
dei quali uno a tubo di vetro, posti
ciascuno in comunicazione diretta con T interno della caldaia e pendenti
indi-
Tun dall'altro. — LMndicatore di vetro a tubo
deve essere
collocato in guisa che ne siano facili la puliturae il ricambio (Art.17).
.Gli apparecchidi livello devono ben visibile indi-
cante portare un segno
il livello minimo
l'acqua può nella
che caldaia (Art.18). avere

Per le caldaie fisse questo livello minimo deve stare 8 centimetri più
alto della linea superioredei condotti del fumo. Per le caldaie lo-
comobili —

nella determinazione del livello minimo si deve tener conto


delle eventuali oscillazioni,e badare che i condotti del fumo non biano
ab-
mai a scopertidall'acqua (Art. 19).
rimanere
Le disposizioni dell'articolo precedentenon sono applicabilia quei
condotti pei qualinon ò da temere 1* arroventamento della parte in
contatto col vapore (Art.20).

JProve e visite periodiche.


I incaricati
periti, delle visite e prove a termini di legge, saranno
scelti dai Prefetti e fra
Sotto-prefetti le persone reputate idonee a

che
qudst^uIBcio, abbiano ottenuta la laurea d'ingegnere o il diploma
di macchinista in una delle scuole del Regno a ciò autorizzate (Art.4).
Le prove delle caldaie nuove o reataurate sono ordinate dal fetto
Pre-
o dal Sotto-prefetto,
in seguito a domanda del della
proprietario
caldaia (Art.5).
La domanda deve contenere i 1^ la designazione del luogo dove deve
seguirela prova; 2^ l'indicazione del genere d'industria e dell'uso al
quale la caldaia ò destinata;3^ l'indicazione della massima pressione
di lavoro; ed essere accompagnata da un depositoin denaro lente
equiva-
alla retribuzione dovuta
perito(Art. 6). al
La
prova luogo
a freddo
prima ha
che la caldaia sia messa in opera
o chiusa da muratura o altrimenti rivestita, e consiste nel sottoporre
la caldaia stessa a pressioneidraulica, previa chiusura di tutte le aper-
ture.
Per le locomobili la prova è consentita col rivestimento (Art.21).
- 886 —

La prova idraulica si eseguisceal doppiodella pressioneeffettiva di


lavoro per le caldaie nelle quali detta pressioneò inferiore a 5 atmo-
sfere
; per le caldaie lavoranti a pressionem aggiore la prova idraalica
si fa ad una pressioneche superi di 5 atmosfere quella normale. —

La pressionedeve mantenersi per tutto il tempo neceasario airesame


della caldaia in ogni sua parte. La pressionedi un^atmosfera si cal-
— cola
in ragione di un chiiogramma per centimetro quadrato (Art.22).
Quando la caldaia ha subito felicemente la prova, senza presentare
cioè deformazioni permanenti o foghe, vi si applica un bollo indicante
in atmosfere la pressioneeffettiva che il vapore non deve oltrepassare.
Questo bollo deve essere collocato in guisa da rimanere sempre bile
visi-
allorchò la caldaia è messa a sito (Art.23,24).

Dopo la prova, se su
ne un libretto,
rilascia che dovrà
il certificato
conservarsi sempre della caldaia ed
visibile nel essere dato in
locale
consegna a della condotta della caldaia stessa
chi ha la responsabilità
(Art.25, 26,27).
Le visite periodiche
sono esterne od inteme. La
— visita estema
consiste nello esame accurato del modo di funzionare della caldaia e

dei suoi accessori. — Una prima visita esterna si deve fare per ogni
caldaia dopo la prova idraulica.
nuova Le visite successive —
saranno
fatte ad intervalli non maggiori di due anni ed ordinate,con o senza

preavviso,dal Prefetto
Sotto-prefetto (Art.28).
o
La visita interna ha per iscopo di verificare lo stato delle pareti
della caldaia e della chiodatura, la presenza e natura dei depositi, lo
stato dei condotti del fumo e delie tubature,e deglialtri accessori che
non si possono visitare durante il funzionamento della caldaia. La •—

prima visita interna avrà luogo entro quattro anni dalla prima prova
a freddo;le successive saranno fatte ad intervalli non maggiori di
quattro anni ed ordinate,con preavviso ali*utente, dal Prefetto o
Sotto-prefetto
(Art.29).
In occasione della visita interna
potràessere, su dichiarazione espressa
del perito, riconosciuta necessaria ed eseguitauna nuova prova idrau-
lica.
Si procederàin ogni caso
— ad una riprovaquando non la si sia
eseguita nella precedentevisita intema (Art.80).
Il risultato di ciascheduna visita sia interna,sia esterna, e delle
riprove sarà registrato s ul libretto di cui airart. 25 (Art. SI).
Le retribuzioni dovute al peritoper le prove e visite sono (Art. 32):
Per la prova di una caldaia nuova o restaurata L. 30
.

Per ogni visita esterna » 5


Per ogni visita interna,cono senza prò va idraulica » 25
Per le caldaie aventi meno di 3 mq. di superficie di riscaldamento,
le retribuzioni per la prova e la visita interna saranno diminiiite di
5 lire,e per le caldaie aventi più di 50 mq. di superficie
saranno cresciute
ac-

di lire 10.
Quando da recarsi per le prove e visite taorì di resi-
il perito abbia denza,
gli competeranno inoltre le spese effettive di viaggio (biglietto
di prima classe pel percorso su ferrovie, e indennità chilometrica di 35
centesimi a chilometro pel percorso su strade ordinarie;Art. 84).
La mano la
d^opera, pompa e quant'altro
possa occorrere per la prava
0 la visita,
saranno fomiti dal della
proprietario caldaia. Al peritospetta
Per glieffettidell'articolo precedente,saranno tenute valide le prove
idrauliche fatte precedentemente,in conformità dell*ordinanza 11 feb-
braio
1854,nelle provinciedella Lombardia e del Veneto. Tale stanza
circo-
dovrà però risultare dai documenti da dall'
presentarsi utente
unitamente alla denunzia prescrittaneir articolo 45. Perle caldaie qui
contemplate,vefrà per la prima volta eseguita soltanto la visita
esterna; in tale occasione, il certidcato di prova, da trascriversi sul
libretto matricolare,si desumerà dairantico verbale,e verrà applicato
alla caldaia il bollo di che alF articolo 23 (Art. 47).

10. PRIVATIVE INDUSTRIALI NAZIONALI


(Legge 30 ott. 1859 estesa a tutto il Regno colla Legge e col Regol. 31 gennaio 1864)

I"i8po8izioni reffolameniari principali.


Un'invenzione scoperta dicesi industriale
o (e quindi privilegiabile)
quando ha direttamente per oggetto :
1^ un prodottoo risultamento industriale;
2^ uno strum.,macch., ordigno,o disposizione meccanica qualunque;
3^ un processo, o metodo di produzione industriale;
'
4^ un motore, o Tapplicazione industriale di una forza già nota;
5^ Tapplicazione tecnica di un principio scientifico,purchò dia im-
mediati
risultamenti industriali, nel qual caso la privativa ò limitata
ai soli risultamenti espressamente indicati dall'autore (§ 3 del Rego-
lamento
31 gennaio 1864; art. 2 della Legge 30 ott. 1859).
Considerasi una come nuova invenzione
(ciòche o scoperta industriale
dà diritto a dHnvenHone) quando prima non fu mai cono-
un brevetto sciuta

o quando, pur avendosene qualche notizia,ignoravansi i ticolari


par-
necessari alia sua attuazione (§ 4 regolam.; art. 3 legge).
Una invenzione già privilegiata all'estero,però,quantunque pubblica
per effetto delia privativa straniera,conferisce al suo autore o ai suoi
aventi causa il diritto'di ottenerne privativanello Stato,purchò se ne

domandi l'attestato prima che spirila privativastraniera e prima che


altri abbia liberamente importata e attuata nel Regno la stessa zione
inven-
(§ 5 reg., art. 4
legge). — In tal caso di trattasi di un brevetto
importazione, per ottenere il quale richiedesi il titolo originale, o in co-
pia

legale,- del brevetto estero (§40). La sua durata ò limitata a quella


del brevetto estero (g 12 reg., art. 11 legge).
Ogni modificazione di un* invenzione munita di privativatuttora gente
vi-
dà diritto a un attes^^to di privativasenza pregiudizio quello
d i
che già esìste per l'invenzione principale(§ 6 reg., art. 5 legge).
Non possono costituire argomento di privativa : 1^ le invenzioni o sco-
perte
concernenti industrie contrarie alle leggi,alla morale e alla si- curezza
pubblica; 2^ le invenz. o scoperte che non hanno per scopo la
produzionedi oggetti materiali ; 30 le invenz. o scoperte puramente riche;
teo-
4^ i medicamenti di qualunque specie(§ 7 reg., art. 0 le^ge).
L'attestato di privativanon guarentisce T asserita utilità o realtà
dell'invenzione,
nò prova l'esistenza dei caratteri richiestidalla legge
onde sia valida ed etticace la privativa(§ 8 reg., art. 7 legge).
La privativaper un oggetto nuovo comprende la sua esclusiva bricazione
fab-
e vendita. privativaper adoperare in un' ìndastria un
La
agente, processo, metodo, strumento, macchina, congegno, ecc. inven-
- 389 —

tato 0 scoperto, conferisce la facoltà di impedire che altri l'adoperi;


però se colai che gode la
privativasomministra eglistesso le prepa*
razioni o i mezzi meccanici
privilegiati,si presume che abbia nel tempo
stesso conceduto il permesso di fame uso, purché non esistano patti
in contrario (§ Q reg., art. 8 legge).
L'autore di un'invenzione già munita di privativapuò chiedere un at-
testato
dì complemento per ogni modificazione: il qualeattestato estende
alla modilicaz.j dal giorno in cui se ne presentòdomanda, glieffettidella
privativaprincipale per tutta la sua durata (§ 10 reg., art. 9 legge).
La privativapuò essere domandata da nazionali, stranieri, individui,
corporazioni, società, corpi morali, o più individui collettivamente (§87).
Gli effetti di una privativarispettoai terzi cominciano dal momento
in cui ne fu prodottala domanda (§11 reg., art. 10 legge).
La durata di una privativanon può essere maggiore di 15 anni nb
minore di uno, cominciando sempre a contare dalP ultimo giornodi un
trimestre (ilgiorno più vicino alla data della domanda).
La durata di una privativaper invenzioni già privilegiate air estero
(brevetto di importazione)non può eccedere quella della privativastra-
niera

concessa pel termine più lungo e in ogni caso non oltrepasserà


15 anni (g 12 reg., art. U legge).
Una privativaconcessa per meno di 15 anni può essere prolungata,
in modo però che col prolungamento non si oltrepassino15 anni; il
prolungamento della privativaprincipale comprende anche quellodegli
attestati completivi(§g 13, 14 del reg. ; art. 12, 13 della legge).
Entro i primi sei mesi della durata di una privativa, il titolare della
medesima può chiedere che l'attestato sia ridotto ad una parte della
descrizione unita alla privativa, indicando la parte da escludere (§28
reg., art. 23 legge).Per ciò si rilascia un attestato di riduzione, che
dura quanto la privativaprincipale(§ 31 reg., art. 25 ìi"gge).
Entro i detti primi sei mesi, non si conferiscono attestati per modifi- cazioni
che al solo titolare della privativa. Se terze persona dano
doman-
un simile attestato, devono presentare domanda e documenti in plico
suggellato, che sarà aperto solamente in capo a sei mesi (§32,art. 26);
menzionandosi nel processo verbale di depositoche il richiedente do- manda
il conferimento, a tempo debito, d* un attestato per modificazione
deir invenzione di cui si indicherà il titolo (§ 44 reg., art. 31 legge).
Ogni atto di trasferimento di una privativadeve essere registrato al
Ministero,e non ha effetto rispettoai terzi che dalla data della regi- strazion
(§08, art. 46). L*acquirente della privativa subentra nell'ob-
bligo di pagare le restanti tasse; ma se la privativa ò ceduta soltanto
in parte, non si fa registrazionedel trasferimento se non si pagano in
una volta le annualità restanti (§ 71 reg., art 49 legge).
Si può aver notizia o prenderecognizione della descrizione e disegni
di una privativa(dopoil termine di 3 mesi dalla sua data) e farne far
copia,facendone domanda al Direttore dell' Ufiicio Privative (Roma),
dove son conservate. •— L'elenco delle privativeò pubblicato dalla Qaz^
zettaufficialeogni trimetro; le descrizioni e i disegni si pubblicano
ogni 15 giornidal Bollettino ufficialedella proprietàindustriale,let-
teraria

copiadel quale viene inviata alle Preifetturé,


ed artistica, alle
Camere di commercio e ai Procuratori del Re.
— 340 —

Un attestato di privativaè nullo (reg. § 83,legge art. 57): se cerne


con-
invenzioni o scoperte indicate nel § 7 ; se, per malizia del dente,
richie-
corrìspondeair oggetto; se la descrizione è insuffi-
il titolo'non ciente
dissimula e trascura
o qualche indicazione necessaria all'attua-
zione pratica dell*invenzione ; se P invenzione non è nuova, o non è
industriale;se si tratta di una modificazione concessa entro i sei mesi
; se si tratta
riservati al titolare (vedipiù indietro) di una modificasione
che non concerne T invenzione principale; se si tratta d' un prolunga-
mento
chiesto
dopo spiratoil termine della privativa(per la domanda
di prolungamento non è concessa la diiazione di 3 mesi accordata al
§ 84 pel pagamento delPannualità).
Una privativa cessa di esser valida (§ 84 reg., art. 58 legge):

l^ se non si pagano le annualità entro 3 mesi dalla scadenza;


29 se, nel caso che la privativafu concessa per 5 anni o meno,
r invenzione non fu messa in praticaentreranno consecutivo al ferimento,
con-

oppure se per un anno continuo ne fu sospeso T esercizio;


Z^ se, nei caso che la durata sìa di più di 5 anni, non se ne fece
Tapplicazione
entro 2 anni,o se ne sospese Tesercizio per 2 anni continui.

Nei casi S^ e 3"",però, la privativaresta valida se Tinazione fu ef-


fetto
di cause dalla volontà
indipendenti del titolare (frale quali cause
non è compresa la mancanza di mezzi pecuniari).
L* elenco degliattestati decaduti per non effettuato pagamento del-
l'annualità
vien pubblicato nella Gazzetta ufficiale, e distribuito alle
Prefetture, alle Camere di commercio e ai Procuratori del Re, i quali
ali*uopo promuoveranno azione di annullamento. Chi vi è erroneamente

compreso può reclamare alla Prefettura (§§ 85, 86).


L'azione, perchò venga dichiarata nulla una privativa, sarà mentata
speri-
davanti ai Tribunali di Circondario, e istruita e giudicata in
via sommaria (§ 88, art. 59).Il Procuratore del Re può direttamente
domandare che la privativasia annullata, se già due volte sopra vata
pri-
istanza ne fu pronunziata la nullità o Tannullamento parziale;
può anche farlo senz'attendere ('azioneprivata,nei casi preveduti dai
§§ 83, 84 (§ 89 reg., art. 60 legge).
Il Tribunale,prima di pronunciarsi sulla nullità, potrào dovrà, so- pra

istanza di una delie parti, sentir ravviso di tre periti(§%, art. 02\
Le frodi o contravvenzioni di una privativacostituiscono un reatu

punibilecon multa fino a £ 500 (§ 94).Gli oggetticontraffatti o ado- perati


in contravvenzione della privativa,non che gli strumenti per
produrli, sia presso il contraffattore che presso i venditori,sono dau
in proprietàal possessore della privativa; il quale avrà anche diritto
al rifacimento dei danni, a meno che il possessore degli oggetti sìa
esente da dolo o colpa (gg 96, 96 del reg. ; art. 65, 66 della le^ge).
L' azione correzionale contro 1 reati di cui al g 94 non può essere eser-
citata

senza quereladella parte lesa. Il Presidente del Tribunale d:


Circondario può, dietro domanda di questa, ordinare il sequestro o la
descrizione deglioggetticontraffatti o adoperatiin contravvenzione
della privativa,purché non addetti ad uso puramente personale.L^at-
tore, se autorizzato dal Presidente,può assistere al sequestro od alla
descrizione. Il sequestroo la descrizione perdono ogni eflScacia,se negi:
— 841 —

segnitida istànaa : nel qual


giudiziale
otto giornisuocessivl non sono

caso danno diritto à. risarcimento di danni (§§ 97"101 ; art. 67-71).


Norme per le domande di privativa.
La domanda di un attestato di privativasi dirigeal Ministero coltura,
d'agri-
industria e commercio per meezo o Sottopre-
fettura della Prefettura
locale. La domanda (bollo
da £ 0,50)
da firmarsi dall' inventore
o suo mandatario, deve contenere (S 24 reg., art. 20 legge):
10 nome, cognome, patriae domicilio del richiedente e suo tario,
manda-
se ò ilcaso;
ìf^ il titolo precisodell'invensione, indicando altresì se si chiede la
vendere esclusivamente l'oggetto da
privativaper fabbricare e nuovo
il nuovo in
brevettare,ovvero per adoperare esclusivamente processo
determinate industrie;
30 la durata per cui si chiede la privativa.
Non si può con una sola domanda chiedere o chiedere
pibattestati,
un solo attestato per più invenzioni.
Alla domanda si devono unire (8§ 25, 26, 35, 36 del reg. ; art. 21,22
della legge):
ì^ la descrizione esatta e completa dell'invenzione,
contenente i
necessari per metterla in atto, in italiano o in francese ed
particolari
originalefirmato (cartabollata da £ 0,50)intestandola come
in triplo
segue : Descrizione del trovato avente per titolo,ecc. ;
2° i disegni(oltre i modelli se il richiedente li giudica necessari)
in triplo originalefirmato e bollato.I disegnisaranno delineati in in-
chiostro
di china,litografati od incisi,in scala metrica e nella piùpic-
cola
proporzionepossibile; e dovrebbero avere, secondo il R. Decreto
16 settembre 1869,uno dei seguentiformati:

cm. 15x20; 20x30; 30x40.


Praticamente, però, basta che il disegno sia fatto nella minor scala
compatibilecolla chiarezza e non ecceda in ogni caso cm. 30x40; in
caso contrario si sospende il corso della domanda sino a presentazione
d'una copia, non bollata,del disegno in scala ridotta.
30 la ricevuta del Demanio delle tasse pagate;
i° il titolo originale
o in copia legaledella privativa ottenuta al-
l'estero
se si domanda un attestato d'importazione, invece che atone.
d'infun-
Quando il richiedente è cessionario di colui che gode la privativa
estera, deve anche presentare il titolo comprovante che a lui furono
trasferiti i dirittidell'inventore (§ 40);
5*^ la procura legale del mandatario,se k il caso;
60 l'elenco delle carte presentate (carta bollata da £ 0,50).
Per le domande di attestati di complemento o di riduzione si procede
egualmente senza però indicare la durata, richiamando nel titoloe nella
domanda l'oggettomodificato 0 ridotto (g§20,30, 33).La nuova zione,
descri-
in caso di riduzione o di schiarimento, sarà intestata: Bescrp-
zione ridotta (od esplicata) del trovato che ha per titolo, ecc. (§ 30).
Alla domanda per prolungamento di privativa si unirà iltitolo provante
com-
la proprietà della privativa, la ricevuta della tassa, la pro-
cura
se è il caso, e 1*elenco delle carte presentate (8 34).
— 348 -

Tasse (§§ 15-81,30 del reg.; art. 14-18,S4 della legge).


Tassa praporzionale
: tante volte £ 10 quantisono glianni pei quali
si chiede la privativa;
Tassa annuale: £ 40 ali*anno pel primo triennio,£65 pel secondo,
£ 00 pel terzo, £ 115 pel quarto e £ 140 pel quintoed ultimo triennio.
La tassa proporzionale e la prima annualità si pagano
prima di pre-
sentare
la domanda al ricevitore del Demanio, aggiungendoviT importo
di un fogliodi carta bollata da £ 1.
Le altre annualità si pagano avanti il primogiorno di ciascun anno
di durata della privativa, o al più tardi entro iltrimestre successivo.
Per un attestato di complemento non si paga che una tassa fissa di
£ 80 prima della domanda; per un attestato di riduzione una tassa fissa
ài £ 40.
Per un attestato di prolungamento si pagano, prima della domanda,
£ 40, oltre alla tassa proporzionalee alla annualità corrispondenteal

primo anno del prolungamento.


Chièdendosi un attestato àHmportazione per unMnvenzione già mu-
nita

di privativaestera e da durare sino al termine di


questa,qualunque
frazione d'anno sarà computata per un anno quanto alla tassa.
intero,

Trasferimenti di privativa.
Per far
registrare un trasferimento,bisognapresentarealla Prefet- tura
locale
il.tìtolo,o atto di trasferimento (che vien tosto restituito)
oltre a una nota in duplo (carta bollata da £ 0,50)contenente nome,

cognome e domicilio delle due parti,i dati del titolo di trasferimento


e della sua registrazione, e la dichiarazione precisa dei diritti trasmessi.
La data della presentazione di questa nota diventa quelladella regi- strazione
del trasferimento (§§69,70 del reg.; art. 47,48 della legge).
Per le spese di pubblicazione del trasferimento nella Gazzetta ufficiale,
si deve unire la ricevuta di £ 5 del ricevitore demaniale (§ 73).

Convenzione internazion"le (divenuta SO marzo 1883


esecutiva in Italia colla legge 7
Italia, luglio1884)fra
Belgio,Francia,
Svizzera,Olanda, Spagna, Portogallo, Brasile e altri Stati minori, alla
quale aderirono Inghilterra,Stati Uniti,Svezia e Norvegia.
Punti della
principali Convenzione:

a) I sudditi degli Stati contraenti godono, in ogni Stato, gli stessi


vantaggi accordati ai nazionali per ciò che concerne i brevetti,ì segni
di-
e modelli industriali e le marche di fabbrica. Sono ammessi a

questivantaggi anche i sudditi di Stati estranei air Unione, che biano


ab-
il domicilio o uno stabilimento industriale e commerciale in uno
Stato deir Unione (Art.8, 3).
b) Chi ha fatto il depositodi una domanda di brevetto (d^invenz.,
importaz., perfezionam., ecc.)di un disegno o modello industriale, o di

una marca di fabbrica in uno degli Stati deir Unione, avrà, per effet-
tuarne
il depositoneglialtri Stati e sotto riserva del diritto dei terzi,
un diritto di priorità durante 6 mesi pei brevetti, e 3 mesi pei disei^ii
e modelli industriali e per le marche di fabbrica,dalla data del fatto
deposito. Un mese di piiipei paesi d'oltremare (Art.4).
— 343 —

e) L* introdazione,per parte del coDcessionario di priratìva,


una
di oggettifabbricati in altri Stati dell* Unione nel paese dove
la pri-
vativa
fo concessa, porta la decadenza
non della privativa(Art.5).
d) Qualunque marca di fabbrica o di commercio, regolarm. deposi-
tata
nel paese d'origine, è ammessa al depositoe protetta come lo è
negli altri Stati dell' Unione (Art. 6).

GiurispiTudenza sulla legge delle privative nazionali. —

A schiarimento e illustrazione della legge sulle privative,


si citano qui
in seguitoalcune decisioni e amministrative
giudiziare sulle principali
della
disposizioni legge. ,

1. È inventore
colui che scopre un segreto antico che sia andato
smarrito e quale non sia rimasta che la notizia genericadella sua
del
esistenza (Corted'appellodi Torino, 26 febbr. 1875).

2. Un'invenzione non ò nuova nel senso di dar diritto a


privativa,
quando il suo oggetto già in antico fabbricato,
era ed i particolaridella
fabbricazione vennero consegnati in uno scritto stato poi da altri venuto
rin-
e conservato (C d'app.Torino, 26 febbr. 1875).
3. Quando il sistema di un trovato ò già
industriale passato con

tutti i suoi nel dominio


particolari del
pubblico,non può pih il suo
autore ottenerne l'attestato di privativa(G. d'app.Torino, 26 feb-
braio
1875).In tal caso il carattere di novità può venir
meno, tanto
se la scoperta fu divulgatadal suo stesso autore, quanto se lo fu da
un terzo che in qualunque modo ne avesse preso cognizione (C.d'app.
Casale, SO nov. la divulgazioneabbia avuto
I87I).Nò importa che
dell'art. 4 della legge
luogo all'estero,salvo i casi di applicazione
1
(C. d'app.Torino, giugno 1874).
glieffettidella validità di un attestato di privativaitaliano,
4. Per
manca del
requisito di novità un trovato, che ajH'epocadel rilascio del-
l'attestat
fosse già attuato o noto anche soltanto all'estero (Cortedi
Cassazione di Torino,29 gennaio 1890).
5. Un'invenzione non cessa di esseie brevettabile, quando sieno
noti e caduti nel dominio pubblicoi teorici
principii dai qualil'inven-
tore
è La privativa
partito. spettaa chi ha scoperto i mezzi tecnici di
e di
applicarli ottenerne risultato industriale
un Torino,
(C.d'appello
31 ag. 1869; C. d'app.Casale,20 nov. 1871).
6. I medicamenti esclusi dalla brevettabilità sono relativi alla
quelli
salute animale; ì rimedi contro le malattie delle
umana od piantesono
brevettabili (Disposiz.
ministeriale, 21 febbr. 1880).
7. La brevettabilità di un'invenzione non consisté distintamente
nello scopo industriale propostosidall* inventore o nel meccanismo
ideato per raggiungerlo,ma nell'asso ciazione di ambedue, insieme spiranti
co-

a concretare industriale. La
la scoperta e il suo risultamento
sostituzione importino sostanziali
dì congegni diversi che non cazioni
modifi-
brevettato
dell'apparecchio non valgono a eliminare la zione
viola-
(Cassaz.Torino,28 ag. 1887).
della privativa

8. L'investito d'una privativaha diritto alla fabbricazione esclu-


siva
solo pei mezzi da lui stesso inventati, c he sono specificialla sua
- 344-

invenzione,tali cioè che senza di essi questa non si potrebbe mettere


fra i qualinon
in pratica; vanno compresii mezzi comuni, già nel do-minio
pubblico, sebbene gli sieno necessarii onde attuare rinTenzione
(C.d'app.Brescia,20 giugno 1887).
9. Il fatto che la differenza introdotta dal contraffattore in un dotto
pro-
contraffatto costituisce un serio e reale dell'
miglioramento zione
inven-
non cambia punto il risultato legale della privativa(Tribonale
Livorno, 15 febbr. 1885).
10. Se uno propose a un altro,per le metodi
opportune esperienze,
o di
processi un'invenzioneesperienzerisultarono insuffi-
che dallecienti,
e Taltro proseguendole
esperienze giunse al risultato ricercato,
non può il primo pretendereche i metodi da lui proposti, sebbene sufficien
in-
contenessero però gli elementi coi quali il secondo compì
r invenzione, quando risultasse che la diversità dei concetti fosse tale
e tanta che T iniziativa del primo non potesse riguardarsiche come
causa occasionale alle ricerche continuate dal secondo (G.d*app.To- rino,
31 luglio1869).

11. Se perfezionò
unouna scoperta per incarico deirautore dell* in-
venzione
principale ed ebbe per questo titolouna mercede, allora egli,
reputandosiconduttore d'opera,non può acquistarela privativa per
la modificazione (Cassaz.Torino, 8 febbr. 1888).
*
12. Colui che ottiene un brevetto di perfezionamento per un'in-
venzione
per la quale l'inventore ha
principale avuto una privativa,
deve, per potersenevalere,acquistaredall'inventore la materia prima
su cui la sua
applicare invenzione. Reciprocamenteil titolaredell'in-
venzione
principalenon può attuare la modificazione protetta da altro
attestato(C. d'app.Milano 27 marzo 1862,Bologna 17 die. 1875, Lucca
7 sett.1876,Cassaz. Roma 17 die. 1876 e 11 giugno 1879,Corte d'app.
Ancona, 1 giugno 1878).
13. Basta che il titolo indichi
l'oggettoprincipaledell'invenzione
senza menzionare le
disposizionidi dettaglio(Cassaz.Torino, 16 feb-
braio
1878; C. d'app.Torino, 18 febbr. 1881).
14. Spetta ai tribunali di decidere se l'inesattezza del titolo è il
risultato d'un errore o di una frode; ma la frode non si presume, e

tocca a chi fa la domanda di nullità di fornirne la prova (C. d'app.


Torino, 18 febbr. 1881 ; C. d*app.di Venezia,3 maggio 1881).
15. La buona fede dell'inventore non può essere invocata a gionarlo
sca-
dal difetto di chiarezza della descrizione (C.d'app. Torino,
18 febbr. 1881).
16. Sebbene
nell'attuazione di una privativasiasi fatta qualche
variazione a quelloche si contiene nella descrizione, la privativanon
cessa di esser valida se la variazione nulla toglieall'entità dell'in-
venzione,
alla sua idea fondamentale e ai direttividella
principii sua

costruzione (Cassaz.Torino, 15 luglio1882).


17. L'attestato completivofinisce con quellodi privativa,que
qualun-
sia la causa che faccia perire quest'ultimo (Cassazione
di Torino,
8 maggio 1886).
- 346 -

manda del cessionario per la mancanza della registraEtone


non osta a

che il cessionario ripropongala sua azione tosto che la registrazione


sia fatta (C.d'app.Torino, 17 die. 1875).
27. La mancata del
registrazione trasferimento d' una privativafa
perderede jure al cessionario,benché legalmente acquisitoredella
privativa,il diritto di ottenerne il di Stato,
prolungamento (Consiglio
10 luglio1883).

11. PRIVATIVE ESTERE

A.U8tria-XJnffberia, (compresaBosnia ad Erzegovina). — rata


Du-
15 anni dalla data del conferimento. — Se V invenzione è già tata
sfrut-
all'estero, occorre che vi sia anche onde
brevettata, l'inventore
possa ottenerne in Austria un brevetto valido. Perchè il brevetto au-
striaco
si mantenga valido occorre sia pure mantenuto valido il bre-
vetto
estero di cui
preesistente, però non si richiede la presentazione,
né all'atto della domanda, nò all'atto del pagamento delle tasse. —

Non ; ogni complemento deve formar


si danno brevetti completivi og-
getto
di un nuovo brevetto. Tasse: tìorini 26,25 all'anno nei primi —

5 anni; 31,50;36,75;42; 47,25;52,50,più25V„ per ogni anno


fior. del
29 quinquennio; fior. 63; 73,50;84; 94,50; 105,più 25 V«i per ogni anno

dei S^ quinquennio. Descrizione per glistranieri in tedesco, se il de-


— posito
-si fa a Vienna, in tedesco od ungherese, se si fa a Budapest ;

pei sudditi austriaci anche in una delle linguedel paese ove si fa il


deposito. Disegni in duplo (senzadimensioni stabilite). Procura zata
legaliz-
daConsole.
un Nullità se non si sfrutta il brevetto entro

un

anno dalla lata della sottoscrizione dell'attestato, o se ne interrompe


Tesercizio per 2 anni. Non è però obbligatorio il deposito presso le Luo-
gotenenze
della dichiaraz., Armata da un perito ufficiale, l'inventore
che
in
può produrre prova dell'attuazione del trovato. E libera l'intro-
duzione —

dairestero deglioggetti brevettati; ma per provare la messa

in opera dell'invenzione è obbligatoria la costruzione all'interno. —

Una pubblicaz. precedentenon impedisceche un'invenz. possa essere


validam. brevettata in Austria, se la pubblicazione non è stata fatta
all'interno, o se non si può dimostrare che era difiUsa in Austria prima
della data della domanda. Il brevetto è concesso senza

esame ventivo
pre-
della novità dell'invenzione

Belgio. Durata 20 anni dalla domanda, ma


— non maggiore di
di
quella quel brevetto estero preesistente,che ha la massima rata.
du-
Brevetti d'importazione
— come in Italia;peròè ammesso dalla
giurisprudenza belga che la validità di un brevetto d'importazione,
chiesto erroneamente come brevetto d'invenzione, non è subordinata
che alla rettifica della sua denominazione. "— Un'invenz. pubblicata
in una Raccolta ufficiale estera di descrizioni di brevetti si considera
tuttora come nuova, se non ha ricevuto alcun altro genere di pabblicità
all'estero. — Tasse : fr. 10 pel 1» anno, 20 pel 2«, 30 pel S®, ecc., cre-
scendo
fr. 10 all'anno. — Due descrizioni in francese e due copiedise-
gni
in tela e all'inchiostro. —• Nullità del brevetto se l'esercizioh so-

by VortJCjy
Digitized ItT
— 347 —

speso per un anno, o se il brevetto belga non è sfruttato entro l'anno


dal cominciamento deir esercizio del brevetto estero. La nullità per
mancato esercizio non può essere pronunciatadai tribunali,né alle-
gata
in loro difesa dai contraffattori pendente la causa di contraffa^.
Può essere decretata per decreto reale dietro richiesta degli interes-
sati.
É libera V introduz. dairestero deglioggettibrevettati. 11 bre-
— vetto —

è concesso senza esame preventivodella novità deir invenzione.

Francia. — Durata 15 del vetto


bre-
apni, ma non più della durata
estero preesistente che ha la durata minima. Se però un brev.
preesistente venisse a scadere per una causa qualunqueprima che sia
trascorso il suo tempo di durata, si ritiene dalla maggior parte dei
giuristi che ciò non abbia influenza sulla durata del brev. francese. —

Tasse : fr. 100 per ogni anno; fr.20 per brevetti di complemento. ""? scrizione
De-
e duplo (dimens.qualunque) Nullità se Teserci-
disegniIn —

zio non si fa entro 2 anni dalla data del conferimento deirattestato,o


si interrompe per 8 anni; rAmministrazione però non ne prende noti-zia
di sorta, riservandone Tapprezzamento ai tribunali. Fatta zione
ecce- —

dei paesi fra i qualivige la Convenzione internazionale (vedi


pag. 342),è vietata T introduzione da altri paesideglioggettibrevet-
tati,
e ciò sotto pena di decadenza del brevetto. Un* invenzione non -*

ò pih considerata brevettabile, quando alla data della domanda la de-


scrizione
era accessibile al pubblico(peres. presso T Ufficio brevetti)
in un altro Stato estero; e ciò quand'anchesia dimostrato che suno
nes-

effettivamente
ne abbia
preso cognizione,sempre eccezion fatta
dei paesi uniti dalla Convenzione internaz. 11 brevétto è —
concesso
senza esame preventivo della novità dell'invenzione.

Oerraania. — Durata 15 anni dalla data della domanda, e pendente


indi-
dalla durata di eventuali brevetti esteri. — Non sono tabili
brevet-
i prodottichimici ; ma son protettise ottenibili solo con un cesso
pro-
brevettato. — Diritto d' espropriaz.da parte del Governo,
se si
tratta di invenz. utilizzabiliper resercito o la flotta. Tasse : marchi 20 —

alla domanda e marchi 30 al conferimento ; oltre a una tassa annuale,


che è di marchi 50 al principio del 2° anno, e cresce di marchi 50 ogni
anno successivo. Descrizione in foglialti 33*^™,

larghi21^™; disegni
in duplo,uno in cartoncino e l'altroin tela,in fogli alti SS^'",larghi21,
0 42, o 63 era., margine 2"^™. — Se V esercizio non si fa entro 3 anni,
il brevetto
può essere annullato. — È liberal' importazione dall'estero
deglioggettibrevettati. — Il brev. è concesso soltanto dietro parere
di una Commiss, d* esame, che dichiari trattarsi di un* invenzione nuova

(una invenz. comunque dovunque pubblicataa stampa non


e più viene
considerata nuova). In caso di rifiuto si può appellarsi,
come pagando
50 marchi; la decisione di appelloè irrevocabile.

Inghilterra. Durata 14 — anni dalla domanda, e indipendente


da quella di eventuali brevetti esteri preesistenti. — Pei menti
perfeziona-
di un invenzione brevettata si richiede un nuovo brevetto. —

Tasse: patente di 0 mesi


provvisoria fr. 25; patente per 4 anni fr. 100.
Tasse successive annuali da pagarsi anticipatam. 5°, 6"",7"^ anno
: 4*^,

by V^jtJCjy
Digitized ItT
— 348 —

fr. 250; go e 90 anno fr. 375; 10»,11©, 12o e 130 anno fr. 500. — Due
disegni,di cui uno su cartoncino Bristol ; dimens. 13 x 8, o 13 x 16 poli.,
compreso margine
un Vs di polliceair ingiro. — L'esame da parte del
r Ufficio brey. ò soltanto formale, e non riguarda la novità dell*invenz.
se non quando sieno pendentialtre domande preoed.di brevetto per la
stessa invenz. Il brev. può essere rifiutato dietro opposiz. di un terzo,
che
quando questo*provi il richiedente si è appropriatoun* invenz. sua, o
pendenteun'altra domanda di brev. per lo stes-
che ò 'stata rilasciata od è so

oggetto. Indipendentem. la
da questicasi, non novità dell'invenz. può
esser causa di nullità di impedirnela con-
un brev.
cessione. concesso, ma non

pubblicaz.
— La all'estero, anteriori
o l'uso
alla dell' invenz.
domanda di brev.,non hanno influenza sulla validità del brev. inglese;
però questo può essere annullato dai tribun.,se si dimostri che la pub-
blicazio
fatta all'estero prima della domanda del brev. inglese era
effettivamente pervenuta a conoscenza del pubblicoin Inghilterra. —

Per del termine


profittare di 7 mesi concesso dall'art.4 della Convenz.
internaz. (pag. 342),gliinventori esteri devono fornire una "A"piaau-
tentica
del brevetto estero colla traduzione inglesee con una razione
dichia-
giuratadinanzi a un Console inglese,
che l'invenzione di cui
si domanda il brevetto è identica a quellabrevettata originariamente
all'estero. — Nessun obbligoquanto all'esercizio del brevetto. Se —

l'invenzione non fosse attuata in Inghilterra,oppure l'importazione


dall'estero deglioggettibrevettati potessebastare
non al bisogno del
pubblico,
0 infine rimanesse preclusaagliinventori,per effetto del vetto,
bre-
l'attuazione perfezionamentoimportante,il brevettato può
di un

essere obbligato, decisione del Board


conof Trade, di concedere la
licenza di servirsi dell'invenzione, mediante compenso da stabilirsi,
se

necessario, dai tribunali.

Svizzera, —
Durata 15 anni a datare dalla domanda. — Non sono

brevettabili i né
prodottichimici, ì si chimici
processi, che meccanici,
ma solo macchine
gliapparecchi, e prodottinuovi,suscettibilidi esser
mediante
rappresentati modelli. — Se la domanda non è fatta dair ventore,
in-
deve esser accompagnata da un'autorizzazione autenticata
dell'inventore, colla qualecede i suoi dirittial richiedente. Disegni —

in duplo in una delle tre linguefederali;disegni come in Germania. —

Priorità stabilità dalla Convenz. internaz. (pag.342) estesa a 7 mesi;


basta, per esser ammessi a goderne, la semplicecitazione del brevetto

estero preesistente. 11 brevetto rimane provvisorio (non dando diritto


ad azione contro i contraffattori)sinché non si presenta una prova del-l'esistenza
del modello : la qual prova può anche consistere in una plice
sem-

fotografia.È obbligatorio invece il deposito del modello per le


invenzioni riguardantil'orologeria e le armi da fuoco portatili, e por

quelleconcernenti T impiegodi materiali speciali. L'Ufficio respinge


le domande aventi per oggetto un* invenzione non suscettibile di esser

rappresentatada un modello, e se si tratta di un che copra brevetto


due distinte invenzioni. — Se
l'uflìoio é di parere che l'invenzione non
sia nuova, ne dà avviso segretamente all' inventore,il quale h libero
di ritirare, 0 mantenere, o modificare la domanda, restringendonele
rivendicazioni. Se Tinventqre la mantiene, l'Ufficio non può respin-
— 849 —

gerla per difetto di novitè^. — Necessario il modello anche peibrevetti


completivi. I — brevetti provvisoriiscadono entro 2 anni,se primanon
son trasformati in definitivi. in opera — Messa entro 3 anni, anche
con apparecchiimportatidall'estero;in questo caso però T inventore
straniero non può rifiutarela licenza di fabbricaz. ai cittadini svizzeri,
se i tribunali ne ritengonoeque le offerte. — Tasse: fr. SO alla do-
manda;
fr. 20 al conferimento; fr. 10 per resame delia prova dell'esi-
stenza
del modello (tassache non si paga, se si fa il deposito nente
perma-
del modello).Le annualità crescono di fr. 10 ogni anno. È —

considerata come buova un* invenzione,quando non è sufficientemente


conosciuta in Svizzera per poter essere attuata da persone deirarte.

Siati XXniii d'America. — dal conferimento,


Durata 17 anni
ma non più della durata primitivadi qualunque brevetto estero pre-
cedente,
anche quando si tratti di brev. prolungabiliper un periodo
molto maggiore di quelloper il quale furono originariamente richiesti.
L'eventuale decadenza, per una ragionequalunque,di tali brevetti, ad
un* epoca anteriore a quella iscritta nei loro attestati, non ha però fluenza
in-
sulla validità del brevetto americano (taleera la giurispru-
denza
sino al 1889. Però la Corte suprema decise,il 21 gennaio 1889,
che ogni brevetto accordato per invenzioni brevettate anteriormente
airestero spirerà ^insieme al brevetto straniero avente il termine piil
breve, inclusi anche gli eventuali prolungamenti. Sentenze più recenti
di Corti distrettuali interpretarono questa decisione nel senso che an- che

la decadenza di un brevetto estero per mancate pagam. di tassa


abbia a produrrela decadenza del brevetto americano,in contraddi-
zione
giurisprudenzaprecedente). Ogni perfezionamentoo
colla —

complemento richiede un brevetto speciale Tasse: dollari 15 alla —

domanda, dollari 20 al conferimento. Descrizione in inglese, con segni,


di- —

e modello di non più di 1 piede cubo di volume (richiestoora


soltanto in casi eccezionali). La concess. del brev. dipende'
— da un
esame della novità dell'invenz. Contro un rifiuto si può appellarsi in
1^ istanza con 10 dollaridi tassa; in 2^ con 20 dollari; e infine in 3^
istanza presso la Corte suprema del Distretto di Colombia. — zione
L'inven-
si considera come nuova, se T inventore può dimostrare che al-
l'
epoca in cui ha fatto l'invenzione,
questa njon era in uso negli Stati
Uniti, nò brevettata o descritta da altri in una pubblicazione
era stata
qualsiasi qualsiasipaese. Verificandosi l'una o l'altra di queste cir-
in costanze
nell'intervallo fra la data delTinvenz. legalm.comprovata e
quelladella domanda del brev. americano, la validità
di questo non ò
infirmata. — L'uso dell' invenz.
pubblico negliStati Uniti per parte del-
l'inventor
stesso durante dueanni non gli toglieil diritto a un vetto
bre-
valido. — Nessun obbligodi esercizio del brevetto.

12. MARCHE, MODELLI E DISEGNI DI FABBRICA


(T^gge 80 Agosto 1868. Regolam. 7 Febbraio 1808)

Marche di fabbrica, — Domanda alla colla


prefettura zione
descri-
e 2 esemplaridel marchio. — Il marchio deve esser diverso da
quelligià legalmente usati da altri,e deve indicare il luogo,e la ditta
^
Digitizedby^^UL^lV
— 350 -

o la denominazione della fabbrica;baata anche la firma o la sua produzio


ri-
Le marche altri Stati,con
già registrateii^ cui esistano
trattati di commercio, sono accettate anche se non soddisfano a queste
condizioni (vedianche la Convenz. internaz. pag. 342). -^ Tassa £ ^.

Modelli e disegni di fabbrica. — Domanda come per le pri-


vative
industriali. -" La privativadà diritto di riprodurrei disegnili
o modelli depositati,
non che di venderne le riproduzioni. Nullità,se —

non son in
posti opera entro un anno. — Durata 2 anni; tassa £ 10.

13. PERIZIE GIUDIZIALI


(Codicedi procedura civile)

Ilperitoche non comparisca nel giorno ed ora designatiper Tese-


guimento della perizia, o che ritarda la presentazione della relazione
oltre il termine stabilito, può esser tenuto a risarcire apese e danni
(Art.260,268).
Le proroghe (inbollo da £ 3)si domandano con ricorso al presidente
il quale,udite le parti,provvede (Art. 263).
I periti fanno una sola relazione, esprimendoun solo avviso motivato
a pluralità di voti; indicando,in caso di divergenza, i motivi delle di-
verse
opinioni senza citare il nome di chi le ha emesse. Ia reiasione —

non deve essere corredata di pianio tipi, salvo che sianostati ordinati
o che le partivi consentano (Art.264).
La reiasione (incarta bollata da £ 3) deve essere sottoscritta con-
temporaneament
dai peritiin presenza del cancelliere delPAutorità
giudiziaria che ordinò la perizia(Art 265).11 presidente può però or-
dinare

che la relazione sia ricevuta dal cancelliere della Pretura del


mandamento in cui si eseguiscela perizia(Art.266).
La relazione deve menzionare i ricordi delle
parti(Art. 262).
La di £ 3) ò
(bollo
specifica tassata dal presidenteche ne ordina il
pagamento; ha forza
quest'ordinanza esecutiva contro la parte che ha
chiesto la periziao contro ambedue solidalmente,
se ò perizia ordinata
d'uffizio (Art. 267).

14. ARBITRAMENTI
(Codice di proceduracivile)

II compromesso (bolloda £ 1) ò nullo se non contiene i nomi delle


partie degliarbitri e se non determina le controversie. Gli arbitri devono
accettare per iscritto,o apporre la firma al compromesso (Art.11,13).
Gli arbitri decidono secondo le regoledi diritto,se non sono zati
autoriz-
dal compromesso a decidere come amichevoli compositori(Art.20).
La sentenza degli arbitri ò deliberata a maggioranza di voti dopo
conferenza personalee deve contenere T indicazione del nome, cognome
e domicilio delle parti,quelladelPatto di compromesso e i motivi in
fatto e in diritto. Se uno degli arbitri riousa di sottoscriverla,glialtri
ne fanno menzione e la sentenza ha efiìettoegualmente,purché sotto-
scritta
dalla maggioranza (Art. 21).
La sentenza (in carta bollata da £ 2)deve essere depositatainsieme
ompromesso (ed agli atti di proroga, se ò il caso) da uno degliar-
-351 -

peraonalmente o
bitri, con mandatario munito di procura, alla cancel-
leria
della Pretura del mandamento in cui fu pronunciata ; e ciò entro
cinque giorni dalla sottoscrizione. Entro cinque giornidal depositoil
pretore deve emettere il decreto che la rende esecutiva (Art.24).
La sentenza può essere impugnata per nullità, se è pronunziataso-
pra

un compromesso nullo o scaduto,o fuori dei limitidel compromesso;


se non decide su tutti glioggettidel compromesso o contiene disposi"
zioni contradditorie; è se pronunziatada chi non poteva essere nominato
arbitro,o da arbitri non autorizzati a decidere in assenza deglialtri ;
se non è pronunziatanel Regno (Art.32).
Il compromesso cessa per la scadenza del termine stabilito o, in di-
fetto,
dopo 90 giorni dalla sua data. Se nel termine gli arbitri hanno
pronunziatouna sentenza non definitiva da £ 2),decorre
(bollo dalla
data del decreto che la rese esecutiva un nuovo termine eguale a quello
del compromesso o, in
difetto, un nuovo termine di 90 giorni.Non nunciando
pro-
sentenza il termine, gli arbitri sono
entro tenuti al risar-
cimento
dei danni (Art. 34).
Le proroghe devono essere consentite da ambo le parti e constare
da un atto di proroga (bolloda £ 2),firmato dagliarbitri e dalle parti.
Si può tralasciare il deposito.della
sentenza in pretura, quando ambo
le parti 1*accettino e la firmino.

15. BOLLO E REGISTRO


(Leggi 13 seti. 1874. 23 maggio 1875,Il genn. 1880,29 giugno 1882, 14 luglio 1887)

Tasse dì bollo air


(soggette aumento dei Vu "3i guerra).

Elenco di atti concernenti 1*ingegneria,pei qualiò la


obbligatoria
carta bollata (filogranata):
Copie d' atti Registro,bollo da £ 0,25. Co-
privatiper l'UABcio pie di •—

di atti pubblici £
per l'Ufficio di Registro, 0,50. Private ture
scrit- —

contratti d'ogni descrizioni e inven-


tari
per istromenti,affitti, specie;
atti a far prova fra le parti;copie di atti in
depositati pubblici
archivi,£ 1,00. Atti che sotto qualsiasi
— denominazione si presentano
innanzi alle Pretare o si fanno per mezzo dei loro cancellieri ed uscieri,
£ 2,00. — Atti che sotto qualsiasidenominazione si presentano innanzi
a Tribunali di commercio.
correzionali,
civili, Corti c'oli
d'aj/pello Cas-
sazione,
o si fanno per mezzo dei loro cancellieri ed uscieri,£ 3.

Atti pei qualiò permesso il bollo straordinario o la marca da bolle-


Quietanze, £ 0,10 per somme "£ 100,£ 0,05 per somme minori. —

Avvisi £ 0,05. —
(giornali,
Libri di contabilità da far prova in giudizio
inventari,ecc.) £ 0,10. Avvisi d'asta,domande alle autorità,a uffici

governativie a pubblicheAmministrazioni,£ 0,50. — Domande ai Mi-


nisteri,
dei Conti, Consigliodi Stato, £ 1,00.
Corte Prospetti, dazioni,
liqui- —

consegne, relazioni tecniche da presentarsi a Uffici governativi


e pubblicheAmministrazioni (eccettui^to il caso delle Preture e del Tri-
bunali

sopra),disegnie tipia corredo: si apporràil bollo propor-


come zionale
di £ 0,50 per fogli
che misurino apertifino a 14 decim. quadr. ;
£ 1,00per foglida 14 a 20 dmq. ; £ 2,00 da 20 a 30 dmq. ; £ 4,00 per
dimensioni maggiori.
— 35$ -

Tassa (soggettealPaumento
di registro dei Vio *» guerra).'
Vendite di immobili 4 Vo» di mobili 2 Vo ^®1 prezzo. Concesaioni —

di dirittid'acqua a tempo indeterminato 4 '/osul canone cumulato per


20 anni. Vendite— di prodottiagrari,bestiame, taglio dei boschi ;
vendite di merci fra commercianti, 0,507a- Appaltiper lavori o som-
ministrazioni, —

sia fra privatiche per pubbliche Amministrazioni 1 */,.


Atti e contratti contenenti obbligo di somme e valori senza liberalità
e senza che Tobbligo sia d* una
il corrispettivo
strata,
regi- trasmissione,non
di mobili od
immobili)0,75 7o- Affitti e locazioni di stabili —

o mobili,contratti di colonie,mezzadrie, concessioni d'acqua a tempo


detei-minato,0,25 Vo ^^^ cumulo dei correspettivipattuiti. Costituzioni -"

di società,tassa graduale di £ 5 sino a £ 1000 di capitale,e £ 1 per


ogni £ 1000 in più (oltre la tassa proporzion. per eventuale trasmiss.
di mdbili od immob.).Aumenti di £
capitale 2 sino a £ 1000,i; 1 per
ogni £ 1000 in più.Divisioni di immob. fra soci o ii 2
comproprietari,
e £ 1 come sopra; divis. di mobili e valori £ 1 e £ 0,50. Compro-
messi

non obbligodi valori;nomine stragiudiziali


contenenti di periti
e arbitri;mandati e procure senza corrispettivo; inventari e descrizioni
di cose locate,tassa fìssa di £ 3,00. Atti in genere da presentarsi —

alle pubbliche Amministrazioni,tassa /issa di £ 1,00(pergliatti da pro-


durre
in giudizio0 da inserire negli atti delle Cancellerie giudiziarie,
la tassa h già compenetrata nel bollo di cui sopra).

16. IMPOSTE SULLA RICCHEZZA MOBILE


E SUI FABBRICATI

Ricchezza mobile, — Tassa di 12


Vo (oltreV,o di guerra) su
ogni speciedi reddito non fondiario (oche non paghi tributo come tale)
prodotto nello Stato. — I redditi provenientid airesercizio di stria
un'indu-
sono ridottia deduzione
Vs pi'evia delle spese necessarie alla pro-
duzione
; i redditi professionalia Va 8^'^
stipendi, assegni,
"
ecc. pagati
dallo ^tato a Vs- -" Reclamiin 1^ istanza alla Commissione comunale
0 consorziale,e in 2^ istanza alla Commissione provinciale.

Fabbricati (legge26 gennaio e regolamento 25 maggio 1865). —

Esenti i fabbricati per Tesercizio dei culti,i cimiteri,le fortezze e le


costruzioni situate in centri di Comuni
rurali,non o casali,destinate
all'azienda agricola. Le costruzioni nuove

son tassate dopo 2 anni
dacché sono abitabili. Imposta del 12,5Vo (pi^'^lo)
— sul reddito lordo,
diminuito di V, per gliopifici e di V4 per ogni altro fabbricato. bligo
Ob- —

di dichiarazione del reddito lordo effettivo o presunto, unendo


quando ò il caso, la scrittura di locazione. Nei fabbricati ad uso —

industriale si tien calcolo anche dei generatori della forza motrice e


dei meccanismi per trasmetterla (esclusele trasmissioni alle raacch.)
quando sieno incorporatinel fabbricato.

,y
— 354 —

I suddetti onorari possono ridarsi a Vs)quando si tratti di fab-


Va -7- bricati
rurali,
o di case usuali,0 di fabbriche di importo" 1 -f- 2 mi-
lioni.
— Possono invece elevarsi sino tanto, per
a 3 -j- 4 volte opere di
importo" £ 15000,ma di grande importanza artistica.
Per sempliciliquidazionidi lavori,2 Vo sino a £ 3000,1 7e sul dippiù
sino a £ 30000,0,5V« sul dippiùper somme maggiori.
b) Ingegneriacivile. Consegne : pei lavori da tavolo £ 6 air et-
— taro
sino a 20 ett.,£ 5 per fondi da 20
a 80 ett., £ 4 da 80 a 150 ett.,
£ 3 per più di 150 ett. ; oltre le competenze per rilievi come alla 1* ca-
tegoria.
Bilanci: £ 2 all'ettaro pei prospettiriassuntivi,
— 3
più Vo sul
cumulo debiti e crediti sino a £ 5000,e 1 Vo sul dippiùper somme mag-
giori,
oltre le competenze come sopra. — Stime : 1,20"/,sul valore sino
a £ 3000, 0,6Vo sul dippiùsino a £ 30000,0,30Vo sul dippiùper somme

maggiori,quando la stima è basata sugliaffitti;il doppioquando ò ba-


sata
suir analisi del possibilericavo (stime rurali ragionate);oltre le
competenze come sopra.
I suddetti onorari possono ridursi sino a P^i^ valori di più di 1 mi-
V« lione,
od elevarsi sino al doppio in caso di stime per divisioni, priazioni,
espro-
ecc.

Progettidi lavori ferroviari e idraulici da valutarsi a seconda della


loro importanza.
e) Ingegneria industriale. — Invenzioni 0 applicazioni
nuove, o getti
pro-
di creazione dell*ingegnere, da valutarsi discrezionalmente secondo
i casi. — Per gli impiantiindustriali ordinari: 4 Vo della spesa d'im-
pianto
sino £ 10000,3 7^ sul dippiùsino a £25000,
a 2 Vo sul dippiù
sino a £ 50000,1,50Vo sul dippiùper somme maggiori,pel progetto dì
massima; la metà dei
precedentionorari per la periziadettagliata, i
contratti e tutte le operazionipreliminari deiresecuzione ; glistessi ono-
rari
del progetto di massima per i disegnidi dettagliotl a direzione lavori
e la liquidazione. Competenze per rilievi,trasferte,

ecc., come alla


1* categoria.
Stime : '/^a V, degli onorari assegnati ai progettidi massima, oltre
le competenze come sopra. Inventari,consegne, ecc. come per gì*in-
— gegneri
civili.

3^ Categoria (consultazioni sedute, giudiziarbi-


orali e scritte, trali,
trattative,stesa di contratti,
ecc.).
Consultazioni secondo ì casi. — Sedute ordinarie non " 2 ore, £ 3
in casa, £ 10 fuori di casa, salvo casi speciali. Arbitramenti,

sultazioni,
con-

contratti,ecc., secondo i casi.

Spese per disegni e acrithtrazioni. — Scritta razioni plici,


sem-

£ 0,50 per foglioda 1000 lettere ;tabelle,prospetti, ecc. £ 0,75


per foglio. — Metà di più,oltre a un £ diritto fìsso di
10,per copieau-
tenticate

dairingegnere. —
Disegni,£ 0,80-7-1,20per ora impiegata
dal disegnatore.
BIBLIOTECA DELL' INGEGNEEE

BIBLIOGRAFIA
raCLLB Piti IIIVOKTAMTI

OPERE ITALIANE E STRANIERE

DI SCIENZE E ARTE APPLICATE ALL'INGEGNERIA

dispostein ordine alfabetico delle materie

Le Opere indicate in qaesta Bibliografia


sono state scelte fra le mi-
gliori
e le piùrecenti sulle materie che interessano e l'In-
l'Ingegneria dustria.
Esse si trovano nella libreria dèlTeditore Ulrico Milano.
Hoepli,
NOTA. In generale le opere inglesisono le
rilegate, altre in brochure
salvo indicazione contraria.

ACCIAIO — vedi Metallurgia.

ACCIDENTI NELLE FABBRICHE — vedi gegneria


In-
sanitaria.

ACUSTICA (Vedianche Fisica).


FA VARO alla costruzione
A., L'aoustioa applicata delle saie
per spettaedie pubblicheadunanze. ln-8,con 43 figurenel
testo L. 5 —

LACHÈZ réunicn. Prin-


T., Aooustii|ueetoptii|uedessafle8de
cipesà considérer pour la dispoaition des salles de théàtres,
amphithéàtres, concerta, tempies et oratoires,etc. 1879,in-8,
con fìgure 13 50

ADULTERAZIONI — vedi AUmenti.

AERONAUTICA.
DE ROSSI G., La locomozione aerea: impiego dei palloniin
guerra. 1887,in-8,con 2 tavole 5 —

DERVAL E., Elude sur la aórienne. 1889, gr. in-8,


navigation
.
con 19 figure .
"
5 75

FONTAINE 0, A., Exposé d'un nouveau systòme d'aérostats


1886,in-4,con
à propulsionatmcsyhérique.
dirigeables 43
figure 4 5a
— 356 ~

GOUPIL A., La looomotion aórienne. 1883, in-S, con figure e


7 tavole L. G

GRAFFIGNY (H. de),La navigationaérienne et les ballons di-


rlgeables.
1888,in- 12,con figure 4

— Lo stesso,trad. in tedesco. 1888 11


GiliLLEAU (R. de),Les aórostats dlrtgeabfes, leur passe,leur
présent, leur avenir;le Ballon de Meudon et les progrès les
plus récents de Taéronautique.1884,in-12, con figure e ta-
vole
3
MAY G., Balloonlng. A Concise Sketch of its Historyand Prìn-
ciples,from the Best Sources,Continental and English.1885,
in-8 4 •

MOEDEBECKH.,DÌ8Luft80hlffahiiunter besonderer BerDok-


slohtigung
ihrer mllìtàrlsohenVerwendung.Historisch,theo-
retisch und praktischerliiutert. 1886,in-8,
con figuree tavole 16 8

TISSANDIER G., Hlstoiro des ballons et dee aéronautes oélé-


bres. Tome 1. (1783-1800).1887,gr. in-8,con 58 fotoincisioni
e 14 tavole colorate 55 —

(L*opera sarà completa in 2 volumi)


WECHMAR E. v., Flugteohnik, gemeinfasslich dargelegt in
3 Biichern. I. Fundamentalsiitze. II.Der Wechraar'sclie Flng-
apparat. III. Der aviatische oder dynamische Flug.1888,gr.
in-S,con figurenel testo e tavole 12 —

AGRICOLTURA.
BARRAL J. A., Dlotlonnaired'aijrioulture. cole
agri-
Kncyclopédie
complète. Fascicules 1 a 21. 1885-80,
in-8,
con figure.
Ciascun rascicolo 4 —

(Quest'operasarà composta di circa 25 fascicoli).


BOUSSINGAULT J. B., Agronemle,ohimle agrioote et physfo-
logie.
2« et 3© édit.,1864-1886,
7 voi. ìn-8,con incisioni e ta-
vole
46 —

CANTONI G., L'Agricoltura In Italia. 10 anni di esperienze


agrarie eseguitepresso la R. Scuola superiore di Agricol-
tura
di Milano.
1885,in-8,
con due incisioni 10 —


Enololopedia AgrariaItalianacompilataper ordine metodico
delle materie da agronomi delle diverse j)rovincie.1871-88,
135 fascicoli gr. in-» con numerose incisioni e tavole ....
135 —

— Frumento e mais.
1882,in-32,con leg.
13 incisioni, 2 —

— Ilprato.1884,in-32,
con 13 incisioni,
leg 2 -

— Tabacco. 1882,in-32,con 6 incisioni,


leg 2-

CARTON o. eE. MARGOLONGO, Manuale deiringegnere


nomo
agro-
e 2^ediz.,riveduta
dell'agricoltore. ed aumentata. fó88,
in-8,con 89 incisioni,
leg 10 —

DU BREUIL A., Cours dVbori Culture.4 voi. in-18 85 50


I. Arbres et arbrisseaux d'ornement. Plantations des lignea
d'ornement,parcs et jardins. 2« édit. 1878,con 190
figure,tavole e piantedi giardini 5 75

,y
— 357 —

II. Arbres et arbrisseaux à fruits de table. 7^ édit. 1876,con


555 figuree tavole L. D —

III. Les vignobleset les arbres à fruits à cidre. L'olivier, le


noyer, io rmirier et autres espèces économiques. 1 874 j
con 384 figuree 7 carte 6 75
IV. Principesgénéraux d'arboriculture. Anatomie vegetale,
vegetale, sol,engrais, 5® édit.
pèpinières.
?hvsiologie
8^9,con 176 figuree una carta color 4 —

ERNOUF, L'art des jardins. Parcs,jardins, proraenades. Etude


historique, principes de la compositiondes jardins. Pianta-
tions. Décoration pittoresque et artistiquedes parcs et des
jardinspublics. Traité pratiqueet didactique. 3® édit.,entiè-
rement refondue, avec le concours de A. Alphand. 1886,in-4,
con 510 incisioni 24 —

FLAMaNT a., PraotioalTreatise on Olive Culture. Oil Making


and Olive Pickling.1887,in-8,con figure 9 —

GALANTI T.,Viaggioagronomioo in {svizzera,Germania,Olan-


da,
Belgioe Inghilterra, con prefaz.di A. Caccianiga. Opera
premiata dal III. Congresso Geografico,2* ediz. 1882, m-8,
con 34 iliustraz 10 —

JOIGNEAUX P., Le livre de la ferme et des malsons de cam-


pagne.
4® édit. entièrement refondue. 1885,2 voi. gr. in-8,con
2690 figurenel testo 36 —

KRAFFT G., IllustrirtesLandwirthschafts-Lexikon. 2.,umgear-


beitete Auflage.1888,gr. in-8 con 1172 incisioni .
.' 28 —

MARVIN A. T.,The Olive. Its Culture in Theory and Practice.


1889,gr. in-8,con figuree 16 tavole .
'. 15 75

MOLL ET GAYOT, Encicloiiédie


pratiquede l'agriculteur.
13
voi. gr. in-8,con numerose figure 90 —

OTTAVI G. A., La chiave dei campì, compilata a vantaggiode-


gli
agricoltori,
degliingegneriagronomi, ecc. 1883,
.gr. in-8,
con figure 9 ^

SlMxMONDS P. L., TropicalAgriculture.


A Treatise on the ture,
Cul-
Preparation, Commerce, and Consumption of the cipal
Prin-
Products of the Vegetable Kingdom. New edit. 1889,
gr. in-8 31 50

WOLF R., Le malattie crittogamiche delie pianteerbacee col-


tivate.
Trad. dal tedesco con note ed aggiunte di P. Bacca-
rini. 1889,in-32,con 50 incisioni, leg 2 —

— Caseificio.

BESaNA di caseificio.1890, gr.


c. Compendio teorico-pratico
in-8,con 97 incisioni 12 —

FLEISCHMANN W
,
L'Industrie laltiòredu pointde vue scien-
tifique Traduite
et pratique. de l'allemand par G. Brelaz et
Oettli. 1884,in-8,con 278 leg.
figure, 60 —

L' tedesco.
originale 1876-79 35 —

KLENZE H. v., Handbuch der Kteereiteohnik. 1884,in-8,con


194 incisioni e 33 tavole 16 80

24. —
Colombo, Man. delVlng.
— 358 —

MàCKENZIE J.,Modem BulterMaking, and Oairy Maohinery


Applianoes, 1888,
etc. in-8 L. 3 50

MANETTI L.,CasaifioiO.1830,m-32, con 18 incisioni, leg. ...


2 —

SARTORI G., Latte,burro, oaolo. Chimica analitica applicata


ai caseiAcio. ISSO, in-32,con 24 incisioni, leg 2 —

SHELDON J. P., Dalry Farmlng.New edit.1888, ìn-4,con 25 ta-


vole
colorata e molte incisioni 31 50


Chimica agraria.
BERSCH J.,Gllhrungs-Chemie fUr Praktiker. In 5 voI.gr.in-S.
I. Hefe-u. G*àhrungS'Er8cheinungen.1879,con 75 incisioni 1120
IL Malz, Malzextrakt und Dextrin. ISSO,con 121 incisioni 11 20
III. Bierbrauerei. 1880,con 160 incisioni 16 80
IV. und Presshefebereitung.
Spiritusfabrikation ISSI,con
127 incisioni 16 80
V. Essigfabrikation.
1886, con 50 incisioni 11 20

FASBENDER F., Mechanlsohe Teohnologieder Bierbrauerei


und Malzfabrikation. 1883-87, 3 volumi in-1,con 1834 illu-
strazioni
e 34 tavole colorate 134 —

FAULKNER F., Theory and Praotioe of Modem Brewing. £d-


largededit. 1888,in-8 31 50
FUNARO A., Chìmloa agraria.I. La ohimica del terreno.
1882,in-8 2 —

II. La Chimloa dei conoimi. 188i,ia-8 5 —

GRANDEAU L., Trattato di ohimica analitica applloataal-


l'agricoltura.
Prima traduz. italianasulla 2^ edizione cese,
fran-
eseguitada E. Mingioli e L. Paparelli.1888,in-8,con
115figure 10 —

HEIDEN E., Lehrbuoh der OOngerlehre. Zum Gebrauch bei


Vorlesungen an den hòheren landwirthschaftlichen Lehran-
stalten u. sam Selbstunterricht. 2.,vermehrte n. verbesserte
Aufl. 187tf-87,2 voi. gr. in-8, con tavole 29 40

Jahresbericht flberdie Forteohritte auf dem Gesammtgebiete


der Neue Folge.XI.
Agrikulturchemie. Band 1889,in-8. 32
(1888). 20
(La collezione completa a prezzo molto ridotto)
JOULIE H., Guide pour l'achat et l'emploidee engraischimi-
quee. 6« édit., 1887,in-8 4 —

M A YER A., La chimica delle fermentazioni esposta in 11 le- i


zioni. Traduzione autorizzata dei dottor A. Pavesi, 1874,in-8,
con 22 incisioni 5 —
j
— Lehrbuoh der In2Theilennebst
Aprikulturchemle. Anhang:
Lehrbuoh der Qàhrungschemie. 3. Aufl. 1886, gr. in-8,con
leg
incisioni, 33 ^

MUNTZ A. et C. GIRARD, Les cngraiS.Voi. I/Il. 1888-89.


2 voi. in-8 14 —

PÉLIGOT E., Traité de chfmie analytiqueappliquèe à l'agri-


culture. 1882,in-8 .
Il f^l

,y
PETERMANN A.. Recherohes de ohimle
et de physique appii-
quées à Tagriculture; analyses des matières fertilisantes et
alìmentaires. 2« édìt. revue et augmentée. 1886,in-8,con sioni
inci-
e 3 tavole L. 11 50
RÒNNA A., Chlmie appliquéeà i'aqrloulture. Travf ux et expé-
riences du D.*" Voelcher, direct, du laborat. de la Soc. royale
d'ajfric.d'Angleterre.1888, 2 voi. gr. in-8 18 —

SARTORI Cr.,Analisi del ialte.Guida pratica. 1887,in-8, con


7 incisioni e 2 tavole 2 50

STORER F. H., AQrioulturein some of ite Reiations fo Chemi-


Stry.1887. 2 voi. in-8 37 50
WAGNER P., Lehrbuoh der OUnperfabril(atlonnnd Anleìtung
znr chemischen Untersuchung der Handelsdiinger.1877,in-8,
con incisioni ." 7 50
WOLFF E ,
Les engrais.Tradnit d*apròsla 10« édit. allemande
par A. Dam"eaux. 1887,in-12 4 —


Fognatura -
Irrigazione.
CHARPENTIER de COSSIGNY 2» édi-
J., Hydraullqueagricole.
tion, 1889,gr. in-8 16 50
,

DEBAUVE A., Traiti des eaux: Usages agricoles,irrigations,


drainage,dessécheraent. In-8 16 50

DURAND-CLAYE A., HydrauHque agrioole et genie rural.


Voi. 7. 1890,gr. in «8,con numerose figure 15 —

KEELHOFF .T ,
Traité pratlque de rirriqation des prairles.
26 édit. revue et augmentée. 1888, gr. in-8, con atlante di
11 tavole 14 50

PERELS E Handbuoli dee landwirthsoliaftliolien


.
Wasserbaues.
2. Aufl. 1884,in-8,con 341 indsiom e 4 tavole color 25 —

RONNA A., I889,2vol.in-8


Lesirrigations. 14 —

WHEELER vr. H., The Drainage off Fens and Low Lands by
Gravitation and Steam Power. 1888,in-8 18 75

— Macchine agricole*
CENCELtJ-PERTI A., Le maoohine agrioole.1889, in-32, con
48 incisioni,leg 2 —

FRITZ A., Handbuoh der iandwlrthsohafftiiohenMasohinen.


1880, in-8,con 128 incisioni . .-
21 —

GIACOMELLI A., Le più recenti ed utili macchine e strumenti


rurali, loro teoria,costruzione,effettie applicazione. 1864,gr.
ìn-8,con 300 incisioni 10 —

I^AzXR L. P., Ger'àthe und Maschinen zur Boden- und Pflan-


zenkultur. Ihre Theorie, Construction, Gebrauch und Prii-
fung. 1885,gr. in-8 con 165 figurenel testo e 16 tavole ....
11 20

MANGON H., Traité de genierural. Mécanioue agricole.1875,


50
gr. in-8,con 193 figuree atlante di 26 tavole —
— 360 —

PERELS E ,H«ndbuch des landwlrUisohafttfohen Maschineime-


sans. Fùr Landwirthe und Maschinentechniker, sowie zum
Gebrauche an landwirthschaftlichen und technischen Schu-
len. 2., volisi, ueu bearbeitete Aufl. 1880. 2 voi. in-S, con
387 incisioni 6 3ò tavole L. 56 —

WÙST A., Landwirìhschaftliohe Ma80hinenkun"le fUr den prak-


tisohen Lan Jwirth. 2.,neubearbeitete Aufl. 1889, gr. in-»,con
51ti ìeg
incisioni, 18 —

AGRIMENSURA — vedi Geodesia.

ALBERGHI.
GUYERE.jLes hOteis maJernes. Traduit de Tallemand par
H. Bourrit. 1877,gr. in-8,con 68figuree 12 tavole 2fc 50
L' edizione tedesca. 2» ediz. 1885,leg 22 50
KLASEN A., Grun JPiSS- Vorbilder II. Abth. : Gasthauser, Ho-
tels
und Restaurants. 1S81, in-4, con 34 incis. e 7 tavole, leg. 9 —

SACCHI A., Arohit3tlura pratica.Le abitazioni — vedi tettura.


Archi-

ALIMENTI e loro ADULTERAZIONE.

BATTERSHALL J. P., Food Adulteratfon and its Detection.


With Plates andaBibliographical
Photoniicrographic Appen«
dix. 1887,in-S 22 50
BAUDRIMONT E., Diotionnaire des altórations et falsifica-
tiene des substanoes alImBntaires, médioamen'.euses et com-
merciaies, avec rindlcation des moyens de les reconnaitre
6® édit.,1883,in-8,con 316 liguree 4 tavole crornolitoor., leg. 33 —

BLYTH A. AV., Foods;their Composltionand Analysls. 3rd edit.


1888,in-8,con numerose illustr. e tavole 24 —

DAMMERO.JIIustr. Lexikon der Verfftliohungeiiund Verno-


reinigungen der Nahrungs- und Genussmittel,der KoloniaU
waaren, landwirtschaftl. Produkte,etc. 1888,gr. in-8,leg. .
49 —

Oooumentssur lesfalsifioationsdes matiòres aiimentaires et


sur les travaux du laboratoire munlcipal. (Paris).2® rapport,
nouveautirageentiòreinent revisé. 18"7,in-4 20 —

GABBA L.,Adulterazione e falsifioazionedeglialimenti. 1881,


in-32,leg 2 —

KCENIG J.,Chemie der mensohiiohen Nahrungs-und Genussmit-


tel.
Chemìsche Zusammensetzung. ihre Verfàlschangeif, etc.
3. sehr vermehrte u. verbess. Aufl. I. Bd. 1889, gr. in-8, con
numerose leg
incisioni, 35 —


Composizione chlmioa e valore nutritivo deglialimenti
umani rispetto al loro prezzo, colla razione giornaliera.
Trad. di S. Sestìni. l!?=81,
una grande tavola in-1, colorata,
con 4 pag. di testo 2
SOUBEIRAX J. U, Nouveau diotionnalre des falsifioations et
,

des altérations des aliments,des mòdicamente et de quelques


produits employés dans les arte, l'indastrleetc. 1874, gr.
in-8,con218 figure,cart 15 50
DARTEIN (F. de).Étude sur l'arohiteoture lombarde et sur les
originesde Tarohitecture rotnano-liyzantìne. 1884, in-4,con
atlante di 100 tavole,iu-fol L, 180 —

DEGEN L., Les oonstruotlone en boia. Av. un supplément.Mo-


tit'sde décoratiou et d'ornement. t voi. con 8l tavole rato.
colo-
ln-4 70 —

FERGUSSOiN J.,Hlstoryof Arohiteoture in ali Countrles from


the earliest times. 18i3-76,4 voi. in-»,con ItiOO illaBtr. ...
205 —

GAILHABAUDJ., L'arohiteoture du V«au XVII« siòoie et lea


arts qui en dèpendent: La sculptare,ia peinture murale, la
peinture sur verro, la mosaiqne, la ferronnerie,etc. 4 voi. gr.
in-4,con 400 tavole e teitto esplicativo S50 —

— Monumenta anoiena et modarnes. CoUection forra ant une


lijoioire derarchitecturedesdilterents peupien à toutes le»
epoque». 4 voi. gv. ìd-4,con 400 tavole e testo esplicativo 300 . .

GEYMÌJLLER (E. de),Raffaello Sanalo studiato come tetto


archi-
coir aiuto di nuovi documenti. Opera corredata di 8 ta-
vole
e 70 illustrazioni daglioriginali o da restauri. i884,in-4 CO —

GLADBACH E., Charakteristlselie Noixbaoten Sohwelz


der
vom 16. bis 19. jahrh.,aebst Oeren inneren Ausstattuog. Fase. ,

1. l88i^,S tavole, iu-i'ol.con testo esplicativo,in busta ...


13 50
(L'opera sarà completa ia 4 fascicoli)
GOUILLY A., Résumós eur l'arohiteoture et lea aoienoea qui
s'yrattaohent. I808,in-iii,con 590 Ugure, leg 6 —

GWILT of Arohiteoture.New
J.,Enoyolopaedia edit.|.bv
Wyatt
Papworth. Ibò8,in-«,con oltre 500 illustrazioni ...'.... 78 75

Handbuoh der Arohitektur,


hrs^i;.
von Durra,Ende, Schmitt und
Wagner. parti
Quattro in 1^ volumi gr. in-8, dei quali sono
usciti1 seguenti :

I. Theil. AligomeinaHoohbaukunde.
1. Band, 1. Halfte: Einleitung.Teclinilc d. wichtigeren
BaustoH'e. 1880,con 37 incisioni 11 20

1. Band, 2. Uàlfte: Statile der Uochbau- Gonstructionen.


2. Aufl. 1889, con 378 incisioni e 2 tavole 16 SO

il. Theil. Hiatorisohe und teohnieehe Entwlokelungder Bau-


stieie.
1. Band. Baukunst der Griechen. 1881,con 371 incisioni e
18 tavole 22 40
2. Band. Baukunst der Etrusker und Ròmer. 1885,con 327
incis. e 2 tav 28 —

3. Band, 1. Iliilfie:Christlicher Kirchenbau* Byzantinische


Baukunst. 1886,con 235 incisioni e 22 tavole 17 65
3. Band, 2. Halfte: Baukunst des Islam. 1887, con 216 inci-
sioni
e 4 tavole 15 40
4. Band. Die romanische und die gotisoheBaukunst. 1. Heft :
Kriegsbaukunst.1S8U,con 199 incisipnie 14 tavole ....
22 40
— 363 —

III.Theli. Hochbau-Constructionen.
1. Band. Constructions- Elemento in Stein,Holz and Eìsen.
Fundaraente. 1886, con 747 ine e 1 tav L. 21 —

4. Band. Versorgung der Gebàade mit Lìcht, Luft,Warme


und Wasser. 1881,con 331 ine. e 10 tav 52 40
5. Band. Wasch-
Koch-, Spiil-, und Bade- Einrichtungen.
Entwàsserung und Reinigung der Gebàude. 1883,con 540 in-
cisioni
e 1 tav 25 —

6. Band. Sicherungen gegen Einbruch, Feuer, Blitzschlag,


Bodensenkungen und Erderschùtterungen. Terrassen, Frei-
treppen, ete. 1884,con 229 incisioni e 7 tavole 14 —

IV.meli. Entwerfen, Aniage und Elnriohtung


der Gebfiude.
1. Halb-Band. Architektonische Composition. Gestaltung
dar ausseren und der inneren Architektur. 1883,con 285 ine.
e 20 tavole 22 40
3. Halb-Band. Stalle aller Art. Getreideschuppen und
Scheunen. Scblachthòfeund Viehmarkte. Markthallen.Braue-
reien,etc. 1884,con 535 ine. e 12 tavole 32 —

4. Halb-Band. Gebaude fiir Erbolungs-, Beherbergungs-


und Vereinszwecke. Cur-und Conversationshauser,etc. 1885,
con 482 incisioni e 8.tav ole •. . . .
32 —

6. Halb-Band. Gebaude fiir Erziehung,Wissensebaft und


Kunst. 1. Heft: Scbulbauwesen im Allgemeiner,1889,con in-
cisioni
e tavole 22 40
2. Heft:
Universitaten;technische Hochschulen; medicin.
Lebranstalten ; Observatorien, etc. 1888, con 514 incisioni e
5 tavole 42 —

7. Halb-Band. Gebàude
fiirVerwaltung und Gesetzgebung,
Parlamentshiiuser, Gerichtshauser, Casernen ,
Strafanstal-
ten etc. 1887,con 361 incisioni nel testo e 13 tav 45 —

HITTENKOFER. BUrgerlictie
WohnhSuser. Ausgefuhrte und
Entwiirfe
projektierte in Fassaden- Ansichten, Grundrissen,
Quer- und Durchschnitten, etc. 30 tavole in-fol.,
con testo
in busta
esplicativo, 36 —

— Neuere Privat- Gebftude. Ausgefiihrte


Sffentlioheund und
projektierteEntwiirfe in Fassaden- Ansichten, Grundrissen,
Quer- und Durchschnitten und Details. 35 tavole in-fol.,con

testo esplicativo,in busta 36 —

— Neuere Vlllen- Bauten. Ausgefuhrte und projektierte wiirfe


Ent-
in Fassaden- Ansichten,Grundrissen, Q uer- und schnitten,
Durch-
etc. 50 tav. in-fol. contesto esplicativo, in busta 45 —

KLASEN L., Grundrìss- Vorbllder von Gebfiuden aller Art. Vo-


lumi
I-Xll, 1884-90,in-4,legati.
1 Wohn- u. GeschaftshSluser,con 100 ine. e 32 tavole .
36 —

n Gasthauser, Hutels und Restaurants, con 34 incisioni


e 7 tavole 9 —

,
III... Schulgebàude,con 108 incisioni e 21 tavole 27 —

IV... Gebàude fiir Gesundheitspflege


und Heil-Anstalten,
con 139 incisioni e 16 tavole 24 —

V Schlachthòfe
Viehraiirkte, und Markthallen, con 120
incisioni e 9 tavole 15 —
- 364 —

VI ...
Gebàude fiir Handelszwecke, con 188 incis. e 16 tav. 24 —

VII.. Gebàude fùr Vereine, tur Concerte und Verg-nùgun-


gen, con 92 incisioni e 11 tavole L. .
15 —

vili.Wohlthatigkeitsanstaltea, eoa 25 ine. e 4 tavole . .


6 —

IX... Gebjiude fiir Verwaltungszwecke, con 156 incisioni e


12 tavole- '. 22 50
X Gebàude fùr Kunst und Wissenschaft, con 395 inci-
sioni
e 16 tavole 36 —

XI... Gebàude fiir kirchliche Zwecke, con 748 incisioni e


10 tavole 42 —

XII.. Gebàude fiir militarische Zwecke, con 213 figure e


6 tavole 13 50

In corso di pabblioazione:
XIII.. Zucht- und Gefang«nhàuser.
XIV.. Landwirthschaftliche Bauten.
XV.... Industrielle Anlagen.

LAMBERT A. " E. STAHL, Motive der deutsohen Architektur


des I 6., 1 7. und 18. Jahrhunderts In hlstorisoher Anordnung.
I. Frùh- u. Hochrenaissance (1500-1650)
1890,100 tav. in-fol.
con introduz. storica e testo esplicativo,in busta 75 —

LETAROUILLY P., Edifioes de Rome moderne, ou recueil des


palais,raaisons,églises, couvents et autres monuments pu-
blics et particuiiers
les plusremarquablesde la ville de Rome.
3 voi. gr. in-4 e 3 atlanti con 355 tavole gr. in-fol., in busta .
366 —

(Vedi anche Strack, Baudenkm"ler)

— Le Vatioan et la de Saint-Pierre de Rome.


basiiique 2 voi.
gr. in-fol. con 264 tavole,in busta 450 —

LICHTH., Architektur Berlins. Sammlung hervorragenderBau-


ten
der letzten 10 Jahre. 1877. 100 tavole in-fol.con testo . .
150 —

— Arohitektur Oeutschlands. Uebersicht der hervorrageodsten


Bauausfiihrungender Neuzeit (1878-82).
2 volumi con 200 ta-
vole
in-fol.,
con testo 300 —

— Architektur der Gegenwart.8 fascicoli,


ciascuno di 25 tav.
in-fol. Prezzo ai fascicolo 37 50
(Finora sono usciti 5 fascicoli)
LÙBKE W, Gesohichte der Architektar von den filtesten Zei-
6. Aufl. 1885. 2
ten bis auf die Gegenwart dargestellt. vol.gr.
in-8,con 1000 illustrazioni 36 40

MELAI^I A., Architettura italiana. Seconda ediz. rifatta 1887,


2 voi. in-32,con 113 figuree 46 tavole, leg 6 —

Milane tecnica dal 1859 al 1884. Un grosso voi. in-8,ornato


di 104 illustrazioni di cui 3 cromolitografiche,1 carta ipso-
graficae due piante della città. 25 —

NARJOUX F., Architeoture oommunale.In 3 serie:


Serie I-II, Hotels de ville, Alairies, maisons d'école,salles
d^asile,Presbytt^res, halles et marchés, abattoirs,lavoirs,
fontaines, etc. 1869-72. 2 voi. gr. in-4,con 150 tavole, in busta 120 —

Serie li. Architecture scolaire 1879,gr. in-4 con 75 tavole,


in busta 75 —
— 365 —

Owen Jones' Alhambra,Plans,Elevatìon, and Sections of the


Alhambra, with
the elaborate details of this beautiful cimen
spe-
of Moorish Architecture , minutely displaved in lOO
beautifully engraved plates,67 of which are highly flnished
in gold and colours, from Dra"wings taken on the spot by
Jules Goury and Owen Jones* with a complete transJation of
the Arabie inscriptìons, and an Historical Notice of the Kings
of Granada by Pascuai de Gayangos. 1842,2 voi. in-fol. mas- simo,
legatiin Vi marocchino (pubblicati a L. 720) L. 500 . . .

PUGIN A., Types d'arohiteoture gofhiqua, empruntésaux an-


ciens édifices de l'Angleterre. Texte historique et descriptif
par Wilson. Traduit de l'anglais. 3 voi. gr. in-4,con 210 tav. 135 —

L'originale inglese. 3 voi. ieg. .


145 —

RASCHDORFF J. c, Baukunst der Renaissance. Voi. I-III,di


65 tavole in-fol. ciascuno. Ogni volume in busta 60 —

(Un qoarto volume di quest'oper» è in preparazione)


~ Palast- Archltektur von Toscana vom XV-XVIII.Jahrhunderf.
1882-88. i00 tavole in parte color, in-fol.,
con busta 225 —

REINHARDT R., Palast- Arohitoktur von Genua vom XV-XVUI.


iahrh. 1882-88 100 tavole in parte color, in-fol.,
con buista . .
225 —

ROHAULT DE FLEURYG., Le Utran au moyen age. 1877,


un voi. di testo gr. in-8,e un atlante di 64 tavole leg. 125
in-fol., —

RÙGKWARDT II.,Aroliitekton. Studienbiatter aus Budapest.


Eine Sammlung der schònsten Fa^aden u. Details aos der
Neuzeit. 1889,60 tavole in-fol 108 —


CttlnerNeubauten. Eine Saramlung der schònsten Fa^aden.
1889,2 Serie,ciascuna di 30 tavole in-fol. Prez20 di ciasc. serie. 54 —


Fapaden und DetaMs moderner Bantea 1889, 150 tavole in-
folio,con busta 225 —

Rundschau, architektonJsohe. Skizzeablìitter aus alien Gebie-


ten der Baukunst, hrsg. v. Eisenlohr u. Weigle. Anno V.
(1889)in-fol. con busta •
27 —

^i ricevono associazioni ali* annata 1890 in corso di pubblicazione)


SACCHI 50
pratica.4 voi.,in-8
A., Architettura —

I. Le abitazioni. Alberghi,Case operaie.Fabbriche rurali,


Case civili. Palazzi e Ville. 3^ edizione rifatta,aumentata
in molte partie con un trattato sui giardini.1888,2 voi. in-8,
con 471 incisioni e tre tavole colorate 25 —

II. L'economia del fabbricare. Conti di previsionee di con-


fronto,

analisi di lavorature e costrutture, direzione dei


25
lavori,contratti. 1878-79,2 voi. in-8,con 404 incisioni ...

SCHÙTZ A., Die Renaissance in Italien. Eine Sammlung der


werthvollsten erbai tenen Monumento in chronologlscherFol-
in buste 480
gè geordnet.4 partiin-folio,

Separatamente :
150
Parte A. Friih-Renaissaace,95 tavole —•

Parte B. Hoch-Renaissance, 72 tavole


i
'
TÌk
165
Parte C. Dekorationen in Stein und Terracotta, 105 tavole —

in Holz, 60 tavole 00
Parte D. Dekorationen —
— 366 —

Skizzenbuoh,
arohltektonisohes,
ou recueil demaisons decam-
pagne, d'ornemeots,de jardins, balcons,etc. 201 fascicoli
de
m-fol. contenenti 1206 tavole in parte color. Ogni fascicolo
di 6 tavole L. 6 —

(La raccolta completa a prezzo ridotto da convenirsi)

STRACK H., BaudenkmaierRomsdes XV. bisXIX. Jahrhunderts.


(Supplementoal Letarouilly, « Ediflces de Rome moderne. »

ciascuno di S5 tavole in-tbl. Prezzo al fascicolo


3 fascicoli, .
37 50
(È pubblicatoil primo fascicolo)
SUTTER C, Thurmbuoh. Thurmforraen aller Stile und L'àuder.
1888,80 tavole in-folio,
con testo, leg 50 —

UNGEWITTER G. G., Gothisohe Holzarohitektur. Ein Vorla-


genwerk fur Architekten, Bautischier,Zimmermeister und
Schulen. 3. Aufl. 1889. 48 tavole in-fol. con testo esplicativo45 —


Gothisohe Stadt- und Landhiuier. Aosich-
Perspectivische
Grundrisse
ten, Aufrisse,Durchachnitte, und Details zu Vii-
len und stiidtischen Wohn- und Geschilftshausern. 3. Aufl.
1880,108 tavole in-folio con testo esplicativo, in busta. ...
90 —

— Land- und Stadf- Kirohen. Bine Sammlung von Entwiirfen zu


kirchlichen Gebàuden, perspectiv. Ansichten und Einzelbei-
ten. 2. Aufl. 1889,47 tavole in-folio,
con 1 fogliodi testo, in
basta 54 —

YIOLLET-LE-DUC E., DiotiottnaireralsoRné do Tarohitootura


fran^aisedu Xì^ au XVI* aièole. 1875. io volumi gr. in-8,con
3745 figurenel testo 250 —

Supplément:
SABINE H., Table analytlqaa 1889,gr.
et synthétique. ia-S. 82 50

VIOLLET-LE-DUC et F. NARJOUX, Habitations modernea.


Recueil de maisons d'habitation, construites de nos jours et
choisies parmi les construct. élevées en France, Angleterre,
Alleinagne, Italie,Hollande, etc. 1874-75,200 tav., in-fol. con
testo, in busta 280 —

WICKES C, HandyBook of Villa Arohiteoture: being a Serìea


of Designs for Villa Residences 1887,in-4,
in Various Styles.
con 60 tavole 47 25

ARCHITETTURA NAVALE — vedi Marina.

ARCHITETTURA RURALE anche Archit).


|(V.
AUBERJONOIS Conatruotlons of the Es-
G., The Agriculturai tate
of Beau-Còdre at Jouxtens near Lausanne ^Switzerland).
1884,in-8,con atlante di 34 tavole in-fol 25 —

BOUGHaRD-HUZard l.,Traité dee Constructions Rurales et


de leurdisposition ou d*habitation à Tusage dea
des maisons
cultivateurs, des logements pour les animaux etc. 2^ édition.
2 partiin 3 voi. gr. in-8,con 86 tavole 28 60
BUCHARD J.,Construotions agriooles,
et arohiteoture rurale.
1889,in-12,con 143 leg
figure, 5 —
_ 367 —

CARRIER E., Types de oonsfruotions rurales. 1881, gr. in-J,


con 30 tavole incise in acciaio •
L. 25 —

ENGEL F., Handbuoh des landwirtsohaftliohen Bauwesens nàt


Einscbiuss der Gebiiade fiir landwirtschaftliche Gewerbe.
7. Auflage.1885,in-4,con 744 incisioni e 4i tavole litografate 28 —

LUTHER G., Construotlon et Installation de greniers, spécia-


lement de raagasinsà grain dans leurs derniers perfectionne-
ments. 1887,gr. in-8,con numerose incisioni e Ib tavole. 12 . .

Lo stesso in tedesco ,
12 —

ROUX, Fermes modòles. Recueil de constructions agricoles


et
communales. 60 tavole in-fol.,
con testo 30 —

WANDERLEY ihre Eonstraktion,


G., Stallgebflude, Anlage
und Einrichtung.
1887,in-8,con 1225 incisioni 14 —

ARCHITETTURA IN TERRACOTTA.

GHABATP., LaBriqueet iaterra ouite;étude


historiquede
l'emploide matériaux
ces ; fabrication et usages, moiifs de
construction et de décoration choisis dans Tarcbitecture des
différents peuples1881-90. 2 volami con 160 tavole coiorate
in-fol., e lesto esplicativo,in busta 375 —

DEGEN L.,Lea conatraotioas en bri^uat.Aree un sapplément:


Combinaison et études variées sur Temploi de la brique au
point vue décoratif. volumi con 84 tavole colorate in-4,
de 2
m busta 70 —

DÈTAIN C., Construction en briques.La brique ordinaire au

pointde vue décoratif;par J. Lacroux. Texte par C. Detain.


V^ partie.Construction proprement dite. 1882,in-fol.con 75
tavole colorate 130 —

11^ partie.Applications in-fol.con


1883*86,
pratiques. busta 150 —

GRUNER S Terra-Cotta Arohitaoture of North Itaiy(12-15'^


centuries). A series of select examples for imitation, from ca-
reful drawings and restorations by P. Lese-,with descriptive
letterpress. Ed. by L. Gruner. 1866,in-fol.con 48 tavole cro-
molit. leg. in */*marocchino 150 —

LACROUX J.,Constructions en briques — vedi Détain.

RUNGE L.,Architekt. Beitrfige


zar Kenntniss der Baofcstein-
Arohitektur Italiens. Neu herausgegeben. 1884, 48 tavole
in-fol. con testo esplicativo 51 —

— Essale sur les oonstruotions en briques aa Italie. 1847-49,


48 tavole in-fol. con testo 50 —

STRACK H., Ziegelbauwerkedes Mlttelalters u. d. Renais-


sance
In Italien.Nach Origlnalaufnahmen. 1889, 50 tavole
in-fol. con testo, in busta 150 —

ARIA COMPRESSA — vedi Meccanica.


— 368 -

ARTE INDUSTRIALE (Vedianche Architettura


-

Disegno Ferr amenti


-
artistici Mobilia - -

Oreficeria).
ALFABETIHOEPLT, Collezione di modelli di tutte le epoche
e di tutti glistilt,
per artùti,litografi, incisori ecc.
calligrafi,
S^ediz. 1887. Un album di 25 tavole cromolitografiche, in-4
oblungo,leg L. 12 ?

L'Art et l'Industrie,
Organo du progròs dans toutes les bran"
ches de l'Industrie Periodico mensile, in-4,splen-
Artistique. didamente
illustr.Abbonamenti annuali soltanto esso
Sm-
forma la continuazione del periodicoda noi pubblicatoper tanti
anni, cioè: dal 1867 al 1875 col titolo: Guida perle arti e i mestieri,
ogni annata L. 16. — Nel 1876-77 col titolo : Magasin de l'Art et de
l'Industrie,ogni annata L. 2t. Nel 1878-79 col titolo : l'Arte e l'In-
— dustria,
ogni annata L. 22. —Nel 1880-89 col titolo: l'Art et l'Indu-
strie,
ogni annata L. 28. —
(Dei quali cambiamenti demmo ragione a
suo tempo). Annate eBaorlte: 1869. 1876, 1878 e 1880.
-

AUDSLEY W. et G.. La peinture murale decorative dans lestyle


du moyen ftge. 1882, 36 tavole color, in-fol.con testo esplica-
tivo,
in busta 55

BÉRAlN J., Cent planchesprlnoipales de Toeuvre oompietde


Jean Bórain, dessinateur de Louis XIV (1649-1711)In"fol. con
busta '. 00
OHARVET A., Deooraiioni interne delle moderne abitazioni
in Italia.1889,64 tavole in-fol.,con busta 95 ?

— Decorazioni Interne. Raccolta del XVI. al XIX. se-


di soffitti colo
dei miglioricastelli e palazzidel Piemonte. Serie I. 188Q,
40 tavole in foi, con busta 70

DEMENGEOT c, Dlotionnalre du chiffre-monogramme dans


les stylesmoyen"ge et renaissance, et des couronnes nobi-
liaires untverselles. 31 planches gravées au burin,accompa-
gnées d*un texte historique
etc. 1881,in-fol,leg 130 -

DUPONT-AUBER VILLE, L'OrnOMent des Tissus, dapais les


temps les plus anciens jusqu'ànos jours.Recueil historiaue
et pratique.Art ancien. Moyen-àge. Renaissance. XVII* et
X ville siècles. 1877. Un voi. in-foT.
con 100 magnifichetavole
in cromolitografia,
oro e argento, ognuna delle quali ò ac-

compagnata da un fogliodi testo illustrativo. In busta . . .


150 -

EBERL R., Die Bluma in deoorativer Verwendung.Serie 1. 1890,


12 tavole cromolitogr.gr. in-fol 30 -

Enciclopédie
des arts dóooratifs de l'Orient.Recueil de des-
sins pour l'art et l'industrie;par E. Collinot et A. de Beau-
moni. 6 serie, contenenti 250 tavole gr. in-fol 500 -

Separatamente:
I... Ornements de la Perse. 60 tavole 150-
II.. Ornements Arabes. 40 tavole xOO -

III. Ornements Turca. 30 tavole 76 -

IV. Ornements duJapon. 40 tavole ^


100
V.. Ornements de la Chine. 40 tavole 100-
VI. Ornements Vónitia"s,
Hindous, Russes, etc. 40 tavole .
100 •
— 370 —

HEFNBR-ALTENECK J. H. de, Costumes, ouvres d'art et


UStensiles depuis le commencemeot du inoyen àge jusqu*à la
fin du XVIII^ siècle, d'après les originaux contemporams. Le
texte trad. de rallemana parZ".Ramée. 120 fascicoli ciascuno
di 6 tavole cromolitogr. in-fol. con testo esplicativo. Prezzo
al fascicolo L. 15 —

•.Sonopubblicati73 fascicoli. L* edizione tedesca alle stesse condi-


zioni).

JACOBSTHAL J. E., SUd- italienlsohe Fliesen- Ornamente. 1886,


30 tavole in-fol.
cromolitografate con testo illustrativo,
in
busta 97 50

Kachel Vorbilder
G, Kunstgewerbltohe aus dem Alterthum,
nach den Quellen zusammengestellt.2. Aufl.
besten 1881,100
tavole,in-fol.,
con busta 27 —

KIRCHER P., Vorlagen fUr don gewerbiiohenFaohunterrioht


an technisohen Lehranstalten,insbesondere an Gewerbeschu-
len. Eine biirgeriiche Gebi'udeanla^e nebst Einrichtungin
bautechnischer Entwickelung mit einschl^g. Aufgaben aus
dem Gebietedes Maschinenfaches. U89, 161 tavole cromoli-
togr.
in-fol., con busta. .
150 —

KOLB H et T. SEUBERT, Der Decorateur. Mustersammlung


fiirTapezierer. Ausstattung von Innenriiumen. 1888,50 ta-
vole
cromolitogr.in-fol., con busta 150 —

MELANI Arte italiana.Raccolta


A
,
di 150 tavole di modelli
architettonici, rì^urativie ornamentali di diverso stile,do-
vuti
a artisti eminenti. 1888,in-4,con 4 pag. d* introduzione,
in busta eleg 25 —

— Deoorazionl e Industrleartieticbe,
con una introduzione sul
presente el'avvenire delle industrie artistiche nazionali e
alcune considerazioni riguardanti la decorazione e raddobbo
di una abitazione privata. 1888-89. 2 voi. in-3:ì con 118 in-
cisioni,
leg G —

— L' ornamento polloromo nelle arti e nelle industrie artisti-


che.
Raccolta di 40 tavole dorate, inargentate ed in colori,
contenenti piùdi 300 motivi ornamentali scelti fra i più belli
delle arti e delle industrie artistiche antiche, medioevali e

moderne, per uso delle scuole e degli artisti, con note strative.
illu-
1886, in-4 obi., eleg.leg 25 —

MEURER M., ItalienlsoheFlaohornamente aus der Zeit der


Renaissance. Zum Gebrauch fiirArchitekteu,so'wie als Vor-
lagen fiirkunstgewerblicheundZeichenschulen. 1879,120 ta-vole
gr. in-fol; obi.,in busta 75 —

Ornamenti di tutti glistiliclassificati in ordine storico 1879-82.


Un volume in-4 ai 300 tavole incise dai migliorisilografia
ad
uso delle scuole di disegno e degli Istituti Tec-
de$fliartisti, nici,
con testo illustrativo di C Boito,ip busta eleg 50

OWEN JONES, Grammaire de l'Ornement,illustréed"xemples


de divers stiles d'ornement, 1868. Un voi. gr.
fris
12 tavole in cromolitografia,
con teato francese o
in-4,con
inglese,
legato 1J5
— 371 —

Flafond-und Wanddeoorationen des XVT. bis XIX. Jahrhun-


derts. Chromolithographien nach Entwùrfen und Aufnahmen
hervorr. oeaterr. Architekten. 1883-86, 24 tavole gr. in-fol. con
testo esplicativo di A. /Z^.In busta L. 90 —

RACINET A, L'OrnementpoiiohrGme.Cent planches en cou-


leurs,or et argent, contenant euviron 2000 motifs de toos les
Un
styles. volume in-4 grande a in busta
foglisciolti, . . .
150 —

— — Deuxième Sèrie. Contenant 120 planches en couleur.


Art ancien et Asiatique. —
Moyen àge — Renaissance. —

XVie, XVIie, XV11I« et XIX« siede. Un volume in-4 grande,


a fogli in busta
sciolti, 200 —

SHAW H, Deoorative Arts of th« Middle Ages. 1866 31 50

SCHÙTZ A., Die Renaissance in Itaiien — vedi Arcliltettura.

Stoffe,intarsiied altri ornamenti piani.115 tavole di cui 50 in


cromolitografìa. Appendice air opera del prof.C. Bailo: Or-
namenti di tutti glistili.1885,in-4. Con busta 30 —

Tesoro dell'ornato. Collezione di scelti ornati di tutte le epoche


deir arte. 85 tavole con testo esplicativoper cura di O. J.
Mendel. 1887, in-fol. legato 40 —

VIOrXET-LE-DUC E. E., Compositions et dessins.publiés


sous
le patronage du Gomitò de l'oeuvre du maitre. 1884, 100 ta-
vole
e un ritratto gr. in-fol.,
in busta elegante 150 —

Vorbllder, deiccratlve. Eine


Sammlung von Dgiirlichen Dar-
stellungenund kunstgewerblichenVerzierungen,fiir Zeich-
Kiinstler. Dekoratòre,Bildhauer, Ar-
ner, Maler, Graphische chitekten.
Heftl-10. 1889-90. Ogni fascicolo di 5 tav. colorate
in-folio l 50

ZANDER w., FarblgeSliizzen zur Deooration innerer Riiume.


Ein Werk moderner Decorationsmalerei. I. Serie. 30 tavole
cromolitogr. in-fol 00 —

ASTRONOMIA (Vedianche Navigazione).


CASPARI E., Cours d'astronomie pratique. Applicationà la
géographieel à la navigation.1888-89. 2 volumi gr. in-8,con
ngure 20 —

CHAMBERS 6. K.,Handbooi( of DescriptiveandPraotioai Astro-


nomy. 4th edit. Voi. I. 1889,gr. in-8 con numerose illustr. . .
31 50
(L'opera sarà completa in 3 volumi)
CHAUVENET W., Spherioaiand Praotioal Astronomy, vith
special r eference io Nautical Astronomy. With an Appendix
on the Method of least Sauares. 5th edit.,revised and cor-
rected. 1889,2 voi. gr. in-8, con numerose illustr 47 25

FLAMMARION C, Astronomie populaire.Description generale


dn elei. 1880,in-8, con 360 figure,tavole in cromohtograua e
carte celesti ^^ ^
GUILLEMIN A., Le Clel, notions élómentaires d'astronomie
physique. 5® édition. 1877,gr. iii-8,
con 361 figure nel testo e

62 grandi tavole, delle quali22 in colori 33 -^


— 372 —

KONKOLY (N. v.),Praktisohe AnieitungzurAnsteilungastro-


nomischer Beobacbtungen mit besonderer Riicksicht auf die
Nebst
Astrophysik. einer modernen Instrumentenkunde,1S83,
in-S, con 345 incisioni Jj- 33 60

LOOMIS E ,
PraoticalAstronomy. 1882,in-8 15 75

MÙLLER o., Tavole per la determinazione del tempo dietro le


altezze del sole o d'una stella. ISSI,in-8 3 —

NEISON E., The Moon, and the Condìtion and Configurationof


its Surface. 1876,in-8,con 5 tavole e 26 piante 47 fó

NEWCOMB S., PopularAstronomy. 1883,in-8,


con molte illust. 27 —

Pubblicazionidel R. Osservatorio Astronomico di Brera. (Chie-


dere
il catalogo speciale);

ASTRONOMIA NAUTICA — vedi Navigazione.

BAGNI PUBBLICI.

Handbuoh der Architektur. Parte III.Voi. V. —


v. Arohitettura.

KLASEN L., Grundrlss-Yorbilder.


Voi. IV. —
v. Arohitattiira.

OSTHOFF G., Die Bader und Badeanstalten der Neuzeit. An-


lage,Einrichtungund Betrieb. 1887,in-8,con numerose cisioni.
in-
Il 20

BALISTICA.

IIÉLIE F.,Traité de balistique


espérlmentale. 2« édit.,consi-
1«84,2 voi. gr. in-8,con numerose
dórablement aug-meiitée.
incisioni 20 —

LONGRIDGE J. A., InternaiBallistìcs.


1889,gr. in-8 27 —

SIACCI F., Balistica.S^-ediz. interamente rifusa. 1888,gr in-8,


con 4 tavole , . '. 12 —

CALDAIE (Vedianche Macchine).


BERETTA C. et E. DESXOS, Les nouvelles chaudières à vapeur
notamment celles qui ont figureà Texpositionuniverselle de
1878. 18S1,in-4,con atlante di 30 tavole in-fol 45 —

BURGII N. P., Praotical Treatise on Steam Boiiers. 2nd edit.


1881,in-4,con numerose incisioni e grandi tavole 110 —

DENFER J.,Traitó pratiquedes otaaudièresà vapeur employèes


dans les manufactures. 1878,gr. in-4,con 81 tavole 55 —

GRIMSHAW R.,A Praotioai Steam-Boller Cateohism. 18SS,in-S 15 75

Lois et ròBlements concernant les ohaudiòres à vapeur — vedi


Legislazione.
- 373 —

PEATTIE J.,Steam Boilers.Their Management and Working


on Land and See. 1889,in-8 L. 7 50

REICHE 2 voi. gr.


u. Betrlelider Damirfketsel.
H., Aitiate in-8 i8 —

I Theorie der Dampfkessel-


... Anlagen und Construction
ihrer Feaerungen. 3. Aufl. v. Reintgen.1886,con illustraz. e
una tavola 9 80

II.. Construction der Dampfkessel-Anlagen and Betrìeb


derselben. 3. Aud. v. Weinlig. 1888,con atlante di 21 tavole. 18 20

ROSE J.. PraotioalTreatlse on ^team-Boiler Construotlon,


etc.
1888,in-8,con iilastraxioni 18 75

STORCK W ,
DIeVerhUtungund BeteltigunfdesKesselstelns.
1881,gr. in-8,con incisioni .
3 —

THIELMANN H., Die Dampfkesselnebst Ihrer volistfirtdioen


L.
fOr die Zuoker industrie. 1889,gr. in-8,con
Ausriistung 157
figure,leg 15 —

— Handbuoh Qber stationlre Dampfkessel der Gross-und Kieln-


industrie dnd deren Feuerungen.1889,gr. in-8,con lOi illu-
strazioni,
leg 12 —

— Hindbuoli Ubar vollstlindige


Dampfkessel- Anlagen. Mit
Berecbnung
Tollstàndi^er der Dampfkesseljeder Art nebst
Schornstemen und den Armaturen. 2. .Aufl. 1881-82,2 voi.
gr. in-8,con 416 incisioni 37 80

THURSTON R. H., Steam Boilers:their Design, Construction,


and 1888,in-8
Operation. 45 —

— in Theoryand in Praotioe. 1887,


Steam Bof ier Expfosions in-8,
con illustracioni 11 25

TRAILL T.W., Boi Vere,Marine and Land. Their Construction


and Strength: Rules, Formulse, etc. 2nd edit. 1890,in-8,
conillustr 18 —

WILSON R Boilers and FactoryChimneys.f*à edit. 1887,in-S 5 50


,

CALORE (Vedianche Fisica).


ANDERSON W., On the Conversion of Heat into Work. Practi-
cal Handbook on Heat Engine. Ead edit. 1889,in-8 9 '^

CLAUSIUS R., Die meohanisohe Wttrmetheorie. 3.,umgearbei-


tete und vervoUstàndigte Aufl. Voi. 1. 1887,gr. in-8 con cisioni
in-
11 20
Voi. IL 2a 18rr9
odia., 9 —

Voi. III. fase. 1. 1889 1 80

— Théorie la olialeur.2« edit..refondue et com-


de
méoanlque
plétée,trad. la 3® édit. do Toriginalallemand par F. Fo-
sur lio
et E. Ronkar. Tome I®'. Développement des formules qui
se déduisent des deux prinoipes fohdamentaux, avec différen-
tes applications. 1887,in-8 11 50

25. —
Colombo, Mcm, deWIng. ^
'
Digitized
by
— 374 —

FERRINI H., FisfoaTeonologioa. Tecnblo jia del calore ;Termo-


metrìa,pirometria,calorimetria, combustibili, fornelli, for-
naci,
forni a riverbero,apparecciii
forni iusorii, di distilla-
zione
e di concentrazione, scaldamento e ventilazione desìi
ambienti,essiccatoi. 2^ ed. migliorataed accresciuta. 18o5,
in-8,con 211 flg L. 16 —

Lo stesso in francese L. 20; — in tedesco 21 —

FOURIER M., Théorie anaiytiquede la ohaleur. Nouv. édit.


1888,in-4 28 50
Lo stesso trad. in tedesco. 1884 16 80
PÉCLET E., Traitó de la ohaleur consid^rée dans ses applica-
tions. 4® édit.publiée
par À. Hudelo. 1378, 3 voi. in-8, con
702 figure 55 —

SER L., Traité de physiqueIndustrielie.Production et utilisa-


tion de la chaleur.
l.Principes généraun, fojersetc. Thermo-
dynamique. 1887,in-8,con 362 figurenel testo 25 —

formerà
(Quest'opera 2 volumi)
TELLIER C, Etude Sur la appiiquéeà
thermodynamique la
de la force
produotion motrice et du froid. lSb4,2 voi. gr.
in-8, con molte figuree tavole 33 —

TYNDALL J.,Lachaleur. mode de mouvement; 2» édit.,


trad.
de Tanglaìs,
sur la 4« éait.,
par l'abbé Moigno. 1887, ic-18,
con 1 10
figure 9 —

L' 7*
originaleinglese, ediz. 1887 18 —

La traduzione tedesca. 1875 l2 60

ZEUNERO.. Teohnisohe Thermodjrnamik.


bearb. 3.,vollst.neu
Aufl. d. « Grundziiged.
Warmetheorie. » mech.
I. Bd. Funda-
mentalsatze d. Thermodynamik. Lehre von den Oaaen. 1887,
gr. in-8,con 73 incisioni 18 20
— Th6orÌe móoanlquede la ohaleur. avec ses applications
aax
machines. Trad. de Tallemand. 2^ edit.,
entièrement refondue.
1869,in-8,con numerose figuree tavole 1150

CANALI — vedi Costruzioni Idrauliche.

CANDELE — vedi Saponi.


CARBONE — vedi Combustibili.

CARTA (Fabbricazione
della).
CROSSO. F. et E. J. BEVAN, Text-book of Paper-Making.
1887,in-8 18 75

DAVIS C. T., The Manufaoture of Paper, being a description of


the -various processes for the fabrication, coloring, and finish-
mg ofevery kind of paper; includine a Historyof Paper,
complete lists of paper-making materials, lists of American
macnines, tools, ano processes used in treating the rav ma^
terials,etc. 1886, in-8,con 180 incisioni 42 —

DROPISCH B-, Handbuoh der gesammten Papierfabrikatlon.


3. Aufl. 1881,in-8,con 319 incis.e un atlante di 31 tav. in-fol. 16 80
— 375 —

ERFURT J.,La ooloration de la pftteè papier.


1882,in-8 .
L. 5 -"

HOFMANN C, Paper Manufaoture in ali its Branches. I n-4 con


129 incisioni e 5 grandi tavole 110 —

(Una nnova edizione tedesca è in cono di pubblicazione)


HOYER E., Die Fabrilcation des Pepiere,nebst Gewinnung der
Fasern aus insbesondere
Ersatzstofien, aiis Holz,Stroh und
Alfa,etc. 1886-87,in-8,con numerose incisioni 28 —

MIERZINSKI S., Handbuoh der praictieoiien


Papler-Fabriica-
tion. 18S6,3 voi. in-8,con numerose incisioni 18 50

PAYEN, viGREUX, PROUTEAUX etc, Fabrioation du pa-


pier
progrès réalisés dans la fabrioa-
et du oarton: bistoire, tion
des succédanés des chiffons,appareils servant au lavage
deschiffons. 3® édit. 1881,in-8,
con tavole 12 —

PROUTEAUX A., Guide de ia fabrioation


pratique du papier
et du oarton. 1885,in-12,con 8 tavole 4 75

TESTELIN A., Fabrioation industrielle du papierparolieminé,


avec les planades machines 1879, in-4,con
perfectionnées.
1 tavola 27 50

WATT A., Praotioal Handboolc of tlie Manufaoture of Paper


from Ra^s, Esparto,Straw, and other Fibrous Materials,in-
cludiùgtne Manufaoture of Pulp from Wood Fibre. With
Descriptionsof Machinery, etc. 1890,in-8 11 25

CASE OPERAIE.
FLATTICH W., u. F. WILHELM, Die Arbeiter-Koionie bei der
Reparatur-
Haqpt- Werkstàtte der k. k. priv.Siidbahn zu
Marourg i. Steierraark. Neue Ausg. 1889,in-8. con un atl. di
20 tavole in-fol 18 —

MANEGA R., Die Aniage von Arbeiterwoiinungen, vom wirth-


schaftlichen , sanitaren und technischen Standpunkte.Mit
Plànen der besten Arbeiterhauser Englands,Frankreichs und
Deutschlands. 2. Aufl.,1883,in-8 con un atl. di 16 tavole. . .
11 25
MÙLLER E. et E. CAGHEUX, Les iiabitatlonsouvriéree en
toue pays. 2® édit,entièrement refondue. 1889,gr. in-8,con
un atlante di 78 tavole,in-4 67 50
SCHMÒLCKE J.,DasWohnIiaue dee Arbeitere. Anleitung zur
Herstellungbilliger,
solider und gesunder Arbeiterwohnun-
gen in den Stàdten und auf dem Lande. 1883,in-8,con 12 ta-
vole
in-4 18 75

CASEIFICIO — vedi Agricoltura.


CASERME.
DEGEN L., Das Kranlcenliaueund die Kaserne derZulcunft. Nach
den Grundsatzen der Gesundheitslehre bearbeitet. MitSupple-
ment. 1882-84. 2 voi. in-8,con tavole » 40
Handbuoli der Aroliitektur.Parte IV. Voi. 7. — v. Arohitettura.
KLASEN L.,Grundrlss-Vorbilder.Parte XII. Arohitettura. — ?.

TOLLET, Les logementsooiieotifs.


Casernes. 1880,in-fol.,
con
9 tavole L. 18 —
— 376 —

CATASTO — vedi Estimo.


CELERIMENSURA — vedi Geodesia.
CEMENTI e CALCI -- vedi Laterizi.
CERAMICA.
BONNEVILLE P.,JAUNEZ, etc, Les arts et i«8 produitsc6-
ramiques.Fabrication dea briqueset des tuiles,des pierres
artificielles; produits céramiques,poteries, faien-
porcelaines^
ces etc.,3« édit. 1887,gr. in-Scon figure
e II tavole 12 —

BRONGNlART A., Tratte des arts oéramiquesou des poteries


considérées dans leur histoire,leur pratiqueet leur théorie.
3®édit., avec notes et addltions par A. Saivétat.1877, 2 voi.
in-8,con un atlante di oltre 70 tavole tó —

CORONA di
6., L' ItaliaCeramioa. Relazione sulla Esposizione
Milano del 1881. 1885,in-8,con 16 pag. di monogrammi ...
12 —

DUBREUIL, 1885,gr.
La poroelaine. in-8,con numerose illustr. 87 50
DU SARTEL O., La poroelaine de Chine. Origine,fabrication,
décors,marques, la poroelaine de Ghines en Eurooe, classe-
ment chronologique, imitations, coutrefaQons.188s,in-4i, con
numerose figuree 32 tavole,18 delle quali cromolitografia,
in
in busta 200 —

GARNIERE., La poroolalnetendrede 86vres. 50 planchesre-


produisant250 motifs en aquarelles d'apròs les originaux.
Avec une notice historique.Fase. I-IV. 1890,in-fol. Ogni fa-
scicolo
...
28 50
(L'opera sarà completa in IOfascicoli)
GRAESSE J. a. T., Gaide deramateur de Poroeialnes et de po-
teries
coUection complète
ou. des marques de fabriquesde por-
celaines et de poteries
ae TEurope et de TAsie. 7® édition,
1885, in-18 8 50
JAENNIGKE F.,Grundriss der Keramik in Bezug auf das Kunst-
Ein Fùhrer
zuverlassiger ftir Modelleare, Fabri-
fewerbe.
anten, Gewerbeschulen, etc. 1878-79,gr. in-8,con 476 incis.
e 2(515marche e monogrammi 58 80
PORTER G. R., Treatise on the Manufaoture of Poroelaln and
Glass.ln-I6 5 50
RIS-PAQUOT O. E., Manière do restaurer soi-mème les faìen-
porcelaines,
ces, cristaux,marbres, terres cuites,grès, bis-
cuits,émaux, etc. 1862,in-12,con 9 tavole colorate ....
8 —

TOIFEL W., Keramik. Originai-Entwiirfe aur Ausfùhrung in


Glas,Fayence, Porzellaii,MajoIika, Terracotta, Marmor etc.
zum prakt.Gebrauch fùr Fabrikanten, Fach- und Zeichen-
schuten,
etc. 1886. 50 tavole in-fol L. 90 ~

CHIMICA AivRARIA — vedi Agricoltura.


CHIMICA generale e applicata.
ALESSANDRI?. E., Metodp sIttMiatioo per l'analisioMmlM
delle
qualitativa inorgauiche
sostanzee per le ricerche tossi-
colo^che.ad dei Uboratorii di chimica praticae special-
uso mente
delle scuole di furmacia e dei farmacisti. 1^, in-8, con
quadridicotomici, tavole e 48 incisioni 5
— 37i —

HEINZKKLING c, Abriss der ohemisohen Technologie,mit


besonderer Rùcksicht auf Statistik und Preisverhdltnisse.
1888, gr. in-8 «8 —

JAGNAUX R., Anaiyseohimiquedes substanoes oommerciales,


minórales et^rganiques. 1888,gr. in-8,con 64 figure 22 50 ....

— Traité de ohimle generaleanalytiqueet appiiquée.1886.


4 volumi gr. in-8, con 800 liguree i tavole color 54 —

Jahresberioht Uber die Leistungender ohemisohen Teohnoiogie


mit besonderer BerùcksiclitigungderGewerbestatistik. Jahrg.
I-XXV bearb. von R. v. Wagner. Fortgesetzt von Dr. F. Fi-
scher.
35. Jahrgang (1889).ln-8,con 216 incisioni 33 60
(La collezione completa a prezzo ridotto)
LOOK Aoid Ma-
A. G. and C. G., PraotioalTroatlse of Sulphurio
nufaoture. 1879,in-4,con 77 tavole 78 75
LOMAS J., Manualof the AikaJi Trade, includingthe Manu-
facture of SulphuricAcid, Sulphateof Soda, and Bleaching
Powder. 2nd edit. 1886,in-8, con 232 illustrazioni 45 —

LUNGE G., industrie des Stelnicohlentheersund Ammonialts.


3. vermehrte und verbess. Auflage.1888,gr. in-8, con 195 in-
cisioni
28 —

Lo stesso in inglese. 1887 47 25


— Theoretioai and Praotioai Treatise on the Manufaoture off
SuipburioAoid and Aikali,with the Collaterai Branohes.
Voi. I-II,1879-80,
gr. in-8,con oltre 700 incisioni e tavole.
(L. 108)ridotto a 80 —

— et NAVILLE, La grande industrie chimique.Traité de la


Soude des branches coUatérales. In 3 volumi:
et
I... Acide Sulphurique. 18S1,in-8,con incisioni e tavole .
20 —

II.. Sulfate de Soude, etc. 1881, in-8,con incisioni e tavole. 20 —

III. Sei de Soude. Chlorure de Ghaux. Chlorate de Potasse.


1881,gr. in-8 con incisioni e tavole 20 —

MEYER L., Les théorios modernes de ia ohimie et ieur appli-


cation
à la méoanìqueohimique. Trad. sur la 5"^ édit. allem.
par A. Bloch et J. Mounier. 1887-83,2 voi. gr. in-8 33 —

L* originaletedesco. 5* ediz. 1884 23 80


La stessa opera in inglese.1888 27 —

MOHBF., Traité d'anaiyseohimiquepar la méthode des II-


gueurs titrées.
Revu et augmente par A. Claasen. 3^ édition
frangaise,
trad. sur la 6* édit.allemande par L. Oautier. 1888,
gr. in-8,con 201 incisioni 25 ^

L* originaletedesco. 6* ediz. 1886 28 —

MUSPRATT'S praktisoheund anahftlsohe


theoretisohe, Cht-
mie, in Anwendung auf Kiinste und Gewerbe. Encyklopàdi-
sches Handbuch der technischen Chemie von F. Stohmann
und B. Kerl. 4^ edizione del tutto rifatta e migliorata,
con
numerose incisioni. Voi. l-II. 1886-90,
in-4 105 —

(L^opera,che si pubblicain fascicoli a L. 1,70.sarà composta


di 7 volumi).

OST H., Lehrbuoh der teohnisohen Chemie. I. Abth. 1890, gr.


in-8,con figuree tavole 15 40

,y
— 37» —

PETIT O.,Des emploisohimlquesdu bofs dans iss arts et l'in-


dustrie.
1888,gr. in-8,con figure 16 50

POST J.,Traité oomplet d'analyseohimiqueappliquéeaax sala


es-
indastriels.Tradait de rallemand par L. Gautier et P.
Kienlen. 1884,in.8,con 274 figure 31 —

L* originaletedesco. 2* ediz. aumentata Yol. I


e migliorata.

eli, fase. 1. 1888-89 36 40


(Sarà completo in 2 volumi)
RENARD è l'industrie.
A., Traité de ctiimle appliquée 1890,
gr. in-8,con 225 incisioni 22 50

RICHTER V. V , La ohimioa delle combinazioni del carbonio


ovvero chimica organica. Tradotta sulla S^ ediz. originale
da G. Carrulutti. 1883,in-8 12 —

L' originale tedesco. 5^ edix. 1888 22 40

— Trattato di chimica tradotto sulla


Inorganica, 5^ ediz. ori-
aggiunte e note da A. Piccini- 2* ediz. ital. rive-
flnale,
uta e
con
migliorata.1889,in-8,con 89 incisioni ed una tavola
spettrale
in colori 9 —

tedesca. 6* ediz. 1889


L* ediz. originale 12 60

ROSCOE H. E. and C. SCHORLEMMER, Treatise on Cheml-


Stry.Voi. I-III,in-8,con illustrazioni.
Voi. 1 Non-metallic Elements. Nev
...
edit.1888 31 50
» II..Metals. 2 parti.1887-80 54 —

» III. Parte I-V. Organic Chemislry. 1885-89 148 50


SCHULTZ G., Chemie dos Stelnlcohlentheers
mit besonderer
Berilcksichtlgung
der kQnsti.organi
scben Farbstoffe.2.,
voUst.
umgearbeiteteAufi. 1886-90,JSvol. gr. in-8,con incisioni. .
04 —

SBLMI eOUARESGHl, di Chimica scientificae


Enololopedia
Industriale con Complementoe Supplemento.14 voi. (L.345 60)
d'occasione per 190 —


Supplementoannuale air Enciclopedia di ohimioa di Seìmi
e GiMreschi,colle applicazioni
a tutte le industrie chimiche
manifatturiere. Annata I-V ciascuna
(1885-89), 15 —

SOREL E., Fabrloation de l'acide sulfurique


et des engrais
Fase.
chimigues. 1. Acide sulfurique. gr. in-8,con 6 fig.
1887,
e 1 atlante gr. in-fol.di 22 tavole 27 50

TIEMANN GÀRTNER,E. eDie chemlsche und miicrcsko-


A.
bakterioiogische Untersuchungdes Wassers. Zum Ge-
Sisoh-
rauche f. Gheraiker,Fabrikanten,Techniker, etc. 1889,gr.
in-8,con numerose incisioni e 10 tavole cromolitogr 31 50

WAGNER R., Nuovo trattato di chimica industrialo.2» ediz.


ital.sulla 11" origin.di A. Costa e A. Romegialli.1890,2 voi.
in-8,riunitiin uno con un* appendice : I progressidal 1883 al
1889,con 377 incisioni 18 —

L* originale tedesco,13^ ediz. 1889,con ^3 incis 21 —

La stessa opera in francese. 2^ ediz. 1878-79,2 volumi con


487 incisioni 33 —

La stessa in inglese. 1872,con 336 incisioni 37 50

,y
— 380 —
»

WATTS of ClMinUtpy.
H., DiotiOQary N»w edit.revised and esr
tirely rewritten by Muir " Morie!/.Voi. I. II. 1888-89,gr.
in-8. Ogni voJume •
63 —

(L'opera sarà completa in 4 volami)


WILLM E. et M. HANRIOT, Traitéde ohimie minerale et or-
ganiquecontenantlachimie pure et ses applicationii.
1888-89,
4 volami gr. in-8,
con namerose figuree tavole 55 —

WURTZ A., Dictionnalre ée ohimie iHireet 1838-78.


appiiquée.
5 voi. gr. in-8 con numerose figure 90 —

Supplément.1880-86. 2 voi. gr. in-8 418 50


(Una edizione italiana è in corso di pabblic"eione)
CINEMATICA —
vedi M$ccanipa«

COLORI e VERNICI (Vedianche Olii).


BOLLGT P. et E. KOPP, Traiti (teemalliree ooierantes«rtili-
olelUS derivées du Goudroo de houille ; traduit de Tallemand
par Oautier. 1874,gr. in-S,con 26 t«LCÌsioni 11 50
L'originale teddaco,compresii progressimjoderni. 1867*83. 35 —

BRUCHE E.,Die Pliyslologle der Farben ffOr die Zweoke der


Kunstgewerbe.2. Aufl. 1887,ia-8,coq incisioni ^40
CHEVREUL E., Des oouieure et de ieurs applioations aux
artsindustriels à l'aidedes cercles chroraatiqiies.
8® tirage.
1889,in-fol.,
con 27 tavole colorate,cart 45 —

GENTELE J. G., Lehrbuoh der Farbenfabriication.


Zum Gè-
brauche far Chemiker, Techniker,Kaufleute, etc. 2. Aufl.
1880,in-8 W 80

GORINIG., Coiori e vernioi;fabbricazione ed applicazioni.


2* edizione. 1887,in-32,
leg B —

GUICHARD E., La grammalre dee oouieure. 765 planches co"


loriées reproduisaatles principales nuances obtenues par le
mélange des couleurs franche» entre elies,eo y compre^
nant les nuances remontées ou rabattues à Taide du noir
et du blanc. 1882, 3 voi. gr. io-8 ob)., con testo esplicative
in francese, tedesco e inglese 135 ...

— L'harmonie dee oouieure. Empiei des couleurs dans la dé-


eoration des appartements Tentures
et rornementation rales,
mu-
Portes,Lambris,Plafonds,etc. 1882, 144 tavole lorate,
co-
con testo esplicativo . . . , .
110 ^

RIFFAULT J. R. D., Nouveau manuel eomplst du fabrioaiit


de oouieure à l'bulle et à l'eau, des laques,des couleurs
hjgiéniques, etc. Nouv. édit. 1884. 2 voi. in-18 con tavol» 8 —

SLATER J. w., Manuel of Coloure and Dye-waree.1888,in^ U S5


SPRINGMÙHL F.,Lexioon der Farbwaaren- undChemiicailen-
liunde. Praktisches Handbuch fùr Kenntniss und Prùfung der
Farbstofl© und Chemikalien. 1876-81. 2 voi. in-8 31 —

VILLON A. M., Tratte pratiquedee malièree oeioranteaar-


tifioielles
dérivóee du goudron de houille.1890, gr. in^,
oon figure 28 50
— 381 —

VIOLETTE H., Guide pratiquede la fabrtoatioiidee vernie.


1866,in"rl2,
con 24 figurenel testo 6 75

COMBUSTIBILI.
BIRNBAUM E. und K., Die Terf- lAduitrieuad die Moor- Cui-
tur.Grandiagen fur ratioAell^fienutzoAgdes Torfes und
Urbarmachuog von Moorfl'àchen. Jt880,
inSì cpn numerose
figaro 9 50

CHEMIN O. et F. YERDIER, La houlile 9t ses dérivés.188»,


in-S,con 106 figure 6 —

DROMART E., Traile de fa earlMBisatioa dee lielsde teutee


nature», etc. 18S0,in"ll^,
co9 39 figure. 4 50

DUMONT O. et E. JOURDAN, Les OOmbuetlbles. 1887,in-8,


con incisioni 3 50

GALLOWAY R. L., Treatise Fuei: ^eUatìfie and Practi-


eli
cai. 1880,in-8, con iUustrazioai 9 ~

GROTHE H., Die Brennmaterlailen und die Feuerungsanlagen


fùr Fabrik, Geverbe und Haas. 1870,in«^,con 378 figuree
71 tavole W 80

LENCAUCHEZ A., Etude sur les oombustlilfés en generalet


sur leur emploi au chau^egd p^r lea gaz. 1878, in-8, con
atl. di 31 tavole 18 —

PERCY J., Fuel: Wood, Peat, Coah Charcoal, Coke, Fire


Clajs.1875,in-8,oon iUustr. ,
45 .-

PREISSIG Ein Handbuch der


E., Die Pressicohien-lndustrle.
mit einem An-
Steinkt"hlen- und Braunkohlen-Briquettirung,
hange ùber die sonstigenBrexmstQfTe in kùnstlich veriin»
derter Form. 1887,in-8 ,
11 20

CONDOTTE D'ACQUA — vedi Idraulica.

COSTRUZIONI DIVERSie (Vedianche Architettura-


Ponti-Resistensa).
BRETMaNN g. a., Trattato oenerale di costruzioni oiviii,
con cenni speciali intorno alle costruzioni grandiose.Tra- dotto
dal tedesco. I. Costruzioni in ]»etra e struttane rali.
mu-
—II. Costruzioniin legno. III.Costruzioni in ferro,
— -r-

IV. Costruzioni diverse e propxiaoiente apparecchiper il


riscaldamento,per la ventilazione, per il gaz, per T acqua
e pel telefono. V.

Applicazioni dei diversi e pih recenti
sistemi di costruzioni civili, pubbliche private.
e 5 volumi
ÌB-4,con 1700 incisioni nel testo e oltre 500 tavole 178....

L* edizione originale tedesca. 1877-84. 4 voi. in'"4 100....


BRUNE E.,Cours de oonstruction professeà i'éooledes beaux-


arts. l'^ partie: Résistance des matériaux, publiéavec le
concours de A. Flamant. 1888, gp. in^8 St 50
BUCHETTI J.,Manuel des oonsfruotions métalliques et m6oa-
niques.1888,in-4,con tSXi figuree un atlaata di 82 tavole
in-fol *5 —

,y
--t^i-

— 382 —

CATTANEO L., L' arte muratoria. Dettagli di costruzioni.


1889,iii-4,
con 25 tavole,in busta 15 —

CORNU L., Guide pratiquepour l'ótudeet i'exéoutiondee oen-


Struotions en fer, à l'usagedes ìngénieurs,architectes, etc.

1887,iQ-8,con un atlante di 20 tavole 13 50

CRUGNOLA dei metodi


G., Dei tetti metalliol.Applicazioni
graficiallo studio della stabilità delle incavallature. In-8,
con 11 tavole 4 —

DEBAUVE A., Construotions oiviles. In-8, con atlante ...


19 —

— Prooódós et matórlaux de oonstruotlon. In 4 volumi.


I... Sondages; Terrassements ; Dragages. 1885,gr. in-8,
con figuree un atlante di 24 tavole in-4 27 50
II Fondations. 1885,gr. in-8,con
..
atlante 38 50
III. Matériaux de construction. Pierres, chaux et mor-

tiers,etc. 1886,gr. in-8,con un atlante di 30 tavole in-4. 38 50


IV. Outillageet organisation des chantiers. 1888,gr. in-8,
con atlante 33 —

DESCHAMPS H., Les prinolpesde la oonstruotion desohar-


mótalilques.Fonts, poutres droites,combles, etc.
fentes
888,in-8 14 50

DUBOSQUE J.,Etudes théoriqueset pratiquessur les murs


de soutònement et les ponts et viaducs en roa^onnerie.
4« édit. 1887,gr. in-8,con 100 figuree 12 tavole .....
11 50

FERRAND J., Construotions en fer et en bois. Cbarpentes


décoratives pour ateliers, magasins, halles,galeries,
etc

1881,in-fol. con 100 tavole colorate 67 50

GOTTGETREU R., Lehrbuoli der Hoohbau- Konstruktlonen.


4 volumi in-8,con 4 atlanti in-fol.
I... Stein-Konstruktionen. 1885,con 310 ine. e 29 tav. 33 60 . .

IL.Holz-Konstruktionen. 1882, con 475 ine. e 36 tav. 39 . .


III.Eisen-Konstruktionen. 1885,con 569 ine. e 35 tav.. 50 .


IV. Der innere Ausbau. 1888,con 607 incisioni e ì" tav. 45 .


V.. Nachtrag zu den Arbeiten des innern Ausbaues^ 1890,


con 228 incisioni 8 40

^EINZERLING F., Der Elsenhoohbau der Gegenwart.3 fasci-


coli
in-folio 64 —

T... Hochbauten mìt eisernen Pult- und Satteldàchem.


1876-78,
eoa 139 incisioni e 6 tavole 19 50
II.. Hochbauten mit eisernen Tonnend"cbern. 1878,con
45 incisioni e 8 tavole 19 50
III. Hochbauten mit eisernen Zelt- und Kuppeldàchem.
1889, con 260 incisioni e 8 tavole 85 —

KLASEN L., Handbuoh der FundlrungsmethodenIm Hoohbau,


BrOokenbau und Wasserbau. 1879,gr. ìn-8,con 166 incisioni
e 6 tavole 85
LENTI di OOStruzIoni. 1884-86. 2 voi. gr.
Ing.A.,Corso pratioo
in-8,con numerose tavole 25 —

,y
— 383 —

MUSSAT E., Résumé des oonnaissanoes mathématiquesnéoes-


saires dans la pratiquedes travaux publioset de la con-
Struotlon. 1889,gr. ia-8,con 133 ligure 1150

MUSSO COPPERI, Particolari di oostruzioni murali e fini-


e menti
di fabbricati. 2 Parti: 1. Opere murali. 1884, in-4,
con in-fol
atlante di 85 tavole in cromolitografia 30 —

II. Opere di finimento ed affini. 1887,in-4,con atlante di


85 tavole in cromolitografia in-fol 30 —

SCHAROWSKT C, Musterbuoh fOr Elsen- Construotionen.


I. Theil. 1889,in-fol.,
con illustr 12 —

UNGEWITTER (t. G., Lehrbuoh der gotlsohen Konstruktlonen.


3. Aufl. neu bearb. v. K. Mohrmann. Lfg. 1-8. 1889, gr. in-8,
con 40 tavole e numerose incisioni 9 —

(L'opera sarà completa in 8 fascicoli e conterrà oltre 1200 flgare)


VI APPI ANI A., Manuale del Costruttore, ossia Raccolta di ta-
vole,
formolo e dati praticirelativi alle Costruzioni in genere.
3* ediz. 1887 in-8,con 105 figure e 3 tavole, leg 8 —

WALMISLEY A. T., Examples of Iron Roofs,with 70 Dravings


to a Large Scale. 8nd revised.
edit., 1888,in-fol 94 50

WANDERLEY G., Tralté pratique do oonstruotlons oivlles.


Traduit de l'ailemand par A. Bteber. 3 voi. in-8. 1885-86.
I Le fer dans la construction,
...
con 578 figure nel testo 16 50 . .

II.. La pierreet la briquedans la construction,


con 572 fig.
nel testo e 16 tavole 16 50
III. Le bois dans la construction,
con 450 figurenel testo .
16 50

WEYRAUCH J. J., Stabilite des oonstruotlons en fer et en


aoler et oaloul de leurs dimensions. Edit. fran^alserevue et
augmentée par Tauteur et annotée par 3f. Svilokossitch.1888,
gr. in-8,con 63 figure 11 50

COSTRUZIONI IDRÀULICHE (Vedianche Ponti).


CIPOLLETTI C, Canale Viiloresi; modulo i"er la delle
dispensa
acque stramazzo libero di forma trapeziaa coefficiente di
:

contrazione costante. Esperimentie formule per grandi stra-


mazzi
a sogliainclinata ed orizzontale. 1836,in-8,con 4 ta-
vole
e 13 incisioni 3 —

CORDEMOY (I.de), Travaux marltlmes et oonstruotion des


porte.1888,un voi. di testo gr. in-8,
con un atlante di 70 ta-
vole
gr. in-4 55 —

CRUGNOLAG., Sui muri di sostegno dello terre e sulle tra-


verse
dei serbatoi d* aoqua. 1883,
in-8,con atlante di 34 vole
ta-
.' ^^
r~
— Sulla spinta delie terre e delle masse In 8, con
liquide.
atlante di 8 tavole 5 —

DEBAUVE A., Canaux. In-8,con Atlante 80 —

— Flouves et riviòres. In-8,con Atlante 18 —

— Porto de Mer. In-8,con Atlante 89 —


— 384 —

GRUSON H. et L. A. BARBET, Elude sur les moyens de fran-


ohir ies chutes des eanaux. Ecluses Plans inclinés As* — — .

censeurs Ascenseurs
— dea Fontinettes. 1390,gr. in-8, con
atlante di 28 tavole ìn-4 28 50

GUILLEMAIN M., Rivldros et oanaux. 1885. 2 voi. in.8,con


incisioni 45 —

HAGEN G., Handbuoh der Wasserbaukunst. In 3 parti:l. Die


Quellen: Brunnen, Wasserloitungenund Fundirungen.3. Aufl.
1869-70,8 voi. gr. in-8,eoa atlante in-fol. 30 —

li. DieStrSme:Uferschàlungen, Strombanten " Schifffabrts-


Kansile. 3. Aufl. 1871-74,
4 voi. gp. ia-8,eoa atl.in-fol. 78 ...

III. Seeufer- und Hafenbau. Z, Aufl. 1878-80,


4 voi. gr. in-8,
con atlantein-fol «
78 —

Handbuoh der rngenieurwissen^ehafUn.


Voi. Ili ^ vedi Manuali
per Ingegneri,
UOBREGHT J.,Canalisation von Ausgabe.
Berlin. E., billige
1887,in-8,con Atlanta in-fol. 105 —

MATHIEU A., Projetde oanaux marltlmes et d'eau douoe à


1880,in^i,con
trav.erel'Europe. 1!^tavole 22 50

STEVENSON D., Prinolplesand Praotioe of Canal and Ri ver


3rd
Engineering. edit. 1886,in-8,con illustr 47 25


T., Designand Construotion of Harbeurs. 3rd edit. 1886,in-8,
con illustrazioni «...,.
47 75

TURAZZA G., Derlvaiiene (toloanaH artefattidal fiumi o dal


torrenti (Costruzioni 1889,in-8,
idrauliche). con 10 tavole . .
5 ^

— Layori subacqueiad aria compressa (Costruzioni


idrauliche).
1888,in-8,con 5 tavole 3 —

VERNON-HARCOURT L. F.,Harbours and Dooits; their Con-


struotion,
Maintenance,etc. 1885,2 voi. iii-8con numerosa
tavole 37 50

— Ri vere and Canale. Design,Coastruction, and Bevelopmeat


of Canals. 1882,2 voi. in-8,con aunierose tavole 31 50

COSTRUZIONI NAVALI — vedi Marina.

COSTRUZIONI RURALI —
vedi Architettura
rurale.

CREMAZIONE — vedi Ingegneria sanitaria.


CUBATURA DEL LEGNAME.

BELLUOMINI O.,Prontuarioper la Cubatura dei legnami ro-


tondi
e quadrati secondo il sistema metrico decimale. 1886,
in-32,leg " 50

,y
— 386— ?
?

GOTTLOB S. etC. GRÒGLER, EinfOhrungin das taohr.isoha


Zeiohnen naoh Modellen als Vorsohuie fUr den Unterrioht ìm
Masohinenzaiohnen. 2. Aufl. 1890. 12 tavole cromolitogr.gr.
in-fol. con un fase, di testo, in busta 18 —

PETIT S., La praotioien recueil de modèlesélémen-


industriai,
taires de dessin au lavis k plusieurscouleurs applique à la
znécaniqueet " la constraction. 126 tavole colorate,in-fol. 138 50 .

SCHREIBER ZeiClinen. Praktischer


G., Das teolinltolia Lehr-
gan^ fùr Arcbitekten,Bauhandwerker, etc. 3 partiin 6 vo-
lumi,

gr. in-8,con numerose illustrasioni 31 50

SPIERSR. P, AroliitacturalDrawing. 1888,in-S, con 24 vole,


ta-
delle quali9 colorate 15 75

STANLEY W. F., Mathamatioal Drawing Inslrumants;their


Constraction, Use, Preservation,etc., with Hints upon Draw-
ing
and Colouring.6th edit. 1888,in-8,con numerose strazioni
illu-
7 50

VALTON £., Le dessi n théoriqueet pratique.Premiers exer-


cices. Geometrie.

Perspective.Trace des ombres.
— — —

Anatomie. Coraposition. Architecture.


— — Ameublement. —

— Costume. 1^88,gr. in-8,con pihdi 300 Agure 15 —

DISTILLAZIONE (Vedianche Chimica - Chimica


agraria).
BASSET N., Guide théoriqueet pratique du fabrioant d'alooois
1868-73. 3 voi. in-8
et du dlstillateur. 33 ~

BRANNT W. T., Practioal Treatise on tlieRaw Material, and


the Oistillation und Rectiflcation of Alcool, and the Frepa-
ration of Alcoholic Liquors, Liqueurs,Cordials,and Bitters.
1888,in-8,con 31 illustrazioni 18 75
CETTOLlNl S.,Manuale per la distillazione delle vìnaooe e del
vino,l'estrazione del cremore di tartaro ecc., e T estrazione
deir olio dai vinacciuoli ecc. 1889,in-8,con figure 3 —

DUPLAIS P.,Traltó de lafabrioatlondes llqueurset de la dis-


tillationdes alcools; suivi du traité de la fabrication des eaux
et boissons gazeuses, etc. 4® édit. 1882,2 voi. in^, con figure
nel testo e 15 tavole 18 50

FRITSCH GUILLEMIN, Traltó de la distlllation


J. " des prò-
duits 1890, gr. in-8,con 90 incis.
agricoleset in^ustriels. 0 —

MAERCKER M., Traité de la fabrioation de TaloooL Tradait


de la 4« édit. allemande,par E. Bosker et C. Warner j/. 1889.
2 voi. gr. in-8,con numerose illustrazioni 33 —

L' originale tedesco. 5^ ediz. 1890 28 —"

STAMMER K., Manuel complat,tliéorlque et pratiquede la


distiliationde toutes les matières alcoolisables (grains,pom-
mes de terre, vin,etc.)et coutenant la description
de tous lea
appareils connus et en usage dans la pratique.1873-74, in-S,
con figure 87 50
La stessa opera in tedesco. 1876 28 —

,y
— 387 —

VALSECCHI P., Manuale completodel distlllatoroliquorista.


3» edi«. 1882,in-8,con figurenel testo 5 —

DISTRIBUZIONE D'ACQUA — vedi Idraulica.


DIZIONARI TECNICI ed ENCICLOPEDIE.
GHABAT P., DIotionnaIre dea termos employés dana la con-
atruotlon et conceraant la connaissance et Teroploi des ma-
tériaux,l'outillage qui sert à leur mise en oeuvre, etc.
2» édit. 1881-82. 4 voi. gr. in-8,con più di 3500 figure. 135 . .

CRUGNOLA G Dizionario tecnico di ingegneria


e di archi-
tettare nelle lingueitaliana, francese,inglesee tedesca,
compresovi le scienze,arti e mestieri affini.Parte I. disp.1-29
1886-90,in-8. Consterà di due parti,a dispense
JA-Centro)
li6 foglidi stampa, di 8 pagine ciascuno. Ogni dispensa .
1 20

Dlctlonnaire teohnoioglque,fran^als-allemand-anglais;
publié
par E. Rohrig, précède d'une préface de Ch. Karmarach.
3® édit. 3 voi. gr. in-8 45 —

I... Tedesco-inglese-francese,
4* ed. 1887 14 —

II.. Inglese- 1878


tedesco-francese, 14 —

III. Francese-tedesco-ioglese»
1887 17 —

Dizionario tecnico deirarohitettc e dell'ingegnere civile ed


agronomo, compilatodal Collegio degli architetti ed inge-
gneri
di Firenze. 2
18S3-S7, vox. gr. m-8, a due colonne. .
36 ^

Enciclopediadelle Arti e Industrie compilatacolla direzione


degli ingegneriR. Pareto e O. Sacheriyopera originaleita-
liana.
Consterà di sei volumi in-4,adorni di numerose cisioni
in-
nel testo, a dispensemensili di pagine 80, al prezzo
di lire 3 ciascuna. Saranno circa 100 dispense;ne sono blicate
pub-
82.
GUGLIELMOTTI A., Vooabolarlo marino e militare. 1889,gr.
in-8,leg 20 —

KARMARSCH u. HEEREN'S technisches Wdrterbuch. 3. Aufl.,


erganzt u. bearbeitet von Kick u. Gintl. Fascicoli 1-100.
(A-Wurmwinde) 1874-89, gr. in-8, con circa 4000 incisioni.
Ogni fascicolo 2 80

LABOULAYE CH., Dictionnalre des Arte et Manufaotures et de


l'Agrlcultureformant un traité completde technologie.
6^ ed.,
1886,4 voi. gr. in-8,con numerosissime illustrazioni,
leg.in
mezza pelle 135 —

LAMI E. O., Dictionnalre encyciopódlque et blographique de


rindustrie et des arts industriels.1888-89,
8 volumi gr. in-8,
con numerosissime incisioni nel testo 240 —

PARETO e SACHERI, Enciclopedia


delle Arti — vedi Enci-
clopedia.

PONCE DE LEON N., Technological DIetlonary.English-Spa-


nish and ConCainingTerms employed in
Spanish-English.
the AppliedSciences,Industriai Arts, Machinery,Navigation,
Railway Construction,Electro-Technics etc. P. I. English-
Spaniah.1887,gr. in-8,leg 54 —

,y
— 388 —

SPONS* Civil,Meohanìoal,MiliUilff
of EAgineorlng,
Dictionary
and Naval, with Technical Terms in French, Gerraan, Ita-
lian,and Soanish, with Supplement.1874-81. 4 voi. gr. in-8,
con oltre 7000 incisióni. Leg"to in tutta tela S17 50
(Una edizione italiana è in corso di pubblicazione)
— of the Industriai
Enoyolopaedia and Coni-
Arts,HHanufaotures,
1«79«8«. 8 voi. gr. in-8,con
mereiai l'roducts, circa 1500 ino.
Legato in tela ?
105 —

TOLHAUSEN A., I^ietionnai dans les langues


re teolino1ogii|ue
a
frangaise, llemande et anglaise. edit., voi. in-16
3® 3 37 ...

I. Francese-ted«sco-inglese,
con éupplemento.188à . . .
IS 30
II. Inglese-tedesco-francese,
con supplemento.1885 ...
12 50
III. 8!^ediz. 1882
Tedesco-inglese-francese. 11 SO

ULMANN G., Dizionariooommerolale feonlooitaliano-tedesco e


tedesco-italiano ad uso degliindustriali, dei tiegozianti,degli
agenti delle ferrovie, delle poste e dei telegrafi,e dei navi-
ganti,
contenente la nomenclatura delle merci. 1879,in-16. 8 50
Legato in mezza pelle 10 —

URE of Arts,Manufaetures,
Dr., Diotionary and Mines. Ed. by
E. Hunt. 7th edit. 1878,4 voi. ÌB»8, oon 2550 illust 220 —

ELASTICITÀ -^ vedi Resistensa dei materiali.


ELETTRICITÀ e sue applicazioni.
(Un catalogospecialesi manda gratise franco a ribhiesla)
Aide-mómoire de ilngénieur-óleotrloien.
Recueìl de tables,
formules renseignements pratiquesà Tusage des électri-
et
ciens,par G. Duehé, etc. 2« édit.,
corrìgéeet aagmentée.
1890,in-8,con figure,leg 7 —

AYRTON W. E., Praotioal Eleotriolty.


3rd edit. 1888,in-8,con
più di 100 illustr 11 25
BELLOC L.,Tehninologia
elettrica.Vocabolario italiano-fran-
cese-tedesco-inglese
dei vocaboli attinenti air elettricità e
sue applicazioni.
1880,in-8 , .
2 50
BERTRAND J.,LeponsSur la tlióòriemàthóinàtlque
del'éleofri-
Oitó. 1889,in-8 H 50
BOWER G. S. et W. WEBB, TliO LAw relatingto Eleòtfld
Llghting —
vedi Legislaiione.

^^?^,^.T ^tV OUBOST,


^Ì'^-
Strielle.Umtes et mesures
Tralté pratiqued'AleotrIoité
Indu-
Piles et machines électriques -
-

Eclairage électriqueTransmigsion électriquede la forco


-
-

Galvanoplastióet éleclrométallurgie.
Télèphonie.3» édit., -

1889,gr. in-8,con 864 figure .


\ n ^

^^ ^*
FERRINI, litnualedell'elettriolsta.
wMtoSe?* ®
(inpre-

DELAHAYE P., L'Aflnéftéieotrique


ou exposé annuel dee Ira^
vaux
scientifl^Ues,
des inventions etiles principideaai^nlioat
de l'électricitl.
VI* année. 1890,in*18
.
...!...; 4 _
— 389 -

Diotionnaire théorique et pratiqued'ólectrioitóet de magne-


lisine, r enfermant: La terminologìeélectriqae.Les appli- —

catìons de i' électricité. La oiographie des électriciens


célòbres,etc, par G. JDumont, M. Leblanc et E, de La Bé-


doyére. 1889,gr. in-8,con 1260 incisioni L. 33 75

ESSON W. B., Mapneto-and Machines ; ^^ith


Dynamo-Eleotrro a

Descriptionof Electric Accuraulators. 2nd. edit. 1887,in-8,


con incisioni 11 25

FERRINI Elettricità e magnetismo: Il-


R., Fisica Tecnologica. luminazione
elettrica,
mine, galvanoplastica, telegrafia,
lefoni,
te-
ecc. 1878,in-8,con 152 incisioni 15 —

Lo stesso tradotto in tedesco. 1879 25 —

— L* Illuminazioneelettrica.5 conferenze tenute al Circolo Man-


zoni
nell'inverno 1882-83. 2* ediz. 1884,ln-8,con 28 ine. .
1 50

— I recenti progressinelle applicazioni dell'Elettricità.


chine
Mac-
magneto- e dinamo-elettriche. Accumulatori. Illumina-
zione
elettrica. Elettro-metallurgia.Trasmissione e disiribti-
zione delVenergiameccanica. Telefoni,Microfoni, Fotofoni,
ed altre applicazioni. 1884,in-8,con 377 silografie 22 ....

FIiEMINO J. A., The Alternate Current Transf ormar in Theory


and Practice. VoJ. I. The Inductionof Electric Currents. 1889,
gr. in-8,con illustr 11 25

FONTAINE à rélectricité.Renseigneraentspra-
H., Eolairage
tìques.3® édit.,entiòrement refondue. 1889, gr. in-8, con
326 figure 18 —

— unlversellede
éleotriqueè l'expcsiticn
L'éclairage 1889.
Monographie executés par le Syndicat Inter-
des travaux national
des Électriciens. 1890,in-4,con 82 incisioni e 29 ta-
vole

grandi in-foL,leg 27 50

FRÒLICH O., Handbuch der Elektricitiltund des Magnetismus,


fiirTechniker bearbeitet. 2.,vermehrte und verbesserte Aufl.
1887,in-8,con numerose ine. nel testo e 2 tavole 21 —

— La machine Exposé théorique,calculs,


dynamc-électrique.
Trad.
pratiques.
applicat. de Tallemand par E. Boistel. 1887,
in-8 gr., con figure 64 },Sa
11*0
L'originaletedesco,1886
GAISBERG S. de, Manuel du montage des appareils
pour
Traduit
6lectrlque-
l'éolalrage sur la 2® édit. allemande par
104 figure 2 50
C. Baye. 1888, in-12,con
tedesco. 4* ediz» 1890, leg 3 75
1/ originale
GARIEL M., Traìté pratique d'èleotrioltè comprenant les
G.
applications
aux sciences et à rindustrie, et notamment a

la physiologie,à la médecine, à la télégraphie, à l'eclai-

élcctrique,à la galvanoplastie,k la meteorologie,etc.


rage
1882-86.2 voi. gr. in-8, con numerose figure 20 -^

de rélec-
tricité
GERARD E., LCQcns sur réleotrloitó.Voi. I. Théorie
et du raagnétisme Electrométrie Théorie -
et con- -

structiondes générateurset des transformateurs électnques.


1890,gr. in-8,con 246 incisioni -14 -^

?
Colombo, Man» delVIng.
— 390 —

GORDON J. E. H., Eleotrioltyand Magnetism.New edìt.1883.


2 voi. in-8,con 72 tavole e molti diagrammi L. 63 —

L'edizione in francese, 1881,2 voi. ìn-8,


con 371 figuree
58 tavole 36 —

GÒRGES H. et K. ZIGKLER, Die Elektroteohnik In ihrer An-


wendung auf das Bauwesen. 1890,gr. in-8,con 102 figure
e 6 tavole 8 40

GRAWINKEL C. " K. STRECKER, Hilfsbuohfttrdie Eleiitro-


teolinilc.
1888,in-8,con numerose incisioni,
leg 18 —

GRAY A., Absoiute Measurements in Eiectricity


and tism.
Magne-
New edit. voi. I. 1888, in-8 18 75
(Saranno 2 volumi)
GREER H., Diotionaryof Eieotriolty, or the Eleclrician's
Hand-Book of Reference ; includingRecent Electrical and
Technical Terms, etc. 1883,in-16,con numerose illustraz.. 15 75

HOSPITALIER E., Formuiaire pratique de l'Eleotrloien.


vili® année. 1890,in-12,con figure,
leg 6 —

— Tratte óiómentaire de i'énergie Voi. I. Definì-


éieotrique.
tions —
Principes — Loia générales Applications à la me-

sure. 1890,gr. in-8,con 253 figure 13 ò»:


(U secondo ed ultimo volume * Applicationsindtistriellesȏ in
corso di stampa).

JACQUEZ E., Diotionnaire d'éleotrloiti et de niagnéti»nie,


étymologique,historique, théorique,technique,avec la sy-
nonymie frangaisè,allemande et anglaise. Nouvelle édit.
entiòrement refondue. 1887,in-8,leg 16 5.-

JENKIN (FLEEMING), Eleotrioit6et magnétisme. Trad. de |


l'anglais sur la 7« édit , par H. Berger et Croullebois. 1884,
in-8,con 270 figure 13 :

L* originale
inglese.1885 5 :

KAPP G., Praotioai Handbook of Electric Transmisslcn of


Energy,and its Transformation, Subdi vision, and Distriba-
tion.^ndedit. 1890,in-8,con molte illustrazioni 11 Se
L* edizione francese. 1888 ^ -~

KEMPE H. R., Handbock 4tii edit. 1887,


cf Eieotrical Testing.
in-8 24 -

L* edizione francese, 1884 . . . . ,


13 :"0
L'edizione tedesca,1883 11 2"

KITTLER E ,
Handbuoh der Eiektroteohnik. Band. MI. 1.
1886-90,in-8,con 772 incisioni 40 A
(L*opera sarà completa in 2 volumi)

MASCART E. et J. JOUBERT, LcQons sur l'éieotrioitóet la


magnótlsm*).2 voi. in-8 gr 53 -

I. Phénomènes généraux et théorie. 1882, con 127 figure 28 .


II. Méthodea de mesures et applications.1886,con 137 flg. 31 —

La traduzione inglese.1883-88 63 —
MAXWELL J.C, Treatise on Eleotrioity
and Magnetism.
2nd edit. 1881, 2 voi. in-8 L. 47 25
La traduzione francese. 2 voi. in-8, con
1885-89, figure e
tavole 33 —

MONNIER D., Electricité industrleilfl.


Production et appli-
cations. 1S89, gr. in-8, con numerose figure 22 50

MONTPELLIER J. A. et G. FOURNIER, Le installations


d'éolairajpe électrique. Manuel du monteur-électri-
pratique
cien. 1890, in-8,con numerose incisioni 1150

MUNRO J. et A. JAMIESON, Eleotrioal Rules «nd Tables for


the Use of Electricians and Engineers.6th edit.,revised and
enlarged. 1889, in-48 12 75

NIAUDET A., Trailo ólómentalre de la pileélectrique.


3» édi-
tion, revuepar H. Fontaine et suivie d'une notice sur les
accumulateurs par E. Hospilalier.1885,gr. in-8,con 84 in-
cisioni
8.50

PICOU R. v.t Traìtóthéoriqueet pratique dee maohines dy-


namo-éleotriques.
1889, gr. in-8,con 198 figure 14 —

POGLIAGHI P., La trasmissione elettrica dell'energia.


1884,
in-8,con incisioni 6 —

POLONI G., Magnetismoed elettricità.1884,in-32,


con 102 in-
cisioni,
leg 2 50

REYNIER E., Traité élómentaire de l'acoumulateur volta-


Tque. 1888,gr. in-8,con 62 figure 7 —

SALOMONS D., Eleotrio LlghtInstallations and the Maoaoe-


ment of Acoumulators. New edit. revised and enlarged.18^0,
in-8,con numerose illustr. 7 50

SERPIERI A., Le misure assolute meccaniche, elettrostati-


che
ed elettromagnetiche con applicazionia vari problemi.
1885, in-8 3 —

— Il potenziale elettrico neir insegnamento elementare della


elettrostatica. I^a moderna teoria dei fenomeni elettrici trat-
tata
in modo elementare per i l^ìcei e gliIstituti tecnici ita-
liani.
1882,in-8,con 44 incisioni 5 —

STEFFaNINI a.. Le macchine


magnato e dinamo-elettriche.
Manuale 1885,in-8, con
teorico-pratico. 135 silografie ...
8 —

THOMPSON S. Machinery.2nd edit.,1885,


P., Dynamo-eleotric
in-8,con numerose incisioni 18 75
Lo stesso tradotto in francese,2* ediz. (in preparazione).

Elementary Lessons in Eleotrioity
and 8th
lAagnetism. edit.
1887,in-16,con figure 6 75

TOMMASI Piles hjdro-"lec-


D., Trait" des plles"lectriques. hjdro-élec-
triques " Accumulateurs " Piles thermo-"lectriques
^ues et py-
1890, in-8, con
ro-"lectriques. numerose figure ......
13 50

,y
— 398 —

URQUHART J. W., Eleotrìc Light;its Production aod Use.


Piane Directions for the Treatment of Dynamo- Electric
Machines, Batteries,Accumulators, aiid Electric Lamps.
3rcl edit.,revised and enlarged. 1890, in-8,con numerose
illustrazioni L, 11 25

YASGHY A., Tralté d'éieotricltóet de magnótisme. Théorie


et Instruments
applications - et méthodes de mesure électrì-
que. voi. I. 1890,gr. ia-8o,con figure.Prezzo di sottoscri-
zione
dell'operacompleta in 2 volumi 27 50

VI6REUX L., Projetd'utilisationde la pulssanoed'une chute


d'eau pour i'6olairage 6lectrique d'une ville.1889,gr. in-8,
con atl. in-fol 22 50

WATSON H W. and S. H. BURBURY, Mathematioal Theery


Of and Magnetism.1885-89,
Eiectrioìty 2 voi. in-S 31 50

WEBER R., Problèmeseur réleotrioltó.Recueil gradué com-


de la science électrique.
prenant toutes les parties 1888,in-12 5 75
Lo stesso in tedesco. 1888. 450

WIEDEMANN G., Die Lelire von der Eieictrioltlit.


(Zugleich
ais dritte,vòUig umgearbeiteteAuflage der « Lehre vom
Galvanismus und Eiektromagnetismus). » 1832-85,4 voi. in
5 parti 150 —

ENCICLOPEDIE — vedi Dizionari tecnici.

ENOLOGIA — vedi Viticoltura.

ESTIMO e CATASTO,
BOLDON ZANETTI G., Trattato teorloo-pratioodi estimo e
operazionitopografiolie ed estimative per la.formazione e
la conservazione del catasto secondo la legge 5 marzo 1886
sul riordinamento dell'imposta fondiaria. 2^ ediz.,intera-
mente
rifatta. 1889,gr. in-8,con 12 tavole 16 —

CANTALUPI A., La soienza e la praticaper la stima dei beni


stabili. 3» ediz. 1882,in-8,con figure 15 —

CAREGA DI MURICCE F., Estimo rurale. 1890,in-32,leg. 2 —

FETTARAPPA G., Esempi di periziedi stima,ad uso degli


ingegneri,agrimensori e periti,
ecc. 2* ediz. 1888,gr. in-8,
con 4 tavole 5 _

MARZORATl E., Elementi di economia ed estimo rurale,ca-


dastro e stima di miniere. 2^ ediz. interamente rifatta. 1884,
2 voi. in-8 20 —

MOLINERI G., Manuale di stima dei terreni e dei fabbrioatl.


1889, in-32 5 __

MUZII A., Trattato della stima dei fondi. ^^ ediz.,


migliorata
ed accresciuta. 1887, gr. in-8,con figure 10 —

PARI e FANALI —
vedi Marina.
— 394 —

COUCHE C, Vole, matériel roufant et exploitatlon


teohnique
des chemins de fer, avec appendice sur les travaux d'aft.
1867-75. 3 voi. gr. in-8 con 3 atlanti L. 170 —

DEBAUVE A., Chemins de fer. Un voUgr. in-8,con atlante .


16 50

DONALDSON W., Railway Switehes and Crosslngs.


1871,in-8,
con tavole 15 75

EKAMA P. E., Mathematisohe Bereohnung und geometrisohe


Construction von Weichungen und Kreuzungen in gekrOmm-
ten 1887,gr. in-8,con
Eìsenbahngeleisen. 24 tavole ....
8 40

des gesammten
Enoyclopfidie Eisonbahnwesens. v. W.
Hrsg.
Ròll. Bd. 1. 1890, gr. in-8, con 207 8
incisioni, tavole e
3 carte 14 —

(L*opera sarà completa in 5 volumi)


FlGUlER L ,
Les ohemins de fer mótropolltains.
(Londres,
Berlin,Vienne
New-York, Philadelphie, et Paria).
1886, in-12,
con 35 figure e 5 carte 4 50

FLAMACHE A. et A. HUBERTI, Tralté d'exploitatlon des


ohemins de fer. Tome I : Houte, voie, appareilsde la voie.
1884,in-8 gr., con 29 tavole 27 50

Tome II. Fase. 1. Signaux. 1887, in-8 gr., con figure e


17 grandi tavole 16 50
Tome II. Fase. 2. Stations. 1889,in-8 gr., con figuree 22
grandi tavole 16 50
Tome III. Le matériel de transport. IìBS moyens - d'en-
raiement des trains (inpreparazione).

GASCA C. L., Codice ferroviario — vedi Legislazione.


GOSGHLERCH., Traitó pratiquedo l'entretien ot de i'exploi-
tation des clismins de fer. 2« édic, 1870-81,5 voi. in-8,con
numerose incisioni e 3 atlanti ISO —

Handbuoh fUr Eisenbahn-Teohnik. Herausgegeben


speolelle un-
ter Mitwirkung zahlreicher Fachgenossen von E. HEUSIN-
GER von WALDEGG. In 5 volumi:
I. Der Eisenbahnbau, niit Ausschluss von Erdarbeiten, Brii-
cken-und Tunnelbau. 4. Aufl., 1877,in-8 gr., con 330 incis.
e un atl. di 63 tavole 50 —

II. Der Eisenbahn-Wagenbau in seinem ganzen Umfange.


2. Aufl.,1874, in-8 gr., con 269 ine. e 55 tavole 39 —

III.Der Locomotiv-Bau in seinem ganzen Umfange. 2. Aufl.,


1882, in-8 gr., con 565 ine. e 74 tavole 72 80
IV. Die Technik des Eisenbahn-Betriebes mit Signalwesen
und Werkstatten-Einrichtung. 2. Aufl., 1876,in-8 gr., con 180
ine. e un atlante di 55 tavole 42 —

Supplemento al IV volume: Launhardt W., die Betriebs-


kosten der Eisenbahnen in ihrer Abhangigkeitvon den Stei-
gungs- und Kriimmungs-Verhàltnissen der Bahn. 1877,in-8 gr. 3 —

V. Bau und
Betrieb der Secundàr- und Tertiiìrbahnen,ein-
schliesslich der schwebenden Draht-und Seilbahnen. 1878,
in-8 gr., con 204 incisioni e 99 tavole 77 —
— 395 —

HEUSINGKR von WALDEGG E., Musterconstruotioneii fttr


Eisenbahn-Bau und Botri eb. In 2 parti: a) Musterconstractio-
Den fUr Eisenbahnbau. Neue wohlfeile Aasg. I. Halbband.
1886,in-4,con 25 tavole,cart L. 15 —

b) Musterconstructionen fùr Eisenbahnbetrieb. Neue feile


wohl-
Ausg. I. Halbband. 1886,in-4,con 25 tavole,cart.. 15 .

HIRCHE p., Vocabolario ferroviario sistematioo tedesoo-ita-


llano e italiano-tedesoo.Voi. 1. 11 servizio dei viaggiatorie
dellemerci,corredato da nomenclatura alfabetica delle merci.
1890,in-8 8 40

JEANS J. S., RailwayProblems of Worlcingin Different Coun-


tries. 1888,in-8 18 75

KOCH R., Meooanioa deilo strade ferrate. Lavoro del mate-


riale
mobile, esercizio tecnico e officine di riparazionedelle
ferrovie. Trad. dal tedesco da M. Fraehn, 1887, gr. in-8,
con 08 figure 20 —

Lo tradotto in francese da E, With.


stesso 1885 ....
22 50
L'edizione originale tedesca. 1881-89 13 —

LAYOINNE E. et E. PONTZEN, Construotion et exploltation


des ohemins de fer d'Amérique.1879-82,2 volumi in-8 e 2
atlanti in-4 HO —

LEROY A., Cours oratique de ohemins de fer. 1886, in-8,


con 128 figure e 3 tavole 6 —

LORIA L., Le Strade ferrate.2* edizione,


interamente rifusa.
2 voi. gr. in-8.
Voi. I. Economia delle strade ferrate. — Armamento e cessori.
ac-

Segnali. — Stazioni. 1890, con 80 incis.e 28 grandi
tavole 24 —

Voi. II. Il materiale mobile e la parte amministrativa e


militare
(In corso di stampa e uscirà nel 1891)

MEYER G., Grundzttge des ElsenbahnMasoliinenbaues. In 3


volumi gr. in-8 ; I. Die Lokomotiven. 1883,con 473 incisioni
e 3 tavole 13 50
II. Die Eisenbahnwagen. 1885, con 433 incis. e 4 tav.. .
13 50
III. Geleiskreuzungen,Ausweichungen, Drebscheiben, Sig-
nale etc. 1886,con 650 incisioni 13 50

PICARD A., Traité des ohemins de fer. Economie politique,


Commerce, Finances,Administration,Droit,Ètudes compa-
rées sur les chemins de fer étrangers.1887,4 voi. gr. in-8. 125 —

FILATURA —
vedi Industrie tessili.
FISICA.
DEBAUVE A., Physiquoot Chimie. In-8 18 -

FERRINI fenomeni
R., Fisioa intuitiva. I più notevolied ap-
parati
in 30 tavole
fisici rappresentati colorate ad uso delle
scuole e delle famigliecon testo esplicativo di T. Eckardt,
traduzione di R. I^rrini.In-4, leg 9 —
— 396 —

GANOT A., Traile élémeirtalre de physique.20« édit.,entiè«


rement refondue. 1887,in-8,con 1116 incisioDi e 2 tavole
colorate L. 9 —

G ARIEL C. M., Pbysiqus.1888. 2 voi. gr. in-8,con figaro .


22 50

HOPKINS G. M., Experlmontai Soienoe. Elementarj,Practi-


cal and ExperìmentalPhysics.1890,gr. in-S,con oltre 650 in-
cisioni
27 —

JAMIN J. et BOUTY, Cours de pli|sique de l'éoole polyteoh-


nique.3^ édit., augmentée et entiòrement refondae. 1^»83.
4 volami in-8 con 1450 figurenel testo e 13 tavole «... 77 —

MOUSSON auf Grundiageder Erfahrung.


A., Die Physilc 3. um-
gearb.a. vermehrte A ufi.,mit vollstàndìgem Sachregister.
1879-90,4 voi.,in-8 con numerosissime incisioni e tavole .
53 —

MÙLLER-POUILLErs Lelirbuolider und Meteorologie.


Piiysili
Bearbeitet von L. Pfaandler. In 3 voi.,in-8 gr., con circa
2000 incisioni e tavole:
I. Mechanik, Akastik. 9» ediz.,1886 16 80
II. Optik, Wàrme. 8» odia.,1878-80 27 —

m. Elektrische Erscheioungen.9* ediz.,1888-90 80 —

RÉSAL H., Pliysiquo angmentée et


mathématiquo.2« édit., tiòrement
en-
refondae. 1888,2 voi. in-4 30 —

RÓITI A., Elementi di fisica.2^ ediz., riveduta e accresciuta.


1887, 2 volumi gr. in-8 con 851 incisioni e una tavola cromo-
iitogr 13 50

SIEMENS W., Scientifìo Worlis. 1889. 3 voi. gr. in-8,con lustrazioni


il-
:

Voi. I ...
Heat and Metallurgo ,
18 —

Voi. II.. Electricity,etc 18 —

Voi. III. Addresses and Lectores 18 —

THOMSON J. J., Applications


of and Che-
Dynamics to Pliysics
mistry.1888,in-8 U 25
Lo stesso, trad. in tedesco. 1890 8 40

— w. " P. G. 2nd edit.,


TAIT, Elements of Naturai Pliilosopliy.
1879,in-8 13 50
— Treatise on Naturai Part
Phylosophy. I-II. 1879,2 voi.,in-8. 51 —

VIGREUX L., Traltó tlióorique et pratiquede physique in-


dustri
olio. 1887, 2 voi. in-8 gr., con atl. in-fol 33 —

VIOLLE J., Cours de physique.In 4 volumi :

Voi. I. Physique moléculaire. 1884,in-8,con incisioni. 31 .


Acoustique.
1"^®partie.
Voi. II. Acoustiqueet optique. 1888,
gr. in-8,con 163 figure 10 —

WEINHOLD A. F., Physilialische Demonstrationen. 2. verm.


u. verbesserte Aufl. 1887, gr. in-8,con circa 500 incisioni e
4 tavole 31 50
WITZ A., Exercloes de physiqueet próparatolres
applioatlons
d la liconoe. 1889,in-8. 13 50
— 397 —

WÙLLNER A., Lehrbuoh der Experimentafphyslk.


4^ ediz.,
4 volumi, in-8 gr., con numerose incisioni e tavole.
I. Allgemeine Physìk und Akustik. 1882 L. 14 —

II. Lehre vom Licht. 1883 14 —

III. Lehre von der Wàrme. 1885. 16 80


IV. Lehre vom Magnetismus u. der Elektricitat. 1886 . .
23 50

FOGNATURA — vedi Agricoltura -


Ingegneria
sanitaria.

FONDERIA (Vedianche Metallurgia Miniere). -

BELLUOMINI G., Manuale del fonditore in tuttii metalli. 1889,


in-32,con leg
141 incisioni, 2 —

DENY E., Etudes sur la fonderie. Recherches expérimentales


sur la résistance et les propriétésdiverses de la fonte méca-
nique, des fontes tenaces, douces et trerapées. 1886,in-8,con
6 tavole 5 75

GUETTIER A., U Fonderie en Franoe. Traité general de ses

procédés de fabrication et de ses applications à l'industrie.


Nouvelle èdit. revue, augmentée et mise au niveau de tous
les perfectionneraents recents. 1882,5 voi.,in-8 gr., con atl.
di 41 tavole 67 50

— Le fondeur en mótaux. 1890,gr. in-8,con atl.di 52 tavole .


13 50
KIRK E., Tlie Foundingof Metals: a Practical Treatise on the
Founding ofAlloys,etc. In-8,illustrato •• • •
^8 75
MAGFarlaNE J. w., Praotieai Notes on Pipe Founding. 1888,
gr. in-8,con 15 tavole .' 18 75

SPRETSON and Founding,


N. E.. PraotioalTreatise on Casting
with Descriptions of the Modem Machinery employed in the
Art. 5th ed. 1888,gr. in-8,con 82 tavole 27 —

WEST T. D., Ameriean Foundry Praotioe,treatin^ of Loam,


Dry Sand, and Green Sand Moulding, etc. 6th edit.,revised.
18^1in-8,con molte illustrazioni 18 75

FORNACI CIRCOLARI.

Dictionaryof
Hoffmann's Kiins (S{)ons' Engineeringpart 69).
In-8, con illustrazioni 2 —

LIEBOLD B.,Die neuen Brennilfen zum


eontinuirlielien Brennen
vonZiegelsteinen,Thonwaaren, VollstandigeAnleitung etc.
zur Ausfuhrung und zum Veranschlagender Ringòfen.1876,
in-4,con 64 incisioni e 5 tavole 16 80

REULEAUX C.,Der Hoffmann'solie Ringòfen.Seine Bedeutung,


seineEinfuhrungin die Gewerbe, sein Verhalten zu deutscher
und italienischer Patentgesetzgebung. 1873, in-8 con incis. 2 50

SIEMENS F., Nuovo metodo di risoaldamanto con libero svi-


luppo
della fiamma. Versione del prof. R. Ferrini, con una
introduzione sulle fornaci Siemens e Hoffroann. 1887,in-8,con
11 tavole e 9 figurenel testo 5 —
— 398 —

FORTIFICAZIONI.
BRIALMONT General A., La fortifioation du temps présent
1885,2 voi. gr.in-8con atlante di 28 tavole in-lolio L. 55 . .

— Influenoe du tir piongeantet des obus-torpilles


sur la for-
tifioation.
1888,gr. in-8,con atlante di 15 tavole in-fol. 34
...

BRUNNER M. v
,
Leitfaden fUr den Unterriolitin der bestgndi-
gon 3. Auflage. 1880,in-8,con
Befestigung. 10 tavole ...
8 70

COSENTINO e CAROTTI del Genio).Elementi di for-


(Capitani tificazione.
1 volume in-8,e un atlante di 48 tavole in-fol.,
prezzo ridotto 10 —

MACAULAY J. S., Treatiso on Field Fortifioation.1869, in-8. 18 —

FOTOGRAFIA.
DA VANNE A.. La pliotograpllie.Traìté théorìqueet pratique.
1886-88. 2 voi. gr. in-8 con 234 figure e 4 tavole 36 —

EDER J. M., AusfUlirJiolies Mit


Fiandbuoli der Pliotograpllie.
ca. 1000 Holzschnitten und 6 Tafeln. Heft 1-13. 1882-88,
gr. in-8 47 —

— La photographie instantanée,
son applicationaux arts et aux
SOienoes. Trad. en frangais sur la 2^ édit. allemande, par
0. Campo. 1889,gr. in-8 7 50

— Die Moment-Photographle in Ihrer Anwendung auf Kunst und


Wissenschaft. 2. Aufl. 1886-88,gr. in-8,con 190 incisioni nel
testo e 36 tavole in fototipia.In busta 60 —

FABRE C, Traìté enoyolopédique de photograohie. Fase. 1-0,


1889-90,gr. in-8. 1/ opera sarà completain 20 fascicoli.Ogni
fascicolo 3 —

GIOPPI seoondo
L., La fotografia I processimoderni. Compen-
dio
1890,gr. in-8,con
teorico-pratico. oltre 250 incisioni e 2
tavole. (D'imminente pubblicazione).
HARDWICH T. F., Manuai Of Photography.1883,in-8 11 25

LIESEGANG P. E., Handbuoh des praktisohenPhotographen.


II. vermehrte Aufl. 1889,gr. in-8,con 278 incis.,
leg. 22 ...
50

LIETZE E., Modem HeiiographioProoesses. Instruction in the


Art of
ReproducingDrawings,Engravings,etc. by the Action
of Light; for the Use of Engineers,Architects, etc. 1888,gr.
in-8,con 32 figuree 10 campioni 22 50

MONCKHOVEN D. van, Traité generalde photographie,


suivi
d'un chapitre specialsur le gelatine- bromuro d'argent
8« édit. 1889. gr. in-8,con molte figuree tavole 18 —

MONET A. L., Prooédés de reproduotions graphiquesappll-


quées à rimprimerle.1888,gr. in-8,con 103 figuree J3 tavole
alcune delle quali in colori 12
— 399 —

MUFFONE G., Fotografiaper i dilettanti,1887, in-32,con 7


incisioni,
legato L. 2 —

PIZZIGHELLI far Amateureund


G.,Handbuoh der Pliotograplile
Touristen. Band I-Il. 1886,gr. in-8,con 469 incisioni ...
81 —

YIDAL L., Manuale dei diiettante di Traduzione


fotografia. di
L. Oioppi con numerose note ed aggiunte.1886,gr. in-8,con
76 incis. e 2 figure fuori testo 8 50

V06EL H. W., La photographie oolorés avec


dee otijets leurs
valeurs réelles. Manuel des procédés isochrotnatiqueset or-
tochromatiques.Trad. de rallemand par H. Qauthier-Vil'
ìars. 1887, in-8,con 15 figure e 2 fototipie 7 —

L*originaletedesco. 1885 •
560

GALLERIE^

BUGK J. H. W., Construotion of Larga Tunnel-Shafts. 1880,


in-8,con tavole 18 —

DEBaUVE a., Tunnels. — Souterralns. Un voi. gr. in-8,con


atlante 11 50

DOLEZALEK C, Der Tunnelbau. T. Bd. 1. Lfg. 1886,gr. in-8,


con figure e 9 tavole 7 —

Handtiuoh Voi. I. parte 3


der ingen.-WIss. —
vedi Manuali.
RITTER G., La Statica nelle vflltedelie gallerie. Traduz. di
O. Martelli. 1880,in-8,con 17 incis. e 2 tavole litografiche 3 —

ROSSI pezzie cunicoli.Nozioni


T., Gallerie, teorico-pratiche
per la loro costruzione, roccolte ad de^liingegneri,geo-
uso metri,
assistenti ed impresari.1889, gr. m-8, con 108 figure
e 4 tavole 7 —

RZIHA F., Lehrbuoli der gesammten Tunnel- Baukunst. 2. Aufl.


J874. 2 voi. gr. in-8,con 650 incisioni 75 50

SIMMS F. 3rd. edit. 1877,gr. in-8,con


W., Praotioal Tunneliing.
numerose incisioni e 21 tavole tó —

STABILINI 1886,
G., Lezioni sulla oostruzione delle gallerie.
10 tavole litogr 0
gr. in-8,con

GALVANOPLASTICA.
60UANT E., La Galvanoplastie, la dorure, i'ar-
le niokelaae,
4
1887,in-r2,con
genture et réiectrométaliurgle. 34 incisioni —

FERRINI 1882. 2 voi. in-32,con 45 ine, leg. 4


R. Gaivanopiastloa. —

FONTAINE H., Eieotroiysis.Practìcal Treatise on Nickling,


Coppering,Gilding, Silvering,the Refining of Metals, and
the Treatment of Gres by means of Electricity. Transl.
in-8 figure 13 50
from the French by J. A. Berly. 1885, con . .

GEYMET, Traité de et délectrolyseavec


galvanoplastie in-
dications pratiques fondées sur les dernières découvertes.
1889,in-lé. ; 5 —
— 400 -

LANGBEIN Handbuoh
Voilstandiges
G., der gaivanisohenna-
tali-
(Oalvanostegie
NiedersohiSge iind Galvanoplastik)rait
BerucksichtiguDgder Kontaktgalvanisierungen, Eintanch-
verfahren,des Fàrbens der Metalle, sowie der Schleif- und
Polierraethoden. 2., wesentl. vermehrte Aufl. 1889,gr. in-8,
con 95 incisioai L. 8 40

ROSELEUR A., Manlpulations Guide prati^ue


hydroplastiques.
du doreur, de Targenteur et du galvanoplaste. 5^ ed., mise
au niveau actuel dea connaissances électro-chimiques.
1884,
in-8, con 807 incisioni 16 50

TOMMASI D., Traile théoHqueet pratiqued'éleotroohimie:


Electrol vse Galvanoplastie Electrométallurgie Applica-
- -
tion -

de rélectrolyse au blanchiment des matieres textiles,


à la rectiUcatlon des alcools,etc. etc. 1889,gr. in-8. 45 ...

URQUHART 8nd
J. W., Praotioai Handbook of Eleotroplatina.
edit.,revised,with additions. 1888,in-8,con molte illustr. 7 50

WATT a Practical Treatise


A., Eleotro-Deposition. on theElec-
of Gold, Silver,
trolysis Copper, Nickel, and other Metala,
and Àlloys,etc., with several Gbapters on Electro-Metal-
lurgy.3rd edit. 1889,in-8,con nuraeroae illustrasioni 13 50 ...

WEISS Ausfùhrlicbes
J., Die Galvanoplattik. Lehrbuch der
Praxis nach den neuesten Erfahrungen.
falvanoplastichen
Aufl. 1887,in-8,
. con 48 incisioni 5 60

GAS (Vedianche Motori a gas).


BORIAS E., Traité théoriqueet pratique de la fabrìoatlon
du gaz et de ses divers emplois, à Tusage des in^énieura,
dìrecteurs et constructeurs d^usinesà gai. 1890,gr. in-8,
leg. 27 50
OOLYER F., Gas- Works: Their Arrangement, Construction,
Plant, and Machinery. 1884,in-8,con tavole 36 —

OGIER J.,Anaiysedes gaz. 1885,in-8,


con molte figurenel testo 16 SO

RICHARDS W.. Praotioai Treatise on tlieManifaoturo and Dis-


tri
bution of Goal Gas. 1879,in-8,con numerose incisioni e
grandi tavole 42 —

SGHILLING N H., Traité d'éolairage par le gaz de liouille.


Traduit de Tallemand par E. Sermer. 2^ édit.,
revue et con-
sidèrablement augmentée. 1879, gr. in-4,con 388 figuree
77 tavole 75 —

STEGMANN H,. Gasfeuerungu. Gasttfen in ihrem Wesen u.


ibren Beziebungen su den pyrotecbn.Processen der Thon-
waaren-Industrie,Kalk- u. Glas-Fabrikation,etc. 2. Aufl.
1881,in-8,con 98 incisioni 11 20

TVANKLTN J.^A.,Tlie Gas Enginesr'sCliemioal Manuel. 2od


edit. 1888,in-S 7 50

WINKLER C., Manuel pratiquede i'anaiyse industrlelledts


gaz. Traduit de l'allemand,avec additions par C. Bios. 1886,
gr. in-8,con 55 figure,leg 11 50
I/originale
tedesco. 1884 •
840
— 402 —

JORDAN W., Handbuoh der Vermessungskunde.3. verbesserte


" erweiterte Auflage.Bd. I. II. 1888. gr. in-8 L. 31 —

stesso, tradotto in italiano da


Lo E, Ferrerò e M. Al-
benga. Parte I. 1890,gr. in-8 ^
8 —

— Tables 1887,gr.
taohymétriques. in-8 11 50

MAGNAGHI G. B., Gli Strumenti a riflessiona per misurare


teoria
angoli,loro descrizione, maneggio praticonelle os-
e servazioni
nautiche e terrestri. 1875,in-8, con 82 incisioni 10 —

MERRETT S.,PraotioalTreatise on the Science of Land and


H.
Surveying.1885,in-8,con 41 tavole
Engineering 18 75

ORLANDI G., Manuale e tavole di oelerlmensura. 1889,in-32,


legato 18 —

PUCCI 2 voi. in-8,con


E., Fendamenti di Geodesia. 1883-87,
80 incisioni •

. . ,
20 —

SALMOIRAGHI A., Istrumenti e metodi moderni di Geometria


Parte
applicata. I. Teoria degliistrumenti misuratori, zione
descri-
e norme pratiche l'uso. Voi. I. 1884-80,gr. in-8,
per
con 250 figuree tavole intercalate, leg 28 —

— tachéomètres-oleps
Los ; description
et usage. Guide prati-
que du geometre moderne. 1888,in-8,con fig.e 4 tav., leg. 7 —

USILL G. W., Praotioal Surveying.1888,in-8 11 25

GEOLOGIA.
CASTELNAU F., Aide-mémoire de geologiecontenant lea
connaissances indispensables aux élòves dea écoles secon-
daires et aux ìngénieurs. 1889,in-12,con 173 figure. ...
3 50

OREDNEB H., Tralté de g6ologie Trad.


et paléontoloaie. sur
la 3« édit. allemande par R. Moniez. 1879,in-8,
con 448 flg. 18 —

La 6^ edizione originaletedesca. 1887 21 —

€URI0NI delle Provincie Lombarde.


G., Geologiaapplicata
1877,2 voi. in-8,con 42 incisioni e una carta geologicain
2 fogliViTJte. 24 —

DEBAUVE A., Geologieet mineralogie.


Un voi. gr. in-8 . .
11 50

GATTA L., L' Italia^


sua formazione,
suoi vulcani e terremoti.
1882,ÌQ-8,con 32 2 tavole litografate
incisioni, ed una carta
d
sìsmopirica ella penisolaitaliana e del terremoto del 17-18
marzo 1875 10 —

OEIKIB A., Textbooic of Geology.2nd edit.,revised and en^^


larged.1885,ln-8,con illustrazioni 42 —

LAPPARENT A. de Tralté de géoiooie.


2« édit.,
revue et
très-augraentée.
1885,gr. in-8 con 666 incisioni 27 —

NIVOIT E , Geologieappliquéeà l'artde ringénieur. Voi. L


Phénomènea géologiques. Minéraux. —
Roches. Fossi- — —

les. Voi. II. Stratigraphie cu geologie proprement dite.


1887-89. 2 volumi, gr. in-8,con incisioni 45 —
— 403 -

PHILLIPS J., Manuai Of New


Geolog^. edit. hy R. Etheridae
" H. O. Seeley.1885,2 voi. in-8,con illustr.e tavole. L. 78 —

PRESTWICHJ., Geology:Chemical,Phvsical,and Stratigra-


1886-88.
phical. 2 voi. gr., in-8,con illustraiioni 91 50

ROTH J., Ailgemeine und ohemlsohe Geologie.


Band. i-ii.
1879-87,gr. in-8 50 —

WAGNER G. J. Die Bezlehungen der Geologie


zu den Inge-
nieur-Wissenschaften. 1884,in-4,con 65 incisionie ,24 tav. 14 —

GEOMETRIA e TRIGONOMETRIA (Vedianche


Geodesia -

Taglio delle pietre Topografia).-

ADHÉMAR J.. Tralté de 5« édit. 1873,


geometriedesoriptive.
in-8 25 —

— Tratti de geometrieet de 1870,in-8,con


trigonometrie. vole
ta-
9 50

ASCHIERI f:.Geometria proiettiva va. 2 voi.,in-8.


e desor itti
Voi. I: Geometria projettiva. 2» edi2. 1888, con 132 figure 8 50
Voi. II: Geometria descrittiva. 1884, con 128 figure 8 50 ....

BOCCARDO E. c, Trattato elementare eompletodi geometria


pratioa(Agrimensura -
Topografia - Fase.
Idrografia). 1
a 1885-90,in-8. L'opera consterà di circa 40 fascicoli e
26.
160 tavole litografate.Prezzo al fascicolo 1 60

BREITHOF N. , Traiti de giomitrie 2» édit.1880-83,


desoriptive.
3 voi. gr. in-8,con 3 atlanti 33 —

CAVANI catastali.
F., Geometria pratioanelle operazioni
1889,in-8,con 5 tavole 9 —

CHASLE M., Traiti de giomitriesupirieure.2« édit. 1880,


12 tavole 27
gr. in-8

con

CLEBSCH recueillieset
A., Leeonesur la giomitrie, complétées
par F. Lindemann et traduites par A. Benoist. 1879-83,3 voi.
figurenel testo 46 50
gr. in-8,con

CREMONA L., Elemento of ProjeotiveGeometry.Transl. by


leg
C. Leudesdorf. 1885,in-8,con molte figure, 18 —

L'edizione tedesca,trad. da Trckutvetter. 1882,ln-8,con


214 figure 7 —

(Le edizioni italiana e francese sono esaarite)

EREDE 2" ediz. 1889,in-32,


G., Manuale di geometriapratioa.
con 124 incisioni,leg * —

FORTI A. 0., Geometria pratioa.Il metodo dei minimi drati


qua-
e deglierrori. 2* ediz.
la teoria riveduta, con appen-
dice.
1890,in-8,con 1 tavola doppia » 50

PESCHKA G. A., Darstellende und Geometrie


projektive nach
dem gegenwàrtlgen Stando dieser Wissenschaft mit bes.
Riicksicht auf die Bediirfnisse hòherer Lehranstalten. 1883-8o,
4 voi. gr. in-8,con 4 atlanti di 117 tavole in-fol 112 —
— 404 —

REYE T., Geometria sintetica delle sfere e dei loro sistemi


lineari,
con introdazione alla Geometria analitica dei sistemi
di sfere. Traduz. dal tedesco per M. Misani. I88I,in-8j.L. 2 50

SALMON G. , Geometryof three


Analytioal Dimensions. 1882,in-8 22 50

TODHUNTER J.,On Piane Co-ordinate Geometry as applied


to the StraightLine and Conio Sections. In-8 11 25

GHIACCIO, GHIACCIAIE e MACCHINE DA


GHIACCIO.
BEHREND nebst aus-
G., Eis-und Kftiteerzeugungs-Masoliinen,
Anlagen zur Erzeugung Eis, Abktihlungvon
fefiihrten
liissigkeitenund Ruumen.
von

2., sehr vermehrte Aufl. 1888,


in-8,con 203 incisioni 14 —

LEDOUX C, Théorie des maoliines à froid.1878,in-8,con una


tavola 4 50

LEZÈ indus-
R., Les maohines à giace et les applications
trielles du froid. 1889, in-l2 con 39 figure 4 50

MENZEL G. A., Der Bau der Eiskelier sowohl in wie iiber


der Erde, Fabrikation des Kunst-Eises und Aufbewahren des-
selben, 5. Aufl.,1883,in-8,con 6 tavole 7 —

SGHLESINGER J., Der Eiskellerbau in Massiv- und Holz-


Construction in und 1886,in-8,con
iiber der Erde. 2. Aufl.,
60 incisioni 4 50

SGHRÒTER M., Untersuohungenan K"ttsmasohinen verschie-


dener Systeme. 1887, in-8 6 50

SCHWARZ A., Die Eis-und KUhi-Maschinen


und deren An-
wendung Industrie.
in der Fiir Theoretiker und Praktiker.
1888,gr. in-8,con 137 figure nel testo e 2 tavole 19 60

UHLAND W. H., Han Jbuoh etc. Voi. TU. 4. — vedi Macchine.

GRASSI — vedi Olii.

IDRAULICA (Vedi anche Costruzioni che


idrauli-
-
Motori idraulici).
BEIEL8TE1N W., instailatlon
der Warmwasseranlagen.Theo-
retisch- praktischeDarsteliung alier Sjsteme zur Erzeu-
gung
von Warmwasser fiir Leitungszwecke in Wohnhiiu-
sern, Hotels,Anstalten, Kasernen, etc. 1889,gr. in-8,con
73 incisioni 4 50

BOX T., Praoticai Hydraulios: a Series of Rules and Tables


for the use of Engineers etc. 6th edit. 1886,in-8,
con rose
nume-
tavole 7 50

GALIGNY A. de, Recheroliestlléoriques et cxpérlmentales


sur
les oscillations de Teau et les machines K co"
hvdrauliques
lonnes liquidesoscillantes.1883,2 voi. in-8,con 8 tavole. .
18 —
— 405 —

COLTEK F., Treatise on Water Supply,Drainage, and Sani-


tary Appliancesof Kesidences, includineLiftingMachinery,
Lightlngand Cooking Apparatus, etc. 1889, in-12 L. . . .
7 50

DAUBRÉB A Les eaux souterraines à l'epoque


,
aotuelie.
Leur regime, leur temperature,leur composition au point
de vue du róle qui leur revient dans l'economie de Técorce
terrestre. 1887, 3 voi. gr. in-8,con 156 figure 55 —

DEBAUVE A., Distribution d'eau. Un voi. gr. in-8,con atlante 22 50

DUPUIT J , Traile théoriqueet pratlquede la condufteetde


ia distribution des eaux. 2« édit revue et considérablement ,

augmentée. 1865,in-4,con un atlante di 47 tavole ....


50 —

GRAEFF A ,
Tratte d'hydrauiique,
précèded'une ìntroduction
sur les principesgénéraux de la mécanique. 188.3, 3 voi.
in-4,con tavole 55 —

HUGUES G., L' irrigazione


montana. 1888,in-S,con 3 figure 4 —

JACKSON L. D'A..
HydrauiioManual. Intended as a Guide in
HydraulicCalculations and Fleld Operations.
4th edit. 1883,
in-8 24 —

KÒNIG F., Der pralctisolie


RShrenmeistdr. Anweisung zur Fa-
brikation und
Construction der Ròhrenleitungenund Ròh-
renverbindungen tur Wasser-, Gas- und Dampfleitungen.
1872. gr. in-8,con 77 incisioni e 3 tavole 11 20
LECHALAS C., Kydrauiique
fiuviaie. 1884, gr. in-8,con fig. 19 50

MEISSNER G., Die Hydraulilcund die liydrauiisciien


INotoren.
Ein Handbuch fiir Ingenieure,Fabrikanten und Construc-
teure. In 2 volumi:
I. Hydraulik.1875-77,gr. in-8,con 38 tavole 33 60
II. Theorie und Bau derTurbinen und Waaserrader. 1878*82,
2 partigr. in-8,con 98 tavole 63 —

NAZZANI I., Idraulica pratica.Trattato per le scuole di ap-


plicazione
degliingegneri e gli idrotecnici pratici. 2^ edi-
zione:
1. Idrostatica. Efiiusso da orifizi. Spinte idrodi-
- namiche. -

Condotte per tubi.^Distribuzione delracc^ua


- nella
città. Moto- delle acque sotterranee. 1883, gr. in-8,con
299 figure 18 —

II. Condotte per canali. Canali di scolo» d'irrigazione


-

e di navigazione. Fognatura delle città,


- ecc. 1886,in-8,
con 79 figure e una carta della malaria 12 —

III. Idraulica tìsica. Formazione deglialvei fluviali.


- -

Pendenze e direzioni. Difese. Serre. Serbatoi.


-
razione
Ripa- - - -

delle argini,ecc. 1889, in-8,con 11 figure 6 —

ROBINSON H., HydrauiioPower and Hydraulic Maohinery.


1887,in-8,con numerose figuree 43 tavole 37 50

SLAGG Practical
C, Water Engineering. Treatise the Mea-
on
surement, Storage,Conveyance, and Utilisation of Water
for the Supply of Towns, for Mill Power, etc. 1888,in-8,
con figure 11 25

87. —
Colombo, Man. deWIng.
— 406 —

STONE T. W., Notes on Water Supply in New Countries.


1889,ia-8,con 18 tavole . .
L. H 25

TURAZZA G., Delia conduttura forzata dellaaoque. 2^ediz,


riordinata ed accresciuta. 1888, in-8,con atlante di 18 tav. 10 —

VIGREUX L., Distritiutiond'eau pour une ville industrielle.


1887,gr. in-8,con atlante di 7 tavole in-4 13 50

-"
Hydrauiiqueapplique.
1887,% voi. gr. in-8,con atlante .
50 —

IGIENE — vedi Ingegneria sanitaria.

INDUSTRIE ARTISTICHE —
vedi Arte striale,
indu-

INDUSTRIE TESSILI (Vedi anche Arte striale).


indu-

(Un catalogo specialesi manda gratise fìranco a richiesta)


Filatura del cotone, lino,lana, ecc.

ALGAN M., Traité de la filature du OOton. Origines,production,


caractòres,propriétés, classifications, succedanea, progréa
techniques,filature, etc. S^ édit. 1875,gr. in-8,con atlante
di 42 tavole,in-4 40 —

CERRUTI N., Le arti tessili. I. Studio delle materie tessili.


-

II. Filatura. III. Tessitura. 1886,in-8,con 253 figure nel


testo e 8 tavole 22 —

DUPONTP., pratiquede la filature duooton;


Aide-mémoire
formules, renseignements usuela, donnóes pratiquespour
de la filature.1882,iu-16,
toutes les opérations leg 4 50

FRITZ H., Praktisohe u. theoretisohe FUhrung der Baumwoll-


spinnerei.2. ganzlichumgearbeiteteAuflage.1890, in-8 .
11 80

OANSWINDT A., Kateohismus der Spinnerei,Wetierei und.


Appretur^ oder Lehre von der mechanischen Verarbeitung
der Gespinnstfasern3. bedentend
.
vermehrte Aufl.,untar
tbeilweiser Benutzung des Qrotbe'schen Originalabearbei-
tet. 1890, in-8,con 196 incisioni,
leg 6 —

GROTHE H., Manuale di filatura, tessitura e apprestamento,


ossia lavorazione meccanica delle fibre tessili. Tradotto
sulla seconda edizione tedesca,arricchito di numerose giunte,
ag-
con elenco degli attestati dì privativariguardanti
le industrie tessili,una raccolta di tabelle,dati numerici,un
cenno descrittivo sui filatoi ad anello,ecc. 1887, in-32,
con
105 incisioni,
leg 5 —


Technologleder Gesplnnstfasern. In 2 voi. : I. Streichgarn-
Spinnerei und Kunstwoll- Industrie. 1876,gr. in-8,con 547 in-
cisioni
e 35 tavole,leg 50
II. Die Appretur der Gewebe. 1882,gr, in-8, con 521 incie.
e 24 tavole, leg 42 —
— 407 —

HENTSCHEL F. M., Praktisohes Lehrbuoh d. Kammgarnspin-


nerel zum Selbstunterricht f. Spinnereitechnìker,Werkfùb-
rerund vorwiirtastrebende Arbeiter. 1889,in-8,con 45 inci-
sioni
e molte tavole,leg L. 9 —

MARSDEN R., Prinolplesand Practloe of Cotton Spinning.


1886,in-16 9 75

MARSHALL L. C, The Practioal Flax Splnner.1S85,in-8. . .


22 50

NIESS B., Die Baumwolispinnereiin alien ihren Theilen,eut-


haltend die Beschreibung,Berechnung und Behandlung der
neuesten Maschinen, etc. 2., umgearbeiteteund vermehrte
Aufl. 1885,gr. in-8,con atlante di 50 tavole in-fol 33 60

SALADINE., La filature du OOten,numéros moyens etgros;


suivie du travail des déchets et cotona gras. 1885, in-4, con
231 figuree una tavola in colori 33 —

UHLAND W. und Weberel


H., Splnnerei — vedi Macohine.

WALMSLEY H. E., Cottoti Spinningand Weaving.2nd edit.


1885,in-8, 32 tavole
con 15 75

- Seta.

BOSSI I.,Manuale teorioo-pratioo


di tessitura— vediTessitura.
DUSEIGNEUR-KLEBER, Le OOOOn de soie. Transformation -

des
Description Production
racesMaladies
- des vers à soie -

- du
Pbysiologie cocon et du fìlde soie.2^ édit. 1875,in-4 con
36 fototipografìe,
un' incisione e una carta sericola (L.45) . .
35 —

GABBA L., Industria della seta. Riassunto dei dati scientificie


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MOYRET M., Tralté de la teinture des soles,précède de This-


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PERSOZ J.,Essai sur le conditionnement,le tirageet le de-


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con incisionie 1 tavola .
16 50

PINCHETTI P., Corso teorioo pratico per la fabbrioazione


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gr. in-8,con un ricco album di tavole litografate e numerosi

campioni stoffe,leg.
di alla bodoniana 50 —

PONCI L., Tintura della seta. Studio fisico-chimico della seta e


delle materie coloranti che si impiegano per tingerla, macchi-
ne
e manipolazioni tintorie. 1876,in-8, con 8 tavole e cam*

pionidi sete tinte 10 —

RONDOT N
,
L'art de la sole; les soies. 2® édit. 1885-87. 2 voi.
ìn-8 60 —

VIGNON et industrie!.
L.,La soie au pointde vae scientifique
Sériculture Moulinage Tissage Teinture. 1890,in-8,con
- - -

81 figure,leg* 5 —

,y
— 408 -
^^

YILLON A. M., La soie. Educatioa des vera à soie Filagedes -

cocons -
BlaDchiment,teinture et dorare de la soie. 1890,in-8,
con 67 figure L. 6 75

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ASHENHUaST T. R.,PraotioalTreatisB on Weavingand ino
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BOSSI L., Manuale


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cura della Società d'incoraggiamento per le arti e mestieri
in Milano. 2^ ediz. 1881, in-4,con 195 tavole, leg 25 —

DUPONT R, Aide-m6molre pratìquedu tlssaqe méoanlqueet en


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con iilustr.,leg.5 75

FINSTERBUSGH R., Die meclianisolie Weberel und die Fa-


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incisioni e tavole 15 40

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GROTHE H., Manuale,ecc. — vedi Filatura.

LELARQE G. et A. LEDENT, Cours màtiiodique de tissage.


Traité des croisures. 1887,gr. in-8,con 800 ngure nel testo 22 50

LEMBGKE E. R. ,
Meolianisolie WellStUhie. Anleitung zur
Kenntniss,Wahl, Aufstellungund Behandlung derselben.
1886,gr. in-8,con un atlante di 12 tavole in-4 14 —

SupplementoI e li.Der Kurbel- Webstuhl. Der Excenter- -

Webstuhl. Der Lyall-Webstuhl, etc. 1888-90,


-

gr. in-8, con


due atlanti di 24 tavole in-1 28 —

POSSELT E. A., Technology of Textile Design. Practical Trea-


tise on the Construction and Application of Weaves for ali
Textile Fabrics, with Minute Keference to the latest In-
ventipns for Weaving. 1889,Jn-4,con oltre 1000 illustr.. .
42 —

REH F., Lelirbuoh der miolianisohen Weberei fUr Textil-,


Gewerbe- und hòhere technische Schulen. 1889, in-8,con
306 incisioni 9 80

REISER N. und J. SPENNRATH, Handbuoll der Weberei zum


Gebrauche an Webschulen und fùr Praktiker. In 2 voi. gr.
in-8,con molte ine. e tav. colorate,
e un atlante. I. Die Roh-
stofTe und ihre Verarbeitung zu Geweben. Fascicoli 1-20.
1885-89. II. Die Compositìonslehre und die Appretur. Fasci-
coli
1-29. 1886-90. Atlante fase. 1. 1886. Ciascun fascicolo .
1 80

SALADIN E., Eléments de tissageméoanique.1883,in-4,con


234 figure 33 —

SCHUBERT R., Der Patronensohatz. Musterbilder fikr die


Schaft weberei,enthaltend : eine Sammlung von circa 4000
Bindungen fùr 4-bis 16 schaftige Waaren. 1887,gr. in-4 con
tavole colorate (L. 105)ridotto a 75 —

,y
— 410 —
.

SANSONE A., The Printing of Cotton Fabrios,compriaingCa-


licò
Bleaching,Printing and Dyeing. 1887, in-8. con molte
tavole e campioni di stoffe stampate '. L. . . .
22 50
Lo stesso tradotto in francese. 1889,leg 34 —

Un stesso tradotto in tedesco. 1890,1^ 15 —

SMITH D.,PraotioaiDyer's Guide. Containing500 DyedPatterns,


to each of which a genuine receiptis given.Practical Instruc-
tions in the Dyeing of Silk,Cotton, and Wool, etc.,2nd edit.
1880,in-8 94 50

STEIN G., Die Blelcherei,Oruokerei,Fftrberei und Appretur


dar baumwoiienen Gewebe. 1884,gr. in-8,con 16 incisioni e
100 campioni di cotone, la fabbricazione delle qualiè esat-
tamente
descritta W 60

TREY J.,Aniage,Konstruktion und Einrichtung von Bleloherei-


und FSrberei- Lokaiitiiten.
1889,gr. in-8,con 73 figure . .
3 60

INGEGNERIA — vedi Manuali per Ingegneri.


INGEGNERIA NAVALE — vedi Marina.

INGEGNERIA SANITARIA ed IGIENE (Vedian-


che

Architettura).
ALESSANDRI P. E., infezione, disinfezione,
disinfettanti.
1884,in'32,con 7 incisioni,
leg 2 —

ARNOULD J., Nouveaux 2^ édit


óióments d'iiygiòne. mise au ,
courant de la science. 1889,gr. in-8,con 2/2 ligure,
leg. .
22 50

BECHMANN G., Saiubrité urbaine. Distrìbution dV.au. Assai-


nissenient. 1888, gr. in-8,con 600 figure 33 —

BELGRAND M., Les égouts et les vidanges.1887, gr. in-8,


con atlante S^ —

BENTI VEGNA R., Trattato deiia fognatura oittadina.1889,gr.


in-8,con 160 figureintercalate nel testo 18 —

BERTOGLIO L., Les oimetiòres au pointde vue de Thygiène


et de Tadministration. 1889,in-12 4 —

CLARKE J. W., Piumbing Practioe. 1889,gr. ìd-8,con illustr. 12 —

Coiieotion de dispositions destinés à eviter les


et d'appareiis
accidents de machines. 1889,42 tavole in-fol.,
con testo cativo
espli-
francese, tedesco e inglese,leg 17 50

COLYER F., Pubiio institutions: Their Engineering, Sanitary


and other Appliances,vith the Gonstruction of SpecialDe-
partments. 1889,gr. in-8 15 75

CORFIELD w. H , Treatment and Utilisation of Sewage. 3rd


revised
edit., and enlarged. 1887, gr. in-8 84 —

DaYIES P. f., standard Praotioal Piumbing. 2nd edit. Voi. I.


1889, gr. in-8,con numerose illustrazioni 13 50
DOBEL E., Kanaiisation.Anlage und Bau stàdtischer Abzngs-
Jcanàle und Hausent\K'u."^serungen.
1886,in-8,con atl. ...
6 75
— 411 —

EASSIE W., Crematkn of the Oead.'1875,


in-8,con illustr. L. 12 75

Encyolopédie
d'hygièneet de módecine publique.Dirigée par
J. Rochard. Voi. I. fase. 1-5 e II. 1-2. 1889-90,
gr. in-8,con
Ogni fascicolo
figare. 4 —

(L'operacompleta formerà 8 volumi)


GERHARD W. P., The Prevention ef Flre in Hospitals,Asy-
luras,etc. 1887,in-12 5 50

HELLYER S. S., Trailo pratiquede la salubrité dee maisons.


Plomberie. Trad. de l'anglaìspar Poupard ainé. 1889, gr.
in-8,con 284 figuree un atlante di Xò tavole 16 50
La 4^ edizione originaleinglese.1887 15 75

KLASEN L.,Grundrlssvorbilder.Parte IV - vedi Architettura.

LATHAM B., SanitaryEngineering ; a Guide to the Construc-


tion of Works of Sewerage and House Drainage. 2nd edit.
1878,in-8,con numerose incisioni e tavole 45 —

Laundry Management; includingDescriptive


Accounts of Mo-
dem
Machinery and Appliances for Laundry Work. 1889,
in-8,con numerose illustrazioni 4 —

MARTIN F., Les oimetiòres et la orémation. 1881,in-8 ...


5 75

MILLE A., Assainissement dee vilies par Teau, les égouts,


les irrigations.
1885^ in-8,con carte e tavole 27 50

MONIN E., L'hygiònedu travail. Guide medicai des Industries


et 1889,in-12
professions. 4 50

MORACHE G., Tralté d'hygiònemiiitaire.2""édition,entiòre-


ment refondue. 1886,.in-8,con 173 figure 16 50

NICOLAS A , Hygiòne industrielle et coloniale. Chantiers de


terrassements en
pays paludéen.1888, iri-8 11 50

PAVESI-ROTONDI, Studll ohimlco-idrologicisulle acque po-


tabili
di Milano. Memoria premiata dal R. Istituto Lombardo
di Scienze e Lettere. 1876,in-4,con 4 tavole litografatee
un*appendicesull'acquadei pozzi trivellati della Città di
Milano,in confronto con quelladi altri pozzi 3 50

POINCARÉ industrielleà Tusage


L., Traité d'hygiène des me-
decins et des membres eie conseils d*hygiòne.1886,in-8,con
209 figure 13 50

ROSENTHAL J., VorlesungenUber Sffentlicheund privateGe-


sundheitspflege.
2. Aufl. Is90,gr. in-8,con 72 illustrazioni 16 80

SLaTER J. W., Sewage Treatment,Purification and Utilìsa-


tion. 1887,in-8 9 —

SPATARO D., Igienedelle abitazioni. Voi. I. Fognatura do-


mestica.
Trattato completosuir impianto delle tubolature di
scarico e deglismaltitoi, e sui modi migliorionde escludere
dalle case i gas mefitici. 1887,in-8,con 673 incisioni e 18
tavole numeriche 18 —

Voi. II. Provvista e distribuzione delle acque nelle case


(inlavoro).
-412-
THOMPSON II.,Modarn Cremation;Its Historyand Practice.
18B9,in-8 L. 4 —

Deutsche,fUr SffentlioheGesundheitspflege.
ViarteIJahrssohrift,
Hrag. von Dr. Hobrechl^ Prof. M. v. Pellenkofer,Dr. M. Pi-
slor, etc. Band XXI (1889)mit Supplement.188'J, 5 fase,gr.
in-8,con incisioni 35 —

(La collezione completa a prezzo da convenirsi)


WAZOrC d'assainis*-
A., G6nie sanitaire.Principestechniques
sement des villes et habitations,suivis Angleterre,Fran-
en co,
Aliemagne et Etats-Unis. 1834,in-8,con 50 figure. . .
15 50

INVENZIONI.
Annuario scientifico ed industriale.AnnoXXVi 2 vo-
(1889). lumi

in-8,con incisioni 8 —

(La raccolta completa a presso ridotto)

Buoh der Gewerbe und Industrien.8. Aufl.,hrsg.


Erffindungen,
von F. ReuleatMC. 1883-89,8 volumi gr. in-8, con rose
nume-
illustranoni, legatoelegantemente 115 —

FIGUIEK L., L'annóe et industrielle.33^ année


soientifique
in-16
(1889),^ 4 —

(La collezione completa a prezzo ridotto) ,

Jahrbuoh der Erf indungenund Fortsohritteauf den Gebieten der


Physik und Ghemie, derTechnologie und Mechanik, der As- tronomie
und Meteorologie.XXV. ln-8,
Jahrgang (1889).
con 30 incisioni 8 40
(La collezione completa a presso ridotto)

MAIGNE, Diotionnaire des inventions. ln-8,\eg 7 50

ROUTLEDGE R., Disooveries and Inventions of the Nineteenth


Century.7th edit. 1880,in-8,con 400 illustrazioni 11 25

IRRIGAZIONE — vedi Agricoltura.


LATERIZI (Vedianche Ceramica).
BÒHMER E. und Fr. NEUMANK, Kalk,Gipsund Cement. Hand-
buch fùr Anlage und Betrìeb von Kalkwerken, Gipsmiihlen
und Ceinent-Fabriken. 5. Aufl. 1886, in-8,con 40 incisioni
e un atlante di 10 tavole in-fol 9 50

BONNAMI H , Fabrication et contrOle des ohaux hydrauliques


et des oiments. Théorie et pratique. Energie-Thermodyna- '.

1888,in-8
raique-Thormochimie. 7 50

CANDLOT E., Etude pratiquesur le Ciment de Portland. Fa-


brication,
propriétés,
emploi.1886,in-8 4 50

CIIABAT P.,La briqueet la brication


Fa-
terre ouite. Etude hìstorique.
et usages. 1883,in-8, con 81 incisioni 11 50

DAVIS c. T., Complete and Praotioal Treatise on the Manu-


faoture of Brioks, Tiles, Terra Cotta, etc 2nd edit.,tho-
roughly revised. 188y,in-8,con 217 incisioni e tavole ... 37 50
— 413 -

DUQUESNAY, Mortiers et Cimants. 1883, in-8,con incisioni


e tavole li. 12 —

FEICHTINGER G , Die ohemisohe Teohnologie


der M^rtelma-
terialien. 1885,in-8,con numerose incisioni 17 50

GILLMORE Q. A., Practioal Treatise on Ce-


Limes,Hydraulio
ments, and Mortars. 1879, in-8 27 —

LEJEUNE E., Guide du Briqitetìer,


du fabricant de tuiles,car-
reaux, tujaux. et autres produitsen terre cuite. 2® édit.
1886, in-8,con 219 ligure nel testo 9 —


Chaux,oimants,bétons et mortiers 1885,in-8,
liydrauliques.
con 56 figure 4 50
MOLINARI F , Laterizi,gasso, pozzolane calci e cementi.
1887,in-16,con 87 tìgure : 4 —

NEWMAN J., Notes on Concrete and Worics In Concrete, es-


peciallyfor those engaged upon Public Worlss, 1887, in-8. 6 75

REID H., Science and Art of tlieManufaoture of Portland Co-


ment.
1887,in-8 27 —

RÙHNE J. F., Lehrbuch der Kalk-,Coment-,Gyps-und Ziegel-


ffabrikationvom landwirtschafti. Standpunke aus bearbei-
tet. 1887,gr. in-8,con numerose incisioni 11 20

STEGMANN H., Gasfeuerung


und GasSfen — vedi Gas.
TARNAWSKl Gyps,Cementlcalk und Portland-Coment
A., Kallc,
in Oesterreioli-Ungarn. Unentbehrliches Handbuch fiir Inge-
nieure Kalk- und Ciment- Industrielie,etc. 1887, gr. in-8,
con incisioni e una tavola 8 40

LEGISLAZIONE.
BOWER G. S. " w. WEBB, The Law reiatingto Electric
Lighting. 2nd edition: being the Electric Lighting Acts,
1882 " 1888,with a General Introduction, a Continuous Com-
mentary, and Appendices, etc. 1889,in-S 18 75
BUFALINI F., Istruzioni pratiolie sulla responsabilità civile
e penaladegli architetti, ingegnericivili e industriali e im-
presari
di lavori pubblici e privati, dei di
proprietari case,
degli arbitri e dei periti. 1888, in-16 5 —


Le leggidel fabbricare (appalti e cottimi;perizie e arbitra-

menti, testimoniali di stato e accesso giudiziale; ingegneria


sanitaria).Guida pratica ad uso dei costruttori,dei periti e

degliingegneri industriali. Modelli di capitolati generali e


speciali,verbali d'asta,contratti d'appalto, tariffa dei prezzi
delle mercedi, dei materiali e delle opere di costruzione.
(D'imminentepubblicazione).
— La oratica dei lavori pubblici.
Commento alla legge 30 mar-
zo
1865. Giurisprudenza e leggicomplementari.1884,gr. in-8 10 —

GASCA c. L., Il codice ferroviario.4 voi. in-8.


Voi. I....Diritto pubblico1887 14 —

Voi. II Diritto privato.1888


..
16 —

Voi. III. Diritto internazionale (in lavoro).


Voi. IV. Giurisprudenza(inlavoro).
— 414 —

LECHALASG.,Manueldeclroitadmlnlstratìf.Servicesdesp
L. 22 50
et chaussées et des chemins de fer. T. I. 1889,gr. in-8 . .

Lois et règlementsconcernant las chaudières à vapeur en France,


Allemagne, Alsace-Lorraine, Angleterre, Autriche,Belgique,
Banemark, Espagne, HoUande, Hongrie, Italie,TMorvè^e,
Portugal,Suède. Suisse et aux Etats-Unis d'Araenque,
reu-

1886, in-8 27 5l"


nis et annotés par L. Delauriay-Belleville
, gr. .

LEGNO — vedi Materiali da costruzione.

LEGNO Vedi
(Macchineper lavorare il). anche Ferro

(Macchineper lavorare il).


ARMENGAUD sclerles mécanìques et les
(ainé)J. E., Les
maohines-outils à travalller le boia. 1881, in.4,con atlante
45
di 40 tavole —

BALE their Arrangement and Management,


M. P., Saw Millftt
and the Economical Conversion ot' Timber. 1883, tn-8,con
la 75
molte illustrazioni


Wood-Working Machìnery.lllustrated with Exaraplesof Re-
1» 7»
cent Designs, etc. 1880,in-8
EXNER W. F., Werkzeuge und Maschinen zur Holz- Bearbei-
undLeistungsfahigkeit-
tung.derenConstruction,Behandlung
Ein Hand-u. Lehrbuch fur Maschinenineenieure, Holz- Jn^
3
dustrielle etc. 1878-82, 3 voi. gr. in-8,con 260 incisioni «
^
atlanti di 80 tavole in-fol

LEDEBUR A., Die Verarbeitungdas Holzes auf mechanischem


incisioni 10 oo
Wege. 1881, gr. in-8,con numerose
MEISSNER G., Die Werkzeug- und Holzbearbeitungs- nen,
Maschi-
deren Dimensionen, Formen- und Preisverhyltnisse aus

verschiedenen Werksttitten. 1870, gr. in-8,con un atl di 60


tavole in-fol *"^ —

RIGHARDS J., Arrangement, Care, and Operationof Wood-


Working Factories and Machinery.New edit. 1885,in 8, con
illustrazioni 1 vj

LOCOMOTIVE (Vedianche Ferrovie -


Macchine).
ACCOMAZZI R, Nozioni elementari sulla locomotiva. 3» ediz.
1885, in-8, con 6 tavole 2 50

FADDA S., A. OLIVETTI e G. SILVOLA, La looomotiva, sua


costruzione e arte di guidarla.Manuale compilato sulla
5* ediz. deiroperadi Brosius e Koch. In 3 volumi.
I. Della caldaia. 2* ediz., 1887,in-8,con 154 incisioni e 4
tavole 3 —

II. Meccanismo e carro della locomotiva. 1881,in-8,con 363


incisioni e 1 tavola 4 —

III. Servizio della locomotiva nei treni. 1890, in-8,con


211 incisioni e 1 tavola 8 —

FORNEY M. N., Cateohlsm of the Locomotive. New edit. 1888,


in-8,con tavole e incisioni 15 75

,y
- 415 -

KOSAE G., Catechismo sulla conformazione e sull'esercizio


della locomotiva,
per macchinisti-conduttori di locomotive,
fuochisti, Trad. dal tedesco
ecc.
per G. C. Bertolini. 2» ed.
1888,in-8,con incisioni e 4 tavole L. 3 —

LEROY A., Trattò des maohines looomotives à Pusage


pratique
des mécaniciens,des chauffeurs etc. 7« édit. 1886,in-8,con
171 figuree 6 tavole 14 —

Reoent Looomotives. lUustrations with Specifica-


Descriptions,
tiojisand Details of Recent American and European Looo-
motives.
Enlarged edit.,including
a Chapter on Compound
Looomotives. 1886, in-fol 31 50

REYNOLDS M., Locomotive-Engine-Driving.A Practical Ma-


nual. 8th edit. J888,in-8,con illustrazioni 6 75

RICHARD O., La Chaudièro locomotive etson outillage.


1886,
in-4,con atlante di 38 tavole 45 —

SCHALTENBRAND C, Die Loliomotiven. Eine Sammlung aus-


Zeichnungenmit
g^efiihrter Text zur Benutsung im Construc-
tions- Saal und in technischen Lehranstalten. 1875-76,gr.
in-8,con incisioni e un atlante di 40 tavole in-fol 63 —

TABORSKY o., Construction und Betrieb der Locomobilen.


Handbuch fùr Maschinisten,
Techniker, etc. 1889,gr. in-8,
con 306 incisioni 12 60

WEISSENBORN G., American Looomotive Engineeringand


Railway Mechanism, Practical Treatiseon
with a the Cons-
truction
and Management of the Locomotive Engine and
Railway Cars. 2 volumi in-folio,
c on molte illustrazioni e

tavole 189 —

LOGARITMI.
BENOIST A., Tables de à 8 dèclmales. 1883, gr.
logarltlimes
in-8,con testo francese e tedesco 12 —

BREMIKER C, Tavole logaritmi co-tri^ooometriclie


con 5 de-
cimali. Ediz. italiana per cura di L. Cremona^ 1887, ìn-8 .
2 —

L^originale tedesco 225-

BRUHNS C, Nuovo manuale logaritmlco-trlgonometrico


con 7
decimali. 3» ediz. 1889, gr. :n-S 5 50
Lo stesso in francese, inglese o tedesco 6 —

des
CAILLET y. M., Tables des logarlthmeset celoparltiimes
numbres et des lignestrigonométriqaes k 6 decimales,etc. ;
suivies d*un recueil de tables astronomiques et nautiques.
Un voi. gr. in-8 11 50

CALLET A., Tables portativesdes des nombres


logarlthmes
depuis1 jusqu*à108000. 1879, in-8 ^ ^

GRAVELIUS H., Fanfsfelllae logarlthmiscb-trigonometrische


Tafoln fiir die Decimai theilung der Quadianten, etc. 1886,
gr. in-8,leg 9 .^

Oigitized
by
— 416 —

KÒHLER E. T., Manuale logaritraioo-triQOnometrlco contenente


volgari
i logaritmi o di Brigg di tutti i numeri fino a 108000
con i logaritmidi Gauss, ecc. 8* versione, 1887,
7 decimali,
gr. in-8 . .
L. 4 —

L*originale tedesco 4 50

MÙLLER 5 deci-
O., Tavole logaritmico-trigonometriche
con mali.
2* edia. 1886,in-32,leg 1 50

KEX F. W. ,
Tafeln.1884,
Logarithmen-
Vlerstellige leg.
gr. in-8, 2 —

SCHLÒMILCH O., und trigoncme-


logarlthmische
Fanfstelllgo
trlsche Tafeln. 3. Aufl. 1880,in-8 3 —

SCHRÒN L., Tables de logarlthmes à 7 dócimales pour lea


nombres 1 iusqu'ài 108000. 1886,gr. in-8 0 —

L^originaletedesco L. 8 40; la traduzione inglese ....


13 50

YEGA G., Manuale logaritmico tradotto in


e trigonometrico,'
italiano per cura di L. Cremona. 8^ ediz. 1883,in-8 .... 5 50
Lo stesso in francese,ingleseo tedesco .
6 —


Thesaurus Logarlthmorumoompletus.(Riproduzionecografica
fotozin-
dell edizione del 1794).1889,342 tavole
originale
in-folio 25 —

MACCHINE (Vedianche Meccanica).


ARMENGAUD (aine)J. E. Vlgnolodu m6canicien. 2« éditioa.
1875,in-4,con atlante di 41 tavole 45 —

BABBAGE'S Enjglnes:
Calculating Being a CoUection of Papera
relatingto them, their History and Cons'truction.
1889,in-4 31 50
BACH C, Die Masohinenelemente. Ihre Berechnung und Con-
struction mit Rùcksicht auf neuere Versuche. 1881,gr. in-S,
con incisioni e un atlante di 42 tavole 2S 40

BLAHAE., Le distribuzionidelle macchine a vapore, con note


ed aggiunte deli'Ing. O. De Paoli. 1887,in-8,
con atlante di
33 tavole 12 —

L'originale
tedesco,3* ediz. 1890 15 —

BOIDI G. A., LMngegneremeccanico-costruttore ossia Corso


di disegno teorico-pratico delle macchine, corredato delle
formolo scientifiche e dei risultatipraticirelativi alla loro
«ostruzione. Parte I. Principii generalidi meccanica appli-
cata
alle macchine : Disegnoe costruzione degli organi che
compongono le macchine in generale. Con vocabolario tec-
nico
italiano-francese e viceversa contenente i termini usati
in ispecie nella meccanica pratica.1873, gr. in-8,con 215
incisioni ed un atlante di 54 tavole in-fol 32 —

BUCHETTI J.,Guida pour l'essaides machines " vapeur et la


productionéconomlquede la vapeur. 1884,in-8,con 150 figure
e 10 tavole, leg 17 —

(Supplemento all' opera : « Les machines à vapeur actuelles ») '

— Los machines à vapeur actuelles.Principesde construction


de pròs de 120 machines ou distrìbutions.1881,in-4,con 170
figurenel testo,13 tavole e molte tavole numeriche inedite
e un atlante di 62 tavole in-fol T7 —

,y
— 418 —

HATON DE LA GOUPILLIÉRE J. N., Cours de machines.


Tome 1. Hydrauliqueet rooteurs hydraaliques Thermody-
-

namique. 1886-89,gr. in-8 L. 33 —

KIRSCH J. et A. DEBIZE, Le$ons sur las machines à vapeur.


Tome I. 1^^ fase. 1885,iii-8,
con figuree un atlanie in-fol. 22 50

HRABAK J.,Hilfsbuch fUr Dampfmaschinentechniker,


mit einer
theoretìschea Beilage.1883,gr. in-8, con diagrammi, leg. 24 —

LEDIEU A., Nouvella théorie élémentaire des machines à feu


et culièrement
plus parti des machines à vapeur ordinairea
et Compound, d'après la thermodynamiqueexpérimentale.
1882,gr. in-8 22 50
JVIEISSNER G., IllustrirterRathgeirar
u. Preis- Catalogfùr die
Wahi von summtlichen laufendenMaschinen, Vorrichtungen,
Apparatenund Gegenstanden, ^elche in der Praxis des Ma-
scninenwesens und der gesammten technischen Industrie ver-
kommen, nebst Angabe der Preise,Bezugsquellen, Leistun-
gen, Gewicht,Dimensionen etc. 2. Aufl. 1880,gr. in-8,con
85 incisioni e 50 tavole autografate 19 60
MILONE F., Le macchine. Voi. I. Macchine termiche. 1890,gr.
in-8,con 303 incisioni e 85 grandi tavole 15 —

PEABODY C. H., Thermodynamics of the Steam Engineand


other Heat- Engines. 1889,gr. iu-8,con figure 31 50
PECHAN S.,Leitfaden des Maschi nenbaues fùr Vortriige,sowie
zum Selbststudium fùr angehendeTechniker, Maschinenzeich-
ner, Constructeure und technische Beamte industrieller Eta-
blissements. 3 voi. gr. in-8 40 —

I. Maschinen zur Ortsverànderung,Pressen und Accu-


mulatoren. 2. verm. " verbess. Aufl. 1888,con 128 incisioni
e 36 tavole 11 50
II. Motoren, 1885,con 258 incisioni e 42 tavole 17
III. Werkzeugmaschinen und Transmissionen. 1889,con
incisioni •
11 50
PICMAULT s., Appareilsde distributlonpartlroirs,
etc. Pro-
cédés théoricjues
et prati(]ue8
pour établir et pour vérifier
les distributions de machines à vapeur, etc. 1886,gr. in-8,
con atlante di 74 tavole gr. in-4 27 50
PICHLER M., L'indicateurdu travail et du fonotionnement des
machines à piston,à vapeur, à eau, à
gaz etc. et son dia-
gramrae, trad. par Seguela. 1883,in-8,con 46 figure 5 75
...

PlNZGER L.,Bereohnungund Construotion der Maschinen- Eie-


mente. Fiir den praktischenGebrauch, sowie als Handbucb,
fùr Vorlesungen bearbeitet. Heft 1-3. 1882-86,
in-4, con 126
figuree 18 tavole 18 20
(L'opera sarà compotU di 12 fascicoli).
PORTER C. T Treatise on the Richards Steam- Engine In-
aicator,and theDevelopment and Applicationof Force in
the Steam- Engine. 4th edit. 1888, gr. in-8,con fig.e tav. 13 50
RANKINE W J. M The Steam Engineand other Prime Mo-
vers. 12th edit. 1888,in-8, con
figuree tavole 18 75
La traduzione francese. 1878,leg *.'...!*.
27 50
41U

16 50
^^'l'
R-r^Ah" ?
"er Dampfmasohlnen-Consfpuoteur.
8 volumi •

22 40
^f«?^^'^^?^
^ "® constructeur. Principes,
formules
'
tracés
de macbmes à Pusage des ingónieurs,
constructeur etc 3?
cL'm4'rc^?o"nr
""^"^"\'^
P"'^ ^- ^^^^'^ ^«^^ I-in-s!
33 75

1"2-89
i30^-ay,^rr
In !^^
gr. m-S, 8
con
" ""'^«a^beiteteund
numerose incisioni.
erweiterte Aufl.
. . 35 _

10 50
^
vS?Ìt^
1^,'*"fl«'Se"n«
Masohinenlahre.
Ein Leitfaden fùr

91 —

(U 5 e ultimo volume è in corso di stampa)

Praxirzur ^^^ Erfahrun*ge'nTs


Anw'Slf^"' ^"?"^^**« der
Accoiden V«I?^m^ ^^'
,1
Constructionen, Festsetzung von
tóeXiISSq!,.
1883, gp. '''^\*^^"°^®",
ineiien.
m-S,
Maschinen Maschinen-
atlante di 26 tavole in-fol. con
^**^ u.

9 —

^^u^PiAr;'
unter
•^?'"*®''^«« Masohinisten. 10. Aufl.,
heraus^ej?
Mitwirkung F. von Reuleaux. 1883,in-sl
con 422 ini'12 60

u
u. Aufl^l«o^-l,
verb
verD.
Techniker und Industrielle.3..
Aufl. 1889, m-S, 247 incisioni 9 tavole, con
verm.
leg. 6 e -

^^h!lp«1,^^^^^-%'-®'"*^'^'''".«*^*P»''
investigazioniteorico-pratiche,
le pid recenti
per i costruttori per l'in- e

con tavo?r appendice. 1880-90. 2 voi. gr. in-8,


13 50
^mafhfJiiV. ".'k^?S**«» «eirottementileira ^"''

^opffio^SntfJ®^^"l*/'*'*^*"*«-
Détermination des lois et dea
mn^n ^ ^^ frottemont
inoyen de nouveaux1
par de nouvelles méthodes et au
procédés. Trad. par M B revue et
annotée par N. Jarry. 1886,ln.l2,con 22 figi^'e'
! ! . 4 50

Struoteur. Eme
Sammlung der wichtigstenFormeln, Tabellen
Constructionsregeln
und Betriebsergebnisse fiirden Maschi-
,

nenbau und die mit demselben vorwandten Branchen.


1880-86
Inr? fi"^'nelsupplemento,divisi in
5400 figure testo
^*'''
oltre 100
14 parti,in-4, circa con
e tavole :
— 420 —

Voi. I. l- Maschinentbeile,Transmissionen,Bewegungsme-
chanismen, Fundamente, con 778 liguree 4 tavole, leg.L. 15 —

2. Die (Gòpel,Waaserriider,Turbinen, Wasser-


Motoreo
sàulenmascbinen, Locomobilen, Luft-,Gas- uud Petroleum-
maschinen),con 424 liguree 6 tavole,leg 15 —

3. Maschinen zum Messen und


Wagen, Regulatoren,Pura-
pen, Geblàse etc. con 336
figuree 3 tavole,leg 9 —

Voi. II. 1 Hochbao, Feuerungsanlagen,Heizung und Lùf-


tung, Beleuchtung,Wasserbau, Baumaschinen, con 795 fig.
e 4 tavole,leg 15 —

2. Strassen-,Eisenbahn- und Brùckenbau,Hebeapparate,


Scbiffsbau,con 367 figuree 5 tavole, leg 9 —

Voi. III.1.Hiittenwesen, Eisen- und Metallgiesserei, Holz- u.


Steinbearbeitung, con 660 figure e 7 tavole, leg 18 —

2. Spinnereiu. Weberei etc, Waschanstalten, Leder- u.


Papierfabrikation, Buchdruck u. Buchbinderei, con 356 figure
e 13 tavole,leg 21 —

3. Mùhlenwesen u. Backerei,Zucker-u. Zuckerwaaren-etc.


Fabrìkation,con e 294 incisioni
17 tavole,leg 21 —

Brennerei,Bierbrauerei,Leim- u. Diin-
Eisfabrikation,
4.
Oel-,Seifen- u. Kercenfabrìkation,G7ps-,
gerfabrikation, Ge-
ment- u. Thonwaarenfabrikation, con 114 incisioni e 15 ta-
vole,
leg 18 —

Voi. IV. Mathematik, Mechanik, Hydraulik,Physik,Che-


mie, Feldmessen, Miinz-,Maass- und Gewichstabellen,Indù-
striegesetze, con 244 figure, leg 15 —

Supplemento1. Berechnungu. ConstructionderMaschinene-


lemente u. Triebwerke, sowie der regulirendenMaschinen-
theile, con 245 figuree 7 tavole,leg 18 —

2. Berechnung \x. Gonstruction der Motoren, sowie der


Dampfkessel u. Dampfmaschinen, con 381 fig.e 15 tav., leg. 27 —

3. Berechnung u. Gonstruction der Pumpen, Geblàse,Ven-


tilatoren, sowie der Pressen, con 255 figuree 3 tavole,le^. 9 —

4. Berechnung u. Gonstruction der Hebeapparate, eowie


von Hochbau- u. Briickenconstructìonen,
con 126 figure
e 5 vole,
ta-
leg 6 —

UHLAND W.H., Le maoohine a vapore del sistema Corliss e


derlvatì,conparticolare riguardoalle motrici deirEsposizione
di Parigidel 1878. Ediz. italiana del Prof. G. Colombo. 1880,
un voi. di testo,in-4,con 306 ine. ed un atl; di 64 tav. in-folio 60 —

— Skizzenbuoh fOr don praktlsohenMasohlnen-ConstruotOttr.


Ein Hilfsbuch fur Maschinentechniker aller Branchen, sowie
fùr Schiller technischer Lehranstalten. Band. I-XII. (1878-
1889),in-4,oblungo, ciascun volume di 120 tavole con testo 15 —

(Ogni anno esce un volume in 10 fascicoli; si ricevono associazioni


fin d' ora al voi. Xlll)
— Traité de maohinesà vapeur avec distribution par tiroirs
sans mécanisme de précision.Dèveloppement, progrès et prin- 'ii,
cipesde Gonstruction de ces machines. Edit. fran^aise par
M. Jarry. 1886,in-4,con 251 figurenel testo e un atlante
di 60 tavole 55 —

~ Die WooK'sohen und Compound- Dampfmasehlnen.Entwick-


long,Fortschritte und Constructionsprinzipien
dieser Systeme.
1888,in-4,con 57 indi, e un atlante di 18 tavole 16 80
— 421 —

UNWIN W. C, Machine Design,llth ed.,revised and enlar-


ged. 1890,in-S,con 325 incisioni L. 9 —

Lo stesso in francese. 1882 7 75

Lo stesso in tedesco. 1885 8 40

WEISBACH J.,Lehrbuoh der und


Ingenieur- Masohinen- Me-
ohaniii — vedi Meooanioa.

WEYDP: j. F. a. A. WBICKERT, Anfertigung der Zeiohnun-


gen fUr Masohinenfabriken. 1889,in-8,con ngure e tavole
colorate 2 50

WHITHAM J. M., Steam Engine Design,for the Useof Me-


chanical Engineers,Studente and Draughtsmen. 1889,in-8,
con 210 illustrazioni *. . .
37 50

WIEBE F. K.
H., Sammlung von ZeiohnungenausgefOhrter
Dampfmasoliinenund Dampfkessel.1881,in-fol.,
con 100 ta-
vole
incise in rame. In busta 56 —

ZEUNER 6., Traité des dlstributions par tiroirs dans les


machines à vapeur flxes et les locomotives. Trad. sur la
3« édit. allemande. 1869,in-8,con 64 figuree 6 tav. leg. .
10 50

L'originaletedesco. 5^ ediz. 18S8,ìeg 13 50

MACCHINE AGRICOLE — vedi Agricoltura.

MACCHINE A VAPORE —
vedi Macchine.

MACCHINE e CALDAIE MARINE —


vedi Inge-
gneria
navale.

MACELLI — vedi Mercati e Macelli.

MACINAZIONE e PANIFICAZIONE (Vedi an-


che Molini).
BIRNBAUM K., Das Brotbaoken. Grundlagen fùr den rationel-
len Betrieb des Bàckergewerbes.1878,gr. in-8,con nume-
rose
incisioni 11 80

CNYRIM A., Das Bflokergewerbe der Neuzeit. Enthaltend das


Wissenswertheste iiberBàckerei von ihrem Ursprung an bis
auf den heutigen Tag. 5. Auflage.1887,gr. in-8,con 82 in- cisioni
e un atlante di 16 tavole in-fol 9 50

HENDOUX L., Trailo pratiquede meunerie et bouiangerie.


Nettoyage et appropriation grains. Meules.
des Uylin- — —

dres. — Fours. — Petrins. — Panifìcation. 1889,in-8,con merose


nu-
incisioni 6 —

JAGO and Bread,and Techno-


W., The Chemistryof Wheat,Fleur, logy
Of 1886,in-S,con
Breadmaiiìng. numerose illustr. ...
18 75

JEEP W., Einrichtung 2.Aufl. 1883,in-8,


und Bau der Baoltttfen.
con atlante di 15 tavole 7 —

28. —
Colombo, Man. delVIng. .
^
KIGE F., Mehlfabrikation.Ein Lehrbuch des Mùhlenbetriebes.
2. Auli. 1878,gr. in-8,con 139 incisioni e 24 tavole.. L. .
25 —

Supplemento: Die neuesten Fortsohritte der Mehlfabrikation.


1883,gr. in-8,con 54 incisioni e 4 tavole 770
Lo stesso, tradotto in inglese.1887,gr. in-8 37 50

POMPILIO, Paniffioazione razionate. 1887, in-32,leg. ; . . .


2 —

UHLAND W. H., Die Brotbftekerei, Biscuit- u. Telowaaren-


Fabrikation. 1885,gr. in-8,con circa 150 figure nei testo e
21 tavole 12 60
— Handbuoh ffUrden praot.Maech.- Constr. Voi. III. Parte 3" —

vedi Macchine.

MANUALI PER INGEGNERI.


BARBER T. W., The Engineers' Sketch- Book of Mechani-
cal Movements, Appliances,Details employed in the Design
and Construction or Machinery for every Purpose.1889,in-8,
'
con circa 2000 illustr 11 25

BELLUOMINI G., Memoriaie dell'operaio.Raccolta di co-


gnizioni
utili ed 2*
indispensabili. edis. 1887, in-32,leg 2 . .

— Prontuariodel peso dei metalli,ferri quadrati,rettango-


lari,
a squadra, a U, a Y, a Z, a T e a doppioT
cilindrici,
e delle lamerie e tubi in tutti ì metalli. 1888, in-32,
ìeg. .
3 50

GASTIGLIANO A., Manuale praticoper gli Ingegneri.Par-


te
I-IV. 1882-80,gr. in-8,con tavole illustrative 20 —

CLAUDEL J.,Aide-M6moire des ingónieurs,


des Arohitectes^
etc.
Panie théorique:Introduction ò. la science de Tingénieur.
7® édit.,augmentée. Un voi. in-8,con flg.e tavole 21 ....

Panie pratique: Formules, tables,renseignementsusuels.


9® édit. 1877,2 voi. in-8, con figure e tavole 31 —

— Manuale di fcrmole,tavola e notizie di uso frequenteagli


ingegneri,architetti ecc. Parte pratica.Trad. dal francese
con molte note ed aggiunte da A. Bonolia e F. Mazza.
1879-82. 2 voi. gr. in-8,con 547 incisioni e 7 tavole ....
42 —

COLOMBO Q., Manuale dell' ingegnere civile e industriale.


11» ediz.,1890,con 194 ligure,leg 5 50

— Lo stesso, tradotto in francese sulla 10» ediz. italiana coi


titolo: Manuel de l'ingónieur, parP. Marcillac. 1888,ìn-d2,
legato 5 50
DEBAUVE A., Guide
du conducteur des ocnts et chauss6es
et du garde-mines.1881,2 voi. gr. in-8,con fig.e 8 tav. 22 50

Manuel de i'inoónieur des ponte et chaussées. 1871-81, 20
fascicoli gr. in-8,con incisioni nel testo e molti atlanti in*4. 300 —

Handbuoh der ingenieurwissenschaften


fùr Eisenbahn-,Stras-
senbau- und Wasserbau- Ingenieure. In 4 volumi gr. in-8.
Voi. I. Vorarbeiten,Erd-, Strassen-, Grund- und Tunnel-
bau, sowie Konstruktion der Stùtz- und Futtermauern;hrsg.
V. E. Heusinger von Waldegg. 2.,vermehrte Aufl. :
Parte 1. Vorarbeiten,Einfluss des Betriebes auf dav Ali-
gnement, Erd- und Felsarbeiten,sowie Bauleitung.1883,
con 75 incisioni e 16 tavole 22 40
Parte 2. Eonstruktion der Stiitz-und Futtermauern, Stras-
seD- u. Grundbau. 1884,con 134 incisioni e 30 tavole L. .
30 80
Parte 3. Erdrutschung'sn.Tunnelbau. 1887,con 129 inci-
sioni
e 23 tavole 25 20

Voi II.Oer BrUokenbau;hrsg.von T. Schaeffern. E. Sonne,


2., vermehrte Aufl. :
Parte 1. Die Briicken im AUgemeinen. Steinerne u. hòlzerne
Briicken, Aquaduct- u. Kanal- Briicken, Kunstformen des
Briicken baues. 1886,con 225 incisioni e 28 tavole 33 60
Parte 2. Die eisernen Briicken im AUgemeinen. Eiserne
Balkenbriicken. 1890, con 294 incisioni e 21 tavole ....
30 80
Parte 3. Bewegliche Briicken. 1888, con 133 incisioni e
7 tavole U 20
Parto 4. Eiserne Bogenbriicken und Hangebriicken.1888,
con 134 incisioni e 10 tavole 14 —

Parte 5. Eiserne Briickenpfeiler.


Ausfùhrung und Unter-
haltung eiserner Briicken. 1889, con 141 incis. e 8 tavole .
14 —

Voi. ili.Oer Wasserbau ; hrsg.v. L. Franzius und E. Sonne.


2., vermehrte Aufl.
Parte 1. Voruntersuchungen, Wasserversorgung und Ent'
wasserung der Stadte. Stauwerke. 1883, con 161 incisioni e
26 tavole .
30 80
Parte 2. Binnenschiffahrtsanlagen und landwirthschaftli-
cher Wasserbau. 1882, con 122 incisioni a 26 tavole. ...
28 —

Parte 3. Wasserbau ani Meere und in Strommiindungen.


1884,con 205 incisioni e 30 tavole 33 60

Voi. IV. Die Baumasohinen ; hrsg. von L. Franzius und


F. Lincke.
Parte 1. Kraftmaschinen. Triebwerke, Wasserhebemaschi-
nen. Baggermaschinen. Rammen und zugehòrige Hilfsmaschi-
nen. 1883,con 146 incisioni e 23 tavole 33 60
Parte II. Hilfsanlagenfùr den und die
Materialtransport
Errichtung von Hochbauten. Apparate und Mascninen fiirdie
Herstellungvon Tiefbohrlòchern. Gesteinbohrmaschinen. Ab-
bohren von Schachten. Schram- und Schlitzmaschinen,Tun-
nelbohrmaschinen. 1885,con 183 incisioni e 23 tavole ...
30 80

Parte III. Gewinnung u. Bearbeitung von Bausteinen.


Maachinen und Apparate zum Arbeiten unter Wasser. Ma-
schinelle Hiifsmittel fùr Briickenbauten. Mòrte! maschinen.
Maschinen fùr den Bau und die Unterhaltung der Strassen.
Hiifsmittel und Verfahren der Materialsprùfung.Hebema-
schinen. Lieferung 1-5. 1887-89, con incisioni e tavole. . .
29 —

(Il"* ed iiltimo fascicolo è in corso di stampa).


ai
Supplemento Voi. IV: Die Elektrotechnik in ihrer An-
wendung auf das Bauwesen. 1890, con 202 incisioni e 6 ta-
vole.
8 40

(Un^edizioneitaliana è in corso di pubblicazione).


HUGUENIN P., Aide-Mómoire de Tlngónieur.Èdìt.frangaise
du Manuel de la Société « Huttt. »1887,un voi. in-12,con 430
17
figure,legato —
— 424 —

HUTTON W. S., The Praotioal Engineer'sHandbook,compris-


iiig a Treatise on Modem Engines and Boilera,Marine^
Locomotive, and Stationarv etc. 3rd edit. with Additi ons.
1890,gr. in-8,con oltre 370 illustrazioni L. 27 —

— The Work Manaper'sHandbook of Modem Rules, Tablea


and Data, for Civil and Mechanical Engineers, Millwrigbta,
Machinists,Jron and Brass Founders etc. 4th edit., revised
with Additions. 1890,gr. in-8,con 150 illustrazioni ....
22 5(»
Tasohenbuob
lngenieur'8 (Des),herausgegeben vondemVer-
ein « 14.,vòlligumgearb. Aufl. 1890,in-8,con
Hutte. » oltre
900 incisioni nel testo e 1 tavola, leg 14 —

KOHLER F. I.,Manuel pratiquedu oonduoteur de travavx.


Études et construction de chemins de fer et de routes. Un
volume in-16,con 53 figure,leg 6 —

LAHARPE c. de. Notes et formulos de f'Ingónleur et du oon-


Struoteur m6oanloien.7«édit., e ntiòrement refondue et con-
sidérabiement augmentée. 1889,in-8,con 630 figurenel te- sto,

leg 8 5»

Mathieu H., Manuel du chauffeur- móoanioien etdu proprié-


taire d*appareils à. vapeur. 1889, gr. in-8, con 409 figure 18 .

MAZZOCCHI L., Memoriale teonioo. Raccolta di formolo, ta-


belle
regole e 6* edizione.
pratiche. 1887,in-64 obi. con 200
figure,leg 5 —

Lo stesso in francese,leg 6 50

MOLESWORTH G. L., Pooket- Book of Usefui Formulao and


Memoranda for Civil and Mechanical Engineers.22ud edit.,
revised and enlarged. 1887, in-32 9 —

MOZZANI ad uso
F., Repertorioteonioo-bibliografioo gegnere-architetto.
dell'in-
1887,in-16 4 —

RANKINE M., Manuel of Civil Engineering;


W. J. compris-
ing Engineering Survevs, Earthwork, Foundations,Roads,
Railways, Canals, Harbours, etc, I7th edit. 1880,in-8,con
numerose illustr 24 —

Lo stesso, trad. in tedesco. 1883 21 —

~ Usefui Rules and Tabies relating to Mensuration, En^nee-


ring Structures and Mechanics. 7th edit , thoroughlv revis-
ed
by W. J. Millar. With Electrical Engineenng bies,
Ta-
etc. 1889, in-8 15 7r.
SERGENT E., Trait6 pratiqueet oomplet de tous les mesu-
rages* mélrages,jaugeages de tous les corps appliqueaux
arts, aux métiers,à l'industrie,
aux constructions,
aux tra-
vaux hydrauliques,
nivellements
aux pour construction de
routes, de canaux et de chemins de fer,drainage,etc. 8^ ed.
1884,2 voi. gr. ìd-8,con atl. di 47 tavole in-fol 55 —

SMITH F., Tabies,Memoranda, and Caloulated Resuite,for


Mechanics, Engineers, Architects,
Builders,etc. 4th edit.
1888,in formato tascabile 2 r)0
TRAUTWlNE J. c, The Civil Engineers'
Pooket Book. New
edit.,revised and enlarged. 1887,in-8 31 50

,y
— 426 —

RANKINE W. J. M., Shlpbuilding, Theoretical and Practi-


cal. Un voi. gr. in-8,
con numerose illustrazioni e tavole. L. 126 —

REED E. J ,
The Stability
Of Ships.1884, gr. in-8,con merose
nu-
illustrazioni
"
37 50

— "
SIMPSON, Modem Ships of War, by J. Kelly.1888,gr.
in-8,con numerose illustr 15 75

SCHLICK O., Handbuoh fUrden Eisensohiffbau. Darstellung


der beim Bau eiserner u. stàhlerner HandelsschifT^ ùbli-
chen Constructionen. 1888-89,3 fase. gr. in-8, con 30 ta-
vole
in-4 40 —

THEARLE S. J. P., The Modem Praotioe of Shipbuilding in


iron and Steel. 1887,in-8,con un atlante di 34 tavole in-4 22 50
WHITE W. H., Manual of Navai Arohiteoture. 1S82,in"8,con
150 illustrazioni 36 —


Manuale di Architettura navale ad uso degliufficialidella
R. Marina, capitanimercantili,costruttori ecc. Trad. dal-
l'
ingleseda G MartorelU. 2* ediz. 1884,in-8,"ron 134 figure. 13 5(ì
Legato 15 —


Fari e Fanali.
ALLARD E., Les pharos.Histoire,Gonstruction, Eclairage.
1889,gr. in-S,con 226 figuree 36 tavole 105 —

Elenco dei Fari e Fanali sulle coste dei Mare Mediterraneo,


Mar Nero,Mare d'Azof e Mar Rosso ; corretto al io aprileISOO
e pubblicatodall' Ufficio Idrograficodella R. Marina ...
4 —

(Siristampa ogni anno)


ELLIOT G. H., European LighthouseSystems; being a Re-
port of a Tour of Inspectionmade in 1873. 1875, in-8,con
numerose illustrazioni e tavole 31 50

HEAP D. P., Anoient and Modem 1889,gr. in-8,


Lighthouses.
con numerose figuree tavole 37 50

SAUTTER L., Notice sur les pha-es, fanaux,bcuées et sl-


gnaux sonores. 1881, in-4,con figure,cart 30 —

STEVENSON T., LlghthousoGonstruction and iliumlnaticn.


1881, in-8, con illustrazioni 37 r"0

Vedute e desorizioni dei Fari e Semafori sulle coste d'Italia.


Parte I. 1877,in-4,con 54 finissime incisioni in rame, leg. 10 —


Ingegneria Navale.
BARNABY S. W., Marine Propellers.2nd edit,with Appen-
dix. 1887, in-8 "J —

BIENAYMÉ F. A., Los machinos


A. marinos. Cours professe
à Técole d'application
du genie maritime. 1887, un voi. di
testo gr. in-4, con un atlante di 162 tavole doppie 67 5*)
(Vedi anche " Demoulin, nouvelles machines marineB »)
BURGH N P., Modem Marine Engineering appiiedto Paddle
and Sorew Propuision. ISSI,in-4, con 259 incis. e 36 tav. 67 r"n
— Practlcai Treatlsa on Modem Sorew- 1881,in-4,
Propuision.
con 103 incisioni e 52 grandi tavole 63
— 427 -

BUSLEY C, Die Sohiffsmasohine,ibre Construciion,Wirkangs-


vreìaQ und Bedienung.8. Aufl. 1886, 2 voi. gr. in-8,con atl.
di 170 tavole colorate L. 75 60
Legato 84 —

— Die Entwioiceluna dar Scliiffsmasclilne


in den letzten Jabr-
zebnten. 2 Aufl. 1890,gr. in-8,con 142 incisioni e 5 tavole,
leg 18 -

CIGNONI A., Prontuario per l' Ingegnerenavale. 1886,in-82


con 36 figure.Legato in pelle 5 50
Lo stesso legatoin tela 4 50

DEMOULIN M., Nouvelles maofiines marines des batiments


à grande vitesse,des torpillears et des embarcations à va-
peur. 1888,un voi. di testo gr. in-4, con un atl. di 55 tav. 45 —

(Questa opera è U compleménto indispensabileal « Cours de ma-


chines marines de Bienaymé»).
EDWARDS E Modem Amerioan
,
Marine Engines,Boilers
and Screw Propellere; their Design and Construction,
etc.
In-4,con 30 tavole grandi 36 —

GUILLAUME P., Maoliines auxiiiaires en usage sur les ba-timents


de la flotte. 1887,gr. in-8,con atlante di 58 tavole
in-fol.,
leg 38 —

KUNHARDT C. R, Sleam Yaohts and Launohes: their Ma-


chinery and Management. 1888,gr. in-8 24 —

LEDIEU A., Manuel de l'ouvrier ohauffeur de la flotte.2«éd.,


revue par H. Hubac. 1880,in-8,con 167 figuree un atlante
di 5 tavole 16 50

— Traitó ólómentaire des appareilsà vapeur de navigation,


à r usage des constructeurs, des ofiiciers de vaisseau, des
élòves de Técole navale, etc. 1862-65,3 voi. in-8,con 450
figurenel testo e un atlante di 45 tavole 50 —

— et H. HUBAC, Les nouvelles maoHines marines,supplément


au traité des appareilsà vapeur de navigationmis en har-
monie avec la tbéorie mécaniquede la chaleur. 1875, 3 voi.
gr. in^, con atlante 82 50

MAW W. H., Recent Praotice In Marino 1884,


Engineering.
2 voi. gr. in-4,con numerose incis. nel testo e 176 tavole 90 —

SCHWARZ-FLEMMING, Die auf


Dampfkessel-Abtfiellung
Dampfschiflen.Umscbau in den Kesselràomen der Handels-
flotte und der Kriegsmarine. 1873. 2 parti,gr. in-8,con 57
tav., leg 45 —

SEATON A. E., Manuel of Marine Engineering,


comprisingthe
DesigningyConstruction,and Working of Marine Machi-
nery. 7th edit. 1888,in-8,con numerose tavole ed illustr. 27 —

SENNETT R., La macchina vapore marina. Trattato ad uso


a
degli studenti d' ingegneria navale e degliufficiali di ma-
rina.
Versione dall ingleseda N. Soliani. 2^ edizione liana
ita-
con note ed aggiunte. 1889,in-8,con 5 tavole. 16 . .

L'originaleinglese.1888 31 50
— 428 -

WIDMANN E., Eiude des de


prlnotpes la oonstruction des
maohines mar Ines. 1S90, m-4, con 21 gr. tavole ....
L. 22 50


Navigazione ed Astronomia Nautica (Vedi
anche Meteorologia).
ALBINI-MAGNAGHI O., GII Azimuth del Sole per ogni grado
di declinazione 61 "^ Nord e 01^
di latitudine fra i paralleli
e
Sud, calcolati di 10 in IO minuti,con una carta delle va- riazioni

magnetiche. 1876, in-4 8 —

Ce n* è un'edizione con testo italiano e inglese, intitolata:


The Sun's true hearing or Azimuth Tables 8 —

GOLLET A., Trailo thóoriqueet pratiquede la róaulatlon et


de laoompensationdes oompas avec ou sans reiòvementa.
Compas compensòde W. Thompson et appareilsauxiliaires ;
compas compensò et compas correcteur de J. Peichl. 2® édit.,
revue et augraentèe.1887,in-8,con 6 figuree tavole ...
12 —

FAYE H ,
Cours d'astronomie nautique.1880, in-8, con fig.
nel testo 11 50

GAGLIARDI E., Elementi di manovra navale,compilatiad


uso degli allievi della R. Accademia navale.1888,gr. in-8,
con incisioni e tavole 10 —

GUYOU E., Desoriptionet usage des Instruments nautiques.


1889,gr. in-8,con 26 tavole 7 r"()

Handbuoh der nautlsohen Instrumente. Hrsg. vom hvdrogr.


Amt des deutschen Reichs- Marine- Amts 2. Aufl. 1890,gr.
in-8,con 171 incisioni e 33 tavole 7 50

KEMP D., Manual of Yaoht and Boat Salling. 6th edit.,revised


and enlarged. 1888, gr. in-8,con illustrazioni 37 5*)

LKCKY S. T. S ,
Wrinldes In Praotlcal Navlgatlon.
2nd edit.
1884,in-8, con numerose illustr.e carte 22 50
LEDlEU oapitaineet du méoanioien de la ma-
A., Guide du rine
à vapeur commerce, à Tusage des
du candidata au
grade de capitaine,etc. 2® édit. 1880,in-8,con figuree un
atl. di 5 tavole 14 —

— Les nouvoiles méthodes de étude critique.


navlgatlon, 1877,
.
gr. in-8 16 50

MAGNAGHI G. B., Tavois e formule nautiche. 1884,in-8 . . 4 -"

MARTIN W. R., Navlgatlonand Nautloal Astronomy, forUse


in Navy. 1888, gr. in-8 27 —

PAGEL L., Cours de l^^ partie:Tex


navlgatlon. te ; 'impartì
e:
Tables de calculs. 1878,2 voi. in-8 2'" —

Short, Easy and Improved Method of Flndlng the Aoparent


Timeat Shlp; Rapld Calculation of Apparent Time for tìnd-
ing the Longitude. Rcvisod edit.,with Additional Tables.
1889,gr. in-S 6 —

STANSFELD-HlGKS c., Yaohts,Boats and Canoss ; with Spe-


cial
Chanters on Model Yachts and Single-handed Sailing.
1887,in-8,con numerose illustr 15 70
— 429 —


Torpedini.
BUCKNILL J. T., Submarine Mìnes and Torpedoes as applied
to Harbour Defence. 1889,gr. in-8, cpn figuree tavole L. 18 75
HOVGAA.RD G. V., Submarine Boats. 1887,in-8,con tavole .
7 50

SLEEMAN C, Torpeiioes and Torpedo Warfare ; containinga


Complete Account of the Progress of Submarine Warfare.
2nd edit. 1889,gr. in-8,con 83 tavole '. 37 50

MATERIALI DA COSTRUZIONI (Vedianche chitettura


Ar-
-
Costruzioni -
Laterizi).
BAUDSON E., Connalssanoe,
reoherohe et essais des mató-
rìaux de oonstruction et de ballastage.1884,gr. in-8 ...
7 —

BAUSCHINGER J.,Mitthellungen aus dem meohanisoh-teohni"


sohen Laboratorium der K. polytechn.Schule in Mùnchen.
Heft. 1-19 (Ceraent, Kalk, Eisen,Holz,Steine,etc). 1873-89,
in-4,con incisioni e tavole 183 —

BL AGRO VE G. H., Marble Deooration and of


Termlnology Bri-
tish and Foreign Marbles. 1888, in-8 5 50

BROSlUS F.,WSrterbuoh der Eisenbahn-Matèrialien fùr Ober-


bau, Werkstàtten, Betrieb und Telegraphie,
deren Gewinnung,
Fàlschungen, Prùfung, Preise etc. I8§7, gr. in-8,con 223
incisioni 9 80

CHARPENTIER physiques et chimi-


P., Le bols. Propriétés
ques du bois. — Conservation des bois. —
Applicationsdes
bois, etc. 1890,gr. in-8,con numerose figure 19 50

DEBAUVE A., Prooédés et matérlaux de oonstruction — vedi


Costruzioni.
GOTTGETREU R., Physisoheund oiiemisohe Besohaffenheit
der Baumaterialien. 3. Aufi. 1880-81,
2 voi. gr. in-8,con 246
incisioni e 20 tavole 37 80

HAUENSCIIILD H., Kateohismus der Baumaterialien. 1879-80,


3 volumi in-8,con figure nel testo e tavole 14 —

LEE A., Marbie and Marbie Woricers: for Architects, Ar-


tists,etc. 1887, in-12 3 50

PRINTZ E., Die Bau- und NutzhSizer,odor das Hoiz ais Roh-
material fiirtechnische und gewerblicheZwecke, ebenso als
Handelswaare. 1884,in-8,con 42 incisioni 7 —

SALMOIRAGHI F., Materiali da costruzione. (In lavoro).


SIMON B. und P. N. FRIDERIGI, Materialienlcunde zum Ge-
brauche fùr Eisenbahnen, mechanische Werkstàtten, etc.
1884,in-8 9 80

THURSTON R. H., The Materials of Civil Engineering.3 voi.


in-8. I. Non-Metallic Materials: Stone, Timber, Fuel, etc. 27 —

II. Iron and Steel 31 50


III. Non Ferrous Metals and Alloys:Copper, Tin, etc. .
37 50
-. 480 —

UN WIN w. C, The Testingof Materials of Construotion.Text-


Book for the EngiaeeringLaboratory, and a Collection of
the Resulta of Experiraent.1888,gr. in-8,con figure L. .
31 50

MATERIE ESPLOSIVE.
ANDRÉ G.G., Rook-Blasting: a Practical Treatise on the
means employed in BlastingRocks for Industriai Purposes.
1878,in-8,con tavole 15 75

BBRTHELOT M.,8ur laforoe des matiòres exploslves,


d*après
la thermochiroie. 3^ édit. revue et augmentée.1883, 2 voi.
gr. in-8 33 —

CHALON P. F., Les explosives modernes. Traìté théorique


et pratiqueà l'usage des ingénieurs des
civils et militaires,
mineurs, etc. 2® édit. 1889,gr. in-8,con 161 figurenel testo 27 50

CUNDILT. J. P., Clotionary 1889,in-8


of Explosives. ....
6 50

-
DRINKER H. S., Treatise on Explosive
Compounds,Machine
Rock Drills,and Blasting. In-i 37 50

DUMAS. GUILIN M., Manuel du dynamiteur.La dynamite


de guerre et le coton-poudre,leur fabrication,leur trans-
port et leur empiei.1888, in-12 4 50

EISSLER M., Handbook on Modem Practical Trea-


Explosives. tise
on the Manufacture
and Applicationof Dynamite Gun-
Cotton, Nitro- Glycerine, and other ExplosiveCompounds,
includingthe Manufacture of Collodìon- Cotton. 1890,in-8,
con circa 100 illustrazioni 15 75

MAHLER J. und ESGHENBACHER, Die Sprengteohnik im


Dienste der Civiltechnik mitihren wesentlichsten Hilfsmitteln:
Dvnamite, Zeit- und elektr. Zùndung, etc. 1881,gr. in-8,con
134 figure 4 50

MOISSON A., Théorie


Pyrodynamique. des dansles
explosions
canons et les lorpilles.
1887,in-8 7 —

UPMaNN j. et E. v. MEYER, La poudre,les oorps exfilosifs


et la pyroteohnie.
Trad. de Tallemand, revue et considéra-
blement augmentée par E. Désortiauoc. 1878,gr. in-8,con
123 incisioni e 8 tavole 90 —

L'originaletedesco. 1874 10 50

ZICKLER K., Die elektrisohs MinenzUndung und deren An-


wendung in der civilen 1888, gr. in-8,con
Sprengteohnik.
60 incisioni 7 70

MECCANICA TEORICA E GENERALE (Vedi


anche Macchine).
APPLETONS* Cyolopaediapf AppliedMeohanios : a Dictio-
nary of Mechanical Engineering and Mechanical Arts. Edi-
ted by Park Benjamin. 1886,2 voi gr. in-8,con 5000 zioni,
illustra-
leg 112 50
BALL R. S., Experlmental Meohanios. 2nd edit. 1888,in-S,
con illustrazioni 9
- 431 —

BERNOULLI 0., Vademeoum


G. del mecoanioo. Manuale pra-
tico
per tneccanici,ingegneri ed industriali.3^ ediz ital.
sulla 15^ tedesca, notevolmente aumentata, riveduta per
cura del prof.G. Colombo.
Con un dizionario italiano,sco
tede-
e francece dei termini tecnici italiani impiegatinel te-
sto.
1879,in-8, con molte figure L. 8 —

L'originale tedesco. 18^ ediz. 1888,leg 9 —

ERESSE J. A. C, Cours de móoanique et machines, professe


à récole polytechnique, 1885,2 voi. in-8,con 626 figure 27 .

BROWN H. T., 507 Meohanioal Movements, etc. 13th edit.


Jn-16,leg 6 75
Lo stesso, in francése, 1880 3 50
Lo stesso, in tedesco. 1886,leg 4 50

BURMESTER L., Lehrbuch der Kinematik. Fùr Studirende der


Maschinentechnik, Mathematik und Physik geometrisch dar-
I.
gestellt. Band. Die ebene Bewegung. Lfg. 1-3. 1886-87,
gr. in-8,con 3 atlanti di 57 tavole 80 —

CAVALLI E., introduzione alla Meooanica. Elementi di Cine-


matica
teorica ad uso delle scuole di applicazione
per gli
Ingegneri.1882,ìn-8,con 66 figure 5 —

COSTA J.,Traité élémentalre de l'air comprime. 1887, in-8,


con 20 figure 5 75

COTTERILL J. H., AppliedMechanics. Elementary General


Introduction to the Theory of Sti'uctures and Machines. 2nd
edit.,revised. 1890,in-8 27 —

DEBAUVE A., MÓcanlquo ratlonnelle.Un voi. in-8 gr., con fig. 8 50

DELAUNAY C, Traité de mécanlque ratlonnelle. 7e édit.1883,


in-8,con 127 figure 9 —

DULOS P., Cours de méoanique à Tusage des écoles d'arts


et métiers et de l'enseignement 1875-82,
specialdes lycées.
5 voi. in-8, con figure 41 50

FINGER J.,Elemento der reinen Meohanik, als Vorstudium


fùr die analytischeund angewandte Mechanik und fur die
mathem. Physik,1886,gr. in-8,con 200 illustrazioni ....
25 —

FLAMANT A , Méoanique generale.1888,gr. in-8 22 50

FUSTEGUERASR. " HERGOT, Traité de méoanique théo-


rlque et appliquée. 3» (voi.11 2») édit.,1884-85,2 voi. in-8,
con circa 600 figure 11 50

GRASHOF F ,
Theoretisotio Masohineniehre - vedi Maoohine.

GUETTIER A., Le oonstruGteur méoanioien. 1888,gr. in-8,con


atl. di 52 tavole 10 50

HATON DE LA GOUPILLIBRE J. N., Traité des méoanìs-


mes, renfermant la théorie géométriquedes organes et celle
des résistances passives.1^, in-S,con 16 tavole 18 —
-432-
HUBER P., Elementi di meooanlGa ad uso degliistitutitecnici,
delle scuole professionali e di chi desidera studiare da se
stesso. 2^ eaiz. ital. riveduta da G. Orassi, sulla 4^ edis.
tedesca dall'autore migliorataed accresciuta. 1889, in-8,
'

con 535 figure. . .


L. 10 —

L* originaletedesco. 4* ediz. 1889, leg 3 75

KENNEDY A. B. W., The Meohanios of Maohinery.


1887,in-8,
con numerose illustr 18 75

KNIOHT E. H., Praotioal Dictlonaryof Meohanios. Contains


15,000Drawings of Machinery,Instruments, and Tools in Use
in every Professionand Trade. With Comprehensive and
Technical Descriptionof each Subject.1877-84,4 voi. in-8. 126 —

LOCKWOOD'S of Meohanioal EngineeringTerms.


Olotionary
Comprisingupwards of 6000 Definitions. 1887,in-8 11 25

MASI F., Manuale di olnematioa Nuova


applioata. zione
classifica-
dei meccanismi. 1884,in-8,con 17 tavole S —

ORTOLAN J. A., Guide de i'ouvrierméoanioien. 3« édit. re-


vue. I.Mécanique élémentaire; II. Mécanique deTatelier;
111. Principes et pratique de la machine k vapeur. 1888,
3 voi. in-12,con 62 tavole 13 SJJ
PONCELET J. V., Cours de méoanique appliquéeaux machi-
nes. 1874-76,2 voi. in-8,con 228 figuree 2 tavole ....
27 —

RANKINE W. J. M., Manual of Applied Meohanios. 12th edit.


1888,in-8,con numerosi diagrammi 18 7r«
Lo stesso, tradotto in francese. 1876 22 5")

RÈSAL H., Traité de mécanique generale..


1873-89,7 voi.
in-8,con numerose figure 93 —

REULEAUX F., Cinematica Teorica. Principli


fondamentali
di una teoria generale delle macchine. Traduz. del prof.O.
Colombo. 1876, in-8,con 458 incisioni e 8 tavole 20 —

L'orig.tedesco. 1875 23 ^.

La trad. francese. 1877 22 5» "

RITTER A., Lehrbuch der hoheren Meohanilc. 2 volumi:


I. AnalytlsoheMeohanilc. 2. Aufl. 1883, gr. in-8, con 193
incisioni 11^
U. Ingenieur-Mechanilc.
2. Aufl. 1885,gr. in-8,con 592 incis. 19 »"


Lehrbuch der teohnisohen Meohanilc. 5. Aufl. 1884,gr. in-8,
con 782 incisioni - 22 l-'
RÙHLMANN M., VortràgoUber die Gesohiohte der teohni-
sohen
Meohanik u. der theoretischen Maschinenlehre: sowie
der damit im Ziisaramenhang stehenden raathemat. Wissen-
schaften. Zuni'ichst fiir leclinischeLehranstalten bestimmt.
In 2 parti.
l'arte I. Vortrllgeiiber Geschichte der technischen Me-
chanik. 1885,gr. in-8,con numerose incisioni e 5 ritratti
incisi in acciaio, le^' 21 —

Parte II (in corso di pubblicazione).


^

434 —

KLASEN L.,Grundrìssvorbilder.Parte V. — vedi Architettura

NARJOUX F., Architecture cjmmunale —


vedi Architettura.

OSTHOFF G., Die Sohiaohthfifeund Yiehmarkte der Neuzeit.


1881,in-8,con 113 incisioni L. 14 —

MERCEOLOGIA.
BAYLES W. E., Les produits commerciaux et industriala.De-
emploi,provenances et débouchés avec la nomen-
scription, clature
de chaque produitavec ses variétés,en francala,
en anglais,en allemand, en italien eten espagnol.1881-83.
2, voi. in-8 10 —

CASTRES G. H. F. de,Dictionnalregeneraidea marchandlses.


1859,in-8
Frangais-allemand-anglais-italien. 8 40

ERDMANN o. L., Grundriss der allgemeinen Waaranicunde fttr


Handels- u. Gewerbeachuien etc. il.,nea bearb. u. verm. Aufl.
von C. R. Kònig. 1885,gr. in-8,con 44 ine. e ana tavola. 9 54)

KÒNIG J. K., Drogerie-,Spezerei-u. Farb- Waaren- Lexicon,


bearb. v. F. Geith. 9. Aufl. init latein.,
deutschen, engli-
schen und franzòsiscben Benennungen, neubearb. von O.
Buchner. 1886,gr. in-8 8 40

LUXARDO O., Guida allo studio delia merceologia.


Parte nerale.
ge-
1888,in-16 2 50

MERCK K., Waarenlexikon fUr Kandel,Industrie und Gewerbo.


3. Auflage.1886,in-8 11 20
SEUBERT K. u. M., Handbuch der allgemeinen Waarenkunde
fur das Seibststudium, wie fiir den òffentlichen Unterricht.
2. Aufl. 1883. 2 voi. in-8. 18 —

VIERTHALER A. e G. C. BOTTURA, Trattato completo di


tecnica,colle applicazioni
merceologia al commercio, alle
arti, alle industrie,
ecc. 1875,2 voi. gr. in-8 23 40

METALLURGIA (Vedianche Fonderia).


ARMENGAUD (aine)J. E., Metallurgie; mine-
prèparations,
rais,combustibles,etc:,fonte,fer,acier,forgeage,
fonderie,
coulée des métaux, moulage. 1882,in-8,leg 16 50

ATTWOOO G.. Practical BlowplpeAssaying.1880,in-8, con


74 illustrazioni 18 7T"

BALLING C. A. M., Die Probirkunde. Anleitungzur Vornahme


docimastischer Untersuchungan der Berg- und Hiittenpro-
ducte. 1879,gr. in-8,con numerose incisioni 21 —

La traduzione francese. 1880 15 5(*

— Fortsohritte im Probirwesen von 1879-1886. 1887,gr. in-8,


con numerose illustrazioni 7 —

BAUERMAN of Jron. Assay


H., Metallurgy and Analysisof
Jron Gres, Manufacture of Jron and Steel,etc. 6th edit.,
revised et enlarged.1800,in-8,con numerose incisioni . .
7 50
— 435 -

BELL J. L., Prinoipes


de la fabrìoatlon du fer et de l'aoler.
Trad. de l'anglais par P. F. A. Hallopeau. 1888,gr. in-8,
con 7 tavole L. 16 50
1/ originaleinglese.1884 31 50

HEHLINGER C. and J. J., Text- Book of Assayingfor the use


of those connected with Mines. 1880, in-8,oon figure ...
15 75

BLAIR A, A., Chemical Analyslsof Jron. Account of ali Me-


thods. 1888, gr. in-8,con illustrazioni 31 50
BHANNT W. T., Metallio Alloys.Practical Guide for the Ma-
nufacture of ali kinds of AUojrs, Amalgama, and Solders
used by Metal- Workers, etc. 1888, gr. in-8,con ilJustr. .
18 75
DENY E.. TnUté tbéariqueet pratfquedes maohines souf-
flantes. 1887, in-8 gr., con 150 ine. e un atl. di 14 tavole 22 50 .

DURRE E. F., Aniage und Betrleb der EisenhUtten.Ausfuhr-


liche ZusammensteiluDgneuererund bewàhrter Construciio-
nen ausGebiete der gesammten
dem Eisen-und Stahl-Fabri-
kation. Lieferung1-32. 1880-90,in-4 gr., con numerosissime
incis. e tavole. Ciascun fase 8 40
(L'operasarà composta di circa 35 fascicoli)
KGLESTON T., The Metallurgy of Silver,Gold and Mercury
In the United States. Voi. J. Silver. 1887,gr. ìd-8,con nu-
merose
illustrazioni 47 50
EISSLER M., Metallurgyof Gold. Practical Treatise on the ,

Metallurgical Treatment of Gold- hearing Ores; including


the Processes of Concentration and Ghlorination,and the
Assaj'ing, Melting and Refining of Gold. 2nd revised
edit.,
and much enlarged.1880,in-8,con 132 illustr 13 50


Metallurgy of Silver.Practical Treatise on the Amalgama-
tion, Roasting,and Lixiviation of Silver Ores; including
the Assaying,Melting,and Refining of Siiver Builion. 1889,
in-8,con 124 illustr 15 75

GARUFFA E La fonderla dell'acciaio.Guida praticaper la


,

produzione dell*acciaio senza soffiature. 1886, in-8,con 3


figurenel testo e 3 tavole 6 —

GORINI ; estrazione
G.,Metalli preziosi; oro, argento e platino
fusione,assaggi,usi. 2^ ediz. 1884, in-32,con 9 ine, leg. .
2 —

GREENWOOD W. H., Steel and Iron. Theory and Practice


of the Methods persued in their Manufacture, and of their
Treatment in the Rolling Miils, the Forge, and the Foun-
dry. 3rd edit. 1887.,in-8,con illustr 7 50

GRUNER L., Traité de metallurgie.


Tome T et li. ì^ partie.
1875-78,2 voi. gr. in-8,con atlante di 40 tav 67 50

HAUER J. V., Die HUttenwesens-MasohInen. 2. Auflage,1875,


in-8 gr., con atl. di 47 tavole 45 —

Supplemento:Fortschritte in der Gonstruction und Anwen-


dung derselben seitdem Jahre 1876. 1887,in-8 gr., con 19 tav. 16 80

HIORNS A. 1888,in-12,
and Assaying.
H., PraotloalMetallurgy
con illustr 0 —

,y
JORDAN s., Album du oours de à TÉcole
metallurgieprofesse
centrale des arts et manufactures. 187^-75,
in-8,
con atlante
di 140 tavole in-fol L. 88 ^

KERL B., Grundriss dar aligemeinenHUttenkunde. 2. Aufl.


1879, in-S gr., con 322 ine 21 —

— Grundriss der MetalIhUttenIcunde. 2. Aufl. 1881, gr. in-8,


con 299 incisioni 31 —

— Handbuoh der HUttenlcunde


metallurgischon zum Gebraache
bei Vorlesungenund znm Sebststudium. 2.Aufl. 4 voi.
1861-65,
gr. in-8,con molte tavole 86 Hi


Metaliurgisohe Probirkunst. Ausfùhrliche Anleitung zur
dokimastischen Untersuchung von Erzen etc. auf trockenem
und nassem Wege. 2. Aufl. 1882,gr. in-8,
con 98 ine. e 8 uv. 33 ("*"

Lo stesso in inglese.1883 1$ 75

— Die Fortschritte der metailurglsohen Probirkunst in den


Jabren 1882-1887 Supplement zur II. Aufl. der « Metailarg.
Probirkunst. » 1887. in-8,con 28 incisioni 5 «ì*.

KERPELY A. v.. Die Aniagound Elnrlchtung der Eisenhatten.


Anlage undEinrichtungderEisenschmelzwerke(Hoch-
1. Bd.:
ofen-Anlagen).1873-84,in-8 gr., con atl. di 114 tavole. 161 ...

— Berloht Uber die Fortsohritte der EisenhUttenteohnik im


Jabre 1887. Nebst einera Anfaang, enthaltend die Fortschr.
der ùbrigenmetallurg. Gewerbe. Neue Folge 4. Jabrg.1889,
in-8, con 10 tavole 31 r"i

(La raccolta completa a prezzo ridotto). |


KNAB L., Fabrioation et emplois Industriels de Taoler. 1889,
gr. in-8,con 76 figure 21 —

LaNDAUER J., Die LSthrohranaiyse.Anleitung zu qualità-


tiven chemischen Untersuchungen auf trockenem Wege.
2. Aufl. 1881,in-8,con incisioni 5 tv

Lo stesso in inglese.1879 6 71

LEDEBUR A., Handbuoti der Elsenhttttonkunde.Fiir den Gè-


braucb in der Prax.is, wie zur Benutzung beim Unterrieht
bearbeitet. 1883-84, 3 voi.,in-8 gr., con 305 illustr 56 -

— Die in
Legierungen ihrer An-vrendung f. gewerbliche Zwecke.
Ein Hand- und Hiilfsbuchlein fiirsàmmtliche Metallgewerbe.
1890,in-8,leg 0 -


DleMetaiiverarbeitung
auf chemisch-physikalischem
Wege.
1882,gr. in-8,con 75 incisioni 9 ^

— Die Verarbeitung der Metalle auf mechanischem Wege.


1877-79,gr. in-8,con numerose incisioni 39 —

— Die Oefen fUr metaliurgisohe


Processe. 1878,gr. in-8 ...
5 '?

— Handbuoh
Vollstàndiges der Eisengiesserel.
EineDarstellung
des gesammten Bethebes. 1883,in-8,gr. con atl. di 29 tav. 19 —

LE VERRIER professeà TÈcoledes


U., Cours de metallurgie
raines de Saint-Etienne. Voi. I-II. 1883-87,in-4 17 :k«

i
— 437 —

MITCHELL J., Manual of Praotioal Assayfng,ed. by W. Groo-


kes. 6th edit. 1888, gr. in-8,con 201 fifgure L. 47 50

NBVEU et HENRY, Traité du laminagedu


pratique fer. 1881,
10 tableaux et 1 atl. de 117 planches 45
in-8,avec —

l'ERCY J.,Metallurgy.The Art of ExtractìngMetals from


their Gres, etc. VoL I-III. 1,in-8,con numerose illustrazioni
e tavole.
45
I. Fuel, Wood, Goal, Gharcol. 1875 —

II. Lead, includingPart of Silver. 1870 45 —

III. Silver and Gold I. 1880 45 —

— Traité 1865-67,5 voi.


oompiet de metallurgie. gr. in-8,
82 50
con fìg.nel testo
— Die Band
Metallurgie. I-IY und Erganzungsband I-II. 1.
incisioni e tavole 145
1862-87,gr. in-8,con numerose —

PETERS jr.D., Modem American Methods of CopperSmelting.


27
1887,in-8 —

PHILLIPS J. A., E temente of Metallurgy. a Practical Treatise


on the Art of Extractìng Metals from their Gres. New edit.by
the Anthor and H. Bauermcm. 1887, gr. in-8,con numerose
illustr. e 2 tavole 54 —

PLATTNER F., Probifkunst nit dem Lttthrohre,oder voll-


C.
Lòthrohr-
standigeAnleitungzu qualitativenu. quantitativen
Untersuchungen.5. Aun. neu bearbeitet v. T. Richter. 1876-78,
incisioni 16 80
gr. in-8,con
RGSS W. A., The Blowplpein Ghemistry, Mineralogy, and 7 50
Geology. 2nd edit. 1888, in-8

ROSWAG G., L'argentet l'or. Production, consommation et

circulation des métaux précieux.Nouvelle édit. Voi. I. Pro-


duction
des métaux 1889, gv. in-8,con
précieux. numerose

incisioni 27 50
(Tj*
opera sarà completa in 2 volumi)

SIEMENS F., Nuovo metodo di rlsoaldamento — vedi Fornaol


Gìrcolari.

STÒLZEL G., Die Gewinnung


Metallurgie. der Metalie. 1863-86,
537 incisioni 58 80
gr. in-8,con
YATHAIRE (A. de),Construotlon et oonduite des hauts-four-
neaux. et fabrication des diverses fontes. 1885,in-8 gr., con
atl. di 16 tavole in-4 20 —

^YEDDING H., Berechnunpen far Entwurt und Betrleb von


1888, gr. m-8, con numerose
Eisenlioohfifen. incisioni e vole
ta-
35 —

— Grundrlss der EisenhUttenkunde. 3. umgearb. Aufl. 1890,


215 incisioni 2 tavole 12 60
gr. in-8,con e

WYLIE 2nd edit. 1888,in-8,con


G., Iron and Steel Founding.
39 7 50
diagrammi

29. —
GoLOMBO, Man. delVIng. oigtizedbyCiOOgl
— 438 —

ZABÉ B., Traitd thòoriqueet pratiquo


J. du travail du for et
de l'acier, conduite du feu,cbaufferie dea métaux, etc. 1880,
in-S,con 24 tavole L. 11 50

ZOPPETTl V.,Arte siderurgica. Nozioni salla produzione della


del
{?hisa, ferro e dell'acciaio, desunte dal corso annuale
di Metallurgia tenuto nel R. Istituto tecnico di Milano. 1883,
2 voi.,gr. in-8, con 150 incisioni 25 —


Disegnidi forni,
maochine ed appareoohi por la siderurgia
a corredo del corso di metallurgia professatoair Istituto
Tecnico Superioredi Milano. Un voi. gr. in-8 con un atlante
di 134 tavole in-fol 50 —

METEOROLOGIA.
DEBAUVE A., Métòorologio, et culture ratlonnello.
hydrologlo
1877,gr. in-8 5 75

DE MARCHI L., Climatoicgla.


1890,in-32,con 6 carte ...
1 50


1888,in-32,
generale.
Metecrologia con 8 tavole 1 50

GUILLEMIN A.. La La pbysique moléculaire.


mótóorologle.
1885,gr. in-8,con numerose incisioni e tavole 33 —

MARTIN w. 1887,in-8
R., Ooean Meteoroicgy. 18 75

MOHN H., Elementi di metecrologia.Trad. dal tedesco,.con


note ed aggiunte da D, Ragiona. 2^ ediz. 1884. in-8,con 53
tavole .
8 —

tedesco.
L'originale 4* ediz. 1887,leg 9 —

MÙLLER. POUILLET*S Lohrbuch der Physilc


u. gie
Meteorolo-
— vedi Fisica.
SCOTT R. H., Meteorologia. Ediz. ital.del P. F. Danza, colle
istruzioni per le osservazioni meteorologicheeraltimetria
barometrica. 1S87,in-8,con 47 incisioni e 11 tavole. ...
8 —

1883
L'orig.inglese. 7 5o
La trad. tedesca. 1884 S 4i"

SPRUNG A., Lehrbuch der Meteorologie.Im Auftr. der Di-


rektion der Deutscben Seewarte bearbeitet. 1885, gr. in-8,
con 88 illustr.e 17 tavole 14 —

METROLOGIA.
JACKSON L. D*A., Modorn Metrology.A Manual of the Me-
trical Unita and Sjstems of the present Century.1882,gr.
in-8 18 '

KUNIS K. W., Neuests illustrirteMUnz-, Maas- und Gowiclits-


Icunde.Autbentische Abbildungund Beschreibungder gegen-
rug 1kursirenden Gold- und Silbermiinzen aller Liinder. 5.
wàrtig
Aufl. 1880-82, gr. in-8,con 66 tavole 25
MARTINI A., Manuale di metrologia,
ossia misure,
aure, pesie nete
mo-
n
in uso anticamente ed attualmente presso
880 tutti i ]
poli.
po-
1883,in-8 .
15 _

,y
— 439 —

OLDBEHG O., A Manual of f Weights,I Measures, and Speciflc


• • '• ?- ?
? • •

Gravity,
Gravity,includìDgPrinciples
includiDg jofMe
o f the Weights
Metrologv ; the
irinciples Metrologv
ot weights and
Measures now in use; ghing and Measurìng; Salances
Weighing
(Scalea)and
(Scaie») Weights,
Weights, etc.1885,in-8
1885, L. U 25

SACCHETTI G., Tecnologiae terminologiamonetaria. 1884,


in-32,leg 2 —

WKlNSTElN B.. Handbuoh der physilcalischen


Maassbestim-
mungon. 1886-88,
2 voi. gr. in-8 39 —

MINERALOGIA.
BOUTAN E., Le diamant. 1886, gr. in-8,con figure 22 50

D'ACHIARDI A., | metalli,loro minerali e miniere. 1883,


2 volumi in-8 20 —

— Guida al corso di 1888,in-8


litologia. 8 —

DANA J., Manual of Mineralogyand For


Petrography. the Use
of the Practical Mineralogist and Geologist, etc. 4th edit.
1887,in-8 12 75

DAYIES D. C, Earthyand cther Minerais and Mining.


2nd edit.
1888, in-8,con incisioni 18 75

— Metalliferous Minerais and Mining.4th edit. 1888, in-8,con


numerose incisioni 18 75

ERNY H., Easy Methods of Identlfyìng Minerais,including


Gres, by means of the Blowpipe,by Flame Reactions,etc.
2nd edit. 1885, in-8,con 120 incisioni 18 75

GORINI G., Pietre prezioso;classificazione,


valore, arte dei
2* ediz. 1881,in-32,con
giojelliere. 12 incisioni,
\eg. ...
2 —

GROTH P., Tabeliarisohe Uebersioht derMineralien,nach


ihren chemischen
Itrystailographisch- Beziehungen geord-
net. 3. vollst. neu bearb. Aufl. 1889, in-4 12 —

J1INTZE C, Handbuch der Lfg. 1-2. 1889-90,gr.


Mineralogie.
in-8,con numerose figure 14 —

HUNT T. S.,Minerai Physiology 1887,gr.


and Physiography.
in-8 37 50

JAGNAUX R.. Traité de mineralogieappiiquéeaux arts, à


Tindustrie, au commerce et à Tagricuiture etc. 1885, gr.
in-8,con 468 figure 22 50
LAPPARENT A. de, Cours de mineralogie.1884, gr. in-8,
con 519 figuree una tavola 16 50

NAUMANN C. F. Elemento der Mineralogie. U., neubearb. u.


erganzto Aufl. v. F. Zirkel. 1881,gr. in-8,con 918 figure. 19 60

OSBORN H. S., Praotioal Manual of Minerais, Mines and Min-


ing;
with Full Descriptions of the most Effective Methods
for both the qualitative and quantitative Analyses of each
of the Minerais,etc. 1888,gr. in-8,con 171 incisioni ...
31 50

RIEMANN C, Taschenbuoh far Mineralogon.1887,in.l2,leg. 10 50 .


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- 440 —

RIVOT li. E., Docimasie. Traité d'analyse des substauces mi-


nérales. 2® édit. 1885-86,5 voi. gr. in-8 L. 55 —

TSCHEHMAK G., Trattato di mineralogìa.


Tradotto dal te-
desco da G. Grallarola. 1883-85,
2 voi. in-8,
con 706 incisioni
e 2 tavole cromolitogralìche 15 —

L' originaletedesco. 3* ediz. 1889,in-8,con 780 incisioni


e 2 tavole colorate ^ —

MINIERE (Vedianche Metallurgia -Mineralogia).


ANDRÉ G. G., Practioal Treatise on Goal Mining.1878,2voi.
in-4, con 82 tavole 108 —

BORGHERS E., Die Marlcsoheidelcunstunter


pralctisohe An-
wendung des Luftblasen-Niveaus und des Theodolithen,nebst
einem Anhange iiber die Anwendung eines Magnet"]zur Zu-
samraenfùhrung zweier Gegenòrter. 2. Aufl. 1882,gr. in-8,
con 127 incisioni e 11 tavole 22 40

BOWIE A. J., Praotioal Treatise on Mining in


Hydraulio lifornia.
Ca-
1885, in-8,con molte illustr. e tavole 37 50

BRATHUHN o ,
Marksoheidekunst.
Letirbuch der pralctischen
1884,gr. in-8,con 234 incisioni Il 2o

BROUGH B. H., Minerai Surveyìng.


1888,con numerosi dia-
grammi
11 2ri

BURAT A., Cours d'expioitation


des mines.3« édit.,
augmea-
tèe d'un supplémentdonnant la descriptionet les ngures
des appareils nouveaux de 1876 à 1880. 1880,gr. in-8,con
atlante di 138 tavole in-4 8S —

CHALON P. F , tiragedes mines


Le par i'éleotrioité.1888,
in-16,con 19 figure,leg 8 :?•

ElCHENAUER A., Die SeilsoiieiliengerUsteder Bergwerks-


1877,gr. in-8, con figurenel testo e 20 ta-
FSrderanlagen. vole
gr. in-fol 28 -

UATON DE LA GOUPILIJÉRE J. N., Cours des


d'exploitation
mines. 1884-85,2 voi. in-8,con numerose figurenel testo .
67 fj

HAUER j. V., Die Ffirdermasoliinen der Bergwerke.3. Aufl.,


1885,gr. in-8,con 61 tavole 56 —

— Die HUttenwesens- Masoiiinen. 2. Aufl , 1876,gr. in-8,con


atlante di 47 tavole 45 —


Supplemento.Fortschritte in der Gonstruction und Anwen-
dung
derselben seit 1876. 1887,gr. in-8,con 19 tavole. . .
ir, ^

— Die Wassertialtungs-Masoiiinen
der Bergwerke. 1879, gr.
in-8,con 65 tavole in-4 oblungo T . 5() —

— Die Wettermasohinen. 1889,gr. in-8, con atlante di 28 ta-


vole
in-toi 25 —

HAUPT G., Die Stollenanlagen.Leitfaden fùr Bergleute uad


Tunnelbauer. 1884,gr. in-8,con 185 incisioni H v(.

,y
— 442 — ^
GRAEF A. u. M., Oer MttbeltlschlerfUr das Wohn-
bargerllohe
hau8 in alien seinen Raumen. Vorlagen za Móbeln
in den
jetzigen,^dngbarsten Formen der Renaissance, und mit einer
vollstandigenAusstattung in Rococò. 4. Aufl. 1889. 40 vole
ta-
in-folio con testo, in busta L. .
15 —

GURLITT C, Mttbel deutsoher Farstensltze. 1886,20 tavole


in-folio 60 —

HAVARD H., Diotfonnaire de l'ameublement et de la d6oorà-


tion depuis le XIII® siòcle jusqu*ànos jours. In 4 voi. gr.
in-4. con più di 2500 ine. nel testo e 256 tavole. Voi. I-III
(A-Ó.) 18^-89. Prezzo di sottoscrizione per ogni volume .
55 —

(TerminataT opera il prezzo sarà aumentato).


HETTWIO C, Sammlung modernerSitzinlibelfùralleRaume
des Hauses. 100 tavole colorate in-fol 90 —

HIRTH der Gothik und Renaissance,


G., Das deutSOhe Zimmer
desBarock-, Rococò- und 3.,starkvermehrte Aufl.
Zopfstils.
1886,gr. in-4,con 370 illustrazioni,lag. elegantoni 25 —

HOFFMANN A., Rooooo-M0bel in reicher Ausfuhrung.1885,


15 tavole in-fol 45 —

KRAUSE G.
C, Sammlung moderner Zimmei^
voilstflndiger
125 tavole in-fol
Einrichtungen. 150 —

M0bel-Bazar. Musterbl^tter fiir Tischler und Holzbildhauer.


Mit erklarendem
Text in deutscher, und franzò-
englischer
sischer Sprache.96 tavole in-4 15 —

Mobilia Artistica e l'Ornamentazione inerente. Albo di 100 ta-


vole
200 e piùdisegnidi mobili di variati stili,
con adottato
nelle scuole d'arte applicata alle industrie, 1882, in-4,con
busta 20 —

1*APE J., Musterzimmer.VoUstJmdige Decorationen fiir biir-


und herrscbaftlicbe Wohnungen in Form und Farbe.
ferliche
voi.,ciascuno di 30 tavole in-folio.Ogni volume con busta. 65 —

PRIGNOT E., Moderne Sitzmiibel. 60 Zeichnungen Sitzmòbel,


alle Formen und Zeiten umfaasend. 25 tavole in-fol. ...
37 50

VIOLLET-LE-DUC E.,Oiotionnaire ralsonné du mobllier fran-


cale
de répoque Carlovingienne à la Renaissance. 1872-~5.
o volumi gr. in-8,con 20i4 figurenel testo e 101 tavole, delle
quali 43 in cromolitografìa. Legato in mezzo marocchino 900 .

WILLIAMSON E., Les meubles d'art du mobllier nationai.


Cboix des plus belles piòcesconservées au Garde-Meuble et
dans les palaisnatìonaux de TElysée,du Louvre, de Ver- sailles,
etc. etc. Reproduites par les procédésde Théliogra-
vure en taille-douce de P. Duiardin,avec texte par E. Wil-
liamson, 1883-85,2 voi.,con lOO tavole in-fol 275 —

MOLINI (Vedianche Macinazione).


BERGMANN-KÒGEL'S praktlscherMQhlenbauer. Ein Hand-
buch bei Aniage einfacher Miihlen, als Mahl-, Oranpen-,
Gel-,Knochen-, Gips-, Zement-,Loh-,Walk- und Sagemùnlen.
4.,verbesserte und vermehrte Aufl. von F. Neumann. 1880,
gr. in-8,con atlante di 40 tavole in-fol 16 S»T

,y
— 443 —

BOX T., Praotioal Treatise on Mill-gearlng, Wheels, Shafts,


Riggers etc, for the use of Engìneers. 3rd edit.1880,in-8. L. 11 25

GRAIE D., The Praotioal Amerloan and Miller.


Millwright
In-8,con numerose ine. e tavole 31 50

FAIRBAIRN W., Mllls and Millwork. 4th. edit. 1878,in-8,con


333 ine. e 18 tavole 37 50

HAASE C. W., Die praktlsohe MOilerel.Mlt BeitragenzurMùh-


lenbaukunde, enthaltend die Darlegungder neuesten Fort-
schritte mit mehrfach neuen Maschinen fur Wasser-, Wind-
und Dampfmiihlenbautenund mit completenBauent^eiirfen zu
diesen Miihlen. 5. Aufl. 1885,in-8 gr.,con atl.di 18 tav. in-fol. 21 —

LOHMANN'S Wassermahimahlenbau. Einrichtungkleiner Qe-


welche durch Wasserrader
treidemiihlen, oder Turbinen be-
trieben werden. 3. Aufl. von L. Krudener. 1883,gr. in-8,con
atlante di 21 tavole in-fol 9 50

MARCHAL O., L^Atias du meunier et du oonstruoteur de mou-


iins. Moulins à bié de constractions diverses, fran^^aise, an-
glaise, système américain, machine à tailler les meules; moa-
lins à vent, machines à nettoyer les blés,etc. 1873,in-fol.,
con tavole 45 —

NEUMANN F., Der MahimUhienbetrieb, dargestelltdurch


Zeichnungen und BeschreibungenvollstiJndiger Mtìhlenein-
richtungen, sowie einzelner Maschinen una Betriebstheile
zur Fabrikation von Mehl, Gries,Granpenund Rei». 3. Aufl.
1890,gr. in-8,con 17 ine. e 1 atl. di 39 tav. in-fol 12 —

PAPPENHEIM G., PopuiaresLehrbuoh der Maiierel. 3. ganz


umgearbeiteteu. vermehrte Aufl. 1890, gr. in-8,con oltre
400 incisioni e circa 20 tavole 19 60
RANKINE W. J. M., Manual of Maohinery and Millwork. 6th
edit.,thoroughly revised. 1887,in-8,con circa 300 illustr. 18 75

SALDINI C, Manuale per la oostruzione dei moiini da grano.


1878, gr. in-8,con 40 incisioni nel testo e 27 tavole. ...
16 —

UHLAND W. H., Handbuofi fUr den praot.Masch.-Constr.


Voi. III. parte 3* vedi Maochine.

MONUMENTI FUNERARI.
BOUSSARD J., Étude sur l'art funéraire moderne dans ses
conceptionsles pluspratiques. Tombeaux, Chapelles,
Sareo-
phages, etc. 1 voi. gr. in-fol.,
con 200 tavole 120 —

— Reoueii destombeaux ies plusremarquabies,exécutés de nos


jours et représentés perspective.
en 1 voi. in-4,con 52 tavole 50 —

CRECELIUS e., Grabdenkmftler. Sammlung der schònsten


Grabmonumente auf denberùhmtesten deutschen Kirchhófen.
1878,60 tavole in-fol 54 —

DALT Spécimens
C, L'Arohiteoture funéraire oontemporaine.
de tombeaux, mausolées, chapellesfunéraires,
sarcopha-
dans
ges, etc, choisis principalement les cimetiòres de Paris.
1873,in-fol. con 120 tavole 150 —

,y
— 444 —

GRÙNDLING P., Grabdenkmaler. Satnmlung von Entwdrfen su


Grabstoinen,Kreuzen, Familiengrabernetc. 1882-83, 30 tav.
in-fol.,
in busta L. 36 —

HAUPTMANN A., Grabmonumente. 30 tav. in busta


in-fol., .
54 —

KRAFT P., Grabdenkmfiler


AusgefUhrte alter und neuer Zeit.
In Aufnahraen nacb der Natur. 1889. 30 tavole in-fol.,
con
busta 45 —

NORMAND L. M., Monuments funéraires choisis dans les ci-


metières de Paris et des principales villes de Franco. 1849,
2 voi. in-fol.,
con 144 tavole • 80 . .

UNGE WITTER G. G., Grabdenkmaler und Stelnornamente


Im gothischenStyle.Fùr Steinbildhauer und Architekten.
3. Aufl. 1890,48 tavole in-fol 45 —

MOTORI A GAS e altri per la piccola stria


indu-
(Vedianche Macchine).
CLERK D., The Theory of the Gas Engine. In-18 3 —

FUSTEGUERAS R. et HERGOT, Moteurs et RéoepteursIn-


dustrlels.2« édit. 1884,in-8,con 227 figure 5 75

GARUFPA E., Macchine motrici ed operatrici


(in lavoro).
HOLLENBERG A., Die neueren Windrftder,die sogenannten
amerikanischen Windmiihlen,speciell die Halladay-Windrà-
der. 1885,gr. in-8, con 56 incisioni e 6 tavole 6 —

KNOKE J. 0., Die Kraftmasohinen des Kieingewerbes.


1887,
gr. in-8, 294 incisioni,
con leg 15 —

MUSIL A., Die Motoren fUr das Kleingewerbe.


2. Aufl. 1883,
gr. in-8, con 51 incisioni e 4 tavole •. . . .
7 —

NEUM ANN F., Die Windmotoren. Beschreibung,Gonstruction


u. Berechnung der Windfliigel, Windturbinen und Windràder.
2. vermehrte Aiifl.der « Wìndmiihlen. » 1881,gr. in-8,con atl.
di 23 tavole in-fol 9 50

RICHARD G., Les moteurs à gaz. 1885,gr. in-8,con atlante


in-4 di 70 tavole 82 50

SCHÒTTLER R., Die Gasmaschine. Ihre Entwickelung, ihre


heutige Bauart 2.,ganzlichumgearb.
und ihr Kreisprocess.
Aufl. 1890, gr. in-8,con 250 illustr 16 80

UHLAND W. H., Handbuoh f.d. prakt.Masoh.- Constr. Voi. II.


Parte 2^ ^ vedi Maoohine.

WITZ A., Traité th6oriqueet pratiquedes moteurs à gaz.


1885, in-16,con 63 figure,leg 8 50

MOTORI IDRAULICI (Vedianche Idraulica).


BACH C, Ole Wasserrflder. 1886,gr. in-8,con incisionie un
atlante di 25 tavole gr. in-fol 50

,y
— -145 —

BODMER G. R., HydraullcMotors : Turbines and Pressure En-


gines.For the use of Engineers,Manofacturers and Students.
1889,in-8,con numerose illustrazioni L. 21 —

BUCHETTl J.,Les moteurs hydrauliques


actuels. (Comprenant
ceux de l'exposition
de Paris 1889^.Traité coraplet,théo-
rique et pratiqua.1890,in-4,con molte incisioni e un atlante
di circa 30 tavole in-fol 55 —

HATON DE LA GOUPILLIÉRE, Moteurs hydrauliques — vedi


Macchine.
HERRMANN G, Die graphlscheTheorle der Turbinen und Krei-
selpumpen. 1887,gr. in-8,con 58 incisioni e 7 tavole,leg. 14 —

LUDEWIG H.,Theorie der turbinoli.


EineallgemeineAnieitung
zurBerechnung von Turbinen und Stahlràdern iiberhaupt.
1890,in-4, con 80 figure ." 14 —

MEISSNER G., Hydraulische


Motoren — vedi Idraulica.
REICHE H. v.. Die Gosotze des Turbinenbaues. 1877,gr. in 8,
con incisioni 14 —

NAVIGAZIONE ed ASTRONOMIA NAUTICA



vedi Marina.

OLII e GRASSI.
BENEDIET R., Anaiyseder Fette und Wachsarten. 1886,in-8,
con incisioni,
leg 9 —

60RNEMANN Oele des Pfian-


G., Die fotton und die fiachtigen
zen-U. ThierreichS,ihre Gewinnung und Reinigung, ihre
Eigenschaften und Verwendung. 5. Aufl. v. Fóntenelle'a
Handb. d. Oelfabrikation in vollstiindigerNeubearbeìtung.
Bd. I. 1889, gr. in-8,con un atl. dì 12 tavole, contenente
202 figure 10 50
(L'opera sarà completa in 2 volumi)
BRANNT W. T., Animai and VegetableFate and Oils;with
Additions, etc 1888,gr. in-8, con numerose illustr 52 50

CAMERON J., Oils and Varnishes. 1886,in-8 11 25

CHEVREUL E., Rechercheschimiques sur les corps gras gine


d'ori-
animale. Nouvelle édit. 1889, in-4 28 50

CREW B. J., Practical Treatise on Petroleum: comprising


Histor^,
itsOrigin,Geology,GeographicalDistribution, Che-
mistry,Mining, Technology,Uses and Transportation, to-
of
gether with a descriptionof Ga« Wells, the Application
Gas as Fuel, etc. 1887, gr. in-8, con 70 incisioni e 2 tav. .
42 —

DEITE G., Industrie der Fette. Gewinnung und Reinigung


derselben,Darstellung der Seifen,der TaTg-und Wachs-
lichte,etc. 1878, gr. in-8,con numerose incisioni 12 60

FLAMANT A., Olive Culture,Oli Malcing,etc. ~ vedi coltura.


Agri-

GORINI G., Olii veoetall,animali e minerali. Loro zioni.


applica-
2* ediz. 1881,in-32,con 7 leg
incisioni, 2 —
— 446 —

RENARD A., Corps gras, httiles,graisses,beiirres,


oires;
ouvrage contenant rindicaUon des lieux de provenance
des corps gras, leur fabrication,
épuration,
propriétés,etc.
1880,in^ ! : L. 6 75

GROSSMANN 3.,Die Sohmiermittel und LagermeUllefar Lo-


komotiveo, Eisenbahnwagen, SchifTsmaschinen,Transmia-
sionen, etc. 1885,gr. in-8,con 10 incinioni 5 —

KNÀBBL A ,
Die Fabrllcation der Oele und EInriohtungder
OelmOhIen,eie. 1881, in-8,con f!0incisioni 3 —

SCHADLER K., Teohnologleder Fette und Oele der Fossiiien


(Mineralóle),
sowie der Harzòle tind Schraiermittel. 1887,
gr. in-8,con 293 incisioni e 6 tavole, leg 42 —

— der Fette et Oele desPflanzen- und Thierreleht


Teoiinologie
(Verseifbare
Fette).1883,gr. in-8,con 397 incisionie 6 ta-
vole,
leg 40 —


Untersuchungender Fette,Oele,Waohsarten und der techni-
schen Fettproducteunter Beriicksichtigungder Handelsge-
briiuche. 1890,gr. in-8,con figure 8 —

VILLON A. M., Les oorps gras (Huile- beurres- graisses-


suifs- cires- pétrole-
vaseline- mineraux,etc.)1890,in-8,con
23 figure 6 75

OREFICERIA (Vedianche Arte industriale).


BOSELLl orefioeria.Oro, argento
E., Gioielleria, e platino.
1889,in-32,con 125 incisioni,
leg 4 —

ChefS-d'CBUvre d'orfèvrerie ayant figureà de


Texposition dapest.
Bu-
1887, 150 tavole in-fol.,
in parte colorate 330 —

£UDEL P., Soixante planohos d'orfèvrerie. 1884, in-4, con


busta .
115 —

EONTENAY E., Les bijouxanclens et moJernes; avec une


préfacede V. Champier. 1887, in-4, con più di 700 disegni
originali,
legato 30 —

GERLACH M.. Die Perle (La Perla). Modelli per Gioiellieri


ed Orefici. 1880-83,173 tavole in-fol.,
cromolitogr. formanti
4 volumL Ciascuno 50 —

Legato elegantemente 60 —

JAMITZKR W., EntwaHe zu In Silber und


Praohtgefftssen
Gold (Progettiper vasi di lusso in argento ed oro). 1880,
74 tav. in-fol. Con busta 33 75

Oreficeria artistica. Albo di 100 tavole con disegnidi orefi-


ceria
eseguitinelle principalioflScine italiane e forestiere.
1881, in-4, con busta 20 —

Modelli originaliin argento, rame,


Orlginal-Modeile. ottone e
piombo, da un laboratorio d oreficerìa in Augsburgo dal 1550
al 1800. 3000 modelli ordinati da Hefner-Alteneck 37 50

ORNAMENTI — vedi Arte industriale.


— 447 —

OROLOGERIA —
vedi Tecnologia meccanica.

OSPEDALI e MANICOMII.

BUSIRI A., Studi teorloo-pratloicon monografiesugliOspe-


dali
ed Ospizimoderni. 1884, in-4, eon 9 tavole fototip.di
piante,spaccati,
ecc., leg • •
^' 15 —

: •

DEGBN L., Krankenhaus und Kaserne der Zukunft — vedi Ca-


serme.

ESSE H., Ole Krankenhfluser,ihre Einrichtung und


C. Ver-
waltung. 2. Aufl. 1868,gr. in-8,con atl. di 30 tavole in-4 .
24 —

GROPlUS Das sUdtisohe Krankenhaus


u^id SCHMIEDEN, im
Friedrichshain bei Berlin. Text bearb. von V. v. Weltzien.
1876, in-fol.,
con molte incisioni e 27 tavole,cart 45 —

HUSSON J. C. A., Etude sur les hOpitauxconsidérés sous le


de la distribution de leurs bà-
rapport de leur construction,
timents,de T ameubiement, de rhygiène, etc. 1863,iii-4, con

fìgurenel testo e 17 tavole 37 50

Irrenanstalt,Die stadtische,zu Daiidorf. Herausgeg. vom


Magistrat zu Berlin. 1883, gr. in-fol., con 10 incisioni e
14 tavole,cart 18 —

KLASEN L.,Grundrlss-Vorbiider.Voi. IV. — vedi Aroiiitettura.

KNaUFF f., Das neue akademisohe KrankeAliaus in Heidel-


berg.
1879,gr. in-4,con un atlante di 28 tavole e una foto-
grafia
in-fol. oblungo 37 50

MOUAT F. J. " H. S. SNELL, HospitalConstruotion and Ma-nagement.


1889, in-4. con 27 illustraz. dei principali
ospe-
dali
del mondo, e 54 tavole 52 50

OPPERT F., Hospitais,Infirmaries and Dlspensarles : their

Construction,Interior Arrangement,and Management; with


Descriptionsof ExistingInstitutions. 2nd edit. 1883,gr. in-8,
con 74 illustrazioni 18 —

PANIFICAZIONE — vedi Macinazione.

PARAFULMINI.
ANDERSON Conduotors,their Hlstory,Nature,
R., Lightnlng
and Mode 3rd edit. 1885,in-8,con numerose
of Application.
illustrazioni 18 75

BUCHNER O., Konstruktlon und Aniegung der Blitzabieiter


zum Schutze aller Arten von Gebauden und Seeschiffen nebst
Anleitung und Kostenvoranschlagen. 3. Aufl. 1887,in-8,con
atlante di 8 tavole in-fol 5 50

CALLAUD A., Traité des paratonnerres. Leur utilité, leur


leur construction.
théorie, 1874, gr. in-8,con numerose fig. 8 50

CANESTRINI E,, Fulmini e 1888,in-32,


parafulmini. con 6 in-
cisioni,
leg 2 —
- 448 —

GIRLA E., Il fulmine e II 18


1888,in-16,";on
parafulmine. in-
cisioni
L. 2 —

KLASEN L., Die Biitzableiter in ihrer Gonstruction und An-


lage.1879,gr. in-8,con 33 incisioni 3 —

MELSBNS L., Des paratonnerres à pointes,b. conducteurs


et à raccordements terrestres 1877,gr. in-8,con
multiples.
19 tavole 12 —

WALTENHOFEN A. v., Ober Biitzableiter. Vorschriften fùr


deren Anlage neb einera Anhange mit Erliiuterungen zu

denseiben. 1890,in-8,con 5 Egure 3 60

PELLI (Conciadelle).
DAVIS G. T., The Manjfacture of Leather. A Gomplete De-
of
scription Tannvng,Currying,Finishing,;etc.
Tools and Ma-
chines.
1885,in-8,con circa 300 incisioni 78 75

GINTL F. W., Handbuoh der Weissgerbereiund der gesamm-


ten Weisslederf orberei,mit besonderer Berìicksichtigung der
Fabrikation von Handschuhleder etc. 2. Aufl. 1873,in-8,con
4 tavole 8 40

GORINI G., Concia delle pellie industrie afiSni.2^ edizione.


18S4, in-32,leg 2 —

HEINZERLING G., GrundzUgeder Lederbereltung


mit derer
beson-
der neueren
Berìicksichtigung Fortschritte auf diesem
Gebiete. 1882,gr. in-8,con incisioni 7 70

VILLON A. M., Traité pratiquede la fabrioation des ouirs


et du travail des peaux. 1889,gr. in-8,con figure ...
20 —

VINCENT G., La fabrioation et le commerce des oulrs et des


peaux. 1877-80, 2 voi. gr. in-8,con figure 27 —

WATT A., Praotical Handbook of Leather Manufaoture. Snd


edit. 1887,in-8, con numerose illustrazioni 13 50

WIENER F., Die Lohgerbereiodor die Fabrikation des loh-


garen Leders. Nebst Anleitungzur Herstellungaller Gat-
etc. 2.,
tungen Maschinenriemen-Leder, des Juchten-Leilers,
sehr vermehrte n. verbesserte Aufl. 1890,in-8,
con 48 incis. 10 —


Die Weissgerberei, Sftmischoerberei und Pergamant-Fabrl-
kation. 1877,in-8,con 20 incisioni 7 —

PESI e MISURE —
vedi Metrologia.
PIETRE (Macchineper lavorare le).
BALE M. P.,Stone-WorkingMaohinery, and the Rapid and
Economical Gonversion of Stone. With Hints on the Arran-
gement
and Management of Stone Works. 1884,in-8, con
numerose illustr 13 50

SGHWARTZE T., Die Steinbearbeitungsmasohinen


mit fìezug
auf deren Gonstruction,Anwendung und Leistung.Mit An-
gaben iiber die Natur der Gesteine und die Steinbruchsarbei-
ten.1885,gr. ìn-8,con 48 figuree 4 tavole 8 40
— 450 —

BIADEGO G. B.,Monografieteoniohe. Ponti in ferro ad arco.


— Ponti in ferro stillate metalliche e fondazioni con pali
a

a vite. — Ponti in muratura romani e medioevali ed a grandi


luci; ecc. 1885,gr. in-8,con atlante di 28 tavole L. 20 . . .

— e RICHARD, I pontie i viadotti in ferro della linea Udine-


Pontebba, loro descrizione e calcoli di resistenza, con un

cenno suir applicazione


della nuova legge di Wòbler. 1882,
in-4,con 10 tavole 10 —

CHICCHI P., Corso teorioo-pratioo


sulla costruzione dei ponti
metaliioi,
ad uso degliingegnerie costruttori e degliallievi
delle scuole di 2^ ediz. riordinata con
applicazione. molte
aggiunte. 1886,gr. in-8,con un atl. di 45 tavole in-4,e un
atlante di 60 tavole in-fol 7ò —

CROIZETTE-DESNOYERS P. , Cours de construotlon des ponts.


1S85,2 voi. gr. in-4,con atlante di 45 tavole in-folio 88 ...

DEBAUVE A., Ponts et viaduos en ma^onnerle.1873,gr. in-8,


con atlante 87 50

— Ponts et vladuos en lioiset en metal. 1874,gr. in-8,con atl. 33 —

DEGRAND E. et J. RÈSAL, Ponts en ma^onnerie. 1887-88,


2 voi. gr. in-8,con numerose incisioni 45 —

DUBOSQUE j., Etudes théoriqueset pratiquessur les murs


de soutènement et les ponts et viaducs en ma^onnerie.4® édit.,
revue et augmentée. 1887,gr. in-8,con 100 figuree 12 tav. 11 50

DUPUIT J., Traité de V 6quiiibre


des voOtes et de la oon-
struotìon des ponts en maponnerie.1872, in-4,con atlante
di 49 tavole 66 —

DUPUY C, Trait6 pratiouepour la oonstruotion des ponts


métaiiiquesen aros. 1880,in-8,con atlante di 18 tavole in-4 19 50

FIDDLER T. C, Practioal Treatise on Bridge Construotion.


1887,gr. in-8,con numerose illustr.e tavole 45 —

Handbuoh der ing.-WIss. Voi. II — vedi Manuali per Ingegneri.


HKINZERLING F., Die angreifendenund widerstehenden
Kr"fte der BrUolten- u. Hoohbau-Construotionen. 2. Aud. 1876,
in-8,con 203 incisioni e tavole 5 60

— Die BrUolcen der Gegenwart.


SystematischgeordneteSamm-
lung der gelaufìgstenneueren Briicken- Constructionen.
4 Sezioni:
I... Eiserne Briicken. 6 fascicoli:
1. Eiserne Balkenbriicken mìt Massiv- und Blechtràgern.
2. Aufl. 1884. In-fol. gr., con 135 incisioni e 6 tavole
doppie 22 40
2. Eiserne Balkenbriicken mit gegliedertenParalleltpii-
gern. (Parallelbalkenbrticken). 2. Aufl. 1885. In-folio
gr., con 220 incisioni e 6 tavo e 25 20
3. Eiserne Balkenbriicken mit polvgonalen Gurten- u.
gegliedertenWandungen 1877.
(Bogenbalkenbriicken).
In-fol. gr., con 128 incisioni e 6 tavole doppie ...
85 20
— 451 —

4. Eiserne Bogenbriicken,1879. In-fol. gr., con 55 inci-


sioni
e 6 tavole
doppie L. 19 60
5. Eiserne Hàngebriicken,1881. In-fol. gr., con 23 sioni
inci-
e 6 tavole doppie 19 60
6. Die eisernen Viaducte, 1887. In-fol. gr., con 270 in-
cisioni
e 6 tavole doppie 30 80
II.. Steinerne Brucken. 2 fascicoli:
1. Durchiàsse,
Viaducte und kleine Brucken, 1875. In-fol.
gr., con 38 incisioni e 6 tavole doppie 14 —

2.
Strombriicken,Thalbrucken, Aquàducte u. schiefge-
wòlbte
Briicken,1887. In-fol. gr., con 20 incisioni e
6 tavole doppie 14 —

III. Hòlzeme Brucken u. Lehrgeriiste, 1876. In-folio gr.,


con 63 incisioni e 6 tavole doppie 14 —

IV. Die beveglichenBriicken. 1883. In-folio gr., con 86 in-


cisioni
e o tavole doppie 25 20
HEINZERLING F., GrundzOge der konstruktlven Anordnun-
gund statisohen Bereohnung der Briicken- u. Hoohiiau- Kons-
truktionen.
Parte I.. 1870, in-4 gr., con 8 tavole 11 20
Parte II. Die statische Berechnung der Brìicken-Kón-
truktionens :
Fase. 1. Die statische Berechnung der Balkenbriicken.
1873,in-4 gp., con 9 tavole 12 60
Fase. 2. Die statische Berechnung der gestiitztenu.
aufgehangten Brucken. 1874,in-4 gr., con 11 tavole 14 —

LA G013RNERIE J. de, Thóorie et oonstruotion de l'appareil


héliooYdal des arohes blaises. 1887, in-4,con 2 tavole. 3 50 . .

LEBER M. de, Calcuis des ponte métaiiiquesà une ou plu-


sieurs travées. Charges mobiles et applications pratiques.
Edit fran^aise,avec une introduction et des notes par Char-
les
Bricka, 1889,2 voi. gr. in-8,con figuree tavole, leg. .
34 —

MORANDIÉRE M., Trait6 de la construotion des ponte et


viadlios en pierre,en charpente et en metal, pour routes,
canaux et chemins de fer. 1875-88. 5 fascicoli gr. in-4,con
332 tavole in-fol 264 —

PASCAL M., Traité pratiquede« ponte métaiiiques.


Calcul des
poutres et des
ponts par ia méthode ordinaire et par la sta-
tiquegraphique.1887, gr. in-8,con 106 figure e un atlante
di 12 tavole .
13 50
RÉSAL J., Ponts métaiiiques.18^-89, 2 voi. gr. in-8, con
524 figure 50 —

RITTER A., Elementare Tlieorie und Bereohnung eiserner


Daoli- und BrQcken- Construotionen. 4. Aufl. 1880, in-8 gr.
con 495 incisioni 12 60
Lo stesso, trad. in inglese.1889 22 50
SCHWEND C, Ueber Bereohnungund Construktion von Hfin-
gebriioken
unter Anwendung von Stahldraht-Kabeln und
1887,in-8,con
Versteifungsbalken. 2 tavole 4 20

452 —

STÒCKL C. "
W. HAUSER, Hilfs-Tabellen fUr die Bereoh-
nung eiserner TrSger mit besonderer Rùcksichtnahme anf
Eisenbahnbrùcken. .1888,
gr. in-8»con 24 incisioni e 2 tav. L. 16 80

WINKLER E ,
Trai té de oonstruotion de ponts. Théorie des
ponts, etc. Trad. de l'aUemand par d'Espine.1877,in-8,con
125 figuree 7 tavole Il 50


Qber BrUokenbau.
Vortrfige
I... Theorie der Briickea:
1. Aeussere Krlìfte der Balkentrager.
3. Aufl. 1886,in-8,
con 256 incisioni e 6 tavole 22 40
2. Theorie der gegliedertenBalkentrager.2. Aufl. 1881,
in-8,con 234 incisioni e 8 tavole 235)
li.. Eiserne Briicken:
2. und
Gittertri'iger (3^edizione
Lager gerader Triiger.
in preparazione).
4. Querkonstruktionen. 2. Aufl. 1884, in-8,con 565 ine. 33 CO

III. Hòlzerne Briicken :

1. Balkenbriickeu. 2. Aufl. 1887, in-8, con 262 incisioni 8 40


(Altrepartì sono in preparazione)

PORTI — vedi Costruzioni idrauliche.


POZZI (Vedianche Sonda).
DUMAS J., La soienoe des fontaines. ou moyen sur «t facile
de créer partout des sources potabìes.
3* édit.revue et cor-
rigée.1886,in-8,con tavole 12 —

FINCK C, Theorie und Oonstruotion der Brunnenaniagen,


Kolben- und Centrifugalpumpen,etc. 2. Aufl. 1878,gr. in-8,
con 53 incisioni e 8 tavole 14 —

GLÈPlN G., De l'établissement des pults de mfnes dans les


terraios ébouleux et aquifferes.
Fon^age, consolidation,répa-
rations. 1867,in-S,con atlante di 16 tavole,in-4 27 50

LUCAS J., Horizontai Wells. 1874, in-8 15 75

MOHR U., Die Wasserfòrderung. Handbuch bei Ausfùhrung


und Benutzung von Brunnenaniagen, Pumpen, Ròhren, etc.
6. Aufl. 1883,gr. in-8,con atlante di 20 tavole, in-fol. . .
10 50

ROSSI T., Gallerie,


pozzi e ouniooli — vedi Gallerie.

SPON E., The Modem Praotice of Sinkingand BeringWeiis.


2nd edìt.,revised. 1885,in-8 15 75

PROSPETTIVA (Vedianche Taglio delle Pietre).


ADHÉMAR J. Tratte de perspeotlve
llnóalre.3« édit.1870,in-8,
con atl. di 81 tavole in-4 37 50

BOSSUET F., Traitó de perspeotiveiinóaire. 1870-71,


2 voi.
in-8,con atlante di 57 tavole in-4 40 —

,y
— 453 -

CHIZZONI C, Corso oompleto di prospettivalineare è teoria


delle ombre, conforme ai programmi degli Istituti di Belle
Arti. 1886,tn-S,con intercalate
152 silografie L. 10 —

GALLO G., Corso elementare e progressivodi prospettiva


pratioaad uso degli artisti e 2^ ediz. 45 tavole
disegnatori.
grandi incise,con testo italiano e francese SO —

GILLI A. M., La prospettiva dei piani ineilnatie dei corpi


liberi nello spazio ottenuta senza pianteod alzata coir uso
della regola dei punti di fuga o di concorso, ecc. 1881,46
tavole in-fol. oblungo 25 —

HETN R., Hauptsfitzeder


Perspeictive,
Spiegelung
u.
per-
mit Uebungsbeispielen.
Schattenkonstruktion,
spektivische
Hrsg. vom Architekten-Verein am K. Polytechnikum zu
Dresden. 1885,in-fol.,
con 17 tavole,in busta 12 60

UUMPHRIS H. D., Prlnoiplesof Perspeotlve.


lUustrated in a
Series of Examples.1869, in-fol 31 50
PESCHKA G. A. V., Freie Perspeictive (CentraleProjektion)
in ihrer Begriindung und Anwendung. 2 , vòlligneu bear-
beit. Aufl. 1888-89. 2 voi. gr. in-8,con 30 figuree 29 tav. 39 —

PILLET J., Traitó de perspeotlvelineaire, précèdedu trace


des ombres usuelles (rayon à 45"^)et suivi du rendu dans le
dessin d'architecture et dan^ le dessin de machines. 2® edit.
1888,in-4jcon 341 figure 14 —

SCHREIBER G.,Lelirliuolider Perspeictive.Mit einem Anhang


liber den Gebraucb ^eometrischer Grundrisse. 3. Aufl. 1886,
gr. in-8, con 180 incisioni e 13 tavole 14 —

SOELLNER B., Praictlsoher Ftthrer zur Eriernungder speictive


Per-
fùr Zeichner und Maler. 1886,gr. in-8,con atlante
in-fol 19 60

RESISTENZA DEI MATERIALI e STATICA


GRAFICA (V.anche Costruzioni -
Meccanica).
(Un catalogospecialesi manda e franco
g^ratis a richiesta)
BAUSGHINGER J., Elementi di Statica grafloa.
Trad. dal desco.
te-
In-4, con 28 tavole 12 —

L' tedesco.
originale 1880 16 80

CASTIGLIANO A., Tlióorie de l'équiiibre


des svstèmes élas-
tiqueset ses applications.
1880,in-8. con un atlante di 15 ta-
vole
doppie 12 —

La stessa opera trad. in tedesco, 1886 28 —

COUSINS R. H., Tiieoretioaland Practioai Treatise on tlie


Strengthof Beams and Coiumns. 1889,gr. in-8,con figure .
31 50

CREMONA L., Elementi di caleoio grafioo.1874. in-8, con


tavole 2 75

— Le figurereoiprodie della statica grafica.


3" ediz.,
con una
introduzione del prof.O, Jung. 1879,in-8,con 5 tavole li-tografate
3 —

30. -
Colombo, Man. delVIng.
— 454 -

GROTTI F., La taoria deireiastioità nei suoi principii mentali


fonda-
e nelle sue p
applicazioni raticiiea lle costruzioni.
1888,ia-8,con 29 ligure L. 5 —

CULMA.NN C, Traité de Staliquegraphique.Trad. sur la


2« édit. allemande par O. Glasser, J. Jctcquieret A. Valat.
Voi. I. 1880, gr., in-8,con atlante 20 —


Die graphiSGheStatlk. 2. Aufl. I. Bd. 1875, gr. in-8,con
210 incisioni e 17 tavole .
33 60
(Pel voi. II. vedi " Ritter, Anwendungen d. graph.Statik »).
GURIONI G., Resistenza del matariali e stabilitàdelle oc-
Struzioni.In-8, con atlante di 12 tavole .
13 —

FLAMANT A., Stabilitedes oonstruotions. Résistance des ma-


tériaux. 1886, gr. in-8,con 264 figure 27 50

FOREST H., Reouell pratique des niomeiitsd'inertie pour


caiculer ou pour vérifier les conditions de résistance des
tabliers métalliques
; suivi de courbes graphiques, etc. 1877,
gr. in-8 4 50

FRANCIS J. B., On the Strengtii


of Cast-lronPillars,with Ta-
bles for the use of Engineers,Architects, and Builders. In-8 13 5«i

GILLMORE Q. A., Compressive ResistanoeofF reestone, Brick


Piers, Hydraulic Cements, Mortars and Concretes. 18Ì38, gr.
in-8,con tavole 22 5('

GRASHOF mit Be"


F., Theorle der Elastioitfitund Festigkeit
zug auf ihre Anwendungen in der Technik. 2. Aufl. 1878,
gr. in-8,con 69 incisioni ,
12 tVi

GRUNER O., Formein u. Tabeiien zu elnfaohen statìschenBe-


reohnungen der bei Hochbauten vorkommenden Eisenkon-
struktionen. 1885,in-8,con 23 figure 2 5"^

HAUSSER A. E. et L. CUNQ, Statiquegraphlqueappliquée.


Traile élémentaire de résistance des matériaux. Tome I. Prìn-
cipesgénéraux. Charpentes.Poutres droites sur deux ap-
puis.1884, in-4 27 U)

JEEP W., Das grapiiisohe Reohnen und die Graphostatlkin


ihrer Anwendung auf Baukonstruktìonen. 1887, in-8, con
un atl. di 35 tavole in-fol 12 fi"ì

KOECHLIN M., de
Appiioations la statiquegraphlque. les
Char-
des ponts et des
charpentes. Poutres droites, cour-

bes
etc. Arcs —
métalliquesetc. Influence du vent— sur
les constructions etc. —
Calcul des poutres etc. Formule» —

et tables usuelles. 1889,gr. in-8,con atl. di 30 tavole . .


33 —

KOENEN M., Tabeiien der Spannweiten fiirTrager und Bal-


ken bei alien vorkommenden Theilungen und Éelastungan.
1888,in-8,leg 4 .'O

LÉVY M., La Statiquegraphlque et ses appiioationsaux


oonstruotions. 2« édit. 4 voi.,in-8 gr., con 4 atlanti.
Parte I... Principes et applications de Statiquegraphl-
que
pure. 1886,con atl. di 26 figure 2 1 50
— 455 —

Parte li.. Flexion piane.Ligses dlnfluence. Poutres droi-


tes. 1887,con ali. di 6 tavole L. 16 50
Parte HI. Arcs métalliquea.Ponts suspendusri^ides.Cou-
poleset corps de revolution. 1887,con atlante ....
18 75
Parte IV. Ouvr^ge de magonnerie. Sj'stèmes réticulaires.
1888,con atlante 16 50

MAURER M., Statiquegraphlqueappliquéeaux oonstructions,


plarchers,poutres, ponts, etc. 2^ cdit. 1886,gr.
toitures,
in-8,con figuree un atlante di 20 tavole in-4 15 —

MÙLLER-BRESLAU H. F. B., Ole Statik


graphfsche der Bau-
konatructionen.?.. vollstundigumgearbeiteteuiidwesentlich
vermehrte Aufl. Band 1. 1887,gr. in-8,con 422 figure nel
testo e 7 tavole 21 •—

— et T. SEYRIG, EI6ment8 de statiquegraphique appliquée


à la construction. K® panie: Poutres droites-Poussée des
terres-Voutes,par M.-B., traduction par T. Seyrig; 2«par-
tie: Poutres coniinues-Applicationsnuniériques, par T. Sey-
rig.
1886,gr. in-8,con atlante di 29 tavole in-4 28 50

OTT K. v.. Elementi di oaloolo graficoe di statica grafica.


In-8 4 —

1/ originaletedesco. 4» ediz. 1879-84. 28 —

La traduzione inglese.1885 ,
7 50

PELLI L., La meccanica dei solidi e la resistenza dei mate-


riali
industriali. Elementi compilati per le scuole di arti e
mestieri e della marina mercantile. 1888,in-8,con 307 fis^ure
e 186 problemi 12 —

PLAKAT P., Pratiquede la méeanique appliquéeà la résis-


tance des matóriaux. 1887, gr. ìn-8,con numerose figure 45 .

RITTER Statik. Nach


W., Anwendungen der grapliischen C.
Cuiraann bearbeitet. 1. Theil. : Die im Innern eines Balkens
wirkenden Krl'ifte.1888,gr. in-8,con 65 incisioni e 6 tav. 11 SO
II-V. Theil. : Daa Fachwerk. Erddruck
— und »Stiitzmau-
ern. — Der continuirlicbe Balken. — Der Bogen (in
lavoro).
CQuesta opera forma la seconda parte del trattato di Culmann)
ROLLA L., Elementi di statica grafica,per P insegnamento
e per lo studio
negliIstituti tecnici, 1876,
privatodei pratici.
in-S,con 36 incisioni 2 50

SA VIOTTI C, La Statica grafica.Con una prefazionedel


prof.L. Cremona. 1888,3 voi. in-8 40 —

Voi. 1 ...
Calcolo grafico,con 315 figuree 36 tavole. . .
12 —

Voi. II.. Forze esterne, con figuree 68 tavole


598 ...
18 —

Voi. III. Forze interne,con 138 figuree 24 tavole. ...


10 —

SERGENT E., Traité pratiquede la résistance des matériaux.


5« édit. 1884,in-4,con atlante di 17 tavole 27 50

SMITH R. H., Graphics;or, the Art of Calculation by Drawing


Linos. Part I. 1889,gr. in-8,con atlante in-4 22 50

,y
— 456 —

T£TMAJER L. Die Baumechanik. Auf Grnndlage der Er-


fahrung bearbeitet. II. Theil : Die angewandte Elasticitàts-
u. Festigkeitslehre.1. Hàlfte. 1889,gr. in-S,con 205 inci-
sioni
e 5 tavole L. 16 SO
(La prima parte è in lavoro^.
TODHUNTER J., Historyof the Theory of Elasticity
und of
the Strengthof Materials,from Galilei to the present Time.
Ed. by. É. Pearson. Voi. I. 1886,in^ 37 50

YIGREUX L., Tralté théoriqueet pratiquede la résistance


dee matériaux. 1885. 2 voi. in-8 gr., con un atl. in-4 ...
33 —

RISCALDAMENTO e VENTILAZIONE.

ALTBBRG O., Die Feuerungsaniagenfùr das Haus, erlautert


durch die Resultate der Wiirmetechnick und die Leistungen
der verschiedenen Brennstoffe. 6. Aufl. 1889,
io-8,con atlante
di 21 tavole in-fol 7 r"0

BALDWIN W. J., Hot- Water Heatingani Fitling,


or, Warm-
ing Buildingsby Hot- Water. A Description of Modem
Hot- Water Heating Apparatus; the Methods of their Con-
struction etc. 1889,gr. in-8, con numerose figuree ta'vole .
80 —

— Steam Descriptionof
Heatingfor Buildings. Steam Heating
Apparatus Warming and VentilatingPrivate Houses
for and
In-8,con molte illustrazioni
Làrge Buildings. 15 75

BILLINGS J. S., The Prinoiplesof Ventilatlon and Heating


and their Practical. Application.2nd edit. 1889,in-8 22 ... 50

FERRINI R., Risoal demento e ventilazione degli ambienti


abitati. 1886,2 voi. in-32,con 94 incisioni e 3 tavole rate,
colo-
leg 4 —

Handbuoh d. Arohitektur. Parte III. voi. 4» — vedi Arohitet-


tura.

HAUSDING Ventllations-und Trocken-


A., Centralheizungs-,
Koch-, Wasch-
Anlagen,Dainpf-, und Badeeinrichtungen
etc.
(Allgem. BeschreibungenundausgefiihrteAnlagen der Firma
Sch'àtfer und Walcker in Berlin).
1884,gr. in-8,con oltre
100 incisioni e 1 1 tavole in colori,leg 18 —

HOODC, Practioal Treatise on Warming Buiiilings


by Hot ter,
Wa-
Steam and Hot Air. 6th edit. 1885,in-8 18 75

PAUL F., Lehrbuoh der Helz- und LUftungsteohnllL Nach


leichtfasslichen Theorien und mit besonderer Riicksicht auf
die Bediirfnisse der Praxis verfasst. 1884-85. 4 voi. gr. in-8
con piildi 300 illastrazioni 25 —

PLANAT P.,Chauffageet ventilatlon des ileux habltés. 1880,


gr. in-8,con 330 disegnie incisioni nel testo 33 —

SCUOLTZ A., Handbuoh der Feuerungs-und Ventiiations-


AnJagen. Zum Selbstunterricht und zum Gebrauch fiirVor-
lesungen.1881,gr. in-4,con 279 incisioni e 84 tavole ...
28 40
(EBtrattodall'opera:Brbtmahk, AUgemeine Bau- lCoHttruktton*Ukr:) -

,y
- 458 -

SCUOLE (Vedi anche Architettura).


BAQINSKY A., Handbuch dar Sohulhyglenezum Gebrauche
fiir Aerzte, Schuivorstunde, Techniker, etc. 2. Aufl. 1893,
ÌD-S,eoa 101 incisioai ^
*. . .
L. 19 60

BICKNBLL A. J.,Sohool-Hojse and Church Architecture. ln-4,


illustrato 22 50

BLANDOT-GRAYET L., Instructlons'ooncemant laconstrae-


tion et rameublemant des maisons d'ócols en Belgiqus.1877,
in-4, con 45 tavole 50 —

— Maisons et éooles communales en Beigique. Plans, coupes


et élévations ; appareiis
de chauffageet de ventilation, détail
de mobilier,etc. 1838,in-fol.,
con 120 tavole 67 50

DE GIAXA V., Igienedelia scuola. Malattie della scuola —

Edificio scolastico Arredi della scuola



Igiene pedago-
gica —


Sorveglianzasanitaria. 1880,in*8, con 30 inciaioni 8 —

EVELETH S. F., Sciiool-House Arohitscture. ln-4,con 67 tav. 75 —

GARDNER E. C, Town and CountrySchooi Buildlngs. Plans


and Designa for Schools of Various Sizes;with DescrìpUons
of Construction, Sanitary Arrangements, Light, Heat, and
Ventilation. 1888,in-8,con numerose illustrazioni 18 75

GERSTENBERG A., Ole stttdtischenSchulbauten Berlina, gr.


in-fol.,
con 15 tavole, cart 17 —

KLASEN L., Grundriaavorbilder. Parte III. — vedi Arohl-


tettura.
MORRISON G. B., Ventilationand Warming of Schooi Buil-
dlngs.
1887,in-li 6 -

NARJOUX F., Arohiteoture soolaire. — vedi Architsttura.

— Les écoles normales primaires.Construction et installa-


tion. 1880,in-8,con lOd incisioni 13 50

PLANaT P., Construction et aminagament des salles d^aslla


et des maisons d'école. 188^83, 3 voi. in-4 gr., con 244 tav. 100 —

REPOSSI A., Igienescolastica. 2"^ ediz. 1889, ia-32,leg. . .


2 —

RIETSCHEL H, LUftJna und Hsizung von Schuien. Ergeb-


nisse im amtlichen Auttrage ausgetùhrter Untersuchungen,
sowie Vorschliigeiiber Wahl, Anordnuog und Àuafùbrung
von Liiftungs-und Heizangsanlagen fùr Schuien. 1886,Gr.
in-8,con 36 tavole 12 60

ROBliNS E. c, Teclinical Schooi and CollegeBuilding.


1887,
in-4, con 24 incisioni nel testo e 65 tavole 75 —

ROBSON E. R., Schooi Architecture. 1877,in.8, con illustra,


zioni 87

SETA — vedi Industrie tessili.


— 459 —

SONDA (L'Artedella).
LIPPMàNN Étodes et recberches
e., Petit traité de sondape.
soQterraines par sondages à de faibles profondeurs.1880,
in-Sfcon 4 tavole L. 4 50

PERREAU L., L'Arte della Sonda. Manuale teorico-pratico


per gliapnarecchie le opere di trivellazione del suolo. 18^,
in-8,con m tavole 8 —

STAMPERIA -— vedi Industrie tessili.

STATICA GRAFICA — vedi Resistenza dei teriali.


ma-

(Un catalogo specialesi manda gratise franco a richiesta).

STILI (Vedianche Architettura).


BURY T. T., The Stjflesof Arohlteeture of various Coun-
Period. lOth edìt. 1890,
tries,from the earliest to thepresent
in-12,con numerose illustrazioni 3 —

BUSCH C, Die Baustile. Praktische Anleitung zur Kenntniss


derselben und ihres Werthes fiirdas kiinstlerische Schaffen
des Architekten nnd Bauhandwerkers. Band I-Ili. 1868-82,
gr. in-8,con numerose illustr. 22 40

GLAOBACH E., Der sohweizer Holzstylin seinen cantonaien


und constructiven Verschiedenheiten,vergleichenddarge-
stelltmit Holzbauten Deutschlands. 2 Serien. 1882-86,
in-fol.,
con incisioni nel testo e 6i tavole litogr. leg. 100
e cromolitogr., —

CÒLLERA., Ole Entstehung der arohitektonisohen StilYor-


men. Eine Geschichte der Baukunst nach dem AVerden und
Wandern der Formgedanken. 1888,gr. in-8 16 80

GURLITT C, Gesohiohte d. Barock- Stiles, des Rooooo und


des Klasslolsmus. 2 partiin 3 volumi gr. in-8 62 75
I.. Geschichte des Barockstiles in ItaJien. 1887,con 217 il-
lustrazioni
23 50
II. 1. Geschichte
d. Barockstiles In Belgien,HolIaDd,
Frank-
reich, England. 1888, con 125 illustr. 17 65
II.2. Geschichte d. Barockstiles und des Rococò in Deutsch-
land. 18i9, con 164 illustrazioni 21 (30

Handbuoh der Arohitektur. II. Theil : Baustile.— vedi tettura.


Archi-

HAUSER A., Styllehreder arohitektonisohen und kunstge-


werbliohen Formen. I-III.Theil (Alterthum-Mittelalter-Re-
naissance), I. u. III. Theil 2. Aufl. 1880-84,
gr. in-8,con 388
incisioni 13 —

HITTENKOFER, Verglelohendearohitektonlsohe Formen-


lehre. Eine populiire
Darstelluugzur Formeukennstniss der
85 tavole in-fol.,
wichtigstenBaustilperioden. con testo cativo
espli-
e in busta
figureintercalate, 45 —
— 460 -

HOFFSTADT F., Principesdu stylegothique, exposésd'après


des documents authentiques du mdyen àge à Tusage des ar-
tistes et des ouvriers. Trad. de rallem. par Aufschlager.Un
voi. iii-8 di testo, con atlante di 40 lav. in-fol L. 33 —

Libro dell'Arte olferto alle scuole ed agli studiosi dèlie arti


belle;250 tavole in-4 con 2200 figurecirca distinte in cinque
gruppi: 1. Antichità 11. Medio-Evo IH. Rinascimento
— —

in Italia — IV. Rinascimento olir' Alpi -r V. Età contem^


poranea^ con testo del prof.Giuseppe Mongeri
esplicativo 60 —

LÙBKE w., Abriss der Gesohichte der Baustile unier Zugrun-


delegung seines grosseren Werkes, jedoch mit besonderer
Beriicksichtigungder ornamentalen und konstruktiven De-
tails.4. Aufl. 1878,gr. in-8,con 418 illustr 10 50

MONGERI G.,GII Stiliarchitettonioi dimostrati in ordine sto-


rico
da* tempi più remoti all'età presente. 1887,con 40 ta-
vole
in-4,con 315 disegni,e testo esplicativo,leg 8 —

ROSENGARTEN 3. Au^.
A., Ole arohitektonisohen Stylarten.
1874,gr. in-8,con 639 ine, leg 18 50

ROUAIX 700
P., Los styies. gravures classées par époques,
accompagnées de notices. Ouvrage termine par un lexique
des motsles plususités en archeologieet en art. 1886,in-fol. 33 —

SEMPER G., Oer Stii in den teohnisohen und tektonisohen


KUnsten odor praktisohe Aesthetik. EinHandbuch fùr Techni-
ker, Kunstler und Kunstfreunde. 2. Aufl. 1878-79,2 voi. gr.
in-8,con 364 i^c. e 22 tav. colorate 56 —

STIMA —
vedi Estimo.

STRADE (Vedianche Terra (Lavoridi).


CANTALUPI A., Trattato praticoper la costruzione delle
strade e per la loro manutenzione. 1886,gr. in-8,con 200
figureintercalate nel testo e 6 tavole 30 —

CODRINGTON T.,The Maintenance of Macadamised Roads.


1879,in-8 9 —

DEBAUVE A., Guide du Conducteur des pontset ohaussées


et du Garde-Mines. i8Sl,2 voi. gr. in-8,con vignettee 8
tavole fSt bt)

— Routes. Un voi. gr. in-8,con atlante 16 50

DIETRICH E Die Asphalt-Strassen.


,
Beschaffung der Rohraa-
terialien,Bau der Fahrdàmme u. Fusswege. Reinigung und

Reparatur der Asphalt-Strassen mit alien Hiilfageràthschaf-


ten, etc. 1882,gr. in-8,con numerose incisioni 15 —

— Baumaterialien der Steinstrassen. Beschaffenheit,Vorkom-


men und Gewinnung derselben. 1885,gr. in-8,
con molte illustr. 22 -l»

ìDURAND-GLAYE C. L., Routes et chemins vicinaux. Routes,


trace, réd action des projets, construction,entretien. Gfaemins
«ricinaux. 1885, gr. in-8,con 300 figure 27 50

,y
— 461 —

GILLESPIE w. M., Manual and Praotioe of


of the Prinoiplos
Road Making (Common, Macadam, Paved, Plank, etc.).9th.
edit. In-8,con figure L. 18 75

Handbuoh der Voi. I.


Ingenieurwissensohaften. vedi Manuali —

per ingegneri.
KRÙOER R., Handbuoh des gesammten Strassenbaues in
Stfldten.Mit besonderer Beriicksichtigungder in neuerer
in den Hauptstàdten
Zeit aasgefùhrten Pflasteruiigsver3uch.e
des Deutschen Reichs ond des Auslandes. 1S80,in-8,con 171
incisioni 25 —

OSTHOFF O., Oer Wege- u. Strassenbau In seinem ganzen


Umfange, unter besonderer Beriàcksichtignngdes Erdbdues,
der Land- und Stadtstrassen und der Pferdebahnen. Mit aus-
fiihrlichen Angaben iiber Preise und Kosten. 1882,in-8,con
numerose illustrazioni 14 —

Wood Pavement (The True System of). ln-8 1 50

TAGLIO DELLE PIETRE.


ADHÉMAR J., Traile de la coupé des piorree.7^ édit. 1874,
in-8,con atlante in'-4 .
37 50

DOULIOT J. P., Tralté de


special coupé despierres.2*'édit.,
revue etcorrigéepar F. M. Fay, J. Claudel et L. A. Barre.
1860,in-4,con atlante di 120 tavole 33 —

ECHENOZ H., Cours pratlquode coupé des 1887,un


piorree.
atlante di 42 tavole in-4,con testo esplicativo
per ciascuna
tavola. 27 50

LEJEUNE E., Traltà pratiquedo la ooupe des plerres,pré- cède


de tonte
la partiede la geometriedescriptive qui trouve
son
application 2* édit. 1887,in-8,
dans la coupé des pierres.
con atlante di 59 tavole in-4 45 —

LEROY C. A., Traltó de stéróctomio,comprenant les ap-


F.
plications de la geometrie descriptive à la théorie des om-
bres, la perspectiveJinéaire, la gnomonique, la coupé des
pierreset la charpente. 10® édit. 1887,in-4,con atlante di
76 tavole in-fol 80 —

MONDUIT L., Traltó thóoriqueet pratiquede la stóréotomio


au pointde vue de la coupé des 1889,gr. in-8,con
pierres.
un atlante di 90 tavole in-fol 55 —

PlLLET J., Cours des sclonoes appliquftet


aux arts. Traité
de stéréotomie. (Charpente et coupé des pierres).1887,in-4,
con 241 figure 11 50

RINGLEB A., Lohrbuoh des Stoinschnittes der Mauem. fio-


gen,Gewòlbe und Treppen.2. Aufl.,neu bearb. von C. Riess.
1883,in-fol.,
con ine. e 48 tav., cart 36 —

WEHRLE J., Project!


ve Abhandlang Ubar Steinschnitt,dar-
gestelltund erlautert durch eine Auswahl der wicbtigsten
undschwierigstenConstructionenvon Mauerflàchen, Gewòl-
ben und Treppenbau, mit Riicksicht auf die Anforderungen
der Neuzeit. 1869-80,gr. in-fol.,
con 60 tavole cromolitogr.70 —
— 462 —

TAVOLE e FORMOLE PRATICHE per GNERI


INGE-
— vedi Manuali per Ingegneri.
TEATRI.
Architecture moderne de Vienne. Serie B. voi. I. — vedi Ar^
chitettora.
BIBIÈNA G. G., Theater-Oecorationen.Innenarchitektur nnd
Perspektiven.Ein Motivenwerk fùr Theaterdecoràtionsma-
ler,Architekten,etc. Entwiirfe im Style des Barock. 18S8,
26 tavole in-fol.,
con busta . . .
L. 60 —

DALY c. et G. DAVIOUD, Lee thòfttres de ia placedu Chft-


telet du Chàtelet,Théàtre lyrique).
(Théàtre Avec texte de-
scriptif
contenant une étude nouvell'esur la machinerie,le
chaulfageet la ventilation des salles de spectaclesen neral.
ge-
1874,in-fol.,con 64 tavole, in parte color. In busta 125 —

FILIPPI J. de. Paranòie des princlpaux théAtres nrodernee de


l'Europeet des macfaines théàtralesfrancaises, al.emandes
et angiaises.Dessins par C. Contant. 1860,2 voi. in-folio,
con 134 tavole 160 —

FOELSCH A., Theaterbrfinde und die zur VerhOtung dersel-


ben erforderlichen Schutz-Massregein, mit elnem Verzeich-
niss von 523 abgebrannten Theatern. Nebst Ergiinzuugsheft,
mit einem neuen Verzeichniss von 108 abgebraonten Thea-
tern.
1878-82,gr. in-8,con 4 tavole 12 60

GARNIER C, Le Nouvei Opera de Paris,contenant 100 pian-


ches dont 17 en couleurs, élévatìons,plans et coupes, aéco-
rations extérieures et intérieures, éclairage,
chautfage,ven-
tiJation, machinerie, etc. 1878-81,2 voi. gr. in-8, di testo
con 2 atlanti gr. in-fol. (L. 350) 250 —

6ILARD0NE F., Handbuch des TheaterLttsch- u. Rettungs-


wesens fùr
Staats- u. Gemeindebehorden, Theater-Admini-
strationen, Baumeister etc. 1882, 2 voi. gr. ìn-8,con molte
incisioni e piante 14 —

GOSSET Traité de la oonstructlon des thóàtres. Histori-


A ,

que, principes généraux de la construction des théàtres mo-


dernes,machinerie,éclairage, chaufTageet ventilation,acou-
stique, p récautionscontre l'incendie, des théàtres,
parallèle
théàtres de société. 1885, in-4,con figurenel testò e 62 tav. 82 50
KLaSEN L.,Grundrissvorbiider.Parte X. — vedi Architettura.
SHAW E. M., FIres in Theatres. 2nd edit. 1889,in-S . . . .
4 l*^

TECNOLOGIA CHIMICA ~ vedi Chimica.


TECNOLOGIA MECCANICA.
ARDENNl, Nouveau roanuei complet du poèlier-fumlste,
trai-
tant de la construction
des cheminees de toua les syalèmes,
en ma^onnerie et en fonte; de Tétablisseraent et de la pose
des fourneaux en roa^onnerie et des poéles en
terre, etc.
I^ouvelle édii. 1883,in- 18, con figure 3 5"""

,y
— 463 —

BALDI F., Compendiodi meccanloa tecnologicaper le scuole


(farti e mestieri. 1890. t voi. gr. in-8 L. 24 —

BHAVER E., Die Konstrulction der Wago nach wissenschaft-


lichen Grundsatzeo. 2. Aufl. 1887, gr. ìd-8,con atl. di 20 ta-
vole
in-fol 7 50
CALVKRT'S Practleal Notes on Screw Cutting,
etc. by W.
Word. 1888,in-18. .
4 —

CAMPIN F., me Practice of Hand- turningin Wood, Jvorj,


Shell,etc. 3rd edit. 1884,in-8,con incisioni 9 —

CAMUS M., Treatise on tlieTeetli of Wheeis,demonstrating


the best Forms which can be given to them for the pur-
poses of Machinery: 3rd edit. 1868,in-8,con 18 tavole . .
7 50

DÈsormeaUX P., Nouveau manuel completdu serrurier, cu


de cet art. Nouv. édit. 1866,in-18,
traité complet et simpiitié
con atl. di 16 tavole 5 75^
— et H. OTT, Nouveau manuel oomplet du tonnelier et du Jau-
geage, contenant la fabricàtión des tonneaux de tome di-
raension et de tous ies vaisseanx en bois cercléa,etc. Noav.
édii. 1875, in-18,con 172 figuree 2 tavole 3 50

ELIA di teonologiameeeanioa.
M., Prinoipii Voi. I. Lavora-
zione
dei metalli e dei legnami. 2^ ediz.,riveduta ed au-
mentata.
1881,gr. in-8,con incisioni nel testo e 41 tavole
litogr 15 —

FEHLAND H., Fabrlltation des Eisen- und Stahidrahtes,ge-


walzt und gezogen, sowie der Drahtstifte. 1880, gr. in-8,
con atlante di 23 tavole in-fol. 10 50
6UETTIER A., Le forgeron mécanioien. 1887, gr. in-8,con
atl. di 40 tavole 10 50
— Le menuisier, modeleur, méoanioien. 1887,gr. in-8, con
atl. di 44 tavole ....'. 10 50
HOYER E.,Lelirbuoli der meolianisclienTeoli-
vergielciienden
nologle.
2.,neu bearb. Aufl. 1888,2 voi. gr. in-8,con 652 in-
cisioni
e 4 tavole 28 —

THERING A. v., Katechismus der meclianlsciien Technologie.


1888,in-8,con 163 incisioni,
leg 6 —

JULLIEN C. E., Nouveau manuel complet du chaudronnier,


comprenant Ies opérations et Toutillagede la petiteet de
la grosse cbaudronnerie du cuivre et du fer,etc. Nouvelle
edit. 1873,in-18,
con ail. di 20 tavole 5 75

KARMARSCH K., Handbuch der mechanischen Technologie.


6.,neubearb. u. erweit. Auflage v. H. Fischer.
!.. Bd. 1888,gr. in-8,con 687 illustr 28 —

II. Bd. 1. Abth. Bereitung der Metalle. 1S90,gr. in-8, con


104 incisioni,leg. .^ 18 —

(La seconda parte del II. voi. è in corso pubblicazione)


di

LEBRUN M., Nouveau manuel complet du ferbiantier- iam-


piste,traitant de Tart de confectionner à la main et à la
mécanique tous Ies ustensiles en fer-blanc, de le» souder,
(le Ies léparer,etc. Nouvelle édition. 1883, in-18,con figure
e 6 tavole
^ —

L'ottava edizione della trad. tedesca (in corso di stampa)


— 464 —

'Machin«s rotatives (Les),leurs organes, leur fonctìonnement.


Traité pratiqueà Tusa^edes imprimeur",de» conductears
in-12,con figuree tavole.
et des clicheurs. 1884, L . , .
4 —

RàMBal voi. I.
F., Enseignementthéoriquedo l'horlogorlo.
1889,gr. ìn-8,con 118 figure .
11 :•

RILET E., Karte zur Konstruktion von Zahnfformon fùr Ta-


Tecfaniker etc. 1884, gr. in-8, con 3 mcisioni
fenieure,
tavole
e
2 :*

ROMAIN A., Nouvoau manuoi oomplotdu plombior,


zinaueur,
couvreur de l'appareilleur
et à gas, oontenant la fabrica-
tion et le travail du plomb, du zinc et de Tétain,les pro-
cédés d'assemblagedes tuyaux* etc. 1883,1n-18,con figure
e tavole ,',,.,,' 4 —

SaUNIER modomo.
C, Traité d'horlogorio Nouv. édit. 1887,
gr. in-8,con appendicee un atlante di 21 tavole colorate 42 —

Lo stesso in inglese.1884 63 —

In tedesco. 1878-79 45 —

TÒPFER J. a., Thoorio und Praxls dos Orgolbauos.2.,vòl-


lig uragearb. Aufl. 1888,gr. in-8,con atlante di 65 tavole 42 —

YALICOURT E. de, Nouvoau manuol oomplotdu toiirnour, cu


traité théorique et pratique de Part du tour. Nouv. édit. 1871,
3 voi. in-18,con atl. di 27 tavole 16 7)0

WILDNER F. O., Handbuoli dor Foiloniiundo,fiirdenGebrauch


in der Praxis und aum Unterricht bearbeitat. 1885,in-4,con
83 incisioni e 15 tavole 14 —

WILSON F. J. F. " D. 6REY, Modorn PrintingMaohinery,


and LettorprossPrinting.With General Hints as to Treat-
ment.
Melhod of Working, etc. 1888,gr. in-8,con rose
nume-
incisioni '
31 50

WorksliopRooeipts,
for the Use of Manufactuters,Mechanics,
and ScientificAmateurs. 1882,4 voi. in-8,con numerose lustrazioni.
il-
Ogni volume 7 50

TELEFONO (Vedianche Elettricità).


ORAWINKEL G., Lohrbuoli der Toiophonio
und Miicrophonlo.
Mit besonderer Beriicksichtigung der Fernsprecheinrichtun-
gen der Deutschen Reichs- Post- und Telegraphen-Verwal-
tung. 2. Aufl. 1884,in-8,con 122 incisioni 7 —

LOCKWOOD T. D., Practioal Information for Telophonists.


1882,in-8 1 fjO

MAIER J. u. W. H. PREECE. Das Toiophonund dessen prak-


tische Verwendung. 1889,gr. in-8, con 304 incisioni ....
12 »"*•

MOURLON C , tiiéphonosusuols. 2^ édition entièrement


Los
refondue. 1887,gr. in-8,con 146 figurenel testo e 11 tav. 5 Tr»

PICCOLI D. V., Il telefono. 1884,in-32,


con 38 incisioni,
leg. 2 —

PREECE W. H. and J. MAIER, The 1889,in-8,con


Tolephone.
nu ìierose illustrazioni 18 7r»

,y
- 466 -

«landliuohder Ing.-WIss. Voi. I. — vedi Manuali per Ingegneri.


HENZ L., Praktisohe Anieitung
zum Erdbau.3. Aufl.,umgear-
beitet und vermehrt von W. Slreckert. 1873, gr. in-8, con
ìdcìsìoqì e un atl. di 17 tavole in-fol. oblungo I^. 26

HEYNE W., Oes travaux de terrassement relatifs aux che-


mins de fer et aux loutes. Trad. de Tallem. 1878,gr. in-8,
con numerose figure 11 :
L* originaletedesco. 1876 16 "

MACGREGOR w., Tables for Computingthe Contenta of Earth-


wOrk in'the Cuttingsaod Embankments of Railways.1871,
in-8 y -

MARTELLI G., | lavori di terra. Misurazione delle opere in


terra, cavatura e trasporto delle teiTe. consolidazione delle
scarpe in terra, ecc. 1881,in-8,con 315 incisioni e 4 tavole 12
'

SALOMON B. a. P. FORCHHEIMER, Neuere Bagger-und Erd-


grabemaschinen.1888,in-fol.,
con incisioni e 7 tavole, leg. 12 -

WEGMANN E., Tesign and Construction cf Masonry Dama.


lUustrated by Types showing the High Masonry Dams of
*

the World. 1888,in-4,con 58 tavolo 31 ;

TESSITURA — vedi Industrie tessili.

TINTORIA — vedi Industrie tessili.


TOPOGRAFIA (Vedianche Geodesia-Geometria).
BERTELLI G., Manuale di disegnotopogralico.
1S88,in-32,
con 12 tavole e 10 incisioni,
leg 2-

CURIONT G., Corso di topografia


ad uso delle scuole univer-
sitarie
e delle scuole d'applicazione
per gl'ingegneri,
ecc.
7* ediz. 1888,in.8,con atlante di 32 tavole

EREDfS G., Elementi di geometriapraticao topografia.


^^ edis.
1883,in-8,con atlante di 390 figure

GIUSTINIANI G., Tavole topograflohe


per ridurre orizzontali
le misure lette inclinate e determinare le ordinate dei punti
ove posa la mira a stadia,ecc. 1887,in-8 4 — i

LEHAGRE A., Cours de topographie, professeà l'Écoled'ap-


plication
de l'artillerie et du genie.Voi. I. et 111. 1880-81,
in-8,con più di 300 incisioni e 12 tavole 30 -j
(Il2** volume ediz.)è
(S** in corao di stampa)
REED H. A., TopographioalDrawing aiid Sketching, including
Applications of Photographv. 2nd edit. 1888,2 voi. in-4 31 . .
"

SINISCALCHI V., Istituzioniteorico-pratiche


di topografia
ed
agrimensura ad
degliingegneri
uso civili e militari;
con pendice
ap-
contenente i precetti speciali per i rilievi tacheo-
metrici
e le teorie dell' ottica ecc. 1876,2 voi. gr. in-8, con
atlante di 39 tavole 32 -

SMITH R. s., Manual of TopographioalDrawing. In-8,con


numerose tavole 15 ^
— 407 —

TACCHINI A., Trattalo teorico-pratico di topografia moderna,


ad dellrt Università,delle Scuole d'applicazione
uso per gii
ingegneri, degli Istituti tecnici e delle Accademie mili- "

tari,ecc. 1890, gr. in-8,con 192 zmcotipie L. 16 —

TORBA — vedi Combustibili.

TORPEDINI — vedi Marina.

rRAMWAYS (Vedianche Ferrovie —


Strade).
BIANCHI G., LMmpianto e l'esercizio del Tramways nella
Provincia di Milano. Dati tecnici e statisticiraccolti a cura
della Deputazione Provinciale. 1883,in-8,con 52 ine. e 19 tav. 12 —

CHAILLOU d'une
A., Tramways. Principesd'organisation ex-
de tramways.
ploitation 1880,,
gr. in-8,con atlante in-4 . .
15 —

CLARK D. K., Tramways; their Construction and Woricing.


With Analysis ot' the Various Modes of Traction,Details of
*
Cost and Working Expenses, etc. 1878-82. li voi. in-8, con
'

più di 200 incisioni e 13 tavole 45 —


Tramways, construction et exploitation, etc; traduit de
Tanglais et augmenté d'un appendicesur les tramways fran-
Qais,par O. Chemin. 1880,in-8,con 152 |fig.e un atl. di
24 tavole in-4 27 50


Ole Strassenbahnen, deren Anlage und Betrieb. Autorisirte
deutsche Ausgabe, durch
Beifiigung
der neuesten Verbesse-
rungen, sowie der wichtigsten
Sirassenbahn-Anlagen Deutsch-
lands erweitert, von W. H. Uhtand. 1886,gr. in-4,con 168
incisioni e 21 tavole 16 SO

Norme pratiche per la costruzione del Tramways tanto citati


eser-
con cavalli che con locomotive. 1882,in-8,con incis. 4 50

OPPERMANN C. A., Traltó oomplet des cliemins do fer éoo-


nomiques d'intérèt locai départementaux, vicinaux, indu-
agricoles,tramways
striels, américains,voies de service tixes
ou mobilea. 1873,gr. in-8,con atlante di 48 tavole ....
40 —

SAMPITÉ A., Les chemins de fer à faible trafio en Franco.


Lignes secondaires des grands réseaux. Chemins de fer d'in-
térèt locai et tramways à vapeur. Etablissement et tation.
exploi-
1887, gr. in-8,con atl. di 16 tavole in-4 17 —

SÉRAFON F., Les tramways et les chemins de fer sur rou-


tes. 1882, in-12,con 176 figure,cart 8 50

WRIGHT A. W., American Street Raiiways: Their Construc-


tion,
Equiproent and Maintenance. 1888, in-8, con molte
ngure e tavole 37 50

TRASMISSIONE DELLA FORZA (Vedianche


Elettricità).
Anieltungzur EInrichtungund Instandhaltungvon Trieliwer-
ken (Tpansmissionen),
nebst Angabe eìnìgerBezugsquellen.
1889,in-12,con figure,leg 3 —

:gitized
by
— 468 —

DONALDSON W., Transmitsion Of Power by Fluid Pressure,


Air, and Water. 1889, in-8,con 2 tavole L.

LKAUTÈ H., Thóorie generaledee transmissions par càbles


raétalliques. 1882,in-4,con figure
Kègles pratiques. . . .
.11

LELOUTRE G., Les transmissions par courroies,cordes et

1883,gr. in-8
'

càbles raétalliques. !:"

MEISSNER G., Ole KraftQbertragung auf weiteEntfemungren


und die Gonstruction der Trìebwerke und Regulatoren filr
Constructeure, Fabrikanten und Industrielle. 2 voi.
1883-87,
gr. in-8,con 60 tavole 12

STAHL A. W., Transmission of Power by Wire Ropes.8nd edit,,


revised. 1889,in- 16, con figuree tavole. 3 -

ZAHNER R., Transmission of Power by CompressedAir. In-I6. ?^ -

TRASPORTO (Mezzidi).
DEBAUVE A., Des oaux Gomme moyens de transport.Fleu-
ves et rivières,Canaux. Ports de mer. 1878,gr. in-8,con
atl. in-4,con 129 tavole »"7 -

EVRARD A., Los moyens de transport appliqués dans les mi-


nes, les usines et travaux publics
: Voitures,tramways, che-
mins de fer,plansinclinés, trainagepar càbles et
par chai-
nes, etc , organisationet matériel. 1873-74. 2 voi. m-8, con
atlante di 123 tavole in-fol lin -

PERELS E., Handbuoh des landwirthschaftliohenTransport-


wesens. 1882,gr. in-8,con 251 figurenel testo 2-s -

TRIGONOMETRIA — vedi Geometria.

VENTILAZIONE — vedi Riscaldamento.

VERNICI — vedi Colori.

VETRO (Fabbricazióne (Vedianche Ceramica).


del).
BENRATH H. E., Die Glasfabrikation.1875,gr. in.8,
con 201
incisioni Il —

BONTEMPS G., Guide du verrier;traité de la


historì^ue fa"
brication des verres, cristaux,vitraux. 1868, m^S, con merose
nu-
figure 16 r

DKALLE L., Die Aniage und der Betrleb der Glasfabrilcenmit


besonderer Berucksichtigung der Hohlglasfabrikatìon.
1886,
gr. in-8, con 194 figure nel testo e 40 tavole,
leg 21 —

GARNlER E., La verrorlo et i'emaiilerie.1885,gr. in-8,con


illustrazioni 17 -

IIENRIVAUX J., Le verro et le oristal. 1883,gr. in-8,con


molte figurenel testo e un atlante di 26 tavole 3;j —

POWELL li. J.,H. CHANCE et H. G. HARRIS, Glass Maatt-


faoture. 1883, in-8 5
-
— 400 —

SHENSTONE \V. A., The Methods Of Giass Blowing.1886,in-ie,


con incisioni L. 2 50
Lo stesso tradotto in tedesco. 1887 3 —

TSCHEUSCHNER E ,
Handbuoh der Giasfabrikation in alien
ihren Haupt- nnd Nebenzweigen. 5. Aufl. von «Lenjr- Grae-
gers Handbuch » in f^anzlicherNeube"rbeitung. 1885, gr.
in-8,con atlante di 34 tavole in-fol 85 —

VITICOLTURA ed ENOLOGIA.
BABO A. und E. MACH, Handbucir dea Wefnbaues und der
KelierwirtSOhaft.In 2 volumi : Voi. I. Weinbau. 1881, gr.
in-8,con 348 figurenel testo, leg 25 50
Voi. II. KeilerwirtSChaft.2. neubearbeitete Aufl. 1885,gr.
in-8, con 214 figurenel testo, leg 30 —

BARILLOT E., Manuel de Tanalyse dee vins. Dosage des


éléments naturels,recherche analytique des falsifications.
1889, in-8 4 —

6ARRAL J. A., La lutte contre lo phyiloxéra.


1883,in-12,con
87 figure -
5 75

BARTH M., Analiel del vino,nel riguardo sanitario e legale.


Trad. da E. Comboni. 1886,in-32,con 7 incisioni, leg. . .
2 —

SELLATI G. B., | ricordi di Nane Castaido. Cenni di viticol-


tura.
3^ riveduta
edizione, e corretta. 1884,in-8,con figure 2 50
BERSCH J.,Die Praxis der WeinberoHung.Handbuch fur Wein-
produzenten,Kellerraeister und Weinhandler. 1889,gr. in-8,
con 306 incisioni,leg .30 —

CAZALIS F., Traité pratiquede l'art de taire le vin. 1890,gr.


in-8,con 68 figure 9 —

CAZENEUVE P., La coloration des vins par les couleurs de


la houille. Méthode analytique.1886,in-12,con 1 tavola .
4 —

CERLETTI G. B ,
Costruzioni enotecniche e vasi vinari.1885,
in-8 3 —

chaMPIN a. Traité ttiéoriqueet pratiquedugreffage de la


vigne.Greffe Champin et plusde cinquantegreffes diverses
applicables à la vigne. 1880,in-8,con 70 incisioni 6 75

CUSMANO G., Dizionario metodico-alfabetlc0di viticolturaed


enologia, la giunta della descrizione dei parassitive-
con getali
ed animali nocivi alla vite e al vino; delle viti ame-
ricane,
ecc. 1889, in-8 4 —

DAHLEN H. W., Die Woinbereitung.


1878-S2,gr. in-8, con
443 incisioni 36 40
DAL A., Die Maschlnen und
PIAZ Gerfithe fUr Weinbau und
KelierwJrthsohaft.1888,in-8,con illustrazioni, leg. 153 . .
6 —

FOÈX G., Cours oomplet de vitieiUture.2® édit.,revue et


augmentée. 1888,in-8, con 501 incisioni e 4 carte cromolit. 18 —

G ASTINE G. et G. couaNON, Traitemont des vignes phyl-


ioxórées ; emploidu sulfure de carbone contre le pnylloxéra.
1884, in-8 5 75

31. —
Colombo, Man. deWing. oigitizedby^uu^it:
— 470 -

GOETHE H., Handbuoh der Ampelographie.Beschreibung un"d


Klassification der bis jetzt kultivierten Rebarten und Trau-
ben-Varietaten mit Angabe ihrer Synonyme, KuUurverhalt-
nìsse u. V^rwendungsart.2.,neu bearbeit. Aufl. 1887,gr. in-4,
con 99 tavole,leg L. , . .
42 —

HAMM W., Oas Weinbueh.


Der Wein, sein Werden und Wesen ;
Statistik und
Gharakterìstik sammtlicher Weine der Welt ;
Behandiung der Weine im Keller. 3. Aufl.,bearb. von A. v.
Babo. 1886,gr. ìn-^,con 36 figure nel testo, leg 18 -

Jahresborlcht, Oenologlscher. Berìcht ùber die Fortech ritte in


Wissenschaft und t^axis auf dem Gesammtgebiete von Reb-
bau,Weinbereitung und Kelierwirthschaft. Hersg. v. C. Wai-
gelt. IX. Jahrg. (1886)1890, gr. in-8 . .
8 4

MACH E., Die Gilhrung dee Welnes. 1884,


und die Teotinologle
gr. in-8,con 61 figuree 5 tavole 12 ^^

MARÉS H., Dosoriptiondee oépages principauxde la régìon


méditerranéenne de la Franco. Fase. 1^. 1890,in-fol.L*opera
sarà completa in 3 fascicoli dì 30 tavole cromoiitogranche
con circa 120 pagine di testo. Prezzo di sottoscrizione. 82 . .
ó*

MAUMENÉ E., Traltó thdorlqueet pratiqueda travati das


vins. 3^ édit.,
revue et augmentée. 1890,2 voi. gr. ìn-8,con
figure 33 -

MAYET V., Les Insectes de la vigne.1890,in-8,con 80 figure


e 4 tavole 12 —

MlLLARDET varlótós et espèces


A., Histoire des prineipales
de vigned'origine amóricalne,qui résistent aux phylloxèra.
1885,in-4,con 24 tavole 28 N

NESSLER und Untersuchungdes Welnes.


J., Bereitung,Pfiege
5. Aufl.,mit einem Anhang: Grundsàtze fiirdie Behandiung
des Obstweines und Weinessigs.1889,gr. in-8,con 33 incis. 7 7

OTTAVI O ,
L' aceto commestibile. Monografia sulla zione
fabbrica-
casalinga,industriale e rapida deir aceto di vino o
d*alcool e sugli aceti di lusso. 1883. gr. in-8,con 24 figure 5 —


Enologia.
Precetti ad uso deirenologoitaliano. 1882,in-32,
con 12 incisioni,
leg 2 —


Monografia
Enologiateorlco-pratlea. sui vini da pasto e da
commercio rossi e taglioe scelto,e sui
bianchi,comuni, da
vini di lusso,asciutti, liquorosi
e spumanti. 2^ ediz.,con
importantiaggiunte.1888,in-8,con numerose figure ...
10 5


Vini,aoetl di lusso O vermut. 2^ ediz. 1884, in-S,con figure 4 -

— Viticoltura razionale. Precetti ad uso del viticoltore ita-


liano.
2^ ediz. 1885,in-32,con 22 incisioni,
leg 2 —

— Viticoltura teorico-prati
ca« 1885,gr. in-8,con molte sioni
inci-
ed una carta 10 ;

PINO LINI D., La adulterazioni del vino. Metodi per scerle


ricono-
e leggiche le riguardano. 1889, in-8, con molte in-
cisioni
3
— 471 —

POLLACCI E., La teoria e la praticadella viticolturae della


enologia popolarmente esposte,con numerose e nuove che
ricer-
inedite. 5^ edi2 rifatta e accresciuta
,
di 332 pagine e di
130 disegni,oltre la carta vinicola d'Italia. 1888,gr. in-$,
con 402 figuree 12 capìtoli nuovi L. 15 —-

l'ORTES L. et F. RUYSSEN, Traité de la vigne et de ses


produite,comprenant Thistoire de la vigne et du vin dans
tous les temps et dans tous les pajs, le vin au pointde vue
chimique,etc. 1886-89,3 voi. gr. in-»,con numer. ine. ...
36 —

POSSETTO G., Analisi del vino naturale. Metodi per ricono-


scere
le alterazioni e le adulterazioni. 18S8,in-8 2 50
PULUAT V., Mille varlótós de vignes,descrlption
et sviio-
nymies. 3« édit. 1888,in-8 5 —

KOBINET E., Manuale generaledei vini.Vini spumanti, vini


rossi, vini bianchi,vini passiti,
vini artificiali,
vendemmia,
aggiuntadi zucchero,miscugli,
vinificazione, cure necessarie,
modo di utilizzare i residui della vite e dei vini. Trad. sulla
terza edizione francese. 1889,in-8,con figure 5 — -

L'originale francese 1887 5 —

SAHUT F., Le viti americane,loro innesto e potatura. Tra-


dotto
sulla 3^ ediz. francese,con molte note ed applicazioni
alla viticoltura italiana ed un ap^ndice di E. Ottavi. 1800,
gr. in-8,con numerose incisioni 5 —

L'originalefrancese. 1887 7 50

SALLERON J., Etudesle vin mousseux.


sur Nouveau mode
de tirage rationnel infaiilible,
et Télasticité du verre et la
résistauce dea bouteilles. 1886,gr. in-8 7 —

— Notes sur les Instruments de préoisicnappliquóesà l'oeno-


logie.2« édit. 1887, in-8 3 75
SPRINGMÙHL F.,italiensWdine und die Ccncentration des
Mostes Im Vacuum. Studien. 1884,gr. in-8,con ine 6 —

viALA P.,Les maiadies de la vigne: Peronospora. Oidium. — —

Anthracnose. Cottis.
— Pourridié. Cladosporium.
— — —

Black- Rot, etc. 2® édit., revue et augmentóe. 1887, in-8,


con 200 incisioni e 5 tavole cromolitogr 11 —

viARD E., Traité generaldes vins et de leurs falsilioations.


Etude complète des vins au point de vue chimique,des pro-
cédés licìtesde traitementdes vins etc.,méthodes de recher-
ches et d'analyses,descriptionde tous les appareils
employés.
1884,in-S,con tavole e figure 12 —

ZUCCHERO (Fabbricazone
dello).
BASSET N., Guide du planteurde cannes. Traitéthéoriqueet
pratique
de la culture de la canne à sucre. 1880,in-8. . .
13 50
CHARPENTIBR P., Le Suore. 1890, gr. in-8, con numerose
incisioni 16 50
FRÙHLING R. u. J. SCHULZ, Anieltungzur Untersuchung
der fiir die ZuoiierindustrieIn Betraoht kcmmenden Rohma-
terialien.3. Aufi. 1885,gr. in-8,con 99 incisioni 15 40
— 472 -

GAUTlER L., Manuel pratiquede la fabrloation et du raffi-


nage du suore de betteraves. ISSO,gr. in-8,con 66 ino. L.. 7

HORSIN-DÉON R, Tralté théoriqueet pratiquede la fabri-


oation du suore. Guide du chimìste-fabricant. 1882,gr. in-8,
con 129 ine. e 5 grandi tav 27 :

LEPLAY H., Chimie théoriqueet pratiquedee fndustries du


suore. Etude historique, chimique et industrielle des procé-
dés d'analyse des matières sucrées,etc. I®' volume. 1883,ìd-3 9 -

LOOK c. G. W. and NEWLANDS, ComprehensiveTreatise on


the Culture of Piante,and
Sugar-ylelding the Manufacture,
KeHning and Anaiysis of Cane, Beet, Maple, Milk, Palm,
Sorghum, and Starch Sugars, etc. 1888, in»8,con oltre 200
illustrazioni • *.
45 -

MAUMENÈ E. J., Tralté de la fabrloation du sucre, compre-


nant la culture des plantes saocharìnes, Textraction du sucre
brut, le ratìSnage,le traìtement des raélasses, la distili
ation
et les opérations relatives au travail des sidins et potaa-
ses, etc. 1876-77,2 voi. in-8 60
PELLET H. et G. SENCTER, La fabrloation du suore. Tome I.
les
Historique, principessucrés,saccharimétrie chimique et
pbysique,analysedes sois,les terres à betteraves,
etc. 1883,
gr. in-8,con 105 figure 11'
STAMMER K., Jahresberloht Uber die Untersuohungenund
FortSChritteauf dem Gesammtgebiete der Zuckerfabrikation.
28. Jahrgang (1888).1889,gr. in-8,con 15 incisioni 16 -

(La colJezione completa a prezzo ridotto)


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STOHMANN F., Handbuoh der Zuckerfabrikation.2.,umgear-


beitete Aufl. 1885,in-8,con 132 incisioni e 4 tavole, leg. .
27 -

THIELMANN L. H ,
fur die Zuokerindustrle.
Dampfiiessel —

vedi Caldaie.

TUGKER J.
H., iWanual Of Sugar Anaiysis,includinì?
the Ap-
plications
in
general of AnaljticalMethods to the Sugar
Industry,
etc. In-8, con diagrammi 27 -

WALKHOFF L., Traité oomplet de fabrloation et rafflnaga


du sucre de betteraves. 2^ edlt.,publiéesur la 4^ édit.alle-
mande
par E. Mérìjot. 1874, 2 voi. gr. in-8, con 180 ine. 22 .
'

(L*ediz.originaletedesca 1872,L. TI)

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volgare, De Stealich e Dib Khaddag. Raccolta di
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Araldica(Grammatica), di F. Tribolati, 2.* ediz.,pag. Vili- 120,
con 98 incisioni e un' appendice sulle Livree .... " 2 5n
ArcheologiadelParie di I. Gentile: I. Arte Greca,pag. 238 " 1 50
II. Arte Romana, pag. IV-227 " 1 "J
Architetturaitaliana, di Alfredo Melani,2 voi,di pag. XVIII-
213 e XII.266,con 46 tav. e- 113 fig., 2.* edizione .
" .
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I. ArchitetturaPelasgica, Etrusca,Italo-Greca e Romana.


IL Architettura Medievale,fino alla Contemporanea.
Aritmetica razionale di Pkizaza .» 2 —

Arte (r) dei dire,del Prof. Ferrari, pag. IX-164 ...» 1 51)
Arte mineraria, di V. Zoppetti,di pag. IV.182,con 112 fig.
in 14 tavole » 2 —

Eliografia,
Autotipia,
Zincotlpia,
Arti (le)grafiche. vanotipia,
Fotogal-
e secondo
Tipofotografia, i metodi più recenti,
dei grandimaestri Turati
nell'arte:Angerer,Eder,Goupil,
con illustrazioni (inlavoro).
Assicurazione sulla vita,di G. Pagani,pag. VI-151 . .
" 1 50
Assistenza de^li infermi. (Vedi Soccorsi d'urgenza)
Astronomia,di Lockyer, trad. di G. Schiaparelli e Sergente
3.* edizione,
pag. VI-155,con 44 incisioni » 1 50
Atlante geografico universale, 25 tavole, di R. Eiepert,con
notizie geografichee statistiche di G. Garollo, 7.* ediz.
'
completamenterifatta, con 96 pag. di testo .... " 2 —

Atlante geografico-storico deli'Italia di G. Gabollo ,


24
carte con VIII-68 pag. di testo e un'Appendice:Biblio-teca
Geografica » 2 —

Autotipia. (VediArti grafiche.)


Bachi da seta,di T. Nenci,pag. 276,con 41 ine. e 2 tav. " 2 —

Batteriologia pag. VI-240 con SO illustrazioni


di Canestrini, " 1 5^
Bibliografia,di G. Ottino, pag, VI-158,con 11 incisioni » 2 —

Bibliotecario (Mahuale del)di Petzholdt trad. libera di


G. fiiagi,in lavoro. '

Botanica, di Hooker, trad. di N. Pedicino,3.' edizione, gine


pa-
3ÌIV-138,
con 68 incisioni » 150
Calderaio. (Vedi Operaio;)
Cantante (Manualedel) del Prof. ]".Mastrigli. p. VI- 132 » 2 —

Caseificio, di L. Manetti,pag. 208, con 18 incisioni . . " 2 —


(Vedi Latte,burro,cacio.)
Cavallo (Manuale del)di Volpini,di pag. 198 con 8 tav. » 2 5'
Celerimensura, Manuale e tav. di Orlandi di p. 1200,con ino. » 18 —

— Id. (Vedi Geometria pratica.)


Chimica,di Rosgoe,trad. di A. Pavesi,pag. Vili- 134,con 36
ine, 3.' edizione » 15
Chimico e dell'Industriale (Manuale del)di L. Gabba .
» 5 -

Climatologia,
di L. De Marchi, di pag. 200 e 6 carte .
» i Su
Colombi domestici e colombicultura,di P. Bonizzi,
pag. V- 209,
con. 29 incisioni » 2_
— 3 —

Colori e di
vernici, G. Gorini,2/ edizione,
L. pag. 17-184 2 ^-

Coltivazione ed Industrie delle piantetessili,del Prof. M.


A. Sayorgnan d'Osoppo,con incisioni. {In lavoro,)
deglierrori
Compensazione con specialeapplicazione
ai
di F. Grotti,pag. IV-160.
rilievigeodetici, , » 2 . . . —

Computisteria,
di V. Gitti, 2.^ voi.
edizione, I,Computiste-
ria
Commerciale, pag. VI-172 "150
Concia delle pelli,
di G. Gorihi,2.* edizione, pag. 150 " 2 .

Conserve alimentari, di G. Gorini,2.» edizione,pag. 161 » 2 — •

Corse (Dizionariodi termini delle)di G. Volpini » 1 . , .


Costituzioni di tutti gliStati. (Vedi Ordinamento.)


Cronologia. (Vedi Storia e Cronologia.)
Cubatura. Prontuario

per la cubatura dei legnami ro- tondi
e squadrati secondo il sistema metrico decimale, di
G. BELLUOMiiri, di pag. 169 "250
Curve. — Manuale pel tracciamento delle curve delle rovie
Fer-
e Strade carrettiere, calcolato per tutti gliangolie i
raggi,di E. ERduNKi, trad. Loria,2.* ed. p. 164 e 1 tav. » 2 50
Dante,di G. A. Scartazzaii, 2 voi. di pag. VIlI-189 e IV- 147:
I. Vita di Dante II. Opere di Dante

" 3 —

Debito consolidato, di Azzoni {In lavoro.)


Decorazione e Industrie artistichedi MELAia^2 v. con 120 in.» 6 —

Dinamica elementare, di C. Cattaneo,p. vnM45, con 25 fig. » 1 50


Diritti e doveri dei cittadini, secondo le Istituzioni dello
Stato,per uso delle pubbliche Scuole. 6.» ed.,p. IX-206 » 1 50
Diritto comunale e provinciale, di Mazzoccolo,di p. 560 » 4 50
Diritto costituzionale, di F. P. Gohtuzzi,pag. XII-320 " 1 .
50
Dirittointernazionaleprivato di F. P. Gohtuzzi, pag. XIV-391 " 3 —

Diritto internazionale pubblico, di Gontuzzi,pag. XI 820, " 3 —

Diritto penale,di A. Stoppato,pag. VIIl-192 ...» .


1 50
Diritto romano, di G. Ferrini,pag. IV-129 » 1 50
Disegno. I
•—
prìncipii del Disegno e glistilidell'Ornamento,
di G, BoiTO,3.* ediz., di pagine iy-206, con 61 silog. " 2 .
-—

Disegnotopografico, di Berteuj,p. VI-135,con 12 t, 10 in.» 2 —

Disinfezione. (Vedi Infezione.)


Dizionario Universale
Geografico di G. Garollo, 3.' edi-
zione,
pag. VI-632 »650
di C. Mattei.
Dizionarioitaliano volapiik •
(VediVolapiik.) " 2 50
M volapiik
Italiano
-

,, ,,
" 2 50
Ebanista. (Vedi Falegname.)
Economia politica, di Jevons,trad. Gossa,2.* ed. p. 186 » 1 50
Educazione. (Vedi Igiene scolastica.)
Elettricista(Manuale dell')di Colombo e Ferrini,in lavoro.
di Jenkin,trad. Ferrini,
Elettricità, pag. 179,con 32 ine. " 1 50
Eliografia.(Vedi Arti grafiche.)
Enciclopedia universale (piccola) Hoepli, in 2 volumi di
oltre 3000 pagine,110 righe ogni pagina,in lavoro.
Energiafisica, pag. Vl-icè,
di R. Ferrini, con 15 incisioni » 1 50
di
Enologia, 0. Ottavi,pag. VI-123, con 12 incisioni . " 2 —
— 4 -

Errori e pregiudizi di G. Strafforello,


volgari, p; IV- 170 L.
e quesiti
Esercizi geografici di h. Hugues sull'Ailaniedi
2.* ed.,pag.
Kiepert, 75 ^

Estimo Rurale di Garega di Muricce, pag. VI-163. . . "

Etnografia,éi B. Malfatti,2* edizione, di pag. 17-200 »

Fabbro. (VediOperaio.)
Falegnameed ebanista. — Manuale sopra la natura dei le-
gnami
indigenied esotici, la maniera di conservarli,pararli,
pre-
corredato del modo
colorirlie verniciarli, di farne
la cubatura delle nozioni di geometriapratica,
e di G.
pag. X-138,con
Belluomini, 42 ine »

Falsificazione deglialimenti.(Vedi Adulterazione.)


Farmacista (Manuale del)di P. E. Alessaitori^
pag. XII-628 J
138 tav. e 80 incisioni
con " 61
Filatura. Manuale
— di filatura, tessitura e apprestamento |
ossia lavorazione meccanica delle fibre tessili, di E. Grothe, {
con 105 incisioni »
5^
Floricoltura(Manualedi) di G. M. F.Ui Roda, con incis. " 2 -i
Fisica, di Balfour Stewart, traduzione di G. Gantoni, ed.,
S *
pag. X-185, con 48 incisioni " 15(j
di
Fisiologia,Poster, trad. di G. Albini, ediz.,
3 .* pag. XII-158,
con Ì8 incisioni » 1 50
Fonditore In tutti i metalli, di Belluomini. p. 146 con 41 ino.» 2 —


(VediOperalo.)
di
Fonologiaitaliana, L. Stoppato,pag. VIU-lOl ... " 1 :"("
FotogaTvanotipla.
(Vedi Arti graflclie.)
pei dilettanti(Gome
Fotografia il sole dipinge),
di G. Muf-
FONE, pag. VIII-160, con 7 incisioni " 2 —


(VediArti grafiche. Tipofotografia.)

Frumento e Mais di G. Gahtoni,pagineVl-168 e 13 incis. » 2 —

del Prof. Tamaro, p. VIII-192 con 63 illustr.


Frutticoltura, " 2 —


Id. (Vedi Pomologia)
Fulmini e parafulmini,di E. Ganestriih,p. VIII-166,con 6 ine. » 2 —

FuDchl artificiali.
(Vedi Pirotecnica.)
Galvanoplastica, di R. Febriki, 2 voi.,
p. 190-150 con 45 ine. " 4 —

Geografia (VediAtlante,Esercizi geogr^ Prontuario di geogr.)


di Grove,trad.
Geografia, di E. 2.* ediz.,
Galletti, pag. X-160,
con 26 incisioni » 1 50
,

classica,
Geografia di Tozer,tr. di I. Gentile,
4.* ed. p. 160. 1 " 50
di
Geografiafisica, Geikie, trad. di A. Stoppani, ediz.,
2.*
lV-132,con 20 incisioni
pag. " 150
Geoloala,di Geikie,traduzione di A. Stoppani,2.* edizione,
p. vI-153,con 47 incisioni 1 50 »

Geometria pura elementare,


di S. Pihcherle,2.» edizione,
pag. VI- 140,con 112 incisioni » t 50
Geometria metrica e trigonometria,
di S. Fingherle,2.* edi-
zione,
pag. V.151,con 46 incisioni 1 50
Geometriaproiettiva,di F.AscHiERi,pag. VM90, con 66 ine. " 1 50
Geometria descrittiva,di F. AscmERi, con 85 ine. "
p. lV-210, 1 50
— 5 —

Geometria analiticadel plano,di F. Aschieri,pag. VM94,


con 12 incisioni L. 1 50
Geometria di F. Aschieri,
analiticadello spazio, pag. Vl-196,
con 11 ine »150
Geometria di G. Erede,2.*ed.,
pratica, p. X-183,con 124 ine. » 2 —

— Id. (Vedi Ceierbnensura.)


Oreficeriadi
Gioielleria, E. Boseixi,
pag. 335 con 125 ine. » 4 -—

Grano turco. (Vedi Frumento.)


igienescolasticadi Repossi,seconda edizione pag. IV.246 » 2 —

Igroscopli,Igrometri,umidità atmosferica di P. Cantoni, pa-


gine
24 incisioni e 7 specchigrafici
XII- 146 con " • .
1 50
Illuminazione elettrica, di Puzzolt. {Inlavoro.)
imbalsamatore, (Manualedell') di Gestro,p. 124,con 30 ine. " 2 —

Industria dellaseta di L. Gabba, 2.» edizione,


pag. IV-207. « 2 —

Industrie. (Vedi Piccole industrie)


Industrie artistiche.(Vedi Decorazione.)
Industrie tessili.(Vedi Piante tessili.)
di P.
disinfezionee disinfettanti,
Infezione, E. Alissaitori,
pagine VIII-190,con 7 ine »2 —

Ingegnere civile. Manuale dell'ingegnerecivile e industr.


-—

di Colombo,11.* ed.,1890, di pag. 450, con 194 figure » 5 50


Il medesimo tradotto in francese da P. Marcillac » 5 . .
50
Ingegnere navale. Prontuario per l'ingegnere

n avale, di
A. Cignoni, con 36 figure,di pag. XXXII-292. legatoin tela » 4 50
legato in pelle »550
Insetti nocivi, di F. Frangeschini, in lavoro.
Insettiutiir, di F. FRANCEScmNi,p. 160,con 43 ine. ed 1 tav. " 2 —

Interesse e sconto,di E. Gagliardi,pag. VI-203 ...» 2 —

Istituzioni(le)delio Stato, di D. MaffioU; 6^ ed. p IX-206 » 1 50


-
(Vedi Dirittie Doveri dei cittadini.)
Latte,Burro,Cacio di Sartori,pag. X-162 con 24 incis. " 2 —

Legge comunale di Mazzogcolo.


e provinciale, {In lavoro,)
Legnami (Vedi Cubatura dei Legnami.)
Letteratura americana,di G. Strapforello,pag. X-147 " 1 50 .

Letteratura ebraica,di A. Revel^ 2 voi.,di pag. 363 3 .


» —

trad. di A. Paganini,
Letteratura francese,di F. Marcillac,
2.» edizione,
pag. VII-184 » 150
Letteratura areca, di V. Inama,7." ed.,p.VII-232 e Prospetto»? 1 50
Letteratura indiana^ di A. De Gurernatis,pag. Vin-159 " 1 50
Letteratura Inglese, di E. Solazzi,2.* ediz.,pag. YIII"f94 " 1 50
Letteratura italiana, di G. Fenini,3* edizione,pag. VI-203 » 1 50
Letteratura persiana,di I. Pizzi,pag. X-208 » 1 50
Letteratura provenzale, di Restori. (In lavoro.)
Letteratura romana, di F.Rahorino, 2.* ediz., pag. IV -290 » 1 50
Letterature slave di D. Giàmpoli, 2 volumi :
I. Bulgari,Serbo-Croati,
Yugo-Russi,pag. 11-142 . .
» 1 50
II. Russi,polacchi,
Boemi, in lavoro.
Letteraturaspagnuolae portoghese, di Cappelletti,
p. 220 " 1 50
Letteratura tedesca,
dì Lange,trad. di 2.» ediz.,
A. Paganini,
pag. XU-167 . . . ,
150
gitizetìbyVngU^l,
— G -

LinguedelF Africa,di R. Gust,ir. di A. De Gubernatis,


p. 109 L. 1 "
Logaritmi,
con 5 decimali di 0. Mùller, 3.* ed. p. XX-142. » 1 5(
Logica, Jevons,tr.dì Di Giorgio,
di p. 160,e 15 ine.
8.* ed., » 1 5(
di G. Chiesa,3.* edizione,
Logismografia, pag. XIV-ITS . » 1 5(
Luce e Colori,
di G. Bellotti,p. X-156 con 24 ine. e una tav. » 1 5C
?Macchine agricole di Gencelli-Perti » 2 —

di G. Gautero,8."*ediz.,
IMacchinlstae fuochista, pag. Xiy-142,
con 23 incisioni » 2 —

IMagnetismo di Poloni^p. 214 con 102 ine


ed elettricità, " .
2 5C
IMais. (Vedi Frumento.)
Malattie crittogamiche delle Piante erbacee coltivate,di
WoLF, trad. di P. Baccarìni » 2 —

Mandato commerciale,di E. Vidari,pag. VM60 . . . » 1 50


Mare di V. Bellìo,pag.
(il), IV-140,con 6 tav. col. . . » 1 50
Marino (Manuale del) Militare e Mercantile,di De Ahe-
ZAGA. {In lavoro.)
Meccanica,di Ball, traduzione di J. Benetti,2.' edizione,
pag. XII- 196, con 89 incisioni » 1 5U
Metalli. (Vedi Peso del metalli. Operaio. Fonditore m.
— —

Metalli preziosi estrazione,


(oro,argento, platino, fusione,
assaggi,usi),di G. Gorini,2.' ediz.,
pag. 1% con 9 ine. » 2 —

Meteorologia di
generale, L. De Marchi, di pag. 153, con
8 tavole colorate » 1 5i;
Metrica dei Greci e dei Romani, di L. Mùller,trad. di V.
Lami, pag. XVI1M24 » 1 50
Mineralogia generale» di L. Bombicci,2.* ediz.,
pag. XIV-174
con 183 ine. e 3 tavole » 15.
Mineralogiadescrittiva, di L. Bombicci,pag. IV-300 con
119 incisioni(voi.doppio) » 3 —

Mitologia comparata,di De Gdberratis,2.» ed.,p. VIIM50 » 15


Monete. (Vedi Tecnologiae Terminologia monetaria.)
di A. Issel e R. Gestro (Zoologia),
Naturalista viaggiatore,
pagine VIII-144,
con 38 ine " 2 —

Nautica. (Vedi Ingeanere Navale.)


Notare (Manuale del) di A. Gabetti, pagine 196 » ... 25
Oliivegetali,animalie minerali, di G Gorini p. 162 con 7 ine. " 2 -

Omero, di W. Gladstone, trad. Palumbo e G. Fiorilli, pag.108» 1 "


Operaio(Memoriale dell*). Raccolta di cognizioni utili ed
indispensabili tornitori,
agli oj"erai ditori
fon-
fabbri,calderai,
di Ibetalli,
bronzisti,aggiustatori
e meccanici,di
G. pag. XIV- 188
Belluomini,2.* edizione, » 2 —

Ordinamento degliStati liberi d'Europa,di Racioppi,di


pag. VI-320,volume doppio » 3 —

Ordinamento degliStati fuori d'Europa. (In lavoro)


Oreficeriae Gioielleriadi E. Boselli,pag. 335,con 125 ine. » 4 —

Oriente antico (r) di I. GENTn.E. (Vedi Storia antica)


Ornamento. (Vedi Disegno.)
Paleoetnoiogia, pag. 250 con 10 incisibni
di I. REeAzzoiri, " 1 50
Paleografia
di E. M. Thompson,
trad. diG. Fumagalli,con 4 tav.
e 21 incisioni 2 —

».#»-•«
— 7 —

di Pompilio,pag. IV- 126


Panificazione razionale, . . .
L. 2 —

Parafulmini. (Vedi Fulmini.)


Pelli. (Vedi Concia delle Pelli.)
Pese dei metalli, ferri quadrati, rettangolari,cilindrici,
a
squadra,a U, a Y, a Z, a T e a doppioT e delle lamiere
e tubi di tuttiI metalli,di G. Belluomini,
pag. XXIV-247 3 50 "

Pianista (Manuale del) di L. Mastrigli. (In lavoro.)


Piante di G.
industriali, Gorini. Nuova di pag.
ediz., 143 " 2 ~

Piante tessili.(V.Coltivaz. ed industriedelle piantetessili.)


Piccole industrie, di A. Errerà, pag. XVM85 " 2 . . . .

Pietre preziose. Glassifìcazione, arte del gioielliere,


«valore,
GoRiNi,2." edizione,
di G. pag. 137,con 12 incisioni " 2 .


(Vedi Oreficeria Gioielleria.)

Pirotecnica moderna, di F. Di Maio, con incisioni. {In lavoro.)


Pittura. Pittura Italiana antica e moderna, di A. Melani,

2 V., di p. XX-164
e XXVI-202 ili.con 102 t. e 11 fig.» 6 -

Parte
I: Pittura italica primitiva,etnisca,italo greca,
romana, di Ercolano e di Pompei, pitturacristiana
delle catacombe, di Gimabue, di Giunta Pisano,dì
Guido da Siena,ecc.
Parte .III Pittura del Rinascimento, dei grandi Precur-
sori
del Rinascimento classico,del Rinascimento sico
clas-
e delle Scuole che ne derivarono, pitturadege-
nerata
e moderna.

Pomologiaartificiale, di M. Del Lupo, con incisioni » 2 . .


Prato (il)di G. Cantoni, pag. 145, con 13 ine. " 2


....

PrealpiBergamasclte
(Guida-itinerario
alle),
con prefazione
di Stoppani,pag. XX- 124, con carta topografica
e pano-
rama
delle Alpi Orobiche »3 —

Pregiudizll.(VediErrori.)
Prontuario di geografia e statistica,di 6. Garollo, p. 62 " 1 —

di L
Protistologia, Maggi,pag. 183, con 65 incisioni . » 1 50
Psicologia^ di G. Cantoni,pag. 157 » 1 50
Ragioneria,di V. Gitti. 2.» edizione riveduta, pag. 130. » 1 50
— (Vedi Computisteria.)
Religionie lingue dell'IndiaInglese,di R. Cust,trad. di A.
De
Gdbernatis, pag. IV-124 »150
Rettorica del Prof. Capello,di pag. 125 » 1 50
— Id. (Vedi Arte del dire.)
Riscaldamento e Ventilazione,
di R. Ferrini, di
2 voi., gine
pa-
VIII-329,
con 94 incisioni e » 4
3 tavole colorate . .

Scoltura. Scoltura italianaantica e moderna, di Alfredo


Melani,di pag. XVIII- 196,con 56 tavole e 26 figureintere. » 4 —

Seta (Industiia de"a). Riassunto dei dati scientificie tecnici


relativi alla produzionedella seta,di L. Gabba, 2.» edi- zione,
pag. IV-207 »2 —


(Vedi Bacili da seta.)
Sismologia,
di L. Gatta,di pag. VIII-175,
con 16 ine.e 1 carta » 1 50
Soccorsi del D.r C.
d'urgenza, Galliano,
con tavole. {In lavoro.)
— 8 -

(lo)e
Spettroscopio sue di R.
applicazioni, A. Proctor,trad.
di F. Porro, pag. VI-178 con 71 ine. e 1 carta di spettri
L,
Statistica. (Vedi Prontuario di e statistica.)
geografia
Stenografia di G. Giorgietti e M. Tessaroli (sistemaGabels

bebgek-Noe) di pagine ^00 .


-

2 —

Stilisticadel Prof. Capello di pag. XII-164 ....


1 5")
Storia antica (Elementidi) di I. Gentile. Voi. I. L'Oriente
Antico, pag. XI-231 * 1 50
Storia e Cronologia medioevaie e moderna in CG tavole
sinottiche, di V. di
Gasasraitoi, pag. XVIII-203 . .
50
Storia italiana, di C. Gantù, pag. 160 5()
Tabacco, di G. Cantoni,pag. IV-175,con 6 incisioni
Tecnologiae terminologia monetaria,di G. Sacchetti, pa-
gine
XIV-192
Telefono,di D. V. Piccoli,pag. 119, con 38 incisioni.
Telegrafia, di R. Ferrini,pag. VI-318 con 95 incisioni
Termodinamica,di C. Cattaneo,pag. X-195, con 4 fig. 5U
Tessitura. (Vedi Filatura.)
Tintore,di R. Lepetit,3.' edizione riveduta e aumentata^
contenente la descrizione e l'uso di tutte le materie colo-
ranti
pag. X-286
artificiali, con 14 incisioni . . .
4 —

(vediArti
Tipoffotografia. grafiche.)
topografico.)
(Vedi Disegno
Topografìa.
Tornitore. (VediOperaio.)
Ventilazione.(VediRiscaldamento.)
Vernici. (VediColori.)
Vino. (VediAnalisi del Vino.)
Viticolturarazionale.Precetti ad uso del Viticoltoreitaliano,
di 0'. Ottavi,2.* edizione,
pag. VIII-173 e 22 incisioni » 2 -

VolapUlc.Manuale di Conversazione. (In lavoro.)


VoìapUlc (Dizionario italiano-volapùk), precedutodalle No-zioni
Compendiose di grammatica della linguadel Prof.
Carlo Mattei,pag. 198-XXX » 2 5U
VolapUlc (Dizionario volapùk-italiano), del Prof. C. Mattei,
pag. XX-204 » 2 50
Vulcanismo, di L. Gatta, pag. VIII-267, c on 28 ine.eie* " 1 5"i
(Vedi Arti grafiche.)
Zincotlpia.
3 volumi:
Zoologia,di Giglioli-Cavanna,
I. Invertebrati, pag. VIII-200 con 45 figure...» 1 50
II. Vertebrati. Parte 1.',Generalità, Ittiopsidi
; di gine
pa-
XVI- 155 e 33 incisioni. ........ 1 50
III. Vertebrati. Parte 2*, Sauropsidi, Teriopsidi; gine
pa-
XVI-200,con 22 incisioni » 1 50
Abbiamo compreso nell'elenco i volumi che sono di prossima
pubblicazione, ai qualipoi seguiranno altri ad abbracciare un
più vasto campo; soprattuttoci proponiamo di non ammettere
in questa collezione se non opere veramente scelte,per mante-
nere
la fama ed il credito che il pubblico si compiacqueaccordare
ai Manuali Hoepli.
.
ìirU'iltAHA BiiNARDONi DI «. HUUCHINI t C.
Eng 348.90

Manuale
dell' ingegnere,
civile f
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9.?.^9* Science
004932369

3 2044
091 967 349

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