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La Stone Terapy
Introduzione
Le Pietre che hanno memorizzato millenni di cambiamenti, di storia, e che hanno in se il potere della Madre Terra,
hanno anche virtù terapeutiche, come ad esempio il mondo dei cristalli,tra i più noti: l’Ametista pietra viola,fin
dall’antichità è stata utilizzata per avere maggiore spiritualità, intuizioni.Il Quarzo Ialino, pietra trasparente,che ha
virtù terapeutiche contro il mal di testa, problemi di vista ed è benefica per tutti i vortici energetici. L’uso delle
pietre da quelle preziose ai normali sassi, che possiamo raccogliere in una bella giornata sulle rive di un fiume,
era nota anche a culture antiche come i Pellerossa, Egizi e addirittura i Sumeri.
Nella Stone Therapy si utilizzano pietre nere Basaltiche, vulcaniche ciottoli che si trovano nei letti dei fiumi
dell’Arizzona, nel Gange e anche in Italia e in Francia. Queste pietre levigate mantengono molto bene il calore,
mentre le pietre Bianche di Marmo si utilizzano per il trattamento a freddo.
In questo modo a seconda del disturbo del cliente, si utilizza la tecnica del calore, (yang), o del freddo (yin).
Nel metodo del calore riveste molta importanza il tipo di olio assorbito dalla pelle del cliente, per questo motivo si
utilizzano anche oli essenziali, specifici per il disturbo riscontrato.
Il metodo consiste nell’abbinare i benefici delle tecniche di massaggio e le proprietà delle pietre vulcaniche,
i Basalti,e le proprietà del marmo per il massaggio a freddo.
L’intenso potere che si sprigiona dalle pietre crea un armonia e un flusso di energie positive, che aiutano a
raggiungere uno stato di calma o di meditazione. La Stone Therapy si può far risalire a due tradizioni: quella
Ayurvedica e quella degli Indiani d’America.
1, La tecnica del caldo-freddo, che consiste nell’usare un ciottolo caldo e uno freddo, deponendoli su punti precisi
per qualche secondo, per poi invertirne più volte la posizione.
2, L’uso delle pietre come strumenti di massaggio, che è la tecnica più usata in Estetica, se si usano pietre calde
vanno scaldate pietre basaltiche vulcaniche di colore scuro. Queste pietre di origine sedimentaria, hanno una
superficie molto liscia, che facilita lo scorrimento sulla pelle, e possiedono una notevole conduttibilità termica. Se
si usano pietre fredde, è meglio optare per i ciottoli di marmo, che messi in freezer si raffreddano rapidamente,
se desiderate alternare il massaggio con pietre calde e fredde, meglio iniziare con quelle calde, che inducono
vasodilatazione, e finire con quelle fredde che restringono i pori.
3, L’impiego delle pietre sugli ago-punti, si effettua semplicemente con la pressione, oppure con le tecniche della
moxibustione, che consiste nel far riscaldare le pietre con una serie di incensi, per diffondere uniformemente e
lentamente il calore nelle pietre. E’ la tecnica di maggiore valenza terapeutica.
BO D’ ADDOME
YU SCHIENA.
quella AYURVEDICA,
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Gli Indiani d’America usavano spesso per curarsi le pietre calde. Il massaggio con le pietre calde riduce lo stress,
le tensioni e la stanchezza, induce vasodilatazione, aumenta il metabolismo, migliora la circolazione, attenua le
tensioni muscolari e favorisce l’eliminazione delle tossine.
Riequilibrando il flusso di energie, e neutralizzando le energie negative, il massaggio con le pietre calde ripristina
la sintonia fra Corpo e Mente… Dona sensazioni di profondo relax e benessere, riduce lo stress, disintossica
l’organismo, migliora la circolazione sanguigna, stimola il sistema linfatico e aiuta a smaltire i fluidi del corpo,
scioglie le contrazioni muscolari, migliora lo scambio metabolico del sangue e delle cellule dell’organismo. Ultimo
effetto tutt’altro che trascurabile: induce nell’immediato un gradevole rilassamento e un benessere che dopo
qualche ora rende più carichi e tonici.
In particolare il massaggio yin a freddo, è opportuno per tutte le patologie con infiammazioni in corso – Strappi
appena fatti, contusioni - per meglio dire tutte quelle patologie che non vengono trattate favorendo l’aumento di
calore provocato dai massaggi a caldo yang.
Rilassante e rigenerante il massaggio con le pietre potenzia le caratteristiche già note del massaggio svedese
(massaggio che prevede la manipolazione dei muscoli con l ‘utilizzo di oli essenziali), dello shiatzu, dell’
agopuntura, e della riflessologia e di tutte le tecniche di massaggio dolce con oli…
Le pietre vengono lasciate scivolare sotto la pianta dei piedi, all’interno delle mani e lungo la colonna vertebrale.
LE PIETRE
Per il massaggio a FREDDO, vengono usati in particolar modo, vari tipi di marmo. Ideale per gli sportivi, il
massaggio a freddo viene praticato con pietre raffreddate precedentemente per qualche tempo in freezer.
Per il massaggio a CALDO, mediante preriscaldamento a Bagnomaria, (fino a una temperatura di 60-65° C.) di
pietre laviche di varie forme e dimensioni, tali che permettano l’utilizzo agevole su tutte le parti del corpo e che si
possano tenere comodamente in mano. In alcuni casi anche pietre molto più grandi, per scaldare e trattare parti
più estese del corpo.
L’azione del vapore e dell’acqua hanno donato a queste pietre una forma e una superficie liscia particolarmente
adatta per il nostro scopo. Grazie all’azione del calore, o il peso delicato delle pietre, si favorisce lo scioglimento
delle tensioni e rigidità muscolari, aiutando a smaltire lo stress e alleviando il dolore.
Appoggiate una grossa pietra calda alla base della schiena, per aiutare la schiena a rilassarsi e per rilassare le
tensioni;
Piccole pietre possono poi essere fatte scorrere su tutta la lunghezza delle braccia per decongestionare i
depositi linfatici, e ritenzione dei liquidi;
L’applicazione di piccole pietre sotto il collo, infine restando distesi in posizione supina, rilassano il collo e la
parte alta della schiena.
COME FUNZIONA
Le pietre riscaldate vanno poste sul corpo per una durata di 20 minuti, se si aggiunge un leggero strato di pomata
tra cute e pietra, il calore della stessa favorisce l’assorbimento della pomata, aumentandone i benefici dell’azione,
favorendo così un più immediato miglioramento della funzionalità ossea e muscolare, con risultati duraturi.
SE NE SCONSIGLA L’USO IN PRESENZA DI VARICI!
Laddove si incontrano almeno due linee parallele dell’energia cosmica (si trova in natura e attraversa il corpo
umano) nel corpo umano si trovano dei vortici energetici (chakras=ruota), sono i punti più ricettivi del corpo.
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I principali Chakras, sono sette (altri chakras minori si trovano sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi e altri
punti del corpo per un totale di 144)
I Punti Chakras , assai sensibili, si chiudono se sottoposti a stress, preoccupazioni, stati di ansia così diffusi
nell’era moderna.
Ciascuno di essi governa un certo numero di organi, l’azione del massaggio comporta necessariamente il
riequilibrio di energia sugli organi da essi governati.
Sono disposti lungo la colonna vertebrale (hanno i doppi sul davanti del corpo) e sono attraversati e nutriti
dall’energia KUNDALINI.
ENERGIA KUNDALINI
E’ il potenziale energetico più grande e potente che l’uomo possieda, è una grossa energia che giace
addormentata alla base della colonna vertebrale avvolta su se stessa, come un serpente per tre volte e mezzo.
Mira dell’operatore della Hot Stone Massage è appunto risvegliare l’energia mediante l’uso, della sacred stone (a
forma di coccige) riscaldata e posta sotto la zona sacrale, integrando l‘azione con la manualità.
La Kundalini risvegliata risale lungo la colonna vertebrale esattamente come fa il serpente attorno al caduceo
energizzando i sette chakra disposti lungo la colonna vertebrale.
I SETTE CHAKRAS:
dal basso verso l’alto, Muladhara, Svadhistana, Manipura, Anahata, Visuddha, Ajna, Sahasrara.
7° Sahasrara (o chakra della colonna , fontanella) Questo punto energetico risiede sulla sommità cranica. Vi
risiede la coscienza e quando una persona dorme, anche l’energia di questo chakra riposa. Governa la Ghiandola
PITUITARIA: la sua apertura comporta all’individuo esperienze psicologiche profonde (la tecnica viene usata
anche da psicoterapeuti) ha proiezioni emozionali. Colore BIANCO
6° AJNA (terzo occhio o chakra della fronte) Controlla la vista fisica, la ghiandola PINEALE che controlla
l’interazione col sistema endocrino. In questo punto energetico risiede la creatività, l’intuizione e la memoria.
Colore VIOLA
5° VISHUDDHA (Chakra della gola) Governa tiroide e paratiroide, è legato alla creatività e ai poteri mentali
nascosti, quando si attiva stimola la sfera mentale. Colore AZZURRO.
4° ANAHATA (chakra del cuore) Domina cuore, polmoni, sistema circolatorio e sistema immunitario.
Programma i linfociti in modo che riconoscano le cellule cattive e struttura le difese dell’organismo, la ghiandola
più importante regolata è quella del TIMO. Colore VERDE o ROSA.
3° MANIPURA (chakra del plesso solare) Qui risiedono gli organi che sono responsabili dell’assimilazione del
cibo (sistema digerente, fegato e cistifellea) Controlla l’immagazzinamento del cibo, lo scioglimento dell’energia
biochimica e il metabolismo. La ghiandola più importante di questo chakra è il PANCREAS che regola la secrezione
dell’insulina e del glucosio. Colore GIALLO
2° SVADHISTHANA (Chakra dell’ombelico) Include gli organi sessuali, l’area pelvica, il sistema ghiandolare in
generale e quello urinario, influenza la digestione e il sistema escretorio, le ghiandole più importanti di questo
chakra sono le GONADI, a questo chakra appartiene anche la spina dorsale e le ghiandole presenti in questa
regione, ad esso sono riconducibili anche i reni. E’ il dispositore della sessualità e dell’eccitamento sessuale.
Colore ARANCIO
1° MULADHARA (basico o radice) Governa il sistema endocrino e quello nervoso centrale. Le ghiandole più
importanti sono le SURRENALI che mettono in moto il sistema nervoso simpatico, come meccanismo vigile del
corpo e la scelta del corpo di lottare o fuggire. E’ anche un altro chakra importante del sistema ghiandolare. Qui
risiedono gli organi dell’intestino, la Funzione Surrenale che è importante, la Prostata, le Ovaie, i Testicoli e tutti
gli organi sessuali. Colore ROSSO.
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DOVE FUNZIONA BENEFICI DEL TRATTAMENTO
Il trattamento di Stone Therapy, funziona sui vari parametri energetici e fisici, in primo luogo lavora sull’aura
dell’individuo, cioè i vari stati dell’energia che avvolgono il corpo fisico , e memorizzano tutta la storia della
persona, sia fisica, sia emotiva, sia karmica (di altre vite), secondariamente il trattamento agisce sui chakra di cui
abbiamo parlato sopra, inoltre dai chakra si diffondono alcuni meridiani (nadi per la cultura indiana) che vanno a
portare energia ad organi, muscoli, tessuti, proprio come la medicina cinese e Ayurvedica affermano. Poiché le
pietre emanano calore, si ha un aumento di vasodilatazione, un incremento del metabolismo, i tessuti risultano
profondamente drenati, tonici e piacevolmente levigati. La Stone Therapy è un validissimo aiuto per la psiche, in
quanto aiuta a sbloccare i traumi emotivi grazie alla connessione con le forze primordiali della natura. Ottimi sono
i risultati ottenuti con persone particolarmente ansiose e per chi soffre di crisi di panico.
Esiste anche una meditazione creativa che utilizza l’uso di pietre per ritrovare l’armonia e la serenità, un metodo
molto conosciuto che si chiama STONING ovvero l’arte di disporre le pietre in equilibrio.
PREPARAZIONE E APPLICAZIONE
Fig. 1, La cliente è sdraiata sulla schiena, appoggiate una pietra calda sotto la nuca.
Prendete contato con la cliente con qualche manovra a mani aperte, percorrendo tutto il corpo, aiuterete la
cliente a rilassarsi e riequilibrarsi.
Fig. 2, Deponete delle pietre calde sui 7 Chakra. Favorite manualmente l’apertura dei Chakra.
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FACCIA ANTERIORE DELLE GAMBE
I PIEDI
Fig. 4-5 Eseguite dei lisciaggi con la pietra sul collo del piede e con l’altra sotto la pianta.
Fig.6, Eseguite delle manovre col taglio di una pietra Fig 7, Deponete quattro pietruzze fra le dita e lavorate
sotto il piede e negli spazi fra i metatarsi, l’ a lt r a g a m b a .
tenendo l’altra premuta sotto la pianta del piede.
L’ADDOME
Fig. 8, Dopo aver coperto con un asciugamani le gambe della cliente, cambiato le pietre E applicato olio da
massaggio, passate al lavoro sull’addome sotto l’ombelico.
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Fig. 9, Eseguite dei movimenti circolari Fig.10, Lavorate la vita scendendo dal centro dell’addome
in senso orario sul colon. Stessa cosa con una verso i fianchi.
sola pietra attorno all’ombelico.
LE BRACCIA
LE MANI
Fig. 13 Lisciate il palmo delle mani con la parte piatta delle pietre, e poi con il taglio, lisciate gli spazi fra i
metacarpi, lavorando sempre dal polso verso le estremità delle dita.
Fig. 14 Lisciate il dorso della mano con la parte piatta della pietra .
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Fig. 15, Lavorate la faccia dorsale degli spazi fra i metacarpi, col taglio della pietra. Passate all’altro braccio.
IL VISO
Applicate l’oliO da massaggio e procedete a una serie di afflourages manuali su tutto il viso.
Scegliete delle pietre piccole più adatte alle dimensioni del viso, non soffermatevi mai su una sola zona,
continuate a eseguire dei movimenti di va-e-vieni per non scaldare troppo la pelle.
Fig. 16, Iniziate dal decolleté. Fig. 17, Scendete lungo le spalle.
Fig. 20, Lavorate gli zigomi. Fig. 21, Lavorate il collo dall’alto in basso.
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Fig. 22, Lavorate le rughe con il taglio delle pietruzze, sempre con i movimento di va-e-vieni,
iniziate dalle rughe orizzontali della fronte.
Fig. 23, Lavorate le rughe del leone o quelle delle palpebre inferiori, e quindi quella delle zampe di gallina,
con manovre molto delicate.
Fig. 24,Lavorate i solchi naso-geniani. Fig. 25, Lavorate le rughe orizzontali del collo
e quelle del decolleté.
IL CUOIO CAPELLUTO
Finite con un leggero massaggio manuale del cuoio capelluto, poi chiedete al cliente di girarsi sulla pancia.
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FACCIA POSTERIORE DELLE GAMBE
Fig. 29, Fate scivolare una pietra calda sotto la pancia del cliente.
Fig. 30-31-32, Applicate delle pietre ben calde lungo la colonna vertebrale, per evitare scottature ricoprite la
schiena con un asciugamani, prima di applicare le pietre.
Fig. 33-34, Applicate l’olio da massaggio e iniziate a massaggiare la pianta di un piede con una pietra calda e
lavorate gli spazi fra i metatarsi col taglio della pietra, quindi tutta la pianta del piede ripetutamente.
Fig. 35,Risalite piano piano lungo la gamba, Fig. 36, Lasciate una pietra calda lungo le due gambe,
Ripetete le manovre sull’altra gamba. sempre interponendo un asciugamani,
poi passate al massaggio della schiena.
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LA SCHIENA
Fig. 37-38, Massaggiate le natiche con manovre lente e circolari verso l’alto.
Fig. 39, Lavorate poi la zona del sacro e risalite verso l’alto, lungo la colonna vertebrale.
Fig. 42-43, Mettetevi dalla parte della testa della cliente e scendete lungo i muscoli para vertebrali. Se percepite
delle zone di tensione applicateci sopra una pietra e percuotetela leggermente con una seconda pietra.
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Fig. 44, Risalite lungo i fianchi. Fig. 45, Lavorate contemporaneamente le due braccia
scendendo dalle spalle all’estremità delle dita.
Fig. 46-47-48, Risalite alla nuca lavorate il cranio e terminate alla sommità della testa, che corrisponde al
settimo Chakra.
Fig. 49-50, Concludete il trattamento nello stesso modo in cui l’avete iniziato, ossia con un massaggio manuale a
mani aperte, percorrendo rapidamente tutto il corpo della cliente, per essere in sintonia con l’equilibrio energetico
ristabilito durante la seduta, non dimenticatevi di “chiudere” i Chakra che avete aperto all’inizio.
Fig. 51, Un’altra tecnica del Massaggio con le pietre calde è di applicare le pietre lungo i meridiani
della medicina Cinese, questa tecnica serve per portare calore ai vari meridiani, quindi sbloccare e
armonizzare l’Energia in essi contenuta.
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CONCLUSIONE
Ricevere un massaggio con pietre calde significa viaggiare in un'altra dimensione, rilassarsi con un tuffo nel regno
minerale. Non aspettate ancora ad aggiungere la Stone Therapy, all’elenco delle vs. prestazioni.
“ Tutto è determinato da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Vale per l’insetto come per gli esseri astri,
esseri umani, vegetali o polvere cosmica, tutti danzano al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza
da un piffero invisibile.”
(Albert Eistein –Articolo per The Saturday Eveling Post, 26 ottobre 1926)
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