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Parrocchia – Santuario Maria SS delle Grazie
Via Madonna delle Grazie, 117 –
80014 – Giugliano in Campania (Na)
Tel. 081 894 76 45
Sito web: http://mssdellegrazie.altervista.org
email: santuariodellegrazie@libero.it
mdg© 2018
Ristampa Maggio 2018
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Alla nostra Mamma Celeste con amore:
Santo Rosario 4
Litanie Lauretane 11
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Il SANTO ROSARIO
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Gloria al Padre.....
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Struttura di ogni decina
• Enunciazione del mistero con versetto
biblico appropriato
• Breve pausa di riflessione
*Padre nostro *Ave Maria(10 volte) *Gloria al
Padre
1° Mistero: “L'Annunciazione”
“L ’angelo Gabriele fu mandato da Dio a una
vergine di nome Maria. Entrando da lei, disse:
«Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te.
Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù'' (Lc 1, 28)
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3° Mistero: “La nascita di Gesù”
“Maria diede alla luce il suo Figlio Primogenito, lo
avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia,
perchè non c'era posto per loro nell'albergo” (Lc 2,
6-7).
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2° Mistero: “La Flagellazione”
“Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare” (Gv
19, 1)
1°Mistero: La Resurrezione
“So che cercate Gesù il crocefisso. Non è qui. E'
risorto come aveva detto”(Mt 28, 5-6)
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2°Mistero: “L'Ascensione”
“Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu
assunto in cielo e sedette alla destra di Dio (Mc 16,
19)
3°Mistero: La Pentecoste”
“Apparvero loro lingue come di fuoco che si
dividevano e si posarono su ciascuno di loro: ed
essi furono tutti ripieni di Spirito Santo (At 2, 3-4)
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compiaciuto"». (Mt 3,16-17)
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è il mio corpo"» (Mt 26, 26).
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LITANIE LAURETANE
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Vergine fedele +-+ Prega per noi,
Specchio di perfezione +-+ Prega per noi,
Sede della sapienza +-+ Prega per noi,
Causa della nostra allegria +-+ Prega per noi,
Tempio dello spirito Santo +-+ Prega per noi,
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NOVENA
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Inoltre, ogni giorno della novena è opportuno:
1. Lodare, benedire e ringraziare la
Santissima Trinità: Dio Padre per il dono
della creazione; Dio Figlio per il dono della
redenzione; Dio Spirito Santo per il dono
della santificazione.
2. Perdonare sempre e chiunque
3. Vivere con impegno e costanza la preghiera
personale, familiare e comunitaria.
4. Compiere opere di carità.
5. Abbandonarsi alla volontà di Dio
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dal Signore.
Giaculatoria di Maria SS delle Grazie: '' Mamma
delle Grazie , donateci grazie''
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen
Invochiamo il Padre per mezzo di Cristo nostro
Signore perché ci doni lo Spirito Santo. Egli è il
maestro interiore che ci insegna a pregare. Ecco
perché la Chiesa ci invita a implorarlo ogni giorno,
soprattutto all'inizio e al termine di qualsiasi azione
importante.
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invadi nell'intimo Amen.
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
I
PREGHIERA
Mi rallegro, o Beatissima Vergine Maria, della Vostra
bella sorte, perché, coll'essere fatta Madre di Dio,
siete stata costituita ancora Madre delle Grazie: per
segno di ciò il vostro benedetto Figliuolo volendo fare
la prima grazia di Salvatore del mondo col togliere il
peccato originale dall'anima del fortunato S.Giovanni
Battista, la volle fare per mezzo vostro, e quasi per le
vostre mani.
Vi prego perciò d'impetrare all'anima mia tutte quelle
grazie che mi sono necessarie per la mia eterna
salute.
Pater, Ave, Gloria e il canto
''Come un tempo visitaste
La cugina e Zaccaria.
Visitate, o Madre mia,
La mia casa ed il mio cuor.''
(Questa strofetta si ripete dopo ogni preghiera)
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II
PREGHIERA
Ammiro, o Beatissima Vergine Maria, la vostra
somma carità, per cui, avendo appena inteso che la
vostra cugina S. Elisabetta aveva concepito un
figliuolo,vi partiste subito per visitarla e per portare
alla casa sua ed al bambino che aveva nel seno, la
grazia e la benedizione; vi prego perciò di fare
ancora alla casa mia, e all'anima mia una visita di
carità, portandomi Gesù Cristo e la sua Santa
Grazia.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
III
PREGHIERA
Mi compiaccio, o Beatissima Vergine Maria, del
vostro sollecito impegno e premura di portar presto
alla casa di S. Elisabetta le grazie che voleva
dispensarvi il vostro Figlio Dio, partendovi di fretta,
e camminando con sollecitudine per subito
consolarla. Vi prego perciò di usare verso
dell'anima mia ancora, e verso tutte le anime
redenti col sangue di Gesù Cristo impegno,
sollecitudine ed amore, per ottenerci la grazia e la
misericordia di Dio.
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Pater, Ave, Gloria e strofetta.
IV
PREGHIERA
Benedico, o Beatissima Vergine Maria, la vostra
pazienza e sofferenza, con cui camminaste anche
sopra alte montagne per andare a visitare la vostra
cugina S. Elisabetta.
Vi prego perciò di usare pazienza e carità con
questa mia anima, che, più dura delle pietre, resiste
alla divina grazia. Vincetela voi, o mia dolce Madre,
con quella sofferenza con cui superaste l'asprezza
di quelle disastrose montagne.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
V
PREGHIERA
Stupisco, o Beatissima Vergine Maria, della vostra
profondissima umiltà, per cui, essendo la
Benedetta fra tutte le donne e la Madre di Dio,
voleste con tanto vostro incomodo andare a visitare
S. Elisabetta, per aiutarla e servirla nella sua casa.
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Vi prego di ottenere anche a questo mio cuore la
vera umiltà: giacchè, essendo tanto vile per natura
e per colpa, non so umiliarmi e sono sempre
dominato dalla superbia.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
VI
PREGHIERA
Sento un'infinita allegrezza, o Beatissima Vergine
Maria, perché la vostra bocca divenuta una fontana
di grazie, appena l'apriste per salutare S.
Elisabetta, che quella, insieme col suo sposo
Zaccaria fu ripiena di Spirito Santo; e S. Giovanni
liberato dalla colpa originale, esultò di gioia e di
allegrezza nel di Lei seno. Vi prego perciò di
parlare ancora al mio cuore, e portarvi la grazia
dello Spirito Santo.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
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VII
PREGHIERA
Sento un'indicibile gioia, o Beatissima Vergine
Maria, per quelle lodi e benedizioni, che vi diede S.
Elisabetta quando vi vide arrivata in sua casa. Essa
si umiliò alla vostra presenza dichiarandosi indegna
di ricevere in sua casa la Madre di Dio: vi chiamò
Benedetta fra tutte le donne e benedisse il frutto del
vostro ventre Gesù. Ancora io perciò, prostrato ai
vostri piedi, alzo la voce e vi dico con tutto il cuore:
Benedetta siate per tutti i secoli, o mia bella Madre,
e benedetto sia Gesù vostro Figlio, e vi prego
d'impetrarmi la grazia e la benedizione di Gesù
Cristo.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
VIII
PREGHIERA
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d'impetrarmi grazie di sempre riconoscere dalle
mani di Dio tutto il bene che sta in me, e di bene
intendere la mia viltà ed il mio nulla.
IX
PREGHIERA
Mi sento intenerire il cuore, o Beatissima Vergine
Maria, considerandovi per tre mesi nella casa di S.
Elisabetta, sempre occupata ed intenta a
consolarla, ad aiutarla, ad ammaestrarla e
santificarla con tutta la sua famiglia. Vi prego perciò
di mettere una stabile dimora anche in quest'anima
mia, per farmi da Madre, da Avvocata, da Maestra,
e da Rifugio, acciocchè io giunga una volta a
salvarmi, per abitare insieme con Voi in cielo, e
benedirvi in eterno.
Pater, Ave, Gloria e strofetta
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V. Vitam, et misericordiam tribuisti mihi.
D. Et visitatio tua custodivit spiritum meum
OREMUS
Fàmulis tùis, quaesumus Dòmine, Coelèstis gratiae
munus impertire: ut quibus beàta Virginis partus èxtitit
salùtis exòrdium Visitationis eius votiva solèmnitas,
pacis tribuat incrementum.
Per Christum Dominum Nostrum...
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SUPPLICA
ALLA MIRACOLOSA IMMAGINE
DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
nei casi difficili della vita
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ottenere la grazia sospirata ! O Madonna, tutta
santa e tutta piena di grazie, io ho ferma la
speranza, che tu mi farai la grazia: da Te
ansiosamente l’aspetto, perché sei la Mamma di
tutte le grazie. Me lo dice il cuore, che tu mi
esaudirai: altrimenti che ne sarà di me afflitto e
sconsolato ? Ah ! che se Tu non mi ascolterai, senti
che farò io, o Mamma delle grazie. Inginocchiato a
Te dinanzi, ti strapperò il manto, ti stringerò le mani,
ti bacerò i piedi, te li bagnerò di calde lacrime, tanto
me ne starò così, tanto piangerò gridando, insino a
che Tu intenerita e commossa, mi dirai: « Alzati,
che la grazia te l’ho fatta ». Ed ora che hai udito
quello che io farò, che mi dici, o Mamma di grazie ?
Che mi rispondi ? Mi devi Tu aiutare ! … Me la devi
concedere questa grazia ! Ah ! si, buona quale sei,
son certo che me la farai. Anzi o l’aspetto da quegli
occhi di grazia: l’attendo da quella Tua bocca, che
allora solamente si apre, quando ha da pronunziare
una grazia: la desidero da quella fronte, da quel
seno, da quelle mani, da quei piedi, e, soprattutto,
da quel Tuo benedetto e materno cuore, tutto
ripieno di grazie. Grazia, si grazia, ti chiedo o
Mamma delle grazie: fammi grazia, alla mia
disgrazia. Te la chiedo con la voce di tutti i bambini
della terra che sono anime innocenti, di tutti gli
innamorati di Te. Dunque l’aspetto e Tu me l’hai da
fare a forza, o Mamma. E io ti prometto che, fino a
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quando la mia mente avrà un pensiero, la mia
lingua un accento, il mio cuore un palpito, sempre,
così, griderò nelle ore del giorno e in quelle della
notte: Ti sentirai chiamare: « O Mamma di grazie,
fammi la grazia ». Quel grido, o Mamma sarà
l’ultimo mio sospiro; così restiamo, o Mamma S.
Maria, e così sia.
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INNO A MARIA SS DELLE GRAZIE
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di pace e carità. Rit...
6. Da secoli Ti ama
la gente di Giugliano;
la candida Tua mano
stendi sulla città. Rit...
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PREGHIERA SEMPLICE A MARIA DELLE GRAZIE
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CANTI MARIANI POPOLARI
EVVIVA MARIA
Evviva Maria Che l'occhio increato
Maria evviva: Di già la mirò.
Evviva Maria
E chi la creò. Non anche le sfere,
Misura del giorno,
Cantiam pur fedeli Giràvansi intorno,
Con dolce armonia: Che Dio già l'amò.
Non ancora era il mondo
Più degna di stima,
E chi la creò. Di ogni altra la prima
Lodiamo, cantando, La disse e chiamò.
La Figlia, la Sposa,
La Madre amorosa Concetta nel tempo
Di chi la formò. Da colpa innocente,
Al triste serpente
D'ogni altra sua figlia La testa schiacciò.
Dal nulla formato,
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SALVE DEL CIEL, REGINA
1 5
Salve del Ciel, Regina! A noi rivolgi il guardo,
Madre pietosa a noi; Nostra Avvocata sei,
Proteggi i figli tuoi, Noi siamo indegni e rei,
O Madre di pietà. Ma siam tuoi figli ancor.
2 6
Vita dell'alme nostre, Coi sguardi tuoi pietosi
Dolcezza di chi t'ama, Dà lume ai peccatori,
Speranza di chi brama Accendi nuovi ardori
La bella eternità. Nel cuor dei giusti ognor.
3 7
Alziamo a te la voce, Dall'infelice esilio
D'Eva infelici figli, Guidaci al Ciel sereno,
Esuli, nei perigli Il frutto del tuo seno,
Noi ricorriamo a te. Gesù ci mostra un dì.
4 8
In questa valle orrenda Regina di clemenza,
Di pianto e di dolore Tenera madre mia,
Coi gemiti del cuore Dolcissima Maria
Ti domandiam mercè. Da te speriam così.
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TI SALUTIAMO, O' VERGINE
VERGIN SANTA
1.Vergine Santa che accogli 4.Deh! Ci mostra pietosa il
benigna Chi t'invoca con Tuo volto
tenera fede, Volgi lo sguardo E discenda le grazie nel
dall'alta tua sede alle preci cuore,
d'un popol fedel. Come fà rugiada sul fiore, e
ravviva il suo languido stel.
Deh ! proteggi fra tanti
5.Tu consola gli afflitti tuoi figli
perigli i tuoi figli, Regina del
E nascondili sotto il tuo
ciel. (2 volte)
manto;
Deh! Rasciuga dei miseri il
2.Benedetta fra tutte le pianto,
genti; ché sei l'Arca d'eterna Li conforta nel loro dolor.
alleanza
in Te posa la nostra 6.La tua grazia ci assista, o
speranza, Maria,
Per te ferma teniamo la fe'. Ci sostenga e ci renda
costanti;
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3.Tu Maria, sei la splendida Ci dia pace negli ultimi istanti
face E ci ottenga la gloria del ciel.
Che rischiara il mortale
sentiero;
Sei la stella che guida il
nocchiero
E lo salva dall'onda crudel.
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madre più tenera di te non v'è:
O Santa Vergine, prega per me!
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Quando a sera si scolora,
Ti saluta il mio pensier (Rit)
34
ANDRO' A VEDERLA UN DI'
Andrò a vederla un dì le
andrò vicino al trono ad
ottenere in dono un serto di
splendor.
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LA SQUILLA DI SERA
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DELL'AURORA
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