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Un vecchio detto popolare recita: "Il ragno porta guadagno", ed infatti fin dai
tempi antichi vederne uno annunciava, nella maggior parte dei casi, un evento
fortunato o piacevole.
Le radici di questa credenza affondano ai tempi della nascita di Cristo. Furono i
ragni ad adornare la grotta a Betlemme la notte di Natale, per riparare la Sacra
Famiglia dal freddo, e sempre un ragno aiut� Ges�, Giuseppe e Maria a fuggire dalla
persecuzione di Erode creando un'enorme tela protettiva sull'entrat della grotta in
cui si erano nascosti.
San Giuseppe, per ringraziarlo, lo bened� assicurandogli che nessuna casa avrebbe
mai osato scacciarlo od ucciderlo poich� la sua presenza sarebbe stata
esclusivamente sintomo di ricchezza e felicit�.
Nel tempo si � sviluppata una vera e propria arte divinatoria legata all'incontro
con i ragni, e ad essa � stato dato il nome di aracnomanzia.<p >Il significato
dell'auspicio varia a seconda dell'azione, della posizione e del momento della
giornata: se ad esempio vedere un ragno tessere la sua tela al mattino indica
l'arrivo di un periodo fortunato, vederlo compiere il suo lavoro di sera puo'
essere foriero di viaggi. Trovare una ragnatela sulla porta di casa, invece,
annuncia l'arrivo di un visitatore. Acnhe vedere un ragno salire o scendere appeso
al proprio filo porta fortuna, ma attenzione: se durante la discesa esso
raggiunger� il pavimento, l'auspicio sar� sfavorevole.
Controverso, invece, il significato del ragno che tesse la sua tela: se per alcuni
significa che qualcuno sta tramando alle nostre spalle, per altri � invece sinonimo
di un dono in arrivo.
Sempre l'arrivo di denaro � profetizzato dal vedere un ragnetto rosso. Nel Modenese
� invece il ragno bianco a portare fortuna, mentre nel Piacentino � il ragno con le
zampe molto lunghe. In generale, in tutta Italia, � comunque il ragno nero ad
essere sintomo di buon auspicio per antonomasia.
In natura il ragno ha otto zampe, ma vederne uno con sette (un numero magico
importantissimo) puo' essere di ottimo auspicio.
�Monica Taddia