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Cammino del ​D​eserto

premessa
Fino a qualche decennio fa c’era l’usanza di recarsi in pellegrinaggio presso il Santuario
della Madonna del Deserto, immerso nei boschi a cavallo tra Langhe e Appennino ligure,
nella frazione Deserto di Millesimo (SV).

origini storiche
Già agli inizi del secolo scorso (XX secolo), crocevia di antichi sentieri boschivi, in una zona
detta del Garbazzo, dove oggi si erge maestoso il Santuario, sorgeva un essiccatoio per le
castagne. Questa costruzione era di proprietà della famiglia David.

Su una facciata della costruzione il parroco della zona, tale Pietro Paolo David fece
dipingere la Madonna con Bambino assisa sul trono e la scritta in latino Nomen Virginis
Mariae e la data 1618, che copre l'originaria scritta in latino estratta tramite foto ad alta
risoluzione: "HOC OPUS FECIT FIERI ROGANTE PAULUS DAVID IN AERE PROPRIA AD
HONOREM DEI ET BEATAE MARIAE VIRGINIS ET SANTORUM APOSTOLORUM PETRI
ET PAULI" -

"Quest'opera la fece fare il richiedente Paolo David nella sua proprietà ad onore di Dio e
della Beata Vergine Maria e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo", ai lati erano rappresentati i
santi Pietro e Paolo, in alto il simbolo di Dio e sotto lo stesso sacerdote orante. La scritta
originaria venne coperta con l'attuale, dopo il passaggio di proprietà dalla famiglia David ad
un ramo della famiglia Del Carretto.

L'immagine veniva anticamente chiamata "Madonna del Garbazzo" poiché accanto al


seccatoio era presente una grossa buca - garbo nel dialetto locale - dalla quale scaturisce
una fontana, ma anche "Madonna delle Tre Fonti" perché il Deserto è una zona ricca di
acqua e di sorgenti.

La tradizione popolare, tramandata oralmente ancora oggi, racconta che proprio nei pressi
del seccatoio avvenne nel 1726 il primo miracolo attribuito alla Vergine Maria.
Una donna con il figlio nato cieco intraprese un viaggio a piedi dal borgo natio di Finale (oggi
Finale Ligure) alla volta di Ceva per far visitare il figlioletto da un medico nell'ospedale della
cittadina piemontese.

Giunta nei pressi del seccatoio verso sera, la donna si fermò per riposare e rivolse
all'immagine della Madonna dipinta sul muro una preghiera per proteggere dai pericoli il
proprio cammino e - forse - chiedere la grazia della guarigione del figlio. Secondo la
tradizione e devozione religiosa, il figlio inspiegabilmente il mattino seguente ottenne il dono
della vista. (tratto da Wikipedia)

Edificazione del Santuario di N.S. del Deserto


A partire dal 1726 avvennero sullo stesso luogo, come raccontano alcuni scritti del parroco
di Carcare, presunti miracoli attribuiti all'immagine della Madonna del Garbazzo, tanto che
nell'inverno dello stesso anno furono iniziati i lavori per l'edificazione di un nuovo tempio
religioso. Il consenso per la nuova costruzione fu dato dall'allora vescovo della diocesi di
Alba, comunità diocesana alla quale la valle di Millesimo faceva anticamente parte, e il primo
appellativo fu quello al Santissimo Nome di Maria. I lavori si protrassero per tutto l'inverno tra
il 1726 e il 1727 grazie all'opera diretta degli stessi abitanti della zona.

Il 22 maggio 1727 - il lunedì dopo Pentecoste - la chiesa ormai ultimata, fu benedetta e vi si


celebrò la prima funzione eucaristica. (tratto da Wikipedia)

obiettivi
L’obiettivo preliminare del progetto “Cammino del Deserto” è ripristinare l’antico cammino
verso il Santuario della Madonna del Deserto, attraverso i sentieri già esistenti immersi nella
natura, i meravigliosi boschi delle Langhe e degli appennini liguri. Il percorso è unico nel suo
genere perché permette di camminare completamente immersi nella natura e attraversare
un territorio di superba bellezza ed eterogeneità paesaggistiche che vanno dai filari di vite
delle colline che si incontrano poco dopo il concentrico di Alba, per poi arrivare ai noccioleti,
alle torri, ai castelli medievali e ai boschi incontaminati dell’Alta Langa e dell’appennino
ligure.

Realizzare questo primo importantissimo obiettivo significa porre delle solide basi per
realizzare anche gli obiettivi a latere non meno importanti di tutela e promozione dei territori
in oggetto.

ricaduta a breve sul territorio ​(​obiettivi a latere​)


Gli obiettivi successivi (o contestuali all’obiettivo principale di cui sopra) comportano la
realizzazione di una rete collaborativa virtuosa tra persone, piccole imprese e associazioni
dei vari centri abitati, volta a promuovere l’offerta agro-turistica di qualità delle zone più
depresse*.

*Si tratta delle c.d. zone a “fallimento di mercato”, ossia quelle zone situate prevalentemente lungo il fiume Bormida, Uzzone e
del primo entroterra ligure ma non solo, che lo stesso legislatore considera non adeguatamente remunerative a fronte di
qualsiasi investimento, a causa dei bassi numeri.
Per questi motivi la realizzazione del Cammino del Deserto è strategica per il futuro di questi
territori al fine di incrementare l’afflusso turistico di tipo religioso, artistico-culturale,
eno-gastronomico e outdoor, con l’obiettivo non meno importante della conservazione e
della tutela delle bellezze artistico-architettoniche, paesaggistiche e dello sviluppo delle
eccellenze eno-agro-alimentari.

In ultima analisi si persegue anche l’obiettivo - ultimo nell'enucleazione ma indubbiamente il


più importante per i territori in questione - di riportare le persone a vivere vite eco-sostenibili
in queste piccoli contesti agricolo-naturalistici e attirare gli stessi giovani, assicurando loro,
lavori agricoli, turistici, artigianali di qualità, stimolanti intellettualmente e adeguatamente
retribuiti.

percorso
Il cammino avrà un inizio in terra piemontese e uno in terra ligure.

Il Cammino del Deserto partirà da:


- ALBA - piazza Mons. Grassi (sede vescovile)
- SAVONA/FINALE LIGURE - da un luogo ancora da determinarsi

(Considerando attentamente la storia del Santuario della Madonna del Deserto, il progetto
potrebbe avere anche una terza partenza da Ceva - da valutarsi in un secondo momento).

Entrambe i percorsi si congiungeranno in località Deserto presso il Santuario di N.S. del


Deserto, frazione di Millesimo in provincia di Savona.
vista dall’alto del Santuario di N.S. del Deserto

necessario per il progetto


- cartelli segnaletici del Cammino lungo tutto il percorso;
- cartina cartacea dettagliata, in cui saranno indicati: cosa vedere, dove mangiare,
dove dormire …
- sito web e app d’appoggio con tutte le informazioni dettagliate
- verificare il percorso metro per metro e assicurarsi che sia sgombro, sicuro e
percorribile agevolmente a piedi da persone di tutte le età;
- verificare la disponibilità di luoghi dove dormire e dove mangiare adatti per tutte le
tasche. Stipulare accordi con gli operatori (ristoranti, B&B, ostelli, hotel ...) disponibili
a collaborare e partecipare attivamente nel progetto;
- verificare le autorizzazioni ad attraversare tutte le strade e i terreni che saranno parte
integrante del Cammino;

Cartina con ipotesi di percorso da Alba al Santuario di N.S. del Deserto, frazione di
Millesimo:
N.B. Il percorso Alba-Madonna del Deserto è ancora in fase di definizione e verifica.

Cartina con ipotesi di percorso da Savona al Santuario di N.S. del Deserto, frazione di
Millesimo:
N.B. Il percorso da Finale Ligure/Savona-Madonna del Deserto è ancora in fase di
definizione e verifica.

Modello in scala di cartello indicativo del “Cammino del Deserto”


Soggetti coinvolti:

- Comune di Levice
- Comune di Alba
- Comune di Savona
- Comune di Finale Ligure
- Comune di Benevello
- Comune di Rocchetta Belbo
- Comune di Bosia
- Comune di Castino
- Comune di Cortemilia
- Comune di Perletto
- Comune di Bergolo
- Comune di Prunetto
- Comune di Gottasecca
- Comune di Camerana
- Comune di Saliceto
- Comune di Cengio
- Comune di Millesimo

- Curia Vescovile di Savona


- Curia Vescovile di Alba
- Curia Vescovile di Mondovì

- CAI di Alba
- ALTA LANGA! CSVB
- Ordine dei Cavalieri delle Langhe

- imprese del territorio:


- B&B Orchidea Selvatica di Levice;
- Langhet di Bergolo
- Ostello di Gottasecca
- B&B Le Coccinelle di Torre Bormida
- Az. Agr. Barberis (vini e nocciole) di Cortemilia;
- Az. Agr. Taretto (vini) di Levice;
- Distilleria Castelli di Cortemilia
- Molte altre aziende sono ancora da contattare ...

ORDINE dei CAVALIERI delle LANGHE

 
Pagina Facebook dell’Ordine dei Cavalieri delle Langhe:
https://www.facebook.com/groups/1969950226626686

ALTA LANGA! CSVB (Centro Sportivo Val Bormida)

Pagina Facebook di ALTA LANGA! CSVB (Centro Sportivo ValBormida):


https://www.facebook.com/groups/450379195318318

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