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Wienerberger...........................................................................5 Acustica.........................................................................102
Quadro normativo............................................................104
Lazienda..................................................................................6 Progettazione...................................................................106
Il Sistema e4............................................................................8 Soluzioni progettuali.........................................................108
Costruzioni in muratura......................................................56
Quadro normativo e progettazione..........................................58
Certificazioni e accettazione....................................................60
Quadro normativo e progettazione..........................................62
Muratura armata..................................................................81
Quadro normativo e progettazione..........................................82
Muratura di tamponamento................................................89
Quadro normativo e progettazione..........................................90
Resistenza al fuoco..............................................................94
Definizione, normativa vigente, classificazione.........................96
Classificazione secondo il metodo tabellare.............................98
Classificazione secondo prove di laboratorio.........................100
Nato nel 1819 a Vienna, Wienerberger Per quanto riguarda invece lambito del
un gruppo internazionale leader mondiale Sistema Integrato Ambiente e Sicurezza,
nella produzione di soluzioni per linvo- Wienerberger vanta di due prestigiose
lucro: blocchi da muro, mattoni faccia a certificazioni: OHSAS 18001:2007 (cer-
vista e tegole. Wienerberger offre una va- tificazione volontaria sulla Sicurezza) e
sta gamma di soluzioni, dove la tradizione ISO 14001:2004 (certificazione volontaria
del laterizio si sposa con la tecnologia e sullAmbiente).
linnovazione per mantenere la gamma in
costante evoluzione. La certificazione OHSAS 18001 garan-
tisce il rispetto delle norme sulla Salute
Lo staff tecnico di Wienerberger offre inol- e Sicurezza dei lavoratori e dellambiente
tre assistenza completa, dalla progettazio- di lavoro, inoltre rappresenta un punto di
ne allesecuzione in cantiere, mettendo a eccellenza per Wienerberger non solo a
disposizione la propria esperienza a tutti gli livello italiano ma anche a livello interna-
attori coinvolti nel processo edilizio, nella zionale rispetto alle altre unit della mul-
scelta delle soluzioni pi idonee ad ogni tinazionale.
esigenza.
La certificazione ISO 14001, invece, iden-
Wienerberger da oggi partner della pre- tifica uno standard di gestione Ambienta-
stigiosa associazione no profit GBC Italia le. Entrambe le certificazioni, integrate tra
(Green Building Council). La certificazione di loro, fanno parte del nuovo sistema di
LEED (Leadership in Energy and Envi- controllo e gestione Sicurezza e Ambiente
ronmental Design) si pone ai vertici in- di cui si dotata Wienerberger.
ternazionali quale strumento di verifica e
certificazione per edifici energeticamente Anche in questo Wienerberger evidenzia
efficienti. la volont di essere unazienda moder-
na e strutturata che garantisce ai propri
Con questa partnership Wienerberger in- clienti, fornitori e dipendenti i pi alti livelli
tende contribuire al processo di cambia- di eccellenza di prodotto, di servizio e di
mento del settore edile, garantendo un ambiente.
valore aggiunto sul panorama delledilizia
sostenibile.
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Lazienda
Wienerberger nel mondo
Alois Miesbach fonda nella Wienerberger diventa una Inizio del processo di Wienerberger entra nel
localit Wienerberg, nella delle prime compagnie internazionalizzazione mercato italiano con
periferia di Vienna, la prima Austriache ad essere quotate e crescita attraverso lacquisizione della fornace
fornace del futuro gruppo alla Borsa di Vienna lacquisizione del gruppo Feltrina di Feltre (BL)
Wienerberger tedesco Oltmanns
6
Wienerberger in Italia
Stabilimento di
Feltre (BL)
Stabilimento di
Gattinara (VC) Il bello del mattone
Il laterizio un materiale nobile, estratto diret-
tamente dalla terra e, grazie alle sue proprie-
t, contribuisce al rispetto dellambiente.
Sede legale e stabilimento
di Bubano (BO) - Garantisce un isolamento sano e duraturo
nel tempo;
- Non richiede energia per la climatizzazione
estiva esaltando nel contempo il benessere
termoigrometrico in tutti gli ambienti della
Stabilimento di casa;
Terni - Fornisce ottime prestazioni coibenti anche
senza isolanti;
- Si posa semplicemente e permette di realiz-
zare costruzioni solide e durature
- Si adatta perfettamente alle normative an-
tisismiche;
Acquisizione della for- Acquisizione della for- Introduzione dellinno- Acquisizione della for- Accorpamento dei siti
nace Brunori di Buba- nace Tacconi di Terni. vativa tecnologia della nace Ril di Gattinara, produttivi italiani del
no, in provincia di Bo- rettifica presso lo stabi- in provincia di Vercel- gruppo sotto lunico
logna limento di Feltre li, e implementazione marchio Wienerberger
dellimpianto di rettifica S.p.A. Unipersonale
Le fasi di produzione
1. Estrazione dellargilla 2. Trasporto e preparazione dellargilla 3. Formazione di blocchi per estrusione 4. Preparazione dei blocchi per la cottura
5. Cottura dei blocchi ad alte temperature 6. Rettifica dei blocchi gamma PLAN 7. Preparazione dei pacchi Porotherm
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Il sistema e4
Vantaggi a 360
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Verso Edifici ad Energia quasi Zero
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Il sistema e4
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Foto: Foto Bruckner
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Il sistema e4
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Foto: Markus Esser
Limportanza della corretta progettazione
Costruire Edifici ad Energia quasi Zero gratuiti, sono le basi per progettare un la radiazione solare nei picchi di calore,
significa non solo utilizzare i materiali giusti edificio energeticamente efficiente. Massima garantendo il massimo benessere interno ed
ma, anche e soprattutto, approcciarsi attenzione va inoltre rivolta, nei nostri climi evitando sovraccarichi di lavoro allimpianto
alla progettazione architettonica con una mediterranei, al surriscaldamento estivo: di raffrescamento.
visione dinsieme che sappia far dialogare quello che in fase invernale pu essere La massa superficiale delledificio del
involucro e impiantistica, volumetrie e il miglior apporto gratuito, il sole, pu progetto e4 Brickhouse 2020, unita ad
superfici disperdenti. La ricerca del miglior diventare destate la principale causa di una trasmittanza dellinvolucro U=0,14 W/
rapporto S/V (superficie disperdente su discomfort. mK consente, come evidenziato dal grafico
volume riscaldato), la giusta esposizione Da qui limportanza di optare, per di seguito riportato, una drastica riduzione
e lattenta analisi dei potenziali apporti involucri massivi, che sappiano contenere dei costi energetici.
Costi energetici
e4 Brickhouse 2020
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Il sistema e4
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Il progetto e4 gi realt
Nel 2012, nella citt di Zwettl (Austria Le propriet termoregolatrici del laterizio,
meridionale), stato completato il primo con cui sono composte tutte le partizioni
edificio e4 Brickhouse 2020. Consultando esterne ed interne, consentono a loro volta
w w w.facebook.com/e4.Ziegelhaus un accumulo di calore che mantiene le
possibile valutare in tempo reale il temperature interne ai livelli ottimali di comfort.
funzionamento di questa casa solare. Limpianto fotovoltaico completa lapprovvi-
gionamento di energia da fonti rinnovabili,
Questo edificio innovativo si mantiene al producendo 6,5 kW grazie ad una super-
100% grazie ad energie rinnovabili. In primo ficie di 48 m2.
luogo, grazie allenergia solare, e in secondo
luogo, con laiuto di una caldaia a pellet che Rainer e Bianca sono i proprietari del primo
entra in funzione durante i picchi di freddo edificio e4. Sono estremamente soddisfatti
invernali. Lalto grado di efficienza garantita dalla combinazione tra efficienza energetica,
dai pannelli solari, che veicolano lacqua calda qualit della vita e sostenibilit.
ad un sistema di accumulo centrale costituito
da un serbatoio dacqua da quasi 10.000 litri,
utilizzato per produrre riscaldamento e acqua
calda sanitaria.
Lacqua calda per il riscaldamento viene poi
fatta passare attraverso un doppio impianto
di riscaldamento a pavimento e a parete.
Questultimo stato realizzato grazie ad Produrre pi energia Grazie al laterizio
Photos: Foto Bruckner
Copertura Koramic
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Sostenibilit
Cosa significa sostenibilit?
La definizione pi autorevole di sviluppo La legislazione italiana (art. 3-quater del stessi diritti e devono avere accesso alle
sostenibile deriva dal Rapporto Brundtland D.lgs 16 gennaio 2008 n. 4) riprende la stesse risorse. Lobiettivo il miglioramento
Our Common Future del 1987. definizione sopra riportata aggiungendo della qualit della vita in modo duraturo
che, data linevitabile interferenza tra natura attraverso crescita economica ed equa
e attivit umane, il principio dello sviluppo distribuzione delle risorse.
Lo sviluppo sostenibile uno sviluppo sostenibile deve individuare un equilibrio tra
che soddisfa i bisogni della generazione risorse ereditate e risorse da risparmiare e Si tratta di un processo continuo che
presente senza compromettere la da trasmettere. comunemente comprende tre ambiti tra
possibilit delle generazioni future di Lidea alla base dello sviluppo sostenibile loro fortemente interconnessi: societ,
soddisfare i propri []. quindi lequit intergenerazionale: ambiente ed economia.
generazione presente e futura hanno gli
Societ Economia
Europa 2020
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Le tre priorit sono quindi:
Ecoefficienza
Riduzione del consumo di risorse minimizzando Aumento del valore del servizio e del prodotto
il consumo di materie prime, luso di energia, di fornendo pi benefici ai consumatori attraverso la
acqua e di suolo. funzionalit e la flessibilit del prodotto.
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Sostenibilit
Limpegno di Wienerberger
Wienerberger ha sviluppato una forte lambiente. Lottimizzazione delle materie nostra produzione.
politica della sostenibilit, che pone prime, linterazione responsabile con i Per un impegno completo verso la
al centro del proprio core business siti di estrazione e produttivi e la migliore sostenibilit attuiamo politiche di sostenibilit
unattenzione speciale per ottimizzare la conservazione delle risorse sono i principi sociale ed economica di seguito illustrate.
compatibilit tra la produzione di laterizi e centrali della sostenibilit ambientale nella
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A scuola in fornace
Lattenzione che da sempre Wienerberger La Norma ISO 14001 impostata sui principi
dedica ai temi ambientali si traduce nella di un sistema di gestione che prevede le fasi
certificazione di conformit alla norma ISO metodologiche di pianificazione, esecuzione,
14001 che rappresenta un importante controllo e azioni di miglioramento Plan-
risultato in unottica di miglioramento Do-Check-Act; lapplicazione della norma
continuo. ISO 14001 definisce i requisiti pi importanti
ISO 14001 fa parte di una serie di norme per individuare, controllare e monitorare gli
internazionali, che riguardano il Sistema aspetti ambientali di qualsiasi Organizzazione
di Gestione Ambientale, e in particolare che abbia una politica ambientale. Lente
fornisce un quadro sistematico per certificatore scelto da Wienerberger
lintegrazione delle pratiche a protezione Bureau Veritas Certification, che stato il
dellambiente, prevenendo linquinamento, primo Organismo di Certificazione al mondo
riducendo lentit dei rifiuti, il consumo di ad essere accreditato per la certificazione
energia e dei materiali. ISO 14001.
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Sostenibilit
Limpegno di Wienerberger
Ottimizzazione dei processi produttivi Alimentando la produzione con energia possibili si minimizza luso di combustibili
elettrica da fonti rinnovabili e effettuando fossili durante il ciclo produttivo del laterizio.
tutti i recuperi termici tecnologicamente
Prelavorazione
Essiccazione
Cottura
Imballaggio
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Certificati bianchi
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Sostenibilit
Sistemi a punteggio
Il sistema statunitense di classificazione sostenibili dal punto di vista ambientale. livello base di certificazione: 40-49 punti
dellefficienza energetica e dellimpronta Esistono sette sezioni organizzate in certificazione base, 50-59 Argento, 60-69
ecologica degli edifici LEED (Leadership prerequisiti e crediti. Oro, 70-79 Platino.
in Energy and Environmental Design), La somma dei punteggi dei crediti determina
sviluppato dallo U.S. Green Building Council il livello di certificazione delledificio. Su 110 Il protocollo GBC Italia attualmente
(USGBC), fornisce un insieme di standard e punti disponibili nel sistema di rating LEED, disponibile LEED 2009 Italia Nuove
di misure per valutare le costruzioni almeno 40 devono essere ottenuti per il costruzioni e ristrutturazioni.
ENERGIA E ATMOSFERA
Prerequisito EA2: Prestazioni energetiche minime - Credito EA 1: ottimizzazione delle prestazioni energetiche
Le soluzioni Wienerberger, grazie alla modalit costruttiva cosiddetta massiva, contribuiscono al contenimento
dei consumi energetici per la climatizzazione invernale e per quella estiva, grazie allelevata inerzia termica.
MATERIALI E RISORSE
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Certificazione ITACA e requisiti
Il Protocollo ITACA uno strumento il supporto tecnico scientifico di iiSBE attuano specifiche politiche regionali in
di valutazione a carattere nazionale, Italia e ITC-CNR, basato sullo strumento materia.
riconosciuto da tutte le Regioni italiane di valutazione internazionale SBTool, dal Il Protocollo ITACA nazionale, aggiornato
ed utilizzato sia nel contesto pubblico che gruppo di ricerca Green Building Challenge. al 2011, prevede 5 categorie di edifici
in quello privato. Il Protocollo, sviluppato Accanto alla versione nazionale nel corso certificabili: residenziale, uffici, edifici
nellambito di ITACA dal Gruppo di lavoro degli anni sono stati sviluppati dalle Regioni commerciali, edifici scolastici, edifici
interregionale per lEdilizia Sostenibile, con diverse versioni di Protocolli ITACA che industriali.
La progettazione a regola darte unita ai prodotti Wienerberger contribuisce ad ottenere elevati punteggi nei criteri di seguito riportati. Per
un totale di 7 criteri che contribuiscono circa al 27% del punteggio totale.
CONSUMO DI RISORSE
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Risparmio energetico
Quadro normativo e progettazione
Foto: Markus Esser
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Quadro normativo italiano sul risparmio
energetico
D. Lgs. 192/2005
Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico
nelledilizia (recepimento Direttiva 2002/91/CE)
D. Lgs. 311/2006
Disposizioni correttive e integrative al Decreto Legislativo 192/2005
D.P.R. 59/2009
Regolamento di attuazione dellArticolo 4, comma 1, lettere a) e b), del
Decreto Legislativo 192/2005 concernente attuazione della Direttiva
2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia
D.M. 26/06/2009
Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
Direttiva 2012/27/UE
Sullefficienza energetica
25
Risparmio energetico
Quadro normativo e progettazione
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L. 90/2013 - Tabella 10 - Appendice A - Valore massimo ammissibile del coefficiente globale di scambio termico HT
Zona climatica
RAPPORTO DI FORMA (S/V)
AeB C D E F
S/V > 0,7 0,58 0,55 0,53 0,50 0,48
0,7 > S/V > 0,4 (*) 0,63 0,60 0,58 0,55 0,53
0,4 > S/V 0,80 0,80 0,80 0,75 0,70
Ampliamenti e ristrutturazioni importanti di
0,73 0,70 0,68 0,65 0,62
secondo livello per tutte le tipologie edilizie
(*)
Nellintervallo di S/V compreso tra 0,7 e 0,4 si procede per interpolazione lineare
Oltre a questo, per limitare i fabbisogni Che la trasmittanza termica periodica termica e una maggiore attenuazione
energetici per la climatizzazione estiva YIE sia inferiore a 0,10 W/mq K (fa) della stessa dove, con il termine di
e contenere la temperatura interna sfasamento si indica, in regime estivo,
degli ambienti, necessario eseguire (a Queste verifiche, necessarie per garantire il ritardo nella trasmissione di calore
eccezione della zona climatica F e per le unelevata inerzia termica allinvolucro dallesterno allinterno dellabitazione, e con
localit nelle quali il valore medio mensile delledificio, accrescono i benefici sul attenuazione, di quanto viene smorzata
dellirradianza sul piano orizzontale, nel comfort interno nelle stagioni pi calde (gli londa termica, cio il delta di temperatura
mese di massima insolazione estiva, sia ambienti interni risultano pi freschi) e, in tra esterno ed interno (te - ti).
maggiore o uguale a 290 W/m2) almeno generale, durante tutto lanno, in quanto
una delle seguenti verifiche: gli ambienti interni tendono a mantenere le Si veda il FOCUS: limportanza dellinerzia
temperature invariate per pi tempo. termica pagina 28
Che il valore della massa superficiale Viene in altre parole garantito un valore
Ms sia superiore a 230 Kg/mq pi elevato di sfasamento (s) dellonda
Risparmio energetico 27
Risparmio energetico
Quadro normativo e progettazione
0,80
allinterno dei locali abitati, si riporta, a
0,70
titolo di esempio, uno studio realizzato
dal Politecnico di Milano e riportato sulla 0,60
laterizio dove si analizzano, secondo la 0,00 Muratura Muratura Muratura doppio Muratura doppio Tamponamento
UNI EN ISO 13786, i valori di sfasamento monostrato monostrato con strato con isolante strato con isolante leggero
intonacata cappotto in intercapedine in intercapedine e
s (ritardo nel passaggio dellonda termica faccia a vista
allinterno della muratura) e di attenuazione
fa (delta di temperatura tra interno ed
esterno) dellonda termica delle seguenti
stratigrafie murarie:
28
Progettazione sem
Focus: la prestazione termica della muratura
La prestazione termica di una muratura equ
La modularit da
conducibilit termica della in commercio, occorre sottolineare che
dipende dal tipo e dalla conducibilit termica muratura comprensiva essi devono essere maggiorati in relazione
dei materiali che la compongono. dellinfluenza dei giunti di malta. allincidenza dellumidit sulle prestazioni
Prendendo in considerazione una muratura termiche nelle condizioni di esercizio. Nella
di blocchi in laterizio, occorre tenere norma UNI EN 1745 si presuppone luso del
presente che questa muratura sar formata Le schede tecniche Wienerberger dei valore equ, incrementato di una determinata
da laterizio e malta. blocchi NON rettificati, mostrano valori di percentuale definita dal progettista. Si
conducibilit della muratura (equ) diversi per prescrive un aumento del 6% per ogni punto
La conducibilit termica di un laterizio lo stesso tipo di blocco: viene considerato percentuale di umidit di equilibrio della
tradizionale pari a circa 0,36 W/mK, un giunto di malta tradizionale di 12 mm parete. A tale riguardo si fa riferimento all
mentre quella della malta comune utilizzata continuo, uno di 7 mm interrotto, e uno UNI EN ISO 10456 che indica come valore
per lincollaggio dei blocchi circa con malta termica sempre di 12 mm. E di umidit di equilibrio del laterizio un 1,2%.
0,9 W/mK, e cio circa 3 volte pi alta sufficiente passare da un giunto di 12 mm Quindi, la maggiorazione da applicare 6%
rispetto a quella del laterizio. a uno di 6 o 7 mm interrotto per migliorare x 1,2% cio 7,2%.
0 Rettificato
Modulo 25 corsi Tradizionale
corsi
Ci significa che, pi malta c allinterno sensibilmente la prestazione termica della
della muratura, pi questa conduce
calore e, di contro, meno prestazionale
muratura. Modulo 20
E bene per considerare che tale
percentuale di maggiorazione da adottare
termicamente. I blocchi rettificati della gamma per murature posate a regola darte, cio
Pu quindi capitare che, a parit di blocco, Porotherm PLAN, invece, vengono posate come da indicazioni dei certificati
si possano ottenere sulla stessa parete chiusura con chiusura con
posati con un giunto di malta speciale 304
termici dei produttori. Se si considera il
1-2 cm di malta
prestazioni di conducibilit termica diversa a 1-2 cm di malta
di appena 1 mm di spessore, per cui valore di conducibilit di una muratura
seconda che lo spessore del giunto di malta
sia pi o meno sottile (vedi approfondimento
o schiuma termica
lincidenza della malta sulla peggiorazione
termica del valore di conducibilit della
303
realizzata con blocchi rettificati non sorgono
problemi perch la posa risulta perfetta e
I giunti di malta nelle murature nel
poliuretanica o schiuma
muratura praticamente trascurabile. i giunti di appena 1 mm; per i blocchi
capitolo Costruzioni in muratura - quadro poliuretanica
Grazie a questo, i blocchi Porotherm PLAN NON rettificati, invece, opportuno
normativo e progettazione pagina 65). garantiscono una prestazione termica fino maggiorare i valori di conducibilit
Si definisce quindi la conducibilit in a un 30% superiore rispetto ai blocchi termica anche di un 20-30% se ci si
10,dry,unit
354
conducibilit a secco del solo
14 tradizionali posati a malta.
14 282
riferisce alla conducibilit termica ottenibile
con un giunto di 6-7 mm, in quanto
353
blocco in laterizio In merito allutilizzo dei valori di conducibilit
termica equivalenti di TUTTI i prodotti presenti
difficilmente realizzabile in cantiere.
327 13 13 262
302 12 12 242
Prestazione
termica277
+ 30% 11 11 222
Differenza di giunto di malta nella versione Porotherm PLAN (a sinistra) e blocco a incastro NON rettificato (a destra)
Risparmio energetico 29
Risparmio energetico
Quadro normativo e progettazione
Ledificio di riferimento
Per il calcolo della classificazione energetica alla muratura, si determinano i valori j la conducibilit termica del j-esimo
del fabbricato si introduce il concetto di caratteristici della trasmittanza termica U strato che compone la muratura,
edificio di riferimento, con il quale si comprensiva degli effetti dei ponti termici. espressa in W/mK
intende un edificio identico a quello che viene
progettato in termini di geometria (sagoma, con Vanno inoltre verificati i limiti del coefficiente
volumi, superficie calpestabile, superfici U = 1 / j (sj / j) [W/m2K] globale di scambio termico HT che
degli elementi costruttivi e dei componenti) deve essere inferiore al valore massimo
ma con caratteristiche termiche e parametri dove ammissibile riportato sulla tabella 10 -
energetici predeterminati conformemente Appendice A della L. 90/2013 descritto a
sj lo spessore del j-esimo strato che
ai valori energetici limite esplicitati sulla L. pagina 27 del presente manuale.
compone la muratura, espresso in
90/2013 - Appendice A - Allegato 1.
m
In particolare, riguardo ai parametri riferiti
L. 90/2013 - Tabella 1 - Appendice A - Valori limite di trasmittanza per le strutture opache verticali (murature)
verso lesterno, gli ambienti non riscaldati o contro terra
Zona climatica U [W/m2K]
Nuove costruzioni Riqualificazione energetica
2010 (1)
2015 (2)
2019/2021 (3)
2015(2) 2019/2021(3)
A 0,62 0,45 0,43 0,45 0,40
B 0,48 0,45 0,43 0,45 0,40
C 0,40 0,38 0,34 0,40 0,36
D 0,36 0,34 0,29 0,36 0,32
E 0,34 0,30 0,26 0,30 0,28
F 0,33 0,28 0,24 0,28 0,26
si mantiene, secondo il D.P.R. 59/09, il limite U = 0,8 W/m2K per le pareti divisorie di separazione tra edifici o unit immobiliari confinanti
(1)
Limiti di riferimento riferiti al D.Lgs. 192/2005
(2)
dal 1 ottobre 2015 per tutti gli edifici
(3)
dal 1 gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1 gennaio 2021 per tutti gli altri edifici
30
Il D.Lgs. 192/05 consentiva una media delle strutture opache verticali, in lineici: si dice addio allimpiego dellaliquota
semplificazione del calcolo dei coefficienti modo che la stessa risultasse inferiore al semplificata del 15% e allutilizzo dellabaco
di scambio termico per trasmissione valore limite della tabella 2.1 dellallegato C della norma UNI EN ISO 14683 e si utilizza
HD che consisteva nel valutare il ponte del D. Lgs. 311/06. la formula di calcolo estesa per ogni ponte
termico automaticamente corretto, se la Con lentrata in vigore delle UNI TS termico.
trasmittanza termica in corrispondenza 11300 (parte 1 e 2) si modifica la valutazione I coefficienti lineici possono essere
dello stesso risultava non superiore dei ponti termici nel calcolo sulla dispersione determinati mediante calcolo agli elementi
al 15% in pi della trasmittanza della energetica delledificio; dal 2 ottobre 2014 finiti delle stratigrafie murarie o con atlanti
stratigrafia muraria; viceversa era sufficiente i ponti termici devono essere valutati dei ponti termici realizzati in accordo con la
andare a calcolare la trasmittanza termica solamente attraverso i coefficienti UNI EN ISO 14683.
Risparmio energetico 31
Risparmio energetico
Quadro normativo e progettazione
Con il nuovo APE, la prestazione energetica 3.4 del decreto requisiti minimi. considera dotato degli stessi impianti di
delledificio si determina sulla base La scala delle classi definita a partire dal produzione di energia delledificio reale,
dellindice di prestazione energetica globale valore dellindice di prestazione energetica il che significa che ledificio di riferimento
non rinnovabile delledificio EPgl,nr (definito al globale non rinnovabile delledificio di sar idealmente dotato degli impianti
par. 3.3 dellAllegato 1 del decreto Requisiti riferimento EPgl,nren,rif,standard (2019/21) calcolato standard indicati nella Tabella 1 (Tecnologie
Minimi), per mezzo del confronto con una secondo quanto previsto dal dallallegato standard delledificio di riferimento) previsti
scala di classi prefissate, ognuna delle quali 1, capitolo 3 del decreto requisiti minimi, poi per ledificio reale ad esclusione degli
rappresenta un intervallo di prestazione dotandolo delle tecnologie standard di impianti per la climatizzazione invernale
energetica ben definito dove, con la lettera A, impiantistica indicate in Tabella 1. Questo e per la produzione di a.c.s. che sono
si identifica il livello di prestazione energetica valore il limite di separazione tra le classi sempre considerati presenti nelledificio di
migliore a sua volta suddiviso in una scala A1 e B riferimento.
da 1 (prestazione pi bassa della classe Si calcola quindi il valore EPgl,nr per ledificio Diventa pertanto fondamentale, a
A) a 4 (prestazione migliore in assoluto) - oggetto dellattestazione e si individua la prescindere dal tipo di impianto che si
Tabella 2. Un apposito spazio sullattestato classe energetica da attribuire alledificio in sceglie di utilizzare nelledificio reale, la
identificher se ledificio ad energia quasi base alla tabella 2. scelta di involucro prestazionale che rispetti i
zero come specificato nellAllegato 1, par. Si specifica che, ledificio di riferimento si limiti indicati sul Decreto requisiti minimi.
La prestazione dellinvolucro sar calcolata e analizzata in funzione del riscaldamento invernale e del raffrescamento estivo al netto del
rendimento degli impianti presenti definendo la qualit della stessa secondo gli indicatori della Tabella 3 per linverno e della Tabella 4 per
lestate.
Estratto linee guida nazionali - Tabella 3 - Indicatore della Estratto linee guida nazionali - Tabella 4 - Indicatore della
prestazione energetica invernale dellinvolucro, al netto prestazione energetica estiva dellinvolucro, al netto
dellefficienza degli impianti presenti dellefficienza degli impianti presenti
Prestazione invernale dellinvolucro Qualit Indicatore Prestazione estiva dellinvolucro Qualit Indicatore
EPH,nd 1 x EPH,nd,limite (2019/21) alta Asol,est / Asup utile 0,03 YIE 0,14 alta
EPH,nd,limite (2019/21) EPH,nd Asol,est / Asup utile 0,03 YIE > 0,14
media media
1,7 x EPH,nd,limite (2019/21) Asol,est / Asup utile > 0,03 YIE 0,14
EPH,nd > 1,7 x EPH,nd,limite (2019/21) bassa Asol,est / Asup utile > 0,03 YIE > 0,14 bassa
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Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE)
AT T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E
Logo
Regione ENERGETICA DEGLI EDIFICI
CODICE IDENTIFICATIVO: VALIDO FINO AL:
DATI GENERALI
Destinazione duso Oggetto dellattestato Nuova costruzione
Residenziale Intero edificio Passaggio di propriet
Non residenziale Unit immobiliare Locazione
Gruppo di unit immobiliari Ristrutturazione importante
Classificazione D.P.R. 412/93: _____
Numero di unit immobiliari
Riqualificazione energetica
di cui composto ledificio: ________ Altro: ________________
Dati identificativi
Regione : Zona climatica :
Comune : Anno di costruzione :
Indirizzo : Superficie utile riscaldata (m2) :
FOTO EDIFICIO
Piano : Superficie utile raffrescata (m2) :
Interno : Volume lordo riscaldato (m3) :
Coordinate GIS : Volume lordo raffrescato (m3) :
X Y (EPgl,nren)
EPgl,nren Se esistenti:
Pag. 1
Fac-simile nuovo APE 2015 - Intestazione
Risparmio energetico 33
Red Apple - Progetto Aedes Studio Foto: Nedyalko Nedyalkov
34
Foto: Markus Esser
Dettagli tecnici
Nelle pagine che seguono vengono Wienerberger per la riqualificazione degli
presentate alcune soluzioni Wienerberger edifici esistenti. Le stratigrafie presentate
sulla realizzazione di murature portanti sono indicate per la realizzazione di edifici
sismiche, armate e di tamponamento; a forte risparmio energetico (classe A o
monostrato, pluristrato e blocco + cappotto. nZEB).
Si analizza anche la correzione dei ponti
termici nelle varie configurazioni: in
corrispondenza di pilastri, angoli e travi
di bordo, con un approfondimento finale
sugli attacchi a terra e sulla soluzione
Risparmio energetico 35
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura pluristrato
Tamponamento: Pth BIO PLAN 25 + Pth BIO PLAN 12
4
6 Pth BIO PLAN 12-50/19,9
tramezza rettificata a incastro
foratura: 45%
dimensioni: 12x50x19,9 cm
conducibilit: l = 0,18 W/mK
massa superficiale: 113,5 Kg/m2
5
4
DETTAGLIO SEZIONE MURATURA PERIMETRALE
1- INTONACO ESTERNO BASE CALCE; POROTHERM
BIO PLAN 12; ARIA; PANNELLI IN LANA DI ROCCIA;
BARRIERA AL VAPORE; POROTHERM BIO PLAN 25;
1
INTONACO INTERNO BASE CALCE
2- PANNELLO ISOLANTE IMPERMEABILE
3- BLOCCHI DI ATTACCO A TERRA DELLA MURATURA:
SI PROPONE LUTILIZZO DEL BLOCCO RETTIFICATO
RIEMPITO CON LANA DI ROCCIA PTH PLANA+ 25 - 0,07
(VEDI IMMAGINE) PER LA CORREZIONE DEL PONTE
TERMICO
3 4- SIGILLATURA DELLULTIMO CORSO DI MURATURA
SOTTO LA TRAVE DA REALIZZARSI CON MALTA TERMICA
O SCHIUMA POLIURETANICA AD ALTA DENSITA
Sezione verticale 2
5- SOTTOBANCALE ISOLATO
6- ARCHITRAVATURA REALIZZATA CON TRAVETTI IN
LATEROCEMENTO OPPORTUNAMENTE COIBENTATI
7- ELEMENTO PREFABBRICATO COIBENTATO DI CORNICE
PER LA COPERTURA
8- ANCORAGGIO DI COLLEGAMENTO DEI PARAMENTI
MURARI (QUANTITA CONSIGLIATA: ALMENO 5 PZ/MQ)
Sezione orizzontale
36
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibili- Densit
t termica
PILASTRO
Il ponte termico viene corretto con il solo
Test = - 5C passaggio dellisolante tra i due strati di
muratura. Si consiglia di applicare la malta
anche sui fianchi dei blocchi che sono
affiancati ai pilastri e di collegare i due strati
di muratura con gli appositi ancoraggi.
ANGOLO
Tint = 20C
Il ponte termico viene corretto con il solo
passaggio dellisolante tra i due strati di
muratura. Si consiglia di applicare la malta
anche sui fianchi dei blocchi che sono
affiancati ai pilastri
Tint min = 17,6C
ye = -0,051
verifica condensa OK
Test = - 5C
verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 37
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura blocco + cappotto
Tamponamento: Pth BIO PLAN ETICS
4
6 Pth PLANA+ 30 - 0,08
blocco rettificato a incastro
per lattacco a terra
dimensioni: 30x24,8x24,9 cm
conducibilit: l = 0,08 W/mK
massa superficiale: 214 Kg/m2
5
Sezione orizzontale
38
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
PILASTRO
Il ponte termico viene corretto con il
Test = - 5C solo passaggio dellisolante applicato
a cappotto. Si consiglia di applicare la
malta anche sui fianchi dei blocchi che
sono affiancati ai pilastri per una migliore
prestazione acustica.
Tint = 20C Tint min = 19,0C
ye = 0,044
verifica condensa OK
verifica muffa OK
ye = -0,038
verifica condensa OK
Test = - 5C verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 39
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura monostrato
Tamponamento: Pth BIO PLAN 38 T - 0,09
6
Mazzetta coibentata
pezzo speciale
per lisolamento del serramento
profondit: 12/17,5 cm
spessori: 4,5/6 cm
lunghezza: 25 cm
5
2
4 DETTAGLIO SEZIONE MURATURA PERIMETRALE
1- INTONACO ESTERNO BASE CALCE; POROTHERM BIO
PLAN 38 T - 0,09; INTONACO INTERNO A BASE CALCE
2- ELEMENTO IN LATERIZIO DI FINITURA DAVANTI A TRAVI
E PILASTRI: SI PROPONE IL BLOCCO PTH BIO PLAN 8
PER UN AMMORSAMENTO IDEALE CON I BLOCCHI
1
RETTIFICATI (VEDI SEZIONE CON PTH BIO PLAN 42,5 T
- 0,09)
3- BLOCCHI DI ATTACCO A TERRA DELLA MURATURA:
SI PROPONE LUTILIZZO DEL BLOCCO RETTIFICATO
RIEMPITO CON LANA DI ROCCIA PTH PLANA+ 38 -
0,06 PER LA CORREZIONE DEL PONTE TERMICO (VEDI
SEZIONE CON CAPPOTTO)
3 4- CORREZIONE DEL PONTE TERMICO TRAMITE PANNELLI
ISOLANTI CHE CIRCONDANO COMPLETAMENTE TRAVI E
Sezione verticale
PILASTRI
5- SOTTOBANCALE ISOLATO
6- ARCHITRAVATURA REALIZZATA CON IL PEZZO SPECIALE
PTH CORDOLO GETTO COIBENTATO (VEDI IMMAGINE)
7- MAZZETTA FINESTRA REALIZZATA CON IL PEZZO
SPECIALE MAZZETTA COIBENTATA (VEDI IMMAGINE)
8- ANCORAGGIO DI COLLEGAMENTO DEI PARAMENTI MU-
RARI ESTERNI CON LE TRAMEZZATURE INTERNE
4 2 7
Sezione orizzontale
40
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
PILASTRO
Il ponte termico viene corretto circondando
Test = - 5C completamente il pilastro di materiale iso-
lante tipo XPS. Si consiglia lutilizzo di una
tramezza rettificata sullesterno (BIO PLAN
8) per realizzare la continuit materiale sul
lato esterno.
Tint = 20C Tint min = 18,9C
ye = 0,092
verifica condensa OK
verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 41
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura monostrato
Tamponamento: Pth BIO PLAN 42,5 T - 0,09
Pth Sonico
blocco pesante acustico
foratura: 5% (portante sismico)
dimensioni: 30x24x11,3 cm
fonoassorbimento: 57/59 dB
massa superficiale: 432/546 Kg/m2
2 4 8
Sezione orizzontale
42
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
U = 0,20 W/m2K
PILASTRO
Il ponte termico viene corretto circondando
Test = - 5C
completamente il pilastro di materiale
isolante tipo XPS. Si consiglia lutilizzo
di una tramezza rettificata sullesterno
(BIO PLAN 8) per realizzare la continuit
materiale sul lato esterno.
ye = -0,090
verifica condensa OK
Test = - 5C verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 43
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura monostrato
Muratura portante sismica: Pth BIO PLAN 45
Sezione orizzontale
44
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
U = 0,29 W/m2K
PILASTRO
Test = - 5C
Per il caso specifico della muratura portan-
te sismica non esistono problemi di ponti
termici dovuti ai pilastri in qunto questi
risultano assenti.
ye = 0,000
verifica condensa OK
verifica muffa OK
ANGOLO
Tint = 20C
Lammorsamento tra di loro dei blocchi
di per s sufficiente a correggere il ponte
termico presente sullangolo in quanto,
anche in questo punto, non sono presenti
Tint min = 18,0C
pilastri.
ye = -0,204
verifica condensa OK
verifica muffa OK
Test = - 5C
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 45
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura pluristrato
Muratura armata: Pth BIO Evolution 25 + faccia a vista
4
DETTAGLIO SEZIONE MURATURA PERIMETRALE
1- MATTONE FACCIA A VISTA; ARIA; PANNELLO ISOLANTE IN
LANA DI ROCCIA; BARRIERA AL VAPORE; POROTHERM
BIO M.A. EVOLUTION 25; INTONACO INTERNO BASE
1 CALCE
2- PANNELLO ISOLANTE IMPERMEABILE POSIZIONATO IN
PROSSIMITA DEI PRIMI DUE CORSI DI MURATURA
3- BLOCCHI DI ATTACCO A TERRA PER LA CORREZIONE
DEL PONTE TERMICO: SI UTILIZZANO GLI STESSI PTH
BIO EVOLUTION 25 RIEMPITI DI MATERIALE COIBENTE
(PERLITE O PERLE DI POLISTIROLO)
4- PANNELLO ISOLANTE TIPO XPS POSIZIONATO DAVANTI
3
AI CORDOLI DI PIANO PER MIGLIORARE LA CORREZIONE
DEL PONTE TERMICO
Sezione verticale 2
5- SOTTOBANCALE ISOLATO
6- ARCHITRAVATURA CLASSICA REALIZZATA CON TRAVETTI
IN LATEROCEMENTO OPPORTUNAMENTE COIBENTATI
7- ELEMENTO COIBENTATO DI CORNICE PER LA COPERTU-
RA
8- ANCORAGGIO DI COLLEGAMENTO DEI PARAMENTI MU-
RARI (QUANTITA CONSIGLIATA: ALMENO 3 PZ/MQ)
Sezione orizzontale
46
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibili- Densit
t termica
PILASTRO
Il ponte termico del pilastrino viene cor-
Test = - 5C
retto con il solo passaggio dellisolante tra
i due strati di muratura. ye = 0,002
verifica condensa OK
verifica muffa OK
ANGOLO
Tint = 20C
Il ponte termico del pilastrino dangolo
viene corretto con il solo passaggio delli-
solante tra i due strati di muratura.
ye = -0,144
verifica condensa OK
Tint min = 18,2C verifica muffa OK
Test = - 5C
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 47
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura blocco + cappotto
Muratura armata: Pth BIO Evolution 30 con cappotto
Sezione orizzontale
48
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
PILASTRO
Il ponte termico del pilastrino viene
Test = - 5C corretto con il solo passaggio dellisolante
applicato a cappotto. ye = 0,002
verifica condensa OK
verifica muffa OK
ANGOLO
Tint = 20C
Il ponte termico del pilastrino dango-
lo trascurabile e viene corretto con il
solo passaggio dellisolante applicato a
cappotto.
ye = -0,088
Tint min = 18,5C verifica condensa OK
verifica muffa OK
Test = - 5C
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 49
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura monostrato
Tamponamento: Pth PLANA+ 44
5
Pth Revolution 12-50/24,9
rettificato riempito lana di roccia
per la coibentazione
dimensioni: 12x50x24,9 cm
conducibilit: l = 0,06 W/mK
4
massa superficiale: 58,2 Kg/m2
3 2
Sezione orizzontale
50
Caratteristiche termiche e dimensionali della stratigrafia
Materiale Spessore Conducibilit Densit
termica
U = 0,14 W/m K 2
PILASTRO
Il ponte termico viene corretto circondan-
Test = - 5C do completamente il pilastro di materiale
isolante tipo XPS e applicando il pezzo
speciale riempito in lana di roccia Pth
PLANA+ Revolution 12.
ye = 0,041
verifica condensa OK
Tint = 20C Tint min = 19,4C verifica muffa OK
ANGOLO
Tint = 20C
Il ponte termico viene corretto circondan-
do completamente il pilastro di materiale
isolante tipo XPS e applicando il pezzo
speciale riempito in lana di roccia Pth
PLANA+ Revolution 12.
Tint min = 18,5C ye = -0,051
verifica condensa OK
verifica muffa OK
Test = - 5C
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 51
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Muratura portante e di tamponamento
1 MURATURA PORTANTE
Pth BIO Evolution 30 con cappotto
Test = - 5C Tint = 20C
Struttura muraria portante sismica con
applicazione dellisolante a cappotto sul
lato esterno.
Tint min = 17,3C
Si considera la stessa configurazione con
ponte termico NON corretto (1) e ponte
termico corretto (2).
CONFIGURAZIONE 1
Nonostante il posizionamento del
cappotto e il proseguimento dello stesso
sul solaio del marciapiede esterno non
riscaldato rimane il ponte termico dovuto
2 al passaggio di calore allinterno della
Test = - 5C Tint = 20C
muratura (vedi freccia)
verifica condensa OK
verifica muffa NO
CONFIGURAZIONE 2 - corretta
Si predispone un blocco riempito di
perlite (direttamente in cantiere) sul primo
corso per la correzione del ponte termico
verifica condensa OK
verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
52
1 MURATURA di TAMPONAMENTO
Pth BIO PLAN 38 T - 0,09
Test = - 5C Tint = 20C
Struttura muraria monostrato con blocco
di tamponamento.
Si consdiera la stessa configurazione con
Tint min = 17,6C
ponte termico NON corretto (1) e ponte
termico corretto (2).
CONFIGURAZIONE 1
Nonostante il posizionamento del
cappotto e il proseguimento dello stesso
sul solaio del marciapiede esterno non
riscaldato rimane il ponte termico dovuto
al passaggio di calore allinterno della
2 Tint = 20C
muratura (vedi freccia)
Test = - 5C verifica condensa OK
verifica muffa NO
1 MURATURA di TAMPONAMENTO
Pth BIO PLAN 30 ETICS con cappotto
Test = - 5C Tint = 20C
Struttura muraria di tamponamento con
applicazione dellisolante a cappotto sul
lato esterno.
Tint min = 17,4C Si considera la stessa configurazione con
ponte termico NON corretto (1) e ponte
termico corretto (2).
CONFIGURAZIONE 1
Nonostante il posizionamento del cap-
potto e il proseguimento dello stesso
sul solaio del marciapiede esterno non
riscaldato rimane il ponte termico dovuto
2 al passaggio di calore allinterno della
Test = - 5C Tint = 20C muratura (vedi freccia)
verifica condensa OK
verifica muffa NO
CONFIGURAZIONE 2 - corretta
Si predispone un blocco riempito (Pth
PLANA+ 30 - 0,08) sul primo corso per la
correzione del ponte termico
verifica condensa OK
verifica muffa OK
I dati sulle isoterme e sulle verifiche termoigrometriche sono estrapolate dal software Mold Simulator Pro (Dartwin)
Risparmio energetico 53
Risparmio energetico - dettagli tecnici
Porotherm Revolution, isolamento interno ed esterno
Stratigrafia:
1) Intonaco esterno tradizionale (1,5 cm)
l = 0,9 W/mK
2) Muratura in mattoni pieni a doppia
testa
l = 0,44 W/mK
3) Intonaco interno tradizionale (1,5 cm)
l = 0,9 W/mK
Analisi temica FEM
Test = 0C Test max = 1.26C U = 1,41 W/m2K
Sfasamento S = 10,12 ore
verifica condensa OK
verifica muffa NO
54
Muratura esistente + Porotherm Revolution interno ISOLAMENTO DALLINTERNO
Porotherm Revolution 18
Stratigrafia:
1) Intonaco esterno tradizionale (1,5 cm)
l = 0,9 W/mK
2) Muratura in mattoni pieni a doppia
testa
l = 0,44 W/mK
3) Intonaco interno tradizionale (1,5 cm)
l = 0,9 W/mK
Analisi termica FEM Test = 0C Test max = 0.20C 4) Malta termica igroscopica (2 cm)
l = 0,22 W/mK
5) Porotherm Revolution 18
l = 0,055 W/mK
6) Intonaco base calce (1,5 cm)
l = 0,54 W/mK
U = 0,24 W/m2K
Sfasamento S = 21,32 ore
Stratigrafia:
1) Intonaco esterno base calce (1,5 cm)
l = 0,54 W/mK
2) Porotherm Revolution 18
l = 0,055 W/mK
3) Perlite espansa (1 cm)
l = 0,045 W/mK
4) intonaco tradizionale (1,5 cm)
Analisi termica FEM Test = 0C Test max = 0.31C
l = 0,9 W/mK
5) Muratura in mattoni pieni a doppia
testa
l = 0,44 W/mK
6) Intonaco interno tradizionale (1,5 cm)
l = 0,54 W/mK
U = 0,23 W/m2K
Sfasamento S = 21,42 ore
verifica condensa OK
Tint = 20C Tint min = 19.40C
verifica muffa OK
Risparmio energetico 55
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Foto: Markus Esser
56
Quadro normativo italiano sulle costruzioni
D.M. 14/01/2008
Norme Tecniche per le Costruzioni
D.M. 31/07/2012
Appendici nazionali agli Eurocodici. Parametri tecnici per lapplicazio-
ne degli Eurocodici
UNI EN 771-1:2011
Norma armonizzata per elementi per muratura - Parte 1: Elementi di
laterizio per muratura
57
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
NTC 2008
In italia in vigore dal Luglio 2009 il testo definitivo del D.M. 14/01/2008: Norme Tecniche
per le Costruzioni, che racchiude tutte le precedenti normative in materia di costruzioni
(es. D.M. LL.PP. 09/01/96), con una relativa norma di istruzioni di applicazione, la Circolare
n 617 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 02/02/2009.
Le NTC 2008 disciplinano quindi, sia i materiali che le metodologie di calcolo da impiegare
per realizzare costruzioni su tutto il territorio nazionale.
Cap. 7.8 Modalit costruttive, criteri progettuali e requisiti geometrici degli organismi
strutturali;
Cap. 11.10 Criteri di accettazione in cantiere e prove da effettuare sui prodotti ad uso
strutturale.
58
Classificazione dei blocchi in laterizio
Gli elementi in laterizio per strutture murarie vengono classificati in base alla percentuale di
foratura , la quale coincide, nel caso dei blocchi in laterizio estrusi, con la percentuale in
volume dei vuoti come definita dalla norma UNI EN 772-9:2001.
pieni ( 15%)
Mattone pieno 15%
semipieni (15% 45%)
Gli elementi pieni e semipieni possono essere impiegati come portanti in ogni zona sismica,
gli elementi forati possono assumere funzione portante solamente in siti ricadenti in zona
a bassissima sismicit (zona 4), mentre sono da escludere per scopi strutturali elementi
con foratura maggiore del 55%, i quali possono assumere esclusivamente funzione di
tamponamento allinterno di strutture intelaiate in cemento armato.
Costruzioni in muratura 59
Costruzioni in muratura
Certificazioni e accettazione
Wienerberger gi da anni ha preso qualitativi e uniformit di prestazioni su tutti fornire informazioni precise sulla qualit di
limpegno di classificare i propri prodotti i materiali prodotti. ogni lotto prodotto: una carta didentit
come marcati CE in Categoria I. Si quindi deciso di cogliere lintroduzione chiara e trasparente per ogni soluzione
Vengono quindi svolte rigide e severe dellobbligo di allegare ai materiali offerta da Wienerberger, in accordo con la
prove di laboratorio interne su ogni lotto di da costruzione la Dichiarazione di Normativa di riferimento UNI EN 771-
produzione, per garantire elevati standard Prestazione (DoP) quale occasione per 1:2011.
60
Accettazione dei blocchi in cantiere
Nel capitolo 11.10.1.1 delle NTC 2008 si Tale controllo sar effettuato su almeno Le modalit di prova sono riportate
stabilisce che il Direttore dei Lavori tenuto tre campioni costituiti ognuno da nella UNI EN 772-1:2002. Risulta quindi
a far eseguire delle prove di accettazione tre elementi da sottoporre a prova di importante utilizzare prodotti che abbiano
sugli elementi per muratura portante compressione. standard qualitativi costanti nel tempo.
pervenuti in cantiere. Per ogni campione siano f1, f2, f3 la resistenza Per questo Wienerberger adotta una
Le prove di accettazione su materiali sono a compressione dei tre elementi con procedura di controllo FPC dei prodotti
obbligatorie e devono essere eseguite particolarmente severa, in modo da poter
e certificate presso un laboratorio di cui f1 < f2 < f3 garantire resistenze meccaniche reali dei
allart. 59 del DPR n. 380/2001, con lo blocchi portanti, almeno il 20% superiori
scopo di accertare che gli elementi da il controllo si considera positivo se risultano rispetto a quelle dichiarate allinterno di
mettere in opera abbiano le caratterisiche verificate entrambe le disuguaglianze: schede tecniche e DoP e con prove di
dichiarate dal produttore: nel caso specifico laboratorio molto pi frequenti rispetto ai
testando la resistenza caratteristica a (f1+f2+f3)/3 1,20 fbk minimi imposti dalla normativa di riferimento
compressione del blocco fbk. f1 0,90 fbk (UNI EN 771-1).
Tracciabilit di prodotto
Per rendere pi chiari, leggibili e tracciabili i
dati tecnici relativi ad ogni lotto di produzione,
dal 1 luglio 2013 su tutti i bancali di laterizi
Wienerberger viene apposta unetichetta
che fornisce univocamente tutti i dati
richiesti dalla Dichiarazione di Prestazione
(DoP). Letichetta, oltre ai dati sintetici
del prodotto, contiene un QR code,
al cui interno vengono elencate tutte le
caratteristiche tecniche.
Per la lettura del QR code , basta scaricare
la APP DoP Wienerberger dagli APP
store disponibili on-line; in alternativa basta
accedere alla sezione dedicata sul sito
www.wienerberger.it/cartigli-ce/DoP
Costruzioni in muratura 61
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
62
Classificazione sismica
Accelerazione del terremoto di
Zone sismiche Livello di pericolosit
progetto
Zona 1 alto ag > 0,25
Zona 2 medio 0,15 < ag 0,25
Zona 3 basso 0,05 < ag 0,15
Zona 4 molto basso ag 0,05
Mappa di pericolosit sismica del territorio nazionale (Gruppo di Lavoro MPS, 2004)
Espressa in termini di accelerazione massima del suolo con probabilit di eccedenza del 10% in 50 anni riferita a suoli rigidi
(riferimento: Ordinanza PCM del 28 aprile 2006 n.3519, All.1b)
< 0.025 g
0.025 - 0.050
0.050 - 0.075
0.075 - 0.100
0.100 - 0.125
0.125 - 0.150
0.150 - 0.175
0.175 - 0.200
0.200 - 0.225
0.225 - 0.250
0.250 - 0.275
0.275 - 0.300
> 0.300
0 50 100 150 km
Fonte: Gruppo di Lavoro MPS (2004). Redazione della mappa di pericolosit sismica prevista dallOrdinanza PCM 3274 del 20 marzo 2003.
Rapporto Conclusivo per il Dipartimento della Protezione Civile, INGV, Milano-Roma, aprile 2004, 65 pp. + 5 appendici.
Costruzioni in muratura 63
Costruzioni in muratura
64
Foto: Wienerberger
Costruzioni in muratura 65
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
blocchi modulari,
con le superfici verticali lisce, utilizzabili nel doppio spessore;
blocchi ad incastro con tasca di malta,
con la superficie verticale ortogonale allasse della muratura dotata di maschiatura;
blocchi rettificati ad incastro con tasca di malta,
con le superfici orizzontali rettificate, quindi perfettamente planari e parallele, e con la
superficie verticale ortogonale allasse della muratura dotata di maschiatura. Spessori minimi s della muratura
portante sismica: almeno 20 cm per
zona sismica 4 e almeno 24 cm per
Gli elementi da costruzione per limpiego nella muratura portante devono attenersi alle
le zone 1,2 e 3
regole generali indicate nel capitolo 4.5.2.2 delle NTC 2008 che sono sempre valide e
costituiscono lunico vincolo sulle caratteristiche dei blocchi impiegabili in zona sismica
4 (livello di pericolosit molto basso):
foratura < 45%, con setti paralleli al piano del muro continui e rettilinei;
area massima di un foro pari a 12 cm2 con esclusione dei fori di presa; fbk
resistenza caratteristica a compressione in direzione portante fbk > 5 MPa
resistenza caratteristica a compressione nella direzione perpendicolare a quella por-
tante fbk > 1,5 MPa; Resistenze caratteristiche a
spessore del blocco > 240 mm; compressione in direzione verticale
(base - fbk) e orizzontale (testa - fbk)
Riguardo la realizzazione della muratura necessario poi soddisfare le seguenti ulteriori
prescrizioni riferite alla malta:
In particolare:
66
I giunti di malta nella muratura portante
Le NTC 2008 indicano le caratteristiche della malta da impiegare nella muratura distin-
guendo in malte a prestazione garantita (Tab. 11.10.III) e a composizione prescritta
(Tab.11.10.IV). In particolare, riguardo la muratura portante ordinaria, necessario distin-
guere le malte anche in termini meccanici e in funzione della geometria dei giunti.
I giunti orizzontali e verticali devono essere continui, quindi ricoprire lintera superficie
del blocco, e compresi tra i 5 e i 15 mm; sono ammessi giunti diversi nel rispetto delle
prescrizioni seguenti.
Giunto orizzontale
Giunto continuo
Continuo
copre lintera superficie del blocco e deve essere compreso tra 5 e 15 mm; le caratte-
ristiche meccaniche della muratura si stimano tramite la tabella 11.10.V delle 2008;
Interrotto
realizzato mediante due strisce lungo le parti esterne della superficie del blocco non
collegate tra loro; ammesso solamente previa determinazione sperimentale delle
caratteristiche meccaniche della muratura; se si vogliono eseguire giunti interrotti per
migliorare le prestazioni termiche, la resistenza a compressione della muratura va op-
portunamente ridotta (Eurocodice 6; UNI EN 1996-1-1, paragrafi 3.6.1.3 e 3.6.2).
Continuo sottile
hanno uno spessore compreso tra 1 e 3 mm e sono utilizzabili SOLAMENTE per la
posa dei blocchi rettificati; sono ammessi per la muratura portante ordinaria previa
determinazione sperimentale delle caratteristiche meccaniche della muratura; nel siste-
ma a blocchi rettificati vengono determinate in laboratorio le resistenze meccaniche di
blocco, malta e muratura sia a compressione che a taglio.
Giunto interrotto
Giunto verticale
Continuo
come per il giunto orizzontale
Interrotto
come per il giunto orizzontale
Per quanto riguarda i blocchi rettificati per muratura portante, Wienerberger propone una malta cementizia speciale, fornita
assieme ai blocchi che appartiene alla classe M 10 e presenta caratteristiche di resistenza a flessione e compressione media dopo
28 giorni pari a Rm = 3,6 MPa (Resistenza media a flessione) e Rm = 13,8 MPa (Resistenza media a compressione), denominata
Porotherm Malta Speciale
Costruzioni in muratura 67
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Le resistenze caratteristiche si determinano per via tabellare o sperimentalmente in funzione del blocco e della malta impiegata.
68
Dettagli costruttivi
La tasca di malta
(*) Nellimmagine a fianco possibile
visualizzare il particolare esecutivo
dellutilizzo di blocchi ad incastro in
zona sismica, sia rettificati che non:
consentito purch la posa avvenga in
modo tale che i giunti verticali (tasche)
risultino riempiti di malta di classe
almeno M5. Il riempimento delle tasche
verticali pu essere evitato solo per gli
edifici ricadenti in zona sismica 4.
Ammorsamenti dangolo
Gli ammorsamenti dangolo per la
muratura portante a incastro vengono
realizzati in modo da garantire sempre
uno sfalsamento dei giunti adeguato
(vedi approfondimento I giunti di malta
nelle murature). Pertanto, per i blocchi
di spessore 38 e 35 cm, lo sfalsamento
avviene senza la necessit dellutilizzo
dei mezzi blocchi; viceversa, i blocchi
di spessore 30 o 45 cm devono essere
sfalsati posizionando il mezzo blocco. Ammorsamento dangolo per blocchi di Ammorsamento dangolo per blocchi di
spessore 35, 38 e 40 cm spessore 30, 42,5 e 45 cm
Ancoraggi metallici
Gli ancoraggi metallici per la muratura
devono essere opportunamente utilizzati
in tutte le situazioni dove si richieda
un collegamento pi rigido allinterno
della muratura. In particolare vengono
utilizzati per vincolare i tamponamenti
alle strutture portanti o alla pilastratura
verticale.
Vengono inoltre utilizzati come
collegamento delle tramezzature interne
alle murature perimetrali o ancora come 1 2
collegamento delle contropareti (anche
faccia a vista) alla muratura perimetrale
principale, portante e non.
Questi dispositivi nascono, in particolare,
per lutilizzo con i blocchi rettificati, per
realizzare una connessione rapida e
semplice delle murature perimetrali e di
spina; sono disponibili nelle dimensioni
300x22x0,7 mm, e, grazie allo spessore
ridotto, si inseriscono perfettamente
allinterno dei giunti di malta sottile del
sistema rettificato. 3 4
Sono utilizzabili anche per le murature
montate a malta tradizionale. 1. Ancoraggi per muratura (piatti e faccia a vista); 2. Lutilizzo dellancoraggio faccia a vista per il
collegamento della cortina alla parete verticale; 3. Lutilizzo degli ancoraggi nelle muraturare di spina;
4. Lancoraggio dei tramezzi interni alla muratura principale
Costruzioni in muratura 69
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
fk = fm - k s
70
Res. caratteristica a taglio in assenza di tensioni normali:
determinazione sperimentale
(NTC 2008 - cap. 11.10.3.2.1)
La resistenza caratteristica sperimentale a taglio si determina su n campioni (n 6),
seguendo sia, per la confezione che per la prova, le modalit indicate nella norma UNI
EN 1052-3:2007 e, per quanto applicabile, UNI EN 1052-4:2001. La resistenza carat-
teristica fvk0 sar dedotta dalla resistenza media fvm , ottenuta dai risultati delle prove,
mediante la relazione:
fvk0 = 0,7 fvm
E = 1000 fk
G = 0,4 E
Costruzioni in muratura 71
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Confronto
Muratura Muratura Incremento prestazione
tradizionale rettificata rettificato su tradizionale
Resistenza a compressione 5,7 7,2 +26%
Resistenza a taglio 0,20 0,52 +160%
72
Rettificato c
chi
1-2 c
t
Muratura ordinaria Muratura rettificata o
pol
Immagine comparativa di murature realizzate con il sistema tradizionale (blocchi a facce lisce e giunti di malta sia in orizzontale che
in verticale) e con il sistema rettificato (blocchi a incastro e giunto di malta sottile). Si veda anche lapprofondimento tecnico sulle
prestazioni termiche nei due casi (pag. 31 del presente manuale)
Costruzioni in muratura 73
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Progettazione generale
Organizzazione strutturale
Ledificio in muratura portante deve essere concepito come una struttura tridimensionale.
Pareti in muratura, solai e fondazioni devono essere collegati tra di loro in modo da
resistere alle azioni verticali ed orizzontali.
I pannelli murari sono considerati resistenti anche alle azioni orizzontali quando hanno
una lunghezza non inferiore a 0,3 volte laltezza di interpiano.
I solai piani o con falde inclinate in copertura devono assicurare, per resistenza e rigidezza,
la ripartizione delle azioni orizzontali fra i muri di controventamento.
Lorganizzazione dellintera struttura deve essere tale da assicurare appropriata resistenza
e stabilit ed un comportamento dinsieme scatolare. Per garantire un comportamento
scatolare, le pareti devono essere collegate al livello dei solai mediante cordoli di piano di
calcestruzzo armato e, tra di loro, mediante ammorsamenti lungo le intersezioni verticali.
Il collegamento fra la fondazione e la struttura in elevazione generalmente realizzato
mediante cordolo in calcestruzzo armato disposto alla base di tutte le murature verticali
resistenti. possibile realizzare la prima elevazione con pareti di calcestruzzo armato.
Lo spessore dei muri portanti non pu essere inferiore ai 20 cm nel caso di impiego di
muratura in elementi in laterizio semipieni.
La snellezza convenzionale della parete, definita dal rapporto:
= h0 / t
dove h0 la lunghezza libera di inflessione della parete valutata in base alle condizioni
di vincolo ai bordi e t lo spessore della parete, non deve risultare superiore a 20.
Analisi strutturale
La risposta strutturale calcolata usando:
- analisi semplificate;
- analisi lineari, assumendo i valori secanti dei moduli di elasticit;
- analisi non lineari;
Per la valutazione di effetti locali consentito limpiego di modelli di calcolo relativi a
parti isolate della struttura. Per il calcolo dei carichi trasmessi dai solai alle pareti e per
la valutazione su queste ultime degli effetti delle azioni fuori dal piano, consentito
limpiego di modelli semplificati.
Verifiche
Le verifiche sono condotte con le seguenti assunzioni:
- ipotesi di conservazione delle sezioni piane;
- la resistenza a trazione per flessione della muratura viene trascurata.
Le resistenze di progetto a compressione e taglio sono rispettivamente:
fd = fk / M
fvd = fvk / M
con fvk = fvk0 + 0,4 n essendo n la tensione normale media dovuta ai carichi verticali
sulla sezione di verifica.
Il coefficiente parziale di sicurezza M valutato in funzione della categoria dei blocchi e
della classe di esecuzione, come gi evidenziato.
Gli Stati Limite Ultimi da verificare sono:
- presso flessione per carichi laterali (resistenza e stabilit fuori dal piano);
- presso flessione nel piano del muro;
- taglio per azioni nel piano del muro;
- carichi concentrati;
- flessione e taglio di travi di accoppiamento.
74
Per la verifica a presso flessione per carichi laterali, la resistenza unitaria di progetto
ridotta fd,rid riferita allelemento strutturale si assume pari a
fd,rid = fd
in cui il coefficiente di riduzione della resistenza del materiale in funzione della snel-
lezza convenzionale e del coefficiente di eccentricit m.
h0 = h
in cui il fattore tiene conto dellefficacia del vincolo fornito dai muri ortogonali e h
laltezza interna di piano; assume il valore 1 per muro isolato, e i valori indicati nella
tabella seguente quando il muro non ha aperture ed irrigidito con efficace vincolo da
due muri trasversali di spessore non inferiore a 200 mm, e di lunghezza l non inferiore
a 0,3 h, posti ad interasse a.
m = 6 e/t
Costruzioni in muratura 75
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
76
Criteri di progetto e requisiti geometrici
Le pareti strutturali, al lordo delle aperture, debbono avere con-
tinuit in elevazione fino alla fondazione (o interrato in c.a). Solai
e coperture non devono essere spingenti. I solai, inoltre, devono
assolvere funzione di ripartizione delle azioni orizzontali tra le pareti
strutturali, pertanto devono essere ben collegati ai muri e garantire h
un adeguato funzionamento a diaframma. La distanza massima tra
due solai successivi non deve essere superiore a 5 m. La geometria
delle pareti portanti resistenti al sisma deve rispettare i seguenti
requisiti geometrici:
Muratura
tmin (=h0/t)max (l/h)min
portante
Zona sismica
240 mm 12 0,4
1,2,3
Zona
200 mm 20 0,3 t
sismica 4
Regole di dettaglio
Ad ogni piano deve essere realizzato un cordolo continuo
allintersezione tra solai e pareti.
Costruzioni in muratura 77
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
= N/( 0,65 A) fk / M
in cui N il carico verticale totale alla base di ciascun piano delledificio corrispondente alla somma dei carichi permanenti e variabili
(valutati ponendo G = Q = 1) della combinazione caratteristica e A larea totale dei muri portanti allo stesso piano.
< 0,07 g < 0,1 g < 0,15 g < 0,20 g < 0,25 g < 0,30 g < 0,35 g < 0,40 g < 0,45 g < 0,4725 g
n. piani
1 3,5% 3,5% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,0% 6,0% 6,5%
2 4,0% 4,0% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,5% 6,5% 6,5% 7,0%
3 4,5% 4,5% 5,0% 5,5% 6,0% 6,5% 7,0%
in cui N il carico verticale totale alla base di ciascun piano delledificio corrispondente alla somma dei carichi permanenti e variabili
(valutati ponendo G = Q = 1 ed A larea totale dei muri portanti allo stesso piano.
Per le costruzioni semplici ricadenti in zona 2, 3 e 4 non obbligatorio effettuare alcuna analisi e verifica di sicurezza ulteriore.
78
Edificio semplice
h < 3,5 m;
Dx > B/2
D1 < 7 m h
P1
D2 < 7 m
Ayi
D2
t
Dx1 D1
Axi
Dx2 Dy5
Dy4
Dx3 Dy2 ATOT
B x Dy1 Dy3
Costruzioni in muratura 79
Costruzioni in muratura
80
Foto: Markus Esser
Muratura Armata
La normativa italiana cita per la prima volta agli Eurocodici nel 2013, ha permesso di
la muratura armata nel D.M. 19/06/1984 sviluppare un sistema per muratura armata
Norme tecniche relative alle costruzioni ad incastro con tasca, che Wienerberger
sismiche. Le Norme Tecniche per le ha prodotto con il nome di Porotherm
Costruzioni D.M. 14/01/2008 hanno BIO M.A. Evolution: levoluzione della
poi reso la muratura armata un sistema muratura armata.
costruttivo a tutti gli effetti, rendendolo
utilizzabile senza necessit di idoneit
tecnica da parte del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici.
La pubblicazione delle Appendici Nazionali
Costruzioni in muratura 81
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Il sistema costruttivo
La muratura armata un sistema costruttivo che associa due materiali con propriet molto
diverse (laterizio e acciaio), riuscendo a sfruttare le qualit di entrambi. La muratura
in laterizio un sistema costruttivo molto resistente a compressione e quindi adatto a
sopportare carichi verticali ma molto meno a taglio/trazione, qui entra in gioco lacciaio con
la sua grande duttilit. Le strutture in muratura armata risultano quindi molto resistenti e
con ottima capacit dissipativa in caso di sisma, riuscendo a sfruttare la resistenza dei
materiali anche in fase post-elastica.
Le murature armate sono principalmente di due tipi: ad armatura concentrata, molto simile
alla muratura confinata, tipologia che in Italia non normata e quindi al momento non
utilizzabile o ad armatura diffusa, sistema caratterizzato da armatura orizzontale collocata
nei guinti di malta diffusa per tutta laltezza e lunghezza della muratura ed armatura verticale
collocata in appositi fori allinterno dei blocchi, comunemente detti pilastrini.
I dettagli sullutilizzo del blocco ad incastro con tasca per murature portanti (ed armate)
in zona sismica 1, 2 e 3 sono definiti negli Eurocodici, strumento normativo da utilizzare
quando, come in questo caso, largomento non viene dettagliato allinterno delle NTC 08
(Norme Tecniche per le Costruzioni 2008 - D.M. 14/01/2008 NTC).
Foto: Wienerberger
82
Blocchi per muratura armata
Le caratteristiche dei blocchi utilizzabili per realizzare una muratura portante sismica sono
di seguito riportate:
Blocchi semipieni: foratura 45% o inferiore;
Area sezione fori normale inferiore a 12 cm2;
Due fori di presa dimensione massima 35 cm2 o un foro per lalloggiamento delle barre
darmatura di area massima 70 cm2;
Il foro per lalloggiamento per le barre darmatura deve essere di dimensioni tali che
risulti inscrivibile un cilindo di 6 cm di diametro;
Setti disposti parallelamente al piano del muro continui e rettilinei con interruzioni
ammesse per fori di presa e per alloggiamento delle barre;
Resistenza caratteristica dei blocchi in direzione normale al piano di posa maggiore o
uguale a 5 MPa;
Resistenza caratteristica dei blocchi in direzione parallela al piano di posa maggiore o
uguale a 1,5 MPa.
Costruzioni in muratura 83
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Armatura orizzontale
Larmatura orizzontale ha funzione di incrementare la resistenza nel piano (ossia a taglio)
della muratura e contemporaneamente aumentare la duttilit.
Il diametro minimo :
f5 se si utilizzano tralicci elettrosaldati;
f6 se si utilizzano barre dacciaio ad aderenza migliorata.
84
Armatura verticale
Larmatura verticale deve essere collocata allinterno degli appositi pilastrini che verranno
riempiti con malta minimo M10.
I fori per alloggiamento delle barre senza armatura non vanno riempiti di malta.
Il diamentro minimo delle barre di armatura 16 mm.
La percentuale di armatura deve essere compresa tra 0,05% e 1,0%.
Il posizionamento delle barre deve essere necessariamente in corrispondenza di ogni
(come indicato in figura):
Angolo;
Spalletta di porte e finestre;
Intersezione tra murature portanti;
Estremo libero;
Su pareti cieche con interasse non superiore a 4 m.
Il posizionamento nei punti obbligatori dovr poi essere confrontato con la % minima
verificando se si necessita di armatura integrativa.
Lancoraggio con il cordolo inferiore viene realizzato con opportuni ancoranti chimici
(resine epossidiche o in viniestere). La profondit di ancoraggio viene fornita dalla ditta
produttrice della resina. In alternativa pu essere lasciata unarmatura di ripresa dal cordolo
di fondazione (questa metodologia risulta il pi delle volte scomoda e poco funzionale
allimpresa, complica le operazioni di getto e poco flessibile in caso di errori.
Lancoraggio con il cordolo superiore viene realizzato mediante piegatura della barra
allinterno del cordolo per almeno 20 cm.
2
1
Disposizione delle
armature verticali in pianta
Costruzioni in muratura 85
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Particolari costruttivi
Angolo
Corso 1 Corso 2
Non necessario avere pezzi speciali per
langolo, infatti basta girare il blocco a corsi
alterni e, grazie alla perfetta modularit
(30x21 e 35x25) e al foro sfalsato
asimmetrico, si avr lallineamento del
pilastrino e lammorsamento dei blocchi.
I pilastrini nelle posizioni successive
possono essere realizzati in tutte le direzioni
con un preciso modulo di 21 cm per lo
spessore 30 (25 cm di modulo nel caso di
muratura spessore 35).
Spalletta
Corso 1 Corso 2 La spalletta necessita del mezzo blocco a
corsi alterni.
La perfetta modularit dei blocchi permette
di evitare tagli di qualunque tipo per le
posizioni di armatura successive alla prima
86
Dettagli costruttivi
La muratura armata Evolution si differenzia da altri sistemi per la Scarica la documentazione
particolare modularit dei blocchi (30x21 e 35x25), grazie a questo tecnica su
modulo possibile sempre realizzare tutti i particolari costruttivi www.wienerberger.it
senza pezzi speciali per angoli ed intersezioni, evitando sfridi, e
problematiche di computo metrico.
Per tutti i particolari (angoli, spallette, intersezioni a T e ad X) viene
rispettata una perfetta modularit di 21 cm (per lo spessore 30
cm) e di 25 cm (per lo spessore 35 cm), riuscendo a realizzare i
pilastrini successivi al principale evitando tagli di blocchi e pezzi Schede tecniche
speciali.
Nelle immagini sottostanti sono indicati i pilastrini principali (colore Brochure muratura armata
grigio) ed i pilastrini secondari facoltativi dipendenti dal progetto
esecutivo (colore verde) per lo spessore 30 cm. La modularit Certificati di resistenza meccanica
permette di realizzare un pilastrino ogni 21 cm (nelle figure viene
indicato quello in seconda posizione ossia a 42 cm dal principale). FAQ
Tutti i blocchi devono essere girati a corsi alterni come
indicato dalle frecce in figura, in questo modo si avr la perfetta
corrispondenza del pilastrino e contemporaneamente i blocchi
ammorsati
Particolari costruttivi
Intersezione a T
Corso 1 Corso 2
Le intersezioni tra murature portanti sono
realizzate su quattro corsi per riuscire ad
avere ammorsamento dei blocchi e corri-
spondenza dei fori per i pilastrini.
Anche in questo caso non occorrono pezzi
speciali ma semplicemente il mezzo blocco.
Esiste anche la possibilit di realizzare le
intersezioni in modo tradizionale ossia ta-
gliando i blocchi per andare a creare le nic-
chie di ammorsamento.
Costruzioni in muratura 87
Costruzioni in muratura
Home for the elderly - Progetto Francisco and Manuel Aires Mateus Foto: FG + SG/Fernando and Sergio Guerra
88
Foto: Markus Esser
Muratura di Tamponamento
La muratura di tamponamento una mu- funzione di eventuali ribaltamenti che pos-
ratura che non assolve ad alcuna funzione sano provocare danni a persone.
strutturale in quanto viene utilizzata per la Wienerberger propone un vasto numero
sola chiusura di specchiature di edifici a di soluzioni per tamponamento tra le quali,
struttura intelaiata (calcestruzzo armato, quelle pi interessanti, sono costituite dai
acciaio,...). Il suo unico scopo quello di blocchi rettificati di grande spessore a setti
costituire separazione tra lambiente ester- sottili o riempiti Porotherm PLAN, con pre-
no e quello abitato e ha lunico obbligo di stazioni termiche eccezionali.
sorreggere il suo stesso carico. Le NTC
2008 ne delineano come unica caratteristi-
ca progettuale quella di essere verificate in
Costruzioni in muratura 89
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
Rottura per scorrimento orizzontale, dovuta alle tensioni tangenziali agenti nella zona
centrale della tamponatura, al raggiungimento della resistenza al taglio ultima;
Rottura della diagonale per trazione, dovuta alle tensioni di trazione inclinate agenti
nella zona centrale della tamponatura;
Rottura per schiacciamento locale degli spigoli del pannello murario, dovuta alla
concentrazione delle forze orizzontali di interazione trasmesse dal telaio in cemento
armato.
90
Tamponamenti: verifica fuori piano
Le NTC 2008 al punto 7.2.3 indicano che gli elementi costruttivi senza funzione struttu-
rale il cui danneggiamento pu provocare danni a persone (ad esempio le tamponature),
devono essere verificati, insieme alle loro connessioni alla struttura, per lazione sismica
corrispondente a ciascuno degli stati limite considerati. Si riportano i passi da seguire
per svolgere la verifica dei tamponamenti in laterizio.
S = SS x ST
desumibile dalle tabelle seguenti (dove ag laccelerazione massima del terreno e F0 lam-
plificazione massima dello spettro orizzontale):
Costruzioni in muratura 91
Costruzioni in muratura
Quadro normativo e progettazione
T1 = C 1 H 3/4
con C1 funzione del tipo di struttura (0,085 per telai in acciaio, 0,075 per telai in c.a.
e 0,05 per gli altri)
Mensola
l2
Ta = 1.787
t Eg
Appoggio - appoggio
l2
Ta = 2.205
t Eg
92
Calcolo dellaccelerazione massima Sa
3 (1 + Z H )
Sa = S 0,5
1 + (1 Ta T1 )
2
Fa = S a Wa q a
dove qa il fattore di struttura dellelemento, pari a 2 per le tamponature in laterizio.
Fa 2
l
M Ed = l
8
Calcolo del momento resistente ultimo del pannello murario per pressoflessione
fuori del piano
Il momento resistente ultimo valutato nella sezione di mezzeria, considerando le seguenti
ipotesi di calcolo:
assunzione di un diagramma rettangolare delle compressioni;
valore della resistenza pari a 0,85 fd;
resistenza a trazione della muratura trascurabile;
0
M Rd = L x 2 0 1
2 0,85 f d
M Ed
e=
N
N lo sforzo normale agente in mezzeria, pari al peso di met altezza di pannello murario
Wa
N=
2
infine 0 la tensione normale media di compressione riferita allarea totale della sezione
N
0 =
tL
Costruzioni in muratura 93
Resistenza al fuoco
Normativa di riferimento e prestazioni
Foto: Markus Esser
94
Quadro normativo italiano
sulla resistenza al fuoco
D.M. 30/11/1983
Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi
D.M. 10/03/2005
Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi
nelle opere per le quali prescritto il requisito della sicurezza in caso
dincendio
D.M. 15/03/2005
Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in
attivit disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione
incendi in base al sistema di classificazione europeo
UNI EN 13501-1
Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione
Parte 1: Classificazione in base ai risultati delle prove di reazione al
fuoco
D.M. 07/08/2012
Disposizioni relative alle modalit di presentazione delle istanze
concernenti i procedimenti di prevenzione incendi
UNI EN 1364-1
Prove di resistenza al fuoco per elementi non portanti - Muri
UNI EN 13501-2:2009
Classificazione al fuoco dei prodotti e degli elementi da costruzione -
Parte 2: Classificazione in base ai risultati delle prove di resistenza al
fuoco, esclusi i sistemi di ventilazione
95
Resistenza al fuoco
Definizione, normativa vigente, classificazione
La classificazione, in allegato al D.M. 15 marzo 2005, con modifiche apportate dal D.M.
16 febbraio 2007, derivata dalla direttiva 89/106/CEE, divide i materiali da costruzione
(eccetto i pavimenti) in sette classi, inserendo al primo posto materiali non infiammabili e
allultimo materiali autoestinguenti: A1, A2, B, C, D, E, F.
96
Resistenza al fuoco: definizione, legislazione vigente, classificazione
La resistenza al fuoco rappresenta la capacit dei prodotti e delle opere da costruzione
di conservare determinate caratteristiche meccaniche per un certo tempo durante un
incendio. Non si deve confondere la reazione al fuoco, che una propriet del materiale,
con la resistenza al fuoco, che invece la prestazione fornita da un elemento costruttivo
in caso di incendio. Questultima, indicativa del comportamento in opera dellelemento,
misurata dal tempo in cui lelemento stesso perde la sua efficienza per azione della fiamma.
I decreti riguardanti la resistenza al fuoco dei materiali da costruzione che disciplinano
attualmente la materia sono il D.M. 16 febbraio 2007 Classificazione di resistenza al
fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione e il D.M. 9 marzo 2007
Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attivit soggette al controllo del
Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, che hanno abrogato e sostituito la Circ. 14 Settembre
1961 n. 91 Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati in acciaio
destinati ad uso civile.
Questi due decreti, emanati nel 2007, hanno modificato in modo significativo la legislazione
previgente, recependo il sistema europeo di classificazione della resistenza al fuoco dei
prodotti e delle opere da costruzione.
Il D.M. 9.3.2007 stabilisce i criteri per determinare le prestazioni di resistenza al fuoco che
devono avere le costruzioni nelle attivit soggette al controllo dei Vigili del fuoco prive di
specifiche regole tecniche di prevenzione incendi.
Con questultimo decreto viene abrogata la precedente Circolare del Ministero dellInterno
n. 91 Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in
acciaio destinati ad uso civile, la cui applicazione era stata estesa anche ai fabbricati in
calcestruzzo armato e/o precompresso, in legno, a struttura mista, in muratura, ecc., di
destinazione anche diversa da quella di uso civile.
La resistenza al fuoco era definita dal D.M. 30.11.1983 come lattitudine di un elemento
costruttivo, sia esso componente o struttura, a conservare, secondo un programma termico
prestabilito e per un certo periodo di tempo, la stabilit (R), la tenuta (E) e lisolamento
termico (I).
Queste tre grandezze a loro volta sono definite come:
stabilit R lattitudine di un elemento da costruzione a conservare la propria
resistenza meccanica sotto lazione dellincendio;
tenuta E la capacit di un elemento da costruzione di non lasciar passare fiamme,
vapori o gas caldi dal lato esposto a quello non esposto;
isolamento I lattitudine di un elemento costruttivo a ridurre, entro determinati limiti,
la trasmissione del calore.
Resistenza al fuoco 97
Resistenza al fuoco
Classificazione secondo il metodo tabellare
Per una parete non avente funzione portante la vecchia Classe REI assolutamente
equivalente alla nuova Classe EI (Si tratta esclusivamente di una differente simbologia
rispetto alla normativa precedente).
Il D.M. 16.2.2007 precisa inoltre che, in generale, le modalit con cui si pu procedere alla
determinazione delle prestazioni di resistenza al fuoco di un elemento costruttivo sono le
seguenti:
prove, da svolgersi presso laboratori autorizzati dal Ministero dellInterno (metodo
sperimentale);
calcoli (metodo analitico);
confronti con tabelle (metodo tabellare).
Per quanto riguarda il metodo analitico, come specificato nellAllegato C, lunico riferimento
per eseguire i calcoli rappresentato dallEurocodice 6 e relativa Appendice Nazionale
(UNI EN 1996-1-2 Progettazione delle strutture di muratura - Parte 1-2: Regole generali
Progettazione strutturale contro lincendio). Tuttavia il calcolo limitato alle pareti portanti,
ed inoltre necessario validare il modello analitico con idonea sperimentazione attraverso
prove standard (in pratica il metodo analitico inapplicabile senza prove sperimentali).
Ne consegue che, per gli elementi costruttivi in muratura, necessario ricorrere a criteri di
valutazione esclusivamente secondo le modalit delle prove di laboratorio o del confronto
tabellare.
Foto: Markus Esser
98
Metodo tabellare per murature non portanti - D.M. 16.02.2007
Il decreto, nellAllegato D, indica i riferimenti per la valutazione tabellare della resistenza
al fuoco per murature non portanti. Nella tabella D.4.1 sono espressi gli spessori minimi
(espressi in mm dei blocchi escluso lintonaco) per ottenere le classi EI in funzione
della percentuale di foratura dei blocchi e del tipo di intonaco impiegato. Si considera
lesposizione al fuoco di un lato del muro che deve rispettare le seguenti limitazioni:
h* 4 m
presenza di 10 mm di intonaco su entrambe le facce ovvero 20 mm sulla sola faccia
esposta al fuoco.
D.M. 16/02/07 - Tab. D.4.1 - Murature non portanti in blocchi (spessori minimi)
Classe foratura < 55% foratura > 55% foratura < 55% foratura >55%
EI Intonaco normale Intonaco protettivo antincendio
30 100 120 80 80
60 120 150 80 100
90 150 180 100 120
120 180 200 120 150
180 200 250 150 180
240 250 300 180 200
Intonaco normale: intonaco tipo sabbia e cemento, sabbia cemento e calce, sabbia calce e gesso e
simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 1000 e 1400 kg/m3
Intonaco protettivo antincendio : intonaco tipo gesso, vermiculite o argilla espansa e cemento o gesso
perlite o gesso e simili caratterizzato da una massa volumica compresa tra 600 e 1000 kg/m3
Metodo tabellare per murature portanti - Circolare VVF 1968 del 15.02.2008
Il Dipartimento dei Vigili del fuoco del Ministero dellInterno ha emanato una Circolare che
va ad integrare lAllegato D del D.M. 16.2.2007 con una specifica tabella di riferimento
valida per le murature portanti resistenti al fuoco.
La tabella riporta i valori minimi (mm) dello spessore s di murature portanti di blocchi (normali
o porizzati, esclusi gli intonaci) esposte su un lato, sufficienti a garantire i requisiti REI per le
classi indicate con le seguenti limitazioni che dovranno comunque essere rispettate:
rapporto h*/s 20
h* 8 m
Nella tabella sono contemplati anche spessori inferiori rispetto ai minimi normativi delle
NTC 2008 per muratura portante in zona sismica e non; questo perch si deve tener conto
anche degli edifici esistenti, costruiti in epoche diverse, e per i quali possibile che siano
presenti murature portanti con spessori anche inferiori ai limiti attualmente consentiti.
Resistenza al fuoco 99
Resistenza al fuoco
Classificazione secondo prove di laboratorio
NB: le prove di laboratorio vengono in genere realizzate per le sole partizioni di spessore
ridotto, in quanto le murature di grande spessore sono gi opportunamente certificabili
con alti valori di resistenza al fuoco grazie al metodo tabellare
Pareti certificate
Di seguito vengono riportate le indicazioni con cui si procede alle prove di laboratorio per
pareti non portanti in tramezze di laterizio.
Le tramezze sono posate opportunamente sfalsate ed intonacate su ambo i lati, con
dimensioni del pannello murario di 3,2 m x 3,2 m; i giunti orizzontali sono in malta tipo
M5 spessore 10 mm; i giunti verticali sono ad incastro. I tre bordi vincolati perimetrali della
parete a contatto con lintelaiatura di prova sono fissati con malta M5 secondo UNI EN
998-2 per uno spessore di 10 mm; la parete rifinita con intonaco tipo M5 spessore 15
mm per lato. Le condizioni di esposizione sono le seguenti:
Curva temperatura/tempo: standard (le condizioni di riscaldamento e lambiente del
forno rispondono a quanto indicato nella EN 1363-1, punti 5.1.1, 5.1.2 e 5.2.1);
Direzione di esposizione: campione simmetrico (lato esposto al fuoco corrispondente
ad uno dei due lati della parete);
Numero di superfici esposte: 1.
102
Quadro normativo italiano
sullacustica
D.P.C.M. 05/12/97
Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici in GU n. 297
del 22/12/97
103
Acustica
Quadro normativo
104
I requisiti del D.P.C.M. 05/12/97
Di seguito la tabella riassuntiva dei limiti acustici secondo il D.P.C. M. 05/12/97.
Nei particolari rigurdi della muratura, i valori a cui fare riferimento sono Rw e D2m,n,Tw.
Nel caso vengano rilevate in opera destinazioni duso ad eccezione di ospedali che, nel futuro D.P.C.M. che recepir la
prestazioni peggiori rispetto alla classe IV, e scuole. Per queste tipologie di edifici la norma in questione, questi valori siano presi
il requisito risulta non classificabile e viene norma propone, nellAppendice A, alcuni come riferimento come nuovi valori limite,
identificato con lacronimo NC. valori di riferimento per definire costruzioni considerando come valori di base quelli
Nel caso un descrittore non sia significativo con prestazioni acustiche di base o riferiti alla classe III.
per lunit immobiliare in esame, ad esempio superiori.
un appartamento non soggetto a rumori
da impianti a funzionamento continuo, si NB: i valori indicati si riferiscono
adotta la sigla NP, cio non pertinente. esclusivamente ad una classificazione
I limiti della tabelle sono validi per tutte le acustica volontaria; tuttavia presumibile
Acustica 105
Acustica
Progettazione
Partizione
sola componente diretta. con pannelli isolanti fonoassorbenti.
Il metodo di calcolo del potere fonoisolante A seconda della stratigrafia muraria, la
apparente relativamente complesso e legge della massa cambia proprio per
tenere in considerazione le possibili diverse
richiede la conoscenza di tutte le stratigrafie
configurazioni delle murature. Camera
murarie analizzati, anche quelle laterali
ricevente
alle pareti oggetto di studio. Il metodo Pareti monostrato
dettagliato nella norma UNI EN ISO 12354- Tali formule permettono quindi la stima
1, ma pu essere semplificato nei riguardi semplificata del potere fonoisolante a partire
dei componenti opachi verticali (murature) dal solo valore della massa superficiale di
con la cosiddetta Legge della massa. queste. La trasmissione del rumore attraverso la parti-
In ambito nazionale si considera, per pareti zione verticale (parete) distinta in diretta (freccia
Poich i limiti normativi dellisolamento in laterizio normale o alleggerito di massa rossa) e laterale (altre frecce)
superficiale tra 50 e 400 Kg/m2 la realazione
acustico impongono valori minimi pi alti
per i divisori tra alloggi rispetto a quelli delle
Rw = 20 Log M
murature perimetrali di facciata (Rw min =
50 dB contro D2m,n,T,w min = 40 dB), risulta eventualmente modificabile in
pi difficile garantire un buon isolamento MASSA
acustico nei divisori tra alloggi piuttosto Rw = 20,5 Log M
che nelle murature perimetrali. Le murature
che compongono linvolucro sono in per intervelli di massa superficiale
genere murature di grande spessore (oltre complessiva tra 230 < M < 400 Kg/m2
i 30 cm), i cui punti deboli a cui prestare
attenzione, sono le aperture (finestre, porte Pareti doppie
e cassonetti), in quanto le murature di Diverso il discorso relativo alle pareti
grande spessore garantiscono da sole un doppie. Per sfruttare al meglio le propriet
potere fonoisolante attorno ai 50 dB. fonoisolanti delle pareti doppie in laterizio 1
Per quanto riguarda le pareti divisorie tra a intercapedine vuota, occorre che
alloggi, invece, necessario garantire un lintercapedine sia almeno 10 cm per
potere fonoisolante maggiore per cautelarsi modulare meglio le frequenze sonore, con
nei confronti di errori di posa e realizzazione la relazione: MASSA
delle tracce per gli impianti.
MOLLA
Rw = 20 Log M + 20 Log (d-10) MASSA
La legge della massa
Nel valutare la prestazione di fonoisolamento dove d lo spessore dellintercapedine
di una parete, possibile fare riferimento espresso in cm.
a prove di laboratorio realizzate su
precise stratigrafie murarie oppure a una Per valutazioni di murature doppie con
valutazione basata sulla massa superficiale pannelli fonoassorbenti interposti, in un
degli elementi che compongono la parete. ambito di massa superficiale complessivo
Sulla base di unanalisi su un consistente compreso tra 230 < M < 400 Kg/m2, la
numero di prove di laboratorio effettuate relazione diventa
dallUniversit di Padova e dallIstituto 2
Giordano in collaborazione con il Consorzio Rw = 22,3 Log M Il sistema di partizione verticale massivo (1) e il
Alveolater, si scoperto che esiste una sistema massa-molla-massa (2)
corrispondenza diretta tra la massa di una Tale relazione per molto a favore di
parete e il potere fonoisolante che la stessa sicurezza; i dati sperimentali, in particolare
pu garantire: pi la massa della parete sulle murature doppie certificano valori di
elevata, pi essa isola dai rumori, secondo fonoisolamento generalmente superiori.
una proporzione logaritmica.
106
Potere fonoisolante: suggerimenti per la progettazione
Esistono una serie di principi generali da
osservare, per il controllo del rumore, ed
alcuni accorgimenti da adottare per evitare
problemi costruttivi dovuti a una non attenta
progettazione.
Parallelamente, necessario che la posa in
opera, nei riguardi dellacustica, sia la pi
precisa possibile.
Per quanto riguarda il controllo dei rumori
aerei, si osservi innanzitutto che, se i divisori
tra unit immobiliari devono rispettare alme-
no 50 dB (limite normativo), essi dovranno
essere realizzati con pareti certificate in
laboratorio (o calcolate con la legge della
massa) con valori di Rw di almeno 53/55
dB. Questo perch una riduzione di 3/5
dB tipica per le pareti realizzate in opera
a causa di una posa non a perfetta regola
darte dei blocchi e della malta e alleven-
tuale realizzazione di tracce per impianti su
queste pareti.
Nelle pareti doppie bene utilizzare mate- 1
riali diversi oppure uguali ma di spessore
differente, in maniera da realizzare una mu-
ratura asimmetrica; questo favorisce la for-
mazione di una barriera acustica efficace su
una gamma maggiore di frequenze.
E sempre consigliabile, nelle murature di-
visorie tra alloggi, abbondare nelle quantit
di malta utilizzata in maniera da aumentare
la pesantezza dei comparti murari e, possi-
bilmente, inserire uno strato di rinzaffo allin-
terno delle intercapedini (fig. 1).
Anche aumentare lo spessore degli intona-
ci aiuta a migliorare la prestazione acustica
poich si appesantisce lo strato murario.
Lalternativa alla doppia muratura quella
di utilizzare una parete molto massiva che
assolva alle stesse prestazioni di fonoisola-
mento grazie allelevato peso della stessa;
in questo caso si pu procedere intonacan-
do semplicemente la parete (fig. 2: parete
massiva Porotherm Sonico) o, in alterna-
tiva, valutare la realizzazione di una contro
fodera. 2
Per i rumori impattivi la massa poco im-
portante: bene procedere a una desoli-
darizzazione della parete utilizzando op-
portune membrane bituminose tra il solaio
e il primo corso di blocchi al fine di limitare
il pi possibile la trasmissione laterale del
rumore; le stesse membrane possono es-
sere predisposte sui fianchi della muratura
purch non venga meno il rischio di ribalta-
mento delle stesse.
Acustica 107
Acustica
Soluzioni progettuali
Muratura monostrato
Caratteristiche della stratigrafia
Materiale Peso Massa Conducibilit Spessore
specifico superficiale termica
equ
Kg/m3 Kg/m2 W/mK cm
Intonaco
1.500 22,5 0,54 1,5
base calce
Pth BIO PLAN
780 322 0,09 42,5
42,5 T - 0,09
Intonaco
1.500 22,5 0,54 1,5
base calce
51 dB
I valori del potere fonoisolante sono dedotti dalla legge della massa Rw = 19,9 Log (M)
55 dB Intonaco
base calce
1.500 22,5 0,54 1,5
cm Kg/m 2
W/m K 2
ore W/m K 2
dB
44 303 0,17 19,03 0,041 55
I valori del potere fonoisolante sono dedotti da prove sperimentali condotte in laboratorio
108
Doppia muratura
Caratteristiche della stratigrafia
Materiale Peso Massa Conducibilit Spessore
specifico superficiale termica
equ
Kg/m3 Kg/m2 W/mK cm
Intonaco
1.800 27 0,9 1,5
tradizionale
Pth BIO PLAN 8 900 80 0,19 8
Pannello fonoas-
40 2 0,035 5
sorbente in fibra
Rinzaffo 1.800 18 0,9 1
58 dB Pth BIO PLAN 12 900 110 0,18 12
Intonaco
1.800 27 0,9 1,5
base calce
I valori del potere fonoisolante sono dedotti da prove sperimentali condotte in laboratorio
cm Kg/m 2
W/m K 2
ore W/m K 2
dB
31,5 245 0,33 15,58 0,0195 57
I valori del potere fonoisolante sono dedotti da prove sperimentali condotte in laboratorio
Acustica 109
Porotherm BIOPLAN
Sistema PLAN
110
Linnovazione del laterizio
Vantaggi
111
Sistema PLAN
Il sistema dei blocchi rettificati
I blocchi rettificati
Giunti di solo 1 mm
Foto: Wienerberger
impiegare la Malta Speciale Porotherm,
che va stesa con un apposito rullo sul cor-
so della muratura oppure direttamente sul
blocco per immersione.
Malta speciale
Ladesivo di nuova generazione Porotherm tempo di oltre il 50% rispetto alle muratu-
DRYFIX Extra ideato per la posa dei bloc- re tradizionali, garantendo inoltre massima
chi rettificati Porotherm PLAN, semplifica pulizia in cantiere. E inoltre indicata per le
la realizzazione della muratura in quanto lavorazioni durante la stagione invernale,
non necessita di preparazione ma gi con temperature fino a -5 C e quando fa
pronto alluso. molto caldo senza dover necessariamente
bagnare i blocchi.
Particolarmente indicato per le ristruttura-
zioni, Porotherm DRYFIX Extra consente
una posa rapida e precisa con risparmi di
112
Innovazione vs tradizione: comparativa
Il successo di questo sistema in laterizio decretato dalla combinazione della tecnologia della rettifica a quella, oggetto di un approfondito
lavoro di ricerca e sviluppo da parte di Wienerberger, dei setti sottili. Grazie alla rettifica possibile realizzare giunti di malta di appena 1
mm, andando ad eliminare completamente il ponte termico della malta e incrementando le performance energetiche. Parallelamente, i
setti sottili permettono di aumentare le file dei fori e la percentuale di foratura, migliorando quindi le prestazioni energetiche rispetto ad un
normale laterizio.
La famiglia PLAN, oltre a garantire vantaggi per la progettazione e per chi abiter gli edifici, una soluzione che fornisce benefici anche
a chi le realizza.
Consumo di malta
Tempi di posa
Isolamento termico
Porotherm BIO PLAN: non solo vantaggi per la progettazione e per chi
abiter le case, ma anche per chi le realizza. I tempi di posa, infatti, si riducono
notevolmente grazie al perfetto incastro dei blocchi e allimpiego della Malta
Speciale Porotherm che facilmente mescolabile con acqua allinterno di un
normale secchio. Questo innovativo sistema permette di evitare luso di silos o
betoniere consentendo di risparmiare sul consumo di acqua ed energia elettrica
in cantiere. Inoltre, grazie ai giunti orizzontali di solo 1 mm, il consumo di malta si
riduce del 90%, non ci sono sfridi e il cantiere risulta pi pulito.
Componenti del sistema costruttivo: blocchi Realizzazione del massetto di livellamento (2 Realizzazione del primo corso di blocchi con
Porotherm PLAN, Malta Speciale Porotherm, cm c.a.) perfettamente a bolla per la posa in lausilio della livella e di un martello di gomma
trapano con miscelatore, rullo stendimalta, opera del primo corso di blocchi. per controllare lorizzontalit dei corsi.
secchio e bacinella.
Miscelazione della Malta Speciale Porotherm Realizzazione del giunto di malta sottile con lap- Posa in opera dei blocchi per immersione, intin-
(fornita in sacchi da 25 kg) con 9 -11 litri dacqua posito rullo stendimalta. gendo i blocchi allinterno di una bacinella.
per sacco.
Posa in opera dei blocchi con laiuto del filo per Taglio dei blocchi e realizzazione di pezzi speciali Posa in opera con il sistema adesivo Porotherm
mantenere lallineamento verticale della muratu- direttamente in cantiere con sega a disco o sega DRYFIX Extra per la realizzazione di SOLE tam-
ra. a nastro. ponature.
114
Porotherm PLANA+
Realizzazione del massetto di livellamento (2 Realizzazione del primo corso di blocchi una vol- Componenti del sistema costruttivo: blocchi
cm c.a.) perfettamente a bolla per la posa in ta che il massetto di malta ha fatto presa. Porotherm PLANA+, Malta Speciale Porotherm,
opera del primo corso di blocchi. trapano con miscelatore, rullo stendimalta, sec-
chio e bacinella
Miscelazione della Malta Speciale Porotherm Riempimento del rullo stendimalta con la Malta Realizzazione del giunto sottile con rullo stendi-
(fornita in sacchi da 25 kg) con 9 -11 litri dacqua Speciale Porotherm. malta (in alternativa si possono intingere i blocchi
per sacco. direttamente nella malta).
Posa in opera dei blocchi con laiuto delle appo- Ancoraggi in acciaio zincato adatti ad ancorare Taglio dei blocchi e realizzazione di pezzi speciali
site maniglie. tramezzature interne ed eventuali rivestimenti direttamente in cantiere.
esterni (per esempio mattoni faccia a vista).
116
Comfort estivo Semplicit di posa
Con masse superficiali che supe- Lottimale rapporto peso - dimen-
rano i 300 kg/m2 le soluzioni Pth sioni e la posizione ergonomica
PLAN, la cui porizzazione otte- dei fori di presa favoriscono una
nuta da farine di legno vergini, fa- posa in opera semplice e precisa.
voriscono il massimo comfort ed Lincastro sul giunto verticale e la
unelevata resistenza ai picchi di planarit dei blocchi garantisco-
calore estivo, grazie alla loro iner- no poi una facilit di montaggio
zia termica. senza pari, limitando la possibilit
di errori e garantendo una cor-
rispondenza precisa tra i valori
dichiarati e quelli effettivamente
ottenuti in cantiere.
Stabilit nel tempo: lintonaco deve proteggere per lungo tempo le murature, evitando
la formazione di cavillature che, oltre ad essere un problema estetico, se consistenti
possono causare infiltrazioni dacqua;
Permeabilit al vapore acqueo: soprattutto nel caso di murature monostrato in
laterizio porizzato (rettificato o non) necessiario preservare la naturale permeabilit del
laterizio evitando linserimento di strati poco permeabili;
Impermeabilit allacqua: lo stato superficiale (finitura) deve essere impermeabilie,
infatti la penetrazione di acqua allo stato liquido pu causare degrado degli intonaci con
conseguente formazione di cavillature e rischio di infiltrazioni.
Fase 1: Rinzaffo
Prodotti: prodotti per rinzaffo premiscelati a base calce idraulica (meglio se naturale
NHL 3.5) o lo stesso intonaco di fondo miscelato con una quantit dacqua leggermente
superiore a quella prevista, applicato con uno spessore mediamente di 5-6 mm, a seconda
della regolarit della superficie.
Prodotti: intonaci di fondo premiscelati a base calce idraulica (meglio se naturale NHL 3.5),
fibrorinforzati, di spessore minimo 1.5 cm, da applicare in pi mani se previsto di spessori
superiori (per esempio intonaci termoisolanti)
118
Fase 3: Stabilitura (Finitura)
Caso n.1
Lo strato di finitura, detto anche stabilitura, lo strato finale le cui funzioni principali sono
la protezione dellintonaco dagli eventi atmosferici e rendere lo stesso esteticamente
gradevole. Deve quindi essere impermeabile allacqua, garantendo al tempo stesso un
buon livello di permeabilit al vapore acqueo.
Caso 1: Superficie esterna 100% laterizio. Pilastri, travi e cordoli rivestiti con materiale
isolante + elemento superficiale in laterizio come tramezze porizzate, tavelle ecc
1) Rasante premiscelato a secco, base calce (meglio se naturale NHL 3.5) applicato in due
mani con rete portaintonaco interposta
2) Intonachino ai silicati o silossanico colorato in pasta, granulometria > 0.7 mm, applicato
previa preparazione del fondo con relativo primer
Prodotti: rasanti premiscelati a secco base calce (meglio se naturale NHL 3.5), pitture o
intonachini ai silicati o silossanici.
Laterizio, XPS goffrato, fibra di Rinzaffo premiscelato base cal- Ultimata la muratura, meglio
Rinzaffo
legno mineralizzata, ecc... ce, spessore 5-6 mm se cedimenti stabilizzati
Arriccio Laterizio, XPS goffrato, fibra di Intonaco premiscelato base cal- 48 ore tra rinzaffo e stesura
(Intonaco di fondo) legno mineralizzata, ecc... ce, spessore 15 mm minimo. dellintonaco di fondo
1) Rasante premiscelato
Laterizio di qualunque tipo (rettifi- 2) Pittura ai silicati o silossanica o
cato, porizzato, tradizionale) intonachino ai silicati o silossani-
co colorato in pasta 28 giorni tra stesura dellinto-
Stabilitura
naco di fondo e stesura della
(Finitura)
finitura
1) Rasante premiscelato
XPS goffrato, fibra di legno mine-
2) Intonachino ai silicati o silossa-
ralizzata, ecc...
nico colorato in pasta
120
Casi studio
Riqualificazione energetica
Podere del Tiglio
121
Dossier realizzazioni
Le scelte progettuali del complesso pregio con le terrazze e i giardini. Il progetto altamente performanti sia dal punto di
residenziale Teatro 1 di Udine, operate punta su unarticolazione equilibrata dei vista strutturale che di isolamento termico
dallo studio Archest srl, si fondano sui volumi, con un gioco di alternanze fra ed acustico e salubrit. Nel dettaglio,
principi di eco-sostenibilit e salvaguardia rigorose geometrie superficiali e variazioni per i tamponamenti delle pareti esterne
dellambiente attraverso il massimo inaspettate nelle profondit di facciata e sono stati infatti selezionati i blocchi
sfruttamento di energie rinnovabili e la nellorientamento di esposizione delle porizzati Porotherm BIO PLAN 25 di
scelta di materiali dalle certificazioni chiare pareti. La progettazione delledificio, Wienerberger, nellottica di privilegiare il
e precise. per soddisfare i requisiti della classe pi possibile una tecnologia di posa che
CasaClima A+, ha tenuto conto di garantisse alti livelli prestazionali.
Lobiettivo del risparmio energetico stato approfonditi studi sugli aspetti climatici,
perseguito adottando tecnologie costruttive lirraggiamento solare, lesposizione alla I sistemi rettificati Porotherm BIO PLAN
ed impiantistiche altamente efficienti, che ne luce naturale, puntando su una forte sono soluzioni in laterizio, prodotti con
hanno permesso la classificazione in Classe integrazione degli aspetti tecnologici, impasti di argille e porizzati con farine
A+. Ledificio si sviluppa su 7 piani fuori ambientali e impiantistici, e coniugando di legno vergini. Il pacchetto completo
terra: sei a destinazione residenziale (per un i principi della sostenibilit, del risparmio utilizzato per le pareti esterne costituito
totale di 32 appartamenti) ed il piano terra energetico e della funzionalit interna. dallinterno da una controparete di
destinato ad attivit commerciali, mentre cartongesso isolata, il blocco porizzato
i due livelli interrati posti sotto la sagoma A partire dagli obiettivi prestazionali di BIO PLAN rasato sul lato interno, un
delledificio e del giardino condominiale contenimento dei fabbisogni di energia e isolamento esterno da 16 cm in lana
hanno funzione di autorimessa/deposito. di acqua potabile prefissati per ledificio minerale e il rivestimento. Questa
e lutilizzo di materiali il pi possibile stratigrafia, ha consentito, unitamente
La forma architettonica delledificio bio ed eco-compatibili, il progetto agli altri accorgimenti progettuali e
caratterizzata da una volumetria compatta stato sviluppato scegliendo tecnologie impiantistici, di ottenere un fabbisogno
per i primi tre livelli, uno slittamento del costruttive ed impiantistiche altamente medio energetico per gli appartamenti
quarto piano, per concludere con un efficienti e rispettose dellambiente. Per pari a soli 27 kWh/m anno, classificando
andamento variegato dei piani alti dove la realizzazione dellinvolucro esterno quindi le abitazioni come case da 3 litri.
sono ubicati gli appartamenti di maggiore sono state scelte soluzioni costruttive
122
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN 25
INFO
UBICAZIONE: Udine
PROGETTISTA: ARCHEST srl Arch. G.
De Napoli e Arch. A. Coccolo
COMMITTENTE: Rizzani De Eccher spa
DIMENSIONI: 3.570 mq Superficie Utile,
2.748 mq Superficie lotto complessiva, 7
piani fuori terra + 2 piani interrati
IMPRESA REALIZZATRICE: Rizzani de
Eccher S.p.A.
PROGETTAZIONE STRUTTURALE: Studio
Suraci
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm BIO PLAN 25
Il comparto Porta Nuova si inserisce in sostanzialmente premia un edificio rispettoso Nuova. Lutilizzo dei materiali diventa di
un progetto di riqualificazione urbana ed dellambiente e che costituisce un luogo fondamentale importanza per creare il
architettonica di ampie zone dei quartieri salubre in cui vivere e lavorare. legame architettonico che unisce tradizione
Isola, Varesine e Garibaldi di Milano. Porta Nuova rappresenta un modo di vivere e innovazione, per questo motivo la scelta
Ledificazione del complesso iniziata nel lo spazio urbano in sintonia con uno stile di stata Wienerberger.
2009. La nuova area si estende da Porta vita internazionale ma con un forte legame
Garibaldi FS a piazza della Repubblica e con la tradizione e lidentit milanese, Le soluzioni in laterizio firmate Wienerberger
da Porta Nuova al Palazzo Lombardia, integrandone i quartieri storici. sono state scelte in particolare per la
passando per via Melchiorre Gioia. riqualificazione del quartiere Varesine. Gli
In questi ultimi 5 anni - sostiene il Dott. edifici residenziali sono stati edificati tra le
Lintera area, costituita dai tre lotti, Mario Pinoli, A.D. di Greenwich Italia, tra le Torri Residenziali e il Diamantone allinterno
Varesine, Garibaldi e Isola, sottoposta alla prime societ italiane a dedicarsi ad attivit di Porta Nuova Varesine.
certificazione LEED: con questa prestigiosa di consulenza per la certificazione LEED -
certificazione si vuole sottolineare la volont sono in via di certificazione decine e decine Il laterizio destinato alla realizzazione
di realizzare un edificio energeticamente di progetti LEED in tutto il nostro Paese, delledificio, tipico di una modalit costruttiva
pi efficiente e con il minor impatto indizio di un mainstream mondiale che si cosiddetta massiva, contribuisce
possibile sullambiente, non solo in fase di sta espandendo in tutto il mondo e anche significativamente al contenimento dei
esercizio ma anche in fase di costruzione nel nostro territorio. Al centro del progetto e consumi energetici per la climatizzazione
e demolizione, attraverso la gestione della costruzione, una sostenibilit pervasiva invernale e per quella estiva, grazie
strutturata ed organizzata di tutti gli aspetti ed olistica applicata a tutto ledificio. Non alleffetto dellinerzia termica. Lelevata
progettuali e costruttivi. solo prestazioni energetiche ottimali, ma massa del laterizio assicura, infatti, il giusto
Limpostazione LEED punta infatti ad un anche sostenibilit dei materiali, qualit sfasamento e lattenuazione del flusso di
approccio integrato alla progettazione, che dellambiente interno, risparmi idrici, calore, garantendo un eccezionale comfort
ponga la massima attenzione allimpatto attenzione alla gestione ambientale dei siti abitativo. Le soluzioni in laterizio offerte
ambientale del costruito. di costruzione. Il Progetto Varesine fa parte da Wienerberger Italia contribuiscono al
La certificazione LEED, nata negli USA di un compound di edifici che perseguono raggiungimento della Certificazione LEED.
e riconosciuta a livello internazionale, la certificazione LEED per tutta Porta I dettagli a pagina 22.
124
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN da 25, 12 e 8
Sia per linvolcro che per le partizioni giunti di malta di appena 1 mm e porizzati rapida, precisa e pulita, permettendo di
interne, per garantire la massima qualit, con farine di legno vergini, garantiscono organizzare in maniera semplice la logistica
sono state scelte le soluzioni rettificate della la massima corrispondenza tra certificati di cantiere.
famiglia Porotherm BIO PLAN: spessore e realt di cantiere, grazie alla semplice Infine, soprattutto per linvolucro, la scelta
25 cm per linvolucro, spessori 8 e 12 cm posa in opera. Semplicit di posa che si ricaduta sul Porotherm BIO PLAN 25 per le
per le partizioni interne. Molteplici sono le traduce in un altro grande vantaggio per sue elevate resistenze meccaniche, anche a
motivazioni che hanno spinto i progettisti un cantiere certificato LEED, in cui anche taglio, che offrono un adeguato supporto alla
ad optare per queste soluzioni. Innanzitutto lottimizzazione dei processi di cantiere struttura in acciaio della facciata ventilata,
le caratteristiche prestazionali: i blocchi vanno attentamente valutati: con i blocchi leitmotiv nel progetto delle Ville Urbane.
rettificati, realizzati con BIO PLAN la posa
Foto: Wienerberger
INFO
UBICAZIONE: Milano Porta Nuova
Garibaldi, Milano
ARCHITETTO: Cesar Pelli, Stefano Boeri e
Nicholas Grimshaw
COMMITTENTE: Varesine S.r.l. (HINES)
STRUTTURE: ARUP Italia
SUPERFICIE LOTTO: 3.350 mq
SUPERFICIE COSTRUITA : 13.000 mq
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm BIO PLAN 25-33/19,9
Porotherm BIO PLAN 12-50/19,9
Porotherm BIO PLAN 8-50/19,9
Foto: Wienerberger
Ledificio progettato e realizzato da EdiT a fronte di certificazioni chiare e modalit apporto bilanciato di umidit allinterno delle
Costruzioni, con destinazione mista uffici, di posa semplici e precise che garantissero unit abitative, eliminando gli accumuli e
appartamenti e negozi si trova a Pesaro, in una realizzazione a regola darte. Inoltre, i sovraccarichi che, oltre al discomfort
prossimit del centro storico. Lapproccio valore aggiunto non indifferente nel clima percepito dagli utenti, potrebbe portare a
progettuale nella scelta dei materiali per marchigiano, in cui risparmiare energia fenomeni di condensa interna ed interstiziali.
linvolucro si mossa su tre priorit: certificare significa non solo limitare le dispersioni Anche da questo punto di vista i laterizi della
le abitazioni con un elevato standard di calore in regime invernale ma anche e gamma Porotherm BIO PLAN, porizzati
energetico e realizzare, nellinvolucro, una soprattutto protezione dai picchi di calore con farine di legno vergini, si dimostrano
parete priva di freni o barriere al vapore. Altro estivi: il blocco Porotherm BIO PLAN ha la soluzione ottimale. Con un coefficiente
elemento di prioritaria importanza stato permesso di aumentare sensibilmente di permeabilit al vapore = 5/10 (valori
quello di assicurare ai fruitori dellimmobile, linerzia termica delle murature. Con 42,5 relativi rispettivamente al vapore secco e
data la prossimit del lotto alla ferrovia, un cm di spessore ed una massa superficiale umido) abbinati ad intonaci a base calce,
adeguato comfort acustico. di 320 kg/m, la muratura lavora come i laterizi assicurano unelevata traspirabilit.
accumulatore termico, garantendo un La stratigrafia monostrato, inoltre, avendo
La scelta, che si quindi mossa verso ritardo dello sfasamento superiore alle 24 un andamento omogeno della curva delle
soluzioni monostrato, ricaduta sul ore. pressioni, scongiura il rischio di condense
laterizio e, in particolare, sul Porotherm interstiziali, che potrebbero invece verificarsi
BIO PLAN 42,5 T - 0,09 in grado di La massa inoltre, assolve alla seconda nel caso di stratigrafie composite, in cui
garantire il soddisfacimento di tutti i requisiti richiesta emersa in fase progettuale, spesso necessaria una barriera o un
richiesti in fase progettuale.Per primo, come ovvero garantire adeguato comfort freno a vapore per separare materiali con
anticipato, la certificazione energetica, con acustico. Il Porotherm BIO PLAN 42,5 T permeabilit al vapore molto diverse tra loro.
lobiettivo di realizzare un edificio almeno in - 0,09 raggiunge un potere fonoisolante
classe B. Da questo punto di vista il blocco Rw= 51 dB, andando quindi a superare Ultimo elemento che ha fatto ricadere la
rettificato BIO PLAN, con una trasmittanza con ampio margine i 40 dB richiesti dalla scelta sul Porotherm BIO PLAN 42,5 T
pari a U= 0,20 W/mK su una parete normativa per lisolamento acustico di stato il percorso di certificazione ITACA cui
semplicemente intonacata, ha garantito il facciata. Terzo punto, legato al comfort e stato sottoposto questo progetto. Vedi
raggiungimento delle prestazioni richieste, al benessere indoor, quello di avere un dettagli sulla certificazione ITACA a pag 23.
126
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN 42,5 T
La scelta da parte di EdilT per quanto Il Porotherm BIO PLAN 42,5 T 0,09 si agli incastri verticali, si ottimizzano
riguarda linvolucro esterno ricaduta colloca allinterno della famiglia Porotherm notevolmente le prestazioni della parete,
sulla gamma BIO PLAN. Allo scopo di PLAN, lunica gamma completa di laterizi garantendo nel contempo una posa in
raggiungere livelli di trasmittanza eccellenti rettificati ad elevate prestazioni. Lobiettivo opera facile e precisa.
stato utilizzato il blocco da tamponamento principale del progetto stato quello di Diventa cos possibile avvicinarsi al nuovo
da 42,5 cm di spessore, che grazie alle garantire elevato risparmio energetico standard progettuale degli Edifici ad
elevate performance energetiche garantisce e comfort abitativo tutto lanno, senza Energia quasi Zero (nZEB) con soluzioni
una trasmittanza U pari a 0,20 W/mK. lutilizzo di cappotti e quindi strati in laterizio, traspiranti e durature.
aggiuntivi di isolante.
INFO
Foto: EdiTCostruzioni
Foto: Wienerberger
Il progetto stato realizzato in poco pi progettazione si basa sul concetto di Casa di ridurre drasticamente le emissioni di CO2,
di un anno. I lavori hanno avuto inizio solare, in cui una serbatoio di acqua di partendo dal presupposto che circa il 40%
nel luglio 2011 grazie allappoggio di un grandi dimensioni, allinterno dellimmobile, delle emissioni clima alteranti arrivano dal
illuminato investitore privato, Schiller Bau, riscaldato dai collettori solari sul tetto, comparto residenziale. La casa del futuro
responsabile della progettazione e della assolve completamente alle richieste di deve quindi diventare qualcosa di pi di
costruzione. calore durante il periodo invernale. Una un semplice luogo in cui vivere: devessere
piccola caldaia a pellets viene saltuariamente un organismo in grado di produrre energia,
Ledificio vuole rispettare i parametri attivata in caso di maggior fabbisogno. meglio se da fonti rinnovabili, per essere
energetici definiti dallUnione Europea Dalle analisi fatte sul modello risulta che il autonomo e non sovraccaricare la rete.
dalla Direttiva 2010/31/EU, che definisce fabbisogno totale delledificio pari a -3.57 Meglio ancora se riesce ad essere attivo,
chiari obiettivi da realizzarsi entro il kWh/m/a, raggiungendo cos lobiettivo di e quindi cedere alla rete nazionale il surplus
2020: incremento del 20% dellefficienza edificio a energia zero. di energia prodotto. Con il progetto e4
energetica, aumento del 20% dellutilizzo Brickhouse, Wienerberger proietta il mondo
delle fonti rinnovabili e riduzione del 20% Il progetto Brickhouse e4 rappresenta quindi delle costruzioni di oggi verso un futuro
delle emissioni CO2. Ma la volont di una soluzione completa in laterizio che sempre pi sostenibile.
Wienerberger, promotrice del concetto e4, garantisce elevatissimi standard energetici
stata quella di superare ulteriormente pur mantenendo i costi di costruzione La sfida quella di realizzare un modello
questi ambiziosi obiettivi: con ledificio e4 allineati alla media austriaca. La parete abitativo con bilancio energetico neutrale sui
Brickhouse 2020 si ottenuto un edificio composta da laterizi rettificati riempiti con 12 mesi, il tutto con costi di costruzioni allineati
completamente autosufficiente dal lana di roccia (Porotherm PLANA+), dallo a quelli delledilizia tradizionale. Come fare?
punto di vista energetico. spessore di 49 cm e un valore U pari a Con le soluzioni rettificate Porotherm PLAN
0,13 W/mK, per fornire un elevato livello di possibile realizzare involucri altamente
Grazie ad unattenta progettazione, stato comfort interno e garantire elevati standard prestazionali con ununica posa, andando
possibile realizzare un involucro altamente qualitativi. quindi a sostituire complicate e costose
efficiente, che rispetta lambiente offrendo stratigrafie composite con ununica parete
al contempo elevati standard di benessere Le richieste della normativa europea, in laterizio, semplicemente intonacata.
interno. Tutto ci in poco pi di un anno. La recepite in Italia dalla legge 90, sono quelle
128
Materiale utilizzato: Porotherm PLANA+ 49 - 0,07
Il Porotherm PLANA+ nasce con lintento di Zero, con il valore aggiunto della scarsa estivo. Il Porotherm PLANA+, gi nello
creare una soluzione completa che riesca a necessit di manutenzione tipica delle pareti spessore da 30 cm, garantisce un valore
garantire, da un lato durabilit e traspirabilit in laterizio. Dal punto di vista tecnologico, di trasmittanza termica U=0,25 W/m2K.
del laterizio e, dallaltro, le prestazioni la prestazione assicurata dal sistema Se confrontiamo tra loro le varie soluzioni
termiche di un pannello isolante. rettificato, che consente di realizzare giunti murarie, per ottenere lo stesso valore
di malta di appena 1 mm assicurando, da con un blocco tradizionale da 30 cm,
Racchiudendo i pannelli di lana di roccia un lato, una posa a regola darte e dallaltro, necessario applicare alla parete un pannello
ad alta densit nei fori del laterizio porizzato una riduzione del 90% dei consumi di malta, isolante di almeno 10 cm, passando cos a
rettificato, si ottiene un sistema con andando quindi a realizzare una parete uno spessore totale di 40 cm.
prestazioni da Edificio ad Energia quasi omogenea priva di ponti termici.
INFO
UBICAZIONE: Zwetterl, Austria
IDEATORE DEL PROGETTO:
Wienerberger AG
COMMITTENTE: Franz Schiller-Bau
GesmbH
MONITORAGGIO CONTROLLO
ENERGETICO: AIT Austrian Institute of
Technology
SUPERFICIE: 964 mq
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm PLANA+ 49 - 0,07
Foto: Wienerberger
Fare le cose nel modo pi semplice Elemento chiave per garantire il successo equilibrio. Gli infissi che, per aumentare la
possibile, questo stato il leitmotiv che di questidea rivoluzionaria ovviamente superficie illuminante, sono a tutta altezza,
ha guidato larchitetto Dietmar Eberle giocato dal disegno dellinvolucro di sono realizzati con vetri tripli basso emissivi,
durante la progettazione di un nuovo straordinaria architettura, realizzato con con standard da casa passiva. Ma le
edificio su cinque piani unico nel suo un perfetto equilibrio tra strutture vetrate e similitudini con le case passive finiscono qui.
genere, realizzato a Lustenau, nella regione opache che si ripetono sulle quattro facce Al contrario della complessit tecnologica
austriaca del Vorarlberg: garantire una di un monolitico parallelepipedo, in cui dello standard passivo, infatti, questo
temperatura interna costante compresa forma e dimensione degli infissi sono state edificio propone un sistema semplicissimo
tra i 22 ed i 26C (di qui il nome 2226) attentamente progettate per assicurare il per mantenere le temperature interne
senza alcun apporto fornito da impianti di corretto apporto solare, 365 giorni allanno. nel range prefissato: un software registra
ventilazione meccanica, riscaldamento o temperatura interna, umidit relativa e
raffrescamento. Lambizioso progetto vuol Si cos riusciti a creare un edificio compatto, CO2, mantenendo il comfort ottimale
essere una dichiarazione dintenti contro poco disperdente, in grado di offrire il giusto con la semplice gestione degli infissi, la
labuso di tecnologie sempre pi sofisticate apporto solare nellarco della giornata. La cui apertura e chiusura viene gestita in
nel comparto edilizio che, se da un lato facciata composta da una imponente maniera centralizzata. Ed il riscaldamento?
nascono dal nobile intento di abbattere i struttura monolitica, costruita come una Sono sufficienti gli apporti gratuiti: il calore
consumi e realizzare edifici ambientamene intercapedine in laterizio Wienerberger, con umano (ogni persona produce 80 watt), i
sostenibili, rendono dallaltro lato alcuni uno spessore totale di 76 cm, intonacato sia pc, le fotocopiatrici e addirittura le macchine
organismi architettonici contemporanei delle esternamente che internamente a grassello del caff.
macchine delicate e di difficile gestione. di calce. La stratigrafia prevede una doppia
fodera di laterizi a incastro, a setti sottili, Quindi in questo caso la tecnologia viene
Edificio 2226 rappresenta invece il della linea Porotherm, spessore 38 cm. utilizzata solo per ottimizzare soluzioni
manifesto del low-tech, realizzato per passive, ovvero calibrando la ventilazione
dimostrare che si pu realizzare un ambiente Lelevata massa offerta dal laterizio naturale, diurna in regime invernale, notturna
sano e confortevole senza alcun apporto consente quindi di bilanciare le differenze durante lestate. E questo tutto quello
impiantistico. di temperatura tra lambiente interno ed che c in termini di dispositivi tecnologici,
esterno, mantenendo nel tempo questo riassume larchitetto Eberle.
130
Materiale utilizzato: Porotherm 38 T
Le pareti realizzate con le soluzioni Gli edifici massivi agiscono destate come una Nel progetto 2226 stata utilizzata una
Porotherm, con spessori che vanno dagli barriera allingresso del calore, dallesterno doppia fodera: quella interna, per realizzare la
8 ai 44 cm, per garantire una gamma allinterno delledificio, garantendo, anche struttura portante (ledificio, conformemente
completa di soluzioni, non isolano solo dal durante i picchi di surriscaldamento estivo, alla normativa autriaca, non ha telaio in
freddo. Lelevata massa superficiale dei un maggiore benessere abitativo. C.A.), mentre a quella esterna lasciato il
blocchi in laterizio, dellordine di 300 Kg/ compito di isolare dal freddo. Le due pelli
m per una parete di spessore 38 cm, offre Questa capacit di accumulare calore in laterizio offrono una massa superficiale
infatti uneccellente protezione anche in fase e agire da volano termico sono il punto inedita per una costruzione contemporanea,
estiva. principale che ha decretato il successo del mantenendo nel contempo unelevata
progetto 2226, permettendo di assorbire il traspirabilit.
calore degli apporti gratuiti interni e rilasciarli
gradualmente, mantenendo al contempo
allesterno il freddo grazie alla bassa
conducibilit.
INFO
UBICAZIONE: Lustenau, Austria
ARCHITETTO: Baumschlager Eberle
COMMITTENTE: AD Vermietung, Luste-
nau, Austria
PROGETTO STRUTTURALE: Mader
& Flats Ziviltechniker GmbH, Bregenz,
Austria
SUPERFICIE: 4.037 mq
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm 38-25/19 T
Kerakoll, azienda che propone prodotti abitativo e alta efficienza energetica, nel luce proveniente dal grande lucernario, dai
a basso impatto ambientale e ad alto 2011 stato insignito infatti da Legambiente condotti di luce posti in copertura, dalle
contenuto tecnologico, ha scelto le soluzioni del Premio GreenLife Innovazione Amica finestre integrate allinterno con lamelle
Wienerberger per la realizzazione del dellAmbiente. sagomate appositamente e orientate per
Kerakoll GreenLab di Sassuolo (MO), che il trasporto e il controllo della luce. Le
ospita i nuovi laboratori di ricerca e sviluppo. Il concept architettonico ha tratto ispirazione vetrate delle finestre sono inoltre altamente
dal carattere originario del territorio, in cui performanti con doppio/triplo vetro basso
Lazienda, da sempre sensibile ai temi affiorano le salse di Nirano, caratteristiche emissivo.
legati alla sostenibilit, ha deciso di formazioni collinari della zona. Rimanda
realizzare un progetto di elevato valore inoltre alla memoria storica dei forni per la Il sistema del verde, delle schermature in
architettonico e caratterizzato da una produzione della calce e delle ceramiche pannelli fotovoltaici vetrati e la presenza
forte innovazione. Questo compito stato della tradizione locale tuttora presente. delle vasche dacqua poste davanti al
affidato allo StudioBis Associati di Firenze, fronte principale, favoriscono il controllo
specializzato in bioarchitettura, bioclimatica La struttura architettonica, oltre a garantire microclimatico delledificio. La ventilazione
ed energie rinnovabili. elevate prestazioni energetiche, naturale degli ambienti facilitata dalla
presenta sorprendenti giochi di luce al suo presenza di apposite aperture motorizzate,
Il Kerakoll GreenLab raggruppa 9 laboratori interno, assicurando una illuminazione del che consentono allaria di attraversare latrio
per lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili tutto naturale. Infatti, la struttura costituita centrale e di fuoriuscire dal lucernario in
su una superficie di circa 6.500 mq su 4 da unampia superficie sul fronte principale copertura.
piani, allinterno del quale lavoreranno, a rivolta a sud per favorire la ricezione di luce
regime, 100 nuovi ricercatori bioedili. solare e unesigua superficie rastremata Il materiale scelto per la muratura ai fini di
verso nord per limitare le dispersioni verso soddisfare queste esigenze di comfort e
Interamente realizzato e costruito con lesterno. salubrit il sistema in laterizio Porothem
materiali e tecnologie green-oriented, BIO PLAN di Wienerberger, soluzione
rappresenta in Europa uno dei primi Lilluminazione naturale degli ambienti, rettificata porizzata con farine di legno
esempi di edifici industriali a basso nonch la prevenzione dei fenomeni di vergini.
impatto ambientale, elevato benessere abbagliamento, assicurata anche dalla
132
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN 35
Massima attenzione alla traspirabilit: da dallaltra, attraverso lutilizzo, quale consumi energetici durante quella che nella
una parte grazie allutilizzo di malte, intonaci, muratura di tamponamento, delle soluzioni metodologia LCA (Life Cycle Assessment)
termointonaci e pitture a base di calce in laterizio rettificate, Porotherm BIO PLAN viene definita come fase duso. Allinterno
naturale, che assicurano le caratteristiche di Wienerberger porizzate con farine di del progetto, sono stati preferiti materiali di
di traspirabilit, salubrit e benessere legno vergini, dello spessore di 35 cm. Il origine certificata e provenienti da materie
alledificio; sistema unisce al vantaggio di una elevata prime non invasive sul territorio, con la
massa frontale, in grado di conferire alle massima attenzione allintero ciclo di vita.
pareti grande inerzia termica, un elevato
isolamento termico e una grande
traspirabilit, grazie alla porosit del
materiale.
INFO
UBICAZIONE: Kerakoll GreenLab,
Modena
ARCHITETTO: Studiobis Associati
COMMITTENTE: Kerakoll S.p.a
SUPERFICIE LOTTO: 9.160 mq
SUPERFICIE COSTRUITA : 6.857 mq
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm BIO PLAN 35-25/19,9
Il laterizio Wienerberger:
il perfetto legame tra tradizione e innovazione
Cascina San Pietro un edificio rurale con del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato Per la realizzazione dellinvolucro
destinazione sia residenziale che agricola, nella Lista del Patrimonio Mondiale, per lArch. Sottero ha scelto la tecnologia
progettato dallArch. Gianluca Sottero di leccezionale valore universale dei passaggi costruttiva della muratura portante con
Asti su commissione dei Fratelli Durando, vitivinicoli piemontesi. i laterizi Wienerberger. Nel dettaglio per
proprietari del terreno e dellazienda vinicola questo progetto sono stati impiegati i
che ha trovato collocazione in unala della Il progetto di questo edificio prende le mosse blocchi portanti sismici Porotherm BIO
nuova costruzione. da un approfondito studio preliminare sugli PLAN 45-25/19.9, gi apprezzati dal
edifici dellintorno in modo da assorbire, progettista in passato per le loro eccellenti
La costruzione sorge sulle colline di utilizzare e reinterpretare in chiave prestazioni termiche ed acustiche e la loro
Portacomaro dAsti, un paese del Basso ecosostenibile e secondo i parametri della composizione completamente naturale. La
Monferrato conosciuto per i suoi pregiati bio-edilizia, le caratteristiche architettoniche tecnologia della muratura portante spiega
vini. E proprio dal forte legame con il e le linee progettuali tipiche della zona, in lArch. Sottero offre numerosi vantaggi in
territorio, il paesaggio, la tradizione agricola modo da armonizzarsi con esse e con i fase realizzativa in quanto permette, con
e vinicola di questa terra che si sviluppato il caratteri tipologici del paesaggio collinare. lutilizzo di un unico materiale, di realizzare
progetto dellArch. Sottero per realizzare un un involucro portante perfettamente isolato
edificio destinato ad accogliere la sala delle La progettazione stata inoltre improntata termicamente e acusticamente. In questa
degustazioni dellazienda vinicola Durando a principi di minimizzazione dellimpiego applicazione le soluzioni Wienerberger
e un complesso residenziale, perfettamente di risorse materiali non rinnovabili e di sono preziose alleate, perch grazie alle
inserito nel contesto paesaggistico della massimo riutilizzo delle risorse naturali elevatissime prestazioni isolanti, alla loro
campagna astigiana. impiegate nellintervento. Lidea progettuale eccellente traspirabilit e alla loro natura
ha perseguito lintento di realizzare un biocompatibile, permettono di realizzare in
Questo territorio, infatti, sottoposto a manufatto che risponda alle moderne modo semplice edifici dallelevato comfort
stringenti vincoli paesaggistici che ne esigenze dellabitare senza compromettere abitativo, perfettamente sostenibili dal punto
tutelano lidentit e la vocazione e da lunit e larmonia del paesaggio, attraverso di vista ecologico, salubri e sicuri per i suoi
poche settimane larea entrata a far luso di tecnologie e materiali innovativi che occupanti. I mattoni porizzati con farina di
parte del patrimonio tutelato dallUNESCO sappiano reinterpretare il gusto estetico del legno non rilasciano nellaria prodotti nocivi.
che ha iscritto il sito I paesaggi vitivinicoli passato.
134
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN 45
Per la struttura di questo edificio massivo Dal punto di vista termico, infatti, il Porotherm La facilit di posa del blocco rettificato ad
la scelta ricaduta su un laterizio rettificato BIO PLAN 45, a fronte di una conducibilit incastro, abbinata alla Malta Speciale
per muratura portante, il Porotherm BIO di 0,14 W/mK, consente di raggiungere Porotherm, certificata M10 e da stendersi
PLAN 45. Questo blocco ad incastro, con una trasmittanza U=0,29 W/mK, sia orizzontalmente tra i corsi che
una percentuale di foratura inferiore al 45%, semplicemente intonacato. Straordinarie verticalmente tra le tasche che si generano
rappresenta il punto dincontro ideale per un inoltre le prestazioni estive: con una massa tra gli incastri, garantisce una muratura
involucro dalle buone prestazioni termiche, superficiale pari a 409 kg/m, una parete antisismica a regola darte.
che abbia al contempo anche elevate realizzata con questo blocco in grado di
resistenze meccaniche. garantire uno sfasamento dellonda termica
superiore alle 24 ore, per il massimo
comfort e risparmio energetico estivo.
INFO
UBICAZIONE: Portacomare (AT)
ARCHITETTO: Gianluca Sottero
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm BIO PLAN 45-25/19,9
Il Podere del tiglio ubicato nel Comune di giaceva in stato di abbandono da molti che davano laccesso alledificio posto
Palazzuolo sul Senio (FI), in unarea a forte anni e aveva subito crolli e danneggiamenti. a mezza costa della montagna. Molte
connotazione rurale nel cuore dellappennino Il progetto curato dagli architetti Nadia scelte progettuali sono, di fatto, frutto della
Tosco-Romagnolo. Tale territorio presenta Angeli e Matteo Brucoli di Faenza (RA) logistica, privilegiando materiali e prodotti
grandi aree boschive, una conformazione con la collaborazione dello Studio DES, di agevole movimentazione e ottimizzabile
del terreno aspra e un patrimonio di edifici fortemente orientato alla sostenibilit e alla stoccaggio, dato che reperire gli spazi
rurali isolati raggiunti da impervie strade di autosufficienza energetica, ha conservato la per lallestimento del cantiere non era
montagna. volumetria, i materiali, la tipologia distributiva affatto unimpresa banale. Le soluzioni
e la forma strutturale delledificio originale, Wienerberger sono quindi state dei validi
Lintervento di ristrutturazione del Podere apportando per tutte le modifiche alleati per la realizzazione dellinvolucro,
del tiglio ha consentito il recupero di un necessarie allottenimento di risultati grazie alla facilit di montaggio. Il solaio di
edificio rurale ad uso abitativo/agricolo energetici, funzionali e di comfort ottimali. copertura realizzato con struttura in legno
e la sua riconversione a residenza per le di castagno di provenienza locale, tavelle in
vacanze. I progettisti hanno scelto inoltre di cotto, isolante in fibra di legno ad alta massa
riutilizzare per quanto possibile i materiali e manto di copertura in tegole di cemento.
Ledificio si presentava come un corpo di presenti in loco e laddove non sia stato La falda sud interamente coperta da
fabbrica unico a due livelli, posto su un possibile, si proceduto a realizzare sia pannelli fotovoltaici che forniscono, nellarco
versante molto pendente della montagna le parti strutturali che le finiture delledificio dellanno, lintero fabbisogno energetico
esposto verso sud. Il piano terra, con soluzioni e materiali caratteristici delledificio. Utilizzando la rete elettrica come
parzialmente interrato, era adibito a ricovero dellAppennino Tosco Romagnolo nonch accumulo di energia, il Podere del tiglio
per gli animali. La struttura originale era provenienti da cave, produttori e artigiani si caratterizza quindi come un intervento a
realizzata con muratura portante in pietra del luogo, per mantenere la forte e bilancio energetico nullo. Infine ledificio non
arenaria, solai in struttura lignea, mentre il caratteristica identit del luogo e larmonia dotato di impianto di condizionamento,
manto di copertura era realizzato con lastre con la natura circostante. Si trattato di in quanto linerzia termica delle pareti
di pietra. un cantiere dalla gestione complessa - perimetrali assicura uno sfasamento termico
dichiara larch. Brucoli - data lasperit del sufficientemente confortevole nella stagione
Prima dellintervento il Podere del tiglio luogo e le impervie vie di comunicazione estiva.
136
Materiale utilizzato: Porotherm BIO PLAN 38 T
Per il rifacimento delle murature perimetrali performance termiche si rivelata la a questo intervento ci spiega lArch.
era auspicabile realizzare un blocco unico soluzione ideale per la realizzazione di una Matteo Brucoli - la tecnica posa dei blocchi
che semplificasse la realizzazione del parete massiva ad elevate prestazioni e il Porotherm BIO PLAN stata rapidamente
pacchetto murario e la gestione del cantiere: raggiungimento di un eccellente isolamento acquisita in cantiere in modo semplice
per questo i progettisti hanno scelto il blocco termico senza stratigrafie aggiuntive. ed efficace, per un intervento effettuato a
in laterizio rettificato Porotherm BIO PLAN regola darte in pochissimi giorni.
38-25/19,9 T di Wienerberger. Tale sistema Sullesterno delle pareti perimetrali stato
costruttivo, grazie alla sua elevata resistenza posto un paramento in pietra naturale -
meccanica, resistenza al fuoco e recuperata dal vecchio edificio - solidale con
il laterizio e fissato tramite zanche metalliche.
Anche da questo punto di vista il laterizio
Porotherm BIO PLAN ha offerto la massima
garanzia di sicurezza per laggancio del
rivestimento pesante. La finitura dal lato
interno stata effettuata con intonaci a base
calce. In tal modo si ottenuta una parete
che abbina ad unottima inerzia termica
assicurata dalla massa un eccellente potere
isolante e di traspirazione.
INFO
UBICAZIONE: Palazzuolo sul Senio (FI)
ARCHITETTO: Nadia Angeli e Matteo Bru-
coli di Faenza (RA) , con la collaborazione
dello Studio DES
SOLUZIONE WIENERBERGER:
Porotherm BIO PLAN 38-25/19,9 T
Stabilimento di Gattinara
13045 Gattinara (VC)
Via Rovasenda, 79
tel. 0163 831012, fax 0163 834086
Stabilimento di Terni
05100 Terni (TR)
Voc. Macchiagrossa, 1/a
tel. 0744 241497, fax 0744 241517
I dati e le immagini contenute nel presente catalogo sono indicative. Wienerberger si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica senza preavviso.
Prodotti
a marcatura CE
Categoria I
06/2015
www.wienerberger.it