Per andare ad inserire tali sigillanti si seleziona il dente da sigillare e lo si isola. Si lava
la superficie e si fa una mordenzatura (faccio passare in soluzione la fase minerale dello
smalto, quindi rendo rugosa la superficie per far attecchire meglio il sigillante!!!
Attenzione a non arrivare alla dentina con la mordenzatura!!! Se ci fosse la dentina
scoperta si vanno a mettere degli adesivi prima di mettere il sigillante vero e proprio) con
acido fosforico e acido citrico, si asciuga tutto e si procede allapplicazione del sigillante
vero e proprio che si spennella sulla superficie in maniera tale da non creare bolle. Si fa
polimerizzare il sigillante e la procedura finita.
Lefficacia del sigillante determinata dalla corretta applicazione del sigillante quindi dal
modo in cui viene applicato.
Quando si forma il tartaro sulla gengiva si ha una infiammazione di questultima con
conseguente riassorbimento osseo con conseguente perdita dentale. Per agire su
questo aspetto si possono usare delle membrane/biovetri/idrossiapatiti e calciofosfati.