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ESEMPI APPLICATIVI DELLA CFD

Nel primo studio si valutato cosa comporta fare delle assunzioni nellanalisi CFD per verificare la
concentrazione di LDL a parete in particolare le condizioni al contorno e le condizioni iniziali. Unipotesi
della nascita di aterosclerosi il flusso di sturbato ossia le cellule endoteliali assumono una forma
poligonale ad aumenta la permeabilit allLDL con lingrandimento dellateroma. La crescita dellateroma
provoca: stenosi, occlusione dovuta a trombi e indebolimento della parete del vaso questultima
conseguenza porto ad aneurismi. A concorre allinsorgenza di tali patologie oltre ai fattori sistemici e
biologici sono presenti dei fattori emodinamici. Fattori emodinamici sono dovuti ad un flusso disturbato
che innesca abbiamo detto un accumulo di LDL nella tunica intima. Le analisi CFD devono essere quanto pi
patient-specific possibile per far ci sarebbe ideale applicare delle condizioni al bordo e delle condizioni
iniziali che siano state misurate in vivo sul paziente, tuttavia non facile fare ci in quanto le grandezze che
possono essere misurate in vivo sono grandezze di tipo integrale come la portata, per tale motivo si adotta
per lanalisi cfd sia un profilo reale 3d ma anche un profilo idealizzato piatto che si calcola dividendo la
portata media calcolata per larea della sezione. In questo studio si valutato limpatto che si ha
nellautilizzare un profilo idealizzato piatto ed un profilo reale 3D in termini di concentrazione di LDL.
Inoltre si valutato limpatto di 4 diverse condizioni iniziali di concentrazione iniziale di LDL a parete. La
prima cosa da fare quella di andare ad acquisire le immagini mediante risonanza magnetica a contrasto di
fase, si ricostruisce il modello geometrico dellaorta utilizzando vmtk e dal modello geometrico si costruisce
la mesch ossia la griglia di calcolo, inoltre dallambito clinico si sono misurate le condizioni al bordo come la
portata e i profili di velocit, si sono poi definite le 4 diverse condizioni iniziali da utilizzare nelle simulazioni
da utilizzare in condizioni non stazionarie. La mesch finale fatta da elementi tetraedici allinterno del balc
mentre in prossimit della parete si ha una intensificazione pi alta in quanto in questo studio si era
interessati a vedere cosa accade a parete. Alla base di tale modello ci sta lequazione di continuit e della
quantit di moto e il sangue stato modellizzato come Newtoniano. Oltre a ci si utilizzata leuquazione
di avvezione e diffusione per quanto riguarda lLDL. Le condizioni al bordo usate sono state:

due diverse condizioni al bordo sullinlet del modello BC3d applica un profilo di velocit reale misurato
direttamente in vivo sul paziente BCf profilo di velocit piatto e costante su tutti i punti della sezione di
inlet.

La parete stata ipotizzata rigida quindi la velocit sulla paerete nulla.

Per quanto riguarda le equazioni che governano il trasporto di massa sullinlet si imposto una
concentrazione costante sugli otlet si imposto che il gradiente della concentraztione sulle direzioni
ortogonali alle superfici di outlet sia nullo e sulla parete si eguagliato un termine di diffusione con uno di
filtrazione.

Per le condizioni iniziali si sono usate 4 strategie: Ic3d e ICf si impongono le concentrazioni che sono state
ricavate utilizzando condizioni stazionarie applicando nel primo caso la condizione al contorno 3d e nel
secondo caso la condizione al bordo flat. ICu impone una concentrazione iniziale costante di LDL mentre Ic0
una concentrazione iniziale nulla. SI sono quindi condotte 8 simulazioni derivanti dalle combinazioni di Bc
ed Ic.
Dai risultati si pu vedere che lintroduzione della ICu non indiata in quanto non mi da differenze tra
lapplicazione della BCf e BC3d. Mentre se utilizzo come condizioni iniziali Ic3d,ICf,Icn ho delle differenze tra
le due Bc3d e Bcf. A parit di condizioni iniziali inoltre si pu vedere che utilizzando la Bcf ci fa sovrastimare
la concentrazione di LDL. Inoltre la scelta della condizione iniziale si vede che influenza la zona e
lestensione delle zone in cui si accumula lLDL. Si pu concludere che se si ipotizza sullinlet un profilo di
velocit piatto si va ad introdurre una incertezza che variano maniera non lineare con lincertezza legata
alle condizioni iniziali. Inoltre le condizioni iniziali ha un impatto non trascurabile sulla concentrazione finale
dellLDL a parete, in particolare la Cfu non quella giusta per studiare tale fenomeno, ed inoltre la scelta
delle condizioni iniziali influenza anche i costi computazionali in quanto se si utilizza IC3d o ICf riduce i cicli
di simulazioni per arrivare a regimi possono essere minori. Quindi usare BC(3d) riduce lincertezza e le
condizioni ICf e Ic3d sono quelle pi adatte in quanto colgono meglio la concentrazione finale di LDL a
parete.

COMPARAZIONE DI DUE DIFFERENTI DEVICE COMMERCIALI

Aneurisma addominale una dilatazione delle pareti del vaso dovuta ad una riduzione percentuale di elastina
e collagene. Laneurisma se non viene trattata porta alla formazione di un trombo che serve a ripristinare il
volume del vaso che per un rischio in caso di distacco. Per valutare se da operare si valuta il diametro
dellaneurisma, se inferiore a 3-5 cm non viene trattato se maggiore a 5.5 cm si hanno due possibili
interventi chirurgici come EVAR ed OPEN SURGERY. Si valutato in tale studio se le caratteristiche
geometriche del dispositivo possono essere un indicatore del possibile fallimento del dispositivo a lungo
termine. Si parte da immagini cliniche di TC si va a segmentare, si va a fare una caratterizzazione geometrica
e partendo dai modelli si applica la CFD. Si avevano un numero di soggetti sani un altro ugual numero di
soggetti con un device e infine lo stesso numero con laltro device. Il sangue stato newtoniano pareti rigide
e comportamento rigido vanno bene in quanto i device non sono complianti, condizioni non stazionarie.
Come condizioni al bordo si imposto un profilo di pressione allinlet variabile nel tempo invece per gli outlet
si imposto un profilo di velocit dipendente dal tempo e dalla cordinata spaziale scalato in relazione allarea
richiesta per poter avere gli stessi numeri di Reynolds. Veine fatto anche uno studio di sensitivit per vedere
quale la griglia di calcolo ottimale. Dalle simulazione fluidodinamiche calcolo i vari indici emodinmici e si
valutano quali sono i valori bassi che non danno origine a placche in quanto siamo allinterno di device ma
possiamo invece avere dei trombi a cuasa della bassa velocit e quindi a causa del ricircolo.

Il volume di ricirco mi dice quale parte del modello ha velocit assiale negativa. Si nota dai risultati che tra i
due duvice nellendurant i picchi di torsione sono nei rami mentre per lestrudent i picchi di torsione sono
conentrati nel body. Dallanalisi del TWas lendurant ha una percentuale di area con valori bassi rispetto
allexcluder. Nellendurant ho una zona di ricircolo soprattutto nel bodyche una forte NEGATIVITA. Bassi
valori di sfrozi di taglio a parete sono indiatoridi ampie zone di ricircolo e ci + stato dimostrato inoltre h3 e
h4 sono molto vicini allo zero quindi le strutture controrotanti sono bilanciate.

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