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giugno 2005

PUBBLICAZIONE PERIODICA DI INFORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE

Le perdite di carico
negli impianti

Il dimensionamento dei
miscelatori
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE
PUBBLICIT 70% - FILIALE DI NOVARA
28 Sommario
giugno 2005

PUBBLICAZIONE PERIODICA DI INFORMAZIONE TECNICO-PROFESSIONALE

Le perdite di carico
negli impianti
3 Introduzione
Il dimensionamento dei
miscelatori

4 Le perdite di carico negli impianti ad acqua e aria


Perdite di carico nei tubi che convogliano acqua
Formule di calcolo perdite di carico continue
7 Tabelle e diagrammi perdite di carico continue
8 Esempio tabella proposta per perdite di carico
continue - tubi in acciaio
SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE
PUBBLICIT 70% - FILIALE DI NOVARA

9 Esempio diagramma proposto per perdite di carico


continue - tubi in acciaio

Direttore responsabile: 10 Formule di calcolo perdite di carico localizzate


Marco Caleffi Tabelle perdite di carico localizzate

Responsabile di Redazione: 11 Esempio tabella proposta per la determinazione delle


Fabrizio Guidetti perdite di carico localizzate

Hanno collaborato a questo 12 Perdite di carico nei condotti che convogliano aria
numero: Mario Doninelli, Formule di calcolo perdite di carico continue
Marco Doninelli
Claudio Ardizzoia 13 Tabelle e diagrammi perdite di carico continue

Idraulica 15 Esempio diagramma proposto per perdite di carico


Pubblicazione registrata presso continue - condotti circolari lisci
il Tribunale di Novara
al n. 26/91 in data 28/9/91 16 Esempio prima tabella proposta per determinare
i diametri equivalenti dei condotti rettangolari
Editore:
Poligrafica Moderna S.p.A. Novara 17 Perdite di carico localizzate - Formule di calcolo
Perdite di carico localizzate - Tabelle
Stampa:
Poligrafica Moderna S.p.A. Novara 18 Esempio tabella proposta con valori dei coefficienti
canali circolari - derivazioni e confuenze
19 Esempio tabella proposta con valori delle perdite di
Copyright Idraulica Caleffi. Tutti i carico localizzate
diritti sono riservati. Nessuna
parte della pubblicazione pu
essere riprodotta o diffusa senza il 20 Dimensionamento dei miscelatori
permesso scritto dellEditore. per acqua calda sanitaria
22 Miscelatori termostatici per piccole utenze
23 Dimensionamento
24 Miscelatori termostatici per medie e grandi utenze
25 Dimensionamento
26 Miscelatori termostatici periferici antiscottatura
Dimensionamento
28 Miscelatori elettronici con disinfezione termica
Dimensionamento
30 Lettera alla Caleffi
32 Miscelatori termostatici per impianti solari
CALEFFI S.P.A. 34 Dispositivi di separazione e sfogo aria
S.R. 229, N. 25 per impianti solari
28010 Fontaneto dAgogna (NO)
TEL. 0322 8491 FAX 0322 863305 35 Valvole di sicurezza temperatura e pressione
info@caleffi.it www.caleffi.it per impianti solari
LE PERDITE DI CARICO
NEGLI IMPIANTI AD ACQUA E ARIA
E
IL DIMENSIONAMENTO DEI MISCELATORI
PER ACQUA CALDA SANITARIA
Ingg. Marco e Mario Doninelli dello studio S.T.C.

Il tema delle perdite di carico lo prenderemo in Linsieme delle nuove tabelle e dei nuovi
esame soprattutto per rivedere e aggiornare dati diagrammi far parte di unapposita pubblicazione
e tabelle (relativi alle perdite di carico dellacqua) e sar proposto sul sito Internet Caleffi.
riportati sul 1 Quaderno Caleffi. Per rivedere e
Largomento relativo ai miscelatori lo svolgeremo,
aggiornare, cio, dati e tabelle che si riferiscono
invece, per vedere come si dimensionano questi
ad una realt commerciale di circa 15 anni fa, e
componenti che stanno assumendo un ruolo
che pertanto considerano tubi ormai da tempo
sempre pi importante nellambito della
fuori produzione (ad es. quelli in acciaio dolce),
progettazione degli impianti idrosanitari. Ad essi,
mentre ne ignorano altri apparsi solo negli ultimi
infatti, ormai affidato non solo il compito di
anni (ad es. quelli multistrato o in acciaio inox).
regolare la temperatura dellacqua calda, ma
Nellambito di tale revisione, estenderemo il anche quello di provvedere alla sicurezza
discorso anche alle perdite di carico dei canali antiscottatura e antilegionella (ved. Idraulica 23).
che convogliano aria. Lo scopo quello di Presenteremo inoltre (sul sito Internet Caleffi) un
rendere disponibili tabelle e diagrammi delle apposito programma per rendere pi facile e meno
perdite di carico per entrambi i fluidi di maggior esposto ad errori il dimensionamento di questi
interesse termotecnico. componenti.

3
LE PERDITE DI CARICO
NEGLI IMPIANTI AD ACQUA E ARIA
Sono perdite di pressione causate dalle
resistenze che si oppongono al moto di un PERDITE DI CARICO
fluido. Conoscere il loro valore serve NEI TUBI CHE CONVOGLIANO ACQUA
essenzialmente a:
1. dimensionare i condotti che convogliano i
Esamineremo dapprima come possono essere
fluidi;
determinate le perdite di carico continue e poi
2. determinare le caratteristiche delle pompe e quelle localizzate.
dei ventilatori, cio dei mezzi che servono a
mantenere in movimento i fluidi.
Le perdite di carico possono essere continue o FORMULE DI CALCOLO
localizzate: PERDITE DI CARICO CONTINUE
quelle continue si manifestano lungo i tratti
lineari dei condotti; Per ogni metro di tubo, le perdite di carico
quelle localizzate si manifestano, invece, in continue dellacqua possono essere calcolate con
corrispondenza dei pezzi speciali che fanno la formula:
variare la direzione o la sezione di passaggio del
fluido (ad es. riduzioni, derivazioni, raccordi,
confluenze, valvole, filtri, ecc). 1 v2
r = Fa (1)
D 2
Di seguito vedremo come possono essere
determinate queste perdite.
dove:
r = perdita di carico continua unitaria, Pa/m
Fa = fattore di attrito, adimensionale
(1)
= massa volumica dellacqua, Kg/m3
v = velocit media dellacqua, m/s
D = diametro interno del tubo, m

Noti il diametro del tubo, la velocit dellacqua e la


sua massa volumica, il solo parametro che risulta
indeterminato il fattore di attrito: fattore che
dipende (1) dal regime di moto del fluido, e (2)
dalla rugosit dei tubi.

Regime di moto del fluido

perdite di carico continue Pu essere:


perdite di carico localizzate laminare, quando le particelle del fluido hanno
traiettorie ordinate e fra loro parallele (il moto
calmo e regolare);
turbolento, quando le particelle del fluido si
Pur essendo la teoria di base uguale per tutti i
muovono in modo irregolare e variabile nel
fluidi, per evitare possibili confusioni,
tempo (il moto disordinato e instabile);
considereremo separatamente il caso dei tubi che
convogliano acqua da quello dei condotti che transitorio, quando il moto non chiaramente n
convogliano aria. laminare, n turbolento.

Nota(1) per i valori della massa volumica e della viscosit cinematica dellacqua ved. alle relative voci del 1 Quaderno Caleffi

4
Il regime di moto di un fluido individuabile col Rugosit
numero di Reynolds:
Per i tubi che convogliano acqua si possono
considerare due classi di rugosit: la bassa e la
vD
Re = (2) media:
la bassa rugosit comprende i tubi in rame, in
acciaio inox e in materiale plastico;
dove: la media rugosit comprende, invece, i tubi in
acciaio nero e zincato.
Re = numero di Reynolds, adimensionale
v = velocit media del fluido, m/s
D = diametro interno del tubo, m Determinazione del fattore di attrito [ Fa ]
(1)
= viscosit cinematica del fluido, m /s 2

In regime laminare [ Fa ] determinabile con la


In relazione a tale numero, il moto del fluido pu seguente formula:
ritenersi:
laminare per Re minore di 2.000
64
transitorio per Re compreso fra 2.000 e 2.500 Fa = (4)
turbolento per Re maggiore di 2.500 Re
Per quanto riguarda il calcolo delle perdite di
carico, il regime transitorio - il cui campo di In regime turbolento , invece, determinabile con
validit molto limitato e non sempre risulta la formula di Colebrook: formula che, per,
compreso con certezza nei limiti di cui sopra - richiede metodi di calcolo per approssimazioni
generalmente assimilato a quello turbolento: successive assai complessi. Motivo per cui nella
cio al regime con maggior disordine e quindi con pratica si ricorre a formule pi semplici.
maggior perdite di carico. Misure di laboratorio e verifiche in merito ci hanno
indotto ad utilizzare la formula di Blasius, sotto
Ponendo Re = 2.000 nella formula (2), possibile riportata, per i tubi a bassa rugosit:
ottenere la relazione (3) che consente il calcolo
delle velocit (dette critiche) oltre le quali il moto
non pi laminare. Fa = 0,316 Re -0,25
(5)

2.000 e ad elaborare unapposita relazione per i tubi a


v* = (3)
D media rugosit:

-0,13 -0,14
Come facile constatare, tali velocit sono Fa = 0,07 Re D (6)
inversamente proporzionali al diametro dei tubi:
cio sono pi elevate coi tubi piccoli che con quelli
grandi.
Tuttavia, anche per i tubi pi piccoli (ved. tab. 1), si Formule utilizzabili per il calcolo
tratta di velocit di gran lunga inferiori a quelle delle perdite di carico continue
che normalmente si riscontrano negli impianti
idrotermosanitari. In tale ambito, pertanto, Ponendo nella (1) i valori di [ Fa ] sopra riportati,
interessa soprattutto calcolare le perdite di dunque possibile ottenere formule che consentono
carico continue in regime turbolento. di calcolare le perdite di carico continue in base
a parametri direttamente noti o determinabili.
Tab. 1 - velocit critiche dellacqua [m/s] Per un uso pratico di queste formule va comunque
t 1/2 1 2 sostituita la velocit del fluido con la relativa
[C] [m2/s] 16,4 mm 27,4 mm 53,2 mm portata. Le perdite di carico continue sono infatti
10C 1,30 10 - 6 0,16 0,09 0,05
generalmente determinate in base alle portate e
-6
non alle velocit.
50C 0,54 10 0,07 0,04 0,02
Formule cos ottenute sono riportate sul 1
80C 0,39 10 - 6 0,05 0,03 0,01 Quaderno Caleffi.

Nota(1) per i valori della massa volumica e della viscosit cinematica dellacqua ved. alle relative voci del 1 Quaderno Caleffi

5
Quadro riassuntivo Formule per il calcolo delle Perdite di Carico Continue
nei tubi che convogliano acqua

Formula per il calcolo delle Perdite di Carico Continue

1 v2
r = Fa
D 2

r = perdita di carico unitaria, Pa/m D = diametro interno del condotto, m v = velocit media del fluido, m/s
Fa = fattore di attrito, adimensionale = massa volumica del fluido, kg/m3

Formula per il calcolo del Coefficiente dattrito

Il valore di [ Fa ] dipende
dal tipo di moto del fluido

Moto laminare Moto transitorio-turbolento


vD vD
Re = < 2.000 Re = 2.000

Formula di Colebrook
64
Fa =
Re
1
Fa 0,5
= - 2 log10
( k
+
2,51
3.710 D Re Fa0,5 (
Formula semplificata Formula semplificata
Tubi bassa rugosit Tubi media rugosit
Fa = 0,316 Re -0,25 Fa = 0,07 Re -0,13 D -0,14

Fa = fattore di attrito, adimensionale D = diametro interno del condotto, m k = rugosit assoluta, mm


Re = numero di Reynolds, adimensionale = viscosit cinematica, m2/s v = velocit media del fluido, m/s

6
TABELLE E DIAGRAMMI Laver a disposizione gruppi di tre tabelle (a 10,
PERDITE DI CARICO CONTINUE 50 e 80C) per ogni tipo di tubo consente un buon
compromesso fra lesigenza di procedere in
modo coerente e quella di non complicare
Le formule viste in precedenza possono essere
troppo le cose.
utilizzate per approntare tabelle e diagrammi atti a
rendere praticabile il dimensionamento manuale Nellambito del lavoro di revisione e adeguamento di
delle tubazioni. cui in premessa, abbiamo aggiornato tutte le tabelle
del 1 Quaderno, fatta eccezione per quelle
riguardanti i tubi in acciaio dolce, ormai fuori
Tabelle perdite di carico continue [ r ] commercio.
Abbiamo sviluppato, inoltre, nuove tabelle per i
Sono tabelle che danno le perdite di carico tubi in:
continue dellacqua [ r ] in relazione al diametro acciaio a pressare,
dei tubi [ D ] e alle portate [ G ] .
acciaio inox a pressare,
In genere, queste tabelle danno anche le velocit
che servono sia a determinare le perdite di carico polietilene random (PPR),
localizzate (come vedremo in seguito), sia a tener multistrato.
sotto controllo i limiti oltre i quali lo scorrere
Un esempio di tali tabelle, che ne evidenzia anche la
dellacqua pu diventare troppo rumoroso e
nuova veste grafica, riportato a pag. 8.
provocare vibrazioni.
Nel 1 Quaderno Caleffi sono riportate 18 tabelle di
questo tipo: Diagrammi perdite di carico continue [ r ]
1 tab. per tubi in polietilene alta densit PN 6
1 tab. per tubi in polietilene alta densit PN 10 Le perdite di carico continue, possono essere
determinate non solo con tabelle ma anche con
1 tab. per tubi in polietilene alta densit PN 16 diagrammi.
3 tab. per tubi in acciaio nero e zincato (pollici) In genere i diagrammi realizzati per tale scopo sono
3 tab. per tubi in acciaio nero e zincato (mm) sviluppati in scala logaritmica con perdite di carico
3 tab. per tubi in acciaio dolce continue sulle ascisse e portate sulle ordinate.
Fasci di rette fra loro perpendicolari rappresentano i
3 tab. per tubi in rame diametri dei tubi e le velocit dellacqua.
3 tab. per tubi in polietilene reticolato
Nel 1 Quaderno Caleffi non abbiamo proposto
Una sola tabella (a 10C) proposta per i tubi che diagrammi di questo tipo. Tuttavia, nellambito
possono convogliare soltanto acqua fredda. dellattuale revisione, abbiamo ritenuto opportuno
Gruppi di tre tabelle (a 10, 50 e 80C) sono, invece, affiancarli alle relative tabelle (ved. esempio riportato
proposti per i tubi che convogliano sia acqua a pag. 9).
fredda che calda.
Gruppi di pi tabelle per lo stesso tipo di tubi
servono a tener conto del fatto (deducibile dalle Tabelle con fattori correttivi
formule viste in precedenza) che le perdite di
carico continue dipendono anche dalle variazioni Abbiamo aggiornato anche le tabelle (riportate sul
della temperatura. Daltra parte ci intuibile 1 Quaderno) con i fattori di correzione che
considerando che un aumento di temperatura fa consentono di determinare lincremento delle
diminuire sia la densit che la viscosit dellacqua: perdite di carico nei casi in cui si utilizzano miscele
cosa che consente allacqua stessa di scorrere nei antigelo acqua-glicole etilico, oppure quando si
tubi con maggior facilit, cio con minor perdite di considerano impianti vecchi con tubi incrostati e
carico. corrosi.

Ad esempio (ved. 1 Quaderno) in un tubo a bassa


rugosit con diametro interno 20 mm e portata 800
l/h, le perdite di carico continue unitarie risultano:
per t = 10C r 10 = 39,4 mm c.a./m
per t = 80C r 80 = 28,3 mm c.a./m
valori che ben evidenziano la necessit di non
trascurare linfluenza della temperatura nel
determinare le perdite di carico continue dellacqua.

7
ESEMPIO TABELLA PROPOSTA PER
PERDITE DI CARICO CONTINUE - TUBI IN ACCIAIO

47 r 94Perdite201 di carico 371 continua 7771 1/4 1.166 Diametro 2.196 tubi 4.374 14.015 Portate
13.577 23.813 38.478
0,10 0,12(o resistenza) 0,15 unitaria
0,17 0,21 0,23 0,27 0,33 0,45 Velocit
0,44 0,50 0,57
69 136 292 538 1.126 1.689 3.182 6.337 20.304 19.669 34.499 55.743
0,15 0,18 0,22 0,25 0,31 0,34 0,40 0,47 0,53 0,63 0,73 0,82
85 169 362 668 1.399 2.098 3.952 7.871 12.069 24.431 42.852 69.240
0,19 Perdite
0,22 di carico 0,27 continue
0,31 TUBI
0,38 IN ACCIAIO
0,42 0,49(pollici)0,59
- Temperatura
0,66 acqua
0,78 =0,90
80C 1,02
99 197 422 779 1.631 2.447 4.610 9.181 14.076 28.495 49.978 80.755
0,22 0,26 0,31
r = perdite di carico continue, mm 0,37
c.a./m 0,44 0,49
G = portate, 0,58
l/h 0,69 0,76 v = velocit,
0,91 m/s 1,05 1,19
112 222 476 878 1.838 2.757 5.194 10.344 15.861 32.106 56.312 90.990
0,25 r 0,29 3/80,35 1/2 3/4
0,41 10,50 1 1/4 0,55
1 1/2 20,65 2 1/2 0,773 4
0,86 5 1,036 1,19 r 1,34
123 245G 49
525 97 968208 383
2.026 802 3.039
1.204 2.267
5.726 4.516 11.4036.924 17.485
14.015 24.582
35.394 39.720 62.079
G 100.308
2 0,11 2
0,27 0,32v 0,39 0,13 0,46 0,15 0,18
0,55 0,22 0,610,24 0,28
0,72 0,34 0,850,38 0,45
0,95 0,52 1,14 0,59 v 1,31 1,48
G 71 140 301 555 1.162 1.744 3.285 6.542 10.030 20.304 35.612 57.542 G
134 4 266v 0,16570 0,18 1.051 0,22 2.200
0,26 0,32 3.3010,35 6.218
0,41 12.3830,54 18.987
0,49 0,65 38.435 0,85 67.413
0,75 v 4 108.927
0,29 0,35G 0,42 174 0,50374
88 0,60 1.444 0,66
690 2.166 0,78 8.126 0,93
4.080 12.459 1,03 44.235 1,23
25.220 71.474 G 1,42 1,61
6 0,19 6
144 285v 612 0,23 1.129 0,28 0,32
2.363 0,39
3.5450,43 0,51
6.678 0,61
13.3000,68 20.393
0,81 0,93
41.280 1,05 72.403
v
116.989
103 203 436 804
0,32 8 0,38v
G
0,46 0,27
0,22 0,530,32 0,64 1.684
0,38
2.526
0,46 0,710,51
4.758
0,83 9.477
0,59
14.531
0,71 0,990,79
29.414
1,11
0,94
51.591 83.361
1,09 1,32 1,23
G
v 1,53 8 1,72
153 304G 115652 229 1.202491 2.517
906 1.897 3.775
2.846 7.112 10.678
5.362 14.165
16.372 21.718
33.142 43.964
58.130 93.926 77.110
G 124.595
10 v 0,25 0,30 0,37 0,43 0,51 0,57 0,67 0,80 0,89 1,06 1,23 1,38 v 10
0,34 0,40 0,48 0,57 0,68 0,76 0,89 1,06 1,18 1,41 1,63 1,84
G 127 253 541 999 2.091 3.138 5.911 11.771 18.049 36.536 64.083 103.545 G
162 12 322v 0,28689 0,33 1.272 0,40 2.663
0,47 0,57 3.9940,63 7.524
0,74 14.9850,98 22.977
0,88 1,17 46.512 1,53 81.580
1,35 v 12 131.817
0,36 0,42G 0,51 274 0,60588
138 0,72 2.271 0,80
1.085 3.407 0,94 12.783 1,12
6.418 19.600 1,25 69.589 1,49
39.676 112.442 G 1,72 1,94
14 14
171 338v 0,30725 0,36 1.338 0,44 0,51
2.802 0,62 4.2030,68 0,80
7.918 0,96
15.7691,06 24.179
1,27 1,47 v
48.944 1,66 85.845 138.709
0,37 G 149 295 632 1.165 2.439 3.659 6.894 13.729 21.051 42.612 74.740 120.765 G
16 0,44v 0,54 0,39 0,63
0,33 0,47
0,76
0,55 0,66
0,840,73 0,99
0,86 1,03
1,181,14 1,31
1,37 1,58
1,57 1,78 v 1,81 16 2,04
179 354G 158760 314 1.402673 2.935 2.598 4.403
1.241 3.897 8.295 14.622
7.342 16.520
22.419 25.330
45.383 51.275
79.599 128.616 89.934
G 145.316
0,39 18 0,47v 0,57 0,41 0,66
0,35 0,50 0,80
0,58 0,71 0,880,78 1,04
0,92 1,09 1,231,22 1,38
1,46 1,68 1,64 1,90 v 1,90 18 2,14
187 G 167 332 1.463 712 1.313 2.748 4.596
4.123 7.767 15.469 23.719 48.013 84.212 136.071 93.867
G
20 370v 0,37
793 0,44 0,53
3.064
0,62 0,75 0,83
8.658
0,97
17.243
1,16 1,29
26.438
1,54
53.518
1,78 2,01 v 20 151.671
0,41 0,49G 0,59 349 0,69749
176 0,83 2.892 0,92
1.382 4.339 1,08 16.278 1,29
8.173 24.959 1,44 88.616 1,72
50.524 143.186 G
1,98 2,24
194 22 385v 0,39825 0,46 1.523 0,56 3.187
0,65 0,78 4.7820,87 9.008
1,02 17.9401,36 27.507
1,22 1,62 55.681 2,11 97.662
1,87 v 22 157.802
0,43 24 0,51v
G 0,61 366 0,72784
184 0,87 3.030 0,96
1.447 4.545 1,13 17.053 1,34
8.563 26.148 1,49 92.837 1,79
52.930 150.006 G 2,06
24 2,33
0,40 0,48 0,58 0,68 0,82 0,91 1,07 1,27 1,42 1,70 1,96 2,21 v
201 399G 193856 382 1.580819 3.307 3.162 4.961
1.511 4.744 9.346 17.799
8.937 18.614
27.291 28.541
55.245 57.774
96.897 156.566 101.332
G 163.733
0,44 26 0,53v 0,64 0,50 0,74
0,42 0,61 0,90
0,71 0,86 0,990,95 1,17
1,12 1,33 1,391,48 1,55
1,77 2,04 1,85 2,31 v 2,14 26 2,41
219 200930 397 1.716852 1.572
3.591 3.290 5.388 4.936 9.298 18.519 28.394 57.478 100.814 162.895 110.040
28 434v 10.149 20.213 30.993 62.738 177.802
G G
0,44 v 28
0,48 0,57 0,69 0,52 0,81 0,63 0,74
0,97 0,89 1,080,99 1,16
1,27 1,38 1,511,54 1,84
1,68 2,13 2,01 2,40 2,32 2,62
G 208 412 884 1.631 3.414 5.121 9.648 19.215 29.462 59.638 104.603 169.017 G
235 30 466v 0,46999 0,54 1.843 0,66 3.857
0,77 0,93 5.7861,03 10.901
1,21 21.7091,60 33.287
1,44 1,91 67.382 2,49 118.184
2,21 v 30 190.963
0,51 0,61G 0,74 448 0,87960
226 1,05 3.707 1,16
1.771 5.561 1,36 20.866 1,62
10.477 31.993 1,81 113.591 2,16
64.763 183.540 G 2,49 2,81
35 35
250 496v 0,49
1.064 0,59
242 481
1.962 0,71
1.031
0,83
4.108
1.902
1,01
3.982
6.1631,12
5.973
1,31
11.609
11.252
1,56
23.121
22.410
1,74
34.361
2,08
35.451 2,40
69.556 121.999 197.126
v
71.762 2,71 125.868 203.378
G G
0,55 40 0,65v 0,79 0,63 0,92
0,53 0,77 1,11
0,90 1,08 1,241,20 1,45
1,41 1,67 1,731,87 1,93
2,23 2,57 2,30 2,91 v 2,65 40 3,00
265 45
525G 1.125 512 2.076
258 1.098 4.346 4.241 6.520
2.026 6.361 12.282
11.984 24.461
23.867 36.595 37.506 75.922
74.078 129.930 209.941 133.163
G
45
215.165
0,58 0,69 v 0,57
0,84 0,67 0,980,82 0,95
1,18 1,15 1,311,28 1,50
1,53 1,78 1,83 1,99 2,38
2,04 2,74 2,44 3,09 v 2,81 3,17
G 273 542 1.162 2.143 4.486 6.730 12.679 25.250 38.716 78.372 137.461 222.109 G
292 50 579v 1.240 0,71 2.289
0,60 0,86 4.791
1,01 1,22 7.1871,35 13.540
1,58 26.9662,10 41.347
1,89 2,51 83.697 3,27 146.800
2,90 v 50 237.200
0,64 0,76G 0,92 597 1,08
301 1.280 1,30 4.946 1,44
2.363 7.419 1,69 27.836 2,01
13.977 42.681 2,25 151.538 2,68
86.398 244.855 G 3,10 3,50
60 60
317 628v 0,66
1.347 0,79 2.485 0,95 1,11
5.203 1,34 7.8051,49 1,75
14.703 2,08
29.2832,32 44.899
2,77 3,20 v
90.889 3,61 159.414 257.582
0,69 G 327 649 1.390 2.566 5.371 8.057 15.178 30.228 46.348 93.822 164.559 265.895
2,92 3,92 Gv 3,36 70
70 0,83v 1,00 0,85 1,17
0,72 1,03
1,41
1,21 1,46
1,561,62 1,84
1,90 2,26
2,192,52 2,44
3,01 3,47
3,80
340 675G 1.447 697 2.669
351 1.493 5.588 5.768 8.383
2.755 8.653 15.792
16.301 31.451
32.466 48.223 176.739
49.779 100.766 97.616
285.576 171.214
G 276.648
0,75 80 0,89v 1,08 0,92 1,26
0,77 1,11 1,52
1,30 1,57 1,681,73 1,97
2,04 2,43 2,352,70 2,62
3,23 3,73 3,13 4,21 v 3,61 80 4,08
362 G 374 742 2.8431.590 2.935 6.143 8.928
9.216 17.361 34.576 53.015 107.317 188.230 304.142 182.345
G
90 719v 1.541 0,98
0,82 1,18
5.951
1,38 1,67 1,85
16.818
2,17
33.495
2,58 2,88
51.358
3,44
103.962
3,97 4,48 v 90 294.633
0,79 0,95G 1,15 785 1,34
396 1.683 1,62 6.499 1,79
3.105 9.750 2,10 36.580 2,50
18.367 2,79 199.139 3,34
56.088 113.537 321.770 G 3,85 4,34
100 100
383 760v 1.630 1,03 3.008
0,87 1,25 6.296
1,46 1,76 9.4451,95 17.793
2,30 35.4373,05 54.335
2,73 3,64 109.988 4,74 192.913
4,20 v 311.710
0,84 1,00 1,21 1,42 1,71 1,89 2,22 2,65 2,95 3,53 4,07 4,59
Se = superficie esterna, m2/m Si = sezione interna, mm2 V = contenuto acqua, l/m P = peso tubo nero, kg/m P* = peso tubo zincato, kg/m

3/8 1/2 3/4 1 1 1/4 1 1/2 2 2 1/2 3 4 5 6


e [mm] 16,7 21 26,4 33,2 41,9 47,8 59,6 75,2 87,9 113 138,5 163,9 e [mm]
i [mm] 12,7 16,4 21,8 27,4 36,1 42 53,2 68,8 80,7 105 129,5 154,9 i [mm]

Se [m2/m] 0,052 0,066 0,083 0,104 0,132 0,150 0,187 0,236 0,276 0,355 0,435 0,515 Se [m2/m]
Si [mm2] 127 211 373 590 1.024 1.385 2.223 3.718 5.115 8.659 13.171 18.845 Si [mm2]
V [l/m] 0,13 0,21 0,37 0,59 1,02 1,39 2,22 3,72 5,11 8,66 13,17 18,84 V [l/m]
P [kg/m] 0,72 1,06 1,37 2,17 2,79 3,21 4,45 5,68 7,48 10,75 14,86 17,68 P [kg/m]
P* [kg/m] 0,78 1,16 1,48 2,30 2,95 3,40 4,77 6,12 8,03 11,58 16,88 20,02 P* [kg/m]

10-5 CALEFFI 10-5

Diametro nominale tubi Numero di riferimento tabella 10-5


e [mm] Diametro esterno tubi
i [mm] Diametro interno tubi
Se [m2/m] Superficie esterna
Si [mm2] Sezione interna
V [l/m] Contenuto acqua
P [kg/m] Peso tubo nero
P* [kg/m] Peso tubo zincato

8
ESEMPIO DIAGRAMMA PROPOSTO PER
PERDITE DI CARICO CONTINUE - TUBI IN ACCIAIO

3,5
Diametro tubi Velocit
6

m/
s
Perdite di carico continue TUBI IN ACCIAIO (pollici) - Temperatura acqua = 80C
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 14 16 18 20 30 40 50 60 70 80 90 100 200 300 400 500
500.000 500.000
Portate, l/h


400.000 5 400.000
0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0
m/

m/

m/

m/

m/

m/

m/

m/

m/

m/

m/
300.000 300.000
s

s

4
200.000 200.000


3
0,6
m/

100.000 100.000
s

90.000 90.000
80.000 1/2 80.000
70.000 2 70.000
60.000 60.000
50.000 50.000
40.000 40.000
6
2
30.000 30.000


5 1/2
20.000
1 20.000

1/4
4 1
10.000 10.000
9.000 9.000
8.000 8.000
7.000 7.000
6.000 3 1 6.000
5.000 5.000
1/2
4.000 2 4.000
3/4
3.000 3.000


2.000 2 2.000
/2
1

1/2
1.000 1 1.000
900 900
/8
800
1/4 3 800
700 1 700
600 600
500 500
400 400

1
300 300

200 /4 200
3
0,2

0,4

0,6

0,8
m/

m/

m/

m/
s

100 100
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 12 14 16 18 20 30 40 50 60 70 80 90 100 200 300 400 500

Perdite di carico lineari, mm c.a./m

10-6 CALEFFI 10-6

200 Portate Numero di riferimento diagramma 10-6

12 Perdite di carico lineari

9
pag. 9
FORMULE DI CALCOLO TABELLE
PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

Come gi detto, queste perdite di carico sono Per determinare il valore delle perdite di carico
dovute alla presenza di pezzi speciali che fanno localizzate, si utilizzano in genere i seguenti tipi di
variare la direzione o la sezione di passaggio del tabelle:
fluido. Possono essere calcolate con uno dei
seguenti metodi: Tabelle
metodo diretto, coefficienti perdite di carico localizzate [ ]
utilizza coefficienti che dipendono dalla forma e Riportano i valori dei coefficienti [ ] relativi ai
dalle dimensioni dei pezzi speciali; raccordi e componenti pi utilizzati negli
metodo delle portate nominali, impianti idro-termosanitari.
ricorre, per ogni pezzo speciale, al valore della Per alcuni componenti (quali ad esempio: gli
sua portata nominale: cio alla portata che scambiatori, i collettori, le valvole di zona) tuttavia
corrisponde ad una perdita di pressione consigliabile derivare i valori di [ ] direttamente
unitaria predefinita (ad esempio 1 bar); dalle specifiche tecniche dei Costruttori, in quanto i
metodo delle lunghezze equivalenti, loro valori variano troppo fra prodotto e prodotto.
sostituisce, ad ogni pezzo speciale, un tratto di Relativamente a queste tabelle, ci siamo limitati a
tubo lineare in grado di dare le stesse perdite di riproporre, aggiornandole graficamente, quelle gi
carico. riportate sul 1 Quaderno Caleffi.
Formule coi rapporti di dipendenza fra questi
diversi metodi di calcolo sono disponibili sul 1
Tabelle
Quaderno Caleffi.
perdite di carico localizzate [ z ]
In genere, per il dimensionamento dei tubi e
delle pompe si ricorre al metodo diretto, in Sono tabelle che consentono di determinare le
quanto sufficientemente accurato ed facile da perdite di carico localizzate [ z ] noti i coefficienti
utilizzare. [ ] e le velocit dellacqua [ v ] .
Con tale metodo le perdite di carico localizzate si Anche le perdite di carico localizzate, seppur in
possono calcolare con la formula: modo meno sensibile di quelle continue, variano
con la temperatura.
2
v Per poter tenere adeguatamente conto di queste
z= (7) variazioni, nel 1 Quaderno Caleffi abbiamo
2 proposto due tabelle: la prima con valori di [ z ]
riferiti ad una temperatura di 80C, la seconda con
dove: fattori correttivi correlati alleffettiva temperatura
dellacqua.
z = perdita di carico localizzata, Pa
Ora, invece, ritenendole pi facili da utilizzare e
= coefficiente di perdita localizzata,
meno esposte ad errori, proponiamo luso di due
adimensionale
tabelle con valori di [ z ] riferiti a 10 e 80C.
= massa volumica dellacqua, Kg/m3 Con temperature dellacqua intermedie (cio
comprese fra 10 e 80C) si pu utilizzare la tabella
v = velocit media dellacqua, m/s
che pi si avvicina a tali temperature. Non servono
poi ulteriori adeguamenti, dato che gli scostamenti
Esprimendo le perdite di carico localizzate in unit
in gioco non sono molto elevati, in quanto
di misura pratiche (cio in mm c.a.) la (7) diventa:
dipendono solo dalla massa volumica dellacqua.
2
v
z= (8)
2 9,81

Il valore dei coefficienti [ ] pu essere sia calcolato


con formule (in casi di geometria semplice) sia
determinato con prove di laboratorio.

10
ESEMPIO TABELLA PROPOSTA PER
LA DETERMINAZIONE DELLE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

v Velocit 4
Sommatoria Perdite di carico localizzate
coefficienti 5,9

Perdite di carico localizzate per = 115 (temperatura acqua = 80C)


v = velocit, m/s = sommatoria coefficienti perdite localizzate, adimensionale z = perdite di carico localizzate, mm c.a.

v 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 v

0,10 z 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,4 5,9 6,4 6,9 7,4 z 0,10
0,12 z 0,7 1,4 2,1 2,9 3,6 4,3 5,0 5,7 6,4 7,1 7,8 8,6 9,3 10 11 z 0,12
0,14 z 1,0 1,9 2,9 3,9 4,9 5,8 6,8 7,8 8,7 9,7 11 12 13 14 15 z 0,14
0,16 z 1,3 2,5 3,8 5,1 6,3 7,6 8,9 10 11 13 14 15 16 18 19 z 0,16
0,18 z 1,6 3,2 4,8 6,4 8,0 9,6 11 13 14 16 18 19 21 22 24 z 0,18
0,20 z 2,0 4,0 5,9 7,9 9,9 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 z 0,20
0,22 z 2,4 4,8 7,2 9,6 12 14 17 19 22 24 26 29 31 34 36 z 0,22
0,24 z 2,9 5,7 8,6 11 14 17 20 23 26 29 31 34 37 40 43 z 0,24
0,26 z 3,3 6,7 10 13 17 20 23 27 30 33 37 40 44 47 50 z 0,26
0,28 z 3,9 7,8 12 16 19 23 27 31 35 39 43 47 50 54 58 z 0,28
0,30 z 4,5 8,9 13 18 22 27 31 36 40 45 49 53 58 62 67 z 0,30
0,32 z 5,1 10 15 20 25 30 35 41 46 51 56 61 66 71 76 z 0,32
0,34 z 5,7 11 17 23 29 34 40 46 52 57 63 69 74 80 86 z 0,34
0,36 z 6,4 13 19 26 32 39 45 51 58 64 71 77 83 90 96 z 0,36
0,38 z 7,2 14 21 29 36 43 50 57 64 72 79 86 93 100 107 z 0,38
0,40 z 7,9 16 24 32 40 48 55 63 71 79 87 95 103 111 119 z 0,40
0,42 z 8,7 17 26 35 44 52 61 70 79 87 96 105 114 122 131 z 0,42
0,44 z 9,6 19 29 38 48 58 67 77 86 96 105 115 125 134 144 z 0,44
0,46 z 10 21 31 42 52 63 73 84 94 105 115 126 136 147 157 z 0,46
0,48 z 11 23 34 46 57 68 80 91 103 114 126 137 148 160 171 z 0,48
0,50 z 12 25 37 50 62 74 87 99 111 124 136 149 161 173 186 z 0,50
0,52 z 13 27 40 54 67 80 94 107 121 134 147 161 174 187 201 z 0,52
0,54 z 14 29 43 58 72 87 101 116 130 144 159 173 188 202 217 z 0,54
0,56 z 16 31 47 62 78 93 109 124 140 155 171 186 202 217 233 z 0,56
0,58 z 17 33 50 67 83 100 117 133 150 167 183 200 217 233 250 z 0,58
0,60 z 18 36 53 71 89 107 125 143 160 178 196 214 232 250 267 z 0,60
0,62 z 19 38 57 76 95 114 133 152 171 190 209 228 247 267 286 z 0,62
0,64 z 20 41 61 81 101 122 142 162 183 203 223 243 264 284 304 z 0,64
0,66 z 22 43 65 86 108 129 151 173 194 216 237 259 280 302 324 z 0,66
0,68 z 23 46 69 92 115 137 160 183 206 229 252 275 298 321 344 z 0,68
0,70 z 24 49 73 97 121 146 170 194 218 243 267 291 315 340 364 z 0,70
0,72 z 26 51 77 103 128 154 180 205 231 257 282 308 334 359 385 z 0,72
0,74 z 27 54 81 108 136 163 190 217 244 271 298 325 353 380 407 z 0,74
0,76 z 29 57 86 114 143 172 200 229 257 286 315 343 372 400 429 z 0,76
0,78 z 30 60 90 121 151 181 211 241 271 301 331 362 392 422 452 z 0,78
0,80 z 32 63 95 127 158 190 222 254 285 317 349 380 412 444 475 z 0,80
0,82 z 33 67 100 133 167 200 233 266 300 333 366 400 433 466 500 z 0,82
0,84 z 35 70 105 140 175 210 245 280 315 349 384 419 454 489 524 z 0,84
0,86 z 37 73 110 147 183 220 256 293 330 366 403 440 476 513 549 z 0,86
0,88 z 38 77 115 153 192 230 268 307 345 384 422 460 499 537 575 z 0,88
0,90 z 40 80 120 160 201 241 281 321 361 401 441 481 521 562 602 z 0,90
0,92 z 42 84 126 168 210 252 293 335 377 419 461 503 545 587 629 z 0,92
0,94 z 44 88 131 175 219 263 306 350 394 438 481 525 569 613 656 z 0,94
0,96 z 46 91 137 183 228 274 319 365 411 456 502 548 593 639 685 z 0,96
0,98 z 48 95 143 190 238 285 333 381 428 476 523 571 618 666 713 z 0,98
1,00 z 50 99 149 198 248 297 347 396 446 495 545 594 644 693 743 z 1,00

46-2a CALEFFI 46-2a

Numero di riferimento tabella 46-2a

11
Rugosit
PERDITE DI CARICO NEI CONDOTTI
CHE CONVOGLIANO ARIA Per i condotti che convogliano aria si possono
considerare le classi di rugosit sotto riportate:
Anche nel caso dellaria, esamineremo dapprima
come possono essere determinate le perdite di Tab. 3
carico continue e poi quelle localizzate. Classi di rugosit
per condotti che convogliano aria

FORMULE DI CALCOLO
Materiale Classe di rugosit [mm]
Canali in PVC molto lisci 0,03
PERDITE DI CARICO CONTINUE
Canali in lamiera dalluminio
Per ogni metro di condotto circolare, le perdite di Canali in lamiera zincata lisci 0,09
carico continue dellaria possono essere calcolate Canali in acciaio inox
con la formula:
Canali con rivestimento interno rugosi 0,90
1 v 2 in polietilene
r = Fa (9) Condotti in cemento lisciato
D 2
Tubi flessibili metallici molto rugosi 3,00
Tubi flessibili non metallici
dove: Condotti in cemento non lisciati
r = perdita di carico continua unitaria, Pa/m
Fa = fattore di attrito, adimensionale
Dove [ ] rappresenta il valore della rugosit
= massa volumica dellaria, Kg/m3
assoluta dei condotti: cio il valore medio delle loro
v = velocit media dellacqua, m/s irregolarit superficiali (ved. 1 Quaderno Caleffi).
D = diametro interno del condotto circolare, m

Il fattore di attrito dipende (1) dal regime di moto Formule per determinare la massa volumica
del fluido e (2) dalla rugosit dei tubi.
e la viscosit cinematica dellaria:

Regime di moto del fluido


Pb 273
= 1,293
In merito valgono le stesse definizioni, relazioni e 1.013 273 + t
considerazioni riportate per lacqua.
La tab. 2 (sviluppata in analogia alla tab. 1) serve ad
evidenziare che, anche negli impianti ad aria, Pb = - 0,1125 H + 1.011,5
interessa soprattutto calcolare le perdite di
carico continue in regime turbolento.
1,5
1,53 ( 273 + t )
= 10 -6

Tab. 2 413 + t
velocit critiche dellaria [m/s]
H = 0 m (quota sul livello del mare)
t D [mm] D [mm] D [mm] = massa volumica dellaria, Kg/m3
[C] [m2/s] 200 300 400 t = temperatura aria, C
10C 1,38 10 - 5 0,14 0,09 0,07 Pb = pressione barometrica, mbar
30C 1,57 10 - 5 0,16 0,10 0,08
H = altitudine, m
= viscosit cinematica dellaria, m2/s
50C 1,76 10 - 5 0,18 0,12 0,09

12
Determinazione del fattore di attrito [ Fa ] TABELLE E DIAGRAMMI
PERDITE DI CARICO CONTINUE
In regime laminare [ Fa ] determinabile con la
stessa relazione di calcolo riportata per lacqua. Per poter determinare manualmente queste
In regime turbolento , invece, determinabile con perdite di carico, abbiamo predisposto ex novo i
la formula di Colebrook, che per richiede, come seguenti diagrammi e tabelle:
gi accennato, calcoli assai complessi. Nella pratica
ci si affida pertanto a formule pi semplici. Quella di
seguito proposta di Altshul- Tsal: Diagrammi perdite di carico continue [ r ]

Sono sviluppati in scala logaritmica con portate


0,25

Fa* = 0,11
( D
+
68
Re ) (10)
sulle ascisse e perdite di carico sulle ordinate.
Fasci di rette fra loro perpendicolari rappresentano i
diametri dei condotti e le velocit dellaria.

dove: I diagrammi proposti sono suddivisi in quattro


gruppi in base alle classi di rugosit definite da
se Fa* 0,018 Fa = Fa* Tab. 3. Ogni gruppo poi suddiviso in quattro
se Fa* < 0,018 Fa = 0,85 Fa* + 0,0028 sottogruppi in base alle temperature e alle quote sul
livello del mare di seguito riportate:
Fa = fattore di attrito, adimensionale
t = 20C; H = 0 m slm
il diagramma pu considerarsi valido quando:
Formule utilizzabili per il calcolo la temperatura varia fra +5C e +35C;
delle perdite di carico continue laltitudine non supera i 500 m.

Ponendo nella (9) i valori di [ Fa ] sopra esplicitati, t = 50C; H = 0 m slm


quindi possibile ottenere formule che consentono il diagramma pu considerarsi valido quando:
di calcolare le perdite di carico continue nei la temperatura varia fra +35C e +65C;
condotti circolari che convogliano aria. laltitudine non supera i 500 m.
bene comunque semplificare luso di queste
formule esprimendo le varie grandezze in unit di t = 20C; H = 1.000 m slm
misura pratiche. il diagramma pu considerarsi valido quando:
la temperatura varia fra +5C e +35C;
laltitudine varia fra i 500 e i 1.500 m.
Condotti rettangolari - diametri equivalenti
t = 50C; H = 1.000 m slm
Le formule sopra considerate sono valide per
il diagramma pu considerarsi valido quando:
condotti circolari. Tuttavia, la loro validit pu
la temperatura varia fra +35C e +65C;
essere estesa anche ai condotti rettangolari.
laltitudine varia fra i 500 e i 1.500 m.
Per ottenere ci si deve trasformare la sezione
rettangolare del canale in una sezione circolare I casi considerati servono a tener conto del fatto che
equivalente: cio in una sezione che, con le stesse le perdite di carico continue dipendono in modo
portate, d le stesse perdite di carico. sensibile dalla temperatura dellaria e dalla quota
Una simile trasformazione ottenibile con la formula sul livello del mare: grandezze che agiscono sui
di Huebscher: valori di densit e viscosit dellaria.

0,625
(ab) Tabelle diametri equivalenti
De = 1,30 (11)
( a b ) 0,250
Consentono di determinare i diametri equivalenti
dei condotti rettangolari (ved. esempio pag 16).
dove:
Danno, inoltre, i fattori di correlazione fra la
De = diametro di un canale circolare equivalente velocit dellaria nei condotti equivalenti e in
ad un canale rettangolare, mm quelli rettangolari.
a, b = lati della sezione rettangolare, mm

13
Quadro riassuntivo Formule per il calcolo delle Perdite di Carico Continue
nei condotti che convogliano aria

Formula per il calcolo delle Perdite di Carico Continue

1 v2
r = Fa
D 2

r = perdita di carico unitaria, Pa/m D = diametro interno del condotto, m v = velocit media del fluido, m/s
Fa = fattore di attrito, adimensionale = massa volumica del fluido, kg/m 3

Formula per il calcolo del Coefficiente dattrito

Il valore di [ Fa ] dipende
dal tipo di moto del fluido

Moto laminare Moto transitorio-turbolento


vD vD
Re = < 2.000 Re = 2.000

Formula di Colebrook
64

Fa =
Re
1
Fa 0,5
= - 2 log10
( 3.710 D
+
2,51
Re Fa 0,5(
Formula semplificata
0,25

Fa* = 0,11
( D
+
68
Re (
se: Fa* 0,018: Fa = Fa*
se: Fa* < 0,018: Fa = Fa* 0,85 + 0,0028

Fa = fattore di attrito, adimensionale D = diametro interno del condotto, m = rugosit assoluta, mm


Re = numero di Reynolds, adimensionale = viscosit cinematica, m2/s v = velocit media del fluido, m/s

14
ESEMPIO DIAGRAMMA PROPOSTO PER
PERDITE DI CARICO CONTINUE - CONDOTTI CIRCOLARI LISCI

0
9,0
Velocit Diametro canali

50
m
/s
8,0
m
/s
Perdite di carico continue dellaria -- CONDOTTI CIRCOLARI LISCI -- t = 50C, H = 0 mslm
es. canali in lamiera zincata e acciaio inox
50
60
70
80
90
100

200

300

400
500
600
700
800
900
1.000

2.000

3.000

4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000

20.000

30.000

40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000

200.000
Perdite di carico continue, mm c.a./m

2,00 2,00

t = 50C
0

0
80

10

12

16

20

25

31

40

50
H = 0 mslm

00
0

0
63

80

10
1,00 1,00
9,0
m

0,90 0,90
/s

0,80 0,80
8,0
m
/s

0,70 0,70

50
7,0

12
0,60 0,60
m
/s

0,50 0,50
6,0

30
m

m
/s

/s
0,40 0,40
5,0

25
m

m
0,30 0,30
/s

/s
00
15
4,0

20
m

m
0,20 0,20
/s

/s
0,18 0,18
18
0,16 m 0,16
/s
0,14 0,14
16
m
3,0

/s

50
m

0,12 0,12
/s

17
14
m

0,10 0,10
/s

0,09 0,09
12

0,08 0,08
m
/s

0,07 0,07
00
2,0

0,06 0,06
20
m

10
/s

m
/s

0,05 0,05

0,04 0,04
1,5
m
/s

0,03 0,03

0,02 0,02
100

200

300

400
500
600
700
800
900
1.000

2.000

3.000

4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000

20.000

30.000

40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
90.000
100.000

200.000
50
60
70
80
90

Rugosit k = 0,09 mm
Portate, m3/h

55-2 CALEFFI 55-2


900
1.000

0,03 Perdite di carico lineari Portate Numero di riferimento diagramma 55-2

15
pag. 15
109 133 152 169 183 195 207 217 227 236 245 25
0,94 0,93 0,91 0,89 0,87 0,86 0,84 0,82 0,81 0,80 0,79 0,7
133 164 189 210 229 245 260 274 287 299 310 32
0,93 0,94 0,93 0,92 0,91 0,90 0,89 0,87 0,86 0,85 0,84 0,8
152 189 219 244 266 286 305 321 337 352 365 37
0,91 0,93 ESEMPIO 0,94 PRIMA 0,94 TABELLA 0,93 PROPOSTA 0,92 0,91PER 0,90 0,89 0,88 0,87 0,8
169
DETERMINARE 210 I DIAMETRI 244 273
EQUIVALENTI 299 DEI 322CONDOTTI343 RETTANGOLARI
363 381 398 414 42
0,89 0,92 0,94 0,94 0,94 0,93 0,93 0,92 0,91 0,90 0,90 0,8
183 229 266 299 328 354 378 400 420 439 457 47
0,87 0,91 0,93 0,94 0,94 0,94 0,93 0,93 0,92 0,92 0,91 0,9
195 245 286 322 354 383 409 433 455 477 496 51
0,86 0,90 0,92 0,93 0,94 0,94 0,94 0,93 0,93 0,93 0,92 0,9
b 207Base sezione 260 305 343 378 409 437 650 464 Altezza488 sezione 511 533 55
0,84 rettangolare 0,89 0,91 0,93 0,93 0,94 0,94 0,94 rettangolare 0,94 0,93 0,93 0,9
217 274 321 363 400 433 464 492 518 543 567 58
0,82 0,87 0,90 0,92 0,93 0,93 0,94 0,94 0,94 0,94 0,93 0,9
Canali 227 rettangolari: 287diametri 337equivalenti
381 per420 455
la determinazione 488 518 di carico
delle perdite 547 continue 573 598 62
0,81 0,86 0,89 0,91 0,92 0,93 0,94 0,94 0,94 0,94 0,94 0,9
236 299 352
a, b = dimensioni rettangolo/quabrato, mm
398 = diametro
e
439equivalente,477
mm
511 543 573
f = fattore correttivo velocit
601 628 65
b
0,80
a 100
0,85
150 200
0,88
250 300
0,90
350 400
0,92 450
0,93
500 550
0,93
600 650
0,94 750 0,94
700 800 a
0,94b
0,94 0,9
109 133 152 169 183 195 207 217 227 236 245 253 261 268 275
100 245
e
f 0,94 310
0,93 0,91 365 0,89 0,87 4140,86 0,844570,82 0,81 496 0,80 533
0,79 0,77 5670,76 0,75 598 0,74
e
f 628
100 656 68
133 164 189 210 229 245 260 274 287 299 310 321 331 341 350
150 0,79
e
f 0,93 0,84
0,94 0,93 0,87
0,92 0,910,900,90 0,91
0,89 0,87 0,92
0,86 0,85 0,93
0,84 0,83 0,93
0,82 0,81 0,94 0,80
e
f 0,94
150 0,94 0,9
152 189 219 244 266 286 305 321 337 352 365 378 391 402 414
200 253
e
f 0,91
321
0,93 0,94
378
0,94 0,93
4290,92 0,91
474 0,90
515
0,89 0,88
553
0,87 0,86
589
0,86 0,85
622 0,84
e
f
653
200 683 71
250 0,77
e
f
169 0,83
0,89
210
0,92
244 0,86
0,94
273
0,94
2990,89
0,94
322
0,93
0,90
343
0,93
363
0,92
0,92
381
0,91
398 0,92
0,90
414
0,90
429 0,93
0,89
443
0,88
4570,93
0,87
470 0,94
0,87
e
f 250 0,94 0,9
300
261
e 183 331
229 266 391 299 328 443 354 378490400 420 533 439 573 457 474 610 490 506 644 520 e 677
300
708 73
f 0,87 0,91 0,93 0,94 0,94 0,94 0,93 0,93 0,92 0,92 0,91 0,90 0,90 0,89 0,89 f
350
0,76
e 195 0,82 245 286 0,86 322 3540,88 383 0,90
409 433 0,91
455 477 0,92
496 515 0,93533 5500,93 567 0,94
e
350
0,94 0,9
f 0,86 0,90 0,92 0,93 0,94 0,94 0,94 0,93 0,93 0,93 0,92 0,92 0,91 0,91 0,90 f
268
e 207 341
260 305 402 343 378 457 409 437506464 488 550 511 592 533 553 630 573 592 666 609 e
700 732 76
400 0,84 0,89 0,91 0,93 0,93 0,94 0,94 400

f
0,75
e 217
0,81
274 321
0,85363 400
0,87 433
0,890,94
464 492
0,94
0,91
518
0,93
543
0,93
0,92
567
0,92
589
0,92
0,92610
0,92
630
0,93 0,91
649 e
f
0,93 0,94 0,9
450 450
275

f 0,82
227
350
0,87
287
0,90 414
337
0,92
381
0,93 470
420
0,93
455
0,94
488
5200,94
518
567 0,94
0,94
547 573
609
0,93
598
0,93 649
622
0,93
644
0,92 687
666
0,92
687
f 722 755 78
e e
500 500
0,74
f 0,81 0,80 0,86 0,89 0,840,91 0,920,870,93 0,890,94 0,94
0,94 0,90 0,94 0,91
0,94 0,93 0,92
0,93 0,930,93 0,93 f 0,93 0,93 0,9
e 236 299 352 398 439 477 511 543 573 601 628 653 677 700 722 e
550
282
f 0,80 359
0,85 0,88 424 0,90 0,92 4820,93 0,935340,94 0,94 582 0,94 626
0,94 0,94 6680,94 0,93 706 0,93 f 743
550 778 81
245 310 365 414 457 496 533 567 598 628 656 683 708 732 755
600 0,74
e
f 0,79 0,79
0,84 0,87 0,83
0,90 0,910,860,92 0,88
0,93 0,93 0,89
0,94 0,94 0,91
0,94 0,94 0,92
0,94 0,94 0,92 0,93
e
f 0,93
600 0,93 0,9
253 321 378 429 474 515 553 589 622 653 683 711 737 763 787
650 289
e
f 0,77 367
0,83 0,86 435
0,89 0,90 4940,92 0,92548 0,93 597
0,93 0,94 643
0,94 0,94 686
0,94 0,94 726 0,94
e
f 763
650 799 83
700 0,73
e
f
261
0,76
0,79
331
0,82
391
0,86
0,82443
0,88
490
0,90
0,85 533
0,91
0,870,93 0,93
573
0,92
610
0,89 0,94 0,90
644 677 708
0,94
737
0,94
0,91765
0,94
792
0,94
0,92 818
0,94
e
f
0,92
700 0,93 0,9
750 295
e
f
268
0,75
376
341
0,81
402 445
0,85
457
0,87
506 506
0,89
550
0,91
592
0,92
561 630
0,92
612
666
0,93
700
0,93
659
732
0,94
763 703
0,94
792
0,94
820 744
0,94
847
0,94
e
f
783
750 820 85
800
0,72
e 275 0,78 350 414 0,82 470 5200,85 567 0,87
609 649 0,88
687 722 0,90
755 787 0,91818 8470,92 875 0,92
e
800
0,93 0,9
f 0,74 0,80 0,84 0,87 0,89 0,90 0,91 0,92 0,93 0,93 0,93 0,94 0,94 0,94 0,94 f
850
301
e 282 384
359 424 454 482 534 517 582 626574668 706 626 743 674 778 811 719 842 872 762 901 e
802
850
840 87
0,74 0,79 0,83 0,86 0,88 0,89 0,91

f
0,71
e 289 0,77 367 435 0,81 494 5480,84 597 0,860,92
643 686
0,92
0,88
726
0,93 0,93
763 0,89
799
0,93 0,94
833 0,90866
0,94
8970,91
0,94 f
927 0,92
e
0,92 0,9
900 0,73 0,79 0,82 0,85 0,87 0,89 0,90 900

f
313
e 295
399
376 445
473506 561
538 612 659
5980,91
703
0,92
652 0,92
744 783
0,93
703
820
0,93
855
0,93
751889
0,94
921
795 0,94
952 e
f
838 878 91
950 950
0,70

f 0,72 0,76
301
0,78
384
0,82 0,80
454
0,85
517
0,870,83
574
0,88
626
0,850,91
0,90
674 719
0,87
0,92
762
0,92 0,88
802
0,93
840
0,93 0,89
876
0,93
911
0,940,90
944
0,94
976
f 0,91 0,92 0,9
e e
1000 1000
324
f 0,71 413
0,77 0,81 490 0,84 0,86 5580,88 0,896200,90 0,91 677 0,92 731
0,92 0,93 7800,93 0,93 827 0,94 f 872 914 95
e 313 399 473 538 598 652 703 751 795 838 878 916 953 988 1.022 e
1100 0,69
f 0,70 0,74
0,76 0,80 0,79
0,83 0,850,820,87 0,84
0,88 0,89 0,86
0,90 0,91 0,87
0,92 0,92 0,89
0,93 0,93 0,90 0,93 f 0,90
1100 0,91 0,9
324 413 490 558 620 677 731 780 827 872 914 954 993 1.030 1.066
1200 334
e
f 0,69 426
0,74 0,79 506 0,82 0,84 5770,86 0,876420,89 0,90 701 0,90 757
0,91 0,92 8080,92 0,93 857 0,93
e
f 904
1200 948 99
334 426 506 577 642 701 757 808 857 904 948 990 1.031 1.069 1.107
1300 0,67
e
f 0,67 0,73 0,73 0,77 0,770,80 0,830,800,85 0,830,88 0,89
0,86 0,85 0,90 0,86
0,90 0,91 0,88
0,92 0,920,89 0,92
e
f 0,90
1300 0,90 0,9
1400 344
e
f
344
0,66
439
439
0,72
522
0,76
522595
0,79
662
0,82
595 724
0,84
781
0,86
662 835
0,87
724
886
0,88
934
0,89
781
980
0,90
1.024
0,91
835
1.066 1.107
0,91 0,92
886 1.146
0,92
e
f
934
1400 980 1.02
1500 0,66
e 353 0,72 452 536 0,76 612 6810,79 745 0,82
805 860 0,84
913 963 0,86
1.011 1.057 0,87
1.100 1.1430,88 1.183 0,89
e
1500 0,90 0,9
f 0,65 0,71 0,75 0,79 0,81 0,83 0,85 0,86 0,87 0,88 0,89 0,90 0,91 0,91 0,92 f
1600
353
e 362 452
463 551 536 629 700 612 766 827681885 939 745 991 1.041
805 1.088 8601.133 1.177 913 1.219 e 963
1600
1.011 1.05
f 0,64 0,70 0,74 0,78 0,80 0,82 0,84 0,85 0,87 0,88 0,89 0,89 0,90 0,91 0,91 f
1700
0,65
e 371 0,71 475 564 0,75 644 7180,79 785 0,81908 0,83
849 964 1.018 0,85
1.069 1.118 0,86
1.164 1.2090,87 1.253 0,88
e
1700
0,89 0,9
0,64 0,69 0,74 0,77 0,79 0,81 0,83

f
362
e 379 463
485 577 551 660 735 629 804 8697000,85
930
0,86
988
0,87
7661.043 0,88
827
1.096
0,89
1.146 885
0,89 0,90
1.195 1.241 939
0,91
1.286 e
f
991 1.041 1.08
1800 0,63 0,69 0,73 0,76 0,79 0,81 0,82 1800
0,64

f
e 387
0,70
496 590
0,74674 751
0,78 823
0,800,84
889 952
0,85
1.012
0,86
0,821.068 0,87
0,84
1.122
0,88
1.174
0,89
0,85
1.224 1.271
0,90
0,87 0,90
1.318 e
f
0,88 0,89 0,8
1900 1900
371

f 0,62
395
475
0,68
506
0,72 564
602
0,75
688
0,78 644
767
0,80
840
0,82
908
7180,83
973
7851.092
0,85
1.034
0,86 849
0,87
1.147
0,88 908
1.200
0,88
1.252 1.301
0,89 964 0,90
1.348
f 1.018 1.069 1.11
e e
2000 2000
0,64
f 0,61 0,69 0,67 0,71 0,740,74 0,770,770,79 0,790,83 0,84
0,8 0,81 0,85 0,83
0,86 0,87 0,85
0,88 0,890,86 0,89 f 0,87 0,88 0,8
e 410 525 625 715 797 874 945 1.013 1.076 1.137 1.195 1.251 1.305 1.356 1.406 e
2200 379
f 0,60 485
0,66 0,70 577 0,73 0,76 6600,78 0,807350,81 0,83 804 0,84 869
0,85 0,86 9300,87 0,88 988 0,88 f 1.043
2200 1.096 1.14
0,63 0,69 0,73 0,76 0,79 0,81 0,82 0,84 0,85 0,86 0,87 0,8
80-1a 387 496 590 674 751CALEFFI 823 889 952 1.012 80-1a
1.068 1.122 1.17
0,62 0,68 0,72 0,75 0,78 0,80 0,82 0,83 0,85 0,86 0,87 0,8
395 506 602 688 767 840 908 973 1.034 1.092 1.147 1.20
0,61 0,67 0,71 0,74 0,77 0,79 0,8 0,83 0,84 0,85 0,86 0,8
410 525 Diametro 625 equivalente
715 797 874 Numero 945 di 1.013
riferimento 1.076 tabella 1.137 80-1a 1.195 1.25
0,60 0,66 Fattore 0,70 correttivo
0,73 velocit0,76 0,78 0,80 0,81 0,83 0,84 0,85 0,8

16
pag. 16
PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE Va, infatti, considerato che le tabelle ASHRAE
FORMULE DI CALCOLO riportano pi di duecento pezzi speciali e che, per
ognuno di tali pezzi, propongono generalmente un
Nei condotti che convogliano aria, le perdite di elevato numero di [ ] . Ad esempio, solo per la
carico localizzate possono essere determinate con confluenza a 45 sotto riportata (in relazione alle
uno dei tre metodi gi considerati in precedenza portate daria e alle sezioni dei canali) propongono
per lacqua. ben 1.458 valori di [ ] .
Anche per laria il metodo pi utilizzato quello
diretto, che consente di calcolare le perdite di
carico localizzate con la formula:

2
v
z= (12)
2

dove:
z = perdita di carico localizzata, Pa
= coefficiente di perdita localizzata,
ovvio che un tal numero di dati comporta tempi di
adimensionale
ricerca assai lunghi ed espone facilmente ad errori.
= massa volumica dellaria, Kg/m3 Inoltre la presenza di troppi dati non consente di
v = velocit media dellaria, m/s farsi unidea abbastanza chiara di quanto pu
mediamente costare (come perdite di carico) un
Esprimendo le perdite di carico localizzate in unit imbocco, una curva o una confluenza. E avere
di misura pratiche (cio in mm c.a.) la (12) diventa: unidea sufficientemente chiara di tutto ci
serve sia a maturare una valida sensibilit
progettuale sia a sapersi muovere in cantiere.
2
v
z= (13) Daltra parte inseguire con le tabelle ASHRAE la
2 9,81 massima precisione teorica possibile, non ha
molto senso pratico dato che i pezzi speciali di
riferimento sono spesso assai diversi da quelli
I valori di [ ] possono essere determinati sia con realizzati nelle nostre officine.
formule sia con prove di laboratorio. Queste le ragioni che ci hanno indotto a proporre
nuove tabelle. In pratica sono quelle che usiamo
per svolgere il nostro lavoro e sono derivate, con
PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE comparazioni e integrazioni, dalle seguenti fonti:
TABELLE Manuale Marelli Aeraulica, Rietschell-Rais,
Kraft-Kurth, Missenard, Porcher, Perrenoud.
Anche per poter determinare manualmente queste
perdite di carico, abbiamo predisposto ex novo
apposite tabelle. Tabelle
perdite di carico localizzate [ z ]
Tabelle Consentono di determinare le perdite di carico
coefficienti perdite di carico localizzate [ ] localizzate [ z ] in base alla conoscenza dei
coefficienti [ ] e delle velocit dellaria [ v ].
In vero abbiamo avuto non pochi dubbi prima di
Per tener conto del fatto che anche queste perdite
proporre tabelle coi valori di [ ] relativi ai principali
di carico sono influenzate dal variare della
pezzi speciali degli impianti ad aria.
temperatura e della quota sul livello del mare,
In merito, infatti, esistono gi tabelle complete e di
sono proposte quattro tabelle relative alle stesse
sicuro valore tecnico: quelle dellASHRAE
condizioni previste per le perdite di carico continue.
(American Society of Heating, Refrigeratine and
Conditioning Engineers). Nota:
Tali tabelle presentano, per, limiti pratici che Con i canali rettangolari le velocit da considerarsi
possono comportare inconvenienti tuttaltro che per determinare [ z ] sono quelle effettive e non
trascurabili. quelle che corrispondono alle sezioni equivalenti.

17
ESEMPIO TABELLA PROPOSTA CON VALORI DEI COEFFICIENTI
CANALI CIRCOLARI - DERIVAZIONI E CONFLUENZE

Canali circolari - valori indicativi dei coefficienti - variazioni di sezione e regolatori

Restringimento senza invito Restringimento con invito

A 2 /A 1
A1 A2 0,2 0,5 A1 A2
0,4 0,4
= 0,2
0,6 0,3
0,8 0,2

Allargamento senza invito Allargamento senza invito

A 2 /A 1 A 2 /A 1
A1 A2 0,1 0,9 A1 A2 0,1 0,5
0,2 0,7 0,2 0,3
0,4 0,4 0,4 0,2
0,6 0,2 0,6 0,2

Diaframma di equilibrature Tubi e barre che attraversano i canali

e d h d

A = area sezione canale A* = area passaggio diaframma Tubi Barre


A*/A 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,45 0,50 0,55 0,60 e/d 0,10 0,25 0,50 h/d 0,10 0,25 0,50
50 30 20 15 8 7 4 3 2 0,2 0,6 2,0 0,7 1,4 4,0

Regolatore a farfalla Regolatore a serranda


d
h

0 10 20 30 40 45 50 55 60 h/d 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7


0,2 0,6 1,8 4,4 11 21 35 65 105 30 11 5,2 2,2 1,3 0,5

Rete di protezione Lamiera forata

A = area sezione canale A*/A 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 A = area sezione canale A*/A 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7
A* = area netta passaggio aria 17 6,5 3,0 1,7 1,0 0,8 A* = area netta passaggio aria 60 22 9,0 4,0 2,2 1,0

90-4 CALEFFI 90-4

18
ESEMPIO TABELLA PROPOSTA PER
LA DETERMINAZIONE DELLE PERDITE DI CARICO LOCALIZZATE

v Velocit 3
Sommatoria Perdite di carico localizzate
0,40
coefficienti

Perdite di carico localizzate per = 110 (temperatura aria = 50C - H = 1.000 mslm )
v = velocit, m/s = sommatoria coefficienti perdite localizzate, adimensionale z = perdite di carico localizzate, mm c.a.

v 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 v

1,0 z 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 0,44 0,49 z 1,0
1,5 z 0,11 0,22 0,33 0,44 0,56 0,67 0,78 0,89 1,00 1,11 z 1,5
2,0 z 0,20 0,40 0,59 0,79 0,99 1,19 1,38 1,58 1,78 1,98 z 2,0
2,5 z 0,31 0,62 0,93 1,24 1,54 1,85 2,16 2,47 2,78 3,09 z 2,5
3,0 z 0,44 0,89 1,33 1,78 2,22 2,67 3,11 3,56 4,00 4,45 z 3,0
3,2 z 0,51 1,01 1,52 2,02 2,53 3,04 3,54 4,05 4,56 5,06 z 3,2
3,4 z 0,57 1,14 1,71 2,29 2,86 3,43 4,00 4,57 5,14 5,71 z 3,4
3,6 z 0,64 1,28 1,92 2,56 3,20 3,84 4,48 5,13 5,77 6,41 z 3,6
3,8 z 0,71 1,43 2,14 2,86 3,57 4,28 5,00 5,71 6,42 7,14 z 3,8
4,0 z 0,79 1,58 2,37 3,16 3,95 4,75 5,54 6,33 7,12 7,91 z 4,0
4,2 z 0,87 1,74 2,62 3,49 4,36 5,23 6,10 6,98 7,85 8,72 z 4,2
4,4 z 0,96 1,91 2,87 3,83 4,79 5,74 6,70 7,66 8,61 9,57 z 4,4
4,6 z 1,05 2,09 3,14 4,18 5,23 6,28 7,32 8,37 9,41 10,5 z 4,6
4,8 z 1,14 2,28 3,42 4,56 5,70 6,83 7,97 9,11 10,3 11,4 z 4,8
5,0 z 1,24 2,47 3,71 4,94 6,18 7,42 8,65 9,89 11,1 12,4 z 5,0
5,2 z 1,34 2,67 4,01 5,35 6,68 8,02 9,36 10,7 12,0 13,4 z 5,2
5,4 z 1,44 2,88 4,32 5,77 7,21 8,65 10,1 11,5 13,0 14,4 z 5,4
5,6 z 1,55 3,10 4,65 6,20 7,75 9,30 10,9 12,4 14,0 15,5 z 5,6
5,8 z 1,66 3,33 4,99 6,65 8,32 9,98 11,6 13,3 15,0 16,6 z 5,8
6,0 z 1,78 3,56 5,34 7,12 8,90 10,7 12,5 14,2 16,0 17,8 z 6,0
6,2 z 1,90 3,80 5,70 7,60 9,50 11,4 13,3 15,2 17,1 19,0 z 6,2
6,4 z 2,02 4,05 6,07 8,10 10,1 12,1 14,2 16,2 18,2 20,2 z 6,4
6,6 z 2,15 4,31 6,46 8,61 10,8 12,9 15,1 17,2 19,4 21,5 z 6,6
6,8 z 2,29 4,57 6,86 9,14 11,4 13,7 16,0 18,3 20,6 22,9 z 6,8
7,0 z 2,42 4,84 7,27 9,69 12,1 14,5 17,0 19,4 21,8 24,2 z 7,0
7,2 z 2,56 5,13 7,69 10,3 12,8 15,4 17,9 20,5 23,1 25,6 z 7,2
7,4 z 2,71 5,41 8,12 10,8 13,5 16,2 18,9 21,7 24,4 27,1 z 7,4
7,6 z 2,86 5,71 8,57 11,4 14,3 17,1 20,0 22,8 25,7 28,6 z 7,6
7,8 z 3,01 6,02 9,02 12,0 15,0 18,0 21,1 24,1 27,1 30,1 z 7,8
8,0 z 3,16 6,33 9,49 12,7 15,8 19,0 22,1 25,3 28,5 31,6 z 8,0
8,5 z 3,57 7,14 10,7 14,3 17,9 21,4 25,0 28,6 32,1 35,7 z 8,5
9,0 z 4,00 8,01 12,0 16,0 20,0 24,0 28,0 32,0 36,0 40,0 z 9,0
9,5 z 4,46 8,92 13,4 17,8 22,3 26,8 31,2 35,7 40,2 44,6 z 9,5
10,0 z 4,94 9,89 14,8 19,8 24,7 29,7 34,6 39,5 44,5 49,4 z 10,0
10,5 z 5,45 10,9 16,4 21,8 27,3 32,7 38,2 43,6 49,1 54,5 z 10,5
11,0 z 5,98 12,0 17,9 23,9 29,9 35,9 41,9 47,9 53,8 59,8 z 11,0
11,5 z 6,54 13,1 19,6 26,2 32,7 39,2 45,8 52,3 58,8 65,4 z 11,5
12,0 z 7,12 14,2 21,4 28,5 35,6 42,7 49,8 57,0 64,1 71,2 z 12,0
12,5 z 7,72 15,4 23,2 30,9 38,6 46,3 54,1 61,8 69,5 77,2 z 12,5
13,0 z 8,35 16,7 25,1 33,4 41,8 50,1 58,5 66,8 75,2 83,5 z 13,0
13,5 z 9,01 18,0 27,0 36,0 45,0 54,1 63,1 72,1 81,1 90,1 z 13,5
14,0 z 9,69 19,4 29,1 38,8 48,4 58,1 67,8 77,5 87,2 96,9 z 14,0
14,5 z 10,4 20,8 31,2 41,6 52,0 62,4 72,8 83,2 93,5 104 z 14,5
15,0 z 11,1 22,2 33,4 44,5 55,6 66,7 77,9 89,0 100 111 z 15,0
15,5 z 11,9 23,8 35,6 47,5 59,4 71,3 83,1 95,0 107 119 z 15,5
16,0 z 12,7 25,3 38,0 50,6 63,3 75,9 88,6 101 114 127 z 16,0

98-1b CALEFFI 98-1b

Numero di riferimento tabella 98-1b

19
DIMENSIONAMENTO DEI MISCELATORI
PER ACQUA CALDA SANITARIA

Il compito di un miscelatore essenzialmente Dunque, dimensionare in modo corretto un


quello di far miscelare tra loro acqua fredda e miscelatore indispensabile per:
calda per poter dare acqua alla temperatura - avere acqua miscelata, alla temperatura
(intermedia) richiesta. richiesta, con precisione e sicurezza;
- evitare il pericolo di vibrazioni, rumorosit e
colpi dariete;
- garantire lunga durata al miscelatore stesso.
Come daltra parte facile intuire, per poter
dimensionare correttamente un miscelatore si
deve conoscere la portata massima (o di
progetto) richiesta e la pressione spendibile per
ottenere tale portata:
FREDDA

la portata massima o di progetto quella


CALDA

che il miscelatore deve fornire nel periodo di


maggior utilizzo dellimpianto.
una portata che dipende (1) dal tipo di
rubinetti, (2) dal loro numero, (3) dalla frequenza
duso e (4) dal tipo di utenza. In genere si
determina con laiuto di apposite norme (ved.
5 Quaderno Caleffi);
la pressione spendibile invece quella che
pu essere spesa per far s che la portata di
progetto passi attraverso il miscelatore.
MISCELATA Logicamente, una pressione che dipende da
quella fornita dallacquedotto o dal sistema di
Sezione tipo miscelatore termostatico pressurizzazione. Non deve, per, essere
troppo bassa in quanto ci non consentirebbe
una buona miscelazione fra acqua fredda e
Per essere in grado di svolgere adeguatamente calda (ved. in merito valori di seguito
tale compito, un miscelatore non deve essere n consigliati).
troppo piccolo n troppo grande, o meglio, in
Determinata la portata di progetto e stabilita la
termini tecnici pi corretti, non deve essere n
pressione spendibile si deve poi cercare, tra i vari
sottodimensionato n superdimensionato.
miscelatori disponibili, quello che meglio
Non deve essere sottodimensionato in quanto (la consente di avvicinare le prestazioni richieste.
cosa abbastanza ovvia) non sarebbe in grado di
Sia la determinazione della portata di progetto, sia
fornire la portata richiesta. Inoltre, allinterno del
il confronto tra le prestazioni richieste e quelle
miscelatore potrebbero insorgere velocit
ottenibili dai miscelatori sono per operazioni che,
troppo elevate, tali da provocare (1) vibrazioni, (2)
svolte manualmente, possono richiedere non poco
colpi dariete, (3) rumori e (4) abrasioni: tali, cio,
tempo e fatica. Pertanto pu essere utile avere a
da compromettere il corretto funzionamento
disposizione un programma che esegue in
dellimpianto e la durata del miscelatore stesso.
modo automatico queste operazioni. Quello di
Daltra parte, un miscelatore non deve essere seguito proposto (disponibile sul sito Internet
neppure superdimensionato, in quanto ci Caleffi) serve a dimensionare i miscelatori
comporterebbe velocit interne troppo basse, rappresentati nella pagina a lato.
incapaci di far miscelare bene lacqua fredda con
quella calda e, pertanto, non idonee a garantire
una regolazione pronta e precisa.

20
Standard Anticalcare

Standard per boiler Anticalcare con valvole


di ritegno

Miscelatori termostatici
piccole utenze

Anticalcare con valvole di


ritegno, filtri e raccordi
biconici
Configurazione di base

Miscelatori termostatici
medie/grandi utenze

Con valvole
di ritegno

Con valvole di ritegno,


e raccordi
biconici Con valvole di ritegno
e filtri

Con valvole di ritegno,


Miscelatori termostatici filtri e raccordi
antiscottatura biconici

Modello
filettato

Modello Miscelatori elettronici con


flangiato disinfezione termica

21
Miscelatori anticalcare
MISCELATORI TERMOSTATICI
PER PICCOLE UTENZE Hanno parti interne realizzate con materiali a
basso attrito per impedire il formarsi di
incrostazioni calcaree.
Sono utilizzati soprattutto in alloggi o in case
unifamiliari.

Per questo gruppo di miscelatori, il programma


considera i seguenti sottogruppi:

Miscelatori anticalcare con valvole di ritegno


Miscelatori standard
Oltre ad essere di tipo anticalcare hanno valvole di
Possono essere utilizzati nei casi in cui non sono ritegno atte ad evitare inversioni di flusso nei
richieste particolari prestazioni. circuiti di alimentazione.

Miscelatori anticalcare con valvole di ritegno,


Miscelatori standard per boyler
filtri e raccordi biconici
Sono, in pratica, miscelatori standard con attacchi Oltre ad essere di tipo anticalcare e con valvole di
ad interasse regolabile per installazioni sotto boyler. ritegno sono anche dotati di filtri (per evitare danni
dovuti a impurit) e raccordi biconici.

22
DIMENSIONAMENTO Scelta del miscelatore

Scelto il sottogruppo di miscelatori che si ritiene Con le tabelle proposte si pu procedere alla scelta
pi idoneo a svolgere il servizio richiesto, il del miscelatore nel seguente modo:
programma propone le seguenti tabelle: 1. si determina dapprima la portata di progetto
con la relativa tabella riportata a lato;
2. si stabilisce poi la pressione spendibile, che,
Tabella con portate pratiche di progetto
per questi miscelatori, bene sia compresa fra
i 3 e i 7 m c.a. (comunque consigliabile non
Per le piccole utenze proposta la seguente tabella
scendere al di sotto dei 2 m c.a.);
con valori pratici delle portate di progetto.
3. con le relative tabelle portate/pressioni, si
sceglie infine il miscelatore in grado di dare la
Valori portate pratiche di progetto portata di progetto con la pressione che pi si
avvicina a quella spendibile.
1 alloggio con 1 servizio 0.20 l/s
Nota: Il programma consente di dimensionare
1 alloggio con 2 servizi 0.25 l/s
questi miscelatori anche con portate di
1 alloggio con 3 servizi 0.30 l/s progetto stabilite da norme (ad es. le UNI o
le EN). Basta, a tal fine, scegliere il miscelatore
con riferimento a tali portate.
Il motivo per cui sono proposti valori pratici, e
non derivati dalle norme nazionali o europee,
dovuto al fatto che, per le piccole utenze, tali NOTE IN MERITO
norme prevedono valori troppo elevati (ved. in ALLE PORTATE DI PROGETTO PROPOSTE
merito pag. 49, 5 Quaderno e note riportate nel I valori proposti per le portate di progetto sono
riquadro della colonna a lato). essenzialmente derivati da valutazioni dordine
pratico. Ad esempio, considerando che i rubinetti
dacqua calda devono fornire:
Tabelle portate miscelatori e pressioni richieste - lavello 0,20 l/s
- lavabo 0,10 l/s
Per i vari miscelatori del sottogruppo scelto, il - bidet 0,10 l/s
programma riporta, inoltre, tabelle con i valori delle - doccia 0,15 l/s
portate fornibili dai miscelatori stessi e delle - vasca da bagno 0,20 l/s
relative pressioni richieste. facile dedurre che laver proposto (per 1 alloggio
Ad esempio, per i miscelatori standard, il con 1 servizio) una portata di progetto pari
programma riporta queste tabelle: a 0,2 l/s vuol dire, in pratica, considerare
contemporaneamente aperti i due rubinetti pi
piccoli, oppure solo uno di quelli pi grandi (lavello o
vasca da bagno). Constatazione, questa, che almeno
Miscelatore con diametro 1/2 a prima vista, potrebbe far pensare ad un
sottodimensionamento.
p 2 3 4 5 6 7
Tuttavia, un semplice calcolo ci consente di
G 0.16 0.20 0.23 0.25 0.28 0.30 evidenziare che per riscaldare una tale quantit
dacqua (per esempio da 10 a 45C) serve una
potenza termica di:
Miscelatore con diametro 3/4
(0,2 3.600) (45 - 10) = 25.200 kcal/h
p 2 3 4 5 6 7
Serve, cio, una potenza termica pi o meno pari a
G 0.22 0.27 0.31 0.35 0.38 0.41 quella massima fornibile da una caldaietta murale.
Dunque, se la portata proposta di 0,2 l/s fosse
insufficiente, con una caldaietta murale non
Miscelatore con diametro 1 sarebbe pi possibile soddisfare le richieste
dacqua calda sanitaria neppure in un alloggio
p 2 3 4 5 6 7
con un solo servizio.
G 0.34 0.41 0.48 0.53 0.59 0.63 Discorsi simili possono servire anche per una verifica
pratica (se vogliamo indiretta, ma non per questo
meno efficace) delle portate di progetto proposte per
dove: p = Pressioni richieste, m c.a. gli alloggi con pi servizi.
G = Portate dei miscelatori, l/s

23
Miscelatori con valvole di ritegno
MISCELATORI TERMOSTATICI
PER MEDIE E GRANDI UTENZE Sono disponibili con tre diametri:
3/4 - 1 - 1 1/4.
Come nella configurazione di base hanno
Per le loro prestazioni e la vasta gamma di misure manopole con blocco della temperatura e
disponibili, sono in pratica utilizzabili in tutte le cartucce termostatiche intercambiabili.
tipologie, civili e industriali, dove si utilizza acqua
calda sanitaria: Inoltre, sulle entrate di acqua fredda e calda
hanno valvole di ritegno atte ad evitare (come gi
- edifici residenziali; detto) possibili inversioni di flusso nei circuiti di
- uffici e simili; alimentazione.
- ospedali, cliniche, pensionati, ricoveri; (ved. relativi schemi 5 Quaderno Caleffi e
- alberghi, pensioni, residence, caserme; Soluzioni di Idraulica)
- scuole, collegi e campus universitari;
- centri sportivi, palestre, piscine;
- spogliatoi di officine e industrie.

Per questo gruppo di miscelatori, il programma


considera i seguenti sottogruppi:

Miscelatori in configurazione base Miscelatori con valvole di ritegno


e raccordi biconici

Sono disponibili in una vasta gamma di diametri Sono disponibili con due diametri:
che va da 1/2 a 2. il 22 e il 28 mm.
Hanno manopole di comando con blocco della Oltre alle caratteristiche dei miscelatori di cui
temperatura e cartucce termostatiche sopra, sono dotati di raccordi speciali
intercambiabili. del tipo a bicono.

24
DIMENSIONAMENTO Elaborazione dati e soluzioni proposte

Come nel caso precedente, il programma chiede Immessi i dati di progetto, il programma in grado di
dapprima la scelta del sottogruppo di miscelatori. determinare, se non direttamente inserita, la portata
Poi si sviluppa secondo le seguenti fasi: (1) di progetto.
richiesta dati di progetto, (2) elaborazione dati e Calcola poi, per i miscelatori del sottogruppo scelto,
soluzioni proposte, (3) scelta del miscelatore. le pressioni richieste per dare tale portata.
Propone, infine, come soluzioni possibili i due
miscelatori con pressioni richieste che pi si
Richiesta dati di progetto
avvicinano (per difetto e per eccesso) alla
pressione spendibile. Va, infatti, considerato che
Il programma richiede i dati progettuali di base: vale
lesatta coincidenza fra le prestazioni richieste e
a dire la pressione spendibile e la portata di
quelle ottenibili dai miscelatori avviene solo in casi
progetto.
del tutto eccezionali.
Pressione spendibile
Per questi miscelatori (sempre per garantire una
buona miscelazione fra acqua fredda e calda) Scelta del miscelatore
bene che la pressione spendibile sia compresa
fra i 5 e i 10 m c.a.. Sono da evitare pressioni La scelta finale del miscelatore lasciata al
inferiori ai 2 m c.a.. Progettista, che in pratica pu decidere fra due
opzioni:
Portata di progetto - la prima quella di scegliere il miscelatore col
Per poter conoscere tale portata il programma diametro pi piccolo, spendendo per una
prevede i seguenti tre casi: pressione pi elevata di quella proposta come
- nota la portata di progetto, spendibile;
ad esempio per averla gi determinata nel - la seconda quella di scegliere il miscelatore col
dimensionare le reti di distribuzione. In questo diametro pi grande, spendendo in tal caso una
caso, il programma si limita a chiedere il valore pressione pi bassa.
di tale portata;
Ad esempio, considerando i miscelatori in
- nota la portata totale,
configurazione di base e immettendo i seguenti dati
cio la somma delle erogazioni ottenibili con
di progetto:
tutti i rubinetti aperti. In questo caso, il
programma richiede sia il valore di tale portata,
sia il tipo di utenza a cui destinata; Pressione spendibile 6,00 m c.a.

- noto solo il tipo e numero dei rubinetti, Portata di progetto 2,2 l/s
in questultimo caso il programma richiede sia
il tipo e numero dei rubinetti, sia il tipo di utenza. il programma propone, come soluzioni possibili, la
seguente coppia di miscelatori:
Il quadro sotto riportato si riferisce alla richiesta dei
dati di progetto quando noto solo il tipo e il numero
dei rubinetti. Soluz. 1 Diametro miscelatore 1 1/4
Pressione richiesta 7,72 m c.a.

Pressione spendibile m c.a.


Soluz. 2 Diametro miscelatore 1 1/2
Erogazioni Numero Portata
Pressione richiesta 3,04 m c.a.
Lavelli cucina 0,20 l/s
Lavabi 0,10 l/s
In base ai valori della pressione disponibile in rete
Bidet 0,10 l/s e a quelli consigliati per far funzionare in modo
Docce 0,15 l/s adeguato i miscelatori, quindi possibile
Vasche da bagno 0,20 l/s procedere alla scelta pi coerente.

Altri rubinetti l/s Il programma consente anche la stampa del


miscelatore scelto, che risulta sostanzialmente
Tipo di utenza l/s
simile a quella riportata a pagina 29 per i miscelatori
elettronici con disinfezione termica.

25
Miscelatori con valvole di ritegno e filtri
MISCELATORI TERMOSTATICI
PERIFERICI ANTISCOTTATURA Sono di tipo anticalcare con valvole di ritegno e
filtri. Hanno, inoltre, un dispositivo che blocca
lerogazione dellacqua miscelata in mancanza sia
Sono utilizzabili (ad esempio: in ospedali, cliniche, dacqua fredda che calda.
pensioni, ricoveri, asili e abitazioni private) per
evitare erogazioni di acqua troppo calda e quindi
possibili scottature: pericolo a cui sono esposte
soprattutto le persone pi deboli ed indifese,
quali: portatori di handicap, bambini, anziani.

Possono essere utilizzati anche per proteggere Miscelatori con valvola di ritegno, filtri e
servizi e apparecchi periferici negli impianti in raccordi biconici
cui, per impedire lo sviluppo e la diffusione della
Legionella, lacqua calda distribuita con Hanno le stesse caratteristiche e prestazioni dei
temperature superiori ai 50C (ved. relativi miscelatori di cui sopra. Sono, inoltre, dotati di
schemi funzionali su Idraulica 23). raccordi a biconici.
La tabella sotto riportata indica le temperature
dellacqua e i tempi di esposizione che possono
provocare ustioni di secondo grado.

Temperatura Adulti Bambini 0-5 anni


65C 2 sec 0,5 sec
60C 5 sec 1 sec
55C 30 sec 10 sec
50C 5 min 2,5 min

In accordo con le norme internazionali pi


evolute, bene utilizzare miscelatori antiscottatura
esclusivamente di tipo:
- anticalcare per evitare anomalie di regolazione
dovute ad incrostazioni; DIMENSIONAMENTO
- con dispositivi di blocco delle erogazioni in
mancanza dacqua fredda. Per il dimensionamento di questi miscelatori, il
programma propone un sistema sostanzialmente
Senza tali caratteristiche, leffettiva sicurezza
simile a quello considerato in precedenza per i
antiscottatura offerta dai miscelatori alquanto
miscelatori delle piccole utenze.
parziale ed incerta.
Nella pagina a lato riportato un esempio di
Per questo gruppo di miscelatori, il programma stampa (ottenibile a fine dimensionamento) che
considera i seguenti sottogruppi: riassume i dati di progetto e le principali
caratteristiche del miscelatore scelto.

26
ESEMPIO DI STAMPA DIMENSIONAMENTO MISCELATORI TERMOSTATICI PERIFERICI ANTISCOTTATURA

SCELTA E DIMENSIONAMENTO MISCELATORI AD USO IDROTERMOSANITARIO

MISCELATORI TERMOSTATICI PERIFERICI ANTISCOTTATURA


MISCELATORI REGOLABILI, CON VALVOLE DI RITEGNO, FILTRI E RACCORDI BICONICI

Scelta effettuata:
SERIE 5213 depl. 01092

Portata Portata Campo di


Diametro Codice Kv [m/h]
minima [l/s] massima [l/s] regolazione

DN 15 521315 1.5 0.08 0.42 30-50C

Perdita di carico [m c.a.] 2 3 4 5 6 7

Portata [l/s] 0.18 0.23 0.26 0.29 0.32 0.35

Valore pratico di portata contemporanea:

Un alloggio con un servizio 0.20 l/s

Un alloggio con due servizi 0.25 l/s

Un alloggio con tre servizi 0.30 l/s

Portate delle singole utenze [l/s]:


Lavello cucina Lavabo Bidet Doccia Vasca
0.20 l/s 0.10 l/s 0.10 l/s 0.15 l/s 0.20 l/s

Esempio applicativo:

29/04/05 Mario Rossi TIMBRO:

Pagina 1/1 via Manzoni, 7


Milano

NOTA: La Caleffi S.p.a. declina ogni responsabilit derivante da un uso improprio dei dati contenuti in questo documento.

27
Miscelatori con attacchi filettati
MISCELATORI ELETTRONICI
CON DISINFEZIONE TERMICA Sono disponibili in unampia gamma di diametri
che vanno da 3/4 a 2.
Sono miscelatori programmabili per funzionare a
diversi livelli di temperatura. Possono, pertanto,
essere utilizzati facilmente per disinfezioni
termiche periodiche delle reti che distribuiscono
acqua calda sanitaria: disinfezioni il cui scopo
soprattutto quello di impedire lo sviluppo e la
diffusione della Legionella: batterio responsabile
di gravi infezioni polmonari quali la febbre di Pontiac
e il morbo del Legionario (ved. Idraulica 23).

Miscelatori con attacchi flangiati


Il disegno sotto riportato (derivato da una ricerca,
di elevato valore scientifico, condotta da J.M. Hanno le stesse caratteristiche e prestazioni dei
HODGSON e B.J. CASEY) evidenzia condizioni di miscelatori di cui sopra.
vita e tempi di sopravvivenza della Legionella al
variare della temperatura dellacqua.

70 Morte dei batteri istantanea


60 Morte del 90% dei batteri in 2 minuti
50 Morte del 90% dei batteri in 2 ore
40
Temperatura ottimale
30 per la crescita dei batteri
20
10 I batteri sopravvivono non attivi
0

Nelleseguire le disinfezioni termiche, bene


DIMENSIONAMENTO
tuttavia prevedere temperature non inferiori a 60C
e verificare che lungo le reti (di distribuzione e di
Per dimensionare questi miscelatori, il programma
ricircolo) non ci siano zone in cui lacqua scende al
procede in modo analogo a quello considerato in
di sotto dei 55-56C.
precedenza per i miscelatori delle medie e
grandi utenze.
Il programma suddivide questi miscelatori in due
sottogruppi: Nella pagina a lato riportato un esempio di
stampa (ottenibile a fine dimensionamento) che
riassume i dati di progetto e le principali
caratteristiche del miscelatore scelto.

28
ESEMPIO DI STAMPA DIMENSIONAMENTO MISCELATORI ELETTRONICI CON DISINFEZIONE TERMICA

SCELTA E DIMENSIONAMENTO MISCELATORI AD USO IDROTERMOSANITARIO

MISCELATORI ELETTRONICI CON DISINFEZIONE TERMICA


MISCELATORE ELETTRONICO CON DISINFEZIONE TERMICA PROGRAMMABILE

Dati inseriti:
SERIE 6000 depl. 01086
Perdita di carico (valore di progetto) [m c.a.] 6.00

Portata di progetto (o contemporanea) [l/s] 3.60

Scelta effettuata:

Portata Portata Campo di


Diametro Codice Kv [m/h]
minima [l/s] massima [l/s] regolazione

1 1/4" 600070 14.5 0.28 4.93 20-80C

Perdita di carico (miscelatore) [m c.a.] 8.14

Numero di miscelatori da utilizzare 1

Esempio applicativo:

29/04/05 Mario Rossi TIMBRO:

Pagina 1/1 via Manzoni, 7


Milano

NOTA: La Caleffi S.p.a. declina ogni responsabilit derivante da un uso improprio dei dati contenuti in questo documento.

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Abbiamo ricevuto la seguente lettera:

Torino, 23.11.04

Spett. Soc. CALEFFI

Recentemente ho avuto il piacere dincontrare il Sig. Franco Ruga per motivi di lavoro,
il quale, in occasione della sua visita, mi ha portato le vostre pubblicazioni tecniche e
commerciali (Quaderni, riviste, cataloghi etcc.).
Ho letto molto attentamente tutti i manuali, le riviste, le Soluzioni Caleffi ed ho
sfogliato, con attenzione, pagina per pagina il catalogo prodotti.
Devo sinceramente confessarLe che non ho MAI trovato pubblicazioni tecniche e
commerciali cos ben scritte, illustrate, chiare, esaustive, pratiche, duso immediato,
tecnologicamente avanzate e protese verso la diffusione della cultura termotecnica.
Molti, moltissimi complimenti agli autori della rivista Idraulica, dei Quaderni e
delle Soluzioni Caleffi e Schemi idraulici pi naturalmente i cataloghi.
Le trovo eccezionalmente ben scritte, adatte anche a coloro i quali non hanno una cultura
universitaria e, soprattutto, con concetti semplici, spiegati bene, con cura e rivolti non solo ai
superaddetti ma anche a coloro che si accingono a studiare la materia oppure a coloro che
si devono costantemente aggiornare come preparazione tecnica e pratica.
Nelle Soluzioni Caleffi e Schemi idraulici avete raggiunto veramente un grosso
risultato e credo che, tutti coloro i quali si interessano di componenti ed impianti,
ringraziano la Caleffi e, credo Lei in particolare, per lo sforzo assolutamente non comune nel
preparare questa documentazione tanto desiderata da chi ha veramente a cuore la propria
professione e passione.
Sicuramente, il modo da voi adottato, indurr molti giovani studenti ad intraprendere
la carriera del Termotecnico poich lesposizione di questa disciplina scientifica in modo cos
chiaro ed interessante (anche e soprattutto graficamente, reale punto di vista) render
piacevole, e speriamo, entusiasmante questa materia un p ostica, non sempre perfetta e/o di
facile comprensione.
Ancora tanti, tantissimi complimenti a Lei, alla Caleffi, agli Autori ed a tutto lo Staff.

Cordiali Saluti
Consulente Impianti Generali e Termotecnici
Dario Mininni

30
Su Idraulica, e siamo ormai alla prima edizione del quattordicesimo anno, abbiamo
pubblicato finora solo due lettere.
La prima, sul numero 16, si riferiva a questioni dordine normativo, e labbiamo
pubblicata per dar modo a chi ci segue di confrontare fra loro le opinioni dei nostri Autori
con quelle di chi aveva redatto le norme.
La seconda, riportata a lato, si riferisce invece alla nostra attivit di documentazione
e di divulgazione tecnica, e la pubblichiamo perch ci d modo di meglio inquadrare
obiettivi e finalit di tale lavoro: cosa di cui, unitamente ai giudizi espressi, siamo molto grati
allestensore della lettera.
Quello della documentazione e della divulgazione tecnica stato, ed , per noi un
lavoro di primaria importanza. Un lavoro in cui abbiamo investito non trascurabili energie
e risorse con un fine ben preciso: poter essere daiuto, e dimostrare cos in modo tangibile la
nostra riconoscenza, a tutti coloro che con le loro scelte hanno contribuito allo sviluppo e
allaffermazione della Caleffi.
E proprio per tale ragione abbiamo pensato di approntare mezzi di studio e di
consultazione (libri, riviste, schemi funzionali, listini, ecc) redatti con particolare cura e
considerando le specifiche esigenze di chi lavora nel nostro settore.
Le parole del Signor Mininni, cos come quelle di tutti coloro che hanno voluto farci
pervenire il loro giudizio in merito alle varie iniziative editoriali da noi proposte, ci hanno
dato e ci danno sicurezza nel continuare a seguire la strada intrapresa.
Vogliamo, anzi, migliorare e integrare i nostri attuali servizi con laiuto dei nuovi
mezzi informatici che il progresso ci mette a disposizione, per meglio dialogare, interagire e
quindi collaborare con tutti gli Operatori tecnici del nostro Settore. Ben consci del fatto che i
nostri Clienti meritano i miglior servizi possibili.

Marco Caleffi

Anche noi intendiamo ringraziare il collega di Torino. Il suo scritto, inoltre, ci d


loccasione di fare una chiacchierata sul lavoro di informazione tecnica, che ormai da tanti
anni svolgiamo per la Caleffi, e di considerare alcuni valori (o regole) a cui abbiamo cercato
di attenerci.
Un valore che ci stato particolarmente a cuore quello dellutilit. Una memoria o
un articolo tecnico, se non cedono informazioni utili, sono come contenitori vuoti. Fanno
perdere solo tempo. E chi lavora non ha tempo da perdere.
Anche la chiarezza stato un valore che abbiamo sempre cercato di perseguire. Di
certo, potevamo fare meglio. Comunque, in merito, non abbiamo mai lesinato n tempo n
fatica, ben consapevoli del fatto che lo scrivere chiaro non un optional, bens una forma di
dovuto rispetto verso chi legge.
Abbiamo cercato inoltre di trasmettere (anche se il termine pu sembrare oggi un po
anacronistico) amore per il nostro lavoro, che non basato su dogmi calati dallalto, ma sul
continuo confrontarsi ed interagire con la realt di ogni giorno.
Naturalmente abbiamo potuto parlare del nostro lavoro con Colleghi ed Installatori
solo grazie al costante supporto e alla liberalit della Caleffi, che mai ci ha imposto limiti o
ci ha chiesto di forzare soluzioni a vantaggio dei suoi prodotti. E se possibili forzature ci sono
state sono da ascrivere solo a nostro demerito.
Mai, inoltre, la Caleffi si opposta a servizi che non riguardavano in alcun modo la
sua produzione. Abbiamo cos potuto parlare, tra laltro, di scarichi ed impianti ad aria.
E di questa liberalit (che abbiamo avvertito innanzitutto come profondo rispetto verso
la nostra professione) intendiamo qui dare alla Caleffi il nostro doveroso riconoscimento.

Marco e Mario Doninelli

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Miscelatori termostatici
per impianti solari
serie 2521 - 2523

Impianti solari-elevate temperature

Negli impianti solari con circolazione naturale primaria ed accumulo con riscaldamento ad intercapedine, la temperatura dellacqua
sanitaria contenuta nellaccumulo pu variare notevolmente in funzione dellirraggiamento solare e raggiungere valori molto elevati per
lunghi periodi. E, infatti, molto frequente che, in piena estate e con poco prelievo, lacqua calda in uscita dallaccumulo possa
raggiungere temperature di circa 98C, prima che intervengano le valvole di scarico di sicurezza temperatura e pressione.
A queste temperature, inoltre, lacqua calda non pu essere utilizzata direttamente, per il pericolo che possa provocare ustioni agli
utenti. Temperature maggiori di 50C possono provocare ustioni in modo molto rapido. Ad esempio, a 55C si ha ustione parziale in
circa 30 secondi, mentre a 60C si ha ustione
parziale in circa 5 secondi.
A fronte di tutto ci, quindi necessario installare
un miscelatore termostatico che sia in grado di:
ridurre la temperatura dellacqua distribuita
nellimpianto sanitario ad un valore pi basso
rispetto a quello dellaccumulo ed utilizzabile
dallutenza. Per ragioni di sicurezza, si consiglia
di regolare la temperatura dellacqua miscelata
inviata allutenza a valori non superiori a 50C.
mantenere costante la temperatura dellacqua
miscelata al variare delle condizioni di
temperatura e pressioni in ingresso.
funzionare e mantenere le prestazioni nel tempo,
senza problemi dovuti alla continua elevata
temperatura dellacqua calda in ingresso.
garantire una maggior durata dellacqua
accumulata ad alta temperatura, distribuendo in
rete acqua a temperatura gi ridotta.

Impianto con integrazione termica

Valvola intercettazione

T
Riduttore di pressione

Imbuto di scarico

Valvola di ritegno

Valvola di sicurezza T/P


HOT
2
1
CALEFFI

Termometro
MIN
MAX 7

COLD

Vaso despansione

T Valvola deviatrice
automatica

T Termostato

Pompa

Valvola Valvola di sicurezza


normalmente chiusa

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Miscelatori termostatici
per impianti solari
serie 2521 - 2523

2 1 MIN MAX 7
COLD
HOT

MIX

FREDDA
CALDA

FREDDA
CALDA

Serie 2521 Serie 2523


MISCELATA MISCELATA

Caratteristiche tecniche e costruttive Caratteristiche tecniche e costruttive


- Materiali: - Corpo: lega antidezincificazione Materiali: - Corpo: ottone UNI EN 12165 CW617N, cromato
UNI EN 12165 CW602N, cromato - Cartuccia ed otturatore: ottone UNI EN 12164 CW614N
- Otturatore: PSU - Molle: acciaio inox
- Molle: acciaio inox - Elementi di tenuta: EPDM
- Elementi di tenuta: EPDM
Campo di regolazione: 3065C
Campo di regolazione: 3065C Precisione: 2C
Precisione: 2C
Pressione max esercizio (statica): 14 bar
Pressione max esercizio (statica): 14 bar Pressione max esercizio (dinamica): 5 bar
Pressione max esercizio (dinamica): 5 bar Pressione minima esercizio (dinamica): 0,2 bar
Pressione minima esercizio (dinamica): 0,2 bar
Temperatura max ingresso: 110C
Temperatura max ingresso: 100C
Massimo rapporto tra le pressioni in ingresso (C/F o F/C): 2:1
Massimo rapporto tra le pressioni in ingresso (C/F o F/C): 2:1
Portata minima per assicurare temperatura stabile: 1/2: 6,7 l/min
Portata minima per assicurare temperatura stabile: 5 l/min 3/4: 8,4 l/min
Attacchi: 1/2 e 3/4 M a bocchettone Attacchi: 1/2e 3/4 M a bocchettone

Caratteristiche idrauliche Sostituzione


della cartuccia
p (bar) 2521 2523 p (m c.a.) La cartuccia
1/2 3/4
1,5 15 interna contenente
tutti i componenti
1,0 10
di regolazione pu
essere ispezionata
0,5 5 ed eventualmente
sostituita senza la
0,3 3 necessit di
0,2 2
smontare il corpo
valvola dalla
tubazione.
0,1 1

0,05 0,5
(l/min) (m3/h)
0,5
0,2

Portata
1

5
5

10

20

50

33
Dispositivi di separazione e sfogo
aria per impianti solari
serie 251

Funzione
I dispositivi Discal e Discalair versione SOLAR vengono
utilizzati per eliminare in modo automatico e continuo laria
contenuta nei circuiti chiusi degli impianti solari.
Questa particolare serie di dispositivi stata appositamente
realizzata per operare ad alta temperatura con fluido glicolato.

Gamma prodotti
Codice 251003 DISCAL SOLAR misura 3/4
Codice 251004 DISCALAIR SOLAR misura 1/2

Caratteristiche tecniche e costruttive


Materiali: - Corpo: ottone UNI EN 12165 CW617N, cromato
- Elemento separatore: acciaio inox
- Galleggiante: polimero ad alta resistenza
- Tenute: elastomero ad alta resistenza
Fluido dimpiego: acqua, soluzioni glicolate
Max percentuale di glicole: 50%
Serie 251
DISCAL SOLAR Campo temperatura di esercizio: -30200C
Pressione max di esercizio: 10 bar
Pressione max di scarico: 10 bar

Serie 251
DISCALA I R SOLAR

Funzione
La valvola di intercettazione viene tipicamente utilizzata in abbinamento alla valvola sfogo aria
automatica per poterla escludere dopo il riempimento del circuito degli impianti solari.
Questa particolare valvola pu essere utilizzata per operare ad alta temperatura con fluido glicolato.

Caratteristiche tecniche e costruttive

Serie 250 Materiali: - Corpo: ottone UNI EN 12165 CW617N, cromato


SOLAR - Sfera: ottone UNI EN 12164 CW614N, cromato
- Tenute: elastomero ad alta resistenza
Fluido dimpiego: acqua, soluzioni glicolate
Max percentuale di glicole: 50%
Campo temperatura di esercizio: -30200C
Pressione max di esercizio: 10 bar
Cod. R29284 Attacchi: 3/8 F x 3/8 M

34
Valvole di sicurezza temperatura
e pressione per impianti solari
serie 309

Funzione
La valvola di sicurezza combinata temperatura e pressione
controlla e limita la temperatura e la pressione dellacqua calda
contenuta in un accumulo sanitario ed evita che in questultimo
si possano raggiungere temperature superiori ai 100C, con
formazione di vapore.
Al raggiungimento dei valori di taratura, la valvola scarica in
atmosfera una quantit dacqua sufficiente a far s che
temperatura e pressione rientrino nei limiti di funzionamento
dellimpianto.
Questa particolare serie di valvole certificata come
rispondente ai requisiti di prestazione della norma europea
EN 1490.

2
Gamma prodotti
Serie 309 Valvola di sicurezza T & P:
1/2 x 15 mm tarature 90C e 4, 7, 10 bar
3/4 x 22 mm tarature 90C e 4, 7, 10 bar

1
Serie 309

Principio di funzionamento
La valvola apre lo scarico al raggiungimento dei valori di taratura per:
- temperatura: il fluido termostatico con cui riempita la sonda di temperatura 1) immersa nellaccumulo di acqua calda, si espande
allaumentare della temperatura. Questa espansione provoca il movimento di un perno di spinta che agisce sullotturatore 2) aprendo la
valvola. La valvola tarata per aprire a temperature superiori a 90C.
- pressione: lotturatore, contrastato da una molla tarata, si apre al raggiungimento della pressione di taratura e, mediante il movimento
della membrana, apre completamente il passaggio di scarico. La pressione di taratura viene scelta in funzione della massima pressione
ammissibile in impianto.
Al diminuire della temperatura e della pressione, si ha lazione inversa, con la conseguente richiusura della valvola entro le tolleranze imposte.

Caratteristiche tecniche e costruttive Schema applicativo


Materiali: - Corpo: lega antidezincificazione
UNI EN 12165 CW602N
- Asta: ottone UNI EN 12164 CW614N
- Otturatore e membrana: EPDM
- Molla: acciaio
- Manopola comando: PA6GF
Pressione nominale: PN 10
Potenzialit di scarico: - 1/2: 10 kW
- 3/4: 25 kW

35
CATTURARE ENERGIA NON BASTA.
BISOGNA SAPERLA REGOLARE.

Componenti per impianti solari - CALEFFI SOLAR www.caleffi.it

Le serie di prodotti Caleffi Solar sono state specificamente realizzate per lutilizzo sui
circuiti degli impianti solari, dove il fluido pu operare ad elevate temperature.
Valvole di sicurezza
Valvole automatiche di sfogo aria con intercettazione
Disaeratori
Miscelatori termostatici

CALEFFI SOLUTIONS MADE IN ITALY

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