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Progetto MICS Abilitazioni Macchine

Giornata Nazionale di Formazione Formatori



in collaborazione con ANIMA/UCoMESA-AISEM
Milano 22 Marzo 2012



Sede ANIMA via Scarsellini 13 - Milano

Classificazione degli apparecchi di sollevamento
- Cicli di vita e Spettri di carico -

22 Marzo 2012
ANIMA - via Scarsellini 13 - 20161 Milano


Relatore: Libero Donati

LA CLASSIFICAZIONE DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Gli apparecchi di sollevamento, in relazione alle loro caratteristiche costruttive e di destinazione d'uso,
sono, generalmente, concepiti a "VITA DETERMINATA", ovvero sono progettati e fabbricati per operare,
in tutta sicurezza, nell'ambito di un numero massimo di cicli operativi e di ore di funzionamento,
definiti in ragione della loro CLASSIFICAZIONE e secondo i criteri d'uso e di ispezione stabiliti dal loro
fabbricante.

La vita sicura degli apparecchi di sollevamento e, conseguentemente la sicurezza degli operatori esposti
durante il loro impiego, dunque strettamente dipendente dalla corretta definizione dei seguenti criteri di:
o utilizzo, correlati con i parametri di progetto e la relativa classificazione, ovvero:
! n delle manovre/cicli in relazione al tempo di impiego/ore di servizio dei singoli meccanismi;
! entit dei carichi in rapporto alla loro portata max.
o valutazione della vita spesa e/o della vita/cicli residui correlati con il modo duso
o ispezione e metodi di verifica della deriva dei parametri funzionali/condizionanti la sicurezza

Le tecniche di progetto, di monitoraggio e dispezione degli apparecchi di sollevamento sono definite
nellambito delle seguenti Norme ISO e regole FEM:
o ISO 4301-1 - Apparecchi di sollevamento - Classificazione - Generalit
o ISO 12482-1 - Gru - Condizioni di monitoraggio - Generalit
o ISO 9927-1 - Apparecchi di sollevamento Ispezioni Generalit
o FEM 1.001 - Regole di calcolo degli apparecchi di sollevamento
o FEM 9.755 - Periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P)


LA CLASSIFICAZIONE ISO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

La norma ISO 4301-1, come anche la regola tecnica FEM 1.001, consentono di classificare gli apparecchi
di sollevamento in funzione del loro servizio.

I fattori che devono essere presi in considerazione sono:
1) La condizione di impiego, ovvero i cicli operativi e le ore di lavoro effettive dei meccanismi, spendibili
durante larco della vita prevista dellapparecchio di sollevamento.
Poich l'apparecchio pu essere usato per vari servizi, il numero totale dei cicli operativi la somma
totale di tutti i cicli operativi previsti durante la vita desiderata dell'apparecchio di sollevamento.
2) Il regime di carico, ovvero lo stato di sollecitazione dellapparecchio in base al tipo di carico.
Esso riferito al numero di volte che un carico di una certa grandezza sollevato, in rapporto alla
portata nominale dell'apparecchio di sollevamento.

Condizione di impiego e regime di carico determinano il fattore di spettro del carico (K
p
) dell'apparecchio
nel complesso, che pu essere calcolato come segue:



Dove: Ci rappresenta il numero medio di cicli di carico che si hanno a ciascun livello di carico = C1, C2, C3, ! Cn;
CT il totale dei cicli di carico singoli a tutti i livelli =!Ci = C1 + C2 +C3 ! + Cn;
Pi rappresenta le grandezze individuali di carico (livelli di carico) caratteristiche del servizio dellapparecchio = P1, P2, P3 ! Pn;
Pmax il carico consentito pi pesante che deve essere sollevato dallapparecchio;
m = 3


LA CLASSIFICAZIONE ISO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Sulla base della norma ISO 4301-1 e della regola FEM 1.001, ai fini della classificazione degli apparecchi
di sollevamento, nelle tabelle seguenti sono indicati:

1) La condizione di impiego (cicli operativi e ore di lavoro effettivo dei meccanismi, spendibili durante
larco della vita prevista dellapparecchio di sollevamento)

2) Il regime di carico (stato di sollecitazione dellapparecchio in base al tipo di carico)


1) Condizione di impiego

2 ) Regime di carico

Apparecchio
( nel suo insieme )
Meccanismi
Frequenza dutilizzo
Tipo di carico Tipo di utilizzo
Condizione
di impiego
N massimo di
cicli operativi
Condizione
di impiego
Durata
totale in ore
Q1 / L1
Leggero

! 50%
Apparecchi che movimentano
prevalentemente carichi ridotti e
raramente carichi massimi
U0 16.000 T0 200
Irregolare
U1 32.000 T1 400
Q2 / L2
Medio

! 63%
Apparecchi che movimentano
allincirca nello stesso rapporto,
carichi massimi, medi e ridotti
U2 63.000 T2 800
U3 125.000 T3 1.600
U4 250.000 T4 3.200 Regolare leggero
Q3 / L3
Pesante

! 80%
Apparecchi che movimentano
frequentemente carichi massimi e
normalmente carichi medi
U5 500.000 T5 6.300 Regolare intermittente
U6 1.000.000 T6 12.500 Regolare intenso
U7 2.000.000 T7 25.000
Intensivo Q4 / L4
Molto
pesante
! 100%
Apparecchi che movimentano
regolarmente carichi prossimi al
valore del carico massimo
U8 4.000.000 T8 50.000
U9 > di 4.000.000 T9 100.000



LA CLASSIFICAZIONE ISO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Il regime di carico si determina sulla base del modo duso dellapparecchio, in relazione alla
ripartizione percentuale (%) del reale sfruttamento della sua portata nominale

La lettera Q si riferisce al regime di carico dellapparecchio nel suo insieme ed alle sue strutture

La lettera L si riferisce al regime di carico dei meccanismi

Spettri relativi al regime di carico secondo norma ISO 4301-1 ( = regola FEM 1.001 )
Q1 / L1 - Leggero Q2 / L2 - Medio Q3 / L3 - Pesante Q4 / L4 - Molto pesante

100
10
40
10
100
16.7
73.3
46.7
20
100
50
40
100


(
%
)

C
a
r
i
c
o

(
%
)

C
a
r
i
c
o

(
%
)

C
a
r
i
c
o

(
%
)

C
a
r
i
c
o

33.3 50 50 50 50 50
0
Tempo (%)
100 0
Tempo (%)
100 0
Tempo (%)
100 0
Tempo (%)
100

Apparecchi che
movimentano raramente
carichi massimi e
prevalentemente carichi
ridotti

Apparecchi che
movimentano allincirca
nello stesso rapporto,
carichi massimi, medi e
ridotti

Apparecchi che
movimentano
frequentemente carichi
massimi e normalmente
carichi medi

Apparecchi che
movimentano
regolarmente carichi
prossimi al valore del
carico massimo
! 50% della portata ! 63% della portata ! 80% della portata ! 100% della portata



LA CLASSIFICAZIONE ISO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Una volta determinato la condizione di impiego ed il regime di carico si determina, secondo la norma
ISO 4301-1, la classe dellapparecchio e dei suoi meccanismi nel gruppo di servizio


classe dellapparecchio di sollevamento nel suo insieme Gruppo di servizio

Regime di carico Condizioni di impiego e massimo numero di cicli operativi
Tipo di carico Secondo norma / regola U0 U1 U2 U3 U4 U5 U6 U7 U8 U9
Q1 Leggero ! 50 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) = = A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8
Q2 Medio ! 63 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) = A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 =
Q3 Pesante ! 80 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 = =
Q4 Molto pesante ! 100 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 = = =


Classe del meccanismo dellapparecchio di sollevamento Gruppo di servizio

Regime di carico Condizioni di impiego e durata in ore
Tipo di carico Secondo norma / regola T0 T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7 T8 T9
L1 Leggero ! 50 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) = = M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8
L2 Medio ! 63 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) = M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 =
L3 Pesante ! 80 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 = =
L4 Molto pesante ! 100 % ISO 4301/1 ( = FEM 1.001 ) M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8 = = =



LA CLASSIFICAZIONE ISO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Sulla base della classificazione dellapparecchio nel suo insieme e dei suoi meccanismi, individuata nei
vari gruppi di servizio, i cicli operativi e la vita in ore, sono:


N massimo di cicli operativi teorici, in relazione al gruppo di servizio ed al regime di carico

Regime di carico Gruppo di servizio secondo norma ISO 4301-1 ( = regola FEM 1.001 )
Tipo Carico % Carico A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8
Q1 Leggero ! 50 % 63.000 125.000 250.000 500.000 1.000.000 2.000.000 4.000.000 > di 4.000.000
Q2 Medio ! 63 % 32.000 63.000 125.000 250.000 500.000 1.000.000 2.000.000 4.000.000
Q3 Pesante ! 80 % 16.000 32.000 63.000 125.000 250.000 500.000 1.000.000 2.000.000
Q4 Molto pesante ! 100 % = 16.000 32.000 63.000 125.000 250.000 500.000 1.000.000


Durata teorica di vita in ore, in relazione al gruppo di servizio ed al regime di carico

Regime di carico Gruppo di servizio secondo norma ISO 4301-1 ( = regola FEM 1.001 )
Tipo Carico % Carico M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8
L1 Leggero ! 50 % 800 1.600 3.200 6.300 12.500 25.000 50.000 100.000
L2 Medio ! 63 % 400 800 1.600 3.200 6.300 12.500 25.000 50.000
L3 Pesante ! 80 % 200 400 800 1.600 3.200 6.300 12.500 25.000
L4 Molto pesante ! 100 % = 200 400 800 1.600 3.200 6.300 12.500



CRITERI DI SCELTA DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

Per scegliere correttamente i meccanismi degli apparecchi di sollevamento, in relazione al servizio
cui sono destinati, occorre tener conto dei seguenti fattori:

1. La portata nominale ( determinata dal carico pi pesante da movimentare)

2. Il regime di carico ( lo stato di sollecitazione in base al tipo di carico)

3. Il tempo medio di funzionamento giornaliero - Tm (ore)


Per le operazioni di sollevamento: Tm (ore) =
2 x Ce x C/h x Ti

60 x V

Dove:
Ce = Corsa effettiva del gancio (m)
C/h = N di cicli operativi per ora
Ti = Tempo di impiego giornaliero (ore)
V = velocit di sollevamento (m/min)



CRITERI DI SCELTA DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

esempio di ciclo operativo teorico di una gru
(con velocit di sollevamento principale di 40 m/min e velocit lenta di 4 m/min)

Ai fini della classificazione si considera che un ciclo operativo cominci quando il carico pronto per
essere sollevato e termini quando l'apparecchio pronto per sollevare il successivo carico.







!

C
o
r
s
a

d
e
l

g
a
n
c
i
o

=

1
6
.
8

m

"

0.4 m
16 m
0.4 m
S
p
a
z
i
o

(

m

)

"

Tempo
( sec. )
"
6 24 veloce 6
M4 - Pausa 84 = 35 %
M5 - Pausa 54 = 30 %
3 12 veloce 3
M4 - Pausa 84 = 35 %
M5 - Pausa 54 = 30 %
lenta lenta lenta lenta
! Salita = 36
M4 = 15 %
M5 = 20 %
! Discesa = 36
M4 = 15 %
M5 = 20 %
! ( Durata di un ciclo completo = 100%: M4 = 240 M5 = 180 ) "



CRITERI DI SCELTA DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO

In base al regime di carico ed al tempo medio di funzionamento giornaliero si determinano:
la classificazione del gruppo di servizio dei meccanismi dellapparecchio di sollevamento
le correlazioni tra gruppo di servizio e scelta del motore di sollevamento (regola FEM 1.001)

Regime di carico Tempo medio di funzionamento giornaliero - Tm = Ore

L1 Carico Leggero ! 50% della portata " 0.5 " 1 " 2 " 4 " 8 " 16 >16 =
L2 Carico Medio ! 63% della portata " 0.25 " 0.5 " 1 " 2 " 4 " 8 " 16 >16
L3 Carico Pesante ! 80% della portata " 0.125 " 0.25 " 0.5 " 1 " 2 " 4 " 8 " 16
L4 Carico Molto pesante ! 100% della portata = " 0.125 " 0.25 " 0.5 " 1 " 2 " 4 " 8
Gruppo di servizio dei meccanismi
(secondo norma ISO 4301-1 e regola FEM 1.001)
M1 M2 M3 M4 M5 M6 M7 M8
Utilizzo della gru
per operazioni di
sollevamento
in servizio intermittente
Rapporto di intermittenza (RI%) 15 20 25 30 40 50 60 60
N Avviamenti per ora (A/h) 90 120 150 180 240 300 360 360
N Cicli per ora (C/h) 15 20 25 30 40 50 60 60
Impiego del
motore di
sollevamento
N Avviamenti
per ora (A/h)
Velocit principale 1/3 (33. 3 % del N totale di avviamenti per ora)
Velocit lenta 2/3 (66. 7 % del N totale di avviamenti per ora)
Tempo di impiego
giornaliero (Tm)
Velocit principale 2/3 (66. 7 % del tempo medio di impiego giornaliero)
Velocit lenta 1/3 (33. 3 % del tempo medio di impiego giornaliero)



I CONTENUTI DELLA NORMA ISO 12482-1 E DELLA REGOLA FEM 9.755

Provvedimenti per determinare dei periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P.)

INTRODUZIONE, DEFINIZIONI
,
DIRETTIVE, NORME E REGOLE APPLICABILI

E opportuno che l'utilizzatore adatti al meglio gli apparecchi di sollevamento alle sollecitazioni reali, in considerazione della sua
classificazione, prevista negli 8 gruppi illustrati e definiti dalla norma ISO 4301-1 o dalla regola FEM 1.001.

Numerosi elementi, nella catena cinematica di un meccanismo o di una struttura di sollevamento, non sono visibili e non possono
essere controllati regolarmente al momento delle visite di ispezione prescritte. Di fatto, un inizio di danno non pu essere
rilevato in questo lasso di tempo, quando l'utilizzazione teorica D, per la quale lapparecchio stato dimensionato, arriva a temine,
pu statisticamente comparire un pericolo con probabilit crescente.

L'utilizzazione teorica D in correlazione con le sollecitazioni reali dell'apparecchio, fornisce i Periodi di funzionamento
sicuro (S.W.P. = Safe Working Period), per tutti gli elementi di sollevamento.

Il periodo di funzionamento sicuro (S.W.P.) definito come segue:


utilizzazione reale S x f
! 1
utilizzazione teorica D

f: coefficiente dipendente dal modo di registrazione dei dati di utilizzazione.



I CONTENUTI DELLA NORMA ISO 12482-1 E DELLA REGOLA FEM 9.755

Provvedimenti per determinare dei periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P.)

Condizioni preliminari per lottenimento di un funzionamento sicuro durante tutta la durata di utilizzazione:
- selezione dellapparecchio di sollevamento in funzione delle sollecitazioni secondo la norma ISO 4301-1
- rispetto delle istruzioni del costruttore concernenti il servizio, lispezione e la manutenzione


GO: revisione generale (general overhaul)

1: utilizzazione secondo la classificazione
iniziale

2: utilizzazione variabile secondo gli anni e
superiore alla classificazione

3: utilizzazione inferiore alla classificazione;
lutilizzazione teorica non ancora
raggiunta al termine dei 10 anni

n: la nuova utilizzazione teorica, che
determinata dopo ogni GO, pu essere
uguale, inferiore o superiore alla
precedente, e deve essere specificata dal
costruttore



I CONTENUTI DELLA NORMA ISO 12482-1 E DELLA REGOLA FEM 9.755

Provvedimenti per determinare dei periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P.)

DOCUMENTAZIONE SULL'UTILIZZAZIONE TEORICA D

Il costruttore dellapparecchio di sollevamento (ovvero il fornitore o limportatore, ecc.) deve documentarne lutilizzazione teorica nelle
Istruzioni per luso. Egli indicher quindi:
quali sono le parti o componenti che dovranno essere imperativamente sostituiti al momento di una revisione generale (GO),
anche se non si constatasse un danneggiamento apparente.
le parti o componenti da verificare al momento di una revisione generale (GO), le procedure corrispondenti e in quali casi questi
devono essere sostituiti.
Il modo di utilizzo, indicato come riferimento, pu essere definito specificando il gruppo del meccanismo (ISO 4301-1).

REGISTRAZIONE DEL MODO DI UTILIZZO

Il modo di registrazione di utilizzo reale dellapparecchio suddiviso nelle seguenti 3 classi. L'utilizzatore responsabile della sua
registrazione e documentazione nel Registro di controllo. La documentazione verr aggiornata almeno una volta all'anno durante i
controlli da realizzare eseguiti secondo la norma ISO 9927-1.
1. Registrazione attraverso strumenti (es. registratore delle condizioni di sollecitazione e delle ore di funzionamento)
Strumenti appropriati registrano le condizioni di sollecitazione e le ore di funzionamento, fornendo i dati dell'utilizzazione reale S.
2. Documentazione e contatori appropriati (es. contatori delle ore di funzionamento)
Le condizioni di sollecitazione reali e le ore di funzionamento associate sono documentate dall'utilizzatore. Il meccanismo di
sollevamento fornito di un contatore appropriato (tempi o corse) che registra le ore di funzionamento e di un limitatore di carico di
sollevamento (protezione contro i sovraccarichi, interruzione elettrica in caso di sovraccarico ecc.).
3 Documentazione senza contatore appropriato
L'utilizzatore documenta le condizioni di sollecitazione e le ore di funzionamento, senza per contatore appropriato.

I CONTENUTI DELLA NORMA ISO 12482-1 E DELLA REGOLA FEM 9.755

Provvedimenti per determinare dei periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P.)

VALUTAZIONE DI UN PERIODO DI FUNZIONAMENTO SICURO (S.W.P.)

Ad ogni ispezione, la persona responsabile della sua esecuzione (esperto) deve verificare se lutilizzazione dellapparecchio di
sollevamento potr essere ancora effettuata nellambito di un S.W.P. (Safe Working Period).

In funzione del modo di registrazione lutilizzazione teorica D viene raggiunta se:

1. Con una registrazione attraverso strumenti
Quando lapparecchio di registrazione indica o permette di calcolare esattamente il valore reale di utilizzazione S allora si ha:

S.W.P. :
utilizzazione reale S x f
! 1 ; Dove f = 1.0
utilizzazione teorica D

2. Documentazione e contatori appropriati
Se tempi e carichi di utilizzo sono documentati e limitati, si moltiplica il valore stimato di utilizzazione S per il coefficiente f = 1.1

S.W.P. :
utilizzazione reale S x f
! 1 ; Dove f = 1.1
utilizzazione teorica D

3. Documentazione senza contatore appropriato
Quando tempi e carichi di utilizzo non sono n documentati n limitati, si deve moltiplicare il valore presunto di utilizzazione S per
il coefficiente f = 1.2

S.W.P. :
utilizzazione reale S x f
! 1 ; Dove f = 1.2
utilizzazione teorica D


I CONTENUTI DELLA NORMA ISO 12482-1 E DELLA REGOLA FEM 9.755

Provvedimenti per determinare dei periodi di funzionamento sicuro degli apparecchi di sollevamento (S.W.P.)

MISURE DA PRENDERE AL TERMINE DEL COMPIMENTO DELLUTILIZZAZIONE TEORICA

Si parte dal principio che:
tutte le prove prescritte per lapparecchio di sollevamento siano state effettuate;
eventuali danni comparsi prima del termine di utilizzazione teorica D siano stati riparati a regola d'arte;
i lavori di manutenzione correnti e la sostituzione delle parti soggette a usura siano stati effettuati correttamente secondo le
indicazioni del costruttore.

Al termine del compimento dellutilizzazione teorica D, quando si avr dunque:

S.W.P. :
S x f
! 1
D

Lapparecchio di sollevamento non dovr essere rimesso in servizio se non dopo una revisione generale.
Con una registrazione del modo di utilizzo non strumentale (ovvero solo documentata, con o senza e contatori appropriati), la
revisione generale deve essere effettuata al pi tardi 10 dopo la messa in servizio.
L'utilizzatore si incaricher di fare effettuare la revisione generale dal costruttore o dalle persone autorizzate da quest'ultimo;
essa sar documentata nei registro di controllo.
Il costruttore indicher al momento di ogni revisione generale:
La nuova utilizzazione teorica D da adottare.
La nuova durata massima fino alla prossima revisione generale

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