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EDIZIONI DUPLEX NEUROPHORIA
CHIP65C02
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6502 & Terminetor Magnetico
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Indice
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Prefazione: omaggio ad Amazing Stories, Quaterly, estate 1929
Chip65C02
Capitolo 1-Duplex Neurophoria
-Che vuoi che sia!- rispose ridendo il dottor Changres con tono
assonnato sar la sabbia portata dal vento, oppure qualche
dispositivo che hai a bordo, sballottato dalle onde del mare, di
notte, finisce per far cadere sabbia sulla tua cuccetta, ed anche
sulla tua testa!-
Non cera soltanto il sapore del caff in bocca, la sabbia del deserto
sul viso, che turbavano ogni mattina la mente di Ian Lorentz, al
risveglio. Luomo, non si sentiva ancora psicologicamente pronto a
rivelare al medico che lo monitorava da remoto, gli strani e nitidi
ricordi che aveva circa un ospizio per anziani, in mezzo al deserto,
forse da qualche parte nel Nord America.
_________
Uscendo dalla sua camera, Ian Sterling not che alcuni infermieri
stavano disfacendo larmadio della camera di Emery Holrod;
evidentemente era deceduto nella notte. Altri suoi amici, impauriti
come se avessero visto la morte in faccia, avevano subito chiuso la
porta delle loro stanze, appena avevano visto la presenza degli
infermieri accanto alla camera di Ian.
Entr con poca voglia di parlare, nella sala da pranzo che era
quasi vuota, dove cera la televis ione accesa con il volume ad
alt issimo livello. Sul carrello delle vivande, Ian Sterling prese una
tazza in cui vers del bollente caff nero, poi prese delle insulse
fette di pane integrale tostate, scanton le marmellate e biscotti e
si diresse al suo tradizionale tavo lo dove il suo amico Craven lo
attendeva, seduto sulla sua sedia a rotelle, sorseggiando la sua
colazione ai cereali e pasticche.
-Se continui con queste tue fantasie disse Craven con tono
preoccupato finisce che timbottiranno di pasticche, ti friggeranno
il cervello! Lo sai Ian, vero?! -
-Era 0:45 alla mia ora locale, il mare era agitato, ritardai dandare a
dormire in cuccetta, perch non mi fidavo dellautopilota della
barca. Dalle nuvole, ad un miglio di distanza da me, comparve un
UFO, era una luce verde di forma discoidale, immersa nelle basse
nuvole nere della tempesta. Dalloggetto luminoso uscito un
raggio di luce arancione che ha illuminato prima la prua della mia
barca, poi il raggio di luce s mosso verso poppa la luce
arancione ha illuminato anche me, per qualche secondo.-
-Quindi adesso non dormi mai?!- chiese il dottor Chagres con tono
pensieroso.
-Non lo so pi!. Adesso i miei ricordi sono reali e nitidi sia quando
sono cosciente sulla barca, sia quando sono cosciente alla casa di
riposo nel deserto. Io non so pi dove mi trovo! - disse Ian Lorentz
che si teneva la testa con entrambe le mani.