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Fischi di carta
POESIA DI CINQUE GIOVANI FISCHIANTI
IN QUESTO NUMERO
Prossa Nova
www.fischidicarta.it
E. Pon
La prima sera di maggio - A. Moro
Maria Maddalena (pt.2) - M. Karoli
I paragrafi numerati che seguono non sono da leggere in ordine numerico ascendente n discendente.
Ma comunque si parte dal numero uno, questo importante.
Leggete sempre tutto il paragrafo, poi scegliete uno degli apici che avete incontrato ed andate al numero corrispondente.
Andate sempre avanti con la lettura, non tornate mai sui vostri passi.
Se volete leggere tutti i paragrafi riniziate da capo e provate un altro percorso.
Da bravi, non barate.
Questo mese un sacco di materiale sulla rivista (e non solo!): oltre alle consuete poesie nostre, alle vostre ed ai racconti, qui sui Fischi abbiamo lo speciale con inedito
su Gianni DElia di cui s occupato Emanuele ed invece, sulla Prossa, la nostra Amelia ci parla di una news riguardante il sito. Questo editoriale invece un giochetto
sperimentoso, quindi non siate pretenziosi.
EDITORIALE IPERTESTUALE
17. Se vi guardate intorno non vedete mai soltanto delle cose, vedete anche una serie di correlazioni ad oggetti, luoghi, fatti e persone della vostra
vita che ad approfondirle probabilmente vi sviscererebbero. Una specie di
realt aumentata: addizione di una sola ed oggettiva contingenza ad infiniti
dettagli, storie, vite e possibilit, magari simulate con limmaginazione. Ed
andando avanti di correlazioni si pu potenzialmente riunire tutto il mondo e lesistenza, in ogni senso ed in ogni direzione20.
21. Tutti questi apici per dirvi che lipertesto lungi dallessere arido oggetto
dellinformatica, anzi, si basa su fondamenti prettamente umani, perch
proprio una soluzione tecnica fatta ad immagine e somiglianza delluomo,
a misura duomo. Se poi ha funzionato particolarmente bene per creare
una cosa come internet tanto meglio, non pu fare che piacere.
12. Questo discorso dei rimandi, dei link, mi ricorda moltissimo il flusso Federico Ghillino
11. E qui si potrebbe giocare a lungo sul fatto che internet sia una ragnatela che, in quanto tale, cattura ed uccide5. Io dico solo che con un po di
preparazione tecnica (ma poca roba in fin dei conti), con esperienza e accortezza (questultima assolutamente), si pu facilmente evitare di rimanere
incollati nella trama della ragnatela ed usarla invece a proprio favore ed in
modo positivo.
7. Per esempio se andiamo su wikipedia a guardare la pagina di Ted Nelson, scopriremo che un sociologo, filosofo e pioniere dellinformatica statunitense.
A lui si deve la coniazione del termine ipertesto nel 1963, pubblicata in seguito nel
1965. Fra tutte queste ci sono delle parole blu (sono quelle che vi ho sottolineato). Le paroline blu si chiamano link4 o, pi esattamente in italiano,
collegamenti ipertestuali8.
6. Immagino che zapping alla televisione labbiamo fatto tutti almeno una
volta nella vita. Ma avete mai pensato che quando siete su internet e passate senza soluzione di continuit da una pagina allaltra di Wikipedia7
oppure da un video allaltro di YouTube (attraverso i correlati magari) state
facendo zapping? (Tra laltro lo zapping su wikipedia non serve a niente,
serve giusto a sapere quante cose non sai e non stai imparando10)
ATARGATIS
Fischi di carta
ALLINFINITO
VIA GENOVA
Il fantasma di mio nonno
ancora intento a cambiare
la catena della moto, slittante
nel cambio della marcia, mi guarda
con laria colpevole e un po triste
di chi sa essere mancato
ad un impegno prefissato.
Forse non lo riconosco, ma chiedo
Via Genova?
indeciso allincrocio e non ricorda,
non gli importa di tornare e si scherma
malamente con disimpegno.
Poi sotto le torri, il clacson dellautista
mi chiede interrogativi
anche lui di Genova o di mio nonno,
forse un meccanico di motocicli,
un angelo in taxi qui, per riportarci
tutti, proprio tutti a casa;
eppure non ho risposte da elargire
impalato al semaforo
che mi invita a non passare:
da molto ho scordato ogni direzione.
Alessandro Mantovani
Emanuele Pon
Fischi di carta
LA
POESIA
DEL
MESE
Alessio Semino
LE
POESIE
DEI
LETTORI
L
NAVE.
Vento in poppa
ma quale strada?
Da un lato il tramonto,
dallaltro il sole sorgente.
Vento in poppa,
cosa non quadra?
La nave si ferma,
temi, capitano!
Gioele Vasile
RELIGION OF MATTERS
Unaltra grande morte, unaltra Estate,
cov per lo sciamano americano
Parigi, dove Jim Morrison cade,
il dionisiaco Orfeo del sogno umano
Oh, Lirica antica, rifatta Canzone,
lamento parossistico e animale,
risarcimento musicale dellorrore,
incantamento e sfrenamento abissale
Se viene dalla Lira, la chitarra,
cari ragazzi, nel secolo scorso,
la Lirica riemerse nella massa
con la Canzone, vitale soccorso
Con larte di vedere e di cantare,
lanterna magica e caverna sonora,
col fuoco e con lo specchio del guardare,
le ombre ci placano, e il suono consola
Con leco della Voce, la materia
si rif religione dellImmagine,
e la Visita dellEstasi sinsedia,
simmerge e riemerge dalla voragine
Cos, il voyeur si muta in nuovo flneur,
lo spettatore in passeggero attivo,
e in corpo danzante locchio passivo,
nellAlchimia, che corrisponde al Ver
Oh, Ars Magna, Scienza Erotica del VERS,
Eccitazione, Ipnosi, Rock, Folk, Blues, Jazz
Gianni DElia, inedito
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Fischi di carta
DEDICA
Al caro Mario Richter
Principe dei baudelairiani
Con tutta lamicizia
Pi umile e profonda
Fischi di carta
Fischi di carta
della raccolta.
Come nei grandi canzonieri della storia
della nostra poesia, ogni Fiore si regge sulle
proprie gambe e sui propri versi, estraibile da un contesto per esservi subito reimmerso, senza perdere dunque i fili rossi
che lo legano agli altri componimenti. E
il paragone con i nostri grandi canzonieri (uno su tutti, quello di Umberto Saba)
non casuale, per una serie di altre ragioni. Prima fra tutte, il fatto che la genesi di
questa raccolta sia in realt molto dilatata
nel corso del tempo, addirittura trentennale. Alla fine del congedo finale, Salut, si
pu infatti leggere, quasi come un ultimo
verso parentetico, lindicazione [19842014]. Trentanni nel corso dei quali DElia ha messo e rimesso mano ai suoi testi e
alla struttura dei Fiori, considerando i versi
come una vera e propria materia malleabile e duttile, da plasmare quasi come una
vita umana; trentanni in cui alcune cose
sono finite, altre sono cominciate, ed altre
ancora si sono trasformate, con la penna
e la Olivetti del pesarese sempre pronte a
darne testimonianza.
Come Saba, anche DElia maneggia e rimaneggia il suo materiale, da quasi eterno
insoddisfatto nostalgico, spingendosi addirittura a considerare interscambiabile la
posizione di alcune quartine (tanto che i
suoi manoscritti appaiono alla vista come
veri e propri collages di pezzi scritti a macchina provenienti da altri testi precedenti
o diversi). Un lavoro di taglia-copia-incolla
da encomiare e rilanciare senzaltro, non
tanto perch reso difficoltoso dal lavoro su
una Olivetti Lettera 32 e non su un MacBook Pro, ma per il fatto che, per sopportare questo labor limae estenuante, ogni
verso deve necessariamente essere dotato
di una forza capace di farlo sopravvivere
e di renderlo evocativo e bello come assoluto, ovvero, dal latino ab-solutus, slegato dal
contesto e dalla sintassi circostante. Quasi
ogni verso, quasi ogni quartina di DElia
sono dotati di questa forza.
Da un Canzoniere come quello di Saba,
DElia pu aver ereditato il lavorio sul materiale, ma anche la sua tematica principale (se possibile indicarne una soltanto),
che si potrebbe riassumere in quel sublime popolare a cui il poeta stesso chiede
di brindare alla fine dei Fiori. I personaggi
dei ritratti del poeta di Pesaro ricordano
da vicino quelli della prostituta, del marinaio, dei vecchi e degli ubriachi sabiani.
Lautore dei Fiori del Mare porta tuttavia
questa tendenza allestremo, e lo fa facendo cozzare in maniera non violenta, ma
positiva, sintetica, il contenuto con la forma. Arrabbiato col mondo e con lItalia
attuali, banalizzato e commercializzato
palco di guitti e di dementi che da decenni rifanno laffronto di uno show di bugiardi e di violenti, DElia si sempre (anche in epoca neo-avanguardistica) rivolto
polemicamente, in direzione ostinata e
contraria, verso la tradizione, almeno dal
punto di vista formale. Ed cos che trovano il loro ruolo, fondamentale, e la loro
ragione dessere le riflessioni gnomiche a
cui aprono le descrizioni minute, bozzettistiche ed impressionistiche, in un costante
movimento retorico e semantico dal particolare al generale; ma anche la terzina,
la strofa metricamente scandita e chiusa,
la rima (perfetta o imperfetta ha poca importanza, ci che preme la sonorit, per
riportare la poesia allequazione con la
musica ed il canto).
A far da cornice al tutto, una lingua impervia, in continuo movimento come le
onde del mare, mai difficile, piuttosto
evocativa, in costante battaglia contro la
banalit e la linearit che colpiscono oggi
anche le parole; e la lingua, per lappunto,
fa da correlativo oggettivo e da estensione al mare, un profondo verde Adriatico
immenso protagonista silenzioso della raccolta, che sta sullo sfondo come un vero e
proprio deus ex machina di ogni cosa, di
ogni Fiore del Mare.
Fischi di carta
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CONTATTI
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La mail principale cambiata, ma sappiate che la vecchia non stata disattivata, perci
scrivendoci a fischidicarta@gmail.com riceveremo le vostre mail e vi risponderemo! Per
lodi, insulti, consigli, proposte, domande, poesie e quantaltro potete contattarci via e-mail.
Per contattare i Fischi di Carta scrivete allindirizzo che vedete in alto (se qualcuno volesse
rivolgersi ad uno soltanto di noi deve semplicemente specificarlo);
se invece vi interessasse contattare i ragazzi di Prossa Nova potete scrivere allindirizzo che
trovate sullinserto di prosa. Grazie!
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