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G.Massimi
Era il giorno ch'al sol si scoloraro
Era il giorno ch’al sol si scoloraro
per la pietà del suo factore i rai,
quando i’ fui preso, et non me ne guardai,
ché i be’ vostr’occhi, donna, mi legaro.
Tempo non mi parea da far riparo
contra colpi d’Amor: però m’andai
secur, senza sospetto; onde i miei guai
nel commune dolor s’incominciaro.
Trovommi Amor del tutto disarmato
et aperta la via per gli occhi al core,
che di lagrime son fatti uscio et varco:
però, al mio parer, non li fu honore
ferir me de saetta in quello stato,
a voi armata non mostrar pur l’arco. G.MAssimi
Figure retoriche
Strofe:
1. parla di come l’amore per Laura su Petrarca(indifeso)
2. ci mostra il contrasto di un sentimento terreno per Laura e la
morte di Cristo
Terzine:
1. racconta come il sentimento dell’amore passa dagli occhi al
cuore
2. espone come l’amore sleale colpisce Petrarca ma non Laura
G.Massimi
Analisi / Commento
G.Massimi
Confronto tra Dante e Petrarca
G.Massimi
Laura un senhal
Parlando di Laura è anch'esso un
Senhal (artificio linguistico) che
allude al Lauro che veniva dato
ai grandi poeti
(1341 nel Campidoglio a Roma)
G.Massimi