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RIASSUNTO LIBRO CUORE

Edmondo De Amicis nacque in Piemonte il 21 ottobre 1846 e fu uno scrittore ed insegnante


italiano divenuto famoso proprio per il libro Cuore pubblicato nel 1888. Mor a Bordighera, in
Liguria nel 1908. Il romanzo Cuore presenta una particolare struttura che mescola le
caratteristiche di un diario, di un epistolario (raccolta di lettere) e di un romanzo vero e proprio.
Il testo infatti si presenta come il diario di un ragazzo di otto anni, di nome Enrico Bottini,
durante un anno scolastico in terza elementare, presso una scuola della citt di Torino. Enrico
un ragazzo di famiglia borghese, che riporta sulla pagina episodi e personaggi della sua classe;
destinatario di queste memorie il padre di Enrico. Lo sviluppo dellanno scolastico seguito in
ordine cronologico, dal 17 ottobre 1881 al 10 luglio 1882: a ogni mese corrisponde un capitolo,
il quale intervallato da lettere dei familiari, che leggono le sue pagine e gli forniscono consigli.
A questi capitoli si aggiungono nove racconti, presentati mensilmente dal maestro di Enrico,
che seguono le avventure, spesso con esito drammatico, di bambini italiani di varie regioni.
Il sistema dei personaggi di Cuore anchesso studiato per offrire un quadro variegato della
societ. Tra le figure principali, troviamo:
Enrico Bottini: protagonista principale di Cuore, in realt una figura secondaria degli eventi,
che si preoccupa soprattutto di registrare diligentemente sul proprio diario.
Garrone: ragazzo di quattordici anni, tanto robusto quanto buono danimo, difende spesso i
compagni pi deboli dalle prepotenze degli altri, diventando la figura di riferimento per Enrico.
Figlio di un ferroviere, colpito nel corso dellanno dalla morte della madre.
Ernesto Derossi: figlio di una famiglia della buona borghesia, il classico esempio di primo
della classe; bello, intelligente e di gran successo negli studi e socievole con i ragazzi di
estrazione sociale pi bassa.
Franti: appartenente alla classe sociale pi disagiata violento e malvagio, sar infine espulso
da scuola per le sue bravate.
Stardi: figura dello studente che, pur senza grandi doti di intelligenza, riesce ad ottenere ottimi
voti con uno straordinario impegno nello studio.
Precossi: il figlio di un fabbro, alcolizzato e violento. Il padre smette di bere ammirato dai suoi
ottimi risultati scolastici, che gli valgono un premio.
Nelli: amico di Enrico, gobbo, gracile di salute e di costituzione.
Nobis: figlio di un ricco commerciante, si sente superiore rispetto ai compagni di classe pi
poveri.
Coraci: figlio di un immigrato calabrese.
Il maestro Giulio Perboni: solo e senza affetti, dedica ai suoi alunni tutte le sue attenzioni,
vedendo nella sua classe una nuova famiglia.
Garof: figlio di un droghiere, molto sveglio, sempre intento a commerciare con i compagni di
classe.
La Maestrina della Penna rossa: figura divenuta celebre, caratterizzata dalla piuma che porta
sul cappellino, supplente di Perboni.
La maestra della Prima superiore: precedente maestra di Enrico, molto buona di cuore. Muore
nel mese di giugno, poco prima della conclusione del romanzo.
I racconti mensili si succedono invece in questordine:
Il tutto si apre in ottobre quando un ragazzino figlio di contadini viene venduto dalla famiglia a
una compagnia di acrobati, con i quali viaggia attraverso lEuropa. Il ragazzo per decide di
scappare e di tornare in Italia, dirigendosi a Genova per mare. Sul battello incontra degli uomini
di nazionalit staniera che, provando compassione per la sua triste condizione, gli offrono
qualche moneta. Ma, sdegnato dai commenti fatti da questi contro lItalia, il piccolo patriota
riconsegna loro le monete.
In novembre, invece, un ragazzino di Voghera fa da vedetta in cima a un albero per conto di
una piccola schiera di soldati di passaggio. Mentre li avvisa dellarrivo di un drappello austriaco,
i soldati austriaci per lo scorgono e cominciano a sparare verso lalbero. Lufficiale italiano
ordina al bambino di scendere, ma questo non demorde per continuare a monitorare i
movimenti del nemico. Infine, colpito al petto, cade e muore accudito dallufficiale. Il racconto
si chiude con la marcia dei bersaglieri in onore della salma della valorosa vedetta, ricoperta dal
tricolore italiano.
Dicembre: Giulio uno scolaro figlio di una famiglia molto povera. Il padre tiene molto al suo
rendimento scolastico, poich convinto che cos un giorno il figlio potr trovare un mestiere
redditizio. Per mantenere la famiglia il padre lavora come scrivano di giorno e come copiatore
di notte e a nulla valgono le richieste di Giulio, che vuole aiutare attivamente la famiglia.
Davanti ai rifiuti del padre, Giulio decide di continuare il lavoro del padre in segreto, quando
questi va a dormire. Effettivamente lidea si rivela vincente e le entrate della famiglia
aumentano, ma Giulio a scuola non raggiunge pi i risultati di un tempo. Il padre, non sapendo
cosa stia succedendo, lo sgrida aspramente, ma una notte lo trova al lavoro e commuovendosi
si scusa con lui.
Gennaio: Durante la prima guerra di indipendenza (1848-1849) un drappello di soldati

piemontesi accerchiato in un casolare dagli austriaci. Il comandante riesce a far calare da una
finestra sul retro un piccolo tamburino a cui viene comandato di raggiungere un deposito, dove
si trova un battaglione di carabinieri italiani, per dare lallarme. Gli austriaci per scorgono il
tamburino e cominciano a sparare, ma il ragazzo, nonostante venga colpito pi volte, continua
a correre e infine ad allertare i rinforzi. Il capitano pi tardi trova in ospedale il tamburino, a cui,
in seguito alle ferite faticosamente sopportate, stata amputata la gamba.
Febbraio: Il piccolo Ciccillo viene mandato dalla madre ad assistere il padre ricoverato in
ospedale a Napoli. Una volta arrivato, chiede informazioni sul padre, che chiama Tata, e viene
erroneamente condotto nella stanza di un moribondo. Qui il bambino assiste il malato e piange
di fronte alle sue condizioni di salute, che peggiorano visibilmente. Quando sente la voce di un
uomo che sta lasciando lospedale, scopre che suo padre nuovamente in salute ed pronto a
tornare a casa. Ciccillo, pur contento, decide di restare una notte in pi, per assistere fino alla
fine il Tata morente.
Marzo: Ferruccio una sera torna a casa dopo aver passato la giornata con una compagnia che
non piace per niente a sua nonna, che lo rimprovera duramente mettendo perfino in dubbio il
suo affetto per lei. Il resto della famiglia via fino al giorno dopo e Ferruccio deve passare la
serata con la nonna. A un certo punto irrompono in casa due ladri, che minacciano la nonna e
chiedono dove si trovino i soldi. Ferruccio glieli indica e i due li lasciano andare e si
preoccupano del bottino. Al momento della fuga, per, uno dei due ladri perde la maschera che
gli copriva il volto e viene cos riconosciuto dallanziana donna: un delinquente del posto. Il
ladro fa per pugnalarla, ma Ferruccio si mette davandi alla nonna e sacrifica cos la vita per lei.
Aprile: Un ragazzino rischia la sua vita per salvare quella di un coetaneo che sta annegando nel
Po. Venuto a conoscenza del gesto il Sindaco del paese decide di premiarlo con una medaglia.
La cerimonia viene descritta nei particolari: al centro c il ragazzino, figlio di un muratore
timido e dimesso. Dopo il discorso, il Sindaco appunta la medaglia al petto del protagonista. In
quel momento dal pubblico si fa largo il coetaneo che stato salvato, che corre grato fra le
braccia del ragazzo. La folla festante non cessa di acclamare il ragazzino.
Maggio: Marco decide di partire da Genova e andare a cercare la madre, che emigrata in
Argentina a lavorare in servizio di una famiglia. La madre per molto malata e sembra senza
speranza perch rifiuta di farsi operare. Il viaggio di Marco lungo e pieno di peripezie. Deve
attraversare lArgentina su mezzi di fortuna, seguendo gli ipotetici spostamenti della famiglia
con cui si trova sua madre e raccogliendo informazioni lungo il cammino. Senza soldi, il ragazzo
non resiste, proseguendo cos il proprio viaggio a piedi. Quando, ai piedi delle Ande, trova la
madre, che alla vista del figlio decide di farsi operare e sopravvive.
Giugno: Il piccolo Mario sta viaggiando su una grande nave da carico che deve percorrere il
tragitto da Liverpool a Malta, qui incontra una ragazzina, diretta anchessa in Italia, Giuditta. I
due stringono amicizia e si raccontano le reciproche vicende. Durante la notte per si scatena
una tempesta e il bastimento naufraga disastrosamente. Mario e Giuditta sono aggrappati ad
un albero certi di morire. Una scialuppa viene gettata in mare e viene offerto lultimo posto a
Mario. Ma il ragazzino, sapendo che Giuditta ha i suoi genitori che la aspettano, mentre lui
orfano, le offre il suo posto. Appena la scialuppa prende il largo, il mare in un risucchio ricopre
la nave, trascinando Mario con s.

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