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Brenner Breve Corso Di Psicoanalisi
Brenner Breve Corso Di Psicoanalisi
2)Aggressiva;
Come i nomi suggeriscono,questo dualismo correlato con
ci che vogliamo intendere quando parliamo di sesso e di
aggressivit ma in effetti non possibile una definizione
concisa delle due pulsioni: potremmo dire che l'una quella
che d origine alla componente erotica delle attivit mentali
mentre l'altra d origine alla componente puramente
distruttiva.
Un linguaggio cos cauto reso necessario dal fatto che la
teoria formulata da Freud afferma che in tutte le
manifestazioni istintuali che siamo in grado di osservare,sia
normali e patologiche,operano e partecipano tutte e due le
pulsioni;per usare la terminologia di Freud,le due pulsioni
sono di regola fuse insieme sebbene non necessariamente
in egual misura.
Cosicch anche latto pi duro di intenzionale crudelt,che in
superficie sembra soddisfare soltanto qualche aspetto della
pulsione aggressiva,ha per colui che lo compie un qualche
inconscio significato sessuale e gli fornisce una certa quantit
di gratificazione sessuale inconscia; allo stesso modo non c'
atto d'amore per quanto tenero che non fornisca
simultaneamente un mezzo inconscio di scarico alla pulsione
aggressiva.
Le pulsioni di cui ammettiamo l'esistenza non sono
osservabili come tali in forma pura,ma soltanto mescolate
l'una con l'altra: sono astrazioni tratte dai dati dell'esperienza
sono ipotesi, concetti operativi, che si pensa ci permettano di
comprendere meglio e di spiegare nella maniera pi semplice
e sistematica i dati che osserviamo.
L'Io
L'abbiamo gi visto come il gruppo di funzioni psichiche che
chiamiamo Io sia costituito da quelle funzioni accomunate dal
fatto di riguardare soprattutto i rapporti dell'individuo col
proprio ambiente; nel caso di un adulto,una formulazione del
genere include un insieme molto vasto di fenomeni come il
desiderio di gratificazione,abitudini, pressioni sociali,curiosit
intellettuale,interesse tecnico artistico e altri fenomeni.
Nell'et infantile,e in particolare nella prima infanzia,non
esiste ancora una tale quantit di motivi per interessarsi
all'ambiente,n la natura di tali interessi ancora cos varia
sottile;l'atteggiamento del bambino molto semplice ed
eminentemente pratico,cio soggettivamente per il bambino
Un altro punto da considerare a proposito dell'angosciasegnale, che essa ha o dovrebbe avere un'intensit minore
dell'angoscia che accompagna una situazione traumatica
l'cio questo segnale d'allarme che lIo impara a dare nel
corso del suo sviluppo, meno intensamente spiacevole
dell'angoscia che potrebbe svilupparsi se il segnale non
venisse dato ed insorgesse una situazione traumatica:
l'angoscia segnale unangoscia attenuata.
Ricapitoliamo la seconda parte della nuova teoria
dell'angoscia per:
1)Nel corso dello sviluppo,lIo acquista la capacit di produrre
angoscia quando sorge una situazione di pericolo(minaccia di
una situazione traumatica)e pi tardi per anticipare il
pericolo.
2)Attraverso l'operazione del principio di piacere,langosciasegnale rende l'Io capace di controllare o inibire gli impulsi
dell'Es in una situazione di pericolo;
3)C' una caratteristica gamma di situazioni di pericolo nei
primi anni di vita,che persiste come tale inconsciamente,in
grado maggior o minore,per tutta la vita;
4)L'angoscia segnale una forma di angoscia attenuata;essa
ha una parte molto importante nello sviluppo normale,ed la
forma di angoscia caratteristica delle l'psiconevrosi.
Possiamo notare come,sebbene lIo inizi la sua attivit come
una parte dell'Es,a servizio del resto,man mano che passa il
tempo,esso diviene entro certi limiti il padrone dellEs;ma ci
chiediamo adesso:come riesce lIo a tenere in scacco gli
impulsi dellEs ,quando riaesce a farlo?.
annullamento,negazione,proiezione,rivolgimento contro il s,
identificazione o introiezione e regressione,agiscano tutti in
grado maggiore o minore nello sviluppo e nel funzionamento
psichico normale cos come in vari stati psicopatologici.
Ad essi alleato,ma con una propria fisionomia, il
meccanismo mentale che Freud (1905) denomin
sublimazione:cos come era in origine concepita,essa era
la controparte normale dei meccanismi di difesa,poich allora
questi meccanismi si ritenevano associati soprattutto con le
disfunzioni psichiche.Oggi diremmo piuttosto che il termine
sublimazione esprima un certo aspetto del funzionamento
normale dellIo.
Abbiamo gi visto come lIo normalmente funzioni in maniera
tale da ottenere il massimo grado di soddisfazione delle
pulsioni,compatibile con le limitazioni imposte
dall'ambiente:ne un esempio il bambino che da piccolo
desidera giocare con le feci ma che data l'inaccettabilit
sociale di questo desiderio,da grande maturi desideri affini
quali la scultura o attivit artistico-manuali che vadano in
questa direzione.
L'indagine psicoanalitica mostra che ciascuna di queste
attivit sostitutive fornisce un certo grado di soddisfazione
allimpulso infantile originario di giocare con le feci;tuttavia in
ciascun caso,l'attivit originariamente desiderata, stata
modificata nella direzione dell'accettabilit e
dell'approvazione sociale.
Inoltre,l'impulso originario come tale divenuto inconscio
nella mente dell'individuo,che si impegnato nel modellare o
nello scolpire;infine, nella maggior parte di queste attivit
Capitolo quinto:Lapparato
psichico(conclusione).
Freud stato il primo a darci un quadro della grande
importanza(per la nostra vita e sviluppo psichico),delle nostre
relazioni con gli altri;la prima di queste quella tra bambino
e genitori che,al suo inizio e nella maggior parte dei casi,
limitata quasi esclusivamente al rapporto con la madre o con
il sostituto materno.
allo stesso modo in cui in effetti sono stati trattati dai propri
genitori durante linfanzia.
Una tale caratteristica,come Freud nel1923 ha fatto notare,ha
una conseguenza di ordine sociale molto importante,cio la
perpetuazione del codice morale di una societ;essa in
parte responsabile della tendenza conservatrice e della
resistenza al cambiamento che presentano le strutture
sociali.
Consideriamo alcuni aspetti della formazione del Super-Io che
riguardano lEs:come ha notato Freud nel 1923,le
identificazioni del Super-Io sono la conseguenza
dell'abbandono delle relazioni oggettuali incestuose del
complesso edipico,e tali identificazioni sono in parte la
conseguenza di una perdita oggettuale.
Quando le cariche psichiche istintuali vengono ritirate dai loro
oggetti originari,la loro costante ricerca di un altro oggetto
porta alla formazione di un'identificazione con l'oggetto
originale all'interno dellIo stesso,al quale le cariche psichiche
vengono attaccate:cos,quelle che erano cariche istintuali
diventano cariche narcisistiche.
Nel caso che ci interessa,le identificazione che si sono
formate allinterno dellIo,comprendono quella parte dellIo
stesso detta Super-Io;cos,dal punto di vista dellEs,il Super-Io
il sostituto e lerede della relazioni oggettuali edipiche.
Per questo,Freud lo ha descritto come fornito di profonde
radici nellEs;notiamo inoltre che la formazione del Super-io
risulta dalla trasformazione di molte altre cariche psichiche
dirette verso se stessi,dunque narcisistiche:di solito si tratta
Capitolo ottavo:psicopatologia