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Che cos' l'energia? (Par. 4.

1 da La Fisica di Feynman)
C' un fatto, o se preferite una legge, che governa tutti i fenomeni naturali oggi conosciuti. Non si
conoscono eccezioni a questa legge, per quanto ne sappiamo esatta. E' la legge detta di
conservazione dell'energia. Essa afferma che c' una certa quantit, che chiamiamo energia, che non
cambia nelle molteplici trasformazioni che avvengono in natura. E' un'idea molto astratta, perch
un principio matematico; dice che c' una quantit numerica che non cambia quando accade
qualcosa. Non una descrizione di un meccanismo o di qualcosa di concreto; solo uno strano
fatto, che possiamo calcolare un certo numero, e quando abbiamo finito di osservare la natura che
procede con i suoi trucchi, e calcoliamo di nuovo quel numero, lo stesso. (Un po' come l'alfiere
sulla casella nera, che dopo un certo numero di mosse - i dettagli non interessano - ancora in una
casella nera. E' una legge di questo tipo).
Immaginate un bambino, diciamo Pierino, che ha un certo numero di cubi, assolutamente
indistruttibili e che non si possono dividere. Ognuno uguale agli altri. Supponiamo che ne abbia 28.
Sua mamma lo mette, con i suoi 28 cubi, in una stanza all'inizio della giornata. Alla fine della
giornata, essendo curiosa, conta i cubi con molta attenzione e scopre una legge fenomenale: non
importa cosa fa il bambino con i cubi, ne restano sempre 28! Ci continua per diversi giorni, finch
un giorno si trovano solo 27 cubi, ma una breve ricerca mostra che uno era finito sotto il tappeto;
deve guardare dappertutto per essere sicura che il numero di cubi non sia cambiato. Un giorno,
tuttavia, il numero sembra cambiato: i cubi sono solo 26. Dopo aver cercato attentamente, scopre
che la finestra era rimasta aperta e guardando fuori trova gli altri due. Un'altra volta, dopo averli
contati con attenzione, ne trova 30! Ci produce una certa costernazione, finch non si ricorda che
Luigino era venuto a trovarli, portando i suoi cubi, e ne aveva lasciato qualcuno da Pierino. Dopo
essersi liberata dei cubi in pi, la mamma chiude la finestra e non lascia pi entrare Gigetto, e tutto
prosegue tranquillamente per diversi giorni, finch una volta trova solo 25 cubi. Nella stanza c' una
scatola dei giocattoli e la mamma fa per aprire la scatola, ma Pierino si mette a strillare: non aprire
la mia scatola dei giocattoli! La mamma non pu aprire la scatola, ma essendo molto curiosa e un
po' ingegnosa, trova un sistema. Sa che un cubo pesa 30 grammi, quindi pesa la scatola quando li
vede tutti 28, e questa pesa 160 g. Quando vuol controllare pesa di nuovo la scatola, sottrae 160 e
divide per trenta. Scopre cos che

numero di blocchi peso della scatola 16 0 g costante

(1)
30 g
Poi compare una nuova discrepanza, ma controllando attentamente si vede che il livello dell'acqua
sporca della vasca cambiato. Il bambino getta i cubi nell'acqua, e lei non li pu contare perch
troppo sporca, ma riesce a capire quanti cubi si trovano nell'acqua, aggiungendo un altro termine
alla formula. Siccome il livello dell'acqua era inizialmente 15 cm e ogni cubo fa alzare il livello di
mezzo centimetro, la nuova formula diventa:
numero di blocchi peso della scatola 160 g livello acqua 15cm costante (2)
30 g
0,5 cm
Man mano che la complessit del suo mondo aumenta, essa trova una lunga serie di termini per
calcolare quanti cubi si trovano in posti dove non pu guardare. Trova cos una formula complicata,
una quantit che deve essere calcolata, e che rimane la stessa in ogni condizione.
Qual l'analogia di tutto ci con la conservazione dell'energia? La differenza pi importante
rispetto all'esempio che non ci sono cubi.
Tolti i primi termini in 1 e 2 ci troviamo a calcolare quantit pi o meno astratte. L'analogia
riguarda i seguenti aspetti. Primo, quando calcoliamo l'energia, talvolta un po di essa lascia il
sistema, e a volte un po ne entra. Per verificare la conservazione dell'energia dobbiamo stare attenti
se una parte entrata o uscita . Secondo, l'energia assume un gran numero di forme diverse, e c'
una formula per ognuna di esse. Queste sono: energia gravitazionale, cinetica, termica, elastica,

elettrica, chimica, di radiazione, nucleare, energia di massa. Se calcoliamo la somma di queste


formule per tutti i contributi, essa non cambia tranne che per l'energia in uscita o in entrata.
E' importante osservare che oggi, in fisica, non abbiamo idea di che cosa sia l'energia. Non
possiamo immaginarcela come tante particelle di una certa sostanza. Non cos. Tuttavia ci sono
delle formule per calcolare una certa quantit, e quando sommiamo tutto insieme vien fuori "28",
sempre lo stesso numero. E' una cosa astratta nel senso che non ci dice qual il meccanismo o il
motivo delle varie formule.

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