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Michael Segre
nuovo, anzi sono cose elementari, ma credo sia opportuno tenerne conto.
Esattamente come molto spesso non si tiene conto del fatto che la scienza
“exìgere” nel senso di 'misurare o pesare con precisione'. Ciò implica che
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Se invece ci avviciniamo il più possibile al centro possiamo sempre dire di
aver colpito con una certa esattezza, ma abbiamo un risultato più debole,
RIGORE nell’operazione.
per esempio, dai nostri sensi. Nel nostro caso, si riferirebbe più alle
per esempio, si lascia sempre dello spazio per gli errori. La matematica
Vedremo, tuttavia, come già gli antichi avevano notato delle inesattezze
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nella matematica e come i tentativi di superarle non fecero che portare a
razionale che riesca a misurare i cateti con esattezza assoluta non riuscirà
loro contesto filosofico, più che matematico. Ma Zenone aveva notato, tra
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numero diverso di unità di percorso dalla tartaruga. I paradossi
rappresentano uno dei primi confronti con l’infinito e cioè con la questione
Un’altra sfida della geometria antica era la “quadratura del cerchio” e più
direttamente misurabile come si può fare nel caso, per esempio, di molti
Eudosso di Cnido vissuto nel quarto secolo avanti cristo. Si tratta di una
l'area, che sarà inferiore a quella del cerchio. Raddoppiamo il numero dei
ma più vicina al valore dell’area del cerchio di quanto non fosse quella
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IMPOSSIBILE e pertanto non possiamo essere sicuri con esattezza
abbiamo un’esattezza del secondo tipo, solo relativa. Nonostante ciò, con
Il grande Archimede, tra l’altro, nel terzo secolo AC, sviluppò un metodo
che semplice, basata sul principio della leva e del calcolo dei baricentri, un
calcolo che oggi normalmente viene assegnato come esercizio agli studenti
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Consideriamo il caso newtoniano. Il calcolo infinitesimale newtoniano era in
variabile nel tempo detta fluente, ciò che noi chiameremmo oggi
specifico di t viene data dal rapporto tra i valori del fluente prima e dopo
evanescenti”.
“Si può obiettare9 - scrive Newton - che l’ultimo rapporto di due quantità
evanescenti non è nulla, perché prima che esse svaniscano il loro rapporto
non è l’ultimo, e allorché sono svanite non ne hanno più alcuno. Ma è facile
inteso come il rapporto fra dette quantità non prima che siano svanite, e
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Difatti, il calcolo infinitesimale di Newton, e anche quello di Leibniz,
tuttavia detto che il loro movente era più religioso che matematico o
Ancora più incisive sono le critiche di Berkeley. Una delle sue critiche si
riferisce alle flussioni della funzione xn. Per semplicità prendiamo solo la
sarà dato da 2x+α. A questo punto Newton farebbe fluire l’α verso zero
considerazione. Se invece è un valore, 2x+α non sarà più solo 2x. Una
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rigore nelle dimostrazioni, ossia lavorando con un’esattezza del terzo tipo,
valore fissato così che finiscono con il differire da questo per una
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Se è possibile determinare un intorno tale δ che, per tutti i valori di h
una quantità epsilon, piccola quanto si vuole, allora si dirà che si è fatto
del numero irrazionale. Cauchy lo aveva definito come il limite di una serie
della matematica.
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trovarsi tra l'1 e il 2. Dedekind considera tutti i numeri razionali, ossia
tutte le frazioni che si trovano alla sua sinistra più tutte quelle che si
trovano alla sua destra che sono infinite. Tra i due insiemi vi è un “taglio”
che sarebbe il numero ⎷2. Così si definisce numero irrazionale con l’ausilio
dei numeri razionali. Tutte queste definizioni cercano di essere più esatte
evitare gli errori, tutta si metterà a posto. Capiremo subito perché questo
rendersene conto.
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Tornando a Weierestrass, Dedekind, e altri matematici, la sfida che questi
nella ricerca della topologia della linea continua formata dai numeri reali,
finito di deduzioni.
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concetto di numero utilizzando concetti della logica. Vi risparmio la
ossia sono, almeno inizialmente, convinti che la logica sia alla base della
proposizione che risulta autocontraddittoria sia nel caso sia vera, sia nel
sbarbato, che rade solo gli uomini del villaggio che non si radono da soli. Chi
rade il barbiere?
La somiglianza con l’antinomia di Russell sta nel fatto che il villaggio del
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1. Coloro che si radono da soli (che è assimilabile alla categoria degli
2. Coloro che, non radendosi da soli, vengono rasati dal barbiere (nella
incluso tra coloro che si radono da soli non si raderebbe da solo. Se invece
venisse incluso tra coloro che sono rasati dal barbiere, non sarebbe raso
metafisico alla matematica. I numeri, secondo Hilbert, non sono altro che
segni di gesso su una lavagna o simboli che tracciamo con la penna e non
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soprannominato “formalismo” e considera la matematica null’altro che una
esatto.
non può essere allo stesso tempo completo e consistente. senza entrare
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1966).22 Brouwer propone di partire da quei concetti con i quali si ha
A viene dichiarata vera. Per poter fare ciò bisogna supporre la non
cosa si sta parlando né se quello che si dice è vero”. Con buona pace di
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ma, in gran parte, solo relativamente esatta. E forse non è nemmeno una
di essere etichettata.
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