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APPUNTI ED ESERCIZI

DI RAGIONERIA APPLICATA
di Giovanni Maria Garegnani

Indice
Capitolo 1: Esercizi sulle scrittura di partita doppia.................................... 3
a)

Ciclo acquisti ........................................................................................................ 3

b)

Ciclo vendite......................................................................................................... 4

c)

Scritture relative al personale dipendente............................................................. 8

d)

Acquisto e cessione immobilizzazioni tecniche ................................................. 11

e)

Operazioni di acquisto e cessione titoli .............................................................. 15

f)

Emissione prestito obbligazionario .................................................................... 16

g)

Operazioni sul capitale ....................................................................................... 17

h)

Sritture di assestamento ...................................................................................... 18

Capitolo 2: Esercizi sulla valutazione delle rimanenze ................................ 23


Capitolo 3: Esercizi sulla valutazione dei lavori in corso su ordinazione . 33
Capitolo 4: Esercizi sulla valutazione delle partecipazioni ....................... 35
Capitolo 5: Esercizi sulla determinazione delle imposte ........................... 46
Capitolo 6: Esercizi sugli schemi di bilancio (1) ....................................... 55
Capitolo 7: Esercizi sugli schemi di bilancio (2) ....................................... 76
Capitolo 8: Esercizi multiple choice .......................................................... 81
a)

Immobilizzazioni tecniche.................................................................................. 81

b)

Partecipazioni ..................................................................................................... 82

c)

Rimanenze e lavori in corso su ordinazione....................................................... 84

d)

Titoli ................................................................................................................... 85

e)

Debiti, crediti e TFR........................................................................................... 86

f)

Fondo rischi e spese future ................................................................................. 87

g)

Ratei e risconti .................................................................................................... 88

h)

Principi di redazione del bilancio ....................................................................... 88

Capitolo 9: Esercizi sul bilancio consolidato............................................. 91

Capitolo 1: ESERCIZI SULLE SCRITTURE DI PARTITA DOPPIA


A)

CICLO ACQUISTI

Esercizio n. 1
In data 15/03/2003 la AGS S.p.A. invia un anticipo in contanti di 1.500 (pi IVA al
20%) al proprio fornitore di materiale plastico PEAD S.r.l., a fronte dellacquisto di una
grossa partita di materiale.
Il 15/05/2003, la societ in parola riceve la fattura relativa allintera fornitura per
32.000 pi IVA al 20% (la base imponibile IVA al netto dellanticipo gi versato); il
regolamento stabilito a 120 giorni dalla data della fattura; contestualmente vengono
emessi effetti passivi per un ammontare pari all80% dellimporto della fattura, al netto
dellanticipo versato.
In data 30/06/2003 la AGS S.p.A. restituisce al fornitore una quantit di prodotto del
controvalore di 3.600 pi IVA al 20% in quanto non conformi allordine.
Alla scadenza gli effetti vengono rinnovati per il 50% del loro ammontare e,
contestualmente, la AGS S.p.A. procede alla corresponsione per contanti di interessi
anticipati per 1.300.
Soluzione
Diversi
Fornitori c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)
Diversi
Acquisti (CE)
Erario c/IVA (SP)
Fornitori (SP)
Fornitori (SP)

Diversi
Cambiali passive (SP)
Interessi passivi (CE)
Fornitori (SP)

15/03
a
Banca c/c (SP)

1.800
1.500
300

15/05
a
Diversi
Fornitori
c/anticipi
(SP)
Fornitori (SP)
d.d.
a
Cambiali passive (SP)
30/06
a
Diversi
Resi su acquisti (CE)
Erario c/IVA (SP)
15/07
a
Diversi (SP)
Cambiali passive (SP)
Banca c/c (SP)
d.d.
a
Banca c/c (SP)

32.000

1.500

6.100

36.600

29.280

29.280

4.320
3.600
720
29.280
1.300

14.640
15.940

7.320

7.320

Esercizio n. 2
In data 15 marzo 2001 si invia un anticipo in contanti di 2.000 (pi IVA al 20%) al
fornitore Alfa S.p.A., relativo ad una fornitura di materie prime.
In data 15 maggio 2001 si riceve la fattura relativa allintera fornitura, per 5.000 pi
IVA al 20%, la cui base imponibile ai fini IVA al netto dellanticipo gi versato. La
fornitura regolata in data 15 maggio 2001 tramite effetti passivi a scadenza 120 giorni
per l80% del debito, mentre il 20% pagato in contanti.
In data 30 giugno 2001 vengono restituite al fornitore merci difettose per 500 pi IVA
20%.
In data 15 settembre 2001, e quindi alla scadenza, gli effetti sono rinnovati per 1.440 ;
contestualmente si procede al pagamento per contanti sia degli interessi relativi al
rinnovo (pari a 200) sia del residuo debito, tenuto conto del reso effettuato.
Soluzione
Diversi
Fornitori c/anticipi
(SP)
Erario c/IVA (SP)
Diversi
Merci c/acquisti (CE)
Erario c/IVA (SP)
Fornitori (SP)

Fornitori (SP)

Diversi
Effetti passivi (SP)
Interessi passivi (CE)

15/03
a

2.400

Banca (SP)
2.000
400

15/05
a

d.d.
a
30/06
a
15/09
a

Diversi
Fornitori (SP)
Fornitori c/anticipi
(SP)
Diversi
Effetti passivi (SP)
Banca (SP)
Diversi
Resi su acquisti (CE)
Erario c/IVA (SP)
Diversi
Effetti passivi (SP)
Fornitori
Banca (SP)

5.000
600

3.600
2.000

3.600
2.880
720
600
500
100
2.880
200

1.440
600
1.040

B) CICLO VENDITE
Esercizio n. 3
In data 03/06/2003 la societ Vespa S.p.A. riceve dal proprio cliente Calabroni S.p.A.,
come da clausole contrattuali, un anticipo pari al 10% del prezzo (al netto di IVA) di

una fornitura di vasetti di miele, ordinata in data 20 maggio 2003. Il prezzo complessivo
della fornitura ammonta a Euro 50.000+IVA. La Vespa emette, contestualmente al
ricevimento dellanticipo, la relativa fattura, comprensiva di IVA al 20%.
In data 22/06/2003 la Vespa S.p.A. spedisce la fornitura di miele al cliente ed emette la
relativa fattura; le condizioni di regolamento sono le seguenti:
- Euro 10.000 tramite bonifico bancario ad emissione della fattura;
- il saldo tramite rilascio di un effetto da parte del cliente scadente a tre mesi data
fattura.
Alla scadenza della cambiale, il cliente chiede un rinnovo della stessa per altri 2 mesi.
La Vespa S.p.A. concede il rinnovo ma richiede il pagamento immediato di interessi per
Euro 200. Alla scadenza della nuova cambiale il cliente non paga e leffetto viene
protestato. In data 04/12/2003 il cliente onora finalmente il suo debito a mezzo banca,
rimborsando alla Vespa anche le spese di protesto, da questa sostenute, per Euro 500
oltre a interessi di mora per Euro 400.
Soluzione
Crediti v/ clienti (SP)

Banca c/c (SP)


Diversi
Crediti v/clienti
Clienti c/anticipi
Diversi
Banca c/c
Effetti attivi (SP)
Diversi
Banca c/c
Effetti attivi
Effetti protestati
Banca c/c

03/06
a
Diversi
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)
03/06
a
Crediti v/ clienti
22/06
a
Diversi
Merci c/vendite (CE)
Erario c/IVA
d/d
Crediti v/clienti
a

6.000
5.000
1.000
6.000

6.000

54.000
5.000

50.000
9.000
54.000

10.000
44.000
22/09
a
Diversi
Effetti attivi
Interessi attivi (CE)
22/11
a
Effetti attivi
04/12
a
Diversi
Effetti protestati
Rimb. spese di protesto
(CE)
Interessi attivi di mora
(CE)

200
44.000

44.000
200

44.000

44.000

44.900
44.000
500
400

Esercizio n. 4
In data 30 marzo 2002 la societ Future S.p.A. riceve da un proprio cliente un ordine di
acquisto di merce per Euro 60.000 + IVA al 20%; contestualmente fattura e incassa un
anticipo pari al 30% del prezzo di cessione + IVA.
Il 15 maggio 2002 la societ spedisce la merce al proprio cliente ed emette la relativa
fattura che tiene conto dellanticipo gi ricevuto. Le condizioni di pagamento pattuite
prevedono:
a) laccredito in c/c del 50% del credito residuo;
b) il saldo in data 30 giugno 2002.
Il 20 giugno la societ incassa anticipatamente il saldo decidendo di applicare al proprio
cliente uno sconto cassa pari a Euro 200.
Soluzione
Clienti (SP)

Banca (SP)
Diversi
Clienti (SP)
Clienti c/anticipi (SP)
Banca (SP)
Diversi
Banca (SP)
Sconti passivi (CE)

30/03
a

Diversi
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)

21.600

Clienti (SP)

21.600

21.600

Diversi
Merci c/vendite (CE)
Erario c/IVA (SP)

50.400
18.000

60.000
8.400

Clienti (SP)

25.200

25.200

20/06
a

Clienti (SP)

a
15/05
a

18.000
3.600

25.200
25.000
200

Esercizio n. 5
In data 1/3/2002 la Delta S.r.l. riceve da un cliente, a fronte di un ordine di merci, un
anticipo di 10.000 Euro + IVA 20% e provvede ad emettere contestualmente la relativa
fattura. In data 25/3/2002 la societ preleva dal magazzino le merci e le consegna
munite di documento di trasporto ad un trasportatore, per la consegna al cliente. Il
giorno 27/3/2002 la Delta S.r.l. emette e spedisce al cliente la relativa fattura per 30.000
Euro + IVA 20%. In data 30/3/2002 il cliente regola il debito residuo come segue:
- il 50% tramite bonifico bancario;
- la rimanente parte tramite emissione di un effetto scadente a un mese dalla data della
fattura.
A scadenza il cliente onora leffetto a mezzo bonifico bancario.

Soluzione
Clienti (SP) (*)

Banca c/c (SP) (*)


Diversi (**)
Clienti (SP)
Clienti c/anticipi (SP)
Diversi
Banca c/c (SP)
Cambiali attive (SP)
Banca c/c (SP)

01/03
a
01/03
a
27/03
a
30/03
a

Diversi (*)
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)

12.000

Clienti (SP) (*)

12.000

12.000

Diversi (**)
Merci c/vendite (CE)
Erario c/IVA (SP)

24.000
10.000

30.000
4.000

10.000
2.000

24.000

Clienti (SP)
12.000
12.000

27/04
a

Cambiali attive (SP)

12.000

12.000

(*) Si accetta anche la seguente soluzione:


Banca c/c (SP)

01/03
a

Diversi
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)

12.000
10.000
2.000

(**) Si accetta anche la seguente soluzione:


Clienti (SP)

Clienti c/anticipi (SP)

27/03
a
27/03
a

Diversi
Merci c/vendite (CE)
Erario c/IVA (SP)

34.000

Clienti (SP)

10.000

30.000
4.000
10.000

Esercizio n. 6
La Societ Yellow S.p.A. riceve in data 23/4/X un ordine in relazione a un contratto di
vendita di merci per un importo di euro 15.000 pi IVA del 20%; in data 26/4/X la
Societ incassa un anticipo di euro 3.000 pi IVA del 20% relativo al suddetto ordine e
procede allemissione della relativa fattura di anticipo.
In data 10/5/X la Societ spedisce la merce al cliente e provvede allemissione della
fattura per limporto complessivo dellordine (tenendo conto della fatturazione
dellanticipo).
Le condizioni di regolamento dello scambio prevedono:

il pagamento di euro 5.400 alla data di emissione della fattura;


il pagamento del saldo tramite il rilascio da parte del cliente di un effetto con
scadenza 10/8/X.
In data 10/6/X leffetto rilasciato dal cliente viene scontato, con laddebito di interessi
bancari per euro 500; il netto ricavo accreditato sul conto corrente bancario della
Yellow S.p.A.
Alla scadenza leffetto risulta regolarmente incassato.
Per semplicit si prescinda dalla movimentazione dei Conti dordine.
Soluzione
26/04/X
Clienti (SP)
a
Diversi
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)
d.d.
Banca c/c (SP)
a
Clienti (SP)
10/05/X
Diversi
a
Diversi
Clienti (SP)
Merci c/vendite (CE)
Clienti c/anticipi (SP)
Erario c/IVA (SP)
d.d.
Diversi
a
Clienti (SP)
Banca c/c (SP)
Effetti attivi (SP)
10/06/X
Effetti allo sconto
a
Effetti attivi (SP)
(SP)
d.d.
Diversi
a
Effetti allo sconto (SP)
Banca c/c (SP)
Interessi passivi (CE)

3.600
3.000
600
3.600

3.600

14.400
3.000

15.000
2.400
14.400

5.400
9.000
9.000

9.000
9.000

8.500
500

C) SCRITTURE RELATIVE AL PERSONALE DIPENDENTE


Esercizio n. 7
Procedere alla rilevazione sul libro giornale dei seguenti accadimenti gestionali:
liquidati salari e stipendi del mese di novembre per 34.650, assegni per il nucleo
familiare pari ad 640; gli oneri sociali a carico della societ sono pari ad 13. 000.
Gli stipendi vengono pagati ai dipendenti a mezzo c/c bancario, al netto di ritenute
sociali per 3.000 e ritenute fiscali per 3.800 .

Soluzione
Diversi
Salari e stipendi
Istituti previdenziali

Debiti v/dipendenti

35.290

Oneri Sociali

Istituti previdenziali

13.000

Debiti v/dipendenti

Diversi
Debiti verso erario
Istituti previdenziali
Banca c/c

35.290

34.650
640
13.000
3.800
3.000
28.490

Esercizio n. 8
I dati relativi al costo del lavoro del mese di maggio 2003 della GAMMA S.p.A. sono i
seguenti:

Retribuzioni
58.000

Ritenute fiscali
12.000

Ritenute previdenziali

8.000

Assegni familiari

1.200

Oneri sociali a carico dellazienda


21.000

Oneri sociali fiscalizzati

200
Il 2/05/03 la GAMMA S.p.A. ha pagato anticipi ai dipendenti sulle retribuzioni del
mese di maggio per 12.000. Il 27/05/03 la GAMMA S.p.A. ha liquidato il costo del
lavoro del mese di maggio. Il 31/05/03 la GAMMA S.p.A. ha pagato i debiti verso i
dipendenti e il 16/06/03 ha versato le ritenute fiscali e previdenziali.
Soluzione
Dipendenti c/anticipi (SP)
Diversi

02/05
a
27/05
a

Banca c/c (SP)


Dipendenti c/retribuzioni
(SP)

Salari e stipendi (CE)


Istituti previdenziali (SP)
Oneri sociali (CE)
Istituti previdenziali (SP)
Dipendenti
(SP)

c/retribuzioni

12.000 12.000
59.200
58.000
1.200

d.d.
a
d.d.
a
31/05
a

Istituti previdenziali (SP)


Oneri sociali fiscalizzati
(CE)
Diversi
Banca c/c (SP)

21.000 21.000
200

200

59.200
27.200

Dipendenti c/anticipi (SP)


Debiti verso erario (SP)
Istituti previdenziali (SP)
Istituti previdenziali (SP)
Debiti verso erario (SP)

16/06
a
d.d.
a

12.000
12.000
8.000

Banca c/c (SP)

27.600 27.600

Banca c/c (SP)

12.000 12.000

Esercizio n. 9
I dati relativi al costo del lavoro del mese di marzo 2002 della Alfa S.r.l. sono i seguenti
(in Euro):
Retribuzioni
Assegni familiari
Ritenute fiscali
Ritenute previdenziali
Oneri sociali a carico dellazienda
Oneri sociali fiscalizzati

50.000
1.500
12.000
3.000
15.000
500

Si tenga presente che in data 10/03 la societ ha provveduto al versamento, tramite


bonifico bancario, di anticipi ai dipendenti, a titolo di acconto sulla retribuzione, per
1.500 Euro.
Il 27/03/02 vengono liquidate le retribuzioni ed effettuato il pagamento degli importi
netti spettanti ai dipendenti con assegni tratti sulla Banca Money.
Il 15/04/02 la societ provvede al versamento tramite banca delle ritenute fiscali e dei
contributi assistenziali e previdenziali.
Soluzione
Dipendenti c/anticipi (SP)
Diversi

10/03
a
Banca c/c (SP)
27/03
a
Dipendenti c/retribuzioni
(SP)

Salari e stipendi (CE)


Istituti previdenziali (SP)
Oneri sociali (CE)
Istituti previdenziali (SP)
Dipendenti
(SP)

c/retribuzioni

1.500

1.500
50.000

50.000
1.500
d.d.
a
d.d.
a
d.d.
a

Istituti previdenziali (SP)


Oneri sociali fiscalizzati
(CE)
Diversi
Debiti verso erario (SP)
Istituti previdenziali (SP)
Dipendenti c/anticipi (SP)

10

15.000 15.000
500

500

51.500
12.000
3.000
1.500

Diversi
Debiti verso erario (SP)
Istituti previdenziali (SP)

Banca c/c (SP)


15/04
a
Banca c/c (SP)

35.000
28.000
12.000
16.000

Esercizio n. 10
In data 28/10/2001 la Sirio S.p.A. liquida il costo del lavoro relativo al mese di ottobre
sulla base dei seguenti valori:
Retribuzioni
Ritenute a carico dei dipendenti
Oneri sociali a carico dei dipendenti
Assegni familiari
Oneri sociali a carico dellazienda

Euro
Euro
Euro
Euro
Euro

140.000
36.000
26.000
1.000
62.000

I debiti verso i dipendenti sono pagati tramite banca in data 29/10/2001.


Le ritenute fiscali e previdenziali sono pagate, sempre tramite banca, in data
16/11/2001.
Soluzione
Diversi

28/10
a
Dipendenti c/retribuzioni
(SP)

Salari e stipendi (CE)


Istituti previdenziali (SP)

140.000
140.000
1.000

d.d.
Oneri sociali (CE)
a
Istituti previdenziali (SP)
29/10
Dipendenti c/retribuzioni
a
Banca c/c (SP)
(SP)
Istituti previdenziali (SP)
Debiti verso erario (SP)
15/11
Istituti previdenziali (SP)
a
Banca c/c (SP)
Debiti verso erario (SP)

62.000

62.000

141.000

79.000
26.000
36.000

87.000
36.000

123.000

D) ACQUISTO E CESSIONE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE


Esercizio n. 11
In data 25/06 emessa fattura relativa alla vendita di un automezzo per un importo pari a
12.000 + IVA ordinaria (20%); lautomezzo (iscritto in bilancio fra le

11

immobilizzazioni) aveva un costo storico pari a 50.000 e risultava ammortizzato per


l80%.
Soluzione
F.do amm.to automezzo

Automezzo

40.000 40.000

Crediti commerciali

Diversi
Automezzo
Plusvalenza
Iva a debito

14.400
10.000
2.000
2.400

Esercizio n. 12
L 1/1/2003 sono stati riaperti, tra gli altri, i seguenti conti:
Banca
Fatture da emettere
Automezzo
Mutui passivi
Ratei passivi
F.do amm.to automezzo

10.000
5.000
30.000
30.000
250
18.000

Nel corso del 2003 si sono avuti, tra gli altri, i seguenti accadimenti gestionali:
- 7/1: Emessa fattura relativa a merci consegnate nellanno precedente di importo pari
a 5.000 (non si consideri la problematica IVA);
- 1/3: Emessa fattura relativa alla vendita dellautomezzo (iscritto ad un costo storico
di 30.000 ed ammortizzato per 18.000 ) avvenuta al prezzo di 9.000 + IVA
20%; regolamento in contanti;
- 1/5: Pagata, con addebito sul c/c bancario, rata semestrale posticipata del mutuo di
importo pari a 2.250 , comprensiva di una quota capitale di 1.500 ed una quota
interessi di 750 .
Soluzione
Crediti v/clienti (S.P.)
F.do amm.to automezzi
(S.P.)
Diversi
Crediti v/clienti (S.P.)
Minusvalenza (C.E.)
Cassa (S.P.)

07/01
a
Fatture da emettere (S.P.)
01/03
a
Automezzi (S.P.)
01/03
a
Diversi
Automezzi (S.P.)
Iva ns/debito (S.P.)
01/03
a
Crediti v/clienti (S.P.)

12

5.000

5.000

18.000

18.000

10.800
3.000

12.000
1.800

10.800

10.800

Diversi
Mutui passivi (S.P.)
Interessi passivi (C.E.)
Ratei passivi (S.P.)

01/05
a
Banca (S.P.)

2.250
1.500
750

01/05
a
Interessi passivi (C.E.)

250

250

Esercizio n. 13
La societ Development S.p.A., in data 5 ottobre 2002, acquista un macchinario del
valore di Euro 100.000 + IVA al 20%.
Contestualmente, a parziale regolamento del debito, viene ceduto al fornitore, per Euro
8.000 + IVA 20%, un impianto iscritto al costo storico di Euro 48.000 e gi ammortato
per Euro 38.000.
Le condizioni di regolamento prevedono lemissione, in data 5 ottobre 2002, di effetti
passivi di ammontare pari al debito netto verso il fornitore aumentato di Euro 200 a
titolo di interessi.
In data 30 novembre vengono pagati gli effetti passivi.
Soluzione
Diversi
Macchinari (SP)
Erario c/IVA (SP)
Diversi
Fornitori macchinari
Fondo amm.to macchinari
(SP)
Minusvalenza (CE)
Diversi
Fornitori macchinari
Interessi passivi (CE)
Effetti passivi (SP)

05/10
a
Fornitori
(SP)
d.d.
a

d.d.
a

120.000

macchinari

Diversi
Impianti (SP)
Erario c/IVA

100.000
20.000
9.600
38.000
2.000

48.000
1.600

110.600

Effetti passivi (SP)


110.400
200

30/11
a
Banca c/c (SP)

110.600 110.600

Esercizio n. 14
In data 15 gennaio 2002 il fabbricato della societ Ergo S.r.l. viene completamente
distrutto da un incendio. Il fabbricato, il cui costo storico era di Euro 240.000, aveva un
valore netto contabile pari a Euro 90.000.

13

In data 26 maggio 2002 lassicurazione riconosce alla societ il danno per complessive
Euro 80.000, di cui il 60% viene liquidato contestualmente tramite bonifico, mentre il
restante 40% viene liquidato il 3 novembre 2002, sempre tramite bonifico.
Soluzione
Diversi
Fondo ammortamento
Sopravvenienza passiva
Crediti diversi
Banca
Banca

15/01
a
Fabbricati

240.000
150.000
90.000

26/05
a
Rimborso assicurazioni

80.000

80.000

Crediti diversi

48.000

48.000

03/11
a
Crediti diversi

32.000

32.000

Esercizio n. 15
In data 25/04/2002 la Beta S.p.A. acquista un impianto. La fattura ricevuta in pari data
comprende il costo dellimpianto, pari a 190.000 Euro + IVA 20%, nonch le spese di
installazione e collaudo, pari a 10.000 Euro + IVA 20%.
A parziale regolamento la Beta S.p.A. cede al fornitore un vecchio impianto
convenendo un prezzo di 20.000 Euro + IVA 20%; tale impianto era iscritto in
contabilit per 100.000 Euro ed ammortizzato per 90.000 Euro. Il debito residuo
estinto a mezzo bonifico bancario.
Soluzione
Diversi
Impianti (SP)
Erario c/IVA (SP)
Diversi (*)
F.do amm.to impianti (SP)
Crediti diversi (SP)
Fornitori (SP)

25/04
a
Fornitori (SP)

240.000
200.000
40.000

d.d.
a

d.d.
a

Diversi (*)
Impianti (SP)
Erario c/IVA (SP)
Plusvalenza (CE)
Diversi
Crediti diversi (SP)
Banca c/c (SP)

(*) Si accetta anche la seguente soluzione:

14

90.000 100.000
24.000
4.000
10.000
240.000
24.000
216.000

Fondo
(SP)

amm.to

impianti

Crediti diversi (SP)

25/04
a
Impianti (SP)
d.d.
a

Diversi
Impianti (SP)
Erario c/IVA (SP)
Plusvalenza (CE)

90.000

90.000

24.000
10.000
4.000
10.000

E) OPERAZIONI DI ACQUISTO E CESSIONE TITOLI


Esercizio n. 16
Si rilevino con la metodologia costi e costi, le scritture contabili (di gestione e di
assestamento) connesse alle seguenti operazioni:
- 1/8: acquistate 200.000 obbligazioni del valore nominale di 1 , corso secco
dacquisto 0,98 , cedola semestrale 1,5%, godimento 1/4 1/10;
- 1/9: vendute 100.000 obbligazioni (facenti parte del lotto acquistato l1/8) al
prezzo (corso secco) di 0,99 ;
- 1/10: incassata cedola di interesse;
- il 31/12 le obbligazioni, che rappresentano un temporaneo investimento di liquidit,
hanno un corso secco pari a 0,95 .
Soluzione
Diversi
Titoli (S.P.)
Cedole in corso (C.E.)
Banca c/c (SP)

Banca c/c (SP)

01/08
a

Banca c/c (S.P.)

198.000
196.000
2.000

01/09
a

01/10
a
31/12

Ratei attivi (S.P.)

Diversi
Titoli (S.P.)
Utile su titoli (C.E.)
Interessi attivi (C.E.)

100.250

Interessi attivi (C.E.)

1.500

1.500

Interessi attivi (C.E.)

750

750

3.000

3.000

98.000
1.000
1.250

31/12
Svalutazione titoli
(C.E.)

Titoli (S.P.)

Calcoli:
1/8 Cedole in corso: (200.000*4/6*1,5%)= 2.000 Titoli: 200.000*0,98=196.000
1/9 Interessi attivi: (100.000*5/6*1,5%)= 1.250 Titoli: 100.000*0,98= 98.000

15

1/10 Interessi attivi: (100.000*1,5%)= 1.500


31/12 Interessi attivi:(100.000*3/6*1,5%)= 750

Sval.:100.000*0,03=3.000

Esercizio n. 17
In data 1/5/X la Societ Silver S.p.A. acquista n. 10.000 obbligazioni aventi le seguenti
caratteristiche:
- valore nominale unitario euro 1;
- costo unitario euro 0,95+ i;
- tasso di interesse annuale 12%;
- stacco cedola 1/6 e 1/12.
In data 1/6/X la Societ incassa la cedola.
In data 1/10/X la Societ vende tutte le 10.000 obbligazioni di propriet al prezzo
unitario di euro 0,97+i.
Si rilevino gli accadimenti sopra descritti ipotizzando il funzionamento del conto titoli a
costi e costi e la rilevazione secondo la modalit a corso secco.
Soluzione
Diversi
Titoli (SP)
Cedola in corso di
maturazione (CE)
Banca (SP)
Banca (SP)

01/05
a
Banca (SP)

10.000
9.500
500

01/06
a
Interessi attivi (CE)
01/10
a
Diversi
Titoli (SP)
Plusvalenza su titoli
(CE)
Interessi attivi (CE)

600

600

10.100
9.500
200
400

F) EMISSIONE PRESTITO OBBLIGAZIONARIO


Esercizio n. 18
La PL S.r.l. emette, in data 01/03/2003, un prestito obbligazionario di 400.000
nominali, ad un prezzo di 392.000. Tale prestito viene interamente sottoscritto e
collocato il giorno stesso dellemissione. Gli interessi, pari al 12% annuo, sono
corrisposti in via posticipata agli azionisti il 01/03 e 01/09 di ogni anno, a partire dal
01/09/2003. Il rimborso del prestito in parola previsto in ununica soluzione in data
28/02/2008. (Per semplicit, si prescinda dalla rilevazione delle ritenute fiscali sugli
interessi).

16

Soluzione
01/03
a
Obbligazioni (SP)

Diversi
Obbligazionisti c/sott. (SP)
Disaggio di emissione

400.000
392.000
8.000

d.d.
a

Banca c/c (SP)


Interessi passivi su obblig.
(CE)

Obbligazionisti c/sott. 392.000


(SP)

01/09
a
Banca c/c (SP)

31/12
Interessi passivi su obblig.
a
Ratei passivi (SP)
(CE)
d.d.
Amm. disaggio emissione
a
Disaggio di emissione
(CE)
(SP)

392.000

24.000

24.000

16.000

16.000

1.333

1.333

G) OPERAZIONI SUL CAPITALE


Esercizio n. 19
In data 30.06.03 lassemblea straordinaria della Delta S.p.A. delibera ed esegue
contestualmente un aumento di capitale sociale in parte a titolo oneroso, mediante
versamento in contanti di 2.000.000 e di impianti per 750.000, ed in parte a titolo
gratuito, mediante destinazione a capitale della riserva straordinaria per 600.000.
Soluzione
Diversi
Azionisti c/sottoscrizioni
(SP)
Riserva Straordinaria (SP)
Diversi

30/06
a
Capitale sociale (SP)

3.350.000
2.750.000
600.000

d.d
a

Azionisti c/sottoscrizioni
(SP)

Banca c/c (SP)


Impianti (SP)

2.750.000
2.000.000
750.000

17

Esercizio n. 20
In data 11/8/2001 si costituisce la FINCA S.p.A. con capitale sociale di Euro 400.000
sottoscritto per Euro 270.000 in denaro e per la parte restante in natura, con apporto
contestuale di un fabbricato valutato di Euro 110.000 e di un macchinario valutato Euro
20.000.
In pari data i 3/10 dei conferimenti in denaro sono versati a norma di legge in un conto
corrente vincolato.
I restanti 7/10 sono versati in un conto corrente bancario intestato alla FINCA S.p.A. in
data 18/9/2001.
In data 21/9/2001 si provvede a svincolare i 3/10, che sono versati nel conto corrente
intestato alla societ, insieme agli interessi maturati fino a quel momento pari a Euro
350.
Soluzione
Azionisti c/ sottoscr.
(SP)

11/08
a
d.d.
a

Diversi

Capitale sociale (SP)


Azionisti
(SP)

c/

sottoscr.

Fabbricati (SP)
Macchinari (SP)
Banca
(SP)

c/c

vincolato

400.000

400.000
130.000

110.000
20.000
d.d.
a

Banca c/c (SP)

18/09
a

Banca c/c (SP)

21/09
a

Azionisti
(SP)

c/

sottoscr.

81.000

81.000

Azionisti
(SP)

c/

sottoscr.

189.000

189.000

Diversi
Banca c/c vincolato (SP)
Interessi attivi (CE)

81.350
81.000
350

H) SCRITTURE DI ASSESTAMENTO
Esercizio n. 21
L01/11/X pagato fitto trimestrale anticipato di importo complessivo pari a 3.000; si
proceda alla rilevazione della connessa scrittura di assestamento da effettuarsi in data
31/12/X.
Soluzione
Risconti attivi (SP) a

Fitti passivi (CE)

18

1.000

1.000

Esercizio n. 22
Il 04/01/X+1 ricevuta fattura per acquisto di merci consegnate nellesercizio precedente
di importo pari a 1.000 (non si consideri lIVA); si proceda alla rilevazione della
connessa scrittura di assestamento in data 31/12/X.
Soluzione
Fatture da Ricevere (SP) a Debiti v/fornitori (SP)

1.000

1.000

Esercizio n. 23
L01/05 e l01/11/X vengono regolati in via posticipata interessi che maturano su un
mutuo passivo di importo pari a 30.000 al tasso del 5% annuo; si proceda alla
rilevazione della relativa scrittura di assestamento.
Soluzione
Interessi passivi (CE) a

Ratei passivi (SP)

250

250

Esercizio n. 24
L01/09 incassato fitto semestrale anticipato di importo complessivo pari a 12.000; si
proceda alla rilevazione della connessa scrittura di assestamento da effettuarsi in data
31/12.
Soluzione
Fitti attivi (CE) a

Risconti passivi (SP)

4.000

4.000

Esercizio n. 25
In data 01/03/2002 la societ Mosca S.p.A. sottoscrive come locatario un contratto di
locazione di un immobile che prevede il pagamento contestuale di un canone annuo (per
il periodo 01/03/2002 01/03/2003) pari a Euro 60.000.
In data 15/11/2002 la stessa Mosca S.p.A. riceve lerogazione di un mutuo da parte
della banca, da rimborsare a partire dal 2003. Lammontare totale del mutuo di Euro
100.000. Su tale mutuo maturano interessi semestrali posticipati al tasso annuo del 9%.
Si effettuino esclusivamente le eventuali scritture di rettifica e/o integrazione al
31.12.2002 relative alle suddette operazioni.
Soluzione

19

Risconti attivi (SP)


Interessi passivi (CE)

31/12
a
31/12
a

Affitti passivi (CE)


Ratei passivi (SP)

100.000 100.000
1.125

1.125

Esercizio n. 26
In data 1 settembre 2002 la societ Unique S.r.l. sottoscrive un contratto assicurativo
contro i furti che prevede il contestuale pagamento di un premio annuo (per il periodo
1 settembre 2002 1 settembre 2003) pari a Euro 18.000.
In data 1 dicembre 2002 la societ, avendo tra le sue immobilizzazioni materiali un
immobile civile, decide di darlo in locazione e pertanto sottoscrive con un privato un
contratto in cui prevede di ricevere il pagamento di canoni annuali posticipati pari a
Euro 36.000, il primo in data 1 dicembre 2003 (per il periodo 1 dicembre 2002 1
dicembre 2003).
Si proceda ad effettuare solo le eventuali scritture di rettifica e/o integrazione al
31.12.2002 relative alle suddette operazioni.
Soluzione
Risconti attivi
Ratei attivi

31/12
a
d.d.
a

Premi assicurativi
Affitti attivi

12.000

12.000

3.000

3.000

Esercizio n. 27
In data 1/9/2001 la Dervio S.p.A. paga la rata semestrale anticipata relativa ad una
polizza assicurativa pari ad euro 8.400.
In data 1/02/2001 la stessa societ aveva emesso alla pari e collocato un prestito
obbligazionario di euro 800.000, al tasso annuale del 5%, godimento semestrale
posticipato in data 1 agosto e 1 febbraio.
Per ciascuno degli accadimenti descritti si rilevi esclusivamente la scrittura di rettifica,
di integrazione o di storno, da effettuare alla data di chiusura dellesercizio (31
dicembre 2001).
Soluzione
Risconti attivi (SP) (*)
Interessi passivi su obblig. (CE)

31/12
a
Premi assicurativi
2.800
2.800
(CE) (*)
31/12
a
Ratei passivi (SP)
16.666, 67 16.666, 67

20

N.B. Il calcolo dei valori nella soluzione stato effettuato sulla base dei mesi. E
parimenti pi che accettabile il calcolo effettuato sulla base dei giorni effettivi di
competenza temporale.
(*) Si accetta anche la seguente soluzione:
Risconti attivi (SP)

31/12
a

Risconti attivi su premi


assicurativi (CE)

2.800

2.800

Esercizio n. 28
Si effettuino, ove necessarie, le scritture di integrazione e rettifica di fine esercizio
relative ai seguenti accadimenti che hanno interessato lesercizio X della Societ Gold
S.p.A.:
- in data 1/11/X la Societ ha incassato affitti attivi anticipati relativi a sei mesi, per
un importo pari a euro 3.600;
- al 31/12/X la Societ ha in portafoglio titoli obbligazionari del valore nominale
complessivo di euro 2.000, sui quali maturano interessi semestrali del 6%,
corrisposti in via posticipata l1/2 e l1/8 di ogni anno.
Soluzione
Affitti attivi (CE)
Ratei attivi (SP)

31/12
a
Risconti passivi (SP)
31/12
a
Interessi attivi (CE)

2.400

2.400

100

100

Esercizio n. 29
In data 1 aprile 2001 la societ Gamma S.p.A. stipula un contratto di assicurazione
contro il rischio di incendio dei propri stabilimenti della durata di 5 anni, pagando
12.000 per lintera durata del contratto. In data 31 dicembre 2001 si effettui anche la
relativa scrittura di integrazione relativa alloperazione di cui sopra.
Soluzione
Premi di assicurazione (CE)
Risconti attivi (SP)

01/04
a
31/12
a

Banca (SP)

12.000

12.000

Premi di assicurazione
(CE)

10.200

10.200

21

Esercizio n. 30
Rilevare nel libro giornale il seguente accadimento gestionale, specificando per ogni
conto utilizzato lappartenenza allo S.P. o al C.E..
A seguito di un accertamento tributario, a fine 2002 la societ Ely S.p.A. decide di
stanziare un accantonamento al fondo imposte per 50.000, a fronte del rischio di dover
pagare nei futuri esercizi maggiori imposte relative ad esercizi precedenti. Nel corso del
2003, quale esito dellaccertamento e del contenzioso da questo scaturito, le Autorit
Tributarie comunicano che la societ tenuta a corrispondere maggiori imposte per gli
esercizi precedenti per 55.000. In data 20/05/2003 la Ely S.p.A. provvede al
pagamento di quanto dovuto a mezzo banca.
Soluzione
31/12
a
Fondo imposte (SP)
20/05
passiva
a
Banca c/c (SP)

Acc.to Fondo imposte (CE)

50.000 50.000

Sopravvenienza
(CE)

55.000 55.000

Fondo imposte (SP)

d.d.
a

Utilizzo
(CE)

22

Fondo

imposte 50.000 50.000

Capitolo 2: ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE


Esercizio n. 1
LEletronic Italia S.p.A. produce e commercializza una componente elettronica per
antifurti industriali di unico tipo denominato SENSOR SX.
Per produrre tale componente occorrono: 1 piastra di silicio e 2 microchips.
La societ, che non aveva rimanenze iniziali, nel corso del 2002 ha effettuato le seguenti
operazioni:
Piastre di silicio:
Acquisti
Data
01/01
02/01
30/04
21/06
01/09
21/11
15/12
Microchip:

Unit
200

Costo unitario
(/unit)
10

300
500

12
13

Scarichi a
produzione
Unit
150
600
50

200

15

Acquisti
Data

Unit

01/01
10/01
20/04
01/07
10/09
01/12
06/12

400

Costo unitario
(/unit)
20

300
1.000

25
30

Scarichi a
produzione
Unit
300
1.200
100

200

32

Si inoltre a conoscenza che nel corso dellesercizio 2002:


a. tutte le materie prime passate a produzione sono state trasformate in prodotto
finito;
b. non si sono verificati sfridi e scarti di produzione;
c. la societ ha venduto 600 unit di prodotto finito SENSOR SX;
d. per produrre una unit di SENSOR SX sono stati necessari 30 minuti di mano
dopera diretta, il cui costo orario risultato pari a 30;
e. gli altri costi industriali sostenuti sono stati pari a 50.000;
f. i costi commerciali ed amministrativi sono stati pari a 30.000;
g. la capacit produttiva normale di 1.000 unit;
h. i valori unitari di mercato delle rimanenze sono i seguenti: Piastre di Silicio
15; Microchip 30; Sensor Sx 110.

23

Sulla base delle informazioni in precedenza esposte si determinino le quantit di materie


prime (Piastre di silicio e Microchip) e di prodotto finito (Sensor Sx) in giacenza a fine
periodo e si proceda alla valorizzazione ipotizzando un flusso di magazzino LIFO DI
PERIODO.
Soluzione
Rimanenze Piastre
1.200 - 800 = 400
Rimanenze Microchip 1.900 - 1.600 = 300
Rimanenze Sensor
800 - 600 = 200
200*1 = 200 (Piastre cont. in rim. prod.)
200*2 = 400 (Microchip cont.in rim. prod.)

PIASTRE
200 * 10 =
200 * 12 =
------400

2.000
2.400
------4.400

Valore unitario: 11

6.000

Valore unitario: 20

MICROCHIP
300 * 20 =

SENSOR SX
Piastre (200)
Microchip (400)
Manodopera
Costi ind.

(100*12) + (100*13)
(100*20) + (300*25)
(1/2*30*200)
(50.000/1.000)*200

= 1.200+1.300 = 2.500
= 2.000+7.500 = 9.500
=
3.000
=
10.000
--------25.000 Valore unitario: 125

Valorizzazione rimanenze:
Piastre Costo < Valore di mercato
4.400
Microc. Costo < Valore di mercato
6.000
Sensor Costo > Valore di mercato (200*110) = 22.000

Esercizio n. 2
LObot S.p.A. produce e vende cinture in pelle di ununica tipologia; per la sua
produzione occorrono 2 metri di pelle e 1 fibbia in acciaio.
La Obot, che non aveva rimanenze iniziali, nel corso del 2003 ha effettuato le seguenti
operazioni:

24

Pelle:
Acquisti
Data

Unit

01/01
10/01
10/01
20/06
30/06
30/10
01/12

500
250

Costo unitario
(/metro)
10
12

Scarichi a
produzione
metri

420
300

11

200

13

200
300

Fibbie:
Acquisti
Data

Unit

01/01
10/01
30/06
15/07
01/12

500

Costo unitario
(/unit)
1

Scarichi a
produzione
Unit
210
100

200

2
150

Si inoltre a conoscenza che nel corso dellesercizio 2003:


i. tutte le materie prime passate a produzione sono state trasformate in prodotto
finito e non si sono verificati sfridi e scarti di produzione;
j. la societ ha venduto 360 unit di prodotto finito;
k. per produrre una unit sono stati necessari 10 minuti di MOD, il cui costo
orario risultato pari a 30;
l. gli altri costi industriali sostenuti sono stati pari a 10.000; i costi generali ed
amministrativi sono stati pari a 8.000;
m. la capacit produttiva normale di 500 unit;
n. i costi unitari di distribuzione sono pari a 4 ;
o. al 31/12 i prezzi dacquisto delle materie prime sono i seguenti: Pelle 15 /m;
Fibbia 2 /unit. Per la cintura il prezzo di vendita pari a 50 .
Sulla base delle informazioni in precedenza esposte si determinino le quantit di materie
prime (Pelle e Fibbie) e di prodotto finito (Cinture) in giacenza a fine periodo e si
proceda alla valorizzazione ipotizzando un flusso di magazzino FIFO.
Soluzione
Rimanenze Pelle
Rimanenze Fibbie
Rimanenze Cinture

1.250 - 920 = 330


700 - 460 = 240
460 - 360= 100
100*2 = 200 (Pelle cont. in rim. prod.)
100*1 = 100 (Fibbie cont. in rim. prod.)

25

PELLE
200 * 13 =
130 * 11 =
------330

2.600
1.430
------4.030

Valore unitario: 12,21

400
40
-----440

Valore unitario: 1,83

FIBBIE
200 * 2 =
40 * 1 =
-----240

CINTURE
Pelle(200)
Fibbie(100)
Manodopera
Costi ind.

(170*11) + (30*12)
(100*1)
(1/6*30*100)
(10.000/500)*100

=
=
=
=

1.870 + 360 = 2.230


100
500
2.000
--------4830 Valore unitario: 48,30

Valorizzazione rimanenze:
Pelle
Costo < Valore di mercato
4 .030
Fibbie
Costo < Valore di mercato
440
Cinture Costo > Valore di mercato(50-4 = 46) (100*46) = 4.600

Esercizio n. 3
La societ Simacl S.p.A. opera nel settore della commercializzazione di
elettrodomestici.
Nellesercizio 2001 la Societ in parola ha iniziato con grande successo la
commercializzazione di robot da cucina. I dati relativi agli acquisti e alle vendite di tale
prodotto negli esercizi 2001 e 2002 sono riportanti nelle tabelle seguenti.
Esercizio 2001
Data
5/3
4/4
20/5
10/6
31/7
15/9
12/11

Operazione

Quantit

Acquisto
Vendita
Acquisto
Acquisto
Vendita
Vendita
Acquisto

500
(300)
350
250
(200)
(180)
150

26

Prezzo unitario
(in Euro)
75
90
83
80
83
75
80

Esercizio 2002
Operazione
Data
22/2
27/5
24/8
20/10
20/12

Quantit

Vendita
Acquisto
Vendita
Vendita
Acquisto

(250)
550
(250)
(300)
270

Prezzo unitario
(in Euro)
90
80
90
87
84

Sulla base delle informazioni sopra fornite, dopo aver determinato le quantit in
giacenza al termine di ciascun esercizio, si determini il valore delle giacenze di
magazzino dei robot da cucina al 31/12/2001 e al 31/12/2002, utilizzando i seguenti
criteri di valutazione:
1) Costo medio ponderato di periodo;
2) Fifo;
3) Lifo di periodo.
Si indichi inoltre quale (o quali) criteri valutativi conducono ad un valore delle giacenze
in parola civilisticamente corretto, sapendo che:
alla data di chiusura dellesercizio 2001, il prezzo di vendita di un robot pari a Euro
85;
alla data di chiusura dellesercizio 2002, il prezzo di vendita di un robot pari a Euro
78.
N.B.: per semplicit si arrotondino le cifre ai primi due decimali.

CRITERIO
Costo medio ponderato di periodo
Fifo
Lifo

Esercizio 2001
Valore accettabile ai
fini civilistici?
SI
NO

Esercizio 2002
Valore accettabile ai
fini civilistici?
SI
NO

Soluzione

Esercizio 2001
Quantit in rimanenza al 31/12/2001 = (500-300+350+250-200-180+150) = 570
Costo medio ponderato di periodo

(500*75 + 350*83 + 250*80 + 150*80)


= (98.550 / 1250) = 78,84
(500+350+250+150)
Valore delle rimanenze = (570*78,84) = 44.938,8

27

Fifo
Valore delle rimanenze = (150*80 + 250*80 + 170*83) = 46.110
Lifo
Valore delle rimanenze = (500*75 + 70*83) = 43.310

Esercizio 2002
Quantit in rimanenza al 31/12/2002 = (570 250 + 550 250 300 + 270) = 590
Costo medio ponderato di periodo

(570*78,84 + 550*80 + 270*84)


= (111.618,8 / 1390) = 80,3
(570+550+270)
Valore delle rimanenze = (590*80,3) = 47.377
Fifo
Valore delle rimanenze = (270*84 + 320*80) = 48.280

Lifo
Valore delle rimanenze = (500*75 + 70*83) + 20*80 = 44.910
Valori civilisticamente corretti
Valore di mercato 2001 = 570 x 85 = 48.450
Valore di mercato 2002 = 590 x 78 = 46.020

CRITERIO
Costo medio ponderato di periodo
Fifo
Lifo

Esercizio 2001
Valore accettabile ai
fini civilistici?
SI
NO
X
X
X

Esercizio 2002
Valore accettabile ai
fini civilistici?
SI
NO
X
X
X

Esercizio n. 4
La Societ OKKI S.p.A. produce e commercializza, tra gli altri prodotti, un modello di
maschera da sci denominato Sun-day.
Si provveda a valutare le rimanenze di maschere Sun-day al 31.12.X, nel rispetto di
quanto previsto dal Codice Civile e dai corretti principi contabili, sulla base delle
seguenti informazioni:

28

al 31.12.X sono ancora in rimanenza 1.500 unit di maschere Sun-day;


la realizzazione delle maschere richiede, in primo luogo, il sostenimento di costi
per materie prime e sussidiarie, manodopera diretta ed altri costi variabili: il
costo delle materie prime e sussidiarie ammonta a euro 5 per ciascuna maschera;
ogni maschera richiede 0,5 ore di manodopera diretta (il costo orario della
manodopera di Euro 25); gli altri costi variabili unitari ammontano a Euro 7;
i livelli di attivit produttiva nel corso dellesercizio X sono stati pari all80%
del livello di produzione ritenuto medio normale; si consideri che il livello di
produzione normale stimato in 60.000 unit di prodotto;
in aggiunta ai costi variabili di produzione, la Societ ha sostenuto costi fissi
industriali per Euro 180.000, costi di ricerca e sviluppo per Euro 90.000 e spese
amministrative per Euro 150.000;
la commercializzazione dei prodotti finiti prevede le seguenti condizioni di
vendita: prezzo del prodotto finito: Euro 40; provvigioni di vendita: 20% del
prezzo di vendita; costi unitari di trasporto a carico dellazienda: Euro 2.

Soluzione
Calcolo del costo di produzione unitario:
- materie prime e sussidiarie
- MOD
- altri costi variabili
- costi fissi industriali
Totale

5
12,5
7
3
27,5

euro
euro
euro
euro ( = 180.000/60.000)
euro

Valore di mercato unitario = 40 (40*20%) 2 = 30 euro ( > del costo)


Valore rimanenze di Sun-day = 27,5 euro * 1.500 = 41.250 euro

Esercizio n. 5
La societ VEDOBENE S.r.l., costituitasi nel corso del 2000, importa e
commercializza confezioni contenenti n. 20 paia di lenti a contatto ciascuna.
Le movimentazioni verificatesi negli anni 2000 e 2001 sono state le seguenti (valori in
Euro):
Esercizio 2000
Data
21/01
30/03
25/05
27/07
30/09
24/11
02/12
Totali

Nr. Confezioni
acquistate
1.000

Costo unitario

2.000
1.500

45
42

Nr. Confezioni
vendute

40
600
3.800

1.200

48
600
5.000

5.700

29

Esercizio 2001
Data
05/01
25/03
30/05
01/10
11/11
12/12
Totali

Nr. Confezioni
acquistate

Costo unitario

3.000

54

Nr. Confezioni
vendute
500
3.150

2.500
3.000

58
55
1.500
5.150

8.500

Si proceda, per ciascun esercizio, a determinare le giacenze finali e a valorizzarle con i


seguenti criteri:
1) Costo medio ponderato dacquisto (che non considera nel calcolo le rimanenze
iniziali);
2) Fifo;
3) Lifo di periodo;
4) Lifo continuo per movimento;
5) Lifo a scatti.
Premesso che il prezzo di mercato di confezioni similari alla data di chiusura
dellesercizio 2000 pari a 46 Euro e alla data di chiusura dellesercizio 2001 pari a
55 Euro, si compili lapposita tabella indicando quali criteri valutativi conducono ad un
valore delle giacenze di magazzino che non contrasta con le disposizioni del codice
civile in materia di valutazione delle rimanenze.
2000
Valore accettabile ai
fini civilistici ?
SI
NO

2001
Valore accettabile ai
fini civilistici ?
SI
NO

Costo medio ponderato dacquisto


Fifo
Lifo di periodo
Lifo continuo per movimento
Lifo a scatti
Soluzione

Esercizio 2000
Rimanenze finali: 5.700 5.000 = 700
Costo medio ponderato di acquisto:
(1000 x 40) + (2.000 x 45) + (1.500 x 42) + (1.200 x 48) / (1.000+2.000+1.500+1.200)
= 250.600 / 5.700 = lire 43,96491 (costo medio ponderato unitario dacquisto)
700 x 43,96491 = 30.775,437

30

Fifo:
700 x 48 = 33.600
Lifo di periodo:
700 x 40 = 28.000
Lifo continuo per movimento:
100 x 40+ 600 x 48= 32.800
Lifo a scatti:
Coincide nel primo esercizio con il costo medio ponderato dacquisto.
Esercizio 2001
Rimanenze finali: 700 (R.I.) + 8500 (acquisti) 5.150 (vendite) = 4.050
Costo medio ponderato di acquisto:
(3.000 x 54) + (2.500 x 58) + (3.000 x 55) / (3.000 + 2.500 + 3.000) =
= 472.000 / 8.500 = 55,52941 (costo medio ponderato unitario)
4.050 x 55,52941 = 224.894,11
Fifo:
(3.000 x 55) + (1.050 x 58) = 225.900
Lifo di periodo:
700 x 40 (Rimanenze iniziali) = 28.000
+3.000 x 54 = 162.000
+350 x 58= 20.300
Totale = 210.300
Lifo continuo per movimento:
50 x 40 = 2.000
+ 2.500 x 58= 145.000
+ 1.500 x 55 = 82.500
Totale = 229.500
Lifo a scatti:
Costo medio ponderato del 1 esercizio + (8.500 5.150) x (3.000 x 54+ 2.500 x 58+
3.000 x 55) / 8.500 = (700 x 43,96491) + (3.350 x 55,52941) = 216.798, 96
Valori civilisticamente corretti
Valore di mercato rimanenze 2000 = 700 x 46 = 32.200
Valore di mercato rimanenze 2001 = 4.050 x 55 = 222.750
2000
Valore accettabile ai fini
civilistici ?
SI
NO
Costo medio ponderato dacquisto
X

31

2001
Valore accettabile ai
fini civilistici ?
SI
NO
X

Fifo
Lifo di periodo
Lifo continuo per movimento
Lifo a scatti

X
X

X
X

X
X

X
X

Esercizio n. 6
Il direttore amministrativo della Alfa S.p.A. chiede al capo contabile di conoscere il
valore del magazzino materie prime al 31.12.x, determinato sul fondamento del costo
dacquisto, calcolato secondo le convenzioni contabili Fifo, Lifo di periodo e costo
medio ponderato di periodo. Si determini detto valore sapendo che le movimentazioni
del magazzino materie prime dell'esercizio x sono state le seguenti:
Data
Rimanenze iniziali
12/2
10/4
27/5
15/7
7/10
15/12

Quantit entrate
350
200

Prezzo unitario
Euro 40
Euro 45

Quantit uscite
250

150

Euro 50
200

100

Euro 60
150

Soluzione
Fifo:
(100*60) + (100*50) = 11.000 euro
Lifo di periodo:
(200*40) = 8.000 euro
Costo medio ponderato di periodo:
(350*40)+(200*45)+(150*50)+(100*60)
= 45,625
800
Valore complessivo: (45,625*200) = 9.125 euro

32

Capitolo 3: ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DEI LAVORI IN


CORSO SU ORDINAZIONE
Esercizio n.1
La societ Xero S.p.A. ha stipulato un contratto per la realizzazione di un immobile
industriale da ultimare in tre anni fissando un corrispettivo di 3.000.000. La stima
iniziale dei costi la seguente:
Costi
Diretti
Indiretti di produzione
Totali
Generali e amministrativi

Anno 2000
400.000
146.000
546.000
250.000

Anno 2001
725.000
270.000
995.000
250.000

Anno 2002
400.000
159.000
559.000
250.000

Nellanno 2001 il committente richiede una variante che determina:


1. un incremento del corrispettivo pattuito per 250.000;
2. un incremento dei costi diretti di produzione di 43.000 nellanno 2001 e di
57.000 nellanno 2002.
Determinare la valutazione dei lavori in corso su ordinazione negli anni 2000 e 2001
con il criterio della percentuale di completamento (metodo cost to cost).
Soluzione
Margine totale previsto anni 2000 = 3.000.000 2.100.000 = 900.000
Margine totale previsto anni 2001 e 2002 = 3.250.000 2.200.000 = 1.050.000
Percentuali di completamento: metodo cost to cost
2000
2001
2002

546.000/2.100.000 =
(546.000+1.038.000)/2.200.000 =
(546.000+1.038.000+616.000)/2.200.000 =

26%
72%
100%

Valutazione rimanenze
Anno
2000
2001
2002

Costo
546.000
1.584.000
2.200.000

Margine
900.000*26% = 234.000
1.050.000*72% = 756.000
1.050.000*100% = 1.050.000

33

Valore rimanenze
780.000
2.340.000
--

Esercizio n. 2
La ItalCostruzioni S.p.A. ha stipulato un contratto per la realizzazione di un cavalcavia
da ultimare in tre anni fissando un corrispettivo di 12.000.000. La stima iniziale dei
costi la seguente:
Costi
Diretti
Indiretti di produzione
Generali e amministrativi

Anno 2000
1.700.000
300.000
200.000

Anno 2001
2.000.000
400.000
200.000

Anno 2002
3.200.000
400.000
200.000

Nellanno 2001 il committente richiede una variante che determina:


1. un incremento del corrispettivo pattuito per 2.000.000;
2. un incremento dei costi di produzione nellanno 2001 pari a 550.000 e
nellanno 2002 pari a 450.000 .
Determinare la valutazione dei lavori in corso su ordinazione negli anni 2000 e 2001
con il criterio della percentuale di completamento (metodo cost to cost).
Soluzione
Margine totale previsto anni 2000 = 12.000.000 8.000.000 = 4.000.000
Margine totale previsto anni 2001 e 2002 = 14.000.000 9.000.000= 5.000.000
Percentuali di completamento: metodo cost to cost
2000
2001
2002

2.000.000/8.000.000 =
(4.400.000+550.000)/9.000.000 =
(8.000.000+550.000+450.000)/9.000.000 =

25%
55%
100%

Valutazione rimanenze
Anno
2000
2001
2002

Costo
2.000.000
4.950.000
9.000.000

Margine
4.000.000*25% = 1.000.000
5.000.000*55% = 2.750.000
5.000.000*100% = 5.000.000

34

Valore rimanenze
3.000.000
7.700.000
--

Capitolo 4: ESERCIZI SULLA VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI


Esercizio n. 1
In data 1 gennaio 2002 la JENSIS S.p.A. ha acquistato, al prezzo di 152.000, una
partecipazione dell'80% nel capitale della BIXIO S.p.A.. Quest'ultima al 31/12/2001
presentava la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Banca c/c
Crediti
Rimanenze
Impianti
Automezzi
TOTALE

PASSIVITA'
10.000 Debiti v/fornitori 10.000
20.000 Mutui
60.000
100.000 Cap. sociale
100.000
50.000 Riserve
30.000
30.000 Utile
10.000
210.000 TOTALE
210.000

Si tenga presente che:


gli impianti hanno valore corrente pari a 100.000 e una vita residua di 10 anni;
lammortamento del plusvalore avviene a quote costanti;
lavviamento viene ammortizzato a quote costanti in 5 anni;
la percentuale di fiscalit latente del 25%.
Nel 2002 la societ Bixio ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:
Ha distribuito dividendi complessivi per 8.000 ;
Ha realizzato un utile netto pari a 10.000 ;
Ha deliberato un aumento di capitale a pagamento di importo pari a 50.000
(sottoscritto all80% da Jensis).
Si determini il valore della partecipazione al 31/12/2002 con il metodo del patrimonio
netto.
Soluzione
Attivit

Plusvalore
Fiscalit lat.
di pertinenza
50.000
40.000
10.000

Valori correnti Valori contabili Plusvalore

Impianti

100.000

50.000

Plusvalore
netto
30.000

COMPOSIZIONE PREZZO DI ACQUISTO

AVVIAMENTO

112.000
30.000
10.000

PREZZO DI ACQUISTO

152.000

PATRIMONIO NETTO CONTABILE = 80% 140.000


PLUSVALORI

35

Valore della partecipazione al 31/12/2002


Costo
Dividendi = 80% 8.000
Utile = 80% 10.000
Ammortamento plusvalore automezzi = 30.000/10
Ammortamento avviamento = 10.000/5
Aumento C.S. = 50.000*80%

152.000
- 6.400
8.000
-3.000
- 2.000
40.000

Valore partecipazione al 31/12/2002

188.600

Esercizio n. 2
In data 1 gennaio 2002 la JOY S.p.A. ha acquistato, al prezzo di 209.125, una
partecipazione del 90% nel capitale della NEWFRUIT S.p.A.. Quest'ultima al
31/12/2001 presentava la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Banca c/c
Crediti
Rimanenze
Impianti
Automezzi
Titoli
TOTALE

PASSIVITA'
10.000 Debiti v/fornitori 10.000
40.000 Mutui
60.000
110.000 Cap. sociale
100.000
80.000 Riserve
50.000
20.000 Utile
50.000
10.000
270.000 TOTALE
270.000

Si tenga presente che:


gli impianti hanno valore corrente pari a 90.000 e una vita residua di 5 anni;
lammortamento del plusvalore avviene a quote costanti;
il valore corrente dei titoli pari a 15.000;
lavviamento viene ammortizzato a quote costanti in 5 anni;
la percentuale di fiscalit latente del 25%.
Nel 2002 la societ NEWFRUIT ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:
ha distribuito dividendi complessivi per 30.000 ;
ha realizzato un utile netto pari a 70.000 ;
ha venduto i titoli in portafoglio.
Si determini il valore della partecipazione al 31/12/2002 con il metodo del patrimonio
netto.
Soluzione
Attivit
Impianti

Plusvalore
Fiscalit lat.
di pertinenza
10.000
9.000
2.250

Valori correnti Valori contabili Plusvalore


90.000

80.000

36

Plusvalore
netto
6.750

Titoli

15.000

10.000

5.000

4.500

1.125

TOTALE

3.375
10.125

COMPOSIZIONE PREZZO DI ACQUISTO


PATRIMONIO NETTO CONTABILE = 90% 200.000
AVVIAMENTO

180.000
10.125
19.000

PREZZO DI ACQUISTO

209.125

Valore della partecipazione al 31/12/2002


Costo
Dividendi = 90% di 30.000
Utile = 90% di 70.000
Ammortamento plusvalore impianti = 6750/5
Ammortamento avviamento = 19.000/5
Plusvalore titoli

209.125
-27.000
63.000
-1.350
- 3.800
-3.375

Valore partecipazione al 31/12/2002

236.600

PLUSVALORI

Esercizio n. 3
In data 1 gennaio 2003 la ALFATEL S.p.A. ha acquistato, al prezzo di 142.000, una
partecipazione del 70% nel capitale della OBIT S.p.A.. Quest'ultima al 31/12/2002
presentava la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Banca c/c
Crediti
Rimanenze
Impianti
Automezzi
TOTALE

PASSIVITA'
20.000 Debiti v/fornitori 10.000
30.000 Mutui
80.000
80.000 Cap. sociale
100.000
90.000 Riserve
40.000
30.000 Utile
20.000
250.000 TOTALE

250.000

Si tenga presente che:


gli impianti hanno valore corrente pari a 100.000 e una vita residua di 10 anni; gli
automezzi hanno un valore corrente pari a 50.000 e vita residua di 5 anni;
lammortamento dei plusvalori avviene a quote costanti;
leventuale avviamento viene ammortizzato a quote costanti in 5 anni;
la percentuale di fiscalit latente del 25%.
Nel 2003 la societ Obit ha compiuto, tra le altre, le seguenti operazioni:
ha venduto gli automezzi (iscritti in bilancio a 30.000 );

37

ha distribuito dividendi complessivi per 10.000 ;


ha realizzato un utile netto pari a 40.000 ;
ha deliberato un aumento gratuito di capitale di importo pari a 20.000, utilizzando la
riserva straordinaria.

Sulla base delle informazioni sopra riportate si determini il valore della partecipazione
al 31/12/2003 con il metodo del patrimonio netto e con il metodo del costo rettificato.
Soluzione
Attivit

Plusvalore
Fiscalit lat.
di pertinenza
10.000
7.000
1.750
20.000
14.000
3.500

Valori correnti Valori contabili Plusvalore

Impianti
Automezzi

100.000
50.000

90.000
30.000

TOTALE

Plusvalore
netto
5.250
10.500
15.750

COMPOSIZIONE PREZZO DI ACQUISTO


PATRIMONIO NETTO CONTABILE = 70% 160.000

112.000

PLUSVALORI

15.750

AVVIAMENTO

14.250

PREZZO DI ACQUISTO

142.000

Valore della partecipazione al 31/12/2003


Costo
Dividendi = 70% 10.000
Utile = 70% 40.000
Plusvalenza automezzi ceduti
Ammortamento impianti = 5.250/10
Ammortamento avviamento = 14.250/5

142.000
- 7.000
28.000
-10.500
- 525
-2.850

Valore partecipazione al 31/12/2003 (Metodo P.N.)

149.125

Valore partecipazione al 31/12/2003 (Metodo costo rettificato):

142.000

Esercizio n. 4
In data 1 gennaio 2002 la societ PLP S.p.A. ha acquistato, per 99.260 una
partecipazione dell80% nel capitale della societ Campo S.p.A., la cui situazione
patrimoniale come da bilancio al 31/12/2001 era la seguente:

38

S.P. Campo S.p.A. 31.12.2001 (valori in )


Passivit e Patrimonio netto
Attivit
Banche c/c
35.000 Debiti v/fornitori
167.800
Titoli
12.000 TFR
27.400
Crediti netti v/clienti
123.600 Fondo imposte
9.000
Magazzino
22.000 Capitale sociale
50.000
Impianti
97.800 Riserve
31.700
Altri crediti a M/L termine
4.000 Utile di esercizio
8.500
TOTALE ATTIVIT

TOTALE PASSIVIT E P.N.

294.400

294.400

Ai fini della determinazione del prezzo da corrispondersi si concordato quanto segue


(non si tenga conto degli eventuali effetti fiscali latenti):
Il valore corrente degli impianti stato stimato in 112.300;
Esistevano brevetti non iscritti in bilancio il cui valore corrente stato
determinato essere pari ad 10.000.
Nel corso del 2002 si sono verificati i seguenti accadimenti significativi:

La Campo S.p.A. ha conseguito un utile, al netto delle imposte, pari ad 3.000,


destinati completamente a riserva;
Il 30/09/2002 si delibera un aumento di capitale pari ad 30.000. Tale operazione
viene effettuata mediante limputazione di riserve disponibili a capitale per 20.000
e, per la parte restante, mediante il versamento di fondi nelle casse sociali da parte
dei soci. La PLP S.p.A., nelloccasione, ha sottoscritto in toto la quota di propria
spettanza;
Le aliquote di ammortamento degli impianti sono state stabilite pari al 10% e quelle
relative allavviamento ed ai brevetti sono state definite pari al 20%.

Alla luce delle informazioni sopra fornite si proceda a:


1. scindere nelle diverse componenti il prezzo pagato dalla PLP S.p.A. per lacquisto
della partecipazione nella Campo S.p.A.;
2. indicare, sulla base del metodo del patrimonio netto, il valore della partecipazione al
31/12/2002;
3. determinare il valore della partecipazione in parola in caso di utilizzo del criterio di
valutazione costo.

39

Soluzione
1.

Identificazione delle componenti del prezzo di acquisto della partecipazione al


80% in CAMPO S.p.A.
Valore corrente Valore contabile

Impianti

112.300

97.800

Automezzi

10.000

Plusvalenza Plusvalenza lorda Effetto Plusvalenza


lorda
80%
fiscale
netta
14.500
11.600
11.600
10.000

TOTALE

19.600
72.160
7.500
99.260

Determinazione del valore della partecipazione in CAMPO S.p.A. al 31/12/2002


con il metodo del patrimonio netto

Valore della partecipazione in data 01/01/2002


Utile netto esercizio 2002 (80%)
Ammortamento impianti (11.600 x 10%)
Ammortamento avviamento (7.500 x 20%)
Ammortamento brevetto (8.000 x 20%)
Aumento capitale sociale (80% x 10.000)
Valore della partecipazione al 31/12/2002
3.

8.000
19.600

TOTALE PLUSVALENZA
PATRIMONIO NETTO AL 31/12/1999 (80%)
AVVIAMENTO
PREZZO PAGATO

2.

8.000

99.260
2.400
-1.160
-1.500
-1.600
8.000
105.400

Determinazione del valore della partecipazione in CAMPO S.p.A. al 31/12/2002


con il metodo del costo

Costo sostenuto per lacquisto


Aumento di capitale
Valore della partecipazione al 31/12/2002

99.260
8.000
107.260

Esercizio n. 5
La societ TIC S.p.A. detiene una partecipazione al 70% nella societ TAC S.p.A.
acquistata in unica soluzione il primo gennaio 2002 per 42.000 milioni di euro. In tale
data la situazione patrimoniale della TAC S.p.A. era la seguente:

40

S. P. TAC S.p.A. 01/01/2002 (valori in milioni di )

PASSIVIT E PATRIMONIO NETTO

ATTIVIT
Banca
Crediti
Titoli
Magazzino
Impianti
Fabbricati

1.800
6.600
3.000
9.600
33.000
24.000

TOTALE ATTIVIT

Fornitori
Mutui
Debiti tributari
Capitale sociale
Riserve
Utile

8.600
21.000
2.400
36.000
8.400
1.600

TOTALE PASSIVIT E P.N.

78.000

78.000

Ai fini della determinazione del prezzo di acquisto della suddetta partecipazione si


convenne che (i valori sono espressi in milioni di euro):
il valore corrente degli impianti era pari a euro 36.000;
il valore corrente dei fabbricati era pari a euro 30.000;
i titoli, iscritti al costo di acquisto nel bilancio di TAC S.p.A., avevano un valore di
mercato pari a euro 5.000;
le imposte latenti sulle plusvalenze emergenti del raffronto fra valori correnti e
valori contabili era da calcolare sulla base di una aliquota forfetaria del 40%.
Le aliquote di ammortamento ritenute congrue per i beni di TAC S.p.A. erano pari:

al 10% per gli impianti,


al 5% per i fabbricati,
al 20% per l'avviamento.

=*=*=*=
Si proceda, dopo avere scomposto il prezzo di acquisto nelle diverse componenti, alla
valutazione della partecipazione della societ TIC S.p.A. nella TAC S.p.A. al
31/12/2002 secondo il metodo del patrimonio netto e secondo il metodo del costo
rettificato.
A tal fine si consideri che, nel corso del 2002, sono intervenuti i seguenti accadimenti (i
valori sono espressi in milioni di euro):
il 30 giugno 2002 sono stati alienati i titoli iscritti nell'attivo della societ TAC
S.p.A. al momento dell'acquisto della partecipazione, realizzando una minusvalenza
di euro 80;
l'utile netto di TAC nel 2002 stato pari a euro 4.800;
il 30 settembre 2002 la TAC ha deliberato un aumento di capitale sociale in parte
gratuito, mediante passaggio a capitale di euro 500 di riserve, ed in parte a
pagamento per euro 1.500; l'aumento a pagamento stato sottoscritto da TIC per la
quota spettantele in proporzione della partecipazione posseduta;
in data 9 aprile 2002 TIC ha ricevuto dalla TAC dividendi per euro 900.

41

Soluzione
1.

Scomposizione del prezzo di acquisto della partecipazione

(Valori espressi in milioni di euro)


Valore corrente Valore contabile
Impianti
Fabbricati
Titoli

36.000
30.000
5.000

33.000
24.000
3.000

Plusvalenza Plusvalenza lorda Effetto Plusvalenza


lorda
70%
fiscale
netta
3.000
2.100
840
1.260
6.000
4.200
1.680
2.520
2.000
1.400
560
840

TOTALE

4.620

TOTALE PLUSVALENZA
PATRIMONIO NETTO AL 01/01/2002 (70%)
AVVIAMENTO (PER DIFFERENZA)
PREZZO PAGATO

2.

4.620
32.200
5.180
42.000

Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in data


31/12/2002

(Valori espressi in milioni di euro)


Costo di acquisto 01/01/2002
Utile di TAC di competenza di TIC (4.800*70%)
Ammortamento plusvalore impianti (10%)
Ammortamento plusvalore fabbricati (5%)
Ammortamento plusvalore avviamento (20%)
Storno plusvalenza sui titoli ceduti
Quota dell'aumento di capitale sociale a pagamento sottoscritta da
TIC
Dividendi
Valore della partecipazione al 31/12/2002

3.

42.000
3.360
-126
-126
-1.036
-840
1.050
-900
43.382

Valutazione della partecipazione con il metodo del costo rettificato in data


31/12/2002

(Valori espressi in milioni di euro)


Costo di acquisto 01/01/2002
Quota dell'aumento di capitale sociale a pagamento sottoscritta da
TIC
Valore della partecipazione al 31/12/2002

42

42.000
1.050
43.050

Esercizio n. 6
In data 1 gennaio 2002 la societ ELLE S.p.A. acquista una partecipazione del 70% nel
capitale sociale della societ EMME S.p.A.
Si proceda a calcolare leffetto incrementativo (segno +) o decrementativo (segno -) sul
valore della partecipazione detenuta al 31/12/2002 e valorizzata con il criterio del
patrimonio netto, relativamente ai seguenti accadimenti:
a) la societ EMME S.p.A. ha distribuito dividendi, a valere sullutile 2001, per
complessive Euro 15.000;
b) la societ EMME S.p.A. ha realizzato nel 2002 un utile netto di esercizio di Euro
6.000;
c) lassemblea straordinaria della societ EMME S.p.A. ha deliberato un aumento
di capitale sociale per complessive Euro 30.000, di cui Euro 18.000 a pagamento
e Euro 12.000 mediante trasferimento di riserve disponibili a capitale sociale; la
ELLE S.p.A. ha integralmente sottoscritto laumento di capitale sociale per la
quota spettante;
d) in fase di determinazione del prezzo di acquisizione stato determinato un
plusvalore sui fabbricati per complessivi Euro 20.000. Si consideri che ai fini
dellindividuazione degli effetti fiscali latenti sulle plusvalenze emergenti dal
raffronto tra i valori correnti e i valori contabili o di bilancio stata definita
unaliquota pari al 25%. Si consideri lammortamento relativo a tale plusvalore
utilizzando una aliquota del 5%.
A
B
C
D
Soluzione
A

(10.500)

4.200

12.600

14.000 - 3.500 = 10.500


ammortamento = (525)

43

Esercizio n. 7
La Mastro S.p.A. detiene una partecipazione del 70% nella societ Lindo S.r.l.,
acquistata in un'unica soluzione il 1 gennaio del 2001.
La situazione patrimoniale della LINDO a tale data era la seguente:
S. P. Lindo S.r.l. 01/01/01 (valori in )
Attivit

PASSIVIT

PATRIMONIO

NETTO

Cassa
Banca c/c
Crediti netti
Magazzino
Terreni
Impianti
Fabbricati
TOTALE ATTIVIT

10.000
160.000
1.510.000
700.000
250.000
700.000
750.000

Fornitori
Debiti tributari
Mutui passivi
TFR
Capitale sociale
Riserve
Utile es. precedente

1.040.000
340.000
380.000
320.000
600.000
900.000
500.000

4.080.000 TOTALE PASSIVIT E


P.N.

4.080.000

Il prezzo di acquisto della suddetta partecipazione veniva concordato in 2.000.000


anche sulla base dei seguenti elementi:
il valore corrente degli impianti ammontava a 800.000;
il valore corrente dei terreni era pari a 450.000;
il valore corrente dei fabbricati era pari a 950.000;
le imposte latenti sulle plusvalenze emergenti dal raffronto tra i valori correnti e i
valori contabili erano stimate in modo forfettario con una aliquota pari al 25 %;
le aliquote di ammortamento congrue per le immobilizzazioni della LINDO erano
pari
- al 10 % per gli impianti;
- al 3% per i fabbricati;
- al 20% per leventuale avviamento.
Procedere alla scomposizione del prezzo di acquisto nelle sue diverse componenti.
Sapendo che nel corso del 2001 si verificano i seguenti accadimenti:
il 30.06.2001 la LINDO distribuisce dividendi per 60.000;
il 05.11.2001 la LINDO effettua un aumento di capitale sociale per complessivi
225.000 di cui 100.000 a titolo gratuito (utilizzando parte delle riserve disponibili)
e il resto a pagamento, integralmente sottoscritto e versato da parte dei soci,
ciascuno in proporzione alla propria quota di partecipazione sociale;
la LINDO vende il terreno di sua propriet per complessivi 400.000;
l'utile d'esercizio 2001 della LINDO ammonta a 300.000.

44

Si proceda alla valutazione, secondo il metodo del patrimonio netto, della


partecipazione della MASTRO nella LINDO al 31/12/2001.
Soluzione
1.

Scomposizione del prezzo di acquisto della partecipazione


Valore corrente Valore contabile

Impianti
Terreni
Fabbricati

800.000
450.000
950.000

700.000
250.000
750.000

Plusvalenza Plusvalenza lorda


lorda
70%
100.000
70.000
200.000
140.000
200.000
140.000

TOTALE

262.500

TOTALE PLUSVALENZA
PATRIMONIO NETTO AL 01/01/2001 (70%)
AVVIAMENTO (PER DIFFERENZA)
PREZZO PAGATO

2.

Effetto Plusvalenza
fiscale
netta
17.500
52.500
35.000
105.000
35.000
105.000

262.500
1.400.000
337.500
2.000.000

Valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto in data


31/12/2001

Costo di acquisto 01/01/2001


Utile di Lindo di competenza di Mastro (300.000*70%)
Ammortamento plusvalore impianti (10%)
Ammortamento plusvalore fabbricati (3%)
Ammortamento plusvalore avviamento (20%)
Storno plusvalenza su terreno ceduto
Quota dell'aumento di capitale sociale a pagamento sottoscritta da
Mastro
Dividendi
Valore della partecipazione al 31/12/2001

45

2.000.000
210.000
-5.250
-3.150
-67.500
-105.000
87.500
-42.000
2.074.600

Capitolo 5: ESERCIZI
IMPOSTE

SULLA

DETERMINAZIONE

DELLE

Esercizio n. 1
Si determini per lanno 2004 lIRES; inoltre si determinino lIRES di competenza
civilistica e leventuale IRES differita e/o anticipata.
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese plusvalenze ordinarie pari a
Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese spese di manutenzione pari a
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a
Aliquota IRES
33%

400.000
25.000
43.000
30.000

Si consideri, inoltre, che:


1. La plusvalenza tassata in 5 esercizi.
2. il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 800.000 ;
nellesercizio in data 1/7 stato acquistato un bene ammortizzabile dal costo di
20.000 ed in data 1/3 stato venduto un bene dal costo storico di 60.000;
3. ci si avvale per il bene acquistato nellanno, di cui al punto 2, della possibilit di
effettuare lammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in bilancio
lammortamento effettuato applicando una percentuale pari alla met di quella
ordinaria prevista dalla normativa fiscale poich si ritiene che essa rifletta
lobsolescenza tecnico-economica; laliquota ordinaria prevista dalla tabella
ministeriale del 10%.
Soluzione
Utile ante-imposte
-plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
+ Manutenzioni indeducibili*
- Amm.to Anticipato*
- Dividendi non imponibili *
IMPONIBILE IRES
IRES
IRES DI COMPETENZA*
IRES DIFFERITO*
IRES ANTICIPATO*

400.000
- 25.000
5.000
5.000
-1.000
-28.500
355.500
117.315
122.595
6.930
1.650

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale


Limite fiscale: 740.000 + 20.000 * 6/12 + 60.000 * 2/12 = 760.000 * 5% = 38.000
Manutenzione indeducibile = 43.000 - 38.000 = 5.000
* Ammortamento Anticipato = 20.000 * 5% = 1.000

46

* Dividendi non imponibili = 95% * 30.000 = 28.500


* IRES DI COMPETENZA = (400.000 - 28.500) * 33% = 122.595
* IRES DIFFERITO = 20.000 (plusvalenza rinviata) + 1.000 (amm.to anticipato) =
= 21.000 * 33% = 6.930
* IRES ANTICIPATO = 5.000 (manutenzioni indeducibili) = 5.000 * 33% = 1.650

Esercizio n. 2
Si determinino lIRES e lIRAP da versare relative allanno 2004; si proceda, inoltre,
per il medesimo anno al calcolo dellIRES di competenza civilistica.
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Differenza fra Valore e Costi della produzione C.E. (A-B)
Voce B9 del C.E.: Costo del Personale
Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze ordinarie pari a
Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a
Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dellAttivo Circolante
Aliquota Irap
4,25%
Aliquota IRES
33%

120.000
250.000
99.000
20.000
30.000
16.000
3.000

Si consideri, inoltre, che:


Il bene sul quale stata realizzata la plusvalenza iscritto nelle immobilizzazioni
materiali da 4 anni ;
nell'esercizio precedente vi erano state spese di manutenzioni indeducibili pari a
5.000 ;
il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 550.000 ; in
data 1/7/2004 stato ceduto un automezzo, il cui costo storico, ammontava a
100.000 ;
i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 ; il
fondo svalutazione crediti fiscale prima dellaccantonamento di competenza era pari
a 6.000 ;
si desidera fruire di tutte le opportunit concesse dalla normativa fiscale.
Per il calcolo dellIRAP non si consideri lulteriore deduzione dalla base imponibile

47

Soluzione
IRES
Utile ante-imposte
- plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
- Manut. inded. preced.
+ Manut.inded.*
+ Svalutaz. cred. inded.*
- Dividendo non imponibile*
IMPONIBILE IRES
IRES
IRES DI COMPETENZA*

IRAP

120.000
-20.000
4.000
-1.000
5.000
2.000
-15.200
94.800
31.284
34.584

A-B
+ costo lavoro
+ svalutazione crediti
- plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
- Manut. inded. preced.
+ Manut.inded.*
IMPONIBILE IRAP
IRAP

250.000
99.000
3.000
- 20.000
4.000
- 1.000
5.000
340.000
14.450

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale:


Limite fiscale: 450.000 + 100.000 * 6/12 = 500.000 * 5% = 25.000
Manutenzione indeducibile = 30.000 25.000 = 5.000
* Svalutazioni civilistiche - Limite fiscale
Limite fiscale: 200.000 * 0,5% = 1.000
Svalutazione indeducibile = 3.000 1.000 = 2.000
* Dividendi non imponibili = 16.000 * 95% = 15.200
* IRES DI COMPETENZA = (120.000 15.200) * 33% = 34.584

Esercizio n. 3
Si determini per lanno 2004 lIRES; inoltre si determinino lIRES di competenza
civilistica e leventuale IRES differita e/o anticipata.
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze ordinarie pari a
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi pari a
Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dellAttivo Circolante
Aliquota IRES
33%

120.000
20.000
12.500
800

Si consideri, inoltre, che:


Il bene sul quale stata realizzata la plusvalenza iscritto nelle immobilizzazioni
materiali da 4 anni; in relazione ad essa si desidera fruire della massima dilazione
temporale concessa dalla normativa fiscale.
i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 ;
prima dellaccantonamento il fondo svalutazione crediti aveva valore pari a 0;

48

ci si avvale per un bene strumentale acquistato nel 2003 del costo storico di 100.000
della possibilit di effettuare lammortamento anticipato in dichiarazione dei
redditi; in bilancio lammortamento effettuato applicando una percentuale pari a
quella ordinaria prevista dalla normativa fiscale poich si ritiene che essa rifletta
lobsolescenza tecnico-economica; laliquota ordinaria prevista dalla tabella
ministeriale del 10%;
i dividendi sono stati distribuiti da una societ partecipata residente in un paese a
fiscalit privilegiata. Lamministrazione finanziaria ha riconosciuto lintento delle
partecipazioni di voler localizzare i redditi in un paese a fiscalit privilegiata.

Soluzione
Utile ante-imposte
- plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
- Amm.to anticipato.*
IMPONIBILE IRES
IRES
IRES DI COMPETENZA*
IRES DIFFERITO*

120.000
-20.000
4.000
-10.000
94.000
31.020
39.600
8.580

* Ammortamento anticipato = 100.000 * 10% = 10.000


* IRES DI COMPETENZA = 120.000 * 33% = 39.600
* IRES DIFFERITO = 16.000 (plusvalenza rinviata) + 10.000 (amm.to anticipato) =
= 26.000 * 33% = 8.580
* Limite Fiscale Svalutazione Crediti = 200.000 * 0,5% = 1.000; in bilancio stata
effettuata una svalutazione crediti di 800 che, pertanto, interamente deducibile e non
comporta variazioni.

Esercizio n. 4
Si determinino lIRES e lIRAP da versare relative allanno 2004.
Dati

ANNO

2004

Utile ante-imposte C.E.


200.000
Differenza fra Valore e Costi della produzione C.E. (A-B)
301.500
Voce B9 del C.E. Costo del Personale
100.000
Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a
28.000
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (di competenza, ma non ancora incassati) pari a 15.000
Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dellAttivo Circolante
2.500
Aliquota Irap
4,25%
Aliquota IRES
33%

49

Si consideri, inoltre, che:


nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 15.000 che
si era deciso di ripartire in 5 esercizi;
su un bene strumentale acquistato nel 2001 (costo storico 30.000 ) stato effettuato
(nei primi 3 anni) lammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in
bilancio lammortamento stato effettuato applicando una percentuale pari a quella
ordinaria prevista dalla normativa fiscale (ridotta alla met nel primo anno) poich si
ritiene che essa rifletta lobsolescenza tecnico-economica; laliquota ordinaria
prevista dalla tabella ministeriale del 20%.
il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 500.000 ; su
un bene ammortizzabile del costo storico di 100.000 stato stipulato un contratto
annuale di manutenzione di importo pari a 3.000.
i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 ; il
fondo svalutazione crediti fiscale prima dellaccantonamento di competenza era pari
a 9.500 .
Soluzione

Utile ante-imposte
+ 1/5 plusvalenza
+ Amm. indeduc.*
+ Manut. inded.*
+ Svalutaz. cred. inded.*
- Dividendi non imponibili
IMPONIBILE IRES
IRES

IRES
200.000
3.000
6.000
5.000
2.000
-15.000
201.000
66.330

A-B
+ costo lavoro
+ svalutazione crediti
+ 1/5 plusvalenza
+ Amm.indeduc.*
+ Manut.inded.*
IMPONIBILE IRAP
IRAP

IRAP
301.500
100.000
2.500
3.000
6.000
5.000
418.000
17.765

* Ammortamento indeducibile: 30.000 * 20% = 6.000


* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale
Limite fiscale: (400.000 * 5%) + 3.000 = 23.000
Manutenzione indeducibile = 28.000 23.000 = 5.000
* Svalutazioni crediti civilistiche
Limite fiscale svalutazione: 0,5% di 200.000 = 1.000
Limite fiscale fondo: 5% di 200.000 = 10.000; Fondo esistente 9.500
Svalutazione civilistica = 2.500
Limite Fiscale = 500 (adeguamento a 10.000)
Svalutazione indeducibile = 2.500 500 = 2.000

Esercizio n. 5
Si determinino lIRES e lIRAP da versare relative allanno 2004; si proceda, inoltre,
per il medesimo anno al calcolo dellIRES di competenza civilistica.

50

Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Differenza fra Valore e Costi della produzione C.E. (A-B)
Voce B9 del C.E. Costo del Personale
Nella voce A5 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze ordinarie pari a
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a
Voce B10d del C.E.:Svalutazione crediti dellAttivo Circolante
Aliquota Irap
4,25%
Aliquota IRES
33%

200.000
300.000
101.500
20.000
16.000
3.500

Si consideri, inoltre, che:


La plusvalenza viene rateizzata in 4 esercizi;
nell'esercizio precedente vi erano state spese di manutenzioni indeducibili pari a
10.000 ;
ci si avvale per l automezzo acquistato nellanno precedente, iscritto ad un costo
pari a 50.000 , della possibilit di effettuare lammortamento anticipato in
dichiarazione dei redditi; in bilancio lammortamento effettuato applicando
laliquota ordinaria prevista dalla tabella ministeriale (20%), poich si ritiene che
essa rifletta lobsolescenza tecnico-economica;
i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 300.000 ; il
fondo svalutazione crediti fiscale prima dellaccantonamento di competenza era pari
a 10.000 .
Per il calcolo dellIRAP non si consideri lulteriore deduzione dalla base imponibile
Soluzione

Utile ante-imposte
- plusvalenza
+ 1/4 plusvalenza
- Manut. inded. preced.
- Amm. Anticipato*
+ Svalutaz. cred. inded.*
- Dividendi non imponibili*
IMPONIBILE IRES
IRES
IRES DI COMPETENZA*

IRES
200.000
-20.000
5.000
-2.000
-10.000
2.000
-15.200
159.800
52.734
60.984

A-B
+ costo lavoro
+ svalutazione crediti
-plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
- Manut. inded. preced.
- Amm. Anticipato*
IMPONIBILE IRAP
IRAP

* Ammortamento anticipato = 50.000 * 20% = 10.000


* Svalutazioni civilistiche - Limite fiscale
Limite fiscale: 300.000 * 0,5% = 1.500
Svalutazione indeducibile = 3.500 1.500 = 2.000

51

IRAP
300.000
101.500
3.500
- 20.000
5.000
- 2.000
- 10.000
378.000
16.065

* Dividendi non imponibili: 95% * 16.000 = 15.200


* IRES DI COMPETENZA = (200.000 15.200) * 33% = 60.984

Esercizio n. 6
Si determini lIRES da versare relative allanno 2004.
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a
Nella voce C15 del C.E. sono contabilizzati dividendi (incassati) pari a
Voce B10d del C.E. svalutazione crediti dellAttivo Circolante
Aliquota IRES
33%

200.000
28.000
20.000
4.000

Si consideri, inoltre, che:


nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 15.000 che
si era deciso di ripartire in 5 esercizi;
su un bene strumentale acquistato nel 2001 (costo storico 30.000 ) stato effettuato
(nei primi 3 anni) lammortamento anticipato in dichiarazione dei redditi; in
bilancio lammortamento stato effettuato applicando una percentuale pari a quella
ordinaria prevista dalla normativa fiscale (ridotta alla met nel primo anno) poich si
ritiene che essa rifletta lobsolescenza tecnico-economica; laliquota ordinaria
prevista dalla tabella ministeriale del 20%.
il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 500.000 ; su
un bene ammortizzabile del costo storico di 100.000 stato stipulato un contratto
annuale di manutenzione di importo pari a 3.000.
i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 ; il
fondo svalutazione crediti fiscale prima dellaccantonamento di competenza era pari
a 7.000 .
Soluzione

Utile ante-imposte
+ 1/5 plusvalenza
+ Amm. indeduc.*
+ Manut. inded.*
+ Svalutaz. cred. inded.*
- Dividendi non imponibili*
IMPONIBILE IRES
IRES

IRES
200.000
3.000
6.000
5.000
3.000
-19.000
198.000
65.340

* Ammortamento indeducibile = 30.000 * 20% = 6.000

52

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale


Limite fiscale: (400.000*5%) + 3.000 = 23.000
Manutenzione indeducibile = 28.000 23.000 = 5.000
* Svalutazioni crediti civilistiche
Limite fiscale svalutazioni: 0,5% di 200.000 = 1.000
Limite fiscale fondo: 5% di 200.000 = 10.000; Fondo esistente 7.000
Svalutazione civilistica = 4.000
Limite Fiscale = 1.000
Svalutazione indeducibile = 3.000
* Dividendi non imponibili = 95% * 20.000 = 19.000

Esercizio n. 7
Si determini lIRES da versare relativa allanno 2004.
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Nella voce B7 del C.E. sono ricomprese Spese di Manutenzione pari a
Nella voce E20 del C.E. sono ricomprese Plusvalenze pari a
Aliquota IRES
33%

100.000
14.250
10.000

Si consideri, inoltre, che:


nell'esercizio precedente vi era stata una plusvalenza ordinaria pari a 3.000 che si
era deciso di ripartire in 5 esercizi;
il costo storico dei beni ammortizzabili ad inizio esercizio era pari a 200.000 ; nel
corso dellesercizio in data 1/7 stato acquistato un automezzo del costo di 50.000
+ IVA;
la plusvalenza stata realizzata tramite la cessione di una partecipazione detenuta
da pi di 12 mesi e iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie da sempre. La societ
partecipata era residente in Italia e risultava svolgere attivit commerciale.
Soluzione

Utile Ante-imposte
- plusvalenza
+ 1/5 plusvalenza
+ manuten. indeducibile*
IMPONIBILE IRES
IRES

IRES
100.000
-10.000
600
3.000
93.600
30.888

* Manutenzioni civilistiche - Limite fiscale


Limite fiscale: [(200.000) + (6/12*50.000)] * 5% = 11.250

53

Manutenzione indeducibile = 14.250 11.250 = 3.000

Esercizio n. 8
Si determini lIRES per lanno 2004
Dati

ANNO 2004

Utile ante-imposte C.E.


Voce B10d del C.E.:Svalutazione crediti dellAttivo Circolante
Aliquota IRES
33%

120.000
2.400

Si consideri, inoltre, che:


i crediti commerciali esistenti in bilancio al 31/12/2004 ammontano a 200.000 ; il
fondo svalutazione crediti fiscale prima dellaccantonamento di competenza era pari
a 9.600 ;
ci si avvale per un bene strumentale acquistato nel 2003 del costo storico di 50.000
della possibilit di effettuare lammortamento anticipato in dichiarazione dei
redditi; in bilancio lammortamento effettuato applicando una percentuale pari a
quella ordinaria prevista dalla normativa fiscale poich si ritiene che essa rifletta
lobsolescenza tecnico-economica; laliquota ordinaria prevista dalla tabella
ministeriale del 20%.
Soluzione

Utile ante-imposte
+ svalutazione inded.*
- amm.to anticipato*
IMPONIBILE IRES
IRES

IRES
120.000
2.000
-10.000
112.000
36.960

* Svalutazione crediti:
Limite fiscale svalutazione: 0,5% di 200.000 = 1.000
Limite fiscale fondo: 5% di 200.000 = 10.000; Fondo esistente: 9.600
Svalutazione civilistica = 2.400
Limite fiscale = 10.000 9.600 = 400 (adeguamento a 10.000)
Svalutazione indeducibile = 2.400 - 400 = 2.000
* Ammortamento anticipato: 50.000 * 20% = 10.000

54

Capitolo 6: ESERCIZI SUGLI SCHEMI DI BILANCIO (1)


Esercizio n. 1
La Faxet S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguente
situazione contabile:
SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002
IMPIANTI E MACCHINARI
FABBRICATI
OBBILIGAZ. FIRES
MATERIE PRIME
PRODOTTI FINITI
CREDITI V/CLIENTI
BANCA C/C
ACCONTI A FORNITORI
FATTURE DA EMETTERE
LAVORI IN CORSO SU ORD.

150.000 F.DO AMM.TO IMPIAN.


120.000 F.DO AMM.TO FABBR.
50.000 F.DO SVALUT. CREDITI
80.000 DEBITI TFR
100.000 F.DO IMPOSTE DIFFERITE
250.000 MUTUI IPOTECARI
60.000 DEBITI TRIBUTARI
30.000 DEBITI V/FORNITORI
10.000 CAMBIALI PASSIVE
200.000 CAPITALE SOCIALE
RISERVA LEGALE
RISERVA SOVRAPREZZO
UTILE DESERCIZIO
1.050.000

100.000
100.000
40.000
90.000
10.000
150.000
15.000
100.000
35.000
280.000
50.000
30.000
50.000
1.050.000

RIM. INIZ. MATERIE


RIM.INIZ. PROD. FINITI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
TFRL
AMMORTAMENTI
SVALUTAZ. CREDITI
IMPOSTE
SERVIZI
MINUSVALENZE
ACQUISTI DI MATERIE
INTER.PASSIVI SU MUTUI
ABBUONI PASSIVI
UTILE DESECIZIO

100.000 RIM.FINALI MATERIE


110.000 RIM.FINALI PROD.FINITI
225.000 RIM.FINALI LAV. IN COR.
50.000 RESI SU ACQUISTI
30.000 INTERESSI ATTIVI
30.000 VENDITE DI PRODOTTI
5.000 PLUSVALENZE
25.000
25.000
18.000
722.000
15.000
5.000
50.000
1.410.000 TOTALE

80.000
100.000
200.000
20.000
3.500
1.005.000
1.500

TOTALE

1.410.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo conto


anche di quanto segue:
Le obbligazioni FIRES rappresentano un investimento a lungo termine.
La quota del mutuo da pagarsi nellesercizio successivo pari a 20.000 .
Le imposte differite ammontano a 10.000 .
Le plusvalenze sono da considerarsi ordinarie, mentre le minusvalenze sono ordinarie per
2.000 e straordinarie per 16.000

55

I crediti verso clienti, i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le cambiali passive scadono
nellesercizio successivo.
Gli acconti concessi a fornitori si riferiscono per 10.000 allacquisto di materie prime e
per 20.000 allacquisto di un macchinario.
Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 20.000 e canoni di leasing per
5.000

Soluzione
ATTIVITA'
A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
B.I. IMMATERIALI
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicit
3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
TOTALE B.I
B.II. MATERIALI
1) Terreni e fabbricati

20.000

2) Impianti e macchinari

50.000

3) Attrezzature industriali e commerciali


4) Altri beni e Automezzi
5) Immobilizzazioni in corso e acconti

20.000
90.000

TOTALE B.II
B.III. FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a. imprese controllate
b. imprese collegate
c. altre imprese
2) Crediti:
a. imprese controllate entro lesercizio
a.1imprese controllate OLTRE lesercizio successivo
b. imprese collegate entro lesercizio
b.1 imprese collegate OLTRE lesercizio successivo
c. controllanti entro lesercizio
c.1controllanti OLTRE lesercizio successivo
d. altre imprese entro lesercizio
d.1 altre imprese OLTRE lesercizio successivo
3) Altri titoli

50.000

4) Azioni proprie
50.000

TOTALE B.III

140.000

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B)


C) ATTIVO CIRCOLANTE

56

C.I. RIMANENZE
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

80.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati


3) Lavori in corso su ordinazione

200.000

4) Prodotti finiti e merci

100.000

5) Acconti

10.000

6) Altre 1
7) Altre 2
390.000

TOTALE C.I Rimanenze


C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)
1) Verso Clienti oltre 12 mesi

220.000

1b) Verso Clienti entro 12 mesi


2) Verso imprese controllate
3) Verso imprese collegate
4) Verso controllanti
5) Verso altri
220.000

TOTALE C.II
C.III. ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Partecipazioni in controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo
6) Altri titoli
TOTALE C. III
C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali

60.000

2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
60.000

TOTALE C.IV

670.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)


D) RATEI E RISCONTI CON SEPARATA INDICAZIONE
Ratei e risconti attivi
TOTALE D

810.000

TOTALE ATTIVO
PASSIVO E NETTO
A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale

280.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni

30.000

III. Riserva di rivalutazione


IV. Riserva Legale

50.000

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio


VI. Riserve Statutarie
VII. Altre riserve (soci c/aumento di capitale)
1) Riserva straordinaria

57

2) F.do contributi in c/capitale ex art.55 T.U.


VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile (perdita) di esercizio

50.000
410.000

TOTALE A
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Per il trattamento di quiescenza e simili
2) Per imposte

10.000

3) Altri
TOTALE B

10.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

90.000

D) DEBITI
1) Obbligazioni
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) Obbligazioni convertibili
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
3) Debiti verso banche
entro 12 mesi

20.000

oltre 12 mesi

130.000

4) Debiti verso altri finanziatori


entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) Acconti
6) Debiti verso fornitori
entro 12 mesi

100.000

oltre 12 mesi
7) Debiti rappresentati da titoli di credito
entro 12 mesi

35.000

oltre i 12 mesi
8) Debiti verso imprese controllate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
9) Debiti verso imprese collegate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
10) Debiti verso imprese controllanti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
11) Debiti tributari
entro 12 mesi

15.000

oltre i 12 mesi
12) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
13) Altri Debiti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi

58

300.000

TOTALE D
E) RATEI, RISCONTI,
Ratei e risconti passivi
TOTALE E

810.000

TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

1.000.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti

-10.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione

200.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni


5) Altri ricavi e proventi

1.500

6) Contributi in conto esercizio


1.191.500

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)


B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

702.000

7) Per servizi

20.000

8) Per godimento di beni di terzi

5.000

9) Per il personale:
a) salari e stipendi

225.000

b) oneri sociali

50.000

c) trattamento di fine rapporto

30.000

d) trattamento di quiescenza e simili


e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

30.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni


d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide
11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci

5.000
20.000

12) Accantonamento per rischi


13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione

2.000
1.089.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

102.500

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B)


C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
15) Proventi da partecipazione
16) Altri proventi finanziari

3.500

17) Interessi ed altri oneri finanziari

-15.000
-11.500

TOTALE C
D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
19) Svalutazioni
TOTALE D
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

59

20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni


21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec.

-16.000
-16.000

TOTALE E

75.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE


22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

-25.000

- a) correnti

15.000

- b) differite

10.000
50.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

Esercizio n. 2
La Olex S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguente
situazione contabile:
SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002
IMPIANTI E MACCHINARI
FABBRICATI
PARTECIPAZIONI SENET
MATERIE PRIME
PRODOTTI FINITI
CREDITI V/CLIENTI
BANCA C/C
MUTUI ATTIVI
CAMBIALI ATTIVE
CASSA
BREVETTI

TOTALE
RIM. INIZ. MATERIE
RIM.INIZ. PROD. FINITI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
TFRL
AMMORTAMENTI
SVALUTAZ. CRED. COMM.
SERVIZI
MINUSVALENZE ORD.
ACQUISTI DI MATERIE
PERDITE SU CAMBI
RESI SU VENDITE
IMPOSTE
UTILE DESECIZIO
TOTALE

210.000 F.DO AMM.TO IMPIAN.


120.000 F.DO AMM.TO FABBR.
50.000 F.DO SVAL. CRED. COMM
10.000 DEBITI TFRL
20.000 F.DO IMPOSTE DIFFERITE
100.000 F.DO AMM.TO BREVETTI
60.000 DEBITI TRIBUTARI
30.000 DEBITI V/FORNITORI
10.000 FATTURE DA RICEVERE
10.000 CAPITALE SOCIALE
30.000 RISERVA LEGALE
RISERVA STRAORDIN.
UTILE DESERCIZIO
650.000 TOTALE

100.000
100.000
20.000
69.000
10.000
21.000
25.000
10.000
15.000
170.000
50.000
10.000
50.000
650.000

5.000 RIM.FINALI MATERIE


15.000 RIM.FINALI PROD.FINITI
120.000 FITTI ATTIVI
30.000 RESI SU ACQUISTI
15.000 INTERESSI ATTIVI
30.000 VENDITE DI PRODOTTI
3.000 PLUSVALENZE STRAOR.
25.000
20.000
400.000
12.000
20.000
35.000
50.000
780.000 TOTALE

10.000
20.000
20.000
50.000
2.000
600.000
78.000

60

780.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo conto


anche di quanto segue:
Le partecipazioni SENET rappresentano un investimento a lungo termine e consentono una
influenza dominante.
I mutui attivi sono stati concessi alla SENET; la relativa quota da incassare nellesercizio
successivo pari a 10.000 .
Le imposte differite ammontano a 10.000 .
I crediti verso clienti, i debiti tributari e le cambiali attive scadono nellesercizio
successivo; i debiti v/fornitori per un importo pari a 2.000 scadono oltre lesercizio
successivo; le fatture da ricevere scadranno tutte nellesercizio successivo.
Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 15.000 , fitti passivi pari a
5.000 e canoni di leasing pari a 5.000
Gli ammortamenti si riferiscono per 27.000 a immobilizzazioni materiali e per 3.000 ai
brevetti.

Soluzione
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA
A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
B.I. IMMATERIALI
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicit
3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.

9.000

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili


5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
9.000

TOTALE B.I
B.II. MATERIALI
1) Terreni e fabbricati

20.000

2) Impianti e macchinari

110.000

3) Attrezzature industriali e commerciali


4) Altri beni e Automezzi
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
130.000

TOTALE B.II
B.III. FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a. imprese controllate

50.000

b. imprese collegate
c. altre imprese
2) Crediti:
a. imprese controllate entro l'esercizio

10.000

a.1imprese controllate OLTRE l'esercizio successivo

20.000

b. imprese collegate entro l'esercizio


b.1 imprese collegate OLTRE l'esercizio successivo

61

c. controllanti entro l'esercizio


c.1controllanti OLTRE l'esercizio successivo
d. altre imprese entro l'esercizio
d.1 altre imprese OLTRE l'esercizio successivo
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
80.000

TOTALE B.III

219.000

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B)


C) ATTIVO CIRCOLANTE
C.I. RIMANENZE
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

10.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati


3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti e merci

20.000

5) Acconti
6) Altre 1
7) Altre 2
30.000

TOTALE C.I Rimanenze


C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)
1a) Verso Clienti oltre 12 mesi
1b) Verso Clienti entro 12 mesi

90.000

2) Verso imprese controllate


3) Verso imprese collegate
4) Verso controllanti
5) Verso altri
90.000

TOTALE C.II
C.III. ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate
3) Partecipazioni in controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo
6) Altri titoli
TOTALE C. III
C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali

60.000

2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa

10.000
70.000

TOTALE C.IV

190.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)


D) RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti attivi
TOTALE D

409.000

TOTALE ATTIVO
PASSIVO E NETTO

62

A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale

170.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni


III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva Legale

50.000

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio


VI. Riserve Statutarie
VII. Altre riserve

10.000

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo


IX. Utile (perdita) di esercizio

50.000
280.000

TOTALE A
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Per il trattamento di quiescenza e simili
2) Per imposte

10.000

3) Altri
10.000

TOTALE B
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

69.000

D) DEBITI
1) Obbligazioni
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) Obbligazioni convertibili
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
3) Debiti verso banche
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
4) Debiti verso altri finanziatori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) Acconti
6) Debiti verso fornitori
entro 12 mesi

23.000

oltre 12 mesi

2.000

7) Debiti rappresentati da titoli di credito


entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
8) Debiti verso imprese controllate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
9) Debiti verso imprese collegate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
10) Debiti verso imprese controllanti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi

63

69.000

11) Debiti tributari


entro 12 mesi

25.000

oltre i 12 mesi
12) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
13) Altri Debiti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
50.000

TOTALE D
E) RATEI, RISCONTI,
Ratei e risconti passivi
TOTALE E

409.000

TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

580.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti

5.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione


4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi

20.000

6) Contributi in conto esercizio


605.000

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)


B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

350.000

7) Per servizi

15.000

8) Per godimento di beni di terzi

10.000

9) Per il personale:
a) salari e stipendi

120.000

b) oneri sociali

30.000

c) trattamento di fine rapporto

15.000

d) trattamento di quiescenza e simili


e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

3.000

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

27.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni


d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide
11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci

3.000
-5.000

12) Accantonamento per rischi


13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione

20.000
588.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

17.000

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B)

64

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI


15) Proventi da partecipazione
16) Altri proventi finanziari

2.000

17) Interessi ed altri oneri finanziari

-12.000
-10.000

TOTALE C
D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
19) Svalutazioni
TOTALE D
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni

78.000

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec.


TOTALE E

78.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE

85.000

22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO


- a) correnti

25.000

- b) differite

10.000
50.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

Esercizio n. 3
La Delta S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la seguente
situazione contabile:
SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2002
MACCHINARI
FABBRICATI
MATERIE PRIME
PRODOTTI FINITI
PARTECIPAZIONI BETA
CREDITI V/CLIENTI
BANCA C/C
CASSA
LAVORI IN CORSO
COSTI DIMPIANTO
FATTURE DA EMETTERE
B.O.T.
ACCONTI SU MATERIE
TOTALE
RIM. INIZ. MATERIE
RIM.INIZ. PROD. FINITI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
TFRL

300.000 F.DO AMM.TO MACCH.


200.000 F.DO AMM.TO FABBR.
10.000 F.DO SVAL. CRED. COMM
30.000 DEBITI TFRL
180.000 F.DO IMPOSTE DIFFERITE
100.000 F.DO AMM.TO COSTI IMP.
50.000 DEBITI TRIBUTARI
10.000 DEBITI V/FORNITORI
50.000 PRESTITI OBBLIGAZ.
100.000 CAPITALE SOCIALE
10.000 RISERVA LEGALE
10.000 CAMBIALI PASSIVE
10.000 UTILE DESERCIZIO
1.060.000 TOTALE

120.000
50.000
30.000
100.000
30.000
40.000
70.000
80.000
100.000
230.000
40.000
20.000
150.000
1.060.000

10.000 RIM.FINALI MATERIE


40.000 RIM.FINALI PROD.FINITI
100.000 RIM.FINALI LAV. IN COR.
30.000 ABBUONI ATTIVI
10.000 INTERESSI ATTIVI

10.000
30.000
50.000
10.000
1.000

65

AMMORTAMENTI
SVALUTAZ. CRED. COMM.
SERVIZI
MINUSVALENZE ORD.
MINUSVALENZE STRAOR.
ACQUISTI DI MATERIE
RESI SU VENDITE
INTRESSI PASSIVI OBBL.
IMPOSTE
UTILE DESECIZIO
TOTALE

100.000 VENDITE DI PRODOTTI


5.000 PLUSVALENZE STRAOR.
30.000 PLUSVALENZE ORDIN.
20.000 CONTRIBITI C/ESERCIZIO
10.000 UTILI SU CAMBI
500.000
58.000
7.000
100.000
150.000
1.170.000 TOTALE

899.000
60.000
10.000
97.000
3.000

1.170.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo conto


anche di quanto segue:
Le partecipazioni Beta consentono uninfluenza notevole e saranno dismesse nellesercizio
successivo;
La quota di prestito obbligazionario da rimborsare nellanno successivo pari a 10.000 ;
Le imposte differite ammontano a 30.000 ;
i debiti tributari, le cambiali passive e le fatture da emettere scadono nellesercizio
successivo; i debiti v/fornitori per un importo pari a 10.000 scadono oltre lesercizio
successivo; i crediti v/clienti per un importo pari a 15.000 scadono oltre lesercizio
successivo;
Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 15.000 , spese di manutenzioni
pari a 5.000 , fitti passivi pari a 3.000 e canoni di leasing pari a 7.000
Gli ammortamenti si riferiscono per 80.000 a immobilizzazioni materiali e per 20.000 a
costi dimpianto.

Soluzione
ATTIVITA'
A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI
B) IMMOBILIZZAZIONI
B.I. IMMATERIALI
1) Costi di impianto e di ampliamento

60.000

2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicit


3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
60.000

TOTALE B.I
B.II. MATERIALI
1) Terreni e fabbricati

150.000

2) Impianti e macchinari

180.000

3) Attrezzature industriali e commerciali


4) Altri beni e Automezzi
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
330.000

TOTALE B.II

66

B.III. FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a. imprese controllate
b. imprese collegate
c. altre imprese
2) Crediti:
a. imprese controllate entro lesercizio
a.1imprese controllate OLTRE lesercizio successivo
b. imprese collegate entro lesercizio
b.1 imprese collegate OLTRE lesercizio successivo
c. controllanti entro lesercizio
c.1controllanti OLTRE lesercizio successivo
d. altre imprese entro lesercizio
d.1 altre imprese OLTRE lesercizio successivo
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
TOTALE B.III
390.000

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B)


C) ATTIVO CIRCOLANTE
C.I. RIMANENZE
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

10.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati


3) Lavori in corso su ordinazione

50.000

4) Prodotti finiti e merci

30.000

5) Acconti

10.000

6) Altre 1
7) Altre 2
100.000

TOTALE C.I Rimanenze


C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)
1) Verso Clienti oltre 12 mesi

15.000

1b) Verso Clienti entro 12 mesi

65.000

2) Verso imprese controllate


3) Verso imprese collegate
4) Verso controllanti
5) Verso altri
80.000

TOTALE C.II
C.III. ATTIVITA FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate

180.000

3) Partecipazioni in controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo
6) Altri titoli

10.000
190.000

TOTALE C. III
C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali

50.000

2) Assegni

67

3) Denaro e valori in cassa

10.000
60.000

TOTALE C.IV

430.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)


D) RATEI E RISCONTI CON SEPARATA INDICAZIONE
Ratei e risconti attivi
TOTALE D

820.000

TOTALE ATTIVO
PASSIVO E NETTO
A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale

230.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni


III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva Legale

40.000

V. Riserva per azioni proprie in portafoglio


VI. Riserve Statutarie
VII. Altre riserve (soci c/aumento di capitale)
1) Riserva straordinaria
2) F.do contributi in c/capitale ex art.55 T.U.
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo
IX. Utile (perdita) di esercizio

150.000
420.000

TOTALE A
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Per il trattamento di quiescenza e simili
2) Per imposte

30.000

3) Altri
30.000

TOTALE B

100.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO


D) DEBITI
1) Obbligazioni
entro 12 mesi

10.000

oltre 12 mesi

90.000

2) Obbligazioni convertibili
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
3) Debiti verso banche
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
4) Debiti verso altri finanziatori
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
5) Acconti
6) Debiti verso fornitori
entro 12 mesi

70.000

oltre 12 mesi

10.000

7) Debiti rappresentati da titoli di credito

68

entro 12 mesi

20.000

oltre i 12 mesi
8) Debiti verso imprese controllate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
9) Debiti verso imprese collegate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
10) Debiti verso imprese controllanti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
11) Debiti tributari
entro 12 mesi

70.000

oltre i 12 mesi
12) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
13) Altri Debiti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
270.000

TOTALE D
E) RATEI, RISCONTI,
Ratei e risconti passivi
TOTALE E

820.000

TOTALE PASSIVO
CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

841.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti

-10.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione

50.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni


5) Altri ricavi e proventi

10.000

6) Contributi in conto esercizio

97.000
988.000

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)


B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

490.000

7) Per servizi

20.000

8) Per godimento di beni di terzi

10.000

9) Per il personale:
a) salari e stipendi

100.000

b) oneri sociali

30.000

c) trattamento di fine rapporto

10.000

d) trattamento di quiescenza e simili


e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

20.000

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

80.000

69

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni


d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide

5.000

11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci


12) Accantonamento per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione

20.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

785.000

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B)

203.000

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI


15) Proventi da partecipazione
16) Altri proventi finanziari

4.000

17) Interessi ed altri oneri finanziari

-7.000
-3.000

TOTALE C
D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
19) Svalutazioni
TOTALE D
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni

60.000

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec.

-10.000
50.000

TOTALE E

250.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE


22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO
- a) correnti

70.000

- b) differite

30.000
150.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

Esercizio n. 4
La Graphica S.p.A. presenta, dopo aver effettuato le scritture di assestamento, la
seguente situazione contabile:
SITUAZIONE CONTABILE AL 31/12/2003
IMPIANTI E MACCHINARI
BREVETTI
PARTECIP. VEXTRA
MATERIE PRIME
PRODOTTI FINITI
CREDITI V/CLIENTI
BANCA C/C
B.O.T.
FATTURE DA EMETTERE
LAVORI IN CORSO SU ORD.
AZIONISTI C/SOTT.
ACCONTI SU MATERIE

200.000 F.DO AMM.TO IMPIAN.


50.000 F.DO AMM.TO BREV.
50.000 F.DO SVALUT. CREDITI
70.000 DEBITI TFRL
80.000 F.DO IMPOSTE DIFFERITE
250.000 MUTUI IPOTECARI
60.000 DEBITI TRIBUTARI
20.000 DEBITI V/FORNITORI
10.000 CAMBIALI PASSIVE
140.000 CAPITALE SOCIALE
20.000 RISERVA LEGALE
10.000 RISERVA STRAORD.

70

160.000
10.000
20.000
100.000
30.000
100.000
50.000
60.000
10.000
250.000
50.000
20.000

UTILE DESERCIZIO
960.000
RIM. INIZ. LAV. COR.ORD.
RIM.INIZ. PROD. FINITI
SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI
TFRL
AMMORTAMENTI
RIM. INIZ. MATERIE
IMPOSTE
SERVIZI
MINUSVALENZE ORD.
ACQUISTI DI MATERIE
INTER.PASSIVI SU MUTUI
ABBUONI PASSIVI
PERDITE SU CAMBI
UTILE DESERCIZIO
TOTALE

100.000 RIM.FINALI MATERIE


110.000 RIM.FINALI PROD.FINITI
200.000 RIM.FINALI LAV. IN COR.
80.000 RESI SU ACQUISTI
50.000 INTERESSI ATTIVI
30.000 VENDITE DI PRODOTTI
50.000 PLUSVALENZE STRAOR.
80.000 DIVIDENDI
30.000 ABBUONI ATTIVI
18.000
368.000
10.000
5.000
8.000
100.000
1.239.000 TOTALE

100.000
960.000
70.000
80.000
140.000
13.000
1.000
910.000
3.000
20.000
2.000

1.239.000

Predisporre il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale destinati a pubblicazione tenendo conto


anche di quanto segue:
Le partecipazioni VEXTRA sono strategiche e consentono uninfluenza notevole.
La quota del mutuo da pagarsi nellesercizio successivo pari a 10.000 .
Le imposte differite ammontano a 30.000 .
I crediti v/clienti, le fatture da emettere, i debiti tributari e le cambiali passive scadono
nellesercizio successivo; i debiti v/fornitori per 10.000 scadranno oltre lesercizio
successivo.
Gli ammortamenti si riferiscono per 20.000 agli impianti e per 10.000 ai brevetti.
Tra i costi per servizi sono rilevate spese per energia pari a 20.000, spese di manutenzione
per 5.000 e canoni di leasing per 5.000

Soluzione
STATO PATRIMONIALE
ATTIVITA
20.000

A) CREDITI V.SOCI PER I VERS. ANCORA DOVUTI


B) IMMOBILIZZAZIONI
B.I. IMMATERIALI
1) Costi di impianto e di ampliamento
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicit
3) Diritti brev.indus.le, dir.utilizz.ne op.ingeg.

40.000

4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili


5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
40.000

TOTALE B.I

71

B.II. MATERIALI
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinari

40.000

3) Attrezzature industriali e commerciali


4) Altri beni e Automezzi
5) Immobilizzazioni in corso e acconti
40.000

TOTALE B.II
B.III. FINANZIARIE
1) Partecipazioni in:
a. imprese controllate
b. imprese collegate

50.000

c. altre imprese
2) Crediti:
a. imprese controllate entro l'esercizio
a.1imprese controllate OLTRE l'esercizio successivo
b. imprese collegate entro l'esercizio
b.1 imprese collegate OLTRE l'esercizio successivo
c. controllanti entro l'esercizio
c.1controllanti OLTRE l'esercizio successivo
d. altre imprese entro l'esercizio
d.1 altre imprese OLTRE l'esercizio successivo
3) Altri titoli
4) Azioni proprie
50.000

TOTALE B.III

130.000

TOT. IMMOBILIZZAZIONI (B)


C) ATTIVO CIRCOLANTE
C.I. RIMANENZE
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

70.000

2) Prodotti in corso di lavorazioni e semilavorati


3) Lavori in corso su ordinazione

140.000

4) Prodotti finiti e merci

80.000

5) Acconti

10.000
300.000

TOTALE C.I Rimanenze

C.II. CREDITI (entro o oltre i 12 mesi)


1a) Verso Clienti oltre 12 mesi
1b) Verso Clienti entro 12 mesi

240.000

2) Verso imprese controllate


3) Verso imprese collegate
4) Verso controllanti
4 bis) Crediti tributari
4 ter) Crediti per imposte anticipate
5) Verso altri
240.000

TOTALE C.II
C.III. ATTIVITA FINANZIARIE CHE NON
COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
1) Partecipazioni in imprese controllate
2) Partecipazioni in imprese collegate

72

3) Partecipazioni in controllanti
4) Altre partecipazioni
5) Azioni proprie,con indicazione anche del valore nom.complessivo
6) Altri titoli

20.000
20.000

TOTALE C. III
C. IV. DISPONIBILITA' LIQUIDE
1) Depositi bancari e postali

60.000

2) Assegni
3) Denaro e valori in cassa
60.000

TOTALE C.IV

620.000

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)


D) RATEI E RISCONTI
Ratei e risconti attivi
Disaggio su prestiti
TOTALE D

770.000

TOTALE ATTIVO
PASSIVO E NETTO
A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale

250.000

II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni


III. Riserva di rivalutazione
IV. Riserva Legale

50.000

V. Riserve Statutarie
VI. Riserva Azioni proprie
VII. Altre riserve

20.000

VIII. Utili (perdite) portati a nuovo


IX. Utile (perdita) di esercizio

100.000
420.000

TOTALE A
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
1) Per il trattamento di quiescenza e simili
2) Per imposte

30.000

3) Altri
30.000

TOTALE B

100.000

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO


D) DEBITI
1) Obbligazioni
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
2) Obbligazioni convertibili
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
3) Debiti verso soci per finanziamenti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
4) Debiti verso banche
entro 12 mesi

10.000

oltre 12 mesi

90.000

73

5) Debiti verso altri finanziatori


entro 12 mesi
oltre 12 mesi
6) Acconti
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
7) Debiti vero fornitori
entro 12 mesi

50.000

oltre i 12 mesi

10.000

8) Debiti rappresentati da titoli di credito


entro 12 mesi

10.000

oltre i 12 mesi
9) Debiti verso imprese controllate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
10) Debiti verso imprese collegate
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
11) Debiti verso controllanti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
12) Debiti tributari
entro 12 mesi

50.000

oltre i 12 mesi
13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
14) Altri debiti
entro 12 mesi
oltre i 12 mesi
220.000

TOTALE D
E) RATEI, RISCONTI,
Ratei e risconti passivi
Aggio su prestiti
TOTALE E

770.000

TOTALE PASSIVO

74

CONTO ECONOMICO
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni

905.000

2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lav.,semilav. e finiti

-30.000

3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione

40.000

4) Incrementi per immobilizzazioni per lavori interni


5) Altri ricavi e proventi
915.000

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)


B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

353.000

7) Per servizi

25.000

8) Per godimento di beni di terzi

5.000

9) Per il personale:
a) salari e stipendi

200.000

b) oneri sociali

80.000

c) trattamento di fine rapporto

50.000

d) trattamento di quiescenza e simili


e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni:
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

10.000

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

20.000

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni


d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disp.liquide
11) Variazione delle rimanenze di materie prime,sussidiarie di consumo e merci

-20.000

12) Accantonamento per rischi


13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione

18.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

741.000

DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA PROD. (A-B)

174.000

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI


15) Proventi da partecipazione

20.000

16) Altri proventi finanziari

1.000

17) Interessi ed altri oneri finanziari

-10.000

17 bis) utili e perdite su cambi

-8.000
3.000

TOTALE C
D) RETTIFICHE di VALORE ATTIVITA FINANZIARIE
18) Rivalutazioni
19) Svalutazioni
TOTALE D
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) Proventi, indicando le plusvalenze da alienazioni

3.000

21) Oneri, indicando le minusvalenze da alienazioni e imp. eserc. prec.


3.000

TOTALE E

180.000

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE


22) IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

-80.000

- a) correnti

50.000

- b) differite

30.000
100.000

UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

75

Capitolo 7: ESERCIZI SUGLI SCHEMI DI BILANCIO (2)


Esercizio n. 5
Indicare con una x, negli schemi che seguono, la voce del bilancio civilistico, in
colonna, in cui devono essere riclassificati i conti evidenziati nelle righe.

76

Esercizio n. 5a
Conto economico

Conti

Variazione
rimanenze
materie prime
Variazione
rimanenze
prodotti finiti
Crediti
commerciali
Spese energia
Svalutazione
crediti commer.
Fondo svalutaz.
crediti commer.
Ammortamento
Automezzo
Fondo Ammort.
Automezzo
Software
Mutui passivi
Cambiali
passive
Cambiali attive
Plusvalenze
ordinarie
Canoni leasing
Interessi passivi
Minusvalenze
straordinarie
Minusvalenze
ordinarie

A)
Cred.
v/soci

B)Immobilizzazioni
Immat. Mat. Fin.

Attivit
C) Attivo circolante
Rima- Crediti Att.
Disp.
nenze
fin..
liqu.

D)
Ratei e
risc.
attivi

A)
Patr.
netto

Passivit
B)
C)
D)
E)
A)
Fondi TFR Debiti Ratei Valore
rischi
risc.
della
oneri
passivi prod.

B)
Costi
della
prod.

C)
Prov.
oneri
fin.

D)
E)
Rett.
Prov. Imp.
val. di Oneri eser
att. fin.
str
.

X
X
X
X
X
(X)
X
(X)
X
X
X
X
X
X
X
X
X

77

Esercizio n. 5b
Conto economico

Conti

Contributi
c/esercizio
Variazione
rimanenze
prodotti
Fitti attivi su
immob. civili
Crediti
commerciali
Interessi passivi
Svalut. crediti
di finanziam.
Fondo svalutaz.
crediti commer.
Acconti da
clienti
Fondo Ammort.
Brevetti
I.R.A.P.
Mutui passivi
Manutenzioni
ordinarie
Cambiali attive
Plusvalenze
Straordinarie
Canoni leasing
Oneri Sociali
Minusvalenze
ordinarie
Plusvalenze
ordinarie

A)
Cred.
v/soci

B)Immobilizzazioni
Immat. Mat. Fin.

Attivit
C) Attivo circolante
Rima- Crediti Att.
Disp.
nenze
liqu.
fin..

D)
Ratei e
risc.
attivi

A)
Patr.
netto

Passivit
B)
C)
D)
E)
A)
Fondi TFR Debiti Ratei Valore
rischi
risc.
della
oneri
passivi prod.

B)
Costi
della
prod.

C)
Prov.
oneri
fin.

D)
E)
Rett.
Prov. Imp.
val. di Oneri eser
att. fin.
str
.

X
X
X
X
X
X
(X)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X

78

Esercizio n. 5c
Conto economico

Conti

Contributi
c/esercizio
Fitti attivi su
immob. civili
Crediti
finanziari
Interessi passivi
Svalut. crediti
finanziari.
Fondo svalutaz.
crediti commer.
Acconti da
clienti
Fondo Ammort.
Brevetti
I.R.A.P.
Mutui passivi
Manutenzioni
ordinarie
Cambiali attive
Plusvalenze
Straordinarie
Canoni leasing
I.C.I.
Minusvalenze
ordinarie
Cambiali
passive

A)
Cred.
v/soci

B)Immobilizzazioni
Immat. Mat. Fin.

Attivit
C) Attivo circolante
Rima- Crediti Att.
Disp.
nenze
fin..
liqu.

D)
Ratei e
risc.
attivi

A)
Patr.
netto

Passivit
B)
C)
D)
E)
A)
Fondi TFR Debiti Ratei Valore
rischi
risc.
della
oneri
passivi prod.

B)
Costi
della
prod.

C)
Prov.
oneri
fin.

D)
E)
Rett.
Prov. Imp.
val. di Oneri eser
att. fin.
str
.

X
X
X
X
X
(X)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X

79

Esercizio n. 5d
Conto economico

Conti

Minusvalenze
straordinarie
Quota ammort.
fabbricati
Cambiali attive
finanziarie
Interessi passivi
Svalut. crediti
di finanziam.
Fondo svalutaz.
crediti commer.
Acconti da
clienti
Fondo Imposte
differite
Quota TFRL
Mutui passivi
Manutenzioni
ordinarie
Cambiali pass.
Plusvalenze
ordinarie
Fitti passivi
Irpeg
Minusvalenze
ordinarie
Rivalutazione
partecipazione

A)
Cred.
v/soci

B)Immobilizzazioni
Immat. Mat. Fin.

Attivit
C) Attivo circolante
Rima- Crediti Att.
Disp.
nenze
fin..
liqu.

D)
Ratei e
risc.
attivi

A)
Patr.
netto

Passivit
B)
C)
D)
E)
A)
Fondi TFR Debiti Ratei Valore
rischi
risc.
della
oneri
passivi prod.

B)
Costi
della
prod.

C)
Prov.
oneri
fin.

D)
E)
Rett.
Prov. Imp.
val. di Oneri eser
att. fin.
str
.
X

X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X

80

Capitolo 8: ESERCIZI MULTIPLE CHOICE


Per ciascuna delle seguenti domande si indichi, nellapposita tabella di seguito riportata, la lettera
corrispondente alla risposta ritenuta corretta (N.B.: per ogni domanda la risposta corretta una
sola).

A) IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE
1. Secondo i corretti principi contabili, lammortamento di un impianto iscritto tra le
immobilizzazioni materiali deve essere effettuato a partire dal momento in cui:
a) limpianto acquistato;
b) limpianto effettivamente utilizzato;
c) limpianto pronto per essere utilizzato;
d) limpianto viene registrato nel libro dei beni ammortizzabili.
2. La societ Ape ha sostenuto, allinizio dellesercizio 2002, costi di manutenzione per Euro
10.000, di cui euro 3.000 di carattere ordinario ed euro 7.000 relativi ad una manutenzione
incrementativa della funzionalit di un impianto. La societ, al termine dellesercizio,
relativamente a tali costi di manutenzione, deve:
a) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 3.000 e un costo desercizio per euro 7.000;
b) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 7.000 e un costo desercizio per euro 3.000;
c) iscrivere un costo desercizio per euro 10.000;
d) iscrivere una capitalizzazione di costi per euro 10.000.
3. Secondo la normativa civilistica, le immobilizzazioni
ammortizzate:
a) sistematicamente, secondo un piano prestabilito;
b) a quote costanti;
c) in linea con lammortamento adottato ai fini fiscali.

materiali

devono

essere

4. Ai sensi dellarticolo 2426 c.c. liscrizione tra le immobilizzazioni immateriali delle spese di
pubblicit sostenute da una S.p.A.:
a) implica un loro ammortamento in un periodo non inferiore ai cinque anni;
b) ammessa solo qualora non vengano distribuiti dividendi;
c) pu essere effettuata solo con il consenso del Collegio Sindacale.
5. Secondo lart. 2426 c.c. gli oneri finanziari sono capitalizzabili sul valore delle
immobilizzazioni materiali:
a) sino al momento in cui il bene effettivamente utilizzato;
b) sino al momento in cui il prezzo del bene effettivamente corrisposto al fornitore;
c) sino al momento in cui il bene pronto per luso;
d) per tutta la durata del finanziamento purch sia possibile dimostrare che lo stesso sia stato
effettivamente utilizzato per acquistare il cespite in oggetto.
6. Nella valutazione di un impianto prodotto internamente, gli oneri finanziari possono
essere capitalizzati e considerati ad incremento del costo del bene:
a) se relativi a un prestito assunto specificamente per la costruzione del bene e per il periodo di
effettivo utilizzo dello stesso ai fini della fabbricazione, fino al momento in cui il bene
pronto per luso;
b) se esiste genericamente un prestito, per una quota parte ragionevolmente imputabile alla
costruzione del bene;
81

c) se relativi a un prestito assunto specificamente per la costruzione del bene e per il periodo di
effettivo utilizzo dello stesso ai fini della fabbricazione, fino al momento in cui il bene
entrato in funzione.
7. La Alfa S.p.A., in data 15 settembre 2002, acquista un macchinario. Linstallazione e il
collaudo sono effettuati nei giorni immediatamente successivi allacquisto. Il macchinario
risulta pronto per luso il 25 settembre 2001, ma inizia ad essere utilizzato solo dal 7
gennaio 2002. In sede di chiusura dellesercizio 2001, secondo i principi contabili, il
macchinario:
a) non deve essere ammortizzato, in quanto la quota di ammortamento esprime lutilizzazione
dei cespiti nella produzione del periodo;
b) non deve essere ammortizzato, in quanto nel primo esercizio di acquisizione
lammortamento deve essere stanziato esclusivamente se il cespite stato posseduto per
almeno 6 mesi;
c) deve essere ammortizzato in ogni caso, in quanto la quota di ammortamento esprime la
perdita di funzionalit del cespite indipendentemente dalla sua utilizzazione.
Soluzione
1
2
3
4
5
6
7

C
B
A
C
C
A
C

B) PARTECIPAZIONI
1. Secondo quanto previsto dal C.C., il metodo del patrimonio netto pu essere utilizzato per
la valutazione:
a) di tutte le partecipazioni possedute;
b) delle partecipazioni in imprese controllate e collegate iscritte nellattivo circolante;
c) delle partecipazioni in imprese controllate e collegate iscritte nellattivo immobilizzato;
d) di tutte le partecipazioni in imprese controllate e collegate, purch relative a societ con sede
nellUnione Europea.
2. Nel caso di partecipazione iscritta nellattivo immobilizzato e valutata con il metodo del
costo rettificato, il costo originario di iscrizione modificato per tenere conto di :
a) perdite derivanti da operazioni infragruppo;
b) perdite permanenti di valore della partecipazione;
c) perdite di valore della partecipazione.
3. In quali termini la valutazione al costo delle partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni
si pu riflettere sul conto economico?
a) vi possono essere riflessi periodici dovuti alladeguamento del valore della partecipazione
sulla base dei risultati da questa conseguiti;

82

b) non vi possono essere rettifiche di valore aventi implicazioni reddituali, poich la


valutazione al costo comporta una cristallizzazione del valore della partecipazione sino al
momento della sua vendita;
c) vi possono essere svalutazioni per effetto di perdite durature di valore ovvero rivalutazioni
nel caso in cui le ragioni che hanno indotto a precedenti svalutazioni vengano meno;
d) vi possono essere riflessi sul conto economico solamente nel caso in cui la partecipata
effettui un aumento di capitale sociale a pagamento o una riduzione di capitale sociale con
rimborso.
4. Se una societ controllata realizza una perdita desercizio e la partecipante iscrive la
partecipazione tra le immobilizzazioni finanziarie adottando, ai fini della valutazione, il
metodo del costo:
a) detta perdita non determiner mai una diminuzione nel valore della partecipazione;
b) detta perdita determiner in ogni caso una diminuzione nel valore della partecipazione;
c) detta perdita determiner una diminuzione nel valore della partecipazione, qualora sia
ritenuta espressiva di una perdita durevole di valore della controllata.
5. In data 01.01.X stata acquisita una partecipazione nella misura del 60% nella Gamma
S.r.l., per un corrispettivo di Euro 210.000. La Gamma in pari data mostrava la seguente
situazione patrimoniale sintetica a valori netti:
Gamma S.r.l.
Immobilizzazioni

200.000 Patrimonio netto

300.000

Attivo circolante

250.000 Debiti

150.000

I valori contabili riflettono i valori di mercato delle attivit e passivit della Gamma
alla data di riferimento. Inoltre, la Gamma titolare di un marchio, non iscritto a
bilancio, il cui valore stimato in Euro 50.000 e la cui vita economica utile stimata
pari a 5 anni.
Nel corso dellesercizio X la Gamma ha deliberato un aumento di capitale
complessivamente pari a Euro 100.000, sottoscritto e versato dalla Delta, per la quota
di sua spettanza.
Nellesercizio X la societ partecipata ha conseguito una perdita di Euro 30.000.
Il valore della partecipazione di cui sopra, iscritta nel bilancio chiuso al 31.12.X, nel caso
in cui si utilizzi il metodo del patrimonio netto, pari a:
a) Euro 270.000;
b) Euro 246.000;
c) nessuno dei due valori precedenti.
6. Sempre con riferimento alla partecipazione di cui al n. 5, se ne determini il valore di
iscrizione nel bilancio chiuso al 31.12.X, nel caso di utilizzo del metodo del costo
rettificato:
a) Euro 210.000;
b) Euro 270.000;
c) nessuno dei due valori precedenti.
7. In data 1/1/01 la societ Alfa acquista una partecipazione dell80% nella societ neocostituita Beta, pagando un prezzo di 400.000 Euro. Il capitale sociale di Beta
complessivamente pari a 500.000 Euro. Nel corso dellesercizio 2001, Beta realizza un utile
83

di 40.000 Euro. La stessa societ effettua inoltre un aumento di capitale sociale di 100.000
Euro, sottoscritto proporzionalmente da Alfa. Ipotizzando che Alfa valuti la
partecipazione secondo il metodo del costo rettificato, a quanto ammonta il valore della
partecipazione al 31/12/01?
a) 512.000 Euro;
b) 480.000 Euro;
c) 432.000 Euro.
8. Ipotizzando che Alfa valuti la partecipazione di cui alla domanda precedente secondo il
metodo del patrimonio netto, a quanto ammonta il valore della partecipazione al 31/12/01?
a) 512.000 Euro;
b) 480.000 Euro;
c) 432.000 Euro.
Soluzione
1
2
3
4
5
6
7
8

C
B
C
C
B
B
B
A

C) RIMANENZE E LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE


1. Per una materia prima in rimanenza, secondo il principio contabile n. 13, il valore di
mercato alla fine dellesercizio costituito da:
a) il costo di sostituzione, inteso come costo di riacquisto del medesimo bene secondo le
condizioni del momento in cui stato acquistato;
b) il valore netto di realizzo, calcolato come differenza tra prezzo di vendita e costi
commerciali da sostenere;
c) il costo di sostituzione, inteso come costo di riacquisto medio di fine esercizio del medesimo
bene in condizioni normali;
d) il valore netto di realizzo, inteso come il prezzo proposto dal miglior offerente nel caso la
materia prima fosse venduta al termine dellesercizio, al netto dellIVA.
2. Il metodo FIFO:
a) presuppone che vengano utilizzati per primi i beni relativi agli ultimi acquisti;
b) presuppone che i beni entrati per primi siano quelli che per primi vengono utilizzati;
c) considera il costo specificamente sostenuto per lacquisto di un determinato bene.
3. Il costo di produzione, ai fini della valutazione delle rimanenze di semilavorati e prodotti
finiti esclude sempre:
a) i costi industriali;
b) il costo delle materie prime;
c) il costo della mano dopera;
84

d) i costi di distribuzione.
4. Se una commessa pluriennale viene valutata secondo il criterio dello stato di avanzamento:
a) i margini di commessa sono riconosciuti integralmente nellesercizio in cui la commessa
completata;
b) i margini di commessa sono riconosciuti in proporzione al tempo trascorso dallinizio dei
lavori;
c) i margini di commessa sono riconosciuti in funzione della percentuale di completamento dei
lavori.
Soluzione
1
2
3
4

C
B
D
C

D) TITOLI
1. La quotazione di un titolo a reddito fisso si dice a Corso secco:
a) quando comprende oltre al costo di acquisto anche gli interessi in corso di maturazione fino
al momento della negoziazione;
b) quando la cedola in corso di maturazione stata fisicamente staccata e la negoziazione
avviene per il solo valore capitale del titolo;
c) quando considera il solo costo di acquisto;
d) quando comprende anche gli interessi che matureranno dal giorno della negoziazione fino
alla data della cedola successiva.
2. Il valore di un titolo ai fini della quotazione e/o negoziazione pu essere espresso in diversi
modi. In particolare la modalit a corso secco:
a) riflette il solo valore capitale del titolo. Gli interessi in corso di maturazione sono
considerati separatamente;
b) comprende oltre al valore del capitale del titolo gli interessi maturati dalla data dellultima
cedola al momento della negoziazione;
c) riflette il valore capitale del titolo al netto degli interessi che matureranno dal momento della
negoziazione fino alla scadenza della cedola in corso.
3. Qualora unimpresa rilevi le proprie operazioni in valori mobiliari utilizzando un conto
Titoli funzionante a costi e costi, il saldo di tale conto al termine dellesercizio:
a) rappresenta il valore dei titoli posseduti a fine esercizio valutati al costo di acquisto;
b) rappresenta lutile o la perdita derivante dalla gestione titoli nel corso dellesercizio, al netto
delleventuale svalutazione al valore di mercato delle rimanenze finali di titoli;
c) rappresenta lutile o la perdita derivante dalla negoziazione di titoli nel corso dellesercizio,
al lordo delleventuale svalutazione al valore di mercato delle rimanenze finali di titoli.
Soluzione
1
2

C
A
85

E) DEBITI, CREDITI E TFR


1. I crediti verso clienti in essere alla fine dellesercizio devono essere valutati:
a) al valore nominale degli stessi;
b) al valore di presunto realizzo al termine dellesercizio considerando le perdite certe e quelle
ragionevolmente probabili alla data di redazione del bilancio;
c) alternativamente al valore di presunto realizzo o al valore nominale;
d) al valore nominale aumentato degli interessi di mora ritenuti ragionevolmente probabili.
2. Il criterio di valutazione dei crediti previsto dalla normativa civilistica il valore di
presumibile realizzo. Ai fini della quantificazione del valore di realizzo il principio
contabile n15 stabilisce che si debba appostare in bilancio un fondo svalutazione crediti
sufficiente per coprire:
a) solo le perdite a fronte di inesigibilit gi manifestatesi;
b) solo le perdite per inesigibilit non manifestatesi (ma temute o latenti);
c) le perdite a fronte di inesigibilit sia manifestatesi sia non manifestatesi (ma temute o
latenti).
3. Il trattamento di fine rapporto :
a) un fondo espressivo di future spese da sostenere per remunerare i dipendenti;
b) un debito di esistenza presunta perch riconducibile ad un esborso di cui non si conosce la
data;
c) un debito nei confronti dei dipendenti;
d) un fondo per oneri futuri.
4. I debiti ed i crediti di finanziamento originano da:
a) scambi aventi per oggetto merci o servizi;
b) variazioni nelle parti ideali di capitale netto;
c) scambi aventi per oggetto moneta o credito;
d) scambi numerari .
5. Secondo i principi contabili, i crediti e i debiti in moneta estera a breve termine in essere
alla chiusura dellesercizio:
a) devono essere esposti al cambio in vigore alla data di bilancio e gli utili e le perdite che
derivano dalla conversione vanno rilevati e destinati integralmente a conto economico;
b) devono essere esposti al cambio in vigore alla data di bilancio; gli utili e le perdite che
derivano dalla conversione vanno rilevati; leventuale perdita netta va destinata a conto
economico, mentre leventuale utile netto va differito;
c) devono essere esposti al cambio storico.
6. Nel bilancio redatto a norma del codice civile, il fondo svalutazione crediti iscritto:
a) tra le riserve del patrimonio netto in quanto fondo rischi generico;
b) tra i fondi rischi nel passivo dello stato patrimoniale;
c) tra i fondi per oneri nel passivo dello stato patrimoniale;
d) a riduzione dei crediti nellattivo dello stato patrimoniale.

86

Soluzioni
1
2
3
4
5
6

B
C
C
C
A
D

F) FONDO RISCHI E SPESE FUTURE


1. I fondi rischi si caratterizzano per avere:
a) natura determinata ed esistenza solo probabile;
b) natura indeterminata ed esistenza solo probabile;
c) natura determinata ed esistenza certa.
2. I fondi differiscono dai debiti in quanto:
a) i fondi hanno esistenza certa mentre i debiti hanno esistenza solo probabile;
b) i fondi sono incerti nellammontare e/o nella data di sopravvenienza e possono avere
esistenza certa o probabile, mentre i debiti sono certi sia nellesistenza che nellammontare e
nella data di sopravvenienza;
c) i fondi hanno natura sempre indeterminata mentre i debiti possono avere natura determinata
o indeterminata.
3. I fondi oneri, anche detti fondi spese, si caratterizzano per:
a) Natura determinata, esistenza certa, ammontare e/o data di sopravvenienza indeterminati;
b) Natura determinata, esistenza probabile, ammontare e/o data di sopravvenienza
indeterminati;
c) Natura indeterminata, esistenza certa, ammontare e/o data di sopravvenienza indeterminati.
4. Le perdite connesse a passivit potenziali devono essere accantonate in bilancio ai fondi
rischi per costi, spese e perdite di competenza stimati, quando il correlato evento
considerato:
a) probabile;
b) possibile;
c) anche solo remoto;
d) probabile e ragionevolmente quantificabile.
Soluzione
1
2
3
4

A
B
A
D

87

G) RATEI E RISCONTI
1. Secondo lart. 2424-bis c.c. nella voce ratei attivi devono essere iscritti:
a) i proventi di competenza dellesercizio esigibili in esercizi successivi;
b) i costi di competenza dellesercizio esigibili in esercizi successivi;
c) i proventi sostenuti entro la chiusura dellesercizio, ma di competenza di esercizi successivi;
d) i costi sostenuti entro la chiusura dellesercizio, ma di competenza di esercizi successivi.
2. In data 30/11 si contabilizza un affitto passivo relativo al periodo 15/11/X - 15/5/X+1. Il
pagamento avviene in data 15/11/X. Per rispettare il principio della competenza a fine
esercizio necessario:
a) contabilizzare un rateo attivo;
b) contabilizzare un rateo passivo;
c) contabilizzare un risconto attivo;
d) contabilizzare un risconto passivo.
3. In data 01/05/X+1 vengono regolati in via posticipata interessi passivi maturati su un
finanziamento relativi al periodo 01/11/X - 01/05/X+1. Per rispettare il principio della
competenza a fine esercizio necessario:
a) contabilizzare un rateo attivo;
b) contabilizzare un rateo passivo;
c) contabilizzare un risconto attivo;
d) contabilizzare un risconto passivo.
4. In data 01/12 si incassa in via anticipata laffitto semestrale relativo al periodo 01/12/X 01/06/X+1. Per rispettare il principio della competenza a fine esercizio necessario:
a) contabilizzare un rateo attivo;
b) contabilizzare un rateo passivo;
c) contabilizzare un risconto attivo;
d) contabilizzare un risconto passivo.
Soluzione
1
2
3
4

A
C
B
D

H) PRINCIPI DI REDAZIONE DEL BILANCIO


1. Il postulato di bilancio che sancisce la continuit nellapplicazione dei criteri di
valutazione nel tempo (art. 2423 bis c.c.):
a) impone un divieto assoluto e inderogabile di modificare da un esercizio allaltro i criteri di
valutazione utilizzati;
b) derogabile in casi eccezionali, purch la deroga risulti motivata nella Nota Integrativa e sia
indicato leffetto che essa comporta sulla determinazione del reddito e del capitale di
funzionamento;
c) derogabile in casi eccezionali, purch la deroga risulti motivata nella Nota Integrativa e
nella Relazione sulla gestione.
88

2. Il principio di prudenza si traduce concretamente nella regola secondo la quale:


a) si devono rilevare tutti i ricavi realizzati nel corso dellesercizio e tutti e soli i costi a questi
correlati;
b) si possono rilevare tutti e soli gli utili e le perdite realizzati nel corso dellesercizio, senza
tenere conto di quelli conosciuti dopo la chiusura di questo;
c) si possono rilevare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dellesercizio e si
deve tenere conto dei rischi e delle perdite di competenza dellesercizio, anche se conosciuti
dopo la chiusura di questo.
3. Un bilancio redatto nel rispetto del principio della "omogeneit" se:
a) si mantengono nel tempo gli stessi criteri di valutazione;
b) i componenti attivi e passivi sono espressi nella medesima moneta di conto;
c) i componenti attivi e passivi si riferiscono al medesimo periodo temporale;
d) i costi sono correlati ai ricavi.
4. I criteri di valutazione delle voci di bilancio sono descritti:
a) nella nota integrativa;
b) nella relazione sulla gestione;
c) in un apposito documento che costituisce uno specifico allegato al bilancio desercizio.
5. Ai fini della redazione del bilancio desercizio, il legislatore impone la deroga alle norme:
a) in presenza di casi eccezionali che rendano lapplicazione incompatibile con la
rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e del risultato
economico della gestione;
b) solo in casi specificamente previsti;
c) mai.
6. Il Conto Economico redatto a norma dellart. 2425 del codice civile:
a) composto da due sezioni divise e contrapposte: la sezione dei componenti negativi di
reddito e quella dei componenti positivi di reddito;
b) E composto da due sezioni divise e contrapposte: la sezione del valore della produzione e la
sezione dei costi della produzione;
c) Espone i componenti positivi e negativi di reddito in ununica sezione in forma scalare.
7. Nello schema di conto economico redatto ai sensi dellart. 2425 del C.C., gli interessi attivi
sono da classificare tra:
a) gli altri ricavi e proventi, nel valore della produzione;
b) i ricavi della gestione accessoria/patrimoniale, subito dopo il risultato operativo della
gestione caratteristica;
c) i proventi e oneri finanziari;
d) le rettifiche di valore di attivit finanziarie.
8. Lo schema di conto economico previsto dal nostro legislatore allart.2425 c.c. prevede di
classificare nella macroclasse E i proventi e oneri straordinari. Con laggettivo
straordinario si intende identificare quei componenti positivi o negativi che:
a) non sono riconducibili alla gestione ordinaria dellesercizio;
b) sono eccezionali o anormali;
c) bench riferiti allattivit ordinaria, sono di ammontare particolarmente rilevante.

89

9. Nello Stato Patrimoniale redatto a norma dellart. 2424 del codice civile, il fondo
ammortamento impianti e macchinari:
a) classificato nella sezione del passivo, tra i fondi rettificativi dellattivo;
b) portato a diretta rettifica del valore degli impianti e macchinari rappresentati nellattivo tra
le immobilizzazioni materiali;
c) classificato tra le riserve del patrimonio netto, in quanto non rappresenta un vero e proprio
fondo rischi e oneri.
10. Un costo di competenza dellesercizio:
a) se nello stesso esercizio si manifestato anche il pagamento del fornitore;
b) se vi correlazione con i ricavi realizzati;
c) se la contropartita costituita da un debito di regolamento;
d) se conseguenza di una operazione di scambio.
Soluzione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10

B
C
B
A
A
C
C
A
B
B

90

Capitolo 9: ESERCIZI SUL BILANCIO CONSOLIDATO


Esercizio n. 1
In data 1 gennaio 2002 la SELIT S.p.A. acquista, al prezzo di 200.000 , una partecipazione dell'
80% nel capitale della KIDDING S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava la
seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Rimanenze
Crediti

PASSIVITA'
120.000 Debiti
180.000
140.000 Fondi rischi e oneri 60.000
60.000 Capitale Sociale
150.000
120.000 Riserve
50.000

TOTALE

440.000 TOTALE

440.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Kidding attribuita interamente ad avviamento (differenza di consolidamento) che viene
ammortizzato per quote costanti in 5 anni.
Nel corso dellesercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:
Selit vende a Kidding una partita di merci realizzando un ricavo pari a 20.000 (con pagamento
immediato); Selit aveva acquistato tali merci a 10.000; Kidding ha rivenduto a societ esterne al
gruppo solo il 70% delle merci acquistate da Selit.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%; non si consideri lIva derivante
dalla vendita.
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione KIDDING e determinazione avviamento:
200.000*80% = 160.000 P.N. di pertinenza di SELIT
40.000 avviamento
200.000 prezzo
2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*20% = 40.000
3. Eliminazione costi e ricavi infragruppo
4. Eliminazione utili infragruppo dalle rimanenze di KIDDING:
Utile infragruppo realizzato = 20.000-10.000 = 10.000
Utile infragruppo incorporato nelle rimanenze = 10.000*30% = 3.000
Effetto fiscale 50%: Minori imposte per 1.500 e Crediti per Imposte Ant. 1.500
5. Ammortamento differenza di consolidamento 40.000/5 = 8.000
6. Attribuzione utile di terzi:15.000*20% = 3.000 (lammortamento dei plusvalori e lutile
infraguppo non si detraggono poich di pertinenza di SELIT).

91

Selit
Conto economico
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

Kidding Bilancio
aggr.

100.000
40.000
60.000

70.000
30.000
40.000

170.000
70.000
100.000

10.000

10.000

20.000

25.000
25.000

15.000
15.000

40.000
40.000

150.000

200.000

350.000

200.000
50.000
50.000
450.000

30.000
50.000
280.000

40.000
200.000 -200.000
80.000
100.000
730.000 -160.000

150.000
50.000

150.000
50.000

300.000 -120.000
100.000 -40.000

25.000

15.000

-20.000
-20.000
0

3.000
-3.000

Bilancio
consol.
150.000
61.000
89.000

8.000
-8.000

20.000
-1.500
-1.500

-8.000

-3.000
3.000

350.000
32.000
0
77.000
101.500
560.500

-8.000
-3.000
1.500
-1.500

-8.000

-30.000
-10.000

40.000

150.000
50.000
-1.500

-8.000

-3.000

27.500

3.000

40.000
3.000

85.000
205.000
560.500

40.000
50.000
175.000
450.000

35.000
30.000
280.000

85.000
205.000
730.000 -160.000

92

38.500
27.500
3.000

-1.500

-8.000

Esercizio n. 2
In data 1 gennaio 2002 la societ ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 220.000 , una partecipazione
del 60% nel capitale della societ Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava
la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Rimanenze
Crediti

PASSIVITA'
100.000 Debiti
70.000
150.000 Fondi rischi e oneri 30.000
30.000 Capitale Sociale
100.000
20.000 Riserve
100.000

TOTALE

300.000 TOTALE

300.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta attribuita per 80.000 a maggior valore degli impianti di pertinenza di Alfa (gi considerato
al netto degli effetti fiscali) e per la restante parte ad avviamento (differenza di consolidamento); gli
impianti hanno vita residua pari a 10 anni e lavviamento pari a 5 anni (entrambi vengono
ammortizzati a quote costanti).
Nel corso dellesercizio 2002 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:
Alfa concede a Beta un finanziamento pari a 10.000 che interamente in essere, a fine
esercizio; su tale finanziamento entrambe le societ hanno rilevato interessi pari a 1.000
regolarmente pagati/incassati.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%;
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e suddivisione fra plusvalori ed avviamento:
200.000*60% = 120.000 P.N. di pertinenza di Alfa
80.000 plusvalore impianto
20.000 avviamento
220.000 prezzo
2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*40% = 80.000
3. Ammortamento differenza di consolidamento 20.000/5 = 4.000
Ammortamento plusvalore impianto 80.000/10 = 8.000
4. Eliminazione crediti e debiti infragruppo
5. Eliminazione interessi infragruppo
6. Attribuzione utile di terzi:10.000*40% = 4.000 (lammortamento dei plusvalori e
dellammortamento non detratto poich di pertinenza di Alfa).

93

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

Beta

Bilancio
aggr.

100.000
70.000
30.000
5.000
5.000

80.000
53.000
27.000
7.000

180.000
123.000
57.000
5.000
12.000

15.000
15.000

10.000
10.000

25.000
25.000

200.000

200.000

400.000

Bilancio
consol.
180.000
135.000
45.000
4.000
11.000

12.000
-12.000
-1.000
-1.000

-12.000

230.000
40.000
10.000
480.000

50.000
30.000
280.000

80.000
20.000
230.000 -220.000
90.000
40.000
760.000 -120.000

200.000
180.000

100.000
100.000

300.000
280.000

15.000

10.000

25.000

-60.000
-60.000

-4.000
4.000

-8.000
-4.000

472.000
16.000
0
90.000
40.000
618.000

-10.000
-12.000

-10.000

-40.000
-40.000

200.000
180.000
-12.000

-4.000

9.000

4.000

80.000
4.000

30.000
115.000
618.000

80.000
20.000
65.000
480.000

10.000
30.000
60.000 125.000
280.000 760.000 -120.000
94

25.000
9.000
4.000

-12.000

-10.000
-10.000

Esercizio n. 3
In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 210.000 , una partecipazione dell'
90% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava la
seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Crediti

PASSIVITA'
50.000 Debiti
100.000
200.000 Fondi rischi e oneri 20.000
70.000 Capitale Sociale
160.000
Riserve
40.000

TOTALE

320.000 TOTALE

320.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta si giustifica come segue:
il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) pari a 210.000; la vita residua
degli impianti di 5 anni.
lulteriore differenza attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);
lammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.
Si consideri, inoltre, che a fine esercizio Beta valuta nel proprio bilancio le rimanenze finali di
materie prime con il criterio LIFO; il manuale di consolidamento prevede, invece, che le rimanenze
vengano valutate con il criterio FIFO; le rimanenze finali di BETA valutate con il criterio FIFO
presentano un maggior valore di 20.000 rispetto alla valutazione LIFO.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%;
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvalori
impianti:
210.000 90% 200.000 = 30.000 (differenza totale);
Plusvalori impianti: (210.000 200.000) * 90% = 9.000
Differenza di consolidamento: 30.000-9.000 = 21.000
2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*10% = 20.000
3. Ammortamento differenza di consolidamento: 21.000/5 = 4.200;
Ammortamento plusvalore impianti: 9.000/5 = 1.800;
4. Omogeneizzazione criteri di valutazione delle rimanenze:
Minori costi di produzione per 20.000;
Effetto fiscale: maggiori imposte di competenza per 10.000 (imposte differite)
5. Attribuzione utile di terzi:(20.000+10.000)*10% = 3.000; nellattribuzione degli utili ai soci di
minoranza bisogna considerare la variazione in aumento del risultato netto relativa
allincremento del valore delle rimanenze; invece, non va considerata la variazione relativa alla
differenza di consolidamento, poich, di esclusiva pertinenza di Alfa.

95

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
-B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

130.000
60.000
70.000
10.000
40.000
40.000

Beta

Bilancio
aggr.

80.000 210.000
30.000 90.000
50.000 120.000
10.000
10.000 10.000
20.000
20.000

60.000
60.000

200.000 180.000 380.000


210.000
50.000
40.000
500.000

9.000
21.000
210.000 -210.000
60.000 110.000
60.000 100.000
300.000 800.000 -180.000

6.000
-6.000

-20.000
20.000

-6.000

10.000
10.000

-3.000
3.000

20.000

20.000

60.000

130.000
100.000
634.000

20.000

200.000
100.000
-6.000

10.000

-3.000

61.000

3.000

20.000
3.000

20.000
60.000 20.000 80.000
100.000 60.000 160.000
500.000 300.000 800.000 -180.000

70.000
61.000
3.000
387.200
16.800

200.000 160.000 360.000 -144.000 -16.000


100.000 40.000 140.000 -36.000 -4.000
40.000

Bilancio
consol.
210.000
76.000
134.000
10.000
10.000

-1.800
-4.200

-6.000

10.000
-6.000

20.000

90.000
160.000
634.000

96

Esercizio n. 4
In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 260.000 , una partecipazione dell'
80% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava la
seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Crediti
Rimanenze

PASSIVITA'
100.000 Debiti
160.000
300.000 Fondi rischi e oneri 40.000
70.000 Capitale Sociale
250.000
30.000 Riserve
50.000

TOTALE

500.000 TOTALE

500.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta si giustifica come segue:
il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) pari a 318.750; la vita residua
degli impianti di 5 anni.
lulteriore differenza attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);
lammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.
Nel corso dellesercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:
Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a 40.000 (con pagamento
immediato); Beta aveva acquistato tali merci a 30.000; Alfa ha rivenduto a societ esterne al
gruppo solo il 40% delle merci acquistate da Beta; non si consideri lIva derivante dalla vendita.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%.
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvalori
impianti:
260.000 80% 300.000 = 20.000 (differenza totale);
Plusvalori impianti: (318.750 300.000) * 80% = 15.000
Differenza di consolidamento: 20.000-15.000 = 5.000
2. Attribuzione P.N. di terzi: 300.000*20% = 60.000
3. Ammortamenti plusvalore impianti: 15.000/5 = 3.000
Ammortamento diff.di consolidamento: 5.000/5 = 1.000
4. Eliminazione costi e ricavi infragruppo;
5. Eliminazione utili infragruppo dalle rimenenze di Alfa :
Utile infragruppo realizzato = 40.000-30.000 = 10.000
Utile infragruppo incorporato nelle rimanenze = 10.000*60% = 6.000
Effetto fiscale 50%: Minori imposte per 3.000 e Crediti per Imposte Ant. 3.000
6. Attribuzione utile di terzi:(15.000-3.000)*20% = 2.400; si sottrae lutile infragruppo poich
realizzato dalla controllata Beta; non si sottrae lammortamento della differenza di
consolidamento poich di pertinenza di Alfa.

97

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
-B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

110.000
80.000
30.000
10.000
20.000
20.000

Beta

Bilancio
aggr.

70.000 180.000
40.000 120.000
30.000 60.000
10.000
15.000
15.000

4.000
-4.000

35.000
35.000

-4.000

100.000 350.000 450.000


300.000
80.000
20.000
500.000

15.000
5.000
300.000 -260.000
50.000 130.000
50.000 70.000
450.000 950.000 -240.000

-40.000
-40.000
0

Bilancio
consol.
140.000
90.000
50.000
10.000

6.000
-6.000

-3.000
-3.000

-2.400
2.400

-3.000
-1.000

-4.000

462.000
4.000
40.000
124.000
73.000
703.000

-6.000
3.000
-3.000

300.000 250.000 550.000 -200.000 -50.000


50.000 50.000 100.000 -40.000 -10.000
20.000

15.000

35.000

300.000
50.000
-4.000

-3.000

-2.400

25.600

2.400

60.000
2.400

70.000
195.000
703.000

60.000
50.000 20.000 70.000
80.000 115.000 195.000
500.000 450.000 950.000 -240.000

32.000
25.600
2.400

-4.000

-3.000

98

Esercizio n. 5
In data 1 gennaio 2002 la societ ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 150.000 , una partecipazione
del 80% nel capitale della societ Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava
la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Rimanenze
Crediti

PASSIVITA'
100.000 Debiti
70.000
150.000 Fondi rischi e oneri 30.000
20.000 Capitale Sociale
100.000
30.000 Riserve
100.000

TOTALE

300.000 TOTALE

300.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta si riferisce a probabili perdite future della societ controllata.
Nel corso dellesercizio 2002 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:
Alfa vende a Beta una partita di merci realizzando un ricavo pari a 20.000 (con pagamento per
in contanti e per nel 2003); Beta ha rivenduto a societ terze lintera partita di merce.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%; non si tenga conto dellIVA
relativa alla vendita
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione Fondo Rischi per consolidamento:
200.000*80% =160.000 P.N. di pertinenza di Alfa
-10.000 Fondo Rischi
150.000 prezzo
2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*20%= 40.000
3. Eliminazione ricavi e costi infragruppo
4. Eliminazione crediti e debiti infragruppo
5. Attribuzione utile di terzi:10.000*20%=2.000

99

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

Beta

Bilancio
aggr.

100.000
70.000
30.000
5.000
5.000

80.000
53.000
27.000
7.000

180.000
123.000
57.000
5.000
12.000

15.000
15.000

10.000
10.000

25.000
25.000

200.000

200.000

400.000

100.000
100.000

300.000
280.000

15.000

10.000

25.000

-20.000
-20.000
0

Bilancio
consol.

25.000
23.000
2.000
400.000

-80.000
-80.000

80.000
90.000
30.000
600.000

-10.000
-10.000
-20.000
-20.000

200.000
180.000
-2.000

23.000

2.000

40.000
2.000

40.000
20.000
65.000
480.000

160.000
103.000
57.000
5.000
12.000

-2.000
2.000

230.000
230.000 -150.000
40.000
50.000
90.000
10.000
30.000
40.000
480.000 280.000 760.000 -150.000
200.000
180.000

10.000
30.000
10.000
60.000 125.000
280.000 760.000 -150.000

-10.000
-10.000

40.000
115.000
600.000
100

Esercizio n. 6
In data 1 gennaio 2002 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 260.000 , una partecipazione dell'
80% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava la
seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Crediti
Rimanenze

PASSIVITA'
100.000 Debiti
160.000
300.000 Fondi rischi e oneri 40.000
70.000 Capitale Sociale
250.000
30.000 Riserve
50.000

TOTALE

500.000 TOTALE

500.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta si giustifica come segue:
il valore corrente degli impianti (al netto degli effetti fiscali) pari a 318.750; la vita residua
degli impianti di 5 anni.
lulteriore differenza attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);
lammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.
Nel corso dellesercizio 2002 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:
Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a 40.000 (con pagamento
immediato); Beta aveva acquistato tali merci a 30.000; Alfa ha rivenduto a societ esterne al
gruppo solo il 40% delle merci acquistate da Beta; non si consideri lIva derivante dalla vendita.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%.
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2002.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvalori
impianti:
260.000 80% 300.000 = 20.000 (differenza totale);
Plusvalori impianti: (318.750 300.000) * 80% = 15.000
Differenza di consolidamento: 20.000-15.000 = 5.000
2. Attribuzione P.N. di terzi: 300.000*20% = 60.000
3. Ammortamenti plusvalore impianti: 15.000/5 = 3.000
Ammortamento diff.di consolidamento: 5.000/5 = 1.000
4. Eliminazione costi e ricavi infragruppo;
5. Eliminazione utili infragruppo dalle rimenenze di Alfa :
Utile infragruppo realizzato = 40.000-30.000 = 10.000
Utile infragruppo incorporato nelle rimanenze = 10.000*60% = 6.000
Effetto fiscale 50%: Minori imposte per 3.000 e Crediti per Imposte Ant. 3.000
6. Attribuzione utile di terzi:(15.000-3.000)*20% = 2.400; si sottrae lutile infragruppo poich
realizzato dalla controllata Beta; non si sottrae lammortamento della differenza di
consolidamento poich di pertinenza di Alfa.

101

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
-B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

110.000
80.000
30.000
10.000
20.000
20.000

Beta

Bilancio
aggr.

70.000 180.000
40.000 120.000
30.000 60.000
10.000
15.000
15.000

4.000
-4.000

35.000
35.000

-4.000

100.000 350.000 450.000


300.000
80.000
20.000
500.000

15.000
5.000
300.000 -260.000
50.000 130.000
50.000 70.000
450.000 950.000 -240.000

-40.000
-40.000
0

Bilanci
o
consol.
140.000
90.000
50.000
10.000

6.000
-6.000

-3.000
-3.000

-2.400
2.400

-3.000
-1.000

-4.000

462.000
4.000
40.000
124.000
73.000
703.000

-6.000
3.000
-3.000

300.000 250.000 550.000 -200.000 -50.000


50.000 50.000 100.000 -40.000 -10.000
20.000

15.000

35.000

300.000
50.000
-4.000

-3.000

-2.400

25.600

2.400

60.000
2.400

60.000
50.000 20.000 70.000
80.000 115.000 195.000
500.000 450.000 950.000 -240.000

32.000
25.600
2.400

-4.000

-3.000

70.000
195.000
0 703.000
102

Esercizio n. 7
In data 1 gennaio 2003 la ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 290.000 , una partecipazione dell'
90% nel capitale della BETA S.p.A.. Quest'ultima, al momento dellacquisto, presentava la
seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Crediti
Rimanenze

PASSIVITA'
100.000 Debiti
160.000
300.000 Fondi rischi e oneri 40.000
70.000 Capitale Sociale
250.000
30.000 Riserve
50.000

TOTALE

500.000 TOTALE

500.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della societ
Beta si giustifica come segue:
il valore corrente degli immobili (al netto degli effetti fiscali) pari a 110.000; la vita residua
degli immobili di 10 anni.
lulteriore differenza attribuita ad avviamento (differenza di consolidamento);
lammortamento viene effettuato in 5 anni a quote costanti.
Nel corso dellesercizio 2003 si verificano, tra gli altri, i seguenti accadimenti:
Beta vende ad Alfa una partita di merci realizzando un ricavo pari a 30.000 (con pagamento
immediato); Beta aveva acquistato tali merci a 20.000; Alfa ha rivenduto a societ esterne al
gruppo l80% delle merci acquistate da Beta; non si consideri lIva derivante dalla vendita.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%.
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano Stato
Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della Capogruppo al 31/12/2003.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e determinazione differenza di consolidamento e plusvalori
impianti:
290.000 90% 300.000 = 20.000 (differenza totale);
Plusvalori immobili: (110.000 100.000) * 90% = 9.000
Differenza di consolidamento: 20.000-9.000 = 11.000
2. Attribuzione P.N. di terzi: 300.000*10% = 30.000
3. Ammortamenti plusvalore immobili: 9.000/10 = 900
Ammortamento diff.di consolidamento: 11.000/5 = 2.200
4. Eliminazione costi e ricavi infragruppo;
5. Eliminazione utili infragruppo dalle rimenenze di Alfa :
Utile infragruppo realizzato = 30.000 -20.000 = 10.000
Utile infragruppo incorporato nelle rimanenze = 10.000*20% = 2.000
Effetto fiscale 50%: Minori imposte per 1.000 e Crediti per Imposte Ant. 1.000
6. Attribuzione utile di terzi: (15.000-1.000)*10% = 1.400; si sottrae lutile infragruppo poich
realizzato dalla controllata Beta; non si sottrae lammortamento della differenza di
consolidamento poich di pertinenza di Alfa.

103

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
-B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

110.000
80.000
30.000
10.000
20.000
20.000

Beta

Bilancio
aggr.

70.000 180.000
40.000 120.000
30.000 60.000
10.000
15.000
15.000

3.100
-3.100

35.000
35.000

-3.100

100.000 350.000 450.000


300.000
80.000
20.000
500.000

9.000
11.000
300.000 -290.000
50.000 130.000
50.000 70.000
450.000 950.000 -270.000

-30.000
-30.000
0

Bilancio
consol.
150.000
95.100
54.900
10.000

2.000
-2.000

-1.000
-1.000

-1.400
1.400

-900
-2.200

-3.100

458.100
8.800
10.000
128.000
71.000
675.900

-2.000
1.000
-1.000

300.000 250.000 550.000 -225.000 -25.000


50.000 50.000 100.000 -45.000 -5.000
20.000

15.000

35.000

300.000
50.000
-3.100

-1.000

-1.400

29.500

1.400

30.000
1.400

70.000
195.000
675.900

30.000
50.000 20.000 70.000
80.000 115.000 195.000
500.000 450.000 950.000 -270.000

34.000
29.500
1.400

-3.100

-1.000

104

Esercizio n. 8
In data 1 gennaio 2003 la societ ALFA S.p.A. acquista, al prezzo di 170.000 , una
partecipazione del 90% nel capitale della societ Beta S.p.A.. Quest'ultima, al momento
dellacquisto, presentava la seguente situazione contabile:
ATTIVITA'
Immobili
Impianti
Rimanenze
Crediti

PASSIVITA'
100.000 Debiti
70.000
150.000 Fondi rischi e oneri 30.000
30.000 Capitale Sociale
100.000
20.000 Riserve
100.000

TOTALE

300.000 TOTALE

300.000

La differenza tra il costo della partecipazione e la corrispondente frazione del netto della
societ Beta dovuta a probabili perdite future della societ partecipata.
Nel corso dellesercizio 2003 si verifica, tra gli altri, il seguente accadimento:
Alfa vende a Beta una partita di merce realizzando un ricavo pari a 20.000 (con
pagamento posticipato nel 2004); Alfa aveva acquistato tali merci a 15.000 ; Beta
non ha ancora rivenduto allesterno le merci acquistate da Alfa.
Laliquota fiscale gravante sulle societ del gruppo pari al 50%;
Partendo dai bilanci desercizio delle 2 societ riportati nel foglio di lavoro si redigano
Stato Patrimoniale e Conto Economico consolidati con la teoria della capogruppo al
31/12/2003.
Soluzione
1. Eliminazione partecipazione Beta e % P.N. BETA:
200.000*90% = 180.000 P.N. di pertinenza di Alfa
Fondo rischi di consolidamento: 180.000-170.000 = 10.000
2. Attribuzione P.N. di terzi: 200.000*10% = 20.000
3. Eliminazione ricavi e costi infragruppo
4. Eliminazione utile infra-gruppo
utile infra-gruppo 20.000-15.000 = 5.000
utile infra-gruppo da eliminare: 100% di 5.000 = 5.000
effetto fiscale: minore imposte per 2.500 (50% di 5.000) e iscrizione
credito imposte anticipate di pari importo
5. Eliminazione crediti e debiti infra-gruppo
6. Attribuzione utile soci di minoranza: 10.000 *10% = 1.000; non si storna lutile
infra-gruppo poich di competenza di Alfa

105

Alfa
Conto economico
A) Valore della produzione
B) Costi della produzione
A-B
Proventi finanziari
-Oneri finanziari
+/-Proventi e oneri straordinari
-Imposte sul reddito
Risultato netto
Utile (perdita) di terzi
Stato patrimoniale
Immobilizzazioni materiali
Differenza di consolidamento
Immobilizzazioni finanziarie
Rimanenze
Crediti (anche per imposte anticip.)
Totale attivo
Patrimonio netto di gruppo:
Capitale sociale
Riserve
Riserva di consolidamento
Utile (perdita)
Patrimonio netto di terzi:
Cap. e riserve
Utile (perdita)
Passivit:
Fondi (anche per imposte differite)
Debiti
Totale passivo e netto

Beta

Bilancio
aggr.

100.000
70.000
30.000
5.000
5.000

80.000
53.000
27.000
7.000

180.000
123.000
57.000
5.000
12.000

15.000
15.000

10.000
10.000

25.000
25.000

200.000

200.000

400.000

230.000
40.000
30.000
500.000

50.000
10.000
260.000

230.000 -170.000
90.000
40.000
760.000 -170.000

200.000
180.000

100.000
100.000

300.000
280.000

15.000

10.000

25.000

-20.000
-20.000

160.000
108.000
52.000
5.000
12.000

5.000
-5.000

-2.500
-2.500

-1.000
1.000

22.500
21.500
1.000
400.000

-90.000
-90.000

-5.000
2.500
-2.500

60.000
85.000
22.500
567.500

-20.000
-20.000

-10.000
-10.000

200.000
180.000
-2.500

-1.000

21.500

1.000

20.000
1.000

20.000
20.000
85.000
500.000

Bilancio
consol.

10.000
30.000
10.000
40.000 125.000
260.000 760.000 -170.000

-2.500

-20.000
-20.000

40.000
105.000
567.500

106

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