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Systemic hypertension
Vascolari
Lesioni arteria renale (stenosi, trombosi, aneurismi)
Cateterismo dei vasi ombelicali
Coartazione aortica
Vasculiti
Shunt arterovenoso
Sindrome di Moyamoya
Endocrine
Nefropatia diabetica
Ipertiroidismo
Iperparatiroidismo
Sindrome adrenogenitale
Sindrome di Cushing
Iperaldosteronismo primario
Feocromocitoma
Tumori della cresta neurale
Sistema nervoso
Aumento pressione intracranica
Massa intracranica
Emorragia
Postumi delle lesioni cerebrali
Sindrome di Guillain-Barr
Ustioni
Sindrome di Steven-Johnson
Lesioni fossa posteriore
Poliomielite, encefalite
Porfirie
Farmaci e veleni
Cocaina
Agenti simpaticomimetici
Anfetamine
Contraccettivi orali
Steroidi e ACTH
Ciclosporina nella terapia post-trapianto
Liquirizia (acido glicirrizico)
Piombo, mercurio, cadmio, tallio
Sospensione di antipertensivi (clonidina)
Intossicazione da vitamina D
Varie
Pre-eclampsia
Ipercalcemia
Frattura ossa lunghe
Riattivazione post-coartazione
Trasfusione globuli bianchi
Ossigenazione con membrana extracorporea
Ostruzione cronica delle vie aeree superiori
APPROFONDIMENTO ANAMNESTICO
Storia familiare di ipertensione, malattie renali, tumori, aterosclerosi,
malattie cardiovascolari, endocrine.
Storia neonatale: valutare let gestazionale, il peso alla nascita, leventuale cateterizzazione dei vasi ombelicali, lutilizzo della ossigenazione
extracorporea a membrane (ECMO), la broncodisplasia polmonare, la
sofferenza neonatale.
Considerare lo sviluppo psico-motorio (in caso di malattie croniche
peso ed altezza possono essere ridotte), quello puberale (endocrinopatie) e soprattutto nellet adolescenziale la dieta (troppo ricca di sodio
e scarsa di verdura e frutta) e le abitudini di vita: fumo, alcool in grandi
quantit, stupefacenti, farmaci, contraccettivi, stress ed attivit fisica
sono fattori che possono incrementare la pressione arteriosa.
Storia di cefalea, epistassi, problemi visivi.
Dolori addominali, disuria, edemi, enuresi.
Perdita di peso, sudorazione, flushing, febbre, palpitazioni: in associazione, devono far escludere un feocromocitoma.
FATTORI DI RISCHIO NEONATALI
Prenatali: storia di IA materna; ritardo di crescita intrauterino; prematurit; uso di steroidi antenatale.
Peri-natali: Apgar <3 a 1 e <6 a 5; pH da funicolo <7,1; rianimazione
cardiopolmonare; ventilazione meccanica; ECMO; uso di surfactante
esogeno.
Post-natali: vasi ombelicali incannulati; pneumotorace (PNX); infusione
di colloidi; perviet del dotto arterioso (PDA); broncodisplasia; emorragia intraventricolare cerebrale; chiusura parete addominale; poliglobulia.
Altri fattori: stenosi congenita arteria renale; coartazione aortica;
atresia aorta addominale; malattia cistica del rene; sindrome adrenogenitale; iperaldosteronismo; sindrome di Cushing.
ESAME OBIETTIVO
Bisogna innanzitutto valutare i parametri vitali (presenza di tachicardia,
polsi, diuresi), focalizzare lattenzione sulla presenza eventuale di soffi a
livello cardiaco, ma anche sulladdome (stenosi dellarteria renale), esaminare attentamente la cute per la presenza di segni di attivazione nervosa
simpatica (pallore, flushing), di segni di aumento degli steroidi (anche a
livello genitale), di macchie caff-latte e rash, e valutare la presenza di
masse soprattutto addominali, misurare la pressione arteriosa ai 4 arti.
DIAGNOSI
Esami di primo livello
Esami emotochimici e delle urine di routine.
ECG ed ecocardiografia.
Holter pressorio, dosaggio dellattivit reninica plasmatica a riposo e
1 ora dopo somministrazione di ACE-inibitore (captopril).
Ecocolor-doppler delle arterie renali.
Elettrolitemia, aldosteronemia ed attivit reninica plasmatica.
Ricerca delle catecolamine urinarie, esecuzione di unecografia addominale.
Dosaggio di cortisolo ed altri steroidi nel sangue e nelle urine per
leventuale presenza di unendocrinopatia.
Fundus oculi e visita oculistica.
Esami di secondo livello
Scintigrafia renale: in caso di lesione vascolare renale pu essere
necessario il cateterismo selettivo dellarteria renale alla ricerca di
una eventuale stenosi, occlusione trombotica o altre delle patologie
nefrovascolari descritte in precedenza.
La TC o la RMN si rendono necessarie per identificare eventuali neoplasie (feocromocitomi o altri tumori soprattutto a carico del surrene);
Angio-RMN utile per vedere la vascolarizzazione delle lesioni neoplastiche cos come per lo studio dellaorta in caso di una eventuale
coartazione o delle arterie renali in caso di stenosi.
COMPLICANZE
Stadio I
Assenza di segni clinici di danno dorgano.
Stadio II
Almeno 1 dei seguenti:
ipertrofia ventricolare sinistra;
proteinuria e/o lieve incremento creatininemia;
danno carotideo;
anomalie generalizzate o focali delle arterie retiniche.
Stadio III
Cuore: angina, infarto, scompenso.
Cervello: TIA, ictus.
Rene: creatininemia> 2 mg/dl.
Vasi: aneurisma dissecante aortico.
Retina: emorragie e essudati.
b-bloccanti;
ca-antagonisti;
vasodilatatori.
Leffetto di farmaci appartenenti a queste classi pressappoco sovrapponibile, dal momento che si pu assistere ad un decremento pressorio
nel 50% dei casi per ognuno. Solo in casi particolari si rende necessario
lutilizzo in aggiunta di molecole appartenenti ad ulteriori tre gruppi:
inibitori adrenergici centrali;
bloccanti periferici;
vasodilatatori diretti.
Un difficile controllo pressorio spesso dovuto a bassa compliance del
paziente o ad errore di prescrizione da parte del medico stesso; inoltre
va sempre ricordato che la maggior parte dei bambini con ipertensione secondaria poco sensibile ai farmaci per cui si rende necessario
aumentare le posologie o dover ricorrere ad altri interventi, come ad
esempio langioplastica nei casi di stenosi dellarteria renale. Superare
la barriera della scarsa compliance possibile spesso attraverso un
programma farmacologico il pi semplice possibile e listituzione di
un calendario di farmaci con la supervisione dei genitori ed una stretta
comunicazione medico-paziente.
molto diffuso lapproccio a step successivi come per ladulto.
Fase 1. Generalmente si intraprende la terapia con un dosaggio minore
rispetto alla dose massima consigliata; si procede incrementando la
dose giornaliera fino al raggiungimento dellobiettivo terapeutico
con la minima dose efficace del farmaco, salvo comparsa di effetti
collaterali.
La scelta farmacologica condizionata da:
meccanismo fisiopatologico causa di ipertensione
fattori di comorbidit (asma, diabete)
potenziali effetti collaterali del farmaco
facilit di assunzione terapeutica
esperienza clinica personale.
Fase 2. Se il trattamento con il primo farmaco non efficace si pu
aggiungere un secondo farmaco, iniziando con una piccola dose e procedendo fino a pieno dosaggio.
Fase 3. Se persistono livelli pressori elevati si pu aggiungere un terzo
farmaco, solitamente un vasodilatatore o un Ca-antagonista.
292
Farmaci
Dosaggio
Indicazioni
Controindica- Nomi
commerciali
zioni
Diuretici
LASIX cpr 25 mg
0.5-2mg/kg/dose
max10 mg/kg/die
Spesso farmaci
2-4 dosi/die
di prima scelta Aumentano lef(buona tollera- ficacia di altri
bilit, basso co- antipertensivi
sto e buona effiIdroclorotiazide 1 mg/kg/die
ESIDREX cpr 25
max 40 mg/kg/die cacia)
mg
2 dosi/die
Furosemide
ACE-inibitori
Captopril
Enalapril
0.5-1mg/kg/dose
max 6mg/kg/die Effetto protettivo in pazienti
1-2 dosi/die
con patologia renale per riduzione della pressione intraglomerulare.
0.1mg/kg/dose
max 1mg/kg/dose Efficacia antiipertensiva in pa1-2 dosi/die
zienti con aumentata attivit
reninica
ACEPRESS cpr 25
e 50 mg
CAPOTEN cpr 25
e 50 mg
CONVERTEN cpr 5
e 20 mg
ENAPREN cpr 5 e
20 mg
NAPRILENE cpr 5
e 20 mg
Antagonisti
angiotensina II
Losartan
Trattamento di
prima scelta in
ipertensione essenziale, in caso
di stati ipercinetici ed in presenza di alterazioni
ECG o ecocardiografiche
-bloccanti
Atenololo
0.5-1mg/kg
max 2mg/kg/die
1-2 dosi/die
(segue)
Dosaggio
293
Indicazioni
Controindica- Nomi
commerciali
zioni
Ca-antagonisti
Nifedipina
0.25-0.5 mg/kg
max 3mg/kg/die
1-2 dosi/die
0.1-0.3 mg/kg/
die
1-2 dosi/die
ADALAT cpr 10
mg ADALAT CRONO cpr 20-30-60
mg
C ORAL , E UXAT ,
FENIDINA, NIFEDICRON, NIPIN, cpr
30-60 mg NIFEDICOR cpr 10-20
mg; gtt 30 ml 2%
ANTACAL, NORVASC cpr 5-10
mg; M ONOPINA
cpr 10 mg
INDICAZIONIEECONTROINDICAZIONI
CONTROINDICAZIONI
PRINCIPALI
INDICAZIONI
DEIDEI
PRINCIPALI
FARFARMACI
ANTIPERTENSIVI
A SECONDA
DELLA
SITUAMACI
ANTIPERTENSIVI
A SECONDA
DELLA
SITUAZIONE
ZIONE CLINICA
CLINICA
CIRCOSTANZA CONCOMITANTE
Scompenso cardiaco
Emicrania
Sindrome ipercinetica
SUGGERIMENTI
ACE-inibitori
Diuretici tiazidici
Sartanici
Eventualmente -bloccanti
-bloccanti
Eventualmente ACE-inibitori
-bloccanti
Proteinuria o microalbuminuria
ACE-inibitori
Sartanici
Diabete mellito
ACE-inibitori
Ca-antagonisti
Sartanici
Evitare -bloccanti
Evitare diuretici
Insufficienza renale
Feocromocitoma
294
CIRCOSTANZA CONCOMITANTE
SUGGERIMENTI
Uso di ciclosporina
Aritmia
Attivit sportiva agonistica
Bibliografia essenziale
Bibliografia essenziale
Ca-antagonisti
-bloccanti
Alcune federazioni sportive proibiscono
luso di -bloccanti e diuretici
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