Sei sulla pagina 1di 35

Piano di sicurezza e coordinamento

1. Identificazione e descrizione dellopera


1.1 Indirizzo del cantiere
Angolo fra Via Salvi Cristiani e Via Ferdinando Martini - Coverciano, Firenze.
1.2 Localizzazione del contesto
Il lotto situato nel Comune di Firenze, nel quartiere di Coverciano, in una zona urbana
prevalentemente residenziale. Presenta una forma quadrangolare, delimitata a nord da Via
Cristiani Salvi, ad est da Via Ferdinando Martini, a sud dai giardini pubblici e ad ovest dalla
scuola media Lucrezio Mazzanti.
Lotto precedente, vecchio complesso

Lotto attuale, nuovo complesso (incompleto)

1.3 Descrizione dellopera


Le previsioni di progetto comprendono un complesso scolastico che si sviluppa su tre
corpi i quali ospitano rispettivamente una scuola elementare, un auditorium-palestra,
ed una scuola dellinfanzia-asilo nido.
I primi due corpi sono stati realizzati e sono gi fruibili: la scuola elementare, di
quattro piani, caratterizzata da un rivestimento in lastre di gres porcellanato color
beige, mentre il volume centrale, pi basso, presenta una facciata ventilata in corten.
Il terzo corpo, in fase di realizzazione, sar caratterizzato da un rivestimento di
intonaco chiaro alternato a pannelli in legno, in corrispondenza delle aule, e da una
copertura in lastre di alluminio chiaro.

Il PSC si riferir esclusivamente alla parte destinata alla scuola dellinfanzia-asilo nido,
non tenendo conto dei lavori gi effettuati, ma considerando il resto del complesso gi
attivo e frequentato da utenti. Il nuovo fabbricato sorger dopo aver attuato la
demolizione del vecchio edificio e sar costituito da una struttura in calcestruzzo
armato, con solai di pannelli prefabbricati in laterocemento, tamponamenti in mattoni
forati ed una copertura in lamiera grecata.

2. Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza


Committente : Comune di Firenze
Responsabile unico procedimento (RUP): Ing. Andrea Lazzeri
Direttore dei lavori: Ing. Francesco Forte
Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione (CSP): Geom. Moreno Morello
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione (CSE): Ing. Manuel De Luca
Datore di lavoro dellimpresa: Carlo Seppio

3. Caratteristiche dellarea di cantiere

4. Fattori che comportano rischi per il cantiere


- Lavori stradali: non presente.
- Rischio di annegamento: non presente.
- Rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per larea circostante:
interferenze tra traffico urbano e di cantiere;
rumori e polveri;
investimento da parte dei mezzi di cantiere di chi usufruisce delle parti gi
attive del complesso.
Il cantiere situato in unarea pianeggiante ed ha al suo interno delle alberature che
potrebbero ostacolare le lavorazioni. E stata prevista perci la rimozione delle piantumazioni
per non intralciare le operazioni allinterno del sito. La gru verr posizionata in modo
tale da non avere ostacoli per tutto il suo raggio di azione.
Il sito si trova in una zona residenziale e commerciale in cui sono presenti anche
delle scuole, aree quindi molto frequentate che potrebbero essere danneggiate
dalla presenza del cantiere. Si prevede lutilizzo di barriere fonoassorbenti sul fronte
comune alla scuola attiva.
Per ovviare al problema del rumore, e di pannelli che evitano il passaggio di polveri
allesterno sui restanti lati perimetrali.
Per quanto concerne il problema della viabilit, da tener presente che di fronte al
cantiere situato un supermercato che serve tutto il quartiere; indirizzando i mezzi di
trasporto a servizio dellattivit commerciale verso lentrata posteriore, si evita di
congestionare Via Salvi Cristiani e non si arreca danno con il transito di mezzi utili al
cantiere. In prossimit dellingresso/uscita del sito deve essere installata una
cartellonistica adeguata e ben visibile dallesterno e una segnaletica di sicurezza
implementata da avvisatori acustici o luminosi.
E prevista inoltre laffissione di un cartello, in una posizione tale che sia visibile dallesterno
e che indichi le informazioni generali del cantiere e uno di segnaletica generale.

Tutti gli accessi al cantiere dovranno essere dotati di un cancello da tenere chiuso in ogni
momento in cui non siano in corso operazioni o lavorazioni che ne richiedano lapertura.
4

5. FASE 1: Allestimento del cantiere


5.1 Sottofasi
- Installazione della recinzione con accessi e segnalazioni.
- Rimozione della vegetazione, scortico superficiale del terreno e spianamento dellarea
del cantiere.
- Definizione della viabilit.
- Realizzazione degli impianti di alimentazione elettrica e idrica.
- Dislocazione di zone di carico, scarico, stoccaggio deposito e contenimento dei materiali
e dei rifiuti.
- Ubicazione degli impianti fissi di cantiere.
5.2 Procedure ed attrezzature necessarie
Il cantiere dovr essere completamente recintato per unaltezza minima di 1.80 m. Verr
applicata una rete plastificata sorretta da montanti metallici sui lati nord, est e sud mentre
nella parte rimanente, la recinzione sar costituita da pannelli fonoassorbenti per garantire
minor disturbo alledificio scolastico operativo. La recinzione ha anche lo scopo di impedire
fisicamente laccesso in cantiere alle persone estranee anche durante linattivit del cantiere
stesso. Lungo il perimetro verranno affissi dei cartelli con scritto: Vietato laccesso alle
persone non autorizzate. Questa la fase preliminare che deve precedere qualsiasi
intervento allinterno dellarea e non ammette contemporaneit.
La rimozione degli alberi verr effettuata da operatori specializzati; lo scorticamento del
terreno verr effettuato tramite pala meccanica e il materiale di risulta sar trasportato
nella discarica tramite autocarro.
La viabilit riportata nellallegato layout di cantiere.
Limpianto elettrico dovr essere realizzato da una persona abilitata la quale rilascer una
dichiarazione di conformit. Il quadro generale deve essere collocato in prossimit delle
unit prefabbricate, cos come la fornitura idrica. Tutta la linea elettrica deve essere
interrata onde evitare intralcio alle operazioni di cantiere. Dalla fornitura idrica vengono
fatte deviazioni per alimentare le baracche, i lavandini, la betoniera ed un punto di
erogazione acqua in prossimit della gru a torre ed un punto di erogazione di acqua
potabile. Anche limpianto idrico deve correre interrato e verr installato tramite lallaccio
alla rete idrica esistente /comunale.
Saranno installati dei box prefabbricati con i seguenti allestimenti minimi:

locale uso ufficio;

locale infermeria fornito di cassetta pronto soccorso;

locale spogliatoio dotato di una zona deposito DPI;

servizi igienici dotati di wc, docce e lavandini;

locale mensa;

locale destinato a riunioni per attuare la cooperazione e linformazione tra i


datori di lavoro delle imprese esecutrici;
5

locale deposito attrezzi.


Le postazioni delle baracche saranno collocate nelle zone previste secondo lallegato
layout di cantiere.
- Come indicate in planimetria, vengono localizzate:

zona di stazionamento dellautobetoniera;

zona di scarico inerti;

zona di carico e scarico dei materiali di risulta;

zona di stoccaggio dei materiali;

zona di deposito attrezzature;

zona di scarico rifiuti.

- Gli

impianti fissi di cantiere sono costituiti da:


betoniera;
gru a torre;
sega a banco;
trancia-piega ferri;
silos per premiscelati.

La dislocazione sar definita nel layout di cantiere in modo da ridurre al minimo le


interferenze con lavoratori non addetti. La gru avr un braccio di 45 m utili, altezza di
almeno 14 m dal piano terra ed una portata di 500 kg in punta. La gru dovr essere
sottoposta a verifica annuale da parte dellASL, il montaggio e smontaggio non prevede
contemporaneit con altre lavorazioni di cantiere.
5.3 Individuazione dei rischi
- Inalazione di polveri.
- Proiezione di schegge.
- Caduta di materiale dallalto.
- Investimento causato dai mezzi di trasporto.
5.4 Misure di prevenzione e protezione
Per evitare il rischio di investimento durante la durata del cantiere verranno distinti i
percorsi per la viabilit pedonale e carrabile in modo anche da ridurre al minimo le
interferenze. Tutti i mezzi che si troveranno ad operare nel cantiere dovranno essere
muniti di un segnale acustico di retromarcia e di un segnale luminoso di manovra.
Occorre assicurare il corretto fissaggio dei carichi ai mezzi di movimentazione tramite
ganci corredati di chiusura dellimbocco, funi e catene di imbracatura adeguati alla
massa e conformazione del carico.

6. FASE 2 : Demolizione
6.1 Sottofasi
- Delimitazione della zona interessata.
- Verifica delle strutture.
- Demolizioni.
- Rimozione del materiale di demolizione.
6.2 Procedure ed attrezzature necessarie
Larea deve essere delimitata da appositi sbarramenti, in modo da evitare la sosta o
il transito di persone non autorizzate, e opportunamente segnalata. Devono essere
individuate le zone di accesso e di fuga in caso di necessit, zone di pertinenza dei
mezzi necessari e zone di deposito temporaneo delle macerie prodotte.
E fondamentale lanalisi preventiva delledificio, delle sue caratteristiche strutturali,
delle eventuali modifiche intervenute nel tempo e soprattutto dello stato di
conservazione, accertando, per quanto possibile, i deterioramenti, anche occulti,
oppure i difetti di costruzione.
In seguito alla verifica delle possibili interferenze delle operazioni con le linee
elettriche e con gli altri impianti, la demolizione avverr dopo aver staccato gli
impianti esistenti che interessano ledificio. La modalit di intervento da adottare
sar inclusa in un apposito programma contenuto nel POS della ditta esecutrice
nel quale devono essere definite le varie operazioni, la loro sequenza e le conseguenti
misure di prevenzione. I materiali di demolizione verranno collocati in appositi punti
definiti nel layout di cantiere, in modo da non intralciare la circolazione dei mezzi.
6.3 Individuazione dei rischi
- Inalazione polveri.
- Seppellimento.
- Inquinamento acustico.
6.4 Misure di prevenzione e protezione
Si dovr prevedere la non contemporaneit di altre lavorazioni durante la demolizione
del fabbricato.
Durante i lavori di demolizione si deve provvedere a ridurre il sollevamento della polvere
irrorando con acqua murature ed i materiali di risulta.

7. FASE 3 : Scavo di sbancamento


7.1 Sottofasi
- Delimitazione dellarea di scavo e tracciamento.
- Splateamento, realizzazione scavi.
- Posizionamento sbadacchiature.
- Accatastamento e successivo allontanamento del materiale di escavazione.
- Realizzazione accessi al fondo scavo.
7.2 Procedure ed attrezzature necessarie
Larea di scavo sar delimitata, prima sul ciglio e poi sulla base, da barriere ottiche con
nastro bianco e rosso su paletti di legno in modo da rendere pi comode le modalit di
accesso e pi rapido lo spostamento delle stesse durante levoluzione dello scavo.
Lo splateamento verr effettuato per mezzo di una pala meccanica, dotata di cabina
metallica protettiva, di escavatore e due autocarri per il trasposto del materiale di risulta.
Le rampe di accesso al fondo dello scavo dovranno avere una carreggiata solida, atta a
resistere al transito dei mezzi di cui previsto limpiego ed una pendenza adeguata alla
possibilit dei mezzi stessi.
Il materiale di risulta, salvo quelli ritenuti riutilizzabili, verranno caricati tramite escavatore
direttamente in autocarri e dovranno essere riportati alle pubbliche discariche.
7.3 Individuazione dei rischi
- Seppellimento.
- Caduta dei mezzi meccanici o persone nello scavo.
- Inalazione di polveri.
7.4 Misure di prevenzione e protezione
Quando lescavazione viene eseguita con mezzi meccanici nessun altro operaio
autorizzato a sostare o a transitare nel raggio di azione dellescavatore, nemmeno
sul ciglio del fronte di attacco dello scavo.
Laccesso pedonale alla base dello scavo deve avvenire esclusivamente tramite apposita
scala realizzata sulla scarpata con parapetto nei tratti prospicienti il vuoto, quando il
dislivello superi i 2 m.
Deve essere predisposto un operatore addetto alla regolamentazione delle fasi di
manovra dei mezzi che lavorano allinterno dello scavo.
Per evitare la caduta nello scavo di macchine e operatori la delimitazione dovr essere
realizzata ad una distanza minima di 1 m dalleffettivo perimetro dello scavo.
Nei casi di lavorazione delle macchine nei pressi del ciglio dello scavo si dovranno
prevedere verifiche di stabilit del ciglio stesso, ed, eventualmente, andranno adottate
delle misure preventive di stabilizzazione tramite puntellamenti.
Sia il materiale asportato dallo scavo, sia gli altri materiali non devono essere
depositati in prossimit del ciglio degli scavi.
8

In generale in questa fase vietata la contemporaneit delle lavorazioni, per, vista,


la vastit della superficie di scavo, si ammette la possibilit di comunicare le
successive fasi di lavoro del primo blocco una volta terminato lo scavo del secondo
blocco.

8. FASE 4 : Fondazioni
8.1 Sottofasi
- Preparazione fondo.
- Casseratura e montaggio armature.
- Getto.
- Disarmo, impermeabilizzazione e rinterro.
8.2 Procedure e attrezzature necessarie
La preparazione del fondo avverr tramite lo spianamento della superficie dello scavo
attraverso un rullo che cercher di rendere larea pi piana possibile. Successivamente
verr eseguito un getto di uno strato di magrone utilizzando calcestruzzo preconfezionato
con autobetoniera e gettato tramite autopompa.
Per le armature verr usato del ferro pre-elaborato sar scaricato dallautocarro
facendo uso della propria gru idraulica nellapposita area di cantiere stabilita nel layout.
Il montaggio del ferro pre-lavorato avverr in loco.
Nel cantiere verr utilizzata una gru a torre per la movimentazioni dei travetti, delle
casseforme e delle armature pre-lavorate.
Sar previsto luso della sega disco per il solo taglio delle tavole, dei tavoloni e dei
correnti necessari per le casseformi.
La realizzazione di casseformi,la carpenteria e il montaggio delle armature destinato
a specifiche maestranze.
La creazione di questi elementi avverr solo dopo la posa in opera della guaina di
impermeabilizzazione sul fondo.
Il getto di calcestruzzo avverr tramite autobetoniera e autopompa che sosteranno in
specifiche aree destinate per il getto.
Il disarmo dovr avvenire gradualmente in seguito allautorizzazione della direzioni
dei lavori e il materiale delle casseformi verr stoccato in apposita area per poter
essere poi riutilizzato.
Successivamente verr stesa la guaina di impermeabilizzazione,per questa fase verr
fatto uso di bombole fisse di GPL con fiaccola portatile.
Si proceder successivamente con il rinterro, che verr effettuato con il materiale di
risulta dello scavo che era stato appositamente depositato in un area del cantiere.
8.3 Individuazione dei rischi
- Franamento del bordo dovuto alla presenza di mezzi.
- Schizzi di boiacca causati dal getto.
- Urti dovuti da parte della proboscide della pompa.
- Urti e cadute durante la movimentazione dei carichi a mano, con carrelli o con la gru.
- Caduta materiali dallalto.
- Lesioni a causa della presenza di ferri non protetti.
- Inquinamento acustico.
- Proiezione di schegge.
10

- Inalazione di gas tossici durante la messa in opera dellimpermeabilizzazione.


8.4 Misure di prevenzione protezione
Sar vietata, nelle vicinanze dellarea del getto, la presenza di operatori non
direttamente coinvolti.
I mezzi e le attrezzature occorrenti per il getto dovranno essere azionate ed utilizzate
esclusivamente dagli addetti della ditta fornitrice di calcestruzzo e andranno effettuate
le necessarie misure di coordinamento tra le ditta fornitrice e la ditta esecutrice.
Il getto dovr avvenire sotto la sorveglianza e sotto indicazione di un addetto a terra.
La sosta dellautobetoniera dovuta al getto dovr effettuarsi solo ed esclusivamente
nelle aree predisposte e indicate nelle planimetrie; aree che preventivamente sono
state verificate per quanto riguarda la stabilit dello scavo.
Larea adibita alla lavorazione del ferro deve essere delimitata e le operazioni di carico
e scarico dei materiali devono essere regolate da una segnaletica.
I ferri di ripresa delle strutture verticali devono essere protetti con adeguati elementi
in plastica.
Il dimensionamento della fondazione della gru, della eventuale zavorra e del contrappeso
dovranno essere adeguatamente progettati in base ai carichi che dovranno essere
movimentati.
I percorsi di movimentazione dovranno essere ben definiti e sgombri da altre
lavorazioni e materiali.
La movimentazione dei carichi con la gru deve seguire un percorso di andata e di
ritorno (rispettivamente orario-antiorario) tale da non sovrastare gli operai, i quali
devono avvicinarsi al carico sospeso solo ad oscillazione smorzata e ad altezza inferiore
alle spalle.
Devono essere garantite le migliori condizioni di visibilit durante le operazioni di
carico, scarico e movimentazione degli elementi.
Andr sempre verificato il corretto fissaggio dei carichi ai mezzi di movimentazione.
Quando si necessita di lavorazioni del legno e dellacciaio rumorose e che possono
provocare schegge, si prescrive lutilizzo di cuffie e di occhiali protettivi per gli operai
non addetti a queste lavorazioni che si trovassero a lavorare in postazioni vicine.
In queste situazioni si devono collocare temporaneamente in un altro posto questi
operatori.
Infine limpermeabilizzazione tramite guaina bituminosa non permette contemporaneit
con altre lavorazioni in un raggio abbastanza ampio di circa 5 metri.

11

9. Fase 5: Strutture verticali e orizzontali in calcestruzzo armato


9.1 Sottofasi
- Montaggio ponteggi.
- Casseratura, realizzazione carpenterie e montaggio armature dei pilastri.
- Getto dei pilastri.
- Casseratura, realizzazione carpenterie e montaggio armature delle travi.
- Posa in opera del solaio.
- Getto del solaio.
- Disarmo.
- Scale e vano ascensore.
9.2 Procedure e attrezzature necessarie
Le sottofasi individuate si ripetono per ogni interpiano che verr realizzato secondo il
progetto con progressivo montaggio del ponteggio.
Il montaggio dei ponteggio deve essere effettuato con riferimento al Pi.M.U.S. e questo
non dovr avvenire in presenta di altre lavorazioni nelle vicinanze, i materiali di
montaggio dovranno essere depositati in zone apposite per evitare intralci; esso
deve essere utilizzabile dalla fase di costruzione dei primi pilastri fino allesecuzione
degli ultimi impianti, quindi fino allo smantellamento del cantiere.
Il ponteggio dovr essere montato su tutti i lati delledificio, completo e su tutti i piani; sar
sempre realizzato precedentemente allo sviluppo della struttura in calcestruzzo armato a
cui verr adeguatamente ancorato.
Il getto del calcestruzzo verr eseguito tramite luso di autopompa.
Il posizionamento del solaio prefabbricato verr effettuato tramite luso della gru.
Infine il disarmo avverr gradualmente e il materiale delle casseformi verr
stoccato in apposita area per poter poi essere riutilizzato.
Le scale, il vano ascensore e la coperture sono elementi che sono soggetti a particolari
attenzioni aggiuntive.

9.3 Individuazione dei rischi


- Interferenze tra le operazioni di carico/scarico e quelle di lavorazione dei ferri.
- Ribaltamento della gru a torre.
- Urti e cadute durante la movimentazione dei carichi a mano, con carrelli, con la gru.
- Caduta materiali dallalto.
- Lesioni a causa della presenza di ferri non protetti.
- Inquinamento acustico.
- Proiezione di schegge.
- Caduta dallalto.
- Caduta di materiale dallalto.
- Possibili schizzi di boiacca.
- Inalazione di gas tossici durante la messa in opera dellimpermeabilizzazione.
12

9.4 Misure di prevenzione e protezione


Devono essere garantite le migliori condizioni di visibilit durante le operazioni di
carico, scarico e movimentazione degli elementi.
La movimentazione dei carichi e del secchione con la gru deve seguire un percorso di
andata e di ritorno (rispettivamente orario-antiorario) tale da non sovrastare gli
operai, i quali devono avvicinarsi al carico sospeso solo ad oscillazione smorzata e ad
altezza inferiore alle spalle.
Andr sempre verificato il corretto fissaggio dei carico ai mezzi di movimentazione.
Sul ponteggio dovranno essere installati adeguati parapetti regolamentari con
fermapiede di 20 cm lungo tutto il perimetro.
Gli operai addetti al posizionamento del secchione per il getto dovranno lavorare sempre
da postazioni dotate di parapetto.
Per quanto riguarda il getto del solaio verranno effettuate le opportune opere di banchinaggio e
durante la posa in opera, il getto e il disarmo non dovr accedere alla zona interessata nessun
operatore non direttamente coinvolto, lo stesso vale per i pilastri.
I materiali sul solaio, che momentaneamente non vengono utilizzati,andranno
posizionati in modo adeguato in zone apposite, le quali avranno un protezione
maggiore per evitarne la caduta; inoltre dovranno essere posizionati in modo da non
creare sovraccarichi concentrati.
Per ci che riguarda gli elementi che esigono attenzioni aggiuntive andranno montati
parapetti resistenti intorno la tromba delle scale e il vano ascensore,fissati in modo
ancora pi solido qualora le scale vengano utilizzate dagli addetti per il transito.
Il perimetro della copertura sar dotato di parapetti non inferiori al 1,20 m di altezza e
con tavole fermapiede di 20 cm; questi elementi rimarranno montati per le successive
fasi di posa in opera delle lastre di copertura e di eventuali impianti.

13

10. Fase 6: Realizzazione tamponamenti, del manto di copertura e


rivestimenti
10.1 Sottofasi
- Realizzazione dei tamponamenti esterni.
- Realizzazione dei tramezzi.
- Realizzazione del manto di copertura.
- Installazione e realizzazione dei rivestimenti di facciata e dellisolamento termo-acustico
dove previsto.
10.2 Procedure e attrezzature necessarie
I materiali verranno lasciati o sul ponteggio o allinterno delledificio purch non
sovraccarichino la struttura. Il ponteggio metallico esterno sar usato, oltre che per
la realizzazione dello scheletro in C.A., per la realizzazione dei tamponamenti, della
copertura e di rivestimenti di facciata. Il materiale utile alla costruzione del manto di
copertura sar trasportato con la gru.
10.3 Individuazione dei rischi
- Caduta dallalto.
- Caduta di materiale dallalto.
- Urti o cadute derivante dallo spostamento di materiale con la gru.
10.4 Misure di prevenzione e protezione
Il ponteggio dovr rimanere disponibile su tutti i lati del fabbricato e completo su ogni
impalcato a protezione contro il rischio di caduta verso lesterno.
Durante la realizzazione del manto di copertura, ovvero durante lattivit della gru,
laccesso sar limitato alle maestranze coinvolte nelle lavorazioni.
Il carico della gru dovr essere trasportato seguendo lo stesso tragitto (andata-ritorno),
non dovr sovrastare le maestranze, avvicinarsi a esse solo in oscillazione smorzata e ad
unaltezza inferiore alle spalle.
Durante la realizzazione del manto di copertura dovranno essere presenti i parapetti
di protezione contro il rischio caduta dallalto.

14

11. Fase 7: Realizzazione impianti, finiture e infissi


11.1 Sottofasi
- Realizzazione tracce per impianti e controtelai.
- Inserimento impianti.
- Realizzazione intonaci interni.
- Installazione pavimenti.
- Installazione di sanitari, infissi, ringhiere e gruppi termici.
- Tinteggiatura di tutte le pareti.
- Posizionamento di pozzetti, fosse e allacciamenti.
11.2 Procedure e attrezzature necessarie
Ciascuna lavorazione verr eseguita dalla ditta incaricata seguendo il relativo POS.
I materiali utili nelle lavorazioni saranno portati al piano di lavoro attraverso le scale.
Durante la realizzazione dellintonaco non dovranno essere presenti altre lavorazioni
nello stesso ambiente.
Nella fase di tinteggiatura verranno utilizzate pitture diluite affinch non si disperdano
agenti nocivi.
Per tutte le lavorazioni elencate in precedenza, le maestranze dovranno far uso di
trabattelli con altezza da terra non superiore ai 2 m.
Il ponteggio metallico esterno dovr essere mantenuto durante la realizzazione di
queste lavorazioni.
11.3 Individuazione dei rischi
- Caduta di materiali dallalto.
- Caduta dallalto.
- Inquinamento acustico.
- Inalazione di sostanze nocive.
- Proiezione di schegge.
- Contatti con elementi sotto tensione.
11.4 Misure di prevenzione e protezione
La contemporaneit delle lavorazioni consentita solo se queste non avvengono sullo
stesso piano o nella stessa unit ambientale.
Qualora gli addetti si trovassero a dover lavorare o a transitare frequentemente nelle
vicinanze delle zone interessate dalla realizzazione di lavorazioni che comportino
lutilizzo di particolari DPI, allora dovranno anchessi essere dotati dei medesimi DPI.
I trabattelli momentaneamente inutilizzati dovranno essere collocati in zone
delledificio in modo da non intralciare le altre lavorazioni.
Durante le lavorazioni che comportano la creazione di polveri e fibre opportuno
utilizzare teli di plastica per proteggere e separare le zone in cui si trovano le altre
maestranze.
15

Dovranno essere regolati i trasporti dei materiali pi ingombranti attraverso le scale.


Un vano scala sar adibito esclusivamente al trasporto di tali materiali, mentre laltro
sar lasciato per il passaggio di altri addetti.

16

12. FASE 8: Smantellamento cantiere


12.1 Sottofasi
- Smantellamento gru a torre e ponteggi.
- Smantellamento delle aree di stoccaggio e delle postazioni di lavoro.
- Sistemazione aree a verde e viabilit.
- Rimozione dei box tecnici, della recinzione e chiusura del cantiere.
12.2 Procedure e attrezzature necessarie
Ogni lavorazione verr eseguita dalla ditta incaricata seguendo il relativo POS.
Solo successivamente allo smantellamento delle postazioni di lavoro fisse e dei servizi
igienico assistenziali potr essere effettuata la pulizia dellarea utilizzata e la rimozione
del materiale di risulta in eccesso inutilizzabile dalla ditta, con lutilizzo di autocarri per
il trasposto in apposite discariche.
12.3 Individuazione dei rischi
- Caduta di materiali dallalto.
- Caduta dallalto.
- Esposizione a polveri aerodisperse.
- Inquinamento acustico.
12.4 Misure di prevenzione e protezione
Devono essere garantite le migliori condizioni di visibilit durante le operazioni di scarico
e movimentazione degli elementi e deve essere assicurata lottimale interazione tra
loperatore del mezzo di trasporto e coloro che ricevono il carico: occorre assicurare il
corretto fissaggio dei carichi ai mezzi di movimentazione tramite ganci corredati di
chiusura dellimbocco, funi e catene di imbracatura adeguati alla massa e
conformazione del carico.
E vietata la presenza di operatori che non siano strettamente connessi alle operazioni di
smantellamento.

17

13. Stima dei costi per la sicurezza


13.1 Delimitazione e protezione aree a rischio
Recinzione di cantiere alta 1,80 m realizzata con palettizzazione ancorata al suolo e chiusa da
rete metallica coperta da rete plastificata comprensiva di montaggio e smontaggio e di
due accessi a due battenti realizzati con tubi da ponteggio. Montaggio di recinzione area
adibita a cantiere, esclusa idonea segnaletica diurna e notturna in struttura tubo e giunto
con rete plastica rossa, incluso nolo per il primo mese.
Prezzo a ml: 7,13 Quantit: 305 m
Costo tot.: 2.174,65
Recinzione di cantiere alta 1,80 m realizzata con palettizzazione ancorata al suolo e
chiusa da pannelli fonoisolanti comprensiva di montaggio e smontaggio.
Prezzo a ml:15,50
Quantit: 116 m
Costo tot.: 1.798
Parapetto provvisorio da montare lungo il perimetro di coperture piane, su solai
intermedi, allimbocco dellascensore o su scale in costruzione, costituito da lastre
metalliche ancorate al supporto con blocco a morsa e dotato di tavola fermapiede e
di due correnti in legno.
Prezzo al ml: 7,09 Quantit: 316 m
Costo tot.: 2240,44
Tettoia realizzata con elementi tubolari di ponteggio, con copertura in tavoloni in legno
spess. cm. 5.
Prezzo al mq: 12,15
Quantit: 103 mq
Costo tot.: 1251,50
Delimitazione di percorso pedonale eseguito con paletti metallici infissi nel terreno, nastro
bicolore in plastica.
Prezzo a ml: 3,00 Quantit: 88 m
Costo tot.: 264
Delimitazione di percorso carrabile tramite strisce longitudinali in vernice premiscelata
compreso ogni onere per nolo di attrezzature, fornitura materiale e tracciamento.
Prezzo a ml: 0,34
Quantit: 30.5 m
Costo tot.: 10,35
13.2 Cartellonistica e segnaletica
Cartello di segnaletica generale di cantiere dalle dimensioni di (1,00x1,40)m in
alluminio, contenente i segnali di pericolo, divieto e obbligo inerenti il cantiere.
Prezzo a cad: 7,54
Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 150,80
Segnaletica cantieristica di divieto, obbligo, pericolo, sicurezza da parete, in alluminio, di
forma rettangolare, dimensione mm 180x120, spessore mm 0,5, distanza lettura max
4 metri.
Prezzo a cad: 4,86
Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 97,20

18

Noleggio di impianto semaforico provvisorio composto da due carrelli mobili corredato di


lanterne semaforiche a tre luci corredati di una batteria cadauno a funzionamento
automatico alternato, valutato a giorno.
Prezzo a cad: 22,72
Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 454,40
Lampeggiatori da cantiere ad intermittenza, alimentati da 2 batterie, lente di 200 mm
che permette lemissione luminosa con rotazione a 360, attacco superiore e
posteriore per consentire tutte le applicazioni.
Prezzo cad.: 15,00
Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 300

13.3 Impianti fissi e impianto antincendio


Box prefabbricati di cantiere adibito ad infermeria di dimensioni cm 240x450x240, composti
da: struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici,
copertura e tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto
isolante, pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato,
impianto elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi
allacciamenti e realizzazione basamento, compreso montaggio e smontaggio.
Noleggio mensile.
Prezzo cad: 166,75 Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 3.335
Box prefabbricati di cantiere adibito ad ufficio di dimensioni cm 240x450x240, composti da:
struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto isolante,
pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato, impianto
elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi
allacciamenti e realizzazione basamento, compreso montaggio e smontaggio.
Noleggio mensile.
Prezzo cad: 345 Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 6.900
Box prefabbricati di cantiere adibito a spogliatoio di dimensioni cm 240x450x240, composti da:
struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto isolante,
pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato, impianto
elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi
allacciamenti e realizzazione basamento, compreso montaggio e smontaggio.
Noleggio mensile.
Prezzo cad: 414 Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 8.280
Box prefabbricati di cantiere adibito a mensa di dimensioni cm 240x450x240, composti da:
struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto isolante,
pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato, impianto
19

elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi
allacciamenti e realizzazione basamento, compreso montaggio e smontaggio.
Noleggio mensile.
Prezzo cad: 414 Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 8.280
Box prefabbricati di cantiere adibito a servizi igienici di dimensioni cm 240x450x240, composti
da: struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici,
copertura e tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto
isolante, pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato,
impianto elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi
allacciamenti e realizzazione basamento, compreso montaggio e smontaggio.
Noleggio mensile.
Prezzo cad: 335,50 Periodo noleggio: 20 mesi
Costo tot.: 6.710
Armadietto di medicazione contenuto nellufficio, contenente medicinali per interventi di
pronto soccorso.
Prezzo cad. 118,60
Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e
corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg 6.
Prezzo cad: 41,42
Quantit: 14
Costo tot.: 580
13.4 Opere provvisionali
Ponteggio con sistema tubo-giunto realizzato in tubolari metallici con adeguata
protezione contro la corrosione, compresi i pezzi speciali, doppio parapetto con
fermapiede, struttura della mantovana, ancoraggi ed ogni altro onere e magistero
occorrente per dare lopera finita a perfetta regola darte, eseguita secondo le norme di
sicurezza vigenti in materia, con esclusione di ogni piano di lavoro e di protezione da
contabilizzarsi a parte, per ponteggi con altezza fino a 20 m valutati al giunto.
Noleggio, montaggio e smontaggio comprensivo di trasporto, approvvigionamento,
scarico e tiro in alto dei materiali, per i primi 30 giorni o frazione.
Prezzo mq: 9,43
Quantit: 2174,4 mq
Costo tot.: 20.504,59
Sbadacchiatura completa a cassa chiusa in legname delle pareti di scavo a trincea, compreso
approvvigionamento, lavorazione, montaggio, smontaggio e ritiro del materiale dal cantiere a
fine lavori; valutato per ogni mq di superficie di scavo protetta.
Prezzo a mq: 15,56
Quantit: 1838 mq
Costo tot.: 28.600
Nolo di ponte mobile di servizio a elementi prefabbricati ad innesto, con ruote e
stabilizzatori, completo di piano di lavoro rettangolare di altezza fino a m 3,00, nolo
minimo 5 giorni.
Prezzo giornaliero: 8,05000

20

13.5 Misure di coordinamento


Informazione dei lavoratori mediante la distribuzione di opuscoli informativi sulle norme
di igiene e sicurezza del lavoro
Prezzo a ognuno: 27,27
Quantit: 30
Costo tot.: 818,1
Preposto addetto alla gestione dello spostamento mezzi nell'area di scavo durante il
montaggio delle sbadacchiature
Prezzo ad ora: 26,48
Quantit: 160
Costo tot.: 4236,8
Preposto addetto alla gestione della fase posa ferri/casseratura per la realizzazione di
travi e solai di ogni piano.
Prezzo ad ora: 26,48
Quantit: 480
Costo tot.: 12710,4

13.6 Dispositivi di protezione individuale (DPI)


Elmetto da ponteggiatori in polietilene ad alta densit con regolazione a
cremagliera conforme UNI EN 397.
Prezzo a cad: 11,43100
Guanto in crosta palmo rinforzato, manichetta di sicurezza, resistente al taglio,
allabrasione e allo strappo, II categoria UNI EN 388.
Prezzo a paio: 1,44900
Occhiali per saldatori, montatura in alluminio, bordi in materiale plastico, elastico regolabile,
lenti mm. 50, incolori bombate, carborock conforme UNI EN 175.
Prezzo a cad: 11,88091
Cuffia antirumore con archetto flessibile e ampia apertura delle coppe auricolari,
interamente dielettrica, peso g 194, conforme alla norma UNI EN 352-1, SNR 25 dB
(per breve esposizione a livelli medio-bassi di rumore).
Prezzo a cad: 16,21409
Respiratore per protezione vie respiratorie da polveri, gas e vapori, conforme UNI EN
149, classe FFP2.
Prezzo a cad: 2,61050
Scarpa da lavoro bassa con dispositivi di sfilamento rapido dotata di puntale in acciaio
e lamina antiforo, allacciatura con ganci e occhielli trattati anticorrosione, sottopiede
antistatico, suola in poliuretano bidensit, antistatico, antioli, antiscivolo conforme
norma UNI EN 345.
Prezzo a cad: 33,23963
Cordino anticaduta con assorbitore e connettore UNI EN 354-355-362.
Prezzo a cad: 47,98950
21

Cordino di posizionamento con biforcazione a Y lungh. 1,8 m con connettori UNI EN


354-362.
Prezzo a cad: 44,85000
Dispositivo anticaduta retrattile con cavo in acciaio con sistema di bloccaggio UNI EN
360.
Prezzo a cad: 276,00000

Delimitazione e protezione aree a


rischio
Recinzione di cantiere alta 1,80 m
realizzata
con
palettizzazione
ancorata al suolo e chiusa da rete
metallica
coperta
da
rete
plastificata
comprensiva
di
montaggio e smontaggio e di due
accessi a due battenti realizzati con
tubi da ponteggio. Montaggio di
recinzione area adibita a cantiere,
esclusa idonea segnaletica diurna e
notturna in struttura tubo e giunto
con rete plastica rossa, incluso nolo
per il primo mese.
Recinzione di cantiere alta 1,80 m
realizzata
con
palettizzazione
ancorata al suolo e chiusa da
pannelli fonoisolanti comprensiva
di montaggio e smontaggio.
Parapetto provvisorio da montare
lungo il perimetro di coperture
piane,
su
solai
intermedi,
allimbocco dellascensore o su
scale in costruzione, costituito da
lastre
metalliche
ancorate
al
supporto con blocco a morsa e
dotato di tavola fermapiede e di
due correnti in legno.
Tettoia realizzata con elementi
tubolari
di
ponteggio,
con
copertura in tavoloni in legno
spess. cm. 5
Delimitazione di percorso pedonale
eseguito con paletti metallici infissi
nel terreno, nastro bicolore in
plastica.

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

ml

7,13

305

2.174,65

ml

15,50

116

1.789

ml

7,09

316

2.240,44

mq

12,15

103

1251,50

ml

3,00

88

264

22

Delimitazione di percorso carrabile


tramite strisce longitudinali in
vernice
premiscelata
compreso
ogni onere per nolo di attrezzature,
fornitura materiale e tracciamento.

ml

0,34

30.5

parz.

Cartellonistica e segnaletica
Cartello di segnaletica generale di
cantiere dalle dimensioni di 1.25 m
x 1.75 m in alluminio, contenente i
segnali di pericolo, divieto e
obbligo inerenti il cantiere.
Segnaletica cantieristica di divieto,
obbligo, pericolo, sicurezza da
parete, in alluminio, di forma
rettangolare,
dimensione
mm
180x120,
spessore
mm
0,5,
distanza lettura max 4 metri.
Noleggio di impianto semaforico
provvisorio
composto
da due
carrelli mobili corredato di lanterne
semaforiche a tre luci corredati di
una
batteria
cadauno
a
funzionamento
automatico
alternato, valutato a giorno.
Lampeggiatori da cantiere ad
intermittenza, alimentati da 2
batterie, lente di 200 mm che
permette lemissione luminosa con
rotazione a 360, attacco superiore
e posteriore per consentire tutte le
applicazioni.

10.35

7729,94

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

Cad.

7,54

21 mesi

158,34

Cad.

4,86

21

102,06

Cad.

22,72

21 mesi

477,12

Cad.

15,00

21 mesi

315,00

parz. 1052,52

23

Impianti fissi e impianto antincendio


Box prefabbricati di cantiere adibito
ad infermeria di dimensioni cm
240x450x240,
composti
da:
struttura di base sollevata da terra
e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich
autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione
in PVC su supporto in legno
idrofugo,
infissi
in
alluminio
anodizzato,
impianto
elettrico,
impianto termico, impianto idrico
(acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi
allacciamenti
e
realizzazione basamento, compreso
montaggio e smontaggio.
Box prefabbricati di cantiere adibito
ad ufficio di dimensioni cm
240x450x240, composti da:
struttura di base sollevata da terra
e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich
autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione
in PVC su supporto in legno
idrofugo,
infissi
in
alluminio
anodizzato,
impianto
elettrico,
impianto termico, impianto idrico
(acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi
allacciamenti
e
realizzazione basamento, compreso
montaggio e smontaggio.
Box prefabbricati di cantiere adibito
a spogliatoio di dimensioni cm
240x450x240,
composti
da:
struttura di base sollevata da terra
e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich
autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione
in PVC su supporto in legno
idrofugo,
infissi
in
alluminio
anodizzato,
impianto
elettrico,
impianto termico, impianto idrico

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

Cad.

166,75

21 mesi

3.501,45

Cad.

345

21 mesi

7.245

Cad.

414

21 mesi

8.694

24

(acqua calda e fredda) e fognario;


esclusi
allacciamenti
e
realizzazione basamento, compreso
montaggio e smontaggio.
Box prefabbricati di cantiere adibito
a
mensa
di
dimensioni
cm
240x450x240,
composti
da:
struttura di base sollevata da terra
e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich
autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione
in PVC su supporto in legno
idrofugo,
infissi
in
alluminio
anodizzato,
impianto
elettrico,
impianto termico, impianto idrico
(acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi
allacciamenti
e
realizzazione basamento, compreso
montaggio e smontaggio.
Box prefabbricati di cantiere adibito
a servizi igienici di dimensioni cm
240x450x240,
composti
da:
struttura di base sollevata da terra
e avente struttura portante in
profilati metallici, copertura e
tamponatura con pannelli sandwich
autoportanti in lamiera zincata con
interposto isolante, pavimentazione
in PVC su supporto in legno
idrofugo,
infissi
in
alluminio
anodizzato,
impianto
elettrico,
impianto termico, impianto idrico
(acqua calda e fredda) e fognario;
esclusi
allacciamenti
e
realizzazione basamento, compreso
montaggio e smontaggio.
Armadietto
di
medicazione
contenuto nellufficio, contenente
medicinali per interventi di pronto
soccorso.
Estintore
portatile
a
polvere
omologato, montato a parete con
apposite staffe e corredato di
cartello di segnalazione, compresa
manutenzione periodica - da kg 6.

Cad.

414

21 mesi

8.694

Cad.

335.5

21 mesi

7.015,5

Cad.

118,60

118,60

Cad.

41,42

14

580

parz. 35729,60

25

Opere provvisionali
Ponteggio con sistema tubo-giunto
realizzato in tubolari metallici con
adeguata protezione contro la
corrosione,
compresi
i
pezzi
speciali, doppio parapetto con
fermapiede,
struttura
della
mantovana, ancoraggi ed ogni altro
onere e magistero occorrente per
dare lopera finita a perfetta regola
darte, eseguita secondo le norme
di sicurezza vigenti in materia, con
esclusione di ogni piano di lavoro e
di protezione da contabilizzarsi
a parte, per ponteggi con altezza
fino a 20 m valutati al giunto.
Noleggio, montaggio e smontaggio
comprensivo
di
trasporto,
approvvigionamento, scarico
e tiro in alto dei materiali, per i
primi 30 giorni o frazione.
Sbadacchiatura completa a cassa
chiusa in legname delle pareti di
scavo a trincea, compreso
approvvigionamento, lavorazione,
montaggio, smontaggio e ritiro del
materiale dal cantiere a fine lavori;
valutato per ogni mq di superficie
di scavo protetta.
Trabattello. Nolo di ponte mobile di
servizio a elementi prefabbricati ad
innesto, con ruote e stabilizzatori,
completo di piano di lavoro
rettangolare di altezza fino a m
3,00, nolo minimo 5 giorni.

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

mq

9,43

2174,40

20.504,59

mq

15,56

1838

28.600

Cad.

8,05
al
giorno

21 mesi

9.466,80

parz.

26

58571,39

Misure di coordinamento

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

Cad.

27,27

30

818,10

Ore

26,48

160

4236,8

Ore

26,48

480

12710.4

Informazione
dei
lavoratori
mediante
la
distribuzione
di
opuscoli informativi sulle norme di
igiene e sicurezza del lavoro.
Preposto addetto alla gestione
dello spostamento mezzi nell'area
di scavo durante il montaggio delle
sbadacchiature.
Preposto addetto alla gestione
della fase posa ferri/casseratura
per la realizzazione di travi e solai
di ogni piano.

parz. 17765,30

Dispositivi di protezione individuale


(DPI)
Cuffia antirumore con archetto
flessibile e ampia apertura delle
coppe auricolari, interamente
dielettrica, peso g 194, conforme
alla norma UNI EN 352-1, SNR 25
dB (per breve esposizione a livelli
medio-bassi di rumore).
Respiratore per protezione vie
respiratorie da polveri, gas e
vapori, conforme UNI EN 149,
classe FFP2.
Occhiale EN 166 ed EN 170 bilente
con lenti incolore in policarbonato
antigraffio
con
trattamento
antiappannante.
Montatura
in
plastica
ad
alta
resistenza.
Stanghette regolabili.

Unit
di
misura

Prezzo
unitario

Quantit/
periodo
noleggio

Costo totale

Cad.

16,21

64,84

Cad.

2,61

10,44

Cad.

1,70

18

30,6

parz. 105,88

TOTALE 120'954,63
27

14. Le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i


dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le
lavorazioni.
14.1 Prescrizioni operative

Qualsiasi lavorazione in esecuzione deve risultare in unarea precisamente


individuata e delimitata. Diventa indispensabile la sola informazione degli
operatori addetti al cantiere, unappropriata segnalazione e confinamento delle
aree soggette ad intervento, e fondamentale rimane il coordinamento delle
operazioni.

Le interferenze verificabili in fase esecutiva saranno gestite e coordinate dal CSE nel
corso delle riunioni di coordinamento periodiche, che saranno effettuate prima
dellingresso in cantiere delle varie imprese esecutrici e/o lavoratori autonomi; saranno
quindi verificate le eventuali interferenze incompatibili e determinate eventuali misure
e/o procedure per eliminare e/o diminuire i rischi da esse derivanti.

Le imprese esecutrici dovranno rispettare la programmazione concordata, mantenersi


allinterno delle aree di propria pertinenza e non potranno prendere iniziative
autonome; eventuali variazioni dovranno essere preventivamente autorizzate dal CSE
che sar responsabile del coordinamento con le altre imprese coinvolte.

I Preposti di ciascuna impresa esecutrice dovranno verificare il programma lavori


e le sovrapposizioni derivanti con i propri metodi utilizzati, procedure e
organizzazione dei lavori, dandone tempestiva comunicazione e aggiornamento al
CSE perch venga rispettata la programmazione ed il coordinamento tra le varie
imprese.

Le imprese esecutrici dovranno segnalare alle altre squadre o alle altre imprese
la loro presenza, il tipo di attivit svolta e le sostanze utilizzate.

14.2 Misure preventive e protettive

Il ponteggio deve essere disponibile dallinizio delle lavorazioni alla conclusione dei
lavori e deve essere smontato anticipando comunque lo smontaggio delle gru. La
fase dello smontaggio. La fase dello smontaggio dei ponteggi non permette
contemporaneit con altre lavorazioni che interessino le facciate e le loro prossimit.

Si dovr provvedere alla messa in sicurezza di tutti i vuoti e aperture, mediate la


posa in opera di parapetti composti da elementi lignei e metallici prefabbricati. La
messa in sicurezza deve essere eseguita anche per tutti gli altri solai in
corrispondenza delle scale e delle porte di accesso al vano ascensore.

28

E vietato eseguire qualsiasi lavorazione che non sia relativa alla puntellatura stessa,
sul piano dei puntelli e dei cristi che reggono il solaio durante il getto e la
maturazione.

Le opere dimpermeabilizzazione con guaine bituminose non consentono altre


lavorazioni ad una distanza inferiore ai 5 m.

Le lavorazioni relative allintonaco non devono essere contemporanee con altre


lavorazioni nella stessa unit ambientale.

Luscita dei mezzi dalle diverse aree e la manovra di mezzi diversi in una stessa
area devono essere regolate mediante installazione di segnaletica e deve essere
predisposto un operatore addetto al controllo dei transiti.

Le zone delle lavorazioni del legno e del ferro, poich adiacenti, devono essere
protette luna dallaltra con tettoie e gabbiotti, a causa della proiezione di
schegge, nonch della possibile caduta di materiali dallalto per via di
movimentazioni della gru a torre.

E prevista la sospensione temporanea della circolazione nelle aree servite da


autobetoniere e autopompa.

14.3 Dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra


le lavorazioni
Per risolvere il problema delle interferenze si scelto di procedere con le lavorazioni,
suddividendo la struttura interessata in due aree (AREA 1 e AREA2 con riferimento al
cronoprogramma) . In questo modo, non solo si riducono al minimo le interferenze e
rischi scaturiti da esse, ma si riduce anche la durata del cantiere.
-Interferenze:
1. SCAVO DI SBANCAMENTO_ SCAVO-MONTAGGIO SBADACCHIATURE:
per eliminare il rischio di investimento non previsto l'utilizzo di DPI poich lo
spostamento dei mezzi all'interno dell'area di scavo sar gestito da un preposto.
Data la presenza del rischio di inalazione di polveri causata dallo spostamento
della terra, dovranno essere utilizzati respiratori per protezione da polveri gas e
vapori e DPI relativi alla protezione degli occhi, dal personale addetto al
montaggio sbadacchiature. Saranno utilizzate inoltre delle cuffie protettive per il
rumore causato da spostamento mezzi e scavo.
2. FONDAZIONI_ GETTO-DISARMO:
si dovr procedere per parti, durante il getto della seconda parte delle rispettive
aree si provveder al disarmo della prima parte. Le lavorazioni avverranno ad
una distanza di almeno 15 m altrimenti, al di sotto di tali distanze il personale
che si occupa del disarmo dovr indossare DPI relativi alla protezione degli
occhi da schizzi di cls.

29

3. SOLAIO PIANO INTERRATO_ POSA SOLAIO- GETTO:


le due lavorazione relative ad ogni piano verranno effettuate procedendo per
parti e devono avvenire ad una distanza di almeno 15 m altrimenti, al di sotto
di tale distanza, il personale che si occupa della casseratura dovr indossare
DPI relativi alla protezione degli occhi da schizzi di cls.
4. ELEMENTI IN ELEVAZIONE_ CASSERATURA- GETTO:
le due lavorazione relative ad ogni piano verranno effettuate procedendo per
parti e devono avvenire ad una distanza di almeno 15 m altrimenti, al di sotto
di tale distanza, il personale che si occupa della casseratura dovr indossare
DPI relativi alla protezione degli occhi da schizzi di cls.
5. TRAVI E SOLAI_ POSA SOLAIO- GETTO:
le due lavorazione relative ad ogni piano verranno effettuate procedendo per
parti e devono avvenire ad una distanza di almeno 15 m altrimenti, al di sotto
di tale distanza, il personale che si occupa della casseratura dovr indossare
DPI relativi alla protezione degli occhi da schizzi di cls.
6. TRAVI E SOLAI_ CASSERATURA- POSA FERRI D'ARMATURA:
le due lavorazioni relative ad ogni piano verranno effettuate procedendo per
parti sotto la supervisione e guida di un preposto in quanto relative alla stessa
area.
7. TRAVI E SOLAI_ GETTO- CASSERATURA/POSA FERRI D'ARMATURA:
le lavorazioni avverranno contemporaneamente nelle due aree di cantiere, per
cui quando si trovano a una distanza inferiore a 15 m, previsto l'utilizzo di DPI
relativi alla protezione degli occhi da schizzi di cls, da parte degli addetti al
montaggio casserature o posa ferri.
8. FINITURE_ INTONACI ESTERNI- TAMPONAMENTI ESTERNI:
il personale addetto ai tamponamenti del P.T. e del P.P. della area 2 sono
esposti a rischio di inalazione di polveri e sostanze nocive dovute
all'intonacatura dei rispettivi piani dell'area 1. Per risolvere il problema
dovranno essere indossati respiratori per protezione da polveri gas e vapori. Per
proteggere gli occhi da schizzi e/o agenti nocivi previsto l'utilizzo di occhiali
protettivi.
- Dispositivi di protezione individuale:
1. N 4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
N 4 MASCHERINE
N 4 CUFFIE PROTETTIVE
2. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
3. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
4. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
5. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
6. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
7. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
8. N4 OPERAI N 4 OCCHIALI PROTETTIVI
N 4 MASCHERINE
30

15. Misure di coordinamento relative alluso comune da parte di


pi imprese e lavoratori autonomi di apprestamenti, attrezzature,
infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Limpresa che affida i propri apprestamenti, le proprie macchine e/o attrezzature alle imprese
subaffidatarie e/o a lavoratori autonomi, dovr consegnare le stesse perfettamente a norma,
informando gli utilizzatori sulle modalit di uso e conservazione. Le imprese e/o lavoratori
autonomi che utilizzeranno tali apprestamenti, macchine e o attrezzature dovranno usarle
secondo le norme di sicurezza specifiche, non dovranno mai alterarne i requisiti di sicurezza e
dovranno restituirle nelle stesse condizioni della consegna.

Il ponteggio deve essere fornito dalla ditta appaltatrice e deve essere disponibile per
tutte le imprese ed i lavoratori autonomi presenti in cantiere previo coordinamento.

La gru a torre deve essere fornita dalla ditta appaltatrice. Deve essere disponibile per
tutte le imprese e lavoratori autonomi previo coordinamento con scaletta di priorit
duso. Deve essere usata solamente da personale specializzato.

I servizi igienico-assistenziali potranno essere usati da tutte le imprese esecutrici


ed i lavoratori autonomi garantendone il mantenimento in condizioni di efficienza e
pulizia.

In caso di uso comune di attrezzature ed apprestamenti, le imprese ed i


lavoratori autonomi devono segnalare alla ditta appaltatrice linizio delluso, le
anomalie rilevate, la cessazione o la sospensione delluso.

31

16. Modalit organizzative della cooperazione, del coordinamento e


della reciproca informazione tra i datori di lavoro e i lavoratori
autonomi.
Il CSE durante lo svolgimento dei propri compiti si rapporter esclusivamente con il
responsabile di cantiere dellimpresa affidataria o con il responsabile/referente delle
imprese esecutrici e con i lavoratori autonomi che operano in cantiere senza vincolo di
subordinazione. Nellambito di questo coordinamento limpresa affidataria tenuta a
trasmettere alle imprese fornitrici e subappaltatrici, la documentazione della sicurezza
del cantiere comprese le decisioni adottate nelle riunioni di coordinamento e nei
sopralluoghi eseguiti dal CSE.
Va ricordato che limpresa affidataria responsabile del comportamento tenuto
dai lavoratori autonomi e dalle imprese subappaltatrici dalla stessa incaricate su
cui ha lobbligo di vigilare per verificare lapplicazione delle disposizioni del PSC
ed in generale delle condizioni di sicurezza.
Prima dellinizio dei lavori e all'inizio di ogni lavorazione il CSE convocher e
presieder una riunione a cui dovranno partecipare il Committente, o responsabile dei
lavori, il responsabile di cantiere/referente per la sicurezza nominato dallimpresa
affidataria per lo specifico cantiere, il direttore dei lavori, i responsabili/referenti per la
sicurezza delle ditte fornitrici, esecutrici, i lavoratori autonomi e gli operai coinvolti
nellattivit di cantiere.
Durante la riunione preliminare saranno elencate le caratteristiche principali del PSC e
definite le date/periodi delle riunioni successive, al termine della riunione verr
redatto un verbale che tutti i partecipanti dovranno sottoscrivere. Periodicamente, in
relazione allo stato di avanzamento dei lavori, della criticit delle fasi lavorative e
dellinterferenza tra lavorazioni, il CSE convocher altre riunioni di coordinamento in
cantiere per valutare le problematiche di sicurezza e definire le conseguenti misure da
adottare, al termine della riunione verr redatto un verbale che tutti i partecipanti
dovranno sottoscrivere.

32

17. Organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso,


antincendio e di evacuazione dei lavoratori, e i riferimenti
telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del
pronto soccorso e della prevenzione antincendio.
Sar cura dellimpresa affidataria organizzare il servizio di emergenza ed occuparsi
della formazione del personale addetto. Limpresa affidataria dovr assicurarsi che
tutti i lavoratori presenti in cantiere, compresi i lavoratori autonomi, siano informati dei
nominativi degli addetti e delle procedure di emergenza; dovranno inoltre essere
esposte in posizione visibile le procedure da adottarsi, unitamente ai numeri telefonici dei
soccorsi esterni.
Allinterno della baracca uso infermeria dovr essere presente, per tutta la durata dei
lavori, la cassetta di pronto soccorso in luogo pulito e segnalato. In ogni caso,
allesterno della baracca ufficio, dovr essere affisso il cartello con indicati i numeri di
emergenza che saranno utilizzati per interventi di urgenza.
Prima di iniziare i lavori ed allingresso di nuove imprese in cantiere, limpresa affidataria
dovr formare ed informare le maestranze in merito ai rischi presenti nellarea, nonch
alle misure (dotazione DPI specifici e di emergenza) ed alle procedure particolari da
attuare in caso di incidente. Il verbale delle riunioni, sottoscritto dai presenti, dovr
essere conservato in cantiere e copia dovr essere inviata al CSE.
Per la gestione dellemergenza sanitaria, necessario che in cantiere siano presenti
almeno due lavoratori che siano adeguatamente formati per gli interventi di primo
soccorso. Prima dellinizio dei lavori il Responsabile di cantiere di ogni impresa
appaltatrice dovr comunicare al CSE i nominativi delle persone addette al pronto
soccorso; contestualmente dovr essere attestata la relativa formazione.
Per eventuali interventi a seguito di infortunio grave si far capo alle strutture pubbliche.
A tale scopo vengono qui di seguito evidenziati gli indirizzi e numeri telefonici utili:

Carabinieri pronto intervento

112

Vigili del Fuoco e pronto intervento

115

Emergenza sanitaria

118

Per la gestione dellemergenza incendio, necessario che in cantiere sia presente almeno
un lavoratore che sia adeguatamente formato per gli interventi di spegnimento incendi ed
evacuazione del cantiere. Prima dellinizio dei lavori il Responsabile di cantiere di ogni
impresa appaltatrice dovr comunicare al CSE i nominativi delle persone addette alla
gestione dellemergenza incendio; contestualmente dovr essere attestata la relativa
formazione.
Vicino ad ogni attivit che presenti rischio di incendio o si faccia utilizzo di fiamme libere dovr
essere presente almeno un estintore a polvere per fuochi ABC del peso di kg 6. Comunque una
delle imprese appaltatrici dovr avere in cantiere almeno un estintore per fuochi ABC del peso
33

di kg 6, che dovr essere posizionato in luogo conosciuto da tutti e facilmente accessibile, e


dovr essere segnalato conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 493/96.
Della scelta, della tenuta in efficienza dei presidi antincendio e della segnaletica di sicurezza si
far carico ciascuna impresa appaltatrice per le parti di sua competenza.

34

35

Potrebbero piacerti anche