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Aldo Carotenuto Il pensiero di Jung

Intervista realizzata dalla RAI (Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche), 11/7/1996

ProfessorCarotenuto,CarlGustavJungconosciutosoprattuttocomeunodeipiimportanti
allievidiSigmundFreud,maanchecomeilsuoprincipalerivale.Cipudirequalcosasulla
suapersonaesulpensatore?
ParlandodiJungsemprenecessariodissiparedeidubbioequivoci.Peresempio,direicheJung
nonmaistatoallievodiFreud,e,dauncertopuntodivista,credochenonsiastatoneancheun
suorivale.
JungcomincimoltoprestoaleggereunadelleoperefondamentalidiFreud,L'interpretazionedei
sogni,enerimasemoltocolpito.ScrisseaFreuddellagrandeimpressionechequest'operagliaveva
prodotto.D'altraparte,JungadifferenzadiFreud,avevacominciatoalavorare,gidamoltotempo,
inunospedalepsichiatrico,edavevaavutograndeesperienzaconimalatigravi,queimalatichenoi
oggichiamiamoschizofrenici.
EglirimasecolpitodalcontributodiFreud,ilqualecercavadiandareallaradicedeicomportamenti
umani. Jungaveva girealizzato un'esperienza, attraverso il "test diassociazione": contandoil
tempoconilqualeunapersonarispondevaaunaparola,avevaintuitounrapportotrailtempo
impiegatoperrispondereeunadifficoltdellapersonastessa.Jungchiam"complesso"questo
rapporto.QuellocheJungscoprivaattraversoiltestassociativoeraabbastanzacoerenteconquello
cheandavadicendoFreud.QuindidireicheJungsiastato,picheunallievo,uncollaboratoredi
Freud.Ovviamente,nellanostraculturaFreud,nonsoloperilfattodiesserevenutoprima,maper
lagrandissimadimensionedellasuascoperta,haunimportanzadeltuttoparticolare,anchesein
fondoalcunirisultatidellasuaricercaeranostatigiprecedutidaalcunigrandipersonaggidel
Settecentomiriferisco,peresempio,allascopertadell'ipnosicheavevanointuitol'esistenzadiun
mondonascostoenaturalmenteavevanodatodellespiegazionimoltodiverserispettoaFreudea
Jung.
Freudcapiscechepossibiledelineareunanuovadisposizionedell'animoumano,unadisposizione
che tenga conto non soltanto della coscienza, ma anche e soprattutto di altri aspetti della vita
psichica non facilmente conoscibili e non conosciuti, a cui dette il nome di "inconscio". Io
preferiscousareiltermine"inconscio"semprecomeaggettivo,perchdipersl'"inconscio"non
esiste.Noiconquestotermineovviamenteciriferiamoaunadimensionepsicologica,attraversola
qualecapiamochenonsoloagiamoconunacertaconsapevolezza,machenelmomentostessoin
cuiagiamoprobabilmenteunadimensioneinconsapevoledellanostracoscienzaciguida.Comein
questomomentoabbiamouncuorechebatte,manonnesiamoconsapevoli,coslanostravita
psichicasimuovenonsolosottolaspintadiunacertaintenzionalit,masimuoveanchesottola
spintadiforzecheFreudhavolutodenominare"forzeinconsce".Sarpoituttoilsuccessivolavoro
diFreudediJungchedaraquesteforzeunloronomeeunalorocollocazioneall'internodiquella
splendidadimensionecheladimensionepsicologica.

Sappiamochec'unostile,unatecnicaspecificadiquellachesichiamalapsicologiaanalitica
diJungrispettoallapsicoanalisidiFreud.Cenevuoleparlare?
Naturalmente mi viene sempre chiesto: "qual lo specifico di Jung?". Questa una domanda
legittima;ionondimenticoperunafrasecheJungdirauncertopuntoneisuoiRicordi,sognie
riflessionidovedicechenoidobbiamosaperetutto,conoscereaperfezionequantodettodaFreude
daaltriautori,mapoidobbiamoanchesaperdimenticaretutto.Inquestosensoiopotreidirechelo
specificodiJung,latecnicajunghianaquelladinonaverenessunatecnica.Iosonodelparereche
due analisti, che hanno veramente molta esperienza, siano di per s inconfondibili, perch
l'esperienza stessa porta le persone in questo caso specifico gli analisti ad avere lo stesso
comportamento.
Ora,ammettiamochecisiaunanalistachenellasuaattivitportiunriferimentoteoricoaJung.
Durante l'analisi, egli dovr prima confrontarsi con una dimensione che da Jung chiamata
"persona"."Persona"unnomelatino,chevuoldire"maschera",cioquell'atteggiamentoesteriore
che tutti noi abbiamo e che dobbiamo naturalmente utilizzare rispetto al mondo esterno. Ad
esempio chiaro cheio,quandoinsegnoinaulaall'universit, devoassumere lamascheradel
professore, mentre in seduta d'esame assumo la maschera dell'esaminatore e via dicendo. Il
consigliodiJunginteressanteperchdice:"stateattenti,unacosailruolochevoisvolgete,euna
cosaquellochesieteveramente;stateattentianonidentificarviconquesteimmagini".Allora
sarebbecuriososeioavessil'atteggiamentodaprofessore,magariancheunpo'noioso,cheho
durantelelezioni,nelmomentoincuivadodalfruttivendolopercompraredellafrutta.
Perlostessomotivotecnicamentemoltoimportantecheilpazientesirendacontodiquantosisia
identificatoconlasuaimmagine.Successivamente,perJung,moltoimportanteiocredoche
questo sia fondamentale, non solo nell'analisi junghiana, ma in tutte le analisi che vanno in
profonditcheunindividuoabbiaachefareconcertiaspettimoltonascostidellasuapersona.
Jungparleraquestopropositodi"ombra",volendoindicareunadimensione,chesempretenuta
un po' fuori dagli aspetti evidenti della loro vita, e che noi ci portiamo dietro continuamente;
ebbene, quanto pi questa dimensione dell'"ombra" nascosta, tanto pi pu prendere il
sopravvento.
Durantelelezioniioportosempredegliesempidicarattereletterario.L'esempiopibellociviene
fornitodallaletteratura,daRobertLouisStevenson,conilfamosolungoraccontoLostranocaso
deldottorJekylledimisterHyde,chetuttinoiconosciamo.IldottorJekylleraunmedicomolto
importantenellaLondradeltempo,eramoltobuono,avevadevoluto,estavadevolvendo,tuttele
suericchezzeperpoteraiutareipoveri.Macontemporaneamenteeraportatorediunadimensione
moltoviolenta,arrogante,assassina,dellaqualenoneraconsapevole,nelsensochenonavevauna
comprensionediquellocheglistavasuccedendo.L'unicacosadicuisirendevacontoerache
improvvisamentesubivaunatrasformazione.Inizialmentesitrasformainseguitoall'assunzionedi
unaparticolarepozione,malostessoeventoavvieneautomaticamente,enoisappiamocheallafine
delromanzodiStevensonildottorJekyllvieneuccisodamisterHyde.
Ora,inmanieradeltuttoanaloga,potremmodirechenoisiamoportatoridiunmisterHyde.Faccio
notare che, in inglese, il verbo "to hide" significa "nascondere". Quindi importante che
nell'incontro che io ho con un paziente emerga subito questa immagine, vedere dov' che noi
abbiamo l'"ombra", quali sono i nostri aspetti pi problematici, gli aspetti dei quali noi ci
vergogniamo,gliaspettichenoiteniamonascosti.Secondolamiaesperienza,iodireichequanto
piquestiaspettisononascosti,tantopidiventanoimportantipernoi,perchquelladimensione
chenoicritichiamoechevalutiamomoltonegativamente,puinveceessereanchelafontedella

nostraforza.Manoidiventiamofortisolosesmascheriamoquestaforza,senoilaguardiamonegli
occhi,secirendiamocontodellamalvagitdicuinoisiamoopotremmoessereresponsabili,anche
seinlineageneralenoitendiamoatenerenascostaquestaimmagine.Equantopinoilateniamo
nascosta,tantopiquestaimmagineprendeilsopravventoecidistrugge.
Successivamente,Jungciparlerdiunaltroaspettomoltoimportante.Noisappiamotuttichecosa
significaessereuominiedesseredonne,sappiamotuttichecosasignificaentrareinrelazionel'uno
conl'altro,maforsenonsappiamochemolteimmaginichenoiandiamocercandonellavitacome
adesempioil"principeazzurro"ola"fatina"sonoinrealtimmaginicheciportiamodentroeche
abbiamo mutuato dalla nostra esperienza infantile, dalla nostra primissima esperienza, quando
abbiamoavutorapporti,peresempio,connostramadreadessoparloinsensomaschile.Questa
madre viene introiettata, diventa un'immagine interna, che guida la nostra ricerca di un'anima
gemella.Anchequestodeltuttoinconscio.interessante,peresempio,vederealcunesituazioni
nellequalisisbagliasempre,ciosiscegliesemprelastessatipologia,ancheseapparentementesi
cambia.Inquestomodo,seiononmenerendoconto,enonoperounacertacorrezionediquesta
forzainterna,pertuttalavitacontinuerasbagliare.
In questo grande processo di sviluppo, Jung parla di un bilanciamento di tutta la nostra parte
coscienteconlaparteinconscia,chepermetterall'individuodiraggiungerequellacheeglichiama
"totalit".Macinonsignificacheallafinenoipossiamoesserecontentidiquestoraggiungimento,
perchsitrattadiunviaggio,direi,distampo"romantico",perilqualecichecontanonlameta
infondoirraggiungibilemailmomentostessodelviaggio.Quindisiprocedeversounobiettivo
chenonsiraggiungemai,echeconsisteinunbilanciamentoabbastanzacoerentetraparteconsciae
inconscia;ciconsentedidareallanostravitaunsensoditotalit.
3.CisonodueterminiusatidaJung"introverso"ed"estroverso"chesonodiventatimolto
celebri,esonoentratianchenellinguaggiocomune.Cipudirecomenata,nelpensierodi
Jung,l'opposizionetra"introversione"ed"estroversione"?
Jungpotrebbeessereconsideratoungrandeteoricodellapersonalitvorreiricordarechenel1921
diedeallestampeunfamosolibro,intitolatoTipipsicologici.PerJungi"tipipsicologici"hannoun
senso soltanto se noi capiamo a quale tipo apparteniamo. Io nutro sempre dei dubbi sono
professore proprio di "Psicologia della personalit" sulle classificazioni troppo schematiche,
perch,pernostrafortuna,l'essereumanotalmentevariabile,talmenteindividualechenonpu
esseremairacchiusoinunaformula,eoccorresempremantenereun'ampiaprospettivaperpoter
comprendereunacertaspecificit.
Jungsieraaccortochegliesseriumanipossonocomportarsisecondoduefondamentalitendenze.
Una di queste quella di essere attratti proprio dal mondo esterno; l'"essere fuori" da Jung
denominato"estroversione".Siviveproprioperchc'unmondodirelazioni,unmondodicose,ed
infatti, moltidinoi,lamaggioranzadeltempo,passanolavitaconquestoatteggiamento.E'il
mondoesternocheconta:contaavereunabellamacchina,contaaveredeibuoniamici,contaanche
unsuccessonellavoro.Esononaturalmentecoseimportantiperchfannoparte,delresto,della
nostra esperienza. Ma qui c' un "ma" si danno delle tipologie molto diverse. Tutti noi
conosciamo delle persone molto riservate, che stanno sempre per conto loro, che magari
preferisconounconcertoaunafestadaballo:sonoquellepersonecheJungchiama"introverse".La
personaintroversaunapersonache,inuncertosenso,pufareamenodellecoseesterne,perch
nutrita,appunto,daunadimensioneinterna,nelsensochec'unflussointernodiimmaginichelo
appaga. Questotipodipersonanonhabisogno,adesempio,diguardare unapartita dicalcio.
Operazionenobileperchilofa,maperunapersonadelgenere,unapersonaciocheintroversa,

piimportantemagariascoltareunapoesiaofaredellepasseggiatesolitariemivieneinmentea
questopropositounfamosolibrodiRousseau, Lepasseggiatediunsolitario.Anchelepersone
introverse hanno bisogno, in un certo senso, di un colloquio, perch hanno un'interiorit
prorompentechegridaechesivuoleestrinsecare.Daquestopuntodivistasipucapireilmotivo
percui,adesempio,moltiartistisonodellepersoneintroverse.
L'intenzione di Jung, scrivendo questo libro, era quella proprio di far vedere come lo sforzo
dell'uomodovrebbeconsisterenelpoterraggiungerequell'aspettotipologiconelqualecarente.Per
Jungsinasceintroversioestroversi.Adessolasciamodapartelalungadiscussione,sel'ambiente
influisceonosuquestoaspettoIo,direi,daunmiopuntodivista,chel'ambienteel'ereditsono
duecoseunite,nonsipossonodividere.E'chiarochesiereditanogliocchiazzurriogliocchineri,
madaunpuntodivistapsicologicoleduecosenonpossonoesserecosdelimitate.Direiquindiche
ambienteedereditgiocanounruoloimportanteinmanieraquasiparallela.Inquestocaso,anchese
si parte come persone estroverse, sarebbe poi necessario, per una completezza della nostra
processualitpsicologica,poteresviluppareancheglialtriaspetti.Percuisipucapirebenecheil
libroTipieaspettipsicologici,unlibrosull'individuazione,nelsensochepermetteallapersonadi
specificaresemprepiilsensodellasuavitapsicologica,ecercarediimpadronirsidialtriaspettidi
cui apparentemente carente eandare versounadimensione, attraverso la quale noi,appunto,
raggiungiamoun'individuazionedellenostrepossibilitpicreative,e,soprattutto,pipersonali.
4.Jungsimoltooccupatodeisogni,comedelrestoancheFreud.Potrebbeparlarcisulle
differenzasostanzialitraidueapprocciesoffermarsisulpuntodivistaspecificodiJung?
IosonodelparerecheancheperilmondodeisognicisiastataunagrandeosmositraFreudeJung.
Pensoche se dovessi sentire l'interpretazione diun sognodi unbravo analista con decenni di
esperienza,nonriuscireiacapiresediscuolajunghianaofreudiana.L'evidenzastessadellecose
permette,attraversol'esperienza,didireediutilizzaredeicomportamentichesononecessariamente
analoghi.
Siaglianalistijunghianichequellifreudianifannousodelle"libereassociazioni"delpaziente,ma
lospecificojunghianoquellodicapirecheleimmaginidelsognosonorivelatricidiqualchecosa,
nonnascondononulla.Nelsognocertitipidiimmaginihannounqualchesignificatoperchleho
scelteio:noidobbiamopensarecheilsogno,comesisuoldire,"egoico",nelsensocheionesono
ilregistaedunqueessoinunmodoonell'altro,siriferisceame.Seioadesempiosognodelle
immagini molto belle, chiaro che questa bellezza si rivolge a me; se io sogno di essere un
persecutorenazistachemettesuuncampodiconcentramento,cirivelatorediunadimensione
interna,conlaqualeiodevodialogarepercercare dicapire,anchesecertamenteiononsono
nazistaenonhonullaachefareconicampidiconcentramento.
Ilsognosempreinteressanteperchlostrumentoattraversoilqualeilpazientedialogaconse
stesso.ovviochel'analista,chepermoltiannihasentitoraccontaredeisogni,conopportune
domandeeconunadiscussionedicaratteredialetticofraluieilpaziente,capacedidisvelareun
mondochealtrimentinonsarebbeemerso.Ilsognohaquestacapacit,difaremergeredeicontenuti
cheforsenoiabbiamo"dimenticato"comenotoiltermineesatto"rimosso".Checosasignifica,
adesempio,cheiohodimenticatodeirapportimoltodurichehovissutiquandoerobambino?Pu
significarechequelleesperienzeeranocosdolorosecheiohosentitoilbisognodiallontanarle
dallamiavita.Inrealt,lehoallontanate,manonlehocancellatedeltutto,perchessecontinuano
adoperarenascostamentedentrodime.Cosmoltevoltel'originedelmiomalessere,l'originedel
miocomportamentochenonsispiegainnessunmodo,puaverelasuaragiond'esserenelfattoche

certe esperienze della mia vita, non maturate, non portate alla coscienza noi diremmo non
"elaborate"asufficienzacontinuanoafarsentireillorofastidio,laloroimportanza.
Nellospecificojunghianoilpazientescriveilsuosogno.moltoprobabile,almenoperquantomi
riguarda, che un analista junghiano abbia raccolto centinaia e centinaia di sogni che sono
interessanti.Iohosemprepensatoquesto:ammettiamochecisiaunapersona,chenonvadamaiin
analisi,chepercominciaprenderenotadeisuoisognievadaavantiperanni.Ancheseuna
personanondeltuttopraticadianalisi,guardandoconattenzioneecontinuitiproprisogni,
vedrebbechec'unpercorso,chec'unaspeciedievoluzione:questounospecificodiJung.
Iononpensocheunaltroanalista,magariappartenenteallascuolafreudiana,nonpossafarelo
stesso.Anzi,probabilmentefarlostesso,anchesemagarinonlodice.Inquestosenso,ribadisco
l'ideacheallafinelacurachel'analistasvolge,unacuracheloriguardadirettamente,perchin
fondonoianalisticuriamosempreinrapportoanoistessi.E'chiarocheabbiamobisognodipuntidi
riferimento,chiarocheioconoscotuttoquellochehascrittoJung,otuttoquellochehascritto
Freudpercitareinomipinoti.Maallafine,iomitrovosolodifrontealpaziente,nonho
possibilitdiricorrereaquellochelorohannodetto,nonpossoandareaconsultarelamiabiblioteca
eprendereunlibropervederechecosadiceJunginuncertomomento.sololamiaesperienza,la
miacapacit,iodireilamiaabilitterapeutica,che,inunrapportomoltoprofondocolpaziente,lo
puportareversolaguarigione.
Jungnel1946hascrittounlibrointitolato Lapsicologiadeltransfert.QuiJungdicequalcosadi
estremamente importante, e cio che la dimensione del rapporto umano diventa la dimensione
fondamentaledellanostravitapsichica.Questascanditadaiprimirapporticoniproprigenitori,e
nonsemprequestirapportisonofelici.Ciaccadenonperchcisiaunacattivavolontdaparte
dellepersonepigrandidinoidioffrirciesperienzenegative.Quellochecontailvissuto.Cos,ad
esempio,ancheunaspettochecivienepresentatocomepositivo,inrealtnoilopossiamovivere
male.
Inunrapporto,nelqualeiomiprocurodelleferitechemifannomale,sarnecessario,affinch
quelleferite guariscano,avereunaaltrorapporto.Inaltreparole, comesesitrattassediuna
medicinaomeopatica:seirapportimihannofattostarmale,sarunrapportochemifarstarbene.
Machetipodirapporto?E'questoilpunto.Nonparlodiungenericorapportodiamicizia,madi
qualcosachevamoltoinprofondit;perquestopossodirechedifficilefareillavorodell'analista
senonsicoinvoltidallasituazione,perchsenonsicoinvoltinonsicreaquelrapporto,che
allabasepoidellaguarigionepsichica.
5.Chedefinizionedarebbedellanevrosi,considerandoche statalapatologiadacuisi
sviluppatalateoriadiFreud?
Direi che la "nevrosi" un grido di protesta della persona verso una situazione che lui sente
contrastanteconlasuavita.Cimoltoimportante,perchattraversounaprospettivalegataal
riconoscimento dell'individualit e della persona, noi possiamo smettere di considerare un
comportamentocomepatologicotoutcourt.Riconosciamociochecisonodellepersoneperle
quali necessario agire in unmodo piuttosto che inun altro. Prendiamo, per esempio, quelle
personeche,auncertopunto,decidonodinonmangiare,sviluppandouncertotipodimalattia,la
cosiddetta "anoressia". In passato molte donne erano addirittura ritenute delle sante perch si
consumavano nel non mangiare, mentre adesso non sono altro che delle malate, che magari
vengonocurateinospedale.Ricordandoci,vorreifarcapireunacosaimportante:la"nevrosi"

certamente un disturbo della nostra personalit, ma prima di dire che esso sia patologico, noi
dovremmointendercisuchecos'lacosiddetta"normalit".Noisiamocostrettiariconoscerechela
normalithaunvalorestorico,nelsensochepossibilecicheerapatologicoduecentoannifa
adessononlopi.Iodireicheilnevroticounapersonacheanticipandodigranlungaunmondo
nuovoediverso,avrebbebisognodivaloricompletamentediversirispettoaquelliesistenti,ma
poichcinonpossibile,diventaunvisionario,diventaunapersonachedfastidio.Daquesto
puntodivista,sispiega,l'esistenzadeimanicomiedipersonechesonopagatepropriodallostato
perricondurrea"normalit"altrepersone,che,inrealt,proprio"anormali"nonsono.
La"nevrosi"undisturbodellanostrapersonalitchevapresoveramenteconlemolleperch
indicasoltantolapresenza,sianellapersonasianell'ambiente,diuntentativodiprotesta.Nonsi
pu neancheimmaginare quantepersone,chevengonoportatedamecome"malate", rivelano,
attraversoilcolloquio,soltantounaformidabileprotestaneiconfrontidisituazionicheloronon
accettano.Purtroppo,permoltopicomodopensarechequestepersonesianomalate,inmodo
talechel'equilibrionelqualesonoinseritenonvengamaimessoindiscussione.
6.Ilrapportotramedicinaepsicoanalisistatosempredifficileecomplesso.Comegiudica
l'uso,ascopoterapeutico,deicosiddetti"psicofarmaci"?Inchesenso,nelcasodell'analisi
junghiana,sipuparlaredi"guarigionepsichica"?
Io credo che non bisogna negare che naturalmente ci sono, per un individuo dei momenti di
malesseremoltoduri,incuiprendereunopsicofarmaconecessario.Manonsipupretenderedi
curareconglipsicofarmaciunapersona,che"offre"almondounsuodisturbo,sequestononviene
capitoenonseneafferrailgrandemessaggiopsicologico;direichelafunzionedelfarmacopiche
di curare, quella di attutire. E' come togliere l'energia elettrica l dove c' un corto circuito.
Naturalmenteilcortocircuitoscompare,macosscomparetuttal'elettricit.Questounproblema
molto grave, che richiede, da parte di tutti noi, un notevole impegno. Riguardo alla questione
terapeutica bisogna sottolineare il fatto che Jung non promette nessuna guarigione. Questo
secondo me uno dei punti pi interessanti, anche pi rivoluzionari della sua opera, perch la
mentalitcomunefascheunapersonachestamalepsicologicamente,andandodaunanalista,
richiedalostessoatteggiamentochesirichiederebbeaunmedico.Seadesempiomifamaleun
ginocchio,ilmedicodeveinterveniree,qualechesiailmalanno,piomenolofapassare.Mala
vita psichica un pochino diversa. Il momento del disturbo psicologico coinvolge tutta la
personalit; l'opera fondamentale dell'analista non tanto quella di guarire, ma di capire
esattamenteimotividiqueldeterminatomalessere.Facciamol'esempiodiunindividuochestato
semprebeneecheauncertopuntocominciaadaverpaura,aprovareilcosiddetto"panico".Allora,
ilproblemadiquestapersonanonsipuaffrontaredandogliunapillola,perchnontantouna
questionedipaura,maunproblemadituttalasuapersonalit.Sipuscoprirechelui,infondo,per
moltissimiannihamentitoasestesso,accettando,peresempio,disvolgereun'attivitchenonper
nienteconsonaconlasuavita;dopoannieanni,improvvisamenteavvienequalcosachetravolgela
suavita.
IldiscorsodiJungemadireianchedituttiglipsicoterapeutiquellodiintegrarenellatotalit
dellapsichequestosintomo,questadifficolt,equindicomedirJungdiimparareadaccettareil
doloredella"nevrosi".Ora,naturalmente,nonsipufraintendereedire:"maalloraiostarsempre
malenellavita!"Questaunacosadiversa,perch,sesideveprocedereinavanti,devecrescere
tuttalapersona,perchlamalattiapsichicanonriguardaunaspettosingolo,anchesenaturalmente
sipresentacomequalcosadisingolo.Ilsuperamentodellamalattiapsichicaunarivoluzionedi
tuttalamiaesistenza.Eccoperch,fral'altro,ildiscorsodiunaterapiapsicologicarichiedemolto

tempo,tuttoquellonecessarioperchilprocessopsicologicosimettainmotoepossacondurrea
certeconclusioni.
Ilconcettodinevrosi,quindi,intesocomedisturbodellapersonalit,puesserevistocomeuna
contraddizione,cheimprovvisamenteemergeechesiallontanadaquellachelanormalit.Seaun
certopuntoiosmettodiprenderel'ascensore,perchhopaura,equestapauranongiustificatada
nullamentrelapauradiunleonechemipuassalirehalasuagiustificazionealloraiomidebbo
chiedere:perchhopaura?Maproprioquestadomandachemifacomprenderecomequellapaura
possaaprireunvarcoenormeincuiiopossovederegrandicose,purchtuttalamiavitavenga
messaindiscussione.Questainduzioneapensaredeveimplicareunacosafondamentale.Lecose
nonpossonopiandarecomeprima,nonpossocontinuareaesserequellochesono.Sispaventati
daquestimomenti,perchilcambiamentofapaura.Prendiamo,peresempio,unindividuoche
conducedaanniunavitamatrimonialechemagarinonhapinessunsenso,echeimprovvisamente
cominciaastarmale.Sequestapersonasivuoleinterrogareveramenteedareunarispostaalsuo
malessere,devemettereindiscussionecosecheeffettivamenterichiedonograndisforzi,ecinon
facile,perchlavitagitantodifficiledipersmiricordocheFreuddiceva:"lavitaaddirittura
insopportabile".Eccoperchnoipoiabbiamobisogno,peresempio,disostanzecheciinebrinola
vita;abbiamobisognodiillusioni,chepermettonoanoistessidipensarechelanostravitapotrebbe
essereanche diversa.Sipensi,adesempio, all'impegno politico. Iovorreiricordareicampi di
concentramento.Moltevoltecolorocheriuscivanoaresistereeasopportarepeneinimmaginabili
eranopoilepersonepoliticamenteimpegnate,cioquellechecomunqueavevanoun'ideologia,una
progettualitcheglihapermessopoidiandareavantinellavita.
Pertuttaquestaseriediragioni,adunapersonachehasviluppatounsintomo,nonsipotrebbedare
semplicemente un farmaco. Questo sarebbe un tradimento perch si riuscirebbe solo a far
scomparireilsintomo,cheinvecevuoldiresemprequalcosacheriguardalapersona.
7.ChecosaintendeesattamenteJungquandoparladi"individuazione"?Comeintervienee
chefunzionesvolgetaleconcettonell'analisi?
Il"processodiindividuazione"potrebbeesserepropriolospecificodellapsicologiajunghianae
della sua terapia. Per illustrare questo concetto posso ricorrere all'esempio del linguaggio. Noi
parliamoconunlinguaggiocheabbiamomutuatodallanostrafamiglia,dalnostroambiente,dalla
nostracitt.Questolinguaggiohaunasuamusicalit,haunasuamelodia,percuipossibilenon
bisognaneancheesseremoltoesperticomprenderesubito,nonappenaunapersonaaprebocca,se
questa persona proviene dalla Campania, dalla Sicilia o dal Veneto. Ora la domanda, cos
importante,checidobbiamofarequesta:quellepersonecheparlanoconaccentovenetooppure
sicilianoodiun'altraregione,nonhannofattonessunosforzoperapprenderequestamusicalit.Per
ilsemplicefattodiviverel,lorononpossonocheparlareconlamusicalitvenetaosiciliana.E
questomoltoevidente.Mamenoevidenteinveceunaltrofatto:chenoi,comeabbiamoassorbito
questamusicadellinguaggio,abbiamopoiassorbitoaltrecose,peresempiogliatteggiamenti,i
valoripsicologicidellasituazionechevivevamoinquellafamiglia,inquellacitt,inquellanazione.
LadomandadiJungquesta:maproprioverochequestivalori,cheiohoassunti,sonoimiei,
legatiallamiavita,oppuresonodellecosefalse,dicuiiomisonoappropriato,coscomemisono
appropriato,ripeto,dellamusicalitdellamialingua?Allalucediquantohodetto,sipucapireche
cos'il"processodiindividuazione".E'praticamenteunallontanamento,unadifferenziazioneda
valoriesternicheJungchiamer"valoricollettivi"appartenentiunpo'atutti.Taleprocesso
consentediritrovaredeivalorimoltopiautentici,veri,esoprattuttofondamentaliperlamiavita,

cheJungchiamaappunto"valoriindividuali".Tuttihannodei"valoriindividuali";maquantesono
lepersonechefannoquestosforzodiriconoscerecomesianecessarioliberarsidai"valoricollettivi"
checisommergono?Quando,peresempio,ioparloconunmiopaziente,moltevoltemichiedo:
"machistaparlando"?Permeinfattipalesechequellochestadicendonongliappartiene,perch
risulta,comedire,stonato.Allorachiparlaalsuopostomagariilpadre,lamadreocomunque
un'altrapersona.Poichnaturalmentehadovuto,comedire,assimilarequestecosesenzasaperlo,
miproponeunaseriedivalorichenongliappartengono.Quellocheinteressantechelentamente,
molto lentamente, tutto lo sforzodel nostro lavoro va proprio versoun processo che permetta
all'individuo,chefinoaquelmomentoerastatoinuncertosenso"diviso",diventareunicoperch
individuo significa esattamente "non diviso", unico e trasformarlo in una persona con una
coerenza interna,cheglipermetta diesserefinalmente padronedellesuemotivazioni,deisuoi
valori e, soprattutto, responsabile della sua vita. Perch in effetti il problema sta nel fatto noi
viviamoun'esistenzachecondizionatadaglialtri.Ora,moltevolteilcondizionamentodeglialtri
puessereanchepositivo,perchlanostravitaunavitadiindividuichehannorapportienon
possiamoenondobbiamofareamenodelrestodelmondo.Manoiintantopossiamoesserequelli
chesiamosecidiamoquestadifferenziazionechepermoltiaspetticifapaura.Amepiacesempre
ricordarechelegrandipersone,chehannolasciatoun'improntanellanostravita,moltevoltehanno
pagatoduramentequestaforzaequestadimensionediunicit.PensiamoaSocrate,cheunodi
queirappresentantidellastoriadelpensierochehapagatoconlapropriavitalasuadimensione
originale.Mapensiamo,pirecentemente,agliscienziati,pensiamoaGalileo,cheseguendouna
suastrada,capiscecheilmondopuesserecompresointerminicompletamentediversidacomesi
volevaimporlo,e,perquesto,rischiailrogoelatortura.Nonc'scienziato,nonc'artistasipensi
aPicassooaJoyceepiingeneralepersonacheabbiaportatonellavitaunadimensionedinovit
chenonabbiadovutopagareunprezzomoltoaltoperlasuacoerenza.
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Aldo Carotenuto (19332005), psicologo e analista di fama internazionale, stato uno dei
maggioristudiosidiJung.Tralesueopere:JungelaculturadelXXsecolo,Milano,Bompiani,
1995.

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