Storicamente, lo strutturalismo la prima corrente della psicologia scientifica. Nasce in Germania
nel 1879, quando Wilhelm Wundt fonda a Lipsia il primo laboratorio di psicologia sperimentale. Negli Stati Uniti l'impostazione strutturalista viene proseguita da Edward Titchener, allievo di Wundt. L'oggetto di studio della psicologia l'esperienza umana immediata. I principi fondamentali dello strutturalismo sono: 1) Elementismo: la mente viene concepita come somma o mosaico di elementi semplici indivisibili, che lo psicologo deve individuare e descrivere (ogni struttura mentale una somma di elementi semplici; associandosi e combinandosi tra loro, gli elementi formano le strutture pi complesse della mente, cos come gli atomi formano le molecole dei corpi); 2) Metodo introspettivo: l'analisi della struttura psichica attraverso l'auto-osservazione dei propri processi interni da parte di ricercatori addestrati. L'osservatore, dopo essere stato addestrato adeguatamente, doveva esprimere verbalmente soltanto ci che corrispondeva al suo vissuto interno, senza aggiungere altro (es.: se l'osservatore vedeva oggettivamente l'accendersi e lo spegnersi in rapida successione di 20 lampadine in fila, egli doveva dire soltanto: percepisco una fonte luminosa che si sposta da sinistra a destra in linea retta; oppure: se l'osservatore vedeva oggettivamente un libro, doveva dire soltanto: vedo un oggetto di forma rettangolare, di colore scuro, con il bordo rosso, ecc.). Secondo lo strutturalismo, l'esperienza cosciente si presenta sotto forma di: 1) percezioni, 2) idee, 3) emozioni o sentimenti; a queste strutture corrispondono: 1) sensazioni (gli elementi delle percezioni), 2) immagini mentali (gli elementi delle idee), 3) stati affettivi elementari (gli elementi delle emozioni o sentimenti). Lo strutturalismo stato molto criticato sia per il suo elementismo (che non sembra idoneo a spiegare le esperienze psichiche complesse), sia per l'uso del metodo introspettivo (che non sembra in grado di assicurare risultati uniformi e validi per tutti i soggetti). Il funzionalismo Il funzionalismo un indirizzo di ricerca psicologica, inaugurato negli Stati Uniti alla fine dell'Ottocento da William James e John Dewey, che interpreta i fenomeni psichici non come elementi separati fra loro (come cercava di fare lo strutturalismo europeo), ma come funzioni mediante le quali l'organismo si adatta all'ambiente sociale e fisico. La domanda che, dunque, deve porsi lo psicologo : a cosa servono e come funzionano i processi mentali?. L'approccio funzionalista si collega strettamente alla teoria di Darwin: la mente dell'uomo il prodotto e il risultato dell'evoluzione naturale ed uno strumento che favorisce l'adattamento dell'organismo al suo ambiente. L'uomo visto come unit inseparabile di mente e corpo e come sistema vivente orientato da scopi. James ha anche introdotto la nozione di flusso di coscienza, per indicare il fatto che la vita psichica non una somma di elementi, ma un processo continuo e globale (la mente pu essere paragonata ad un fiume in continuo movimento e diretto ad una meta finale). Il funzionalismo rifiuta l'introspezione come unico metodo della ricerca psicologica: accanto all'osservazione soggettiva si utilizzano infatti anche l'osservazione oggettiva (l'analisi delle relazioni tra organismo e ambiente) e la sperimentazione in laboratorio. Il funzionalismo esercit un'influenza molto significativa sugli studi psicologici fino agli '20 del Novecento, quando venne oscurato dal comportamentismo. Tuttavia, il concetto di funzione (inteso in senso globale) fu ripreso dalla Gestalt e dal cognitivismo; anche il concetto di adattamento all'ambiente entrato a far parte stabilmente della psicologia scientifica.