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PRONTI

E VIA
AL LAVORO
VACANZE FINITE
PER BOLOGNA
PARMA E SASSUOLO
IL CESENA SI RITROVA
IL 19 LUGLIO
DONADONI
RICONFERMARSI
NON SARA FACILE
DI FRANCESCO
DOPO IL RINNOVO
OBIETTIVO SALVEZZA
ECCO LOPEZ
LA RICETTA
PER RISALIRE
SPECIALE
CALCIO IN RITIRO
INFORMAZIONE A CURA
DI SPORT NETWORK
MERCOLED 16LUGLIO2014
www.corrieredellosport.it
MERCOLED 16 LUGLIO 2014 2 CORRIERE DELLO SPORT / STADIO
IL NUOVO BOLOGNA
BOLOGNA
Chi lha conosciuto, chi ci ha
giocatoinsiemeostatoalle-
nato da lui, disegna il ritratto
di un uomo duro ma buono,
chenonhabisognodi troppe
parole per affermare la sua
autorevolezza. Cos Andrea
Cossu sintetizza con tratto
quasi impressionista Die-
go Lopez, una vita a Caglia-
ri, nuovo allenatore del Bo-
logna. uno che ci ha mes-
so il cuore, la faccia e anche
i pugni.
CAGLIARI LASUACASA. Arri-
vato a Cagliari nel 1998 dal
Racing Santander, rima-
sto sullisola per 12 anni, in-
dossando sempre la maglia
numero 6. Ha trascorso, tra
campo e panchina, un ter-
zo della vita, ha assistito a
16 cambi di allenatore, ha
festeggiato una promozio-
ne in serie A, linsperata sal-
vezza con Ballardini, larre-
sto di Cellino e le partite in
casa lontano dal SantElia.
diventato lottavo urugua-
iano con pi presenze in A
(194), e il quinto assoluto nel
Cagliari (314, una in meno
di Riva). Ha consegnato ai
quattro Mori i suoi tre figli:
Inti (9 anni), Ian (10) e Thia-
go (13), tutti nati a Cagliari,
che per durante Italia-Uru-
guayai Mondiali, hannofatto
il tifo per la Celeste e non per
gli azzurri di Prandelli tra-
volti dalla confusione prima
che dallespulsione di Mar-
chisio o dal morso di Suarez.
Haavutoduemodelli, il mite
Matteo Villa e Paolo Monte-
ro, e dai cartellini ricevuti in
carriera (65 ammonizioni e
8 espulsioni) si direbbe che
abbia attinto pi dal primo.
Haduellatocongrandi attac-
canti, ricorda, Romario, Ba-
tistuta, Ronaldo. Grandi sfi-
de e ho tanti ricordi magnifici.
Per la cosa pi importante
sempre stata quella maglia.
E, pensi, non lho mai volu-
ta scambiare a fine gara. Con
chi i duelli pi duri in campo?
Direi con Batistuta. Duelli fi-
sici. Ricordo un suo gol terri-
bile a Firenze. Un sinistro ful-
minante. Un missile. A ripen-
sarci forse avrei potuto fare
qualcosa di meglio. Ma pro-
babilmente non sarebbe ba-
stato. Le sfide pi fisiche? Con
Bobo Vieri. Quelle pi catti-
ve? Diciamo con Lucarelli a
Livorno. Sarebbepotutotor-
nare in Uruguay a giocare,
erastatocontattatodal Pena-
rol e dal River Plate Monte-
video, la squadra dove aveva
iniziato la sua carriera. Col
tempo per ho capito cheCa-
gliari la mia casa, mi sen-
to cagliaritano e i miei figli
sono cagliaritani, non vole-
vano venire via. Sono conten-
to della mia decisione. Quin-
di sonoorgoglioso di termina-
re la mia parabola agonistica
qui, dopo dodici anni di mili-
tanza. Sarebbe potuto tor-
nareperprendersi lapatente
per allenare, ma ha preferito
studiare in Italia perch, ha
detto, sapevo che avrei avu-
to una preparazione miglio-
re. Noi uruguagi siamo pi
attenti alla tattica rispetto ad
argentini o brasiliani. Siamo i
pi italiani del Sudamerica.
ALLENATORE. Duei riferimen-
ti del Diego Lopez allenato-
re: Allegri e Giampaolo. Da
loro ha preso la vocazione
per il gioco palla a terra, che
vorrebbe estendere al lancio
del portiere, e lattitudine of-
fensiva: lo schema che pi
ha usato il 4-3-1-2, spesso
trasformato in 4-2-4, quan-
do serviva rimontare. Con
me captava sempre tutti i se-
gnali spiegava Allegri, sul-
la panchina sarda dal 2008
al 2010. Era sempre lulti-
mo a uscire dopo le riunioni
tecniche e mai prima di aver-
mi fatto tante domande. Un
mister nato. A Coverciano,
dovehadiscussoconunatesi
dal titolo Dal settore giova-
nile alla prima squadra: per-
corsi, problemi e difficolt,
ora si sta laureando allena-
tore Uefa-Pro. Alle lezioni
s seduto spesso nellulti-
mo banco, vicino a Cristian
Bucchi. stato tra i pi at-
tenti, svela un suo compa-
gno di corso, eppure era lu-
nico della classe ad aver gi
assaggiato la Serie A, prima
al fiancodi Pulgache, dopola
sconfitta interna col Livorno,
quando Cellino voleva cac-
ciare Lopez, rifiut la pan-
china per non far la pelle al
collega. I giocatori impose-
ro il dietrofront al presidente
che per decise di esonerare
il modenese e affidarsi allu-
ruguagio che ha resistito fino
ad aprile, poi stato definiti-
vamente cacciato. Pulga, co-
munque, ha sempre spartito
con Lopez che, da allenato-
re, ha concluso le ultime 32
partite del 2012-13 e le pri-
me 32 della passata edizio-
neraccogliendo77punti con
una media di 1.2 a gara. Ser-
vir molto di pi nella sava-
na della B.
ILBOLOGNADI LOPEZ. A Bolo-
gna Lopez, scelto da Gua-
raldi dopo il no di Zeman,
preoccupato dalla situazio-
ne societaria che ha poi fini-
to per accettare proprio lof-
ferta del Cagliari, ha scelto
come vice Michele Fini, ex
centrocampista della Torres
e del Cagliari, periodo in cui
diventatograndeamicodel
difensore uruguaiano. Per
Fini, nato a Sorso, la prima
esperienza su una panchina.
In presentazione, Lopez ha
dimostrato che non ha per-
so la lucidit e la garra che
hanno caratterizzato la sua
carriera da calciatore. Ha le
idee chiare su come impo-
stare il Bologna e riportarlo
subito in serie A. La B dif-
ficile, le squadre impongono
ritmi alti e ci sono spesso con-
dizioni estreme. La strada pi
rapida per affermarsi una
sola: giocare bene al pallone.
Ecco perch avere un centro-
campo dinamico e di quali-
t indispensabile. Il Bologna
dovr far vedere un bel calcio.
E non perch pi divertente.
Ma perch cos, in questa ca-
tegoria, puoi fare la differen-
za. Dobbiamo essere aggressi-
vi per prendere la palla subi-
to. Senza aspettare. Dobbia-
mo aver noi la palla perch in
questi mesi avremo imparato
a utilizzarla per bene. Io di-
rei che solo una questione di
lavoro e di un po di tempo.
LOPEZ
IL SUO MOTTO
ENTUSIASMO
Diego Lopez durante la presentazione da nuovo tecnico del Bologna
Allegri e Giampaolo sono i suoi modelli
Per vincere, dice, ci vuole sempre il bel gioco
Da calciatore
ha giocato
314 partite
al Cagliari, una
in meno di Riva
Il Bologna dovr
giocare bene a
pallone, in B puoi
fare la differenza
afferma il tecnico
Vogliogentechelotti,
checontrasti, chevada
suogni palloneha
spiegato. Mi piace
giocarecol 4-3-1-2
oil 4-3-3. Vogliouna
squadrachetiri spesso
inporta eci arrivi
attraversoil gioco.
La prima
da allenatore
con un sogno
LA FOTO
DiegoLopezhagiocato
conlamagliarossobl
dal 1998al 2010,
segnando7gol
in314partitegiocate.
Dal 2007, dopoladdio
di DavidSuazo,
diventatoil capitano
del Cagliari.
Una carriera
costruita
a Cagliari
LA FOTO
CORRIERE DELLO SPORT / STADIO 3 MERCOLED 16 LUGLIO 2014
BOLOGNA
Il regista d alla scena la
sfumatura emotiva. Gioia o
delusione, preoccupazione,
determinazione, speranza. Il
regista il faro del del gioco,
e il neo direttore sportivo Fu-
sco ha iniziato a costruire il
nuovo Bologna di Diego Lo-
pez proprio con un gran col-
po di mercato a cui affidare
le chiavi del centrocampo:
Francelino Matuzalem, 34
anni, che si appena svin-
colato dal Genoa. In Serie B,
se avr le motivazioni neces-
sarie, potrebbe davvero es-
sere un lusso. Davide Ballar-
dini laveva chiesto a genna-
io perch aveva intuito che
in quel gruppo serviva qual-
cuno dotato di leadership.
Ma loperazione non and
in porto. Lopez lha voluto
sebbene la seconda parte
della sua stagione sia stata
funestata da una lesione al
polpaccio. Sar lui il cuore
del reparto in questo mo-
mento pi completo della
rosa del Bologna, affiancato
dallargentino Franco Zucu-
lini a destra e Laribi o Casa-
rini come mezzala sinistra.
METAMORFOSI. Da potenzia-
le detenuto a Professore del
centrocampo. la metamor-
fosi di Matuzalemda Natal,
una delle citt che ha ospi-
tato la fase finale dei Mon-
diali brasiliani: qui che gli
azzurri sono usciti di scena
perdendo con lUruguay.
Geometrie carioca nel pie-
de sinistro per Matuzalem
e un passato scandito da
qualche errore di percorso,
come pu capitare quan-
do si giovani e si nasce in
realt difficili come quella
brasiliana: Se non fossi di-
ventato calciatore, ora pro-
babilmente sarei in carce-
re diceva qualche anno fa
Matu. Ricordi ormai sbia-
diti di un ragazzo che non c
pi, cresciuto con la maglia
del Vitoria Bahia e piomba-
to sotto i riflettori del grande
calcio a 20 anni con il Napo-
li di Novellino. Poi le espe-
rienze a Parma e Piacenza,
fino alla definitiva esplosio-
ne nel Brescia del Divin Co-
dino, con Mazzone che lo
imposta nel ruolo che gli
ha dato smalto e lustro in-
ternazionale. Nel 2004, ar-
riva allo Shakhtar Donetsk
per 14 milioni di euro, vo-
luto fortemente dal tecnico
Mircea Lucescu, rimasto in
ottimi rapporti con il presi-
dente Corioni dai tempi in
cui allenava in Italia. Me
ne sono innamorato subito
e lho proposto al presidente
ucraino e cos Francelino ini-
zi lavventura con noi. Tat-
ticamente lui un giocatore
molto duttile ed io lho tra-
sformato da mediano basso
a centrocampista dattacco.
Era diventato un punto di ri-
ferimento per tutti e divenne
il capitano della squadra
ha spiegato lallenatore ru-
meno. Bel gioco e investi-
menti azzeccati hanno mes-
so le ali a quella che un tem-
po era la squadra dei mina-
tori: Matuzalem festeggia gli
scudetti del 2005 e del 2006
e si concede un gol che gi
un classico, il colpo dello
scorpione al Siviglia in Eu-
ropa League nel 2007. Ma
Matu non era felice. Cer-
cava nuove sfide e le vole-
va trovare in una nuova av-
ventura dai confini pi occi-
dentali, dove c il cosiddet-
to calcio che conta .Lui e il
suo agente a un certo punto
spinsero per andare in Spa-
gna ha proseguito Luce-
scu io feci del tutto per con-
vincerlo a restare. Ma non
ci fu modo. Volle andare a
tutti i costi. Con il Real Sara-
gozza addirittura accett un
contratto pari al 25% di ci
che guadagnava qui. Luni-
co problema per che scel-
se la formula dellart.17 della
Fifa e questo non va bene.Lo
Shakhtar aveva fatto un pro-
getto a cinque anni con lui e
se dopo tre anni si rescinde
un contratto giusto che il
club che ha perso il proprio
calciatore riceva ci che gli
spetta.
ALLALAZIO. La FIFA ha stabi-
lito un indennizzo di 17 mi-
lioni per la rescissione unila-
terale, che per il Saragozza
non ha pagato. Il club spa-
gnolo ha fatto ricorso al Tri-
bunale Sportivo di Losan-
na, che ha fissato una cifra
pi bassa, di 12 milioni, e nel
2011 il club ha scongiura-
to la possibilit di una lun-
ga squalifica di Matuzalem
trovando un accordo con gli
ucraini per un pagamento
dilazionato nellindennizzo.
A quel punto, era gi diven-
tato un giocatore della Lazio.
Dopo i primi due anni capi-
tolini in cui ha colleziona-
to appena 32 presenze, ha
risolto gran parte dei suoi
problemi posturali con laiu-
to dello staff sanitario bian-
coceleste. Con lui e Lede-
sma, Reja ha scoperto leli-
sir di lunga vita e fluida ma-
novra, mentre Matuzalem a
Formello ha scoperto la Bib-
bia e ha trovato nella chiesa
Cristiano-Evangelica la svol-
ta spirituale che ha cambiato
il suo pensiero. Finisce tut-
to, per, nellestate del 2012,
quando la Lazio decide di
metterlo fuori rosa, fino alla
cessione al Genoa nella ses-
sione invernale del 2013.
GENOA. Il brasiliano fa il suo
esordio con la maglia dei
Grifoni proprio contro il Bo-
logna, il 6 gennaio 2013, vin-
cendo 2-0. Nella prima sta-
gione in rossobl si prende
la briga e di certo il gusto di
realizzare l1-1 nel derby
della Lanterna numero 106
evitando cos la sconfitta ai
suoi. A 10 dalla fine, con la
Samp in vantaggio 1-0, di-
segna una traiettoria ecce-
zionale, con un dubbio che
ancora rimane, un po come
il celeberrimo pallonetto di
Shevchenko alla Juventus.
Avesse veramente voluto
tirare in porta si dovrebbe
parlare di prodezza balisti-
ca. In realt un cross sba-
gliato che scavalca Rome-
ro il quale, nelloccasione,
certamente non si copre di
gloria. Il portiere della Sam-
pdoria resta interdetto, ha
tutta la possibilit di veder
partire la palla, ma calcola
in maniera maldestra la di-
stanza spazio-tempo. Vie-
ne riscattato dal Genoa per
1,5 milioni di euro, ma nel-
la scorsa stagione gioca solo
21 partite senza andare in
gol. A 34 anni, comunque,
pronto per il ritorno in Emi-
lia e una nuova sfida.
I NUOVI
MATUZALEM
IL FARO
Lopez lha voluto
per trasformarlo
nel cervello
del centrocampo
per il nuovo Bologna
Se non fossi
calciatore, ora sarei
probabilmente
in carcere diceva
il neo acquisto esploso in Italia
grazie al Brescia
di Baggio e Mazzone
Lucescu lha voluto
allo Shakhtar
Arrivato
al Real Saragozza
grazie allarticolo
17, nel 2008
della Lazio
Dopotrestagioni
aBolognacomevice
di Pagliuca, dal 2003
al 2006, Coppola
rientrainEmilia.
Uf cializzatoanche
lacquistodellargentino
FrancoZuculini
dallArsenal Sarand.
Il ritorno
del portiere
Coppola
LA FOTO
Duei calciatori
del Bolognascesi in
campoaBrasile2014: i
greci PanagiotisKone
(nellafoto) eLazaros
Christodoulopoulos.
Soloconvocatolurugua-
ianoDiegoPerez, mai
scesoincampo.
I rossobl
al Mondiale
in Brasile
LA FOTO
Matuzalmnonmai stato
convocatoconlanazionale
brasiliana. statoperuna
colonnadellegiovanili,
facendolinteratraflacon
lamicoRonaldinho. Insieme,
hannovintoil titolomondiale
under-17nel 1997, al Cairo,
battendoinfnaleil Ghana2-1
eriscattandocos la
sconfttasubitacontrole
BlackStarsnelledizionedi
dueanni prima. Inquella
fnale, Matuzalemha
segnatoil gol del provvisorio
1-1, conuntap-invincente
sullarespintadel portiere
BoatengOsei. Hapartecipato
ancheai Mondiali under-20
del 1999incui i verdeoro
sonousciti ai quarti contro
lUruguay.
Campione under-17
LA CARRIERA
Il ds Fusco
ha voluto
affidare
la cabina
di regia
allesperto
brasiliano
IL NUOVO BOLOGNA
MatuzalmFrancelino da Silva, 34presenze conil Genoa la scorsa stagione
CORRIERE DELLO SPORT / STADIO 5 MERCOLED 16 LUGLIO 2014
BOLOGNA
Lobiettivo sempre lo stes-
so. Quaranta punti per la
salvezza: sar poi il campo
a dire se il nuovo Parma po-
tr meritare di pi. Rober-
to Donadoni ha convoca-
to 29 giocatori. Afriyie Ac-
quah, che ha trovato lac-
cordo per tornare in Emilia
dopo il deludente presti-
to allHoffenheim, Anto-
nio Cassano, Djamel Me-
sbah, Gabriel Paletta, An-
tonio Mirante, Stefano Mor-
rone e Alessandro Jacobucci
hanno ottenuto un prolun-
gamento di ferie e si aggre-
gheranno al gruppo solo il
21 luglio. Occhi puntati nei
primi giorni di ritiro a Col-
lecchio su Belfodil, in cer-
ca di riscatto dopo le espe-
rienze non proprio positive
della stagione appena tra-
scorsa con Inter e Livorno.
C anche Daniel Toszer, il
centrocampista di proprie-
t del Genoa, da gennaio in
prestito al Watford, arrivato
nello scambio con Rosi, che
potrebbe diventare elemen-
to molto prezioso nella rico-
struzione della linea media-
na giallobl. Donadoni, in-
fatti, ha perso Parolo, passa-
to alla Lazio, e dovr trovare
un regista in grado di far ri-
fiatare Marco Marchionni
in caso di necessit. Ancora
da definire, invece, il futuro
dellattaccante 19enne Igna-
cio Jeraldino, detto Nacho,
arrivato dallUnin San Feli-
pe. Gi pilastro della nazio-
nale cilena Under-20, con
passaporto italiano, potreb-
be costituire unalternativa
in avanti oppure essere ce-
duto in prestito per guada-
gnare esperienza.
RITIROANTICIPATO. Il Parma
ha deciso di mantenere la
data del 10 luglio come ini-
zio della preparazione, no-
nostante il Tar del Lazio ab-
bia respinto il ricorso della
societ contro la mancata
concessione della licenza
Uefa che impedir al Parma
di partecipare alla prossima
Europa League. Secondo il
Tar, la competenza del Tas
di Losanna, cui la societ
ha gi presentato un nuo-
vo ricorso. In pi, per quan-
to riguarda il mancato ver-
samento di 300 mila euro
dellIrpef, il tribunale ammi-
nistrativo non ha accettato
lerrore scusabile del Par-
ma in quanto avrebbe leso il
diritto del Torino in questo
caso, che si attenuta inve-
ce scrupolosamente alle di-
sposizioni previste. Capi-
tan Lucarelli, comunque,
ha provato a incitare lam-
biente e a guardare da su-
bito al futuro, senza rimu-
ginare su quello che sta-
to. Sappiamo cosa stato
fatto lanno scorso per con-
quistare il traguardo euro-
peo: ripartiamo da l, con-
sci di essere nelle condizio-
ni di ripetere limpresa ha
detto. Certo, ogni anno fa
storia a s: dovremo cerca-
re di sfruttare qualche pas-
saggio a vuoto delle grandi.
AMICHEVOLI. Il Parma esor-
dir il 18 luglio nella tradi-
zionale partita in famiglia a
Collecchio. La prima vera
amichevole in calendario
il 24 luglio: la consueta sfida
al Renate, formazione che
lanno scorso ha chiuso al
secondo posto nel campio-
nato di Lega Pro Seconda
Divisione nel girone A die-
tro al Bassano e che affron-
ta gli emiliani ogni estate
dal 2011. Il mese di luglio si
chiuder con la prima ami-
chevole di lusso: il 28, infat-
ti, al Tardini arriver il Mo-
naco. Ad agosto, c grande
entusiasmo per la tre gior-
ni che la squadra trascorre-
r in Campania. Il 2 sar ad
Avellino per la prima edizio-
ne del Memorial Taccone,
al Partenio, con i Lupi e il
Bordeaux. Due giorni dopo,
allo stadio Dirceu di Eboli,
gli emiliani saranno gli av-
versari di lusso della Saler-
nitana che per loccasione
presenter la nuova rosa ai
suoi tifosi. E gi i supporter
del Parma che vivono nel-
la zona hanno comincia-
to ad assicurarsi i biglietti
per loccasione. I giallobl,
poi, partiranno per quattro
giorni in Inghilterra, dal 9
al 13 agosto. Al momento,
lunica amichevole certa
in programma a Birming-
ham, contro lAston Villa, il
primo giorno.
PARMA
IN RITIRO
PER IL FUTURO
Il sogno ritrovare lEuropa sfumata
Il 28 luglio amichevole di lusso col Monaco
DONADONI
CERTEZZE
E DUBBI
BOLOGNA - Smaltita la delusione
per le vicende societarie e la manca-
ta partecipazione allEuropa League,
Roberto Donadoni riparte ancora da
Parma. Sono qui perch sono convinto
che questa la mia squadra ha detto
nella conferenza stampa dapertura,
dopo le voci che lo hanno via via avvici-
nato prima al Milan per il dopo-Seedorf
poi alla Lazio come possibile sostituto
di Reja. Donadoni ha indicato subitolo
spiritoche dovr contraddistinguereil
cammino dellasquadra. Non sono abi-
tuatoper formazione mentalea guardar-
mi troppo alle spalle. Quanto successo
successo.Cirimane quanto abbiamo
fatto sul campo, il resto lascia il tempo
che trova.Si riparte con tanta voglia di
fare. Sapendo che dobbiamo riconquista-
re tutto con le nostre forze, come abbiamo
fatto in passato.Senza piangerci addosso,
senza cercare alibi. Questanno, per, sar
molto pi difficile, servirannoancora pi
energie.
ILSEGRETO. I risultati sul campo restano.
Il segreto di Donadoni, che ha incitato
Cassano e sottolineato limportanza
del barese, lavveniristico centro per il
recupero e la prevenzione degli infortu-
ni. Fifa e Uefa hanno gi inviato lanno
scorso due esperti (uno scozzese e un
inglese) per capire i segreti dello staff
dellallenatore bergamasco, formato
dai vice Luca Gotti e Mario Bortolazzi,
dal collaboratore tecnico Renato Olive,
dallallenatore dei portieri Luca Bucci,
dai preparatori atletici Giovanni Andrei-
ni, Nicol Prandelli (il figlio del Ct Cesa-
re) e Agostino Tibaudi (il fedelissimo di
Cassano), dallo specialista del recupero
infortuni Mauro Citzia e dal biomeccani-
co Mauro Testa. Nel laboratorio vengono
analizzate partite e allenamenti per capi-
re quali sono i movimenti da correggere
nella postura e nella corsa dei calciatori.
In questo modo, gli stop muscolari sono
stati ridotti del 15% nella scorsa stagione
e permesso al Parma di rimanere al di
sotto delle media Uefa per numero di ko
fisici. In questo modo facendo una som-
ma per le sedute di allenamento recupe-
rate da ogni singolo calciatore rispetto
alla stagione precedente, Donadoni ha
avuto a sua disposizione i giocatori per
213 giorni in pi sul campo.
Il dgPietroLeonardi
hapresentatolanuova
campagnaabbona-
menti: Per lamia
crociata rispondo
presente. Svelato
ancheil logo chetorna
allanticoconlo
scudettocrociato.
La campagna
Porta un
crociato
LA FOTO
ACollecchio, i giallobl
si allenanoconmaglie
chetraccianoogni gesto
grazieai sistemi GPS.
Latecnologiacreata
dallaK-Sport di Pesaro
eacquisiscelaposizione
dei calciatori a50Hz, con
uninfnitdi dettagli.
In ritiro
con maglie
sensorizzate
LA FOTO
LA NUOVA SERIE A
I primi allenamenti del Parma Donadoni, al Parma dal 2012
MERCOLED 16 LUGLIO 2014 6 CORRIERE DELLO SPORT / STADIO
BOLOGNA
IlSassuolo pronto a riparti-
re in vista della prossima sta-
gione. il gruppo che vole-
vo, equestomesedi lavorosar
importantissimo, hadettoDi
Francesco, cheharinnovatoil
contrattoconi neroverdi fino
al 2016. Partiamo con tanto
entusiasmo che alla base di
tuttoepuesseredeterminante
durantelannata, haspiegato
capitanMignanelli. Dobbia-
mo cercare di non commettere
certi errori commessi lo scor-
so anno, bisogna lavorare con
umilt. Lannoscorsopensava-
modiesseregiprontiperlaca-
tegoria ma ora possiamo con-
taresuunadosedesperienzain
pi. Sassuolo una piazza im-
portante: non siamo una me-
teora e la societ ha dimostra-
to di avere potenza economi-
ca e che vuole fare qualcosa di
grande. Peraffrontaremeglio
lastagione, lasociethacam-
biato il proprio organigram-
maconlanominadi Giovanni
Carnevali, giamministratore
unicodi Master GroupSport,
alla carica di amministratore
delegato e direttore generale
del club. Carnevali ha affida-
to a Nereo Bonato la direzio-
ne tecnico-sportiva fino al 30
giugno2016. Presidenteresta
invece Carlo Rossi, al timone
dellasocietdal 2004.
VOLTINUOVI. Lunicovoltonuo-
vonel ritiroscattatoil 13luglio
aMallesVenostalesternoFe-
dericoPeluso, arrivatodallaJu-
ventus nellottica dello scam-
bioconLucaMarrone, cheha
segnatoil suounicogol inserie
A proprio al Sassuolo e la sua
unica rete innazionale a Mo-
denacontroMalta.
Gli obiettivi stagionali li fisse-
r la dirigenza:io sono qui per
fare bene, e sono felice di avere
sposatounprogettoambizioso
come quello del Sassuolo, ha
detto il laterale, che nei quat-
tro anni allAtalanta ha incro-
ciato un giovanissimo Zaza e
poi Brighi, Biondini, Bianco
e Manfredini.Con la Juven-
tus ho vissuto una stagione e
mezzo molto importante, ho
vinto e condiviso una grande
esperienza con giocatori di li-
vello assoluto e con un gran-
de tecnico come Conte. Ma ho
voltato pagina, e da Sassuolo
ricomincio con grande entu-
siasmo, deciso a conquistar-
mi continuitdi impiego, certo
chetroveruntecnicoprepara-
tocomeDi Francescoecompa-
gni di squadraconcui condivi-
dere lentusiasmo di un nuovo
inizio. LaJuve, equestanoti-
zia ha rinfrancato non poco i
tifosi neroverdi, hatrovatolac-
cordo per tenere ancora per
un anno in Emilia Domeni-
coBerardi eSimoneZaza. Re-
stano a Sassuolo anche Floro
Flores, finoal 2016, Sansonee
Chisbah, riscattati dal Parma,
mentreAcerbi rimaneincom-
proprietcol Genoa.
ESTATE. Il Sassuolo, chereste-
r inritiroa Malles, inVal Ve-
nosta, fino al 21 luglio prima
di spostarsi aCarpinati finoal
9 agosto, giocher due ami-
chevoli di lussoper preparare
al megliolanuovastagione. Il
14agostoi neroverdi saranno
al Madrigal di Villarreal per il
XV Trofeo de la Cermica in
quello che pu essere defini-
to il derby delle piastrelle, es-
sendo Sassuolo e Villarreal le
capitali del distrettoceramico
italiano e spagnolo. Il 23, poi,
lasquadradi Di Francescodi-
sputer per il secondo anno
consecutivoil TrofeoTim, che
si disputer a Reggio Emilia
contro la Juventus e il nuovo
MilantargatoPippoInzaghi.
NUOVOSITO. Per festeggiare la
seconda stagione in serie A,
il Sassuolo ha presentato an-
che unnuovositomulti-piat-
taforma e multi-device. Gli
utenti non saranno pi solo
visitatori ma avranno la pos-
sibilit di essere coinvolti at-
traversounnuovospaziointe-
ramentededicatoaloro, lArea
Membership, oltrealleiniziati-
vesui social, collegati al sitoin
modo intuitivo e diretto. Sas-
suolo Channel diventer una
verawebtvconhighlightsdelle
partiteeladirettainlivestrea-
mingdelleconferenzestampa
edelleintervistechesi terran-
noalloStadioRicci.
ABBONAMENTI. Intanto, da lu-
ned partitalacampagnaab-
bonamenti apertaatutti dopo
il rinnovodi 4.203tesserenel-
le due settimane riservate ai
vecchi abbonati. Gli abbona-
menti si possono acquistare
online su www.vivaticket.it o
pressotutti i punti venditaVi-
vaTicket, adeccezionedeipac-
chettiPromozioneFamily(Tri-
buna Family, Distinti Family,
CurvaFamily)chesonodispo-
nibili solopressolefiliali abili-
tatedel BancoS. Geminianoe
S. Prospero.
SASSUOLO
ORA LOBIETTIVO
E NON SOFFRIRE
Di Francesco si esalta: il gruppo che volevo
Il 14 agosto test in Spagna contro il Villarreal
Il mercato
Accordi con la Juve:
arriva Pel uso,
restano Berardi
e Zaza. Rinnova
Floro Flores
Obiettivi
Capitan Mignanelli
d la carica: Serve
umilt. Sassuolo
vuole fare qualcosa
di grande.
Estate
Dopo il Trofeo
della Ceramica,
il 23 agosto
il Trofeo Tim
contro Juve e Milan
LA NUOVA SERIE A
CORRIERE DELLO SPORT / STADIO 7 MERCOLED 16 LUGLIO 2014
Dal rischio di fallimento al miracolo promozione
la forza dei romagnoli il grande spirito di gruppo
BOLOGNA
Non ha mai dimenticato le
radici. E non potrebbe fare a
menodi riprendere, ogni vol-
ta, lastradadi quellaseconda
casa chePierpaolo Bisoliha
trovatoaCesena. Qui hail suo
portodellemeravigliedovele
cosefunzionanosempre. ar-
rivato nel 2008 dopo le espe-
rienze da vice alla Fiorentina
di DinoZoff, epoi allaguidadi
Prato e Foligno, infilando su-
bitounadoppiettastoricaper
lasocietromagnola. Unasta-
gione (2008-09) da protago-
nista in Lega Pro, con primo
posto e promozione in Serie
B, e subito dopo unaltra ca-
valcata vincente tra i cadetti,
con secondo posto finale nel
2009-10 e promozione in Se-
rie A. Anni di riconoscimen-
ti, naturalmente: la Panchina
dOro di Prima Divisione nel
2009, la Panchina dArgento
lannosuccessivo.Dopolesfor-
tunateesperienzedi Cagliari e
Bologna, Bisoli tornato nel-
la sua Cesena, nel 2012. Ha
ricostruitopazientemente un
ambiente che aveva bisogno
di entusiasmo, eorasi godela
promozionedopoildoppio,in-
tensissimo, playoffcontroilLa-
tina. Unapromozionedel tutto
inattesa, quellacheporterla
squadraagiocareil suotredi-
cesimocampionatoinserieA,
sesi consideranolecondizio-
ni societariedi pocopidi un
annofa. Allorail Cesena, arri-
vatoadunpassodal fallimen-
to, venne salvato da una cor-
data di imprenditori guidata
da Giorgio Lugaresi, figlio di
Edmeo, storico patron bian-
conerodei fasti degli anni 80.
Lobiettivo promozione sta-
to centrato alla prima stagio-
neinteramentecondottasotto
lanuovadirigenza, nonostan-
te lasocietavesse dichiarato
di puntare alla salvezza, gra-
zie allottimo operato di Rino
Foschi, il direttoretecnicoche
ha rinnovato il contratto an-
che per la prossima stagione.
Stagionecheinizierconil ra-
dunodi sabatoprossimoepoi
tutti inritirofinoal 9agostoad
Acquapartita, sullAppennino
Umbro-Marchigiano.
FIORETTI. Bisoli ha confessato
tuttalasuagioiaper unobiet-
tivochenonerastatofissatoad
iniziostagione: Probabilmen-
telasoddisfazionepiimpor-
tante. Abbiamo fatto un mira-
colo. Ocapolavoro, fatevoi. Le-
scalationcompiutami riempie
dorgoglio.Sia nei momenti di
difficoltchedi euforianonab-
biamomai persolaconcentra-
zione. Cosarispondoachi dice
che non offro un buon calcio?
Vorrei chiedergli come possi-
bilerestaresempreinaltosenza
unattaccanteda20opigol. Il
mio miglior cannoniere ha se-
gnato 7 reti.Significa che an-
datoavanti il gruppo, grazieal
lavoro.Comepromesso,Biso-
li harispettatoi duefioretti che
avevaannunciatoincasodisa-
litainserieA. Dopoaver sca-
lato Montiano inmountain
bike a fine giugno, partendo
dallasuaabitazionedi Ponen-
te(intotale21chilometri), ha
attraversato per quattro vol-
te a nuoto le acque del porto
canale di Cesenatico. Li ho
mantenuti non senza faticare,
il Cesena, i suoi tifosi, la socie-
t e i ragazzi meritano questo
edaltro. Il prossimocampiona-
tosarancorapiduro, seriu-
sciamo a salvarci equivarr a
uno scudetto, anzi dieci, quin-
di dovr pensare a un fioretto
ancorapidifficile. Hascher-
zato, poi, sottolineandochein
fondo con 38 pareggi il Cese-
nasi potrebbeanchesalvare.
MERCATO. Foschi ha ottenuto
quattro prestiti dallAtalanta.
Resteranno in Romagna due
grandi protagonisti dellapro-
mozione, MarilungoeCapel-
li. Conloro, sonoarrivati Caz-
zola, chehadisputatosolosei
partiteprimadi esseremesso
dapartedaColantuono, ele-
sterno Giorgi. Bisoli avr an-
che a disposizione due nuovi
portieri. arrivatoatitolode-
finitivo dal Bologna Agliardi,
chepotrcertoesseredi aiuto
perlamaturazionedi Leali, ac-
quistatoinprestitoseccodal-
laJuventus, chehaesorditoin
serie Aproprioa Cesena, con
la maglia del Brescia, a mag-
gio del 2011. Classe 1993, eti-
chettato come nuovo Buffon,
edestinatoafargli davicedalla
prossimastagione, statospe-
ditoinprestitoaLancianonel
2012-2013 dove ha ben figu-
rato. Lannoscorsohagiocato,
sempreinprestito, aLaSpezia.
Promozioni
Bisoli ha guidato il
Cesena dalla C alla A
tra il 2008 e il 2010,
ma lultima impresa
vale ancora di pi
Tanti prestiti
Cazzola e Giorgi
dallAtalanta,
il portiere Leali,
che arriva dalla
Juventus
Fioretti
Il tecnico ha scalato
Montiano in bici
e nuotato
a Cesenatico dopo
la finale playoff
LA NUOVA SERIE A
CESENA
PER CONQUISTARE
LA SALVEZZA

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