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CO RR IER ECO NOM I A

LUNED 25 MAGGIO 2015

Osservatorio Assicurazioni

Assicurazioni & Previdenza

Lindagine I risultati della ricerca di I-Com sulle attivit su Facebook, Twitter e YouTube

Web La compagnia poco social


E il feeling con i clienti non decolla

IN RETE

Le compagnie pi attive
sui social network

Punteggi: generale da 14 a 100


misurati su 14 indicatori; Facebook
e Twitter da 1 a 40 su 5 indicatori;
YouTube da 1 a 20 su 4 indicatori
su pagine e account social media
aziende. Dati 13 febbraio/14 marzo

li assicuratori italiani sono


decisamente poco social.
Sui nuovi canali sono meno presenti rispetto alle
imprese di altri comparti, e poco attivi nel confronto con i concorrenti
di altri paesi. UnipolSai prima nella classifica generale con 55 punti su
cento seguita da Genialloyd (compagnia diretta del gruppo Allianz) e
Sara, rispettivamente con 51 e 48.
lo scenario che emerge da una ricerca sul mercato assicurativo italiano
e social media realizzata da I-Com,
Istituto per la competitivit, un laboratorio di ricerca promosso da
studiosi, professionisti e manager
per promuovere temi e analisi sulla
competitivit.

Rallentamenti

Lindagine segue quelle incentrate su altri settori come energia,


telecomunicazioni e settore bancario spiega Stefano da Empoli,
presidente di I-Com , lobiettivo
di analizzare come i nuovi canali sono utilizzati dalle imprese nella relazione con il cliente. Mentre negli altri comparti le imprese pi brillanti
fanno meglio di quelle di Germania,
Gran Bretagna, Francia e Spagna, i

quattro paesi analizzati, in quello


assicurativo le nostre compagnie sono piuttosto indietro. I social media
sono visti dalle compagnie pi come un rischio che come unopportunit.
La ricerca di I-Com comprende i
tre pi social popolari: Facebook,
Twitter e YouTube. La classifica
generale stata realizzata considerando sia variabili quantitative, come il totale di fan, follower e visualizzazioni dice da Empoli , che
qualitative, come lattivit dei social
media manager delle imprese assicuratrici e le interazioni degli utenti. La graduatoria stata elaborata
attraverso quattordici indicatori e

LONTANI DALLEUROPA
Le compagnie pi attive
sui social network

Punteggi da 1 a 40 misurati
su 5 indicatori su pagine
e account social media aziende.
Dati 13 febbraio - 14 marzo.

con punteggi da quattordici a cento


punti. Le compagnie osservate sono
Axa, Reale Mutua, Sara, UnipolSai e
le due online Direct Line e Genialloyd. Lanalisi non comprende grandi gruppi come Generali, Allianz e
Zurich che non sono presenti su tutti e tre i social media considerati. Si
riscontra un forte equilibrio di valori, con un livellamento verso il basso: nessunimpresa, infatti, ottiene
la sufficienza in classifica.
Su Facebook, grazie allinterazione dei fan sulle rispettive pagine,
Genialloyd e Direct Line tengono il
passo di UnipolSai, che ha 95 mila
mi piace. A causa della recentissima apertura dellaccount, la com-

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s.F.

CLASSIFICA GENERALE EUROPA


1
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4
5

ALLIANZ DE
AXA
GENERALI ES
UNIPOLSAI
ALLIANZ UK

30/40
22/40
21/40
15/40
14/40

GERMANIA
FRANCIA
SPAGNA
ITALIA
REGNO UNITO

Fonte: I-Com

pagnia bolognese arranca invece su


Twitter, ma, come per gli altri social,
secondo lanalisi di I-Com prevedibile che in pochi mesi possa salire in
vetta alla classifica anche su questo
canale. In generale, comunque, sono pochi i consumatori che seguono
i tweet delle compagnie: i leader
della classifica parziale, @Genialloyd e @saraassicura, non vanno
oltre i 3.500 follower.

Prodotti

UNIPOLSAI
GENIALLOYD
SARA ASSICURAZIONI
DIRECT LINE
AXA
REALE MUTUA ASSICURAZIONI

55/100
51/100
48/100
44/100
40/100
35/100

UNIPOLSAI
DIRECT LINE
GENIALLOYD
SARA ASSICURAZIONI
AXA
REALE MUTUA ASSICURAZIONI

29/40
20/40
18/40
16/40
11/40
10/40

TWITTER
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6

GENIALLOYD
SARA ASSICURAZIONI
AXA
REALE MUTUA ASSICURAZIONI
UNIPOLSAI
DIRECT LINE

28/40
27/40
21/40
20/40
13/40
12/40

YOUTUBE

Lo sprint di Reale

I social media manager di Reale


Mutua (dal primo maggio Reale
Group) sono i pi attivi. I canali
YouTube delle compagnie sono certamente i pi trascurati: poche visualizzazioni (in una forbice molto
ampia che va da quasi un milione
per Direct Line ad appena 5.700 per
Reale Mutua) non stupiscono, se si
osserva la scarsa propensione a caricare video e proporre contenuti
originali. Ancora UnipolSai in vetta alla classifica parziale, seguita da
DirectLine, la pi attiva a caricare
video.
Navigando account, canali e pagine delle compagnie italiane ci si
accorge come sia la paura a orientare le scelte dei comunicatori sottolinea da Empoli . Troppa apertura pu concedere infatti spazio al-

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s.F.

FACEBOOK

UnipolSai leader per presenza sui nuovi media, seguita da Genialloyd e da Sara
A livello europeo Allianz guida la classifica, davanti ad Axa. Generali top in Spagna
DI ROBERTO E. BAGNOLI

CLASSIFICA GENERALE ITALIA

Fonte: I-Com

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le critiche, e non raro trovare duri


commenti da parte degli utenti.
Molte compagnie preferiscono precludersi opportunit commerciali
piuttosto che interagire con i consumatori da una posizione paritaria.
La relazione, infatti, cede il posto a
una comunicazione pi tradizionale, con finalit commerciali e promozionali. ancora molta la strada
che le imprese assicurative devono
compiere per guadagnare la fiducia
dei clienti.
La ricerca analizza anche lattivit
delle compagnie sui tre principali

UNIPOLSAI
DIRECT LINE
AXA
SARA ASSICURAZIONI
GENIALLOYD
REALE MUTUA ASSICURAZIONI

13/20
12/20
8/20
5/20
5/20
5/20

social media in Francia, Gran Bretagna, Germania e Spagna. Axa conquista il vertice della classifica, con
82 punti su cento, seguita con 49 da
Allianz che piazza un secondo e un
quinto posto, risultando leader non
solo in casa ma anche in Gran Bretagna. La consociata spagnola delle
Generali, presente su tutti e tre i canali, al terzo posto: un risultato notevole, se si pensa anche allassenza
della casa madre dalla competizione
nostrana.
www.iomiassicuro.it
RIPRODUZIONE RISERVATA

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RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sanit Ancora senza polizze


Approvato in agosto, al Dpr manca ancora la firma

spettando Godot, ovvero lobbligo di


assicurazione di responsabilit civile
per i medici e gli esercenti attivit sanitarie come liberi professionisti. Lobbligo,
scattato il 15 agosto 2014, stato sospeso dal
parere del Consiglio di Stato n. 468/2015, in
attesa del varo definitivo del Dpr sui requisiti minimi delle assicurazioni di responsabilit civile professionali.
E pensare che lo schema del Dpr ha ottenuto il 18 dicembre 2014 il parere favorevole
della Conferenza permanente Stato-Regioni,
ma ancora in attesa della pubblicazione.
Senza non pu partire lobbligo di polizza Rc
professionale. un obbligo legislativo che la
categoria dei medici liberi professionisti e
tutto il personale sanitario attende con ur-

genza, perch con norme contrattuali imposte dalla legge si avrebbero assicurazioni pi
complete e medici pi tutelati. Perch, se formalmente non c ancora lobbligo di copertura, di fatto nessun medico o sanitariolibero professionista pu lavorare presso
strutture di cura, senza aver prima esibito
adeguata polizza di responsabilit civile professionale a primo rischio. In un settore
assicurativo, quello del Medmal (Medical
Malpractice) dove sono in crescita le richieste danni nei confronti di ospedali, cliniche e
operatori. E per certe categorie professionali, quali ginecologi, ortopedici o chirurghi,
davvero unimpresa trovare compagnie che
offrano questo tipo di coperture. Vediamo
ora quali sono i requisiti minimi che devono avere le polizze obbligatorie di responsabilit civile e contenuti nello schema di

Dpr approvato a dicembre dalla Conferenza


Stato-Regioni. Anzitutto gli obbligati. Sono i
liberi professionisti e le strutture appartenenti al Servizio sanitario nazionale o alle
strutture private o convenzionate.
Dallo schema del Dpr si evidenziano i seguenti punti:
1) il massimale minimo di polizza non potr essere inferiore a 1.000.000 di euro;
2) le polizze stipulate prima dellentrata
in vigore del Dpr, e non conformi, restano
valide fino alla prima scadenza annuale;
3) previsto che il premio sia basato sul
concetto di bonus/malus;
4) La disdetta della polizza, ovvero la sua
cancellazione da parte dellassicuratore,
possibile solo per accertata condotta colposa
con effettivo pagamento di unia di un sinistro che il medico rischia di vedersi cancellata lassicurazione, con un preavviso di 30
giorni.
5) prevista la costituzione di un fondo
denominato Fondo rischi sanitari che interviene nel caso in cui il professionista dimostri di avere corrisposto un premio superiore ai parametri stabiliti da un apposito comitato. In simili situazioni il fondo rimborsa
la differenza versata in relazione al reddito
del professionista. Nel caso in cui il professionista abbia ricevuto tre rifiuti alla stipula
di una polizza, il fondo provvede a reperire
sul mercato un contratto avente i requisiti
previsti ed eventualmente a farsi carico della
differenza di prezzo;
6) nella polizza deve essere previsto un
periodo di ultrattivit della copertura per le
richieste di risarcimento presentate per la
prima volta entro i dieci anni successivi a
quelli di cessazione dellattivit professionale. Lultrattivit estesa agli eredi e non
possibile la disdetta. La copertura postuma
decennale sarebbe innovativa per il mercato assicurativo italiano, dove si assiste invece, in seguito alla cessazione dellattivit del
medico, a coperture postume non garantite in automatico e sempre inferiori al periodo di prescrizione (10 anni).
PAOLO GOLINUCCI
RIPRODUZIONE RISERVATA

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