I MALAVOGLIA E MASTRO-DON GESUALDO, DI GIOVANNI VERGA
UNA VITA DEDICATA ALLE LETTERE
Una biografia senza eventi [Lattesa del successo] Di rado la biografia di un autore cos povera di dati interessanti, o di avvenimenti notevoi, !ome ne !aso di Verga" ness#na preo!!#pazione finanziaria, ness#na tragedia famiiare, ness#na avvent#ra gaante, ness#na presa di posizione ideoogi!a e poiti!a$ A Verga non interessano n i legami sentimentali, n le questioni politiche: si schiera senza tanto scalpore a favore della Destra storica, sostiene moderatamente gli interventisti allepoca della !rima "uerra #ondiale, non si lascia coinvolgere pi$ di tanto dai legami familiari, tiene ben a distanza anche le donne pi$ amate, rifuggendo da qualsiasi vincolo, affettivo e coniugale% &a sua esistenza consacrata a un unico scopo: a dedizione s!r#poosa e !ostante a avoro etterario e aa s!ritt#ra$ &attesa strenua della consacrazione ufficiale da parte della critica e del pubblico verr' tuttavia disillusa e il riconoscimento delleffettivo valore della sua opera arriver' troppo tardi% [Lanti-dAnnunzio] Verga sar' amareggiato, negli anni della maturit', dal confronto !on d%Ann#nzio, il cui successo invece immediato e straordinario (anche se per molti aspetti effimero)% La stessa antitesi si p#& vedere nee biografie: da una parte riservatezza quasi maniacale, rifiuto dei legami affettivi troppo forti, moderato coinvolgimento politico* dallaltra esibizione spettacolare della vita privata, mitizzazione delle relazioni sentimentali, prese di posizione estreme e provocatorie% +i tratta di una !ontrapposizione !aratteriae ed esistenziae che diviene anche, lo vedremo, ideologica e letteraria: forse questa la chiave da cui partire per collocare nella giusta prospettiva lopera verghiana, e per cogliere la silenziosa moralit' di una vita apparentemente oscura, trascorsa nel dignitoso e modesto esercizio delle lettere% L%infanzia e a giovent'" da Catania a (irenze [Le origini e la formazione] "iovanni Verga nas!e a Catania i ) settembre *+,- da una famiglia di origine nobile, in condizioni di discreta agiatezza% ,l nonno, di idee liberali, aveva partecipato da protagonista ai primi moti carbonari (negli anni venti dell-ttocento)* egli stesso, da ragazzino, aveva respirato i fermenti rivoluzionari del ./% ,l clima familiare tranquillo, il carattere accondiscendete e aperto dei genitori, lassenza di preoccupazioni economiche garantis!ono a Verga #n%infanzia serena, caratterizzata dai giochi con i coetanei e con i fratelli, ma anche dalla precoce manifestazione della vocazione letteraria% Verga legge con avidit' tutto ci0 che trova nella biblioteca di famiglia, ed favorito dal fatto di avere come precettore personale uno dei pochi insegnanti laici (di scuola pubblica non se ne parlava ancora) disponibili:Antonino Abate, personaggio di grande cultura e grande umanit', fervente repubblicano% Da questa formazione nasce la prima prova letteraria di Verga (ancora quindicenne), rimasta inedita: un romanzo storico avventuroso, di ambientazione risorgimentale% [La partecipazione ai moti risorgimentali] 1llo scoppio dei tumulti, dopo lo sbarco garibaldino in +icilia, Verga si arr#oa nea G#ardia Nazionae, un corpo volontario guidato dai moderati, spesso in aperto contrasto con le truppe garibaldine, non di rado utilizzato per reprimere con la forza gli sparsi tentativi di sollevazione popolare% Dopo quattro anni di servizio militare, deluso dai compiti sempre pi$ chiaramente polizieschi assegnati alla "uardia, Verga decide di dimettersi* allo stesso tempo, s!egie di abbandonare gi st#di gi#ridi!i aa fa!ot. di egge di Catania, presso la quale si era iscritto pur senza provare alcuna propensione% -rmai il suo destino segnato e, dopo aver ottenuto lapprovazione paterna, si dedi!a a tempo pieno a%attivit. etteraria: scrive nel giro di pochi anni altri due romanzi e comincia a collaborare con giornali e riviste locali% 2en presto per0 lambiente provinciale siciliano gli appare asfittico e paralizzante* come molti altri giovani siciliani di belle speranze, decide di tentare lavventura sul 3ontinente% [Il soggiorno fiorentino] 4el *+/0, dopo alcuni anni di viaggi frequenti e di periodi sempre pi$ lunghi di permanenza, Verga si trasferis!e a (irenze% 1llepoca la citt' sta attraversando una straordinaria trasformazione: nel giro di un brevissimo lasso di tempo, la vecchia citt' granducale diventa la capitale del regno italiano appena nato, vede crescere a dismisura il suo giro daffari, acquista una posizione di privilegio nella vita culturale e letteraria della nuova ,talia% 4ei primi tempi Verga, per quanto sostenuto dalleleganza e dal fascino naturale della sua persona, si muove con timore, sempre preoccupato di fare brutta figura e di rivelare la sua formazione 5provinciale% Comin!ia a fre1#entare %ambiente etterario fiorentino, segretamente animato da #na tena!e ambizione: farsi conoscere e apprezzare, raggiungere il vero e duraturo successo% &insoddisfazione per i risultati raggiunti e la speranza di trovare condizioni pi$ favorevoli lo spingono ne *+2) a un nuovo trasferimento: 3iano% Gi anni mianesi e a s!operta de nat#raismo [Il trasferimento a Milano e la conversione al verismo] 4ella nuova citt' Verga arriva sotto la protezione di +alvatore 6arina, allepoca romanziere alla moda e di gran successo, di cui in seguito diventer' amico e confidente fedele% "razie allappoggio di 6arina, entra ben presto in contatto !on #n ambiente !#t#rae moto pi' viva!e e variegato di 1#eo fiorentino: frequenta i cosiddetti 5scapigliati (vedi pag% 777), ma anche il raffinatissimo e aristocratico salotto della contessa #affei* si interessa di musica, teatro e pittura% +oprattutto grazie al sodalizio con lamico &uigi 3apuana (anche lui trasferitosi di recente a #ilano), si avvi!ina a positivismo e a nat#raismo fran!ese, assimilandone i principi e i modelli narrativi% &evento decisivo 4 a ett#ra di Madame Bovary di (a#bert, testimoniata in una lettera a 3apuana, del *+2,: dalla suggestione dellopera deriva quella che stata definita #na vera e propria 5!onversione% a verismo% [Il ciclo dei vinti] 4asce cos i progetto di #n !i!o #nitario di romanzi (sullesempio di 8ola: cfr cap%777), presentato per la prima volta in una lettera del 9/:/: ;<o in mente un lavoro che mi sembra bello e grande% =na specie di fantasmagoria della lotta per la vita, che si estende dal cenciaiuolo al ministro ed allartista ed assume tutte le forme, dallambizione alla avidit' di guadagno, e si presta a mille rappresentazioni del gran grottesco umano, lotta provvidenziale che guida lumanit' attraverso tutti gli appetiti, alti e bassi, alle conquiste della verit'>% !er quanto rallentato dal dolore per la scomparsa della madre e dai frequenti viaggi a 3atania, i progetto pro!ede e si !on!retizza ne *++* !on a p#bbi!azione dei Malavoglia, preceduti dalla prima raccolta di novelle 5veriste, Vita dei campi% #a, nonostante laccoglienza calorosa di critici e amici, il romanzo rimane pressoch sconosciuto, e non ottiene il successo di pubblico sperato% [La prosecuzione del ciclo dei vinti] Deluso dal mancato successo (e piccato dal contemporaneo, straordinario primato, raggiunto in un breve lasso di tempo dal pi$ giovane d1nnunzio), Verga decide di sospendere momentaneamente il ciclo dei vinti e si dedica a un nuovo romanzo, Il marito di Elena (cfr% capitolo 777), con il quale torna alla tematica sentimentale, senza per0 risolvere le difficolt' riscontrate nei romanzi giovanili* maggiore s#!!esso ottengono inve!e e prime prove teatrai, fra le quali spicca la Cavalleria r!ti"ana, che diverr' celebre per ladattamento musicale del maestro !ietro #ascagni (e rappresenter' per lautore una considerevole fonte di sostentamento, in un periodo non particolarmente florido)% 4el frattempo, Verga lavora al secondo romanzo del ciclo dei vinti, Il ma!tro-don Ge!aldo, !6e viene p#bbi!ato a p#ntate ne *+++, con esito analogo a quello dei Malavoglia: molte recensioni favorevoli e scarso successo di pubblico% [Le relazioni sentimentali] 3onvinto assertore della negativit' dei legami coniugali, Verga !ontin#a a vivere da soo, senza impegnarsi in alcuna relazione sentimentale stabile, dedicandosi in maniera esclusiva al lavoro letterario% 1ncora giovanissimo, era rimasto affascinato da Giseda (o7anesi, infei!emente sposata !on 3ario Rapisardi, allepoca intellettuale catanese di spicco, possessivo e gelosissimo% &a relazione tra i due era andata avanti per anni nella massima segretezza, tra i sospetti e le sfuriate del marito* la casuale scoperta di una lettera del Verga fa a un certo punto precipitare la situazione: "iselda viene scacciata di casa dal marito e decide di trasferirsi a 6irenze, dove spesso Verga la raggiunge, anche se nel giro di pochi anni la relazione diventa una tranquilla amicizia% +uccessiva a reazione !on a !ontessa Dina di 8oredoo, pi$ giovane di lui di quasi ventanni, che durer' fino alla vecchiaia, anche se Verga si rifiuter' ripetutamente di sancire lunione attraverso il matrimonio% Una goria tardiva [Labbandono della letteratura] #a la delusione per gli insuccessi va prendendo il sopravvento: dopo anni di dedizione incondizionata allattivit' letteraria, Verga si sente in!ompreso e isoato* sempre pi$ spesso cerca rifugio nella sua citt' natia, Catania, dove risiede pressoch stabilmente, pur tra continui viaggi a ?oma, 6irenze e #ilano, dal *+09% 1 poco pi$ di cinquantanni, i sogni di gloria letteraria si sono infranti definitivamente, e a grande stagione !reativa si 4 ormai !6i#sa% 1 parte alcune novelle e alcuni copioni per il teatro, Verga scrive poco: il ciclo dei vinti rimane incompiuto, gli ultimi romanzi solo abbozzati% :araea aa de#sione etteraria pro!ede 1#ea poiti!a: il disgusto per la corruzione e gli scandali della vita parlamentare italiana lo spingono ad avvicinarsi alle posizioni politiche della destra e a sostenere prima il governo autoritario di 6rancesco 3rispi, poi la partecipazione italiana al primo conflitto mondiale% [Un uomo finito] 1mareggiato e disilluso, Verga abbandona completamente lattivit' di scrittore (facendo mostra di sprezzante disinteresse per qualsiasi questione letteraria) e negli ultimi ventanni della sua vita si dedica allamministrazione del patrimonio residuo, sfinendosi in una serie di minute questioni giudiziarie% A settant%anni si sente #n #omo finito, e cos scrive allimmancabile Dina: ;+ono qui, a domicilio coatto, malgrado il caldo, i malanni e tutto il resto% 4on ho pi$ la salute, n la giovent$, n denari% 3osa volete che faccia e dica@ +e vi scrivo queste cose, a voi, la sola, dovete comprendere e scusare, senza accusarmi daltri torti, n immaginarne altri a voi% 2ruciate queste righe che mi bruciano la penna, se pensate ancora a me come io penso a voi, e dite solo: un uomo finito, ecco tutto>% 1nnoiato dalle minute beghe quotidiane, infastidito persino dallinteressamento degli amici dun tempo (il 3apuana, in primo luogo), Verga sembra inseguire solo la tranquillit' della solitudine e delloblio% [Una riscoperta tardiva] Appure, proprio negli ultimi anni di vita dello s!rittore a s#a opera !omin!ia a essere ris!operta e !onsiderata ne s#o effettivo vaore (divenendo oggetto di attenzione critica, nonch modello e fonte dispirazione per le nuove generazioni)% ,l successo vanamente inseguito in giovent$ arriva infine, inaspettato e tardivo" in o!!asione de%ottantesimo !ompeanno, Verga viene !eebrato 5#ffi!iamente% da !onterraneo :irandeo, che lo indica come ineguagliabile maestro* quasi contemporaneamente, gli viene notificata a nomina a senatore% &a gloria 5postuma sembra per0 non toccarlo pi$ di tanto, n lo spinge a modificare le abitudini acquisite% !roprio al rientro da una delle consuete passeggiate al circolo locale, a sera de ), gennaio de *0)), Verga colpito da un ictus, e muore tre giorni dopo, senza riprendere conoscenza% Ri!orda e date" ) settembre *+,-: "iovanni Verga nasce a 3atania *+/0: si trasferisce a 6irenze, scegliendo di dedicarsi esclusivamente allattivit' letteraria *+2): si trasferisce da 6irenze a #ilano% *++*: pubblicazione dei Malavoglia *+++" pubblicazione di Mastro-don esualdo *+09: ritorna a 3atania *, gennaio *0)): muore a 3atania UNA LE;IONE DI REALI83O E DI I3:EGNO CIVILE La f#nzione !onos!itiva dea etterat#ra [Le basi della poetica verg!iana] 2ench la produzione narrativa di "iovanni Verga sia ampia e variegata, le opere considerate allunanimit' pi$ importanti sono 1#ee in !#i egi 4 fedee ai prin!ipi e ae te!ni!6e espressive de verismo (vedi capitolo BBB): il Verga verista , insieme con #anzoni, il pi' grande narratore reaista de%Otto!ento, e il fondatore del romanzo moderno in ,talia% &a poetica verghiana, basata sul positivismo e sul naturalismo francesi, !onsidera a narrativa #no str#mento di rappresentazione veritiera della psicologia individuale e dei meccanismi collettivi, economici e sociali, che producono il mutamento storico% ,n questa prospettiva la letteratura non affatto una forma di intrattenimento o di passatempo per il suo pubblico (la societ' colta, aristocratica e borghese), ma, pur essendo frutto dinvenzione, ass#me a dignit. di #na forma !onos!itiva dea reat. individ#ae e so!iae, pari a quella delle scienze sociali che proprio in quel periodo andavano sorgendo o affermandosi definitivamente (la psicologia, la sociologia, leconomia)% [Leredit" manzoniana] C evidente la !ontin#it. tra 1#esta !on!ezione e 1#ea manzoniana (di circa cinquantanni prima): le ambizioni realistiche sono per0 trasposte dalla storia passata (i #romessi $posi sono un romanzo storico, ambientato nel +eicento) alla !ontemporaneit.% 3os come 8ola (maestro riconosciuto e teorico del naturalismo e degli obiettivi 5scientifici della letteratura) propone nei suoi romanzi un affresco della societ' francese e parigina, allo stesso modo il siciliano Verga rappresenta le condizioni storicoDeconomiche della +icilia ottocentesca, attraverso le vicissitudini di personaggi appartenenti a diverse classi sociali: in particolare, i ceti umili,la borghesia imprenditrice e proprietaria, laristocrazia terriera in declino% [Il primato della contemporaneit"] 3os sulla scena del romanzo moderno italiano diventa protagonista %et. !ontemporanea, per di pi$ rappresentata da personaggi lontanissimi dal mondo sociale dellautore e dei suoi lettori: personaggi che discendono dagli 5umili manzoniani, ma che acquisiscono per il lettore una fisionomia storicamente pi$ definita, strettamente legata al loro ambiente storicoDeconomico% !roprio per questo sono ben pi$ lontani e poco familiari di quanto lo fossero ?enzo e &ucia: gli 5umili di Verga sono pescatori, contadini, pastori analfabeti che parlano solo il loro dialetto, e, anche nei casi in cui ottengono lascesa sociale (come #astroDdon "esualdo), la loro provenienza originaria resta attaccata su di loro come un marchio indelebile% [La scoperta del Meridione] &a scelta di rappresentare una realt' nuova per la letteratura e la cultura italiane costituisce un contributo di grande importanza aa 5s!operta% !6e %Itaia appena nata !ome stato #nitario fa di se stessa, portando alla luce le profonde differenze che separano il 4ord e il +ud e rivelando larretratezza storica complessiva di cui sono prigioniere le regioni meridionali% Di questa scoperta (tuttaltro che lieta) dellaltra ,talia, dell,talia delle campagne, povera, remota e arretrata (incomparabile con l,talia cittadina, borghese e industriale che sta cominciando ad affermarsi), Verga la voce letteraria pi$ importante del secondo -ttocento, e i s#o !ontrib#to 4 #na forma signifi!ativa di impegno !ivie, anche se non si tratta di unEazione politica esplicita, n tanto meno di una battaglia progressista: la rappresentazione 5oggettiva della +icilia dei suoi tempi assume implicitamente una funzione di denuncia, mette in luce le storture, i mali e le ingiustizie storiche, svela i costi dolorosi del 5progresso% La poeti!a de Verga verista [li esordi e la conversione al verismo] &e prime opere narrative di Verga sono legate a un g#sto tardo romanti!o e meodrammati!o: sono grandi affreschi storici, storie di passioni travolgenti e di conflitti interiori insanabili (doveri coniugali e soddisfazione sentimentale* rispettabilit' borghese e culto supremo dellarte* accettazione della societ' borghese e rifiuto delle sue regole)% A prevaere 4 a rappresentazione dea 5mondanit.% (ambienti artistici e circoli letterari, salotti borghesi, mondo dello spettacolo), svolta attraverso ladesione F spesso incondizionata F al p#nto di vista dei protagonisti (lautore non fa nulla per nascondere le sue predilezioni, parteggia esplicitamente per luno o per laltro) e centrata s#%anaisi de mondo interiore dei personaggi% [La proposta di una nuova forma narrativa]% &a vera svolta avviene con le prime novelle dambientazione siciliana, nelle quali alla scelta tematica si accompagna una ben diversa impostazione formale% Tae novit. 4 en#n!iata in a!#ni testi espi!itamente programmati!i" bench Verga non abbia mai scritto un saggio di teoria della letteratura o di poetica, ha pi$ volte sentito il bisogno di giustificare o di annunciare al lettore i principi e i metodi della sua opera narrativa% C per questo che su otto novelle della sua prima raccolta 5verista (Vita dei campi) si trovano ben d#e testi definibii di poeti!a, ai quali bisogna aggiungere a prefazione ai Malavoglia, che completa lenunciazione della nuova poetica% !ossiamo cos sintetizzarne i principi essenziali: G &a narrazione 5oggettiva% e la tecnica dellimpersonait. narrativa% ,l racconto deve presentarsi al lettore con la nudit' e per cos dire loggettivit' di un fatto di cronaca (un ;documento umano>, un ;fatto nudo e schietto>)* di conseguenza il romanzo (che Verga considera il genere letterario pi$ maturo) dovr. !an!eare e tra!!e espi!ite dea presenza de%a#tore, cio la voce del narratore come controfigura dellautore (il cosiddetto narratore onnisciente, tipico del grande romanzo realista del primo -ttocento e, in ,talia, dei #romessi sposi)% 4el romanzo auspicato da Verga ;la mano dellartista rimarr' assolutamente invisibile, e il romanzo avr' limpronta dellavvenimento reale, e %opera d%arte sembrer. essersi fatta da s<, aver maturato ed esser sorta spontanea come un fatto naturale, senza serbare alcun punto di contatto col suo autore>% G L%assenza di parte!ipazione sentimentae% &e prime parole della prefazione ai Malavoglia definiscono il romanzo ;uno studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle pi$ umili condizioni, le prime irrequietudini pel [per il] benessere>, e pi$ avanti si precisa che per rappresentare correttamente questi meccanismi psicologici (e la trama che ne nascer') ;basta lasciare al quadro le sue tinte schiette e tranquille>% 3hi osserva questo spettacolo [la lotta per la vita% il meccanismo c!e fa vivere e progredire la societ" umana] ;non 6a i diritto di gi#di!aro* gi' molto se riesce a trarsi un istante fuori dal campo della lotta per studiarla senza passione, e rendere la scena nettamente, coi colori adatti, tale da dare la rappresentazione della realt' com stata, o come avrebbe dovuto essere>% G I p#nto di vista roves!iato% &a narrazione deve essere o spe!!6io de mondo narrato, e lautore ha il dovere di rappresentarlo a prescindere dallorizzonte suo e dei suoi lettori, ma restit#endone i p#nto di vista, a prospettiva ideae e i vaori* deve quindi roves!iare i proprio p#nto di vista, farsi portavoce dellorizzonte culturale e mentale del mondo che sar' oggetto della sua narrazione% A tuttavia Verga rivendica la dignit' e il valore etico di quellorizzonte mentale proprio contrapponendolo al lusso e alla superficialit' del mondo dei lettori borghesi% Huel che appare ;piccolo> al lettore borghese, abituato ai lussi del suo mondo e alla letteratura che celebra quel mondo (proprio quella letteratura mondana di cui, come si detto, Verga era un noto rappresentante), viene ora riscoperto e raccontato in contrapposizione polemica alle psicologie raffinate e alle trame complicate della narrativa borghese dintrattenimento% G &a !on!ezione dea narrativa come str#mento di indagine do!#mentaria e in un certo senso s!ientifi!a della realt'% ,l romanzo, sia pure attraverso i mezzi della letteratura creativa (linvenzione di personaggi e fatti), deve emulare le cosiddette scienze umane, cio la psicologia e la sociologia, e ricostruire le leggi che governano la psicologia umana e la societ'% Dunque un romanzo sar', negli scopi anche se non nei mezzi, #na sorta di e1#ivaente di #n%indagine so!ioogi!a o di una ricerca di storia contemporanea% &autore avr' perci0 le preoccupazioni 5scientifiche di un sociologo o di uno storico che sta conducendo uninchiesta sul campo, e dovr' far parlare lambiente oggetto della sua ricerca senza distorcere la rappresentazione o giudicare il mondo che sta osservando% [Una poetica paradossale] 4on bisogna dimenticare che loriginalit' delle tecniche narrative strettamente connessa alla rappresentazione dalla societ' siciliana contemporanea, ma anche alla visione del mondo che scaturisce da quel contenuto: #na visione doorosa e rassegnata, ben lontana dalla fiducia nellevoluzione storica che tipica della cultura positivistica% &a poetica verista di Verga si fonda cos su un esplicito paradosso, che anche una sua invenzione geniale: da #na parte a s!omparsa de narratore !ome portavo!e espi!ito de%a#tore (bisogna ;eclissare completamente lo scrittore>, scrive Verga in una lettera), da%atra i riemergere dea parte!ipazione e de gi#dizio morae da parte de%a#tore stesso, nascosto dietro altre voci narranti diverse dalla sua, eppure sempre presente a orientare il giudizio del lettore% ,l realismo del Verga verista quindi 5oggettivo% e 5impersonae% nella rappresentazione del mondo narrato e nellassenza del narratore onnisciente e giudicante, ma ao stesso tempo non imparziae (perch di fatto fondato su un atteggiamento giudicante) e non ottimista% [La crisi della poetica verg!iana] +i tratta di un equilibrio precario, destinato a spezzarsi velocemente: il periodo verista vero e proprio si esaurisce infatti nel giro di pochi anni, con il Mastro-don esualdo e una successiva raccolta di racconti% Aa base dea !risi 4 senza d#bbio %evoversi de !ima !#t#rae (e la parallela messa in discussione del naturalismo francese) e laffermarsi di tendenze di tuttaltro stampo (cfr% cap% 777), nonch la delusione per la tiepida accoglienza riservata dal pubblico alle opere 5veriste (mentre di gran lunga superiore era stato il successo dei romanzi mondani giovanili)% #a si tratta anche dello sbo!!o inevitabie di a!#ne !ontraddizioni interne: il metodo impersonale e oggettivo, adatto al mondo degli umili, si rivela impraticabile per rappresentare il mondo complesso e interiormente ambiguo dei personaggi appartenenti ai ceti superiori, che non si lasciano scoprire e identificare in base ai gesti e alle parole esteriori% 1nche per questo i !i!o dei vinti si arena 1#ando dovrebbe passare a%anaisi de mondo aristo!rati!o, poiti!o e inteett#ae: la duc!essa di &eIra, luomo di lusso, lonorevole +cipioni% 3i0 non toglie che le opere veramente innovative e originali, per le quali ricordiamo ancora Verga, siano proprio quelle composte allinsegna del verismo% L%eredit. verg6iana [$tile di cose e stile di parole] &importanza della svolta verghiana si pu0 misurare dalleredit' che da essa nata, e che si !on!retizza in ameno d#e fioni importanti% ,l primo si pu0 riassumere in una formula usata dal pi$ grande scrittore siciliano nato dopo di lui, L#igi :irandeo (nel discorso pronunciato per lottantesimo compleanno dellautore): lo =stie di !ose>% !irandello definisce Verga ;il pi$ JantiletterarioK degli scrittori> a causa del suo ;stile di cose>, volutamente antiretorico, sempre funzionale alloggetto del racconto, in cui ;la parola non vuol valere se non in quanto esprime la cosa>* t#tto i !ontrario deo =stie di paroe> (il cui campione viene indicato in d1nnunzio), in cui ;la cosa non vale tanto per s quanto per come detta, e appar sempre il letterato che ti vuole far vedere com bravo a dirvela>% L%antitesi tra stie di !ose e stie di paroe, anche se ne eliminiamo il significato polemico che ha per !irandello (che detesta d1nnunzio), resta valida nel definire d#e !on!ezioni e d#e prati!6e dea etterat#ra agi antipodi, di cui in effetti Verga e d1nnunzio sono i rappresentanti esemplari, e non solo per il loro tempo: da una parte una concezione per cos dire autoriflessiva e autocelebrativa (in d1nnunzio la letteratura, attraverso la raffinatezza e la ricchezza formale, mira soprattutto a celebrare se stessa)* dallaltra una concezione 5oggettiva, secondo cui le tecniche della narrazione sono subordinate allimpegno di rappresentare nel modo pi$ nudo e fedele possibile la realt' esterna% !er questo Verga sempre stato considerato, dal primo 4ovecento al neorealismo, modello e 5padre ideale da tutti quegli scrittori desiderosi di mettere al centro della propria opera le 5cose e non le 5parole% [La fondazione della letteratura siciliana impegnata] =naltra lezione decisiva consiste ne%impegno !ivie con cui Verga ha messo in scena la 5scoperta di un,talia sconosciuta alla letteratura e in genere alla cultura dellappena nato +tato unitario% Egi 4 i primo s!rittore definibie ?si!iiano? in senso stretto, in cui cio lidentit' regionale segna la vocazione letteraria e lega lopera alla rappresentazione cruda e oggettiva di una realt' a s, qual quella siciliana% 4on un caso, dunque, che a Verga e al verismo si siano richiamati, come a un maestro e a un padre letterario, gli scrittori che nel 4ovecento hanno voluto riscoprire e rappresentare senza retorica lEaltraE ,talia, l,talia lontana e arretrata del #ezzogiorno% Da Verga 4 nata a etterat#ra si!iiana 5impegnata%, tesa a raccontare e a denunciare, al di fuori di ogni falsificazione e di ogni semplificazione idillica, i caratteri storici e i drammi peculiari della +icilia: a partire dai suoi contemporanei Cap#ana e De Roberto @vedi pag$ AAAB, per arrivare a :irandeo novelliere e romanziere (vedi pag% BBB), fino a Leonardo 8!ias!ia @vedi pag$ AAAB% I MALAVOGLIA :resentazione de%opera 4el *+2, Verga (allora noto autore di romanzi 5mondani) pubblica a #ilano Nedda, bozzetto siciliano, il suo primo racconto di ambientazione popolare siciliana, ottenendo un successo superiore alle attese% ,ncoraggiato dal suo editore, prosegue lesplorazione di questa nuova tematica, con altri racconti e con un progetto di =bozzetto marinares!o> da intitolarsi #adron &toni, a cui pensa fin dal 9/:. ma che rielaborer', senza mai esserne soddisfatto, fino al 9/:/% #a proprio nel 9/:/ questo progetto ha assunto una portata ben pi$ ambiziosa: #n grande !i!o da titoo !oettivo La marea, composto di cinque romanzi, di cui #adron &toni sar' il primo* da allora in poi Verga lavora al romanzo, fino allinizio del *++*, quando il libro uscir' col titolo definitivo I Malavoglia, e come primo grande capitolo del ciclo I vinti% =n titolo come I Malavoglia indica gi' una caratteristica fondamentale di questopera: si tratta di un romanzo famiiare, in!entrato s# de!ino di #na famigia di pes!atori di Trezza nei primi anni de%Itaia #nita, in una comunit' arcaica e ai margini delle trasformazioni socioDeconomiche causate dal ;progresso>* e tuttavia sar' proprio lazione del ;progresso>, insinuatasi a Lrezza e nei #alavoglia attraverso lattrazione del mondo esterno e della logica delleconomia, a contaminare i valori tradizionali della famiglia e portarla sullorlo della rovina% I per!orso test#ae Testo *$ La #re$a%ione a romanzo Huesto racconto lo studio sincero e spassionato 9 del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle pi$ umili condizioni, le prime irrequietudini M pel N benessere* e quale perturbazione debba arrecare . in una famigliuola vissuta fino allora relativamente felice, la vaga bramosia O
dellEignoto, lEaccorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio% ,l movente dellEattivit' umana che produce la fiumana del progresso preso qui alle sue sorgenti, nelle proporzioni pi$ modeste e materiali% ,l meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere meno complicato, e potr' quindi osservarsi P con maggior precisione% 2asta lasciare al quadro le sue tinte schiette : e tranquille, e il suo disegno semplice% #an mano che cotesta / ricerca del meglio di cui lEuomo travagliato Q cresce e si dilata, tende anche ad elevarsi, e segue il suo moto ascendente nelle classi sociali% 4ei Malavoglia non ancora che la lotta pei 9R
bisogni materiali% +oddisfatti questi, la ricerca diviene avidit' di ricchezze, e si incarner' in un tipo borghese, Mastro-don esualdo% incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola citt' di provincia, ma del quale i colori cominceranno ad essere pi$ vivaci, e il disegno a farsi pi$ ampio e variato% !oi diventer' vanit' aristocratica nella 'uc!essa di Le(ra* e ambizione nellE)norevole $cipioni, per arrivare allEUomo di lusso, il quale riunisce tutte coteste bramosie, tutte coteste vanit', tutte coteste ambizioni, per comprenderle e soffrirne, se le sente nel sangue, e ne consunto 99 % 1 misura che la sfera dellEazione umana si allarga, il congegno delle passioni va complicandosi* i tipi si disegnano certamente meno originali, ma pi$ curiosi, per la sottile influenza che esercita sui 9 $passionato: senza passione, cio imparziale% M Irre*uietudini: smanie, inquietudini% N #el: per il% . Arrecare: causare% O Vaga bramosia: desiderio indistinto% P #otr" *uindi osservarsi: si potr' osservare% : $c!iette: sincere% / +otesta: codesta% Q ,ravagliato: inquietato% 9R #ei: per i% 99 +onsunto: consumatoD caratteri lEeducazione, ed anche tutto quello che ci pu0 essere di artificiale nella civilt'% !ersino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di tutte le mezze tinte dei mezzi sentimenti, di tutti gli artifici della parola onde 9 dar rilievo allEidea M , in unEepoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo per mascherare unEuniformit' di sentimenti e dEidee% !erch la riproduzione artistica di cotesti quadri sia esatta, bisogna seguire scrupolosamente le norme di questa analisi* esser sinceri per dimostrare la verit', giacch la forma cos inerente al soggetto, quanto ogni parte del soggetto stesso necessaria alla spiegazione dellEargomento generale N % ,l cammino fatale . , incessante, spesso faticoso e febbrile che segue lEumanit' per raggiungere la conquista del progresso, grandioso nel suo risultato, visto nellEinsieme, da lontano% 4ella luce gloriosa che lEaccompagna dileguansi O le irrequietudini, le avidit', lEegoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virt$, tutte le debolezze che aiutano lEimmane P lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi : la luce della verit'% ,l risultato umanitario copre quanto cE di meschino negli interessi particolari che lo producono* li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare lEattivit' dellEindividuo cooperante inconscio a beneficio di tutti / % -gni movente di cotesto lavorio universale, dalla ricerca del benessere materiale, alle pi$ elevate ambizioni, legittimato dal solo fatto della sua opportunit' a raggiungere lo scopo del movimento incessante* e quando si conosce dove vada questa immensa corrente dellEattivit' umana, non si domanda al certo Q come ci va% +olo lEosservatore, travolto anchEesso dalla fiumana, guardandosi attorno, ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dallEonda per finire pi$ presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti 9R , i vincitori dEoggi, affrettati anchEessi, avidi anchEessi dEarrivare, e che saranno sorpassati domani% , Malavoglia% Mastro-don esualdo% la 'uc!essa de Le(ra% l-)norevole $cipioni% l-Uomo di lusso 99
sono altrettanti vinti che la corrente ha deposti sulla riva, dopo averli travolti e annegati, ciascuno colle stimate 9M del suo peccato, che avrebbero dovuto essere lo sfolgorare della sua virt$ 9N % 3iascuno, dal pi$ umile al pi$ elevato, ha avuta la sua parte nella lotta per lEesistenza, pel benessere, per lEambizione D dallEumile pescatore al nuovo arricchito D alla intrusa nelle alte classi D allEuomo dallEingegno e dalle volont' robuste, il quale si sente la forza di dominare gli altri uomini* di prendersi da s quella parte di considerazione pubblica che il pregiudizio sociale gli nega per la sua nascita illegale* di fare la legge, lui nato fuori della legge D allEartista che crede di seguire il suo ideale seguendo unEaltra forma dellEambizione% 3hi osserva questo spettacolo non ha il diritto di giudicarlo* gi' molto se riesce a trarsi un istante fuori del campo della lotta per studiarla senza passione, e rendere la scena nettamente, coi colori adatti, tale da dare la rappresentazione della realt' comE stata, o come avrebbe dovuto essere% Leggiamo insieme C =Uno st#dio sin!ero e spassionato> Una rappresentazione ambig#a de progresso 4el presentare il primo romanzo del progettato ciclo dei Vinti, Verga indica il tema centrale 9 )nde: da cui% M 'ar rilievo allidea: esprimere le proprie idee con maggiore evidenza% N iacc!. la forma/ generale: dal momento che la forma (dellopera) tanto legata al soggetto (sempre dellopera), quanto le singole parti del soggetto sono necessarie alla definizione del soggetto nel suo complesso% . 0atale: immutabile, voluto dal destino% O 'ileguansi: si dileguano, spariscono% P Immane: enorme% : $viluppasi: si sviluppa% / +ooperante inconscio a beneficio di tutti: che collabora in maniera inconsapevole a beneficio di tutti% Q Al certo: di sicuro% 9R $opravvegnenti: coloro che sopravvengono, vengono dopo% 99 I Malavoglia/ Uomo di lusso: dei cinque romanzi previsti, Verga scrisse e complet0 solo i primi due% 9M $timmate: impronte, segni (letteralmente le stimmate sono i segni prodotti dai chiodi sul corpo di "es$, durante la crocifissione)% 9N +iascuno colle stimmate/ virt1: le stesse caratteristiche che hanno condotto alla perdizione i personaggi (e che dunque appaiono come il loro peccato) sarebbero state considerate pregi, se essi fossero riusciti a trionfare% &unica colpa dei vinti, insomma, quella di aver fallito% 4on possibile indicare in astratto cos peccato e cos virt$% dellintera opera: la rappresentazione de me!!anismo essenziae !6e determina i progresso #mano% #a gi' la definizione del tema svolta allinsegna di una palese contraddizione% ,l progresso viene giudicato infatti in maniera opposta, a seconda del punto di vista da cui lo si guarda% Visto nellinsieme e da lontano, appare come #n grandioso movimento prop#sivo, in grado di assicurare maggior benessere e sicurezza a tutta lumanit'% !i$ si procede in avanti, pi$ le condizioni di vita migliorano, grazie alle scoperte tecnologiche, alle conquiste scientifiche, alle innovazioni in campo medico% Da questo punto di vista, Verga sembra condividere in pieno lottimismo tipico della dottrina positivista, e la sua fiducia incondizionata negli effetti benefici del progresso% Luttavia, se ci spostiamo in unaltra posizione e osserviamo il progresso da vicino, o spetta!oo 4 ben diverso: la molla essenziale che spinge in avanti lumanit' rappresentata dallambizione, dallinvidia, dallavidit', dallinseguimento del proprio tornaconto personale, dallegoismo% +i tratta di una contraddizione insanabile: per quanto possa apparire paradossale, soo a somma dei desideri e degi interessi individ#ai garantis!e, aa fine, i benessere di t#tti% 3i0 che da vicino appare quasi spregevole e negativo, nellinsieme ottiene, in maniera quasi paradossale, un risultato positivo% Verga sottolinea con insistenza il carattere necessario e inevitabile di questo meccanismo: ;il risultato umanitario copre quanto c di meschino negli interessi particolari che lo producono* li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare lattivit' dellindividuo cooperante inconscio a beneficio di tutti>% Dal momento che sappiamo dove va ;questa immensa corrente dellattivit' umana>, non dobbiamo certo domandarci ;come ci va>% Appure, nellesaltazione del progresso si avverte qualcosa di forzato, di insincero: come se il risultato finale non valesse a riscattare la negativit' intrinseca delle singole componenti% L%ideoogia di!6iarata !ontrasta insomma !on a !onvinzione intima$ Verga si sforza di credere nel progresso e di considerarne i vantaggi e le acquisizioni* ma vede pur sempre alla base del progresso stesso la guerra di tutti contro tutti, listinto di prevaricazione, la violenza% Daa parte dee vittime Huesta visione 5drammatica del progresso confermata dalla scelta di ass#mere !ome protagonisti dea propria opera non i vin!itori, ma i vinti% 1 Verga non interessano coloro che sono riusciti, che si sono affermati e hanno realizzato le loro ambizioni* al contrario, gli interessano i vinti, coloro che sono annegati, travolti dalla corrente: ;i deboli che restano per via>, ;i fiacchi che si lasciano sorpassare dallonda per finire pi$ presto>% &a scelta di assumere la prospettiva delle vittime ha una conseguenza fondamentale: visto attraverso gli occhi dei vinti, i me!!anismo !6e sta aa base de progresso ass#me #n aspetto mostr#oso, quasi infernale% , benefici generali rimangono sullo sfondo, e in primo piano ci sono le vite schiacciate, le sofferenze, le aspirazioni frustrate% !er di pi$, a stessa differenza tra vinti e vin!itori 4 reativa e temporanea, perch i vincitori di oggi saranno fatalmente i vinti di domani: qualsiasi trionfo dunque precario, destinato a essere superato e dimenticato% ,n fin dei conti, esistono solo vinti, e nessun vincitore% &a considerazione negativa del resto esplicita nella presentazione del primo romanzo del ciclo sui Vinti% I Malavoglia% &autore dichiara infatti di voler mostrare gli effetti disastrosi provocati dalle ;prime irrequietudini pel benessere> in una ;famigliola vissuta sino allora relativamente felice>, riconoscendo cos il r#oo negativo de%ambizione e de desiderio di migiorare a propria !ondizione% &o stesso meccanismo, nei romanzi successivi, sar' applicato a contesti sociali diversi, di complessit' crescente: nel Mastro-don esualdo diverr' avidit' di ricchezza e di prestigio sociale, nella 'uc!essa di Le(ra vanit' aristocratica, nell)norevole $cipioni ambizione politica% I r#oo de narratore Dal punto di vista pi$ strettamente teorico e narrativo, la prefazione illustra i caratteri essenziali del programma verista: D La presentazione de%opera d%arte !ome =st#dio sin!ero e spassionato>$ &o scrittore viene paragonato implicitamente a uno scienziato: osserva e documenta con scrupolo imparziale il suo oggetto, senza lasciarsi coinvolgere dalle emozioni e dalle passioni% &a narrazione drammatizza una specie di esperimento 5sociale: date determinate circostanze di partenza, si mettono in atto una serie di impulsi e se ne osservano le conseguenze% D La !orrispondenza tra forma e !onten#to% &o stile deve adeguarsi ai diversi ambienti rappresentatati% 4on esiste uno stile universale, valido per tutti: ogni soggetto sociale necessita delle sue particolari espressioni, del suo particolare linguaggio% D La sospensione de gi#dizio% 3hi osserva lo spettacolo del progresso e della lotta per la vita ;non ha il diritto di giudicarlo>% ,l compito dello scrittore non consiste nellesprimere giudizi, ma nel rappresentare la realt' per quello che , senza intervenire e senza lasciarsi coinvolgere, scegliendo ;i colori adatti> per rendere la scena ;nettamente>, con la massima esattezza possibile% Eser!izi :er !apire 9% !erch la storia dei #alavoglia permette di studiare con maggiore precisione ;il movente dellattivit' umana>@ Hual questo movente@ M% Huali sono i romanzi che dovevano comporre il ciclo dei vinti@ N% 3he cosa succede, man mano che si sale nella scala sociale@ .% 1 chi si interessa losservatore@ O% 3ome appare il progresso, visto da vicino@ P% Huale deve essere la posizione del narratore rispetto a ci0 che racconta@ :er approfondire 9% ?iassumi le idee espresse dallautore sul progresso% M% ,l narratore secondo Verga: ruolo, compito e funzioni% N% ;Huesto racconto lo studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle pi$ umili condizioni, le prime irrequietudini pel benessere* e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola vissuta fino allora relativamente felice, la vaga bramosia dellEignoto, lEaccorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio>: cosa ci dicono queste parole sulla trama dei Malavoglia@ .% 3onfronta il passo di Verga con i passi precedenti di 8ola, evidenziando i punti comuni e le analogie% :er s!rivere 9% !rima prova, articolo di giornale% ,l dibattito sul progresso nel secondo -ttocento M% !rima prova, saggio breve% ,l narratore naturalista (testi N, ., O, P) Linizio del romanzo presenta la famiglia ,oscano 2Malavoglia% secondo il nomignolo del paese3% saldamente unita attorno al suo membro pi1 anziano% padron &toni% e alla sua saggezza% e racconta il primo evento decisivo della trama% un evento c!e turba la vita e leconomia stabili della famiglia4 la partenza del giovane &toni per il servizio militare5 Testo )$ I 3aavogia
=n tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Lrezza* 9 ce nEerano persino ad -gnina, e ad 1ci 3astello, M tutti buona e brava gente di mare, N proprio allEopposto di quel che sembrava dal nomignolo, . come devEessere% Veramente nel libro della parrocchia O si chiamavano Loscano, ma questo non voleva dir nulla, poich da che il mondo era mondo, allE-gnina, a Lrezza e ad 1ci 3astello, li avevano sempre conosciuti per #alavoglia, di 9 ,rezza: lattuale 1ci Lrezza, allora un villaggio di pescatori a pochi chilometri a nord di 3atania% M )gnina555 Aci +astello: rispettivamente un borgo a pochi chilometri da 3atania (oggi un quartiere della citt') e un villaggio tra 3atania e 1ci Lrezza% N gente di mare: 5pescatori (locuzione siciliana)% . nomignolo: 5soprannome, che, secondo luso siciliano, indica un difetto (in questo caso 5gli svogliati) opposto alla qualit' della persona% O libro della parrocc!ia: registro parrocchiale (che conteneva la registrazione di nascite, matrimoni e funerali)% padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sullEacqua, e delle tegole al sole% 9 1desso a Lrezza non rimanevano che i #alavoglia di padron E4toni, M quelli della casa del nespolo, e della #rovvidenza N chEera ammarrata sul greto, . sotto il lavatoio, accanto alla +oncetta dello zio 3ola, O e alla paranza P di padron 6ortunato +ipolla% &e burrasche che avevano disperso di qua e di l' gli altri #alavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio* e padron E4toni, per spiegare il miracolo, soleva dire, mostrando il pugno chiuso D un pugno che sembrava fatto di legno di noce D !er menare : il remo bisogna che le cinque dita sEaiutino lEun lEaltro% Diceva pure: D "li uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso / deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo% A la famigliuola di padron E4toni era realmente disposta come le dita della mano% !rima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste e le quarantEore* Q poi suo figlio 2astiano, 6astianazzo, 9R perch era grande e grosso quanto il +an 3ristoforo che cEera dipinto sotto lEarco della pescheria della citt'* 99 e cos grande e grosso comEera filava diritto 9M alla manovra comandata, e non si sarebbe soffiato il naso se suo padre non gli avesse detto ;soffiati il naso> tanto che sEera tolta in moglie 9N la Longa 9. quando gli avevano detto ;pigliatela>% !oi veniva la &onga, una piccina che badava a tessere, salare le acciughe, e far figliuoli, da buona massaia* infine i nipoti, in ordine di anzianit': E4toni il maggiore, un bighellone 9O di ventEanni, che si buscava tuttEora qualche scappellotto dal nonno, e qualche pedata pi$ gi$ per rimettere lEequilibrio, quando lo scappellotto 9P era stato troppo forte* &uca, ;che aveva pi$ giudizio del grande> ripeteva il nonno* #ena (6ilomena) soprannominata ;+antE1gata> 9: perch stava sempre al telaio, e si suol dire ;donna di telaio, gallina di pollaio, e triglia di gennaio>* 9/ 1lessi (1lessio) un moccioso tutto suo nonno coluiS* e &ia (?osalia) ancora n carne n pesce% 9Q D 1lla domenica, quando entravano in chiesa, lEuno dietro lEaltro, pareva una processione% !adron E4toni sapeva anche certi motti MR e proverbi che aveva sentito dagli antic!i: M9 ;!erch il motto degli antichi mai ment>: D ;+enza pilota barca non cammina> D ;!er far da papa bisogna saper far da sagrestano> MM D oppure D ;6a il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai> D ;3ontentati di quel che tEha fatto tuo padre* se non altro non sarai un birbante MN > ed altre sentenze giudiziose% M. Acco perch la casa del nespolo prosperava, e padron E4toni passava per testa quadra, MO al 9 avevano555 al sole: 5erano sempre stati dei possidenti, dei proprietari di barche e case% M 4toni: 1ntonio (forma popolare)% N !rovvidenza: nome della barca dei #alavoglia (come pi$ avanti la +oncetta quella di Jzio 3olaK)% . ammarrata sul greto: 5ormeggiata a riva% O zio +ola: 5zio 4icola, ma zio un titolo generico di rispetto con cui ci si rivolge a persone del popolo anziane% P paranza: 5barca da pesca% : menare: 5tirare% / dito grosso: 5pollice% Q comandava555 *uarantore: 5era il capo indiscusso della famiglia (espressione proverbiale)* le *uarantore: lesposizione e ladorazione in chiesa del +antissimo +acramento per quaranta ore di sguito% 9R 2astianazzo: 2astiano, con il suffisso accrescitivo siciliano Fazzu% 99 pesc!eria della citt": il mercato del pesce di 3atania% 9M filava dritto: 5obbediva senza discutere% 9N sera555 moglie: 5aveva sposato (tolta in: 5presa per)% 9. la Longa: altro soprannome che equivale, per antifrasi (cio perch esprime il contrario della sua qualit' fisica pi$ rilevante) a 5la piccola% 9O big!ellone: 5fannullone% 9P scappellotto: 5schiaffo% 9: $antAgata: patrona di 3atania e protettrice delle tessitrici% 9/ donna555 gennaio: 5la donna che sta in casa a lavorare al telaio, la gallina allevata in pollaio e la triglia pescata di gennaio sono le migliori (proverbio siciliano)% 9Q ancora555 pesce: 5non pi$ una bambina e non ancora una donna% MR motti: 5detti brevi arguti o piacevoli, proverbi (termine siciliano)% M9 antic!i: 5i vecchi, i saggi% MM #er555 sagrestano: 5per saper comandare bisogna imparare ad ubbidire% MN birbante: 5farabutto% M. sentenze giudiziose: 5espressioni proverbiali piene di saggezza% MO testa *uadra: 5persona di buon senso, saggia% punto che a Lrezza lEavrebbero fatto consigliere comunale, se don +ilvestro, il segretario, 9 il quale la sapeva lunga, non avesse predicato che era un codino marcio, M un reazionario di quelli che proteggono i 2orboni, N e che cospirava pel ritorno di 6ranceschello, . onde O poter spadroneggiare nel villaggio, come spadroneggiava in casa propria% !adron E4toni invece non lo conosceva neanche di vista 6ranceschello, e badava agli affari suoi, e soleva dire: ;3hi ha carico di casa P non pu0 dormire quando vuole> perch ;chi comanda ha da dar conto> : % 4el dicembre 9/PN, E4toni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare% /
!adron E4toni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che son quelli che possono aiutarci Q % #a don "iammaria, il vicario, 9R gli avea risposto che gli stava bene, e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile% 99 ,nvece don 6ranco lo speziale 9M si metteva a ridere fra i peli della barbona, e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un poE di repubblica, tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere, ch soldati non ce ne sarebbero stati pi$, e invece tutti sarebbero andati alla guerra, se bisognava% 1llora padron E4toni lo pregava e lo strapregava per lEamor di Dio di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote E4toni andasse soldato, come se don 6ranco ce lEavesse in tasca* tanto che lo speziale fin collEandare in collera% 1llora don +ilvestro il segretario si smascellava dalle risa a quei discorsi, e finalmente disse lui che con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui, avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo% !er disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad 1ci Lrezza, e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di giovanotto, gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale 9N di ficodindia* ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornataccie* e perci0 si presero E4toni senza dire ;permettete>% &a &onga, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, 9. trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto lEabitino della #adonna, 9O e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla citt', che poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta% ,l nonno, da uomo, non diceva nulla* ma si sentiva un gruppo 9P nella gola anchEesso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi ce lEavesse con lei% 3os se ne tornarono ad 1ci Lrezza zitti zitti e a capo chino% 2astianazzo, che si era sbrigato in fretta dal disarmare 9: la #rovvidenza, per andare ad aspettarli in capo alla via, come li vide comparire a quel modo, mogi mogi e colle scarpe in mano, non ebbe animo di aprir bocca, e se ne torn0 a casa con loro% 9 don555 segretario: il segretario comunale di Lrezza (don: titolo di rispetto premesso ai nobili e in genere agli uomini di classe o di condizione economica superiori)% M codino marcio: 5un monarchico, un reazionario (codino: dallacconciatura dei sostenitori del re durante la ?ivoluzione francese)% N i 6orboni: la dinastia dei sovrani che regnava in +icilia e nel +ud peninsulare (?egno delle Due +icilie) prima dell=nit' d,talia% . 0rancesc!iello: nome popolare per 6rancesco ,,, lultimo re dei 2orboni, cacciato da "aribaldi nel 9/PR% O onde: 5allo scopo di% P +!i555 casa: 5chi ha sulle proprie spalle il governo di una casa% : +!i555 conto: 5chi al potere deve rendere conto delle sue azioni% / leva di mare: 5servizio militare obbligatorio in marina% Q #ossono aiutarci: allusione alla pratica, diffusissima nel #eridione, di affidarsi al favoritismo e alla protezione dei potenti per ottenere aiuto o assistenza% 9R il vicario: 5il sacerdote sostituto del parroco, la massima autorit' religiosa del villaggio% 99 di *uella555campanile: 5di quella rivoluzione diabolica che avevano scatenato sventolando dal campanile il fazzoletto con i colori della bandiera italiana: era il giudizio pi$ diffuso tra le gerarchie ecclesiastiche sul compimento dell=nit' d,talia% 9M speziale: 5farmacista* allopposto di don "iammaria, egli un repubblicano% 9N pale: 5rami larghi e piatti (caratteristici dei fichi d,ndia)% 9. mentre555 *uartiere: 5mentre i soldati di leva appena arruolati erano portati in caserma% 9O abitino della Madonna: una striscia di panno che pende sul petto e sulle spalle, con limmagine e il nome di #aria* nella devozione popolare, doveva proteggere chi lo portava% 9P gruppo: 5groppo, nodo% 9: disarmare: togliere dalla barca gli attrezzi per la pesca% &a &onga corse subito a cacciarsi in cucina, quasi avesse furia di trovarsi a quattrEocchi colle vecchie stoviglie, e padron E4toni disse al figliuolo: D Va a dirle qualche cosa, a quella poveretta* non ne pu0 pi$% ,l giorno dopo tornarono tutti alla stazione di 1ci 3astello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a #essina, e aspettarono pi$ di unEora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato% 6inalmente giunse il treno, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano, col capo fuori dagli sportelli, come fanno i buoi quando sono condotti alla fiera% , canti, le risate e il baccano erano tali che sembrava la festa di Lrecastagni, e nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino quello stringimento di cuore che si aveva prima% D 1ddio E4toniS D 1ddio mammaS D 1ddioS ricordatiS ricordatiS D & presso, sullEargine della via, cEera la +ara di comare Ludda, a mietere lEerba pel vitello* ma comare Venera la 7uppidda andava soffiando che cEera venuta per salutare E4toni di padron E4toni, col quale si parlavano dal muro dellEorto, li aveva visti lei, con quegli occhi che dovevano mangiarseli i vermi% 3erto che E4toni salut0 la +ara colla mano, ed ella rimase colla falce in pugno a guardare finch il treno non si mosse% 1lla &onga, lEera parso rubato a lei quel saluto* e molto tempo dopo, ogni volta che incontrava la +ara di comare Ludda, nella piazza o al lavatoio, le voltava le spalle% !oi il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii% A dopo che i curiosi si furono dileguati, non rimasero che alcune donnicciuole, e qualche povero diavolo, che si tenevano ancora stretti ai pali dello stecconato, senza saper perch% Huindi a poco a poco si sbrancarono anchEessi, e padron E4toni, indovinando che la nuora dovesse avere la bocca amara, le pag0 due centesimi di acqua col limone% 3omare Venera la 8uppidda, per confortare comare la &onga, le andava dicendo: D -ra mettetevi il cuore in pace, che per cinque anni bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci pi$% #a pure ci pensavano sempre, nella casa del nespolo, o per certa scodella che le veniva tutti i giorni sotto mano alla &onga nellEapparecchiare il deschetto, o a proposito di certa ganza che E4toni sapeva fare meglio di ogni altro alla funicella della vela, e quando si trattava di serrare una scotta tesa come una corda di violino, o di alare una parommella che ci sarebbe voluto lEargano% ,l nonno ansimando cogli ohiS ooohiS intercalava D Hui ci vorrebbe E4toni D oppure D Vi pare che io abbia il polso di quel ragazzo@ &a madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio D unoS dueS treS D pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il figliuolo, e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava ancora dentro il petto, D unoS dueS treS ,l nonno poi aveva certi singolari argomenti per confortarsi, e per confortare gli altri: D Del resto volete che vel dica@ =n poE di soldato gli far' bene a quel ragazzo* ch il suo paio di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anzich servirsene a buscarsi il pane% -ppure: D Huando avr' provato il pane salato che si mangia altrove, non si lagner' pi$ della minestra di casa sua% (da "iovanni Verga, I Malavoglia, a cura di 6erruccio 3ecco, Lorino, Ainaudi 9QQ:, pp% QD9P) Leggiamo insieme$ La !eebrazione di #n mondo tradizionae La te!ni!a narrativa" 5regressione% e narratore !oettivo$ &inizio dei Malavoglia svolge le funzioni tipiche di un inizio di romanzo realista (esplicita lambientazione spazioDtemporale, presenta i personaggi, mette in moto la trama), ma il modo in cui le svolge produce nel lettore #n effetto di sorpresa, potremmo dire di "&o"" il lettore viene catapultato senza alcun preavviso nel mondo narrato, cio in un villaggio di pescatori sulla costa siciliana, un mondo che lontanissimo dallesperienza di quasi tutti i lettori dei Malavoglia, e certamente di quelli ottocenteschi% !er valutare tale effetto molto istruttivo il confronto con il predecessore obbligato di ogni romanzo ottocentesco italiano, I promessi sposi: alla presentazione 5oggettiva, graduale e dettagliata, del ;ramo del lago di 3omo> e dellepoca in cui si svolge la vicenda, corrisponde una sorta di presentazione rapida, quasi confusa perch non graduale% Hui il lettore non messo davanti al quadro della vicenda narrata, ma 4 immerso da s#bito in #na serie di !oordinate geografi!6e e !#t#rai (i nomi dei paesi e i riferimenti locali, a cominciare da quello alla ;strada vecchia di Lrezza>, i nomi e i nomignoli dei personaggi, le infilate di proverbi siciliani) a lui del tutto estranei, e che lo disorientano, perch non gli vengono presentati attraverso la mediazione del narratore, ma dati per scontati% Huesto effetto il frutto della profonda originalit' della tecnica narrativa dei Malavoglia (che non ha riscontri nella narrativa italiana): a s!omparsa de narratoreDa#tore e la 5regressione% (com stata definita) de narratore a medesimo iveo de mondo narrato% &a voce narrante di questinizio non (a differenza di quella dei #romessi sposi) quella dellautoreTnarratore, ma possiede alcune caratteristiche rivoluzionarie rispetto al romanzo realista 5classico: 9) si tratta di un narratore anonimo (perch appunto non ha un nome, e non la voce dellautore) e !oettivo (perch non si identifica con nessun personaggio, ma esprime una sorta di voce della comunit' intorno ai personaggi stessi)* M) 4 #n narratore interno a mondo narrato, poich ne utilizza i riferimenti e il linguaggio specifici (i nomignoli, le similitudini dei personaggi con dei luoghi noti solo ai pescatori di Lrezza e dintorni), e li utilizza presupponendoli, senza sentire alcun bisogno di spiegarli, proprio come se si trattasse di un paesano che racconta ai suoi paesani (ad un pubblico omogeneo) la storia di una famiglia che tutti conoscono% La vo!e de mondo narrato" i 5!oore o!ae% ing#isti!o$ =na della manifestazioni pi$ sperimentali e virtuosistiche di questa tecnica narrativa profondamente originale quello che Verga definiva (con una metafora tratta dalla pittura) il 5!oore o!ae nel linguaggio della narrazione, un linguaggio popolare come lo sono non solo i personaggi, ma anche il narratore anonimo e collettivo, e che perci0 si esprime non solo nella citazione diretta dei discorsi dei personaggi, ma anche nello stile della narrazione% 4on si tratta di una riproduzione fedele del dialetto siciliano locale (che sarebbe risultato incomprensibile per quasi tutti i lettori), ma di una sorta di itaiano popoare, ben lontano dalla lingua letteraria e dalla lingua della prosa colta, !6e rie!6eggia !ontin#amente i ing#aggio parato e diaettae, soprattutto nel essi!o (ad esempio attraverso i citati riferimenti e le similitudini di ambito locale, oppure attraverso i nomignoli dei personaggi, i proverbi esplicitamente citati e le espressioni proverbiali) e nella sintassi, che colloquiale e libera, 5scorretta rispetto alla grammatica dellitaliano scritto, proprio per imitare il pi$ possibile il parlato% +i tratta insomma di una ing#a artifi!iae, creata a tavolino, che ottiene tuttavia uno straordinario effetto di realt', e che riesce a rendere alla perfezione il colore locale, pur senza trasformarsi in una trascrizione letterale del dialetto% ,n particolare, uno dei procedimenti pi$ utilizzati per rendere le movenze del linguaggio parlato il cosiddetto dis!orso indiretto ibero: una sorta di compromesso tra il discorso diretto (che riporta letteralmente, tra virgolette, le parole o i pensieri dei personaggi) e il discorso indiretto (che riporta parole e pensieri in forma di proposizioni dichiarative F introdotte dalla congiunzione c!e F e dal punto di vista del narratore esterno alla vicenda)% ,l discorso indiretto libero, pur utilizzando il racconto alla terza persona e senza citare direttamente le parole dei personaggi, introd#!e eementi tipi!i de dis!orso parato (e quindi della voce dei personaggi stessi): un lessico o una sintassi colloquiali, popolari (ad esempio, in ;!adron 4toni invece non lo conosceva neanche di vista 6ranceschiello>, lanticipazione del complemento oggetto 0rancesc!iello nel pronome lo, sgrammaticatura per la lingua scritta ma fenomeno tipico della sintassi parlata), oppure il cosiddetto c!e polivalente, cio ambiguo dal punto di vista del significato, e quindi scorretto anchesso nella sintassi scritta (ad esempio, in ;&a &onga [%%%] gli andava raccomandando [%%%] di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla citt', che poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta>)% :adron %Ntoni e i vaori tradizionai dea !om#nit.$ &a presentazione dei fatti e dei personaggi, per quanto 5oggettiva nei modi che si sono visti (cio non affidata direttamente a una voce dellautore) non 4 per& ne#trae da p#nto di vista ideoogi!o: evidente infatti, in questo inizio, una caratteristica di tutto il romanzo, e cio il ritratto sempre interamente positivo di a!#ni 3aavogia, e in particolare di padron %Ntoni, un vero patriarca, il capofamiglia indiscusso e pienamente meritevole di esserlo, perch il depositario di una saggezza impersonale e indiscutibile, la saggezza degli ;antichi>, e che non a caso si esprime prevalentemente attraverso i proverbi, voce collettiva della cultura popolare% !adron 4toni (che non a caso, nellidea originaria del romanzo, avrebbe dovuto dare il titolo al libro) un personaggio integralmente positivo, perch %in!arnazione dei vaori tradizionai di #na !om#nit. popoare ar!ai!a: letica della famiglia patriarcale (fondata su una gerarchia solida e indiscutibile), del lavoro e del sacrificio personale, ma anche letica della moderazione, che pone dei limiti allambizione personale (padron 4toni indifferente ai rivolgimenti storici e alle ambizioni della politica locale), e che quindi potrebbe definirsi immobilistica, statica% 1nche gli atri personaggi dea famigia sono positivi nella misura in cui parte!ipano senza dis!#tere di 1#e%eti!a, svolgono il ruolo previsto nella famiglia arcaica, dove lindividuo non deve emergere per i suoi desideri personali, ma deve lavorare in funzione del bene della comunit' familiare (2astianazzo obbedisce senza discutere alluomo pi$ anziano di lui, la &onga e #ena adempiono pienamente ai doveri previsti per la donna)% La sit#azione di partenza de romanzo F la famiglia che prospera sotto la guida di padron 4toni F 4 1#indi stati!a, come letica e la saggezza popolare senza tempo che padron 4toni incarna e mette in pratica* non a caso i cambiamenti e i pericoli esterni (;&e burrasche che avevano disperso di qua e di l' gli altri #alavoglia>) non hanno danneggiato i #alavoglia di Lrezza% Tempo stati!o dea !om#nit. ar!ai!a e storia !oettiva$ &a trama vera e propria viene prodotta da un mondo esterno e sconosciuto allorizzonte storico e mentale di cui fanno parte i #alavoglia, cio a storia !oettiva, che passa sconosciuta alle classi povere, ma ugualmente decisiva per la loro sorte% ,n questo caso, la recentissima =nit' d,talia ha causato lEintroduzione del servizio di leva obbligatorio, che provoca #no s!onvogimento nea vita dea famigia, dov#to a%assenza de giovane %Ntoni per i cinque anni di ferma previsti% 4on a caso questo i primo evento vero, p#nt#ae, del racconto, perch il primo al passato remoto dopo una lunga serie di imperfetti, che ritmavano la vita ciclica e profondamente statica della famiglia * e non a caso questevento anche lunico (in tutto il romanzo) ad essere indicato da una data precisa, i di!embre *+/9% &a vicenda raccontata nasce cos da%interferenza dea 5grande% storia (la rivoluzione politica, il passaggio della +icilia da provincia del ?egno delle due +icilie a provincia del ?egno d,talia), ne mondo e neo stie di vita di #na !om#nit. ontana da 1#ei rivogimenti, e ancora pi$ in una famiglia che aveva vissuto separata non solo dalle vicende nazionali (padron 4toni indifferente ai vecchi quanto ai nuovi governanti), ma anche da quelle minuscole della politica di paese% &a storia interferisce con gli orizzonti chiusi della vita di villaggio per portare disordine e dolore, quel dolore su cui insiste il narratore nel descrivere le reazioni dei familiari alla partenza di 4toni% Dal mondo esterno, contro cui la saggezza e le massime di padron 4toni non possono niente, proviene #n imp#so estraneo aa !#t#ra e aa vita dea !om#nit., che trasformer' in maniera decisiva la vita della famiglia: dalla mancanza di un giovane valido come 4toni nasceranno le prime difficolt' , e da queste le conseguenze e le fatalit' che vedremo* allo stesso modo, per il giovane 4toni, il contatto conla grande citt', la societ' e leconomia borghesi avr' conseguenze altrettanto decisive e distruttive% Eser!izi :er !apire 9% Huali sono i componenti della famiglia #alavoglia@ Alencali, specificando per ciascuno le caratteristiche con cui vengono inizialmente presentati% M% Dopo la presentazione della famiglia, qual il primo evento effettivo, da cui prende avvio la trama@ N% Huali sono le idee politiche di padron 54toni@ .% 3osa tenta di fare padron 54toni quando il nipote viene chiamato per il servizio militare@ O% !adron 54toni riesce a far esonerare il nipote o no@ !erch@ P% 3os che disturba la mamma di 54toni, nel momento delladdio al figiuolo@ :% 3ome reagisce la famiglia alla partenza del ragazzo@ /% !erch, secondo padron 54toni, il servizio militare far' bene al ragazzo@ :er approfondire 9% ?iporta i proverbi attribuiti a padron 54toni e spiegane il significato% M% ,l brano mette in luce la differenza di prospettiva e di opinioni tra padron 54toni e i notabili del paese, ai quali egli si rivolge in cerca di aiuto% ,n che cosa consiste questa differenza@ !erch gli altri prendono in giro padron 54toni@ N% 3ome viene descritto il treno@ 3he effetto produce nei personaggi@ .% !erch linizio del romanzo produce in effetto di straniamento e di sorpresa nei lettori@ O% Definisci le caratteristiche della voce narrante% P% ,n che cosa consiste il 5colore locale della narrazione@ ?ispondi con gli opportuni riferimenti testuali% :% Definisci il 5che polivalente e riportane degli esempi nel passo letto% :er s!rivere ?iscrivi linizio del passo (le prime trenta righe) secondo la prospettiva e la voce di un narratore onnisciente tradizionale% Lassenza di &toni mette in difficolt" leconomia di tutta la famiglia% perci8 *ualc!e tempo dopo padron &toni tenta un affare commerciale4 ac*uista a credito 2ricorrendo a un prestito dello zio +rocifisso% lusuraio del paese3 un carico di lupini da rivendere in un altro paese sulla costa5 Ma durante il viaggio per andare a effettuare la vendita la #rovvidenza scompare in una notte di tempesta% il carico di lupini va perduto e 6astianazzo muore annegato4 *uestavvenimento getta la famiglia nel lutto% e per di pi1 ne compromette in modo irreparabile la situazione economica% lasciandola priva dei due uomini pi1 forti 2&toni e 6astianazzo3 e pesantemente indebitata5 Allo strazio per 6astianazzo scomparso lontano da loro 2il funerale si celebra con una bara vuota3 si oppongono infatti i sentimenti ben diversi di zio +rocifisso% creditore dei Malavoglia% apparentemente solidale con il dolore della famiglia ma impaziente di recuperare il denaro c!e gli spetta e disposto a tutto per farlo5 I Malavoglia tentano in tutti i modi di pagare il loro debito allo zio +rocifisso% dal *uale !anno ottenuto una dilazione4 la #rovvidenza viene restituita dal mare e riparata% &toni torna dal servizio di leva facendosi sostituire 2come prevedeva la legge3 dal fratello pi1 giovane Luca% e tutta la famiglia si sacrifica cercando anc!e lavori umili pur di guadagnare *ualc!e soldo5 Ma ben presto un altro lutto sconvolge la famiglia4 la morte di Luca su una delle corazzate italiane affondate durante la battaglia di Lissa 29: luglio ;<==3% durante la cosiddetta terza guerra dindipendenza contro lAustria5 >- un ulteriore tracollo per la famiglia4 zio +rocifisso non concede pi1 alcuna dilazione e s-impadronisce dellacasa del nespolo% c!e i Malavoglia devono lasciare per andare in affitto% decadendo cos? dalla condizione di possidenti 2il c!e comporta anc!e labbandono di ogni progetto matrimoniale per Mena% ormai priva di dote35 #adron &toni @ sempre alla guida della famiglia% anc!e dopo c!e !a risc!iato il naufragio e la morte durante una tempesta% e suo nipote &toni cerca di svolgere il ruolo di uomo fisicamente pi1 forte della famiglia% ma @ tormentato da una smania c!e @ soltanto sua4 linsoddisfazione e la sfiducia profonde per *uei tentativi disperati di pagare il debito e di recuperare la condizione precedente5 &toni infatti% c!e a differenza degli altri della sua famiglia !a conosciuto il mondo al di fuori di ,rezza% @ rimasto affascinato e amareggiato dal miraggio di una ricc!ezza e di una condizione sociale inimmaginabile per dei pescatori% e passa sempre pi1 tempo a lamentarsi della loro vita e a sognare di modificarla radicalmente per il vantaggio proprio e della sua famiglia% manifestando un desiderio sempre pi1 intenso di lasciare di nuovo il suo paese in cerca di fortuna 5 Testo ,$ =Vogio !ambiare stato>" a rivota di %Ntoni E4toni, quando la sera tornava a casa, non trovava altro che le donne, le quali mutavano la salamoia 9 nei barilotti, e cianciavano in crocchio M colle vicine, sedute sui sassi* e intanto ingannavano il tempo a contare N storie e indovinelli, buoni pei ragazzi, i quali stavano a sentire con tanto dEocchi intontiti dal sonno% !adron E4toni ascoltava anche lui, tenendo dEocchio lo scolare . della salamoia, e approvava col capo quelli che contavano le storie pi$ belle, e i ragazzi che mostravano di aver giudizio come i grandi nello spiegare gli indovinelli% D &a storia buona, disse allora E4toni, quella dei forestieri che sono arrivati oggi, con dei fazzoletti di seta che non par vero* e i denari non li guardano cogli occhi, quando li tirano fuori dal taschino% <anno visto mezzo mondo, dice, O che Lrezza ed 1ci 3astello messe insieme, sono nulla in paragone% Huesto lEho visto anchEio* e laggi$ la gente passa il tempo a scialarsi P tutto il giorno, invece di stare a salare le acciughe* e le donne, vestite di seta e cariche di anelli meglio della #adonna dellE-gnina, : vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinari% [U] D &ascia stare, lascia stareS / gli disse il nonno, contento pei Q barilotti che vedeva nel cortile% 1desso ci abbiamo le acciughe da salare% #a la &onga guard0 il figliuolo col cuore stretto, e non disse nulla, perch ogni volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati pi$% A poi soggiunse: D ;4 testa, n coda, chE meglio ventura>% 9R &e file dei barilotti si allineavano sempre lungo il muro, e padron E4toni, come ne metteva uno al suo posto, coi sassi di sopra, diceva: D A un altroS Huesti a -gnissanti son tutti danari% E4toni allora rideva,% D "ran denariS borbottava* e tornava a pensare a quei due forestieri che andavano di qua e di l', e si sdraiavano sulle panche dellEosteria, e facevano suonare i soldi nelle tasche% +ua madre lo guardava come se gli leggesse nella testa* n la facevano ridere le 9 salamoia: preparazione concentrata di sale nella quale viene conservato il cibo (in questo caso delle acciughe)% M in crocc!io: 5formando un gruppetto% N contare: 5raccontare% . lo scolare della salamoia: le donne stanno sostituendo la salamoia vecchia con quella nuova O dice: 5dicono% P scialarsi: 5spassarsela% : la Madonna dell)gnina: una statua della #adonna venerata nel borgo (in quel tempo) di -gnina, a pochi chilometri a nord di 3atania% / Lascia stareA: 4toni ha appena espresso il desiderio di lasciare Lrezza in cerca di fortuna% Q pei: 5per i% 9R &. testa555 ventura: 5la condizione migliore non essere n primo n ultimo (proverbio siciliano)% barzellette che dicevano nel cortile% [U] D ,l peggio, disse infine #ena, spatriare 9 dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono, e devEessere una cosa da rompere il cuore il lasciarseli dietro per la strada% ;2eato quellEuccello, che fa il nido al suo paesello>% D 2rava +antE1gataS conchiuse M il nonno% Huesto si chiama parlare con giudizio% D +S brontol0 E4toni, intanto, quando avremo sudato e faticato per farci il nido ci mancher' il panico N * e quando arriveremo a ricuperar la casa del nespolo, dovremo continuare a logorarci la vita dal luned al sabato* e saremo sempre da capoS D - tu che non vorresti lavorare pi$@ 3osa vorresti fare@ lEavvocato@ D ,o non voglio fare lEavvocatoS brontol0 E4toni, e se ne and0 a letto di cattivo umore% #a dEallora in poi non pensava ad altro che a quella vita senza pensieri e senza fatica che facevano gli altri* e la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza sugo, si metteva sullEuscio colle spalle al muro, a guardare la gente che passava, e digerirsi la sua mala sorte* almeno cos si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dellEasino di compare #osca, . il quale come vedeva prendere il basto O gonfiava la schiena aspettando che lo bardasseroS P D 3arne dEasinoS borbottava* ecco cosa siamoS 3arne da lavoroS A si vedeva chiaro che era stanco di quella vitaccia, e voleva andarsene a far fortuna, come gli altri* tanto che sua madre, poveretta, lEaccarezzava sulle spalle, e lEaccarezzava pure col tono della voce, e cogli occhi pieni di lagrime, guardandolo fisso per leggergli dentro e toccargli il cuore% #a ei : diceva di no, che sarebbe stato meglio per lui e per loro* e quando tornava poi sarebbero stati tutti allegri% &a povera donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale% ,nfine il nonno se ne accorse, e chiam0 il nipote fuori dellEuscio, accanto alla cappelletta, / per domandargli cosa avesse% D -rs$, che cE di nuovo@ dillo a tuo nonno, dilloS D E4toni si stringeva nelle spalle* ma il vecchio seguitava ad accennare di s col capo, e sputava, e si grattava il capo cercando le parole% D +, s, qualcosa ce lEhai in testa, ragazzo mioS Hualcosa che non cEera prima% ;3hi va coi zoppi, allEanno Q zoppica>% D 3E che sono un povero diavoloS ecco cosa cES D 2S che novit'S e non lo sapevi@ +ei quel che stato tuo padre, e quel chE stato tuo nonnoS ;!i$ ricco in terra chi meno desidera>% ;#eglio contentarsi che lamentarsi>% D 2ella consolazioneS Huesta volta il vecchio trov0 subito le parole, perch si sentiva il cuore sulle labbra: D 1lmeno non lo dire davanti a tua madre% D #ia madreU Ara meglio che non mi avesse partorito, mia madreS D +, accennava padron E4toni, sS meglio che non tEavesse partorito, se oggi dovevi parlare in tal modo% E4toni per un poE non seppe che dire: D AbbeneS esclam0 poi, lo faccio per lei, per voi, e per tutti% Voglio farla ricca, mia madreS ecco cosa voglio% 1desso ci arrabattiamo colla casa e colla dote di #ena* poi crescer' &ia, e un poE che le annate andranno scarse 9R staremo sempre nella miseria% 4on voglio pi$ farla questa vita% Voglio cambiar stato, 99 io e tutti voi% Voglio che siamo ricchi, la mamma, voi, #ena, 1lessi e tutti% !adron E4toni spalanc0 tanto dEocchi, e andava ruminando 9M quelle parole, come per poterle 9 spatriare: 5espatriare, emigrare% M conc!iuse: 5concluse% N panico: pianta dal seme giallo, usata come cibo per gli uccelli% . compare Mosca: 1lfio #osca, il carrettiere che (prima del dissesto economico dei #alavoglia) aveva dichiarato a #ena la sua intenzione di sposarla e poi, quando aveva saputo che la ragazza era stata promessa a un altro, aveva lasciato il paese% O basto: sella che si applica sulla schiena di un animale da soma per collocarvi il carico% P c!e lo bardassero: 5che lo caricassero% : ei: 5egli% / cappelletta: laltarino posto sulla facciata della casa% Q allanno: 5in poco tempo% 9R un po555 scarse: 5se anche per un po di tempo i guadagni di un anno saranno scarsi% 99 stato: 5condizione sociale% 9M ruminando: 5ripetendo e borbottando, come per digerirle% mandar gi$% D ?icchiS diceva, ricchiS e che faremo quando saremo ricchi@ E4toni si gratt0 il capo, e si mise a cercare anche lui cosa avrebbero fatto% D 6aremo quel che fanno gli altriU 4on faremo nulla, non faremoSU 1ndremo a stare in citt', a non far nulla, e a mangiare pasta e carne tutti i giorni% D Va, va a starci tu in citt'% !er me io voglio morire dove son nato* D e pensando alla casa dove era nato, e che non era pi$ sua si lasci0 cadere la testa sul petto% D Lu sei un ragazzo, e non lo saiSU non lo saiSU Vedrai cosE quando non potrai pi$ dormire nel tuo letto* e il sole non entrer' pi$ dalla tua finestraSU &o vedraiS te lo dico io che son vecchioS ,l poveraccio tossiva che pareva soffocasse, col dorso curvo, e dimenava tristamente . il capo: D ;1d ogni uccello, suo nido bello>% Vedi quelle passere@ le vedi@ <anno fatto il nido sempre col', O e torneranno a farcelo, e non vogliono andarsene% D ,o non sono una passera% ,o non sono una bestia come loroS rispondeva E4toni% ,o non voglio vivere come un cane alla catena, come lEasino di compare 1lfio, o come un mulo da bindolo, P
sempre a girar la ruota* io non voglio morir di fame in un cantuccio, : o finire in bocca ai pescicani% D ?ingrazia Dio piuttosto, che tEha fatto nascer qui* e guardati dallEandare a morire lontano dai sassi che ti conoscono% ;3hi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova>% Lu hai paura del lavoro, hai paura della povert'* ed io che non ho pi$ n le tue braccia n la tua salute non ho paura, vediS ;,l buon pilota si prova alle burrasche>% Lu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi* ecco cosEhaiS Huando la buonEanima di tuo nonno mi lasci0 la #rovvidenza e cinque bocche da sfamare, io era / pi$ giovane di te, e non aveva paura* ed ho fatto il mio dovere senza brontolare* e lo faccio ancora* e prego ,ddio di aiutarmi a farlo sempre sinch ci avr0 gli occhi aperti, come lEha fatto tuo padre, e tuo fratello &uca, Q benedettoS che non ha avuto paura di andare a fare il suo dovere% Lua madre lEha fatto anche lei il suo dovere, povera femminuccia, nascosta fra quelle quattro mura* e tu non sai quante lagrime ha pianto, e quante ne piange ora che vuoi andartene* che la mattina tua sorella trova il lenzuolo tutto fradicioS A nondimeno sta zitta e non dice di queste cose che ti vengono in mente* e ha lavorato, e si aiutata come una povera formica anche lei* non ha fatto altro, tutta la sua vita, prima che le toccasse di piangere tanto, fin da quando ti dava la poppa, e quando non sapevi ancora abbottonarti le brache, che allora non ti era venuta in mente la tentazione di muovere le gambe, e andartene pel mondo come uno zingaro% ,n conclusione E4toni si mise a piangere come un bambino, perch in fondo quel ragazzo il cuore ce lEaveva buono come il pane* ma il giorno dopo torn0 da capo% &a mattina si lasciava caricare svogliatamente degli arnesi, e se ne andava al mare brontolando: D Lale e quale lEasino di compare 1lfioS come fa giorno allungo il collo per vedere se vengono a mettermi il basto% D Dopo che avevano buttato le reti, lasciava 1lessi a menare 9R il remo adagio adagio per non fare deviare la barca e si metteva le mani sotto le ascelle, a guardare lontano, dove finiva il mare, e cEerano quelle grosse citt' dove non si faceva altro che spassarsi e non far nulla* o pensava a quei due marinai chEerano tornati di laggi$, ed ora se nEerano gi' andati da un pezzo* ma gli pareva che non avessero a far altro che andar gironi 99 % pel mondo, da unEosteria allEaltra, a spendere i denari che avevano in tasca% &a sera, i suoi parenti, dopo aver messo a sesto 9M la barca e gli attrezzi, per non vedergli quel muso lungo, lo lasciavano andare a gironzolare come un cagnaccio, senza un soldo in tasca% . dimenava tristamente: 5scuoteva con tristezza% O col": 5l'% P mulo da bindolo: il mulo legato al bindolo, una macchina che (azionata dal mulo stesso) permette di attingere lacqua da un pozzo% : cantuccio: 5spazio stretto, un angolo di stanzaD% / era: 5ero (come pi$ avanti aveva: 5avevo)% Q Luca: il fratello pi$ giovane di 4toni, che ha accettato di sostituirlo nel servizio militare dopo la morte del padre ed morto a sua volta nella battaglia di &issa (9/PP)% 9R menare: 5muovere% 99 andar gironi: 5andare in giro% 9M messo a sesto: 5messo a posto, messo in ordine% (da "iovanni Verga, I Malavoglia, a cura di 6erruccio 3ecco, Lorino, Ainaudi 9QQ:, pp% M.9D MOR, con tagli) Leggiamo insieme$ La ribeione di %Ntoni e %aspirazione a%as!esa e!onomi!a$ I !onfitto tra %eti!a dea !om#nit. famiiare e i desiderio individ#ae$ Huesto passo esemplifica uno dei temi centrali del romanzo e uno degli elementi decisivi nella sua trama, cio %antitesi insanabie tra %#niverso di vaori dea !om#nit. famiiare, impersonato esemplarmente da padron 4toni (e quindi laccettazione fatalista della propria condizione socioDeconomica, e letica del dovere e del sacrificio subordinata a tale accettazione), e a ribeione de giovane %Ntoni, spinto dal desiderio di fuga e dalla ricerca del miglioramento socioDeconomico% ,l dialogo tra 4toni e suo nonno pu0 essere considerato unespressione tipica de !onfitto tra generazioni, dato che agli ideali e ai consigli del vecchio, il giovane oppone dei desideri e dei valori antitetici e inconciliabili% Gi. i !onfitto in s< 4 indi!e di #n%anomaia, di #na profonda fratt#ra, perch un fenomeno inconsueto in una societ' arcaica tradizionale, che si riproduce attraverso la trasmissione dei medesimi valori e delle medesime competenze di padre in figlio% Esso nas!e da%inf#sso eser!itato da mondo esterno, da una storia e da una societ' ben pi$ dinamiche della vita del paesino, che al confronto sembra svolgersi secondo un ritmo ciclico, ignorando il progresso lineare% Dal mondo esterno provengono infatti gli obblighi nei confronti del potere politico (il servizio militare), ma anche le esperienze superficiali realizzate da 4toni durante il suo periodo di levache creano agli occhi di 4toni i miraggio di #navita diversa da 1#ea di Trezza, in un paese di cuccagna dove non si sottoposti alla schiavit$ del lavoro quotidiano e dove si diventa ricchi non si capisce bene come, ma si trascorrono i giorni spendendo il denaro e godendosi la vita% E 1#esto miraggio, questimmagine semplificata della societ' capitalistica urbana cos come apparsa agli occhi di un pescatore analfabeta, !6e prod#!e a ribeione di %Ntoni, fondata s#%insoddisfazione per e proprie !ondizioni so!iai e s# desiderio di modifi!are% Huellimmagine distorta del mondo esterno, assimilato a un paese di 2engodi, per quanto errata in s, produce per0 su 54toni lEeffetto di di fargi vedere a sit#azione so!ioDe!onomi!a s#a e dea s#a famigia per 1#eo !6e 4" una vita povera, economicamente precaria, dipendente in misura decisiva da fattori esterni (i guadagni della pesca, a loro volta dipendenti da cause naturali), fatta di bisogni e di ambizioni elementari, insomma #na vita da =povero diavoo>% #a questa visione possibile soltanto a lui, perch uscito dal suo paese e ha visto una societ' completamente diversa(pur semplificata e mitizzata nei modi che si detto), mentre padron 4toni, che ha sempre vissuto dove nato e non ha altro desiderio che riacquistare da zio 3rocifisso la casa del nespolo, non ha mai osservato dallesterno la societ' di Lrezza e la vita che vi si conduce% Di 1#i nas!e #na distanza in!omabie tra nonno e nipote: il primo considera naturale la condizione socioDeconomica sua e della sua famiglia, mentre il secondo la osserva e giudica con uno sguardo nuovo, soltanto suo, cos come solo suo il desiderio% nato da questa visione, di ;cambiare stato>% Eti!a !onservatri!e e desiderio di m#tamento$ ,n realt', pi$ che un conflitto, quello tra padron 4toni e suo nipote #n diaogo tra sordi, perch non solo padron 4toni non !apis!e i p#nto di vista e e intenzioni de giovane (;- tu che non vorresti lavorare pi$@ 3osa vorresti fare@ lEavvocato@>: cio unipotesi palesemente assurdaB, ma non ne !apis!e i ing#aggio, che per lui risulta v#oto, ridondante (;D 3E che sono un povero diavoloS ecco cosa cES D 2S che novit'S e non lo sapevi@ >) o fran!amente in!omprensibie (;Voglio che siamo ricchi [%%%] !adron E4toni spalanc0 tanto dEocchi [%%%] D ?icchiS diceva, ricchiS e che faremo quando saremo ricchi@>)% :adron %Ntoni esprime #na !on!ezione de mondo e #n%eti!a immobiisti!6e e !onservatri!i, ma senza nessuna sfumatura negativa: egli interpreta la condizione socioD economica sua e della sua famiglia, cos come la collocazione fisica a Lrezza e nella casa del nespolo, come un dato naturale, un destino che assurdo giudicare e che sarebbe insensato cercare di modificare, mentre gli unici sforzi doverosi e irrinunciabili sono quelli per ritornare a quella posizione, ricomprare la casa del nespolo e ridiventare possidenti% %Ntoni, a !ontrario, oppone #na !on!ezione a s#o modo dinami!a, una visione della societ' ben pi$ articolata rispetto a quella di suo nonno: non solo ritiene quella condizione un destino miserabile (e quindi dimostra la consapevolezza dolorosa dello squilibrio su cui si regge la societ', quello tra ricchi e 5poveri diavoli come lui), ma aspira a modificarla, facendosi portavoce del desiderio di ascesa sociale inteso come miglioramento delle proprie condizioni materiali%% !er questo padron 4toni non capisce il significato dei ragionamenti e dei termini usati da suo nipote e %Ntoni rifi#ta i ing#aggio impersonae e tradizionae di s#o nonno, cio i proverbi (che identificano, psicologicamente e linguisticamente, padron 4toni), e la concezione del mondo sedimentata in quelle formule, che astorica e assimila la condizione degli uomini, immutabile, a quella degli animali (;Vedi quelle passere@ le vedi@ <anno fatto il nido sempre col', 9 e torneranno a farcelo, e non vogliono andarsene>)% 3a %Ntoni, !6e si ribea !ontro tae !on!ezione, rifi#ta app#nto 1#est%assimiazione";D ,o non sono una passera% ,o non sono una bestia come loroS ,o non voglio vivere come un cane alla catena, come lEasino di compare 1lfio, o come un mulo da bindolo%>* per lui vivere come animali ha un significato opposto, quello di una condanna a una vita indegna (;3arne dEasinoS borbottava* ecco cosa siamoS>)% Una rappresentazione non ne#trae +e osserviamo questo conflitto tra due generazioni alla luce dellinizio della prefazione al romanzo (vedi pag% BBB), dobbiamo interpretare a ribeione individ#ae di %Ntoni !ome #n%espressione rozza ma !6iara dee =prime irre1#iet#dini pe benessere>, la voce della ;vaga bramosia dellignoto, laccorgersi che non si sta bene, o si potrebbe star meglio>% ,l giovane che osserva e giudica la condizione economica della sua famiglia come nessun altro membro di quella famiglia ha mai fatto, che vuole modificare quella condizione e non crede pi$ alla concezione immobilistica di padron 4toni, rappresenta , nella vita dei #alavoglia, ;la perturbazione>, lo sconvolgimento apportati da quella frustrazione e da quel desiderio% Appure, come recita sempre la prefazione al romanzo, 1#e desiderio vago ma insopprimibie de benessere e de%as!esa so!ioDe!onomi!a non altro che =i movente de%attivit. #mana !6e 6a prodotto a fi#mana de progresso>, il fattore che trasforma la societ' umana, colto qui al suo stadio pi$ elementare, destatosi in un giovane pescatore analfabeta che ha visto per un po un mondo di ;ricchi>, ne ha fatto un desiderio e un miraggio e ne rimasto affascinato e intossicato% 5Ntoni esprimerebbe !osF a vo!e de 5progresso%, che, al suo stadio pi$ rozzo ed elementare, una semplice aspirazione al mutamento, mentre s#o nonno rappresenta a tendenza !ontraria, %aspirazione aa !ondizione !onsiderata 5nat#rae% e imm#tabie o al recupero di tale condizione% +empre nella prefazione Verga afferma che chi osserva lo spettacolo della lotta per lesistenza non ha il diritto di giudicare, di condannare chi ha cercato di migliorare la propria condizione ed rimasto travolto dalle conseguenze di tale tentativo* tuttavia, indubbio !6e a rappresentazione de !onfitto fra %Ntoni e s#o nonno non 4 ne#trae, ma parteggia per padron %Ntoni, perch il narratore anonimo, pur simpatizzando in generale con i #alavoglia (come si visto commentando il brano precedente), sta egli stesso, in questo caso, dalla parte del nonno, ne condivide la visione del mondo e d' per scontato che sia quella giusta, tanto che viene accettata dallo stesso 4toni, sia pure per poco tempo (;,n conclusione E4toni si mise a piangere come un bambino, perch in fondo quel ragazzo il cuore ce lEaveva buono come il pane* ma il giorno dopo torn0 da capo%>)% La ribeione individ#ae !ome !opa$ ,n generale, leggendo la vera e propria orazione finale di padron 4toni (; D ?ingrazia Dio piuttosto, che tEha fatto nascer qui* e guardati dallEandare a morire lontano dai sassi che ti conoscono% %%%>), che una celebrazione delletica del dovere e dellaccettazione del proprio destino e anche un richiamo al valore sacro degli affetti familiari, non si prova certo unimpressione di rappresentazione neutrale del conflitto: bench queste siano parole del 9 col": 5l'% personaggio (e non del narratore), e bench il linguaggio di questorazione sia coerente con il suo orizzonte mentale e culturale (con gli immancabili proverbi), si 6a %impressione !6e %a#tore, sepp#re invisibie, approvi 1#esto dis!orso e i s#o !onten#to$ Esso 4 infatti caratterizzato da un tono alto e commosso e !onferis!e a padron %Ntoni #na nobit. d%animo, #na grandezza ne%a!!ettare i proprio destino e ne difendere !i& !6e 6a ereditato e !ostr#ito, !6e si possono definire eroi!6e% ,noltre, gli sviluppi successivi della trama (le conseguenze disastrose che provocher' la scelta di 4toni di partire dal paese in cerca di fortuna) confermano limpressione ricevuta dalla lettura di questo passo: a ribeione individ#ae di %Ntoni contro la vita e i valori immutabili della comunit' familiare, e in particolare contro letica del dovere e del sacrificio personificata da padron 4toni, 4 #na !opa !6e avr. !onseg#enze fatai% Dietro lintento, dichiarato nella #refazione, di rappresentare in maniera imparziale la lotta per il miglioramento della propria condizione (considerata lessenza del progresso) emerge dunque tuttaltro atteggiamento: #na segreta soidariet., #na sorta di nostagia !onservatri!e nei !onfronti di #n mondo e di vaori ar!ai!i ma a#tenti!i, e nei confronti di chi, come padron 4toni, incarna e mette in pratica quei valori con una coerenza esemplare% Eser!izi :er !apire 9% 3on quale scena si apre il brano@ M% Hual latteggiamento di padron 54toni e del nipote rispetto alla scena@ N% .% !erch 54toni scontento della sua condizione@ O% ; 3arne dEasinoS borbottava* ecco cosa siamoS 3arne da lavoroS>: che cosa vuol dire 54toni con questa espressione@ P% !erch la &onga teme per 54toni@ :% 3osa vorrebbe 54toni@ 1 che cosa aspira@ /% 3osa ribatte il nonno alle recriminazioni di 54toni@ Q% 3ome si comporta 54toni durante la giornata, nei confronti degli altri familiari@ :er approfondire 9% !adron 54toni e 54toni: due logiche e due sistemi morali a confronto% M% N% ,n che cosa consiste la distanza linguistica tra nonno e nipote@ .% +piega Da che parte si colloca la simpatia del narratore :er s!rivere 9% 3osa pensi del confronto tra padron 54toni e il nipote@ 3on quale dei personaggi tendi a simpatizzare@ !erch@ M% +e tu fossi al posto di 54toni, cosa diresti al nonno@ N% Li mai capitato di sentirti in conflitto con i membri pi$ anziani della tua famiglia@ !er quali ragioni@ ?acconta% Verso %esame 9% !rima prova, saggio breve% &immagine del progresso nei Malavoglia (vedi anche la #refazione al romanzo a pag% BBB)
#oco tempo dopo% anc!e la Longa muore% in unepidemia di colera% e allora &toni% c!e era rimasto a ,rezza solo perc!. trattenuto dalle preg!iere di sua madre% decide di partireB per far fronte alle difficolt" economic!e% padron &toni deve rassegnarsi a vendere la #rovvidenza e andare a lavorare a giornata sulle barc!e altrui5 Cualc!e mese dopo &toni ritorna in paese% ancora pi1 povero di prima% e ancora pi1 esacerbato contro le diseguaglianze economic!e e la prospettiva di lavoro e di sacrificio a cui lo ric!iama inutilmente suo nonno4 vive come un fannullone% torna a casa ubriaco% !a una relazione con $antuzza 2lostessa del paese3 e *uindi diventa nemico di don Mic!ele 2brigadiere della guardia di finanza locale e amante di $antuzza3B alla entra in un giro di contrabbando e una notte% durante unoperazione% accoltella don Mic!ele e viene catturato5 Il disonore dei Malavoglia in paese viene ulteriormente accresciuto al processo% *uando lavvocato di &toni% alla ricerca di attenuanti% motiva laggressione a don Mic!ele con la gelosia per la tresca tra lo stesso don Mic!ele e la giovane sorella Lia5 &toni viene condannato a cin*ue anni di carcere% il denaro risparmiato fino ad allora dalla famiglia viene dilapidato per le spese del processo% padron &toni viene stroncato dal dolore per suo nipote e per la rivelazione su Lia% c!e perci8 abbandona casa sua e il paese% e finisce col diventare una prostituta5 Lo stesso padron &toni% ormai in fin di vita% per non essere pi1 di peso alla famiglia% decide di farsi ricoverare allospedale di +atania% dove muore poco tempo dopo5 Intanto Alfio Mosca% da sempre innamorato di Mena % @ tornato a ,rezza% dopo aver migliorato la sua posizione economica4 ora @ diventato un carrettiere% e perci8 !a i mezzi per fare *uel c!e avrebbe voluto da anni ma non poteva4 c!iedere a Mena di sposarlo5
I Malavoglia superstiti 2Alessi e sua moglie &unziata% Mena3 sono di nuovo nella casa del nespolo% ma non possono smettere di pensare a padron &toni morto lontano dal suo paese% a Lia e a&toniB una sera &toni% uscito di prigione% torna a casa5 Testo /$ L%addio di %Ntoni =na sera, tardi, il cane si mise ad abbaiare dietro lEuscio del cortile, e lo stesso 1lessi, che and0 ad aprire, non riconobbe E4toni il quale tornava colla sporta 9 sotto il braccio, tanto era mutato, coperto di polvere, e colla barba lunga% 3ome fu entrato, e si fu messo a sedere in un cantuccio, M non osavano quasi fargli festa% Ai N non sembrava pi$ quello, e andava guardando in giro le pareti, come non le avesse mai viste* fino . il cane gli abbaiava, ch O non lEaveva conosciuto mai% "li misero fra le gambe la scodella, perch aveva fame e sete, ed egli mangi0 in silenzio la minestra che gli diedero, come non avesse visto grazia di Dio da otto giorni, col naso nel piatto* ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato% P !oi E4toni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua sporta e si alz0 per andarsene% 1lessi non osava dirgli nulla, tanto suo fratello era mutato% #a al vedergli riprendere la sporta, si sent balzare il cuore dal petto, e #ena gli disse tutta smarrita: D Le ne vai@ D +S rispose E4toni% D A dove vai@ chiese 1lessi% D 4on lo so% Venni per vedervi% #a dacch : son qui la minestra mi andata tutta in veleno% !er altro / qui non posso starci, ch tutti mi conoscono, e perci0 son venuto di sera% 1ndr0 lontano, dove trover0 da buscarmi Q il pane, e nessuno sapr' chi sono% "li altri non osavano fiatare, perch ci avevano il cuore stretto in una morsa, e capivano che egli faceva bene a dir cos% E4toni continuava a guardare dappertutto, e stava sulla porta, e non sapeva risolversi 9R ad andarsene% D Ve lo far0 sapere dove sar0* disse infine, e come fu nel cortile, sotto il nespolo, che era scuro, disse anche: D A il nonno@ 1lessi non rispose* E4toni tacque anche lui, e dopo un pezzetto: 9 sporta: 5sacca (il fagotto con la roba di 4toni uscito di galera)% M cantuccio: 5angolo% N >i: 5egli% . fino: 5perfino% O c!.: 5perch% P serrato: 5stretto (dal dolore)% : dacc!.: 5da quando% / #er altro: 5del resto% Q buscarmi: 5guadagnarmi% 9R risolversi: 5decidersi% D A la &ia che non lEho vista@ A siccome aspettava inutilmente la risposta, aggiunse colla voce tremante, quasi avesse freddo: D C morta anche lei@ 1lessi non rispose nemmeno* allora E4toni che era sotto il nespolo, colla sporta in mano, fece per sedersi, poich le gambe gli tremavano, ma si rizz0 di botto, balbettando: D 1ddio addioS &o vedete che devo andarmene@ !rima dEandarsene voleva fare un giro per la casa, onde 9 vedere se ogni cosa fosse al suo posto come prima* ma adesso, a lui che gli era bastato lEanimo M di lasciarla, e di dare una coltellata a don #ichele, e di starsene nei guai, N non gli bastava lEanimo di passare da una camera allEaltra se non glielo dicevano% 1lessi che gli vide negli occhi il desiderio, lo fece entrare nella stalla, col pretesto del vitello che aveva comperato la 4unziata, ed era grasso e lucente* e in un canto cEera pure la chioccia coi pulcini* poi lo condusse in cucina, dove avevano fatto il forno nuovo, e nella camera accanto, che vi dormiva la #ena coi bambini della 4unziata, e pareva che li avesse fatti lei% E4toni guardava ogni cosa, e approvava col capo, e diceva: D Hui pure il nonno avrebbe voluto metterci il vitello* qui cEerano le chioccie, e qui dormivano le ragazze, quando cEera anche quellEaltraU . D #a allora non aggiunse altro, e stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri% ,n quel momento passava la #angiacarrubbe, O che andava sgridando 2rasi 3ipolla per la strada, e E4toni disse: D Huesta qui lEha trovato il marito* ed ora, quando avranno finito di quistionare, P andranno a dormire nella loro casa% "li altri stettero zitti, e per tutto il paese era un gran silenzio, soltanto si udiva sbattere ancora qualche porta che si chiudeva* e 1lessi a quelle parole si fece coraggio per dirgli: D +e volessi anche tu ci hai la tua casa% Di l' cE apposta il letto per te% D 4oS rispose E4toni% ,o devo andarmene% &' cEera il letto della mamma, che lei inzuppava tutto di lagrime quando volevo andarmene% Li rammenti le belle chiacchierate che si facevano la sera, mentre si salavano le acciughe@ e la 4unziata che spiegava gli indovinelli@ e la mamma, e la &ia, tutti l, al chiaro di luna, che si sentiva chiacchierare per tutto il paese, come fossimo tutti una famiglia@ 1nchEio allora non sapevo nulla, e qui non volevo starci, ma ora che so ogni cosa devo andarmene% ,n quel momento parlava cogli occhi fissi a terra, e il capo rannicchiato nelle spalle% 1llora 1lessi gli butt0 le braccia al collo% D 1ddio, ripet E4toni% Vedi che avevo ragione dEandarmeneS qui non posso starci% 1ddio, perdonatemi tutti% A se ne and0 colla sua sporta sotto il braccio* poi quando fu lontano, in mezzo alla piazza scura e deserta, che tutti gli usci erano chiusi, si ferm0 ad ascoltare se chiudessero la porta della casa del nespolo, mentre il cane gli abbaiava dietro, e gli diceva col suo abbaiare che era solo in mezzo al paese% +oltanto il mare gli brontolava la solita storia l sotto, in mezzo ai fariglioni, :
perch il mare non ha paese nemmen lui, ed di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di l' dove nasce e muore il sole, anzi ad 1ci Lrezza ha un modo tutto suo di brontolare, e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico% 1llora E4toni si ferm0 in mezzo alla strada a guardare il paese tutto nero, come non gli bastasse il cuore di staccarsene, adesso che sapeva ogni cosa, e sedette sul muricciuolo della vigna di massaro 6ilippo% / 3os stette un gran pezzo pensando a tante cose, guardando il paese nero, e ascoltando il mare che gli brontolava l sotto% A ci stette fin quando cominciarono ad udirsi certi rumori chEei conosceva, e delle voci che si chiamavano dietro gli usci, e sbatter dEimposte, e dei passi per le 9 onde: 5per% M gli era555 lanimo: 5aveva avuto il coraggio di% N nei guai: 5in galera (locuzione dialettale)% . *uellaltra: &ia, che finita a 3atania a fare la prostituta% O la Mangiacarrube: la figlia di compare #angiacarrubbe, che ha sposato 2rasi 3ipolla, figlio del ricco padron 6ortunato 3ipolla% P *uistionare: 5litigare% : fariglioni: 5scogli che affiorano dal mare davanti a scogliere alte% / Massaro 0ilippo: il commerciante di vino del paese% strade buie% +ulla riva, in fondo alla piazza, cominciavano a formicolare dei lumi% Agli lev0 il capo a guardare i ,re De 9 che luccicavano, e la #uddara M che annunziava lEalba, come lEaveva vista tante volte% 1llora torn0 a chinare il capo sul petto, e a pensare a tutta la sua storia% 1 poco a poco il mare cominci0 a farsi bianco, e i ,re De ad impallidire, e le case spuntavano ad una ad una nelle vie scure, cogli usci chiusi, che si conoscevano tutte, e solo davanti alla bottega di !izzuto N cEera il lumicino, e ?occo +patu . colle mani nelle tasche che tossiva e sputacchiava% D 6ra poco lo zio +antoro O aprir' la porta, pens0 E4toni, e si accoccoler' sullEuscio a cominciare la sua giornata anche lui% D Lorn0 a guardare il mare, che sEera fatto amaranto, tutto seminato di barche che avevano cominciato la loro giornata anche loro, riprese la sua sporta e disse: D -ra tempo dEandarmene, perch fra poco comincier' a passar gente% #a il primo di tutti a cominciar la sua giornata stato ?occo +patu% Leggiamo insieme$ Es!#sione, nostagia, ideaizzazione$ L%antitesi tra %Ntoni e a !om#nit. &a conclusione dei Malavoglia incentrata, come linizio, sulla famiglia dei protagonisti, in particolare s#%in!ontro dei s#oi po!6i s#perstiti (&ia, prostituta a 3atania, peggio che morta: causa di disonore in paese, e di ricordo straziante per i suoi familiari)% I personaggio prin!ipae di tae in!ontro 4 %Ntoni, che assume, in questa parte finale, un ruolo centrale: egli il pi$ 5colpevole nei confronti della sua famiglia (anche senza volerlo) e dei valori dei quali la sua famiglia portatrice, ed infatti accetta di pagare tale colpevolezza con labbandono definitivo% 3a %Ntoni non 4 mai soo s#a s!ena: insieme con lui ci sono prima i suoi familiari e poi il paesaggio e le case, che qui assumono anchessi aspetto e funzione di veri e propri personaggi% ,nsomma limportanza di 4toni nella conclusione dellopera leffetto de%antitesi !6e o !ontrappone ai familiari superstiti, alla comunit' del villaggio, ma anche al villaggio come luogo fisico, alla natura, al mare e al cielo visti da Lrezza% I s#perstiti" a ri!ostit#zione de%#niverso !6i#so dea !om#nit. &e vicende dei #alavoglia sono state quasi sempre tragiche, ma la oro !on!#sione torna, paradossamente, a prin!ipio, come se il tempo girasse allindietro: 1lessi e 4unziata hanno ricostituito una nuova famiglia con #ena e con i loro bambini, abitano di nuovo nella casa del nespolo, nella quale niente sembra cambiato e in cui sembra rivivere anche la presenza dei morti, come riconosce lo stesso 4toni (;Hui pure il nonno avrebbe voluto metterci il vitello* qui cEerano le chioccie, e qui dormivano le ragazze [%%%]>)% 4ella misura in cui possibile agli uomini, Aessi 6a riportato a storia dei 3aavogia ne #ogo e ne tempo !6e, per !osF dire, e sono propri: la casa del nespolo e il tempo ciclico, che scorre ritmato dalla vita in famiglia e dal lavoro, da usanze e riti che passano di generazione in generazione% Da questo punto di vista, Aessi 4 i !ontrario di %Ntoni, che invece ha dato un contributo decisivo a sconvolgere quel tempo ciclico, a introdurre nella storia della famiglia aspirazioni e comportamenti del tutto nuovi, e cos facendo ne ha quasi provocato la distruzione% &a continuit' con il passato sembra inotre ri!on1#istata an!6e a di f#ori dea !asa de nespoo: nella vita del villaggio, che si svolge secondo i s#oi ritmi !i!i!i (il risveglio, la ripresa del lavoro), ma anche nella natura e F soprattutto F nel mare (lelemento essenziale della vita di Lrezza), che allo stesso tempo un elemento di continuit' (esso brontola ;la solita storia> a 4toni) e un segno di identit' specifico di Lrezza, come se fosse un compaesano tra gli altri (;anzi ad 1ci Lrezza ha un modo tutto suo di brontolare [%%%] e par la voce di un amico>)% I paese in !#i %Ntoni 4 tornato non pi$ il luogo sconvolto dai mutamenti pi$ o meno profondi che il lettore ha conosciuto seguendo la rovina dei #alavoglia, ma 4 di n#ovo i mondo !6i#so, ar!ai!o, !i!i!o de%inizio de romanzo, di nuovo 5la casa per tutti, anche per 4toni: ;+e 9 i Lre ?e: le tre stelle centrali della costellazione di -rione% M la !uddara: la costellazione delle !leiadi (letteralmente 5la gallinella, in dialetto siciliano) N #izzuto: Vanni !izzuto, il barbiere del villaggio% . Docco $patu: il fannullone del paese (che era stato anche contrabbandiere insieme a 4toni)% O lo zio $antoro: padre di +antuzza (lostessa del paese), mendicante davanti allosteria% volessi anche tu ci hai la tua casa% Di l' cE apposta il letto per te>, gli dice 1lessi% La !ondanna di 5Ntoni #a 4toni non tornato per restare% Agli ha scontato la sua condanna secondo la legge pubblica (il contrabbando e il ferimento di don #ichele), ma si 4 !ondannato da soo a #na pena dettata da #na egge non s!ritta, per lui ben pi$ importante% Agli si condanna allespulsione dal villaggio, per!6< ne 6a vioato i vaori: ha voluto uscirne per cercare fortuna, per diventare ricco, ma vi tornato pi$ povero di prima* ha contribuito con le sue colpe (che ora riconosce come tali) a disonorare se stesso e la sua famiglia% 4on pu0 pi$ tornare nella casa dove c il letto che sua madre inzuppava di lacrime quando cercava disperatamente di persuaderlo a non andare via% 3os, con una sorta di contrapasso dantesco, %Ntoni trasforma in #na pena perpet#a a s#a stessa s!eta, che ora riconosce colpevole: ora che capisce di avere peccato contro il proprio mondo e i suoi valori F quelli di suo nonno, di sua madre, di #ena e di 1lessi (vivere e morire al proprio paese, lavorando come i propri padri) F proprio ora che li condivide , non torner' mai pi$ in quel mondo% 4toni stesso, nel formulare la condanna che egli si inflitto, a gi#stifi!a !on dei termini vag6i e s#ggestivi, che non fanno esplicito riferimento a fatti e motivi specifici, ma a #na sorta di egge s#periore" =ora !6e so ogni !osa devo andarmene>, come a dire che lesilio la pena da scontare per aver conosciuto quel che non si doveva conoscere% 4el ricordare una scena (;Li rammenti le belle chiacchierate che si facevano la sera%%%>) che abbiamo riportato parzialmente (testo N), %Ntoni oppone d#e reat. in!ompatibii: da un lato i passato e la vita della comunit', delle famiglie che si ritrovano, durante alcuni lavori, a discutere fra loro come se tutto il paese fosse una sola famiglia, e #na !ondizione di ignoranza !oettiva, da lui stesso rifiutata (;1nchEio allora non sapevo nulla, e qui non volevo starci>)* da%atro i presente e a !onos!enza (;-ra che so ogni cosa>), che solo di 4toni, e che lo isola per sempre dalla sua comunit' originaria, come se la volont' di uscire dallignoranza del mondo esterno fosse il peccato pi$ grave% =Ora !6e so ogni !osa devo andarmene>" i prezzo dea !onos!enza &a sua figura e il suo gesto si caricano cos di significati simbolici che vanno al di l' della sua singola vita% Verga sembra ripetere per lui lantichissima condanna biblica di 1damo ed Ava scacciati dal paradiso terrestre: i prezzo da pagare per a !onos!enza 4 %esiio perpet#o da paradiso%4toni ha voluto sapere, ha voluto conoscere il mondo fuori del minuscolo villaggio in cui era nato, e per questo non potr' mai pi$ tornarvi e non avr' pi$ una casa% ,n base a questa legge, che collettiva e indiscutibile per tutti (anche 1lessi, non opponendosi pi$ alle motivazioni di suo fratello, dimostra di ritenerle giuste), lambizione di conoscere il mondo e di migliorare la propria condizione, !omporta a !ondanna a%es!#sione perpet#a daa propria !om#nit.% =na conferma viene dalle ultime parole di E4toni e del romanzo (; #a il primo di tutti a cominciar la sua giornata stato ?occo +patu>), dedicate a un personaggio secondario e negativo per consenso unanime del villaggio, un fannullone, un ubriacone, un malfattore (ha partecipato allattivit' di contrabbando che ha mandato 4toni in galera)% Epp#re an!6e #i 4 in!#so ne ritmo !i!i!o e immutabile della vita del suo paese: anche lui ha il suo 5lavoro di fannullone e pu0 ;cominciar la sua giornata> come gli altri (anzi, come osserva 4toni con amara ironia, il primo)% :erfino Ro!!o 8pat# 4 parte di #n mondo da !#i %Ntoni 4 es!#so per sempre% L%addio di Verga a #n mondo idii!o" nostagia e ideaizzazione$ &Eimmagine della cacciata dal paradiso terrestre per descrivere lesilio a cui 4toni si condanna motivato da ragioni interne al testo% 3ome ha notato la critica (in particolare ?omano &uperini), in questo finale i p#nto di vista di %Ntoni s# s#o paese e s#a s#a vita, sono roves!iati rispetto ai !apitoi pre!edenti% ,l villaggio che 4toni abbandona infatti un mondo idealizzato: non solo non pi$ una prigione ingiusta e soffocante, ma non pi$ nemmeno il luogo lacerato dai conflitti e dagli squilibri sociali ed economici (lindebitamento e la rovina dei #alavoglia), il luogo dove la vita precaria anche per lostilit' della natura (il mare che si mangiato 2astianazzo e la barca carica di lupini)% -ra Lrezza diventata, allo sguardo dellesule, #na sorta di paradiso, i nido protettivo !6e assi!#ra a vita e i s#o senso aa !om#nit. !6e vi abita, un luogo dove tutti trovano il loro posto (anche un poco di buono come ?occo +patu) in accordo con la natura (il mare che brontola pare a 4toni la voce di un amico)% 4toni rinuncia a questo mondo con la consapevolezza e il dolore con cui si esce da un mondo idillico e fuori dalla storia, per andare nella vita di tutti, segnata dal dolore e dalla solitudine% Huesta idealizzazione finale del luogo natio, la nostalgia per esso insieme con laccettazione dellesilio, sono gli elementi che rendono la conclusione dei Malavoglia tanto simboi!a da p#nto di vista de signifi!ato, 1#anto pateti!a e str#ggente da p#nto di vista de tono% Lale densit' si spiega perch questa conclusione non solo laddio di 4toni al suo paese, ma an!6e %addio di Verga a#tore (nascosto dietro il narratore 5anonimo del romanzo, al quale qui presta appunto la partecipazione commossa riservata alle vicende dei #alavoglia) a mondo di padron %Ntoni, a%eti!a dei 3aavogia, che qui viene proiettata su tutta la popolazione e la vita di Lrezza% 3on questomaggio commosso Verga conclude il suo primo capitolo del ciclo romanzesco dedicato ai ;Vinti>, da una parte !eebrando @e ideaizzandoB #n mondo prima dea storia e ontano dai !ompi!ati me!!anismi stori!oDe!onomi!i de =progresso>, da?atra dandogi an!6e %#timo addio% ,l luogo estraneo e ;lontano> per dove parte E4toni 4 an!6e #n%anti!ipazione di #n mondo ben diverso, moto pi' !r#dee di 1#eo dei 3aavogia, per!6< ben pi' inserito nei me!!anismi dea storia e de%e!onomia e fatto di di eroi solitari% !roprio come 4toni alla fine del romanzo, e come #astroDdon "esualdo, protagonista del romanzo successivo% Eser!izi :er !apire 9% Huali sono le reazioni dei presenti alla comparsa di 54toni@ M% !erch la minestra ricevuta gli va tutta ;in veleno>@ N% Huale proposito dichiara 54toni subito dopo A reagiscono i familiari@Huali sono i personaggi evocati da 54toni@ .% +i pu0 dire che anche il mare un personaggio@ !erch@ O% !erch 54toni decide di andarsene@ :er approfondire 9% !erch sia 54toni sia i familiari concordano sulla necessit' delladdio@ !erch 54toni non pu0 pi$ rimanere a casa sua@ M% ;Li rammenti le belle chiacchierate che si facevano la sera, mentre si salavano le acciughe@ e la 4unziata che spiegava gli indovinelli@ e la mamma, e la &ia, tutti l, al chiaro di luna, che si sentiva chiacchierare per tutto il paese, come fossimo tutti una famiglia@ 1nchEio allora non sapevo nulla, e qui non volevo starci, ma ora che so ogni cosa devo andarmene>% 3om vista ora da 54toni la vita familiare, prima tanto disprezzata@ N% 3osha imparato 54toni dalle sue stesse disgrazie@ Huale insegnamento viene proposto attraverso la sua vicenda personale@ .% !erch ;ora che sa ogni cosa> 54toni deve andarsene@ O% ,n che senso il finale della vicenda sembra ritornare nella condizione di partenza@ P% ,l risveglio del paese attraverso gli occhi di 54toni: quali sentimenti prevalgono in questa descrizione@ :% !erch il mondo di Lrezza appare idealizzato agli occhi di 54toni@ 3osa ci viene rivelato sulla posizione del narratore@ :er s!rivere 9% +econdo te 54toni fa bene ad andare via o no@ !erch@ M% ,mmagina e scrivi un finale diverso% Verso %esame 9% Lerza prova, trattazione sintetica% ,l personaggio di 54toni: caratteri ed evoluzione% M% Lerza prova, trattazione sintetica% ,l finale dei Malavoglia% IL :UNTO 8ULL%O:ERA$ TRA RO3AN;O VERI8TA E ROMANCE Una fei!e !ontraddizione [Domanzo verista e romanzo lirico] ,l fascino e la riuscita dei Malavoglia nascono in gran parte da una contraddizione profonda che, almeno in questo caso, stata felicissima, perch ha avuto un risultato straordinario% 3on una formula semplificatrice, potremmo definirla come !ontraddizione tra romanzo verista e romanzo iri!o: da una parte a de!isione di ri!ostr#ire e anaizzare 5oggettivamente%, da un punto di vista neutro e 5scientifico, una vicenda tragica di personaggi umili* dallaltra parte, a 5messa in s!ena% di 1#esta vi!enda che, attraverso le sue tecniche e la presenza nascosta eppure riconoscibile dellautore, g#ida i ettore a simpatizzare !on i personaggi protagonisti, a !omprenderi, ad averne piet. anche quando cadono per loro colpa, tanto pi$ quando cadono nella rovina malgrado la loro onest' o la loro grandezza danimo% La prefazione a romanzo" tra =st#dio sin!ero e spassionato> e s!eta dei =Vinti> [Un romanzo oggettivo e imparziale] &a prefazione ai Malavoglia insiste fin dallinizio sullatteggiamento imparziae, ne#trae, de narratore e sul !arattere 5oggettivo% di questo romanzo, presentandolo come ;studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle pi$ umili condizioni, le prime irrequietudini pel benessere* e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola vissuta sino allora relativamente felice, la vaga bramosia dellignoto, laccorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe stare meglio>% Verga promette #na sorta di indagine oggettiva e imparziae @=spassionata>B sul meccanismo insieme psicologico ed economico gi' enunciato in 0antastic!eria: la ricerca del miglioramento delle proprie condizioni economiche, lattrazione per il mondo ignoto in cui si pu0 cercare tale miglioramento, e le catastrofi che tale ricerca pu0 provocare% Di nuovo, come in 0antastic!eria, viene esplicitato il valore esemplare di una storia umile come questa* essa dimostra, e con una semplicit' che la rende tanto pi$ degna di attenzione, il meccanismo fondamentale che il nucleo della storia umana, cio i progresso !ome otta per soddisfare %aspirazione a migioramento, in t#tte e s#e forme: ;,l movente dellattivit' umana che produce la fiumana del progresso preso qui alle sue sorgenti, nelle proporzioni pi$ modeste e materiali% ,l meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere meno complicato, e potr' quindi osservarsi con maggior precisione>% [Le basi positiviste] 3ome si vede gi' dai termini usati F studio, meccanismo, osservarsi F sembra di leggere la prefazione non certo di una narrazione inventata, ma di un saggio di economia o di sociologia, poich gli obiettivi e gli scrupoli dichiarati dallautore sono quelli di uno 5s!ienziato% dea so!iet.: insomma, queste righe promettono #no st#dio dea so!iet. !ontemporanea aa ri!er!a dei me!!anismi essenziai de s#o f#nzionamento% +ono evidenti, in tale scelta, i fondamenti positivisti della cultura di Verga: la concezione della storia come progresso, cio come lotta per lesistenza (applicazione dalle scienze della natura alla storia umana delle recentissime scoperte di DarVin, fondatore della teoria dellevoluzione), la fiducia nella capacit' da parte della scienza di conoscere e spiegare il mondo fisico e anche il mondo umano, la concezione della letteratura come strumento di indagine della societ'% [La scelta dei vinti] A tuttavia, gi' in questa prefazione si pu0 ritrovare un punto di vista ben diverso da parte dellautore, nato da una scelta che avr' conseguenze decisive: a s!eta di rappresentare, per studiare i suddetti meccanismi psicologici ed economici, non i vincitori nella lotta per lesistenza e per il proprio benessere, ma gi s!onfitti: I vinti, infatti, il titolo del ciclo romanzesco annunciato da Verga in questa prefazione (e di nuovo evidente linflusso di 8ola, con il suo grande ciclo romanzesco I Dougon-Mac*uart, cominciato dieci anni prima, nel 9/:9), e del quale I Malavoglia sono il primo volume% , protagonisti di questo ciclo annunciato hanno una caratteristica essenziale in comune: sono t#tti dei =deboi !6e restano per via> ne !ammino inarrestabie de progresso #mano, dei ;vinti che la corrente [la ;fiumana del progresso>] ha deposti sulla riva, dopo averli travolti e annegati>% ,nsomma, Verga dichiara di voler contribuire allo studio della societ' umana e dei meccanismi fondamentali che ne determinano il funzionamento, ma sceglie di rappresentarli ass#mendo i p#nto di vista dee vittime% [Una visione pessimista] Huesta scelta non affatto imparziale, perch esprime #na !on!ezione non !erto !eebrativa de progresso: sebbene Verga non discuta ;il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue lumanit' per raggiungere la conquista del progresso> (come ha scritto poco prima), i suoi romanzi ne illumineranno i lati pi$ tragici , ricostruendo la vita dei suoi sconfitti% A tuttavia, ribadisce la prefazione, ;chi osserva questo spettacolo non ha il diritto di giudicarlo>, e quindi tale ricostruzione sar' oggettiva% 3a per!6< a s!eta di osservare i f#nzionamento de progresso #mano attraverso i vintiG C possibile 5studiare da un punto di vista neutrale le vicende tragiche dei vinti@ 3ome abbiamo visto, gi' le prime pagine contraddicono limmagine del romanzo come ;studio sincero e spassionato> promesso dalla sua prefazione% Un romanzo verista" i !onten#to stori!oDso!iae$ [La vicenda esemplare dei Malavoglia] &a vicenda dei #alavoglia, come annuncia la prefazione, 4 stori!amente esempare: la rovina di una famiglia causata dallambizione del miglioramento economico% &accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe stare meglio> (nei termini della prefazione), la base del comportamento del giovane 4toni, ed anche un elemento decisivo della trama, poich il futuro capofamiglia (dopo la morte di suo padre 2astianazzo), invece di raccogliere leredit' ideale di padron 4toni tenta in t#tti i modi !6e !onos!e, 1#ei egai !ome 1#ei iegai, di =!ambiare stato>, di elevare se stesso e la sua famiglia a una condizione materiale impensabile per le generazioni precedenti% 3a tai tentativi si riveeranno t#tti faimentari, e lambizione di 4toni provocher' il risultato opposto di far precipitare la famiglia nel declassamento socioDeconomico (nella gerarchia sociale del villaggio) e di 5disonorarla% Del resto un altro tentativo di modificare la propria situazione era stato lEaltrettanto rovinoso;affare dei lupini>, non voluto da padron 4toni ma imposto dalle circostanze (la partenza del nipote per il servizio militare): dal debito contratto per il carico di lupini perduto sarebbe infatti nata la prima crisi economica della famiglia% [Uno spaccato storico-sociale] &a vicenda dei #alavoglia storicamente esemplare anche da un altro punto di vista, pi$ locale, ma non meno importante per Verga, cio come spa!!ato stori!oDso!iae dee !ondizioni di vita dee !assi povere di #na dee regioni pi' arretrate de%Itaia #nita% &a trama, quindi, viene influenzata in misura altrettanto decisiva dalle difficolt' e dalle disgrazie che colpiscono i #alavoglia senza loro colpa: i rischi del mestiere di poveri pescatori (;il mare amaro, e il marinaio muore in mare>, recita un proverbio di padron 4toni, che qui si avverer' nella morte di 2astianazzo), la fragilit' della vita economica del villaggio strozzata dallusura (il debito con lo zio 3rocifisso, lusuraio del paese, divorer' la modesta ricchezza immobile della famiglia, la casa e la barca), ma anche linterferenza della 5grande storia nazionale, sia sotto forma di legge (la leva militare, le tasse, la condanna di 4toni per la coltellata a don #ichele), sia sotto forma di eventi storici incomprensibili dal punto di vista del mondo di 1ci Lrezza (la morte di &uca nella battaglia di &issa)% [Un romanzo storico contemporaneo] I Malavoglia sono infine , nellintenzione di Verga, anche #n romanzo stori!o !ontemporaneo (sulla storia dell,talia unita nel suo primo ventennio circa), sia pure in forma molto originale, perch fornisce #na rappresentazione da ontano, e 1#indi straniata, di 1#ea storia: Verga sceglie di non ricordare i fatti 5pubblici(con pochissime eccezioni: la battaglia di &issa, lepidemia di colera in cui muore #aruzza), ma di descrivere in maniera indiretta limpatto dei grandi avvenimenti sulla societ' elementare e arcaica di un piccolo villaggio di pescatori% Un romanzo verista" %originait. dea te!ni!a narrativa [Loriginalit" della tecnica narrativa] +ul piano della forma, lesigenza di una ricostruzione 5oggettiva dei fatti si manifesta in una tecnica narrativa che fa dei Malavoglia allo stesso tempo un romanzo esemplarmente verista e un capolavoro senza paragoni nella letteratura italiana% Lale originalit' formale si pu0 cogliere almeno in tre elementi della forma e della tecnica narrativa: %identit. de narratore, i pro!edimenti dea narrazione, a ing#a de ra!!onto% ?ipercorriamo schematicamente (rinviando ai passi commentati per approfondimenti) questi tre punti% G ,l narratore dei Malavoglia lontanissimo dal narratore onnisciente del romanzo realista del primo -ttocento e, in ,talia, dei #romessi sposi, perch 4 #n narratore !oettivo e anonimo, che non il portavoce dellautore, ma appartiene allo stesso mondo oggetto della narrazione ed esprime il punto di vista degli abitanti sulle vicende* 4 #na sorta di vo!e !orae, dove il coro costituito da tutto il villaggio, che, mentre narra le vicende dei #alavoglia, le commenta% E #na vo!e poifoni!a, composta da voci diverse e spesso contrastanti, che esprimono opinioni e giudizi diversi% G , procedimenti del racconto, di conseguenza, sono motepi!i e !amaeonti!i !ome a vo!e narrante% I narratore dei Malavoglia, oltre ad usare, e spesso invece di usare i procedimenti 5classici del romanzo realista ottocentesco (i discorsi diretti dei personaggi F presenti in misura significativa F e il racconto alla terza persona gestito dal narratoreDportavoce dellautore, che invece rarissimo), ra!!onta e !ommenta e vi!ende attraverso d#e te!ni!6e fondamentai: #sando a propria vo!e, che per0 coincide, nel linguaggio e nel pensiero, con quella della comunit' degli abitanti di Lrezza* opp#re fa!endo sentire a vo!e dei singoi personaggi, senza citarla direttamente (col discorso diretto, appunto), bens imitandola, usando il lessico, la sintassi e per cos dire linflessione stessa della voce dei vari personaggi% Lale soluzione si concretizza in un uso originae e in!ons#eto de dis!orso indiretto ibero con il risultato che le voci dei personaggi si intrecciano insieme a quella del narratore anonimo e collettivo% G =naltra conseguenza di queste tecniche originali 4 #na ing#a atrettanto in!assifi!abie, che non ha riscontro nella prosa letteraria ottocentesca, perch una geniale soluzione di compromesso tra due mondi linguistici non comunicanti, cio il dialetto siciliano dei personaggi del romanzo e litaliano colto di Verga e dei suoi lettori % &a lingua del narratore dei Malavoglia una creazione originale e unica: non 4 itaiano !orretto, ma fondamentalmente comprensibile per ogni lettore italiano ottocentesco (e anche novecentesco)* non 4 diaetto, ma intimamente dialettale, perch caratterizzata da una sintassi e da numerosissime 5macchie lessicali (termini, proverbi ed espressioni proverbiali) che in un certo senso traducono il dialetto siciliano% [La soggettivizzazione del racconto] Verga inventa insomma una raffinatissima tecnica di 5soggettivizzazione% de ra!!onto, che restituisce lorizzonte mentale e il linguaggio dei personaggi, per ottenere una narrazione 5oggettiva, capace di ricostruire quel mondo attraverso il suo stesso punto di vista% Un%atra prospettiva" i p#nto di vista di padron %Ntoni [La trama del romanzo vista da padron &toni] "li elementi esaminati fino ad ora si possono rubricare complessivamente sotto la definizione di 5te!ni!6e de%oggettivit.% (cio fedelt' della ricostruzione storica, sociale e si direbbe ambientale del mondo narrato, anche attraverso i procedimenti linguistici) e costituiscono per cos dire lanima verista dei Malavoglia% #a gli stessi elementi gi' osservati F la trama, i procedimenti narrativi, il linguaggio F si possono considerare a partire da unaltra prospettiva, altrettanto legittima% Dal punto di vista di padron 4toni, a trama de romanzo 4 #na !atastrofe in!omprensibie, o per meglio dire profondamente ingiusta, poich egli non ha fatto nulla per far precipitare la sua famiglia nella rovina% ,l suo unico gesto di compromissione con le leggi di uneconomia esterna allEattivit' tradizionale (la pesca), cio ;laffare dei lupini> (e quindi il prestito contratto con zio 3rocifisso che finir' con lo schiacciare anche i #alavoglia sotto la morsa dellusura), non stato infatti volontario, ma imposto dalle circostanze (la partenza di 4toni per il servizio militare, la necessit' di procurare la dote per il matrimonio di #ena)% [Il comportamento dei personaggi in base alle leggi oggettive] L%eti!a e i !omportamento di padron %Ntoni, se valutati sulla base delle coordinate storicoDsociali, 5naturalistiche della prefazione al romanzo (le leggi inevitabili del progresso e della lotta per lesistenza), in!arnano #na visione !onservatri!e de mondo, votata in partenza al fallimento* viceversa, s#o nipote rappresenterebbe i prin!ipio dinami!o dea storia, linevitabile aspirazione al cambiamento in meglio (e, sempre giudicando in base alle leggi storiche enunciate nella prefazione, il giovane 4toni non pu0 certo ritenersi colpevole di finire come un ;vinto> nella sua personale e microscopica partecipazione alla lotta collettiva da cui nasce il progresso)% [Il ribaltamento del giudizio] Luttavia nel corso della trama questa classificazione si rovescia: padron %Ntoni 4 %eroe protagonista de romanzo, il miglior rappresentante dei valori autentici, perseguiti e difesi fino alla fine (fino al sacrificio di se stesso, che decide di morire lontano da casa per non essere di peso ai nipoti rimasti), e la sua famiglia quasi sempre degna di lui, perch la tenacia con cui il nonno difende quei valori e cerca di mantenere o restituire la situazione familiare, stata da lui trasmessa ai figli e ai nipoti% Aora sar. %Ntoni i !opevoe, per il fatto di aver trasgredito le leggi immutabili del mondo dei #alavoglia, di aver voluto provocare il cambiamento sociale della famiglia in termini inconcepibili per suo nonno% Da tae prospettiva a !atastrofe di t#tta a famigia trova #na spiegazione proprio nea !opa de nipote pi' anziano, che avrebbe dovuto raccogliere leredit' di suo nonno (cos come ne ha ereditato il nome)% !er quanto questo nesso tra colpa e punizione, cio tra lazione individuale di 4toni e la rovina di tutta la sua famiglia, sia razionalmente insostenibile, lo stesso 4toni a riconoscere la validit' di tale spiegazione alla fine del romanzo, quando si condanna da solo allesilio perpetuo dal suo paese e dalla sua famiglia, dando ragione per lultima volta al nonno ormai morto% Un roman"e simboi!o [Il significato esemplare della vicenda dei Malavoglia] ,n questa prospettiva, la vicenda dei Malavoglia assume un valore simbolico (non pi$ storico): potrebbe riassumersi, in poche parole, come a otta dei vaori a#tenti!i, impersonati dai 3aavogia, !ontro ogi!6e !ontrarie, 1#ea de%egoismo e de profitto presenti anche nella comunit' arcaica di Lrezza, e contro la dimensione indifferente anzi ostile delle tendenze storiche ed economiche che dallesterno distruggono il mondo chiuso e tradizionale della famiglia% ,n tale vicenda gi eroi indis!#ssi, i portatori dei vaori a#tenti!i, sono s!onfitti, e t#ttavia rimangono i personaggi positivi dea vi!enda, la loro sconfitta anzi li illumina di una luce ancora pi$ positiva, a cominciare dalla vita esemplare di padron 4toni% #a il finale, se da una parte segna la definitiva sconfitta di 4toni, suggella anche la speranza, o meglio la certezza, che i valori in cui credono i #alavoglia non sono morti con padron 4toni, ma sono rinati con i superstiti 1lessi (con sua moglie) e #ena, che hanno rifondato la famiglia nella casa del nespolo% I prin!ipio dea permanenza, dea !ir!oarit. dea vita !6e si trasmette di generazione in generazione, finis!e !o trionfare: malgrado la morte, lo spirito e la volont' di padron 4toni hanno vinto% [La componente romanzesca] 4on facile definire questa prospettiva simbolica che si intreccia a quella naturalisticoDveristica, una prospettiva grazie alla quale i protagonisti posseggono e mantengono fino aa fine #na s#periorit. morae sugli altri personaggi, #na sorta di priviegio !6e i rende eroi!i e ammirevoi sempre, anche nella sconfitta% ,n mancanza di termini che ci sembrino pi$ adeguati, ricorriamo al termine di roman"e, per definire un tipo di narrazione opposta al romanzo realista ottocentesco e tanto pi$ al romanzo naturalista e verista (sul romance cfr% cap% 777 e 777)% !ossiamo infatti definire come 5romanzeschi alcuni dei caratteri individuati finora: a distinzione tra b#oni e !attivi, %esemparit. morae dea storia, %adesione emotiva a mondo dei protagonisti% 4aturalmente questa definizione va presa per quello che , unetichetta di comodo e non una definizione storica: non esiste una tradizione italiana del romance, e quindi non si pu0 ipotizzare un modello a cui Verga si sia ispirato% I Malavoglia sono certamente un romanzo tipicamente verista (rappresentazione oggettiva e imparziale di uno spaccato sociale e di una dinamica storica), ma sono anche tuttaltro: non uno studio sociologico degli sconfitti dalle leggi del progresso, ma i roman"e dea fei!it., dea rovina e dea rinas!ita di #na famigia portatrice del bene contro lostilit' dellegoismo individuale e la crudelt' della storia% I !aratteri de roman"e verg6iano" #na narrazione soggettiva, simboi!a e iri!a [Il privilegio narrativo dei Malavoglia] ,l riconoscimento di una componente 5romanzesca nella trama dei Malavoglia trova un solido fondamento nella nelle forma narrativa, che si pu0 definire soggettiva, simboi!a e iri!a% &a narrazione infatti orientata !ostantemente s#i 3aavogia, li descrive come personaggi positivi, mira esplicitamente a suscitare la simpatia e la solidariet' dei lettori: basta pensare, ad es%, alla presentazione iniziale di padron 4toni, o alla rievocazione della sua morte (uno tra i passi pi$ commoventi del romanzo)% 4onostante la pluralit' di voci e di punti di vista attraverso cui procede la narrazione, possibie individ#are #na !ostante F a volte esplicita, a volte nascosta, a volte espressa per contrasto: %adesione emotiva @an!6e se non razionaeB a%#niverso di vaori rappresentato dai 3aavogia% ,l narratore decisamente 5parziale nei confronti dei personaggi positivi, anche quando questi sono sconfitti e (dal punto di vista della concezione della storia) gi' condannati in partenza, perch appartenenti a un mondo arcaico ed elementare (le classi povere della +icilia rurale) che il progresso, e la nuova situazione storica modificheranno in maniera irreversibile [Una narrazione simbolica] =n analogo procedimento di presentazione non imparziale, ma soggettiva, si riscontra anche nella des!rizione de mondo esterno: si pensi ad es% al mare intorno a Lrezza (che spesso personalizzato, e ;pare la voce di un amico>, come viene detto nelle ultime pagine), ma anche alla !asa de nespoo dove vivono i #alavoglia (esemplare sintesi di natura e architettura, cio elementi artificiali), e in generale lidealizzazione di tutto il villaggio e della natura circostante nel finale del romanzo, quando Lrezza diventa una sorta di paradiso da cui 4toni si separa per sempre% "li elementi del paesaggio naturale e artificiale intorno ai #alavoglia diventano in un certo senso dei personaggi anchessi, che partecipano in modo non imparziale alle vicende dei #alavoglia: a!1#isis!ono i signifi!ato e i vaore di simboi% 2asti pensare alla casa del nespolo: non un edificio tra gli altri, ma dichiarato emblema della coesione e della continuit' familiare% [I caratteri lirici della narrazione] ,nfine, dal punto di vista specificamente linguistico la narrazione nei Malavoglia pu0 anche definirsi iri!a, cio caratterizzata da uno stie poeti!o, t#tt%atro !6e as!i#tto e 5oggettivo, in particolare quando oggetto della narrazione sono i #alavoglia% 1ncora una volta, su un procedimento oggettivo molto originale, cio la creazione di un italiano inclassificabile che conserva la sintassi e landamento del dialetto, si innesta un altro procedimento, altrettanto originale, ma del tutto opposto, cio uno stile anchesso inclassificabile ma definibile lirico, attraversato !io4 da pro!edimenti retori!i tipi!i de ing#aggio poeti!o (ad es% ripetizioni verbali, inserzioni di proverbi o espressioni proverbiali o locuzioni dialettali quasi in funzione di ritornello, similitudini)% Un verismo iri!o e simboi!o" beezza e originait. dei Malavoglia$ [Le due anime del romanzo] 1bbiamo presentato I Malavoglia da due prospettive opposte e tuttavia compresenti, e abbiamo sostenuto che entrambe sono legittime* ma come risolvere tale contraddizione tra due identit' letterarie e ideologiche opposte, tra #na visione positivisti!a e 5oggettiva% dea so!iet. e dea storia (visione che si riflette nelle 5tecniche delloggettivit', specifiche della narrativa naturalistica o veristica) e una identifi!azione ideoogi!a e sentimentae !on i 3aavogia e i oro vaoriG ,n effetti Verga considera la vicenda dei #alavoglia, e la dinamica storica di cui essa esemplare, da due punti di vista opposti: i primo 4 1#eo positivista, cio laccettazione delle leggi della storia e del progresso, e di conseguenza la rappresentazione 5oggettiva e imparziale di tali leggi e di tali dinamiche storicheH i se!ondo 4 inve!e #n gi#dizio negativo s# tai eggi e tai dinami!6e stori!6e, che distruggono il mondo arcaico e povero, ma moralmente positivo ed eroico dei #alavoglia% I progresso 4 visto soo nee s#e ri!ad#te negative: veramente una fiumana inarrestabile che travolge e distrugge tutto ci0 che incontra, che paga il benessere di pochi con la miseria e i tormenti dei pi$% ,l pessimismo stori!o prod#!e %ammirazione per 1#e mondo ar!ai!o destinato aa s!onfitta, e lidealizzazione di tale mondo, la nostalgia per una societ' povera ma fuori dalla storia, per unetica centrata sulla ;religione della famiglia>, sulla lealt' e sulla tenacia, estranea allegoismo e alla mancanza di scrupoli che sono indispensabili ai vincitori nella lotta per lesistenza% ,l riconoscimento della necessit' storica (il trionfo della logica del profitto su ogni altro ideale F amore, lealt', legami familiari) non vale a cancellarne il prezzo%