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Presentazlon e

La Plaggio desidera rlngraziarLa per aver sce/to una Vespa "nuova linea", nella certezza che tale veicoio sara di suo pieno gradimento.

In esso sono state trasfuse soluzioni di grande successo cne sono da sempre pafrimonio della Plaggio: carrozzeria portante, trasmissione dirette, ruote Intercambiabili.

Soluzioni che resteno nel gusclo di acciaio della Vespa. Ed in piD perfezionamenti funzicmali che fanno della Vespa un veicolo tecnotoqicemente avanzato nella sicurezze attiva.

fI nuovo disegno della oerrozzerte e la cura net particolari rendono (a Va- 2

spa plD aggresslva e le conterisoono una piacevole nota di eleganza.

Le nuove sospensioni permettono una guida piu affidablle, sicure, contortevote.

La lettur« di questa pubblicazione, nella qua/e sono riportate Ie samplioi norme per t'uso e la manutenzione del velcolo, Le permetter« di meg/lo cenoscere la Sua Vespa "nuova linea" e di usar/a nella maniera piu appropriata.

Indice degli argomenti

Descrizione del veicolo Pag. 5

Prestazioni-caratteristiche " 11

Dati rnatrlcolart n 14

Norme per I'uso ...........•.. n 15

Pressione pneumatici " 15

Rifornimento miscela n 15

Rodaggio » 16

Impianto elettrico »21-27

Avviamento " 28

Cambio maroa 28

Arresto motore " 28

Manutenzione " 30

Sostituzione olio " 34

Cambio ruote •.. , " 36

Fasatura .•.................. » 38

Regolazione proiettore n 40

Manutenzione periodica » 43

Lunga lnattlvlta » 44

Pulizia del veicolo Pag. 45

Tabella per la lubrtficaztone e manutenzione periodica ..... » 46 VeicoB con miscelatore

automatico " 50

Ricerca guasti » 52

A.vvertenza sulle norme dl "Uso e Manulenz!one"

Nella pagine che seguono e fatto rlferimenlo alia Vespa PX125E sta nelle norms che nelle figure.

Quando nelle descrizioni non vi e altra precisazione, Ie norme valgono anche per ta Vespa PX150E e PX200E; in caso contrario sono aggiunte descrizioni specifiche.

Vespa PX "Arcobaleno"

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II rnodetlo Illustrato viene costrultc nelle versioni PX125E, PX150E e PX200E 4

Descrlzione del velcolo

Motore

II motore (ved. caratteristiche a pag. 11 e sezione fig. a pag. 9) e incernierato, a mezzo del braccio del semicarter lata frizione, elasticamente al telalo del veicolo.

La ruota posteriore (motrice) e appllcata all'estrernlta dell'albero di usclta del cambia.

Lubrlflcazione .)

Lubrifiocazione del rnotore (plstone, clIi ndro, albero motore, cuscinetto di banco lata volano) eseguita datt'ollo della mlscela.

Alimentazione .)

A gravita, can miscela benz.ina-olio (fig. a pag. 31). Carburatore con "cas-

setto" parziallzzatore dell'aria carburatao Presa d'aria all'interno della carrozzeria.

.) Serbatolo miseela di capac ita -BIt. (compresa ia rlserva di -2,1 It.) can rubinetto a 2 posizioni (chi usa, aper- 10). Comando gas a manopola (lata destre del manubrio).

Accenslone

Rea.lizzata per mezzo di un dispotlvo elettronico, del tipo a scariea capacltlva, con bobina A.T. incorporata, alimentato direttamente dal volano alternatore.

.) Per; vetcotl do/atl (a richleste) dl miscetetore sutomettco ved. Ie parlieo/arilll spec/fiche de psg. 50 e psg. 51.

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Avviamenlo

A pedals (Ialo destro del veicolo) oppure tramite rnotortno elettrico comandate da apposlto pulsante (late desire del manubrio).

Rafireddamento

Heallzzato da un ventilatore csntrttugo.

Frlzione

A dischl multipli.

Comando a mezzo leva sull'estrernita sinistra del manubrio e trasrnisslone !Iessihile registrabile.

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La ruota dl scoria (accessorio) rnunita, nella parte inferiore, di una protezione in plastlca e allogglala sotto il colano sinistro mediante 3 fissaggi (ved. per 10 smontaggio, la fig. a pag. 36).

Preni

Ad espansione, con trasmlsslone lIess.ibile e registrabU.8,

- Anleriote azlonato a mano (leva sull'estrem ila destra del man ubri 0).

- Posterlore azionato con pedale situato sulla pedana (Iato destro del veicolo).

Attrez.zi di corredo

Chiavi: Una chiave a tubo con apertu- 8

Cambio

A 4 vslocita con ingranaggi sempre in presa.

Comando a manopola girevole abbinato alia leva della Irizione (sinistra del manubrio); per i rapporti di Irasmlsstons rnotors-ruota ved. pa.g. 13.

Marmilta di scarieo

Del tipo combinato ad espansione ed assorb imento.

Telalo

Carrozzeria portante a guscio in lamiera dl accialo stampata a lorma aperta e carenata. Sui lato interne del- 10 seudo e fissalo un bauletto porta ogge!ti can portello ad aperture comandata da apposite pulsante.

re rnrn. 13,21; una leva per chiave a tubo. Due chlavl platte doppie con apertura 7,8e 8-11 mrn.

Un cacciavile.

Gli attrezzi di corredo sono contenuti in una busta sistemata, unitamente al presente libretto, all'interno del bauletto anteriore porta og'getti.

A.ccessori

II veicolo puo esaere dotato di utili accessori, qual: la ruota di scorta, II parabrezza, ecc,

Per la lora appltcazione rivolgersi ai Concessionari PIAGGIO.

Manubrio

Fuso inlega leggera. a cornandl internt, con laro 0 130. t predisposto per una pronta applicazione di un parab rszza (accessorlo). Tachimetro-contachilometri can segnalatorelivello carburante e spie luminose di funzionamento Iuci, indicatori dl direzione e di riserva carburanteo

Sterzo e sospensioni

Tubo starzo tulcrato sui rnozzetto perta-ruota anteriore: sospensioni anteriore e posteriore a moll a elicoidale ed ammortlzzatorl Idraullcl a doppio effetto.

Sella

Biposlo di tipo ribaltabile can comando a putsante,

Anlifurlo

A chiave sullo sterzo, comprendente un bloccasterzo meccanico ad eccentrlco e un interruttore elettrico che interrompe il clrculto dell'accensione del motore (veo, paq. 18).

Ruole

lntercarnbiabili, avenli cerchi da 2.10" stampatl in lamiera dl acciaio, sui quail sono rnontatl pneumatici de.1 tlpo 3.S0XlO".

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Sezlone del motore

1. G~IJPPO eecuretere c.!I.l'iCII •• «arorc • 2. Pi,MoOne & 3 .. AIM/O metcre ~ 4. f'rlz:iolle - S. Albol3rO pCtrta [ngr"lle9s1 C:Oflllig~e.n"99~ del ~amtJ.io· 6. DisprU-slli'l"o ojj'jnno:Mo maree . 7. Vola-

no mag note r I. lev", aVlolilil:rnen to - 9_ B -eccrc CEIl eemrce-tetstc rriii:!C111-e ~il'l(:l!Itnlll!lfl;UQ al1'C!:I2IJo]"

9

lnstatlaatcne cornandl e rrasmlsslonl

1. Comm.ndl) (r~1:iOn.ijI (leva.) EI' 'Cam'bla ~me.nopoLal .::t. Com:ml,.lte.tOti!llll!!lmDa~gl.alo'i· 3" cemmutatore h..l-cl ~ 4.l.evoll rreno an t6rjCl re 5. Ccmilflljo 9a$ ~ 6. f'ulse n1,1i:i a~VI,i~jfH] nI'I1 (5:010 mode11 "EhUi1I!1rr'l • 1. Oommt . natcra a. ctnave - 8. Ci!IIp,p1 treno anleflore - 9_ Pedale 1'~nO Jlo:~nedotEl· ~(l_l.l!!o'ti!l; :jj,lo'vlamenIO· ",. R-egJ!iittIllZIQflfr comencc camblo -12" 'CEJp~ pf trenc eesrertorc ~ 13. Frizjon~ - 14. CiilrblJ~eto,r"S"" d''EI,P~I'lI· fu~Ii'~s\'(j~~~

lore ~ 15., f'ul'san1i} ape rill ra sene _. , s, Com~JlQ'o indtcator'-a

~~~~.,~lI~~~::r~!~I-. ~¥. ~:~fn0!t'I~g'msr$~e~~~!O m[sulE! ·18.

~

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Prestazioni~caratterisliche

~Funzlonamenlo con mlscala benzina- 0110 a12% .),

Consumo (norms CUNA):

Vespa PX125E = 2,2 it. oqnl 100 Km Vespa PX150E = 2,2 11. ogni 100 Km Vespa PX200E = 3 II. ogni 100 Km

Velocitil max:

Vespa PX125E = oltre 90 Km/h. Vespa PX150E = 100 Km/h. Vespa PX200E = 110 Km/h.

Aulonom.ia:

Vespa PX125E = - 370 Km_ Vespa PX150'E = -370 Krn, Vespa PX200E = - 260 Krn.

.) Capacilil serbatoio (compresa rio serva - 2,1 .11.): - It, 8.

P·ortata: pilota, passeggero e 10 Kg. dl bagaglio.

Interasse rueter 1235 rnrn.

Larghezza max, sui manubrio: 695 mm. Lunghezza max.: 1760 rnrn.

Altezza max.: 1110 mrn.

Allezza pedana de terra: 225 rnrn. Raggio di volta: 1650 mm

Peso totale a vuolo: 104 Kg.

.) Per I veicoi! dotet! (a ric Illes/a) di mtsoetetcre eutomettco ved. /e partico/arita soectticn« de pag. 50 a pag, 51.

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Motore: monocillndrtco a due tempi, con distribuzione "rolanle" econ Ire condolti di travaso,

Rapporto di compressione:

Vespa PX125E: 1 :8,5 Vespa PX 150E: 1: 8 Vespa PX200E: 1 :8,8

Alesaggio:

Vespa PX125E = 52,5 rnrn. Vespa PX,50E = 57,8 mrn. Vespa PX200E = 66,5 mm

Anticipo accensione:

V. espa PX'25E} 18"±1' prima del P,M_S.

Vespa PX150E

Vespa PX200E 23"±1° prima del P.M.5-

Candela:

Vespa PX125E e PX150E: MareUi CW6N oppure Lodge 2HN; Bosch W5A; Champion L86; AC 43F; NGK BBHS; KLG F75,

Vespa PX2.00E: Marelli CW6L oppure Lodge 2HLN; Bosch W5C; Champion N4.; AC 43XL: NGK B6ES.

Corsa:

Vespa PX125E Vespa PX150E Vespa PX200E

= 57 rnm.

CiJindrata:

Vespa PX125E = 123.40 cm3 Vespa PX150E = 149,56 cmJ Vespa PX200E = 197,97 cm3 12

Carburatore:

Vespa PX125E} Dell'Orto SI 20/20 D Vespa PX150E

Vespa PX200E Dell'Orto SI 24/24 E

Rapporti di Irasmissione motore ruota

PX125E PX150E PX 200 E

1 :16,43 1: 15,38 1 :13,42

UO,98 110,46 1: 9,13

1: 7.,60 1: 7.,24 1: 6,.32

1: 5,83 1: 5,39 1: 4,71

1.a vel. 2.a vel. 3.a vel. 4.a vel.

Accensione;

AeaHz,zata per mezzo di un dispositivo elettronico, del tipo a scarlca capacltiva, con bob ina A.T. tncorporata, allrnentato dlrettarnente dal verano alternatore.

II sistema oflre notevoll vantaggi, perrnettendo Ira t'altro dl etten ere una scintilla. con valore di tenstone assai elevate ra.ggiunto in tempo brevlsslmo e con durata della scarlca assai ridotta rispetto aile accenstonl tradlzionall.

Da cio deriva:

1) • Un tuozlonamento regolare anch.e con candela lrnbrattata.

2) • Un facile avviamento a treddo,

3) • Un'oltima accensione e cornbusttone della rntsceta.

4) • Una limitata usura degli elettrodi con conseguents elevate durata delle candele.

5) • l.'lnalterablllta della fasatura nel tempo, data la rnancanza dei tradlzionali dlspostttvl sottoposti ad usura (eccentrtco, pattinc, ruttore, ecc.).

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Dati matrlcolari

Le matrtcote di identificazione sana coslituite da un pretisso stampiglialo sui tslalo e sui motors, seguiti da un numero, come indicato nella tabella sottcrlportata.

Esse devono essere sempre indicate nelle rlchleste di partl di rlcarnbio.

ve.ccto Sigl" tatalo Sigla motors I
Vespa PX 125 E VNX2T VNXIM
Vespa PX 150 E VLX 1T VLX 1M
Vespa PX 200 E VSX1T VSE 1M La figura a mto in alto musl;" la postzione della slampiglialure sui teteio: queue in basso la postztone della stampiglialura sui motore.

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Norme per l'uso

Prima di mettere in servizio il veicolo verificare:

1) - Che il serbatoio miscela sla rifornito.

2) - I.! tlvello den'ollo nella scatola del cambio: svltars ll tappo portante la dlcitura "OLIO" (fig. a pag. 34) e veriflcare che il llvelio, a mote dirilta, sfiori il foro.

3)- II funzionamento delle lucl del prolettore, del fanalino posteriore e degli indicatori di direzione.

4) - II funzionamento dei freni antsrlore e postertore,

PresSione pneumatici

Auola anteriore: 1,5 atrn.:

Huota postsrlore: 1,75 atm. col solo piIota; 3 atm. can 2 persone,

Aifornimento mtsceta .)

Rifornire i.1 serbatolo con misceia al 2% (20 cc. di olio per 1 It. di benzina tipo norrnale per auto). Implegare 0110 dl buona qualllil per motori 82 tempi: otto consigliato II' DUE T.

.) Per i veicoti ootet! (a ricbiests} dl miscetetore automalico ved. da pag. 50 a psg. 51.

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Durante j prlmi 2.000 Km. non ilnsistere col pieno gas.

Dopo i priml 1000 Km. sostituire I'olio nel cambia (ved. figuree norma a pag. 34) e controllare che non sisiano atlentall dadi e bullont: particoiarmente i dadi che Ilssano Ie ruote.

Accesso al serbatoio

Per accedere al tappa del serbatoio rlbaltare la sella in avanti prernendo (dopa avers aztonate la serratura a chiave) sui pulsante di sganciamento posteriore indicato con frecciain lig. a lato.

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R I ball a men tcsella:

Premere II pulsante tndiceto dalla treccts in fig. soare quind! ribsltare Is Sftlla In event].

Comandi e dispositivi di iIIumlnazione e seqnalazlona

II velcolo e provvtsto:

Oi un commutatore principale a chiave "A" per bloccaggio antiturto starzo, di predisposizione alia marciaed arrestc motore (ved. per Ie poslzionl la fig. a pag.18) ..

Di un cornrnutatore "8", lata destro del manubrto, per accensi.one luee prolettore, munito di lavetta d'i devtazione luci (Iuee abbag.liante-anabbagliante) e di un pulsante per avvisatore acustico (ved. lig. a pag. 19).

Oi un cornrnutatore HE", lato sinlstro del manubrto, per I'azionamento degli indicatori di direzione (ved. fig. a pag. 20).

Nella fig. in etto sene tttustretl idisposillvi di comendo installali sui vetcoto:

A '" Commutators ortnctost« a cntev« B = Commutatorlluci

C = Puiseme avvisatore acuslico

E = commvtetore indicatorl dl attetion«

F '" Segnalalore tunzionemento tnaicetor; di

dtrezlone

G '" Segnalalore nserve carburante H '" tnotcetore ttvetto carburante

I = Seg na la tora· 'uo I access

L = Segnalalore 'uce· ebbagllanle

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Posizioni dei cornmutatort

Commutatore a chiave "A" (vee. fig. a lato)

Lock = Accensione a rnassa, chiave estralblte, antifurto inserito.

011 = Accensione a rnassa, chiave estraiblle, anlifurto disinserilo.

On = Posizione di predisposizione alI'avviamento antifurto disinserito chiave non estraibile.

Anlifurto serratu ra sterzo

810cca9gl0 manubrlo: ruotare ll rnanubrio a sinistra (a fine corsa), girare la cbiave in posizlone "Lock" (ved. fig. a lato) ed estrarla.

Sbloccaggio manubrio: introdurre la chiave nella serratura e ruotarla in po- 18

sizrone "Off"; in questa posrztone il manubrlo e sbloccato ma il motore non puo essere avviato perc he il commutatore "A" funziona anche da interruttore elettrtco, collegando a rnassa il circuito dell'accensione.

Per avviare II motore ruotare la chiave del commutatore in posizione "On" e agire sui pedale di avviamento 0 sui pulsante "P" per i mod. "Eleslart" (ved. a pag. 28 Ie norme di avviamento).

Commulalore lucl "8" (Ved. fig. a lato)

o = Luci spente; 1 = Luce di cltta, luce contachilometri, luce dl posizione posteriore accese; 2 = Luci del proiettore, fanalino posteriore, luce contachilometri accese.

D = Levetta di deviazione (Iuce abbagl iante-anabbagliante).

C = Pulsante avvisatore acustico.

P = Pulsante d'avviamento (solo per i modelli "Elestart"),

Avverlenza - Prima di premere il putsante"P" per I'avviamento dei model!i "Elestart" e necessario lirare la leva della frizione ("G" in fig. a pag. 20) cne comanda un apposito pulsante di consenso avviamento.

La figure sopre tttustre il COmmu!a!ore lucl "B" ell pulsan!e "P" par rsvvtsmento del modelll "Eleslerl". La /igura dl peg, 18l11us!ra II commutetore a chiev« "A ".

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Commutatori lampeggiatori "E" (Ved. fig. a lato)

o = Indicatori di direzione spenti D = Indicatori accesi (Iato deslro) S = Indicatori accesi (Iato sinlstro)

G = Leva della frizione e di comando pulsante di consenso avviamento (solo per i model Ii "Eleslart").

Avvertenza • Per I'avviamento ved. Ie norme riportale a pag. 28.

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La /igura sopr« ttiustre tt commutetore lampeggistori "E" e Is leva della trtztcne "0" ctie comanda encbe /I outsente di consenso avvlamen- 10 (solo per i modelli "Elaslar! "J.

Impianto elettrico

Provvisto di i ndicatori di direzione anteriori e posteriori a lam peggio non contern poran eo, ali menta Ii a 1 2V in corrente alternata, con tensione prattcamente costante (I'impianto e a lal fine provvisto di un sistema elettronico di regolazione).

I dispositivi utilizzatori dell'impianto elettrico sana i seguenti (ved. anche 10 schema dei collegamenti a pag. 23):

Proiettore anteriore di forma clrcolare, munito dl lampada da 12V-25/25W (abbagliante-anabbagliante) e da 12V- 5W (I uce di cltta)

Fanalino posteriore munito di lampada da 12V-5W (Iuce dl posizione e ll-

luminazione targa) e da 12V-l0W (luce stop).

Indicatori dl dlrezione con lampade da 12V-21W.

Avvjsalore acuslico

Segnalatori luminosi sui tachimelro (I uci ace ese, I u ce ab bag I ia nte, lampeggiatori, riserva carburanle) con larnpade da 12V-1 ,2W.

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Dispositivi dell'impianto elettrico

1. Avvlsatore acustico

2. Gruppo proiettore, con lampada da 12V-25/25W (abbagliante-anabbagliante) e da 12V-5W (Iuce di cltta).

3. Indicatori di direzione antariori, lampade da 12V-21W.

4. Gruppo segnalatori I uminosi (I uce anabbagliante, luce abbagliante, indicatori di direzione e riserva carbu rante), I am pade da 1 2V-1, 2W.

5. Commutatore indicatori di dlrezlo-

ne.

6. Commutatore luci proiettore.

7. Commutatore a chlave,

8. I nterruttore stop.

9. Dispositlvo comando lampegglatori.

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10. Comando indicatore livello carbu-

rante.

11. Volano alternatore.

12. Candela.

13. Centrallna elettronica.

14. Reg 0 lato re 12V-80W.

15. I ndicatori di direzione posteriori, lampade da 12V-21W.

16. Fanalino posteri ore , lampada da 12V-5W (Iuce di postzlona) e da 12V-10W (luce stop).

Avvertenza Importante - Negli eventual! Intervent! eil'impianta etetttico, asslcurarsl In modo partleolare del correuo collegllmento del canduttori che (anna capo alia centretine elettronJcs rispettando te cotorezton! riportete sutte centrettn« stessa,

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Impianlo eletlrico per modeUi "Elestart"

Provvisto di indicatori dl direzione anteriorl e posteriori e di rnotorlno elettrice d'avviamento.

l.'lmplanto elettrico (ved. fig. a pag. 27) e disposto per tunzlonare can due diverse alimentazioni: I circulti dell'avviamento, deglf Indicatori di direzione e dell'avvlsatore acustico sono alimentati In c.c. tramlte apposlta batterla da 12V-7Ah; i clrcuitl delle luci del proiettore e del fanalino posteriore sono alimentati in c.a. a 12V. La corrente per la ricarica della batteria, fornita dal volano magnete durante la marcia, vlene regolata da un apposito regolatore slettronlco. Tale regolatore e costituito da due diverse sezioni di regolazione, incorporate In un unico contenltore: la sezlone in e.c, (40W c.c.) 24

per la regolazione della corrente di rlcarica della batteria; la sezione in c.a. (40W c.a.) per la regolazlone della tensione delle lampade del prolettore e fanalino posteriore. Tale regolazione consente di migliorare in modo apprezzabile I'effielenza dell'impianto d'illuminazione particolarmente ai bassi regim! di marcia.

Balterla

Per la messa in servizio €I di essenziale importanza attenersi aile istruzioni riportate sui cartellino di cui e dotata ognl batteria. Si ricorda in particolare che gli elementi delle batterie "cariche secche" devono essere rlempiti con

acido solforico, qualita per accurnuratori, di peso specifico 1,26 (a temp. 15° C) fino a raggiungere Illivello superiore: la carica deve essere effeltuata per 15-;.-20 ore con intensita pari a circa 1/10 della capaclta della batteria, fino a che la tenslone abbia raggiunto (e si sla ben stabilizzata) if val ore di Volts 2,7 circa per elemento e la oenslta dell'acldo si aggiri sui valore 1,27.

Per quanto r.lguarda la manutenzlone della batterla, almeno una volta al mese e pili frequentemente nei mesi estivi, controllare II livello dell'elettrolita nella batteria; in caso di Iivello basso, dopo aver svitato i tappi di chlusura, agglungere acqua dlstillata fino a rlcoprire iI bordo superiore della piastra.

Quando la batteria e eompletamente scarica e conveniente staccarla dal circuito e rlcaricarla dall'esterno; tuttavla I'impianto di ricarica e in grado di ripristinare la carica della batteria durante l'lmpiego su strada.

In caso dl smontagglo della batterla assicurarsi, al rimontaggio, dell'esatto collegamento del cavi elettrici (+ e -):

I'inversione di tali eavi puc eausarre avarie ai dispositivi dell'lmpianto elettrico.

Avvertenze

Per eviter» una pass/bile causa di scertce del/a batter/a non laBclare per lungo tempo la chleve del commutatore "An (fig. a pag. 18) In poslztone "ON" con II motore spento .'

2S

Di.spositivi dell'impianto elettrico

1. Avvi sate re acustlco.

2. Proiettore lam pade da 1. 2V ~25/25W (abbagliante-anabbagliante) e da 12V-5W (Iuce di cilia).

3. Lampeggiatori anteriori, lampade

da 12V-21W.

4. Gruppo spie, lampade da 12V-l ,2W.

5. Commutatore lampeggiatori.

6. Commutatore luei.

7. Pulsante consenso avvtarnento. S. Pulsanle d'avviamento.

9. Commutatore a chiave.

10. Interruttore termico. 1.1. Fusibile da SA.

12. Interruttore stop.

13. Motorino d'avviamento.

14. Comando indic. ltvallo carburante. 26

15. Teleruttore.

16. Regolatore.

17. Batteria da 12V-7Ah.

18. Central i naelettro nica.

19. Candela.

20. Volano magnete.

21. Larnpeqqlatori posteriori, lampade da 12V-21W.

22. Fanalino posteriore, larnpada da 12V-SW (luce larga) e da 12V -1 OW (luce stop).

Avvertenl8 Importante . Negli eventual! intervemt all'imp!anlo~leUrico, asslcurarsl In modo ."arllcol'are del ~orretlocollegamenro del conouuor! cne tsnno capo aI/a cenrrallnaaleltrom· ca risseuenda Ie cotoreztont rtoonet« sutte cenIralina sresss.

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Avviamento

Eseguire Ie operazioni di fig. a pag. 29. Non usare 10 starter a motore caldo; ad avviamento avvenuto rlpertareJa leva dello starter in posizione normale.

Attenzi'one· Pereffetluare l'avvlarnento dei modelli "Elestart" e necessario, prima di agire sui pulsante "F" (fig. di pag. 29), tirare laleva della frizione "G" che agisee su un apposito pulsanIe di consenso all'avviamento.

Parlenza

Con motore al minimo, tirara Ia leva della frizione e ruotaro la manopcla del cambio in poslzlone di 1. velocita (fig. a pag. 29). Per awiare il veicolo, lasciare con dolcezza la leva della frizione e contemporaneamente dare 28

gas (ruotando la manopola destra del manubrio) ..

Cambio maree

Togliere gas, tirare la leva della trlztoflee ruotare la rnanopola del cambio nella poslzione della marcia superiore o Interiore (fig. a pag. 29).

N.B .• Rtcoraet» ells quando si davy tkiurre fa ve I DC'! t8 e 0 oport uno non i nd ug i a ra nel p ssse re

aile maree interiori: .

Arresto molore

Prima di fermare il rnotore, portarela manopola del cambio in poslzlone "folie"; quindl ruotare la chiave del cornrnutatore "A" in posizione "OF.F" arresto motore (ved. fig. a pag. 18) chiave estraibile.

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O,pe.ruTgnl per :tI~y'llire ill!l moto

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~ ~'~~~~I~~~~:n~~;~:r;I'~ i~i~~r~~~ft~~de~'r; ~; c~~~::n~~ ~~r;:~ ~1~t~':~:r~)c~~t~g~:~I::'I~si:~~~n~ I m~~'; ~:~f~!>fp~~':; ~ ~~o ';:~;!:0~,,8~~Ta Sf~~~~~!}~·e d I, a.wlam~ nrc CO~O av&~

29

Manutenzione

RegislrazJone carburazlone

Per regolare iI minima, avvitare a svitare la vite zigrinata che tuoriesce dal coperchio del depuralore (fig, a pag. 31, n. 3). Sui corpo del carburators e applicato il registro a vite per la regolazione del gioco sulla trasmissione comando gas; effettuare la regolazione solo in caso di necssslta a di srnontaggi e rimonlaggi.

Sulla parete opposta at suddetto reg istro iI depuratore ha un foro can tappa; smontando quest'ultlmo si puc accedere alia vite can molla che parzializza il condotto del minima (fig. a pag. 3', n. 11). Per non influfre sur funzionarnento del motore af bassi regiml, non e consigliabile per il cliente modi- 30

Chiudere fl rubinetto miscela ("A" fig. a pag. 29); can chiave del commutatere in posizione "OFF" e starter "chiuso" dare pieno gas e azionare il pedals della messa in mota per 5-0-6 volte; riaprire il rubinetto miscela ed agire sui pedale della messa in mota (can chlave del commutatore in posizione "ON").

Avvertenza • Se non si riesee ad avviare il motore neanche can i provvedim enti so p ra i ndi cati, rl volgers i aile Stazioni di Servizio PIAGGIO.

Smontaggio cofani

Dopo aver ribaltato la sella mediante I'azionamento della serralura a chiave, ruotare la levetta "A" (per iI cotano motore) e "B" (per II cofano porta ruo- 32

ficare la posizione di delta vite; In case di necesslta rivolgersi ai Concessionari PIAGGIO.

Schema dell'allmentazione e dlslribuzione

1 Ru bjneu o~ ABlAperto: C~ChlulioO ~ :2. Oo~urRlore al'ia -c: on c(Ubu,atore ~ 3. \/U6 fl3'gol.etiOno fino corea (:a:S,fia91t~ val ... ole.

DB ~4 TliIl=lpOC8ricooHo~5, eeuc mlnlmo-6. Ca.hbnHofl9 : ia ClBII'8mul:s.ionill~ore- ~ 7. GaUogglaf'Ue ~ B. Splllo - 9. E~ulslofl_atot'4! t 10. GeHo messamc • 11. Vile regolnlone uuesc mlnlmo -12. cassette val'Jola g8S -13. GtHto.alaneri 14 vaivote cello starlet a 15. srnrc IJ8U'aria -16. L~ce d a~ml$slo-n.o -17. Lucl ell trsvsGO -16. CondOItCi cr seartco.

AVYiamenlo

(in caso di motore ingolfato)

In caso di dlfflcolta dovute ad Ingolfamenlo del motore (presenza nel cilindro di miscela non vaporlzzata) si puo provvedere can uno del metodi seguenti:

- Tentare la manovra a spinta: ingranare la seconda, aglre sulla !rizione e spingendo II veicolo, prendere una certa velocita: lasciare quindi can rapidita la leva della frizione e rlagire su di essa appena il motore si e avviato.

31

tal in modo da disimpegnare il gancio "C" dall'apposita piastrina del colano. Spostare qui ndi il colan a verso I'esterno, fino a far uscire il perno anteriore "D" dal relativo foro sulla carrozzeria.

Agire sulla parte anleriore del catano, spingendolo verso r'aito e tacendolo ruotare attorno alJa sua estrernlta posteriore: can clo si llbera II gancio di fissaggio "E" dal relativo collegamento sulla carrozzeria.

Far ruotare verso l'esterno il catano attorno ar perno curvo "F" in modo da far uscire quest'ultimo dal foro sulla carrozzeria: can clo il cotano viene 101- to dal velcolo.

N.B. - Per if rimonraggio seguire {'ana/ogo proceoimemo inverso.

33

Smontaggio candela

Togtiere il colano motore (fig. a pag. 33), slaccJareil cava A.T. dalla candela ed agire su di essa can ta chiave a tuba.

N.B. - AI rimonraggio evvttsre a meno tecendete, ttnboccenaot« can te aovute inctinesione; servtrst della ctusv« solo per it blocc.aggio.

Sosliluzione olio nel camblo

Vuotare il carter dal lora di scarico (ved. fi9. a lato, no 2).

Introdurre un pc' di olio nuovo, far girare .il motors per alcuni secondi e vuotare nuovamente il carter. Introdurre dal foro di earlco (nO 1 in lig. a lata) 250 g. di olio fresco (fino a stlorars il foro).

N.B. - La opereztont dl sosittuzton« 0110 devono esssrs eseguire a m%re cetao.

34

Oambio ruote e pneumatlcl

Per smontare Ie ruote, togliere i dedi di fissagg.io ai tamburi portantl (fi9. a la- 10). AI rJmontaggio bloccarli aiternatlvamente (in diagonale) e progressivamente.

Se sl vuole liberare if pneumalico sgonfiarloe disaccoppiara I cerchioni, svltando J dadi che Ii unlscono.

Smontaggio ruota dl' scorta (AccessoriO)

TOgliere il cofano poria ruota con procedimenlo analogo a quello del cofano motore (pag. 32). Per togliere la ruota svitare il bullone che ne ttssa in basso la protezione in plaslica quindi i due dad! "D" che fissano la ruota alia parte superiore (fig. a lato) delsupper- 1:0.

36

Fig. sopre: 1 = Foro di cettco 0110 ne! cembio; 2 = Foro dt soertco olio del cembio.

S.montaggio liltro aria

Per smontare II filtro aria "A" (fig. a Iato, in alto) togliere il cofano rnotore (fig. a pag. 33) ed il coperchio del depuratore.

svttare infine Ie due viti difissaggio "8", vlsibill in figura a lato, in alto ed estrarre i ltlltro,

Smontaggi,o eullia e lesta

Togliere il cofano motore (fig. a pag. 33), slaoclare dalla candela il cavo AT e smonlare la"cuffia dl raffreddamen- 10" (fissaggi "A", "8", "C", fig. a lata, in basso): con la chiave a tuba smontare I 4 dadi che lissano la testa al clllndro.

Fig. a deslra. in etto: smonlagglo ttttro aria.

Fig. In casso: smonlagglo outtt« dl rettreaaemento.

35

Registrazione Ireni

.Agire sui regislri lndlcatl can treccia in lig. a lato tenendo presente che ,can leva a pedale di cornando In posrztcne di, riposo la ruota deve girare llberamente.

N.EI .• L 'azlons treneote dave tntzter« appsna si agisce su! comandl dal Irenl.

Figura a pag. 36, in etto: smon/aggiQ rlJola an/e· riore; per lao ruola pos/eriora proceaer« In modo analogo.

In basso: smontaggio rUOla dl scoria.

In quest« pagina, in aUo: regis/ro _lreno an/erlo· re; in basso: regis/fo {reno oostertor«:

N.B .• L,9 ruola sono In lercam blab Iii;' per 18 pressione del pneumstic! at/enersi aile nOrme di pag. 15.

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Fasatura

Non aslstendo in questo tipo di accensione la presenza di organi meccanici sottoposti ad usura, la fasatura rimane praticamente inalterata nel tempo. Qualora si renda necessario procedere alia rimozione (per eventuali sostltuziani) della statore, la tacca contrassegnala con I.T. sullo statore stesso deve essere perfettamente allineata, al rimonlaggio, con la corrispondente tacca rlcavata sui carter motore (come indicato con !reccia in fig. a lalo).

Allenzione: La tasatura con la tacca I.T. e valida per la Vespa PX 125 E e PX 150 E; per la Vespa PX 200 E I'operazione sopra descritta deve essere eseguita prendendo come riferimento la tacca conlrassegnala can "A".

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Qualora sl riscontrassero anomalie ~i funzionamento del matore (p~esuml:bilmenle imputabili all'accensione) e necessaria procedere al controllo delIa fasatura: tale fasatura rlsulta corretta quando la scintilla scacca nell'lstante in cui II piolo "P" ricav~to sui rotare e aliineato con la traccta punzona~a sui coperchio chlocclola; anche In questa caso per la Vespa PX 125 E .e PX 150 E dcvra essere presa come nferimento la traccia cantrassegnata can "I.T." mentre per ta Vespa PX 200 E queua dontrassegnata can "A" (ved. fig. a lato).

Per elfe/tlJ8re questo canlrallo (cne rlcnieae I~ dispanibWtlJ at p~rtlco/~ri ~I"!ra~zalure, ~om6 pistote stroboscopice scc.) e md/sp6nsablll1 rivetgarsi aile Stezion! di Servizlo PIAGGIO.

Regolazione del proiettore

Porre il veicolo scarico su terreno piano a 10m. di distanza da uno schermo bianco situato in penombra e asslcurarsi che I'asse del veicolo sia perpendicolare allo schermo (ved. fig!. a pag. 41). Tracciare sullo schermo una linea orizzontale "b-b' la cui altezza "S" da terra corrisponda a O,9xC; avviare II motore e bloccare la manopola gas a circa 1/3 della sua corsa, accendere il proiettore, inserire il fascio luminoso anabbagliante e orientarlo in modo che la linea di demarcazione orizzontale tra la zona oscura ed illuminata non vada al di sopra della linea orlzzontale "b-b" tracciata sullo scherrno.

40

N.B .. Per spostar~ /I oroiettore, agire suI/a vlte oost« sotro dl esse. Prima d/ etteuuero ['oparazione at orlentamenlo oroteuore, control/are cn« I pneumatic! enteriore e posteriore steno gonfiari rispellivamenle al/e pressionl indicate a peg. 15.

Schema ortentamento prolettore - B == CxO,9 - C = Altezza da terra del centro orotettore

41

Sostituzione lampade

Per aee~dere aile lampade del proiettore logliere II coperchio superiore del manubria "C" (ved. fig .. a late) operando come di seguito descritlo:

~strarre Ie 4 viii "V" paste nella parte lnteriore del manubria. Alzare il eo~erchlo "C" (come rappresentato in fig. a lato) e sganciare Ie due mollette che permettono l'estrazlone de~ portalampade dal suo alloggio.

Per e~trarre Ie I~mpade dal portalampade e necessano premerle e ruotarle I~ sensa antiorario in modo da sganclare i rslatlvl fermi.

Per sostltulre la larnpada del lanalino posteriore ~ sufficiente logliere II Iraspar~nte stilando Ie due viti dl fissagglO, fino a acopnre la lampadina.

42

Fig. sopre: smontsggio cooercnto del menubrio per sostitutione tempade dsl protettore.

N. B: -. /n csso dl. everte della lampada per tuce at poslZlone entertore, prima dl sostttuut» verillcare cne non st« avarlata anche quett« aett« tuce larga e VlCBverSB.

Manutenzione periodica

Nonostante che I'accensione elettronica assicuri un regolare funzionamento del motore anche con candela imbrattata 0 con elettrodi non perfatlamente registratl, se si avvertono dlfetti dl accensione verificare sub ito la candela: pullre can benzina pura e spazzolino metallico (0 tela smerigliatal gli elettrodi: registrare la distanza dl questi a 0,6 mm. Se si riscontrano crepe 0 rot! u re suiI' isol ante, sostitu i re la candela: si consig1ia dl non cambiare iI tipo montato dalla Casa,

Ogni 4000 Km,

1) - Verificare il Ilvello dell'ollo nella scatola del cambia.

2} - Disincrostare II motore (testa del motore, del plstone e luci del cilindro), !acenda attenzione che restdui carbonlosi non rimangano nel suo interno.

3) - Lubrificare Ie levette dl comando freno e il settore cambia,

4) - Disincrostare Illubo dl scari co delIa marmitta con un filo dl ferro plegato ad uncino.

43

Ogni 8000 Km_

1) - Sostituire 1'0110 del cambio (pag 3~. . .

~) - Lubrificare Ie trasmissioni flessibiII.

3) - Sm~nlare )lliltro aria (ved pag. 35) epullrto, aqltandolo in un bagno di benzlna: asci ugare posslbilrnente con ana compressa.

4) - ,'n ea.so di lrreqolarita del motore 0 dlrnlnulzione delle prestazioni rlvolgersi ai Concesslonari PIAGGIO.

44

lunga lnattlvtta

51 conslglia di effettuare Ie seguentl operazioni:

1) - Pulizla genera Ie del velco!o,

2) - A motore fermo e can pistone al punto m~rto inferiore, smontars la ca~dela, Im!11e~tere dal foro di essa 10:1~ cc, dl 0110 IP DUE T. Azionare qUI ridi 3+4 volle la leva di avviamento.

3) - Togliere 1I carburante dal vetcolo: spalm~lre dl grasso antfruggine Ie parti metallic he non verniciate; tenere sollevats Ie ruote da terra appogglando la pedana su due taechetli dilegno,

Pulizia del veicolo

Per I'esterno del motore usare petrolia (servlrsl dl pennello e straeei puliti per ascluqare). Lavare invece can acqua, come I ndicato al seguente parag rate, Ie parti verniciate usando una spugna per daterqere e pelle scamosciata per asciugare.

Per ammorbidire 10 sporco e il fango depositato sulle superfici verniciate, usare un gello dl acqua a bassa pressione.

Una volta ammorbiditi, fango e sporctzia devono essere tolti can una spugna soffice per carrozzeria imbevuta in malta aequa e "shampoo" (in commercia esistono molti shampoo che vengono usati in soluzione acquosa al 3+5% in peso).

5uccessivamente sl sciaequi can molta acqua limpida.

A lavaggio finito sl passi sulla superficie una pelle scamosciata ben pullta per asciugarla e per evitare che sulla vernlciatura si formino macchie lasclaIe dall'acqua.

Macchis: con II solo lavaggio non si possono togllere macchie dl catrame, dl grasso, dl olio, gil Insettl ecc. ~ incece opportuno togliere queste macchie al piu presto, percne possono corrodere la vernice.

Dopo aver lavato e asclugato ra carrozzeria come ri portata sopra, eventual; macehie di catrame, grasso, olio

45

Rlepilogo norme dl manutenzione perlodica e lubrificazlone
PRINCIPAL! OPERAZIONI DA EFFETTUARE
OGNI4000Km, Camblo (rlprlstlnare II livello) IP OUE T
Arllcolazioni comandl Irenl e
!rlzlone (ingrassaggio). FIAT Z 2
Pulizia marmltta, testa cllindro e pistone,
candela (e registraz,lone elettrodi).
OGNI 8000Km. Camblo (sostltuzione tctals olio). IP OU~ T
Trasmlsslonl fle,sslblll (frlzione, freno
anterlore, gas, starter - Jubrttlcazlona), IP OUE T
Trasmlllllloni flesslblll (camblo e freno
posteriore - Ingrassaggio). I P ATHESIA Gr ..... 3
Flllro aria (pu lire In benzina)
Seltore camblo e camera rlnvlo
conlachllometrl (ingrassagglo). IP ATHES IA G reese 3
Motore: * ad ognl rlfornlmento (Iubrlficazione effeltuata
dalla miscela ved. pag. 15). IP OUE T.
*l Per I vetcott con misca/alora sutometico vea. pag. 50 a S1. 46

Ognl 4000 Km

Pulizia marmitta, testa, clllndro, pistone e candela

Verifiea IiveUa olio nel cambio

Ogni 8000 Km

Pulizla Hltro aria

Ingrassaggio trasmisslonl llesalblll

Sostituz'ione totale olio del cambio

Ingrassaggio tsvette freno a settore eamblo

o

o

o

47

ecc. rimaste sulla vern ice possono essere rimosse mediante uno stracclo morbido 0 cotone leggermente imbevuti In petrolio 0 acqua ragia e sfregando doleemenle sulle maechie flnche non siano state eliminate.

Le zone cosi trattate devono poi essere immediatamente sciacquate con aequa abbondante.

Gli lnsettl che vanno a scnlacclarsl in grande quantlta sui parafango, sullo seudo, sui faro ecc., se seccatl, non sl possono togliere can aequa sempliee, ma occorre una soluzione leg germ ente tiepida di aequa e shampoo.

Lucidatura: qual ora i tral!amenti sopra 48

cltatl non riportino 10 smalto alia sua normale brillantezza 0 qualora la superf i ei e vern i ei ata, In seg ui 10 a in sufficiente cura, si sia seiupata per effetto del sole, della polvere a della pioggia, 51 dovra procedere alia lucidatura.

Per essa occorre Implegare II polish 0 prepara!i analoghi esisten!i in commercia, purche dl buona qualita,

II polish si adopera Imbevendo un panno soffiee 0 dell'ovatla pulltl e strofinando leggermente Ie superfiei in modo uniforme, con un movlmento alternato non clrcotare,

SI ricorda ehe la lueidatura deve essere sempre preceduta dal lavaggio.

Eventuali maeehie dl miscela intorno al foro dl rifornimento del serbatolo e sulla earrozzeria devono essere asctugate al plu presto e la parte maeehiata deve poi essere lavata aeeuratamente per evitare che, per ettetto de!la eorr~: slone, sl formino macchle lndelsblll sulla carrczzerla.

Avverlenze

IIlavaggio e /a lucidatura non devono mai essere eseguiti al sale, specia/mente se di estate quando la cerrozzeria e encore calda. Non usare mal strscoi imbevuti di benzina 0 nafta per illavaggio delle supertici vemtciete ~ in materia ptestlc«, per evitere la perdita della lora brillantezza

49

Veicoli con miscelatore automatico

Particolarila specifiche

Le Vespa provvlste, a richiesta, di rniscelatore automatico sono dotate di due serbatoi separati: per la benz.ina (capaclta It. 8, compresa riserva - It. 2,1) e per I'olio (capactta It. 1,6 compresa rlsarva - It. 0,45).

N.B. - Prima di meuer« in setvizic il vetcoto veri· ttcere che I serbelol "A . oemtne: Ii "a . olio" (Ug. a teto) sieno rtlornit}.

II rifornimento del serbatoio per la benzina 'non deve essere eUettuato con miscela benzina-olio rna eon benzlna pura del tipo normale per autoveieoli (ved. flg_ a Iato, "A").

50

II serbatoio dell'ollo (ved. lig. sotto, "8") deve essere riemplto con olio IP DUET.

La benzina viene inviata al carburatore con it normale sistema a gravila; I'olio viene inviato nel condotto dl aspirazione a mezzo di un dispositivo ("M",

It>'iIA~

.. ~

;;

I

lig. a lato, in alto). costituito da ~na pompa a ptstone, a corsa varia bile, eomandata dall'albero motore. per mezzo dl una trasmissione ad mgra-

naggi. .

II serbat:oio olio e munito diyna spra ("S", in fig. a lato, in basso) dl rnateriaIe trasparente (normal mente prena d'ollo) ehe permette ~i ~sservare !I torrnarsl di una bolla d aria quando II livello d'el serbaloio si abbassa al valore dl riserva (It. 0,45).

N.B. - Prima di svvler« !I n:?l.?r~ assieura!sl cbe u tubo at edduzlone 0110 ( T fig. a teto, '" alto) dal serbaloio 81 misceJalore sia complelamenla

. di 0110' qualora si notsssero delle bolle

~~:~~ Sl8Gee'ra II lubo "T" del miscetetore, /ar defluir9 un po' dl olio IIno ad etiminert« " rtcotlegar" if rubo.

-_

(

51

Ricerca guasti e irregolari.ta di funzionamento

Qualora 51 presentino irregolaritil di lunzionamento occorre eseguire i seguenti controlll e provvedere come sotto indicato:

Difficolta di avviamento

A lim e nta'~i on e-carbu razion e-acce nsione.

Mancanza di miscela nel serbatoio:

Inserire fa riserva e rttornire eppen« possibile.

Chiave del commutatore in posizlona "LOCK" oppure "OFF".

Ruotare fa chiave nella ooeizione "ON".

52

Filtro, getti, corpo del carburators ostruiti 0 sporchi:

Smontare e lavare In benzine; asciugare con un qetto di aria compressa.

Comando starter in posizione di "chiuso":

Portar/o nella giusta oosiztone.

Isolante della candela rotto:

Verificare la candela e sostituirla.

Distanza degli eletlrodi della candela non regolata correttemente:

Verificare che gli etettrodt siano regolati aI/a distanza di -0,6 mm.

Avaria del dispositivo generatore:

Disteccere if cava del/a candela e control/are (con if commutatore a chiave

in posizione "ON") se azionanda la .Ieva dl avviamenta motore, scocca fa scintilla tre restremitt: del cavo e la messe. (Rivolgersi ette .Officlne <!utorizzate per Ie rtperezicn! eventueli).

Messa in tase non corretta:

Verifieare la fasatura (ved. norme dl pag.38).

Con sig Ii amo f ar eseg u.i re .q u.este o'p~razioni presso Ie Stazioni dl Servizio PIAGGIO_

Molore ingollalo:

Ved. pag. 30.

Irregolarita dl funzlonamento 1. - Scarsa compressione:

Control/are il fissagglo della candela e del/a testa.

2. - Consumo elevato e scarso rendimento:

Comando starter in posizione di chluso 0 bloccato:

Sbloccare la levetta del eomando starter e lub rifiea ria.

Filtro aria otturato 0 sporeo: .

Lavare con benzina pura, asc/Ugare con aria compressa.

3. - Disinnesto spontaneo dell~ maree:

Registrare II comando cembto. (S.taztoni d/ Servizlo).

53

4. - Dllettoso funzionamento del' comandi

Cavetti ossidati nelleguaine:

Lubriticere ed eventualmente sostituire.

Eccessivo gioco:

Registrare. (Rivo/gersi aile Stezlont di Servizio P/AGGID).

S. - Frenalura lnsufficiente

Registrare i trent (ved. norms a peg. S?).

6. - Irregolarllil. deliatrasmissio.ne Difettoso funzionamenlo frizione; RUmorosita ingranaggi;

Ripristinare tivetto olio (ved .. Tabella tubrlticeztone ).

54

7. - Inelficienza sospensioni Rivo/gers! aile Stezion! di Servirio PIAGG/O.

8. - Ineflicl.enza Implanto elettrico Mancato funzlonarnento dell'avv.iamento elellrico:

Control/are if tusibit« (n° 11 in fig. a pag. 27) e, S8 fulminato, sostituirto.

Lampad.ine bruciate:

Sostttuire.

Terminali del cavl clstaccatl 0 male allacclati:

Rial/acciare correttemente.

Errato orlentarnento del proiettore:

Regalare correttamente (v. pag. 40).

Piaggie & C. S.p.A.

Pontedera

S.A.T. - un. PUbbl. Tecnlcne Dis. n' 21,1350

ta Edlzlons 101149/8403

Arl,i Orolit:he c. MORI ~ Vlo Cavour, 21 . Tel. 216.655 - 200.2.:37 • 50129 FIRENZE

Avari alampada:

Vedere pag. 42 per /e evverteoze neUa sostituzlone.

Altre cause:

Rlva/gersi ai Conceesioneri PIAGGlO.

'N.B. - In CaM) cne pur <lvendoallualO i provvedimentl inatceti r:inconvenienle persiste. consiqttemo it cueote a rlvolgarsi aile Stezion! di Serville PIA G G.IO te quail dlspongono delle sttrezzeture necessaria per I'appropriata esecuzione di qualsias! rtperezione s retsttv« messa a punlo.

Le deserlzlonl ed illuslra·zioni tcmlte nella presentepubblicaZione s'intendono non lmpeqnatlve; la PIAGGIO perote si riserva 11 dlrltto, ferme re~ stando Ie earattertstlche essenztatl del tipo qui descritto e lIIustrato, di apportare in qualunque momento, senza impegnarsi ad aggiornare tempeslivamcnte questa pubblicazione,le eventuall modifiche di organi, partlcolari ° lorniture di accessori, che essa rilenga convenienle per scopo di mlglioramenlo 0 per qualslasl esigenza di carattere costruttlvo 0 commerciale.

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