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COME

SI FA UNA TESI DI LAUREA


Consigli pratici per la progettazione e lelaborazione
della tesi di laurea

Guida a cura dei Tutor del C.O.T. della Facolt di Lettere e


Filosofia

TUTOR: Alessandro Agnetta, Alba Accetta,


Natascia
Barrale,
Manuela
Corica,
Francesca Mattaliano, Elena Mauceri,
Gianluca Spitalieri, Letizia Plano.
SUPERVISORI:
Massimiliano
Daniela Tononi.

Marafon,

Questa guida contiene un estratto degli argomenti trattati durante


il seminario Come si fa una tesi di laurea, tenutosi il 20.02.08
presso la Facolt di Lettere e Filosofia.

Come si fa una tesi di laurea

INDICE
1. I primi passi
La scelta dellargomento
Alcuni esempi di tesi
Tesi storica e tesi teorica
Piano di lavoro

2. La ricerca in biblioteca
Come cominciare
Il prestito interbibliotecario
Le biblioteche virtuali
I periodici
Lemeroteca virtuale

3. La bibliografia: i diversi tipi di fonti


4. La citazione
Come inserire una citazione?
Esempi di citazione
Le seconde citazioni

5. La struttura della tesi


6. Indicazioni pratiche sulla stesura
7. Un esempio di frontespizio

Come si fa una tesi di laurea

1. I

PRIMI PASSI

La scelta dellargomento
La scelta dellargomento costituisce il primo momento del percorso di
scrittura della tesi di laurea.
Due sono le possibilit:
1) Lo studente pu proporre al docente un argomento che trova
particolarmente
interessante, e di cui possiede gi delle buone
conoscenze di base.
2) In alcuni casi largomento pu essere proposto dal docente stesso.
Nel caso in cui lo studente a proporre un argomento, consigliamo di
attenersi ad alcuni semplici criteri:
- preferibile esaminare un argomento o autore che non ha ricevuto ancora
particolari appro-fondimenti o la cui lettura non stata affrontata secondo
quel particolare taglio che si vorrebbe o potrebbe dare.
- attenzione alla scelta di argomenti pi noti: sebbene sembrino pi semplici
talvolta gli argomenti pi comuni comportano pi difficolt proprio perch ne
sono gi state fatte pi letture.
Si consiglia in ogni caso di affidarsi alle indicazioni del docente.
Largomento della tesi non dovrebbe essere
n troppo ampio
n troppo ristretto
nel caso di una tesi di letteratura per esempio sono sconsigliati titoli generici
come La letteratura oggi o La letteratura italiana dal dopoguerra agli anni
sessanta. Queste tesi infatti si espongono a diversi pericoli: lo studente
correr il rischio di offrire una piatta rassegna di nomi e di opinioni correnti o,
nel caso in cui tenter di dare al proprio lavoro un taglio originale, rischier di
condurre ipotesi azzardate o di omettere aspetti importanti. Allo stesso modo
da evitare un argomento troppo specifico, che potrebbe comportare
difficolt nel reperimento di testi.

Alcuni esempi di tesi


Tesi su autori
- Autori stranieri che sono poco conosciuti in Italia (in quel caso bisogna
conoscere la lingua dellautore).
- Tesi su autori noti: in questo caso si tratteranno aspetti molto particolari
in relazione ad altri autori e/o fenomeni pi ampi (contesto letterario,
filosofico, sociale, storico, culturale ecc.)
- Tesi su un autore minore: questo tipo di tesi pu aiutare a circoscrivere
largomento o la sua presentazione, senza ovviamente dimenticare il contesto,
e se ben fatta pu trasformarsi in un interessante contributo teorico.
Vari esempi di tesi
Tesi secondo un percorso tematico e tesi su autori.
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Come si fa una tesi di laurea

N.B. I titoli che seguono sono soltanto degli esempi, in alcuni casi ispirati a
tesi gi elaborate e discusse, e non devono pertanto intendersi come precisi
suggerimenti ai fini della scelta dellargomento della tesi!
-

Esempi (filosofia):
Il concetto di esperienza da Locke a Hume.
Tra Sartre e Heidegger: il confronto nellesistenzialismo.
Eros e dialettica nel Fedro e nel Simposio.
La teoria degli affetti in B. Spinoza

Esempi (lingue)
Il teatro dellassurdo in Samuel Beckett e Eugene Ionesco.
La traduzione italiana di Harry Potter.
Breton e il manifesto del surrealismo.

Esempi (lingue mod. per il web)


Lapprendimento mediato dal computer nel bambino e nelladulto.
Adolescenti e internet: unindagine sociologica.
La censura nellera digitale.
Comunicazione visiva: la pubblicit delle automobili.

Esempi (lettere moderne e classiche)


La categoria del sublime tra Foscolo e Leopardi.
Lelaborazione del Mastro-Don-Gesualdo.
Gli spazi del fantastico ne Il deserto dei Tartari di D. Buzzati.
Il sapere in Epiteto .
La Clitemnestra di Euripide.
Le immagini delleroe omerico.

Esempi (L2)
Lapprendimento dellitaliano da parte degli immigrati stranieri
Limmagine del mediatore culturale negli ospedali.
Linguaggio maschile, linguaggio femminile.
Lemigrazione italiana in America Latina.

Esempi (beni demoetnoantropologici)


Parole pericolose: il tab nel linguaggio.
Storia per immagini della festa del SS. Crocifisso a Monreale.
I Pigmei: il popolo delle foreste ( es. antropologia)
La nozione di globalizzazione e il multiculturalismo.

Esempi (scienze e tecn. dellarte, della moda e dello spettacolo)


Il giornale di antichit e le belle arti
Lionello Venturi e la critica darte in Italia.
C. Scarpa: lopera e il museo.
Il cinema in Italia negli anni della contestazione.
Mulas tra arte e fotografia.
Critica musicale nei periodici dellOttocento.
La viola come strumento solista: due esempi.

- Esempi (scienze storiche)


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Come si fa una tesi di laurea

Marx: analisi del materialismo storico nel dibattito italiano.


La questione del consenso in alcuni studi sul fascismo
Comparazioni tra i diversi totalitarismi.
Il maxi processo e la stampa italiana.

- Esempi (servizio sociale)


- Storie di minori migranti.
- Bullismo oggi: ricerche e strategie dintervento.
- Esempio (beni archivistici e librari)
- Un trattato di mercatura nel XV secolo.
- Esempi ( scienze del turismo)
- Taormina la nascita del mito La perla dello ionio
- Selinunte: storia e interculturalit.
-

Esempi ( beni archeologici)


La tutela del patrimonio culturale immateriale
Le monete di Domiziano della collezione del Museo Salinas di Palermo.
Le fortificazioni di Eraclea Minoa.

Tesi storica e tesi teorica


Una tesi teorica una tesi che si propone di affrontare un problema astratto
che pu essere gi stato o meno oggetto di altre riflessioni: natura della
volont umana, il concetto di libert, la nozione di ruolo sociale, l'esistenza di
Dio, il codice genetico. Non c dubbio sul fatto che insigni pensatori si sono
occupati di questi temi. Ma, tranne rari casi, se ne sono occupati in
conclusione di un lavoro di meditazione pluridecennale!
In mano a uno studente, dall'esperienza scientifica necessariamente limitata,
questi temi possono dare origine a due soluzioni:
- la prima porta a fare la tesi definita come panoramica. Ad es. Si tratta il
concetto di ruolo sociale, ma in una serie di autori.
- la seconda soluzione pi preoccupante (cosa non si dovrebbe fare),
perch il candidato presume di poter risolvere nell'ambito di poche pagine il
problema di Dio o la definizione del concetto di libert. Di solito il rischio
che il discorso diventi troppo personalizzato, generico, informale, privo di
verifiche storiografiche e di citazioni.
Altrimenti una ragionevole e pertinente soluzione che il candidato trasformi
il suo lavoro da tesi teorica in tesi storiografica, cio non tratti il problema
dell'essere, la nozione di libert o il concetto di azione sociale, ma sviluppi
temi come II problema dell'essere nel primo Heidegger, La nozione di libert
in Kant o II concetto di azione sociale in Parsons
Cosa si pu fare: dal teorico allo storiografico
Se le idee sono originali esse emergeranno anche (e soprattutto!) nel
confronto con le idee dell'autore trattato: si possono dire cose nuove sulla
libert studiando il modo in cui qualcunaltro ha parlato della libert. E se lo
studente vuole, quella che doveva essere la sua tesi teoretica, pu diventare il
capitolo finale o la conclusione della sua tesi storiografica.
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Come si fa una tesi di laurea

Piano di lavoro
La tesi un lavoro scientifico che si avvale di una bibliografia ossia di un
repertorio di testi altrettanto scientifici che lo studente legger e consulter
per conoscere lorientamento degli studi precedenti e per farsi unidea
personale sullargomento.
Per alcune discipline esistono dei repertori bibliografici specifici. In genere
si consultano e sono on line o su volumi ordinati per anno e ogni volume
ordinato per argomento.
Generalmente la ricerca bibliografica comincia da un primo elenco di testi
sullargomento che potrete procurarvi con laiuto di internet o sfruttando la
bibliografia di un testo di recente pubblicazione che si ritiene fondamentale
per largomento scelto.
Poi si prosegue cercando testi di interesse specifico tra quelli citati nella
bibliografia del testo stesso. In questo modo, la ricerca si allarga a macchia
dolio e consente di avere unidea
sempre pi ampia e dettagliata
sullargomento.

Come si fa una tesi di laurea

2. LA

RICERCA IN

BIBLIOTECA

Come cominciare
Il primo passo per il reperimento dei libri la ricerca sul sito del catalogo
dateneo http://147.163.1.133:8991/F (percorso: www.unipa.it > Sistema
Bibliotecario > il Catalogo).
sempre consigliabile effettuare la ricerca semplice inserendo nella casella
lautore o - nel caso in cui sapete gi che libro cercare - una parola del titolo,
oppure una parola chiave dellargomento per verificare la quantit di libri a
disposizione.
Ciascun risultato trovato corrisponde a un libro consultabile in una delle
biblioteche dateneo: il catalogo comprende tutte le facolt quindi bene
prendere subito nota del nome della biblioteca e della collocazione esatta del
libro per abbreviare i tempi di ricerca in ciascuna biblioteca centrale o
biblioteca di dipartimento.
In alcuni giorni a settimana la Biblioteca Centrale della Facolt offre anche un
servizio di supporto per la ricerca bibliografica: gratuito, basta prenotarsi!
Per maggiori informazioni rivolgersi al personale della Biblioteca.
Altre biblioteche
Se il libro che vi interessa non si trova nel catalogo o se non siete soddisfatti
dei risultati ottenuti, potete estendere la ricerca ad altre biblioteche:
Biblioteca Regionale (corso V. Emanuele)
Anche qui potete consultare il
http://opac.sicilia.metavista.it

catalogo

online

sul

sito:

Biblioteca comunale (Casa Professa)


catalogo online sul sito: http://librarsi.comune.palermo.it

Il prestito inter-bibliotecario
Infine, se state cercando un libro importantissimo, che non si trova in nessuna
biblioteca della citt, non escludete mai lipotesi del prestito
interbibliotecario:
Attraverso il catalogo OPAC del Sistema Bibliotecario Nazionale
(www.internetculturale.it > ricerca bibliografica) potete individuare le
biblioteche dItalia che posseggono il libro in questione e richiedere alla
Biblioteca Centrale di Lettere o alla Biblioteca Regionale di guidarvi a un
prestito interbibliotecario.
La biblioteca italiana che possiede il libro lo spedir alla biblioteca
palermitana ricevente, la quale lo prester a voi per alcuni giorni.

Come si fa una tesi di laurea

N.B: Il prestito comporta il pagamento delle spese di spedizione che di solito


si aggirano intorno ai 7-10 euro.

Biblioteche Virtuali
Grazie allutilizzo di internet oggi possibile consultare molti libri
comodamente da casa. Esistono infatti delle biblioteche virtuali che mettono
a disposizione di tutti molti volumi consultabili online.
Ecco un elenco delle principali biblioteche virtuali:
LIBER LIBER
http://www.liberliber.it/ Libreria elettronica del progetto Manuzio che mette a
disposizione numerosi classici della letteratura in vari formati scaricabili.
PROGETTO GUTENBERG
http://www.gutenberg.org/ Primo archivio di testi elettronici, forse il pi ricco
fra quelli disponibili, soprattutto per quanto riguarda la letteratura angloamericana. Raccoglie infatti numerose opere di diverse nazionalit, la cui
diffusione non sia soggetta a diritti d'autore.
BRITISH LIBRARY
http://www.bl.uk
La British Library (BL) svolge nel Regno Unito limportante ruolo di biblioteca
nazionale centrale. Essa infatti riceve, cataloga, conserva e mette a
disposizione tutte le opere pubblicate nel Regno Unito e in Irlanda. Oltre ai
materiali britannici, la biblioteca acquisisce in tutto il mondo anche periodici e
collezioni di interesse per la ricerca, la maggior parte delle pubblicazioni in
lingua inglese e i libri di particolare rilevanza storica o culturale per le lingue
e le culture europee.
La British Library dispone inoltre di una completa collezione di tutti i periodici
nazionali britannici, possiede manoscritti, spartiti musicali, materiale
cartografico e registrazioni tratte dalle collezioni del National sound archive.
La BL particolarmente interessante anche per i libri e i manoscritti orientali.
LA BODLEIAN
http://www.bodley.ox.ac.uk
la principale biblioteca gestita dallUniversit di Oxford, La Central Bodleian
si occupa in particolare di letteratura inglese, storia moderna, lingue e
letteratura classiche, storia antica, teologia, manoscritti, arte, studi latinoamericani, filosofia, scienze politiche, geografia e cartografia, musica, studi
orientalistici, slavistica.
Oxford mette anche a disposizione da diversi anni Olis consultabile allURL
http://www.lib.ox.ac.uk/libraries/libcats.html
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Come si fa una tesi di laurea

BNF
www.bnf.fr
La Bnf, Bibliothque Nationale de France offre la possibilit di consultare i
cataloghi attraverso un motore di ricerca interno. sufficiente cliccare su
Catalogue BN-OPALE PLUS nella home page.
Oltre ai cataloghi e a quanto viene reso disponibile in Rete offre 50 mila
documenti liberi dal diritto dautore e diffusi gratuitamente consultabili
allURL http://gallica.bnf.fr/. La Bnf offre inoltre una bibliografia nazionale ad
accesso gratuito via Web (http://bibliographienationale.bnf.fr), disponibile
soltanto per le pubblicazioni successive al 2001.
LA LIBRARY OF CONGRESS
http://www.loc.gov
La Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti (costituisce da anni uno dei
riferimenti bibliografici pi ricchi e pi importanti del mondo. Nel 1993 la
collezione della Loc ha festeggiato i 100 milioni di pezzi, oggi diventati pi di
128 milioni. Alla Loc arrivano pi di 31 mila nuovi pezzi al giorno, dei quali
circa 7.000 diventano parte delle sue collezioni permanenti.

I periodici
Oltre ai libri, pu essere necessario effettuare una ricerca sui periodici
(quotidiani,
settimanali, riviste ecc.). In questo caso pu essere utile
consultare il catalogo nazionale dei periodici ACNP
http://acnp.cib.unibo.it
(percorso: www.unipa.it > sistema bibliotecario > I servizi > Il catalogo
nazionale dei periodici).
LACNP vi permette di conoscere nome esatto, citt, periodo di pubblicazione
della rivista ed eventuali biblioteche che lo possiedono. Una volta individuata
la rivista possibile richiedere una copia dellarticolo che vi interessa alla
biblioteca che possiede il periodico.

Lemeroteca virtuale
una delle risorse pi importanti che lateneo ci offre e che purtroppo poco
conosciuta. Lateneo ha acquistato infatti alcuni database di riviste digitali:
Su www.unipa.it > sistema bibliotecario > Periodici online > Emeroteca
virtuale, possibile consultare molte riviste online, e talvolta scaricare interi
articoli in pdf.
Il database pi interessante acquistato dallateneo per le ricerche di materie
umanistiche :
www.jstor.org
N.B. Per accedere al database necessario collegarsi attraverso il server
delluniversit (con il vostro portatile in wi-fi, in Biblioteca Centrale o al
Laboratorio dinformatica) oppure configurare il vostro computer in VPN (vd.
indicazioni del Cuc sul portale www.unipa.it).
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Come si fa una tesi di laurea

3. LA BIBLIOGRAFIA:

I DIVERSI TIPI DI FONTI

La bibliografia uno dei principali elementi di valutazione di uno scritto


scientifico (e quindi anche di una tesi): se lo scritto buono, la bibliografia
approfondita, meditata e aggiornata.
Non esistono regole generali per strutturare la vostra bibliografia: i nostri
consigli sono soltanto delle linee guida me per ogni decisione importante
bene sempre rivolgersi al proprio docente-tutor. Ciascuna disciplina infatti
segue delle regole diverse:
nelle discipline umanistiche per esempio si soliti distinguere la letteratura
primaria dalla letteratura secondaria.
Esempio: fonte primaria le opere scritte da Verga, quelle secondarie, gli studi
critici su Verga.
Come procedere?
La bibliografia soprattutto il primo e concreto passo per cominciare a
lavorare sulla tesi: il docente vi orienter su una bibliografia di base ma poi
toccher a voi aggiornarla, completarla per poi riproporla allesame del vostro
docente.
Curare la bibliografia soltanto dopo il lavoro di stesura della tesi un pessimo
modo di procedere: rintracciare nuovamente libri che avete letto mesi prima o
addirittura inserire solo alla fine le citazioni al posto giusto una grande
fatica e molto spesso diventa quasi impossibile. Quindi, vi consigliamo di
scrivere la bibliografia insieme al testo.
Le differenza tra i testi da consultare
Non tutti i libri che consulterete sono rintracciabili secondo gli stessi criteri:
monografie
articoli allinterno di riviste
articoli allinterno di atti di convegni
saggi allinterno di raccolte
voci su enciclopedie.
La differenza consiste sia nel modo di cercare i volumi che servono, sia nel
modo di citarli.
Se infatti nel caso di una monografia si pu effettuare direttamente la ricerca
del titolo dellopera o dellautore sui cataloghi bibliografici, nel caso di un
articolo bisogna cercare il nome la rivista, selezionare nel menu a tendina
dellopac la voce periodico, e occorre sempre fare attenzione alla data e al
numero della rivista e alle pagine dellarticolo.

4. LA

CITAZIONE

Come inserire una citazione?


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Come si fa una tesi di laurea

Per sostenere una tesi opportuno anche il riferimento ad uno o pi studiosi


che legittimino quel particolare punto di vista che si sta sviluppando.
Le indicazioni che offriamo sono piuttosto generiche e possono variare a
seconda degli ambiti di ricerca. Il sistema migliore per non sbagliare
certamente quello di imparare ad osservare con attenzione le citazioni, la
bibliografia e le note dei libri che si consultano e da cui si studia.
La citazione pu variare:
pu essere inserita nel corpo del testo ed essere letterale, ossia deve
riportare esattamente le parole del testo che si cita. Naturalmente in
questo caso va inserita tra virgolette.
Esempio:
Tale visione si obiettiva nella saggezza del proverbio e della saga popolare,
ma anzitutto nelle grandi opere darte, nelle quali qualcosa di spirituale
si distacca dal suo creatore .
A questo punto deve seguire la citazione del passo attraverso la NOTA.
(Come si inserisce una nota? > WORD, INSERISCI, RIFERIMENTO, NOTA
a pi di pagina)
Oppure la citazione pu essere parafrasata dal tesista che avr comunque

cura di segnalare, secondo le stesse modalit della citazione letterale,


lautore del testo in nota aggiungendo allinizio la notazione Cfr., o nel
corpo del testo segnalandolo con altre espressione come Come gi stato
osservato da oppure si rimanda allo studio di
Vi mettiamo in guardia dallaccusa di plagio: non appropriatevi delle frasi di
un autore come se fossero vostre. I professori se ne accorgono quasi sempre e
non indice di scientificit e di seriet del lavoro.
Quindi s alle citazioni che danno spessore al vostro lavoro, no alle
trasposizioni letterali!

Esempi di citazione in nota


VOLUME:
D. Musti, Storia greca, Roma-Bari, 1992.
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano, 2003, p. 320.
ARTICOLO ALLINTERNO DI RIVISTA:
L. Canfora, Trovare i fatti storici, in QS XIII 1981, pp. 211-220
Andr Bazin, Othello, Cahiers du Cinma, n.13, Giugno 1952
Roger Manvell, The Film Hamlet, The Penguin Film Review, n.8, 1949.
SAGGIO ALLINTERNO DI UNA RACCOLTA:
Roberta Mullini, Othello e il gioco della fonti, in Mariangela Tempera (a cura
di), Othello dal testo alla scena, CLUEB, Bologna, 1983, p. 29.
Alessandro Serpieri, Othello dal testo alla scena, in Mariangela Tempera,
Othello dal testo alla scena, cit. P. 10.
ARTICOLO ALLINTERNO DI ATTI DI CONVEGNO:
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Come si fa una tesi di laurea

C. Bearzot, Filisto di Siracusa, in Storici greci dOccidente (a cura di Riccardo


Vattuone), Bologna 2002, pp. 91-136.
Riepilogando:
La citazione di una monografia
Nome
autore,
linizial
e
puntat
a

Cogno
me
seguito
dalla
virgola

Titolo
In
corsivo,
seguito
da
virgola
in tondo

Traduzio
ne o cura
seguito
da
virgola

H. G.

Gadame
r,

Verit e
Metodo,

G.
Vattimo,

Casa editrice
(facoltativo nelle
tesi di storia,
mentre
importantissima
nelle tesi di
letteratura) seguito
da virgola
Bompiani,

Luogo
di
pubblicazio
ne
(o allinizio
o alla fine)

Anno
seguit
o da
virgol
a

pagine
(pp.
se
pi di una
o p. se
una sola)

Milano

1983,

p. 280

La citazione di un articolo
Nome,
inizial
e
puntat
a

Cognom
e,
seguito
da
virgola

Titolo
articolo
in corsivo
seguito da
virgola in
tondo

in
scritto
in
tondo

M.

Corti,

Le fonti del
fiore
di
virt,

in

COME

Titolo rivista
che pu essere
abbreviato o no,
in corsivo o tra
virgolette
uncinate,
seguito da
virgola
Giornale storico
della
Letteratura
italiana,

Numero
del
volume
in numeri
romani di
solito
(o
n. 136)
CXXXVI

Anno
pubblicazio
ne
in genere
tra
parentesi,
o tra
virgole
(1959),

Pagine
pp. o p.

pp, 1-82.

SI CITA UN DOCUMENTO DA INTERNET

Documento on-line
Evnine, Simon (2001). The Universality of Logic: On the Connection
between Rationality and Logical Ability. Mind 110.438 (2001). 31 luglio,
2001. <http://www3.oup.co.uk/mind/> (Visitato il 31 luglio, 2001)

Una pagina Web


Per una pagina da un sito Web, a differenza di un articolo on-line, a volte
occorre cercare elementi come autore, data, etc. per completare la
bibliografia. A volte, invece, mancano del tutto:
La depressione dal sito PsicoSomaticaOnLine.com.
<http://www.psicosomaticaonline.com/depressione/index.html> (visitato il
2 febbraio, 2005).
Tullio
Kezich,
Corriere
della
Sera,
5
marzo
1996,
in
http://www.cinematografo.it, 29-11-04
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Come si fa una tesi di laurea

LE SECONDE

CITAZIONI

C una differenza tra PRIMA e SECONDA CITAZIONE IN NOTA:


- la prima volta che citate un testo nelle note dovete riportarlo per intero
secondo le indicazioni gi date.
- Se lo riportate pi volte nel testo dovete usare delle particolari
abbreviazioni seguendo gli esempi:
Se la prima citazione cos:
J.H. Oliver, The Athenian expounders of the sacred and ancestral law,
Baltimore 1950.
La seconda citazione pu essere effettuata cos:
J.H. Oliver, op. cit., p. 23.
Se per dello stesso studioso si utilizzano due o pi lavori, allora op. cit. non
permette di capire a quale si riferisca. Allora si ripete una parte significativa
del titolo seguito da cit.:
J.H. Oliver, The Athenian expounders cit., p. 23.

5. LA

STRUTTURA DELLA TESI

Generalmente una tesi di laurea strutturata cos:


Frontespizio con titolo, ecc.
Indice
Introduzione
Capitolo primo (con titolo), paragrafi numerati ed eventuali sottoparagrafi
Capitolo secondo, terzo ecc.
Conclusione e sviluppi futuri
Eventuali Appendici (Appendice A, Appendice B...)
Riferimenti bibliografici

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Come si fa una tesi di laurea

Guida alla redazione delle tesi


di laurea

I. Lo stile impersonale

sconsigliato luso della prima persona singolare (del tipo io penso che o
secondo me) o plurale (in questo lavoro ci occupiamo di) ma preferibile
usare uno stile impersonale (del tipo si ritiene che o interessante notare
cheo per eventuali approfondimenti si rimanda a).

DUBBI ORTOGRAFICI ?
Accento
Laccento finale su a, i, o, u sempre grave (es. Universit).
Laccento sulla e di norma acuto in: ch, poich, affinch, perch,
cosicch, n, s, merc, test, nella terza persona di alcuni verbi.
Laccento sulla e invece grave in: , ahim, ohim, caff, cio, gil, fal,
piet, beb, Mos. Giosu, lacch ecc.
La verbo maiuscola ha laccento e non lapostrofo E.
Apostrofo: Qual si scrive senza apostrofo.
Un, uno, una : un va scritto con lapostrofo solo se seguito da un
termine femminile ( perch in tal caso una contrazione di una);
dunque un errore scrivere: unerroreinvece: uninterfaccia,
piuttosto che una interfaccia.
VERBI:
Un solo verbo prende laccento: d: Paolo mi d un libro.
Tutte le altre forme verbali ne sono prive: io do, lui sta, lui fa, io so, lei sa,
io sto, lei sta, lei va, lei fu.
Rif, rid, sottost, e composti simili, sempre con laccento finale ( anche
se fa, do, sto, sta, non lo hanno).
Avverbi di luogo con accento: l, l, gi.
Avverbi di luogo senza accento: qui, qua, su.
S affermazione, sempre con laccento.
La virgola: ricordate la seguente regola: non si mette la virgola fra
soggetto e verbo. Attenzione, in generale, a tutti i segni dinterpunzione
(punto, virgola, punto e virgola, due punti ecc.).

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Come si fa una tesi di laurea

II. Abbreviazioni

AAVV
a c. di
cap., capp.
ca.
cfr.
cit.

ecc.
ed. or.
et al.
ibid.

Autori vari
a cura di
capitolo, capitoli
Circa
Confronta
Citato. Si usa quando di un
autore si citano vari testi. In
quel caso si mette l'iniziale
del nome il cognome, titolo
dell'opera
(o
titolo
dell'articolo) e al posto di
tutti i successivi riferimenti
bibliografici si scrive cit..
Es.: R. Girard, Delle cose
nascoste sin dalla fondazione
del mondo, cit., p. 57.
Eccetera
edizione originale
et alii e altri autori [quando
di un lavoro di pi autori se
ne cita solo il prima]
ibidem Si usa quando si
rimanda alla stessa opera
citata
nella
nota
immediatamente precedente.
Se si rimanda alla stessa
opera ma a una pagina
diversa
si
aggiunge
l'indicazione di pagina (es:
Ibid., p. 232). Ibid. ha
l'iniziale maiuscola all'inizio
di frase, minuscola nel corpo
della frase (es: Per un'analoga
considerazione, cfr. ibid., p.
243)

id., ead.,
n.
op. cit.

p., pp.
seg., sg
trad.
vol., voll.

15

idem, eadem
nota
opera citata Si usa quando si
rimanda a un'opera gi citata
in precedenza ma non nella
nota
immediatamente
precedente e solo quando di
un autore citiamo un unico
testo e non ci sono possibilit
di confusione. Se l'opera in
questione si compone di pi
volumi si specifica sempre il
numero
del
volume:
E.
Severino, op. cit., p. 68; E.
Auerbach, op. cit., vol. II, p.
43.
pagina, pagine
Seguente
Traduzione
volume, volumi

III. Norme stilistiche

Impostare formato:

per impostare i
margini, selezionare
FILE e poi IMPOSTA
PAGINA dalla Barra
del men;
assicurarsi che
letichetta MARGINI
sia selezionata;
scegliere 3 cm per
ognuna le impostazioni
dei margini
SUPERIORE ed
INFERIORE, e 3,5 cm
per i margini DESTRO
e SINISTRO;
fare click su OK

Impostare la
spaziatura:
dalla barra del men,
selezionare FORMATO
e poi PARAGRAFO;
assicurarsi che
letichetta RIENTRI e
SPAZIATURA sia
selezionata;
sotto il campo
INTERLINEA,
selezionare DOPPIA;
sotto il campo
SPECIALE, selezionare
PRIMA RIGA;
fare click su OK.

Inserire il
numero di
pagina:

Inserire le
note a pi di
pagina:

seleziona
re
INSERISCI
e poi
NUMERI DI
PAGINA
dalla Barra
del men;

selezionare
INSERISCI,
RIFERIMENT
O e NOTA A
Pi DI PAGINA
dalla Barra del
men;

fare click
su OK.

modificare
il campo
NUMERAZIO
NE su
RICOMINCIA
AD OGNI
SEZIONE;
fare click
su INSERISCI.

IV. Suggerimenti bibliografici

libri di
autore
singolo
libri con
curatore/i e
diversi
autori
saggi
raccolti in
volumi
collettivi o
capitoli di
un libro
articoli di
riviste

Esempi di bibliografia
corrispondente al
sistema autore-data

Esempi di bibliografia
corrispondete al
sistema citazione-note

COGNOME,
Nome
(anno),
Titolo, Luogo di edizione, Casa
Editrice.

COGNOME, Nome, Titolo, luogo


di edizione, Casa Editrice,
anno di pubblicazione.

COGNOME,
Nome
(ed./eds)
(anno),
Titolo,
Luogo
di
edizione, Casa Editrice.

COGNOME,
Nome
(ed./eds),
Titolo, Luogo di edizione, Casa
Editrice,
anno
di
pubblicazione.

COGNOME,
Nome
(anno),
Titolo saggio, in nome del
curatore o dei curatori del
volume (ed/eds), Titolo libro,
Luogo
di
edizione,
Casa
Editrice, pp. del saggio.

COGNOME,
Nome,
Titolo
saggio, in nome del curatore
o dei curatori
del volume
(ed/eds), titolo libro, Luogo di
edizione, Casa Editrice, anno
di pubblicazione, pp. del
saggio.

COGNOME,
Nome
(anno),
Titolo saggio, Titolo Rivista ,

COGNOME,
Nome,
Titolo
saggio, Titolo Rivista , n

articoli
tratti da
internet
Traduzioni

n
rivista,
anno,
pp.
dell'articolo.
COGNOME,
Nome
(anno),
Titolo
saggio,
eventuale
nome
della
rivista,
sito
internet.
COGNOME,
Nome
(anno),
Titolo, Luogo di edizione, Casa
Editrice, (Trad. it., Titolo,
Luogo
di
edizione,
Casa
Editrice,
anno
di
pubblicazione)

rivista, anno di pubblicazione,


pp. dell'articolo.
COGNOME,
Nome,
Titolo
saggio, eventuale nome della
rivista, sito internet, anno.
COGNOME, Nome, Titolo, Luogo
di edizione, Casa Editrice,
anno di pubblicazione, (Trad.
it., Titolo, Luogo di edizione,
Casa
Editrice,
anno
di
pubblicazione)

UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PALERMO


FACOLT DI LETTERE E FILOSOFIA

CORSO DI LAUREA IN LETTERE CLASSICHE N. O.

La tradizione storiografia relativa


alla Battaglia di Pidna

Tesi di laurea di
Andrea Rossi
matricola 0590000

Relatore
Chiar.mo Prof. Mauro
Verde

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A. A. 2007/2008

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