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Grammatica

10 Verbo piacere
1. Piacere è il verbo che si usa per esprimere i gusti. Piacere è irregolare e si usa
normalmente nelle forme: piace (terza persona singolare) e piacciono (terza persona
plurale), precedute dai pronomi indiretti (vedi Pronomi indiretti, pagg. 148-150).

PRONOMI INDIRETTI

mi [a me]
ti [a te]
gli [a lui] piace/piacciono
le [a lei]
ci [a noi]
vi [a voi]
gli [a loro]

2. Per la terza persona singolare ci sono due pronomi: gli per il maschile (a lui) e le
per il femminile (a lei); per la terza persona plurale, invece, c’è solo il pronome gli per
il maschile e il femminile.
• A Carlo piace la pizza. • Gli piace la pizza.
• A Marina piace giocare a tennis. • Le piace giocare a tennis.
• A Marina e Anna piace viaggiare. • Gli piace viaggiare.

3. Piace si usa con i nomi al singolare o con i verbi all’infinito:

PRONOME + PIACE + NOME SINGOLARE PRONOME + PIACE + VERBO ALL’INFINITO


mi piace il caffè mi piace viaggiare
ti piace lo sport ti piace leggere
gli/le piace il mare gli/le piace sciare
ci piace la musica ci piace nuotare
vi piace il sole vi piace andare al cinema
gli piace il cinema gli piace ballare

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VERBO PIACERE

Piacciono si usa con i nomi al plurale: PRONOME + PIACCIONO + NOME PLURALE


mi piacciono i gelati
ti piacciono i romanzi
gli/le piacciono i film western
ci piacciono i fiori
vi piacciono le pesche
gli piacciono le auto sportive

4. La forma negativa si fa mettendo non davanti al pronome.


• Non gli piace lo sport. • Non mi piacciono i gelati.
• Non ci piace nuotare. • Non le piacciono i cani.

5. Per la forma di cortesia al singolare si usa il pronome Le (femminile), sia per uo-
mini che per donne; per il plurale si usa normalmente Voi1:
• Professore, Le piace insegnare? • Signori Pasini, Vi piace lo spettacolo?
• Dottoressa, Le piacciono i fiori? • Signora, non le piace l’albergo?

6. Quando si vuole sottolineare un contrasto o una preferenza insolita, si usano i


pronomi preceduti dalla preposizione a (a me, a te, a lui, ecc.):
• A me piace il caffè, a lei il tè. • A noi piace il mare, a voi la montagna.
• A lei piacciono i gatti, a lui i cani. • A me piace la pioggia.

7. Quando con il verbo piacere non si usano i pronomi, il nome della persona a cui
piace qualcosa deve essere preceduto dalla preposizione a:
• A Gianni non piace il jazz. • Allo zio non piace il calcio.
• A Caterina piace ballare. • Ai miei amici piace sciare.

8. Ci sono altri verbi che si usano come piacere: mancare, bastare, servire, parere e
sembrare.
• Le manca il suo ragazzo. • Mi serve una penna.
• Ti mancano i tuoi genitori? • Gli servono i libri.
• Vi basta un litro di acqua? • Questo esercizio mi pare difficile.
• Ti bastano i soldi? • I tuoi amici mi sembrano simpatici.

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Per la forma di cortesia al plurale si può usare anche il pronome Loro dopo il verbo: Signori Pasini,
piace Loro lo spettacolo? Questa forma è, però, rara e molto formale.

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