URBINO SIGLATA CONVENZIONE PER GLI ASPETTI LEGISLATIVI CON DIVERSE REGIONI DITALIA
Sicurezza e lavoro, lAteneo riferimento nazionale
URBINO
E STATA firmata ieri nellaula
magna del rettorato la convenzione Per lo sviluppo della cultura della sicurezza e tutela della salute nelle imprese artigiane. Il documento stato sottoscritto da Universit di Urbino (Dipartimento di Giurisprudenza), Osservatorio per il monitoraggio permanente della legislazione e giurisprudenza sulla sicurezza del lavoro (Olympus) e dagli Organismi bilaterali dellartigianato di Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Trentino (Ebiart, Ebam, Ebap, Ebat). I valori che portiamo avanti con questa iniziativa ha spiegato il professor Paolo Pa-
scucci, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza si sposano
bene con la modernizzazione dellapparato produttivo. Il progetto prevede infatti la promozione e la diffusione della sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare nel comparto delle imprese artigiane grazie allutilizzo di differenti strumenti come il sito internet dedicato e collegato al portale di Olympus, alla costituzione di un Forum ad accesso riservato e allaccesso a banche tematiche nelle quali saranno pubblicati materiali giuridici di specifico interesse degli Organismi bilaterali. Una serie di azioni che ha lobiettivo di scambiare e condividere informazioni utili sia alle associazio-
tramite la costituzione di un Comitato tecnico-scientifico. Gli
eventi (tra cui convegni, ndr) ha ripreso Pascucci potranno essere una delle anime su cui si fonda la convenzione. SONO convinto ha spiegato il rettore dellUniversit di Urbino, Vilberto Stocchi che lUniversit debba riappropriarsi del ruolo propositivo. In questo caso la prevenzione sui luoghi di lavoro un segno di intelligenza e di grande attenzione alla realt socio-produttiva. Questa ha aggiunto Marco Pantaleoni, presidente pro-tempore dellEbam, intervenuto assieme agli altri firmatari e al professor Luca Nobile dellUniversit di Trento una best practice per dare sostegno alle imprese e ai lavoratori e a tutti gli operatori. e. m.