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LA CROCE SPEZZATA

(Le apparizioni di Nostra Signora di Fourvire)


(E stato approvato il culto)
Alla fine dell'anno 1882 e fino al settembre 1883, a Lione, la Vergine apparsa 19 volte ad
una giovane ragazza, Anne-Marie Coste. Alla prima apparizione Maria annuncia delle
gravi inondazioni nella regione, ma che avrebbero risparmiato Lione, invece alla seconda
apparizione Lei guarisce la veggente che era afflitta da ogni sorta di male. Durante le due
prime apparizioni la Vergine portava in braccio Ges Bambino, che teneva in mano un
globo terrestre sormontato da una croce spezzata.

LA VEGGENTE ANNE-MARIE COSTE
Anne-Marie la primogenita di una famiglia di dieci figli. Lei figlia di Germaine Etivant,
originaria del Jura, e di Jean Coste, tagliatore di pietre, originario della Corrze; tutti e due
abitavano a Vaise (Lione). Germaine era corteggiata da diversi ragazzi seri, proprio nel
periodo in cui pensava di avere una vocazione religiosa e avendo dei dubbi, si consult con
il gi celebre curato d'Ars. mons. Vianney, che le disse: "Sposate Jean Coste!". Germaine e
Jean Coste erano entrambi dei ferventi cristiani ed avevano una devozione speciale per la
Madre di Dio. Germaine segu dunque il consiglio del santo curato ed cos che il 3 agosto
1862, primo gioved del mese, nacque Anne-Marie, prematura e di salute delicata. Il
mestiere del padre non era molto proficuo e la madre, con i suoi numerosi figli, non poteva
lavorare fuori casa. La famiglia quindi, molto spesso, si trovava a vivere in condizioni
misere. Malgrado ci i bambini furono allevati in modo cristiano, e non manc mai in fami-
glia la preghiera della sera. I genitori, si sforzavano di ricercare "il Regno di Dio e la sua
giustizia" e, come promesso dal Divino Maestro, tutto il resto arriv in sovrappi. Anne-
Marie poteva avere 5 o 6 anni quando un giorno il fornaio minacci di non dargli pi il pane.
Ma dove trovare i soldi per saldare il debito? Quel giorno, Anne-Marie, giocando in una
pozzanghera lasciata dall'ultima pioggia, trov un piccolo pezzo d'oro; cos che corse subito
a portarla a suo pap che, a sua volta, lo port al panettiere. Era la somma esatta che gli
dovevano!
Un'altra volta, qualche anno pi tardi, doveva tenersi nella sua parrocchia una conferenza
sulla propagazione della fede, recentemente fondata da Pauline Jaricot. Anne-Marie
desiderava ardentemente assistervi, ma non aveva delle scarpe adeguate. Uscendo sulla
strada, vide una bella carrozza trainata da due cavalli: "Giunta davanti a me - racconta lei - la
carrozza rallent, fu abbassato il vetro ed una bella signora mi diede un pacchetto. La
carrozza ripart ed io rientrai in casa. Mamma apr il pacchetto: erano un paio di scarpe della
mia misura". Anne-Marie aveva 14 anni quando un giorno d'inverno, stava aiutando sua
madre a portare la biancheria bagnata; scivolando malamente, si fer al punto da restare in-
ferma (dovette portare una sorta di corpetto di ferro per sostenere la colonna vertebrale).
Questo fu l'inizio di una serie di problemi di salute, poich ben presto si ammal di tuber-
colosi ossea e polmonare e dovette subire una serie di operazioni all'ospedale della Croce
Rossa, di cui divent presto un'abitudinaria.
La casa di Lione non era molto lontana da quella del curato d'Ars e la signora Coste si
recava spesso a trovarlo. Donna pia, desiderava ardentemente avere delle figlie religiose,
tutte, se Dio avesse desiderato. Come lei, spieg al curato il suo desiderio; lui le rispose:
"Tutte no! Una sola". Ed effettivamente ci che accadde. Si tratt senza dubbio di Anne-
Marie.

LA PRIMA APPARIZIONE
Il 6 novembre 1882 Anne-Marie all'ospedale della Croce Rossa. Verso le sei della sera,
mentre sta per addormentarsi, si sente chiamare: "Anne-Marie!" Siccome all'epoca tutti
quanti la chiamavano Annette, non pens che questa chiamata fosse rivolta a lei. Ma la voce
ripet di nuovo: "Anne-Marie!". Il fascino irresistibile di questa voce la fece sobbalzare.
Sedendosi sul suo letto, si vide avvolta in una luce straordinaria nel mezzo della quale appar
una persona i cui tratti si definirono progressivamente:
"Io ti appaio - gli disse l'incantevole voce che l'aveva interpellata - con le sembianze con le
quali ami di pi pregarMi".
"Nostra Signora di Fourvire!" Mormor Anne-Marie.
"S! Tu soffri molto. Io vengo a consolarti".
L'apparizione, di una bellezza indescrivibile, era vestita in modo regale, coronata da un
diadema scintillante, costituito da ogni sorta di pietra preziosa. Sul suo braccio sinistro
Nostra Signora teneva il Bambin Ges, anche lui coronato, che stringeva sulla sua mano il
globo terrestre sormontato da una CROCE SPEZZATA in tre parti. Nella sua mano destra,
la Vergine portava una corona non completamente riempita, di fiori bianchi.
L'apparizione le disse:
" la tua corona! I quattro bei fiori che vi appaiono sono il simbolo delle quattro virt che
Mi piacciono di pi in te:
- La tua grande fiducia in Me,
- il tuo amore per la povert ed i poveri,
- la tua devozione alle anime del Purgatorio,
- ma la virt che Mi pi gradita, che ami fare la volont di Dio.
Ci che manca a questa corona, tu lo guadagnerai attraverso le prove e le sofferenze,
soprattutto attraverso le prove. Esse saranno dure, ma brevi".
La Vergine rivolse ad Anne-Marie alcune raccomandazioni personali ed anche qualche
rimprovero, poi Lei le confid diversi segreti, dopo di che le parl dei castighi che avrebbero
colpito la Francia se non si fosse convertita:
"Ci saranno presto delle grandi inondazioni ma, ancora una volta, far eccezione per Lione,
citt che Io amo, dall'ira di mio Figlio. Questa sar l'ultima volta se non ci si converte, ed lo
sar costretta a lasciar andare il braccio di mio Figlio".
La predica si avver alla lettera. Ci furono inondazioni in tutta la Francia; tutti i fiumi e le
rive straboccarono. La senna ed il Reno crebbero in modo anormale e gli abitanti furono
presi dal panico. Anne-Marie rassicur i suoi genitori ripetendogli: "Non temete, non
succeder niente di pericoloso a Lione, ne sono certa!" E la citt fu effettivamente rispar-
miata. Come? Nel momento in cui il Reno stava raggiungendo un livello eccessivo, fu
bloccato da una montagna che, scivolando sulla sua base, gli barr il passaggio per lungo
tempo, fino a che le acque della Senna non tornarono alla normalit. Le piogge cessarono e
poco a poco tutto torn come prima. La Novelliste del 30 dicembre poteva scrivere: "Non c'
stato nessun morto. Grazie a Dio!".

LA SECONDA APPARIZIONE
Dopo la ritirata delle acque, Anne-Marie, sentendosi meglio, usc dall'ospedale per andare a
stare da un'amica di famiglia, che mise a sua disposizione un soppalco dove lei dormiva. Il 2
gennaio, come s'inginocchi ai piedi del suo letto per recitare la preghiera della sera, fu
nuovamente avvolta da una luce straordinaria, come all'ospedale. Apparve la Regina del
Cielo, magnificamente vestita come la prima volta. Lei teneva sul suo braccio sinistro il
Bambin Ges vestito di bianco ed anche Lui coronato. Egli pass il suo braccio destro
attorno al collo della sua Santa Madre e teneva sempre, nella mano sinistra, il globo terrestre
sormontato dalla croce spezzata, ma questa volta dai suoi occhi scendevano delle lacrime. La
Vergine disse ad Anne-Marie: "Fai la tua preghiera, figlia mia; Io la far con te". Alla fine
della preghiera, Maria aggiunse: "Sono una madre abbandonata!"
- "Pu essere che sia stata io ad abbandonarvi e che non vi ami abbastanza" replic Anne-
Marie.
"No, non tua la causa del mio dolore... l'ingratitudine del mio popolo. Faccio fatica a
trattenere il braccio di mio Figlio... Bisogna che il mio popolo si converta, che faccia delle
penitenze e che preghi con pi fervore. Farete delle novene in tutte le parrocchie, in tutte le
comunit, recitando nove Pater, nove Ave Maria con nove volte le invocazioni:
- Madre abbandonata, pregate per noi.
- Madre afflitta da dei cuori ingrati, pregate per noi".
La Vergine continu: "Sono le ultime preghiere che chiedo per calmare l'ira di mio Figlio".
Sottolineiamo che Ges teneva in mano il globo terrestre, come per dirci che i messaggi
della Santa Madre si rivolgono a tutto il mondo. Durante questa seconda apparizione, la Ver-
gine portava al collo una medaglia appesa ad un nastro blu. In una delle facce Maria era
rappresentata con l'immagine di Nostra Signora di Fourvire, mentre nell'altra si leggeva:
"MADRE ABBANDONATA, PREGATE PER NOI". Questo testo ne circondava un altro,
scritto in lettere pi piccole: "ULTIME PREGHIERE PER CALMARE L'IRA DI MIO
FIGLIO".
Poich Anne-Marie guardava con insistenza questa medaglia, la Vergine le disse: "Farete
delle riproduzioni simili". Voglio che tutti i miei fedeli servitori la portino sulla loro pelle e
sui loro vestiti. Essa sar la loro protezione" (1).
Incaricata di una missione di tale importanza, la veggente non pot fare a meno di chiedersi:
"Che prova potrei mostrare di ci che mi chiedete di fare?".
"E se ti guarissi? - rispose la Santa Vergine - non sarebbe una prova della mia visita presso
di te? Vuoi che ti guarisca?".
Passando allora la sua mano sulla fronte della giovane ragazza, Maria le disse: "La tua
guarigione sar la prova che mostrerai".
All'istante Anne-Marie sent una scossa per tutto il corpo: lei era guarita.
"Anno nuovo, vita nuova!", le disse la Regina del Cielo lasciandola. Poi scomparve. Era il 2
gennaio 1883. L'indomani gli amici presso i quali alloggiava si rallegrarono constatando la
guarigione della loro ospite. Anne-Marie il giorno dopo si rec all'ospedale per riportare la
protesi di ferro e chiese al medico curante un certificato di guarigione. Le vennero fatte
alcune analisi decisamente soddisfacenti, poi, dopo aver dichiarato che non vi era nessuna
spiegazione logica, le consegnarono il certificato. La notizia di questa guarigione miracolosa
si diffuse con rapidit tra i fedeli servitori di Maria, cosicch dopo qualche settimana cen-
tinaia di persone si presentarono ogni giorno sul luogo dell'apparizione per pregare.
Cominciarono miracoli, guarigioni e conversioni.

LE ALTRE APPARIZIONI
Nei mesi che seguirono, esattamente dal 3 marzo 1883 al 22 settembre dello stesso anno,
Anne-Marie fu favorita da altre 17 apparizioni. Noi conosciamo le date ed i luoghi. Vi
anche un libro che ci mette al corrente di ci che accaduto e ci comunica le parole della
Santa Vergine. La veggente entrata nel convento delle suore di San Giuseppe, su richiesta
della Vergine Maria. Al di fuori di questo non sappiamo nient'altro sulla nostra veggente, se
non che lei deceduta il 28 aprile 1924 in questo convento, all'et di 62 anni, dopo 39 anni
di vita religiosa, di cui 32 come insegnante.

I MIRACOLI
Si sono constatati numerosi miracoli ottenuti sia recandosi a pregare sul luogo delle
apparizioni, sia portando la medaglia o recitando la novena. I ciechi vedono, gli zoppi cam-
minano, quelli che soffrono sono sollevati da ogni genere di male e molti che si sono
allontanati da Dio ritornano a Lui.
- Un bambino malato di tumore maligno al ventre, guarito subito dopo le preghiere recitate
dai genitori nel soppalco.
- Un signore di Melun, che aveva gi perso l'occhio destro, e avente l'occhio sinistro malato
di una malattia incurabile recupera improvvisamente la vista a Fourvire dopo una novena
ed una visita a casa di madame Ferraton dove ritorner per esprimere la sua riconoscenza.
- Un'operaia cucitrice di Valence perde entrambi gli occhi a diciotto mesi d'intervallo. Il suo
medico la manda presso un celebre oculista di Lione che, dopo averla visitata le comunica
che non esiste rimedio. Lei si reca sul luogo delle apparizioni e si sfrega gli occhi con l'olio
delle lucerne che si trovavano davanti alla statua della Vergine. Comincia la novena e riparte
per Valence dove continua le preghiere. Al sesto giorno della novena, uno degli occhi ri-
comincia a vedere normalmente. Lei termina la sua novena e ne inizia un'altra. Al quarto
giorno guarisce anche l'altro occhio. Termina la sua seconda novena ed invia una piccola
somma di denaro in segno di riconoscenza.
- Una religiosa benedettina di Lione, inferma, non poteva fare a meno delle stampelle. Dopo
aver recitato la novena prescrittale, comincia a camminare liberamente senza stampelle.
- Un'altra religiosa affetta da una grave malattia al seno, giunta ad uno stadio terminale,
aveva perso tutte le speranze. La sua comunit decide di recitare una novena alla Madre ab-
bandonata a suo nome. Dopo la prima novena, non riscontrando alcun risultato, si decide di
recitarne una seconda. Tutto ad un tratto la malata, che pregava con le altre religiose, chiede
del cibo. Poich si credeva delirasse, lei si alza e prepara da sola gli alimenti e mangia. Il
medico, chiamato immediatamente, constata la sua completa guarigione.
Tutte le guarigioni qui menzionate sono avvenute tra il 1882 ed il 1883. Avremmo potuto
citarne altre per la Francia, ma ora passiamo all'Italia, dove si diffuse un'epidemia di colera.
- Una donna soffriva di forti dolori addominali. Si pose la medaglia "miracolosa" sulla parte
malata e guarisce istantaneamente.
- Una religiosa apprende che due suoi vicini sono in agonia (dovuta al colera), abbandonati
dai medici e dalla famiglia. Una misteriosa voce interiore la spinge a recarsi presso di loro.
Lei le dice: "Se avete fiducia nella Vergine Maria, voi sarete salvati". Lei gli offre una
medaglia ed essi guariscono.

MARIA, MADRE ABBANDONATA
Si preteso che le invocazioni: "Madre abbandonata, pregate per noi" e "Madre afflitta da
dei cuori ingrati, pregate per noi" non venissero approvate dalla Chiesa. Ci dimostrazione
d'ignoranza. In effetti, la prima invocazione figura nelle litanie di Nostra Signora dei Sette
Dolori, composte dal Papa Pio VII (1800-1823). Noi vi troviamo infatti:
Madre dei dolori/Pregate per noi Madre bagnata di lacrime/Pregate per noi Madre
afflitta/Pregate per noi Madre abbandonata/Pregate per noi Madre desolata/Pregate per noi...
Inoltre mons. Pagnon, vicario generale a Lione, ha dato l'imprimatur nel 1883 per le
preghiere della novena. Ecco il testo:

PREGHIERE PER LA NOVENA
Recitare per 9 giorni 9 Pater, 9 Ave e 9 volte le invocazioni seguenti:
- Madre abbandonata, pregate per noi
- Madre afflitta da dei cuori ingrati, pregate per noi.
Si termina dicendo una volta: Nostra Signora di Fourvire, pregate per noi.
Imprimatur 6 marzo 1883.
Dall'epoca delle numerose apparizioni di Nostra Signora, censite un po' in tutto il mondo nel
corso della storia, sembra che sia la prima volta che la Vergine Maria si lamenti di essere
una "Madre abbandonata". Questa affermazione sar ripresa qualche secolo pi tardi a
Schio, il 18 aprile 1985, quando Lei dir a Renato Baron "Sono la Madre abbandonata":
Dio stesso non abbandona mai per primo: "Il Mio cuore abbandonato, ma non abbandona",
diceva Ges a suor Benigna Consolata. Ci che detto di Dio pu sicuramente essere detto
della Vergine Maria. SantAlfonso de' Liguori, nel suo trattato delle "Glorie di Maria",
parlando della bont del Cuore di nostra Madre del Cielo, concentra l'attenzione sulla
"rovina che s'impadronisce di colui che si chiude il canale delle grazie abbandonando la
devozione verso la Regina del Cielo". Sottolineiamo che nell'espressione "Madre abbando-
nata", non c' solamente il termine "abbandonata", ma anche il termine "Madre". Se grave
abbandonare qualcuno ancora pi grave abbandonare la propria Madre. Ricordiamoci che
fu nel momento pi drammatico della sua vita terrestre, nel momento in cui agonizzava sulla
croce, che Nostro Signore ha dato a San Giovanni, a nome di tutti noi, sua Madre perch Lei
fosse anche Nostra Madre: "Donna, ecco tuo figlio", poi, rivolgendosi all'apostolo: "Ecco tua
Madre" (Gv XIX, 26-27). Benedetto XIV, nel 1748, nella costituzione Gloriosae Dominae
scrive: "La Chiesa ha sempre professato nel modo pi assiduo un pio affetto filiale verso
Maria, come verso una Madre molto amata, che gli ha trasmesso l'ultima parola di sua sposa
morente".
Santa Teresa del Bambin Ges ci dice: "Lei pi Madre che Regina", mentre San
Massimiliano Kolbe scrive: "La Vergine Maria stata creata solo per essere Madre... Ecco il
suo eterno destino. Lei esiste per la sua maternit...".
Dicendo "Madre abbandonata", la Vergine Maria ha voluto dirci che rifiutando la sua
devozione, o non dandole la giusta importanza, si rifiuta in realt una madre, la Madre di
Ges e nostra Madre, il pi bel regalo che Nostro Signore ci ha fatto insieme all'Eucarestia.

PERCH LA CROCE SPEZZATA?
Ci si pu chiedere perch al momento delle apparizioni Ges Bambino teneva in mano un
globo terrestre dominato da una croce spezzata. Bisogna ricordare che queste apparizioni
hanno avuto luogo nel quartiere che deve il suo nome ad una croce che era stata innalzata in
questo bivio alla fine del XV secolo. Distrutta una prima volta durante le guerre religiose,
essa fu ricostruita, poi di nuovo abbattuta durante la rivoluzione. Di nuovo ricostruita, essa
fu demolita dal comune nel luglio 1881, ci che provoc una grande protesta da parte del
clero e del popolo. Come non fare il legame tra questa distruzione sacrilega e la croce
spezzata mostrata dal Salvatore del mondo qualche mese pi tardi? Melania Calvet, la
veggente de La Salette, lo denunci gi nel 1879: "Si trascurato il dovere della preghiera e
della penitenza; sono stati gettati via i crocefissi delle scuole..." : Infatti in questo periodo
che i crocefissi vengono ritirati dalle scuole e dai luoghi pubblici. Il 2 novembre 1882,
quindi quattro giorni prima che iniziassero le apparizioni della Croce Rossa, il ministero
dell'Istruzione Pubblica prescrive, in una circolare ai prefetti, il ritiro dei crocefissi e di altri
oggetti religiosi dalle scuole. Ci si pu chiedere ora perch le autorit religiose non hanno
riconosciuto le apparizioni della Croce Rossa nonostante essa ne fosse informata. Noi
sappiamo che l'Arcivescovo di Lione aveva scritto a Parigi, il 4 giugno 1883, dicendo che "il
carattere miracoloso della guarigione di Anne-Marie Coste era indubitabile", ma: "Siate pru-
denti nel citare le apparizioni". Prudenza teologica, senza dubbio, per similmente mescolata
alla prudenza umana. L'autorit ecclesiastica, percependo il legame tra la croce spezzata
mostrata dal Bambin Ges e la croce innalzata della Croce Rossa, avrebbe avuto paura,
mostrandosi favorevole alle apparizioni, di scontrarsi con la municipalit e di creare delle
rappresaglie. Il messaggio della Croce Rossa sempre d'attualit, poich si pu affermare
che ai nostri giorni la Croce, strumento della nostra redenzione, pi venerata di un secolo
fa o che nostra Madre del Cielo meno abbandonata? Nessuno oserebbe affermarlo.
Louis Coutte
Traduzione di Emanuela Terzi

Nota
(1) Un numero limitato di questa medaglia disponibile al prezzo di 50 FF, porto compreso, da ordinare
direttamente agli Amici di Nostra Signora, M.R. Thorond, 14, rue Gambetta, 42000 Sint-Etienne.

Bibliografia
- Gilles Lameire: "La Croce Spezzata sul globo e la madre abbandonata".

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