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Momenti del II ordine 1 di 30

MOMENTI DEL II ORDINE DELLE FIGURE PIANE






Si definiscono I
1
ed I
2
momenti di inerzia rispetto agli assi X
1
ed X
2
rispettivamente
Nota: i momenti di inerzia sono sempre positivi




Si definisce I
12
prodotto di inerzia oppure momento centrifugo rispetto agli assi X
1
ed X
2


I momenti del II ordine hanno dimensione [L
4
]
Momenti del II ordine 2 di 30

MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI







Momenti del II ordine 3 di 30

Raggio giratore o raggio di inerzia la distanza dallasse alla quale si pu concentrare larea
della figura ai fini del calcolo del momento di inerzia



In presenza di simmetria ortogonale il prodotto di inerzia (o momento centrifugo) identicamente
nullo: I
12
0.

Momenti del II ordine 4 di 30

MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI

E RISPETTO AD ASSI TRASLATI (TEOREMA DI TRASPOSIZIONE)


Momenti del II ordine 5 di 30
RELAZIONE TRA I
1
, I
2
, I
12
E J
1
, J
2
, J
12



Legame tra le coordinate X
i
ed Y
i



Momenti del II ordine 6 di 30

Analogamente si ha:





Momenti del II ordine 7 di 30
MOMENTI DEL II ORDINE RISPETTO AD ASSI BARICENTRICI

VARIAMENTE INCLINATI



Momenti del II ordine 8 di 30
Tenendo conto del legame tra le coordinate X
i
ed Y
j



[ 1 ]




Momenti del II ordine 9 di 30
[ 2 ]






Momenti del II ordine 10 di 30
[ 3 ]


Le formule di trasformazione [ 1 ], [ 2 ] e [ 3 ] si possono interpretare in due modi alternativi.

Momenti del II ordine 11 di 30
Interpretazione tensoriale

Dalla [ 1 ] e dalla [ 2 ] si ottiene che la somma dei momenti di inerzia rispetto a due assi baricentrici
ortogonali , per un data figura, costante (o invariante).

I momenti ed i prodotti di inerzia si possono ordinare in matrici del II ordine simmetriche. Con
lavvertenza che, essendo il momento di inerzia I
2
legato alla coordinata X
1
con versore i
1
, esso deve
essere posizionato nella I riga e I colonna.


I versori j
1
e j
2
degli assi Y
1
ed Y
2
si possono ordinare nella matrice geometrica [G]



Momenti del II ordine 12 di 30



Le formule di trasformazione [ 1 ], [ 2 ] e [ 3 ] si possono sintetizzare cos






Se ne deduce che i momenti di inerzia ed il prodotto di inerzia rispetto ad assi baricentrici ortogonali
definiscono un tensore doppio simmetrico del tutto simile allo stato di sforzo piano; pertanto tutte le
propriet ottenute per gli sforzi piani si possono estendere al tensore di inerzia.
In particolare si ottengono:

momenti principali di inerzia (tensioni principali) ai quali si associa prodotto di inerzia (o momento
centrifugo) nullo;

i momenti principali di inerzia sono rispettivamente il massimo ed il minimo momento di inerzia
rispetto ad asse baricentrico;

assi principali di inerzia (direzioni principali) tra loro ortogonali, nel sistema di riferimento principale il
prodotto di inerzia (o momento centrifugo) nullo.

Momenti del II ordine 13 di 30


Detta [ E ] la matrice unit del secondo ordine



I momenti principali di inerzia si ottengono tramite lequazione





Con le medesime formule travate per lo stato di sforzo piano si hanno i momenti principali di inerzia
(autovalori) I
M
ed I
m
:

[ 4 ]

Momenti del II ordine 14 di 30


Anche le direzioni principali sono definite dal problema di auto valori ed auto soluzioni:

[ 5 ]

Gli auto valori (momenti principali di inerzia) richiamano le auto soluzioni (assi principali) tra loro
perpendicolari.



Sostituendo, per esempio nella prima delle [4], il valore del momento principale I
M
si ottiene la
direzione
M
del primo asse principale; sostituendo, sempre nella prima delle [4], il valore del
momento principale I
m
si ottiene la direzione
m
del secondo asse principale e si pu verificare che le
due direzioni principali sono tra loro perpendicolari.

Momenti del II ordine 15 di 30









Si sostituiscono nelle espressioni di tg
M
e di tg
m
le espressioni di I
M
e di I
m
rispettivamente e si
ottiene quanto segue.


Momenti del II ordine 16 di 30





Si conferma che gli angoli
M
ed
m
differiscono di un angolo retto ( / 2).















Momenti del II ordine 17 di 30
Interpretazione secondo Mohr (circoli)

[ 1 ]

[ 2 ]

[ 3 ]


Queste espressioni si riordinano tenendo conto delle formule di bisezione




Momenti del II ordine 18 di 30


Si ottiene:











Momenti del II ordine 19 di 30

La [ 6 ] e la [ 8 ] forniscono la definizione parametrica di una curva nel piano J
1
J
12




Quadrando la [ 6 ] e la [ 8 ] e sommando membro a membro, si ottiene la [ 9 ].
La [ 9 ] lequazione di un cerchio con centro sull asse J
1
a coordinata (I
1
+ I
2
) / 2 e raggio R
Momenti del II ordine 20 di 30
Analogamente la [ 7 ] e la [ 8 ] forniscono la definizione parametrica di una curva nel piano J
2
J
12



I due cerchi [ 9 ] sono coincidenti.
Momenti del II ordine 21 di 30


I valori dei momenti principali di inerzia che si ottengono per via geometrica I
M
ed I
m

coincidono con
quelli della [ 4 ]:



Momenti del II ordine 22 di 30
Dalla [ 8 ] si ottiene langolo del quale bisogna ruotare il riferimento per ottenere il riferimento
principale.


Notare: con I
1
I
2
e con I
12
0 (come in figura), di verso orario (quindi negativo secondo le
convenzioni assunte in figura a p. 7) langolo che porta dallasse X
1
allasse principale di inerzia
intorno al quale si ha il momento di inerzia massimo I
M
.
Momenti del II ordine 23 di 30
ESEMPIO I


Momento di inerzia di un rettangolo rispetto ad un asse baricentrico parallelo al lato





Momenti del II ordine 24 di 30
ESEMPIO II

Momento di inerzia di un semicerchio rispetto allasse baricentrico perpendicolare al diametro

Si calcola in prima istanza il momento di inerzia I
1
rispetto allasse X
1




Momenti del II ordine 25 di 30


Si applica poi il teorema di trasposizione tra gli assi paralleli X
1
ed X


Momenti del II ordine 26 di 30
ESEMPIO III

Ricerca momenti ed assi principali di inerzia di una figura composta da rettangoli



Si assume un riferimento ortogonale
e si divide la figura in rettangoli (nel caso in figura A e B).





Momenti del II ordine 27 di 30

Nel riferimento X
1
X
2
si determinano le coordinate del baricentro G

Coordinate
baricentri
parziali [cm]
Momenti
statici
parziali [cm
3
]

Aree
[cm
2
]
X
1i
X
2i
S
2i
S
1i
Rettangolo A 16 0,5 8,0 8,0 128,0
Rettangolo B 8 4,0 16,5 32,0 132,0
Totali 24 40,0 260,0

Coordinate del baricentro

X
1G
= S
2
/ A = 40,0 / 24,0 = 1,667 cm

X
2G
= S
1
/ A = 260,0 / 24,0 = 10,833 cm

Momenti del II ordine 28 di 30

Si assume un sistema di riferimento baricentrico Y
1
Y
2
e rispetto a questo si calcolano i momenti di
inerzia ed il prodotto di inerzia; nel riferimento baricentrico si calcolano le coordinate dei centri dei
rettangoli.


Momento di inerzia I
1


Rettangolo A 1 x 16
3
/ 12 + 16 x 2.833
2
= 469,75

Rettangolo B 8 x 1
3
/ 12 + 8 x 5.667
2
= 257,78
-------------------
I
1
= 727,33 cm
4


Momenti del II ordine 29 di 30
Momento di inerzia I
2


Rettangolo A 16 x 1
3
/ 12 + 16 x 1.167
2
= 23,12

Rettangolo B 1 x 8
3
/ 12 + 8 x 2.333
2
= 86,21
--------------------
I
2
= 109,33 cm
4



Momento centrifugo I
12


Rettangolo A 0 + 16 x (- 1,167) (- 2,833) = 52,90

Rettangolo B 0 + 8 x 2,333 x 5,667 = 105,77
-------------------
I
12
= 158,67 cm
4


Ricordare che il momento centrifugo del rettangolo, rispetto ai suoi assi baricentrici paralleli ai lati,
nullo (di qui lo zero).

Calcolo dei momenti principali di inerzia (con la formula nota):

Momenti del II ordine 30 di 30
Si ottiene:

I
M
= 765,69 cm
4
; I
m
= 70,97 cm
4


Direzioni principali


= 1 / 2 arctg [ - 2 I
12
/ (I
1
I
2
)] = 1 / 2 arctg [ - 2 x 158,67 / (727,33 - 109,33)] = - 0,237 rad

I raggi giratori principali risultano:

M
= (I
M
/ A)
0,5
= (765,69 / 24)
0,5
= 5,65 cm;
m
= (I
m
/ A)
0,5
= (70,97 / 24)
0,5
= 1,72 cm

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