NOTARI LI, CREAZIONE DI SOCI ET, PROGE l Il E CRONACA (XIX-XX SECOLO) d i Nathali e Tami - Gianola Domenico Andreazzi: la richiesta del terreno di Sciarina e della concessione delle sorgenti termali per la realizzazione dello stabilimento termale ( 1882-1883) Sul fn ire dell 'Ottocento in tutta Euro pa si st a sviluppa ndo la cultura del turi smo: il numero di vi aggiatori in crescita grazie a nche a mi - gli o ri cond izio ni stradali , a ll a pro pagand a del viaggio e a l mi gli o ra mento dell e strutture di accogli enza del turista. Il bl eni ese Do meni co Andreazzi ( 1844- 1922) 1 , nel tentativo di ris pecchi a re la mentali t e le nu ove es ige nze dell 'epoca, es po ne il suo progetto atto a ll a creazio ne di un a nu ova st ru ttura a lberghi era, che sarebbe sorta sull e ceneri d el Casamento de i Bagn i. A differe nza dell 'antico caseggiato, la mode rn a stru ttu ra sarebbe stata capace di ospi tare persone bi- sognose di cure e d i gara nt ire lo ro un tratta- mento e un servizio adeguato: d ed ito a ll a cura te rma le e dotato d i tu tti i comfo rt ri chi esti d a ll 'epoca. In tale contesto, a pa rt ire d a ll 'agosto de l 1882, si ha nn o notizie dell ' istituzio ne di un comi tato composto d a cinque persone, con il compito di d a re aw1o agli studi necessa ri a ll 'all estimento del progetto avente qual e scopo l'edif cazio ne di un nuovo stabiliment o idro t era pi co t erma le ad Acquarossa. Nel co- mitato si annovera no l' ini ziatore del proget to, no nch commissari o di governo di Dongio, Do meni co Andreazzi, Mos Bertoni curatore dell a pa rte sci ent if ca, l' ingegnere Ma rt in o li res po nsabil e dell a pa rte t ecn1 ca, Carl o Andreazzi d estinato a ll a gestione dell a pa rte fn a nziaria e Gianell a Giuseppe avente la fun - zio ne di corri ere 2 . L'ideatore dell ' ini ziativa , Do menico Andreazzi , a dimostrazio ne dell a pro pri a det ermin azio ne nell 'allestimento di un progetto ben preciso, nel 1882 interpone do ma nda forma le sia per la concessio ne d ell e sorgent i t erma li , sia per quell a d el terre no a ll a Scia rin a, necessario a l fn e di eri gere uno st a- bilimento id rot era peut ico 3 . La petizio ne vi ene indiri zzat a agli a ll o ra compro pri etari , oggi di visi, dell a zo na di Scia rin a in t errito ri o d i Lottigna : i patri ziati di Corzo neso, Dongio, Leont ica e Lotti gna. Il 26 maggio dello stesso a nno il commi ssario di governo a Do ngio precisa le sue condi zio ni e offre di pagare il 129 terreno 1n ragione di 30 centesimi al metro quadro pi a consegnare a ciascun Patriziato un 'azione intieramente liberata o non minore di 100 franchi della Societ che, dopo aver ottenuto le concessioni richieste, sarebbe stata istituita per la realizzazione del progetto . Ass icura a tutti i patrizi dei quattro Comuni in questione l' uso gratuito dell'acqua mi- nera le, ed ai poveri anche i bagni. Ai patri- ziati viene inoltre garantito un diritto di prefe- renza nel caso la societ d ecidesse di a li enare l'infrastruttura . Domenico Andreazzi, qu a lora i patriziati accettassero la s ua proposta, si im- pegna a informarli in maniera definitiva entro il 1883 in merito a ll a deci sione se awalersi dell a concessione o meno 4 . L'assemblea patriziale di Lotti gna, incari cata dagli altri patriziat i di studi are l'offerta e per questo rivoltasi all'awocato Bertoni s uo pre- sidente, pal esa un 'accoglienza favorevol e a ll'inizi ativa ma a nche qua lche reticenza; ele- ment i che si ma nifest a no con petizione del 27 maggio 1882: l'awocato Bertoni si di- chiara consapevole dei vantaggi futuri e per- petui dell 'i mpresa e dei benefici deri vanti d a ll 'erezione di uno stabilimento termale e ' sottolinea l'intento di non solo assecondare ma incoraggi a re un'impresa che avrebbe d ato rinoma nza, lustro e vantaggi impor- tanti in specie al comune e al pat riziato. Per questo motivo viene accordata la conces- sione del terreno necessario per la erezione di una casa di bagni e accessori necessari. Il pres idente del patriziato di Lotti gna sotto- linea la volont di promuovere il progetto di Andreazzi dimostra ndosi consapevole che tale stru ttura nei s uoi primordi ha bisogno che tutti concorrano secondo le loro forze all'utile pubblico cui sono s pecie destin at i simili stabi- limenti . Appellandosi a quello che lui stesso defini sce un dove re morale, Bertoni soll eva d 'altro canto t a lune considerazioni in merito alla seconda pretesa, ri gua rdante le sorgenti minera li richieste da Domenico Andreazzi: il pat ri ziato di Lotti gna non infatti disposto a concedere assolutamente e per sempre l'e- sercizio di tutte le sorgenti presenti a Sciarina, 130 Lo stabi limento t ermale di Acquarossa (XIX-XX secolo) atto che equivale a disinteressarsi e s pogli arsi di ogni diritto su di esse senza precauzio ne alcuna per l'awenire . Al fine di owiare a ci propone quindi di stabilire un termine tem- porale alla concessione (60 a nni) ; un com- promesso che risulti comunque vantaggioso ai fautori dell'impresa e contemporanea- mente non privi i patriziati di ogni e qualsi- voglia diritto in modo definitivo: trascorso tal e termine, il propri etario dello stabilimento avrebbe diritto di preferenza per un a nuova eventual e concessione. Ta le contropropost a subordina inoltre la concess io ne ad a ltre due condi zion i: la costruzione dello stabilimento progettato deve concluders i entro il 1886 e le a na li si dell e acque devono essere ultimate entro il 1884 e dimostra rsi favorevoli a l pro- getto. Nell'ipotes i che tali condizioni non fossero adempiute, la pro posta del commi s- sario di govern o sarebbe ritenuta null a e non avve n uta 5 . In ri s posta a l patriziato di Lottigna, il 2 gi ugno, Domenico Andreazzi ribadisce la s ua offerta iniziale sottolineandone la non negoziabilit: la sua mi ss iva, indirizzata al patrizi ato di Lotti gna, d risalto al pi acere di comunicare che i tre patriziati di Dongio, Corzoneso, e Leo ntica, a voti un a nimi ha nno accettato la sua do ma nd a coll e concession i esposte nella lettera del 26 maggio senza a ltre condizioni o restrizioni, rimarcando come la questione sia di consegue nza in ma no di Lotti gna: un res ponso negativo e cond i- zionato significherebbe la cad ucit dell'ac- cordo d a lui pro posto 6 . A fro nte di siffatta decisa ri soluzione, il 4 giugno 1882, il pa- triziato di Lotti gna cede: i quattro patriziati comproprietari di Scia rin a finiscono per ac- cettare la proposta coi patti e condi zion i sta- biliti d a Domeni co Andreazzi se nza obiezione alcuna, cos come confermato e riportato nell' atto notaril e datato 4 sette mbre 1883 in cui i compropri etari dell a Pezza Comune di Scia rin a in territorio di Lottigna conferma no la cess ione del fondo di Sciarina colle sor- genti ivi es istenti , nell a prati ca: il terreno in Sciarina necessario per l'erezio ne di una casa di bagni con tutti gl i an ness i (17200 m 2 ), l' antico stabil e costruito nel 1786, nonch tutte le sorgent i di acq ua rossa minerale, che diventano di propriet assoluta e privilegiata di Andreazzil. La prima fase del progetto: gli studi scientifici (1882-1883) Procedendo secondo programma, Domenico Andreazzi d il via a l primo passo per la realiz- zazio ne del suo progetto: eseguire nuovi se n studi basati s ugli ul t imi trovati dell a scienza volti a confermare le propriet medi cin a li e termali d ell e acque minerali. Al fine di racco- gli ere i fondi necessari, nel 1882 dirama un pubblico appello per la raccolta degli stessi, con la sottoscrizione in azion i di 5 franchi cadaun a, che sarebbero stati in seguito rim- borsati d a ll a societ creata in un secondo mo- mento. La sottoscrizio ne viene lanciata per il tramite della stampa: nell'appello formulato ne Il Dovere il commi ssario di Governo si ri- volge ai bleniesi, ch iamati a ergers i ad amici del vero progresso e li spron a a sottoscrivere l' in iziativa facendo leva su l loro a more per la vall e, invitando li ad interrogars i a l fine di comprend ere e assecondare l' ini ziat iva in modo da avere salvo quell o che Andreazzi de- finisce il vostro in teresse e il vostro onore; sottolineand o infine l' importanza e i vantaggi derivanti d a ll 'attuazione del suo progetto 8 . Sul giornale Il Dovere, nell o stesso anno, Mos Bertoni a spronare i concittadi ni ble- ni esi ad appoggiare con tutte le forze l'i - ni ziat iva asserendo con tutta sicurezza che, ' a parer s uo, l' aweni re di uno stabilimento idroterapico ad Acquarossa sarebbe scient i- ficamente ass icurato 9 . La raccolta fondi viene rivo lt a anche a ll ' estero, sfruttando ulterior- mente i mezzi di stampa, su i quali Acq ua rossa viene descritta come il luogo dove mamma nat ura pare abbia coll ocato e disposto le s ue pi belle variet cos da rendere un a sosta ad Acq ua rossa il pi bel soggio rn o; la condi - zione primaria che la figlia industria vogli a erigervi un bel a lberghetto con t utto il con- fortabile moderno 10 . L'iniziativa ri scuote grande successo sia in patria che al l' est ero: gli studi prelimina ri del progetto di stabilimento idrotera peuti co, cominci at i nel settembre del 1882, vengono ultimati e resi pubblici nel 1883. Domenico Andreazzi riporta su un gio rn a le dell'epoca che i ri sultat i superano le as pett ative: non si limi tano a confermare le qualit gi in parte a ppurate, ma in ragione dei progressi del la scienza evidenziano nuovi valori terapeuti ci dell ' acqua rossa. Il com- missario di gove rno a nnunci a inoltre che a Sciarina sono state scoperte a ltre quattro sor- ge nti, tra le qua li a lcun e risultano mi gliori per posizione e variet di temperatura 11 . La seconda fase del progetto: la costituzione della Societ delle Terme SA e la costruzione dello stabilimento termale (1885) Le basi per l'attu azione della seconda fase del progetto, relativa a ll a costruzione dell o stabi - limento t erma le, sono ora d ate. Acquarossa offre condizioni favorevoli : un 'acqu a ana- li zzata d a vari esperti e ritenuta efficace nell a cura di talune ma lattie, un soggiorno del izioso per clima e paesaggio, una facile accessibilit vista la vicinanza a ll a ferrovia del Gottardo e la sua posi zione sull a strad a del Lucomagno; manca unicamente una strut tura adeguata a ll e esigenze del tempo. L'attivazione del progetto ferve: nel 1885 viene costituita la Societ delle Terme SA, presieduta da Pietro Martinoli, che si appella nuova- mente a ll ' a iuto della popolazione tramite una sottoscrizion e di azion i da 100 fr a nchi aperta a Lugano nell a Banca dell a Svizzera ita li a na, e nelle due banche aventi sede a Bellinzona (Banca cantonale Ticinese e Banca popo lare t icinese), a l fine di dotare la societ di un ca- pitale ini ziale. Di nu ovo la stampa promuove la sottoscrizione si a in patria che a ll ' estero. L'Italia Termale, lo stesso a nno, pubblica un a lettera inviata da un bleniese che riporta un a proposta in teressante per il pubbli co che frequenta stazio ni balneari, per chi ha ca- pitali da impi egare, citando la possibilit della sottoscrizione per azioni da fr. 100. - Nath ali e Tami - Gi anola 131 Htcl .Acquarossn Succursale Thermes 72. Veduta d'assieme attorno al 1900. A destra l'edificio della caldaia per riscaldare i bagni e i fanghi e la ciminiera e a sinistra la "carbonera" (Archivio Giuseppe Gianella) presso le banche d i Lugano e d i Belli nzon a e mettendo in evidenza la facil e access i- bi li t dell a st azione termale d i Acquarossa che s i trova s ull a strada del Lucomagno ad un'ora dall a st azione d i Bi asca cola Fe rrovia del Gottardo a cinque ore d a Mi lano e il c ui clima temperato e costante . Decant a la bell ezza e l' accessibilit del sito defi- ' nendolo un ottimo punto d i pa rtenza d i var ie escursion i raccoma ndate da l Club Alpino Svizze ro. Aggiu nge c he le var ie a na li si ese- guite dura nte tutto l'Ottoce nto ha nno ga- ra nti to i pot eri benefi ci d ell 'acqua e sotto- linea che l' ult ima ana lisi stata effett uata d a l La boratorio Chimi co dell 'Universit di 13 2 Lo stabili menco terma le di Acquarossa (XIX-XX secolo) Pavia 12 . La stampa esalta il progetto a ll'e- stero ma anche in loco: il valo re terapeut ico dell 'acqua, la como d it e la be ll ezza d el luogo, il buon cl ima sono gli element i s u cui si mette l'accento a l fin e d i indurre le perso ne a soste nere il progetto. Grazie a lla ventata di ottimi s mo conseguente a lle pubbli cazion i di quegli a nni, a lla stampa c he ne esalta il pro- getto con not izie e a pprezzamenti s ull e Terme di Acquarossa, e agli ottimi ris ultat i dell a sot- toscrizione effettuata per l'ana li si dell e acq ue, la ge nte risponde nu ovame nte pos it iva- me nte: le azioni sono sottoscritte pe r 120 ' 000 franch i, giud icat i d a ll a Societ s ufficienti a ll 'impia nto dell a nu ova stazione t ermal e. 73. La prima cartolina postale litografica sulle Terme, 1899 (Archivio Giuseppe Gianella) La prima campagna balnearia (estate 1885) Nell 'attesa che il nu ovo stabili mento sor- gesse, il 19 lugli o del 1885, la Societ dell e Terme SA in a ug ura la prima campagna bal- neare in condi zio ni precari e, in un a lbergo provvi sorio e d i modest e proporzion i, che a ltro no n c he l'anti co Casamento dei bagni (1786). Ta le situ azio ne t ra nsitoria (1885- 1887), in anesa di eri gere un a lbergo capace d i ris ponde re a lle mode rn e es ige nze: si ha o rma i la chiara consapevolezza che a ll e cu re vere e proprie, a ffid ate a l professa r Ange lo Scarenzio e a l s uo med ico ass iste nte Giu seppe Soffi antini , sia necessari o affiancare un trattamento e un 'os pit a li t adeguata. Anche in queste condi zio ni , mal gra do la pre- cari et d ell a stru ttura, gli sfo rzi di Domeni co Andreazzi vengono pre miat i e tutt a la vall e ne trae benefi cio. Acqu a rossa viene pervasa da un 'ond ata d i nu ova vita: alc uni t uri st i sono moss i d a ll a necess it d i curare ma- latt ie, a ltri vogli ono uni camente rinfrancare la salu te nella qu iete della vall e adottando la vita sana dell 'alpe; a lt ri a ncora g1 ungono ad Acq ua rossa s pinti dal des iderio di un bagno a ll 'ari a a lpestre o per a pprofittare dell e innume revoli escursio ni c he la vall e de l Sole pu offri re. Il tra nqui ll o vi ll aggio di Acq uarossa viene invaso dalla dinamica ge nte Nathal ie Tami- Gi a no ia 133 di citt: gli os pi t i p rove ngono perl o pi d a ll a Lo mbardi a, consigli ati d a i medici ivi res identi . L' eco d ell 'apert ura dell a stazio ne ba lneare varca i confini svizzeri: l'albergo vi ene recl a- mi zzato a nche in Inghil terra grazie a ll a te- stimoni a nza d i d ue a lpini sti ingles i, i primi a varcare I'Adul a 13 ; il periodico L'It a lia Terma le defini sce le terme d i Acqu arossa il centro dell a fas hi on elegante dell a gra nde me- tro po li lo mbard a 14 , La Provin cia Pavese elogia il s uccesso dell a campagna ba lneare del 1885 descri ve ndo l'effi cacia d elle cure eviden- ' zia ndo la bell ezza del qua dro natura le e lo- d a nd o la struttu ra a lberghi era; sotto lineando come colui che si reca ad Acqua rossa t rova come l'arte a bbi a quas i ri va leggiat o con l'i n- cantes imo dell a natu ra, cangia ndo p ressoch d ' improwiso un a casa p ri vata in puli t iss imo a lbergo capace di un di screto numero di bi- bent i e bagna nti e come vi sia la possibilit di t rovare comodi ss imo ed elegant i a ll oggi nell e circostanti vill e 15 . L'all oggio quindi ga- rantito solo in pa rte da l prowisorio a lbergo, ma le case adi acenti (vil la Gi a nell a, vill a Martino li , e l' Hotel Bruni a Comprovasco) sono in grado di garant ire ristoro, rendend o il problema prat icamente inconsist ente. Per la pi ccola vall e d el Sole ha pertanto inizio un peri od o di fa ma e considerazione a nche a ll 'est ero, no n solo perch possiede un natura le medi camento effi cace nel com- battere t a lune ma lattie, a nche la mi tezza d el suo clima, la bell ezza del suo paesaggio e la qua li t del soggio rno ve ngono elogiati. Ma i pro motori d ell ' ini ziat iva no n intendo no ac- contenta rsi: aspira no a un a struttura a lber- ghi era di ben a ltre dimensio ni e nat ura, come attestato nel sette mbre 1885 d a ll 'awocato Ruggeri di Ro ma che, rife rendo di un s uo fe li ce soggio rn o ad Acq uarossa, riport a il pro- get to in atto di costruirne un a lt ro di pro por- zio ni assai pi vaste, aggiungendo di ave rn e vedu to il di segno e d ichi arandosi entusiasta perch, a s uo awiso, sarebbe d iventat o uno dei migli o ri stabi liment i ba ln eari 16 . 134 Lo stabilimento termale di Acqu arossa (XIX-XX secolo ) Il nuovo stabilimento sociale (1886- 1890) Come conve nu to sin dall ' in izio, il 1 O genn a io 1886, Do meni co Andreazzi cede l' intero s uo pacchetto di propri et a ll a Societ dell e Terme SN 7 di cu i presidente . La Societ , costit uit a per l'erezione e l' esercizio d ell o St abil imento termale, diventa cos proprie- taria del terreno di Sce ri na ( 17200 m 2 ) e di t ut ti i di ritti, o neri e condi zio ni as- sunti d a l medes imo Commi ssari o di gove rn o Andreazzi, pagand o lo a ll o stesso prezzo col q ua le il terreno con i d iritti d 'acq ua era stato cedu to d a i pat ri ziati il 4 sette mbre 1883 18 : il terreno, il Casamento dei bagni 1786 a mmo- d ern ato e i d ir itti d 'acq ua, a ppartengono o ra a ll a Societ dell e Terme SA. L' a nno seguente, il pri mo giugno 1887, la prima pa rte del nu ovo Stabilimento d ell e terme di Acqu arossa progettato da l ma ro ltese Giuseppe Martino li ( 1846- 1907) viene in a u- gurata con un a conferenza ten uta a l suo in- terno dal d ottor Angelo Scarenzio: ed ifi cato in pross imi t dell 'ant ico Casamento dei bagni, l'edi fi cio ris po nde, secondo la di rezio ne, a i dettami pi recenti dell a igiene e dell a tera- peut ica id ro logica 19 . Lo stabilimento socia le sarebbe st at o a perto uni camente nei mes i est ivi in concomi tanza con l' afAusso d ei t u- rist i, che ris ul ta p ressoch inesistente d urante il resto dell 'ann o. l'est ate 1887 che caratterizza la prima sta- gio ne terma le in cui si pu a ll oggiare, o ltre che nell e vill e circostanti, presso l'Albergo Terme d i fresca costruzio ne. In genera le i ri- scont ri sono posit ivi: Henry Sampson, fo n- dat o re del gio rn a le inglese The Refe ree, a l s uo rientro a Lo ndra ( 1889) descrive esta- siato sia la cura t erma le effettuata sia il tratta- mento a lberghi ero ricevuto presso il grande Hotel deii 'Acq ua rossa, [ .. . ] ill uminato da luce elettri ca, ha il telefono, e un servizio cos com- pl eto che c' persino la macchin a per spaz- zo lare i capelli . [ . . . ] Nell ' hotel si posso no ave re bagn i, un buon servizio, la luce elettrica, la pace perfetta e la pensio ne no n costa che 8 fra nchi a l gio rn o. Lo stesso a llude a l fatto che l' a lbergo sarebbe stato ulteriormente in- grandito e ne decanta la magnifi ca posizio ne lo ntano dai rumori, la meravigli osa vista e la p urezza dell ' aria 20 . Nel lugli o del 1890 vie ne in a ugurato il nu ovo st a bi limento dell e Terme d i Acqu a rossa al completo; ribattezzato Grande Stabilimento Balneare 21 . Domeni co Andreazzi riuscito a reali zzare il s uo a rdi to progetto: fo ndare ad Acquarossa un a stazio ne terma le ri conosciu ta, ri spo n- dente a ll e es ige nze moderne e che prese n- tasse a ll 'ammalato comod it di a ll oggio, cura medica solerte e piacevolezza di soggio rno. Cambiamenti di conduzione della struttura balnearia, prima guerra mondiale e decadenza (1895- 1932) La gestione Toschini - Gianella (1896) A part ire dal 1895 ha ini zio la lunga li sta di cambi a ment i d i p ropriet d ell a strut tura a l- berghi era e de ll e font i ter ma li : i moti vi, proba- b ilmente da coll egare a d iffico lt econo mi che, no n ve ngono riferiti dal la stampa di q uegli a nni, che si limi ta a ri portare i no minativi dei var i responsabili che si s ucced o no a lla d ire- zio ne dell o stabilimento ba lneari o . Nel 1895, a seguito dell o scioglimento dell a Societ dell e Terme SA, le terme - compre nsive dell ' a lbergo e d i 30 000 m 2 di terreno - passano, per 241 ' 000 franchi , dopo battitura a ll 'asta ( modalit che lascia presupporre d if- fico lt fina nziari e tra le ragioni dell a vend ita), ai nuovi proprietari: l'awocato Sil vio Taschin i d i Leontica e Giacomo Gia nell a d i Do ngio, che costit ui scono un a nu ova societ, la Societ Taschini- Gianella & C. ( 1896), per l'esercizio dell 'albergo Terme d i Acquarossa. Nell a societ compare gi il nome d i quell o che sarebbe poi divenuto il proprietario dell 'intera struttura, l'awocato Giovanni Martino Piazza di Oli vo ne. Du rante questi primi cambiamenti, le stagion i sotto la nuova gest ione sembrano cont inuare a ll ' insegna del successo, come t est imoni a no d ivers i art ico li d i stampa locale. La prima sta- gione ( 1896) dei nuovi proprietari, tutti val- leran i a ute nt ici dell a va ll e del Sole, ini zia sotto i mi gli ori a uspi ci: l' a utore dell 'articolo si congratul a con lo ro, che a pa rer suo ha nn o saputo fa re le cose bene t a nto d a au- mentare la cli entela degli scorsi a nni 22 Nel 1899, un red attore d el Corri ere del Ti cin o recatosi a ll e Terme d i Acq ua rossa, in un ar- ticolo fi rmato con lo pseud o ni mo Menecrate, d escrive lo st a bilimento, gestito d a l signor Giacomo Gia nell a e condotto d a l signor Angelo Gi a nell a, a rred ato con lusso e dotat o d i quegli a mmini coli che si ri chi eggono [ .. . ] negli a lberghi di primo o rd ine. Riferi sce che la capacit d ell ' a lbergo orma i pari a ot tanta persone, e riporta come nell e case adi acent i il ri storo, necessario vista la nu me rosa clientela, continu a a d essere garant ito 23 Tuttavia, a ll a fin e del lo stesso a nno, le voci di d ifficolt fi- na nzia ri e ve ngono rese pubbli che in un a r- t icolo de La Libert , in cui un membro d el consigli o d 'ammini strazio ne dell a societ, rifere ndosi a ll a condi zio ne fin a nziari a dell o stabili mento terma le, a mmette che la stessa non Aoridissima, aggiungendo come a s uo awiso no n lo pu essere ne' s uo i p rimi an ni d 'esercizio 24 . La Societ Piazza Fratelli fu Domenico (1901 ), la ditta Piazza Giovanni Martino (1905) Nel 1900 la societ viene scio lta e lo stesso a nno l'awocato Martino Pi azza di Ol ivone acq uist a le Terme per una somma pari a 250' 000 fra nchi. Nel 1901 viene costitu ita la Societ Piazza Fratelli fu Domenico, i cui membri sono i fratelli Giovanni Ma rti no e Giovanni Battista Pi azza di Oli vo ne. Nel 1905 Gi ovanni Battista fu Do meni co lascia la societ e Piazza Giovanni Ma rt ino d ive nta l' uni co proprie- tario dell a struttu ra. Nel corso dell o stesso a nno, un gio rn a le pu bblica un resoconto dell a gita ad Acq uarossa d i un Paesan da Ravecia, recatos i ad Acquarossa in b icicletta un a domenica mattin a in compagni a di amici. Arr ivat i a ll o stabil imento, l' uo mo in contra il propri etario , l' awocato Ma rt ino Piazza, che gli fa visitare le d iverse sale e camere, a parer suo tutte a rredate con b uo n gusto, Nathalie Tami - Giano la 135 l. ' 74. Veduta ad inizio Novecento (Archivio Giuseppe Gianella) e l ' impianto dei bagni , r it enuto dal bell i n- zonese moderno e curato nei par t icolar i. Tuttavia, nel suo minuzioso resocont o si i n- , t r avedono i pri mi problemi rel at ivi all a man- canza d i cli enti : l ' uomo si i nt erroga inf atti sul motivo per cui quell e Terme le cui sorgent i sono di una effi caci a ormai universal mente ammessa, dotate d i un i mpi anto d i bagni cos perfezionato, non abbiano dato si n qui ri- sul t at i fin anziari sodd isf acentissi mi. Pur rico- noscendo che ogni pri nci pio d ifficil e, esso ident i fi ca la causa primaria degli scarsi ricavi dell o st abili mento balneare nel fatto di ap- partenere ora all' una o r a all ' al tra societ . A suo avvi so i l continuo cambiamento nell a 136 Lo stabili mento t erma le d i Acqu arossa (XIX-XX secolo) Germe i flcquarossa. ; l .. .. d i rezio ne i mped il bu on and amento degli affar i 25 . Nel corso di una seconda visi ta av- , venuta il 29 agost o 1901 l 'avvocato Piazza ) ) coll oq ui ando con l ui a proposito dell a sta- gio ne i n corso e qu i nd i dell a frequenza dei fo- rest ieri , ammette che essa no n ha raggiunto quel grado desider abi le, pur defin endol a soddi sf acente e incoraggiante 26 . Eppure i l Corri ere del T ici no, i n un articolo apparso quattro gio rn i pi tard i , d ichiara con entu- siasmo che la stagio ne bal near ia st ata o l- tremodo propizia all 'Al bergo dell e Terme, t anto da i ndurre l'autore dell 'art icolo a i po- t izzare il sorgere d i al t ri Al berghi , gli attual i no n essendo pi sufficient i. L' autore, ent u- 75. Veduta di Acqua rossa, 1920 ca. Si nota l'avvenuto innalzamento dell'albergo Succursale e il ponte, met in ferro, ricostruito dopo l'alluvione del 1914 (Archivio Giuseppe Gianella) siasmo a par te, test i mo ni a ad ogni modo di come ancor a quell 'anno i vill eggianti , visto il numero, fossero stat i ospi tati presso al bergo Succursale e quell o dell a signo ra Brun i, no n che da parecchie case privat e 27 , rif erendosi all e vill e si tuate nei dintorni . M a la profi cua coll aborazio ne tra lo Stabi limento balneare, le pensio ni e gli al berghi ad iacenti viene ben presto minata a segui to di cont roversie in- sor te t ra i propri etar i dell o Stabil i mento e quelli degl i alt r i al berghi o pensio ni. l d iss idi ver tono sull e d iverse cond izio ni di accesso ai bagni r iservate agli ospi t i no n ri siedent i lo Stabi li mento, all e q ual i vanno aggiunte le in- comprensio ni derivant i dal rappo r to propr ie- t ar io - gestore che giungono si no all a st ampa. Nel 1903 i nfatti , t ramite un ar t ico lo apparso sul Corriere del T icino, i Frat elli Piazza an- nunci ano che la signora Beatrice vedova Bozzini st at a espu lsa dal nostro Al bergo di Acquarossa e colgono l 'occasio ne per an- nunciare che i l signo r G. Bru schi di Dongio avrebbe preso i l suo posto all a conduzione dell a Succursale dell e Terme. Il gio rn o se- guente, sull o stesso quotid iano, Beatr ice Bozzi ni sottolinea la vio lazio ne del contratt o locat izio messa i n atto dai Frat elli Pi azza 28 . La tensio ne creatasi tra i propriet ari dell o sta- bi l imento e gli albergatori adi acenti no n mi- gl iora con i l tempo, a giud icare dai contenut i Nachalie Tami - Gianola 137 ' l : ' ' di un art ico lo apparso nel 1905, nel quale l'autore dello stesso accusa le societ succe- dutasi dopo il 1895 di essersi uni camente li - mitate ad a limentare i prezzi dei bagni, si- tuazione aggravata con il prowedimento volto a penalizzare gli ospiti non residenti nell'al- bergo delle Terme o alla Succursale; inasprito ulteriormente nel 1905 con la decisione di negare l'accesso ai bagni agli stessi. L'autore dell'articolo fa risalire la causa di tale prov- ved imento al rifiuto dei proprietari di altri hotels e pensioni private di pagare un ragio- nevole e proporzionale contributo finanziario a ll a rclame. Pur non condannand o l'agire dei proprietari, riconoscendo l' importanza della rclame senza la quale non si crea l'industria dei forestieri, l' articolo riporta la delusione e la rabbia nel constatare che il ri- su ltato di tale controversia che le pensioni private sono vuote e il tanto decantato svi- luppo dell'industria dei forestieri nella media Valle viene ad essere colpi to mortalmente 29 . Si capisce come, in tale situazione, il progetto della ferrovia elettrica Biasca- Acquarossa di quegli an ni venga accolto positivamente: l'a- pertura di tale linea (1911) viene caricata di aspettative, come riportato da un quoti- diano dell'epoca che il 26 agosto dello stesso anno asserisce che non v'era alcun dubbio che la Ferrovia Bleniese avesse ad attrarre in Valle commercio e popolo, prendendo atto che durante la stagione estiva in corso una fiumana di gente si riversava a ll a Stazione di Acquarossa 30 . Tuttavia la gente in que- stione, desiderosa di godersi sempli cemente la naturale bellezza della valle del Sole o di fare una gita, non sembra recarsi sistemati - camente allo stabilimento balneare. Lo stesso Piazza ammette, parlando della poco bril- lante stagione dello stesso anno, la non av- venuta ascesa di clientela, bench si ostin i ad affermare la sua fiducia nel futuro grazie ad accorgimenti volti a invertire la tendenza 31 . Nel 1912 Giovanni Martino Piazza muore: la conduzione delle Terme ripresa dalla vedova dell'awocato, coadiuvata dal nuovo direttore Reali che, con l'i ntento di mettere in atto le 138 Lo stabilimento terma le di Acqua rossa (XIX-XX secolo) vo lont di Piazza, inizi a con il riammettere ai bagni coloro che prendono a ll oggio e vitto al- trove32 . l proprietari, fiduciosi del fatto che tale misura e l' awento della ferrovia elettrica porteranno un maggiore afflusso di cl ient i, sono s upportati dalla vo lo nt della vall e di Blenio di non perdere l'unico albergo in grado di attrarre clientela. Lo stesso anno infatti viene fondata la Pro Blenio, associazione con sede ad Acquarossa avente come scopo di promuovere lo sviluppo economico della vall e di Blenio, e di farla conoscere ed apprezzare a ll 'estero. l buoni propositi si scontrano con la realt dello scoppio della prima guerra mondiale (1914- 1918) . Enrico Herzig e il Bad Hotel Terme di Acquarossa (1916) Nel 1916 Enrico Herzig compera l'intera pro- priet (ma non l'albergo succursale che rimane di propriet Piazza) per 170'000 franchi e la trasforma in Bad Hotel Terme Acquarossa. La gestione Herzig permette a ll a struttura di soprawivere alle ristrettezze del confli tto mondiale. Tuttavia, in un secondo momento, lo stabi limento termale conosce un periodo caratterizzato da molteplici diffi- colt; tanto che nel 1932, dopo vani tentativi di rilanciare l' attivit, la ditta di Herzig che ge- stisce l'esercizio dell'Albergo dei Bagni Termali di Acquarossa, il commercio dell'acqua mi- nerale e dei fangh i, fallisc ' . Herzig lascia cos l'albergo e lo stabilimento dei bagni con gli an nessi fabbricati per i macchinari , la cantina, la casa privata, la lavanderia, la le- gnaia, la stall a ad uso garage e tutta la mo- bilia. A questi si aggiungono circa 17 000 m 2 di terreno prowisto di piante e di sorgenti cir- costanti l'albergo nonch il prato del Satro con la sorgente 34 . l'ultima gestione del centro termale: il contesto bellico e la ripresa (1932- 1971) Il 27 ottobre del 1932, nel corso di un'asta fa l- limentare, l'intero patrimonio viene acquistato per poco pi di 140'000 franchi da Giuse ppe Greter3S, che, come ci racconta il figli o Rinaldo, capita in vall e di Blenio per caso, du- rante il periodo bellico, quando era un militare di stanza ad Ascona, ave comandava una squadra di cavall erizzi. Al momento dell'acqu isto l' a lbergo, che conta una cinquant in a di camere e 17 vasc he, ha alle dipendenze una quindicina di persone. La cli entela assidua e fede le, internazionale e J passa a lmeno tre settimane ad Acquarossa, ri- corda oggi Rinaldo Greter. Dal 1932 al 1942, la conduzione dell'esercizio di propriet della famigli a Greter (settore a l- berghiero e terapeutico) viene affidata ad Alberto Bohren 36 . Una dichiarazione della mu- nicipalit di Lottigna (1940) testimonia della difficile situazione economica del momento e di come l'apertura dell'albergo per la sta- gione estiva costitu isca ormai una garanzia o ltremodo importante per la vall e, sia da un punto di vista economico dando incremento al languido commercio turistico valleranno che sociale, permettendo l' impi ego a ll a ma- nodopera locale che, li cenziata dal servizio militare, si sarebbe trovata disoccupata 37 . Tanto ril evante che lo stesso Municipio di Lottigna, l'anno seguente, all'occasione dell 'aw io della nuova stagione estiva, si rivo lge personalmente all'autorit militare a l fine di ottenere il congedo del gestore Bohren, senza il quale l' apertura impossibile e ci, con- seguentemente, significherebbe la perdita di quel poco turismo valleranno e lo sfiorire del poco commercio vall eranno o lt re che un danno economico per il Comune di Lottigna minorato nelle entrate per imposte. Nella stessa lettera, re lativa a l mese di maggio, la municipa lit riferisce di presunti prov- vlson lavori di riattazione dell ' albergo in corso per ospitare i fore stieri che vengono nella corrente estate per le cure termali, ri- mandando a quest'autunno lavor i 1n genere di riattazione totale degli stabili , per i quali stabilito un grosso impiego di ca- pitali. l lavori in atto risultano essere, se- condo l' autorit municipale, quelli pi ur- genti e necessari come l' installazione di servizi interni che difettano per un a lbergo che ospita anche persone bisognose di cure. Tali lavori sarebbero stati ampl iati nel corso dell'autunno solo grazie a ll ' ingente somma di denaro derivante da una proficua stagione estiva. La qual cosa non si awera, come ci te- stimonia nel 1942 Martinoli, a segu ito del so- praluogo effettuato a l Badhotel Terme Acquarossa su incarico dal Dipartimento d'igiene. Nel suo rapporto uffi ciale dell'anno seguente, ve ngono messe in evidenza gravi manchevolezze sia ne ll 'ambito igien ico-terapeutico che in quello a lbergh iero. Il Dipartimento di igiene, in col- laborazione con il Dipartimento di giustizia e polizia, ritiene le terme di Acquarossa inadatte alle pi elementari premesse di stazione bal- nearia, e elenca le trasformazioni necessarie a ll o stabi limento 38 . In data 25 lugli o 1942, la municipalit di Lottigna si rivolge al proprietario del com- plesso Terme Giuseppe Greter, a ll 'epoca dei fatti dimorante a Weggis, per informarlo delle misure necessarie da adottarsi in relazione a ll a legge cantonale su ll 'igiene considerato come l'albergo non sia pi conforme alle vi - genti norme igieniche, sottolineando come la mancata osservanza delle stesse avrebbe con- dotto alla revoca della patente d' esercizi o. Per owiare a quello che la stessa municipalit ritiene un grave inconveniente, l'autorit invita il proprietario a vo ler immediatamente prowedere a far eseguire le dovute riparazioni allo stabi le perch lo stesso risponda alle norme igieniche 39 . Per tutta risposta, a partire dal 1943, la fa- miglia Greter si stabi lisce ad Acquarossa pren- dendo le redini della gestione della struttura di loro propriet con l' intento, messo in atto, di riorganizzare e ristrutturare l' albergo, che come ricorda Rinaldo Greter era in uno stato deplorevole 40 . La conduzione famigliare della famiglia Greter: problemi che minano la buona gestione(1943-1971) Quando la famiglia Greter si stabili sce in vall e il 1943: siamo nel vivo della seconda guerra mondiale (1939- 1945), con tutte le ripercus- Nathali e Tami - Gi anola 139 sioni nefaste che un conflitto di tale portata pu avere su ll a vita sociale, economica, po- litica . In un tale contesto, i lavori di ristrut- turazione e miglioria strettamente necessari per riportare la struttura in conformit con le norme in vigore, vengono accantonati; non solo a causa della guerra, ma anche in ragione delle possibilit ristrette che provenivano da un'attivit estesa su ll 'arco di quattro soli mesi est ivi, dovuta l'incapacit dell'impianto di riscaldamento di fronte all 'ampiezza dei locali 41 . l proprietari, come ricorda Rinaldo Greter, intraprendono comunque alcune operazioni di rinnovo, adeguate a ll a situazione finan - ziaria: apportano importanti modifiche a ll a struttura alberghiera sia internamente che nel corpo esterno dell'edificio, al fine di mi- gli orare la qualit del soggiorno; investono ino ltre capitali per mantenere in buono stato le apparecchiature terapeutiche 42 . Ma la struttura esige ormai interventi di ben altra portata: sono necessarie migliorie bal- neari e alberghiere in tutti i vecchi stabili, in modo da adempiere a quei requisiti legali di abit abilit e igiene non pi sodd isfatti. Nel 1944 la gi pi che precaria situazione vacilla ulteriormente: in virt di prescrizioni speciali dettat e dalla pubbl ica igiene, per de- cisione del Dipart imento di Polizia !'esercizio cessa con il mese di giugno, a causa del de- plorevole stato in cui si trova l'intera struttura termale. Informata da Giuseppe Greter, la municipalit di Lottigna si rivolge all'au- torit cantonale (27 maggio 1944), sottoli- neando come sarebbe un grave scapito per la stagione turistica ed a lberghiera vallerana, nonch per la rinomanza e la salubri t delle sua acque termali e ferruginose che l'albergo anzidetto dovesse essere chiuso per sempre con il pretesto che il proprietario non ha in- trodotto tutte quelle migliorie e presi quei provvedimenti dal lato igienico da renderlo atto alla sua funzione di pubblico esercizio come espressamente stabilito da una prece- dente deci sione del Dipartimento Igiene. Viene anche messo in evidenza come Giuseppe 140 Lo stabilimento termale di Acquarossa (XIX-XX secolo) Greter nelle misure de ll e possibilit contin- genti ha apportato a lcune mi gli orie e come lo spettro del mancato rinnovo della patente pi vo lte venti lato dalle stesse autorit faccia in modo che il proprietario tard i a intra- prendere lavori in grande stile e con forte di- spendio di capitali nell ' incertezza di avere la patente definitiva onde poter continuare il suo esercizio. Secondo la municipalit Giuseppe Greter assicura che una volta in possesso de ll a patente definitiva garante della conti - nuit del suo esercizio proceder gradata- mente ad introdurre tutte quelle migliorie rese necessarie dalla igiene moderna. L'autorit comunale conclude sicura che, nel caso di una chiusura dell 'albergo Terme sarebbe la coll et- tivit che ne va di mezzo. Mette in rilievo la necessit di approfittare delle attual i contin- genze in cui la clientela turist ica deve restare nella propria Patria a godersi le vacanze e le cure, perch all 'orquando le frontiere sa- ranno di nuovo aperte la concorrenza far sentire il suo peso decretando una carenza di ospiti. Nello stesso documento la muni- cipalit chiede chiarimenti circa il motivo per cui l'albergo Terme non stato incluso quale partecipante a i sussidi federali stanziati per il risanamento delle stazioni albergh iere 43 . L'appello colto e l'apertura avviene regolar- mente malgrado l'assetto insufficiente delle Terme; ma, ancora durante il medesimo anno, la situazione palesa tutta la sua gravit quando in un rapporto dell'Associazione can- tonale del turismo viene formulata la richiesta di una es propriazione da parte dello Stato delle Terme, a cu i seguirebbe un adeguato progetto di sistemazione dell e Terme in col- laborazione con la Commissione federale per il risanamento delle stazioni termali , te- nendo conto dei sussidi federali previsti per tali lavori 44 . Tali tentativi risu ltano vani, non essendovi margini di manovra da parte dello Stato a i fini espropriativi di beni privati in un tale contesto; cos il consigli ere di Stato G. Canevascin i propone un periodo di transi- zione fino alla fine della guerra. Ancora nel maggio del 1946 una lettera ~ della mun icipali t di Lottigna in dirizzata al Dipartimento cantonale di polizia (31 magg1o 1946) riporta la ma ncanza dell'autonz- zazione di aprire la struttura a lbergh1era sebbene il proprietario abbia investito una somma ritenuta non indifferente per mi- gliorare i suoi impianti interni e acquistare mobili nuovi , cos da rendere pi attraente e pi moderno il suo a lbergo 45 . Concluso il periodo bellico, lo sforzo v1ene premiato e i risultati non si fanno attendere: d Badhote/ Terme di Acquarossa conosce un nuovo periodo di slancio, come riportato nel 1956 d a l Giornale del Popolo che, preso da una nuova ondata di ottimismo, decanta l'ottima attrezzatura d ell 'Albergo, la sua invidiabile po- sizione, l'arioso parco che lo circonda46. Tale situazione per continuamente minata, se- condo quanto riferito da Rinaldo Greter, s_uc- ceduto a l padre nella conduzione, dalle d1ffi- colt finanziarie legate a l periodo postbellico: a ll 'aumento del costo della vita e del per- sonale, corrisponde la necessit di abbassare cont inuamente le rette di pensione per at- t irare i clienti, sino ad arrivare a condizioni che lo stesso Rinaldo Greter definisce su l finire degli anni Settanta esagerate 47 - A tutto ci, si aggiunge la costante necessit di apportare migliorie atte a combattere l'usura naturale dell 'edificio, che rendono lo stabilimento insufficiente alle esigenze tera- peutiche e a lberghiere degli ospiti e non con- forme all e norme federa li . Nonostante la scarsit di fonti testimonianti l'evoluzione della situazione problematica, l'ammodernamento auspicato non deve essere avvenuto. La patente viene rinnovata fino agli inizi degli ann i Settanta, quando la struttura, divenuta sempre pi obsoleta, viene chiusa. 76. Il parco delle Terme, gestione Herzig, anni '20 (Archivio Giuseppe Gianella) Nathali e Tami - Gianola 141 NP'PbW 17 Lo stabile gestione Greter, anni '50 (Archivio Giuseppe Gianella) La chiusura dell'Albergo Terme di Acquarossa ( 1971 ) in concomitanza con il periodo in cui IniZia ad imporsi timidamente il turismo di massa bisognoso di strutture capienti e di- sponibili ad ospitare un numero elevato di pe:sone, le Terme di Acquarossa vengono ch1u se (1971 ): Chiuse quest'anno le Terme di Acquarossa in attesa di ristrutturare I'AI- bergo48 (Corriere del Ticino). A fronte dell'impossibilit finanziaria di ade- guarsi ai pi moderni criteri terapici e di h6tellerie, Rinaldo Greter decide la chiusura dell'albergo e degli impi a nti termali 49; in attesa di trovare una soluzione che con- senta la ripresa dell'attivit su basi solide. La chiusura risultante dalle difficolt riscon- trate e da un'epoca economicamente provata 142 Lo stabi limento termale di Acq uarossa (XIX-XX secolo) dal tracollo degli anni Settanta, secondo un noto giornale dell 'epoca riguarda parecchi a lberghi 50 che negli stessi anni, su territorio cantonale, sembrano aver conosciuto la me- desima sorte. Nel contesto bleniese, la cessa- zione di quello che ritenuto il maggiore se non l'unico complesso a lberghiero, ad un de- terminato livell o, di tutta una regiones\ co- un duro colpo per la da sempre di- sagiata economia della vall e 52 . Oltre a ll a p.erdita del turismo, cresce la preoccupa- Zione per la mancanza di preziosi posti di lavoro 53 ; ancor pi accentuata dalla chiusura della fabbrica di cioccolata Cima- Norma di Dangio con i suoi 300 posti di lavoro, av- venuta solo tre anni prima. Sin da subito si capisce che la chiusura dell'Albergo produrr effetti negativi per a ltre attivit col- laterali che beneficiavano direttamente delle sua presenza: ad Acquarossa ch iudono infatti i ristoranti, che si spostano su ll 'altra riva del fiume, a Comprovasco; stessa sorte tocca a l Tribunale distrettuale e a ll'ufficio postale. Progetti di rilancio: la riapertura mai awenuta La struttura rientra perfettamente nel pro- getto della vall e di Blenio, che difettosa di at- trezzature a lberghiere auspica un potenzia- mento dell 'attivit turistica 54 : estesa com- plessivamente su trentamila metri quadrati, comprendente lo stabilimento termale com- posto di un edificio principale di tre piani con 60 posti letto per gli os piti , a ll oggi per il per- sonale e luogo ove praticare le varie terapie; un ed ifi cio a nnesso di dimensioni pi ridotte che nel XVIII secolo ospitava i primi bagni; situ ato in una zona tranqu ill a con un pa- norama ritenuto eccezionalmente bello 55 . Tuttavia, a detta dell 'autorit, lo stato dell'im- pianto a lberghiero e fisioterapico non ri- sponde a i requisiti richiesti. Per far fronte a tali obbli ghi, necessario investire in un pro- getto di ri sanamento enorme e costoso; l'al- bergo, costruzione ottocentesca, stato edi- ficato e mantenuto nel corso degli a nni uni- camente in funzione dell 'apertura limi tata ai quattro mes i estivi, periodo questo troppo breve per garantire la redditivit dell ' impresa. Malgrado le strutture superate e l'ed ificio da riattare ed ampli are, le a utorit e l'intera valle, con l'appoggio d el cantone, tentano imme- diatamente di ricreare le premesse di un ri - lancio: lo scopo que ll o di aumentare le ca- pacit ricettive e di a mmodernare gli im- pianti al fine di poter gara ntire un'apertura annuale e non solo stagionale e di ospitare pi persone in considerazione anche del fatto che mai venuta a meno la clientela. Nel1973, sopraggiunge l'ennesima richiesta di in tervento statale: il Cons iglio di Stato, inter- pell ato su ll a quest ione dall 'onorevole Franco Felder, esclude con fermezza l'eventualit che lo Stato si costituisca ente espropriante sottolineando che il carattere privato delle Terme di Acquarossa preclude la possibilit di una in terferenza statale. Soffermandosi su ll o stato dell' impianto a lberghi ero e fi - sioterapico ritenuto ben lontano dal ri- spondere ai requisiti turistici e san it ari mo- derni , il Consiglio di Stato sprona enti turi- stici e privati a formulare iniziative al fine di creare una moderna stazione termale; lasciando intravedere la possibilit di a iuti statal i 5 6 . Da subito i tentativi e le proposte per una ri - apertura si concentrano quasi esclus ivamente su ll a ricerca di una nuova ubicazione per l' in- sediamento: i terreni e gli edifici dello stabi li- mento esistente appaiono poco idonei per la realizzazione di un moderno complesso turi- stico termale; inoltre i capitali necessari alla ri - strutturazione della propriet es istente perch risponda a i dettami di legge equ ivalgono o su- perano quelli necessari a ll 'ed ifi cazione di una nuova struttura. Nel corso degli anni, i terreni adeguati, per dimensioni e posizione, vengono individuati sul territorio di Leontica, dirim- petto al vecchio stabilimento, su ll a sponda destra del Brenno. l locali promotori del rilancio, una vo lta in- dividuato il terreno ideale, investono le lo ro energie alla ricerca di possibili finanziatori privati, puntando da un lato s ulla fama che le acque ferruginose si erano conquistate nel corso dei secoli, dall'altro sui benefici ef- fetti di un rilancio della struttura su ll 'eco- nomia vall erana. Il progetto della Fondazione VITAL L'appello suscita l'interesse di un gruppo di operatori tedeschi (1975), specificatamente la Fondazione V/TAL di Stoccarda, che si assicura i terreni necessari (86 000 m 2 ), stipu la una convenzione circa l' utili zzo dell e acque con il proprietario della sorgente (Greter) e fa alle- stire progetti per invest imenti pari a 70- 100 milioni . Nel 1977, su i maggiori quotidiani ti- cinesi viene specifi cato l' intento della fon- dazione tedesca di reali zzare un centro reu- matico e un albergo 57 avente la capienza di 200-250 posti letto; dotato per di pi di una Nathalie Tami - Gianola 143 piscina e di campi da tennis. Nel 1978 l' Ente turistico di Blenio conferma pubblicamente la validit del progetto; e l'effettiva poss ibilit di poter trovare il capita le necessario all'edi- ficazione del centro: l'attesa sembra essere rivolta unicamente a ll 'ottenimento del be- nestare dell'autorit federale per passare alla progettazione esecutiva: l'ente turi- stico annuncia che i lavori cominceranno entro l'autun no 58 . In seguito all'entusiasmo derivante dall'intraprendenza germani ca e dall'ondata di ottimismo che pervade la stampa ticinese, e con la ferma vo lont di trovare i fondi necessari a ll a realizzazione del progetto, viene costitui ta la nuova so- ciet Terme di Acqua rossa SA ( 1979) 59 . Accanto a i suddetti finanziatori german ici, tra i quali figura l'ideatore del progetto arch itetto Hans Joach im l<ensing, nel consiglio di ammin i- strazio ne siedono alcun i promotori locali , tra i quali Rinaldo Greter, e pi tardi Domenico Giovanni Baggi e Leopoldo Pagani, che in un secondo momento verr eletto presidente del Consigli o di amministrazione della Terme di Acquarossa SA. La societ acquista gli 86 000 m 2 di terreno su cui sarebbero dovute sorgere le "Nuove terme di Acquarossa", progettate dall'architetto l<ens ing: una grand iosa co- struzione sull a spond a destra, ri spondente a l sistema dell'apparth6tel 60 ; quasi di fronte a ll 'attuale a lbergo. Il progetto prevede la co- struzione di cinque blocchi principali (capaci di ospitare 500 pazienti), disposti attorno ad un nucl eo centrale destinato ad accogli ere il centro termale di cura vero e proprio. Nel di- cembre del1979 i quotidiani an nunciano fidu- ciosi che l' attesa realizzazione del complesso Terme sembra ormai prossimo sottolineando come tale struttura sarebbe stata capace di risolvere la cronica fame di letti 61 . Ma nel 1981 Leopoldo Pagani, pur dichiarandosi spe- ranzoso per il buon fine dell'operazione, am- mette pubbli camente che il progetto riscontra delle difficolt, asserendo pubblicamente che le nuove terme non sono per domani 62 . Di fatto l'assenza di potenziali finanziatori per la rea li zzazione del progetto originario induce 144 Lo st abilimento t ermale di Acquarossa (XIX-XX secolo) gli archi tetti Angelo Gilardoni e Carlo Fiorin i, che gi udi cano il primo progetto troppo grandi oso 6 3, a coll aborare con l'arch itetto l<ensing a l fine d i elaborare una nuova ridi - mensionata pianificazione (1981/1982), che d a ll a luce una nuova casa di cura e a lbergo termale ad Acquarossa 64 prowista di 170 camere 65 . La stampa riporta che il nuovo progetto si limi ta a prevedere un centro di cura: la struttura viene descritta come un edificio a stell a strutturato su sette piani, di cui cinque fuori terra. Ogni piano sarebbe stato prowisto di 46 camere. La struttura avrebbe compreso una piscina termale e una normale, e locali per le terapie. Il consiglio di ammini strazione della societ annuncia che il finanziamento sembra gi a grandi linee garantito: ci sarebbero istituti bancari di- sponibili a garantire dei crediti, sussidi e an- ticipi canton a li e federali disponibili secondo la LIM (legge a iuto region i montagna) e a ltri capital i si sarebbero aggiunti mediante una sottoscrizione pubblica una volta ottenuta la li cenza di costruzione 66 . Questa sarebbe sorta nello stesso lu ogo dove era prevista la prece- dente struttura, ma con un investimento li- mitato a 35 milioni di franchi per far fronte ai quali sembrano esserci sussidi, contributi e partecipazioni diverse 67 , o ltre al capitale sociale della societ. Tuttavia, i dubbi circa la disponibilit dei fondi necessari alla rea- li zzazio ne del progetto sorgono da pi parti e vengono riportati dall a stampa locale. Nel 1981, in un articolo apparso sul Corriere del Ticino, appaiono i primi segnali di pre- occupazio ne in tal senso: l'articoli sta, ri- ferendosi ai promotori german ici, li de- scrive come ricchi di tante idee, tanti pro- getti, tante promesse ma purtroppo senza capitali 68 . Dello stesso anno, indiri zzata nello stesso senso, la polemica d i Basilio M. Biucchi che, riferendosi al finanziamento del gruppo tedesco, parla di una montatura durata troppo. Su ll e pagine del Giornale del Popolo pubblica a l propos ito alcune in- formazioni sui bilanci o ltremodo negativi della societ Terme d i Acquarossa SN 9 . Per tutta ri - 1 8. Prospetto della Fondazione Vita/: Terme di Acqua rossa, Heilquelle und Kurzentrum, Eberdingen 1977 Nath ali e Tami- Gia nola 145 :l sposta, l'onorevole Giovanni Baggi, membro del Consiglio di ammini strazione della Terme di Acquarossa SA, accusa indi gnato Biucchi di vo ler d iffamare e demolire l' iniziativa 70 . La replica non si fa attendere: Biucchi con- ferma la sua posizione iniziale sottolineando che la stessa viene suffragata da fatti e cifre che attestano le perdite della societ volta a promuove la reali zzazione del progetto che Biucchi ricorda essere da dieci anni in vigilia di realizzazione 71 . Nel 1982, l'autore di un a ltro artico lo dichiara tutta la sua mancanza di fiducia e rincara la dose accusando i pro- motori sussegu iti si dopo la chiusura (1971) di illudere la gente di Blenio facendo balenare speranze di grandiosi ri lanci che non corri- sponderebbero al vero. Nonostante il clima negativo, il progetto sopraccitato, sottoposto a ll 'esame del Comune di Leontica, nel 1983 ottiene la li cenza edi li zia; ci nonostante, le perplessit sopraccennate diventano concrete: Leopoldo Pagani ammette finalmente la man- canza di fondi per costru ire 72 . Sappiamo che il progetto non verr mai realizzato a causa dei finanziatori rimasti latitanti 73 . La so- ciet ticinese- german ica, confront ata con la perentoria necessit di trovare finanziatori ' opera una scelta: i membri della societ ri- fiutano l'offerta della stazione termale ita- li ana Porretta Terme ( 1,8 milioni di franchi), che si propone di ritirare i terreni sopraccitati e i diritti d'acqua per i quali, secondo un ar- ticolo del Giornale del Popolo (1985), la societ si assume oneri ricorrenti a favore del proprietario delle sorgenti Greter pari a 40 mila franchi a nnui 74 . Stessa sorte riservata a ll 'interessamento di una societ fidu ciaria ti- cinese (1984). La societ Terme di Acquarossa SA decide di continuare le trattative per le of- ferte giunte da gruppi d'oltralpe che sem- brano pi vantaggiose e possibiliste. Nel corso dell'anno 1984, Giovanni Fiorini 7 s elabora un progetto a lternativo a nome dello Stud io architett i Fiorini sito ad Acquarossa, che prevede un centro termale ridimensionato (120 camere). Per vari motivi, lo stesso non mai stato reso noto a testimonianza, 1n un 146 Lo stabi li mento termale di Acquarossa (XIX-XX secolo) certo senso, del cl ima di sfiducia e di soli - tudine instauratasi in val le in segu ito al fa lli - mento dei vari progetti degli a nni 1970- 1980; e del progressivo disinteressamento esterno a ll a valle. Nel1987 i giornali ticinesi divu lgano la notizia di un ulteriore duro colpo alle speranze ble- niesi 76: morto il promotore dell a societ, l'architetto Hans joachim l<ensing, al quale si rimprovera di aver visto e voluto e pro- gettato grande senza avere la capacit di ri - durre la sua speranza a ll a mi s ura della piccola Blenio 77 . La societ, oberata dagli interessi passivi, fallisce . L'attivo del la societ costi - tu ito dai terreni (66'000 franchi), il passivo si eleva a 1,7 milioni (800'000 contestatir 8 . Il progetto della Reichlin Immobiliare SA Le fa llite Terme di Acquarossa SA messe a ll ' in- cant o (1987) sembrano trovare immed iata- mente un nuovo acquirente: si tratta di Erwin Reichlin di Zugo, che si dichiara interessato al rilancio della casa di cura e propone a ll a so- ciet di comprar loro i terreni acqu istati per il progetto e di pagare parte dei debiti 79 . l terre ni passano al la Reichlin Immobiliare SA di Locarno (un milione e dieci mila franchi) che presenta il progetto: la struttura comprende- rebbe un corpo centrale prowisto di tutti i servizi sanitari, di cura e turi stici attorno a l ' quale verrebbero ed ificati diversi bungalows per ospitare i clienti 80 . Il progetto prevede una spesa di 20- 30 milioni 81 (1990). Tuttavia la societ viene messa in liquidazione nel 1992. l falliti tentat ivi di rilancio delle Terme, se- condo alcun i, dipendono dalla eccessiva grand iosit dei progetti presentat i 82 ; viste le cifre, il punto di vista cond ivisibile e con- diviso dal Gruppo di studio terme di Acquarossa che identifica la ragione del fa llimento dei vari tentativi di rilancio nel mancato incontro tra promotori e finanziatori privati 83 . Lo stesso Gruppo di studio chiede a l vecch io Comune di Leontica di acquistare i terren i in questione, ma Leontica non nell e condizion i di poter soddisfare tale richiesta 84 . Il progetto della Centro Benessere Terme Acquarossa SA Nel1995 l' Immobiliare Mabetex SA di Paradiso, il cu i presidente Behgjet Pacolli , si aggiud ica a l pubbli co incanto per so li 420'000 franchi i terreni (86 000 m 2 ) che il Comu ne di Leontica, nel suo piano regolatore, riserva a ll o svi- luppo delle Terme. Un quotidiano riporta che la societ in questione, che conta tra i suoi membri l'attuale si ndaco di Lugano, l'archi- tetto Giorgio Giud ici, avrebbe un progetto di sfruttamento dell e acque e delle terme a ll ' interno di un moderno complesso (inve- stimento di 100 milioni), che prevederebbe un centro termale dotato di una clinica con 200 posti letto, una piscina coperta ed una scoperta e un parco giochi ; e di un albergo a cinque stell e con 150 camere, affiancato O . 85 da una sala conferenze con 150 posti . L'intraprendenza de ll a societ Mabetex viene accolta con entusiasmo e sostenuta da pi parti. Nello stesso anno il bleniese Nello Croce rivolge un ' in terpe ll anza in Gran Consiglio, ave lo stesso chiede a l Governo se a conoscenza del progetto e come intende affiancare i promotori e il Comune di Leontica in tale proposta che costituisce uno dei capisaldi dello sviluppo socio- economico, sottoli - neando come in un momento estremamente difficile per il turismo , l'imprenditore privato abbia la necessit di sentire il vivo in teressa- mento della classe politica, che deve dimo- strare di fare tutto il possibile per contribuire a ll a riuscita dell ' ini ziativa 86 . Tale presa di po- sizione viene rinforzata dall'appello dell 'Ente Turistico Blenio che nel febbraio 1996, come riportato dallo stesso quotidi ano, chiede che governo e parlamento valutino con la neces- saria attenzione quei progetti che potrebbero permettere a ll a Valle di Blenio di guardare con maggiore fiduc ia a l futuro 87 . Alcuni mesi pi tardi, viene pubblicato il piano di aiuti LIM ( la legge s ull'aiuto a ll e regioni di montagna) varato dal Cons igli o di Stato e inerente a l quadriennio 1996- 1999, che ammonta a 49 milioni 88 . Le nuove Terme di Acquarossa ri- su ltano essere tra i progetti oggetto del sud- detto piano. In seguito a tale notizia l'Immo- biliare Mabetex SA dichiara di aver preso con- tatti con l'attua le proprietario delle acque sottoponendogli il progetto (85 milioni) che prevede la costruzione di un a lbergo di a lta categoria (140 camere e una sala congressi), un centro curativo (80 camere) e il centro balneare ricreativo con le piscine termali , saune e fitness 89 . Nel 1997 i terreni acqu istati dalla Mabetex vengo no trapassati alla societ di nuova denominazione Centro Benessere Terme Acquarossa SA 90 . In un articolo apparso su La Regione nel mese di novembre, Tarcisio Cima, capo dell 'ufficio regioni di Montagna, manifesta la sua fiducia e afferma senza remare che lecito l'ottimismo, dicendosi sicuro di poter vedere presto le luci del can- tiere91 . L'ammini stratore delegato della so- ciet, l'awocato Giovanni Baggio, esprime a ll a stampa la necess it di unire le forze
con sede a Leontica Capitale oclate eumontato a Fr. 2 700 000.- auddlvlto In 5900 Azioni nomlnalive da Fr. 100.- (conto !ronchi) e 2 110 Azioni el ponatore da Fr. 1000.- (mille hanchl) Azione al portatore ,V, 07U!i7 del valore nominale Fr. l 000.- (mille franchi) complelamenle liberalo 11 propri etario di questa azione possiede una partecipazione nell a ditta Tenne di Acquarossa SA con tutti i diritt i e i doveri legali e statutari da essa derivanti. Leontica, il 18 maggio 1979 Aumenlo del 19 aetl tmbre 1980 In nome del Consiglio di Amministrazione
79. Azione della Terme di Acquarossa SA (Vita!), 1979 (Col!. priv.) Nathali e Tami - Gi anol a 147 TERME DI ACQUAROSSA Piano di fattibilit della nuova costruzione e ipotesi di gestione aprile 1982 80. Progetto degli architetti C. Fiorini - A. Gilardoni, 1982 pubbliche e private al fine di promuovere il turismo in Ticino 92 . Nel dicembre (17) dello stesso anno awiene la presentazione uffi- ciale del progetto di costruzione della so- ciet, firmato dall 'architetto Mario Botta: un grande centro termale con 128 camere doppie, ristorante per 150 persone, audi- torium per 300- 350 persone, centro be- nessere con spazi per cure e massaggi, due pi - scine, sauna, giardino con campi da tennis, compreso l'uso dell 'acqua termale sotto- scritto con la famiglia Greter tramite co n- t ' l 93 l ratto notan e . Per a realizzazione del pro- getto, i promotori richiedono l' attivazione di meccanismi di sussidiamento delle leggi LIM e su l turismo 94 , senza l'aiuto dei quali la proposta sarebbe irrealizzabile. Il 14 feb- braio 1998 La Regione riporta il progetto firmato Mario Botta, esaltato dalla societ ' m quanto oltre a garant ire lavoro per 120 persone, sarebbe stato portatore di in- dotti economici e turistici per tutta la valle. La societ garantisce l' inizio dei lavori entro 148 Lo stabilimento termale di Acqu arossa (XIX-XX secolo) magg1o 1999 95 . Otto mesi dopo, lo stesso quotidiano testimoni a del mancato inizio dei lavor i, sottolineando come vi sia stato il si- lenzio invece dei primi atti di reali zzazione: l'articolista ripercorre il cosiddetto pro- gramma di lavoro dell a societ che prevedeva entro giugno 1998 la domanda di costruzione, segu ita nel gennaio 1999 dall'elaborazione dei piani esecutivi: la delibera dei lavori sarebbe dovuta pervenire entro apri le e l'apertura d ei cantieri entro maggio dello stesso anno. Il re- dattore dell'articolo precisa la dinamicit delle autorit nell 'agire con grande sol le- citudine: sin dalla fine del 1997 il preawiso della Regione Tre Valli favorevole, come pure quello degli uffici competenti per aiuti LIM cantonali (6 milioni tra prestiti e sussid i), e aiuti LIM federali (6 milioni); a i quali secondo l'autore dell 'articolo dovrebbero aggiungers i a ltri 6 milioni in base a ll a legge sul turismo. In definitiva, bench la promessa di finanziare l'opera a l 20 percento fosse stata rispettata da parte pubblica, il giornalista prende nota che a l Comune di Leontica non ancora giunta nessuna domanda di costruzione 96 . Il ritardo nella presentazione della domanda di costruzione, sommato a ll a notizia di dif- ficolt finanziarie per la ditta luganese an- nunciata il 29 genn a io 1999, desta preoccu- pazione in valle, come conferma il sindaco di Acquarossa lvo Gianora, che si erge a por- tavoce di tale inquietudine 97 . Il 13 febbraio 1999, interrogato circa la possibilit di riper- cussioni negative di tale situazione, Beghjet Pacolli, nell'intento dichiarato di rass icurare la popolazione, le autorit e gli operatori turi- stici sul futuro dell e Terme, per tutta risposta annuncia al la stampa l'arrivo della tanto sperata domanda di costruzione entro la fine di aprile 98 . Dopo l'ennesimo ritardo, a luglio La Regione riporta la notizi a della revisione del progetto da parte dei promotori: la so- ciet smentisce l'intenzione di ridimensionare struttura e investimento, enunciando come il progetto rivisto ma non ridimen- sionato entrer presto nella fase operativa. Nonostante la smentita i dubbi sorti attorno a l progetto di rilan cio sorgono anche in seno a l gruppo di lavo ro Terme di Acquarossa (organo dell 'Associazione dei comuni di Blenio ); tuttavia i promotori del progetto (Centro Benessere Terme di Acquarossa) ri- ba discono quella che l' autore dell 'articolo stabilisce essere ormai una frase ritornello: le Terme si faranno 99 . Il 17 febbraio 2000, esattamente un anno dopo, un a ltro ritornello riportato s ul giornale ticinese: l'awocato Saggio, a nome della societ, nega la vo lont della societ di abbandonare il progetto e as- sicura nuovamente che entro maggio verr prese ntata la domanda di costruzione, so- stenendo la non colpevolezza della societ ne i ritardi e adducendo la colpa ad altri, augu- randosi che la nost ra gente abbia capito da dove scaturito il ritardo 100 . Solo un mese dopo, lo stesso quotidiano titola Dimezzate le Terme di Acquarossa, un articolo che il- lustra il nuovo progetto firmato Giorgio Giudici (progettista e vice - presidente della TERME DI ACQUAROSSA FACCIATA EST O TUOIOAA<:l lllETH.Ii lll FIOAINI !l ... 071I ACGVN\OSSII 1M. 001t 711131
Centro Benessere Terme Acq uarosa SA) e presentato il giorno precedente dallo stesso al le autorit di Leontica: la struttura avente una capienza di 156 posti letto costituita da due stabi li coll egati da un corridoio a li- vello del terreno ove troverebbero posto le Terme; dotate di piscine, centro massaggi e altri servizi beauty. L'investimento am- monta a 30-35 milioni e la domanda di co- struzione, precisa la societ, prevista entro maggio, in seguito a ll a variante del piano regolatore 10 1 . Giorgio Giudici lo ritiene un progetto pi equi librato rispetto agli a ltri, definiti fuor i dalla portata delle possibilit della regione e capaci di illudere la popo- lazione. Nell ' attesa dell 'approvazione della variante del Piano Regolatore e dell'iter pro- cedurale per l'ottenimento della li cenza edi- lizia, manifesta la s ua volont di non vedere pubblicati n i disegni n le planimetrie fino all'ottenimento delle stesse 102 . Il 20 settembre del medesimo anno, mentre il Comune di 81. Giovanni vista prospettica del nuovo progetto delle Terme, 1984 (Studio Fiorim) Nathali e Tami - Gi anoia 149 l ' l l Leontica ha awiat o uffici a lmente la procedura per la modifi ca del pi a no regolato re a l fin e di re ndere il t erre no in questione edifica bil e, Giorgio Giudi ci inoltra al Comune un nuovo progetto 103 . Ma nel 2003, La Regio ne, in un a rt icolo intito la t o Terme, c' da crederci ?, re nde pubbli ca la ri c hi esta di certezze formul a t a d a l Comune di Leonti ca a ll 'i ndiri zzo dell a Cent ro Benessere Terme Acqua rosa SA. Onde evita re di a pprovare pi a ni regola t o ri s u pi a ni rego- la t o ri che costa no un occhio dell a t est a se nza po rta re a nulla, la muni cipa lit chiede a ll a societ di firma re un a conve nzi o ne 104 : il mu- ni cipi o di Leonti ca vincola il ril ascio del per- messo di costruzione a ll a garanzia dell'ino ltro, ent ro un t e rmine prestabilito, dell a d o ma nda d i cost ruzione. Ta le decisione compo rta un ulteri o re rinvio dei lavo ri , ci nondimeno la volo nt del muni cipi o di Leonti ca, come ri - po rta to in seguito d a un mens il e loca le, quell a di cautela rsi cont ro l'eve ntua li t che un a vo lta ottenuto il pe rmesso, il progetto ve nga ve nduto a t erzi 105 . L' awocat o Baggio si limita a repli care che pe r fare un a do ma nda di costruzio ne i terreni devo no essere ed ifi - cabili , sot tinte ndendo il cara ttere agri colo del t erreno posseduto d a ll a Centro Benessere Terme Acqua rosa SN 6 ; d a l canto s uo Pacolli comunica l'eventua lit di rivedere le propri e decisioni in merit o a ll a reali zzazione del cent ro t ermal e 107 . Diritti sulle acque e controversie giuridiche Questo progetto , co me gli a ltri , non ma i en- t rat o nell a fase o perativa . Ri spetto agli a lt ri fa lliti t enta tivi tuttavi a finit o in un' a ul a di t ribuna le: Rin a ld o Gret er accusa la Centro Benessere Terme Acqua rosa SA d i essere di - ventat a t ito la re del diri tto sull 'acqua in mo do a busivo, ritenendo l'atto notaril e da lui sot- toscri tto nullo. Di pa rere di a metralmente o pposto la societ luganese 108 . La cont ro- ve rsia giudizi a ri a tra la Cent ro Benessere Terme Acqua rosa SA e la fa mi gli a Gret er rel a tiva a l diri tto di utilizzo dell e acque un contenzioso giuridi co che po rta ad un a prima sentenza, ripo rtata il 14 ge nn a io 2005 da ll a Voce di 150 Lo st abilimento t erma le di Acq uarossa (XIX-XX seco lo) Bl eni o : la sentenza del pretore di Leventi na Da mi a no Stefani no n riconosce la validi t dell 'atto di cessio ne dell e sorgent i da pa rte dell a fa mi gli a Greter a ll ' indiri zzo dell a Centro Benessere Terme Acq uarosa SA 109 . Quattro gio rni pi tardi il Corriere del Ti cino raccogli e le reazio ni a ll a sentenza del d irettore di Bl eni o Turi smo Edgardo Ma nnha rt, che sottoli nea come nell a ve rte nza no n ha vinto nessuno: ha perso la vall e di Bleni o e gi preannuncia quell o che succeder, owero un peri odo di ri - corsi a vari tribuna li , ma ni fes t a ndo la s ua sfi - ducia in quel che gli sembra un dj vu, con ri fe rimento a i precedenti epil oghi di progetti fini t i nel null a 11 0 . Tramite un comuni cato st a mpa, la Centro Benessere Terme Acq uarosa SA esp rime tu tte le sue perplessit circa la rea- li zzazio ne del compl esso te rma le senza la ga- ranzia di pot er usufrui re dell e acque add u- cend o il rita rdo nell a reali zzazio ne del centro a ll a ma ncanza di adegua t e mi sure di pi a nifi - cazio nem. Il Corri ere del Ti cino ripo rta s uc- cessivamente lo stupo re in vall e di Bl eni o in seguito a ll a decisio ne dell a fami gli a Gret er di cedere a cond izio ni favorevo li a l Comune d i Acqua rossa i diri tti dell e fo nt i terma li do po che sara nn o resti t uiti lo ro in segui to a ll a sentenza del 14 ge nn a io 2005 112 . Gli stessi ad oggi no n sono st ati rest itui t i. Anzi! Alt re sente nze can- cell a no q uest a. Secondo decisio ne del 7 ma rzo 2007 ( Prima Camera civil e del Tri buna le d'ap- pell o ) 113 e del 2007 114 (Tri buna le Federale) la Centro Benessere Terme Acq uarosa SA avrebbe il diritto di utili zzare le sorgenti di Greter, diri tto che quest ' ul t imo contesta vi vamente. La controversia , ri te nuta da taluni un a tele- novela avente come soli spettatori i bl eni esi agitati qua e l tra speranze e delusio ni 115 , scuote la comuni t bl eni ese che a uspica d i poter mettere ma no a questo patri moni o m modo costrut t ivo: il t urista a pprezza come lo faceva pi di un secolo fa il contesto b leni ese ' ove no n ci sono strade ferrate, gall eri e strato- sferi che, a utost rade n aero porti. Come a ll o ra la vall e necessit di nuovi impul si per il t uri s mo e l'econo mi a; tanto qua nto a ll o ra il lato eco- no mi co, che ri guard a un' intera vall ata, deve essere messo a l pri mo posto; esattamente come a lcuni coraggiosi pro motori avevano fat to t a nti a nni fa, a ll ' ini zio dell a lunga st oria dell o stabilimento terma le di Acqua rossa. Nuovi investitori: l'ennesimo progetto mai realizzato o il primo capitolo di una nuova storia delle Terme di Acquarossa? Bisogna attendere il 25 ge nn a io 2008 per ave re notizie ri guard a nt i il fu t uro dell e Terme: un q uotidi a no t icinese fa sapere che in a t to una ri cerca di nu ovi investitori interessati a con- cretizzare il progetto di un centro terma le. 11 6 Ta le articolo , ripreso nel fe bbra io 2008 d a ll a Voce d i Bl enio, sottolinea come a capo di suddetta ricerca ci sia l'Ente tu ristico bleni ese, d a sempre s pera nzoso nel rila ncio dell 'at- t ivit terma le. Gli stess i verti ci di Bl eni o Tu rismo, second o qua nto riportato, pre- cisano che eve ntua li interessati a ril evare tale sfid a, sia no ess i persone o societ, o lt re a dove r essere muni t i d i un ' es peri enza specifi ca nel settore del well ness avrann o l'obbli go di essere fi nanziaria ment e soli de, tanto da essere capaci d i sborsare un a cifra attorno a 1,6 mili o ni d i franchi a ll a Cent ro Benessere Terme Acquarosa SA; societ pro pri etari a sia dei terreni , sia d ei diri t ti sull e sorgenti t erma li . Il pres idente dell a Bleni o Turi s mo Fa bio Grossi, in terpell ato s uccess ivamente sui motivi del lungo sil enzio stampa degli ul timi mes i, chi a ri sce come lo stesso sia legat o a ll a volo nt di evitare d i creare gra tui te illusio ni nell ' o pi - ni o ne pubbli ca, mettendo in risalto l' inten- zio ne di fo rni re info rmazio ni via mass medi a uni camente qua lora un a trattativa fosse con- clusa in ma ni era concreta e defini t iva 117 . Ep pure qua lche notizia t ra pela . Il 25 settembre 2008, la Regio ne riporta in- discrezio ni re lative a uno stud io d i fatt ibi li t volu to e reali zzato da Bleni o Tu rismo con lo scopo di d isporre d i uno strumento in g rado d i ri s po ndere a qua lsias i do ma nd a c he do - vesse sorge re agli eventuali investito ri 118 . Secondo qu a nto riportato d a ll a stampa, gli interessati a ll ' idea d i un ril a ncio ri sul tano essere numerosi, tanto da po rtare a ll 'attua- zio ne di important i e concret e trattative con societ fr a nces i e svizze re, sui cui no mi le bocche restano cucite . Ulteri o ri info rma- zio ni giungono il mese di nove mbre, qua ndo a confe rma dell a crescita dell 'interessa- mento pe r il centro terma le bl eni ese, vie ne riportat a l' awenuta no min a di un capo p ro- getto confederato con un a grande esperienza nel settore dei cent ri terma li , il cui compi to di po rta re ava nti le t rattative che ri sulta no es istere s u pi fro nti 119
No nost a nte la cautela nel da re info rmazio ni
a ll a st a mpa, le indi screzio ni pubbli cat e, cita t e poc'anzi , documentano come la strenu a ri - cerca di un investitore sti a po rta nd o a dei ri- s ul tati. L' Ente Turi stico no n ril ascia d ichiara- zio ni di conferma o di sment ita, a l cont rario continu a a serba re un saggio sile nzio st a mpa. Il 26 marzo 2009, a l Cinema Bl enio di Acquarossa, ha lu ogo la serata di prese nta- zio ne del " proget to Terme"; il s il e nzi o viene perta nto rot to d a i p ro motori dell a serata: i vertici di Bl e ni o Turi smo ( Fa bi o Grossi, pre- si d ente e Edgardo Ma nnha rt, direttore); il sindaco di Acquarossa, lvo Gi a nora; il res po n- sabil e del progetto, Cri stoph Glutz. Essi ripercorro no il cammino da loro in- t ra preso, illustra ndone le tappe, a partire d a lugli o 2007, q ua nd o i vertici di Bl eni o Turi s mo ve ngono a conoscenza dell a di s po- nib ilit dell a CBTA (Centro Benessere Terme Acqu a rossa) a ve ndere il pacchetto azionario (comprendente i t erreni e i diritti d 'acqua) . Da a ll o ra, s pi egano , comincia la ri cerca di po- tenzia li investi to ri, sond a nd o sia il settore privat o sia quell o dei ce ntri t e rma li svizze ri , nell a convinzio ne che gli ul t imi , o pera ndo gi nell 'ambi to, avrebbero potuto pi fac il- mente capi re le potenzia li t di Acq uarossa. Ta le approccio sfocia in un incontro con i re- s po nsabil i dell e te rme di Bad Ragaz e in pa r- t icolare con l' ingegnere Glutz, con il qua le nell 'april e 2008 si giunge a un accordo di col- la bo razio ne, che consist e in un ma nda t o di consul e nza per l'ela borazio ne di un o stud io d i fatt ibili t, documento necessari o a l fin e d i illustra re con prec isio ne le qua li t e le poten- Nathalie Tami- Gi anoi a 151 zialit del futuro centro termale a eventuali in- vestitori interessati. Tra i dati tecnici dell o studio di fattibilit, estrapol ati dalla presentazione di Fabio Grossi, di particolare importanza il punto 9, rel ativo alla (m)essa in sicurezza dei terreni e diritti su ll o sfruttamento dell e sorgenti, con- cretizzatosi con la stipulazione di un diritto di compera (costato 100' 000 franchi) sul pac- chetto azionario della CBTA, proprietaria dei terreni e del diritto di sfruttamento dell e sor- genti, importo anticipato daii'OFIBLE (Fondo Blenio ), con garanzie finanziarie da parte dei Comuni della Vall e, gesto che dimostra il so- stegno e il forte desiderio di rilancio condivi so dai comuni bleniesi . Il diritto di compera del pacchetto azionario garanti sce da un l ato che per i prossimi 5 anni il destino del pro- getto rimane in mani bleni esi, accordando d'altro canto ai sowenzionatori l a possibili t di una futura scelta dell 'acquirente, com- presa l 'eventualit che si ano gli stessi enti pub- blici, natural mente con l'appoggio di aiuti esterni , ad acquisire la totalit del pacchetto az1onano. Altro punto essenzial e, approfondito durante l a serata, quello re lativo all e cosiddette trat- tative in corso. Fabio Grossi rende noto che con uno dei potenziali investitori possi bile pensare di concludere l a trattativa nel mese di april e, ribadendo poi come ogni infor- mazione a r iguardo, sar resa pubblica dai re- sponsabili solo ad operazione conclusa, per evitare notizie imprecise o fuorvianti . Non sono poi mancate l e anticipazioni sul pro- getto: una nuova costruzione ri sultante da un investimento di 85- 90 milioni . La stessa com- prenderebbe una parte al berghiera composta da 120 camere e suite a li vel lo di 4 stell e, delle quali 30 medicali , r istorante con speciali t regionali e ri storante dell a salute separato, bar e sale di riunione; una parte t ermale comprendente idromassaggi , wellness, Spa con offerta massaggi, fitness, cosmetica (e) centro benessere. Alla parte alberghi era e a quell a termale va aggiunta l a parte medi ca, che p revede varie cure termali , tra cu i acqua 152 Lo st ab ilimento termale di Acq uarossa (XIX-XX secolo) termale da bere e per bagni , per l e quali prevista l a consu lenza del dottor Fabio Mario Conti , primario dell a clini ca Hildebr and di Bri ssago e presidente dell a Swiss REA. Lo stabi limento, ha poi concluso il signor Glutz, dovrebbe portare in vall e circa 200 posti di lavoro e, a operazio ne ultimata, al meno 300 000 ospiti l 'anno; dati at- tendibi li a detta del signor Glutz, v1sto che Acquarossa sarebbe l ' uni co centro termale a sud del Gottardo (a parte Stabio) e vi sa- rebbero clienti dell a zona, ma anche dal nord Itali a e dall a Svizzera intern a. Il nuovo pro- getto, poi stato specifi cato, prevede di riuti - li zzare la sede storica dell e Terme, di propri et del signor Greter, con la costruzi one di resi- denze e suite lussuose, nel corso di un futuro ampliamento. Questi gli el ementi definiti a livell o di proget- tazione nel corso dell a ser ata. Nel concreto, come precisato, rimane aperta l'opportunit di trovare un investi tore oltre che la ne- ' cessit di stabilire le basi per la progetta- zi one, tenendo conto dell'util izzazione degli spazi edificabili , dell a val utazione di massima dei costi d i costruzione e d i verificare l a conte- nibilit dell a proposta con il piano regol atore esistente. A ci va aggi unto il doveroso cam- bi amento da terreno agricolo a terreno edi - ficabile, unito all ' ind ispensabil e urbani zza- zione del terreno, che presume, tra le altre cose, un potenzi amento dell 'acquedotto e l a creazione di una nuova strada d'accesso 120 . Appare altres pal ese come l a strada da per- correre, al fin e d i concretizzare il progetto, sia ancora lunga. In questo capitol o sono stati r i portati i vari progetti sussegu itosi dopo la chiusura del le Terme di Acquarossa, progetti che sono rimasti t ali , senza mai entrare nella fase operativa. Per quel che concerne l ' ult imo menzi onato i ' vertici di Bleni o Turi smo si sono pi vol te ap- pell ati all a cautel a, necessar i a a lo ro awiso onde evitare i l sorgere d i false speranze, come awenuto in passato. Tale volo nt si manife- stata con una chiara reticenza nel dare notizie inerenti a nuovi invest itori all a stampa locale, fi no al mo mento in cui la proposta in que- st io ne non sar i n fase operativa. Per evitare che questa inizi ativa ri entri nel ca- p itolo dei progetti mai reali zzati, in no me dell a cautel a invocata dall ' Ente Turistico Bleniese, concl udo questo contributo senza menzio nare i nominatiVI di eventuali promotori. La spe- ranza che l 'esi to di questo en nesi mo pro- getto possa essere positivo, cos da essere il preludio d i un a nuova stori a dell e terme da raccontare, e non l 'ennesimo, triste capitol o dell a soli ta, vecchi a stori a. 1) Domenico Andreazzi fu Ermenegil do, di Dongio, nasce nel 1844 e muore nel 1922. Sposa Emil ia nata Gani e all a sua morre Giul ia nata Borrani . Ha 11 figli. 2) ASTi, Fondo 8ertoni, 1agosro 1882. 3)Archi vio Patri ziale Lottigna, "Domanda di Domeni co Andreazzi per terreno e sorgenti d'Acquarossa", Dongio, 18 april e 1882. 4)Archi vio Patriziale Lottigna, " Ultime proposte Andreazzi per I'Acquarossa", 26 maggio 1882. 5) Archivio Patriziale Lottigna, " Risolvere circa la pe- t izione 18 apri le di Domenico Andreazzi", Lottigna, 27 maggio 1882. . 6) Archivio Patriziale Lottigna, " Domenico Andreazz1 persiste sul le proposte e dichiarazioni fatte", Dongio, 2 giugno 1882. 7) Archivio Patri ziale Lotti gna, " lstromenro di cessione del fondo Scerina", 4 settembre 1883 . 8) Sorgenti Termali di Acquarossa, i n <<Il Dovere, 7 agosto 1882, p.3. L'appell o viene lanciato su altri quotidiani. Si veda ad esempio: D. ANDREAZZI, Valle di 8/enio, in <<I l Credente Cattolico>> , 15 giugno 1882, p.l. 9) M. BERTONI, Le sorgenti deii'Acquarossa, in << Il Dovere, 4 agosto 1882, p.l. . 10) A.C., Le terme di Acquarossa nel 1882, in <<Voce d1 Bleni o, maggio 1982, p.3. . 11 ) D.ANDREAZZI, Acquarossa, in << La Libert, 14 di- cembre 1883, p.3. 12) <<L'Itali a Termale, 7 gennaio 1885. 13) <<The Alpinjournal, 1860. 14) <<L' Itali a Termale, 1gennaio 1885. 15) <<La Provincia pavese, 15- 16 agosto 1885. 16) G.B. RuGGERI, La valle di 8/enio nel Canton Ticino, Roma 1885, p.4. . 17) Al momenro dell a cessione, il consigli o di ammi - ni strazione dell a societ anonima iscritta al regi stro di comme1-cio rappresentato da Gianell a Angelo fu Giuseppe di Leonti ca domicili ato a Dongio e da Vegli o Carlo fu Andrea di e domiciliato a Corzoneso. 18) Archivio Patriziale Lottigna, " lstromento d1 ces- sione del fondo Scerina all a societ Terme", all egato A, 10 giugno 1886. 19)Sull o Stabilimenro sociale delle terme di Acquarossa si veda: G. SoFFIANTINI , !/ secondo biennio di cura alle fonti termali acidule, saline, ferruginose, arsenicali con fi tina di Acquarossa in Canton Ticino, Mi lano 1889, pp.30-31; G. SoFFIANTI N l , Intorno alla efficacia delle acque termali di Acquarossa, Mil ano 1886, p.2; F. MISSAGLI A, Il valore terapeutico dei bagni e fanghi delle Terme di Acqua rossa (Canton Ticino), Perugi a 1907, pp.3-4. 20) G. SoFFIANTINI, Memorie originali. Il secondo biennio di cura alle fonti[ .. .} di Acquarossa, in << Gazzetta medica lombarda, n. 15 (1889), pp.145- 147 e n. 16 (1889), pp. 155- 157. ] 21) N. N., Terme d'Acquarossa, in << La Li bert, 30 di - cembre 1889, p.2. 22) Acquarossa, in << Corriere del Ticino, 22 lugli o 1896, p.6. 23) Menecrate ai bagni, in << Corriere del Ti cino, 21 agosto 1899, p.2. 24) N.N., Termed'Acquarossa, cit ., p.2. 25) PAESAN DA RAVECIA, AII'Acquarossa, in << Il Dovere, 9 1uglio 1901, p.l . 26) PAESAN DA RAVECIA, A zonzo, in <<Il Dovere, 29 agosto 1901, p.2. 27) E.G., Dalle Terme di Acquarossa, in <<Corriere del Ticino, 4 settembre 1901 , p.2. 28) B. BoZZINI, Avviso, in <<Corriere del Ticino, 19 ot- robre 1903, p. 3. 29) ERMOGENE, Da 8/enio, in << Le Vall i ticinesi, 22 luglio 1905,p. 1 30) O., Da Acquarossa, in <<Il Dovere, 26 agosto 1911 , p.2. 31) Lettera di Giovanni Martino Piazza, 17 agosto 191 1, fondo privato. 32) B., La stagione dei forestieri, in <<I l Dovere, 12 lugli o 1912, p.2. 33) << Fogli o Uffici ale, 19 febbraio 1932. 34) << Foglio Ufficiale, 21 febbraio 1932. 35)Giuseppe Greter fu Giuseppe (Greppen, LU, 5.7. 1889- 19.2.1976) nel 1923 sposa Marta Kuchler. Hanno due fi gli tra cui Rinaldo Greter, l'attuale propri etari o. 36) Bohren Alberto (25. 1.191 1) fu Adolfo, di Grindelwald (BE), albergatore. Arriva a Lotti gna con la mogli e Margherit a nel1 938. 37) Archivio del Comune di Acquarossa (ACA), Copia lettere 1939- 1942, lettera del 5 giugno 1940. 38) Analisi sullo stato delle Terme di Acquarossa, a cura dell 'Associazione Canronale del Turi smo, 1944, datti- loscritto, pp.l - 2. 39) ACA, Copia lettere 1939- 1942, lettera del 25 lugli o 1942. 40) R. GRETER, Terme di Acquarossa, in <<Voce di Bleni o, marzo 1976, p.2. 41) R. GRETER, Termedi Acquarossa, cit. , p.2. 42) Ibidem. Nathalie Tami- Gianola 153