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Da II Popolo, N. 2720, 5 giugno 1909, X.

Di Benito Mussolini IL SACRO OVILE Agli ingenui che deplorano le polemiche personali, alle anime miti che vorrebbero le discussioni serene nel campo delle idee io rispondo che le idee esistono in quanto vi sono degli uomini che le professano. Ogni lotta per unidea diventa necessariamente lotta di uomini contro altri uomini. Deprecare questo fato umano opera sciocca: non ci resta che giudicare i metodi coi quali queste lotte vengono combattute. C il metodo della sincerit. Allora nellampio stadio scendono i lottatori coi volti non coperti da maschere, colle mani prive di armi insidiose : il gagliardo certame callistenico non inorgoglisce i vincitori n fa arrossire i vinti : la vittoria non lopera del tradimento, la sconfitta non il risultato della vilt. Gli animi non sabbeverano dodio, pur non rinunciando ad altre e pi difficili prove. Questo il metodo nostro. Ma gli ignaziani , i seguaci di Loyola rifiutano di combattere ad armi pari : se sono pi forti ti schiacciano, se sono pi deboli ti calunniano. Vittoriosi, non hanno piet; vinti, gridano alla sopraffazione, alla violenza ! La scuola di padre Ignazio fiorisce nel Trentino. Alla bassezza strisciante del gesuita, qui saccoppia limpudenza di chi comanda. Qui si osa essere clericali e non ci sono scrupoli circa limpiego dei mezzi per conservare la supremazia economica, politica, morale. I clericali trentini sanno che per abbattere un partito bisogna demolire la personalit morale dei capi. Ecco spiegato laccanimento feroce contro Battisti, Flor, Gasparini e il sottoscritto. Accanimento feroce, ma vano. Dopo dieci anni desistenza il partito socialista trentino pu ben tenere alta la fronte in cospetto degli avversari. Le cronache hanno dovuto occuparsi di un don Felicetti condannato per atti osceni a tre mesi di carcere, di un prete di Pin scomparso coi denari rubati agli imbecilli che si quotarono per una scala santa, di un don Bonetti di Levico fuggito per ignoti lidi a causa di irregolarit.... cattolicofinanziarie, di un zoccolante da Cognola allievo nonch seguace dei colleghi di Pallanza, di un don Plotegher revolveratore, di un prete di Sus che prolifica in concubinato, di un....Ma basta, o amici! Io non voglio sollevare i centomila metti cubi di letame cattolico. Datemi del sublimato al 100/100. Le cronache cittadine hanno trovato invece poca materia nelle gesta dei socialisti. Ci sono finora 7 giorni di carcere per Battisti, 48 ore per Flor e 3 giorni per me. Atroce disillusione dei clericali! I giudici di Trento seguono il buon Magnaud di Francia. Che piacere, che orgia se ci fosse domani il socialista condannato a 17 anni di reclusione per i delitti di Don Riva o a 13 per quelli di Don Zarri o allergastolo per gli efferati assassini compiuti da Don Vittozzi e da Don Adorni! Poich gli agnellini del sacro ovile tripudiano attorno allabbiezione umana quando non si esprima dalle loro file. Ma io che li conosco, e la terra dove sono nato ancora fresca del sangue delle stragi papali, io so che non bisogna essere corretti, misurati, con questa banda di filibustieri che si sono gettati sulla relazione [sic] come su di una terra di facili conquiste. Ancora una volta : Guai ai pietosi ! Noi siamo pronti a scendere sul terreno delle idee, ma se gli avversari preferiranno invece lattacco subdolo, personale, anonimo, noi raccoglieremo il guanto di sfida. Continueremo la lotta sino alla noia, sino allesasperazione. Non esauriremo cos facilmente le nostre riserve cerebrali. Forse riusciremo a ridurre al silenzio gli agnellini bianchi e i montoni neri del sacro ovile.

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