Programma elettorale del candidato Sindaco Pier Francesco Cardente

Il nostro Comune dovr essere snello e dinamico per pesare meno nelle tasche dei cittadini e dovr essere pronto ad affrontare la ripresa economica; Negli ultimi venti anni, Zoppola ha perso tutti treni, si lasciata scappare quello che le amministrazioni precedenti avevano faticosamente conquistato ed stata superata da comuni che erano dietro di noi; Dobbiamo risollevarla, rendendola pi appetibile agli operatori economici e alle famiglie, creando relazioni proficue con gli investitori, occupazione, servizi, benessere, un clima meno litigioso e pi collaborativo con gli altri Enti Locali;

Amministrazione forte: abbiamo bisogno di unamministrazione forte e capace di risolvere i problemi, una squadra unita che ha ben chiaro quello che vuole fare. Chi ha governato in questi anni, ha passato il tempo a risolvere beghe di potere che hanno prodotto paralisi amministrativa e scelte sbagliate;

Qualit degli amministratori: per aumentare il benessere e la qualit della vita, bisogna migliorare la qualit di chi amministra. La classe politica deve essere rappresentata da persone capaci, libere e con un proprio lavoro, con la voglia di fare bene quello che fanno. Non pu pi essere rappresentata da gente che non si sa che lavoro ha fatto nella vita, da chi lavora nei baracconi pubblici grazie al partito, da chi vuole trasformare limpegno politico in mestiere;

Riduciamo lo stipendio: chi fa politica deve farlo per passione, spinto dalla responsabilit di dare il proprio contributo allo sviluppo della comunit. La politica diventata una professione con la quale si percepiscono dei veri e propri stipendi. Chi fa politica deve vivere del proprio lavoro, unica condizione per essere libero e credibile. Chi fa politica nei piccoli Comuni come il nostro, deve percepire solamente lEQUO indennizzo delle spese sostenute per svolgere la carica pubblica che ricopre;

Lealt, coerenza, imparzialit dellamministrazione: chi amministra deve essere leale e coerente, realizzando quanto riportato nel programma elettorale. Deve essere amministratore di tutti, senza intimidire chi non appartiene alla sfera dei sostenitori e senza assicurare un trattamento di favore a chi ha lo stesso colore politico;

Municipio pi gentile, sorridente ed efficiente: i dipendenti comunali costano pi di 1.500.000 di euro allanno. Dobbiamo ridurre numero e costo dei dipendenti per destinare i soldi alla riduzione di tasse ed agli investimenti, ricorrendo al blocco del turnover, alla mobilit tra enti, ad una vera innovazione tecnologica. Gli amministratori dovranno essere capaci di dirigere, motivare e valorizzare i dipendenti per ottenere il massimo risultato. Lobiettivo finale quello di avere un municipio sempre pi gentile, sorridente ed efficiente;

Edifici ed impianti pubblici pi sicuri e pi efficienti energeticamente: dobbiamo ridurre la spesa corrente per investire. Gli investimenti sono necessari per far ripartire leconomia, in particolare ledilizia che trainante. Ogni anno spendiamo 450.000 euro per luce e riscaldamento. Strutture ed impianti comunali, comprese le scuole, devono diventare pi sicuri ed energeticamente pi efficienti per risparmiare nella loro gestione;

Innovazione sociale per gestire i servizi alla persona: la gestione pubblica dei servizi costa troppo ed spesso inefficiente. Il nostro comune spende 1.350.000 euro allanno per i servizi alla persona, ma i servizi erogati non valgono cos tanto. Per garantirli in futuro, dovremo fare una grande innovazione sociale: affidarli alle imprese sociali no profit e ad una concorrenza leale. E lunica soluzione per mantenere qualit e quantit dei servizi, riducendo i loro costi;

Sostegno al volontariato: la nostra fortuna il volontariato, che spesso sostituisce lo Stato dove questo non efficiente. Attraverso il volontariato nello sport giovanile, nella cultura e nelle attivit sociali, riusciamo ad assicurare il sostegno ai pi anziani, ai disabili ed una formazione umana e cristiana alle nuove generazioni. Dobbiamo sostenere moralmente ed economicamente il volontariato negli oratori, nelle associazioni e nelle scuole, in particolare le paritarie. Per non sottrarre risorse a queste realt, necessario che il cinema allaperto, gli sputa fuoco, le feste di piazza, i mosaici nelle frazioni, i corsi di cucina, gli orti biologici si debbano interamente ripagare da soli;

Terrorizzare i malviventi: dobbiamo installare un sistema realmente efficiente di videosorveglianza e segnalazione che ci permetta di controllare costantemente i punti strategici e le vie di accesso al nostro territorio. Dobbiamo potenziare i controlli con le pattuglie nelle fasce e negli orari pi critici. Chi vuole rubare, abbandonare rifiuti o commettere reati ben pi gravi, deve sapere che lo cucchiamo. Non dobbiamo aspettare il morto per organizzarci;

Sviluppo economico del territorio, rispettando lambiente e lagricoltura: per lo sviluppo economico del nostro territorio dobbiamo credere nella riqualificazione della Pontebbana, che la nostra vetrina. Occorre migliorare la viabilit di collegamento con gli altri territori, per inserirci negli assi principali di scambio economico. Ci vuole unurbanistica ordinata, che NON deve essere clientelare, affaristica o elettorale. E fondamentale una burocrazia pi veloce e semplice. Dobbiamo promuovere le nostre aziende industriali, artigiane, agricole, commerciali nei circuiti nazionali ed internazionali. Occorre un piano energetico che ci permetta di sviluppare le energie alternative con buon senso e sulla base delle effettive necessit del territorio, in modo che non creino problematiche alla popolazione ed al paesaggio;

Messa in sicurezza idrica del territorio: c la necessit di realizzare un piano dinterventi ben ragionato e con persone competenti, per risolvere una volta per tutte il problema delle alluvioni che colpiscono diverse parti del territorio;

Politiche cimiteriali: necessario avere rispetto per i defunti. Occorre investire i ricavi ottenuti dalla vendita dei loculi per la realizzazione di altri loculi e per la manutenzione dei campi santi. Non ammissibile che manchino loculi per i defunti e che i cimiteri siano male tenuti;