FRATELLI D’ITALIA

Power point IIDS Flavia Arrabito, Claudio Morales, Giorgia Finizio e Giulia Teramano
 Storia e introduzione
Fratelli d’Italia è un partito politico italiano di destra radicale fondato nel
2012, da Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni, la quale
presiede dal 2014.
Ideologie: conservatorismo nazionale, nazionalismo italiano, populismo di
destra, reazionarismo, conservatorismo sociale, postfascismo,
euroscetticismo e atlantismo. Deriva dalla scissione del Popolo della Libertà,
Fratelli d’Italia si presenta come il prosecutore ideale della tradizione politica
di Alleanza Nazionale, partito di destra post-fascista, evoluzione del
Movimento Sociale Italiano, partito di ispirazione neofascista. Tutt’oggi il
simbolo mantiene anche la fiamma tricolore, storicamente utilizzata dal MSI.
Alle elezioni politiche del 2013 e del 2018 Fratelli d’Italia ha aderito alla
coalizione di centro-destra insieme a Il Popolo della Libertà (poi Forza Italia)
e Lega, per poi separarsene nel corso delle legislature, avendo scelto di non
assumere responsabilità di governo e restare all’opposizione. L’alleanza con
Lega e Forza Italia è stata mantenuta anche per le elezioni politiche del
2022, in cui Fratelli d’Italia è risultato essere il primo partito all’interno della
coalizione di centro-destra oltre che il più votato nel Paese.
In seguito alla vittoria alle elezioni, il partito entra per la prima volta a far
parte di un esecutivo, il governo Meloni, guidato dalla sua stessa presidente.
 IL LAVORO
Efficiente utilizzo di risorse Pnrr e fondi europei

• Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) strumento di ripresa e rilancio

economico volto a risanare le perdite subite causa Covid

• Grande occasione per l’ammodernamento del patrimonio infrastrutturale italiano

• Rafforzo e semplificazione delle norme e delle procedure amministrative da parte

degli enti attuatori

• Aggiornamento del Pnrr alla luce del conflitto in Ucraina, rimodulando le risorse
interamente italiane del fondo complementare

• Obiettivo: destinare maggiori risorse all’approvigionamento e alla sicurezza

energetica, liberare l’Italia e l’Europa dalla dipendenza del gas russo. Mettere al
riparo la popolazione e la sua produttività dagli aumenti dei prezzi
Fisco più equo e difesa del potere d’acquisto degli
italiani

• Ridurre la pressione fiscale su imprese e famiglie, attraverso una riforma

basata sull’equità

• Proteggere il potere d’acquisto di lavoratori e famiglie

• Riduzione delle tasse sui premi produzione

• Potenziamento del walfare aziendale e innalzamento della soglia di

detassazione dei fringe benefit (benefici concessi dal datore di lavoro ai propri
dipendenti, non in sottoforma di denaro)

• Lotta all’evasione fiscale

Sostenere il sistema imprenditoriale italiano

• Sostenere chi fa impresa e crea ricchezza e posti di lavoro in Italia

• Rilancio del “MARCHIO ITALIA” come punto di forza della nostra economia

• Sostenere e proteggere il tessuto produttivo e contrastare la concorrenza sleale

e il trasferimento delle sedi aziendali nei paradisi fiscali europei

• Favorire la crescita dimensionale delle piccole e medie imprese,

semplificandone norme e burocrazie
 Made in Italy orgoglio italiano
• Promozione del marchio Made in Italy, attraverso una certificazione governativa
che ne valorizzi i prodotti

• Contrasto reale all’italian sounding e ad ogni forma di falsificazione

• Creazione di una grande piattaforma online come vetrina dei prodotti Made in
Italy certificati

• Istituzione del “Liceo del Made in Italy” per dare qualità e prestigio al contesto
educativo e culturale al marchio Italia

• Potenziamento dell’Agenzia Ice (istituto commercio estero) per la promozione

all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

• Valorizzazione della lingua italiana all’estero, difesa dell’italianità della cultura e

dei simboli italiani nel mondo

• Coinvolgimento delle comunità dei connazionali residenti all’estero per la

promozione del Made in Italy
 LAVORO
• Ridurre tasse sul lavoro attraverso il taglio strutturale del cuneo fiscale e
contributivo, a vantaggio di lavoratori e imprese

• Maggiore utilizzo di fondi europei partendo dall’estensione a tutte le aree

svantaggiate di “Decontribuzione Sud”

• Aiutare le imprese ad assumere, prevedendo strumenti flessibili ma che, allo

stesso tempo, tutelino i lavoratori; rivedere le norme sul lavoro a tempo
determinato contenute nel cosiddetto decreto dignità

• Promuovere la formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro

• Contrastare il lavoro povero e il divario retributivo di genere

• Anticipare lo stipendio mensile, in modo che i lavoratori che lo richiedono

possano avere parte dello stipendio ogni 15 giorni

• Lotta all’abusivo commerciale

 GIOVANI
• Le nuove generazioni rappresentano il futuro della nostra Nazione

• Istruzione del “diritto allo sport, all’arte e alla cultura”: ogni giovane deve avere
la possibilità di accedere a qualsiasi disciplina

• Lotta ai trafficanti e agli spacciatori di sostanze stupefacenti. Campagna di

informazione e prevenzione sul consumo di alcol e droghe e sulle malattie
sessualmente trasmissibili

• Zero tasse per i primi tre anni per i giovani under 30 che si mettono improprio

• La promozione e l’incentivo della formazione di primo soccorso, della

protezione civile, antincendio, della difesa del territorio e della sicurezza
stradale

• Favorire e sostenere esperienze all’estero dei giovani italiani

• Borse di studio per gli sportivi

 LO STATO SOCIALE
SOSTENIMENTO ALLA NATALITA’ E ALLA FAMIGLIA

• Sistema di tassazione che tiene conto dei componenti del nucleo familiare

• Riduzione aliquota iva sui prodotti per la prima infanzia

• Incremento posti a tempo pieno nelle scuole primarie

• Sostegno ai comuni per assicurare asili nido gratuiti

RILANCIARE LA SCUOLA, L’UNIVERSITA’ E
LA RICERCA

• Aggiornamento dei programmi scolastici

• Intervento sull’edilizia scolastica

• Valorizzazione della professione del docente con aumento degli stipendi e del
corpo docenti
PER UN VERO STATO SOCIALE CHE
NON DIMENTICHI NESSUNO

• Abolizione del reddito di cittadinanza

• Introduzione di uno strumento per tutelare i soggetti privi di reddito fragili e

impossibilitati a lavorare

• Aumento delle pensioni di invalidità

• Potenziamento delle misure di diritto allo studio per le persone con disabilità e
DSA con l’incremento del numero di insegnanti di sostegno
 IL DIRITTO AD UNA VECCHIAIA SERENA

• Deducibilità del lavoro domestico di infermieri e badanti

• Sostegno ai comuni per la realizzazione di nuovi centri di riposo e sociali

• Contrasto alle truffe rivolte agli anziani e alle pubblicità invadenti

• Introduzione di un sistema di vigilanza che tuteli la salute e il benessere di

coloro che si trovano in centri di riposo e sociali
 UNA SANITA’ AL SERVIZIO DELLA PERSONA

• Superare l’emergenza pandemica avendo ben chiara l’importanza della sanità nella
nostra Nazione: bisogna prevenire, offrire un sistema di cura territoriale e fare
attenzione a tutte le malattie

• Aggiornamento dei piani pandemici e dei piani di emergenza

• Creare “città cardio protette” favorendo la dotazione, manutenzione e ricarica dei

defibrillatori nei comuni italiani

• Incentivare la diffusione e lo sviluppo della telemedicina, delle cure domiciliari per dei
presidi territoriali nelle aree interne: ridurre le disuguaglianze tra le regioni
nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e dei livelli essenziali di assistenza(Lea)
 A DIFESA DELLA LIBERTA’ E DELLA DIGNITA’
DI OGNUNO
• No all’introduzione di strumenti di controllo digitale

• Contrasto alla censura sui social network e garanzia del rispetto della libera
manifestazione di pensiero da parte delle grandi piattaforme di comunicazione

• Garanzia di massima sicurezza nella protezione dei dati personali

• Assicurare a tutti i cittadini pari opportunità in ambito sociale e lavorativo

• Superamento del “tetto cristallino”, barriera che ostacola l’affermazione delle donne
nel mondo del lavoro

• Contrasto al divario retributivo tra uomini e donne e alla pink tax, pratica di
applicazione prezzi più elevati ai prodotti destinati alle donne

• Tutelare la vita umana fin dal suo inizio

• Inasprimento delle pene per matrimoni forzati e multizione genitali femminili