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Classe 2^C Scuola elementare G.

Rodari Agliana PT
Insegnante Marna Gonfiantini

Introduzione

La classe 2^ C della scuola elementare G. Rodari di Agliana questanno ha lavorato, nellambito del Progetto ambiente sul tema della raccolta e del riciclo della carta. In questo contesto sono state organizzate molteplici attivit che hanno coinvolto diverse discipline, fra cui italiano, matematica e immagine. Abbiamo iniziato a discutere , in ambito matematico, dei problemi mascherati e dei problemi secchi e la cosa ci ha incuriosito ed interessato, cos la classe , divisa in piccoli gruppi, ha iniziato a lavorare su brevi brani in cui veniva chiesto di inserire dati matematici mascherati e successivamente da questi testi(scambiati fra i gruppi) si cercava di estrapolare dei problemi secchi. Il lavoro si svolto mediante animate discussioni, a volte non stato semplice, alcuni gruppi si sono arresi di fronte a difficolt pi o meno evidenti, per altri si trattato di un gioco molto piacevole La classe ha deciso di inserire dei dati mascherati anche allinterno di una storia Il pianeta Charasso che si stava scrivendo a puntate. e alla fine quanti problemi secchi sono stati individuati! Non contenti, gli alunni hanno anche voluto inserire nella storia le forme solide analizzate durante lanno. Alla fine i bambini erano soddisfatti del lavoro e , dopo averlo anche illustrato, hanno deciso di presentarlo alla mostra finale.

Il pianeta Charasso
Lo spazio fantastico

Un venerd, durante la ricreazione,Max e Gabriele presero dal cassonetto della carta un foglio. I due bambini fecero un aeroplanino e mentre la maestra correggeva le verifiche aprirono una finestra e lo lanciarono nello spazio fantastico. Il piccolo aeroplano plan sullerba del prato, ma una folata di vento lo fece risalire oltre le nuvole, oltre latmosfera, verso lo spazio infinito pieno di stelle, pianeti, galassie. Gli amici fecero la gincana fra Marte, Saturno e Plutone, finch uscirono dalla via Lattea e atterrarono su un pianeta sconosciuto,ma vicino cera un cartello

Benvenuti
sul

Pianeta Charasso

Verso Giacarta

Max e Gabriele atterrarono su un papuros e si aggrapparono alle chartes , mentre laeroplano scese su una barca di carta che navigava lungo il fiume e spar. Essi avevano paura di cadere nellacqua, perci si spostarono entrambi dalla stessa parte; il papuros si inclin lungo largine, cos i bambini scivolarono a terra dolcemente. Si incamminarono seguendo la corrente del fiume, quando arrivarono ad un bivio: un cartello stradale indicava due citt. Gabriele disse:- Andiamo a Cartagine? Max disse :- Andiamo a Giacarta? Decisero di andare a Giacarta.

Per mille cartocci

Si avviarono lungo la strada per Giacarta: la via era di carta catramata, nera come il carbone e illuminata dalle stelle. La mattina erano stanchi morti e caddero a terra. Mentre si massaggiavano i piedi videro arrivare tre bambini charassiani: Giadex, Elenen e Paules. Giadex ed Elenen indossavano un grembiule arancione con il fiocco rosso, Paules un giacchetto verde a pallini blu con il fiocco giallo. Tutti e tre avevano la cartella. Giadex, stupefatta, chiese:-Chi siete? Da dove venite? Elenen , sorpresa, balbett:- Guardate, hanno il grembiule nero come la carta catramata! Paules, stupito, grid:- Per mille cartocci! Questi non sono di carta! Gabriele e Max erano meravigliati, emozionati e felici di aver incontrato dei futuri compagni.

La scuola Cartesiana

Gabriele si arrotol gli orecchi e si tir su i pantaloni, mentre Max si stir un ricciolo ribelle che gli parava un occhio e se lo port dietro un orecchio. Max spieg che erano terrestri e di ciccia. I bambini charassiani proposero a Max e Gabriele di seguirli alla scuola Cartesiana. Dopo un po videro una grande scatola: le pareti erano di cartongesso ricoperte di carta da parati fiorita, i vetri di carta trasparente e le porte di cartone rosso.

Il professor Cartesio

Tutti gli alunni entrarono nella classe 2 C: cerano otto banchi di formica,le pareti di cartongesso con tanti cartelloni colorati che rappresentavano La fiaba incartata, quaderni, libri e un cassonetto per fare la raccolta differenziata. Nellaula cera il professor Cartesio, un gran matematico. Cartesio aveva la faccia simpatica e sorridente ,gli occhi azzurri come il mare, felini, che si guardavano lun laltro e portava occhiali rotondi di cartapaglia, perch era miope ; i capelli erano lunghi, biondi e ricci , con un codino. Ogni giorno il professore proponeva agli alunni un problema mascherato o un problema secco , oppure li faceva giocare sul piano cartesiano .

Lappello
Il professor Cartesio prese il registro e fece lappello:- Elenen, Federich, FrancisGiadex, Marthez, MircausPaules. Oggi due alunni sono assenti anzi, nosono sette!

Nel frattempo Gabriele e Max si erano seduti al posto degli assenti, perci Cartesio non si accorse dello scambio degli alunni ed inizi regolarmente la lezione di matematica.

Problema mascherato alla mensa

Quando suon mezzogiorno, gli alunni si prepararono per andare nella sala mensa, dove cerano sei tavoli con otto sedie ciascuno. Si aggiunse ai nostri amici Giuseppet che era arrivato a scuola in ritardo: tutti i tavoli erano al completo. Arriv la cameriera Velina Carta e port il Men alla carta .

Primi piatti

Secondi piatti e contorni

Cartoccetti al sugo di coriandoli Lasagne di cartapecora Penne al sugo di cartapaglia

Frutta o dolce
Melagrana di filigrana Torta colorata ricoperta di bign ai cartoncini

Carta vetrata con contorno di stelle filanti Braciole di cartone alla griglia con contorno di crocchette di cartapesta Carne di carta catramata con contorno di carta geografica

Pane : cartamusica Acqua : Scarta

Ventun bambini scelsero i cartoccetti, dodici presero le lasagne e gli altri le penne. Fra i secondi piatti, tredici mangiarono la carta vetrata, diciannove optarono per le braciole di cartone e gli altri per la carne di carta catramata; dodici scelsero la frutta e trenta il dolce. Max e Gabriele si adattarono a quellinsolito cibo, anche se Gabriele disse:- Erano meglio le lasagne della mensa di Agliana! Max aggiunse:- Sono meglio i tortellini dei cartoccetti! Alla fine del pranzo si fece vedere il cuoco Velone Cartoccione, tondo come una palla, con le guance rosse come due pomodori maturi e tutto sudato mezzo. Velone si tolse il cappello, si asciug il sudore e chiese: - E stato di vostro gradimento oggi il pranzo? Tutti i bambini gli fecero un bellapplauso e lui, dalla contentezza, abbracci la cameriera Velina.

Nello spazio gioco

Dopo pranzo gli alunni si infilarono in un tunnel e sbucarono nello spazio-gioco: si trattava di tanti scatoloni di forme diverse e ognuno conteneva diversi giochi. Max si ritrov nella scatola a sfera dove cerano tutti gli attrezzi per disegnare, una biblioteca, una videoteca e una emeroteca. Ci trov Giuseppet, ma conobbe Francis, Ales e Lucri e insieme fecero un grande disegno della scuola Cartesiana. Gabriele usc dal tunnel ed entr nella scatola a forma di cono, dove vide Paules ed Elenen e fece amicizia con Albert . Insieme salirono sulle giostre, sul trenino, sulla ruota panoramica, sullo scivolo e sullaltalena. Giadex, Federich, Marthez, Cristien e Jonat si ritrovarono nella scatola a forma di cilindro. I bambini cominciarono a giocare a calcetto, passarono al ping pong, successivamente presero le biciclette e fecero una gara sulla pista ciclabile, dopo si divertirono con il pallone sopra ad un bel tappeto verde. Mircaus, Jessik e Ledy andarono nella scatola a forma di piramide a base quadrata. Iniziarono a giocare a Monopoli e dopo al Gioco delloca; usarono le carte per fare a rubamazzo, a scopa, ad asso piglia tutto, alluomo nero, a briscola e a ramino .

Gaias e Francis, zitti zitti, si infilarono nella scatola a forma di cubo, ( che stava nella zona prismi). Che bella scatola, tutta piena di videogiochi, computer, televisori, play-station, auto, moto, aerei , treni telecomandati e game-boy! Ad un tratto suon la campanella che indicava la fine della ricreazione: tutti gli alunni, in fila per due, percorsero di nuovo il tunnel e ritornarono nelle varie classi quasi tutti! Max osserv la fila e subito si accorse che mancava Gabriele: preso dal panico, si rivolse a Paules e gli chiese aiuto. I due amici ritornarono nel tunnel e fecero il giro di alcune scatole, quando improvvisamente Paules grid: - Per mille cartocci, io so dov Gabriele! Si diressero velocemente verso la scatola a forma di cono. Gabriele stava beatamente scendendo dallo scivolo e non si era accorto proprio di niente.

Nostalgia dei compagni


I tre bambini arrivarono in classe e Max sgrid Gabriele: - Ma cosa ci facevi nel cono? Non hai sentito la campanella? Io mi sono molto preoccupato per te! Gabriele, tranquillo e beato, gli rispose: - Ero tanto preso dal gioco e non ho udito la campanella, mami sono divertito un sacco! Quasi quasi resto qui per sempre! Max, che cominciava ad avere un po di nostalgia dei compagni della scuola G.Rodari, gli ricord che la scuola non soltanto un posto dove divertirsi, ma anche un luogo dove si lavora e si imparano cose nuove. Subito dopo entr in classe il professor Cartesio , inizi a spiegare un problema secco e ancora una volta non sembr accorgersi dei due nuovi alunni. Federich allora si fece coraggio e glieli present.

Cartesio si tolse gli occhiali, li pul, se li rimise sul naso,si avvicin ai due ragazzi, si tolse di nuovo gli occhiali e rimase a bocca spalancata come una finestra nellestate, mentre le pupille gli giravano come due palline da ping pong. Si inform subito sul pianeta Terra,sulla loro scuola,sulle discipline insegnate, sugli insegnanti e soprattutto chiese se in quel posto cos lontano avevano sentito parlare di un certo Cartesio. Gabriele e Max risposero che la loro maestra di matematica li faceva lavorare sul famoso piano cartesiano che, forse, aveva inventato proprio lui. Cartesio, eccitato, meravigliato e felice url a squarciagola: - Sono il pi famoso matematico di tutto luniverso!!! Subito dopo li baci con affetto.

Avventura su Charasso

Suon la campanella delle 16,10 e tutti gli alunni si prepararono per tornare a casa; salutarono Gabriele e Max e cos fece anche il professor Cartesio.

I due terrestri si trovarono soli davanti alla porta rossa della scuola: cosa fare? Rimanere su Charasso e andare a Cartagine, oppure cercare di tornare a casa? Decisero di dirigersi verso la citt di Cartagine. A Cartagine cera il mare con una bella spiaggia dove videro apparire una barchetta di carta che trasportava un aeroplanino di cartail loro aeroplanino! Si precipitarono sullaereo, aspettarono che unonda creasse il vento giusto per risalire verso lalto e cominciarono a volare intorno al pianeta Charasso; ad un tratto guardarono in basso e si accorsero, mentre sorvolavano Giacarta, che i bambini charassiani li stavano salutando. Max e Gabriele avevano gli occhi lucidi. Gabriele, imbronciato, borbott: - Vorrei rimanere su Charasso. Max gli rispose: -Noi non possiamo rimanere qui, non siamo di carta, anzi, tiriamo via a tornare nella nostra scuola, la maestra potrebbe aver finito di correggere le verifiche!? Dopo un lungo viaggio spaziale atterrarono nel giardino della scuola G.Rodari, proprio mentre la maestra annunciava che la ricreazione era finita. In quel momento Francesco apr la finestra e Max e Gabriele poterono tornare in classe. La maestra disse: Che bambini bravi che ho! Che fantasia! Che bella storia hanno inventato Gabriele e Max! Venite a raccontarla ai vostri compagni! Mentre essi raccontavano la loro avventura,tutti gli alunni della 2 C videro dai vetri della finestra un piccolo aereo di carta che si allontanava sempre pi. Ma esister davvero il pianeta Charasso? Forse sforse noma sicuramente noi ci siamo stati!

Da Problemi mascherati alla mensa

PROBLEMI SECCHI

1 Nella mensa della scuola Cartesiana ci sono 6 tavoli. Ogni tavolo ha 8 sedie. Quanti bambini ci sono in tutto alla mensa? 2 Se alla mensa della scuola Cartesiana ci sono 6 tavoli e 8 sedie per tavolo,quante sono tutte le sedie? 3 La cameriera Velina Carta sa che gli alunni alla mensa sono 48. Lei deve portare 2 piatti a ciascun alunno:quanti piatti servono per la mensa? 4 La cameriera Velina Carta porta 2 piatti ad ogni bambino. Ad ogni tavolo ci sono 8 bambini. Quanti piatti dovr portare ad ogni tavolo? 5 Alla mensa 21 alunni mangiano i cartoccetti e 12 le lasagne: quanti sono i bambini che non mangiano le penne? 6 Alla mensa mangiano 48 alunni e 33 di loro mangiano lasagne o cartoccetti. Quanti mangiano le penne? 7 Alla mensa 13 bambini mangiano la carta vetrata e 19 le braciole di cartone. Quanti sono i bambini che non mangiano la carta catramata? 8 Alla mensa ci sono 48 bambini e 32 non mangiano la carta catramata. Quanti mangiano la carta catramata?

9 I bambini che mangiano la carta vetrata sono 13.I bambini che mangiano le braciole di cartone sono 19.Trova la differenza tra chi mangia la carta vetrata e chi mangia le braciole di cartone. 10 12 bambini mangiano la frutta. 30 prendono il dolce. Quant la differenza fra chi mangia la frutta e chi mangia il dolce? 11 12 bambini alla mensa prendono la frutta e 30 il dolce. Quanti in tutto? 12 Alla mensa ci sono 48 alunni e 42 mangiano il dolce o la frutta. Quanti non prendono niente?

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