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Per residui di carico si intendono gli avanzi di qualsiasi carico che non sia
contemplato da altri allegati della presente Convenzione e che rimangano
sul ponte o nelle stive dopo il carico o lo scarico. Includono le operazioni di
carico e scarico in eccesso o fuoriuscite, in condizioni di bagnato o asciutto
o trascinate nell'acqua di lavaggio, ma non includono la polvere del carico
rimasta sul ponte dopo lo spazzamento o la polvere sulle superfici esterne
della nave (regola 1.2 dell'allegato V). Oltre a questa definizione, l'allegato
V MARPOL prevede anche che solo i residui del carico che non possono
essere recuperati utilizzando i metodi comunemente disponibili per lo
scarico potrebbero essere presi in considerazione per lo scarico.
La specifica standard per gli inceneritori di bordo (risoluzione
MEPC.244(66)) copre la progettazione, la produzione, le
prestazioni, il funzionamento e il collaudo degli inceneritori
progettati per incenerire i rifiuti e altri rifiuti a bordo delle navi
Verifica di conformità
L’Autorità Marittima può esentare una nave che fa scalo dagli obblighi di cui
agli articoli 6, 7 comma 1, e 8, qualora vi siano prove sufficienti del rispetto
delle seguenti condizioni:
a) la nave svolge servizio di linea con scali frequenti e regolari;
b) esiste un accordo che garantisce il conferimento dei rifiuti e il
pagamento delle tariffe in un porto lungo il tragitto della nave.
La certificazione di esenzione è rilasciata dall’Autorità Marittima secondo il
previsto ‘‘Allegato 5’’ del decreto; fatto salvo quanto concesso con suddetta
esenzione, la nave non può proseguire per il porto di destinazione se non vi è
sufficiente capacità di stoccaggio dei rifiuti già presenti al momento della
partenza e che si verranno a creare durante il tragitto.
Artt. 10 e 11 – Ispezioni e Modalità di Ispezioni
Le Autorità marittime provvedono a ispezioni, anche casuali, per qualsiasi nave per
verificarne la conformità al presente decreto. Alle attività ispettive si applicano le
tariffe previste dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 20
ottobre 2020.
L’Autorità marittima, ai fini della verifica dell’osservanza delle disposizioni del
presente decreto, ispeziona almeno il 15 per cento del numero totale di singole navi
che fanno scalo nei propri porti ogni anno. Il numero totale di singole navi che
fanno scalo corrisponde al numero medio di singole navi registrate nel triennio
precedente nella parte del sistema informativo, di monitoraggio e di applicazione di
cui all’articolo 13.
Nella scelta delle navi da ispezionare, l'Autorità marittima deve utilizzare il
meccanismo unionale basato sul rischio di cui agli atti di esecuzione adottati dalla
Commissione europea, ai sensi dell’articolo 11 della direttiva (UE) 2019/883.
L'Autorità marittima che accerti la violazione dell’articolo 7, provvede
affinché' la nave non lasci il porto fino al conferimento dei rifiuti e dei
residui all'impianto di raccolta, tale da garantirne l’ottemperanza.
L'Autorità marittima che accerta che la nave ha lasciato il porto in
violazione delle disposizioni del decreto in questione, informa
immediatamente l'Autorità marittima del successivo porto di scalo che
vieta alla nave stessa di lasciare il porto fino alla verifica dell'osservanza
delle disposizioni medesime, fatta salva l'applicazione delle sanzioni di cui
all'articolo 16.
L'Autorità marittima definisce le procedure di controllo atte a verificare il
rispetto dell’articolo 7 anche da parte dei pescherecci e delle imbarcazioni
da diporto omologate per un massimo di dodici passeggeri.
Art. 16 –Sanzioni
Al gestore dell'impianto e del servizio portuale di raccolta di cui all'articolo 2, comma 1, lettera f), che
non provvede agli adempimenti di cui all'articolo 4, comma 8, si applicano le sanzioni previste
dall'articolo 258, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (‘‘tracciabilità’’).
Il comandante della nave che non ottempera agli obblighi di cui all'articolo 6, comma 1, è punito con
la sanzione amministrativa pecuniaria da euro duemila a euro diecimila, salvo che il fatto non
costituisca reato.
Il comandante di una nave, diversa da un peschereccio o da un'imbarcazione da diporto che non
ottempera agli obblighi di cui all’articolo 7, comma 1 del decreto, ovvero non conferisce i rifiuti
prodotti dalla nave ed i residui del carico, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro
tremila a euro trentamila, salvo che il fatto non costituisca reato. Tale violazione è segnalata
dall’Autorità marittima al MIMS.
Il comandante di un peschereccio o di un'imbarcazione da diporto che non conferisce i rifiuti
prodotti ad un sistema di raccolta, in conformità all’articolo 7, è punito con la sanzione
amministrativa pecuniaria da euro cinquanta a euro novecento, salvo che il fatto non costituisca
reato.
‘’Allegato 2’’
‘’Allegato 3’’
‘’Allegato 5’’
FOCUS: il Port Management Information System
Il PMIS rappresenta l'interfaccia unica nazionale per l'invio
delle formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e in
partenza dai porti italiani (National Maritime Single Window).
L'interfaccia unica costituita dal PMIS deve assicurare
l'interoperabilità con il sistema SafeSeaNet ovvero il sistema
informativo delle Dogane e con le piattaforme realizzate
dalle autorità portuali per il migliore espletamento delle
funzioni di indirizzo e coordinamento dei nodi logistici
Port Management Information System è stato progettato per
gestire l'amministrazione, procedure relative all'arrivo e alla
partenza di a nave, e per sorvegliare il flusso di traffico
all'interno del bacino portuale.
È un'applicazione basata sul web accessibile a tutti operatori
della comunità portuale (es. Capitaneria di porto, Guardia
Costiera, Agenti Marittimi, Piloti, Rimorchiatori etc.) tramite
Internet.
I-PORT PMIS è una piattaforma AUTONOMA che fornisce i
dati per Safe Sea Net, il sistema di monitoraggio del traffico
navale europeo acque.
Fornisce un'interfaccia ad altri file interni o applicazioni
esterne basate su servizi Web standard e Tecnologie che
consentono lo scambio di informazioni e documenti in
formato XML su protocollo HTTP.
GESTIONE DOCUMENTI DEL VIAGGIODELLA
NAVE E LE RELATIVE INFORMAZIONI