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COMITATO CENTRALE
SALVATAGGIO IN ACQUA
NORMATIVA 1997/98
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CIRCOLARE NORMATIVA RIEPILOGATIVA
PER IL SERVIZIO DI SALVATAGGIO IN ACQUA DELL'ASSOCIAZIONE
(n. 04368 - 23 Aprile 1997)
2) Nucleo soccorso
Composto da personale in possesso del brevetto O.P.S.A., svolge attività di
soccorso in ausilio alle autorità preposte, anche con apposite convenzioni,
per la protezione e la salvaguardia della vita umana in mare, spiaggia, laghi
e fiumi che rimangono scoperti per l'assistenza ai bagnanti durante il
periodo di massimo rischio per la balneazione, ed opera, quando non
impegnato sul piano operativo, per la prevenzione.
Rientra nelle competenze di questo Nucleo:
A) l'organizzazione di posti e/o postazioni di Primo Soccorso lungo le
spiagge, in ambiente costiero, insulare, lacuale, fluviale, e in bacini
delimitati artificiali e non, in ambienti acqueo-terapeutici;
B) l'organizzazione di idroambulanze per il salvataggio in acqua;
C) l'organizzazione di equipaggi sanitari da impiegare su mezzi nautici di
altri Enti quando richiesti (Guardia Costiera, Carabinieri Guardia di Finanza,
Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Guardia Forestale, Forze Annate dello Stato,
ecc.);
D) l'assistenza a particolari azioni terapeutiche, balneazione di bambini,
anziani ed handicappati;
E) l'attività di protezione civile.
3) Nucleo sommozzatori
Composto da personale in possesso del brevetto O.P.S.A./SOMMOZZATORI.
Rientra nelle competenze di questo nucleo:
A) l'organizzazione dell'assistenza a gare di motonautica, vela, surf, pesca
sportiva e ad attività subacquee in genere;
B) raccolta di campioni per analisi di protezione ambientale ed altre azioni di
monitoraggio delle acque;
C) l'attività di protezione civile;
D) la formazione di equipaggi da impiegare in ausilio su mezzi nautici di altri
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Enti o Amministrazioni dello Stato.
4) Nucleo elisoccorritori
Composto da personale in possesso di brevetto O.P.S.A./ELISOCCORITORE
Coordinamento attività
(già Circ. 03865 del 27-12-94, 65774 del 27.04.95, 142617 del 27.11.96)
Con DPR 28-9-94 n. 662, pubblicato su G.U. n. 281 del 1-12-94 è stato emanato il
"Regolamento di attuazione della legge 3-4-89 n. 147 concernente l'adesione alla
Convenzione Internazionale sulla Ricerca ed il Salvataggio Marittimo, adottata ad
Amburgo il 27-4-79", che prevedeva l'istituzione, presso il Comando Generale delle
Capitanerie di Porto, dell'I.M.R.C.C. - Italian Maritime Rescue Coordination Center
(Centro di Coordinamento di Soccorso Marittimo Italiano), presso il quale è stato
nominato un funzionario del Servizio Attività Sanitarie del Comitato Centrale C.R.I.
con compiti di collegamento e coordinamento per l'attività di soccorso marittimo e di
interazione con il S.A.G.E. del Comitato Centrale C.R.I. per le eventuali competenze
di Protezione Civile.
E' stata inoltre prevista l'istituzione di M.R.S.C. - Maritime Rescue Sub Center (Centri
Secondari di Soccorso Marittimo) con sede presso le Direzioni Marittime.
Il Sig.-. Commissario Straordinario ha disposto che presso le Unità C.R.I. coincidenti
con dette località venisse nominato un delegato della C.R.I. quale responsabile per i
rapporti con l'M.R.S.C..e con i compiti di coordinamento dell'attività di salvataggio in
acqua nella Regione corrispondente. Questo responsabile coordina l'attività
operativa in prima persona in concorso con il Delegato Regionale della Protezione
Civile della C.R.I. per le emergenze marittime e da questi coordinato per le
emergenze di P.C.
I nominativi dei Responsabili della C.R.I. presso i Centri Secondari di Soccorso
Marittimo (M.R.S.C.) sono già stati segnalati al Ministero dei Trasporti e della
Navigazione.
Sono stati altresì localizzati ruoli di coordinamento per le regioni non costiere,
Piemonte e Valle d'Aosta, Lombardia, Trentine Alto Adige,che operano sotto il
coordinamento del Delegato Regionale di Protezione Civile della C.R.I.
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6° M.R.S.C. BARI Istr. OPSA Cap. CRI VdS Arch.Domenico SCARPETTA
7° M.R.S.C. ANCONA Istr. OPSA Pio. C.R.I. Danilo MASTROGIACOMO
8° M.R.S.C. RAVENNA Istr. OPSA Ten. com. CRI Lorenzo TORRE
9° M.R.S.C. VENEZIA Istr. OPSA VdS CRI Vincenzo PISANO
10° M.R.S.C. TRIESTE Istr. OPSA VdS CRI Roberto KUS
11° M.R.S.C. CATANIA Magg. MD CRI Mariano MAZZONE
l3° M.R.S.C. CAGLIARI Istr. OPSA M.llo CRI Luigi PESAPANE
Presso il Servizio Attività Sanitarie del Comitato Centrale C.R.I. è costituita una
"Commissione Tecnica Nazionale" per il continuo aggiornamento e revisione delle
normative tecnico-funzionali dell'attività di Salvataggio in Acqua composta da tecnici
provenienti e segnalati da tutte le Componenti.
Attività operativa
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I vertici locali delle Componenti devono essere periodicamente informati in via
preventiva sui programmi di attività. Periodicamente verrà relazionata l'attività
svolta e dettagliate le ore di servizio del singoli operatori per componente.
Naturalmente sfugge a questa procedura di comunicazione preventiva l'attività
operativa di emergenza.
Equipaggiamento
(già circ. 02 774 -del 4- 7-94 e 03819 del 20-10-94)
Dotazioni individuali:
Il personale O.P.S.A. imbarcato per ragioni di servizio deve indossare apposita
cintura di salvataggio; sono esenti coloro che indossano mute isotermiche di
neoprene.
E' inoltre obbligatoria la dotazione di pinne quando si prevede l'intervento a nuoto o
comunque quando si è imbarcati su mezzi C.R.I..
E' obbligatorio per tutto il personale O.P.S.A. la dotazione di maschera M.T.M.
individuale.
E' obbligatorio che il personale O.P.S.A. sia in possesso degli indirizzi e ubicazioni
essenziali per dare eventuale assistenza iperbarica, sanitaria, marittima e sia a
conoscenza dell'Ordinanza del Comandante del Porto.
I mezzi nautici della C.R.I. dovranno nel tempo adeguarsi al capitolato tecnico
stabilito dal Comitato Centrale ed inviato all'Organo di Vigilanza del Ministero della
Sanità. E' obbligatorio che i mezzi, i natanti, i presidi della C.R.I. coinvolti nel
servizio di Salvataggio in Acqua abbiano le dotazioni di bordo previste per legge, e
(Ministero T.N. e C.R.I.) e siano dotati delle seguenti attrezzature sanitarie di primo
soccorso:
- barella verricellabile omologata CEE
- collari rigidi (tre misure)
- stecco bende a depressione
- telo termico
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- aspiratore manuale
- "pocket mask"
- pallone di Ambu (completo di cannule di Major)
- unità ossigeno "DAN" o analoga
- cassetta di pronto soccorso completa
- ghiaccio sintetico
- sacco salma.
Brevetti ed Abilitazioni
(già circ. 03699 del 29-3-94, 03 795 del 2-9-94, 03 796 del 2-9-94)
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e) Per il personale delle componenti, per le quali non è richiesto, nel
regolamento, un corso di primo soccorso, si prevede un corso ìntroduttivo
all'anatomia, fisiologia e primo soccorso.
f) Alla fine del corso gli aspiranti O.P.S.A. dovranno sostenere una prova di esame
teorico-pratica innanzi ad una commissione composta da:
- il Presidente dell'Unità o Suo Delegato;
- un medico;
- l'Istruttore O.P.S.A.
g) Il verbale d'esame, compilato su apposito modello, deve essere trasmesso al
Servizio Attività Sanitarie dei Comitato Centrale C.R.I. per il rilascio dei brevetti. Si
raccomanda di non impiegare personale dell'Associazione in attività di Salvataggio in
Acqua (anche sui mezzi nautici, C.R.I. e non) se non abilitati dal brevetto O.P.S.A.,
anche allo scopo di conservare le garanzie assicurative.
Equipollenza
Il brevetto O.P.S.A. può essere rilasciato anche per titoli al personale C.R.I. in
possesso dei brevetti di Assistente Bagnanti FIN (Feder. Italiana Nuoto, sez.
Salvamento), di Bagnino di Salvataggio della SNS (Soc. Naz. Salvamento di Genova)
e di Marinaio di Salvataggio delle CC.PP. (Capitanerie di Porto). Nel caso di Unità
che non abbiano disponibilità di Istruttori O.P.S.A., di concerto col Coordinatore
Regionale di Salvataggio in Acqua, si potrà provvedere comunque all'organizzazione
e allo svolgimento di Corsi per la formazione di O.P.S.A., utilizzando Istruttori
esterni con l'invio degli stessi a cura dell'Unità viciniora o del Comitato Centrale,
ferme restando le norme sopra elencate. Allo scopo di mantenere in esercizio gli
operatori e di verificarne l'efficienza, sono previsti cicli addestrativi complessi e
addestramenti di mantenimento costanti, pianificati dal responsabile della squadra
di salvataggio in acqua o, in difetto, dall'Istruttore OPSA preposto, previa formale
autorizzazione del Presidente dell'Unità, e comunicazione ai vertici locali delle
Componenti.
Brevetti di specialità:
1)O.P.S.A./SOMMOZZATORE si distingue in due livelli di formazione: - addestrativo
(eq. a brevetto sornmozzatore due stelle con salv. sub. ANIS) - operativo (eq. a
brevetto sommozzatore tre stelle ANIS)
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personale abilitato alla conduzione di imbarcazioni a motore entro le 6 miglia
personale abilitato alla conduzione di imbarcazioni a motore senza limiti
3) O.P.S.A./ELISOCCORRITORE
5) O.P.S.A./ASSISTENTE DISABILI
Istruttori di Specialità
1) Istruttore O.P.S.A./SOMMOZZATORE;
3) Istruttore O.P.S.A./CONDUTTORE.
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PROGRAMMA PER I CORSI
di
OPERATORI POLIVALENTI DI SALVATAGGIO IN ACQUA
4. Fisica. periodi 6
8. Pratica del nuoto nei vari stili nuoto pinnato. Uso del G.O.S. periodi 30
PROGRAMMA ANALITICO
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- Noleggio pattini, mosconi, barche, ecc.;
- Obblighi per i gestori degli stabilimenti.
Psicologia dell'intervento:
- Stato di shock psicologico; stress e panico;
- Stress del soccorritore;
- Psicologia di vittime di eventi traumatici;
4. FISICA
Nozioni su:
- Principio di Archimede ed assetto in acqua;
- La pressione (Esperienza di Torricelli Legge di Boyle e Mariotte,
di Pascal, di Charles);
- La legge di Dalton;
- La legge di Henry e tabelle;
- Ottica e acustica
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5. TECNICA A.R.A.
Nozioni su:
- Storia della subacquea e della didattica nel settore;
- I "vestiti e l' attrezzatura leggera;
- L'A.R.A. (bombole ed erogatore); - il Jacket;
- Il G.O.S. (giubbetto operativo di salvataggio);
- Tabelle e strumenti;
- Le camere iperbariche
7. TECNICHE IPERBARICHE
8. PRATICA DEL NUOTO NEI VARI STILI, NUOTO PINNAT0, USO DEL G.O.S.
- Sostentamento a corpo libero con 3 kg per 60";
- Nuoto a stile libero (Crawl);
- Nuoto a dorso;
- Nuoto a rana;
- Nuoto over;
- Nuoto di salvamento sul petto a testa alta (trudgeon e crawl);
- Nuoto pinnato (bocconi, fianco dorso);
- Entrata in acqua;
- Le capovolte;
- Tuffi di salvamento ( 1-3-5 m);
- Immersione rapida ed a palombaro;
- Immersione a capriola, immersione con recupero (3 m);
- Nuoto subacqueo senza respiratore (15 m);
- Difesa da mulinelli - nuoto in acque correnti;
- Nuoto lontano dalla riva (a seconda dell'orografia costiera);
- Z.A.M.P. esercizi vari;
- Svuotamento maschera e vestizione;
- Il jacket come supporto, navigazione, il GOS e uso dello stesso;
- Nuoto autocontrollato con GOS
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- Vari sistemi di trasporto;
- Vari sistemi per localizzare il pericolante affondato;
- Vari sistemi di trasporto con GOS;
- Vari sistemi di trasporto con rescue-can e altri ausili.
Dovranno essere eseguite esercitazioni di voga per rendere sicuri ed esperti gli
allievi nel maneggio di una imbarcazione. In particolare verranno curati :
- Uso dell'imbarcazione con uno e due remi;
- Esercizi di voga in acque correnti, acque calme e mosse;
- Prove di salvataggio del pericolante e prove di salvataggio del pericolante
traumatizzato a mezzo di barella applicata all'imbarcazione (e tavola spinale),
- Esercitazione nel lancio del salvagente;
- Nodi e impiombature e arti marinaresche.
- Segnali di superficie e subacquei.
- Lancio in velocità e recupero (semina)
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PROGRAMMA D'ESAME PER L'ABILITAZIONE DI SOMMOZZATORE ADDESTRATIVO ,
(NON ABILITATO AD IMMERSIONI OPERATIVE) DELL'OPERATORE POLIVALENTE DI
SALVATAGGIO INACQUA
Corpo Libero
(costume da bagno o muta in assetto neutro)
Attrezzatura leggera
(pinne maschera aeratore e zavorra)
- entrata in acqua con maschera in mano indossarla non oltre i -3 metri e portarsi
a 20 metri ricevere e scambiare segnali internazionali; risalire respirando in
coppia (dall'erogatore di emergenza del compagno) sino a - 10 metri;
Orientamento;
Notturna e con visibilità ridotta;
Profonda.
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nominata dal Presidente dell'Unità CRI e da lui presieduta o da un Suo delegato,
l'Istruttore OPSA per Sommozzatori o presso una scuola riconosciuta ANIS/FIPS-AS/
FIAS/UISP - Lega Sub
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E ' indispensabile dopo gli accertamenti di cui sopra che il candidato svolga a titolo
addestrativo uno o più lanci in acqua.
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CROCE ROSSA ITALIANA
SERVIZIO ATTIVITA' SANITARIE
- Salvataggio in Acqua -
Cognome .......................................................................................
Nome ...............................................Data......................................
1 - Primo Soccorso
1a incidenti in acque aperte ed in piscina (misure di prevenzione)
1b priorità dei l'accertamento dello stato di asfissia e modalità pratiche per
verificare o meno di movimenti respiratori e battito cardiaco
1c respirazione artificiale con aria espirata (bocca-naso, bocca-bocca)
1d il massaggio cardiaco. Conoscenza di almeno un sistema di respirazione
artificiale manuale.
2 - Comportamento coi pericolante
2a prova teorico-pratica a terra sul corretto comportamento con il pericolante
2b liberazione da eventuali prese (eseguirne almeno tre)
2c prese di trasporto (eseguire quelle elencate alla 6a prova)
2d impiego dei vari mezzi o attrezzi di salvataggio, di prescrizione o di fortuna
2e regolamenti per le piscine
2f ordinanze per la balneazione
2g nozioni giuridiche e responsabilità
3 – Tuffo dall'alto
3a tuffarsi da 3 m. a pennello, stringendo un salvagente, quando riemerge
l'attrezzo lasciarlo, poi in immersione per 20 m
4 - Immersione e recupero
4a immergendosi dal pelo dell'acqua, recuperare int peso da 3 kg. Ritornare solo
gambe, nuotando dorso
5 - Nuoto per salvamento
5a nuoto per 100 mt a s. l. a testa alta (stile di salvamento). altri 50 con le pinne
ed altri 50 trasporto manichino a rana dorso
6 - Trasporto di pericolante
6a 25 m trasporto di nuotatore stanco o preso da crampi
6b presa al capo con due mani (ai lati dei viso) nuotando dorso solo gambe (a
rana o bicicletta)
6c 25 m presa al petto. con braccio passato sotto l'ascella. nuotando dorso con
un solo braccio.
7- Voga
7a avvicinamento, recupero e rientro col pericolante.
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00187 Roma, lì 21 Aprile 1995
Via Toscana, 12 - teL (06) 47591
Telex n. 613421 CRI ROM I
Telegrammi CRI ROM 00187 ROMA
C/C Postale N: 300004
Protocollo N. 16393
Rit. foglio N ........................................... del ..............................
Allegati .......................................................................................
Argomento:
In esito al quesito posto con nota n. 64686 del 12/02 u.s. si informa che il
C.I.C.R., interpellato per un parere, ha espresso il seguente avviso: il logo proposto
per il servizio di salvataggio in acqua della Croce Rossa Italiana è conforme in linea
generale al "Regolamento sull'uso dell'emblema della Croce Rossa e della Mezzaluna
Rossa da parte delle Società Nazionali". Esso, tuttavia, deve essere di misura
relativamente ridotta (art. 21 dei regolamento) e di fondo rigorosamente bianco
(art. 5, 2° paragrafo dei Regolamento). Vorrà codesto Servizio attenersi alle
indicazioni di cui sopra.
IL DIRIGENTE SUPERIORE
(firmato Emanuela Lavagnino)
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CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO CENTRALE
--------------------------------
ORDINANZA COMMISSARIALE
n. 3727 dei 20/02/97
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DETERMINA
COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Firmato Mariapia Garavaglia)
37
CROCE ROSSA ITALIANA
COMITATO CENTRALE
-------------------------------
ORDINANZA COMMISSARIALE
n. 3728 dei 20/02/97
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
DETERMINA
COMMISSARIO STRAORDINARIO
(Firmato Mariapia Garavaglia)
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CROCE ROSSA ITALIANA
Corsi di
Operatore Polivalente Soccorso in Acqua
SCHEDA DI ISCRIZIONE AL CORSO OPSA
Cognome______________________________________
Nome_________________________________________
luogo e data nascita______________________________
Indirizzo_______________________________________
Cap________ Città______________________________
Tel. casa___________________
Te]. lavoro__________________
Componente volontaristica CRI___________________________________
Professione________________________________
Brevetti SUB_________________________________
Brevetti NUOTO______________________________
TG vestiario_____NR. scarpe_______TG berretto_______________
Si autorizza il/la
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CROCE ROSSA ITALIANA
Corso di Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua
PROVE SELETTIVE PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO
Cognome e nome Acquaticità Tuffo St.Lib. Rana D. Apnea Note Altro Esito
Data__________________________ Istruttore_______________________________________