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E aveva ragione.
L'atomo di un elemento è costituito da una zona centrale chiamata Tutta la materia che conosciamo
è composta da atomi.
nucleo, in cui sono presenti particelle cariche positivamente (i
protoni) e prive di carica (i neutroni). Intorno al nucleo è presente
una regione occupata da particelle di carica negativa (gli elettroni).
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Già gli antichi filosofi greci
immaginarono che un oggetto si potesse
GLI ATOMI SONO
scomporre in mattoncini piccolissimi e li PRATICAMENTE IMMORTALI.
chiamarono atomi, parola che significa ESISTONO DA QUANDO E’ NATO
"indivisibile". L’UNIVERSO.
Oggi sappiamo che sono davvero gli
atomi, grandi appena un cento
milionesimo di centimetro a formare la
materia. E non sono affatto indivisibili,
ma hanno una struttura interna per
quanto semplice.
Un atomo consiste di una piccolissima
pallina, detta nucleo, con dimensioni
centomila volte più piccole del diametro
dell'atomo ma che contiene praticamente
tutta la sua massa.
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• L’atomo è piccolissimo ed è invisibile anche ai
microscopi più potenti.
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L’atomo più semplice in
natura è l’ atomo di
idrogeno, il più comune nel
nostro universo.
Contiene un protone
e un elettrone.
L’atomo più pesante
è quello di Uranio, che
contiene 92 protoni e 92
elettroni oltre a ben 143
neutroni
Gli atomi di idrogeno
sono alla base della
formazione delle
stelle.
E’ con la fusione
dell’idrogeno in elio
che la stella vive
emanando luce e
calore.
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Con la scoperta dell’atomo si
pensava di avere trovato il
limite più piccolo di cui è
costituita la materia.
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LA MECCANICA QUANTISTICA
• Nei primi decenni del 900 questa nuova concezione della materia ha sconvolto gli scienziati. Gli stessi
fisici che l’hanno formulata non la comprendono del tutto… Quando Einstein prese atto di questa nuova
teoria la considerò assurda e disse la frase poi entrata nella storia « DIO NON GIOCA A DADI» Eppure
la meccanica quantistica funziona perfettamente per descrivere l’infinitamente piccolo.
• Per questa teoria tutto non è come sembra. Ogni piccola particella non è qualcosa di preciso ma ha una
somma di probabilità di esistere. E una particella qualsiasi, ad esempio un fotone di luce, esisterebbe solo
nel momento in cui un osservatore la esamina.
• Tutto il mondo sarebbe una sorta di MATRIX, una proiezione in cui esistiamo ma in cui al tempo stesso
non possiamo esistere.
• E’ assurdo. Eppure la meccanica quantistica spiega così bene ogni cosa del microcosmo da essere
considerata l’unica teoria valida su piccolissime scale.
• Gli scienziati cercano da decenni di unire le due teorie in una unica legge, che già
chiamano la TEORIA DEL TUTTO. Sarebbe il più grande passo dell’umanità. Ad oggi
però dopo 100 anni di sforzi non siamo neppure lontanamente vicini ad una soluzione.
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