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L’UOMO…

MILIONI DI ANNI FA
Evoluzione
Il lungo percorso evolutivo che ha portato
all’Homo sapiens sapiens è frutto di “mutazioni”
favorevoli che hanno permesso la nostra
affermazione sulla Terra.
Mutazioni

Molti organi del corpo umano mostrano i segni di milioni di


anni di evoluzione.

Quale doveva essere l’aspetto dell’uomo primitivo?

Quali particolarità rispetto ad oggi?


Caratteristiche dell’uomo
primitivo
Aveva la coda;
Era dotato di più denti;
I piedi erano più muscolosi e quadrati;
Le unghie fungevano da artigli acuminati taglienti;
Il corpo era ricoperto di peli;
L’olfatto era molto sviluppato.
Alcune curiosità
La coda: un tempo era capace di muoversi.
Oggi una persona ogni 500.000 nasce con una piccola coda,
che può essere eliminata con un intervento di chirurgia
plastica.
I denti: secondo alcune teorie l’uomo era dotato di una
doppia fila di denti.
I piedi: si ritiene che fossero palmati, consentendo di
nuotare velocemente.
Oggi qualche persona nasce con questa anomalia.
Organi “fossili”
All’interno del nostro corpo ci sono tre organi “fossili”
che un tempo avevano sicuramente più importanza di
quanto non ne abbiano oggi.
Il timo, una ghiandola posta dietro lo sterno
che produce una parte delle difese naturali
dell’organismo umano.

L’appendice, residuo di un organo che un


tempo era molto più lungo, è produttrice di
anticorpi.

Le tonsille, difendono la nostra gola dalle


aggressioni esterne, un tempo erano
probabilmente più grandi.

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